8-9/11 gagarin n. 8 musica arte gusto teatro libri shopping bimbi cinema 12 PANORAMI Di questo passo toccherà abbattere una paratia ed allargare la cosmonave: dopo Andrea Pozzi la redazione accoglie una nuova piccola cosmonauta. È Alice Tedioli. A papà Stefano (che sta già nascondendo i suoi preziosi giocattoli) e a mamma Marilena Benini vanno le nostre felicitazioni Stefano Tedioli, Let it be
In copertina: immagine promozionale anni ’50 Elaborazione grafica: Marilena Benini GAGARIN © Mensile di cultura e società EDITORE: Associazione culturale Gonzo Viale IV Novembre, 50 48018 FAENZA (RA) DOMICILIO REDAZIONE: Via Galvani 18 48018 FAENZA (RA) Tel. 339.1228409 Fax. 0546.622372 gagarin-magazine.it gagarin@gagarin-magazine.it IMPIANTI: Litoservice S.R.L. via Giovanni Agnelli, 11 42016 GUASTALLA (RE) REGISTRAZIONE: Registrata presso il Tribunale di Ravenna n°1342 del 12 novembre 2009 DIRETTORE EDITORIALE: Antonio Gramentieri DIRETTORE RESPONSABILE: Stefania Mazzotti GRAFICA: Marilena Benini IMPAGINAZIONE: Alessandro Ancarani PARTNER SOSTENITORI: Bronson Produzioni goodwill Naima Strade Blu Circo Sforza Anonima Fornelli PARTNER TECNICI: e20romagna.it REDAZIONE: Alessandro Ancarani Roberto Pozzi Angelo Farina Paolo Martini Maria Pia Timo Alice Lombardi Roberto Ossani Martino Chieffo Stefano Tedioli Teresa Curcio Conrado De Gennaro Alessandro Augello Aran Davide Rambaldi Sara Kaufman Monia Donegaglia F.K. Il Fonta & C. me.we. Heriz Bhody Anam Caterina Cardinali Claudio Cavallaro Luigi Bertaccini Fabio Ciminiera Maldenti Ilaria Piazza Angela Anzalone Claudia Casali Filippo Apollinari Pietro Piva Filippo Molinari Michele Zecchi Marco Boccaccini Alessandro Boriani Dario Zanuso Aldo Zoppo Silvia Saviotti Zingarò Jazz Club Clandestino Sghisa Diagonal Brutture Moderne Lismore DISTRIBUZIONE: Errepi La bella stagione di <strong>Gagarin</strong> (continua!) A settembre <strong>Gagarin</strong> va in vacanza per un mese. Questo è un numero doppio. Al suo interno trovate gli appuntamenti da agosto fino ai primi di ottobre, segnalati e consigliati con l’attenzione, lo stile e la cura che conoscete. Tuttavia, come a scuola, il meritato riposo spetta solo dopo la pagella. A un anno e mezzo dal decollo siamo ancora qua, e siamo soddisfatti di esserci. Ringraziamo, sempre, gli oltre 30 collaboratori che ogni mese, volontari, contribuiscono alla realizzazione di questo giornale. Ringraziamo anche i lettori. Un pubblico che ci rende orgogliosi del nostro lavoro e che, grazie alla continua dimostrazione di affetto e stima, ci spinge ad andare avanti, nonostante le nubi nere che circondano la Cultura e chi la promuove, in questi tempi strani. <strong>Gagarin</strong> - lo vedete con i vostri occhi - sta crescendo e si consolida mese dopo mese. Allarga la base dell’audience, ma aumenta anche il gruppo dei sostenitori economici. Non un pacchetto I luoghi sacri della redazione dUE PAROLE di sponsor generici, ma un gruppo di inserzionisti qualificati che credono in noi come mezzo per comunicare i loro eventi e, allo stesso tempo, riconoscono in <strong>Gagarin</strong> un marchio di qualità in grado di mettere in collegamento produttore e fruitore culturale. Andiamo in vacanza, ma non spariremo per tutta l’estate. Il 27 agosto, sia per celebrare il fatto di essere ancora vivi e in buona salute (e già basterebbe!) che per consolidare in un rito la nostra rete di amici e sostenitori, abbiamo organizzato, insieme al Clandestino, la Festa Spaziale nel giardino del Museo Internazionale della Ceramiche (nelle pagine di musica trovate tutti dettagli). Siete tutti invitati. Nel frattempo andiamo in ferie sereni, con la promessa che ad ottobre torneremo freschi, magari con idee nuove e nuove <strong>orbite</strong> da esplorare. Buone vacanze. STEFANIA MAZZOTTI Stefania Mazzotti. Il terrazzo da cui, ogni sera, ammira il tramonto: sacra è la calma che mette a riposo le fatiche del giorno. Alessandro Ancarani. Passo della Sambuca, 1.080 metri s.l.m. Il primo valico di un motociclista non si scorda mai. Roberto Pozzi. L’albero, mio coetaneo, dove fa sempre pipì il mio cane, in campagna sul confine tra due poderi. Peccato che sarà abbattuto per far posto ad una «ecologissima» megaserra per pomodori gonfiati con la CO ² della distilleria vicina. A me sembrava più ecologico l’albero. Antonio Gramentieri trova pace solo oltre i 75 km orari, con due assi ai piedi, sulla pista lunga di Monte Elmo. Angelo Farina. Le Foreste Casentinesi. Irrinunciabile recarsi ogni anno a Camaldoli e La Verna. Alice Lombardi da sempre dialoga con se stessa davanti allo specchio. Preferibilmente quello del bagno. Ha cambiato casa ma il luogo sacro è sempre lo stesso. Paolo Martini ha un luogo intimo dove si sente in pace con se stesso e con il creato. Lì ha preparato esami universitari e preso decisioni importanti per la sua esistenza. Solitamente, al termine dei rovelli, tira l’acqua. Fin da piccolo confonde scatologico con escatologico. Maria Pia Timo condivideva meditazioni filosofiche, sforzi, e complici conversazioni fraterne sui massimi sistemi nel bagno di casa dei suoi genitori. Estasi ed intimità mai più riprovate. Roberto Ossani non sa se si possano definire sacri, ma passerebbe ore ed ore nei negozi di ferramenta, librerie, sexy-shop, wine bar (no, dai, scherzavo, le librerie no...). Martino Chieffo: il suo luogo sacro è uno e trino. Libro, bottiglia e musica. Non necessariamente in quest’ordine e possibilmente moltiplicati come i pani e i pesci. 8-9/11 gagarin n. 8 musica arte gusto teatro libri shopping bimbi cinema 13