orbite culturali - Gagarin Magazine
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musica 8-9/11 gagarin n. 8<br />
arte<br />
gusto<br />
teatro<br />
libri<br />
shopping<br />
bimbi<br />
cinema<br />
34<br />
r’n’r<br />
inbox*<br />
Caro Berta,<br />
latore di graditi doni ad antiche leggende rock,<br />
è estate, parliamo di morti.<br />
non ho neanche un disco di Amy Winehouse. Però trovo molto triste<br />
morire a 27 anni, specie dopo che la tua vita la stanno vivendo tutti<br />
quanti fuori che te. Il giorno dopo su facebook era un delirio. Tutti<br />
avevano qualcosa da dire, solo che purtroppo era sempre la stessa<br />
cosa. E non era particolarmente interessante. E mi è sembrata<br />
ancora più sola, la povera Amy, morta da poco, con tutti quanti che<br />
stavano rimorendo la sua morte, rilanciando sui superlativi, e stavano<br />
in fondo spartendosi le sue vesti, perchè il gioco del personaggio<br />
pubblico è questo, farsi fare a brandelli, reliquie del santo, e c’è<br />
poco da fare. Scrivere qualcosa di iperbolico su Amy, cliccare su «mi<br />
piace», passare ad altro. Povera Amy. Vivere sui giornali, morire su<br />
facebook. Non sono certo che sia una bella vita, né una bella morte.<br />
Io ho visto solo un paio di persone morte, nel senso che le ho osservate<br />
bene, per un po’ di tempo, dopo che tutta l’aria era uscita dai<br />
polmoni e il sangue si era fermato. Mia nonna aveva 98 anni ed era<br />
diventata un sacco vuoto, minuscolo. Era più o meno della stazza di<br />
Amy, e aveva condotto una vita certamente più morigerata, benché<br />
interessante. Nessuno ha commentato la sua morte su facebook, per<br />
fortuna. Ma la cosa stupefacente è che a quel punto del percorso lei<br />
ed Amy erano esattamente la stessa cosa: nulla. Due sacchi vuoti da<br />
smaltire.<br />
E quello che riempiva il sacco, prima, a chi era rimasto? Nel caso<br />
di mia nonna, ti so rispondere. Nel caso di Amy mi sa che tutto è un<br />
po’ di tutti, e tutti lo sentono loro, almeno quando scrivono un post.<br />
E quando sei di tutti è come se tu fossi di nessuno. E più ci penso più<br />
mi fa pena la solitudine totale, assoluta, incurabile, insopportabile<br />
di quel sacco vuoto, di cui nessuno di noi sapeva davvero nulla. Poveretta.<br />
Ad ogni modo, in alto i cuori e i calici<br />
tuo Grammo<br />
PS. Dio benedica Clarence Clemons, uomo di banda, nella banda, e i<br />
suoi settant’anni al servizio del rock.<br />
Caro Grammo,<br />
nel 1981, dopo la rivoluzione post punk mi ritrovai con la sensazione che<br />
quello che avevo ascoltato e amato fino a quel momento stesse perdendo<br />
di sincerità. Questa ricerca è ancora parte di me stesso: la ricerca<br />
del vero, del reale, e tu che sei arrivato alla base delle radici dovresti<br />
capirmi.<br />
Allora cominciai a guardarmi indietro per ritrovare quella verità nella<br />
forza della musica delle origini, il soul, il blues, non molti lo capirono,<br />
non mi importava...<br />
Mia madre è morta che avevo solo ventun’anni, anche lei giovanissima,<br />
e sono rimasto con il cruccio di non esserle stato vicino in quegli ultimi<br />
giorni. Da un anno abitavo già a Rimini, e per molte settimane l’unica<br />
canzone che riuscivo veramente ad ascoltare era Tracks of my tears di<br />
Smokey Robinson & the Miracles. Che meraviglia, te la consiglio, riascoltala.<br />
La ritrovai al mio fianco, quella stessa canzone, quando è<br />
morto mio padre, anche se in quel caso ero rimasto al suo fianco per due<br />
anni, e mi consolò... È la profondità della musica soul.<br />
Amy era una ragazza soul, che non meritava quello che la circondava,<br />
gente orribile che ha sfruttato il suo talento per fare milioni di dollari<br />
e poi lasciarla morire come un oggetto. Orribile. La morte è con noi, e<br />
se come me non credi in un qualche Dio, sai che è qualcosa che non<br />
puoi neppure lontanamente aggettivare. Chi ci prova è coraggioso. E<br />
chi scrive di chi muore senza conoscerlo è il segno dei tempi. Anch’io ho<br />
letto frasi del tipo: Chi si droga nel 2011 sa che cosa gli accade allora<br />
fatti suoi... Parole così nel 2011...<br />
Usare sostanze o alcool per lenire il dolore non riguarda il finale della<br />
storia, ma il presente, e la sofferenza che passi nel presente. Io ho provato<br />
quasi tutto. Maceravo, per sopportare un dolore profondo che mi<br />
porto ancora dentro. Sapevo che non avrei avuto il fegato di un olimpionico<br />
ma questo non mi ha fermato, come non ha fermato generazioni di<br />
persone. Quante ne ho viste morire attorno a me. Il dolore abitava a casa<br />
mia. E piangevo, e piango, e piangerò pensando quali e quante oscurità<br />
accompagnavano queste persone. Sì hai ragione, la rete ha esposto<br />
tanta superficialità, che è dolorosa solo leggerla. La Winehouse aveva<br />
solo 27 anni! Una bambina! Che voleva solo fuggire dal dolore che il<br />
successo non aveva mitigato ma ampliato.<br />
ll dolore sembra scomparso dalle nostre emozioni, ai giovani hanno fatto<br />
credere che essere vampiri buoni è bello. Il male ed il bene insieme. Io<br />
credo nella musica e nell’anima, è semplice, parto da lì.<br />
Il resto viene con il rispetto e la conoscenza, non con quattro righe su<br />
un social network.<br />
Ma sono vecchio, lo so, e non mi importa.<br />
Ti voglio bene king of rock’n’roll, ma la prossima volta ti scrivo io ok?<br />
Tuo Berta<br />
Avete delle domande da porre a Berta, DJ e animatore sonoro delle notti di Romagna sin dai tempi in cui i drink costavano 800<br />
lire? Non fatevi scrupoli, e mandatele a gagarin@gagarin-magazine.it Ci pensiamo noi a fargliele avere. Se ci piacciono, s’intende.<br />
*a cura di Luigi Bertaccini e Antonio Gramentieri<br />
corrispondenza digitale semiseria<br />
con un dj illuminato<br />
Emilia Romagna Festival<br />
ALFAOMEGA JAZZ DUO<br />
Bologna, Marconi Business Lunge, ore 19<br />
Info: emiliaromagnafestival.it<br />
MASSIMO VOLUME<br />
Bologna, Parco Nord, via Stalingrado 83, ore 21.30<br />
Ingresso free con estragon card<br />
Info: 334 2223808, estragon.it<br />
Festa dell’8 settembre<br />
JOE DI BRUTTO<br />
Fusignano (Ra), piazza Corelli, ore 21<br />
Info: 0545 955653<br />
8 giovedì<br />
OCTOBERFEST<br />
Faenza (Ra), Lismore Irish Pub, via<br />
Granarolo 17, ore 22<br />
Info: lismore.it<br />
continua fino al 10 settembre<br />
HANDISHOW<br />
Bologna, Parco Nord, via Stalingrado 83, ore 20<br />
Ingresso: 10 euro<br />
Info: 3342223808, estragon.it<br />
Emilia Romagna Festival<br />
COME FU CHE PIERINO ACCHIAPPÒ<br />
IL LUPASTRO CATTIVO<br />
IVANO MARESCOTTI VOCE RECITANTE +<br />
LUCA MATTEUZZI PIANOFORTE<br />
Faenza (Ra), MIC, ore 21.15<br />
Info: emiliaromagnafestival.it<br />
Festa dell’8 settembre<br />
ORCHESTRA BORGHESI<br />
Fusignano (Ra), piazza Corelli, ore 21<br />
Info: 0545 955653<br />
9 venerdì<br />
L’arte di innovare<br />
CONCERTO DELL’ISTITUTO MUSICALE<br />
ANGELO MASINI DI FORLÌ<br />
Forlì, Piazzetta della Misura, ore 22<br />
Info: lartedinnovare.it<br />
Brani di musica classica con<br />
l’accompagnamento di video proiezioni<br />
con generatori di frattali che visualizzano le<br />
frequenze musicali<br />
SUBSONICA<br />
Ravenna, Festa Provinciale Pd, Pala de<br />
Andrè, ore 21<br />
Ingresso: 20 euro<br />
Info: 336 694414<br />
LIGHTNING DUST<br />
Marina di Ravenna (Ra), Hana Bi, viale Nazioni 72<br />
Info: 0544 530766, bronsonproduzioni.com<br />
DOCTOR AND THE MEDICS<br />
Bologna, Parco Nord, via Stalingrado 83, ore 22.30<br />
Ingresso free con estragon card<br />
Info: 334 2223808, estragon.it