09.06.2013 Views

DISASTRO AEREO: DUE MORTI - Cinque Quotidiano

DISASTRO AEREO: DUE MORTI - Cinque Quotidiano

DISASTRO AEREO: DUE MORTI - Cinque Quotidiano

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

16<br />

DA OGGI LA MOSTRA<br />

Il pop surrealismo<br />

diventa adulto con<br />

Dilka e la sua<br />

FUGA SELVAGGIA<br />

APPUNTAMENTI DI OGGI<br />

sabato 8 settembre 2012<br />

TEMPOLIBERO<br />

E’ la sua prima personale in assoluto, ed è anche<br />

l’appuntamento di apertura della nuova stagione<br />

della galleria Mondo Bizzarro. La sorprendente<br />

artista di origine siberiana Dilka approda da oggi<br />

nello spazio di via Sicilia 251 con le opere sospese<br />

e malinconiche della sua “Fuga selvaggia”.<br />

Con “The wild escape”, questo il titolo dell’espo-<br />

sizione in programma fino al prossimo 8 ottobre,<br />

il pop surrealismo diventa finalmente adulto. Non<br />

più bambine, non più sognanti: le donne, così<br />

debbono chiamarsi, rappresentate dall’artista kazaka<br />

hanno corpi esili, visi grandissimi e occhi<br />

ipnotici da cui sembra impossibile distogliere lo<br />

sguardo. Una di loro è addirittura nuda: non in<br />

posa erotica quanto piuttosto naturale, senza<br />

tempo: selvaggia, appunto. E’ da tempo, ormai,<br />

che Dilka Nassyrova sta facendo parlare di sé;<br />

negli Stati Uniti soprattutto, celebrata dal magazine<br />

Juxtapoz, ma anche sul web, dove continua<br />

a spopolare grazie ai suoi lavori che, come sottolineano<br />

i curatori della mostra capitolina, esprimono<br />

«un meraviglioso ritorno all'infanzia, il lusso<br />

di guardare il mondo con sguardo innocente e<br />

stupito, restituendo ai nostri sensi una realtà<br />

nuova, più pura, come ispirata dalle favole».<br />

Fra. Ga.<br />

Circolo degli Artisti<br />

Bugo per la prima<br />

di “Screamedelica”<br />

Special guest del sabato sera del Circolo<br />

degli Artisti è Cristian Bugatti, in arte Bugo,<br />

in concerto al locale di via Casilina Vecchia<br />

con i brani dell’ultimo album “Nuovi rimedi<br />

per la miopia”, datato 2011, e con i pezzi<br />

cult di una carriera ormai decennale che<br />

l’ha fatto salire agli onori della cronaca<br />

come “menestrello metropolitano”, “chanteur<br />

della quotidianità” e “Bob Dylan di via Melchiorre<br />

Gioia”. A seguire, dopo il live dell’artista<br />

novarese, il primo appuntamento<br />

della stagione con “Screamedelica”. In consolle<br />

i resident Fabio Luzietti, DjSkalibur e<br />

Lino e Nicola e i visuals di Saint Dog.<br />

Il cantautore sul palco<br />

coi brani dell’ultimo disco<br />

WEB: cinquegiorni.it<br />

@: info@cinquegiorni.it<br />

I film del Festival in anteprima a Roma<br />

VENEZIA<br />

sul grande schermo della<br />

CAPITALE<br />

Quaranta delle settanta pellicole presentate alla mostra<br />

saranno proiettate in undici cinema nel corso della prossima<br />

settimana. E a Palazzo Incontro, dall’11 al 21 settembre,<br />

l’incontro col pubblico di alcuni dei registi in concorso alla<br />

Biennale. Spiccano i nomi di Marco Bellocchio e Francesco<br />

Rosi, premiato quest’anno con il Leone d’oro alla carriera<br />

L<br />

di Chiara Cecchini<br />

a 69esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si<br />

concluderà stasera ma già da lunedì sarà possibile correre in sala per<br />

vedere nei cinema della Capitale una selezione dei film che hanno animato<br />

la kermesse lagunare. Dal 10 al 17 settembre, infatti, torna per il diciottesimo<br />

anno consecutivo “I Grandi Festival… da Venezia a Roma”, la manifestazione<br />

promossa dall’Anec Lazio con l’assessorato alle Politiche Culturali e Centro<br />

Storico del Comune di Roma e la Direzione Generale Cinema del Mibac. Undici<br />

sale romane, dal centro alla periferia (Mignon, Savoy, Jolly, Adriano, Giulio<br />

Cesare, Eden Film Center, Barberini, Quattro Fontane, Greenwich, Farnese<br />

Persol e Alcazar), ospiteranno quaranta dei settanta film presentati a Venezia<br />

(ma alcuni sono già al cinema, come “Bella Addormentata” di Marco Bellocchio).<br />

Tra le opere in concorso ci sono l’affresco post-sessantottino “Après Mai” di<br />

Olivier Assays, il grottesco “È stato il figlio” di Daniele Ciprì, “Fill The Void” di<br />

Pigneto Spazio Aperto<br />

L’electro rap<br />

degli Uochi Toki<br />

Sul palco allestito al Parco del Torrione,<br />

per la rassegna Pigneto Spazio Aperto, salgono<br />

Napo e Rico, alias Uochi Toki. I due<br />

hanno definito sempre di più col tempo il<br />

proprio stile unico all’interno del panorama<br />

musicale italiano: da una parte vicino all’hip<br />

hop, con testi non necessariamente in rima,<br />

ma assolutamente arguti, personali e sagaci,<br />

dall’altra elettroniche minimali e sincere.<br />

Uochi Toki è una di quelle band che è rimasta<br />

coerente, senza perdere di vista<br />

l’evoluzione di ricerca che li contraddistingue.<br />

In scaletta i brani più vecchi insieme ai pezzi<br />

dell’ultimo “Idioti, uscito lo scorso marzo.<br />

LE SALE<br />

- Mignon<br />

- Savoy<br />

- Jolly<br />

- Adriano<br />

- Giulio Cesare<br />

- Eden<br />

FilmCenter<br />

- Barberini<br />

- Quattro<br />

Fontane<br />

- Greenwich<br />

- Farnese Persol<br />

- Alcazar<br />

Napo e Rico formano<br />

il duo piemontese

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!