DISASTRO AEREO: DUE MORTI - Cinque Quotidiano

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2 RIFIUTI Discarica: Regione e Provincia hanno proposto alternative, Alemanno no p3 C he il sindaco Alemanno sia in calo di consensi, è chiaro ormai a tutti. Perché dunque ostinatamente il sornione Gasparri, l'astuto Augello, la intra- prendente Meloni continuano a sollecitarlo a una impossibile ricandidatura?». Ci va pesante con gli ex amici del Pdl l'eurodeputato Potito Salatto, membro dell'ufficio di presidenza nazionale di Fli. Ora Potito (detto Tito), anche se ormai parte delle esigue (forse) schiere finiane, conosce bene i suoi polli avendoli bazzicati per decenni. Anzi vanta una lunga amicizia con lo stesso Gianni Alemanno. Eppure ha l'impressione che gli attuali sponsor del sindaco, i quali non sono mai stati suoi grandi amici «immaginino - scrive in una nota - in caso di una sua improbabile rielezione che la 'gallina' continui a produrre 'uova d'oro' con nomine plurime dei loro protetti nei posti chiave dell'amministrazione capitolina». Mentre, prosegue, «in caso di sconfitta, visti i limiti angusti nei quali versa tutto il PDL, avrebbero un concorrente autorevole in meno con il quale doversi confrontare». Il che è un po' come dire: eliminato Alemanno, c'è un più posto per gli altri. Ma Tito è buono e generoso come si addice al suo passato di politico democristiano di lungo corso, così non lesina consigli all'amico sindaco che pure l'ha fortemente sostenuto per l'elezione al parlamento di Straburgo e sommessamente aggiunge: «Non mi resta altro che suggerire, io sì con fraterna franchezza, all'amico Gianni, di terminare al meglio questo mandato, certo esaltante ma purtroppo infelice, e di dedicarsi alla politica nazionale per la quale è certamente più tagliato. Si assumano altri del suo Partito l'onere di tentare il Governo di una città complessa e difficile, con minori condizionamenti, maggiore capacità e fantasia amministrativa. Noi sull'altro versante ci adopereremo per trovare donne e uomini giusti al posto sabato 8 settembre 2012 EMERGENZA CASA La vendita del patrimonio ERP condotta in modo fallimentare dalla giunta Alemanno sta causando un duplice problema: il mancato introito per le casse comunali di centinaia di milioni di euro e situazioni kafkiane per i cittadini coinvolti. Ne sono convinti i consiglieri della opposizione Massimiliano Valeriani (Pd) e Gianluca Qua- drana (lista civica per Rutelli). Infatti dei circa 7000 appartamenti in dismissione deliberati dalla Giunta e dal Consiglio Comunale (Del. Cons. Com. n° 237 del 2007 e Del. Giun. N° 39 del 2008) circa 3000 assegnatari hanno risposto positivamente alla proposta di acquisto versando come previsto nel 2009 i 2000 euro richiesti . Senonchè attualmente , dopo tre anni, sono stati rogitati solo 400 appartamenti. I due precisano che l’amministrazione aveva l’obbligo di confermare e programmare i rogiti entro 15 mesi dalla data del versamento della somma, cosa ovviamente non avvenuta. Inoltre a causa di questa inadempienza molti cittadini stanno subendo conseguenze negative. Per esempio, sono decine i casi (e se ne prevedono altri, vista la tarda età degli assegnatari di alloggi Comunali edificati e assegnati negli anni ‘70) in cui persone che hanno già versato i 2000 euro nel 2009 nel frattempo sono decedute. Inoltre, venendo meno a quanto sottoscritto nella proposta irrevocabile d’acquisto gli eredi, se non residenti anche in possesso di tutti i requisiti previsti al momento della firma della proposta irrevocabile d’acquisto, perdono il diritto all’acquisto e sono quindi costretti a rivolgersi ai legali. Già alcuni hanno fatto richiesta del risarcimento dei 2000 euro, WEB: cinquegiorni.it @: info@cinquegiorni.it POLITICA Con l’evidente calo di consensi, sempre più difficile per il sindaco ipotizzare un ritorno alla politica nazionale Gianni tira dritto verso il voto <strong>Quotidiano</strong> gratuito DIRETTORE: GIULIANO LONGO DIRETTORE RESPONSABILE: CHRISTIAN POCCIA EDITORE: EDIZIONI METROPOLITANE SRL Via Cristoforo Colombo, 134 - 00147 Roma TEL: 06.5124466 - 06.5130299 EMAIL: info@cinquegiorni.it PUBBLICITÀ: MEDIA PLACE SRL Via del Cardello, 14 - 00184 Roma TEL: 06.95583350 EMAIL: info@mediaplaceadv.com PROGETTO GRAFICO: BEECOM SRL TEL: 06.88817150 EMAIL: beecom@beecom.it STAMPA: LITOSUD SRL Via C. Pesenti, 31 - 00156 Roma Via Aldo Moro, 2 - 20060 Pessano con Bornago (MI) Registrazione del Tribunale di Roma n. 155 del 23/04/2004 istituzioni Atac Nuove tariffe, nessun versamento è dovuto giusto perché Roma diventi una Capitale Europea come merita di essere». Sarà, ma per dedicarsi 'alla politica nazionale' tocca portare risultati, voti e soprattutto l'apprezzamento del Cavaliere di Arcore, che non sembra poi tanto ben disposto verso Gianni che non gli ha mai risparmiato l'invito a farsi da parte. Certo, un seggio in parlamento non si nega a nessuno ma ipotizzare un grande futuro a livello nazionale dopo una sconfitta a Roma non è poi tanto realistico. Ecco perché siamo convinti che Gianni combatterà sino all'ultimo e con tutti i mezzi disponibili non esclusi i quattrini, le prebende e gli incarichi (almeno fin quando dura) che sicuramente non gli mancano. gl «Erp, una vendita fallimentare» La denuncia dei consiglieri comunali Valeriani (Pd ) e Quadrana (civica Rutelli) REGIONE Dopo l’intervista sugli sprechi, coro di critiche sulla presidente Polverini p4 Con riferimento a talune dichiarazioni di UDICON – Unione Difesa Consumatori, Atac precisa che le nuove tariffe sono entrate in vigore lo scorso 25 maggio. Dal primo agosto 2012 al 31 ottobre 2012 è possibile soltanto sostituire i vecchi titoli di viaggio con i nuovi nelle biglietterie di Atac. Inoltre gli abbonamenti annuali acquistati prima del 25 maggio 2012 avranno validità fino alla naturale scadenza impressa sullo scontrino, ovvero sull'abbonamento stesso. Nessun cliente con un titolo annuale in corso di validità deve versare 20 euro di differenza per la nuova tariffa. Infine Atac fa sapere che su mandato di Roma Capitale sta operando per offrire a chi ha diritto all'agevolazione annuale giovani/studenti e over 65, la possibilità di rateizzare il costo dell'abbonamento. I dettagli verranno resi noti nei prossimi giorni. Con un successivo comunicato l'azienda di trasporto pubblico capitolino comunicava che dopo lo stop estivo e con la riapertura delle attività didattiche secondo il calendario stabilito dalla regione, giovedì 13 settembre saranno nuovamente in strada i bus dedicati ai collegamenti con i vari istituti scolastici con corse speciali o intensificate che saranno in strada dal lunedì al sabato. Si completa, così, nella seconda settimana di settembre, il ripristino dell’orario invernale sulla rete del trasporto pubblico di superficie. ma si prevede che molti saranno i contenziosi che l'amministrazione dovrà per sostenere. “Chiediamo – concludono Valeriani e Quadrana- alla Giunta di affrontare con serietà questa emergenza, di consentire, così come prevede la delibera approvata nel 2008 agli eredi di poter subentrare nell’acquisto, per evitare dopo i danni di un'alienazione disastrosa, anche conseguenze pesanti in termini legali e sociali.” Intanto senza colpo ferire il comune si è già incassato la bella sommetta 5.200.000 euro (oltre 10 miliardi delle vecchie lire) più gli interessi di questi tre anni che probabilmente non verranno riconosciuti.
O TEL: 06.5124466 TEL: 06.5130299 ggi alle 12.30 nel piazzale antistante la chiesa Domus Mariae, il sindaco Giovanni Alemanno incontrerà i comitati ed i cittadini della Valle Galeria in agitazione per la scelta del commissario Sottile, tutta da verificare fra due settimane nella conferenza dei servizi, del sito dei Monti dell'Ortaccio. In questi giorni il progetto della discarica temporanea (almeno tre anni) è stato largamente illustrato dalla Co.la.ri dell'avvocato Manlio Cerroni, proprietario di Malagrotta prorogata sino alla fine dell'anno in corso. Nonostante il sito dei Monti sia praticamente allestito almeno da qualche anno, le popolazioni non intendono subire un ulteriore danno ambientale sulla scorta anche di dati epidemiologici forniti in verità da fonti differenti con valutazione non sempre omogenee. Ma di questo il nostro e gli altri organi di in- «La Provincia di Roma ha sottoscritto il Piano per Roma solo quando sono stati definiti gli impegni concreti sia per la messa a regime degli impianti che per il conseguimento dell’obiettivo del 65% di raccolta dei rifiuti differenziati. Per molto tempo, in- formazione hanno ampiamente riferito. Ora invece, è evidente che Alemanno dovrà rispondere ai cittadini nel corso di un'assemblea pubblica, un faccia a faccia che rappresenta probabilmente il terreno sul quale preferisce battagliare, tanto che non ha partecipato, al pari della presidente della Regione Renata Polverini del presidente della Provincia Nicola Zingaretti, alla fiaccolata di martedì, cancellando anche l'appuntamento di ieri nel corso del quale avrebbe dovuto ricevere i comitati. L'assenza unanime delle tre istituzioni fatti si è sostenuto che fosse impossibile per Roma raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata previsti dalle direttive europee e dalle leggi nazionali. Affermare ciò, lo abbiamo ripetuto più volte, avrebbe reso più arduo il lavoro che stiamo facendo per so- sabato 8 settembre 2012 3 stenere le amministrazioni comunali del nostro territorio ad innovare la gestione dei rifiuti attraverso la raccolta porta a porta». Lo afferma in una nota l’assessore alle Politiche del Territorio e alla Tutela ambientale della Provincia di Roma, Michele Civita, commentando le dichiarazioni rilasciate dal Ministro Clini in un’intervista pubblicata oggi dal quotidiano La Repubblica. «Tra l’altro auspichiamo che il Ministro si faccia promotore – aggiunge Civita – di iniziative regolamentari che rendano più vincolante per i Comuni gli obiettivi previsti in ma- istituzioni RIFIUTI Mentre Regione e Provincia hanno proposto alternative a Monti dell’Ortaccio, il sindaco non si è espresso Discarica, la strategia di Alemanno Alcuni esponenti della maggioranza intendono cavalcare la protesta nei municipi XV e XVI, ma il sindaco si gioca una delicatissima partita in termini di consenso politico PROVINCIA alla fiaccolata era giustificata da una sorta di rispetto istituzionale nei confronti degli orientamenti del commissario Sottile, ma soprattutto dalla attesa di quella conferenza dei servizi che fra due settimane segnerà il vero punto di svolta nella vicenda della discarica. Nel frattempo emergeva chiaramente, dalle dichiarazioni dei vari esponenti istituzionali, che Zingaretti aveva puntato sul sito di Pian dell'Olmo e Renata Polverini su quello di Corcolle, mentre Alemanno non aveva dato indicazioni precise pur sostenendo Civita: «Leale collaborazione con altri enti sulla scelta del sito» L’assessore alle politiche del territorio auspica inoltre da parte del ministro Clini nuove regole e sanzioni per i comuni inadempienti nella raccolta differenziata teria di raccolta differenziata attraverso nuove norme, e più incisive sanzioni verso chi è inadempiente». «Inoltre, il Ministro sa bene – conclude Civita – che la Provincia di Roma sta collaborando con le altre istituzioni per l’individuazione del sito definitivo per la discarica di Roma, prevista entro il prossimo 31 Dicembre nel Piano per Roma predisposto dal Ministero e firmato prima dell’estate. Con spirito di leale collaborazione ci auguriamo che tale scelta possa essere anche fatta prima di quella data e ci impegniamo in questo senso». l'azione di consiglieri degli esponenti politici della sua maggioranza che intendono chiaramente cavalcare la protesta in due municipi, il XV e il XVI, dove la destra era in minoranza, ma dove in campagna elettorale e dopo il sindaco aveva promesso sfracelli nel caso la Valle Galeria avesse dovuto subire ancora il peso ambientale di Malagrotta o di altra discarica sempre in zona. Che per il sindaco si tratti di una delicatissima situazione in termini di consenso lo dimostra la sua piccata reazione di fronte alla notizia pubblicata da questo quotidiano e mai smentita, del suo incontro 'segreto' con l'avvocato Cerroni presso la sua fondazione Nuova Italia agli inizi di quest'anno. Ma se la conferenza dei servizi non muterà il gioco e venisse confermata la scelta dei Monti è prevedibile una reazione delle popolazioni residenti più che vivace, soprattutto a pochi mesi dalle elezioni. Quindi oggi il sindaco potrà sposare la causa delle popolazioni senza esitazioni e garantirsi una riconoscenza politica da portare a frutto il prossimo anno, oppure potrà restare sul vago, mentre la soluzione politicamente limpida sarebbe che Alemanno indicasse chiaramente dove lui vuole il sito alternativo senza continuare l'assurdo gioco di scaricabarile con Zingaretti e Renata Polverini che la loro preferenza l'hanno già pubblicamente dichiarata. Certo è che in questo gioco, ove lo si butti in politica, rischiano di perdere tutti di fronte all'esasperazione delle popolazioni della Valle Galeria, di Pian dell'Olmo e di Corcolle. Ma qualcuno l'amaro calice della scelta dovrà pur berlo a meno che le astuzie della politica, spesso lontane dai problemi dei cittadini, puntino a tirarla per le lunghe magari con un ulteriore proroga di Malagrotta, che tutti spergiurano impossibile (Europa compresa), ma che potrebbe far scavallare la campagna elettorale rifilando la patata bollente anche al futuro sindaco di Roma. Ma non è detto che il commissario Sottile ed il ministro Clini, che si badi bene è nel governo dei tecnici, si prestino al solito giochino all'Italiana. Giuliano Longo
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