Tra le lamiere la 36enne Cecilia Barile e i ... - sito in costruzione

Mazzuto-bis:
niente quote rosa,
la Giunta non cambia
I colori
sbagliati
di Isabella
ABBIAMO visto il Papa nell’ormai
tradizionale incontro di Piazza di Spagna.
Come sempre il Sindaco dell’Urbe ha portato
il saluto della Città al Sommo Pontefice.
Fra le varie personalità che hanno reso
omaggio a Papa Ratzinger abbiamo notato
con stupore la signora Isabella Rauti in
Alemanno che aveva al collo una sciarpa
vistosamente di colore viola. Ci siamo
chiesti ma ha sbagliato colore o Isabella
ha sbagliato manifestazione? Qualche
giorno fa a Roma hanno manifestato, sotto
i colori del viola per coprire il rosso della
vergogna, tutti i gruppi che vogliono vedere
Berlusconi in galera o fuori dal Governo,
gruppi della sinistra, dell’ultrasinistra,
degli ex girotondi che avevano alla testa
i dipietristi con il loro leader indiscusso
Di Pietro. Ormai possiamo affermare che
dopo il rosso l’altro colore che spunta sulle
bandiere, si fa per dire, della guerra contro
Berlusconi è il viola. Questo viola era il
colore di Isabella, moglie di Alemanno ma
sempre Isabella Rauti, e alla Isabella che
conosciamo non possiamo non chiedere se
ha sbagliato colore; beh, ci piaceva molto
di più Isabella con la sciarpa color nero,
così la ricordiamo, così ricordiamo Pino,
così ricordiamo l’intera famiglia Rauti.
Ma un dubbio ci viene, qualche giorno or
sono alcuni importanti quotidiani hanno
riportato “alla luce” il direttore de “Il
Secolo d’Italia”, Flavia Perina, che secondo
alcuni bene informati è ormai la punta di
diamante dello schieramento finiano. Il
quotidiano “Il Giornale” ha ricordato come
la famiglia Perina era presente, insieme a
tanti altri camerati, al ricordo del 28 ottobre
mentre Flavia sempre più vicina a Fini
preferisce firmare leggi bipartisan e salire
agli onori dei quotidiani della sinistra e
dell’ultra sinistra. Ricordiamo come tanti
anni or sono Perina, Rauti, e in questo
caso Isabella e Flavia, avevano dato vita
ad una associazione femminista di destra,
ormai tutte e due hanno lasciato quella
sponda, sicuramente Flavia per un seggio
in Parlamento su indicazione di Gianfranco
Fini, e Isabella sempre più donna delle pari
opportunità preferisce al colore nero della
sua famiglia il viola degli oppositori a Silvio
Berlusconi. Ci auguriamo però, conoscendo
Isabella che è stato solo un errore di colore
che non si può e non si deve più ripetere.
L’Aquila Romana
ISERNIA - A pagina 12
OGGI
OGGI
Nuovo M
Edizione della regione e del Frentano
MONTENERO DI BISACCIA
Abusi sui minori
Condannati
l’anziano orco
e la madre
di uno dei piccoli
A pagina 18
Di Bello alle pagine 6 e 7
TERMOLI - A pagina 17
LA tragedia si è consumata
ieri mattina intorno alle
8,15 sulla statale 17. Il fondo
stradale viscido ha fatto
sbandare l’auto dell’endocrinologa
Cecilia Barile causando
l’impatto mortale con la
vettura sulla quale viaggiava
una coppia di pensionati,
Donato Apicella, di 70 anni,
e la moglie Maria di 60. Sul
posto carabinieri, 118 e vigili
del fuoco. Oggi alle 15,30 a
Campobasso i funerali.
Crisi al Comune
Criniti, Colella e Paparella
lasciano il Pd
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Giovedì 10 dicembre 2009
MARGHERITA DI SAVOIA
Assalì il furgone
portavalori nel 2007
a Ripabottoni
latitante catturato
A pagina 8
STRADE ASSASSINE - Schianto sulla Fondovalle Tappino
La curva della morte
strappa altre tre vite
Tra le lamiere la 36enne Cecilia Barile
e i coniugi Maria e Donato Apicella

2 ATTUALITA’
UN MOLISE... CONFESSIONALE
«UN ATTO discriminatorio
che non fa che alimentare
un moralismo bigotto e ottocentesco
che non fa certo
onore al nostro Molise».
Ecco quello che pensa
Mauro Natalini della proposta
di legge sull’assegnazione
degli alloggi di edilizia
residenziale pubblica che
domani sarà in discussione
presso la terza Commissione
permanente. In realtà si
tratta di una proposta tendente
a modificare la precedente
legge regionale, la numero
12 del 4 agosto 1998.
«L’unica modifica di una
certa rilevanza - spiega Natalini
- è costituita dalla
soppressione del diritto di
accesso agli alloggi in parola,
che la legge precedente
riconosce, anche ai conviventi
non legati da vincoli
di parentela o affinità,
quando la convivenza istituita
abbia carattere di stabilità
e sia finalizzata alla
reciproca assistenza morale
e materiale».
Insomma, si escludono
dalle categorie a cui possono
essere assegnati gli alloggi
le cosiddette ’coppie di fatto’.
E non soltanto le coppie
omosessuali: «Se la proposta
di modifica passasse -
spiega Natalini - si verrebbe
a colpire anche quelle situazioni
di convivenza venutesi
a determinare in
conseguenza di difficoltà
economiche, o anche semplicemente
per combattere la
solitudine».
Il riferimento, spiega Natalini,
è anche a lavoratori
precari, pensionati, studenti
o altri tipi di ’coppie’ che
Duro affondo di Natalini sui lavori in Regione
Assegnazione
di case popolari,
ma solo se
hai... la fede
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
La proposta di legge in discussione in III Commissione
esclude i conviventi non legati da vincoli di parentela
non rientrando nella nozione
’canonica’ di nucleo familiare
non possono avere di-
ritto a concorrere per l’assegnazione
di una casa popolare,
oppure a mantenerla
se già assegnatario.
«E’ opportuno che partiti,
sindacati e tutte le organiz-
«Così si andrebbero a colpire
anche quelle situazioni
di convivenza ’di fatto’ dovuta
a difficoltà economiche o
per combattere la solitudine
E’ un atto di discriminazione»
zazioni sociali - conclude
Natalini - facciano sentire
la loro voce in difesa di un
elementare principio di civiltà».
dadice

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
ATTUALITA’
Prosegue la discussione dello schema dopo il lavoro svolto nelle Commissioni
Statuto, lavori a passo lento
Si procede a colpi di ripetute sospensioni
Il presidente Picciano «fissa» i tempi
SARA’ che c’è un grande
assente, il presidente della
Regione, ma il Consiglio
sembra voler lavorare a
passo lento quasi a volerlo
aspettare per licenziare lo
Statuto in discussione già
da qualche seduta, dopo il
difficile parto della competente
Commissione con i
suoi 72 articoli e i 126
emendamenti oltre quelli
presentati di volta in volta.
Ieri si è andato avanti a
colpi di emendamenti e sospensioni
tecniche, anche
per consentire ai due consulenti
Umberto Colalillo
e Stefano D’Alfonso
di esaminare i vari testi e
dare il loro assenso tecnico,
anche perché il resto è
compito della politica.
Si capisce che sarà una
lunga ed estenuante giornata
dal continuo viavai
dei consiglieri che entrano
ed escono dall’aula.
Approvato nella precedente
l’articolo 1, il primo
ostacolo sul quale si è fermata
l’assemblea è stato
l’articolo 2 nel quale sono
inseriti i Principi fondamentali.
Argomento di confronto,
con ripetute interruzioni,
l’emendamento Io-
Quando si dice che le giacche...
L’EMICICLO del Consiglio
regionale ha riservato
ieri mattina una curiosa
circostanza (e siamo
convinti che sia stata del
tutto casuale). I consiglieri
Massimo Romano e
Francesco Totaro indossavano
la stessa giacca.
Come in un collegio
svizzero giacca gessata
con la civettuola aggiunta
di toppe di camoscio nella
migliore tradizione degli
anni Settanta. Lo scatto
rubato in aula dimostra
come in Consiglio regionale
si possa vestire in
maniera sportivo-casual.
Che tocco glamour.
Sciopero della scuola
La Cgil spiega le ragioni
Convocata per stamattina una conferenza
per illustrare la manifestazione di domani
LA CGIL del Molise si prepara alla giornata di sciopero
generale della scuola indetta per domani.
Stamattina alle 9.30, presso la sede di via Tommaso
Mosca 1, i rappresentanti molisani della Flc Cgil presenteranno
le ragioni dello sciopero di tutti i settori
della conoscenza, indetto appunto per domani con una
grande manifestazione nazionale.
«La giornata - sottolinea il segretario regionale
Sergio Sorella - sarà dedicata alle nuove generazioni.
Sono loro - aggiunge il segretario Sorella - le vittime
della manomissione dell’istruzione, dei saperi, del
disinvestimento nel settore dell’Università e della ricerca».
I lavoratori sono stati coordinati dal presidente Michele Picciano
rio che recita come la Regione
«si ispira sulla base
delle sue tradizioni cristiane
e civili». Pur non volendo
«toccare» e stravolgere
l’indicazione del Governatore,
con un accordo bipartisan,
i consiglieri Niro,
Totaro, Bizzarro e Incollingo
hanno invece discusso
e poi votato a maggioranza
la variazione con
la quale si «riconosce i valori
delle sue tradizioni cristiane
e civili». Poi la pausa
per il pranzo e la ripresa
della discussione nel pomeriggio
per gli articoli del
Titolo I, quelli relativi ai
Principi. Si è approvato
l’articolo 3 con il quale si
promuove un assetto del
territorio rispettoso del patrimonio
ambientale, paesaggistico
ed architettonico
per una Regione che «adotta
politiche di salvaguardia
dell’ambiente da
ogni forma di inquinamento».
Molto combattuto il
confronto sull’articolo 5
sulla Tutela della salute e
protezione sociale con gli
emendamenti che hanno
visto per protagonisti Niro,
Tamburro Di Falco, Berardo
e De Matteis.
In azione i consulenti
Colalillo e D’Alfonso
HANNO garantito con la loro presenza la regolarità
dei contenuti e della formulazione degli articoli gli avvocati
Umberto Colalillo e Stefano D’Alfonso nel
corso dei lavori del Consiglio regionale convocato per
l’approvazione dello Statuto. Colalillo e D’Alfonso
sono stati nominati dalla Presidenza del Consiglio regionale
e con grande professionalità hanno dato suggerimenti
confortando l’assise molisana.
Il Governatore assente firmerà i decreti di nomina solo tra ventiquattrore
Giunta, aspettando Iorio
Sono rimasti «al palo» i neo assessori Muccilli e Di Sandro
SI sono seduti nei rispettivi
banchi da semplici
consiglieri i neo assessori
regionali Filoteo Di
Sandro e Salvatore
Muccilli. Entrambi hanno
partecipato ieri ai lavori
del Consiglio pur sapendo
di essere i prossimi
ad entrare nella Giunta
Iorio. Un ritardo dovuto
all’assenza del Governatore
a Roma per impegni
d’ufficio ed anche oggi per
essere presente alla Conferenza
Stato-Regioni. Poi
il rientro in serata in Molise
per Iorio e domani la
firma sui decreti di nomina
con una coda di attesa
prima di decidere le deleghe
da assegnare a Di
Sandro e Muccilli le cui
dimissioni daranno spazio
rispettivamente a Raffa-
Appuntamento alle 11 a Palazzo Moffa
Bonomolo dalla parte
dei malati di Alzheimer
Il consigliere presenta la sua proposta di legge
STAMATTINA alle 11,
presso la sala attigua
l’aula consiliare del Consiglio
regionale del Molise,
il consigliere Michelangelo
Bonomolo illustrerà
la sua proposta di
legge sui malati di Alzheimer.
La proposta, in particolare,
prevede «Interventi
regionali in favore di soggetti
affetti da malattia
Posti occupati solo tra i banchi dei consiglieri
di Alzheimer e sindromi
dementigene ad essa correlate.
Alla presentazione interverrà,
oltre a Bonomolo,
presidente della IV
commissione consiliare,
anche il dottor Raffaele
Parisi, direttore del centro
Alamo (Alzheimer
Molise) presso l’ospedale
Cardarelli di Campobasso.
3
ele Mauro e Nico Romagnuolo.
Attesa per le deleghi
perché il Governatore dovrà
scorporare alcuni settori
dagli attuali assessori
in un valzer di competenze
che nei fatti stravolgerà
l’esecutivo per alcuni
dei quali che non avrebbero
convinto. Dovrebbe
essere questo l’ultimo giro
in programma per la
giunta che poi resterebbe
con gli stessi componenti
(Velardi, Fusco Perrella,
Passarelli, Cavaliere,
Marinelli e Vitagliano)
fino alla fine legislatura.
Ventiquattro mesi
di tempo a disposizione
per cercare di mettere le
cose a posto in diversi settori
che hanno evidenziato
evidenti lacune.
Due giorni di mobilitazione
regionale «Per l’Alternativa»
Il Pd si prepara a un fine settimana
tra la gente in mille piazze, anche molisane
UNA due giorni di mobilitazione, per conoscere da vicino
il nuovo Partito Democratico. Questa mattina
alle 11, presso la sede del Pd in via Petrella, verrà
presentato il programma della due giorni: domani alle
18, presso l’hotel Rinascimento, si svolgerà la prima
assemblea regionale degli amministratori locali del
Pd, alla quale parteciperà anche il presidente della
Regione Toscana, Claudio Martini; sabato, invece,
andrà in scena la manifestazione nazionale «1000
piazze per l’ALTERNATIVA», che coinvolgerà appunto
anche le piazze molisane dove il partito illustrerà
le sue proposte su lavoro, imprese, sanità, scuola e famiglia.

Da Palazzo San Giorgio
L’aula dovrà approvare il rendiconto della gestione 2008
Maggioranza e opposizione
alla (dura) prova del bilancio
Stamattina il Consiglio comunale
CAMPOBASSO - Tanti, e
alcuni molto scottanti, gli
argomenti iscritti all’ordine
del giorno del Consiglio
comunale convocato per
stamattina alle 9 (martedì
in seconda convocazione).
Si inizia come al solito
con le interrogazioni, anzi
l’unica interrogazione a firma
dei consiglieri Maurizio
D’Anchise e Michele
Coralbo sulla gestione degli
asili nido. Dopo la delibera
che dovrebbe portare
alla surroga di Vitaliano
Gilotti con Michele Colitti
(vedi articolo a fianco)
si passerà a discutere gli
ordini del giorno di Michele
D’Alessandro e altri
sul crocifisso e di Antonio
Battista e altri sull’impugnazione
dell’articolo 15
del decreto legge 135/2009
davanti alla Corte costituzionale.
Quindi sarà la volta delle
mozioni; quella di
Coralbo, Parpiglia,
D’Anchise e altri in merito
alle attività di maggioranza
e quella di
In discussione
anche due
ordini del giorno
su crocifisso
e articolo 15
Durante, Parpiglia, Coralbo
e altri sulla situazione
del canile minucipale di
Santo Stefano.
Ma il vero banco di prova
per l’aula consiliare di palazzo
San Giorgio sarà la
discussione delle due delibere
relative al bilancio,
anche se presumibilmente
l’argomento slitterà in seconda
convocazione. In
ogni caso sono due le proposte
di delibera: una relativa
all’approvazione del
rendiconto della gestione
del bilancio 2008, l’altra
alla variazione al bilancio
di previsione 2009.
E sarà proprio sul bilancio
che, con tutta probbabilità,
si scatenerà la solita
bagarre in aula, con i consiglieri
di maggioranza e
opposizione che si rimbalzeranno
le responsabilità
su quanto fatto (o non fatto)
dall’attuale amministrazione
guidata dal centrodestra
e dalla precedente
guidata dal centrosinistra.
ddc
In agenda,
oltre
alle delibere,
anche
le interrogazioni
e le mozioni
Condannato, era incandidabile
Gilotti pronto
a dimettersi
Entra Colitti
Il consigliere eviterà cosi il voto
della delibera di revoca della carica
CAMPOBASSO - Una
lunga riunione interna
al gruppo del Pdl per decidere
il da farsi sul "caso
Gilotti". Cioè sull’incandidabilità
del consigliere
del Pdl Vitaliano
Gilotti che avendo subito
una condanna non
avrebbe potuto presentarsi
alle Amministrative
(i candidati non devono
avere pendenze con la
giustizia o aver ricevuto
condanne). Gilotti aveva
omesso di indicare la
condanna ma la Prefettura,
dopo un attento
controllo, ha fatto venire
fuori la verità. Risultato:
è pronta una delibera
per la revoca della carica.
Delibera che doveva
essere approvata stamattina
ma che, con tutta
probabilità, non sarà
votata. Nella riunione di
ieri sera Gilotti ha infatti
deciso di dimettersi
dall’incarico. Dovrebbe
farlo a inizio di seduta,
per permettere poi la
surroga di Michele Colitti,
che entra al suo posto
in quanto primo dei
non eletti.
«Un atto di grande responsabilità
- ha commentato
il capogruppo
del Pdl Salvatore Colagiovanni
- e di grande
rispetto nei confronti del
Pdl. Per questo mi farò
portavoce presso la direzione
provinciale del
partito per far sì che Gilotti
prosegua il suo percorso,
se non amministrativo,
almeno politico».
Da sabato dovrebbe ’accendersi’ il clima di festa
Natale in città, con un po’
di ritardo ecco le luminarie
CAMPOBASSO - Con un
po’ di ritardo rispetto al
calendario canonico, anche
a Campobasso sta per
diffondersi il clima natalizio.
Quasi a rispondere, con
i fatti, all’articolo di ieri
in cui «Nuovo Molise» ’tirava
le orecchie’ - sempre
bonariamente, s’intende -
all’amministrazione comunale
per non aver ancora
allestito le luminarie,
nè un cartellone di
eventi, ieri mattina sono
iniziati i lavori di posizionamento
delle luci, che
dovrebbero essere accese
sabato. E sempre sabato
dovrebbe prendere il via
una serie di manifestazioni
che accenderanno per
un mesetto l’atmosfera di
Campobasso. Ieri sera,
infatti, si è svolta una
riunione di maggioranza
per definire il programma
nel dettaglio; programma
a cui poi dovrà essere
dato l’ok definitivo dalla
commissione in riunione
domani. A sentire l’amministrazione
di Campobasso,
tra l’altra, le luminarie
saranno davvero spettacolari
- sullo stile di
quelle del convitto Mario
Pagano - e illumineranno
tutta la città, non soltanto
il centro cittadino: dal
castello Monforte alla
zona di San Francesco e
via XXIV Maggio. Saranno
inoltre allestiti alberi
di Natale nelle scuole cittadine,
oltre all’albero in
Comune.
Per rivitalizzare il centro
cittadino, inoltre, si
sta pensando anche a una
serie di interventi alla
Viabilità. Sia il sindaco
Gino Di Bartolomeo
che il consigliere delegato
alla Polizia municipale
Salvatore Colagiovanni
hanno incontrato nei
giorni scorsi i commercianti
di via Mazzini, i
quali hanno proposto di
trasformare i parcheggi
ddc
lineari in parcheggi a spina
di pesce, per permettere
a più auto di sostare e
a più persone di andare
in giro per negozi. La soluzione
è attualmente al
vaglio dell’assessore alla
Viabilità Nicola Cefaratti,
che potrebbe decidere
anche di accontentare
i commercianti, magari
in modo definitivo.
dadice
Si sta pensando
anche a interventi
per ’movimentare’
la viabilità

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
E’ andata deserta la seduta
del Consiglio provinciale,
convocato per ieri mattina.
All’ordine del giorno c’era
un argomento di estrema
attualità: la privatizzazione
dell’acqua. Eppure,
nonostante l’importanza
del tema da affrontare,
la maggioranza ha dato
forfait.
Al primo appello, affi-
Acque agitate a palazzo Magno
La coalizione che guida l’ente
attraversa una fase politica
estremamente travagliata
dato al vice presidente del
Consiglio, risultano presenti
in aula solo 11 consiglieri.
Per il numero legale
occorrono almeno 13 presenti.
Tra i banchi della
maggioranza ci sono solo i
consiglieri del Pd, Macchiarola
e Neri. A quel
punto non resta che aggiornare
a mezzogiorno la
seduta nella speranza che
nel frattempo la maggio-
CAMPOBASSO
ranza ritrovi i numeri. Ma
le cose non vanno così. Infatti,
al secondo appello, il
numero dei presenti in
aula sale a dodici, grazie
all’arrivo del terzo consigliere
del Pd, Manes Gravina.
Una presenza che,
dal punto di vista numerico,
serve a ben poco. Manca
il numero legale ed al
vice presidente del Consiglio
non rimane che di-
Provincia - Domani la seconda convocazione
Il Consiglio va ’deserto’
Forfait della maggioranza
Sale la protesta del Pd
Molte le assenze ’eccellenti’
I consiglieri di maggioranza attendono tra i banchi l’appello del vice presidente I consiglieri Pd Macchiarola e Neri, presenti in aula
IL CASO
chiarare deserta la seduta,
che tornerà a riunirsi,
in seconda convocazione
per domani, alle ore 11.
E mentre dai banchi di
opposizione il consigliere
Crema denuncia la gravità
della situazione, di un
Consiglio le cui sorti sono
legate alla presenza o
meno di un consigliere,
dal Pd, i tre consiglieri
presenti, gli unici della
maggioranza, stigmatizzano
il comportamento della
coalizione. «Non c’è rispetto
per le istituzioni - denuncia
Annamaria Macchiarola
- Avremmo voluto
far sentire la nostra
voce su un tema così importante».
Domani potranno farlo,
maggioranza permettendo.
anna di matteo
Attenzione puntata sulla struttura di santo Stefano che versa in condizioni di estremo degrado
Canile, Neri chiede un tavolo tecnico
Il consigliere provinciale si rivolge al sindaco Di Bartolomeo
L’amministrazione comunale
deve affrontare con
provvedimenti concreti il
problema legato alla gestione
del canile di santo
Stefano, all’interno del
quale la situazione sembra
essere diventata
estremamente grave.
E’ l’appello che il consigliere
provinciale del Pd,
Piero Neri, rivolge al
sindaco Di Bartolomeo.
«Il problema non va assolutamente
sottovalutato,
perché ha grosse implicazioni,
anche di natura sociale.
Il sindaco deve convocare,
con urgenza, un
tavolo tecnico tra tutti i
soggetti interessati, in
primis le associazioni
animaliste», dice Neri.
Che già in passato aveva
sollevato il problema anche
all’allora sindaco Di
Fabio. «Ad oggi non è
stato fatto nulla per affrontare
il problema in
maniera definitiva - denuncia
l’esponente del Pd
- E’ indispensabile che il
Comune si attivi, chiedendo
aiuto anche alla Regione
ed alla Provincia affinché
si trovino soluzioni
adeguate».
Per Neri il sindaco deve
rendersi conto personal-
La situazione del canile al centro dell’attenzione
mente dello stato in cui
versa la struttura di santo
Stefano, anche per
quanto riguarda gli
aspetti legati alla convenzione,
per verificare eventuali
inadempienze.
«Bisogna agire, ed in
fretta», chiude il consigliere
provinciale.
L’appello, dunque agli
amministratori comunali
affinché si faccia piena
luce sulla controversa vicenda
che riguarda le gestione
del canile di santo
Stefano. Una vicenda che
è balzata anche agli onori
della cronaca nazionale.
amdm
Molti gli appuntamenti in programma
Telethon, parte
la maratona
TORNA puntuale, anche
quest’anno, la maratona
Telethon, iniziativa riservata
alla raccolta fondi
per la ricerca sulle malattie
genetiche.
Sono numerose le iniziative
in programma da oggi
e fino al prossimo 13 dicembre.
In contemporanea
con la maratona televisiva
in onda sulle reti Rai, saranno
presenti i banchetti
presidiati dai volontari,
che offriranno la sciarpa
del ventennale Telethon. I
centri interessati saranno:
Campobasso, Termoli, Bojano,
Mirabello, Petacciato,
San Martino in Pensilis,
Ururi. A Campobasso,
in particolare, a fronte di
una donazione, sarà con-
segnato il panettone di Telethon.
In altre piazze, a sostenere
Telethon, ci saranno
anche i volontari di associazioni
’amiche’ come
Avis e Uildm.
Domani, alle 9,30, nella
sala conferenze del Coni si
terrà il convegno ’SporTelethon’,
organizzato dal
Comitato regionale del
Coni, con l’intervento di illustri
relatorri. Il 14 dicembre
il Terzo circolo didattico
di via Gramsci
manderà in scena, al teatro
Savoia, uno spettacolo
teatrale con alunni, genitori
ed insegnanti. Tutti
gli eventi saranno seguiti
in diretta da Radio Orizzonte.
5
Verso il movimento
’Molise libero’
Di Narzo
prepara
la ’svolta’
politica
A finire sotto accusa
l’assenza, in aula, del
consigliere, ex Idv, Vincenzo
Di Narzo.
Un’assenza che dalla
Provincia si sono subito
affrettati a giustificare,
con la sua indisponibilità
dovuta a malattia,
come conferma anche il
certificato medico presentato.
Sicuramente è
così. Tuttavia, nelle ultime
settimane, il consigliere
non ha fatto mistero
dell’intenzione di
dare una svolta alla sua
attività politica, puntando
alla costituzione
di un movimento autonomo,
svincolato dalle
logiche dei partiti e che
dovrebbe chiamarsi
’Molise libero’. «Si tratta
di un movimentio politico
e culturale che
vuole rappresentare una
voce per il cambiamento
- aveva dichiarato, in
modo informale - Un
luogo dove possa esserci
libertà d’espressione e
nel quale ognuno può
dare il proprio contributo».
Un movimento che,
stando alle intenzioni
del suo fondatore, vuole
dire la sua, anche in
Consiglio provinciale.
anna d.m.
Vincenzo Di Narzo

6 CAMPOBASSO
STRADE ASSASSINE
In quello stesso punto altre vite spezzate
Appuntamento
con un destino
tragico e beffardo
La strada della «morte»
tende l’ennesima trappola
CAMPOBASSO - Una
pioggia obliqua e malinconica
cadeva ieri mattina su
due mazzi di fiori in plastica.
Fiori irreali, di un rosa
e un rosso pallido, come il
colore dei morti quando
sono appena morti. Fiori
già legati come un monito
e una croce su quel pezzo
di strada che è diventata
la tomba di Donato Apicella
e della moglie, Maria
Pasquala Mucci. Insieme
a loro, accanto a
quei fior di plastica, è morta
anche Cecilia Barile,
dottoressa in forza all’Asrem.
Se per i morti di ieri c’è
un’immagine più tragica
delle altre, sono proprio
quei fiori. Fiori messi da
altre mani che già pregano
altri morti; fior a cui, da
oggi, se ne aggiungeranno
degli altri. Quelli dei morti
di ieri.
Il destino e la morte,
come nelle più spettrali
rappresentazioni, hanno il
volto coperto da un mantello
nero, mani di ossa che
sbucano da sotto il drappo
nero e facce ossute e
senz’occhi che s’intravedono
da sotto il cappuccio.
Chiunque, pensando al destino
di morte, ha queste
visoni. Nessuno, contrariamente,
potrebbe pensare
che la morte abbia la faccia
di un mazzo di fiori.
Non lo avranno certo pensato
ieri mattina Donato,
Maria e Cecilia. Tutti e tre
si saranno svegliati e, scaldata
la casa, come tutti
avranno fatto colazione, si
saranno vestiti per uscire
e, diretti alle rispettive
mete, mai avrebbero pensato
di morire accanto a
due mazzi di fiori di plastica.
Eppure è andata così.
Cecilia Barile si era sve-
gliata, a Campobasso, e si
era preparata. Stava andando
a Riccia dove, come
ogni mercoledì, l’aspettavano
i suoi pazienti per il
consueto ciclo di visite e
appuntamenti. Cecilia a
Riccia non è arrivata. Si è
fermata in mezzo ad una
carreggiata, fulminata dal
colpo di un’auto che l’ha
centrata in pieno. Nel cofano
della sua autovettura,
pronti per visite che non ci
sarebbero state mai, i suoi
«ferri» del mestiere chiusi
in due borse.
Donato e Maria, invece,
si stavano recando a Campobasso
per una visita medica
a cui doveva sottoporsi
la signora. Anche loro,
come Cecilia, si erano svegliati
e preparati, erano
saliti sulla loro Punto
bianca e, lasciato San Bartolomeo
in Galdo, nel beneventano,
si erano messi in
viaggio verso il capoluogo
molisano. Anche loro non
sono arrivati. Morti, fermati
davanti a due mazzi
di fiori in plastica.
Il micidiale botto di ieri
mattina forse ha risparmiato
alle tre vittime il
terrore di chi sa che la vita
sta per finire. Tutto deve
essersi svolto in un baleno.
Quello di ieri non è stato
uno scontro tra due auto, è
stata un’apocalisse che,
per convenzione, gli uomini
chiamano incidente
ANCHE ieri mattina,
come tutti i mercoledì,
c’era la fila. Al poliambulatorio
di viale Pietro
Sedati di Riccia i numerosi
pazienti della dottoressa
Barile hanno
aspettato invano l’arrivo
della endocrinologa.
In tanti si erano affezzionati
alla dottoressa
Cecilia non solo per il
fatto che risolveva i problemi
di salute, ma anche
perchè spesso si fermava
a parlava con loro
con semplicità e dolcezza.
I pazienti hanno atteso
fino a quando, intorno
alle 10 di ieri mattina,
si è diffusa la notizia
della improvvisa e tragica
scomparsa.
Solo pochi giorni fa la
dottoressa Cecilia Barile,
endocrinologa dell’Azienda
sanitaria della
Regione Molise, era accerchiata
dai pazienti
nella sala convegni del
Beato Stefano a Riccia
in occasione dell’incontro,
organizzato dall’amministrazione
comunale
e dedicato al tema della
prevenzione dei problemi
della tiroide.
Insieme al professor
Maurizio Gasperi, docente
di Endocrinologia
dell’Università degli
Studi del Molise, avevano
spiegato il funzionamento
della ghiandola tiroidea,
soffermandosi in
particolare sul fattore
prevenzione e sull’importanza
della diagnosi.
stradale. Le macchine,
quasi a voler guardare in
faccia al proprio destino, si
sono ritrovate entrambe di
fronte a quel guardrail a
cui la pietà di una mano
aveva già legato due mazzi
di fiori. Di un rosa e di un
rosso pallido, come il colore
dei morti quando sono ap-
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
Ogni mercoledì era a Riccia
La dottoressa
amata da tutti
Aveva una parola e un sorriso
per ognuno dei suoi pazienti
In paese la notizia ha
destato subito commozione
e tristezza: era conosciuta
e amata da tut-
pena morti.
Cecilia, Donato e Maria,
col passare dei minuti,
hanno assunto anche loro
quel colore di passaggio tra
la vita e la non vita, poi,
col capo riverso sul poggiatesta,
si sono abbandonati
al colore di cera che hanno
i morti quando sono morti
ti, per la sua disponibilità,
per la sua dolcezza e
la sua competenza.
MFinella
Il dolore della Cattolica dove Cecilia Barile insegnava
Il cordoglio unanime
di enti e istituzioni
Messaggi di cordoglio per
la tragica scomparsa della
dottoressa Cecilia Barile
sono giunti all’amministrazione
comunale di Riccia,
dove il medico esercitava,
e dall’Università
Cattolica dove la stessa
era docente. Queste le due
note.
«A nome dell’amministrazione
comunale - ha
dichiarato Mariapina
Vassalotti, assessore alle
Politiche sociali - porgiamo
le nostre più sentite condoglianze
alla famiglia Bari-
le per la tragica scomparsa
della dottoressa Cecilia.
Pochi giorni fa l’endocrinologa
della Asrem era a Riccia
per un incontro informativo
con i cittadini dedicato
alla prevenzione delle
malattie della tiroide. In
quella occasione abbiamo
avuto modo di conoscere
ed apprezzare la collaborazione
e la disponibilità della
dottoressa Barile; siamo
ancora più addolorati perché
a spezzarsi non è stata
solo la vita di un eccellente
medico, ma anche l’esi-
stenza di una giovane donna».
«La Direzione dell’Università
Cattolica di
Campobasso esprime il più
profondo cordoglio per la
prematura scomparsa della
dottoressa Cecilia Barile,
docente presso l’ateneo.
Il professor Luigi Sofo ed
i colleghi tutti la ricordano
con profondo affetto e stima
per la straordinarie
doti umane e la non comune
dedizione nella professione
medica». Cordoglio
ha espresso anche il consigliere
regionale Muccilli.
Il luogo dell’incidente, il guardrail con i due mazzi di fiori e, in alto, l’immagine di Cecilia Barile
per davvero.
Stavano così, ieri mattina,
sotto un cielo di piombo
e davanti a due mazzi di
fiori in plastica che, visti
ora, parevano stessero già
lì ad aspettarli. Fiori di
morti che chiamano fiori di
altri morti.
dibello

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
STRADE ASSASSINE
CAMPOBASSO
I mezzi coinvolti
sono una Peugeot 306
sulla quale viaggiava
la dottoressa Barile e una
Fiat Punto con a bordo
i coniugi Apicella
L’asfalto reso
viscido dalla pioggia
e una brutta curva
sono le probabili
concause del violento
e mortale impatto
L’incidente è avvenuto sulla fondovalle Tappino in prossimità del bivio per Monacilioni
Morte e sangue sull’asfalto
CAMPOBASSO - Sotto un
cielo livido di nubi e pioggia
se ne sono andate via
ieri mattina le vite di tre
persone. Tutte recise di
netto nel micidiale botto
che, intorno alle 8,15, ha
insanguinato l’asfalto della
strada statale 17 in
prossimità del bivio per
Monacilioni. A morire sul
colpo sono stati una coppia
di anziani coniugi originari
di San Bartolomeo
in Galdo (BN), Donato
Apicella e Maria Pasquala
Mucci, rispettivamente
di 70 e 60 anni, e
una giovane endocrinologa
di 37 anni, Cecilia
Barile. Il chilometro
15+700 è quello che gli è
stato fatale. Fondovalle
del Tappino, un pezzo di
quella storica strada d’Italia
che è la statale 17
dell’Appennino Abruzzese
e Appulo Sannitico (SS
17), importante asse di comunicazione
tra Puglia e
Abruzzo che collega la città
di Foggia a L’Aquila; è
qui che la morte ha dato
appuntamento a quelle tre
vite.
Semplice, nella sua
drammaticità, la dinamica
dei fatti. Cecilia Barile
viaggiava in direzione
Foggia quando, all’uscita
di una curva in discesa e
con gomito a destra, la sua
Peugeot 306 grigio metallizzata
si è improvvisamente
trovata di traverso
a centro carreggiata. Un
frenata, l’auto che pattina,
la donna che perde il controllo
e la nera signora che
dispone quella scatola di
lamiere come un bersaglio
in mezzo alla strada.
Dall’altro lato, in direzione
opposta, verso Campobasso,
arriva la Punto
bianca con a bordo I due
pensionati. E’ il colpo di
cannone che il destino
spara contro la dottoressa
Barile, endocrinologa e
giovane promessa della
scienza. Un colpo di cannone
che uccide tutti. E’
stato un attimo, uno solo,
e la vita se n’è andata. Al
112 la prima telefonata
arriva che sono le 8, 19
minuti e 20 secondi e in
quel momento, dei tre,
solo Donato Apicella, il 70enne,
respira ancora. Pochi
soffi di una vita che se
ne scorre via, pochi attimi
e anche il suo cure si arresta.
Accanto a lui c’è la
moglie Maria e di fronte a
loro, tra il fumo, la pioggia,
le lamiere contorte,
c’è Cecilia.
All’arrivo dei soccorrito-
Perdono la vita Cecilia Barile, endocrinologa di 37 anni e due pensionati
di San Bartolomeo in Galdo, Donato Apicella e Maria Pasquala Mucci, di 70 e 60 anni
Tre vittime sulla strada statale 17
Nelle foto le immagini delle auto coinvolte nello scontro mortale e l’arrivo sul posto dei soccorritori
7
ri, carabinieri, 118, vigili
del fuoco, non c’è più niente
da fare. La scena che si
presenta agli occhi di chi
presumibilmente ne ha viste
tante è realmente agghiacciante.
Nessuna delle
tre auto era dotata di airbag
ma questo cambia di
poco le cose. Le due auto,
la Peugeot in particolare,
sono letteralmente distrutte.
Il portellone anteriore
della macchina sulla
quale viaggiava Cecilia
Barile è a circa 60/70 metri
dal punto dell’impatto,
segno che dopo il colpo violento
le due autovetture
hanno proseguito in salita
il loro mortale abbraccio
sino ad arrestarsi a pochi
metri dalla curva fatale.
Sul manto stradale non ci
sono segni di pneumatici,
a testimonianza di come
sia stato un leggerissimo
colpo di freno a far pattinare
la macchina dell’endocrinologa
ed a scaraventarla
sull’auto dei due
pensionati.
Sul posto, oltre ai soccorritori,
sono giunti anche
I familiari delle vittime
ed il magistrato che a
disposto la rimozione delle
salme ora composte nell’obitorio
dell’ospedale Cardarelli
di Campobasso.
Per tutta la mattinata,
sino alla rimozione dei
mezzi e dei corpi, la circolazione
si è svolta rilento.
Oggi, a Campobasso (ore
15 Sant’Antonio di Padova)
e San Bartolomeo in
Galdo, si terranno I funerali.
Una nota, tragica, va
aggiunta sul sito dove
l’impatto è avvenuto: il
chilometro 15 e 700 . Un
quadrato di morte, una
striscia del Diavolo come
raccontano I fiori di plastica
apposti sul guardrail.
Due altre vite si sono
spezzate in qual punto
esatto e con la medesima
dinamica. Due anni fa
persero la vita un uomo
originario di Tufara ed
uno di Gambatesa. La
stessa strada, la stessa
curva a destra, la stessa
disgraziata pendenza che
porta a sbandare e a perdere
il controllo. Un pezzo
di strada micidiale sul
quale sono aumentate di
recente anche le misure
precauzionali, basti pensare
al raddoppio da due a
quattro dei dispositivi di
rilevamento della velocità.
Ma tutto questo ieri non è
bastato. Non c’è segnale o
autovelox che tenga quando
il destino corre più veloce
della strada.
Pasquale Di Bello

8 CAMPOBASSO
LA POLITICA IN TRIBUNALE
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
E’ prevista per questa mattina l’udienza preliminare che potrebbe disporre il rinvio a giudizio
Iorio e Vitagliano... in aula?
Davanti al giudice Maria Rosaria Rinaldi per il caso Turbogas
Sono accusati di aver favorito la costruzione della Centrale
CAMPOBASSO - Dopo infiniti
rinvii, conditi da eccezioni
di ogni tipo e sorta, il
caso Turbogas, quello legato
alla costruzione della
centrale a ciclo combinato
installata all’interno del
nucleo industriale termolese,
giunge nuovamente in
aula.
Davanti al giudice Maria
Rosaria Rinaldi, insieme
ad altre quattro persone,
dovranno presentarsi il
presidente della Regione
Molise, Michele Iorio, e
l’assessore alla Programmazione,
Gianfranco Vitagliano.
Quest’ultimo, definito
dalle carte dell’inchiesta,
il papà della centrale.
Le accuse che, a vario
titolo, investono anche
Giancarlo Giordano e
Francesco Fimiani - funzionari
regionali - e Massimo
Orlandi e Francesco
Dini - questi ultimi dirigenti
Turbogas - vanno dai
reati di falso a quello di
abuso di ufficio.
Per il falso, in realtà, le
ipotesi hanno natura residuale
essendo stati dichiarati
prescritti i reati nel
corso di una precedente
udienza preliminare celebrata
davanti al giudice
Stefano Calabria.
La vicenda, che ha anche
un suo filone pendente
presso la Procura della Repubblica
di Larino, nasce
dal giro di autorizzazioni
necessari alla installazione
dell’impianto. Costruzione
che, secondo la ricostruzione
effettuata dal sostituto
Fabio Papa, avrebbe usufruito
di agevolazioni improprie
specialmente da
parte dei politici.
Da chiarire, all’interno
della questione, anche la
posizioni delle parti civili.
Va ricordato che tra le parti
che la Procura ritiene
siano state offese ci sono diversi
comuni del basso Molise,
amministrazioni che
all’epoca dell’installazione
dell’impianto si riunirono in
un apposito comitato pur di
impedirne la realizzazione.
Ad oggi nessuno di quei comuni
non si è ancora costituito.
Le uniche due costituzioni
sono quelle della
Provincia di Campobasso e
dell’associazione di consumatori
Codacons.
In realtà, leggendo le
carte, la Procura include
tra le parti offese anche la
Regione Molise ma, alo stato
delle cose, pare molto
strano, se non improbabile,
che qualcuno in via Genova
si muova per costituirsi
contro il Presidente.
db
Era atteso nella veste di testimone Adelmo Berardo
Per la «truffa del farro»
ancora assenti i politici
CAMPOBASSO - Come prevedibile: ieri mattina, dinanzi al Tribunale penale di
Campobasso, non si sono presentati i due politici eccellenti attesi nel processo del
«farro», una gigantesca truffa ai danni del Ministero delle Politiche Agricole e
dell’Unione Europea. I due politici, Antonino Molinaro, in veste di imputato, e
Adelmo Berardo, in veste di testimone dell’accusa, erano entrambi impegnati in
aula per il lavori del Consiglio regionale. Molinaro, in ossequi alla sua condotta processuale,
continua ad essere assente e lo sarà, probabilmente, anche nel corso della
prossima udienza già fissata per il 17 febbraio 2010.
A quella data, compatibilmente con i lavori istituzionali, dovrebbe esserci invece
Berardo che la pubblica accusa, rappresentata dal sostituto Rossana Venditti, intende
ascoltare in relazione alla posizione di Claudio Favellato, l’imprenditore
che, insieme a Molinaro e ad Antonio Di Marzio è finito sul banco degli accusati.
Udienza interlocutoria quindi quella che si e tenuta dinanzi ai giudici Iapaolo,
Rinaldi e Scarlatelli. Ad essere ascoltati sono stati Aristide Vitello e Carmela
Menanno, entrambi legati alla cooperativa «Nuova Europa 2000», il sodalizio attorno
al quale ruota tutta la vicenda. Interessante di annuncia invece l’udienza del
prossimo febbraio poiché chiamato a testimoniare sarà anche il geometra Coppino,
il funzionario del Ministero delle Politiche agricole che, in relazione a fatti collegati
con la vicenda in esame, ha patteggiato una pena per corruzione.
pdb
Carabinieri in gran spolvero
La visita del generale Barraco
Il comandante interregionale «Ogaden»
è stato accolto con i massimi onori
CAMPOBASSO - Si è tenuto
ieri mattina, presso la
caserma «E. Frate» sede
del Comando della Legione
Carabinieri Molise, un incontro
che il Comandante
Interregionale Carabinieri
«Ogaden» di Napoli, Generale
di Corpo d’Armata
Giuseppe Barraco, ha
voluto tenere con il personale
dell’Arma molisana in
occasione dell’approssimarsi
delle Festività Natalizie.
L’Alto Ufficiale è stato
ricevuto dal Comandante
della Legione Molise Generale
di Brigata. Gianfranco
Rastelli, dal Comandante
Provinciale di Campobasso
Colonnello Ferdinando
Lombardi e dal
Comandante della Scuola
Allievi Tenente Colonnello
Michele Di Santo ed ha
incontrato una rappresen-
tanza di Ufficiali, Ispettori,
Sovrintendenti, Appuntati
e Carabinieri nonché del
COBAR della Legione Molise
e dell’Associazione Nazionale
Carabinieri, ai
quali ha voluto esprimere i
migliori auguri per le prossime
Festività Natalizie da
estendere anche alle rispettive
famiglie.
Nell’occasione il Generale
Barraco ha espresso il
proprio apprezzamento per
l’attività svolta dall’Arma
nel Molise che ha consentito
di mantenere costantemente
elevato il livello
dell’ordine e della sicurezza
pubblica nella regione e
rivolto, altresì, il suo saluto
di commiato in vista della
prossima cessazione dal
servizio attivo e della conseguente
cessione del Comando
Interregionale.
Assaltò un portavalori
Catturato
un pericoloso
latitante
I CARABINIERI del comando
provinciale di Foggia
hanno arrestato un latitante
di Cerignola (Fg), destinatario
di un provvedimento
di cattura emesso dalla
procura della Repubblica di
Larino per rapina in concorso,
ricettazione, detenzione
e porto abusivo di armi.
L’uomo e’ ritenuto responsabile
di un assalto ad un portavalori
molisano. Antonio
Patruno, 36 anni, e’ stato
arrestato a Margherita di
Savoia dai carabinieri del
comando provinciale di Foggia
che, con alcune pattuglie
della Cio, la Compagnia
di Intervento Operativo,
stanno controllando da tempo
tutto il territorio provinciale.
Patrono, con il colpo
del 2 novembre del 2007
messo a segno con alcuni
era riusicto ad assicurarsi
un bottino di circa 450mila
euro. Dopo il colpo la banda
si era rifugiata nelle campagne
di San Severo, in un casolare
abbandonato, in localita’
Principe. Dopo qualche
ora dall’assalto al furgone
Patrono e i complici sono
stati intercettati da alcune
pattuglie della polizia con
cui avevano avuto uno scontro
a fuoco per assicurarsi
la fuga. La sera Patruno era
stato arrestato nei pressi di
Stornara. Il 21 gennaio del
2008 l’uomo era stato scarcerato
e sottoposto alla misura
dell’obbligo di dimora
nel comune di Cerignola: il
28 luglio 2009, la fuga.

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
DURONIA - L’iniziativa
Rinuncia
all’indennità
L’assessore Riccardo Armando
devolve i suoi gettoni di presenza
IN EVIDENZA
CAMPOBASSO
RINUNCERA’ al gettone
di presenza, sino alla fine
del proprio mandato,
l’assessore al Turismo
del Comune di Duronia,
Riccardo Armando.
Le somme non percepite
dall’amministratore
comunale saranno devolute
in favore dell’associazione
onlus ’Intervita’.
A beneficiare dell’iniziativa
umanitaria saranno
due bambini adottati
a distanza.
E’ solo uno degli obiettivi
che l’associazione onlus
si prefigge di realizzare.
Un progetto complessivo
di sviluppo a lungo
termine che richiede la
collaborazione di tutti.
«Una iniziativa che
deve operare in modo da
affrontare le cause strutturali
della povertà e favorire
il rispetto dei diritti
umani», ha dichiarato
l’assessore comunale.
Un esempio nobile che
dovrebbe essere seguito
anche dagli altri amministratori,
e non solo del
piccolo comune della provincia
di Campobasso.
Previsti indennizzi in caso di ritardi o di soppressioni
Diritti dei passeggeri
Via libera al regolamento
Le norme Ue sui trasporti ferroviari
IL regolamento comunitario
relativo ai diritti ed agli
obblighi dei passeggeri nel
trasporto ferroviario è entrato
in vigore.
«In realtà - dice Monica
Multari, responsabile del
settore Trasporti MC - il
regolamento si limita, in
gran parte, a riconoscere
diritti già previsti dalla legislazione
nazionale.
E’ positivo - continua la
Multari - che introduca
principi, tipo l’indennizzo
in caso di ritardo o soppressione
del treno, ma negativo
per quanto riguarda
l’ammontare previsto (che
rappresenta comunque
una soglia minima, prevedendo
che si possono riconoscere
importi maggiori)
nel senso che in alcune
casi le condizioni di trasporto
di Trenitalia garantiscono
indennizzi superiori».
«E’ da auspicare - commenta
Filippo Poleggi, Presidente
della Sezione di
Campobasso del Movimento
consumatori - che Trenitalia
non approfitti di tale
regolamento per rivedere
al ribasso gli indennizzi riconosciuti
in caso di ritardo.
Chiediamo invece che,
alla luce di quanto previsto
dal regolamento, si provveda
a riconoscere indennizzi
per i disservizi anche per il
trasporto regionale e quindi
per i pendolari, ad oggi
esclusi da tali forme di
compensazione in caso di
ritardi o soppressione di
treni sempre più frequenti».
Non aderiranno
Cisl e Uil
revocano
lo sciopero
LA Cisl Funzione pubblica
e la Uil Pubblica
amministrazione hanno
revocato la partecipazione
alla manifestazione
di protesta in programma
oggi a Roma, nei
pressi del Parlamento.
La decisione è stata
assunta in seguito all’incontro
avuto con il governo.
In particolare, i
segretari delle due sigle
sindacali esprimono apprezzamento
per l’impegno
assunto di trovare
risorse aggiuntive per il
rinnovo dei contratti del
pubblico impiego 2010-
2012, come sancito nel
testo di legge della Finanziaria.
Subito dopo l’approvazione
della manovra,
sarà convocata un’apposita
sessione per quantificare
le risorse per i
nuovi contratti.
L’evento
9
Dopo la posa della prima pietra
Chiesa a Polese
La Fusco
ringrazia
L’assessore regionale alle
Politiche Sociali, Angiolina
Fusco Perrella, esprime
soddisfazione e una profonda
riconoscenza nei
confronti di quanti, con la
loro presenza, hanno partecipato
alla posa della prima
pietra della nuova
chiesa in contrada Polese a
Campobasso.
«Esprimo soddisfazione
all’assessore comunale, Pasquale
Colarusso, per aver
promosso l’iniziativa, ma -
ha dichiarato l’assessore
Fusco - voglio sottolineare
che il valore più alto dell’evento
risiede nella partecipazione
attiva delle associazioni
di volontariato,
forze attive e presenti sul
territorio regionale, che
hanno fortemente sostenuto
la costruzione della
Chiesa alla periferia della
città capoluogo», ha concluso.

10 BOJANO-AREA MATESINA
IL VERTICE
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
Tra i provvedimenti adottati, i controlli mirati sul territorio, soprattutto notturni
Emergenza furti, riunito
il Comitato per la Sicurezza
Presieduto dal Prefetto Pagano
RIUNIONE del Comitato
Provinciale per l’Ordine e la
Sicurezza pubblica ieri mattina
in Prefettura dedicata
specificamente al tema dei
furti avvenuti di recente in
abitazioni nel Comune di
Bojano.
Nel corso della riunione
del Comitato, presieduto dal
Prefetto di Campobasso Pagano,
cui hanno partecipato
il Sindaco Silvestri, il Questore
Messa, il Comandante
Provinciale dei Carabinieri
Col. Lombardi, il Ten. Col
Gravina per il Comando
provinciale della Guardia di
Finanza e la dott.ssa Fanelli
per il Comando provinciale
del Corpo Forestale dello
Stato, è stata fatta un’analisi
approfondita della tipologia
e delle modalità dei
furti verificatisi anche nei
giorni scorsi. "Tali episodi -
si legge in un comunicato
della Prefettura -, peraltro,
non particolarmente numerosi
in termini assoluti, infatti,
da ottobre ne sono stati
messi a segno 4, mentre 2
sono stati i tentati, questi
ultimi sventati per la presenza
di sistemi di allarme,
hanno comunque destato
apprensione tra la popolazione,
pur non avendo mai
assunto caratteristiche violente.
Ciò in quanto si tratta
di furti, o di tentativi di
furto, perpetrati specialmente
nelle ore notturne ai
danni di persone, soprattutto
anziane, che la mattina
precedente avevano ritirato
la pensione o lo stipendio".
Per prevenire il ripetersi di
questi episodi criminosi il
Comitato ha deciso di adottare
le seguenti misure: mirati
servizi, soprattutto notturni,
saranno mesi in campo
dalle Forze dell’Ordine,
nel quadro del piano coordinato
di controllo del territorio;
in tale contesto sarà
prevista anche il contributo
all’azione di vigilanza del
territorio da parte della polizia
municipale; azioni di
sostegno alle vittime di reato,
quali incontri pubblici
durante i quali i responsabili
delle Forze di Polizia
daranno anche consigli alla
popolazione su come si possa
rafforzare l’azione di prevenzione
delle Forze dell’Ordine
con un comportamento
più adeguato ai rischi da
parte delle potenziali vittime
di reati predatori. Intanto
proseguirà il programma
di potenziamento
del controllo del territorio
con il supporto di moderne
tecnologie, in particolare sistemi
di videosorveglianza,
secondo una strategia che
sarà programmata a livello
regionale nel corso della
Conferenza regionale delle
autorità di P.S. che si terrà
presso in Prefettura mercoledì
prossimo. (Luz)
La dettagliata analisi del capogruppo di ’Insieme per Bojano’ Luigi Amorosa che esprime molti dubbi
Servizi di igiene urbana, bando insolito
Finisce nel mirino dell’opposizione la gara d’appalto per l’affidamento
PALAZZO San Francesco: è
il palazzo dei misteri o il
convento francescano, come
era anticamente, cui le ditte
fanno opere di carità? E’
questo il dilemma guardando
la gara d’appalto a procedura
aperta per l’affidamento
dei "servizi di igiene
urbana sul territorio del Comune
di Bojano" i cui termini
per la presentazione delle
offerte di partecipazione
scadono alle ore 13 di oggi,
10 dicembre.
Una gara d’appalto senza
dubbio strana e insolita che
potrebbe far pensare di trovarsi
di fronte ad un annuncio
pubblico per la ricerca
di una ditta interessata a
fare del volontariato nel settore.
A spiegare le incongruenze
e le stranezze di
questo bando atipico è il capogruppo
di ’Insieme per
Bojano’, Luigi Amorosa, che
parla a nome anche del collega
Vincenzo Piparo (PD).
"Il bando nasce come conseguenza
delle deliberazioni
di giunta n. 193 del 2 novembre
con la quale è stata
dichiarata la rescissione del
contratto n. 541 del 2005
con il Co.E.M. e la n. 206
del 20 novembre con la qua-
le è stata indetta la gara di
appalto a procedura aperta
- ha puntualizzato Amorosa
-. In questa sede, e per
adesso, ci limitiamo a solo
tre osservazioni sul bando
di gara al cui esito si conoscerà,
o si dovrebbe conoscere,
la ditta che gestirà, per
6 mesi, salvo proroghe, il
servizio di igiene urbana
della nostra Città. Non entreremo,
quindi, nello specifico
del capitolato speciale
d’appalto e del disciplinare
di gara, limitandoci solo a
fare qualche considerazione
sull’importo a base d’appalto,
sui requisiti chiesti alle
ditte per la partecipazione
alla gara, sulla rispondenza
degli atti al d.lgs. n. 163 del
2006, meglio conosciuto
come Codice dei Contratti.
L’importo complessivo
dell’appalto è 127.635,00
euro. Il bando prevede l’assunzione
di 7 unità a tempo
pieno in servizio ’nella vecchia
società, già adibito al
servizio, da trasferire all’appaltatore’
delle quali non è
specificato il livello ma solo
la categoria e precisamente
3 unità di categoria A/B e 4
di categoria A. Nell’ipotesi
meno costosa per la ditta
La cerimonia a Guardiaregia
Recuperato il lavatoio
’La fontana’
GUARDIAREGIA - Nei
giorni scorsi, in via Roma,
a Guardiaregia, alla presenza
degli amministratori
comunali e della dirigenza
dell’Italcementi,
presenti anche numerosi
cittadini, si è svolta la cerimonia
del recupero
dell’antico lavatoio ’La
fontana’.
La struttura era stata
oggetto di lavori di riqualificazione
da parte del
Comune grazie ad un congruo
contributo dell’Italcementi.
Per l’occasione sul
luogo si è tenuta anche
una piccola funzione reli-
giosa presieduta dal parroco
don Nicola Giannantonio
con benedizione e
scoperta di una targa che
riporta la data dell’evento
e l’aiuto del benefattore.
C’è stato anche un intervento
del Paleontologo Michele
Mainelli che ha illustrato
le peculiarità del
territorio di Guardiaregia.
"Grazie al contributo della
Italcementi abbiamo potuto
riqualificare il lavatoio,
angolo storico del paese,
facendolo tornare al suo
antico splendore", ha detto
il sindaco Danilo Di Federico.
(Luz)
appaltatrice, e cioè l’assunzione
di tre autisti di livello
3, categoria B e di 4 operatori
ecologici, il costo, secondo
il Contratto Collettivo
Nazionale di Lavoro della
F.I.S.E., è di 109.782,45
euro che, detratti dall’importo
complessivo dell’appalto,
danno una differenza
di 17.852,55 euro che mensilmente
si traducono in
2.975,43 euro a fronte del
corrispettivo del Co.E.M.,
per un contratto stipulato
oltre 4 anni fa, di 21.274,25
euro. Siamo di fronte quindi,
per l’eventuale ditta appaltatrice,
a un compenso
inferiore di circa 3.400 euro
- ha evidenziato -. La ditta
dovrebbe collocare sul territorio
200 raccoglitori per la
raccolta indifferenziata da
1.200 litri e 90, sempre da
1.200 lt., per la differenziata
per la quale, sia detto
per inciso, non risulta alcun
parametro minimo né alcuna
modalità, vedi ad esempio
il servizio ’porta a porta’.
A mantenersi bassi il
costo dei raccoglitori si aggira
sui 100.000 euro. Il costo
dello smaltimento dei rifiuti
stoccati presso l’isola ecologica
è a carico della ditta
appaltatrice, così come l’energia
e le utenze necessarie.
La ditta appaltatrice
deve, ovviamente, fornire
tutto il necessario, come attrezzi
di lavoro, sacchi, automezzi,
carburante, ecc.".
"E’ mai possibile che tutto
ciò per un appalto di 6 mesi,
possa essere svolto a 2975
euro al mese?" si domanda
Amorosa che così prosegue:
"O qualcuno spera che, absit
iniuria verbis (letteralmente:
si passi sopra l’ingiuriosità
della parola,
n.d.r.), risponda un novello
S. Francesco d’Assisi o c’è
qualcosa che non torna. O
no? I requisiti minimi fissati
dal bando di gara per le
ditte sono: iscrizione all’Albo
Gestori Rifiuti nella Categoria
1, Classe C e cioè
per una popolazione complessivamente
servita tra
50.000 e 100.000 abitanti.
Per almeno 12 mesi consecutivi
negli ultimi 3 anni
abbia effettuato servizi di
gestione rifiuti in Comuni o
bacini con una popolazione
servita non inferiore a
10.000 abitanti. Due domande
ci sorgono spontanee:
perché scegliere la Classe
C, evidentemente sovradimensionata
rispetto alla popolazione
di Bojano, e escludere
quindi le ditte delle
Classi D ed E? Che senso ha
scegliere, appunto, la Classe
C e come secondo requisi-
to minimo chiedere un servizio
svolto espletabile anche
dalle ditte di classe D
ed E? Ai posteri, o a
quant’altri che interesseremo,
l’ardua sentenza. La
’procedura aperta’ è codificata
in più articoli del d.lgs.
163/2006 e ci riferiamo, in
particolare al termine per la
ricezione delle offerte che
non può essere inferiore a
52 giorni decorrenti dalla
data di trasmissione del
bando di gara. E’ evidente,
se si pensa che solo il 2 novembre
è stato dichiarata la
rescissione del contratto con
il Co.E.M. e che il bando è
stato pubblicato sul sito
istituzionale del Comune il
26 novembre, che il tempo
concesso alle ditte è ben inferiore
risultando, infatti,
essere di soli 14 giorni lordi
che, prefestivi e festivi
esclusi, si riducono a 8 netti.
Il termine di 52 giorni.
Termine può essere abbreviato
a 18, in qualche caso a
11, solo in presenza del così
detto ’avviso di preinformazione.
Avviso di preinformazione,
di norma emanato
entro il 31 dicembre di ogni
anno e comunque subito a
ridosso dell’approvazione
del bilancio, il che non ci risulta
essere avvenuto. C’è
quindi una palese violazione
del Decreto Legislativo
n. 163. Il termine di 52 giorni
è giustificato dalla notevole
mole di documentazione
da presentare da parte
delle ditte interessate e per
consentire, per esempio, alle
stesse di prendere visione
del territorio da servire. Se
c’è qualche ditta che ha visionato
il territorio e ha
predisposto la documentazione
fa in tempo a partecipare".
Amorosa ha aggiunto:
"Questo è quanto, per
ora, come anticipavamo. Attendiamo
gli sviluppi e ne
informeremo i cittadini in
primis". Come si vede l’amministrazione
Silvestri
sull’immondizia continua ad
andare in... pallone! (Luz)

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
L’artista riccese dal Molise in Toscana
Antonio Finelli
alla Biennale di Firenze
Con ’Tensione psicologca’
IN EVIDENZA
RICCIA-CERCE-JELSI
RICCIA - C’è anche un artista
riccese alla Biennale
di Firenze 2009.
Nella «sezione giovani
artisti emergenti» Antonio
Finelli è presente con
una foto del bellissimo
quadro "Tensione psicologica".
La settima edizione
della Biennale di Firenze
terminerà domenica 13 dicembre
nei locali espositivi
della storica Fortezza
da Basso. In questa edizione
gli artisti partecipanti
ed i visitatori avranno
modo di incontrare,
nell’ambito del ricco calendario
di conferenze ed
eventi collaterali, gli ospiti
d’onore 2009: Marina
Abramovich e Shu Yong.
Gli Artisti della Biennale,
provenienti da tutto il
mondo, diversi per tradizioni
etniche, linguistiche
e religiose, trovano attraverso
l’arte, il linguaggio
comune per trasmettere i
loro valori culturali. La
Biennale, fin dal 2001 è
partner ufficiale del programma
delle Nazioni
Unite "Dialogo fra le Civiltà".
Lo strumento d’azione
di questo programma
è il documento nel
quale sono indicati i mezzi
11
attraverso cui va promosso
il dialogo. Fra questi si
menzionano gli incontri
tra esperti, intellettuali e
artisti. La Biennale, partecipa
al ’Dialogo tra le
Civiltà’ con i suoi numerosi
Artisti che da ogni parte
del mondo giungono a
Firenze a confrontarsi sul
loro lavoro esprimendo
una testimonianza di quei
sentimenti di fratellanza,
pace e solidarietà che rappresentano
la base della
convivenza civile tra i popoli.
Una occasione unica
per l’artista riccese.
MF
Sant’Elia a Pianisi - Parla il capogruppo di opposizione, Maria Saveria Reale
Minoranza soddisfatta
Le continue richieste di pulizia del paese sono state recepite
«Domenica, dopo la fiera bimestrale, le strade sono state sistemate»
SANT’ELIA A PIANISI - Il
gruppo di opposizione di S.
Elia a Pianisi, Partecipazione
e Rinnovamento,
esprime soddisfazione per
le prime risposte positive
date dall’amministrazione
in seguito alle numerose
sollecitazioni pervenute sul
problema della pulizia del
paese.
Al contrario di quanto
accaduto nello scorso mese
di ottobre, domenica, dopo
la consueta fiera bimestrale,
si è provveduto, come
prassi da decenni, a rimuovere
residui di vario genere
dal corso principale, ripristinando
ordine e pulizia.
Così come è stato ripulito
dalle erbacce anche il
viale della Madonnina.
Nel contempo il capogruppo,
Maria Saveria Reale,
manifesta il proprio disappunto
in un comunicato
stampa per aver riscontrato
nella maggioranza poca
propensione ed interesse
alla discussione della mozione
presentata dall’opposizione
nell’ultimo consiglio
comunale al fine di regolamentare
al meglio un
servizio di interesse generale
’Si tratta di valutazioni
- sottolinea il capogruppo
- delle quali non si potrà
non tener conto nei prossimi
mesi. Poichè si tratta di
un problema che riguardano
la comunità auspicavamo
una convergenza di
tutti, e, soprattutto, azioni
concrete da parte dell’Amministrazione.
Non abbiamo
nulla di personale contro
gli amministratori di
maggioranza ma con serenità
e scrupolo abbiamo
voluto porre in essere iniziative,
formulando osservazioni
e richieste per svolgere
correttamente il nostro
mandato. Per questo
esigiamo rispetto dai nostri
interlocutori. Con la
mozione chiedevamo che,
constatata dal consiglio la
situazione di evidente degrado,
venissero definiti gli
’Indirizzi’, le linee guide, a
cui il Sindaco, la Giunta,
congiuntamente al Responsabile
dell’Ufficio Tecnico,
potevano attenersi nel predisporre
il nuovo affidamento
del servizio, allo
scadere di quello attuale.
Siamo sempre convinti
della valenza delle nostre
proposte per l’interesse
della comunità: non aumentare
l’importo complessivo
dell’appalto rispetto
agli attuali euro 61.000,00;
migliorare l’offerta minima
del servizio prevedendo: lo
spazzamento quotidiano,
manuale e con mezzi meccanici,
di tutte le strade e
marciapiedi per almeno 4
giornate lavorative, lavaggio
e disinfezione di tutti i
cassonetti almeno una volta
ogni due mesi (rispetto
agli attuali mesi di maggio
e agosto); effettuare lo sfalcio
dell’erba secondo necessità;
formulare una programmazione
del servizio
rispetto alle singole strade
del paese nei giorni della
settimana; pubblicizzazione
di tale programmazione
del servizio (con adeguati
cartelli affissi ad ogni strada)
affinchè giornalmente i
cittadini sappiano, rispetto
alle proprie vie di residenza,
quali dovranno essere i
servizi (spazzamento manuale
e/o meccanizzato,
raccolta rifiuti, lavaggio
cassonetti, sfalcio erba)
che la ditta dovrà eseguire,
e al fine di mettere i cittadini
nelle favorevoli condizioni
di collaborare al controllo
comunale sulle prestazioni
eseguite e per l’applicazione
di penali alla società
appaltatrice; istituzione
di un Registro Comunale
delle lamentele sui
disservizi; aumento
dell’importo delle penali -
superiore alle attuali euro
200,00 - da irrogare in
caso di inadempienze; previsione
di una adeguata
pubblicizzazione delle ’verifiche
e controlli’, sullo
svolgimento del servizio,
effettuati dal Responsabile
del servizio e dai Vigili Urbani;
oltre che delle sanzioni
eventualmente comminate
alla ditta; previsione
di una relazione trimestrale
del Responsabile del
Servizio e dei Vigili Urbani
sullo stato del servizio da
portare in Consiglio Comu-
nale; istituzione, ai sensi e
per effetto dell’Art. 10 dello
Statuto Comunale, di
una Commissione speciale
composta da due consiglieri
di maggioranza ed uno
di opposizione con il compito
di verificare lo stato di
attuazione dei contenuti
della presente deliberazione.
Dell’esito dell’attività
della Commissione dovrà
essere prodotta formale relazione
al consiglio Comunale.

Le donne restano fuori dall’ente di via Berta
Mazzuto-bis, dopo il Tar
la giunta non cambia
Il presidente riconferma la squadra e gli incarichi
E pensa a modificare lo Statuto provinciale
ISERNIA - Dopo la sentenza del Tar che
ha azzerato la giunta provinciale di Isernia
perchè priva di donne, ieri mattina il presidente
ha rinominato la Giunta. Identica a
quella precedente, assegnando le stesse deleghe
agli assessori: Alessandro Arcaro
(ApM) lavori pubblici, Piano territoriale di
coordinamento, Francesco Del Basso (PdL)
Edilizia e sicurezza scolastica, agricoltura,
commercio, Florindo Di Lucente
(Progetto Molise) turismo, bilancio; Andrea
di Lucente (Provincia protagonista)
ambiente e tutela delle acque, Angelo Iapaolo
(PdL) cultura, sport e protezione civile;
Domenico Izzi (Udc) politiche sociali,
Clementino Pallante (AdC) politiche
europee, Gino Taccone (PdL) caccia e pesca.
Il presidente Mazzuto nel rinominare
l’esecutivo ha dichiarato di voler aumentare
la presenza delle donne all’interno della
Provincia attraverso la revisione dello Statuto
provinciale, in modo da stabilire le
modalità di partecipazione delle donne
all’interno dell’ente. Tra le motivazioni addotte
dal Presidente Mazzuto nel riconfermare
le nomine si legge che l’intero corpus
normativo non impone un vincolo assoluto
ed inderogabile per la presenza di entrambi
i sessi nella Giunta provinciale, tanto
che lo Statuto non dispone neppure di un
numero da riservare ad uno dei due sessi,
come espressamente stabilito da altri statuti.
E considerato che nelle liste apparentate
con il nominativo Mazzuto-presidente
della Provincia hanno garantito la partecipazione
delle quote rosa con 49 candidate
femminili, anche se nessuna è risultata
eletta e prediligendo la linea di nominare
chi ha avuto più voti il presidente ha rinominato
la sua giunta. mpt
La soluzione del trasferimento non piace ai genitori
Restano i doppi turni
alla Andrea d’Isernia
ISERNIA - Nessun trasferimento
per gli alunni della
scuola Andrea d’Isernia,
le aule al pian terreno
dell’istituto tecnico che
avrebbero dovuto ospitare
gli studenti non piacciono
ai genitori, non le considerano
sicure. E così dopo
l’annuncio affisso all’ingresso
della scuola che annunciava
il trasferimento
di sei classi è caduto nel
vuoto, gli studenti e i docenti
continuano ad effettuare
i doppi turni.
Intanto proseguono i lavori
all’interno del quartiere
di San Leucio dove è in
corso di realizzazione la
scuola, uno dei due prefabbricati
in legno che dovrebbe
ospitare a partire dal
prossimo anno gli studenti
delle scuole che per via degli
edifici considerati non
sicuri dal punto di vista
della vulnerabilità sismica
seguono i doppi turni. Una
soluzione attesa, tanto che
l’assessore ai lavori pubblici
sperava di poter inaugurare
entro dicembre.
mpt
La Femca sollecita l’incontro col ministero per il Piano di rilancio
Imprenditori attirati
da Malo e Ittierre
PETTORANELLO - Una
nuova sollecitazione al ministero
dell’Economia sarà
inviata oggi dai sindacati
che chiedono di conoscere il
Piano industriale della It
Holding. Intanto pare ci siano
interessi concreti per acquistare
Malo e la Ittierre
di Pettoranello. Ma sui
nomi è top secret. Nell’attesa
di conoscere il piano industriale
redatto dai tre
commissari, la Femca rilancia
la necessità di un intervento
urgente che porti le
aziende in una situazione di
risanamento attraverso un
piano di ristrutturazione
che riguardi la rete vendita,
la gestione dei marchi e delle
aziende e l’assetto occupazionale.
La Ittierre ha
rappresentato fino a qualche
anno fa un patrimonio
del made in Italy, oltre che
un cospicuo patrimonio industriale,
professionale e
occupazionale. La crisi del
settore, la situazione industriale
e produttiva ancora
precaria per le aziende dei
marchi in possesso (Malo e
GFF) e l’indebitamento
pregresso e corrente rappresentano
la difficile situazio-
ne in cui versa l’azienda. La
Femca chiede che venga inserito
nei bandi e nelle aste
di assegnazione il criterio di
massimizzazione dei livelli
occupazionali e degli investimenti
necessari per il rilancio.
Il sindacato inoltre
chiede la risoluzione di alcuni
problemi: il trattamento
di fine rapporto del lavoratori
fino alla data di inizio
dell’amministrazione straordinaria
e la valorizzazione
delle risorse professionali
interne al piano di ristrutturazione.
Inoltre per
la Femca sarebbe utile dar
vita insieme agli enti regionali
e alle organizzazioni
sindacali ad un società mista
che provveda al reimpiego
dei lavoratori.
mpt
Comune e Pro loco presentano
Natale a Isernia 2009
e Capodanno tutti in piazza
ISERNIA - Questa volta il
Comune e la Pro loco ce
l’hanno messa proprio tutta
e sono riusciti ad organizzare
una serie di eventi
in occasione delle festività
natalizie. Oggi il via alle
manifestazione con l’accensione
a partire dalle 18
dell’albero di Natale, in
piazza Andrea d’Isernia. E
dal 13 dicembre al 6 gennaio
saranno i bambini a
beneficiare di una serie di
attrazioni. Passeggiate sui
pony, degustazioni di cioccolato,
l’incontro con babbo
natale il 20 dicembre e la
discesa dal campanile della
Cattedrale il giorno di
Natale. Durante le feste è
stato organizzato anche un
momento sportivo, con il II
Trofeo Città di Isernia. Il
ricco cartellone presentato
ieri mattina dal sindaco e
dal presidente della Pro
loco per gli adulti prevede
una serie di concerti, proprio
in vista dell’appuntamento
del 2011, quando
sarà ultimato l’auditorium.
Il 25 dicembre in Cattedrale
è stato organizzato il
concerto di Natale del coro
cappella Celestiniana, il 27
il concerto dell’Orchestra
filarmonica ucraina diretta
dal maestro Fernando Raucci
mentre il 29 concerto
pianistico del maestro Simone
Sala e il 3 gennaio il
concerto di musica classica.
A Capodanno poi tutti
in piazza con il cabarettista
Demo Mura e Mariolina
Simone. Il giorno dell’epifania
una grande tombolata
chiude il cartellone
delle feste.

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
La Polizia arresta una 28enne per il furto di cellulari
Ladra di cellulari tradita
dalla saracinesca del negozio
Avvisato il 113 per il locale aperto
ISERNIA - E’ stata sorpresa
all’interno del negozio
dagli agenti di Polizia allertati
da una telefonata
da parte di un cittadino
che aveva notato, alle sei
del mattino, la saracinesca
del negozio in parte sollevata.
La donna era riuscita
a forzare l’ingresso e intrufolarsi
all’interno dell’attività
commerciale. E così
dopo la segnalazione la
pattuglia di agenti della
Volante ha raggiunto la
zona e notato che all’interno
dell’esercizio commerciale
c’era una donna. E
vista l’ora non poteva essere
una cliente. La donna
era riuscita a prelevare
due cellulari e 200 euro
dalla cassa. Ma non ha fatto
in tempo a fuggire. La
ladra è stata tratta in arresto
per furto, si tratta di
una donna di 28 anni, straniera
ma residente a Isernia,
con precedenti per reati
analoghi. La ragazza,
C.L.R., nota alle forze
dell’ordine, era riuscita a
portare via due telefoni
cellulari e duecento euro in
ISERNIA
contanti, presi dalla cassa.
Ora la donna è rinchiusa
nel carcere di Chieti in attesa
del giudizio direttissimo.
E la merce è stata restituita
al legittimo proprietario.
Il furto è stato sventato
grazie alla collaborazione
di un cittadino e al tempestivo
intervento della Polizia.
mpt
13
E’ un campano di 42 anni
Identificato
il corpo rinvenuto
a bordo del treno
GLI investigatori hanno
identificato l’uomo, ritrovato
senza vita a bordo del
treno partito domenica sera
da Napoli e diretto a Cassino.
Si tratta di Silvestro
Leva, 42 anni nato in provincia
di Caserta a Calvi
Risorta. Il corpo di Leva,
privo di vita, è stato rimasto
a bordo del treno, per
oltre 15 ore prima che il capotreno
si accorgesse che il
passeggere era morto. La
Polizia che si occupa del
caso segue diversi piste, da
quella dell’aggressione a
scopo di rapina visto che
l’uomo è stato trovato senza
documenti e senza bagaglio,
a quella del malore e
addirittura non esclude che
l’uomo possa essere morto
per un edema polmonare.
Gli investigatori ritengono
che l’uomo non viaggiava
da solo. Qualcuno potrebbe
essere scappato una volta
capito che per Leva non c’era
più nulla da fare.
La nota del presidente del Tribunale di Isernia, Guido Ghionni
DOPO la pubblicazione di un articolo «Cinque ore per un rinvio» riceviamo
la nota del presidente del tribunale di Isernia, Guido Ghionni.
«Dico subito che ho sempre pensato che la libertà di stampa rappresenti
una delle più preziose conquiste della democrazia e ne costituisca uno dei
migliori baluardi. Naturalmente in tanto tale alta funzione può essere assicurata,
in quanto il giornalista abbia cura di perseguire la verità dei fatti.
Debbo constatare che l’articolo in questione, specie nel titolo appare distorsivo
del reale svolgimento dei fatti, suggerendo al cittadino che il tribunale,
nel trattare il processo in questione, si sia limitato ad un mero rinvio
e abbia impiegato il tempo spropositato di 5 ore. I fatti sono andati in altro
modo.Il processo è stato chiamato, per la prima volta all’udienza del
18.11.09 col rito direttissimo. Il tribunale è stato impegnato dalla difesa in
numerose questioni preliminari, tra cui questioni di legittimità costituzionale,
per la risoluzione delle quale sono state pronunciate sei ordinanze.
Debbo sottolineare che la difesa ha trattato diffusamente questioni, come
la legge consente. Naturalmente il tempo concesso alla difesa per l’illustrazione
delle questioni, unitamente allo studio delle questioni medesime da
parte del Tribunale, ha comportato una dilatazione dei tempi processuali;
ma questo è semplicemente l’effetto di un sistema improntato ad una visione
marcatamente garantista. Terminata nel tardo pomeriggio la trattazione
e risoluzione delle questioni, rimanevano da trattare ulteriori processi,
fissati secondo il ruolo ordinario per la detta udienza, con testi da escutere
ed imputati da esaminare presenti dalla mattina. Non sarebbe stato assolutamente
possibile esaurire l’istruttoria del giudizio direttissimo e al contempo
trattare i processi ordinari. Il Tribunale, per evitare un mero rinvio
dei giudizi ordinari, causando disagio alle parti e ai testi, ha dovuto rinviare
l’istruttoria del giudizio direttissimo ad un’udienza ravvicinata e proseguire
nella trattazione dei giudizi ordinari, il che ha portato a terminare
l’udienza alle 19,06 dopo un’intera giornata in aula. Non credo che si potesse
pretendere di più dai Magistrati componenti il collegio penale».

14 AGNONE-ALTO MOLISE
IL DOPO EVENTO
Italo Marinelli promuove il gruppo su Facebook «Portatori sani»
Il rovescio della medaglia
Nasce il gruppo
«Portatori sani»
Su Facebook l’iniziativa di Italo Marinelli
AGNONE - La Ndocciata
sbarca anche su Facebook,
inevitabilmente,
anche se l’iniziativa è di
quelle ’singolari’, controcorrente
se si vuole.
L’invito, che ha raggiunto
molti agnonesi e
diversi ’navigatori’ del
web anche dei comuni
circostanti, è di iscriversi
al gruppo chiamato
"Portatori sani di Ndoccia".
Ideatore e amministratore
del gruppo il
poliedrico ed eccentrico
medico Italo
Marinelli, pediatra
presso il ’San Francesco
Caracciolo’.
Esplicito l’intento
dell’iniziativa: riscoprire
il vero significato della
Ndocciata, contro la deriva
commerciale, che
punta alla spettacolarizzazionedell’antichissimo
rito, quasi un sacrilegio.
Si legge infatti
sull’invito: «Se non te ne
frega niente della presenza/assenza
di Sabrina
Ferilli, Cicciolina,
Rita Levi Montalcini,
Michele Iorio,
Silvio Berlusconi,
Massimo D’Alema,
Matteo Colaninno,
ecc. come madrina-padrino
della Ndocciata;
se pensi che la Ndocciata
dell’8 dicembre sia
una bufala per turisti
polli; se ami la Ndocciata
della Vigilia di Natale
e pensi che la stiano
svuotando di significato;
se i colori, le facce, le
sensazioni della Ndocciata
ti emozionano ancora;
se ti stanno sulle
scatole quelli che si mettono
la cappa ma non
portano ndocce e fanno
su e giù per il corso; allora
puoi iscriverti al
gruppo». Il lancio dell’iniziativa
di dissenso
mediatico è scattata
proprio in concomitanza
con la Ndocciata
dell’Immacolata, ma ha
già raccolto diverse adesioni
tra gli utenti di
Facebook. Per informazioni
o per iscriversi al
gruppo, basta cliccare
sull’indirizzo:
www.facebook.com/gr
oup.php?gid=358517410
531
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
Agnone - Marinelli: presenze record, non possiamo più gestirla
Ndocciata, la Pro loco ’cede’
i diritti ad una fondazione
Parla il presidente dell’associazione
AGNONE - Ndocciata, la
Pro loco passa il testimone
alla Fondazione. Dalla
prossima edizione (quella
del 2010) a gestire l’evento,
fino ad oggi curato
dall’associazione guidata
da Giuseppe Marinelli, ci
sarà un’apposita Fondazione
che curerà l’intero
aspetto organizzativo. Ad
annunciarlo all’indomani
del grande successo riportato
nel giorno dell’Immacolata
con circa 30mila
presenze registrate (stime
degli organizzatori), lo
stesso numero uno della
Pro loco.
«Ormai l’evento ha raggiunto
numeri incredibili -
ha dichiarato Marinelli - e
non è più immaginabile
che possa essere curato in
tutte le sue sfaccettature,
che vi assicuro sono innumerevoli,
da un’associazione
formata in prevalenza
da volontari. E’ necessario
- ha proseguito l’avvocato
agnonese - la creazione di
un forte apparato capace
di coordinare in maniera
professionale la manifestazione».
E’ ormai da tempo che si
parla della creazione della
Fondazione onlus «Pro
Ndocciata», tuttavia questa
volta sembra davvero
essere arrivati ad un passo
dal formarla. La conferma
giunge da Marinelli. «In
questi ultimi mesi con i
componenti delle a Pro loco
e i capo gruppo delle cinque
contrade, gli attori
dell’originale sfilata di
fuoco, abbiamo provveduto
a redigere un bozza sullo
statuto che vedrà la composizione
di un consiglio di
amministrazione e un comitato
esecutivo, dopo di
che si passerà all’elezione
di un direttore della Fondazione».
Ma quale sarà il compito
principale del nuovo
soggetto che verrà riconosciuto
anche a livello nazionale?
A rispondere è
Beppi Marinelli. «La Fondazione
avrà soprattutto
l’onere di coinvolgere partner
pubblici e privati, di
promuovere su scala nazionale
e internazionale la
manifestazione, di nominare
un direttore artistico,
nonchè curare l’intera parte
logistica nel giorno in
cui si svolgerà l’evento».
Dunque, da quanto si
evince, si tratta di un sodalizio
capace di lavorare a
360 gradi. Inoltre, anticipa
il presidente della Pro loco,
nel momento in cui la Fondazione
sarà ufficialmente
operativa, potrà ricevere
anche il 5 per mille. In attesa
che tutto ciò si concretizzi
(a riguardo la bozza
dello statuto è nelle mani
di un notaio, ndr), Giuseppe
Marinelli recita il suo
addio nel ruolo che lo ha
visto portare la Ndocciata
a risultati inimmaginabili.
Ma chi sarà il nuovo direttore
della Fondazione? Diversi
i nomi che circolano e
nessuno esclude che possa
essere lo stesso Marinelli,
anche se il diretto interessato
smentisce: «Resterò a
dare una mano ai componenti
della Fondazione, ma
penso che il mio tempo sia
ormai passato...».
Nessuno gli crede e probabilmente
anche lui sa di
mentire...
emmedio
«Sarà una onlus
e si occuperà
di coinvolgere
soggetti pubblici
e privati»
Pronto lo statuto
Giuseppe Marinelli storico presidente della Pro loco (foto Azzi)
E una immagine dell’ultima edizione che ha visto 30mila presenze
Lavori conclusi in tempi rapidi
Zona artigianale,
riapre la strada
AGNONE - Viabilità:
Completate le opere di risanamento
della frana
nella zona artigianale
«Giovanni Paolo II».
Forza della Ndocciata,
sta di fatto che l’arteria è
tornata percorribile al
traffico proprio nel giorno
della manifestazione
del fuoco tenutasi durante
il ponte dell’Immacolata.
Interrotta per diversi
mesi da un spaventoso
smottamento, la strada
consente di accedere alla
numerose attività produttive
presenti nella
zona artigianale.
Restando in tema di
viabilità, sono stati consegnati
anche i lavori che
hanno interessato, sempre
a causa di una frana,
Torna anche
il doppio senso
lungo la provinciale
che collega
a Capracotta
la strada provinciale che
collega Agnone con Capracotta
e la Valle del
Sangro.
L’arteria nei pressi del
ristorante «Il Corazziere»,
torna al doppio senso
di marcia.
fds
nuovomoliseisernia@email.it

Si terrà lunedì 21
anziché venerdì 18
Assise
civica,
cambia
la data
VENAFRO - Consiglio
comunale: non più il 18
a mattina ma il 21 dicembre.La
Conferenza
dei capigruppo, convocata
dal presidente del
Consiglio Nico Palumbo,
ha preso ieri mattina
questa importante decisione.
Il 18 sarebbero risultati
assenti due importanti
consiglieri: Antonio
Sorbo (capogruppo
di "Città Nuova", impegnato
in due Commissione
alla Provincia di Isernia)
e Vincenzo Cotugno,
occupato per improrogabili
impegni di lavoro.
Da qui la decisione di
spostare l’assise civica a
lunedì 21 dicembre, alle
ore 10.30. Ma questa
convocazione mattutina
ha fatto venire il mal di
pancia proprio a Sorbo,
che dichiara: «Uno degli
argomenti in discussione
è la scuola, in particolare
le Medie. Per impegni
di lavoro sicuramente
non potranno ascoltare
il dibattito e partecipare
al Consiglio molti genitori
dei ragazzi, con gli
stessi operatori della
scuola. Ogni decisione
perciò verrà presa sulle
loro teste. Senza possibilità
di confronto. E’ una
convocazione che si poteva
spostare di alcune ore
e che, impostata così,
considero piuttosto
grave». Oltre all’argomento
scuole il 21 si discuterà
dei lavori al lavatoio.
Del resto l’inserimento
di questi due importanti
punti all’ordine
del giorno è stato espressamente
voluto dalle minoranze.
Con la firma di
sette consiglieri, all’atto
della richiesta di convocazione
urgente del Consiglio.
E oltre a questi
due punti sono previsti
argomenti di riassetto di
bilancio. Manca però un
grande argomento: la
nomina del rappresentante
del Comune in
seno alla nuova Comunità
Montana. L’adempimento
deve essere fatto
entro la fine di quest’anno,
finanziaria del Governo
permettendo. Si
parla infatti con insistenza
dell’abolizione totale
delle Comunità
Montane, con la nuova
legge finanziaria. Molta
attesa comunque per
quest’assise del 21.
Chissà se questa data
non renderà più buoni
tutti i consiglieri. In attesa
di Babbo natale, si
spera anche in una generosità,
fuori dal comune,
del governatore Iorio.
Che potrebbe dispensare
i milioni da
tempo promessi alla città.
Senza che porti cenere
e carbone. ml
Dagli attuali otto si passerebbe a sei
Comune, tagli alla Giunta
Parte il toto assessore
La nuova Finanziaria prevede esecutivi
con meno esponenti. In molti ’tremano’
VENAFRO - Negli Enti
Locali son finite le vacche
grasse. Presto potrebbe
essere dimezzata la Giunta
comunale di Venafro.
Con gli assessori che passeranno
da otto a cinque.
Il calcolo si fa infatti su
un quarto dei consiglieri.
Venti diviso quattro infatti
fa cinque.
Una sforbiciata che potrebbe
creare forti mal di
pancia nelle varie amministrazioni
comunali.
In particolare - come nostro
punto di riferimento -
in quella di Venafro.
Tutto è scritto nella Finanziaria
in corso d’approvazione
al Senato,
dopo che è stata votata
dalla Camera.
Ad un passo dunque -
se non verrà nel frattempo
modificata - dall’approvazione
definitiva.
Come legge dello Stato,
immeditamente esecutiva.
Ridotti del 20 per cento
tutti i consigli comunali
e provinciali. Il che vorrà
dire che i consiglieri
venafrani passeranno da
VENAFRO - L’Amministrazione
comunale e il
Cif, Centro Italiano Femminile,
in campo per rilanciare
l’attività della biblioteca
cittadina. Sono due i
progetti elaborati per coinvolgere
i giovani e far
diventare la biblioteca un
luogo di apprendimento,
di dibattito, di confronto:
una realtà viva.
«La biblioteca - sottolinea
il Vice Sindaco e Assessore
alla Cultura Chia-
Inoltre
bandito
un concorso
per creare
uno slogan
pubblicitario
ra Capobianco - come
espressione di cultura è il
luogo di tutti. Per questo
motivo, rattristata dalla
constatazione del limitato
numero di persone che vi
accedono, ho pensato di offrire
a tutti il piacere di
goderne, non solo, ma anche
l’orgoglio di contribuire
ad arricchirla. Non è
più un paradosso affermare
che tutti facciamo la
storia: con l’azione, con
l’adesione onesta agli obblighi
di ruolo, perfino con
le omissioni quando la nostra
indifferenza permette
che il mondo scorra coma
vuole qualcuno. Da queste
venti a quindici, più il
sindaco.
Ma questa norma si applicherebbe
con le prossime
elezioni amministrative.
Si pensa infatti che
non possa essere retroattiva,
altrimenti sarebbero
costretti a sciogliersi, con
nuove elezioni, tutte le
amministrazioni d’Italia.
Sia comunali che provinciali.
Alla Provincia poi,
dopo i guai passati dalla
Giunta Mazzuto con le
"quote rosa", il calcolo del
numero massimo di assessori
si esegue su un
quinto dei consiglieri.
Per cui da 24 consiglieri
si ricava il numero massimo
di componenti della
Giunta provinciale: cinque.
L’esecutivo provinciale
dovrà passare da
otto a cinque componenti,
in men che non si dica.
Con il problema di inserire
anche rappresentanti
del mondo femminile in
Giunta.
Come il presidente
Mazzuto farà quadrare
questo cerchio?
Naturalemente in futuro
prevista anche la riduzione
del 20 per cento dei
consiglieri provinciali, che
ad Isernia dovrebbero
passare da ventiquattro a
venti. O giù di lì.
Un’ultima novità per i
Comuni al di sotto di 3mila
abitanti, che in Molise
sono la stragrande maggioranza.
In questo caso
la Giunta sarà rappresentata
dal solo sindaco.
Che come si dice in dialetto
venafrano: «Fa ra
puadron e sott’».
Senza considerare l’ulteriore
taglio dei Consigli
comunali, ridotti letteralemnte
all’osso.
Tornando invece a Venafro,
se dovesse essere
imposta una Giunta a cinque,
quali saranno i tre
assessori che usciranno?
Con quali nuovi equilibri?
Forse per fare questo
lavoro servirà, più che un
politico, un mago alla Silvan.
Mario Lepore
nuovomoliseisernia@email.it
Attenzione rivolta al mondo della scuola
Rilanciare la Biblioteca
Ecco le prime iniziative
La «ricetta» è del vicesindaco, Chiara Capobianco
Biblioteca comunale, la Capobianco punta al suo rilancio
riflessioni sono nati i due
progetti posti in essere».
Le finalità del primo
dei due programmi puntano
a: definire il ruolo della
biblioteca; luogo di ricerca
e progettualità; far comprendere
che, nonostante
internet, la biblioteca resta
una delle fonti di informazione
più significative;
imparare a servirsene
significa imparare a cer-
care e reperire informazioni,
saperle selezionare e
organizzare; recuperare
l’idea della biblioteca
come luogo di socializzazione
della cultura.
I destinatari del progetto
sono gli alunni della
scuola di primo grado e gli
alunni della scuola secondaria
di secondo grado. Il
progetto si articola in una
serie di attività didattiche
«Nessun caso di negligenza»
Pap test perso
L’Asrem precisa
VENAFRO - Presunte
analisi smarrite, l’Asrem
precisa. «La Direzione
Sanitaria dell’Azienda
Sanitaria Regionale del
Molise, in relazione al
caso segnalato da un quotidiano
locale su un presunto
smarrimento dei risultati
diagnostici relativi
ad un Pap Test afferente
al Programma regionale
di screening oncologico
della cervice uterina, precisa
che la notizia è destituita
di fondamento. L’esame,
spiega la Direzione
Sanitaria Asrem, è stato
eseguito il giorno 3 novembre
a Venafro ed il relativo
vetrino (come da
programma) è attualmen-
e creative, incluso un concorso
per conferire alla biblioteca
una nuova identità.
La prima parte del programma
prevede un percorso
di apprendimento
per i ragazzi con visita
della biblioteca, spiegazione
delle modalità di catalogazione;esemplificazione
di una ricerca mirata.
Gli studenti saranno coinvolti
anche nel lavoro di
ricognizione documentaria
del patrimonio librario
della Biblioteca De Bellis.
«Pensiamo di realizzare
- aggiunge Capobianco -
anche un progetto di ricerca
su un argomento concordato
con gli studenti».
Agli studenti della
scuola media è destinato il
concorso per creare uno
slogan pubblicitario per la
biblioteca di Venafro;
mentre la scuola superiore
è chiamata a realizzare il
logo della biblioteca. Prevista
l’assegnazione di
premi in buoni libro del
te presso i laboratori del
Presidio Ospedaliero "A.
Cardarelli" di Campobasso
che provvederanno a
fornire la risposta (risultato)
per la giornata di
giovedì prossimo. Quanto
alla tempistica, precisa
inoltre la Direzione Sanitaria
dell’Asrem, i risultati
relativi alle campagne
di prevenzione effettuate
attraverso lo screening
di specifici segmenti
della popolazione vengono
rimessi e consegnati ai
destinatari, (secondo programma)
in un arco di
tempo che va dalle 4 alle
6 settimane (media nazionale)
dalla data del prelievo».
Lo afferma il consigliere Sergio Petrecca
Inaugurata la sala Panel
«Così valorizzeremo l’ambiente»
VENAFRO - Inaugurazione della Sala Panel, soddisfatto
il consigliere con delega all’Ambiente, Sergio
Petrecca.
«Desidero ringraziare quanti hanno permesso la
buona riuscita della manifestazione inaugurale della
Sala Panel - ha dichiarato il consigliere all’Ambiente
Sergio Petrecca - e quanti hanno preso parte
ad una giornata di grande importanza per il nostro
territorio, così come riconosciuto anche da autorevoli
esponenti del governo nazionale come il Presidente
della Commissione Agricoltura Onorevole Paolo
Russo. Un sentito ringraziamento a Mario Caniglia,
che con l’associazione "Fare Ambiente" ha avviato
un importante programma di iniziative per sensibilizzare
il nostro territorio alla tutela e alla promozione
del nostro patrimonio naturale».
«L’auspicio naturalmente, - rimarcano il consigliere
e il coordinatore di Fare Ambiente Caniglia -
è che i buoni propositi manifestati e ampiamente
condivisi trovino riscontro nell’attuazione di progetti
e iniziative in grado di trasformare in successi le
potenzialità riconosciute al progetto».
«La decisione di realizzare in contemporanea l’inaugurazione
della Sala Panel con la Festa della
Natura di "Fare Ambiente" - ha concluso Petrecca -
è stata la prima di una serie di iniziative che intendiamo
portare avanti e sviluppare in maniera congiunta».
valore di 200 euro.
Il secondo progetto, intitolato
«Per non dimenticare»,
avrà come argomento
la seconda guerra mondiale
e, intende riportare a
galla ricordi e testimonianze
locali. Nei mesi di
marzo ed aprile sarà allestita,
in collaborazione con
le socie del CIF, una mostra
dei libri e dei documenti
sulla seconda guerra
mondiale da realizzarsi
nell’atrio per permettere
l’accesso agli anziani. Già
dal mese di febbraio si
procederà alla divulgazione
del progetto.
«Durante la mostra -
conclude il Vice Sindaco -
un tavolo attrezzato raccoglierà
e registrerà ricordi
diretti ed indiretti, testimonianze;
si cercherà anche
di raccogliere eventuali
reperti, foto ed oggetti e
si provvederà a trascrivere
le testimonianze , con l’impegno
di farne una pubblicazione».

16 VENAFRO-AREA VOLTURNO
IN PRIMO PIANO
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
Rocchetta a Volturno - Un progetto voluto dall’amministrazione guidata dal sindaco Izzi
Internet point nel museo
Attivata la postazione web
Parte oggi il nuovo servizio comunale
Il sindaco Izzi
ROCCHETTA A VOL-
TURNO - Al via da oggi il
servizio internet point
all’interno dei locali del
museo delle Memorie. Va
avanti il progetto denominato
In comune.
L’amministrazione di
Rocchetta a Volturno guidata
dal sindaco Antonio
Sono tre i computer
a disposizione
dei cittadini
Izzi da inizio a partire
dalla giornata odierna
(giovedì 10 dicembre) al
servizio internet point
presso i locali del museo
delle Memorie. All’interno
della saletta multimediale
del museo delle Memorie
sono attualmente presenti
ben tre postazioni d’accesso
a internet a diposizione
di chiunque, al di sopra
dei 15 anni di età, che ne
faccia richiesta. Il servizio
sarà avviato a partire dalle
ore 16.30. Il tutto rientra
nel progetto In
comune, promosso
dall’amministrazione comunale
di Rocchetta a
Volturno e rivolto ai turisti
che trascorreranno le
festività natalizie sul territorio
comunale e a tutti i
cittadini dei paesi limitrofi
che avranno la necessità
di accedere ad internet in
maniera gratuita. L’accesso
al servizio avviene sotto
la guida ed il controllo del
personale presente durante
la prestazione del servizio.
I cittadino potranno
usufruire delle postazioni
d’accesso ad internet negli
orari di apertura. L’amministrazione
comunale ci
tiene a ringraziare coloro
che hanno speso il loro
tempo e i loro sforzi durante
gli ultimi mesi della
precedente amministrazione
per l’allestimento
della sala e l’acquisto dei
terminali. «Il servizio internet
point parte solo
adesso, in quanto negli ultimi
due mesi il comune
L’antica tradizione artigianale di Scapoli in diretta sull’emittente nazionale
Le zampogne conquistano Rai2
Gli strumenti musicali saranno ’ospiti’ del Tgr Montagne
SCAPOLI - La capitale
della zampogna protagonista
su Raidue nella
giornata di venerdì 11 dicembre.
Il Tgr Montagne
ospiterà il sindaco, la
Pro-loco e l’associazione
Circolo della zampogna.
Ribalta nazionale per
Scapoli e le sue zampogne.
La nota trasmissione
di Raidue, Tgr Montagne,
vedrà la partecipazione
nella mattinata di
venerdì 11 dicembre a
partire dalle ore 9,05, il
sindaco Renato Sparacino,
l’associazione culturale
Circolo della zampogna,
la Pro-loco, diversi
maestri artigiani, suonatori
di zampogne e degli
allievi della scuola di
musica popolare del piccolo
centro della Valle del
Volturno. Saranno illustrate
le varie iniziative
programmate dall’amministrazione
comunale per
l’immediato futuro che
vedranno il museo della
zampogna di Scapoli,
come dichiarato più volte
dal sindaco Sparacino,
quale motore propulsore
e volano di sviluppo turistico,
economico, culturale
e sociale. Sempre il
museo, rappresenterà,
grazie ad una riorganizzazione
attraverso una
stretta collaborazione tra
il comune, il Circolo della
zampogna ed il Parco nazionale
d’Abruzzo, Lazio
e Molise, la rinascita del
paese e a breve verrà
completamente riorganizzato.
«Ormai - afferma il
sindaco di Scapoli - la
zampogna da strumento
povero e pastorale è dive-
Il sindaco Sparacino
«L’Unesco
sta valutando
la proposta
di inserirle
nel patrimonio
dell’umanità»
nuta orgoglioso simbolo
distintivo non solo di
Scapoli, ma del Molise
tutto, e, proprio in questi
giorni, l’Unesco sta valutando
di dichiararla,
come richiesto da Scapoli
in occasione dell’ultima
mostra mercato e festival
internazionale della
zampogna, patrimonio
immateriale da tutelare e
salvaguardare nell’interesse
dell’umanità. Nei
prossimi mesi - continua
Renato Sparacino -
sarà anche istituito e
presentato il premio nazionale
Zampogna
d’oro».
La novità più importante,
però, è rappresentata
dalla Vetrina Europea
in programma a Bruxelles
dal 22 al 26 febbraio
2010, infatti, il comune
di Scapoli in collaborazione
con il Parlamento
Europeo, l’Assessorato
all’artigianato della
Regione Molise e la
Camera di Commercio di
Isernia, aprirà una mostra
permanente di zampogne,
presso l’aula Altiero
Spinelli del palazzo
del Parlamento Europeo
ed un altro presso la prestigiosa
sede della Regione
Molise in Bruxelles.
«In questo modo - conclude
il primo cittadino
di Scapoli - i maestri artigiani
del nostro paese,
ormai tra i pochissimi
depositari in Europa di
questa nobile tradizione
che affonda le sue radici
nella cultura contadina e
sconfina nell’arte, otterranno
il meritato riconoscimento
nell’Europa
Unita». Michele Visco
ha dovuto espletare gli
adempimenti burocratici
del caso e soprattutto ha
dovuto provvedere alla regolamentazione
del servizio».
In vista delle festività
natalizie l’amministrazione
comunale di Rocchetta,
come precisato
dall’assessore Tony Pontarelli,
ha predisposto in
questo modo il proprio regalo
alla cittadinanza.
Modalità e tempi di accesso
verranno ben specificati
all’interno della saletta
multimediale. L’utilizzo
delle postazioni viene con-
cesso gratuitamente per la
ricerca di informazioni di
vario tipo, previa la compilazione
della richiesta e
l’utente si assume la responsabilità
civile e penale
circa l’eventuale uso improprio
di internet. Sarà
possibile utilizzare la postazione
per un massimo
di 30 minuti, tuttavia, in
base all’afflusso degli
utenti, il responsabile si
riserverà di apportare modifiche
ai tempi di consultazione
predisponendo un
calendario di prenotazione.
MiVi
Le esequie hanno commosso il paese
L’ultimo saluto di Colli
al ’nonno’ centenario
Si è spento a centodue anni Vito D’Alessio
COLLI A VOLTURNO -
L’ultimo saluto a nonno
Vito. Il paese ha salutato
l’ultracentenario che si è
spento alla veneranda
età di 102 anni. Tutti lo
ricordano come un grande
lavoratore.
Sono state celebrate
nella mattinata di ieri le
esequie di Vito D’Alessio,
l’unico ultracentenario
presente a Colli a Volturno.
Nonno Vito ha salutato
tutti alla veneranda età
di 102 anni per colpa di
una salute che ormai faceva
le bizze da tempo.
Con il passare degli anni
il caro Vito era diventato
il nonno di tutti i collesi
sia per la sua età ma anche
per la sua generosità
e bontà, e soprattutto per
la sua grande memoria
storica. Tutti in paese lo
ricordano come un gran-
de lavoratore e un amabile
padre di famiglia. Ai
funerali ha presto parte
tutta la collettività collese
che ha voluto omaggiare
per l’ultima volta
Vito D’Alessio, unico
anziano in paese che è
riuscito a superare la
quota 100 anni fino ad
ora e soprattutto a raggiungere
l’età di 102
anni, un record ancora
imbattuto. Nessuno potrà
mai dimenticare il
compleanno di Nonno
Vito in occasione dei suoi
100 anni e la grande festa
che tutto il paese volle
tributarli. Ora, in molti
ricorderanno il suo sorriso
e la sua voglia di vivere,
che Vito D’Alessio
ha portato via con sè. Un
saluto sincero al centenario
più longevo che Colli
abbia mai avuto.
MV

DA PALAZZO DI CITTA’
di Michela Bevilacqua
La precisazione è d’obbligo:
il Gruppo Misto di per sé
non è rappresentanza del
centrodestra ma il fatto
che al suo interno si trovino
tutti quelli che attualmente
stanno mettendo in
ginocchio l’amministrazione
comunale è una strana,
stranissima coincidenza.
Le comunicazioni si sono
susseguite come i tuoni seguono
i fulmini. E mai paragone
fu più azzeccato.
Vincenzo Criniti e Mi-
Vincenzo Criniti
Intanto
il sindaco
Greco
è rientrato
ieri sera
da Milano
Che sia il preambolo
per elezioni anticipate
al marzo del 2010?
Le comunicazioni ufficiali durante tutta la giornata di ieri. Caos in Comune
Crisi di maggioranza,
Criniti e Colella fuori dal Pd
I consiglieri entrano nel Gruppo
Misto insieme con Paparella
chele Colella, infatti,
hanno comunicato di aver
lasciato il Partito Democratico
per confluire all’interno
del Gruppo Misto e,
in questo modo, vanno a
"fare compagnia" a Luigi
Leone (che da tempo è
fuori dalla maggioranza) e
Oreste Campopiano
(consigliere di minoranza
che di quel gruppo era il
’capo’). Li segue a ruota,
come un duo che non smette
di suonare la "stezza
canzone", Antonio Paparella,
consigliere comunale
di maggioranza che da
più di un anno sta votando
contro i suoi stessi "amiciconsiglieri"
e che da tempo
non ha più in tasca la tessera
del Partito Democratico.
I giochi, insomma,
sembrano essere quasi fatti
(sempre se si considera
la stranezza di consiglieri
che, accumunati dalla stessa
"propensione contraria
al sindaco", adesso si trovano
nello stesso schieramento).
Nel caso di Criniti
la comunicazione ufficiale
è stata fatta tramite una
LE REAZIONI
lettera recapitata al presidente
del consiglio comunale,
Giuseppe Rocchia.
Una lettera nella quale c’era
scritto a chiare lettere
la fuoriuscita dal Pd ma
non dall’amministrazione.
Colella, invece, fa un rapido
giro di chiamate e al telefono
rilascia una breve
dichiarazione: «non aderendo
più alla linea politi-
ca del Partito Democratico
il sottoscritto consigliere
comunale Michele Colella
comunica la sua uscita dal
Pd e l’adesione al Gruppo
Misto insieme all’amico e
consigliere Antonio Paparella».
La motivazione è
molto semplice: «non sostengo
più il sindaco Greco
e per non nuocere al Partito
Democratico ho deciso di
fare questo passo». E per
quello che riguarda la paventata
espulsione dal partito
per aver disatteso gli
"ordini" del segretario regionale
Danilo Leva di
non votare la mozione di
sfiducia? Colella risponde
seccamente: «non mi è stato
notificato nulla e in ogni
caso non è il partito a potermi
espellere». Intanto
nella serata di ieri il sindaco
Vincenzo Greco è
rientrato da Milano dove,
pare, abbia trascorso il
giorno dell’Immacolata. Al
suo rientro non ha certo
trovato una situazione facile
da gestire. Di certezze,
per il primo cittadino, ce
ne sono sempre di meno. I
bene informati dicono che
già nella giornata di oggi
potrebbe iniziare qualche
colloquio con i consiglieri.
Almeno quelli che gli sono
rimasti fedeli. Ma c’è più di
qualcuno che vede la data
di marzo 2010 (il periodo
nel quale si potrebbero tenere
le nuove elezioni comunali
se l’amministrazione
dovesse cadere prima
della fine dell’anno) sempre
più vicina.
Non manca un "appello" al primo cittadino:
«Deve aiutarci a trovare il bandolo della matassa»
«Ci siamo messi a disposizione per risolvere la situazione, ma la mediazione va fatta con altri al di fuori del partito»
«Mi auguro che lascino aperte tutte le porte»
Il commento a caldo del segretario del Pd, Danilo Leva
LA notizia della fuoriuscita di Vincenzo
Criniti l’aveva raggiunto
come un colpo, ma mai come quella
di Michele Colella. Deve essere stata
l’ennesima giornata da "infarto"
per il segretario del Partito Democratico,
Danilo Leva. Al telefono,
dopo una giornata di intensi impegni
da segretario (a Campobasso, infatti,
c’erano diverse riunioni politiche a
cui dover presenziare, perché, al di
là di Termoli, il segretario del Pd ha
anche un partito da mandare avanti),
alla notizia della seconda persona
che ha "abbandonato" il partito, Danilo
Leva si lascia andare ad un sospiro.
Poi, riprendendo in mano la situazione,
cerca di smorzare la tensio-
ne.
«Sono due elementi di chiarezza -
risponde diretto e senza troppi giri di
parole. E quando gli si chiede cosa
pensa che succederà adesso all’amministrazione
comunale ribatte - non
ho mica la sfera di cristallo. Come
Partito Democratico stiamo facendo
di tutto per cercare di risolvere la situazione
ma sono giorni che diciamo
che il Pd non si può far carico di tutto.
Vediamo se riusciamo a salvare la
baracca ma, quello che è certo, è che
è il sindaco ad avere in mano il bandolo
della matassa. Da parte nostra
ci siamo messi a disposizione e stiamo
cercando tutte le mediazioni che,
però, devono essere fatte al di fuori
del Partito Democratico».
Il riferimento era alle voci che vedevano
in "pole position" per un
eventuale e ipotetico rimpasto di
Giunta i nomi di Laura Venittelli
ed Ettore Fabrizio. L’unica manovra
che, stando sempre alle voci di
corridoio, sarebbe stata in grado di
risollevare l’amministrazione. Poi,
tornando ai due che hanno "abbandonato
la barca" (ma non l’amministrazione),
Danilo Leva si apre ad un pizzico
di positivismo: «speriamo che
questo voglia dire che non abbiano
chiuso del tutto la porta alla maggioranza.
Noi - conclude - siamo ancora
al fianco della causa».
Mic. Bev.
Michele Colella Antonio Paparella
Il segretario del Partito Democratico Danilo Leva

18 TERMOLI
Cronaca giudiziaria
UNA storia che a sentirla
raccontare fa venire
i brividi.
Una storia i cui connotati
si mischiano con
una situazione familiare
di degrado e povertà
morale che, di certo,
non ha tutelato il figlio
dell’imputata e un ragazzo
con problemi psichici.
La vicenda si svolge
a Montenero di Bisaccia,
all’interno del garage
di uno dei due anziani
che sono stati "tirati"
dentro il processo
ed è stata ricostruita
dagli agenti della
Squadra Mobile di
Campobasso.
Secondo le ricostruzioni
i due anziani (di
cui uno è morto durante
i cinque anni del
procedimento giudiziario
a suo carico) avrebbero
ripetutamente
abusato di due bambini,
di cui uno con problemi
psichici, figlio
della 46enne che ieri è
stata condannata a 6
anni di reclusione con
l’accusa di «violenza
carnale».
Secondo la Procura,
infatti, la madre del disabile
avrebbe lasciato
in custodia ai due anziani
il piccolo pur sapendo
quello che succedeva
all’interno del garage
dove i due conducevano
i bambini. Su di
lei la "scusante" di non
aver assistito a tutte le
fasi degli stupri.
L’unico dei due anziani
rimasto ancora in
vita, un 76enne, è stato,
invece, condannato
a 9 anni di reclusione
con l’accusa di «violenza
carnale
continuata». I fatti risalgono
al 2002 ed erano
venuti a galla dopo
la testimonianza di
una delle due vittime,
un 15enne del posto costretto
a subire continue
violenze. Il tutto si
è svolto in un contesto
di estrema povertà morale
e di degrado.
Adesso è probabile che
i legali dei due, gli avvocati
Luigi Greco e
Diego Sabatino, facciano
ricorso in appello
contro la sentenza. Resta,
in ogni caso, un
episodio drammatico.
Attenzioni morbose e
"giochi erotici" che i
due bambini, adesso
cresciuti, sicuramente
faranno molta fatica a
dimenticare. Atti che
restano impressi nella
mente come un marchio
incandescente.
Michela Bevilacqua
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
Nell’udienza di ieri mattina sono venuti meno gli altri capi
di imputazione per i 25 indagati nell’indagine della Finanza
Inchiesta "Off-shore", resta
solo l’associazione per delinquere
IL 3 febbraio i 25 indagati
e gli avvocati difensori
dell’inchiesta «Off-shore»
discuteranno di un
unico capo di imputazione:
associazione per delinquere.
Nell’udienza di
ieri mattina presso il tribunale
di Larino, infatti,
sono caduti tutti gli altri
capi di imputazione.
Il pubblico ministero,
Luca Venturi, dopo
aver riformulato i capi di
imputazione ha chiesto
al Gup, Nicola Colantuono,
di non procedere
per effetto della sopravvenuta
prescrizione dei
reati. Una svolta importante,
quindi, nell’inchie-
Montenero di Bisaccia - Stando alle ricostruzioni degli agenti
della Squadra Mobile avrebbero abusato per anni di due ragazzi
’Attenzioni particolari’
a minori, condannati
Il tribunale di Larino infligge una pena
di 9 e 6 anni ad un anziano e a una 46enne
Ieri mattina la sentenza a carico di un uomo di San Martino
Tenta di baciare un minore,
pena di 3 anni e 6 mesi
UN bacio che gli è costato
davvero caro. Ben tre
anni di reclusione. E’
questa la pena che è stata
inflitta ad un uomo di
San Martino in Pensilis,
Antonio Lanciano.
I fatti risalgono al 2003
quando l’uomo venne accusato
di dare "particolari
attenzioni" ad un gio-
vane del posto, all’epoca
dei fatti minorenne ma
che adesso ha 18 anni.
Stando al racconto che
all’epoca fece il ragazzo,
l’uomo avrebbe tentato di
dargli un bacio sulla bocca.
Ieri mattina il giudice
del tribunale di Larino,
Aldo Aceto, ha condan-
UN ensemble internazionale animerà oggi la serata di beneficenza
organizzata dalla Croce Rossa Internazionale -
Comitato femminile di Termoli. Dopo lo strepitoso successo
dello scorso anno, che vide sulla scena il gruppo gospel
statunitense «Earnest Pugh&the Assembly», il Natale
2009 sarà dominato dalle musiche dell’America del Sud.
Cinque musicisti e due ballerini, provenienti da Argentina
e Spagna, ci porteranno nelle magiche atmosfere della
musica e della danza latino-americana in una serata che
si propone ricca di sorprese. Oltre al classico tango, infatti,
l’ensemble ci farà ascoltare alcuni arrangiamenti di
nato l’uomo a 3 anni e 6
mesi di reclusione, liquidando
la questione come
reato di lieve entità,
come vuole il codice penale
all’articolo 609 bis. Il
pubblico ministero
Arianna Armanini, invece,
aveva chiesto 6
anni di reclusione. In
fase preliminare voleva il
riconoscimento delle aggravanti
data la minore
età del giovane che, secondo
l’accusa, aveva
meno di 10 anni. Poi le
carte processuali hanno
dimostrato il contrario e
il fatto è stato derubricato.
L’uomo non sarebbe
nuovo a questo tipo di
cose. Le forze dell’ordine,
infatti, lo avevano già segnalato
per episodi simili
per i quali, però, aspetta
ancora la sentenza. Quella
di ieri, infatti, si tratta
della prima sentenza per
lui. Per gli altri episodi
che sono stati ricostruiti
dalle forze dell’ordine,
però, ha già subìto il rinvio
a giudizio.
Mic. Bev.
Il Natale si tinge
di note sudamericane
Grande attesa per il concerto organizzato
dalla Croce Rossa col «Cuarenta Ensamble»
musiche folkloristiche andine, appositamente preparati
per questo progetto dal chitarrista Leopoldo Juanes.
«Cuarentena Ensemble», nato nel 2007 da un’idea di Alfredo
Oyaguez Montero, pianista e direttore del gruppo,
si propone l’obbiettivo di interpretare arrangiamenti originali
di musica sudamericana e tango con il taglio della
musica da camera, conservandone però l’anima e la forza
tipiche della musica popolare. Eccezionale è la voce del
gruppo, Sergio Bustos, sorprendente combinazione di
voce lirica e carattere popolare, che ha conquistato i pubblici
più diversi in America e in Europa, con consenso
unanime. Il ballerino e coreografo Oscar Benavidez è una
vera e propria legenda del tango argentino. Dal 2006
danza in coppia con la sua giovane allieva Laura Francia,
artista poliedrica e vivace che si distingue, oltre che per il
suo grande talento interpretativo, per l’interesse verso le
altre arti. Il concerto è ad invito per sottoscrizione. Per
informazioni rivolgersi alla Croce Rossa Internazionale -
Comitato femminile di Termoli, via Cina, 20/22; tel. 333-
6367017. L’evento è stato organizzato in collaborazione
con il Festival Adriatico delle Musiche di Termoli.
sta portata avanti diversi
anni fa dalla
Guardia di Finanza. Le
Fiamme Gialle, infatti,
hanno passato al setaccio
tre progetti (quelli
per un impianto di miticoltura,
per il potenziamento,ristrutturazione
e realizzazione di
nuove infrastrutture
sul molo portuale e per
la creazione di un’area
di allevamento di cozze
off-shore) che, dopo
aver ottenuto il vaglio
dell’Unione Europea,
avevano ottenuto due
milioni e 600mila euro.
Progetti che, secondo
le ricostruzioni della
Procura, sarebbero
stati realizzati solo in
parte. E’ per questo
motivo che la Procura
della Repubblica di Larino
aveva chiesto il
rinvio a giudizio per 25
persone che sarebbero
state implicate a vario
titolo, e con presunte
responsabilità diverse,
nella vicenda.
Adesso, dopo la richiesta
di prescrizione
per gli altri reati, resta
come unico capo di imputazione
solo l’associazione
per delinquere.
Intanto ieri mattina,
a margine dell’udienza,
il giudice Colantuono
ha proceduto anche a
giudicare con rito abbreviato
due degli indagati,
ossia Giovanni
e Francesco
Schiavone accogliendo,
anche in questo
caso, la richiesta della
Procura in merito alla
prescrizione del reato
loro contestato. Il 3
febbraio, invece, sempre
nelle aule del tribunale
di Larino, sarà,
con tutta probabilità,
discussa la richiesta di
rinvio a giudizio per la
presunta associazione
per delinquere.
Mic. Bev.
Tutto ruota
attorno
a tre progetti
realizzati
in ambito
portuale

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
IN PRIMO PIANO
C’è spazio
per domande
su Termoli
come sito
di centrali
IN EVIDENZA
TUTTA Santa Croce ieri
ha pianto la scomparsa del
giovane Giuseppe Santoianni.
Un dolore sentito e
commosso quello della popolazione
del paese basso-
molisano per la scomparsa
del 30enne segretario di
circolo del Partito Democratico.
Giuseppe stava facendo
jogging quando un
infarto ha fatto fermare
Lotta alle discariche,
domani la premiazione
A conclusione il progetto dell’associazione
Ambiente Basso Molise e de «Il Melograno»
A conclusione del progetto «Censimento e monitoraggio
dei siti inquinati», Ambiente Basso Molise
in collaborazione con il Centro di Servizio
per il Volontariato «il Melograno» di Larino, assegnerà
il premio «Città verde 2009».
«La consegna - rende noto in una nota agli organi
di stampa il presidente dell’associazione,
Luigi Lucchese - sarà effettuata domani alle
ore 11.30, presso la sala consigliare del comune
di San Giacomo degli Schiavoni, da parte del
Presidente e di alcuni volontari dell’Associazione.
Il premio sarà consegnato a una delle città del
basso Molise che si è particolarmente distinta nel
2009 per la lotta alle discariche abusive e per le
attività di tutela, bonifica e ripristino ambientale.
Per tali motivazioni Ambiente Basso Molise assegnerà
una targa ricordo in segno di riconoscenza
per l’attenzione rivolta nei confronti dell’ambiente
e del territorio del basso Molise».
red.tm.
BASSO MOLISE
Sotto la lente i nuovi bidoni radioattivi di Castelmauro
Nucleare e fusti,
Petraroia ’interroga’
Il consigliere regionale del Pd scrive
al ministro Stefania Prestigiacomo
VA a finire sulla scrivania del Ministro
Stefania Prestigiacomo
la questione relativa alla ’misteriosa’
cantina di Castelmauro dove
sarebbero stati nascosti fusti radioattivi.
Dopo la scoperta di un vano segreto
e di altri fusti, alcuni dei
quali vuoti, il consigliere regionale
del Partito Democratico, Michele
Petraroia, scrive alla Prestigiacomo.
«Spett.Le Ministro, nell’esprimerle
apprezzamento per l’intervento
del Governo in una delicata
operazione di bonifica ambientale
nel Comune di Castelmauro dove
sono in corso i lavori di rimozione
per sempre il suo cuore
strappandolo all’affetto e
all’amore di tutte le persone
che hanno avuto l’onore
di conoscerlo e di passare
giornate intere con lui.
Giuseppe, infatti, è ricordato
da tutti come un ragazzo
solare e disponibile.
Sempre pronto ad aiutare
gli altri e a farsi in quattro
per gli ideali in cui credeva.
Primo fra tutti quel
Partito Democratico che
l’ha ricordato con parole di
Giuseppe Santoianni
di 2mila fusti radioattivi coordinati
dal Prefetto di Campobasso,
sollecito una verifica aggiuntiva
su quel territorio comunale a garanzia
della sicurezza dei cittadini
stante la notizia del ritrovamento
di altri contenitori e materiali pericolosi
per la salute umana.
L’elevato costo dell’attività di rimozione
e le competenze che occorrono
- scrive Petraroia - non consentono
al territorio di privarsi
dell’ineludibile ruolo del Governo
Centrale».
Sotto la lente del consigliere regionale
del Partito Democratico
anche la notizia di Termoli fuori
19
dai ’papabili’ siti nucleari. «Nel
porgerle distinti saluti Le chiedo
di confermare la notizia diffusa da
Dott. Angelo Bonelli, segretario
nazionale dei Verdi, circa l’esclusione
di Termoli e di ogni altro comune
molisano dall’elenco dei siti
in cui saranno localizzate le quattro
centrali nucleari Italiane previste
dalla legge n. 99/2009.
Tale conferma rassicurerebbe le
comunità locali evitando inutili
allarmismi e fermerebbe le iniziative
di mobilitazione popolare già
programmate».
Michela Bevilacqua
michelabevilacqua@hotmail.it
Ieri mattina i funerali del giovane Santoianni
Tutta Santa Croce piange
la scomparsa di Giuseppe
grande apprezzamento.
«Ho avuto modo di apprezzare
le qualità umane e la
grande serietà del giovanissimo
segretario del PD
di Santa Croce di Magliano
Giuseppe Santoianni,
che straordinariamente sapeva
rappresentare in una
comunità come quella santacrocese
un modo nuovo e
diverso di fare politica - ha
affermato il coordinatore
della Lega Sannita, Lorenzo
Lommano dopo
aver appreso della brutta
notizia - Naturalmente,
manifesto tutto il mio cordoglio
alla sua splendida
famiglia alla quale sono
vicino e a tutto il partito
del PD molisano che perde
all’improvviso uno dei suoi
attori principali». In tutti
la consapevolezza che il
sorriso e la forza di volontà
di Giuseppe non saranno
mai dimenticati.
Il segretario
del circolo
del Pd stroncato
da un infarto
fulminante
e devastante
Quando le luci e la festa di Natale vengono soppiantate
dalla scomparsa di un ragazzo corretto e amato da tutti
SAREBBE bello festeggiare il Natale,
questo natale, con luci della strada
spente e luminarie dolci senza colore.
Sarebbe bello spegnere anche i
televisori e andare a letto presto e
passeggiare in campagna per sentirsi
davvero soli. Sarebbe bello ricordare,
proprio adesso, che la linea che
separa la vita dalla non vita è davvero
invisibile e strana e quando
pensi di essere invincibile qualcosa o
qualcuno ci ricorda di aprire gli occhi
e ci ferma, come se un muro strano
ci spiegasse l’esistenza. La morte
di un ragazzo, lo spegnersi di una
giovane vita ci lascia di pietra, come
se non trovassimo le parole, perchè
non puoi trovarle e forse non ci sono.
Tu esci a fare un giro, a correre in
campagna e non torni più. Come può
essere una cosa del genere e come
può capitare ad una vita che ancora
non è vita e che deve ancora esplodere?
Come puoi spiegarti che aveva
una vita davanti e progetti ancora
imballati e da scartare? Come puoi
accettare un verdetto senza risposte?
Non ci credi e ti è difficile spiegare
a te e agli altri che la vita va
così ed è proprio con simili situazioni
che devi fare i conti. Alle ultime elezioni
era candidato e l’ho sentito dal
palco in un comizio che esaltava la
vita, esaltava l’azione e la partecipazione
per una possibilità migliore,
per una vita migliore. Era giugno. A
dicembre non c’è più e con lui non c’è
più neanche la speranza che in qualche
modo trasmetteva la sua età.
Doveva ancora vivere e non ce l’ha
fatta. Poi pensi che se uno corre, va
in palestra e fa jogging non può mai
finire in quel modo. E invece è finita
nel modo peggiore e senza una ragione.
Per quelli che restano è un
morire diverso, ma si è inceppato un
meccanismo che non tornerà mai più
quello di prima. Giuseppe Santo-
ianni era un bravo ragazzo davvero,
difficilmente rumoroso e sempre discreto
ed educato. Era una persona
silenziosa. A noi mancherà perchè
era buono, come solo i silenziosi sanno
essere. Oggi si respira un’aria
strana e la gente si ferma a leggere
gli annunci e parla sottovoce. Una
giovane vita che ci lascia. Ed è in
momenti simili che una comunità si
ritrova. In quest’epoca di rabbie e
veleni, simili situazioni fanno riaprire
gli occhi. Ma non richiudiamoli
domani. Teniamoli aperti finchè è
possibile e cerchiamo di capire il
senso vero della vita che non è certamente
quello per il quale questi anni
vivono. Riflettiamo e lasciamo perdere
i veleni e le ipocrisie. Lasciamoci
andare e riprendiamoci la vita che
non è certo infinita. Ma riprendiamola
davvero e non dimentichiamo
troppo in fretta. Pasquale Licursi

20 MONTENERO-CAMPOMARINO
Forniture di gas naturale,
ecco tutti i requisiti
Il Comune di Tavenna comunica alle famiglie
svantaggiate come poter accedere al servizio
FORNITURE di gas naturale a famiglia in condizione
di disagio, il responsabile del servizio del Comune di
Tavenna, Giuseppe Lamelza rende noto le condizioni
per accedere al servizio.
Visto l’art. 3, comma 9, del D.L. 29 novembre 2008,
n. 185; Visto lo statuto comunale; rende noto
1) Con deliberazione 6 luglio 2009, ARG/Gas
88/09, come modificata dalla deliberazione
ARG/Com 176/09, l’Autorità per l’energia elettrica ed
il gas, in relazione alle norme richiamate in premessa,
ha approvato le "Modalità applicative del regime di
compensazione della spesa per la fornitura di gas naturale
sostenuta dai clienti domestici economicamente
svantaggiati, definite ai sensi del decreto legge 29 novembre
2008, n. 185, convertito in legge con modificazioni
dall’articolo 1 della legge 28 gennaio 2009, n.
2.";
2) Hanno diritto al bonus sociale, per una sola abitazione
di residenza, le famiglie con indicatore Isee
non superiore a 7.500 euro, nonchè le famiglie numerose
(4 o più figli a carico) con Isee non superiore a 20mila
euro. Questi parametri economici sono gli stessi
che permettono ai clienti domestici di accedere anche
al bonus elettrico per disagio economico. Il bonus gas
potrà essere richiesto anche da coloro che, in presenza
dei requisiti ISEE e di residenza indicati, utilizzano
impianti di riscaldamento condominiali, ovviamente a
gas naturale. Il valore del bonus gas sarà differenziato:
per zona climatica (in modo da tener conto delle diverse
esigenze di riscaldamento, legate alle diverse
condizioni climatiche); per tipologia di utilizzo (solo
cottura cibi e acqua calda, o solo riscaldamento, oppure
cottura cibi più acqua calda e riscaldamento); (iii)
per numerosità delle persone residenti nella medesima
abitazione.
3) Coloro che ritengono di avere diritto al bonus sociale,
per l’anno 2009 dovranno presentare domanda a
questo comune a partire dal 15 dicembre 2009 ed entro
il 30 aprile 2010, esclusivamente sull’apposito modello
gratuitamente disponibile presso questo ufficio; i
moduli sono reperibili anche sul sito internet http://www.autorita.energia.it
e sul sito istituzionale del
Comune di Tavenna http://www.alicomunimolisani.it
nella sezione Albo Pretorio
associato
4) Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti
documenti: Attestazione ISEE (in relazione al disagio
economico) se non già presentata per altre agevolazioni;
Copia fotostatica del documento di identità.
5) Il diritto al bonus ha una validità di 12 mesi (1˚
gennaio - 31 dicembre 2009). Al termine di tale periodo,
per ottenere l’eventuale rinnovo, il consumatore dovrà
presentare una domanda accompagnata da una
certificazione ISEE aggiornata, che attesti il permanere
delle condizioni di disagio economico»
Dalle 17 al Consorzio
Industriale
Piano
sociale
di zona, oggi
il convegno
SI terrà oggi pomeriggio,
dalle 17 alle 19, il convegno
organizzato dal Co-
mune di Portocannone
con il contributo del Consorzio
per lo sviluppo industriale
della Valle del
Biferno.
L’appuntamento, che
vedrà la partecipazione
di molti ospiti, tratterà
del tema molto importante
del «Piano sociale
di zona 2009-2011
nell’ambito territoriale
sociale di Termoli».
L’iniziativa si terrà
presso la sala congressi
del Consorzio di sviluppo
industriale di via Pantano
Basso.
red.tm.
DA PALAZZO DI CITTA’
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
Sul tavolo tanti punti importanti: c’è anche il bilancio
Consiglio comunale,
si torna tutti in aula
Si riunisce domani l’assise di Campomarino
di Angela Carafa
CAMPOMARINO - Secondo
Consiglio Comuna-
le con il nuovo assetto così
come scaturito dal pronunciamento
del tribunale
ordinario, che ha sostituito
il capolista di «Cam-
pomarino Democratica»
con il primo dei non eletti
della medesima lista.
La convocazione in seduta
straordinaria d’urgenza
è stata fissata dal
presidente dell’assise
Vaccarella per domani a
partire dalle ore 16.
Sette saranno i punti
all’ordine del giorno.
Dopo l’approvazione del
verbale della seduta precedente
si procederà alla
disamina dell’interpellanza
del 18 novembre scorso
(prot. 15096) presentata
dal consigliere Luca Altobello
di Impegno Comune.
Seguirà la discussione
in merito all’assestamento
di Bilancio 2009 e la
ratifica della delibera di
Giunta del 30 novembre,
nonché l’adeguamento e
La manifestazione sabato sera al palazzetto di Montenero
La solidarietà si fa
in punta... "di nota"
SABATO, alle ore 20.30
al palazzetto dello sport
di Montenero di Bisaccia,
si terrà l’evento «Note di
Solidarietà» a cura
dell’Associazione Amici
della Musica.
La manifestazione canora
di beneficenza sarà
condotta dal suo ideatore
Teresio Di Pietro. Durante
la serata saranno
proposte le cover di Mina,
Fiorella Mannoia, Nomadi,
Ligabue, Battisti e
tanti altri nomi della musica
internazionale.
Protagonisti dello spet-
tacolo saranno le voci che
hanno fatto la storia del
canto montenerese da Galileo
Casimiro a Gina
Alberigo, Claudio Dragani,
Marco Frasca,
Angelo Alessandrini,
Nicoletta Giannetti,
Rosanna Marraffino,
Antonietta Liberatore,
Fabiola Assogna. Madrina
della serata sarà
Miss Molise Valentina
Rosa.
Ma ad allietare la manifestazioneinterverranno
anche tanti ospiti: il
mago Nic Nac, il coro
dell’associazione «Grani
di Speranza» della parrocchia
di San Paolo Apostolo,
la voce dei New
Harlem Vito Battista, il
giovane giocoliere Angelo
Di Pietro, l’emergente
cabarettista Antonio
Mustillo. E in una serata
di solidarietà non poteva
mancare la presenza ed il
messaggio di speranza di
don Elio Benedetto, affermatocantautore-sacerdote
montenerese.
Tutti i fondi raccolti durante
la manifestazione
saranno devoluti all’asso-
la modifica del regolamento
del Consiglio Comunale.
Il consesso civico sarà
poi impegnato all’approvazione
dello Statuto
dell’Unione dei Comuni
«Basso Biferno».
Altre importanti decisioni
attendono infine il
Consiglio: l’approvazione
del regolamento del Piano
Sociale di Zona 2009 -
2011 e l’approvazione del
regolamento per l’installazione
ed utilizzo di un
impianto per la videosorveglianza
del territorio
comunale.
E intanto si avvicina il
16 dicembre. Giorno in
cui il Tribunale Amministrativo
Regionale dovrà
decidere sul Ricorso che
pende dinanzi quella magistratura.
ciazione «Avita Onlus»,
fondata e codiretta dal
montenerese dottor Fernando
Giardinetti, per
la costruzione di un dispensario
medico in un
villaggio del Togo.

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
IL FATTO DEL GIORNO
LARINO-CASACALENDA
Larino - Lo strumento assistenziale servirà per comunicare in tempo reale con i medici
Diabete, controllo a distanza
Presentata ieri mattina l’iniziativa
dal direttore dell’U.O. Marco Tagliaferri
LARINO - Presentato ieri
mattina il nuovo sistema
di Controllo Diabetologico
a distanza, la Telediabetologia.
In attesa della presentazione
del progetto, che
vede Colletorto come centro
di riferimento dove
sarà inaugurato il prossimo
12 dicembre, il dottor
Marco Tagliaferri, responsabile
della UO di
Diabetologia di Larino, ha
illustrato nel coso di una
conferenza stampa l’importante
iniziativa che
permetterà di effettuare
una sorveglianza diabetologica
a distanza. Un ulteriore
momento di attenzione
che la UO ha inteso
proporre ad una Sanità
regionale tecnologicamente
avanzata per cui l’integrazione
tra ospedale e
territorio non può non
passare attraverso la telemedicina.
"Si tratta di
un nuovo sistema
assistenziale- ha spiegato
il dottor Tagliaferri- che
permetterà alle persone
diabetiche una volta misurata
la glicemia di comunicarla
in tempo reale
al centro di diabetologia
senza doversi spostare fisicamente,
basterà avere
con sé un telefono cellulare".
Entusiasta anche il
sindaco del comune di
Colletorto Fausto Tosto il
quale è intervenuto alla
Ieri a Casacalenda è arrivato il nuovo parroco
CASACALENDA - «Nel
1994 mi trovavo nell’eremo
di Sant’Onofrio a Casacalenda
e durante una
notte ho ricevuto la chiamata
del Signore.
Sono contento di servire
questa comunità, la
stessa che mi ha avviato
verso il mio cammino pa-
storale».
E’ con queste parole
che don Michele Di Legge
ha salutato la comunità
di Casacalenda nella messa
di ingresso di martedì.
La giornata dell’Immacolata
Concezione ha segnato
l’arrivo di un nuovo
pastore nelle due parroc-
conferenza, a cui hanno
preso parte anche alcuni
studenti del corso di
Scienze Infermieristiche,
esprimendo la sua soddisfazione
per questo nuovo
servizio che sarà bene
presto attivo sul territorio
anche attraverso la realizzazione
di un check point.
Il sistema non si limiterà
a trasmettere solo
numeri ma abbraccerà
anche la sfera dell’etica
proprio perché permetterà
di creare un contatto
assistenziale interattivo
con i pazienti attraverso
l’utilizzo delle nuove tecnologie.
La "telediabetologia"
dunque servirà per prevenire
complicanze acute e
croniche del diabete, seguire
e garantire che le
procedure siano sempre
rispettate e assicurare
una maggiore e migliore
tutela delle persone con
diabete.
"Telemonitoraggio" è
dunque il primo pilastro
del nuovo sistema accanto
ai concetti di "tele-educazione"
e "tele-empowerment"
alcune parole chiave
che permettono di comprenderne
un obiettivo
fondamentale teso a far si
che tutti si prendano cura
di sé e diventino manager
della propria salute.
RoxMammarella
21
Casacalenda - Sostituisce don Gabriele Tamilia. Calda accoglienza per il neo Pastore
Si è insediato don Michele
Il nuovo parroco ha salutato i fedeli durante la messa
chie casacalendesi (Maria
Santissima del Carmine e
Santa Maria Maggiore)
con la messa celebrata
dal vescovo della diocesi
Termoli-Larino Gianfranco
De Luca. Don Michele
Di Legge succede a monsignor
Gabriele Tamilia
che ha esercitato servizio
pastorale a Casacalenda
dall’aprile del 1981 fino a
domenica, quando ha salutato
i fedeli per prendere
possesso delle comunità
di Morrone del Sannio
e Ripabottoni.
Alla cerimonia dedicata
a don Michele Di Legge
c’era il sindaco di Casacalenda
Marco Gagliardi
che ha accolto con tutta la
disponibilità sua, dell’amministrazione
e della cittadinanza
il nuovo parroco.
Larino - Musica popolare con l’«Ecomuseo Itinerari Frentani»
Lezione di organetto
Domani sera alle 21.15 con Giovanni Calabrese
LARINO - A Lezione di musica popolare
con l’ "Ecomuseo Itinerari Frentani".
Domani sera infatti, alle ore 21.15 in Via
Morsellino, presso uno dei locali del Centro
Parrocchiale, sarà possibile immergersi nelle
note dell’organetto di Giovanni Calabrese
che terrà una breve lezione su questo strumento
della musica popolare. La performance
di Calabrese rientra nel settimanale
incontro relativo al " Laboratorio di tamburi
a cornice" tenuto dal maestro Walter
Santoro e organizzato dall’Ecomuseo Itinerari
Frentani in collaborazione delle Pro
loco di Montorio nei Frentani, di Santa Croce
di Magliano e del gruppo folkloristico " I
Guje" di Guglionesi. "Giovanni Calabrese,
allievo dei maestri dell’Accademia Adriatica
e dell’Accademia Lanaro- spiega Marcello
Pastorini, presidente dell’ecomuseo- ha sviluppato
il senso dell’improvvisazione e
dell’armonia dei brani popolari mediante lo
studio e grazie alle esperienze di vita in
contesti ed occasioni musicali della nostra
tradizione. Nella lezione Giovanni Calabrese
parlerà dell’organetto a due, quattro e
otto bassi, inoltre si esibirà nell’esecuzione
di alcuni brani popolari". L’incontro sarà
dunque il primo di approfondimento sulla
musica popolare incluso all’interno del laboratorio
a cornice tenuto dal maestro Walter
Santoro a cui seguiranno nei prossimi giorni
le lezioni di chitarra battente, zampogna
, ciaramella e di musica e ballo popolare, a
cura dei massimi esperti di musica popolare
molisana.
RoxM
Il dottor Marco Tagliaferri ieri in conferenza stampa
Giovanni Calabrese
Inoltre erano presenti
anche il sindaco di Portocannone
(città natale di
don Michele) Luigi Mascio
e quello di Lupara
(comunità dove ha esecitato
gli ultimi otto anni di
attività pastorale don Michele)
Giovanni Giacomodonato.
Poi moltissima di Casacalenda
e dai paesi limitrofi
per salutare il
nuovo pastore casacalendese.
A dirigere il coro che
ha accompagnato la toccante
funzione religiosa
c’era mons. Gabriele Tamilia,
per l’ultima volta
nella sua Casacalenda.
Al termine della messa
la comunità casacalendese
ha voluto offrire un
buffet di benvenuto tutto
dedicato a don Michele.

22 TRIVENTO-VALLE TRIGNO
IN PRIMO PIANO
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
Roccavivara - L’importante documento passa con l’unanimità dei consensi
’Acqua, sì alla gestione pubblica’
L’amministrazione comunale ha approvato la delibera
Il consigliere Domenico Di Lisa: «E’ un diritto primario»
ROCCAVIVARA - Anche
l’Amministrazione comunale
del centro trignino ha
preso posizione sul progetto
di privatizzazione della
gestione del ciclo dell’acqua
varato dal Governo
nazionale.
Nei giorni scorsi, infatti,
il consiglio comunale ha
approvato una delibera a
sostegno della gestione
pubblica.
"Il Consiglio comunale -
ha detto il sindaco illustrando
la problematica
nell’ultima seduta del consiglio
comunale - si è occupato
già in diverse occasioni
del problema della privatizzazione
della gestione
dell’acqua e del ciclo idrico
integrato. L’art.15 del D.L.
135/2009 ne prevede la sostanziale
privatizzazione.
Sappiamo che l’acqua è
forse il primario bene pubblico
e che non può essere
considerata una merce
qualunque che consenta a
privati di perseguire finalità
di lucro.
Al fine di evitare la privatizzazione
suddetta con
il presente atto vorremmo
chiedere alla regione Molise
ed a tutte le istituzioni
coinvolte di garantire una
gestione pubblica del ciclo
idrico nell’ambito unico regionale
e di riservarsi ogni
altra utile iniziativa per la
tutela dell’acqua come
bene pubblico e nel contempo,
invito il Consiglio a
recepire lo schema di delibera
che la Molise Acque
ha inviato concordandola
con molti Sindaci molisani".
Il Consiglio comunale ha
espresso all’unanimità parere
favorevole nell’assunzione
dell’atto e ha concordato
con l’intervento del
consigliere Domenico Di
Lisa che ha ribadito che
l’acqua è un diritto primario
e, pertanto, la privatizzazione
porterebbe al disconoscimento
dello stesso".
Questo il testo approvato
dal consiglio comunale.
"Premesso che l’art.15 del
D.L. 135/2009 prevede una
sostanziale privatizzazione
della gestione dell’acqua in
generale e del ciclo idrico
integrato - è scritto nell’atto
adottato dal consiglio comunale
- che la Regione
Molise con la opportuna
L.R. n˚8 del 03.03.2009
aveva avviato un percorso
per garantire la gestione
del ciclo idrico dell’acqua
nell’ambito unico regionale
attraverso un soggetto
pubblico sotto il controllo e
la vigilanza della Regione;
che a seguito degli orientamenti
più recenti del legislatore
nazionale, con l’argomento
di dover dare attuazione
ad obblighi comunitari,
si cerca in ogni
modo di privatizzare la gestione
dell’acqua; che l’amministrazione
comunale di
Roccavivara esprime viva
preoccupazione per le prospettive
nella Regione Molise
della gestione dell’ac-
qua in mano provata volendo
assolutamente evitare
gli incontrollati aumenti
della tariffa che si sono verificate
in altre parti d’Italia
creando grosse difficoltà
alle popolazioni; che infatti
l’acqua è un bene pubblico
e non può essere considerato
una merce qualunque
che consenta ai privati
di perseguire finalità
di lucro; che, invece, l’unico
modo per garantire una
corretta ed efficiente gestione
della risorsa idrica è
garantire una gestione
pubblica della stessa con i
soli obblighi di efficacia di
gestione per garantire il
pareggio di bilancio nel
soggetto pubblico gestore;
che l’azienda di proprietà
della Regione Molise che
attualmente gestisce la
grande adduzione ha l’esperienza,
le competenze,
le capacità organizzative
per eventualmente gestire
l’intero ciclo idrico integrato
a tutela ed a garanzia
degli interessi della Regione
Molise e del popolo molisano
e non di interessi
privati di società per azioni
che pretendano di far quadrare
i loro bilanci aumentando
le tariffe idriche a
carico dei molisani; Con
voti unanimi espressi nei
modi e termini di legge da
n˚08 consiglieri presenti e
votanti delibera - termina
l’atto adottato dal consiglio
comunale - di esprimere
grande preoccupazione per
l’orientamento normativo
volto ad imporre una gestione
"privata" dell’acqua
che è un bene pubblico e
chiede alla Regione Molise,
al Parlamento Italiano, ed
a tutte le istituzioni coinvolte
di garantire una gestione
pubblica del ciclo
idrico nell’ambito unico regionale
e di riservarsi ogni
altra utile iniziativa per la
tutela dell’acqua come
bene pubblico".
Sono diversi i comuni
che in questi giorni stanno
adottando analoga delibera
affinché la gestione
dell’acqua resti pubblica.
antonio mancinella
L’ex sindaco, Tullio Farina, lancia un messaggio: «Ricordiamo chi muore altrove e vuole tornare in paese»
«Seppellitemi a Trivento»
E’il desiderio di tanti cittadini emigrati per motivi di lavoro
TRIVENTO - L’ex sindaco
Tullio Farina, prendendo
spunto da persona morta
nei giorni scorsi in Germania,
lancia all’Amministrazione
comunale la proposta
di ricordare con un manifesto
funebre tutti i concittadini
che, pur essendo emigrati,
decidono di essere
sepolti nel paese dove sono
nati.
Infatti, per l’ex sindaco,
questa è la migliore dimostrazionedell’attaccamento
che tante persone hanno
per la terra natia pur
avendo vissuto per decenni
all’estero. "Il giorno 7 dicembre
- scrive Tullio Farina
- ho partecipato ai funerali
di un cittadino di Trivento,
Mancinella Giuliano,
peraltro mio amico di
infanzia, morto all’età di
58 anni e sepolto per sua
espressa volontà nel cimitero
di Trivento. Belle e
toccanti sono state le parole
espresse da don Orlando
subito dopo la lettura del
vangelo, nei confronti di
Giuliano nato e cresciuto a
Trivento fino all’età di 18
anni e poi trasferitosi in
Germania per motivi di lavoro
e pur avendo in Germania
due figli ha preferito
essere seppellito a Trivento
per il suo grande
amore nei confronti del paese
natio. Ha ricordato tutti
i sacrifici fatti da un
uomo che non avendo avuto
la fortuna di trovare un
lavoro nel suo paese ha
preso la valigia di cartone
e come tanti emigranti ha
sbarcato il lunario all’estero.
Quando ascoltavo le parole
di don Orlando, mi ritornavano
alla mente tutti
i momenti felici e spensierati
della fanciullezza trascorsi
insieme al compagno
di giochi. Era un ragazzo
buono e generoso e pur vivendo
in quei tempi, come
quasi tutti, nelle ristrettezze
economiche affrontava
la vita con dignità e decoro,
come del resto tutta la
sua famiglia. Mi è ritornata
alla mente un motivo
musicale reso noto dal cantante
Nicola di Bari intitolata
"Paese" in cui si dice
"paese dove si nasce, sei
come il primo amore, non
ti si può scordare". Ed infatti
Giuliano, pur avendo
quasi tutta la famiglia in
Germania, moglie, figli,
fratelli, nipoti, per sua volontà
espressa prima di
morire, non ha dimenticato
il suo paese, ha preferito il
ritorno al luogo natio, alle
sue origini, facendosi tumulare
vicino ai suoi genitori.
Ogni volta che ritornava
a Trivento mi chiedeva
foto e libri del suo paese
e quando si è ricoverato
all’ospedale di Stoccarda,
mi diceva il fratello Bruno,
aveva portato con sé il libro
degli scritti storici su
Trivento Questa è una prova
di grande attaccamento.
Di fronte a questi affetti
così cari, per il futuro sarebbe
opportuno che l’attuale
amministrazione comunale
e quelle che seguiranno
rendessero omaggio
a coloro che manifestano
così grandi prove di affetto
nei confronti del paese natio
per cui oggi si farebbe
bene a deliberare in consiglio
comunale con apposito
atto da valere per il futuro
che, qualora si verificassero
casi come questi, cioè di
persone che antepongono il
loro paese agli stessi affetti
familiari, il Comune tributasse
loro un omaggio con
l’affissione di un manifesto
funebre che ne ricordasse
la memoria. Sarebbe questa
non una trovata pubblicitaria,
ma solo un doveroso
atto di riconoscenza
nei confronti di chi non di-
mentica il suo paese neanche
dopo la morte. Mi auguro
che questa mia proposta
non venga presa come
mania di protagonismo,
ma trovi la giusta colloca-
zione in una riflessione seria
e in un doveroso riconoscimento
nei confronti di
chi dal paese ha avuto solo
la nascita, ma non il lavoro".
DALLA CHIESA
Una proposta che non
costa quasi nulla ma che
consentirebbe al paese di
ricordare i tanti figli emigrati
e che l’hanno sempre
tenuto nel cuore.
Don Mimì Fazioli commenta il giorno dell’Immacolata
«Perfetta tra le creature»
SULLA festa dell’Immacolata Concezione,
celebrata l’altro ieri in tutte le parrocchie,
pubblichiamo un approfondimento del responsabile
dell’Ufficio per le comunicazioni
sociali della Diocesi don Mimì Fazioli.
Maria, luce del mattino. "Tra le pure
creature sei, Maria, la più perfetta...".
Son queste le parole iniziali del canto tradizionale
che da generazioni si cantano
nella Cattedrale di Trivento in occasione
della novena dell’Immacolata. Per nove
sere abbiamo camminato lungo i sentieri
della Parola ed io ho immaginato le Sue
delicate fattezze, ho indagato l’essenza
della Sua sublime grazia, ho invocato la
Sua materna potenza. Ho ragionato su
tutti quei fossi bui e imprevedibili dell’ingratitudine
umana, ho reciso i rami sterili
disseminati lungo la via della storia della
salvezza. Ho goduto per le sue albe luminose
e ho temuto per i più cupi tramonti.
Tutte le pagine più stupende dei profeti
restano aperte nella mia mente, chiare
nella memoria, vive nel cuore e indimenticabili
per alimentare la mia fede. Mi hanno
fatto incontrare altri pellegrini, come
me, ma da me così diversi, perché si tratta
di tutta gente ricolma di luce, anche se
come me hanno percorso le dure strade
asfaltate del dolore. Ed ora a Maria Immacolata
mi inchino, perché in queste vie
d’infinito, Lei mi ha preso per mano e insieme
abbiamo goduto dello stesso univer-
so di pace, e solo Lei mi ha, in silenziosa
delicatezza, riempito l’anima di dolce mistero.
Mi dimeno come in un arcobaleno
d’estasi e in faville d’amore. Vorrei diventare
Suo prigioniero, anche se senza... alcuna
catena. Mi affido a Te, o Mamma celeste,
Tu che, più di ogni angelo pietoso,
saprai svuotare questo profondo pozzo di
dolore, dove si accumula l’acqua stagnante
della malinconia, che tutto mi bagna,
giorno dopo giorno, con il marciume dell’egoismo
e il fango dell’indifferenza, fino ad
intaccarmi ben più a fondo della pelle e a
rivestire, con il vuoto e il silenzio, il cuore
dell’anima. Liberami da quel bozzolo fastidioso
che mi cinge di pessimismo e che
mi avvolge di noia, e ascolta, Tu, l’urlo di
questa mia povera anima persa, che vuole
rifuggire dai giorni maledetti del peccato,
questi sì che riescono a stravolgermi e a
strapparmi dalla dolcezza e allontanarmi
dalla pace dei tuoi giorni stupendi, carichi
di tenerezza materna. Ti vorrei accanto, o
Vergine Immacolata, adesso, per asciugare
le mie lacrime, e, se sfiorerai i miei occhi,
io non mi potrei sentire mai solo. Ti
chiedo, accorato: dove sei andata, Mamma?
In quale angolo di cielo sei nascosta?
Intanto continuerò a guardare in alto, in
cerca di un tuo sorriso! Almeno oggi,
Mamma, ascoltami e rispondimi, perché
lo so che Tu mi pensi sempre, molto più di
come io sto pensando a Te!

IN PRIMO PIANO
La richiesta di Sigismondi e Marcello: «Fronte comune contro le ultime penalizzanti scelte compiute da Trenitalia»
«Uniti per la difesa della stazione»
Consiglio provinciale a Vasto sullo scalo declassato
VASTO - «Concordiamo con le tempestive
e puntuali prese di posizione assunte
dal Presidente della Provincia
Enrico Di Giuseppantonio e dall’assessore
Regionale ai Trasporti, Giandonato
Morra circa i problemi della
stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo».
E’ quanto affermano i consiglieri
provinciali del Pdl, Etelwardo Sigismondi
e Tonino Marcello.
«Le scelte di Trenitalia - aggiungono
- ci vedono assolutamente contrari,
in quanto penalizzano fortemente la
stazione di Vasto-San Salvo e di conseguenza
tutto il nostro territorio.
Non è la prima volta che accadono
azioni simili a danno della nostra
stazione. Ricordiamo, infatti - hanno
proseguito - la paventata chiusura
della Polfer, la soppressione della biglietteria
e dello scalo merci, oltre ad
una continua diminuzione dei treni
che fermano a Vasto-San Salvo, ma
adesso abbiamo raggiunto il limite!
Lo sviluppo di un territorio, sia dal
punto di vista economico che turistico,
passa attraverso il potenziamento delle
infrastrutture soprattutto in un
momento delicato come quello che
stiamo vivendo. La stazione di Vasto-
San Salvo - hanno chiosato i due consiglieri
provinciali del Pdl - vista la
sua posizione strategica, può avere un
importante ruolo per il rilancio del
La conferma del presidente Di Giuseppantonio
Ristrutturazione viadotti,
i ponti vastesi nella lista
Tre interventi sulla Statale 16
VASTO - «Nel programma
degli interventi Anas
per il 2010 sono previsti
anche i fondi per la ristrutturazione
dei viadotti
sulla Statale 16 Adriatica
che insistono sul nostro
territorio provinciale»: è il
presidente della Provincia
di Chieti, Enrico Di Giu-
Oggi l’ufficializzazione dell’abbandono del partito
Nicola Del Prete lascia il Pd,
abbraccia Alleanza per l’Italia
VASTO - Confermerà ufficialmente
oggi quello
che, negli ambienti politici
cittadini, è stato chiaro
da un po’ di tempo a questa
parte. L’ex vice sindaco
Nicola Del Prete, è
pronto a lasciare il Partito
Democratico e ad abbracciare
la neonata formazione
politica Alleanza
per l’Italia che il prossimo
fine settimana vedrà la
’luce’ nella convention nazionale
fortemente voluta
dal suo leader, anch’egli
ex Pd, Francesco Rutelli.
Del Prete ha convocato
una conferenza stampa
per la mattinata di oggi,
alle ore 12, presso la saletta
del Bar In Piazza.
seppantonio, ad annunciare
lo sblocco dei finanziamenti
chiesti a più riprese
per le necessarie
opere di consolidamento
dei ponti sull’Adriatica.
«Ho parlato direttamente
- ha spiegato Di Giuseppantonio
- con l’ingegner
Valerio Mele, capo del
compartimento Abruzzo
dell’Anas, che mi ha confermato
la previsione nel
programma 2010: è un risultato
importante e molto
atteso, che giunge dopo
una straordinaria mobilitazione
contro la mancanza
di attenzione dell’ente
stradale nei confronti dei
nostri viadotti, da quelli
sul Sangro, in precario
stato di manutenzione dal
2004, a quelli che insistono
sul territorio di Vasto,
che attendono da dieci
anni inteventi giudicati
urgenti dalla stessa Anas.
Spero vivamente che non
appena le risorse saranno
disponibili, venga avviato
l’iter per l’affidamento dei
lavori cosó da concluderli
in tempi ragionevolmente
rapidi: come ho fatto finora,
seguendo la pratica
passo dopo passo, vigilerò
attentamente affinché i finanziamenti
assicurati
vengano adeguatamente
spesi, a beneficio della sicurezza
collettiva».
Tre sono i viadotti di Vasto
interessati sono il San
Nicola I e San Nicola II ed
il Vasto Marina, tutti sulla
Statale 16 Adriatica.
Era stato in precedenza
anche il senatore del Pd
Giovanni Legnini, intervenuto
a Vasto, a parlare
della presenza dei ponti
vastesi nell’elenco di opere
finanziabili dall’Anas sul
territorio.
S.M.
nostro territorio. Per scongiurare il
declassamento di Vasto-San Salvo c’è
bisogno di far sentire all’unisono il
disappunto dei rappresentanti del territorio
nei vari Enti, ed è per questo -
hanno concluso Sigismondi e Marcello
- che, al fine di dare maggiore forza
alle azioni già intraprese dal presidente
della Provincia e dall’assessore
regionale ai Trasporti, abbiamo deciso
di richiedere la convocazione di un
Consiglio provinciale straordinario,
magari da tenersi proprio a Vasto,
per dibattere di questo tema, ed elaborare
un documento da inviare a Trenitalia
al fine di richiedere una revisione
delle scelte»~~. S.M.
Preghiere, canti e fiori deposti dai vigili del fuoco alla statua della villa
Sentito omaggio alla Madonnina
Il parroco don Andrea Sciascia guida i riti dell’8 dicembre
VASTO - A deporre l’omaggio
floreale è stato un vigile
del fuoco del locale distaccamento,
con l’ausilio dell’autoscala.
Sentita cerimonia, martedì
mattina, nel giorno
dell’Immacolata Concezione,
nell’area della statua
della Madonnina all’ingresso
della villa comunale da
piazza Marconi.
E’ qui che, giunta in corteo
dalla chiesa di Santa
Maria Maggiore, si è radunata
una piccola folla di fedeli,
bimbi dell’Azione Cattolica
e componenti della
Confraternita della Sacra
Spina e del Gonfalone, guidati
dal parroco don Andrea
Sciascia per rendere
omaggio alla Vergine.
Preghiere, canti e fiori
hanno fatto da cornice al
sentito rito, caratterizzato
dalla salita del giovane vigile
del fuoco sulla scala di
uno dei mezzi in dotazione
alla sede di via Madonna
dell’Asilo per la deposizione
dei fiori. In precedenza, nella
chiesta di Santa Maria
Maggiore, come consolidata
tradizione vuole, c’era stata
la solenne benedizione delle
tessere dei membri, vecchi e
nuovi, dell’Azione Cattolica
nel corso della solenne celebrazione
officiata dal parroco
don Andrea.
Mi.Ta.
Persona conosciuta
e stimata
Vincenzo
De Felice,
i funerali
alla Marina
VASTO - E’ morto ieri
mattina, all’ospedale
«San Pio da Pietrelcina»,
Vincenzo De Felice,
77 anni, persona
molto conosciuta a Vasto
Marina dove da quarant’anni
esercitava l’attività
di calzolaio nella
sua bottega, proprio al
centro della località rivierasca.
De Felice, sempre stimato
ed apprezzato, è
stato tra i ’simboli’ certamente
più ’genuini’ della
locale comunità. I suoi
funerali saranno celebrati
nel pomeriggio di
oggi, giovedì 10 dicembre,
alle ore 14.30, nella
chiesa di Stella Maris.
A tutti i familiari, ed
in particolare alla cognata
Enza ed ai nipoti Lino
e Francesco le più sentite
condoglianze dalla nostra
redazione.
Stasera l’appuntamento
’Terra Madre
Day’: spazio
alla condotta
di Slow Food
VASTO - Anche la condotta
Vastese Slow Food
partecipa alla prima edizione
del Terra Madre
Day che si svolgerà oggi
per dare il giusto valore
ai sistemi alimentari locali.
L’appuntamento
Vastese si Terrà presso
l’enoteca I due archi dalle
20.30 dove produttori,
osti, ricercatori e consumatori
consapevoli si incontreranno
per una
serata-degustazione.
Partecipano all’evento
Forneria D’Annunzio
Vasto, Macelleria La Genuina
e Caseificio La
Bruna Carunchio, Birra
Almond, Oleificio Bosco
degli Ulivi Lentella,
Osteria delle Spezie San
Salvo e Bottega Mondo
Alegre Commercio equo
e Solidale Vasto. Il network
di Terra Madre è
stato ideato da Slow
Food nel 2004 per dare
voce e visibilità ai piccoli
produttori di cibo.

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
IL ’CASO’
Intanto si attendono gli sviluppi dell’inchiesta
Autovelox, Pro-Trignina
chiede udienza in Senato
Il presidente Turdò vuole riferire in Commissione
in merito ai velomatic ’imboscati’ sulla fondovalle
DOGLIOLA - La questione autovelox imboscati
sulla fondovalle Trigno finisce addirittura
in Senato della Repubblica.
Il presidente del comitato Pro-Trignina,
Antonio Turdò, ha inoltrato una letteradenuncia
all’attenzione del senatore Luigi
Grillo, presidente della Commissione
permanente Lavori pubblici del Senato.
Scrive Turdò: «E’ in discussione, in
sede referente, il Disegno di legge n. 1720
Disposizioni in materia di sicurezza stradale,
approvato già alla Camera dei Deputati
ed adesso all’esame del Senato. Al
fine di fornire un contributo alla discussione
chiedo che il Comitato Pro-Trignina
possa recarsi in audizione presso la 8^
Commissione per mettere a disposizione
dei commissari una serie di dati, foto,
rapporti stampa, copie di verbali, dai
quali si evince chiaramente la ferma volontà
degli enti locali di volere fare cassa
penalizzando i poveri cittadini che attraversano
la Ss 650, comunemente chiamata
fondovalle Trigno. La richiesta si è resa
necessaria alla luce della parziale modifica
sulla destinazione d’uso delle somme
ricavate che comporterebbe un ulteriore
controllo cavilloso e burocratico sugli enti
locali sul ricavato netto, cosa difficilissima
da verificare, anche alla luce delle varie
inchieste di carattere penale effettuate
SAN SALVO-AREA VASTESE
dalle Procure di mezza Italia che si sono
concluse tutte con rinvio a giudizio degli
amministratori, forze di polizia urbana e
responsabili delle società di gestione».
Anche la Procura di Vasto ha condotto e
chiuso un’indagine sulla gestione degli autovelox
sulla Trignina. Gli atti di conclusione
indagine sono stati notificati a sindaci
e vigili urbani di zona. Il reato ipotizzato
dalla Procura è l’associazione a delinquere
finalizzata alla truffa. Si è ora in
attesa dell’udienza preliminare per l’eventuale
rinvio a giudizio dei responsabili.
«Proponiamo - continua Turdò - che la
8^ Commissione deliberi soprattutto su
questi punti: divieto assoluto di utilizzo
dei mezzi di controllo elettronico da parte
delle forze di polizia urbana nel territorio
fuori dai centri urbani, al fine di eliminare
il vezzo di piazzare gli autovelox, spesso
anche imboscati, sulle fondovalli di scorrimento
veloce senza nessuna apparente
necessità di sicurezza e tutela dei propri
cittadini; questo deve essere permesso solo
alle forze di Polizia di Stato oppure all’Arma
dei Carabinieri; mantenere il limite di
velocità stabilito, che per le strade statali
equivale a 90 Km orari e non a 60/70 o
80; riequilibrio della norma sanzionatrice
in materia».
fb
29
Castelguidone - Pronta un’interrogazione sulle cataste di rifiuti speciali
Ecomostro, questione in Consiglio
La minoranza manifesta interesse per l’emergenza ambientale
CASTELGUIDONE - E’
stata convocata per domani
pomeriggio, alle 18,30,
la seduta del Consiglio comunale
di Castelguidone.
Diversi in punti all’ordine
del giorno, tra i quali
alcune variazioni al bilancio,
la modifica della delibera
sul mutuo acceso per
i debiti fuori bilancio, una
convenzione con i sindaci
del Vastese per il servizio
di asilo nido. Non è escluso
che un’altra importante
questione sarà portata
all’attenzione dell’assise civica
dai consiglieri di opposizione.
La stampa locale
si è interessata del cosiddetto
ecocentro che sorge
alle porte del paese. Si
tratta di una struttura realizzata
dalla Comunità
montana Alto Vastese e
gestita dalla MilleniumCoop
di Carunchio che dovrebbe
servire da area di
stoccaggio momentaneo
per i rifiuti speciali e ingombranti.
Il condizionale
è d’obbligo visto che da
mesi ormai le cataste di
materiali inquinanti e pericolosi
non vengono rimosse.
Addirittura all’esterno
della struttura sono
stati depositati dei contenitori
in eternit, lascati lì
a marcire da mesi. Il cosiddetto
ecocentro, dunque, si
è trasformato in un ecomostro.
I rifiuti sono infatti
esposti alle intemperie, vi-
sto che la struttura non è
coperta, con possibile inquinamento
dei terreni e
delle falde acquifere. Dopo
la pubblicazione del reportage
fotografico su queste
colonne la ditta che gestisce
l’impianto ha affisso
un manifesto con il quale
si avvisano gli utenti che il
servizio di raccolta è sospeso
per via di alcuni
adeguamenti alle nuove
disposizioni in materia. A
distanza di diverse settimane
dall’affissione
dell’avviso, però, nessun
lavoro di adeguamento è
stato posto in essere, e così
la catasta impressionante
di rifiuti resta esposta alle
intemperie. Non risultano,
ad oggi, azioni da parte
dell’amministrazione comunale
Cicchillitti, né
della Comunità montana
(di cui il sindaco è componente
in maggioranza,
ndr), finalizzate a risolvere
o comunque ad arginare
la delicata questione ambientale.
Il gruppo di minoranza
in Consiglio ha
manifestato interesse alla
vicenda, e proprio nel corso
dell’assise di domani potrebbe
chiedere conto al
sindaco, con un’interrogazione,
di quanto sta accadendo
nel silenzio di tutte
le istituzioni competenti.
Francesco Bottone

30 CHIETI PROVINCIA
Ambiente e territorio in evidenza
CHIETI - La battaglia per
la difesa dell’ambiente in
Abruzzo, non da oggi, ha
travalicato i confini locali
arrivando a coinvolgere persone
che, seppur distanti
dalla regione, hanno preso
non poco a cuore la questione.
E’ il caso della professoressa
Maria Rita D’Orsogna,
abruzzese d’origine,
esperta di inquinamento da
idrocarburi e docente all’Università
di Los Angeles in
California, tra le promotrici
di un movimento di opinione
che ha raccolto non pochi
consensi. E’ la stessa D’Orsogna,
tra l’altro, a rendere
noto un ulteriore contributo
a sostegno della salvaguardia
ambientale.
Anton Corbijn, il regista
del film ’The American’ interpretato
dal celebre attore
George Clooney, recentemente
girato in Abruzzo, ha
deciso infatti di aderire,
mette in evidenza la D’Orsogna,
alla campagna degli
ambientalisti contro la petrolizzazione
dell’Abruzzo
da parte di ENI, Petroceltic,
Mediterranean Oil & Gas,
Forest Oil, Vega Oil, Cygam
Energy ed Edison.
Corbijn, noto regista olandese,
autore di molti video
per artisti quali U2, Rem,
Joy Division, Depeche
Mode, Nirvana, Coldplay e
Brian Ferry ha affermato:
«Ho appena finito di girare
in Abruzzo con George Clooney
per 3 mesi. L’Abruzzo è
ora diventata la mia regione
preferita d’Italia e non
solo per il carattere delle
sue persone. Uno dei protagonisti
del nostro film è proprio
il paesaggio abruzzese:
Castel del Monte, Castelvecchio,
Calascio, Sulmona,
Anversa e dintorni hanno
tutte avuto una influenza
straordinaria sul modo in
cui abbiamo girato il nostro
film. Secondo i piani petroliferi
per l’Abruzzo tutte
questa zone sono a rischio.
Noi abbiamo scelto questi
posti perché amiamo l’Abruzzo
veramente tanto. Il
solo pensiero che chiunque
sano di mente, e per il vile
profitto, possa distruggere
una gran parte di questo
paradiso incontaminato è
qualcosa di incomprensibile
per me. Per il guadagno di
pochi, perché cancellare per
sempre il benessere di tutti
gli altri? Ma non c’è nulla
che possa salvarsi dall’avidità
di denaro e dalla corruzione?
Perché solo di questo
può trattarsi. Queste
persone dovrebbero riesaminare
i loro piani, le loro vite
e le vite degli altri e abbandonare
i progetti petroliferi
per il futuro prossimo».
Il movimento di contrarietà
alle estrazioni di petrolio
in Abruzzo crede che investimenti
a lungo termine in
iniziative commerciali che
preservino il territorio,
come l’industria cinematografica,
possano dare molti
più benefici alla popolazione
abruzzese, rispetto ai pochi
che si avvantaggeranno con
il petrolio. La regione
Abruzzo sta diventando
sempre più nota a livello internazionale
per le sue bellezze
naturali. Molte perso-
«Riesaminare
i progetti
per una difesa
fondamentale»
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
«Solo per il profitto si rischia
di distruggere un vero paradiso»
Ha recentemente girato in zona il film «The American» con George Clooney
Un patrimonio da tutelare
Il regista Anton Corbijn a sostegno del movimento
contrario alle estrazioni petrolifere nella regione Abruzzo
Il regista Anton Corbijn e l’attore George Clooney Una delle immagini più significative del movimento di contrasto alle estrazioni petrolifere in Abruzzo
ne vorranno conoscerla, attraverso
i prodotti tipici della
regione o visitando i posti
che vedono nei film. Se le
estrazioni di petrolio inizie-
ranno a tartassare l’Abruzzo
nessun artista, regista o
fotografo vorrà immortalare
una regione la cui bellezza è
stata deturpata da tali ope-
L’appuntamento
razioni. La crescente richiesta
di eccellenti cibi e vini
che la regione Abruzzo produce
scomparirà in fretta.
«Nessuno - conclude Maria
Rita D’Orsogna - vorrà più
venire a visitare le montagne
ed il mare Adriatico
quando l’unica vista disponibile
sarà una distesa di
pozzi, piattaforme petrolifere
e raffinerie. Cosa resterà
della regione verde d’Europa
allora?».
Stefano Maresca
L’iniziativa alla 13^ edizione
in località Rosario
Nella pineta del centro rivive una piccola Betlemme di notevole suggestione
«Il Re Poverello» a Gissi
Torna domenica la rappresentazione vivente
della Natività dei ragazzi dell’istituto San Francesco
GISSI - In uno scenario suggestivo,
dove suoni, profumi, luci e persone
riescono a creare un’atmosfera, unica,
di grande coinvolgimento torna la
rappresentazione vivente della Natività
messa in scena dai ragazzi e dagli
operatori dell’Istituto San Francesco
di Gissi.
Sarà il parco della struttura di località
Rosario del centro del Medio
Vastese, ancora una volta, la speciale
’location’ de «Il Re Poverello», con
gli ambienti di una piccola Betlemme
ricreati nell’incantevole contesto naturale
fornito dalla pineta del posto.
L’impegno per allestire al meglio
questa manifestazione, dice la responsabile
del centro, Tonia Desiderio,
è notevole così come l’assistenza
e la collaborazione di tanti volontari.
L’appuntamento è programmato
domenica 13 dicembre, a partire dalle
ore 17. «Grazie al contributo della
popolazione, delle realtà imprenditoriali
e delle istituzioni locali - si legge
in una nota diffusa dagli organizzatori
di un evento che quest’anno
giunge alla sua tredicesima edizione
- è stato possibile arricchire e perfe-
Nelle foto alcuni momenti della rappresentazione dello scorso anno nella pineta di località Rosario
zionare la scenografia e i costumi
della rappresentazione che si caratterizza
per l’esecuzione di un recital
nel quale una parte significativa viene
assegnata ai ragazzi ospitati dal
centro di riabilitazione».
«Il Re poverello», dunque, un’espressione
tanto cara a San Francesco
d’Assisi, a cui si deve il primo
presepe della storia della cristianità
ed ispiratore ideale della sempre
partecipata, sentita e ben organizzata
interpretazione vivente della Natività.
Michele Tana

Corso Vittorio Emanuele sarà... dolcissimo
Un Natale di cioccolato
Occasione straordinaria
Golosi approfittatene...
CAMPOBASSO - Dopo il
successo del reading "Storia
di un astronauta" ideato,
nell’anno internazionale
dell’astronomia e nel
quarantennale dello sbarco
sulla luna, dal direttore artistico
della "Fondazione
Teatro Savoia" Fabio Poggiali
per ricordare le missioni
spaziali dell’astronauta
Umberto Guidoni, de-
Domenica a Vinchiaturo
Benedizione
dei pastorelli
in chiesa Madre
VINCHIATURO - Domenica
prossima nella
chiesa Madre, alle 17.30,
saranno benedetti i pastorelli
risalenti alla fine
dell’800.
La cerimonia, organizzatadall’amministrazione
comunale di Vinchiaturo,
in onore di Santa
Lucia, ricorrenza che
cade proprio il 13 dicembre.
butta a Campobasso, domani
e dopodomani, nella
stagione teatrale della
Fondazione, "To be or not
to be" di Maria Letizia
Compatangelo, una esilarante
commedia che condanna
la follia di Hitler
attraverso il linguaggio
della satira.
Lo spettacolo, diretto da
Antonio Calenda, è inter-
Domani incontro all’Albino
«La casa rurale
nel paesaggio
molisano»
CAMPOBASSO - «La
casa rurale nel paesaggio
molisano» è il tema del
convegno che si terrà domani,
alle 17.30, nella
sala conferenze della biblioteca
Albino del capoluogo.
Organizzato dalla società
italiana per la protezione
dei beni culturali,
sezione di Campobasso,
vedrà come relatore l’architetto
Emilio Natarelli.
CAMPOBASSO - L’Associazione
La Ginestra da
oltre 10 anni promuove e
sostiene le straordinarie
eccellenze e tipicità del
territorio attraverso la
progettazione e l’organizzazione
di eventi, fiere e
manifestazioni pubbliche.
In questo quadro si colloca
la settima edizione de
"Un Natale di Cioccolato"
in programma durante le
festività natalizie nel centro
di Campobasso.
Una straordinaria occasione
per vivere nel cuore
della città, come luogo di
incontro e di divertimento
per le famiglie ed in particolar
modo per i più piccoli.
Uno sfondo ideale per
un’iniziativa di sicuro successo
per le aziende che
saranno presenti nelle casette
di legno allestite con
gusto e sobrietà.
Dopo gli ottimi risultati
degli anni passati anche
la settima edizione sarà
un’opportunità unica per
riscoprire il sapore incomparabile
del cioccolato e
dei dolci tipici, attraverso
mille ricette diverse e
mani esperte di artigiani
provenienti da tutt’Italia,
che presenteranno nelle
aree degustazioni i migliori
prodotti delle più rinomate
tradizioni dolciarie
del nostro Paese.
Il centro di Campobasso
per i giorni della manifestazione
si trasformerà in
un laboratorio di dolciumi
all’aperto per il piacere di
tutti i golosi e gli appassionati
del cioccolato.
L’intera città diverrà in
quei giorni un luogo magico,
colorato e caldo, per
un’esperienza coinvolgente
e indimenticabile alla
riscoperta dello spirito natalizio.
Domani e dopodomani la commedia di Maria Letizia Compatangelo
«To be or not to be»
La coppia Pambieri-Mazzuccato sul palco del Savoia
pretato da Giuseppe Pambieri
e la soprano Daniela
Mazzuccato che, con la sua
splendida voce, canta inedite
canzoni di Nicola Piovani,
vincitore del premio
Oscar per le musiche del
film "La vita è bella" di Roberto
Benigni. «To be or
not to be» è la commedia
che Maria Letizia Compatangelo
ha elaborato sulla
base del soggetto originale
dell’autore ungherese Melchior
Lengyel, divenuto nel
1942 un film di successo
(Vogliamo Vivere, il titolo
italiano) di Ernst Lubitsch,
genio delle commedie sofisticate
hollywoodiane. Se
sul piano cinematografico
il soggetto è stato ripreso
negli anni Ottanta, il teatro
lo ha invece trascurato
a lungo.
Un intero universo può
essere racchiuso in questa
battuta, la più celebre della
storia del teatro. Essa
può rivelare un pensiero,
come nell’Amleto shakespeariano,
ma può anche
apparire un codice segreto
di guerra o d’amore; può
essere l’orgoglio di un attore
o il suo tormento, può
rappresentare un dubbio
esistenziale: "essere o non
essere onesti, coraggiosi,
traditi?".
Curiosamente, dopo tanta
assenza, oggi lo spettacolo
è sulla ribalta a Broadway,
per la regia di Casey
Nicholaw, e nell’edizione
firmata da Antonio Calenda,
interpretata da una
compagnia capeggiata da
due protagonisti raffinati,
Giuseppe Pambieri e Daniela
Mazzucato, e impreziosita
dalle romanze composte
dal maestro Nicola
Piovani.
«To be or not to be» è
una commedia deliziosa e
interessante, che da un
lato permette di innescare
il gioco tutto teatrale delle
infinite rifrazioni fra realtà
e finzione, recita e verità,
"essere" e "non essere"
come suggerisce il titolo.
Dall’altro lato accetta la
sfida di ritrarre il nazismo
attraverso gli stilemi della
comicità, una sfida vinta
costruendo una satira validissima
dell’apparato e
della logica hitleriani. Inoltre
- al contrario di quanto
paventavano ottusamente
alcuni critici davanti al
film di Lubitsch - senza offendere
il ricordo di quel
periodo tanto doloroso, To
be or not to be lo racconta
riconoscendo al teatro il
ruolo di un’"arma segreta",
di una luce che indica la
via della salvezza.
"Ho amato To be or not
to be - commenta Antonio
Calenda - proprio perché
offre una bella e struggente
elegia del mondo dello
spettacolo, un leggero e
dolce apologo su quanto
nella vita sia necessaria la
poesia. E in tempi cupi per
la cultura, come sembrano
diventare irrimediabilmente
i nostri, rimarcare tale
"necessità", non appare affatto
scontato. Credo che
qui il teatro stesso sia un
grande protagonista: in
scena si ricorre agli esponenziali
giochi di specchi e
ribaltamenti che solo esso
permette, con le sue convenzioni,
il coinvolgimento
e la complicità del pubblico.
E grazie al talento d’interpreti
di cui sono molto
soddisfatto e che sono chiamati
al difficile compito di
restituire il profilo della
vita nella sua bellezza, lasciando
però intuire anche
l’imperscrutabile che essa
cela". Facendo propria la
precisione dei ritmi vorticosi,
delle battute graffianti
e dei trasformismi che
connotano una commedia
il cui congegno surreale
non ammette sbavature,
essi (sono quasi venti gli
attori impegnati in palcoscenico)
impersonano inizialmente
una compagnia
di Varsavia impegnata nelle
prove dello spettacolo
Gestapo. Bloccati dalla
censura, ripiegano su
Amleto, vero pallino del
primo attore, Ian Tura: il
"To be or not to be" però diviene
il suo incubo. La moglie
Maria, infatti, durante
il monologo si fa raggiungere
in camerino da uno
spasimante - Sabinsky pilota
polacco - che lascia la
sala rumorosamente. Esilarante
lo sconforto di Ian
davanti a tanto spregio per
la sua arte: il problema
però è presto travolto -
come tutta la dimensione
evanescente e un po’ ingenua
dei teatranti - dal precipitare
degli eventi storici.
Ÿ il 1939 e Varsavia è asservita
a Hitler. Poco dopo
è proprio Sabinsky, sulle
tracce di una spia della
Gestapo, a coinvolgere la
compagnia nella resistenza.
E gli attori, con le armi
dei travestimenti e della
fantasia riescono a giocare
gli oppressori fino a farsi
portare in salvo a Londra
con l’aereo di Hitler.

32 GIROMOLISANDO
MEDICINA
Seminario multidisciplinare con il prof. Paludetti della Cattolica
Organizza la Croce Rossa
Serata
di beneficenza
al Lumiére
TERMOLI - Un ensemble
internazionale animerà
oggi la serata di
beneficenza organizzata
dalla Croce Rossa Internazionale
- Comitato
femminile di Termoli.
Dopo lo strepitoso successo
dello scorso anno,
che vide sulla scena il
gruppo gospel statunitense
Earnest Pugh &
the Assembly, il Natale
2009 sarà dominato dalle
musiche dell’America
del Sud. Cinque musicisti
e due ballerini, provenienti
da Argentina e
Spagna, ci porteranno
nelle magiche atmosfere
della musica e della
danza latino-americana
in una serata che si propone
ricca di sorprese.
Oltre al classico tango,
infatti, che sarà suonato
e danzato sulla scena attraverso
gli autori che lo
hanno reso famoso in
tutto il mondo, come
Astor Piazzolla e Carlos
Gardel, l’ensemble farà
ascoltare alcuni arrangiamenti
di musiche folkloristiche
andine, appositamente
preparati per
questo progetto dal chitarrista
Leopoldo Juanes:
al pubblico sarà così
possibile realizzare uno
sguardo a tutto tondo
sul continente sud-americano,
passando senza
soluzione di continuità
dalla sensualità carismatica
del tango, all’effervescenza
piena di vitalità
della musica popolare.
"Cuarentena Ensemble",
nato nel 2007
da un’idea di Alfredo
Oyaguez Montero, pianista
e direttore del gruppo,
si propone l’obbiettivo
di interpretare arrangiamenti
originali di
musica sudamericana e
tango con il taglio della
musica da camera, conservandone
però l’anima
e la forza tipiche della
musica popolare. Eccezionale
è la voce del
gruppo, Sergio Bustos,
sorprendente combinazione
di voce lirica e carattere
popolare, che ha
conquistato i pubblici
più diversi in America e
in Europa, con consenso
unanime. Il ballerino e
coreografo Oscar Benavidez
è una vera e propria
legenda del tango
argentino: nato a
Buenos Aires da una famiglia
di origini italiane,
si è esibito in tutto il
mondo nella sua lunga
carriera. Dal 2006 danza
in coppia con la sua
giovane allieva Laura
Francia, artista poliedrica
e vivace che si distingue,
oltre che per il suo
grande talento interpretativo,
per l’interesse
verso le altre arti, evidenziato
in numerosi
progetti interdisciplinari.
Per informazioni sui
biglietti rivolgersi alla
Croce Rossa Internazionale
- Comitato femminile
di Termoli tel. 333-
6367017.
Tumore della laringe
Si può fare molto
Grazie alla diagnosi precoce
CAMPOBASSO - L’intervento
del prof. Gaetano
Paludetti, direttore dell’Istituto
di Otorinolaringoiatria
dell’Università Cattolica
- Policlinico "Agostino
Gemelli" di Roma a
margine del seminario
multidisciplinare sull’oncologia
della laringe svoltosi
lo scorso 3 dicembre a
Campobasso presso la
sede dell’Università Cattolica
del Sacro Cuore.
L’evento promosso dal
prof. Alessio Morganti, direttore
dell’Unità Operativa
di Radioterapia dell’Università
Cattolica di
Campobasso cui hanno
preso parte anche specialisti
degli ospedali Cardarelli
di Campobasso e di
Termoli .
La laringe è l’organo di
connessione tra alte vie
respiratorie e digestive, la
sua prima funzione è quella
sfinterica, cioè la protezione
delle vie respiratorie
e dei polmoni dall’ingresso
di sostanze solide e liquide
(cibo, corpi estranei), garantendo
il passaggio
dell’aria. Dalla funzione
sfinterica deriva il ruolo
fondamentale della laringe
nei processi della respirazione,
deglutizione, fonazione.
Le neoplasie maligne
della laringe, che in
larga parte sono carcinomi
squamocellulari (SCC), costituiscono
circa l’1,5%
delle neoplasie maligne
dell’adulto nei Paesi occidentali,
come l’Italia. In
tutto il mondo l’incidenza
supera i 200.000 casi
all’anno. Circa il 95% delle
neoplasie compare oltre
i 40 anni di età e in media
dopo i 60. Gli SCC della
laringe sono in generale
caratterizzate da un’elevata
aggressività locale e
regionale (linfonodi del
collo). Il trattamento
dell’SCC della laringe è
stato per decenni basato
sulla chirurgia demolitiva,
il cui cardine era l’interevento
di laringectomia totale,
che prevede l’aspor-
«Terra Madre day», sloow food
Cena a base di prodotti locali
ISERNIA - Slow food ha lanciato il Terra Madre day,
per focalizzare nella giornata di oggi l’attenzione
sull’importanza di «mangiare locale» e sul diritto di
tutte le comunità a rivendicare l’accesso al cibo buono,
pulito e giusto, biodoversità agricola e alimentare, produzione
alimentare di piccola scala, sovranità alimentare,
conoscenza delle lingue e tradizioni, produzione
alimentare responsabile verso l’ambiente.
A Isernia alla Terra Madre Day la serata prevede la
presentazione del libro «Terra tradita» di Paola Di
Giannantonio, alle 19 presso l’antica fabbrica di ghiaccio
in via Mazzini, alle 20 a cura della Banca del Germoplasma
del Molise (BGM) sarà illustrata una collezione
di semi di alcune delle varietà molisane di maggior
interesse agro-alimentare.
La banca del Germoplasma del Molise si occupa della
conservazione del materiale genetico ereditario sotto
forma di semi, rappresenta un importante punto di riferimento
per la conservazione ex situ a lungo termine
della diversità vegetale molisana.
All’incontro interverranno Gabriella Scippa, responsabile
della banca del germoplasma. Paolo D’Andrea e
Vincenzo Viscosi.
La serata si chiuderà con una cena a base di prodotti
locali.
mpt
tazione completa dell’organo
e la separazione definitiva
delle vie respiratorie
e digestive. L’esito della
laringectomia è una
grave menomazione funzionale
per il paziente, ovvero
la perdita della funzione
fonatoria (generazione
del suono a livello delle
corde vocali) e la presenza
di un tracheostoma permanente
al giugulo (un
foro alla base del collo, ove
sbocca la trachea e attraverso
il quale il paziente
respira). Pertanto, pur se
il risultato oncologico
(controllo loco-regionale
della malattia, sopravvivenza
globale) deve restare
l’obiettivo primario del
trattamento, nell’ultimo
trentennio ha acquisito
sempre maggiore rilevanza
nell’impostazione terapeutica
il risultato anatomofunzionale(preservazione
e/o ricostruzione di
organo e funzione), cioè vi
è stata l’affermazione di
approcci terapeutici alternativi,
chirurgici e radiochemioterapici,
ai fini di
evitare la laringectomia
totale. Se questi cambiamenti
hanno avuto successo
nell’aumentare la percentuale
di pazienti con
SCC della laringe che
hanno conservato il loro
organo e la loro voce, e
non hanno avuto bisogno
del tracheostoma, tuttavia
sono stati associati a un
insuccesso pressoché unico
nel campo dell’oncologia;
ciò purtroppo avviene
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
Il direttore dell’Istituto di otorinolaringoiatria, Paludetti
L’oroscopo di Abacuc
oroscopodiabacuc@gmail.com
perché il carcinoma della
laringe, insieme all’adenocarcinoma
del corpo dell’utero,
è l’unico tumore maligno
la cui prognosi non
sia migliorata negli ultimi
30 anni. Per di più, nei pazienti
che hanno recidive
dopo un tentativo di preservare
la laringe, tramite
chirurgia parziale o radiochemioterapia,
tale salvataggio,
cioè la chirurgia
che si effettua ai fini di
cercare di salvare il paziente,
presenta difficoltà
e problematiche completamente
diverse rispetto al
passato. Molta strada c’è
da fare, ma molto può essere
già fatto oggi, grazie
alla diagnosi precoce, fondamentale
per migliorare
la prognosi della malattia.

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
La band in primo piano
In attesa dell’evento intervista
con Fabrizio "Pacha Mama" Russo
Vinchiaturo - Sabato il convegno che tratterà
di natura, risorse endogene e capacità attrattive
GIRMOLISANDO
Quando la musica si lega
al rispetto per il territorio
La Riserva Moac
a «Valore Molise»
VINCHIATURO - Natura,
risorse endogene e capacità
attrattive per lo sviluppo
del territorio. E’ di questo
che si parlerà nel convegno
«Valore Molise» che si terrà
sabato, alle ore 15, presso
l’hotel «Le Cupolette» di
Vinchiaturo. Una iniziativa,
quella voluta dall’associazione
«Isernia per la Natura»,
"fuori dal comune" perché
unisce ad esperti del
settore rappresentanti del
Vasto - Inizia oggi un ciclo di incontri sulla famosa famiglia adriatica
I Rossetti a Palazzo d’Avalos
VASTO - Palazzo D’Avalos ospita il
Convegno Internazionale di Studi «I
Rossetti e l’Italia», oggi la prima delle
tre giornate dedicate ai Rossetti
organizzate dal Centro Europeo di
Studi Rossettiani. Al via dalla prima
mattinata un corposo ciclo di seminari
ed incontri di approfondimento
di portata internazionale al quale
parteciperanno ricercatori ed esperti
di fama internazionale che faranno
il punto sui rapporti dei Rossetti con
l’Italia, sia concreti che spirituali:
dopo i saluti del sindaco Luciano
Lapenna e del professore e direttore
del Centro Studi Gianni Oliva,
luminari e grandi studiosi delle più
«Luci» sul Grande Fratello
PRIMO, vero esame, quello di questa settimana per il
molisano Daniele Santoianni, nella «Casa» del
«Grande Fratello». Il giovane di San Martino in Pensillis,
tra gli ultimi ad entrare in gioco, è stato infatti
nominato dai suoi compagni e dunque è a rischio eliminazione.
Con lui, al televoto, ci sono Cristina, Mara e
Mattia. Uno di loro, nella prossima puntata di lunedì,
dovrà giocoforza abbandonare il programma. I suoi tifosi
e lo stesso ragazzo incrociano le dita...
Un altro lunedì, il settimo dall’inizio di questa decima
edizione del reality show, è invece trascorso in
tranquillità per il vastese Alberto Baiocco. Lo
studente-albergatore di Vasto, anche questa settimana,
non è a rischio eliminazione dal gioco. Intanto il
suo rapporto con la romana Mara è sempre più ’sotto la
lente’. «Mara, molte cose di te mi piacciono. Sei una
celebri Università italiane ed estere
tratteggeranno un’ampia ricostruzione
storica e letteraria che mira ad
individuare le linee principali di un
rapporto complesso e multiforme con
la patria d’origine; Un salto nel passato
che prende le mosse dalla figura
del capostipite Gabriele, partito
esule da una piccola Vasto ottocentesca,
ed approda fin in Inghilterra,
trovando di rimando nuove mete con
i giovani Rossetti, i figli nati inglesi
ma paradossalmente legati all’Italia
da un rapporto ambiguo e sofferto . I
seminari di oggi verteranno quasi
interamente sulla figura del poeta
vastese e sulle mille peripezie che lo
hanno costretto alla fuga; a cominciare
dal «sogno della libertà»
nell’intervento di Michael Caesar,
professore all’Università di Birmingham,
studioso dell’Università di
Napoli «Federico II», a riferimenti a
figure culturali di spicco parallele
come quelle di Eugène Aroux, di De
Sanctis o Teodorico Pietrocola Rossetti
con Silvia Fabrizio Costa (Università
di Caen-Basse Normandie),
con Vito Moretti (Università «G.
D’Annunzio» di Chieti) o con Luigi
Murolo (Liceo Scientifico «R. Mattioli»
di Vasto). In serata è prevista
anche una visita a Casa Rossetti.
Laura D’Angelo
mondo musicale. D’altronde
la musica deve essere anche
questo: capacità di creare
attrattiva per il territorio. E
la pensa in questo modo anche
uno dei fondatori storici
della «Riserva Moac», una
delle band che si esibiranno
sabato, Fabrizio "Pacha
Mama" Russo. «Nello specifico
non abbiamo mai
trattato del tema della natura
- ha esordito al telefono
del Nuovo Molise - ma
abbiamo fatto delle cover di
Celentano che, come tutti
sappiamo, ha trattato diverse
volte di questo argomento».
Un argomento che si
lega anche con lo sviluppo
della musica. «Per quello
che riguarda la musica - ha
continuato Fabrizio - mi
sembra che da 5-6 anni le
potenzialità culturali non
siano sfruttate al massimo e
questo per un semplice motivo:
in Molise gli artisti
sono pochi e tutti di ottima
qualità, però c’è più la tentazione
di "combattere" gli
uni con gli altri piuttosto
che metterci tutti insieme
per creare qualcosa di bello.
Il problma maggiore è rappresentato
anche dai canali
33
di comunicazione. Nella nostra
regione i posti per fare
musica sono pochi. Non c’è
la cultura che ci porta a
raccontarci agli altri. Bisognerebbe
prima di tutto trovare
spazi per poter creare
progetti duraturi». Un ambiente
che, quindi, sarebbe
del tutto diverso da quello
di altri paesi che la Riserva
ha conosciuto da vicino. Primo
fra tutti la Germania.
«Il mondo della musica, in
Italia, è una vera e propria
bolgia dove regna la televisione.
Da noi ha successo
quello che passa attraverso
la tv - ha continuato l’esponente
della Riserva Moac - e
questo per un semplice motivo:
che la gente non è abituata
a sentire qualcosa di
nuovo e quindi cerca sempre
lo stesso tipo di musica. In
Germania, invece, le persone
pagano per entrare nei
club e sentire artisti diversi,
lontani dal loro modo di
concepire la musica». Uno
sviluppo che si lega prima
di tutto ad una innovazione
culturale. «Bisogna prima
creare il bisogno nelle persone
per poter, poi, creare le
strutture adatte a soddisfare
quel bisogno». E per chi
pensi che la cultura non
meriti molta attenzione da
parte delle istituzioni soprattutto
in un periodo
come questo dove la crisi è
dirompente? «Tutto questo è
uno sbaglio. Il concerto non
è una esibizione a sé stante,
ma fa entrare il posto dove
avviene lo spettacolo all’interno
di un circuito che porta
persone da fuori e fa
muovere l’economia. E poi
rende sia gli artisti che chi
li ascolta meno soli. E diteci
se è poco».
Michela Bevilacqua
Prima ’nomination’ per il giovane di San Martino in Pensilis
Daniele incrocia le dita,
il molisano è «a rischio»
bellissima ragazza, sei simpatica. Sto bene con te. Se
non avevo questa storia fuori, poteva essere diverso.
Questo è scontato», le dice il vastese in un dialogo. «Tu
mi piaci - continua - ma l’attrazione per te non è superiore
a quella che provo per la ragazza che c’è fuori.
Non è giusto sostituire te a lei, ma forse mi sbaglio. Ho
solo 26 anni». Infine una battuta per stemperare:
«Verrai al mio matrimonio?». Mara sorride e promette
un sì deciso.
Tornando alle «questioni» del molisano Daniele, c’è
Carmela che mostra il suo lato competitivo... La ragazza
avrebbe sentito proprio Daniele rivolgersi alla neo
entrata ex coniglietta di Playboy Sarah con fare seduttivo:
«Piccola sei la prescelta!». La bella siciliana sembra
gelosa e richiama il ragazzo... forse vuole essere lei
la prima donna! Daniele appare soddisfatto della reazione
ricevuta, infatti domanda a Marco: «Secondo te
perché Carmela si è surriscaldata? Lei più fa cosi e più
mi fa pensare!"... Tattica?»
Resta il fatto che il ragazzo sembra divertito dalla situazione
e cerca di indagare sul carattere della sua
preda, ha l’impressione che l’essere perennemente attaccato
nasconda uno scopo. Finalmente decide di agire
e si informa sulla disposizione notturna, per raggiungere
le catanese e darle la buonanotte... Riuscirà a conquistarla?
Daniela Cannella
Il vastese Alberto Baiocco chiarisce
il rapporto con Mara: «Solo amicizia...»

34 GIRMOLISANDO
CAMPOBASSO
MULTISALA MAESTOSO - 0874/484770-481340
- Cado dalle nubi (Ita, com) 16.30(F)-18.30-20.40-22.40
- Dorian Gray ore 18.20-20.40-22.50
- La dura verità (Usa, com) ore 16.30(F)-18.30
- Christmas Carol (Usa, an) ore 16(F)-18-20.30-22.40
- 2012 (Usa, thril), ore 21
- A serious man ore 16(F)-18.20-20.40-22.50
- Planet 51 (Spa, anim) ore 16.30
- L’uomo nero (Ita, comm) ore 16(F)-18.15-20.30-22.45
- L’isola delle coppie ore 15.40-18-20.30-22.50
CINEMA ALPHAVILLE - 0874/98805
- MarPiccolo (Ita), sab-dom-lun ore 17.30-19.30-21.30
PLANET 51
-
Un astronauta terrestre, il Capitano Charles ’Chuck’
Baker, atterra per sbaglio sul Planet 51, un pianeta
abitato da creature che vivono con il terrore che il
loro mondo sia invaso dagli alieni. Divenuto amico di
un giovane abitante del posto, l’astronauta dovrà fare
in modo di non essere catturato, cosicchè potrà riparare
la sua navicella e far ritorno a casa.
LA DURA VERITA’
-
Il film ha per protagonista Mike Alexander (Gerard
Butler), il presentatore del programma televisivio
«The Ugly Truth», il tipico uomo affascinante e a cui
piacciono solo le belle ragazze, preferibilmente vestite
con abiti succinti, e che non si innamora mai seriamente
ma preferisce passare con le donne solo intensi momenti
di sesso che non durano più di una notte. Mike è
sempre circondato da belle ragazze, praticamente l’opposto
dell’altra protagonista del film, Katherine Heigl
che interpreta il ruolo di produttrice del programma
OGGI ANDIAMO AL CINEMA
TERMOLI E DINTORNI
CINEMA LUMIERE TERMOLI - 0875/706191
- Meno male che ci sei (Ita, comm) ore 22
- Planet 51 (Usa, anim) ore 18 (F ore 16 18.30)
CINEMA ODDO TERMOLI - 0875/704631
- Cado dalle nubi (Ita, comm)
SANT’ANTONIO TERMOLI - 0875/84634
- Non pervenuto
RISORGIMENTO LARINO - 0875/706191
- 2012 (Usa, az) sab, dom, lun e mar ore 18-21.30
CINEMA FULVIO GUGLIONESI - 0875/706191
- La dura verità (Usa, comm) sab, dom, mar 18.21-30
CINEMA ROMA CASACALENDA -0874/841303
- 2012 (Usa, az), sab ore 18-21, dom ore 17-20
NEW MOON
-
Dopo "Twilight", miscela di romance e vampire story,
arriva il secondo volume della saga di Bella ed Edward.
Il giorno del diciottesimo compleanno di Isabella
un piccolo incidente domestico riesce a mettere in
crisi la tranquillità della sua vita in compagnia del
fidanzato-vampiro Edward e della famiglia di lui: le
ripercussioni sono tali da convincere la famiglia ad
abbandonare la cittadina dove abitano, e Edward a
lasciare Bella.
A CHRISTMAS
CAROL
Dal racconto di Charles Dickens. Ebenezer Scrooge
inizia le festività natalizie mostrando il suo solito disprezzo,
urlando al suo fedele impiegato e al gioviale
nipote. Ma quando gli spiriti del Natale Passato,
Presente e Futuro lo portano in un viaggio che gli rivela
delle verità che il Vecchio Scrooge non ama affrontare,
capisce di dover aprire il suo cuore per
compensare anni di cattiva condotta prima che sia
troppo tardi.
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
ISERNIA E PROVINCIA
CINEMA 8eMEZZO ISERNIA - 0865/414245
(mercoledì chiusura settimanale)
- Da venerdì 11 «Cado dalle nubi» (Ita, comm) ore
15-19.15-21.30
CINEMA ITALO-ARGENTINO AGNONE -
0865/779030
- 2012 (Usa, az), sab ore 22, dom ore 18-21.30, lun ore
21.30
CADO DALLE NUBI
-
Checco Zalone è un giovane pugliese che sogna di fare
il cantante ma che per mantenersi lavora come muratore
presso la ditta di suo zio a Polignano a Mare. La
sua fidanzata si chiama Angela ma nonostante siano
entrambi innamorati lei decide di lasciarlo proprio
per il suo sogno di diventare un cantante. Checco
amereggiato parte per Milano nella speranza che la
grande metropoli del nord gli consenta di realizzare il
suo sogno.
L’UOMO NERO
-
L’uomo nero è un film di Sergio Rubini che ha come
protagonista Gabriele Rossetti, un uomo che torna
nel suo paesino d’origine in Puglia per salutare suo
padre morente, Ernesto, che parlando con il figlio risveglia
in lui alcuni ricordi d’infanzia che risalgono
agli anni Â60 quando Gabriele è un bambino, suo
padre è il capostazione della ferrovia locale e la
mamma un’insegnante. Con loro vive anche zio Pinuccio,
uno scapolo che è titolare di un’attività commerciale.

36 AGENDA
TRENI
Campobasso-Roma-Campobasso ● CB 5,50; Bojano
6,19; IS 6,46; Venafro 7,08; Cassino 7,29; Roma
8,53. CB 8,31; Bojano 9,07; IS 9,34; Venafro 9,54;
Cassino 10,13; Roma 11,38. CB 14,16; Bojano
14,45;IS 15,11; Venafro 15,32; Cassino 15,53;
Roma 17,16. CB 16,30; Bojano 16,58; IS 17,24; Venafro
17,46; Cassino 18,05; Roma 19,29. CB 19,46;
Bojano 20,12; IS 20,37; Venafro 21,00; Cassino
21,22; Roma 22,45.
● Roma 6,15; Cassino 7,38; Venafro 8,01; IS 8,23;
Bojano 8,50; CB 9,17. Roma 9,15; Cassino 10,36;
Venafro 10,57; IS 11,18; Bojano 11,45; CB 12,14.
Roma 14,15; Cassino 15,43; Venafro 16,05; IS
16,28; Bojano 16,59; CB 17,27. Roma 17,15; Cassino
18,49; Venafro 19,16; IS 19,40; Bojano 20,13;
CB 20,42. Roma 19,40; Venafro 21,25; IS 21,45; Bojano
22,08; CB 22,37.
Campobasso-Napoli-Campobasso ● CB 5,10; Bojano
5,39; IS 6,06; Venafro 6,27; Vairano 6,42; Napoli
7,48 (Freccia del Molise). CB 6,27; Bojano 6,56;
IS 7,37; Venafro 6,57; Vairano 8,14; Napoli 9,16
(fer.). CB 13,11; Bojano 13,42; IS 14,10; Venafro
14,35; NA 16,02.CB 18,05; IS 19,04; Venafro 19,34;
Vairano 19,54; CE 20,26; NA 20,58.
● NA 12,14; CE 12,44; Vairano 13,16; Venafro
13,44; IS 14,11; CB 15,20 (fer.). NA 14,15; CE 14,45;
Vairano 15,20; Venafro 15,39; IS 16,03; CB 17,09.
NA 17,30; CE 18,01; Vairano 18,39; Venafro 18,58;
IS 19,20; CB 20,28. NA 19,43; CE 20,14; Vairano
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia
del Molise) (fer.). NA 19,40; CE 20,12; Vairano
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia
del Molise) (fest.).
Termoli-Campobasso-BN-Avellino-Salerno ● CB
5,30; BN 6,25 (fer.). CB 6,00; BN 7,33 (fer.).Termoli
6,25; CB 7,30 (solo in partenza); BN 8,30; AV 9,09;
SA 9,50 (fer). CB 9,20; BN 11,00 (fer.). CB 14,04; BN
15,40 (fer.). CB 14,15; BN 15,15 (fer.). CB 14,40; BN
15,40; AV 16,19; SA 17,00 (fer.).Termoli 15,35; CB
16,40 (solo in partenza); BN 17,40; AV 18,19; SA
19,00. CB 17,40; BN 18,55 (fer.). CB 18,40; BN
19,40; AV 20,19; SA 21,00 (fer).
● SA 5,45; AV 6,15; BN 6,55; CB 7,54 (solo in arrivo);
Termoli 9,10 (fer.). BN 6,12; CB 8,00 (fer.). BN 6,45;
CB 7,50 (fer.). BN 8,15; CB 9,55 (fer.). SA 7,45; AV
8,15;Bfl BN 8,55; CB 9,54 (solo in arrivo); Termoli
11,10 (fest.).SA 8,45; AV 9,25; BN 10,05; CB 11,05
(fer.). BN 14,09; CB 15,57 (fer.). SA 14,00; AV 14,40;
BN 15,20; CB 16,20 (fer.). BN 16,28; CB 17,30 (fer.).
BN 19,05; CB 20,15 (fer.).SA 19,05; AV 19,40 (solo in
partenza); BN 20,15 (solo in partenza); CB 21,14 (solo
in arrivo); Termoli 22,20 (lavorativo).
Campobasso-Termoli-Pescara ● CB 6,02; Larino
7,00; Termoli 7,45; Vasto 8,02; Pescara 8,50. CB
6,50; Larino 7,56; Termoli 8,31 (feriale). CB 9,30;
Larino 10,28; Termoli 11,07. CB 12,45; Larino
13,59; Termoli 14,40; Vasto 14,56; Pescara 15,42.
CB 14,13; Larino 15,20; Termoli 15,55. CB 15,35;
Larino 16,52; Termoli 17,27 (fest.). CB 17,14; Larino
18,21; Termoli 18,58 (fer.). CB 18,23; Larino
19,30; Termoli 20,06. CB 20,48; Larino 21,48; Termoli
22,23. ● Termoli 5,52; Larino 6,28; CB 7,39
(fer.). Termoli 6,50; Larino 7,24; CB 8,24. Termoli
12,15; Larino 12,52; CB 13,56. Pescara 12,16; Vasto
13,03; Termoli 13,22; Larino 13,58; CB 15,01.
Termoli 14,42; Larino 15,21; CB 16,25.Termoli
16,14; Larino 16,51; CB 18,00. Pescara 16,12;Vasto
17,00; Termoli 17,17; Larino 17,51; CB 18,52
(fer.). Termoli 20,38; Larino 21,15; CB 22,26.
Campobasso-Isernia-Cassino ● CB 6,55; IS 8,34;
Cassino 8,57 (fer.). CB 11,30 IS 12,35 (fer).CB
12,22; IS 13,20; Cassino14,46 (fer., soppresso dal
19/6 al 9/9).CB 20,07;IS 21,20. ● IS 6,47; CB 7,48
(fer.). Cassino10,00; IS 10,50; CB 11,54 (fer.). IS
10,50; CB 11,54 (fest.). Cassino17,18; IS 18,16; CB
19,25 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9).
OGGI AL CINEMA
Maestoso
«New moon», «Cado dalle nubi», «2012»
«Dorian Grey», «La dura verità», «A serious man»
«A Christmas Carol», «Planet 51»
«L’uomo nero», «L’isola delle coppie»
Polizia di Stato 113
Carabinieri 112
Guardia di Finanza 117
Vigili del Fuoco 115
Corpo Forestale 1515
Emergenza Infanzia 114
Trenitalia 311133
Seac 493577
Molise Trasporti 493080
Larivera 64744
Sati 605211
Municipio 4051
Acquedotto 405380
Elettricità 803.500
Italgas 800900999
Solo oggi: «Alza la testa»
NUMERI UTILI
Provincia CB 4011
Regione Molise 4041
Prefettura CB 4061
Università del Molise 4041
Polizia Stradale 483390
Polizia Municipale 49521
Inps 4801
Inail 4751
Cap. di Porto Termoli
0875/706484
Soccorso Alpino
118 - 3384210660
Ospedali
Ospedale Cardarelli, Ctr.
Tappino, centralino 4091
LE FOTO DEI NOSTRI LETTORI
Giovedì 10 Dicembre 2009
Ai lettori
Chiunque desideri veder pubblicata una
propria foto o leggere il proprio messaggio
augurale può telefonare allo 0874/49571 o
scriverci al n.15/B di via S. Giovanni in
Campobasso.
BUS
● Termoli (Terminal) 5,10 (Giornaliera);
Campobasso (Terminal) 6,10; Isernia (ex
X Settembre) 7,00; Venafro 7,25; Roma
(Staz. Tiburtina) 9,25.
● Termoli (Terminal) 12,30; Campobasso
13,30; Isernia 14,05; Venafro 14,50;
Roma 16,45. ● Termoli (Terminal) 18,00
(Giornaliera); Campobasso (Terminal)
19,00; Isernia (ex X Settembre) 19,50; Venafro
20,15; Roma (Staz. Tiburtina)
22,00.
● Campobasso 5,00 (F); Bojano (P.zza
Roma) 5,20; Isernia 5,45; Venafro 6,05;
Roma 8,00. Campobasso 6,50* (G); Bojano
7,15*; Isernia 7,45; Venafro 8,15;
Roma 10,00. Giornaliero. Campobasso
8,00 (F); Bojano 8,25; Isernia 9,00; Venafro
9,30; Roma 11,15. Campobasso
9,30 (G); Bojano 10,00; Isernia 10,30;
Venafro 10,55; Roma 13,00. Campobasso
11,30 (F); Bojano 11,55; Isernia
12,20; Venafro 12,45; Roma 14,50. Campobasso
13,30 (G); Bojano 13,55; Isernia
14,25; Venafro 14,50 Roma 16,45.
Campobasso 19,00 (G); Bojano 19,25;
Isernia 19,50; Venafro 20,15; Roma
22,00. ● Roma (Staz. Tiburtina) 7,00 (G);
Venafro 9,00; Isernia (ex X Settembre)
9,25; Bojano (Piazza Roma) 10,00; Campobasso
(Terminal) 10,30; Termoli 11,30.
Roma 9,30 (F); Venafro 11,35; Isernia
12,00; Bojano 12,25; Campobasso 12,50.
Roma 12,00 (F); Venafro 13,45; Isernia
14,20; Bojano 14,50*; Campobasso
15,15*. Roma 13,30 (F); Venafro 15,35;
Isernia 16,00; Bojano 16,25; Campobasso
16,45; Termoli 17,45.
Roma 15,20 (G); Venafro 17,05; Isernia
17,45; Bojano 18,15; Campobasso 18,40;
Roma 16,30 (F); Venafro 18,15; Isernia
Pronto Soccorso, 409347
Guardia Medica (dalle 20
alle 8), Via Marche,
118 - 411530
Università Cattolica 3121
Direz. Sanitaria 409864 -
409322
Servizio Cardiologia
409319
Centro Sociale Tossicodipendenze
409765
Distretto Sanitario n.1, via
Cavour 92972
Emergenza sanitaria
118
«Nuovo Molise» a Roma
Per quanti sono interessati all’acquisto
del giornale nella Capitale, ecco l’elenco
delle edicole con «Nuovo Molise» a Roma:
Piazza S. Silvestro, Galleria Colonna,
Piazza Colonna (portici), Centro Storico
(11 edicole), Stazione Termini, Grottarossa
(Saxa Rubra - Rai Tv).
«Nuovo Molise»
Segreteria: 0874-49571
Fax: 0874-484365
Cronaca: 0874-495709
Sport: 0874-495707/11
www.nuovomolise.net
E-mail: nuovomolise@email.it
direttore.nuovomolise@gmail.com
18,45; Bojano 19,10; Campobasso 19,30;
Roma 18,30 (G); Venafro 20,30; Isernia
20,55; Bojano 21,25; Campobasso 21,45;
Termoli 22,45.
Roma 20,15 (G); Venafro 22,00; Isernia
22,25; Bojano 22,45; Campobasso 23,15;
Campobasso-Napoli (partenze e arrivi):
8,00-10,45; 13,30-16,15*; 15,40-18,25*.
Napoli-Campobasso (partenze e arrivi):
6,00-8,45; 7,00-9,45*; 8,30-11,15.
* dal 1/9 al 30/6
Campobasso-Termoli - 4,35-5,40 (Z.I.)-
5,50; 6,30-7,40-8,05 (S.Salvo)-9,00 (PE);
6,45-7,50 (Z.I.)-8,00; 7,00-8,10; 7,45-8,50
(Z.I.) 9,00; 8,05-9,15-9,45 (S.Salvo) 10,35
(Vasto); 9,25-10,35; 10,20-11,30; 12,00-
13,10; 12,35-13,40 (Z.I.)-13,50; 13,45-
14,55; 14,10-15,20; 14,15-15,25-15,50
(S.Salvo)-16,45 (Pescara); 15,30-16,35
(Z.I.) 16,45; 16,10-17,25; 17,20-18,30;
17,55-19,05; 19,10-20,20; 20,35-21,40
(Z.I.)-21,50; 21,15-22,20 (Z.I.) 22,30.
Termoli-Campobasso - 5,55-7,05; 6,25-
7,35; 6,40-7,50; 6,55-8,05; 7,40-8,50; 8,15-
9,25; 8,40 (Pe) 9,35 (S.Salvo) 10,00-
11,10; 11,10 (PE)-12,15 (S.Salvo)-12,40-
13,50; 13,30-14,40; 13,45-14,55; 14,10-
15,20; 15,20-16,35; 14,35 (PE)-15,30
(S.Salvo)-15,55-17,05; 16,20-16,30 (Z.I.)-
17,35; 17,10-17,20 (Z.I.)-18,25; 17,40-
18,50; 18,30 (Pe) 19,35 (S.Salvo) 20,00-
21,10; 18,40-18,50 (Z.I.) 19,55; 22,10-
22,20-23,25.
Montenero di Bisaccia-Roma - M.di B.
5,50; Marina di Montenero 6,15; Roma
9,30. Roma 15,45; Marina di Montenero
19,00; M. di B. 19,25. (Lun, Ven, Sab).
SERVIZI
Servizio Farmacie di turno: Grimaldi, via Marconi
3/5 - tel. 0874.311259.
● Servizio taxi: Piazza Prefettura, tel. 0874311587;
Piazzale stazione ferroviaria, tel.087492792.
● Bibliomediateca comunale: via Alfieri, Campobasso.
Orario di apertura Lun/Sab 9.30/19.30. Tel.
0874/438536. Fax 0874/438528. Sul web:
www.altrimedia.org, info@altrimedia.org
● Biblioteca Provinciale «Pasquale Albino»: via
Garibaldi. Apertura: lun-mar-gio-ven 8.30/13 -
15.15/19.15. Mer-sab 8.30/13. Tel. 0874.69354.
● Biblioteca del Conservatorio di Musica «Lorenzo
Perosi»: Viale P. di Piemonte 2/A - Campobasso.
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
TV LOCALI
TLT Molise
09,00 Film
10,30 Redazionali
13,00 Tlt News
15,00 Linea attualità
16,15 Telefilm
17,00 Televendite
17,40 Mago Letterius
18,10 Redazionali
19,30 Tlt News
20,00 Cartoni animati
20,30 Tlt News
21,15 Focus
23,00 Tlt News
23,45 Mago Letterius
00,15 Film
Tvi
07,30 Rassegna stampa
09,00 Cartoni
09,30 Telenovela
10,00 Il consiglio del legale
11,00 Televendite
12,00 Storia d’Italia
14,00 Tg Tvi
15,00 Televendite
16,00 Telenovela
17,00 Televendite
17,30 Tic Tac
18,43 Tg Flash
19,00 Tg Italia 9
19,30 Tg Tvi
20,00 Italia 9
21,00 Molise Sport
22,30 Tg Tvi
Dal Molise per Emilia
Piemonte e Lombardia
● Venafro 6,00; Isernia
6,30; Bojano 7,00; Campobasso
7,30; Termoli 8,30;
Ancona 11,35; Forlì 14,05;
Bologna 15,00; Modena
15,45; Reggio Emilia
16,25; Parma 16,55; Milano
16,45; Nova Milanese
17,45; Rho 18,15; Settimo
Torinese 19,35; Torino
20,05; Orbassano 20,35.
● Orbassano 6,00; Torino
6,30; Settimo Torinese
7,00; Rho 8,15; Nova Milanese
8,45; Milano 9,35;
Parma 9,30; Reggio Emilia
10,0; Modena 10,45; Bologna
11,30; Forlì 12,25; Ancona
15,05; Termoli 18,15;
Campobasso 19,15; Bojano
19,40; Isernia 20,10; Venafro
20,35.
MOSTRE
Nuovo museo provinciale
sannitico. Palazzo
Mazzarotta, via Chiarizia
12, Campobasso. Orario di
apertura: 9-13, 15-19.
Museo delle Arti e Tradizioni
Popolari e Galleria
d’Arte Contemporanea.
Via Castello, Riccia.
Tutti i giorni (con guida
a richiesta) 10/12, 16
/19. 0874717523-716904
Area archeologica di
Larino. Visitabile su richiesta
(tel. 0874822787)
tutti i giorni dalle ore 9
alle 13. Ingresso libero.
Museo dei Misteri - Via
Trento, 3 - Campobasso.
Apertura ore 16-18. Per festivi
e visite in altri orari
tel. 328.5556549 - 320.
9303679

Caso Centobuchi: respinto il ricorso, è stato
convalidato il risultato di 0-3 maturato sul campo
Per il reparto avanzato restano calde le piste che portano a Incoronato e Alessandrì
Campobasso, il giorno di Coquin
Il centrocampista dell’Aversa Normanna è atteso oggi pomeriggio
a Selvapiana per incontrare il direttore sportivo Gigi Molino
E’ il giorno di Stephan Coquin,
centrocampista classe
1982.
II calciatore francese ha
ottenuto ieri lo svincolo
dall’Aversa Normanna ed è
atteso per questo pomeriggio
a Selvapiana dove incontrerà
il direttore sportivo
del Campobasso Gigi
Molino e discuterà di un
eventuale ingaggio. Centrocampo
a parte, il problema
principale sul quale stanno
lavorando i dirigenti del
club di Selvapiana, è quello
riguardante il parco attaccanti.
La partenza di Gherardi
ha lasciato un vuoto importante
in avanti dove al momento
restano solo Covelli
(l’ex Casoli, però, anche ieri
non si è allenato e ha chiesto
di andare via) e il giovane
Murano. Per rimpiazzare
Gherardi resta in auge
la pista che porta a Marco
Incoronato ma si sta
guardando con attenzione
anche all’ex Hinterreggio,
Emanuele Alessandrì
classe 1975 che ha iniziato
la stagione con la maglia
dell’Angri. Molino spera di
chiudere prima di domenica
(magari anche nelle
prossime 48 ore) la trattativa
con uno dei due per metterlo
a disposizione dello
staff tecnico in vista del
match che i rossoblù giocheranno
contro il Miglianico
domenica. In partenza,
invece, potrebbe esserci
Osvaldo Casapulla che piace
all’Ischia.
Caso Centobuchi - E’
stato ufficialmente respinto
il ricorso della società marchigiana
(per il giallo sulla
Il mediano Sthepan Coquin è atteso per oggi a Selvapiana
sostituzione avvenuta fra
Trapani e Murano alla prima
di campionato). E dunque
viene omologato il risultato
del campo (3-0 per
la squadra allenata allora
da Silvio Paolucci).
Teta - Due giornate di
squalifica per il mediano
che domenica scorsa è stato
espulso. E così mister La
Cava dovrà cambiare qualcosa
in mezzo al campo. Dei
giovani in prova potrebbe
restare e vestire la casacca
rossoblù Pastore. Per lui i
prossimi giorni saranno decisivi.
Le altre - La Renato
Curi ha un obiettivo impor-
tante per il suo reparto
avanzato, Ivan Vellucci che
al momento, gioca semppre
in serie D con la maglia del
Boville Ernica ma potrebbe
cambiare aria e tornare
utile al club nerazzurro vista
l’esperienza maturata
negli anni scorsi. A Canistro,
invece, si cerca un difensore
e il nome che circola
con maggiore insistenza
negli ambienti vicini al club
è quello di Luigi Manzo,
svincolato dal Campobasso
nei giorni scorsi. Non è
escluso che nelle prossime
ore la trattativa possa andare
in porto.
Stefano Saliola
Il tecnico rossoblù ha intenzione di tornare a fare punti
La Cava: «Resta soltanto
chi vuole sudarsi la maglia»
«NELLA mia carriera, nel
corso di una stagione, ho
perso al massimo due partite
e a Campobasso mi
sono già giocato i jolly
quindi da oggi in poi voglio
vincere». A parlare è il
tecnico del Campobasso
Sergio La Cava che sta
cercando di mettere a disposizione
della squadra la
sua grande esperienza e
professionalità ma i risultati
positivi auspicati dal
tecnico irpino al suo arrivo
nel capoluogo di regione,
non stanno arrivando. Abbiamo
chiesto proprio
all’ex trianer del Savoia il
perché.
Mister, dopo le ultime
prove opache della sua
squadra si è abbastanza
arrabbiato come mai?
«Mi sono arrabbiato perché
se c’è gente che va in
campo poco concentrata e
con la testa altrove, è normale
che i risultati non arrivino
nonostante le tante
occasioni da gol create in
180’. A mio avviso è una
cosa non giusta nei confronti
di un’intera città che
si aspetta dei risultati importanti».
In attacco, con la par-
tenza di Gherardi e con
quella probabile di Covelli
è emergenza. «Vedremo
cosa succederà nei
prossimi giorni. Comunque
mi sono sentito con il presidente
e mi ha assicurato
che è disposto a fare degli
innesti per rinforzare il reparto
avanzato».
Dovendo fare un acquisto,
chi preferirebbe
in avanti? «Un giocatore
valido che possa darci una
mano in questo campionato.
Un giocatore che come
me ha voglia di vincere. Da
oggi in poi chi deve restare
a Campobasso deve farlo
sudandosi la maglia e dimostrando
di voler bene a
questa squadra. Per vincere
serve umiltà e unità
d’intenti. Non accetto, ad
esempio, personaggi come
Gherardi che il giovedì ci
aveva detto di voler restare
a Campobasso quando aveva
già firmato il contratto
con un’altra squadra».
Cosa si aspetta dalla
partita contro il Miglianico?
«Incontriamo una
squadra che ha imposto lo
stop al Chieti nell’ultimo
turno e sicuramente vorrà
dare seguito a quanto di
Mister Sergio La Cava
positivo fatto domenica
scorsa. Noi al momento
siamo una squadra mediocre
ma se scendiamo in
campo con la giusta determinazione
e concentrazione
possiamo fare risultato».
ste.sa.

38 SPORT
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
Nelle prossime ore si saprà se bomber
Covelli tornerà a giocare in altomolise
Da decidere la posizione in campo, potrebbe anche giocare come centravanti
Agnone, Orlando torna titolare
Nell’anticipo di L’Aquila Agovino consegnerà una maglia
e la fascia di capitano al ’folletto’ del rione Cappuccini
IN attesa di conoscere se
Francesco Covelli sarà
o meno il nuovo attaccante
dell’Olympia Agnonese,
Massimo Agovino studia
soluzioni alternative da
adottare nell’anticipo di
sabato, quando al «Civitelle»
arriverà la vice capolista
L’Aquila.
Così nel reparto avanzato
per sopperire alla partenza
di Giancarlo Improta,
l’ipotesi più accredita è
quella che il tecnico di San
Giuseppe Vesuviano
(ri)consegni una maglia e
soprattutto la fascia da
capitano ad Antonio Orlando,
in grande spolvero
nella sfortunata trasferta
di Casoli. Resta da valutare
in che ruolo schierare
Orlando che, vista l’emergenza,
potrebbe ricoprire
anche quello di centravanti.
D’altronde in molti ricordano
come il ’folletto’
del rione Cappuccini in un
recente passato ha già indossato
la casacca numero
nove con risultati lusinghieri.
Intanto Orlando si
dice pronto e ammette:
«Decide il mister, ma se
dovesse chiedermi una
cosa simile, sarei ben disposto
a fare anche il centravanti».
Infatti, riesce
difficile pensare che Ago-
vino possa contare dal primo
minuto sul centravanti
ex Casertana, Domenico
Falco ancora a corto con la
preparazione. Restando
nel campo delle supposizioni,
nelle ultime ore
avanza la possibilità che
Agovino schieri al fianco
di Fabio Di Vito il fuoriquota
di San Salvo Di
Matteo (91), autore di ben
17 reti nel campionato juniores.
Orlando a questo
punto verrebbe dirottato a
centrocampo, dove prenderebbe
il posto di Alleruzzo
che a sua volta potrebbe
essere inserito sulla
corsia di destra, in virtù
del quasi certo forfait di
Grieco (91), che ieri ha do-
vuto abbandonare la seduta
di allenamento per un
improvviso gonfiore ad un
ginocchio. Altra tegola è
quella relativa al difensore
Vittorio Ciarlariello
alle prese con un attacco
influenzale.
Differita su Rai Sat
Più - E cresce l’attesa per
l’anticipo di sabato che
verrà ripreso dalle telecamere
di Rai Sat Più a partire
dalle 14,15. La gara
verrà poi trasmessa alle
ore 20. Questa è la terza
volta che l’Olympia nella
sua avventura in serie D
finisce sui canali satellitari
della Rai. Il bilancio
parla di due pareggi, entrambi
ottenuti con l’identico
risultato: 1-1. Due
anni fa con il Venafro,
quando sulla panchina
granata sedeva Cerone, al
gol del momentaneo van-
La gara di sabato
sarà trasmessa
in differita
sui Rai Sport Più
alle ore 20
I biancorossi hanno ripreso a fare punti e a correre verso la salvezza
Di Meo: «Contro il Bassano
è stato un pari importante»
Il tecnico della Pro Vasto torna a parlare dell’ultimo match
IL presidente Mimmo Crisci
aveva chiesto di chiudere
il girone d’andata a
23 punti, mentre l’allenatore
Pino Di Meo, allergico
ai numeri, almeno in questa
prima fase della stagione,
non si era pronunciato
in tal senso, anche se
aveva dichiarato che la
Pro Vasto non si poneva
dei limiti ma andava
avanti per la propria strada,
cercando di approfittare
del buon momento che
stanno attraversando Digno
e compagni.
A un turno dal giro di
boa, purtroppo, specialmente
per i tifosi, i 23
punti non arriveranno, visto
che domenica scorsa,
allo stadio Aragona, i
Curcio, Covelli e Ciccorelli in uno scatto del Natale 2007
biancorossi hanno chiuso
il match con i veneti del
Bassano a reti inviolate. Il
risultato, come più volte
detto, è giusto, a prescindere
dai ben noti episodi
che hanno danneggiato la
compagine di casa. L’avversario,
tra i più coriacei
incontrati, non è stato certo
a guardare, portando
via, evidentemente, il
punto sperato alla vigilia
della lunga trasferta. La
Pro Vasto, vincendo, non
avrebbe rubato nulla, però
il problema per il tecnico
vastese è un altro, avendo
già archiviato, anche con
soddisfazione, la gara di
domenica scorsa: «E’ un
punto, quello conquistato,
- ha affermato l’allenatore
pugliese - da non disprezzare
perché allunga la serie
positiva di risultati e
risolleva sempre di più il
morale dei ragazzi e di
tutto l’ambiente biancorosso.
Una terza vittoria di
fila, e posso comprendere,
avrebbe fatto rivivere la
bellissima esperienza
dell’anno scorso, quando
siamo riusciti a cancellare
dei momenti bui. Va bene
così, l’importante è non lasciare
la strada che abbiamo
intrapreso». Dicevamo
che il problema che attanaglia
il gruppo e il trainer
è ben altro: «E’ cosi -
riprende Di Meo -, inutile
nasconderlo dobbiamo
cercare, infatti, di recuperare
al più presto gli in-
taggio griffato Sergio Ruggeri
rispose Maradona junior
con una marcatura
che fece il giro del mondo,
mentre l’anno scorso contro
la capolista Fano dopo
l’iniziale rete dei marchigiani,
fu Roberto Aquaro
a riequilibrare le sorti della
gara.
Pubblico - Per la gioia
del cassiere Iacovone, sabato
si prevede un afflusso
record sulle gradinate del
Civitelle. Le prime stime
parlano di almeno 1500
presenze con una nutrita
rappresentanza proveniente
dal capoluogo
abruzzese e stimata intorno
le duecento unità.
L’avversario - La
squadra di Rinaldo Cifaldi
lontano dal «Fattori» non
ha mai perso al pari del
Trivento. In più i rossoblù
possono vantare su un
ruolino di marcia impressionante.
Infatti in trasferta
L’Aquila è l’undici
che ha vinto di più. Ben
sei i successi riportati da
Sparacio e soci.
mdo
Le decisioni del giudice sportivo
Società - Ammende: euro 1.000 Chieti, Luco Canistro,
N. Campobasso
Allenatori - Squalifiche. Una gara: Attilio Piccioni
(Centobuchi)
Calciatori - Squalifiche. Due gare: Tommaso Luciano
(Atessa), Francesco Marotta (Atessa), Riccardo
Marcantoni (Elpidiense), Angelo Teta (N. Campobasso),
Luca Forlano (R. Curi Angolana), Remigio
Cristofari (Santegidiese); una gara: Antonio Trovato
(Atletico Trivento), Daniele Filiaggi (Centobuchi),
Danilo Scibilia (Chieti), Diego Biagioli e Alex
Melchiorre (Elpidiense), Claudio Marinilli (Luco Canistro),
Rocco Malagnino e Michele Bisegna (Morro
D’Oro), Ugo Maglione (N. Campobasso), Luca Gentili
(Real Montecchio), Francesco Terrenzio (R. Curi
Angolana), Diego Senesi (Recanatese)
«Adesso dobbiamo cercare di recuperare
tutti i giocatori che sono infortunati»
fortunati per uscire dalla
situazione di emergenza
che ci trasciniamo da
troppo tempo. Facciamo
prima a elencare chi sta
bene fisicamente; martedì
pomeriggio, siamo tornati
regolarmente in campo per
la ripresa degli allenamenti,
ma l’infermeria resta
piena, anzi affollata.
Domenica c’è la trasferta
di Colle Val d’Elsa, dove
incontreremo la Colligiana,
formazione dietro di
noi in classifica (ultima
con il Poggibonsi, ndc),
quindi sarà un’altra finale.
Suriano, nonostante il
problema al menisco, ha
stretto i denti, come altri a
mezzo servizio, perché
vuole tirare avanti sino
Pino Di Meo, tecnico della Pro Vasto
alla fine dell’anno, poi
penserà all’intervento chirurgico».
Al lungo elenco
di acciaccati, si è aggiunto
il difensore Bombara che
salterà pure la sfida di domenica,
la seconda di fila.
E’ in prova, da ieri, il 22enne
Pollino, esterno alto
proveniente dal San Giovanni
Rotondo, con trascorsi
anche nella Primavera
del Foggia.
Michele Del Piano

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
SPORT
39
Intanto l’attaccante Andrea Piovan non fa
più parte del gruppo, è in trattativa con il Fasano
Oggi il patron incontrerà squadra e staff tecnico per decidere come muoversi in futuro
Bojano, c’è il nuovo direttivo
Da ieri Amatuzio è tornato presidente, Campanella sarà vice
DA sempre ha avuto a cuore
le sorti del Bojano e lo
ha confermato anche ieri
sera tornando alla guida
del Bojano.
Egidio Amatuzio è di
nuovo il numero uno del
club matesino che non è
più commissariato. Dopo
aver cercato aiuti dagli imprenditori
della zona (che
non sono comunque esclusi
nei prossimi giorni), Amatuzio
ha deciso di tornare
in sella per non far morire
il calcio alle pendici del
Matese. Con lui, nel direttivo,
ci sono anche Massimo
Campanella che ricoprirà
il ruolo di numero
due, Felice Pettograsso
sarà il nuovo segretario. Il
ruolo di medico sociale
sarà ricoperto da Natale
Liberatore.
Il presidente onorario
sarà Alfonso Martone. I
consiglieri del ’nuovo’ club
bifernino sono Alfonso Colalillo,
Fernando Priolo,
Franco Chirico e Giovanna
Ciullo.
Nella giornata di oggi il
presidente Amatuzio incontrerà
la squadra e lo
staff tecnico per programmare
insieme il futuro. A
questo punto, con il nuovo
direttivo che è ormai realtà,
non sono esclusi interventi
sul mercato (seguendo
anche i consigli del trainer)
per potenziare la
squadra e centrare l’obiettivo
stagionale, quello della
permanenza in categoria.
E a proposito di mercato
e di squadra, da ieri
Il gruppo, a disposizione del tecnico
Farina, sta lavorando per preparare
nel migliore dei modi il match
interno contro il Casoli
NONOSTANTE il grande
freddo che si è abbattuto da
ieri sulla regione l’Atletico
Trivento ha continuato la
marcia di avvicinamento
verso l’importante match di
domenica prossima contro
la Civitanovese.
La formazione di mister
Jaconi, che ha appena
espugnato (senza alcun clamore
per la verità) il Selvapiana
di Campobasso. Una
vittoria che ha allungato a
quattro i successi consecutivi
e a sei gare l’imbattibilità
della squadra marchigiana
sempre più protagonista
di questo finale di girone
di andata. La Civitanovese,
partita con i favori
del pronostico in questo
campionato di serie D, dopo
un inizio non del tutto convincente
sembra aver trovato
la giusta quadratura.
Mister Jaconi è riuscito a
dare la sua impronta alla
squadra che ora sta viaggiando
con una media
punti-promozione. E proprio
Jaconi si ritroverà da
avversario un suo ex allievo:
Roberto Carannante,
tecnico dell’Atletico Trivento
delle meraviglie che sta
facendo sognare (con i fatti)
un’intera regione. Carannante
è stato in due parentesi
della sua carriera da
calciatore allievo di Jaconi:
Catania e Rimini in serie
C1 sul finire degli anni Ottanta.
Era un giovane Carannante
alle prime espe-
non fa più parte della rosa
bifernina l’attaccante Andrea
Piovan. L’ex Campobasso
non ha sostenuto
neanche l’allenamento della
mattina, decidendo, di
concerto con il club di interrompere
il rapporto e
rescindere il contratto.
«Ringrazio la società, i
compagni e lo staff tecnico
per quello che mi hanno
dato in questi mesi di lavoro
in biancorosso - argomenta
l’attaccante - alle
pendici del Matese sono
stato bene ma a questo
punto della stagione dovevo
pensare anche al mio
futuro e quindi a giocare
di più. Per questo ho deciso
di interrompere il rapporto
di collaborazione e trovarmi
una nuova collocazione.
Mi dispiace - prosegue Piovan
- soprattutto aver lasciato
mister Farina che
mi ha sempre dato utili
consigli e i compagni di
squadra con i quali ho le-
gato tantissimo. Auguro al
Bojano di raggiungere
quanto prima la permanenza
in categoria senza
particolari problemi».
Squadra - Mister Francesco
Farina sta cercando
di tenere alta la concentrazione
del gruppo in vista
L’allenatore è stato allievo del trainer della Civitanovese: domenica saranno avversari
Carannante, toh chi si rivede
Il tecnico del Trivento ritrova mister Jaconi
Osvlado Jaconi, tecnico della Civitanovese
Mister Francesco
Farina, tecnico
del Bojano
A sinistra Piovan
Roberto Carannante, allenatore dell’Atletico Trivento
del match interno contro il
Casoli dell’ex tecnico, Pasquale
Logarzo. Al Colalillo
andrà in scena un match
importantissimo per i bifernini
in prospettiva futura.
Sarà fondamentale
prendere i tre punti.
Stefano Saliola
rienze nel calcio professionistico.
Ma per Carannante
l’incontro con Jaconi non
sarà l’unico ritorno al passato.
Nella Civitanovese ritroverà
infatti anche il
compagno di squadra ai
tempi del Foggia (C2) Marco
Pennacchietti, esperto
difensore della formazione
marchigiana.
«Per noi sarà una partita
molto difficile - dice mister
Carannante - Tra l’altro conosco
molto bene diversi
elementi della rosa della
Civitanovese. Sono stato allenato
da Jaconi per due
anni tra Catania e Rimini.
Invece con Pannacchietti ho
giocato insieme ai tempi del
Foggia. Sono una squadra
allestita per vincere il campionato
e stanno attraversando
un ottimo momento
di forma. Cosa serve per
batterli? Fare qualcosa in
più di loro».
Una risposta telegrafica
del tecnico campano che sta
portando l’Atletico Trivento
nell’olimpo del calcio.
Nazionale dilettanti -
Il centrocampista Salvatore
Gallo è stato protagonista
della vittoria della Nazionale
dilettanti under 18
che ieri ha battuto la formazione
Beretti della Sangiovannese
6-0. Il quarto e
sesto gol degli azzurri sono
nati da assist di Gallo. Una
prestazione tutta da incorniciare.
marco masciantonio

40 SPORT
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
Il direttore sportivo Capaccione
esclude nuovi colpi di mercato
Dopo lo 0-0 di Coppa Italia contro la Turris i bianconeri si rituffano nel campionato
Venafro pensa già alla serie D
Alla formazione di mister Urbano si sono aggregati due ragazzi
classe ’92 della juniores di Lubrano in vista della prossima stagione
IL Venafro dopo lo zero a
zero in esterna, sul campo
della Turris nella prima
delle due semifinali di Coppa
Italia, ieri, non ha svolto
allenamento e mister
Urbano ha concesso a tutti
un giorno di riposo in vista
della gara di sabato
contro la Virtus Matesina
Santangiolese.
Con una vittoria il Venafro
potrebbe chiudere il girone
di andata con tutte
vittorie e questo mai a nessuno
era capitato. In casa
Venafro c’è un’importante
novità, ossia, ogni settimana
si aggregheranno al
gruppo della prima squadra
due juniores che fanno
parte della rosa di Luciano
Lubrano. I piccoli di
casa Venafro staranno con
la prima squadra per l’intera
settimana. In questo
modo il Venafro inizierà
già a visionare gli eventuali
classe ’92 da poter inserire
nel giro della prima
squadra. Per quanto riguarda
l’infermeria, il Venafro
sta recuperando
Carmine Minauda. Il
giocatore a causa di uno
stiramento al collaterale
sarà disponibile a gennaio
e molto probabilmente, a
detta di Peppe Capaccione,
potrebbe già essere in
distinta con la Turris nella
semifinale di ritorno. Il Venafro
ora fa i conti con i
cartellini gialli in Coppa. Il
primo a farne le spese sarà
Borrelli, che con l’ammonizione
di martedì, salterà la
gara di ritorno. Da sottolineare
il buon esordio di
Domenico Pallonetto. Il
nuovo acquisto ha disputato
una buona gara. Pulito,
ordinato e lineare. Nota
più che positiva di questa
stagione è Marco Capezzuto.
Il centrocampista ex
Nocerina ed ex Foggia è
entrato in una forma
splendida e in campo, proprio
quando gli avversari
vanno in affanno, lui, cambia
marcia e detta il suo
gioco. Capaccione ci tiene
molto a lui e spesso ne tesse
le lodi, vedendo in lui un
esempio di professionalità
e, chiaramente, un grande
giocatore. Periodo di mercato
e il Venafro non ha
più nulla da dire. Capaccione
ha dichiarato che il
mercato è chiuso sia in entrata
che in uscita. Finora,
sono andate via ben quattro
persone, tra cui due in
prestito ed è arrivato solo
l’esterno Pallonetto. Per il
direttore sportivo questa è
la squadra che andrà fino
alla fine del campionato.
Ernesto Scorpio
Roberto Patriciello, bomber bianconero Corrado Urbano, tecnico del Venafro
Domenica l’appuntamento regionale
Festa del ciclismo,
quattro ospiti d’onore
MANCANO ormai pochi
giorni alla festa del ciclismo
molisano 2009.
L’appuntamento è fissato
per le ore 11 di domenica
13 dicembre ad Oratino,
presso il ristorante «La
Roccia». Sarà l’occasione
per fare il bilancio della
stagione appena terminata
e proiettarsi al futuro.
Quattro gli ospiti d’onore
della cerimonia: il presidente
della Federciclismo
Renato Di Rocco, il corrido-
re professionista Alessandro
Spezialetti, il campione
d’Italia under 23 Matteo
Rabottini ed il corridore
under 23 di origine molisana
Antonio Testa.
Assenti giustificati i due
molisani professionisti Davide
Appollonio e Rino
Zampilli, all’estero per iniziare
la preparazione per
la nuova stagione di corse.
Il presidente del Comitato
regionale Fci Silvestro
Belpulsi consegnerà, come
accade ogni anno, dei premi
speciali a personalità
del mondo regionale del ciclismo:
quest’anno i prescelti
sono il giudice di
gara Enzo Ritota, il giudice
sportivo regionale Francesca
Mite e Gaetano Rossi,
coordinatore del memorial
«Danilo Fasano» di
Miranda.
Attese le presenze di importanti
autorità politiche,
sportive e militari.
Questi i corridori che
verranno premiati per
aver conquistato i titoli di
campioni regionali.
Cronostrada: Gennaro
Donataccio (Euro 90 Molise)
per la categoria allievi,
Mario Di Florio (Farnese
Vini Molise) per la categoria
juniores. Strada: Gennaro
Donataccio (Euro 90
Molise) per la categoria al-
La squadra di mister Francesco Bonetti si rinforza
Miletto, arrivano i mediani
Marroncelli e Iallonardo
DUE colpi nel pomeriggio
di ieri per il Miletto
di mister Bonetti. Il club
del presidente Scinocca
ha tesserato i centrocampisti
Gianluca Marroncelli
e Pasquale Iallonardo.
Gianluca Marroncelli,
classe 1979, ruolo centrocampista
centrale, ha
iniziato la stagione alla
Frentana Larino, mentre
nelle tre passate stagioni
aveva giocato in forza al
Guglionesi. Prima ancora
le esperienze nel massimo
torneo laziale. Pasquale
Iallonardo, classe
1992, ruolo centrocampista,
nell’ultima stagione
è stato in forza alla Primavera
dell’Avellino.
Le due trattative sono
state portate avanti dal
presidente-ds Michele
Scinocca, con l’ausilio dei
suoi collaboratori più
stretti, e come afferma lo
stesso numero uno del
team matesino: «Avevamo
deciso di voltare pagina
già dopo il cambio
di allenatore, ora ci stiamo
impegnando per puntellare
l’organico visto
che mancava qualcosa
alla nostra squadra. Non
vogliamo fare voli pindarici
ma semplicemente
conservare la categoria.
Non facciamo il passo
più lungo della gamba,
perché il nostro è un progetto
a lungo termine.
Per questa stagione vogliamo
solo salvarci, in
futuro vedremo il da farsi.
E intanto prosegue la
nostra politica. Basta vedere
i due nuovi calciatori
gialloverdi. Marroncelli
è un molisano d’adozione,
essendosi stabilito
a Guglionesi, mentre Iallonardo
è un giovane di
prospettiva, che dopo l’e-
sperienza all’Avellino
vuole cercare di farsi conoscere,
partendo
dall’Eccellenza molisana.
La speranza adesso è
quella di cercare di iniziare
ad avere una certa
costanza nei risultati».
Il Miletto di mister Bonetti
è atteso da due difficili
trasferte, che chiuderanno
questo 2009 che
ha regalato la prima storica
salvezza nel massimo
torneo regionale.
Renato Di Rocco, Alessandro Spezialetti,
Matteo Robottini e Antonio Testa a Oratino
lievi, Alex Tesone (Farnese
Vini Molise) per la categoria
juniores. Mountain bike:
Angelo De Nicolis (Cc
Raspa) per la categoria allievi,
Alessio Petrollini
(Sessan Bike Sport & Natura)
per la categoria juniores,
Andrea Cardillo
(Sessan Bike Sport & Natura)
per la categoria master
sport, Andrea Tamburri
(Sessan Bike Sport
& Natura) per la categoria
master 1, Pietro Luigi Cicerone
(Venafro bikers)
per la categoria master 2,
Lino Cardillo (Sessan Bike
Sport & Natura) per la categoria
master 3. Giovanissimi:
Gs Garofalo San
Timoteo Termoli per la
classifica a squadre, Luigi
Miozzi (Shoqata Kulturore
Arbereshe) e Noemi Lucrezia
Eremita (Gs Garofalo
Marroncelli, da ieri è il nuovo centrocampista del Miletto
San Timoteo Termoli) per
la categoria G1, Adamo De
Francesco (Pedale Molisano)
e Giulia Dato (Pedale
Molisano) per la categoria
G2, Michele Eremita (Gs
Garofalo San Timoteo Termoli)
e Federica Parlapiano
(Gs Garofalo San Timoteo
Termoli) per la categoria
G3, Mattia Condidorio
(Pedale Molisano) e Giorgia
Casando (Cicli Di Niro
1980) per la categoria G4,
Danilo Angelone (Pedale
Molisano) e Paola Giampetraglia
(Pedale Petacciatese)
per la categoria G5,
Riccardo De Santis (Gs
Garofalo Mobili Termoli) e
Donatella Cicia (Gs Garofalo
Mobili Termoli) per la
categoria G6.
Saranno poi consegnate
delle targhe a tutte le 24
società affiliate al Comitato
regionale: Asd Shoqata
Kulturore Arbereshe, Asd
Gs Garofalo Pol. S. Timoteo,
Acsi Cicloamatori club
Torella, Asd Gs Cicli Bonefro,
Asd Gc Cicli Di Niro
1980, Asd Gs Oratino, Asd
Amici in bici, Asd Gc Casacalenda,
Asd Sc Venafro,
Asd Sessan bike Sport e
natura, Asd Tranchese Cycling
Molise, Asd Venafro
Bikers, Asd Gs Garofalo
Mobili, Asd Gs Molise Ricambi,
Asd Centro ciclistico
Raspa, Scd Team Vittoria,
Asd Gli amici di Danilo
Fasano, Asd Pedale Molisano,
Asd Molisana Castelpetroso,
Asd Gs Pedale
Petacciatese, Asd Ciclo
club Termoli, Asd Euro 90
Molise, Asd Aesernia, Asd
Cicli Protek Farnese Vini
Molise.

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
SPORT
41
Il presidente Carlo Scarati ha accolto anche
il componente nazionale Aia Erio Iori
I ’fischietti’ molisani si sono ritrovati per parlare di tutte le tematiche che interessano questa realtà
Arbitri, l’aggiornamento continua
Martedì il raduno di metà stagione: c’era anche Celi
GUARDARE al futuro con
una sempre migliore preparazione:
l’aggiornamento
degli arbitri è costante e
produttivo.
La collaborazione tra i
giocatori, allenatori, dirigenti
e arbitri è ingrediente
essenziale per lo sport
più seguito al mondo. E’ su
tutte queste componenti
che il calcio s’incentra.
All’attenzione dei direttori
di gara molisani, che martedì
si sono riuniti per il
raduno di metà campionato
tutte le tematiche che
interessano la realtà arbitrale.
Aspetti tecnico, comportamentale,
atletico e disciplinare
sempre in primo
piano nelle lezioni che i dirigenti
dell’Aia Molise, con
a capo il presidente Carlo
Scarati, svolgono per i fischietti
regionali. A portare
i saluti agli arbitri il
presidente della Figc, Piero
Di Cristinzi, che ha ribadito
la stretta sinergia
di intenti tra Aia e federazione.
Seduto tra i colleghi
anche l’arbitro della can,
Domenico Celi. Esempio
per tutti i fischietti molisani
che vogliono crescere e
che vogliono migliorarsi
quotidianamente. Costruttiva
la presenza del componente
nazionale dell’Aia,
Erio Iori che ha evidenziato
più volte durante il
suo marcato intervento il
ruolo di squadra. La famiglia
arbitrale è appunto
una squadra che deve fare
dell’unità un principio di
crescita e costante maturazione
con l’indubbia volontà
di fare sempre meglio.
In mattinata i fischietti
hanno svolto i test atletici
dimostrando l’ottima pre-
parazione.
Durante le lezioni pomeridiane
sul regolamento
non sono mancate le disposizioni
da parte del comitato
regionale al completo.
Ma i raduni non finiranno
qui e il prossimo 20 dicembre
ottima iniziativa: gli
arbitri porteranno un panettone
e dopo la partita lo
mangeranno insieme alle
due squadre. Un augurio
speciale.

42 SPORT
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 10 Dicembre 2009
L’uomo da battere è l’ucraino Sergey Lebid,
sette volte campione negli ultimi otto anni
Il molisano è uno degli outsider della kermesse continentale. La diretta su RaiSport Più
Lalli a Dublino tra i grandi
Il ’rosso’ di Campochiaro sbarca oggi in Irlanda dove
domenica prenderà parte ai Campionati Europei di cross Senior
ANDREA Lalli volerà
domani a Dublino, sede
nella tarda mattinata di
domenica prossima dell’edizione
numero 16 dei
Campionati Europei di
cross.
La star dell’atletica molisana
è uno dei 33 componenti
della nazionale
azzurra ed è con ogni probabilità
la punta di diamante
della selezione
messa su di concerto dal
direttore tecnico Uguagliati
e dal responsabile
di settore Pierino Endrizzi.
Come anticipato
nelle scorse settimane,
Lalli ha deciso di rinunziare
alla difesa del titolo
continentale under 23
conquistato l’anno passato
in terra di Spagna per
cimentarsi nell’insidiosa
ma affascinante prova riservata
ai senior.
Inutile negare che il
test irlandese è di quelli
severissimi. Sul verde del
Santry Park il 22enne
Andrea troverà come avversari
la crema europea
della specialità. L’uomo
da battere è ancora una
volta l’ucraino Sergey Lebid,
vincitore di sette degli
ultimi otto titoli continentali
individuali. Altri
big «certificati» sono il
britannico Mo Farah, che
si è allenato con Lalli nella
felice parentesi keniana,
lo svedese (di passaporto)
Mustafa Mohamed,
gli spagnoli (sempre di
passaporto) Ayad Landassem
e Bezabeh Alemayehu,
i francesi Benhari e
El Himer.
Lalli si è preparato con
il consueto scrupolo ed è
da tempo proiettato ai
Campionati di Dublino.
Serie C Dilettanti - Dopo la sconfitta contro il Lecce
Banca Etruria, a Mola
match da ultima spiaggia
DOPO LA bruttissima
sconfitta di Lecce, è tempo
di recuperi per la Banca
Etruria Venafro. La
compagine molisana, infatti,
è di scena questa
sera a Mola Di Bari (inizio
alle ore 20) per recuperare
il turno di campionato
che non si era potuto
disputare qualche settimana
fa a causa dell’influenza
che aveva debilitato
mezza squadra venafrana.
L’ultimo turno del torneo
di serie C dilettanti
ha messo in mostra le solite
pecche della matricola
condotta da Mascio. Violo
e compagni, pur partendo
La squadra
di Venafro
non può
compiere
altri passi
falsi
Palla a due
alle ore 20
male, sono riusciti a recuperare
contro il Lecce un
gap pesante ed a condurre
in trasferta l’incontro
sino a tre minuti dalla
fine con ben sette punti di
vantaggio. Poi, nel momento
cruciale della contesa,
sono venuti fuori alcuni
limiti che hanno consentito
agli avversari di
vincere l’incontro, così
come era già capitato in
passato nella trasferta di
Sulmona ed in casa contro
l’Italcom.
Contro il Mola, la squadra
ancora priva di Perrelli
che dovrà stare fuori
per un mese causa distorsione
alla caviglia, il team
del presidente Di Giovanni
proverà a fare l’impresa
contro un quintetto che
fa dell’intensità difensiva
una delle sue armi migliori.
Intanto il coach Mascio
ci parla di quello che è il
momento non felice che
sta attraversando la sua
compagine: «La sconfitta
di Lecce - spiega il tecnico
dei molisani alla vigilia -
contro una diretta concorrente
per la salvezza, ha
influito sul nostro morale.
Questo è chiaro. Non possiamo
dire il contrario. In
casi come questi o si esce
rafforzati o si peggiora la
situazione. Fino alla fine
dell’anno avremo tre partite
in casa, oltre quella di
Mola. Vediamo che cosa
accadrà sino alla fine del
2009 per capire quale
sarà il nostro destino.
Contro il Mola ce la giocheremo,
così come abbiamo
sempre fatto sino ad
ora. Poi vedremo quale
sarà il responso del parquet».
La speranza è che
in Puglia riesca a girare
la ruota per i venafrani
che hanno sicuramente
raccolto molto poco rispetto
a quanto prodotto sino
a questo momento della
stagione. La stagione è
ancora lunga ma bisogna
reagire in fretta onde evitare
di precipitare.
F.B.
Lutto in casa Barile
L’intero movimento del
calcio a 5 regionale e la
redazione di Nuovo Molise
si stringono al dolore
Per Andrea Lalli è iniziato il count-down per gli europei
che ha colpito l’amico Michele
Barile per la perdita
dell’amata sorella Cecilia.
Per il 22enne
di Campochiaro
sarebbe un risultato
importante chiudere
tra i primi otto
ma visti i precedenti...
Volley C - Superato il Cus Molise
Termoli Pallavolo,
successo meritato
NELLA seconda giornata
del campionato di serie C
regionale arriva la prima
vittoria per la C.LU.C
Termoli Pallavolo che è
riuscita a superare, fra le
mura amiche del PalaSabetta,
il Cus Molise reduce
da un’ottima prova nella
prima giornata.
Il sestetto termolese
(Tutolo, Dipalma, Licursi,
Magnacca, Canpofredano,
Leonelli e infine il libero
Cimini) è partito subito
concentrato, ed ha espresso
un gioco semplice ma
efficace. Il primo set ha
visto le ragazze della
C.LU.C tener testa alle
avversarie fino al 10 pari,
poi sfruttando qualche er-
rore è riuscita a portarsi
sul 16-10, distacco colmato
e superato subito dalle
padrone di casa che sono
riuscite a concludere il set
a proprio favore con il
punteggio di 23-25. I tecnici
Palli-Mottola consapevoli
di aver disputato
comunque un buon primo
parziale, hanno dato alle
proprie ragazze maggior
convinzione e determinazione,
le quali sono rientrate
in gara consapevoli
che la squadra avversaria
fosse alla loro portata, ciò
ha fatto si che tutto il secondo
set fosse diretto e
gestito dalla C.LU.C. Termoli
Pallavolo che ha
chiuso con il punteggio di
Dopo il lungo e proficuo
stage in Kenya ha subito
lasciato il segno nel Cross
della Volpe e nella prova
internazionale di fine novembre
in Portogallo. Il
«rosso» di Campochiaro
sogna ad occhi aperti un
nuovo risultato a sensazione,
ma per un ragazzo
al debutto «fra i grandi»
già classificarsi fra i primi
6/8 sarebbe eccezionale.
Andrea, però, ci ha
abituati talmente bene...
Gli Europei di Dublino
godranno di un’adeguata
copertura televisiva. In
particolare, la gara che a
noi molisani interessa di
più - il cross senior uomini,
la cui partenza è fissata
alle 14,10 - verrà irradiata
in diretta dal canale
Rai Sport Più, seguibile
sia sul satellite che sul digitale
terrestre. g.l.
25-9. Sulle ali dell’entusiasmo
le ragazze di Palli-
Mottola hanno diretto
tutto il terzo set, conquistando
ben 5 punti di
vantaggio (19-14). Da
questo momento si sono
visti troppi errori di disattenzione
e di concentrazione
e subito si è temuto
di rivivere ciò che era accaduto
nel primo parziale.
Questa volta il finale non
ha riservato brutte sorprese
ed il set è andato ad
appannaggio delle termolesi
25-23. Nell’ultimo e
decisivo set si sentiva
nell’aria la voglia di portare
a casa i primi 3 punti
della stagione, ciò ha portato
ad una maggiore attenzione
nella fase difensiva
che ha consentito di
essere più precise in attacco
riuscendo così ad
imporsi con il punteggio
di 25-17. Queste le parole
rilasciate dal tecnico Palli:
«Abbiamo giocato bene,
siamo state molto attente
in fase difensiva e di lettura
del pallone. Questa
vittoria ci servirà tanto».