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In piedi tra le rovine
di Pasquale Di Bello
Partiamo dal primo dato di fatto: Iorio sullo
Zuccherifi cio ha mentito. Lo scorso 2 marzo,
davanti all’intero Consiglio regionale, ha
affermato che dietro l’operazione non c’era
nessuna società cipriota. Carte alla mano, è
stato puntualmente sbugiardato. La società
c’era. La G&B Investment Spa – la parte
privata nello Zuccherifi cio – è una società
per azioni con socio unico e quest’ultimo
è rappresentato dalla GB Management di
Cipro. Dentro quest’ultima ci sono i fi gli
dell’imprenditore Remo Perna, ma non lui.
Secondo dato di fatto: il 6 gennaio, mentre
in tutto il mondo arrivava la Befana, allo
Zuccherifi cio atterrava Babbo Natale. Almeno
così deve essere apparso alle maestranze Remo
Perna che, nella circostanza, si è presentato
in veste di nocchiero pronto a traghettare la
nave fuori dalla tempesta. Ad accreditare
Perna, come socio privato e come nocchiero,
c’era tutto l’establishment regionale: Iorio,
Vitagliano, Picciano, Di Giacomo, Velardi,
De Matteis, Di Falco, il designato sindaco
di Termoli, Di Brino, Orlando, Mazzuto e
compagnia cantando. Un’altra menzogna:
Remo Perna, anche se vogliono farcelo
credere - a cominciare dallo stesso Perna
- non è il socio privato dello Zuccherifi cio.
Delle due l’una: o il 6 febbraio è stato un
anticipo di Carnevale, e quella di lor signori
è stata una burla, oppure siamo in mano a
degli sprovveduti disposti a dare per buona
ogni parola caduta dalla bocca di Iorio. Come
per il Papa, siamo al dogma dell’infallibilità:
Iorio dice che Remo Perna è il socio privato
e tutti sono obbligati a crederlo. Peccato che
Il nome di Perna, nell’assetto proprietario
dello Zuccherifi cio, non esista. Adesso, dopo la
pronuncia del Tar che ha fatto coriandoli delle
decisioni assunte da Iorio & Co., continua
l’opera di disinformazione. Remo Perna,
questo il messaggio veicolato a mezzo stampa,
vende le quote dello Zuccherifi cio. Assistiamo
ad una specie di ridicolo “Lascia o raddoppia?”
e ancora una volta siamo al depistaggio. Noi
stiamo con i contadini e gli operai ed è a loro
che raccontiamo questa storia di menzogne.
Quella dello Zuccherifi cio è una storia dove
lor signori fanno la parte di Pinocchio, a
cominciare da Iorio. “Pare quasi che ci sia una
sorta di reticenza – scriveva il governatore il 25
febbraio scorso – a difendere le proprie scelte
per paura della reazione di Nuovo Molise”.
Iorio, riferito allo Zuccherifi cio, parlava alla
sua maggioranza colpevole di “reticenza”
davanti alle nostre denunce. Capite perché
vogliono ridurci al silenzio? Perché se queste
storie non le raccontasse Nuovo Molise,
in questa Regione, non le racconterebbe
nessuno. Farlo, però, costa caro. Remo Perna
– una delle poche cose vere di questa storia
– c’ha chiesto un risarcimento milionario. A
noi ed ad una collega ha chiesto “solo” 500mila
euro. Un milione a testa, invece, al direttore
responsabile e al precedente condirettore.
Non c’è male: fanno 3 milioni, più della quota
privata dello Zuccherifi cio. In una prossima
vita, se ce ne sarà una, non racconteremo fatti
ma penseremo a fare zucchero. Per adesso,
piaccia, o meglio dispiaccia a lor signori, qui
restiamo: in piedi in mezzo a un Molise di
rovine. E di Pinocchi.
L’annuncio del commissario alla trasmissione «Telecamere» di Raitre:
il Caracciolo diventerà una Residenza sanitaria assistita
LARINO
Trasporto gratuito
dei dializzati, ma solo
a tempo determinato
A pagina 24
A pagina 15
CAMPOBASSO
Provincia,
D’Ascanio
assegna
le deleghe...
Nagni ringrazia
A pagina 7
Sanità, Iorio
fi nalmente ammette:
l’ospedale Caracciolo
di Agnone
diventerà una Rsa
LA CRONACA - L’operazione a Foggia: arrestato anche Giovanni Crolla
Esami di guida truccati
In manette un molisano
Patenti comprate con duemila euro, 66 persone coinvolte
IL FATTO DEL GIORNO - A pagina 3
SANTA CROCE
Bimbi iracheni ‘a digiuno’
Il sindaco Florio: abbiamo
fatto tutto il possibile
A pagina 25

NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
IL FATTO DEL GIORNO
OPERAZIONE «WALKIE-TALKIE» In azione la Squdra Mobile
In manette finisce anche Giovanni Crolla, nato a Isernia
Fino al Molise l’ombra
delle patenti ’comprate’
Sono 66 le persone coinvolte del blitz
L’OMBRA delle patenti
’comprate’ si allunga fino in
Molise. E’ molisano, infatti,
uno dei 66 soggetti arrestati
ieri nell’ambito dell’operazione
«Walkie-talkie»
eseguita dalla Questura di
Foggia in collaborazione
con quelle di altre città, tra
cui Campobasso. E proprio
gli agenti della Squadra
Mobile hanno posto in arresto
Giovanni Crolla, 56enne
nato a Isernia ma residente
in provincia di Campobasso
(vedi articolo a
parte).
L’operazione messa a segno
a Foggia ha permesso
di smantellare un vera e
propria organizzazione criminale
dedita alla ’vendita’
di patenti mediante esami
di guida superati grazie al
pagamento di ’tangenti’ di
circa duemila euro. La
Squadra Mobile, coadiuva-
ta da equipaggi dei reparti
Prevenzione crimine, ha
eseguito un’ordinanza di
custodia cautelare nei confronti
di 66 persone, emes-
Quando la tv diventa mezzo investigativo
Una precedente truffa
sventata dalle «Iene»
Paolo Calabresi fece un servizio in Campania
«CATTIVA maestra televisione» si intitolava un libro
che approfondiva il ruolo della tv come mezzo educativo.
Ma a volte la televisione può diventare anche
strumento ’investigativo’. E’ il caso, in particolare, di
alcuni programmi, come «Le Iene», da cui ha preso in
parte ’ispirazione’ l’operazione «Walkie-talkie» eseguita
ieri a Foggia.
Nel settembre 2009, infatti, la «Iena» Paolo Calabresi
mandò in onda un servizio che smascherò la
pratica delle cosiddette ’patenti facili’ comprate attraverso
modalità praticamente identiche a quelle scoperte
dalla Questura di Foggia.
In quell’occasione teatro della truffa era la Campania:
non Napoli - «perché lì era già stata scoperta una
truffa simile, e oggi tutto uscirà sui giornali», avevano
precisato nel servizio i responsabili del raggiro -
ma Caserta, dove la Iena Calabresi si era finto anche
un candidato. Proprio mentre lui, insieme ad altri
candidati, fingeva di fare l’esame aiutato dai complici
all’esterno era entrata la Polizia, che (avvertita dalle
stesse Iene?) aveva fatto irruzione smascherando i responsabili
che erano stati denunciati dalla Polizia
stradale.
Le immagini della conferenza stampa in Questura
ddc
sa dal gip presso il tribunale
di Foggia Di Dedda, su
richiesta del pm Minardi.
L’accusa è di associazione a
delinquere finalizzata alla
commissione di più delitti
quali truffa in danno della
Motorizzazione civile di
Foggia e Bari, corruzione,
sostituzione di persona, falsità
materiale e ideologica.
Sei indagati rispongono anche
di spaccio di droga.
Sono quindici le persone finite
in carcere, 21 ai domiciliari;
28 persone sottoposte
all’obbligo di dimora,
due all’obbligo di firma.
Con l’ordinanza, inoltre, il
Gip ha disposto anche il sequestro
preventivo di alcuni
locali di due autoscuole -
Panunzio e Monza - e di
quattro autovetture in uso
alle suddette scuole. Tra gli
arrestati, infatti, spiccano
anche i titolari delle due
agenzie. Ma l’arresto più
’eccellente’ è di certo quello
di Vito Pompa, direttore
della Motorizzazione civile
di Foggia che assicurava ai
candidati il superamento
dell’esame di guida, con la
complicità di alcuni gestori
di autoscuole e qualche medico
compiacente che assicurava
l’idoneità medica.
Il metodo utilizzato era
davvero ignegnoso, anche
se già sperimentato (vedi
sotto): il candidato veniva
fornito di apparati ricetrasmittenti
muniti di microfono,
opportunamente occultati
sotto gli abiti, attraverso
cui riusciva a leggere le
domande d’esame ai complici
nascosti all’esterno
della sede, di solito all’interno
di autovetture, i quali
suggerivano la risposta giusta,
dopo aver consultato
un manuale, attraverso dei
segnali convenzionati. In
alcuni casi, tra l’altro,
quando il candidato era
particolarmente timido o
imbranato, si effettuava
anche una sostituzione di
persona, contraffacendo la
documentazione originale e
sostituendo la foto. Per
smantellare l’organizzazione
criminosa la questura si
è avvalsa di intercettazioni
telefoniche, veicolari e captazioni
ambientali. red.cr.
Fino a duemila euro
per superare
gli esami teorici
senza dover
’sudare’ sui libri
I candidati venivano
muniti di apparati
ricetrasmittenti
e microfono per leggere
le domande ai complici
nascosti all’esterno
Per il molisano
un ruolo
marginale
Avrebbe trovato ’clienti’ disposti
a pagare per i documenti di guida
Dovrà difendersi dall’accusa
di corruzione Giovanni
Crolla, titolare -
secondo quanto ricostruito
dalla Polizia di Foggia che
ha eseguito gli arresti - di
un’agenzia di pratiche
auto.
Dalle indagini partite
nel novembre 2008 e conclusesi
pochi mesi fa, è
emerso che Crolla avrebbe
accompagnato quattro
candidati a superare gli
esamiin Puglia per ottenere
la patente di categoria
C, D ed E. Permessi di
3
guida per i mezzi pesanti.
Gli esami si tenevano a
Foggia e dovevano essere
svolti alla presenza del direttore
della motorizzazione
del centro pugliese,
Vito Pompa, ritenuto l’elemento
centrale dell’intera
vicenda. Un unico episodio
quello finito nel mirino
degli investigatori riguardante
Giovanni Crolla,
originario di Isernia e
residente a Bojano, con
una scuola guida nel capoluogo
pentro. Dalle intercettazioni
emerge che il
molisano avrebbe in qualche
caso «raccomandato»
gli allievi per le prove di
superamento degli esami.
Crolla, come gli altri indagati,
sarà ascoltato nei
prossimi giorni.
Ma quello che balza
agli occhi è che c’è ancora
gente che - pur di lavorare
- preferisce pagare centinaia
di euro per assicurarsi
persino una patente. Un
permesso di condurre i
«bisonti» della strada,
magari senza conoscere
nei dettagli le regole del
Codice della Strada. E
magari proprio questa
mancanza può rappresentare
motivo di pericolo per
chi si trova sulla strada.
mpt
In caso di soggetti
timidi o ’imbranati’
si effettuavano
anche sostituzioni
di persona falsificando
la foto sui documenti

4 ATTUALITA’
TAGLI... SOLITARI
Ieri la riunione dell’Esecutivo
Sospensione dei debiti
delle pmi: adesione
della Regione Molise
La delibera di Giunta su proposta
di Vitagliano, Marinelli e Fusco
Il Presidente della Regione Michele Iorio ha presieduto
una riunione di Giunta in cui, su proposta
degli assessori Vitagliano, Marinelli e Fusco, è
stata deliberata l’adesione della Regione Molise
all’Avviso Comune per la sospensione dei debiti delle
piccole e medie imprese verso il sistema creditizio,
sottoscritto tra il Ministro dell’Economia e Finanze,
l’ABI e le Associazioni di rappresentanza
delle imprese".
L’Avviso Comune individua, quale oggetto della
sospensione, le seguenti operazioni:
* sospensione per 12 mesi del pagamento della
quota capitale delle rate di mutuo;
* sospensione per 12 mesi ovvero per 6 mesi del
pagamento della quota capitale implicita nei canoni
di operazioni di leasing rispettivamente "immobiliare"
ovvero "mobiliare;
* allungamento a 270 giorni dalle scadenze del
credito a breve termine per sospendere le esigenze
di cassa, con riferimento alle operazioni di anticipazione
su crediti certi e esigibili.
La Giunta Regionale ha anche deciso di estendere
l’applicabilità dell’Avviso Comune agli strumenti finanziari
assistiti da agevolazione pubblica previsti
dalle norme nazionali e regionali opportunamente
individuate e facenti parti di uno specifico elenco
contenuto nella delibera stessa.
«Abbiamo ritenuto - ha detto il Presidente Iorio -
in questo particolare momento di crisi di sostenere il
mondo delle imprese della regione tramite un meccanismo
di sospensione dei loro debiti nei confronti
del sistema creditizio.
Questo per consentire alle nostre aziende di riorganizzare
la propria strategia produttiva e commerciale
senza l’affanno delle scadenze imminenti per
mutui o anticipazioni».
NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
Il consigliere regionale lascia la presidenza della Commissione
Bye bye AdriaMed
Camillo Di Pasquale: costi della politica,
il dibattito si sta facendo troppo alto nei toni
Un solo destinatario, il presidente Michele
Iorio. Oggetto della missiva? Dimissioni
da presidente della Commissione
per la Cooperazione interregionale
nell’area Adriatica.
Una lettera di poche righe, ma dal significato
preciso, che ieri è stata inviata
dal consigliere Camillo Di Pasquale
all’attenzione del governatore. «Con la
presente intendo comunicarLe di mie dimissioni
da presidente della Commissione
per la Cooperazione interregionale
nell’area Adriatica, AdriaMed. Tale decisione
scaturisce dalla volontà di concorrere,
per quanto mi è possibile, ad abbassare
i toni delle polemiche strumentali
che in quest’ultimo periodo hanno investito,
a tutti i livelli, la politica molisana
che è stata troppo spesso oggetto di calunnie,
denigrazioni ed attacchi che ne hanno
leso l’immagine anche a livello nazionale,
contribuendo in questo modo ad al-
lontanare ulteriormente i cittadini da
quello che invece dovrebbe essere considerato
uno strumento di indirizzo, controllo
e di programmazione dello sviluppo territoriale.
Naturalmente resterò a disposizione
per poter portare avanti, da semplice
Consigliere Regionale, i programmi e
le idee che la Commissione stava tentando
di concretizzare. Colgo infine l’occasione
per rinnovarLe la mia stima personale
e politica».
E così il primo esempio arriva da un
uomo di maggioranza. L’artificiere Di Pasquale,
l’uomo che nel 2005 salvò Michele
Iorio dalla sfiducia dell’Udc di Aldo
Patriciello. Per lui, nella tornata successiva,
arrivò la presenza nel listino. Un
posto da consigliere regionale assicurato.
Per Di Pasquale può bastare. E non è
poco. Consiglieri, prendete esempio.
L’assemblea di Federfarma
Finanziaria:
i farmacisti
in agitazione
Pronti allo stato di agitazione
i titolari delle
farmacie del Molise.
Ieri nel corso dell’assemblea
dei titolari di
farmacie delle province
convocata dal presidente
di Federfarma Molise,
Luigi Sauro, è stato indetto
lo stato di agitazione
della categoria "qualora
la stessa non sia
convocata per discutere
di una più equa ripartizione
dei sacrifici". La
federfarma Molise ha
chiesto di essere convocata
dalla Conferenza
delle Regioni e dall’Anci
considerando il disagio e
l’impatto che la manovra
potrebbe avere
sull’utenza più debole
nelle aree più disagiate.
Dipietristi chiamati a raccolta nella giornata del 2 giugno per sostenere i 3 referendum
D-Day, in piazza il popolo Idv
"Il giorno della democrazia" in quattro cittadine molisane
La giornata della democrazia,
secondo il verbo di
Tonino Di Pietro. Si
chiama D-Day e oggi invaderà
le piazze di Campobasso
(dalle 10 alle 13 e
dalle 16.30 alle 20), Termoli
(dalle 10 alle 13 e
dalle 18 alle 20) e Larino
(dalle 10 alle 13 e dalle 18
alle 20). Ma i banchetti
dei dipietristi saranno anche
a Guglionesi, in occasione
della Festa del Patrono,
Sant’Adamo.
Dalle 17 alle 21, nella
piazza principale del paese
per ribadire, come nel
resto delle città molisane
e italiane, la necessità,
per la democrazia, dei tre
referendum avanzati
dall’Italia dei Valori.
«Il 2 giugno, giorno della
Repubblica, l’Italia dei
Valori celebrerà anche la
democrazia che con la repubblica
è arrivata nel
nostro Paese.
Lo farà - si legge in una
nota - stabilendo per quella
data un grande tra-
I banchetti
a Campobasso,
Termoli,
Larino
e Guglionesi
guardo: il D-DAY, il giorno
della democrazia.
Noi dell’Italia dei Valori
consideriamo la forma
referendaria come uno dei
modi migliori per realizzare
la partecipazione democratica,
espressione diretta
della volontà popolare.
I referendum hanno
avuto un’importanza decisiva
nella vita politica
italiana e devono tornare
a rivestire quel ruolo di
metro, insindacabile, della
volontà del popolo.
Per questo il D-DAY se-
gnerà anche il successo
dell’idea di partecipazione
attiva, di un popolo vigile,
che non si fa addormentare
dalle chiacchiere
che gli vengono propinate».
E il presidente dell’Italia
dei Valori, il montenerese
Tonino Di Pietro,
aggiunge: «Oggi, 2 giugno,
l’Italia dei Valori
promuoverà il ’D-Day’: la
giornata della democrazia.
Sarà un appuntamento
speciale all’interno della
campagna referendaria
promossa dall’Idv contro
la privatizzazione dell’acqua,
il nucleare e il legittimo
impedimento.
Una giornata volta a rilanciare
l’importanza della
partecipazione attiva -
aggiunge - che vedrà i cit-
tadini protagonisti. Centomila
firme in un solo
giorno: questo il traguardo
da raggiungere.
Saranno mille i gazebo
dell’IdV sparsi su tutto il
territorio nazionale dove
sarà possibile aderire alla
raccolta firme».
Il sito
www.trereferendum.it
contiene tutte le informazioni
utili e l’elenco dei
punti di ritrovo per dare il
proprio sostegno.
«I cittadini - conclude il
leader dell’IdV - potranno
così dare un segnale forte
e chiaro a questo esecutivo
irresponsabile che
continua a calpestare la
Res pubblica con leggi
scandalose e volte a tutelare
gli interessi della casta
e dei furbetti del quartierino».

NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
L’APPUNTAMENTO
Eolico selvaggio ma anche turbogas, trivellazioni, off shore,
nucleare, biomasse e fotovoltaico invasivo. Il far west energetico
non piace ai molisani che oggi, a Matrice, si riuniranno
per urlare ancora la scarsa attenzione della politica
regionale in tema di salvaguardia dell’ambiente. L’appuntamento,
fissato per le 10 nella piazza dei Caduti del piccolo
comune alle porte di Campobasso, è stato organizzato
dal gruppo di minoranza «Matrice democratico e popolare».
Ci saranno anche alcuni esponenti politici regionali.
Un tema, quello della sostenibilità ambientale, al quale è
molto sensibile il capogruppo del Pd a Palazzo Moffa, il vicepresidente
del Consiglio regionale Tonino D’Alete. «Abbiamo
tanti primati, tutti negativi purtroppo - spiega D’Alete
- come ad esempio quello del maggior numero di pali
eolici in rapporto agli abitanti, come si evince dal rapporto
Anev. Uno ogni 1100 abitanti. La produzione energetica è
ben oltre il nostro fabbisogno: una centrale turbogas, le centrali
biomasse, le trivellazioni per idrocarburi e il parco eolico
off-shore al largo della costa, i mega impianti fotovoltaici
del Basso Molise al posto dei campi coltivati, l’ipotesi
più che concreta di una centrale nucleare e una inammisibile
quantità di pali eolici. Sia chiaro - ribadisce D’Alete -
l’eolico resta una delle fonti energetiche sulle quali investire
anche per il futuro ma l’effetto invasivo per il territorio molisano,
il deturpamento del paesaggio ancora più accentuato
in una regione che punta sull’agricoltura non può che
preoccupare». Sono oltre 250 i pali eolici che svettano sulle
montagne molisane ma entro i prossimi 7 anni si supereranno
i 600, tra i quali quelli previsti all’orizzonte di Altilia
e nei pressi di Santa Maria della Strada. «Programmare
un serio intervento ecocompatibile di questi impianti significherebbe
cogliere il valore migliore di questo tipo di produzione
energetica superando il falso mito che l’eolico sia
sempre e comunque pulito e sostenibile. Il Molise ha già
dato, ha già fatto il suo dovere in termini di produzione di
energia. Il suo ambiente naturale è stato già messo a dura
prova insieme alla serenità dei cittadini. E’ ormai più che
necessario dotare la Regione di un Piano Energetico anche
alla luce della ventilata ipotesi della realizzazione di una
centrale nucleare e l’ormai certa trivellazione a largo di
Termoli». Politica ambientale disastrosa, quindi, quella
messa in campo dalla Regione. «Un fallimento su tutta la
linea perché oltre che sulla salute dei conti pubblici, la maturità
di una classe dirigente si misura anche sulla capacità
di mettere in campo serie strategie per preservare l’eredità
dell’ambiente naturale, fulcro dell’identità della regione.
Tredici anni non sono bastati a questo centrodestra per immaginare
anche solo un’idea di futuro del Molise».
ATTUALITA’
Questa mattina a Matrice l’incontro promosso dalla minoranzaa
L’energia ’minaccia’
l’ambiente molisano
Caustico D’Alete: in tredici anni di governo
il centrodestra non ha scritto il suo futuro
5

IL sindaco del Comune di
Campobasso Luigi Di Bartolomeo,
è stato eletto ieri
presidente della Conferenza
dei sindaci dell’Azienda
Sanitaria del Molise ed il
sindaco del Comune di
Agnone, Gelsomino De Vita
è stato eletto vicepresidente.
Le due nomine ieri mattina
al termine della Conferenza
dei sindaci Asrem,
su convocazione del Direttore
Generale dell’Asrem,
Angelo Percopo. La confe-
L’incarico
renza esercita le proprie
funzioni generali di indirizzo
e verifica, assicurando
l’effettiva partecipazione di
tutti i comuni del territorio
di riferimento e l’integrato
e coerente sviluppo, negli
ambiti di propria competenza,
degli indirizzi generali
e dei contenuti specifici
dei piani regionali, formulando
proposte di indirizzo
per la programmazione
dell’Asrem e della Regione.
Il Direttore Generale
dell’Asrem ha evidenziato
Per il primo cittadino di Campobasso un altro compito
Conferenza sindaci Asrem,
big Gino è il presidente
la delicata funzione che la
Conferenza è chiamata ad
assolvere, in un momento
particolarmente critico
quale quello della attuale
complessa riorganizzazione
dell’intero Sistema Sanitario
Regionale, per la quale
necessita il coinvolgimento
e la condivisione dei sindaci,
espressione dei bisogni e
delle istanze della intera
comunità regionale. Il neo
eletto presidente Luigi Di
Bartolomeo ha assicurato
piena funzionalità alla
Conferenza su tutto il territorio
regionale, garantendo
la totale collaborazione
con le Istituzione nelle scelte
di politica sanitaria che
dovranno, inevitabilmente,
tener presente delle esigenze
ed istanze sulle questioni
sanitarie e sociali di
tutte le popolazioni rappresentate.
Ha inoltre rimarcato
la necessità di coinvolgere
tutti i Sindaci, ed in
particolare quelli dei piccoli
comuni, in questo percorso
vitale per la realtà
regionale.
L’esponente molisano: «E’ per Campobasso e per il Molise una realtà significativa»
Scuola di polizia, lettera a Maroni
Il senatore Astore scrive una missiva
al ministro: «L’Istituto va salvaguardato»
LA richiesta è popolare: la
scuola allievi di polizia di
Campobasso va ’salvata’
assolutamente, non si tocca.
Il senatore Giuseppe
Astore ha scritto al ministro
Roberto Maroni evidenziando
appunto la necessità
di salvaguardare
l’istituto molisano.
«Signor Ministro, mi
permetto con la presente di
coinvolgerLa su un tema
che suscita particolare preoccupazione
tra i cittadini
e le istituzioni molisane e
di cui mi faccio interprete e
portavoce: la paventata
chiusura della Scuola di
Polizia di Campobasso.
A differenza di strutture
analoghe, che per altre
aree del Paese possono risultare
di marginale importanza,
la Scuola di Po-
lizia rappresenta per Campobasso
e per il Molise una
realtà consolidata e significativa
dal punto di vista
sia economico che della sicurezza
sul territorio».
Il senatore Astore insiste
sulla questione e scende in
campo con un unico obiettivo:
evitare che la scuola
di polizia venga chiusa:
«Trattandosi poi di una
struttura di proprietà dello
La ’rivolta’ della Federazione Giovanile Comunisti Italiani
Speculazione edilizia in città,
le nuove leve scendono in piazza
CONTINUA la lotta della
cittadinanza, soprattutto
dei più giovani, contro la
speculazione edilizia che
sta avvenendo a Campobasso.
Infatti, lo scorso 31 maggio
si è tenuto a Campobasso
in piazza Municipio
un presidio, inizialmente
previsto per lo scorso 17
maggio, per contestare
l’immobilità delle amministrazioni
nei confronti di
questi probelma.
«Chiediamo più spazi di
aggregazione - il coro unanime
dei giovani della Federazione
Giovanile Comu-
nisti Italiani, che insieme
all’Associazione Azione 21
hanno dato vita alla protesta
- e chiediamo che la
speculazione torni ad avere
un percorso lineare e sano,
evitando di penalizzare soprattutto
i più giovani».
«Vorremmo una città
che desse più importanza
alle proposte di noi giovani
- afferma una delle ragazze
che hanno dato vita alla
manifestazione, Alessia -
invece le attuali amministrazioni
non fanno altro
che penalizzarci, continuano
a soffocare qualsiasi nostra
proposta ignorandoci
del tutto. Nella nostra città
ci sono tantissimi spazi che
andrebbero sfruttati adeguatamente
- continua
Alessia - un esempio è il
Centro Storico, o numerosi
altri lughi di aggregazione,
che potrebbero diventare
un punto di forza di una
città come Campobasso».
Diverse le iniziative ideate
dai giovani e proposte
al Comune, come ad esempio
una serie di strutture
che permettano agli studenti
universitari molisani
di integrarsi in un ambiente
culturalmente sano, o
una rivalutazione in veste
artigianale-artistica del
Stato, di recente costruzione
e pienamente conforme
alla normativa antisismica
ed alla legge 626/94, la
continuità del suo utilizzo -
scrive Astore nella lettera
al ministro Maroni - sembrerebbe
economicamente
vantaggiosa anche per le
casse dello Stato.
Rispondendo ad una recente
interrogazione dell’onorevole
Di Pietro sullo stesso argomento, Lei ha
affermato che non è stata
ancora presa una decisione
centro storico cittadino e,
infine, un luogo dove poter
creare centri di comunicazione
multimediale.
Nell’ambito di questa
protesta, c’è anche chi dedica
un pensiero alle navi
destinate a portare degli
aiuti alla popolazione palestinese
attaccate dai solda-
ti israeliani. I giovani della
Fgci hanno infatti deciso di
prendere una dura posizione
nei confronti del governo
italiano, che attraverso
Alfredo Mantica, sottosegretario
agli esteri, aveva
descritto l’episodio, nel
quale 9 persone hanno perso
la vita, come una provocazione.
«Come cittadini ci
sentiamo indignati ad essere
rappresentati da questo
governo, che anche in
simili tragedie deve farsi
distinguere e rilasciare dichiarazioni
inadeguate» il
commento di uno dei rappresentanti
della Fgci.
gianfranco parciasepe
ufficiale circa le scuole che
saranno dismesse.
Associandomi alle molte-
plici richieste ed iniziative
di colleghi ed enti interessati,
auspico dunque che la
scelta finale sia quella di
salvaguardare la Scuola in
oggetto.
Credo che sarebbe un’ottima
occasione - scrive ancora
Astore - per dare un
concreto segnale di attenzione
dello Stato ai problemi
di questa Regione e ristabilire
un clima di maggiore
fiducia nelle istituzioni.
Nel ringraziare per
la disponibilità, resto in
attesa di un Suo gradito
cenno di riscontro e con
l’occasione Le invio i miei
più cordiali saluti».
E’ ormai argomento quotidiano:
l’esigenza di tutelare
l’esistenza della scuola
allievi di polizia di Campobasso
è sempre viva.
Andrea Nasillo
Post sisma - C’erano Astore e Mongiello
Riscossione contributi
Vertice a Roma
SI è svolto ieri a Roma, presso la direzione generale
dell’Inpdap, un incontro tra i senatori Giuseppe Astore
e Colomba Mongiello e il direttore generale Pianese,
per trovare una soluzione al problema della riscossione
dei contributi previdenziali e assistenziali nelle
zone del Molise e della provincia di Foggia, colpite dal
terremoto del 2002.
«La già difficile situazione di questi territori - dichiarano,
in una nota, i senatori - esclusi dal beneficio
della sospensione dei versamenti dei contributi, si è
ulteriormente aggravata da quando l’Inpdap, a seguito
dell’emanazione di una nota operativa, ha richiesto
il pagamento del credito esistente in un’unica soluzione.
La pesante esposizione economica cui sarebbero
esposti gli enti pubblici comporterebbe una drastica
riduzione degli stipendi di numerose famiglie e il sicuro
collasso per gli enti locali.
Abbiamo ravvisato - continuano i senatori - la massima
disponibilità e attenzione da parte della dirigenza
dell’Inpdap, fatto questo che ci ha sicuramente confortato,
ma è apparsa evidente la necessità di un intervento
normativo che cerchi di sanare la drammatica
situazione e - aggiungono - salvare dal dissesto i
comuni interessati». I senatori Astore e Mongiello
fanno presente, a tal proposito, "che presenteranno un
emendamento alla manovra finanziaria che verrà a
breve esaminata dall’Aula di Palazzo Madama, con il
quale chiederanno la rateizzazione in almeno dieci
anni del pagamento del credito senza interessi e sanzioni.
Ci auguriamo - concludono i parlamentari - che
il senso di responsabilità prevalga e che venga approvata,
con il più largo consenso possibile, una misura
che tutela gli enti pubblici e darà ossigeno a numerose
famiglie che vivono su territori fortemente disagiati».

NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
Atmosfera più rilassata a
Palazzo Magno dopo l’ennesimo
tornado scampato.
Le fibrillazioni sono
scomparse, almeno quelle
che si registravano tra il
presidente Nicola D’Ascanio
e il suo ex (?) partito,
il Pd.
Prima Giunta provinciale,
ieri pomeriggio, con
l’assegnazione delle deleghe.
D’Ascanio terrà per sé
le deleghe ai Rapporti Interistituzionali,
alle Relazionii
sindacali e agli Affari
generali.
Entra con il ruolo di vicepresidente
Annamaria
Macchiarola che si occuperà
in qualità di assessore
di Pubblica Istruzione,
Edilizia scolastica e civile,
Pari Opportunità, Attività
produttive e Sviluppo
Locale e Tutela dei consumatori.
Rientra, dopo quasi 3
anni, Angelo Cristofaro
CAMPOBASSO
DA PALAZZO MAGNO
Prima riunione del nuovo Esecutivo che segna la fine della crisi
Giunta D’Ascanio
Ecco le deleghe
Annamaria Macchiarola designata anche vicepresidente, incarichi di rilievo per Cristofaro
L’ex assessore Nagni ringrazia tutti e augura al presidente buon lavoro
Conferme e novità, si riparte più forti
che dovrà occuparsi di
Programmazione Strategica,
Assetto del Territorio,
Bilancio, Finanze e
Patrimonio, Ufficio Europa,
Sistema Informativo,
Semplificazione e Innovazione
Amministrativa. Ad
Angelo Spina, riconfermato
nell’Esecutivo, i Lavori
Pubblici e la Viabilità.
Michele Borgia, Pietro
Montanaro, Giovanni
Norante e Nicola
Occhionero, già parte
dell’Esecutivo, hanno visto
riconfermate le deleghe
a conferma di un ottimo
percorso istituzionale
fatto fino ad ora.
L’orizzonte è davvero
più roseo per l’Ente di via
Roma che adesso dovrà
portare a compimento, assieme
agli altri attori politici,
quella che appare
come una rivoluzione necessaria.
Le scadenze
elettorali incombono e
proprio da Palazzo Magno,
cuore politico pulsante
del centrosinistra, potrebbe
arrivare quella alternativa
al governo di
centrodestra incarnato da
Michele Iorio. Che, in
questa vicenda, appare
sempre di più come l’unico
perdente. Certo, la
fronda che aveva organizzato,
è finita alle ortiche
assieme ai suoi protagoni-
sti. Quelli, in pratica, che
avrebbero dovuto dare la
spallata a D’Ascanio a
margine delle Comunali
di Termoli e Montenero.
E ora, il buon Michele,
nonostante non abbia ottenuto
quello che voleva
(far cadere Palazzo Magno),
dovrà pure trovare
un degno ristoro per i
frondisti mancati.
Prende il toro per le
corna Pierpaolo Nagni,
ex assessore esterno in
quota Idv.
«Ringrazio tutti coloro
che mi hanno permesso di
operare in questi due
anni - scrive in una nota -
in primis i consiglieri
7
provinciali di maggioranza
sempre collaborativi e
disponibili che quelli di
minoranza leali e corretti
nell’esercizio delle loro
funzioni, poi tutti i dipendenti
della Provincia.
Mi corre l’obbligo di
formulare gli auguri al
presidente D’Ascanio e ai
componenti della Giunta
per un fattivo lavoro sempre
proteso agli interessi
della Comunità».
Da via Roma, quindi, si
attendono segnali importanti
per l’intero centrosinistra
chiamato alle elezioni
provinciali e regionali
nel giro di un anno e
mezzo.
E in via Roma, di certo,
il Pd di Danilo Leva ha
mostrato quella marcia in
più necessaria a far ripartire
lo schieramento in vista
di appuntamenti che,
questa volta, non possono
essere mancati.
wanda bergamin

8 CAMPOBASSO
PICCOLI MUSICISTI.. CRESCONO
CAMPOBASSO - Una nuova,
eccezionale vittoria ottenuta
dal coro polifonico di
voci bianche «Coeli Lilia»
della scuola media
«G.A.Colozza» di Campobasso.
Una vittoria ancora
più prestigiosa poiché ottenuta
sullo storico palco del
Teatro San Carlo di Napoli,
nell’ambito della rassegna
nazionale «Aspettando Pergolesi»
rivolta alle scuole
italiane. A consegnare i premi
anche il cantante Edoardo
Bennato. Sessanta le
scuole partecipanti alle selezioni
delle scorse settimane,
solo in quattordici gli
istituti approdati alla finalissima
di l’altro ieri, tra cui
anche il coro campobassano
diretto dalla professoressa
Giovanna Consiglio. Accompagnati
al pianoforte
dal giovane maestro Francesco
Cipullo, i piccoli coristi
- emozionati, ma contenti
di calcare un palco
così importante - si sono esibiti
nel «Gloria» di Leo Delibès
e nel «Quando Corpus
- Amen» di Pergolesi tratto
dallo «Stabat Mater». «I
ragazzi sono stati all’altezza
della situazione - racconta
la professoressa Consiglio -
pur sapendo che si trattava
di un concorso di grande
difficoltà, sia per l’alto numero
di scuole partecipanti
e, soprattutto, per le difficoltà
a livello acustico che
comporta l’esibirsi in un teatro
così grande». Un prestigioso,
primo premio che
va ad aggiungersi alla serie
di riconoscimenti che il coro
«Coeli Lilia» ha conquistato
in questi suoi dodici anni
di attività. Fortemente voluto
dal dirigente scolastico
dell’istituto «Colozza», il
professore Nicolino Iacobacci,
il coro è nato nel ’98
proprio grazie alla professoressa
Consiglio, con l’obiettivo
di «mirare alla crescita
artistica dei piccoli coristi
attraverso l’incontro e, soprattutto,
il confronto con
altre realtà educative». E
da allora è stato un susseguirsi
di successi importanti,
tra cui il primo Premio e
Premio Feniarco al secondo
concorso corale nazionale di
Malcesine sul Garda; il Primo
Premio Nazionale a Volterra,
Matelica, due volte a
Salerno e a Campobasso; il
primo premio al quarantunesimo
concorso corale nazionale
di Vittorio Veneto; il
terzo premio al trentasettesimo
concorso internazionale
di Tours in Francia; le fasce
d’argento all’ottavo concorso
corale internazionale
di Riva del Garda e di
Quartiano, Lodi. Infine, è di
sole poche settimane fa anche
il primo premio con borsa
di studio alla seconda
edizione del Concorso Corale
«Schuster» di Castel San
Vincenzo, riconoscimento
tra l’altro già vinto dal coro
anche lo scorso anno. Un
grande coro, quindi, composto
da piccoli cantori animati
dal costante desiderio di
crescere artisticamente. Un
coro che, inoltre ha recentemente
realizzato un importante
scambio culturale con
il coro di voci bianche «Maitrise
de Seine Maritime»
della Normandia, in collaborazione
con l’Ufficio Scolastico
Regionale, organizzando
il primo festival «CantoinCoro»
riservato ai Cori
Scolastici della regione Molise.
E, per sottolineare
quanto il coro senta forte
l’appartenenza al Molise,
basti ricordare che su ogni
divisa è cucito lo stemma
della propria regione, sempre
fieri di esibirlo ed esportarlo
in ogni "trasferta corale".
Anto Di Spalatro
anto.anto2004@libero.it
Il gruppo polifonico,
diretto dalla professoressa Consiglio,
è stato accompagnato al pianoforte
dal maestro Francesco Cipullo
e ha eseguito il «Gloria»
e il «Quando Corpus - Amen»
NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
L’istituto campobassano ha partecipato alla rassegna «Aspettando Pergolesi»
Il coro «Coeli Lilia» ’trionfa’
al teatro San Carlo di Napoli
I ragazzi della scuola media Colozza premiati da Bennato
Sopra i ragazzi del coro
premiati da Edoardo Bennato
e altre immagini del coro
A destra il maestro Cipullo,
a sinistra il preside Iacobacci
e la professoressa Consiglio
L’elenco dei partecipanti
DI seguito l’elenco completo dei piccoli coristi del
«Coeli Lilia».
Marcella Aceto; Marika Bucci; Maripina Cappelletti;
Mario Carozza; Angelica Cimaglia; Maria Teresa
Coppari; Giulia Di Buono; Benedetta Dudiez;
Giulia Forina; Veronica Iacovella; Delia Iafelice;
Claudia Interrante; Francesca Lagonigro; Clarissa
Lella; Francesco Mariano; Vanessa Martino; Giulia
Mastroberardino; Dorothea Messina; Chiara Midea;
Angela Nicodemo; Damiano Oriente; Francesca Palladino,
Gaia Pantalone; Martina Pasquale; Claudia
Pasqualone; Roberta Pasqualone; Denise Rita Perna;
Noemi Persichilli; Alessandra Picciano; Francesco
Ranieri; Alessio Romanella; Chiara Ruta; Maria
Chiara Saporito; Valeria Silvaroli; Giulia Tavaniello.

NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
Il ragazzo vendeva su E-Bay pezzi di ricambio per auto
Da denunciante a denunciato
Finisce nei guai un 29enne
Indagato per simulazione di reato
SIMULAZIONE di reato,
è questa l’accusa per un
29enne di Campobasso indagato
dalla Polizia postale
per aver dichiarato, falsamente,
di essere stato
vittima di un furto d’identità.
Qualcuno gli avrebbe
rubato nickname e password
utilizzati per accedere
ad sito di aste on line
E-Bay. Il ragazzo - secondo
quanto ricostruito dagli
agenti della Polpost - si
occupava di vendere prodotti
per auto. Nemmeno
a dirlo la merce prenotata
non veniva recapitata. Più
di qualcuno si sarebbe lamentato
per la mancanza
di consegna dei pezzi di ricambio
per auto, aggiudicatisi
all’asta e mai consegnati.
CAMPOBASSO
Il 29enne per essere più
credibile intanto davanti
ai poliziotti aveva, a sostegno
della sua tesi di vittima
del furto delle credenziali
di accesso al sito d’aste,
presentato delle mail
ricevute, chiaramente false.
Le indagini svolte dai
poliziotti informatici si
sono concentrate persino
sul sito di aste on line ed
hanno evidenziato che il
ragazzo era in debito dei
confronti di E-Bay di circa
300 euro, somma dovuta
come commissioni per le
numerose vendite realizzate.
Una circostanza che
evidenziava il movente
della simulazione messa
in atto, cioè sottrarsi al
pagamento delle commissioni
di vendita.
Operazione della Polstrada
Cinque patenti
ritirate per guida
in stato d’ebbrezza
9
AVEVANO bevuto a dismisura,
tanto che l’etilometro
segnava un tasso
alcolemico quattro volte
superiore a quello previsto
dalla legge. Nessuno dei
cinque automobilisti ha
pensato di evitare di mettersi
alla guida e così
nell’ambito dei servizi di
controllo del territorio
svolti dalla Polizia stradale
finalizzati alla prevenzione
sono state ritirate le
patenti. La Polstrada, diretta
da Pietro Primi, continua
ad effettuare controlli
sulle principali arterie
soprattutto durante il
fine settimana quando è
più facile bere un bicchiere
in grado di alterare lo
stato psico-fisico degli automobilisti
che si mettono
poi alla guida.
mpt
Tra gli interventi quello del vescovo Bregantini: pensiamo anche ai giovani disoccupati e a chi è sottoposto alla precarietà
Lavoro, impegno e stress: riflessioni a confronto
Interessante convegno della Cisl sulla centralità dell’uomo e dei valori
CAMPOBASSO - Lavoro:
impegno e stress. Cosa è
stato fatto, cosa c’è da
fare. Una tematica molto
importante al centro del
convegno promosso dalla
Federazione Lavoratori
Poste della Cisl che si è tenuto
presso la sala Vitale
della sede centrale Cisl di
Campobasso.
A coordinare i lavori,
aperti con l’intervento del
segretario generale Pietro
Iocca, è stato il segretario
territoriale della Slp
di Campobasso, Antonio
D’Alessandro.
Due momenti del convegno della Cisl
«Un lavoro più a misura
d’uomo - ha detto Iocca nel
suo intervento - un lavoro
proteso al servizio di tutti,
questi sono gli obiettivi del
sindacato. Il lavoro deve
essere dignitoso, qualitativo
e bello. Credo che in
queste tre parole - ha concluso
Pietro Iocca - ci sia
tutta l’essenza e il significato
vero del lavoro, inteso
come risorsa che fa crescere
l’uomo e la società in
cui vive». Ospite del convegno
l’arcivescovo metropolita
di Campobasso-Bojano,
Giancarlo Bregantini
che ha avuto trascorsi
nella Cisl e precisamente
nei Metalmeccanici, avendo
lavorato in fabbrica
prima della vocazione sacerdotale,
che ha voluto
dal principio del suo intervento,
allargare i margini
del confronto, considerando
non solo lo stress di chi
lavora, ma anche quello di
chi un lavoro non ce l’ha;
«Dobbiamo pensare ai
tanti giovani disoccupati -
ha detto - e a chi è sottoposto
alla precarietà, alle
continue e logoranti scadenze
dei contratti. Bene
- ha aggiunto Bregantini -
queste due riflessioni devono
andare insieme, dobbiamo
comprendere le difficoltà
di chi lavora, ma
anche di chi il lavoro lo sta
cercando». No alla precarietà,
si alla flessibilità è
stato il messaggio di Bregantini.
A rappresentare il Governo
regionale è stato
l’assessore alla Programmazione,
Gianfranco Vitagliano.
Ad entrare nei
termini puramente scientifici
della malattia chiamata
stress da lavoro, invece,
sono stati i due bravissimi
professionisti, Paolo
Scarano, medico legale,
e Angelo Malinconico,
direttore del Centro
salute mentale di Termoli
che hanno letteralmente
incantato la platea.
Mentre Salvatore Malerba
della Tutela aziendale
di Poste Italiane, ha
descritto i sistemi impiegati
in azienda per fronteggiare
le esigenze dei la-
voratori. A chiudere il convegno
è stato l’intervento
del segretario regionale
della Slp Cisl, Franco
Battista.
red.cb.

10 CAMPOBASSO
LA FESTA DELLA REPUBBLICA
A conclusione della giornata
presso il teatro Savoia si terrà
il concerto dell’Orchestra
Sinfonica Regionale del Molise
ANCHE Campobasso,
come tutte le città italiane,
si mobilita per la celebrazione
del 64esimo anniversario
della Repubblica,
organizzando diverse
manifestazioni.
A partire dalle ore 11,
infatti, ci sarà la Cerimonia
presso il Monumento
ai Caduti, con lettura del
messaggio del presidente
della Repubblica, alla presenza
delle autorità civili
e militari, ai Gonfaloni
della Regione Molise, del
Comune e della Provincia
di Campobasso e agli Alamari
della Associazioni
combattentistiche e d’arma.
Alle 11.30 invece di sarà
la Consegna delle Onorificenze
al Merito della Repubblica,
delle Medaglie
ricordo alle vittime del
terrorismo e delle Medaglie
d’onore ai deportati ed
internati nei lager nazisti.
A conclusione della giornata,
alle 20.30 presso il
Teatro Savoia si terrà il
Le parole dell’europarlamentare molisano, Aldo Patriciello
«Una data importante
per tutti gli italiani»
IL 2 giugno rappresenta
una data importante per
tutti gli italiani.
Quest’anno la ricorrenza
assume un significato
maggiore. La crisi, la disoccupazione,
le tensioni a
livello internazionale preoccupano
i cittadini. Siamo
dinanzi ad un momento
difficile per il paese rispetto
al quale le famiglie,
i giovani, i lavoratori di
questa nostra amata patria
devono cercare e ritrovare
l’unità nazionale, la
condivisione e l’orgoglio di
essere italiani. La sfida
per il futuro è quella di
perseguire un sempre
maggior livello di democrazia
e civiltà. La libertà
del nostro paese da ogni
forma di oppressione e di
illegalità, deve essere l’obiettivo
e la spinta per attuare
le riforme. Saranno
mesi di sacrifici in cui saremo
tutti chiamati a fare
la nostra parte. Per questo
non dimentichiamoci,
quando arriveranno i momenti
più duri, di questa
giornata: la dignità di essere
un paese sviluppato e
democratico deve frenare
qualsiasi deriva discrimi-
natoria. I giovani, il Sud,
la lotta alla criminalità
organizzata, le politiche
sociali in difesa del lavoro,
la ricerca, sono priorità
che devono vederci uniti.
Perché saranno questi i
settori che più vedranno
impegnata la politica in
futuro. Sappiamo l’odiosa
precarietà che vivono molti
giovani. Nei loro confronti
abbiamo il dovere di
combattere ogni forma di
sfruttamento, lavoro nero,
discriminazione. Sono anche
questi i volti della illegalità.
Alle famiglie degli
italiani, dei molisani in
difficoltà, va il mio pensiero.
A tutti vanno i miei
auguri, prima dell’uomo e
poi del politico che crede
in un’Europa, dimensione
ideale per lo sviluppo del
futuro della nostra Repubblica.
On. Aldo Patriciello
«Alle famiglie
in difficoltà
va il mio
pensiero»
NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
Campobasso - Non mancherà la consegna
delle onorificenze al merito
Storia e memoria,
il popolo in piazza
e onore agli eroi
Programma ricco di iniziative
La città è pronta a ricordare
Concerto dell’Orchestra
Sinfonica Regionale del
Molise, che permetterà di
far ascoltare alla cittadinanza
capolavori come la
«La classe
politica
odierna
è chiamata
a rappresentare
i cittadini
nelle istituzioni»
sinfonia dall’Opera Norma
di Vincenzo Bellini e La
Traviata di Giuseppe Verdi.
I biglietti per il concerto
saranno in distribuzione
gratuita fino ad esaurimento
posti presso il botteghino
del Teatro Savoia.
gp
«Un pensiero speciali ai disagiati»
«Sia un momento
di riflessione
per un’Italia unita»
Il messaggio del presidente del Consiglio
regionale, Michele Picciano
IN questo momento storico particolare, la Festa del
2 giugno deve essere momento di riflessione per auspicare
ad un Italia sempre più Unita, in quanto,
questo giorno rappresenta è la festa di tutti gli Italiani.
La celebrazione della Festa della Repubblica
rappresenta il miglior modo per ricordare a noi tutti,
che la scelta fatta sessantaquattro anni orsono
dagli italiani deve saper trovare una azione di continuità
in quello che facciamo oggi nel nostro lavoro,
nel rapporto con la società che ci circonda, nel
rapporto con le istituzioni. La classe politica odierna
è chiamata a rappresentare i cittadini nelle istituzioni
soprattutto in questa ricorrenza avendo noi
il compito di interpretare e risolvere quelle che sono
le reali necessità di una comunità. In un momento
particolarmente difficile come l’attuale il pensiero
va soprattutto alle persone che vivono il disagio, che
non hanno il lavoro o lo hanno perso, va soprattutto
ai giovani che rappresentano il nostro futuro e per i
quali occorre impegnarsi ancora di più per dare risposte
sempre più efficaci e concrete.
Michele Picciano
pres. Consiglio Molise
L’obiettivo dell’iniziativa e il messaggio di Alleanza per il Molise
Rivisitare i simboli della Patria
IL 2 giugno è l’unica festa
nazionale italiana nella
quale si ricorda il Referendum
istituzionale indetto
a suffragio universale il 2
e il 3 giugno 1946 con cui
gli italiani vennero chiamati
alle urne per esprimersi
su quale forma di
governo, monarchia o repubblica,
dare al Paese
all’indomani della Seconda
Guerra Mondiale. Dopo
85 anni di monarchia l’Italia
diventava una Repubblica
e i regnanti di
Casa Savoia venivano
mandati in esilio. Ogni
Stato del mondo ha una
sola festa nazionale (in
Francia si festeggia la
presa della Bastiglia il 14
Luglio, negli Stati Uniti il
4 luglio si festeggia il
Giorno dell’Indipendenza)
nella quale, appunto, si
celebra il compleanno della
Nazione e, nel caso ita-
liano, la nascita della Stato
Repubblicano.
«La Festa della Repubblica
- afferma il portavoce
Eugenio Kniahynicki - è
un’occasione per rivisitare
i simboli della nostra Patria:
lo stemma della Repubblica,
il Tricolore, l’Inno
di Mameli e la Costituzione
che è stata, ed è
tutt’oggi, segno di unità
del Paese; i principi e i valori
della democrazia repubblicana
in essa espressi,
sono un patrimonio in
cui gli italiani si ritrovano.
Quest’eredità contrassegnata
da pluralismo sociale,
culturale e politico
suscita, nella società
odierna, nuove linee di
tensione e sollecita, nel
contempo, l’esigenza di riconoscere
e ricostruire, al
di là delle differenze, una
identità collettiva condivisa.
Obiettivo raggiungibi-
le, quest’ultimo, non attraverso
la divisione e la disgregazione,
che potrebbero
essere indotti ad esempio
da un’errata applicazione
del federalismo o
dalla cancellazione di al-
cune provincie, ma attraverso
la condivisione dei
valori rappresentati dalle
identità locali e, soprattutto,
dalla valorizzazione
della meritocrazia delle
singole amministrazioni».

NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
BOJANO-AREA MATESINA
Anche una nutrita rappresentanza di Bojano ha partecipato alla terza edizione dell’evento
In marcia... per la Pace
Lungo i tratturi, ricordando l’impegno di Piergiorgio Acquistapace
Numerosa, allegra e colorata
la comitiva partita
da Bojano alla volta di
Campobasso per partecipare
alla III Edizione
della marcia per la pace
lungo il tratturo.
Il blu dei gilet dell’associazione
per la tutela
socio-ambientale "Falco"
ed il celeste delle casacche
degli scout "Bojano
1" si sono amalgamati ai
colori delle altre associazioni
no-profit in un festoso
arcobaleno simbolo
della bandiera della
pace.
Il variopinto corteo ha
marciato lungo il tratturo
riscoprendo profumi e
colori di una natura rigogliosa
e rigenerante, recuperando
un rapporto
diretto con le persone,
con i compagni di marcia
con cui si sono condivise
Bojano - Sabato pomeriggio, nel parco di Palazzo Colagrosso
Teatro, cibo per la mente
I ragazzi dell’Istituto Comprensivo Pallotta
hanno messo in scena «Aggiungi un posto a tavola»
Sabato pomeriggio nella
stupenda cornice del parco
di Palazzo Colagrosso, davanti
ad un numeroso e divertito
pubblico, ha riscosso
un notevole successo la
commedia musicale "Aggiungi
un posto a tavola",
rappresentata dai ragazzi
dell’Istituto Comprensivo
’Pallotta’.
La commedia è stata liberamente
ispirata dal famoso
capolavoro di Garinei
& Giovannini dalle docenti
Clementina Columbro e
Anna Groppi che hanno
saputo con grande maestria
scegliere e dirigere
perfettamente un cast di
attori in erba per nulla
emozionati dal palcoscenico.
E’ stata senza dubbio
una lieta sorpresa vedere
all’opera giovanissimi che
hanno messo in mostra un
talento eccezionale, con
una intensità e una freschezza
accattivante.
Il pubblico, infatti, si è
divertito non poco tributando
loro applausi calorosi.
Per Gabriele Taddeo,
nei panni di don Silvestro
parroco di un innominato
paesino, già conosciuto dal
pubblico locale per le sue
doti di promettente showman,
è stata sicuramente
una grande riconferma.
Una nota particolare
merita Antonio Colozza,
nel ruolo del sindaco Crispino,
che ha saputo con
una misurata briosità, senza
eccedere, dare il giusto
risalto ad un personaggio
ostinato e contro tutti.
Bravissima nel ruolo di
Dio Martina Manfredi Selvaggi.
Eccellente Giulia De
Camillis, che ha interpretato
la spumeggiante Clementina,
figlia del sindaco,
ragazza piuttosto audace e
follemente innamorata di
don Silvestro. Molto bravo
Francesco Politano, nel
ruolo di Toto, non da meno
è stata la divertentissima
Romina Nocera nelle vesti
di Consolazione che ha saputo
dare al personaggio
quella maturità e civetteria
femminile che il ruolo
richiedeva. A completare
la compagnia i bravi Michela
Del Busso, nella parte
di Ortensia la moglie del
sindaco Crispino, Michele
Fratantuono che ha interpretato
il pomposo Cardinale
Consalvo, e ancora
Federica Napolitano nella
parte di Margherita, Mi-
chele Cappussi in quella di
Bizio, e Lorenzo Migliori in
quella di Andrea. E’ stato
un cast di attori in erba
tutti eccezionali, perfettamente
sincronizzati tra
loro, che hanno saputo tenere
alta l’attenzione e l’interesse
del pubblico senza
mai scendere nella monotonia.
Gli altri insegnanti coinvolti
nel progetto sono
stati: Emidio Campanella,
Vincenzo Chirico, Vladimiro
D’Amico, Luigi Farinaccio,
Elisabetta Gianfrancesco
e Roberto Napoletano.
La commedia ha avuto il
supporto della valida orchestra
dell’Istituto ’Pallotta’
costituita da: Adriano
Picone, Alessandro Laurenti,
Andrea Di Iorio, Angelo
Zanni, Antonello Calabrese,
Antonio D’Amico,
Asia Evangelista, Chiara
Spina, Christian Del Busso,
Concetta Spina, Daniela
Di Sisto, Daniele Doganieri,
Domenico Perrella,
Erika Lucarelli, Federica
Gasbarro, Francesca Biasella,
Gianluca Lieggi,
Gianluca Tagliaferri, Giovanni
Bellantonio, Giovanni
Malatesta, Giuseppe
Scavo, Jacopo Pietrangelo,
Jonathan Drini, Leonardo
Prioriello, Lorenza Tavone,
Lorenzo Mignella, Marta
Rocco, Martina Tavone,
Mattia Amatuzio, Miky
Campanella, Miriam Cinque,
Roberta Serio, Salvatore
Cappelletti, Sara Perrella,
Serena Bellantonio,
Serena Romano, Sharon
Evangelista, Silvio Zeppe-
tella, Stefano Perrella, Valentina
Bellantonio e Valeria
Cinque; nonché dal
coro composto da: Mariarita
Colalillo (stupenda voce
solista), Alessandra Gianfrancesco,
Anna Monaco,
Annalisa Basile, Arianna
Natale, Arianna Rico, Barbara
Gargiullo, Chiara
Bernardo, Chiara Tellaroli,
Cristina Cicchetti, Cristina
Spina, Dora Di Stella,
Elena Valente, Emily
Parente, Erika Rico, Francesca
Lucarelli, Giulia Biasella,
Giulia Borrelli, Giulia
De Gregorio, Ilaria
Cammarota, Laura Migliore,
Lia Natale, Martina
Spina, Ramona Pietrangelo,
Silvia Di Toro, Stefania
Spina, Tonya Trombetta e
Vanessa Carlucci. Il corpo
di ballo, invece, era composta
da: Alessandra Gianfrancesco,
Chiara Tellaroli,
Clarissa Campanella, Giulia
De Gregorio, Lucia
Canzona, Luigia Corella,
Manuela Canzona, Morena
Marra, Romina Nocera,
Rossella Risi, Silvia Di
Toro e Vanessa Carlucci.
Le scenografie sono state
curate da: Alessandra
Gianfrancesco, Antonio
Romano, Cristopher Scinocca,
Daniel Carlucci,
Emanuele Rinaldi, Giulia
De Gregorio, Manuela
Canzona, Mattia Scinocca,
Andra Radovici e Fabiana
Picchiello. Queste ultime
due hanno svolto anche il
compito di suggeritori.
luz
11
idee, progetti e speranze.
Si è parlato di pace, di
quella dei popoli, ma anche
di quella delle singole
persone, qualcuno dei
presenti ha voluto ricordare
anche l’indimenticabile
Piergiorgio Acquistapace,
esponente di spicco
del movimento pacifista
molisano, scomparso
prematuramente. Si
è parlato di multiculturalità
e di integrazione
con l’intervento di immigrati
nordafricani; si
è parlato di un rapporto
diverso tra gli esseri
umani in un’epoca di
avvicinamento tra popoli
e culture, ma anche
di allontanamento
tra le singole persone,
tra i vicini, i conoscenti.
La marcia lungo il
tratturo è stata un’occasione
per staccare
con il ritmo frenetico
della vita quotidiana,
per recuperare un
modo diverso di vivere
il tempo ed il rapporto
con la natura.
Il sorriso di tutti i
partecipanti, di ogni
età, la fatica affrontata
con allegria, l’accoglienza
festosa lungo il
tratturo dimostrano
chiaramente che si
anela tantissimo a questo
valore, a quella
pace che non è solo assenza
di guerra ma è
intesa come dimensione
di pieno equilibrio e
benessere della persona,
ossia lo shalom degli
ebrei.
"La pace, l’armonia
con il creato, il rispetto
della natura e delle
persone, sono i valori
alla base del nostro sodalizio
- ha commentato
il presidente della
’Falco’, Alessio Papa -,
per questo abbiamo
aderito come collaboratori
alla manifestazione
sin dalla prima edizione.
A volte siamo costretti
ad atteggiamenti
poco pacifici perché
vi sono persone che
saccheggiano l’ambiente,
tradiscono i rapporti
umani e sperperano
il danaro pubblico pensando
solo al proprio
tornaconto personale.
Ringrazio tutti coloro
che hanno voluto condividere
con noi questa
bellissima esperienza.
Speriamo - ha concluso
- di poter partecipare
anche il prossimo
anno e di essere sempre
più numerosi".
luz

12 RICCIA-CERCE-JELSI
DAL MUNICIPIO
Per la finale di ’Championship’
A Caracalla (Roma)
otto piccoli campioni
RICCIA - Hanno appena
otto anni ma hanno già
conquistato un traguardo
di grande successo. E’ la
compagine Miki Riccia
Team che domenica sarà a
Roma per partecipare alla
partita di calcio nell’ambito
del torneo «Do you Ringo
Championship». Questa
la squadra dei piccoli
campioni: Michele Spallone,
Luca Mascia, Giuseppe
Basilone, Nicholas Del
Zingaro, Jacopo Del Zingaro,
Michele Di Cicco e
Matteo Vassalotti. Domenica
6 giugno la Do You
Ringo Championship
2010, il campionato di calcio
Ringo, quest’anno è
arrivato alla sua terza
edizione. L’evento sta coinvolgendo
ben 4 tappe e
per la prima volta nella
sua storia è aperto al pubblico:
per tutte le famiglie
sarà una giornata di calcio,
gioco e divertimento!
Le prime tre tappe si sono
svolte a Milano, Verona e
Bari; ora la finalissima a
cui parteciperanno i campioni
riccesi si svolgerà a
Roma allo Stadio delle
Terme di Caracalla. I ragazzi
riccesi sono particolarmente
emozionati per il
traguardo raggiunto: a
premiarli, al termine della
finalissima, sarà un grande
campione, il mitico
Kakà.
MF
LA PRECISAZIONE
NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
L’assessore Vassalotti: «Vogliamo favorire le varie etnie»
A Riccia due giorni
di festa dell’intercultura
Per essere vicini agli stranieri
RICCIA - Prima Festa dell’Intercultura:
a Riccia due giornate dedicate
all’
integrazione. Venerdì 4 giugno e sabato
5 il Comune di Riccia in collaborazione
con l’Istituto Omnicomprensivo
di Riccia hanno organizzato la
prima edizione della Festa dell’Integrazione.
L’iniziativa si pone l’obiettivo di
rispondere alla sempre più cospicua
presenza di stranieri di diverse etnie
nel comune di Riccia. Ci sono, infatti,
quasi novanta cittadini stranieri residenti
a Riccia e provenienti principalmente
da Romania, Marocco, India,
Ucraina. Gli alunni iscritti alle
scuole dell’obbligo sono 15. Tali dati
testimoniano come anche la comunità
riccese sta assumendo i connotati
di una società multiculturale.
"In questo contesto, risulta indispensabile
- spiega l’Assessore alle
Politiche Sociali Mariapina Vassalotti
- implementare un percorso finalizzato
a favorire una possibile integrazione
tra le diverse culture. E’ per
questo motivo che l’amministrazione
comunale ha deciso di coinvolgere le
scuole riccesi al fine di educare le
nuove generazioni, fin da piccoli, alla
cultura dell’integrazione". La mani-
festazione prenderà il via venerdì 4
giugno e proseguirà sabato 5 giugno
2010 dalle ore 9:00 alle ore 13:00
presso l’Istituto Professionale per
l’Agricoltura e l’Ambiente di Riccia.
Nella sede sarà allestita per l’occasione
una mostra fotografica dei comuni
molisani e dei Paesi rappresentativi
degli stranieri residenti in Molise.
In bella vista ci saranno anche i
cartelloni dei lavori realizzati dagli
alunni delle scuole elementari e medie
sulla fiaba, i proverbi e la letteratura
di origine italiana e straniera.
Saranno presenti, inoltre, stand realizzati
dai vari stranieri residenti e
non, con prodotti, manufatti tipici,
abiti, souvenir artigianali delle proprie
culture d’appartenenza. Non
mancheranno stand rappresentativi
della cultura locale. Ci saranno laboratori
didattici sul tema, con giochi,
fiabe e filastrocche
multiculturali. "L’obiettivo - aggiunge
il Consigliere Franco Finelli -
è quello di creare un
ambiente dove i bambini dovranno
avere la sensazione di stare nel bel
mezzo di
una stanza del mondo dove poter
conoscere, tramite la sollecitazione
dei diversi sensi, le diverse culture
rappresentative degli stranieri presenti
nella nostra regione. Grazie
alla collaborazione dei genitori degli
studenti dell’Istituto Professionale
per l’Agricoltura e degli stranieri residenti
e non, verrà realizzato l’angolo
gastronomico con cibi sia della cultura
locale che di quella dei cittadini
stranieri".
"Tutti, a vario titolo, - spiega l’assessore
Mariapina Vassalotti - siamo
chiamati a dare il nostro contributo
per la costituzione di una società
non semplicemente multiculturale,
ma interculturale, consapevole che il
prefisso inter indica "interazione,
scambio, apertura, reciprocità, solidarietà
obiettiva" e il termine cultura
denota il riconoscimento dei valori,
dei modi di vita, delle rappresentazioni
simboliche alle quali si riferiscono
gli individui nelle relazioni con
l’altro e nella comprensione del mondo.
Vivere l’intercultura significa,
quindi, riconoscere e condividere
quei valori universali fatti propri da
tutti gli uomini, nel rispetto delle differenze
altrui. L’invito caloroso, a
partecipare alla manifestazione -
conclude l’ assessore Vassalotti - è
aperto a tutti".
dd
«Gli uffici comunali sono stati messi a disposizione dei cittadini per ogni dovuta informazione. L’errore non è stato nostro»
«A volte la coerenza va... capita»
Il gruppo di maggioranza replica a «Ora per Jelsi» in merito alle bollette dell’acqua
JELSI - Il gruppo "Ora per
Jelsi" diffonde attraverso la
stampa la sua indignazione
a tutela dei cittadini jelsesi
raggiunti dalle bollette di
pagamento dell’acqua per le
annualità 2006 e 2007.
«Non è una novità; ma
questa volta una parte di
quanto detto è condivisibile;
non certamente i toni, volutamente
polemici e vanamente
alla ricerca di facili
ironie, ma il riferimento
alla carenza di alcuni dati
informativi sugli avvisi di
pagamento inviati da Equitalia
.
Non è costume di chi amministra
il comune di Jelsi
sottrarsi alle responsabilità
dell’agire amministrativo.
Questo lo si fa da anni, anche
con la scelta di non polemizzare
e nei limiti del
possibile di non raccogliere
le provocazioni politiche pur
di preservare una tranquillità
sociale faticosamente
raggiunta dopo anni. Neanche
gli Uffici e la Struttura
comunali nel complesso si
sottraggono alle responsabilità
ed alla complessità di
un lavoro quotidiano reso
sempre più difficile dalla riduzione
delle unità e delle
risorse. Ma qui l’errore è
stato commesso da Equitalia,
sede di Napoli, che ne
ha riconosciuto la responsabilità
ripetutamente contat-
tata dal comune. D’altro
canto di errore trattasi,
come è del tutto evidente dal
fatto che gli avvisi di pagamento
dell’acqua delle annualità
precedenti recavano
i dati oggi omessi.
E’ per questo che gli uffici
comunali sono stati messi a
disposizione dei cittadini
per ogni dovuta informazione
e verifica.
E qui finisce quel che è
condivisibile col gruppo
"Ora per Jelsi" , che chiede,
sempre a mezzo stampa, di
sospendere il piano di rientro
dei tributi in atto varato
dal consiglio comunale.
Sarà il consiglio comunale
a decidere; ma al capogruppo
di "Ora per Jelsi" va ricordato
che è in consiglio
comunale da 18 anni ininterrottamente
ed in maggioranza
nei suoi primi dieci;
giusto il periodo in cui ai
cittadini di Jelsi è stato fatto
maturare un debito per
tariffe e tributi di cinque
annualità ognuno; e qui va
esclamato "avete capito bene!!"
; nel 2002 , quando
l’attuale maggioranza è passata
alla guida del Paese,
ogni cittadino doveva pagare
cinque annualità di acqua,
cinque di Tarsu e altrettante
di Gas, mentre il
comune era debitore di poste
passive ancora oggi non ripianate.
Dov’era allora chi
oggi accusa la maggioranza
di far versare ai cittadini
lacrime e sangue per pagare
i debiti allora contratti? E
con quale sfrontatezza e disinvoltura
oggi si addebita
a chi amministra la "colpa"
di aver fatto un piano di
rientro che nel 2011 riporterà
il comune di Jelsi in
pari, cioè ad essere un comune
che fa pagare agli
utenti quanto dovuto non
con cinque anni di ritardo
ma al passo con i tempi e
con i consumi.
Chi in futuro amministrerà
il comune di Jelsi affronterà
tanti problemi, ma sicuramente
non quello di dover
assumersi la responsabilità
politica e amministrativa
di far pagare arretrati
da altri maturati come
sta facendo l’attuale maggioranza
. Tutti sanno che
una manovra del genere
non paga elettoralmente, so-
prattutto in periodo di crisi
come quello attuale; ma il
dissesto del comune sarebbe
molto peggio e le conseguenze
le pagherebbero certamente
i cittadini. Cittadinanza
che già sta pagando,
tra l’altro, annualmente
E.143.500,00 per le rette
dei minori istituzionalizzati
su disposizioni della Magistratura
minorile senza alcun
aiuto regionale per l’anno
2010 (nel bilancio di pre-
visione della Regione Molise
non è stata disposta alcuna
somma per il corrente anno).
Essere vicini ai cittadini
in termini concreti significa
anche non raggirarli, non
negare le difficoltà e fare
anche scelte impopolari
quando necessarie; non basta
certo declamare senza
vere proposte. Un’ultima
considerazione sulla volontà
dell’amministrazione di seguire
da vicino le problematiche
della cosiddetta "privatizzazione
dell’acqua". Il
comune di Jelsi è stato uno
dei primi a muoversi in tal
senso, tra l’altro col voto
unanime del consiglio comunale.
Ma si ricorda alla
minoranza "Ora per Jelsi"
che lo Statuto comunale ancora
non è stato modificato
in tal senso proprio perché
"Ora per Jelsi", dopo aver
votato favorevolmente alla
definizione del servizio idrico
integrato come privo di
rilevanza economica, immediatamente
dopo votò inspiegabilmente
ed immotivatamente
contro la modifica
dello Statuto che accoglieva
tali principi. A volte
la coerenza è una cosa abbastanza
semplice; basta
capirlo».
Il gruppo di maggioranza
«Uniti per Jelsi»

Un’occasione di crescita per l’economia locale
Assistenza tecnica
ai Comuni del Patto
La Provincia al fianco degli enti che aderiscono
al programma di sostenibilità energetica e ambientale
ISERNIA - «La Provincia
di Isernia fornirà assistenza
tecnica e finanziaria ai
Comuni che intendono aderire
al Patto dei sindaci
ma che non dispongono
delle risorse necessarie».
La comunicazione giunge
dagli uffici di Via Berta
e per questo nei giorni
scorsi, l’assessore alla Politiche
europee, Clementino
Pallante, ha provveduto
a inviare ai sindaci dei
52 Comuni della Provincia
un modulo compilando il
quale sarà possibile beneficiare
del supporto dell’ente
di via Berta. «Il Programma
Europeo Convenant of
Mayors - ha spiegato Pallante
- è un iniziativa promossa
dalla Commissione
europea nel 2008 per coin-
volgere attivamente le città
europee nella strategia europea
verso la sostenibilità
energetica ed ambientale.
Il Patto, al quale hanno
aderito sinora oltre 1680
comuni, di cui circa 500
italiani, fornisce alle amministrazioni
locali l’opportunità
di impegnarsi
concretamente nella lotta
al cambiamento climatico
attraverso interventi che
modernizzano la gestione
amministrativa e influiscono
direttamente sulla
qualità della vita dei cittadini».
Mobilità pulita, riqualificazione
energetica
di edifici pubblici e privati
e sensibilizzazione dei cittadini
in tema di consumi
rappresentano i principali
settori di intervento. «Il
Patto dei Sindaci per l’energia
- ha aggiunto Pallante
- rappresenta un’occasione
di crescita per l’economia
locale, favorendo
la creazione di nuovi posti
di lavoro ed agendo da traino
per lo sviluppo della
Green Economy sul proprio
territorio. I comuni che sottoscrivono
il Patto si impegnano
ad attuare politiche
per il raggiungimento degli
obiettivi fissati. Non
tutti i Comuni dispongono,
però, delle risorse. La
Commissione Europea ha,
quindi, identificato nelle
Province i soggetti che possono
aiutare, in qualità di
Strutture di Supporto, i
Comuni che per le loro dimensioni
non abbiano le
risorse per ottemperare
agli obblighi dell’adesione
al patto dei Sindaci, quali
gli inventari delle emissioni
e la predisposizione di
piani di azione per la sostenibilità».
Mazzuto: aderire
al Patto dimostra
l’importanza
della Provincia
Il cavaliere inoltre sostiene che la soppressione dell’ente non sarebbe una grossa perdita
«Si va verso le macroregioni»
L’ipotesi di Iacovone in caso di eliminazione della Provincia
ISERNIA - Se ancora si discute
di eliminare la Provincia
di Isernia, c’è da registrare
l’intervento del cavaliere
Ufficiale al Merito
della Repubblica Italiana,
Albino Iacovone sul dopo,
ovvero nel caso in cui si decidesse
veramente di sopprimere
le Province, evento
non prossimo. L’ipotesi delle
macroregioni diventa
sempre più una realtà.
Intanto come è noto soprattutto
agli economisti,
l’istituzione o la soppressione
di servizi deve partire
dall’analisi costi-benefici.
Per Iacovone la soppressione
della Provincia di Isernia
non sarebbe una catastrofe
per i cittadini. «La
Provincia di Isernia è costituita
da 52 comuni, quasi
tutti sotto i 2.000 abitanti,
da Venafro ad Agnone la
distanza è di soli 70 km. La
provincia, a fronte di una
macchina amministrativa e
burocratica dispendiosa - e
penso esagerata con 24
consiglieri, 8 assessori, società
partecipate, agenzie,
consulenti e dirigenti lautamente
retribuiti, basti pensare
che un dirigente esterno
percepisce 160.000 euro
e che un piccolo comune
non spende tanto per le
spese correnti, lo sdegno
dovrebbe invadere tutti, - si
occupa di manutenzione
delle strade e di edilizia
scolastica di II grado». Le
funzioni e i compiti svolti
incidono poco sul tessuto
sociale ed economico e forse
attraverso una diversa attribuzione
potrebbero fruttare
meglio. Per Iacovone
se la Provincia esercitasse
tutte quelle funzioni potrebbe
avere un senso il
mantenimento. Ma poichè
non è così è evidente che
prima o poi questo ente dovrà
chiudere i battenti. Tra
le soluzioni in caso di soppressione
o razionalizzazione
Iacovone ipotizza che i
Comuni potrebbero far
fronte agli stessi servizi e
compiti della Provincia, con
gli stessi trasferimenti sta-
tali e regionali che attualmente
vengono accreditati
alla stessa. E il discorso dovrà
investire la Regione che
deve assolvere solo a compiti
legislativi e deve delegare
e trasferire la gestione
ai Comuni che potrebbero
assolvere tutte quelle funzioni
che oggi vengono svolte
da una pletora di enti.
Provincia, Comunità montane,
consorzi, agenzie ed
Ept. Intanto con l’attuazione
del federalismo parlare
di provincia di Isernia è riduttivo,
laddove a rischiare
è l’autonomia regionale che
non potrà reggere gli eventi
e le ripercussioni, nazionali,
europee.
ris
Per il Guerriero l’ipotesi serve per distogliere l’attenzione dai problemi reali
«L’Ente non sarà soppresso»
Muccio condivide la tesi dell’onorevole Patriciello
ISERNIA - Il Movimento
politico del Guerriero
sannita condivide l’analisi
dell’on. Patriciello.
«Siamo consapevoli che
la Provincia di Isernia
non potrà mai essere soppressa
per motivi costituzionali.
Il Guerriero sannita
ritiene che si voglia
distogliere il cittadino dai
reali problemi che attanagliano
le famiglie molisane
sempre più in difficoltà
di sopravvivenza, dovuta
ad una mancata politica
della programmazione.
La politica di programmazione
in Molise
negli ultimi anni non ha
dato i suoi frutti, ora si è
arrivati al punto di pagare
il conto per non aver
saputo programmare si è
giunti al ridimensionamento
delle strutture sanitarie,
ad aziende che
chiudono e al mancato
sviluppo territoriale. Il
Guerriero Sannita, condi-
vide e apprezza le preoccupazioni
dell’on Patriciello:
manca un progetto
strategico, la Regione sta
affossando le piccole e
medie imprese. I cittadini
sono stanchi, basta con le
consulenze che non danno
frutti, basta con le commissioni
statutarie già
esistenti, basta con gli acquisti
di altre auto e con i
consigli di amministrazione
nel pubblico e privato.
«Il Molise con l’esigua popolazione
che ha ingenti
risorse economiche, giunta
negli anni dallo Stato e
dalla comunità europea.
dovevamo competere a livello
di benessere con la
Padania e la California e
invece siamo fanalini di
coda, è evidente che chi è
demandato alla programmazione,
ovvero l’assessore
Vitagliano, non ha saputo
dare risposte concrete
al popolo molisano» afferma
il Guerriero Sannita
che precisa che i suoi
interventi nel panorama
politico regionale sono
dettati dalla giustizia sociale,
un valore importante
per il movimento.
L’Itis si aggiudica
il premio Impres@ctive
Gli studenti hanno brevettato un dispositivo
che segnala la presenza di pedoni in strada
ISERNIA - La Camera di
Commercio di Isernia è
pronta a brevettare il Progetto
Helped realizzato dagli
studenti della IVA, IVB
e IVC dell’Itis Mattei di
Isernia nell’ambito di Impres@ctiva,
ovvero la Competizione
regionale organizzata
dall’ente camerale, e
finanziata dalla Regione
Molise.
L’obiettivo è "scoprire" le
potenzialità manageriali
nei ragazzi in età scolare
per sostenere le loro idee
innovative capaci di creare
reali occasioni di lavoro in
una regione che vive l’incubo
dello spopolamento. In
tre mesi gli alunni dell’Itis
hanno progettato e realizzato
il prototipo di un dispositivo,
acustico e luminoso,
che segnala agli automobilisti
la presenza di pedoni
sul marciapiede, in
procinto di attraversare la
strada. Il segnale è posto
sul cartello che indica l’attraversamento
pedonale ed
è alimentato da energia solare.
Quando la giuria, costituita
da esperti, ha decretato
il primo posto per Helped,
i ragazzi hanno subito
rivolto il pensiero a un loro
compagno che non era presente
nella sala della Cciaa
di Isernia perché, ironia
della sorte, era stato investito
da un’auto. «L’idea -
hanno spiegato i ragazzi - è
nata dall’analisi dei dati relativi
alle morti dei pedoni.
Una vera e propria strage.
Ogni anno, infatti, oltre
2000 persone, in Europa
perdono la vita mentre attraversano
la strada sulle
strisce». Il prototipo, impo-
nendosi sui progetti presentati
da sette scuole molisane,
ha guadagnato l’accesso
alla Competizione Nazionale
ce si svolgerà alla Borsa
di Milano dall’8 al 10 giugno.
Da lì uscirà la scuola
italiana che rappresenterà
la nazione alla Competizione
Europea di fine luglio, a
Cagliari. «Speriamo - hanno
detto ancora i ragazzi -
di poter bissare la vittoria».
Grande soddisfazione,
per il risultato ottenuto, è
stata espressa dal dirigente
scolastico del "Mattei-Fascitelli".
Antonio Palumbo
ha vissuto con i ragazzi
i febbrili e concitati momenti
che hanno preceduto
il "verdetto" della giuria e
con loro ha festeggiato l’importante
riconoscimento al
lavoro svolto con sacrificio e
impegno. «Oltre che ai ragazzi
- ha detto il Preside
Antonio Palumbo - voglio
esprimere un sincero ringraziamento
al docente che
ha coordinato il Progetto
Helped. Il Prof. Nicola De
Crescenzo che ha accompagnato
i ragazzi nel difficile
percorso e li ha proiettati
verso un futuro da brillanti
imprenditori». Il Dirigente
Scolastico ha posto,
infine, l’accento sul notevole
incremento di iscrizioni
all’Itis per il l’anno scolastico
2010-2011. «E’ cresciuto
l’interesse verso la nostra
offerta formativa - ha concluso
- siamo una scuola al
passo con i tempi e in grado
di dare una preparazione
completa, efficiente ed efficace
ai nostri diplomati che
con facilità hanno accesso
al mondo del lavoro e all’università».

14 ISERNIA
NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
Danni ingenti per una ditta campana addetta al trasporto dei rifiuti solidi urbani
Due tir avvolti dalle fiamme
Incendio nella rimessa di Indiprete
I carabinieri ipotizzano il dolo
SANTA MARIA DEL MO-
LISE - Un incendio ha distrutto
due camion adibiti
al servizio di raccolta rifiuti
parcheggiati nell’area di
sosta a Indiprete. I mezzi
adibiti al trasporto dei rifiuti
solidi urbani, per il
comune di Santa Maria del
Molise, fanno parte del
parco mezzi della ditta Telesia.
Le indagini dei carabinieri
e dei vigili del fuoco
potrebbero evidenziare la
natura dell’incendio. Intanto
la pista seguita dagli
investigatori è quella
dell’incendio doloso. Ingenti
i dannoi subiti dalla ditta
campana che svolge servizio
di raccolta e trasporto
dei rifiuti solidi urbani per
alcuni comuni della provincia
di Isernia. I due
mezzi erano parcheggiati
ad una distanza tale che le
fiamme che avevano interessato
uno dei due mezzi
difficilemente avrebbero
potuto estendersi al secondo
mezzo. Per cui qualcuno
deve aver necessariamente
appiccato il fuoco. Nell’incendio
è stata danneggiata
anche una berlina, parcheggiata
sempre nell’area
di sosta. Per quattro ore i
vigili del fuoco sono stati
impegnati nel spegnere le
fiamme. sul posto anche i
carabinieri di Macchiagodenna
e Isernia. Intanto
l’incendio sviluppatosi l’altra
sera, nei pressi della
statale, i titolari della ditta
ridimensionano: non si
tratterebbe di alcun atto di
intimidazione.
mpt
Convegno su «Etica, valori
morali e sviluppo economico»
ISERNIA - Il prossimo 15
giugno alle ore 16,00 presso
L’istituto ITIS E. Mattei
di Isernia avrà luogo il
convegno dal titolo "Etica,
valori morali e sviluppo
economico", organizzato
dall’Ordine dei Dottori
Commercialisti ed Esperti
contabili di Isernia, in collaborazione
con la Diocesi
Isernia - Venafro, la Provincia
di Isernia, il Cesvip
Isernia, la Camera di
Commercio di Isernia e il
Rotary Club di Isernia.

NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
SPECIALE SANITA’
AGNONE-ALTO MOLISE
Agnone - Ecco nel dettaglio cosa prevede il nuovo piano. De Vita pronto alle dimissioni
AGNONE - Ancora pochi
giorni di vita, perchè dal
primo luglio l’ospedale di
Agnone scomparirà definitivamente.
Dinanzi al
ministro della Sanità,
Ferruccio Fazio durante
la trasmissione «Telecamere»
condotta da Anna
La Rosa, è arrivata l’ulteriore
conferma. «L’ospedale
di Agnone sarà riconvertito
in direzione di una
Residenza sanitaria per
anziani (Rsa, ndr)». Le
parole sono state recitate
niente di meno che dal
Governatore della Regione
Molise, Michele
Iorio. Fine della corsa.
Fine delle illusioni a cui
qualcuno ha inteso dannatamente
credere negando
quello che effettivamente
stava per accadere.
Lo storico ospedale
di frontiera «Caracciolo»,
che ha servito non solo le
popolazioni molisane ma
anche e soprattutto quelle
dell’alto Vastese, realizzato
con i proventi degli
emigrati e dei cittadini
del posto appena dopo la
prima Guerra mondiale,
sarà azzerato. Al suo posto
un ospizio e qualche
servizio. A quanto pare il
nuovo piano di riorganizzazione
verrà illustrato
da Isabella Mastrobuono
a Campobasso domani
per poi approdare il 15
giugno a Roma. Ma ecco
cosa prevedrebbe nel dettaglio
il nuovo documento
per l’ormai ex ospedale
(naturalmente speriamo
di essere smentiti, ma
purtroppo sappiamo che
non sarà così).
Scomparirà l’area infantile,
verranno attivati
16 posti effettivi in un
unico reparto, di cui 10
medicina, 4 chirurgia, 2
ginecologia, 10 day hospital
(posti non effettivi): 4
medicina, 4 chirurgia, 2
ginecologia.
CAPITOLO RSA - 20
posti letto si attiverebbero
solo quando c’è una dimissione
protetta di un
anziano non acuto per pa-
La struttura
di frontiera
perderà l’intera
area infantile
Il copione
è stato rispettato
tologie croniche. Saranno
mantenuti gli ambulatori
esistenti.
Servizio 118 con attuale
strutturazione di
Pronto Soccorso come
centro di prima valutazione,
ed eventuale osservazione
breve, con ospedale
che non deve garantire
più l’emergenza - urgenza
dei codici rosso, giallo e
verde, ma solo il codice
bianco, cosa che deve essere
garantita da Isernia
e, per casi ortopedici, Venafro.
Verrebbero mantenute
Dialisi, Fisioterapia,
Farmacia, Laboratorio
Analisi e Radiologia e
Servizi.
PERSONALE - Gli
anestesisti andranno ad
Isernia e garantirebbero
un servizio a "scavalco" se
ci saranno piccoli interventi
chirurgici da effettuare.
Non verranno più
Il «Caracciolo»
scompare
Diverrà una Rsa
L’annuncio fatto a «Telecamere»
dal Governatore Michele Iorio
rinnovati i contratti a
tempo determinato e con
agenzia. Gli infermieri
verranno riorganizzati
tra ambulatori, Rsa, servizi
e reparto unico. Incertezza
sul personale
amministrativo, in forte
esubero. I tempi di attua-
zione restano sconosciuti,
ma vanno dall’ipotesi più
ottimistica del 1 gennaio
2011 all’ipotesi, forse più
realistica, del 1 luglio
2010. Nel frattempo ieri
si è tenuta la conferenza
dei Sindaci della Zona, a
cui dovrebbe essere stata
Le reazioni
illustrata la nuova proposta.
Gelsomino De Vita,
sindaco di Agnone prima
dell’incontro avrebbe confidato
ai suoi collaboratori
che se la proposta sarà
questa, si dimetterà immediatamente.
Staremo a
vedere... emmedio
Caustico l’esponente del centrosinistra: purtroppo è la verità
Cacciavillani del Pd:
Rimettiamo il mandato
AGNONE - «E’ arrivato
il momento di tirare fuori
gli attributi, chi aveva
preannunciato le proprie
dimissioni non può esimersi
dal rassegarle.
L’ultima nostra speranza
passa solo attraverso
un gesto estremo, uno
scatto di orgoglio globale,
un segno di forte dignità
collettiva. Bisogna
urlare a gran voce, staccando
il posteriore dalla
poltrona, perchè l’alto
Molise non può e non
deve più soccombere.
Non resta che dimetterci
in blocco, sindaci, consiglieri
ed assessori comunali,
provinciali e regionali
di maggioranza e di
opposizione. Questa è la
sfida finale, la lotta per
la sopravvivenza».
Maurizio Cacciavillani,
consigliere di minoranza
al Comune di
Agnone e coordinatore
del Partito democratico
cittadino non si fa certo
pregare due volte e
all’indomani della nesfata
notizia sull’ospedale
annunciata da Michele
Iorio, si dice pronto ad
abbandonare la sedia occupata
nelle stanze della
politica.
L’esponente del centrosnistra
non ci sta a
rassegnarsi passivamente
(come la gran parte
dei colleghi ha fatto finora)
e di fronte a quanto
Maurizio Cacciavillani (Pd)
«Non resta
che scollare
il posteriore
dalle poltrone
e dimetterci tutti»
sta per accadere invita
tutti ad una reazione
forte e al tempo stesso
coraggiosa.
«D’altronde la situazione
a livello generale
peggiora notevolmnete -
prosegue Cacciavillani -.
Basta dire che il Governo
nazionale ha varato
una manovra che taglierà
circa 6 miliardi di
euro ai Comuni, oltre ai
31 miliardi di fondi FAS
già sottratti al Mezzogiorno
negli ultimi due
anni, circa il 60% del totale.
Ed ancora - precisa
Cacciavillani - i fondi
FAS regionali sono stati
e saranno spesi per salvare
le aziende in crisi.
E che dire dei Pit fermi
al palo, ma il ragionamento
non può e non
deve escludere i fondi
all’edilizia scolastica di
cui, malgrado le emergenze
da risolvere, non
si registra alcuna traccia,
per non parlare dei
’tagli’ all’istruzione».
Questi i fatti. A tutto
ciò Cacciavillani tira
fuori un suo vecchio cavallo
di battaglia come le
fonti rinnovabili, le quali
avrebbero potuto garantire
cospicui introiti alle
casse comunali.
«Un treno - conclude -
che a livello locale non
abbiamo saputo cogliere
e non certo per responsabilità
nostre che abbiamo
fatto il possibile con
progetti, idee e quant’altro
per renderci propositivi».
mdo
L’ospedale San Francesco Caracciolo
15
Dopo la chiusura per carenze igieniche
Mattatoio comunale,
partono le nuove opere
Entro poche settimane la struttura sarà riaperta
AGNONE - Dopo la denuncia fatta dal gruppo di opposizione
«Nuovo Sogno Agnonese, dopo l’incontro
avuto con gli allevatori e commercianti della carne in
merito alla chiusura del mattatoio comunale, sono
partiti i nuovi lavori alla struttura di contrada San
Lorenzo.
A comminarli ad una ditta del posto l’amministrazione.
Lavori di ristrutturazione i quali dovrebbero
rendere l’impianto più idoneo alle esigenze degli addetti
ai lavori, oggi costretti a far macellare le carni
nelle strutture di Bagnoli del Trigno, Capracotta e
Pescopennataro. La struttura fatta chiudere su segnalazione
del servizio veterinario per carenze igieniche
- sanitarie dovrebbe tornare fruibile nell’arco
di una, due settimane dalla partenza delle nuove
opere.
Il ciò significa, nella peggiore delle ipotesi, a metà
giugno anche se in molti augurano che il mattatoio
comunale possa riprendere le proprie attività il più
presto possibile, soprattutto considerate le spese di
trasporto attualmente affrontate per trasportare le
carni nei mattatoi limitrofi e che a lungo andare potrebbero
gravare sui prezzi al dettaglio.
Si tratta di Ilenia Longo e Pietro Marinelli
Concorso dedicato alle mamme
Sul podio due studenti dell’Isiss
AGNONE - Due studenti
dell’Isiss «Giovanni Paolo
I» sul podio del concorso
di pittura e poesia indetto
dal «Club della Libertà»
di Campobasso, dedicato
alla mamma.
La premiazione del
concorso (riservato agli
studenti di ogni ordine e
grado della regione) è avvenuta
presso il complesso
della Madonna del
Canneto a Roccavivara al
termine di un’intensa
giornata di festeggiamen-
ti in onore di tutte le
mamme. La giuria, formata
da personalità del
mondo della cultura e
dell’arte, hanno assegnato
il terzo posto al disegno
di Ilenia Longo, intitolato
"l’Amore delle
mamme" e il secondo posto
alla divertente vignetta
di Pietro Marinelli intitolata
"la Forza delle
mamme".
Ai ragazzi è stato consegnato
un diploma e un
premio in denaro.

LA CRONACA
Venafro - I Carabinieri seguono la pista del dolo
Auto distrutte dalle fiamme
E’ ’giallo’ sulle cause
VENAFRO - C’è mistero
intorno all’incendio avvenuto
stanotte alla periferia
di Venafro.
Alcuni ignoti sono entrati
nella proprietà di
due anziani di origine
rom ed hanno dato fuoco
alle loro automobili che
erano parcheggiate nel
giardino antistante la
casa. I Carabinieri di
Venafro stanno indagando
e appena arrivati sul
posto hanno svolto i rilievi
del caso. Impegnativo,
invece, è stato l’intervento
dei Vigili del fuoco.
La casa dove i due coniugi
abitavano si trova alla
fine di una strada dissestata
con un sottopasso
ferroviario che ostruiva
il passaggio dell’autobotte
dei Vigili del Fuoco.
Per spegnere l’incendio i
vigili hanno dovuto creare
un passaggio attraverso
i campi confinanti
l’abitazione. Sempre
all’esterno, proprio vicino
alle auto incendiate,
c’erano anche due bombole
di gas che hanno ri-
schiato di esplodere. I
due anziani non si spiegano
il motivo per il quale
tutto questo sia potuto
accadere. Sono impauriti
e cercano risposte dai
militi di Venafro. Gli
stessi Carabinieri stanno
continuando ad inda-
gare per chiarire quali
possano essere state le
vere cause che hanno
portato i malviventi ad
incendiare le auto dei
due anziani.
Ernesto Scorpio
nuovomoliseisernia@email.it
Venafro - Il concorso di idee sulle nuove opere lanciato dagli studenti
Scuole, via all’apertura delle buste
VENAFRO - Quattro proposte
per le Medie «Pilla».
L’appalto concorso di
idee per la ricostruzione ex
novo oppure il recupero
dell’edificio di via Maiella,
oggi chiuso, che ospitava
l’Istituto Pilla, ha dato
questo esito ufficiale. In
busta chiusa e sigillata
sono contenute le offerte,
pervenute entro le ore 12
del 29 maggio (sabato),
così come prescriveva il
bando di gara. Le quattro
offerte verranno giudicate
da una speciale Commissione
tecnica comunale,
presieduta dall’ing. Carlo
Tatti (direttore dell’Ufficio
Lavori Pubblici). Le voci,
per la verità assai ufficiose,
indicano che una delle
quattro offerte sarebbe
stata firmata e presentata
da tutti i tecnici venafrani,
che si sarebbero riuniti in
team o pool di lavoro che
dir si voglia. Sarà poi vero?
Ma la fonte d’infornazione,
cui ha attinto Nuovo Molise,
appare assai accredidata
e gode della massima
considerazione. Il punto è
uno soltanto: quanti tecnici
(architetti ed ingegneri)
hanno partecipato alla stesura
dell’idea progettuale?
E chi sono in particolare?
Perchè in teoria è possibile
comprenderli tutti, ma nella
pratica diventa assai
più difficile. Comunque
presto si conoscerà l’esito
di questo «concorso» che
interessa non solo il mondo
della Scuola ma l’intera
Sull’episodio indagano i Carabinieri della Compagnia di Venafro
città. E presto sapremo
come, quando e con quali
costi si potrà recuperare
quel bellissimo edificio degli
anni sessanta. Oppure
si dovrà abbattere per forza
(ma l’ipotesi sembra più
remota) per realizzarne un
altro, ex novo. I tempi per
l’inizio dei lavori e la posa
della prima pietra sembrano
slittare a fine
settembre-ottobre. In tutii
i casi entro il 2011 quella
Scuola Media dovrebbe essere
difinitivamente sistemata.
Più bella, accogliente,
funzionale e soprattutto
sicura.
Mariolepore
Festa Madonna delle Grazie
Successo inaspettato
VENAFRO - Dopo lo "sparo" finale.Il Comitato Festa
«Madonna delle Garzie» in una nota ha inviato i ringraziamenti:
«Nella giornata di domenica si sono
svolti i festeggiamenti in onore della Madonna delle
Rose. La Festa, che si tiene presso la Chiesa San Luigi
Orione nei quartieri Starza e Strepparo, ha visto una
massiccia partecipazione di persone, provenienti anche
da fuori Venafro. Il Comitato Festa, presieduto da
Giuseppina Barletta e costituito dai giovani del Centro
Sociale Madonna delle Rose e dal Coro San Luigi
Orione, esprime grande soddisfazione per la riuscita
della serata. Un caloroso ringraziamento va al Parroco,
don Salvatore Rinaldi, che ha dato piena fiducia e
sostegno al Comitato, e a tutti i cittadini che hanno
contribuito alla buona riuscita della giornata con le
loro offerte e con la loro partecipazione. Prosegue,
quindi, l’attività del Comitato, ricostituitosi da alcuni
anni con l’intento di recuperare e rivitalizzare una Festa,
che, fortemente sentita dai fedeli, si intende sempre
più far crescere, continuando organizzare eventi
nuovi nel loro genere che sappiano coniugare tradizione
e innovazione. Nei prossimi giorni il Comitato redigerà
un rendiconto economico della Festa, così da consentire
a tutti coloro che fossero interessati di verificare
le spese sostenute, in piena trasparenza». Emmelle
L’INTERVISTA
Torna di attualità la questione «Ss Rosario»
’Tagli’ all’ospedale
Il Comitato minaccia
Il presidente Vaccone: «Se la gente non parteciperà
alla manifestazione abbandoneremo tutto»
VENAFRO - Di tutto e di
più. Sta emergendo di
nuovo il caso del «SS Rosario».
Mancava poco alla manifestazione
di popolo di
ieri sera, dinanzi alla
chiesa di don Luigi Orione,
quando il presidente
del Comitato pro ospedale
«SS Rosario», Gianni
Vaccone, ha voluto rilasciare
poche ma significative
dichiarazioni. In una
breve sintesi, per fare il
punto della situazione.
Con estrema franchezza,
ma anche con tanta crudezza.
«Mai come in questo
momento, in cui stiamo
subendo uno sciame di
scosse sismiche, si pone il
problema della sicurezza
delle strutture pubbliche.
Delle scuole, ma soprattutto
degli ospedali - dichiara
il presidente Vaccone
- Nel nostro caso si
ripropone con più forza la
nostra denuncia alla Magistratura
per sapere se il
Veneziale di Isernia risulta
agibile. E soprattutto
resistente alle sollecitazioni
del terremoto. Una
struttura come il SS Rosario
di Venafro, costruita
con criteri di grande
resitenza, può offrire ai
malati le più alte garanzie
di sicurezza. E mai
come questa volta diventa
un atto "criminale" volerlo
ridimesionare o peggio
chiudere».
Che avete saputo del
vostro esposto al Tribunale
di Isernia?
«Al momento nulla. Ci
è stato detto che le indagini
sarebbero state avviate
entro un mese, che è già
passato. Ma al momento
non ci è stato comunicato
Dito puntato
sui requisiti
antisismici
della struttura
di Isernia
niente. Torno a ripetere
che la nostra denuncia
non è contro nessuno, ma
è a favore di tutti. Senza
distinzioni tra malato
isernino o venafrano. Il
problema riguarda tutti
noi, tutto il Molise».
Avete ricevuto adesioni
alla manifestazione da
fuori?
L’ospedale «Ss Rosario» al centro del dibattito
«In questo momento particolare
è necessario restare uniti»
«Si. Con noi questa
sera saranno anche rappresentanti
del Comitato
pro ospedale di Agnone e
Larino. Il problema della
sanità non riguarda solo
noi, ma tutta la regione».
Ha letto l’inchiesta sugli
sprechi nel Molise, da
parte di un noto quotidiano
della famiglia Berlusconi?
«E’ quello che già sappiamo.
I soldi ben investiti
in sanità rendono molto.
Basta indirizzare bene
gli investimenti. Senza
chiudere o razionalizzare
dove si guadagne e si assite
bene, come Venafro o
altrove. Si possono fornire
più servizi a minor costo.
Basta volerlo».
E’ vero che in questi
giorni ha incontrato il
sindaco Nicandro Cotugno?
«E’ verissimo, mi ha
convocato in Municipio.
Da lui e dagli altri politici
locali mi aspetto molto.
Mi aspetto soprattutto
iniziative e fatti concreti.
E’ finito il tempo delle
promesse e delle parole.
Qui serve lottare sino in
fondo».
E se i politici non ap-
poggiano la causa?
«Ne chiedo le dimissioni.
Subito. Anche per dimostrare
di non essere attaccati
solo alla poltrona.
E di perseguire il bene comune».
Temete di essere lasciati
soli?
«Può anche accedere. A
quel punto lasceremo tutto.
E scioglieremo il Comitato.
Perchè non serve
più lottare. Tutti insieme,
numerosi ed uniti, però si
vince sempre. Soprattutto
si vince una battaglia che
interessa tutti quanti noi.
Sia di Venafro che di fuori.
Nessuno escluso».
Il riscontro ci sarebbe
stato prestissimo, in tarda
serata. Su questo punto
cruciale Nuovo Molise
riferirà in un prossimo
articolo. Mai come in questo
momento il SS Rosario
e tutta la città sono
giunti ad una svolta. Ad
un punto di non ritorno.
O Polo Ortopedico-Traumatologico
serio ed efficiente.
Oppure si abbia il
coraggio di ammettere il
futuro di una cosa diversa.
Sino a chiudere tutto.
Perchè così non si può andare
avanti. Mariolepore

NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
LA DENUNCIA
CERRO AL VOLTURNO
- Ancora disagi presso
l’ufficio postale. In una
nota l’ex amministratore
locale e cittadino Giacomo
Mancini parla di ore
di fila per effettuare le
consuete operazioni.
Continuano i disagi
presso gli uffici postali di
Cerro al Volturno. Alcune
proteste sono giunte
alla nostra redazione e in
una nota un cittadinO
del posto, imprenditore
ed ex amministratore comunale,
ha fatto presente
le difficoltà che ogni
giorni gli utenti incontrano
per l’effettuazione delle
normali operazioni postali.
«Il giorno del pagamento
delle pensioni, agli
ormai numerosi anziani
del nostro comune, - scrive
Giacomo Mancini in
una nota - bisogna fare la
fila per diverse ore, sottraendo
tempo al lavoro
quotidiano degli imprenditori
locali. Cerro al Volturno
dispone di due uffici
postali, ma il giorno
delle pensioni (i primi
quattro di ogni inizio me-
POZZILLI - «Innovazione
industriale del terzo millennio?
Occorrono nuove
scuole di formazione lavorativa».
Così il segretario generale
della Uilcem di Isernia
Nicandro Cascardi che
commenta positivamente il
nuovo accordo riguardante
Nicandro Cascardi (Uilcem)
Per il 2010
si parla
di investire
una somma pari
a sei milioni
di euro
l’Unilever.
Con un comunicato
stampa il segretario generale
della Uilcem Isernia,
Nicandro Cascardi, ha voluto
scendere nei dettagli e
nello specifico, esaminando
l’accordo stipulato e sottoscritto
lo scorso 15 maggio,
denominato Unilever
2010/2020.
«Fortunatamente nel
Nucleo industriale di Isernia
non si parla solo di cri-
SINDACALE
VENAFRO-AREA VOLTURNO
Accade nella località di Cerro al Volturno
Poste e disservizi
L’ira dei cittadini
Un imprenditore si lamenta per le file interminabili
durante i giorni di riscossione delle pensioni
se), gli inadeguati uffici
impiegano troppo tempo.
Gli impiegati lamentano
la carenza di personale
all’interno degli uffici,
ma questo a noi utenti
non interessa. Sono politiche
aziendali, per questo
c’è la meccanizzazione
veloce tale da accelerare
i tempi, forse ci sono
lacune da parte degli
operatori? Gli uffici postali
sono dotai due sportelli,
uno di entrata e uno
di uscita, e anche se c’è
un solo operatore, il buon
senso professionale insegna
di far funzionare entrambi
gli sportelli. Si
sospende uno sportello
per 20 minuti - precisa il
cittadino cerrese - per lavorare
con l’altro. Suggerimento
al personale a riguardo.
La risposta "questo
non è previsto", gli uffici
postali di Cerro, si
adoperano solo per pagare
le pensioni. Riuscirà il
ministro Brunetta nel
suo intento di velocizzare
anche gli uffici postali di
Cerro? I cittadini - conclude
Giacomo Mancini -
confidano nelle istituzioni,
nel rendere pubblica
una lettera inviata alla
direzione delle poste, sollecitando
il disagio degli
utenti. Come disse quel
bimbo di Arzano in provincia
di Napoli al compito
in classe: "Speriamo
che io me la cavo"». RV
17
L’auspicio: «Spero che in futuro
il problema venga risolto»
Pozzilli - L’azienda opera da anni nel settore chimico e dà occupazione a centinaia di lavoratori
Unilever, ecco il piano di rilancio
Ad illustrarlo il segretario della Uilcem, Nicandro Cascardi
si. Infatti - spiega il sindacalista
nella nota - lo stabilimento
più importante nel
settore chimico, l’Unilever
ha appena siglato con le
organizzazioni sindacali
FILCTEM-CGIL,
UILCEM-UIL e FEMCA-
CISL, un accordo che getta
le basi per un pieno rilancio
industriale del suo sito
molisano, attraverso la
fuoriuscita volontaria ed
incentivata di soggetti pensionabili
e di una riorganizzazione/ottimizzazione
delle risorse. Questa ottimizzazione
delle risorse,
consentirà alla proprietà,
durante tutto il 2010, un
piano d’investimento di
circa sei milioni di euro
per l’acquisto di nuove apparecchiature,
che permetterà,
nel tempo, un incremento
della produttività e
di conseguenza un abbassamento
dei costi di gestione,
riconfermando i primati
delle graduatorie europee
per il rapporto qualità/prezzo.
Per di più, grazie
all’accordo in questione
e alla creatività aziendale
si apriranno scenari futuri
per eventuali assunzioni di
nuove e fresche leve dando
così una boccata d’ossigeno
ad una calcante e dominante
disoccupazione locale.
Bisogna - continua Cascardi
- immediatamente
porre in essere tutti gli
strumenti che possano consentire
di arginare ogni ulteriore
perdita di posti di
lavoro e mettere in condizione
i lavoratori in cerca
di nuova occupazione di essere
appetibili professionalmente,
nonchè di permettere
a nuovi imprenditori
di trovare, in loco, gia
capitale umano formato e
specializzato, essendo uno
delle soluzioni per intervenire
fattivamente passando
dalla teoria alla pratica, è
innanzitutto unire le forze
di tutti i soggetti politici e
sociali che possano favorire
il cambiamento della
"cultura del lavoro". L’isti-
tuzione della Cassa del
Mezzogiorno segnò l’altro
momento della nuova fase
della politica meridionalista.
Il riconoscimento della
Lo stabilimento dell’Unilever nel nucleo di Pozzilli
necessità di precostituire,
nel Sud, attraverso l’intervento
pubblico, un ambiente
idoneo all’attività di imprese
industriali private,
stimolò un vasto programma
di investimenti e di incentivi
manovrati dallo
stato al fine di avviare
l’industrializzazione del
mezzogiorno, concedendo,
negli anni, "premi di incoraggiamento".
Oggi ci ritroviamo
a fronteggiare
una crisi che ci trova culturalmente
impreparati. Il
cambiamento della "cultura
del lavoro" si ottiene attraverso
"Il rinnovarsi per
formarsi", fondamentale
strumento che crea valore
a 360˚, si innesca così
quella potenzialità atta ad
indirizzare competenze distintive
per competere in
un mercato concorrenziale
quale è quello in cui ci confrontiamo
ormai a livello
globale. Diversamente per
quelle aziende che temporaneamente
o definitivamente
vivono delle crisi -
conclude il rappresentante
sindacale - bisogna attivare
la stessa metodologia,
attraverso istituti di formazione
che indirizzino le
specializzazioni e formazioni
professionali verso il
reintegro di maggiore garanzia
disponibile sul territorio.
Bisogna mettere in
campo uno strumento che
possa garantire maggiori
possibilità di reintegro nel
mondo lavorativo a quei
lavoratori che oggi non
hanno certezze, poichè solamente
attraverso la promozione
e realizzazione di
una "scuola di formazione
lavorativa", supportata
dalle Organizzazioni Sindacali,
potremo avere maggiori
armi contro la crisi».
Michele Visco
nuovomoliseisernia@email.it
Sarà presentato nel pomeriggio di oggi nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo
La storia di Cerro al Volturno in Dvd
CERRO AL VOLTURNO - Nel pomeriggio
la proiezione della seconda
parte del Dvd intitolato «La
storia di Cerro tra persone, luoghi
e tradizioni» a cura della redazione
de «L’Eco del Castello».
Si svolgerà nel pomeriggio di
oggi a partire dalle ore 18.30
all’interno della chiesa dei Santissimi
Apostoli Pietro e Paolo la presentazione
al pubblico e la proiezione
del Dvd intitolato «La storia
di Cerro tra persone, luoghi e tradizioni».
La seconda parte di questo lavoro
è stata ideata sempre dalla parrocchia
Assunzione di Maria Vergine
e dalla redazione del giornali-
no informativo «L’Eco del Castello».
Nel mese di novembre, in occasione
della festa del patrocinio della
Madonna Assunta è andata in
onda la prima parte, con il periodo
che andava dal 1989 al 1995, contenente
immagini e video storici,
con flash ed interventi di persone,
ora scomparse, che hanno fatto la
storia del paese.
Il secondo dvd traccia il profilo
storico, culturale, sociale, religioso
e sportivo di Cerro dal 1996 al
2010, con l’ultimo filmato riguardante
il saluto di don Ennio alla
comunità parrocchiale nel febbraio
del 2010.
A Cerro al Volturno file di ore e ore all’ufficio postale
I contenuti del dvd sono molteplici
come l’inaugurazione della
statua di padre Pio nell’agosto del
1999, la festa del pane seconda
edizione, l’arrivo della Madonnina
di Fatima nel maggio del 2007 e
l’arrivo della tappa del giro d’Italia
femminile nel luglio del 2009.
Il lavoro sarà successivamente
acquistabile al prezzo di 10 euro
ed il ricavato sarà utilizzato per la
gestione ed il mantenimento del
giornalino parrocchiale, nonchè
per la realizzazione di tutte quelle
iniziative che ruotano intorno ad
esso.
Mi.Vi.
nuovomolise.net

VERTENZA ZUCCHERIFICIO
Il presidente Domenico Porfido alle prese con il bilancio
«Stiamo risanando
i conti dell’azienda»
Il 2009 si chiuderà con un disavanzo
Diminuisce l’indebitamento con le banche
E’ stata una lunga ed estenuante
seduta quella di lunedì
pomeriggio del Consiglio
di amministrazione dello
Zuccherificio del Molise
spa. Ma alla fine è stato approvato
il conto consuntivo
per il 2009 che evidenzia un
passivo per 5 milioni e 900
mila euro. Per il presidente
Domenico Porfido si tratta
di un buon risultato tenuto
conto di tutti i problemi
che si sono dovuti sopportare
nei dodici mesi precedenti.
«Se considerate -
spiega l’avvocato - che abbiamo
lavorato nel 2009
solo 8.900 ettari coltivati a
barbabietole e che quest’anno
siamo saliti a quota 14mila
e che i costi fissi sono
sempre gli stessi si può intuire
che ci aspetta una gestione
diversa per l’esercizio
in corso senza dimenticare
che lo scorso anno abbiamo
prodotto 40mila tonnellate
di zucchero rispetto a una
quota di 84mila». Porfido
snocciola numeri come se
fosse impegnato nel declamare
una poesia. Poi si ferma
per annunciare che domani,
giovedì 3, a mezzogiorno
incontrerà i giornalisti
per parlare di bilancio e
del piano industriale che
«garantirà più certezze al
nostro domani». Il presidente
rivendica l’impegno di
tutto il cda per risanare i
conti tanto da segnalare
come si è lavorato per ridurre
l’indebitamento con gli
L’assessore
Vitagliano invita
a lasciare lavorare
con tranquillità
il cda. Allo studio
novità importanti
Giovedì verrà
presentato
il piano
industriale,
il 30 giugno
assemblea dei soci
istituti di credito. Esposizione
che si è dimezzata passando
da 65 milioni di debito
a 31. «Abbiamo imboccato
la strada giusta nei rapporti
con il sistema finanziario
per avere meno costi
a tutto vantaggio della gestione
corrente».
Porfido non dribla il «ca-
Il presidente Domenico Porfido
so Perna», ma contesta
quelle che definisce «turbolenze»
nell’informazione che
non aiutano ad andare
avanti con la giusta serenità
rispetto all’impegno assunto.
Fa l’esempio della
presenza da oltre un mese
delle Guardia di finanza
nello stabilimento per una
una verifica ordinaria della
contabilità che hanno già riguardato
il 2006 e che ora
invece interessano il biennio
2008-2009. Dai verbali giornalieri
consegnati dai finanzieri
si evincerebbe una gestione
corretta fiscale e una
tenuta a posto delle carte
contabili. Non sarebbero
stati rilevati situazioni «disarmoniche»
tra le modalità
di produzione e i costi dello
zucchero. A proposito della
G&B Investments spa di voler
mettere in vendita le
azioni acquisite dalla fami-
glia Tesi il presidente Porfido
definisce il gesto come
una sfida in una realtà dove
«spesso ho sentito di possibili
investitori interessati
allo Zuccherificio ma poi
non ne ho trovato nemmeno
uno disposto a mettere
mano ai soldi».
Porfido con orgoglio rivendica
lo sforzo dei molisani
per salvare il proprio zuccherificio.
«Siamo gli unici
in questo campo che ha una
propria filiera e ci consente
di seguire con un rapporto
diretto gli agricoltori e i loro
15 mila ettari di terreno coltivati
a barbarbabietola. Mi
auguro che la partecipazione
della Regione Molise
vada a ridursi progressivamente,
perché vuol dire che
abbiamo preso la strafa giusta».
Da Campobasso l’assessore
regionale al Bilancio,
Gianfranco Vitagliano,
invita a tenere i toni bassi.
«C’è troppo rumore su questi
temi - dice il rappresentante
più autorevole dell’esecutivo
Iorio - che non fa
altro che generare una inutile
confusione. Lasciate lavorare
il cda con tranquillità,
i risultati non mancheranno
ad arrivare». Intanto
sembrerebbe la Regione Molise
stia programmando una
serie di dismissioni. In questo
elenco potrebbe essere
già stato inserito lo stabilimento
di Pantano Basso.
Pino Cavuoti
Campopiano: la Regione
acquisti le quote
LA G&B Inv., la società di Remo Perna imprenditore
del tessile prestato all’agro alimentare, ha messo in
vendita le quote dello Zuccherificio del Molise di recente
acquistate corrispondenti a circa il 37 % dell’
intero capitale sociale. Francamente mi sembra più
una provocazione che una effettiva volontà di dismettere
le quote aziendali, in considerazione delle modalità,
dei ristretti tempi e delle considerazioni "politiche"
che hanno accompagnato questa forma sui generis
di offerta pubblica di acquisto. Essa suona
pressappoco così: chiunque abbia interesse ad acquistare
le 2.340.000 azioni dello zuccherificio dovrà far
pervenire entro le ore 24 dell’ 8 giugno 2010 una proposta
irrevocabile, per il prezzo di 2.650.000 euro, da
versarsi entro i successivi 30 giorni, offerta garantita
da idonea fideiussione bancaria. Le motivazioni che
avrebbero indotto la G&B del Perna a tale decisione
sembra siano da ravvisarsi nel clima di veleni, nelle
continue vessazioni giornalistiche e presumibilmente,
nella recente ordinanza del Tar Molise che ha sospeso
la delibera della Giunta Regionale del 16 febbraio
scorso che attribuiva i poteri di gestione proprio al socio
privato. E’ mia convinzione che l’offerta del Sig.
Perna vada colta a volo e che debba essere proprio la
Regione Molise ad acquistare la quota della G&B Inv.
Tanto per le seguenti principali considerazioni:
1) chi meglio della Regione può tutelare i diritti dei
lavoratori, dei produttori di bietole, delle maestranze
e più in generale della filiera agroalimentare molisana?
2) chi meglio della Regione può tutelare la sopravvivenza
dello stabilimento in un contesto europeo particolarmente
delicato per il settore saccarifero?
3) chi meglio della Regione può garantire l’attuazione
del "piano industriale", atteso che con l’acquisto della
quota del Perna, essa diventerebbe proprietaria della
quasi totalità del capitale sociale?
Il prezzo? davvero un’inezia i 2.650.000 euro se paragonati
agli svariati milioni di euro spesi per il sostegno
alla "filiera avicola" (Gam Spa, Solagrital et similia);
agli svariati milioni di euro già anticipati per
lo stesso settore agro alimentare; agli altri svariati
milioni di euro che verranno impegnati a breve per
l’acquisto dell’Ittierre Spa, come pomposamente annunciato
in una recente conferenza stampa.
E mi fermo qui per ragioni di opportunità.
Ma mi chiedo: se oltre un terzo del capitale sociale
dello zuccherificio "vale" 2.650.000 euro, la sua totalità
ammonterebbe a circa 7.500.000 euro, cifra addirittura
inferiore a quella spesa dalla Regione Molise
per l’acquisto del catamarano della LTM Spa. Ed a
questo proposito mi sia consentita una considerazione
conclusiva: sulla sollecitata operazione di acquisto
delle quote dello Zuccherificio da parte della Regione
nessuno potrebbe sollevare obiezioni, posto che mentre
il citato catamarano giace da qualche anno all’ancora
al porto di Termoli, almeno questa è "un’azienda che
cammina".
Oreste Campopiano
(Segretario regionale Nuovo Psi Pdl Molise)

NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
2 GIUGNO 2010
La riflessione dell’Officina delle buone pratiche
La democrazia in Italia
a distanza di 64 anni
Data storica per il Paese
In occasione della festa
della Repubblica, celebrata
il 2 giugno, giorno del referendum
in cui nel ’46 gli
italiani votarono per la Repubblica
e contro la monarchia,
l’Officina delle
buone pratiche intende
fare una riflessione sullo
stato della democrazia nella
nostra nazione. Quel
giorno del ’46, gli uomini e
- per la prima volta - le
donne italiani scelsero con
il loro voto non solo la forma
di governo, ma anche i
loro rappresentanti
nell’Assemblea Costituente,
i quali, nei 18 mesi successivi,
si dedicarono alla stesura
della nostra Costituzione.
Il 2 giugno quindi
rappresenta le basi su cui
si è costruita la nostra nazione,
i suoi valori fondanti
e le sue speranze per il
futuro.
Cosa ne è oggi di quel
progetto, a distanza di 64
anni? Pochi giorni fa il
presidente del Consiglio si
è paragonato, nel corso di
un incontro internazionale,
a Mussolini, definendolo
un grande dittatore dotato,
purtroppo, di pochi poteri.
E’ l’ennesimo preoccupante
segnale del tentativo in
atto di riscrittura della nostra
storia da parte di chi
ci governa.
La cosa pubblica è stata
ridotta a dominio privato,
a strumento per compravendite,
affari e favori personali;
la democrazia è ormai
una parola vuota, buona
solo per la propaganda
populista e demagogica del
capo del governo. Tutti gli
elementi che definiscono la
nostra identità democratica
sono minacciati: la divisione
dei poteri - con tendenze
sempre più accentratrici
da parte dell’esecutivo;
la centralità del Parlamento
- ridotto a colpi di
fiducia a ratificare decisioni
prese altrove; la libertà
di stampa - già asservita
de facto agli interessi del
padrone e che rischia ora
di essere limitata de jure;
la parità dei cittadini di
fronte alla legge - svenduta
per far spazio all’impunità
dei potenti.
E tuttavia è dovere del
cittadino difendere quella
sovranità, pretendere il rispetto
della Costituzione e
resistere ai tentativi di violazione
dei suoi principi
fondamentali, anche se attuati
da un potere legittimamente
costituito. Spetta
al cittadino, e oggi più che
mai, attivarsi perché si ripristini
la legalità; occorre
riappropriarci della nostra
sovranità - che non è mero
esercizio di consenso - per
difendere e salvaguardare
le istituzioni democratiche
violentate dall’arroganza e
L’opera di Michele Carafa era stata decapitata
Restaurata la statua
«La moglie del pescatore»
TORNA a essere unita al
collo la testa della statua
«La moglie del pescatore»
che fa bella mostra di sé a
pochi metri dall’ingresso
nel Borgo antico di Termoli.
Ieri l’artista Michele
Carafa ha lavorato con
grande pazienza per unire
le due parti staccate da oltre
un anno dalla stupidità
di qualche vandalo. Su
sollecitazione dell’assessore
comunale alla Cultura,
Michele Cocomazzi,
l’artista ha provveduto a
rimettere tutto a posto
pur con qualche difficoltà.
Un’opera realizzata nel
2000 con il marmo di Lecce
e che in questi primi
dieci anni di vita ha conosciuto
diverse mutilazioni.
«Mi auguro - ha detto Carafa
- che ci sia più rispetto
per il lavoro degli altri
e soprattutto più controlli
per impedire che si abbiano
a ripetere episodi del
genere».
dalla cupidigia di chi ci
governa.
C’è un filo che lega il 25
aprile al 2 giugno: la nostra
Repubblica è frutto
della resistenza al fascismo,
e come allora deve essere
difesa da ogni deriva
autoritaria e populista. Il 2
giugno non può essere una
festa vuota, una parata militare
retorica e stanca: è la
festa della nostra sovranità,
dei nostri diritti, della
supremazia del bene collettivo
sugli interessi privati
e particolaristici di chi
considera lo Stato solo
un’altra - la più lucrosa -
delle proprie aziende.
L’Officina
delle buone pratiche
TERMOLI
Quarto appuntamento dell’associazione Italia Civile
A Piazzale Fiardi si parla
di giustizia e legalità
QUARTA edizione dell’incontro di socializzazione
e riflessione organizzato nel
giorno della Festa della Repubblica
dall’associazione Italia Civile presso il
distributore Api-Ip Lungomare Nord di
Termoli più noto come piazzale Fiardi.
Saranno allestiti stand gastronomici,
quest’anno curati dallo chef Giorgio
Sprocatti, e le strutture necessarie
all’incontro che coinvolgerà, come sempre,
semplici cittadini e rappresentanti
degli enti istituzionali e della Chiesa, ri-
19
gorosamente senza barriere. Lo scorso
anno la discussione ha coinvolto i partecipanti
su temi legati alla Carta Costituzionale
quest’anno il confronto sarà
incentrato invece sul tema della Giustizia,
oggi di strettissima attualità. L’associazione
Italia Civile, invita tutti i cittadini
a partecipare per apportare liberamente
il proprio contributo di idee.
Per informazioni è possibile contattare
l’associazione al tel. 331.3281517 o
presso il distributore Api-Ip.
Oggi la consegna al geometra Di Blasio della nomina a cavaliere all’ordine e al merito
Onorificenza per Rossana
Premiati i tanti anni di impegno nel volontariato
IN occasione della Festa
della Repubblica questa
mattina il Prefetto della
provincia di Campobasso
Stefano Scammacca consegnerà
la pergamena onorifica
di "Cavaliere dell’Ordine
al Merito della Repubblica
Italiana" al geom.
Rossana Di Blasio di Termoli.
Il conferimento viene
assegnato a riconoscimento
dell’alto profilo che ha contraddistinto
la sua attività
sociale e di solidarietà nel
mondo del volontariato oltre
che nella vita professionale.
L’angolo degli auguri
Fiori d’arancio
per Sonia e Umberto
SONIA e Umberto, finalmente
dopo tante peripezie,
passo dopo passo,
mattone dopo mattone,
siete arrivati alla soglia di
quel sogno, che sarà lavostra
vita insieme. Tanti
auguri da Domenico, Angela,
Ilenia, Maurizio e
dai tuoi cugini, Domezio,
Anna, Mario e Mariassunta
a cui si associa naturalmente
anche dalla nostra
redazione.
Il geometra Di Blasio, attualmente
socio effettivo
dell’Avis di Termoli, ha ricoperto
varie cariche nell’associazione
essendone stata
tra l’altro consigliere regionale
oltre che vice presidente
sezionale e regionale
dell’Aido (Associazione italiana
donatori organi) e presidente
della locale sezione
Admo (Associazione donatori
midollo osseo).
In rapporto alla sua relativa
giovane età, dal 1988
ha al suo attivo 130 donazioni
tra sangue, plasma e
piastrine, donate anche fuori
Regione, e può vantare
un invidiabile primato essendo
tra le prime donne in
Italia ad aver effettuato un
numero così elevato di donazioni.
Rossana rappresenta
un esempio di affermazione
dell’universo femminile,
sempre più prossimo
all’auspicata parità di genere,
e siamo convinti sarà
motivo di orgoglio, oltre che
per la sua famiglia, anche
per la città di Termoli.
Pasquale Tano e Patrizia Santilli
Venticinque anni di amore
GIORNATA speciale in casa del dottor Pasquale Tano
e la sua signora Patrizia Santilli. Il 2 giugno 1985 si
giurarono eterno amore e la promessa di un lungo cammino
insieme della vita. Oggi con l’affetto dei figli Giuseppe
e Roberta assieme alle mamme Giuliana e Lucia,
ai fratelli alle sorelle tutti gli altri parenti e la schiera
di amici in particolar modo quelli dell’edicola del Corso,
li festeggiano degnamente in questa giornata che riconferma
la loro promessa d’amore fatta 25 anni fa. Ai
«giovani sposini» estendiamo anche da parte della nostra
redazione tantissimi auguri e felicitazioni

22 TERMOLI
MONDO SCUOLA
Ieri la firma della convenzione
alla presenza di Rossella Rotondo,
dirigente regionale dell’ente
Il progetto didattico voluto dal ministero dell’Istruzione
Nazionalità diverse
si incontrano a tavola
Continua l’esperienza di «Parlo e Gusto»
CONTINUA con successo
il progetto didattico dal titolo
«Parlo e Gusto» inserito
nell’iniziativa «Scuole
Aperte» indetta dal Ministero
della Pubblica
Istruzione con l’unico obbiettivo
di integrare al
meglio i tanti alunni di
nazionalità straniera che
oggi si trvano nelle nostre
scuole.
Questa volta, dopo essere
stati al ristorante Nonna
Maria, la professoressa
Anna Gianico della
scuola secondaria di 1˚
grado "Oddo Bernacchia",
ha portato i ragazzi che
partecipano a questo progetto
e gli altri docenti,
nella sede dell’Ipssar, l’istituto
Alberghiero di
Termoli, per la preparazione
di due ricette: la
prima marocchina e l’altra
romena.
A dare una mano nel
cucinare questi piatti tipici
c’èra addirittura uno
dei "principi" della risto-
razione molisana (anche
se lui è di origine romagnola)
Colombo Vincenzi
megllio conosciuto
come "Bobo".
I piatti che alla fine abbiamo
gustato sono stati
il "Tagilè", una versione
marocchina del nostro
Quando fotografia
e scrittura si "mixano"
Oggi pomeriggio la presentazione
della mostra «Diario di un supereroe»
APPUNTAMENTO presentato dalla Consulta studentesca
di Termoli con l’arte questo pomeriggio
alle ore 18 con l’inaugurazione al bus terminal della
mostra fotografica del nuovo libro di Alessio
Pollutri e Daniela Sonoro dal titolo «Diario di
un super eroe». Un evento originale per un incontro
tra la scrittura e della fotografia. Il risultato,
come assicurano gli autori, è una sorta di film cartaceo
in cui le immagini si susseguono con facilità
guidate da un filo conduttore scritto.
NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
Importante tirocinio di formazione istituito tra il liceo
Tecnico-Economico e lo sportello in funzione a Termoli
Studenti-modello a lavoro
all’Agenzia delle Entrate
spezzatino di carne e patate
con l’aggiunta di alcune
spezie che noi invece
usiamo meno ma il gusto
e il sapore era identico
usando rigorosamente
carne bovina. Mentre l’altro
piatto, quello romeno,
lo "sformato di patate e
cavolo cotto" che al momento
della sua uscita dal
forno sembrava quasi un
dolce. Anche questo piatto
condito con alcune spezie.
Qualche differenza ma
non sostanziosa con la nostra
cucina ma tutto sommato
anche molto vicina
in molti aspetti.
Resta però la bontà del
progetto didattico che sarebbe
meglio incrementare
nell’immediato futuro.
Migui
HA preso il via ieri mattina, presso l’Agenzia delle Entrate
a Termoli in via Egadi, la convenzione di tirocinio
formazione ed orientamento tra il Liceo Tecnico Economico
di Termoli, soggetto denominato promotore rappresentato
nella persona del dirigente scolastico Mario
Quici, e l’Agenzia delle Entrate - direzione provinciale di
Campobasso-Ufficio di Termoli - con sede in Termoli soggetto
ospitante rappresentato dal Direttore Provinciale
Gianfranco Di Rienzo.
Il progetto ha il fine di agevolare le esperienze professionali,
la conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare
momenti di alternanza tra studio e lavoro
nell’ambito dei processi formativi. L’Agenzia delle Entrate
si è impegnata così ad accogliere presso le sue strutture
inizialmente 3 (ma ieri se ne è aggiunto un quarto)
alunni in fase di tirocinio di formazione ed orientamento.
Tutto questo su proposta del liceo Tecnico Economico
Boccardi di Termoli.
Durante lo svolgimento del tirocinio che durerà due
settimane, l’attività di formzione sarà seguita e verificata
dal soggetto promotore, cioè il dirgente scolastico ed
organizzativo e da un responsabile aziendale designato
dall’Agenzia delle Entrate, e per ognuno di loro ci sarà
un inserimento in ufficio in base alla presente convenzione
stipulata.
Sarà obbligo dei tirocinanti svolgere le attività previste
dal progetto formativo, rispettare le norme in materia
d’igiene, sicurezza, salute sui luoghi di lavoro. Mantenere
la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni
o conoscenze acquisiti durante lo svolgimento
del tirocinio.
I quattro ragazzi che frequentano il quarto anno e che
per due settimane svolgeranno questo stage sono naturlamente
alunni tra i milgiori della scuola e sono divisi in
tre ragazze e un ragazzo Federica Fanelli, Maria De
Dominicis, Elda Flocco e Sergio Santoro, quest’ultimo,
ci hanno detto, è anche un piccolo genio dell’informatica
e in questo lavoro certamente aiuta molto. A salutare
il progetto è arrivata, direttamente da Campobasso,
anche la dirigente regionale Rossella Rotondo che tra
le altre cose è in procinto di lasciare la direzione provinciale
di Campobasso per raggiungere il vicino Abruzzo.
Lei, nativa di Formia, si è detta molto contenta della
sua esperianza molisana, gente che porterà sempre tra i
ricordi migliori della sua attività e dove ha lavorato benissimo
con una squadra di colleghi davvero in gamba
che hanno dato lustro all’attività dell’agenzia tra le più
efficenti d’italia.
Rotondo si è detta oltremodo fiuduciosa della bontà del
progetto fatto in collaborazione con le scuole. Una iniziativa
lungimirante che darà frutti davvero importanti. E i
ragazzi che dicono? Parla per loro Fedrica Fanelli: «Abbiamo
scelto il lavoro dell’Agenzia dell’Entrate perché ci
è parso subito affascinante.
Non ci spaventa l’avere a che fare con temi delicati,
numeri, tasse controversie ed altro ancora. Materie davvero
complicate. Anzi queste difficoltà ci stimolano.
Quindi nessun timore nessuna ansia da notte prima degli
esami? «No, assolutamte no. Siamo consapevoli di cosa ci
apetta. Poi lo abbiamo scelto noi».
Cosa li aspetta ce lo dice il direttore dell’ufficio di Termoli
Nicola Langiano: «Per prima cosa quando verranno
giù agli sportelli si occuperanno del rilascio del codice
fiscale e della tessera sanitaria e faremo vedere loro
come si compila una dichiarazione dei redditi. Un argomento
attualissimo in questo periodo e inoltre come si
fanno le registrazioni dei contratti di locazione, le compravendite
delle abitazioni e i controlli che noi facciamo
su questi atti.
Ho sentito un ragazzo prima che diceva che questo lavoro
lo affascinava, ha ragione. Io che lo sto svolgendo da
ben 28 anni lo ritengo tale». Un buon tirocinio allor a
questi ragazzi studenti-modello che si cominciano ad affacciare
nel mondo del lavoro con rinnovate speranze e fiducia.
E non è poco di questi tempi.
Micky Guidetti
mi.guidetti@libero.it
«Mò cchiu’!»
di Giovanni
De Fanis
Haje arecanesciute a
pedate
Ho riconosciuto la pedata
Individuare una persona
dall’incedere

NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
IN PRIMO PIANO
GUGLIONESI - Si affidano
a un manifesto per
rispondere agli attacchi
delle minoranze i consiglieri
comunali della lista
«Guglionesi nel cuore»
e per replicare alle
previsioni allarmistiche
sullo stato di salute e
sulla durata dell’esecutivo.
La bordata è rivolta
al Partito democratico
che sta vivendo a Guglionesi
un periodo non
molto felice tanto da
aver cambiato due segretari
cittadini in breve
tempo. La lista civica
sente forte il diritto di
ribadire l’appartenenza
al centrodestra a dispetto
di quella che ha eletto
in consiglio il solo candidato
sindaco. «Continuate
a fare i professoroni
- scrivono gli esponenti
di centrodestra -
su come si amministra,
indicando quali sono i
metodi giusti, legali, trasparenti
che avreste applicato
in tutti i campi
della vita politica e sociale.
Sotto la vostra
guida Guglionesi sarebbe
diventata una specie
di Montecarlo, pulita, sicura,
piena di vigili, con
servizi efficientissimi;
ma per avere conferma
di cosa intendete per efficienza
amministrativa
basterebbe ricordare
come ci avete lasciato
Castellara, vero simbolo
di Guglionesi. Ma i conti
non tornano. Le ipotesi
sono due: o voi avete
amministrato da un’altra
parte, o il popolo di
Guglionesi è un popolo
di ingrati. Noi, inesperti
amministratori dell’ultimora,
riteniamo che forse
sia vera una terza
ipotesi, quella della sana
legge della democrazia
del popolo sovrano, che
osserva e giudica la vita
amministrativa. E voi
siete stati giudicati non
da noi ma dal popolo.
«Guglionesi nel cuore»
non accetta lezioni da
chi nel 2007 non ha rispettato
nemmeno gli
obiettivi del patto di stabilità,
da chi afferma
che il bilancio preventivo
"è stato approvato
con un attivo(sic!), pur
minimo di circa 60.000
euro"? Come può dare
lezioni chi lega "la procedura
legale e corretta
per il bilancio preventivo"
al mancato rispetto
del patto di stabilità? E
si permettono di invitarci
a invitando a "comportarsi
da adulti", a
non raccontare "una vecchia
barzelletta che non
fa più ridere"». Il gruppo
consiliare invita il
centrosinistra a un pubblico
dibattito per parlare
con fatti concreti e
chiudere una sterile polemica.
TERMOLI-LITORALE
Segnalazioni e sanzioni da parte della Capitaneria di Porto
Pesca abusiva e illeciti
sul demanio marittimo
UN totale di 150 chili di
prodotto ittico sequestrato.
Sanzioni per un ammontare
di 1549 euro e
una segnalazione all’autorità
giudiziaria. E’ questo
il bilancio dell’attività della
Capitaneria di Porto di
Termoli.
Ed è proprio nel rispetto
della normativa in materia
di pesca che nella scorsa
settimana personale
della Capitaneria ha se-
questrato un totale di 150
chili di prodotto ittico vario.
«Da tempo - affermano
i militari - l’attività di
vigilanza si era concentrata
sui movimenti ittici in
città di furgoni che si sospettava
seguissero operazioni
commerciali di prodotti
ittici al di fuori
dell’ambito portuale allo
scopo di eludere i controlli».
E’ a quel punto che i mi-
litari hanno messo in atto
una operazione che si è
protratta fino a tarda notte:
dopo aver seguito gli
spostamenti di un furgone
segnalato, hanno accertato
che a bordo aveva prodotti
ittici surgelati e sfusi,
privii della documentazione
atta a dimostrarne
la provenienza. Immediata
è scattato il previsto
verbale amministrativo di
1549 euro. In altra circo-
Ancora botta e risposta tra maggioranza e minoranza in Comune
Quando la "lotta"
è a suon di manifesti
«Guglionesi nel cuore» replica ad accuse
e previsioni allarmistiche mosse dal Pd
IN EVIDENZA
«Non faremo attendere la nostra
risposta», afferma Mauro Bracone
23
stanza, dopo una attività
di appostamento, si è
colto sul fatto un commerciante
intento alla
vendita di pesce vario e
molluschi alla rinfusa,
che non erano stati sottoposti
a visita sanitaria
e che risultavano
non accompagnati dalle
attestazioni di tracciabilità.
Subito è scattata
la sanzione per un ammontare
di 3mila 500
euro con relativo sequestro
di prodotto. Per
quanto concerne, invece,
le verifiche sul demanio
marittimo, durante
un pattugliamento
sono stati sorpresi
due automezzi meccanici
impegnati in operazioni
di pulizia di arenile
che avevano asportato
abusivamente circa
36metri cubi di sabbia
rinvenuti presso un deposito
poco distante. I
militari della Capitaneria
hanno effettuato il
sequestro del quantitativo
di arena sottratta e
contestato la violazione
dell’articolo 1162 che
prevede il pagamento di
3098 euro segnalando
l’accaduto all’autorità
giudiziaria.
Mic. Bev.
Anche a Campomarino gli imprenditori non accettano di buon grado il nuovo regolamento per il settore
Norme Ue, pescatori in agitazione
Mauro Bracone
CAMPOMARINO - Marineria sul piede di
guerra. Alle rimostranze dei pescatori di
tutto l’Adriatico molto certamente seguirà
uno sciopero con le ancore dei motopescherecci
ben salde sui fondali dei porti.
Le ultime normative dell’Unione Europea
in tema di pescato ed in particolare
sulla pezzatura delle specie ittiche per
fritture, zuppe e guazzetti, stanno suscitando
molte proteste tra gli operatori del
settore.
Anche a Campomarino gli imprenditori
che vivono di pesca non accettano di buon
grado l’ennesima imposizione della Ue che
stravolge i loro redditi e le abitudini alimentari
e culinarie del Bel Paese.
L’addio certo alla frittura di paranza e
ad altre specialità gastronomiche, oltre
che un notevole decremento di introiti che
queste limitazioni comporteranno per i
proprietari dei pescherecci e per tutto l’in-
Campomarino - Oggi raduno di 500 organizzato dall’associazione Borgo Antico
’Fascinosa’ e con grande carisma
CAMPOMARINO - La nuova 500 è sbarcata
in America, sarà anche quattro porte
e station wagon, ma quella storica che fascino
e carisma! La carica di queste mitiche
Cinquecento arriva oggi a Campomarino.
Questa mattina, Festa della Repubblica,
intorno alle ore 11 è prevista infatti
la sosta delle grandi piccole che partecipano
al 15˚ Raduno nazionale Fiat 500.
L’Associazione Borgo Antico ha organizzato
varie manifestazioni per la tappa locale.
La passeggiata delle Fiat, degli appassionati
autisti ed estimatori in partenza
alle 9.30 da Larino e dalle sue Piane
giungerà nel suo giro turistico nel centro
rivierasco da Ururi e Portocannone, per
poi ripartire, intorno a Mezzogiorno, attraversando
contrada Nuova Cliternia per
dirigersi alla volta San Martino in Pensilis
dove alle 13 ci sarà la premiazione dei
partecipanti. Il rientro alla base frentana
del Club Fiat 500 Larino alle ore 16. Costanza
Carriero, presidente del Borgo
Antico, che ha collaborato all’evento con
Fiat 500 Club Italia, attenderà la grintosa
carovana con simpatiche sorprese, ed
invita i fan della "piccolina" che conserva
intatto tutto il suo appeal, a non mancare
all’appuntamento.
A.Carafa
dotto, stanno agitando, e molto, le acque,
probabile dunque, a breve sarà la contromossa.
«Non faremo attendere la nostra risposta»
si sfoga Mauro Bracone che oltre a
pescare commercializza nel mercato coperto
della cittadina adriatica. «In questi
giorni chi di noi ha provato a lavorare con
le reti più larghe così come stabilito da
Bruxelles, ha avuto l’amara sorpresa di
vedere ridotto il valore del pescato in maniera
inaccettabile.
Da mille euro di prodotto raccolto a solo
trecento, usando le maglie larghe. Come
faremo a sostenere questa ennesima tempesta
che si abbatte sulle nostre teste?».
Potremo consigliare a legislatori ed euroburocrati
di assumere più omega 3 e fosforo,
o, per lo meno di farne un uso più
corretto di quelli assunti.
Angela Carafa

24 LARINO-AREA FRENTANA
Protettore di Casacalenda
Al via
i festeggiamenti
per Sant’Onofrio
CASACALENDA - Iniziano
oggi a Casacalenda i festeggiamenti
in onore di
Sant’Onofrio, protettore
del paese.
Come ogni anno, ad anticipare
la festa del 12
(Sant’Onofrio) e del 13 giugno
(Sant’Antonio), la popolazione
prenderà la statua
del Santo Patrono nel
Convento (distante circa
un chilometro e mezzo dal
paese) dedicato all’eremita.
Le novità di quest’anno
sono sostanzialmente due.
La prima (importantissima)
è che il Convento di
Sant’Onofrio (almeno per
quanto riguarda la chiesa)
sarà aperto dopo i lavori di
riparazione post sisma. La
struttura è stata infatti
gravemente danneggiata
dal terremoto che ha colpito
l’area nel 2002, e da
quella data era stata dichiarata
inagibile. La seconda
novità riguarda la
processione di domani. Al
termine della messa (che
verrà officiata dal parroco
locale don Michele Di Legge
e che inizierà alle ore 18
nella Chiesa di Maria Ss
del Carmine) non ci sarà il
solito corteo di macchine,
ma i casacalendesi si recheranno
a piedi al Convento
con due carri trainati
da buoi (uno vuoto su cui
salirà successivamente
Sant’Onofrio e l’altro con
Sant’Antonio a ’bordo’) e
’scortati’ da alcuni cavalli.
Al ritorno dal Convento, i
fedeli accompagneranno i
due Santi con una suggestiva
fiaccolata (che sarà
resa ancora più spettacolare
dall’imbrunire). I festeggiamenti
veri e propri, tiene
a precisare l’assessore
alla cultura, Marco Masciantonio,
ci saranno il 12
e 13 giugno, mentre il 19 i
casacalendesi riaccompagneranno
al Convento il
Santo Patrono. I festeggiamenti
patronali sono stati
curati nei minimi dettagli
dal Comitato festa Sant’Onofrio
e Sant’Antonio e
dalla parrocchia.
NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
Larino - Lo ha annunciato ieri mattina l’assessore Starita
I dializzati potranno finalmente
usufurire del servizio di trasporto
Un sospiro di sollievo per dieci mesi
LARINO - E’ partito ufficialmente
ieri mattina nel comune di Larino il
servizio di trasporto di persone in
dialisi.
L’assessore comunale alle politiche
sociali avv. Michele Urbano ha
illustrato in conferenza stampa, insieme
con la presidente dell’Ambito
sociale di Larino d.ssa Giuseppina
Grimani, la coordinatrice dell’Ambito
d.ssa Arcano e il presidente
dell’associazione Misericordia Antonio
Bavota, le modalità e gli
obiettivi di un progetto innovativo
che consentirà alle persone affette
da questa patologia un’assistenza
gratuita adeguata alle loro necessità
e bisogni.
Il servizio avrà una durata temporale
provvisoria di dieci mesi e
sarà garantito grazie al supporto
dei volontari della Misericordia che
avranno il compito di assistere i pazienti
per tutta la durata del trattamento
medico.
I disagi arrecati dalla malattia e
dalla mancanza di strumenti adeguati
per l’assistenza nella cura
erano stati denunciati pubblicamente
da una paziente, residente a
Larino, in una intervista rilasciata
di recente ad un noto giornale telematico
locale.
Si spera ora che grazie all’integrazione
di tipo sociale, sanitario -
assistenziale e volontaristica si riesca
a portare sollievo ai due cittadini
larinesi che necessitano di maggiore
aiuto e assistenza per far
fronte alla precarietà imposta dalla
malattia.
D.Vitiello
Larino - Approvato il bando di gara per l’affidamento dell’incarico
A breve i lavori al palazzo Ducale
LARINO - Un altro passo
fondamentale è stato
compiuto in funzione
dell’inizio dei lavori di
completamento del restauro
statico funzionale del
Palazzo Ducale di Larino,inizio
previsto per il
prossimo mese di settembre.
Dopo il rilascio dell’autorizzazione
da parte della
commissione sismica
regionale, l’approvazione
del progetto esecutivo avvenuta
lo scorso 14 maggio
con deliberazione della
giunta comunale, il 25
maggio è stato approvato
il bando di gara per l’affidamento
dei lavori.
Il termine per la presentazione
delle offerte da
parte delle ditte interessate
scade il prossimo 5
luglio, mentre la prima
seduta pubblica della
commissione di gara è
prevista per l’8 luglio
prossimo.
L’importo totale del finanziamento
è di 3 milioni
di euro, di cui
2.342.800 a base d’asta,
finanziamento concesso al
Comune di Larino con decreto
del commissario delegato
alla ricostruzione
n. 255 del 4 luglio 2008.
La durata dei lavori è
prevista in sedici mesi, al
termine dei quali l’edificio
sarà interamente recuperato
e restituito alla fruibilità
della popolazione, e
al notevole e prestigioso
patrimonio storico e architettonico
di cui il centro
frentano dispone, sul
quale sono puntate le speranze
e le iniziative finalizzate
allo sviluppo turistico
dell’intera area frentana.
Davide Vitiello
LARINO - Due le sezioni previste: le iscrizioni potranno essere scaricate direttamente da Internet
Rassegna nazionale di cortometraggio
«CORTinCENTRO» grazie alla collaborazione tra l’assessorato alla Cultura e l’Imam
LARINO - Si terrà a Larino
il 29 e 30 luglio prossimi
nello splendido scenario
del Palazzo Ducale,
nel cuore del centro storico
frentano, la rassegna
nazionale di cortometraggi
e documentari dal titolo
CORTinCENTRO.
Partnership dell’iniziativa
l’assessorato alla cultura
del comune frentano,
l’associazione Pro Loco e
l’IMA Molise.
Per volontà e passione
dei suoi giovani ideatori,
Matteo Castelluccia (art
director), Michela Santilli
e Giusy Salvatore (coordinamento
e segreteria) la
manifestazione ha la finalità
di divulgare, stimolare
e promuovere la cultura
audiovisiva e la diversità
culturale nonchè raccogliere
opere di ogni genere
cinematografico prodotte
sia in digitale... (gi-
rate in qualunque formato
e supporto) che in pellicola.
La rassegna vuole es-
sere un evento estivo di
piacere e di divertimento
ed insieme una occasione
per riflettere e stimolare
l’interesse di appassionati,
curiosi e tecnici favorendo
al contempo la sperimentazione
anche tra-
mite una giuria ’popolare’
e tecnica.
I temi sono liberi e senza
alcun vincolo per i Cortometraggi
mentre per i
DOCUcorti o documentari
di breve durata, i temi devono
riguardare luoghi,
culture, territori ed emozioni
da essi suscitati.
La rassegna è divisa in
due sezioni: 1) Cortometraggi
(lunghezza massima
20 min compresi di titoli)
Primo Posto 400euro
+ targa + premio assegnato
dalla giuria popolare;
2) DOCUcorti (lunghezza
massima 20 min compresi
di titoli) Primo Posto 400euro
+ targa + premio assegnato
dalla giuria popolare.
Le premiazioni avverranno
il 30 Luglio, serata
finale dell’evento e l’iscrizione
è gratuita. Il materiale
deve essere inviato
unitamente alla scheda di
adesione ( scaricabile sul
sito internt
www.cortincentro.it ) entro
e non oltre il 10 luglio
2010 al seguente indirizzo:
UFFICIO CULTURA
COMUNE DI LARINO -
PALAZZO DUCALE
86035 LARINO CB P.zza
Duomo.
Sono accettati sia Cortometraggi
e DOCUcorti
alla loro prima visione
che quelli aventi già partecipato
ad altrri concorsi.
"Non c’è parola a cui
non si accompagna fulmineamente
un’immagine.
Non c’è parole così astratta
che non susciti in noi,
contemporaneamente alla
sua pronuncia o alla sua
apparizione scritta, una
qualche immagine" Pier
Paolo Pasolini...
DV

NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
SANTA CROCE-COLLETORTO
In primo piano
Santa Croce di Magliano - Ma la mamma dei piccoli iracheni ribatte: «Non sono stata ricevuta»
Bimbi senza mensa, Florio:
«Abbiamo fatto quanto ci spetta»
Ieri la conferenza del sindaco
CI sarebbero delle incomprensioni
all’origine della
storia dei tre bimbi iracheni
residenti a Santa
Croce di Magliano che
dall’inizio dell’anno non
usufruiscono della mensa
scolastica per problemi
economici.Infatti in una
conferenza stampa il sindaco
Alberto Florio ha voluto
dimostrare, carte alla
mano, che l’amministrazione
ha fatto quanto in
suo potere. Solo che il problema
è che alla madre
dei tre bimbi sono stati
consegnati ad inizio anno
scolastico tre blocchetti di
buoni mansa, finiti i quali
non ne ha fatto più richiesta,
e nessuna le ha detto
che andava fatta, la stessa
cosa vale per il trasporto,
nel senso che finito il periodo,
sempre la signora,
non ne ha fatto più richiesta
e quindi nessuno si è
posto il problema. Appunto
nessuno si è posto il
problema di questa famiglia,
addossandole tra l’altro
tutte le colpe, presente
alla conferenza stampa
anche la madre dei bimbi
che ha confermato tutto
quanto scritto nell’articolo,
non solo, ha anche dichiarato
che "purtroppo
molte volte non è stata ricevuta
dai servizi sociali",
accuse respinte dall’assistente
sociale presente in
sala. Ora dove sia la veri-
Torna oggi l’iniziativa con tanti gruppi storici
A Colletorto arriva
la regina Giovanna
QUESTO pomeriggio a
Colletorto torna l’appuntamento
con la grande
manifestazione dedicata
alla regina «Giovanna
d’Angiò».
Il corteo storico sfilerà
lungo le strade del paese
fino alla torre Angioina,
simbolo storico della regina
e del paese.
Un appuntamento da
non perdere assolutamente
e che ogni anno
porta a Colletorto tanta
tanta gente.
Parteciperanno all’evento
oltre al gruppo
storico di Colletorto non
mancheranno gruppi
storici di altri paesi, anche
di fuori regione.
L’iniziativa divenuta
fiore all’occhiello per
l’intera realtà molisana
è di grande prestigio.
red.cb.
tà non lo si può affermare
con convinzione, anche
perché (oggi compreso) la
donna irachena va a riprendere
i figli a scuola
per riportarli a casa, a
piedi, affermando che non
ha i soldi per poter acquistare
i buoni mensa. Resta
però il fatto che in questa
famiglia dei problemi esistono
e come tali andrebbero
affrontati, non abbiamo
nessun dubbio nel credere
che l’amministrazione
di Santa Croce faccia
tutto il possibile per questa
famiglia così come per
le tante altre "le politiche
sociali sono al centro del
nostro programma amministrativo,
tanto che abbiamo
organizzato anche
dei corsi di Italiano per
stranieri completamente
gratuiti"-afferma Alberto
Florio- ma nemmeno possiamo
immaginare che
tutto quello che ha invece
riferito la donna irachena
siano fandonie, in ogni
caso l’amministrazione si
adopererà affinché anche
il minimo problema, e la
minima incomprensione
sia risolta. Intanto sono
stati tanti i lettori e gli
amici che dopo aver letto
la storia si sono messi a
disposizione di questa famiglia
soprattutto per i bisogni
primari, vestiti scarpe
e via dicendo, ai quali
va il nostro sincero ringraziamento.
Michele Mignogna
Tante persone
hanno manifestato
la volontà
di aiutare
questa famiglia
25
«Anche se il problema c’è»
«Uomo di cuore
e generoso»
Lommano scende in campo
in difesa del sindaco Florio
SANTA CROCE DI MAGLIANO - «Confesso che
non credo ad una sola parola sulle cose dette con
livore e rabbia nei confronti del sindaco di Santa
Croce di Magliano reo, a detta di alcuni, di mostrarsi
insensibile davanti ad un delicato caso
umano e di mirare a far morire di fame tre piccoli
iracheni, rifugiati politici, clandestini, extracomunitari,
comunque da anni residenti nel paese
forturino». A dichiaralo è Lorenzo Lommano leader
della Lega Sannita.
«Conosco troppo bene il cuore e la generosità del
sindaco Florio - ha continuato Lommano - un galantuomo
che capirà anche poco di politica (anche
gli altri erano però così all’inizio), ma immaginarlo
come uno che affama tre bambini, questo
proprio non lo digerisco, così come non digerisco
l’accanimento di alcune persone che si sono scagliate
con una inaudita virulenza contro il bravo
Florio, solo perchè in cerca di notorietà. Noi della
Lega Sannita - ha proseguito Lommano - siamo
alla ricerca della verità e quindi, chiediamo ufficialmente
un incontro dibattito con il sindaco
Florio e chi, vuole massacrarlo non solo politicamente
ma anche sotto il profilo umano. Personalmente
- ha ancora detto Lommano - penso che il
problema esista e quindi rivolgo al sindaco Florio,
alla quale va la mia totale solidarietà, l’invito
di risolvere la questione nel più breve tempo
possibile per evitare strumentalizzazioni politiche
e mettere in brutta luce un paese che non merita
questo. Ai pupari in cerca di notorietà invece,
consiglio di promuovere subito una bella raccolta
fondi da devolvere alla famiglia dei tre
bambini e mandarli in vacanza».

26 TRIVENTO-VALLE TRIGNO
Azione Cattolica
per i ragazzi
Oggi
la Festa
degli
incontri
TRIVENTO - Oggi a
Castiglione Messer
Marino, uno dei nove
comuni della Provincia
di Chieti che fanno
parte della Diocesi di
Trivento, si terrà la
"Festa degli incontri"
organizzata dall’Azione
cattolica dei ragazzi.
"Carissimi il 2 giugno
2010 - si legge nella
convocazione dell’interessante
iniziativa -
ci ritroveremo a fare
festa con i nostri ragazzi
nel consueto appuntamento
della "Festa
degli Incontri" Diocesana.
"La radio" è l’immagine
che ha accompagnato
ragazzi ed educatori
nel cammino
dell’anno associativo
appena trascorso, un
mezzo di comunicazione
conosciuto e usato
dai ragazzi, a casa, per
strada, con il cellulare
o il lettore mp3: ci accompagna
ovunque
andiamo ed è compagna
mentre facciamo
altre cose.
Attraverso la radio
c’è chi comunica e chi
ascolta, chi trasmette
e chi riceve, c’è chi cerca
e chi si fa cercare:
comunicazione e relazione
è dunque il binomio
che abbiamo vissuto
insieme quest’anno.
Accogliere Cristo
nella propria vita vuol
dire lasciare che Lui
entri in relazione con
noi e che ci comunichi
la buona notizia; questa
relazione rende
nuove le relazioni vissute
nel quotidiano.
L’incontro e l’amicizia
con Gesù ci aiuta a
comprendere che ciò
che rende davvero
nuova la nostra vita e
le nostre relazioni è la
sua persona, il suo
Vangelo, il modo con
cui siamo chiamati a
vivere ogni giorno.
E’ la logica della
conversione, della vita
rinnovata dall’incontro
con Dio che ha animato
tante figure di santità.
Con la presente lettera,
ogni parrocchia è
invitata a partecipare".
Il programma della
giornata, che potrà subire
variazione di ordine
e/o di orario, è il seguente:
09:30 Arrivo e
accoglienza a piazza
San Rocco; 10:00 per
le strade di Castiglione
Messer Marino;.10:30
Apertura
stand; 11:15 Santa
Messa; 13:00 pranzo al
sacco; 14:30 Lavori di
gruppo; 15:30 Grande
gioco; 16:30 Merenda;
17:30 Saluti e partenze.
Per maggiori informazioni
gli interessati
possono contattare direttamente
Silvana Di
Palma 338/7789356 o
Flora La Fratta 0873
978181.
A breve i lavori, parla Molinaro
Codacchi, firmata
la determina
dirigenziale
IN PRIMO PIANO
TRIVENTO - "Dopo il concludersi
di tutto l’iter oggi
possiamo finalmente affermare
che i lavori in contrada
Codacchi saranno a breve
realizzati". Così il presidente
della Prima commissione
regionale, Antonino
Molinaro dopo che la Regione
Molise ha firmato la
determina dirigenziale che
stanzia la somma finanziaria
per portare a compimento
i lavori in contrada
Codacchi. "Finalmente
dopo svariato tempo, oggi
abbiamo assoluta certezza
che i lavori saranno realizzati,
la Regione ha infatti
firmato la determina per
un importo di più di due
milioni e mezzo di euro.
Dunque, la vicenda si conclude
positivamente per
tutti i residenti della contrada
dopo una fase abbastanza
impegnativa, per
quella che è una zona
estremamente importante
per tutto il territorio e che
conta circa mille abitanti.
Il finanziamento per contrada
Codacchi era stato
approvato in Consiglio regionale
nel 2003 per il primo
lotto e sempre nel 2003
per il secondo lotto. Oggi,
la soddisfazione è grande
NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
perché è stato su mio impulso
e grazie al lavoro di
concertazione con il Ministero
dello Sviluppo Economico
che si è consentito di
far riassegnare le risorse
necessarie al Molise. Un
atto, con il quale il Governo
regionale ha mantenuto
fede a quanto detto nei
mesi scorsi dopo le sollecitazioni
dei residenti e il risultato
è stato raggiunto
grazie anche alla sensibilità
dei comitati presenti sul
territorio, che per contrada
Codacchi hanno portato
avanti le ragioni e le richieste
dei cittadini".
Trivento - Rassegna teatrale «Bovaianom» riservato alle scuole secondarie
«L’importante è ridere»
Gli studenti del Liceo scientifico-tecnologico
hanno vinto il premio «Migliori interpreti»
TRIVENTO - Gli studenti
del liceo scientifico-tecnologico
si sono aggiudicati
il premio di "migliori interpreti"
nella prima edizione
della rassegna teatrale
"Bovaianom".
Il premio, organizzato
dall’Istituto Comprensivo
Statale di Bojano "G. Pallotta"
e riservato alle
scuole secondarie di primo
e secondo grado di tutta la
regione, ha visto la partecipazione
di diversi gruppi
teatrali studenteschi.
Gli studenti del liceo
trignino hanno presentato
lo spettacolo "L’importante
è ridere" e si sono aggiudicati
il premio come
migliori interpreti con la
Il Liceo scientifico-tecnologico di Trivento
Il raccoglimento
seguente motivazione della
giuria: "gli alunni nel
riproporre brani portati
sul palcoscenico da attori
eccelsi quali Benigni e
Troisi hanno saputo far rivivere
il clima carnascialesco
proprio della commedia
dell’arte, carico di piacevole
buffoneria portata
innanzi con sapiente maestria
ed un velo di mordace
e di ilare ironia, uno
spettacolo leggero (ma nel
sendo elevato della levità,
cosa non facile) all’insegna
del divertimento e del
buon umore, dell’ilarità
contagiosa (che ha coinvolto
anche il pubblico) dovuta
non solo ai testi scelti
ma alla bravura di non po-
chi dei protagonisti che -
con naturalezza e spontanietà
- si sono calati nei
personaggi rappresentati".
Davvero una bella soddisfazione
per gli studenti
del liceo scientifico che
non sono nuovi a successi
come quello ottenuto nei
giorni scorsi a Bojano. Il
premio è stato fortemente
voluto dal dirigente scolastico
prof. Ruscetta, dal
collegio dei docenti e dal
consiglio d’istituto.
Il livello complessivo
delle opere presentate dalle
scuole che hanno preso
parte alla rassegna teatrale
è stato di assoluto
valore.
antonio mancinella
Trivento - Tanti i fedeli che gli hanno già reso omaggio
Le spoglie di Celestino V
in cattedrale fino a lunedì
DOPO Campobasso ed
Isernia dall’altra sera anche
i fedeli della Diocesi
di Trivento possono rendere
omaggio alle spoglie
di Celestino V.
Da lunedì scorso, infatti,
l’urna che contiene i
resti mortali di Pietro da
Morrone, divenuto poi
papa con il nome di Celestino
V, è esposta in Cattedrale.
Ad accogliere
L’urna
contenente
i resti di Pietro
da Morrone
l’urna con le sacre spoglie,
arrivate in città alle
22.00, c’erano tanti fedeli
e le autorità religiose, civili
e militari. Il vescovo
Domenico Scotti, accompagnato
da diversi sacerdoti,
nel pomeriggio si era
recato personalmente a
Isernia per prendere in
consegna le sacre spoglie.
Il trasporto è stato assicurato
dai Vigili del Fuoco
mentre le scorta è stata
assicurata dai Carabinieri.
I fedeli potranno
rendere omaggio alle spoglie
del papa del "gran rifiuto"
per l’intera settimana.
Infatti, prima di raggiungere
le altre foranìe
della diocesi, resteranno
in città fino a lunedì prossimo
quando ripartiranno
alla volta di Frosolone per
poi proseguire per Agnone
e Carovilli.
Durante la settimana
sono previsti diversi momenti
di preghiera e adorazione
che coinvolgeranno
anche i fedeli di alcuni
comuni limitrofi. Durante
l’intera settimana in Cattedrale
saranno presenti
dei sacerdoti per assicurare
le confessioni.
Il legame di Pietro da
Morrone con Trivento è
molto stretto. Infatti, alla
fine del XIV secolo fece
costruire a Maiella, località
che si trova a circa 3
chilometri dal centro abitato,
una chiesa con annesso
convento.
E sempre alla chiesa di
Maiella, prima ancora di
quella di Collemaggio a
L’Aquila, concesse l’indulgenza
plenaria dopo la
sua elezione a papa con il
nome di Celestino V.
anma

NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
L’appello arriva
a Chi l’ha visto?
Paride
lontano
da casa
da giorni
E’ approdato tra gli appelli
e le segnalazioni di
«Chi l’ha visto?» il caso
di Paride Di
Vincenzo, lo studente
19enne di Villalfonsina
che ha fatto perdere le
sue tracce dal 24 maggio.
Accorato l’intervento
dei genitori, Germana
e Davide Di Vincenzo:
«Accendi il telefono
cellulare e rispondi a
tua madre», hanno detto.
Il giovane aveva preso
il pullman che conduce
a Vasto ed era sceso,
secondo la testimonianza
dell’autista, al terminal
bus di via Conti Ricci
per andare a scuola.
Ma a scuola Paride non
è mai arrivato e familiari
e amici disperati si
stanno appoggiando anche
al social network
Facebook, oltre che alla
nota trasmissione televisiva,
per allargare il
campo delle ricerche.
Occhi e capelli neri,
1,75 metri di altezza,
corporatura magra, il
ragazzo indossava, la
mattina della sua scomparsa,
un giubbotto
nero, scarpe da ginnastica
bianche e rosse,
una tuta blu dell’Adidas
e una maglia a maniche
lunghe grigia. Paride ha
anche lasciato a casa il
suo documento di identità.
Il gruppo «Scomparso
ragazzo di nome
Paride Di Vincenzo» su
Facebook ha già raccolto
quasi 3mila adesioni.
La denuncia di scomparsa
è stata presentata
ai carabinieri. Chiunque
avesse notizie può
segnalarle al numero telefonico
0873/921107.
VASTO-SAN SALVO
IN PRIMO PIANO
A spasso per la città
27
Macchine costrette a passare in un mezzo ad un fiume
’piovano’ che scende a valle. Una situazione di emergenza
Piove e all’Incoronata
si può... ’navigare’
OGNI volta che piove lo
spettacolo è lo stesso: l’asfalto
della zona di via Incoronata
diventa un vero
e proprio ’tappeto’ di acqua.
Non è la prima volta
che gli abitanti di quella
zona lamentano le condizioni
a dir poco proibitive
che si vengono a creare
quando piove. Basta un
acquazzone di un paio di
L’intervento fa parte di un progetto dell’assessorato ai Servizi
Il metano arriva
a Fonte Ioanna
In completamento la posa d’opera della rete
LA rete metanifera arriva in località Fonte Ioanna a
Vasto.
La posa in opera della condotta, nell’ambito dei
progetti di metanizzazione di diverse zone del territorio
comunale, sta per essere completata nell’area
del costone orientale che scende verso la Marina per
arrivare poi a ricongiugersi con quella già attiva
nella zona della riviera.
L’intervento in questione fa parte di un progetto
di metanizzazione dell’assessorato ai Servizi deliberato
dalla Giunta comunale vastese nei mesi passati
e l’ex assessore Nicola Del Prete ricorda le ulteriori
opere portate a compimento, nella zona di Colle
Pizzuto in modo particolare.
Ad occuparsi della sistemazione della nuova condotta
metanifera è una ditta incaricata dall’Italcogim
e per la fine di questo mese di giugno i lavori
dovrebbero essere terminati. Successivamente i privati
interessati potranno presentare le richieste al
Comune per l’allaccio alla rete principale.
Michele Tana
ore, come quello che nel
pomeriggio di lunedì ha
colpito la costa del vastese,
per far sì che l’asfalto
diventi impraticabile.
Le macchine transitando
lungo la strada
(soprattutto quella che
conduce alla chiesa
dell’Incoronata) si trovano
immerse in un ’fiume
di acqua’ che scende
a valle. La ’colpa’, stando
ai racconti, sarebbe
dovuta all’asfalto rotto
in più punti e agli avvallamenti
che ’ospiterebbero’
le acque piovane.
Il tutto accresciuto
dal fatto che, in quel
punto, l’asfalto non è
impermeabile. Una situazione
di grande disagio.
Mic. Bev.
Foto dell’opera
di P. Nardizzi
Il luogo deputato ad ospitare diverse esposizioni mostra preoccupanti segni di cedimento
Casa Rossetti da... ristrutturare
Muri pregni di umidità, infiltrazioni e calcinacci in ’caduta libera’
MURI pregni di umidità,
infiltrazioni evidenti e,
spesso, calcinacci che di
distaccano dalle pareti finendo
a terra.
Casa Rossetti, sulla panoramica
Loggia Amblingh,
luogo deputato ad
ospitare diverse mostre
d’arte, specialmente nel
periodo estivo, mostra pre-
occupanti segnali di... cedimento.
Già l’esterno, per via di
mani ingnote che vi lasciano
scritte di ogni tipo, si
presenta poco ’invitante’,
entrare all’interno fa scoprire
altre situazioni difficili.
In attesa di ospitare
una prossima galleria fo-
Aperte le iscrizioni per entrare a far parte dell’organismo. La comunicazione di Marra
Tutti alla Consulta giovanile
L’assessorato alle Politiche giovanili
rende noto che da oggi sono aperte
le iscrizioni alla costituenda Consulta
Giovanile.
«La Consulta - spiega l’assessore
al ramo Marco Marra - è uno strumento
di partecipazione grazie al
quale i giovani possono incontrarsi,
esprimersi e fare. La Consulta promuove
progetti ed iniziative inerenti
i giovani, organizza dibattiti, ricerche
ed incontri, favorisce il rac-
cordo tra i gruppi giovanili e le istituzioni
locali, orienta le politiche
giovanili e incide nel processo di
cambiamento della città».
Tutti i giovani dai 14 ai 30 anni,
comunitari ed extracomunitari, residenti
nel Comune di Vasto, potranno
fare richiesta di iscrizione ritirando
e consegnando l’apposito
modulo presso la sede dell’Informa-
Giovani del Comune di Vasto che è
e resterà attiva nei locali di Via Na-
umachia, sino a nuova comunicazione.
L’InformaGiovani è aperto dal lunedì
al venerdì, dalle ore 17.30 alle
20. E’ possibile prendere contatti
via telefono: 0873.366836; mail: informagiovanivasto@libero.it,facebook:
informagiovani vasto; skype: informagiovani.Vasto.
Le iscrizioni resteranno
aperte sino al 30 settembre.
red.vas.
tografica al suo interno
(nel fine settimana la mostra
fotografica di Americo
Ricciardi in giro per
le capitali europee, ultima
tappa Oslo in Norvegia) si
nota anche un artistico
presepe ’sopravvissuto’ ad
un’esposizione natalizia,
ma, soprattutto, un locale
che abbisognerebbe di un
corposo intervento.
red.vas.
Anche l’esterno
è da ’buttare’
a causa di scritte
fatte da ’ignoti’

28 AGENDA
TRENI
Campobasso-Roma-Campobasso ● CB 5,50; Bojano
6,19; IS 6,46; Venafro 7,08; Cassino 7,29; Roma
8,53. CB 8,31; Bojano 9,07; IS 9,34; Venafro 9,54;
Cassino 10,13; Roma 11,38. CB 14,16; Bojano
14,45;IS 15,11; Venafro 15,32; Cassino 15,53;
Roma 17,16. CB 16,30; Bojano 16,58; IS 17,24; Venafro
17,46; Cassino 18,05; Roma 19,29. CB 19,46;
Bojano 20,12; IS 20,37; Venafro 21,00; Cassino
21,22; Roma 22,45.
● Roma 6,15; Cassino 7,38; Venafro 8,01; IS 8,23;
Bojano 8,50; CB 9,17. Roma 9,15; Cassino 10,36;
Venafro 10,57; IS 11,18; Bojano 11,45; CB 12,14.
Roma 14,15; Cassino 15,43; Venafro 16,05; IS
16,28; Bojano 16,59; CB 17,27. Roma 17,15; Cassino
18,49; Venafro 19,16; IS 19,40; Bojano 20,13;
CB 20,42. Roma 19,40; Venafro 21,25; IS 21,45; Bojano
22,08; CB 22,37.
Campobasso-Napoli-Campobasso ● CB 5,10; Bojano
5,39; IS 6,06; Venafro 6,27; Vairano 6,42; Napoli
7,48 (Freccia del Molise). CB 6,27; Bojano 6,56;
IS 7,37; Venafro 6,57; Vairano 8,14; Napoli 9,16
(fer.). CB 13,11; Bojano 13,42; IS 14,10; Venafro
14,35; NA 16,02.CB 18,05; IS 19,04; Venafro 19,34;
Vairano 19,54; CE 20,26; NA 20,58.
● NA 12,14; CE 12,44; Vairano 13,16; Venafro
13,44; IS 14,11; CB 15,20 (fer.). NA 14,15; CE 14,45;
Vairano 15,20; Venafro 15,39; IS 16,03; CB 17,09.
NA 17,30; CE 18,01; Vairano 18,39; Venafro 18,58;
IS 19,20; CB 20,28. NA 19,43; CE 20,14; Vairano
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia
del Molise) (fer.). NA 19,40; CE 20,12; Vairano
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia
del Molise) (fest.).
Termoli-Campobasso-BN-Avellino-Salerno ● CB
5,30; BN 6,25 (fer.). CB 6,00; BN 7,33 (fer.).Termoli
6,25; CB 7,30 (solo in partenza); BN 8,30; AV 9,09;
SA 9,50 (fer). CB 9,20; BN 11,00 (fer.). CB 14,04; BN
15,40 (fer.). CB 14,15; BN 15,15 (fer.). CB 14,40; BN
15,40; AV 16,19; SA 17,00 (fer.).Termoli 15,35; CB
16,40 (solo in partenza); BN 17,40; AV 18,19; SA
19,00. CB 17,40; BN 18,55 (fer.). CB 18,40; BN
19,40; AV 20,19; SA 21,00 (fer).
● SA 5,45; AV 6,15; BN 6,55; CB 7,54 (solo in arrivo);
Termoli 9,10 (fer.). BN 6,12; CB 8,00 (fer.). BN 6,45;
CB 7,50 (fer.). BN 8,15; CB 9,55 (fer.). SA 7,45; AV
8,15;Bfl BN 8,55; CB 9,54 (solo in arrivo); Termoli
11,10 (fest.).SA 8,45; AV 9,25; BN 10,05; CB 11,05
(fer.). BN 14,09; CB 15,57 (fer.). SA 14,00; AV 14,40;
BN 15,20; CB 16,20 (fer.). BN 16,28; CB 17,30 (fer.).
BN 19,05; CB 20,15 (fer.).SA 19,05; AV 19,40 (solo in
partenza); BN 20,15 (solo in partenza); CB 21,14 (solo
in arrivo); Termoli 22,20 (lavorativo).
Campobasso-Termoli-Pescara ● CB 6,02; Larino
7,00; Termoli 7,45; Vasto 8,02; Pescara 8,50. CB
6,50; Larino 7,56; Termoli 8,31 (feriale). CB 9,30;
Larino 10,28; Termoli 11,07. CB 12,45; Larino
13,59; Termoli 14,40; Vasto 14,56; Pescara 15,42.
CB 14,13; Larino 15,20; Termoli 15,55. CB 15,35;
Larino 16,52; Termoli 17,27 (fest.). CB 17,14; Larino
18,21; Termoli 18,58 (fer.). CB 18,23; Larino
19,30; Termoli 20,06. CB 20,48; Larino 21,48; Termoli
22,23. ● Termoli 5,52; Larino 6,28; CB 7,39
(fer.). Termoli 6,50; Larino 7,24; CB 8,24. Termoli
12,15; Larino 12,52; CB 13,56. Pescara 12,16; Vasto
13,03; Termoli 13,22; Larino 13,58; CB 15,01.
Termoli 14,42; Larino 15,21; CB 16,25.Termoli
16,14; Larino 16,51; CB 18,00. Pescara 16,12;Vasto
17,00; Termoli 17,17; Larino 17,51; CB 18,52
(fer.). Termoli 20,38; Larino 21,15; CB 22,26.
Campobasso-Isernia-Cassino ● CB 6,55; IS 8,34;
Cassino 8,57 (fer.). CB 11,30 IS 12,35 (fer).CB
12,22; IS 13,20; Cassino14,46 (fer., soppresso dal
19/6 al 9/9).CB 20,07;IS 21,20. ● IS 6,47; CB 7,48
(fer.). Cassino10,00; IS 10,50; CB 11,54 (fer.). IS
10,50; CB 11,54 (fest.). Cassino17,18; IS 18,16; CB
19,25 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9).
OGGI AL CINEMA
Maestoso
«Robin Hood», «Final destination 3D»
«Prince of Persia», «La nostra vita», «The road»
Sex and the city 2», «Una canzone per te»
«La regina dei castelli di carta»
Polizia di Stato 113
Carabinieri 112
Guardia di Finanza 117
Vigili del Fuoco 115
Corpo Forestale 1515
Emergenza Infanzia 114
Trenitalia 311133
Seac 493577
Molise Trasporti 493080
Larivera 64744
Sati 605211
Municipio 4051
Acquedotto 405380
Elettricità 803.500
Italgas 800900999
Provincia CB 4011
Regione Molise 4041
Prefettura CB 4061
NUMERI UTILI
Università del Molise 4041
Polizia Stradale 483390
Polizia Municipale 49521
Inps 4801
Inail 4751
Cap. di Porto Termoli
0875/706484
Soccorso Alpino
118 - 3384210660
Ospedali
Ospedale Cardarelli, Ctr.
Tappino, centralino 4091
Pronto Soccorso, 409347
Guardia Medica (dalle 20
alle 8), Via Marche,
118 - 411530
Università Cattolica 3121
Direz. Sanitaria 409864 -
LE FOTO DEI NOSTRI LETTORI
Mercoledì 2 Giugno 2010
***
Onoreficenza
Al nostro «Special One», Renato Tirabassi,
gioia infinita nella nostra vita.
Congratulazioni per la tua nomina a Cavaliere
al Merito della Repubblica Italiana.
Oggi anche l’Italia ti riconosce il tuo
essere persona specialissima. Grazie Renato
per essere così... un marito, un papà,
un suocero, un nonno magnifico, unico ed
irripetibile! Il Signore di benedica sempre,
ti vogliamo tanto bene: la tua famiglia.
***
Ai lettori
Chiunque desideri veder pubblicata una
propria foto o leggere il proprio messaggio
augurale può telefonare allo 0874/49571 o
scriverci al n. 48 di via Garibaldi in Campobasso.
***
«Nuovo Molise» a Roma
Per quanti sono interessati all’acquisto
del giornale nella Capitale, ecco l’elenco
delle edicole con «Nuovo Molise» a Roma:
Piazza S. Silvestro, Galleria Colonna,
Piazza Colonna (portici), Centro Storico
(11 edicole), Stazione Termini, Grottarossa
(Saxa Rubra - Rai Tv).
BUS
● Termoli (Terminal) 5,10
(Giornaliera); Campobasso (Terminal)
6,10; Isernia (ex X Settembre) 7,00; Venafro
7,25; Roma (Staz. Tiburtina) 9,25.
● Termoli (Terminal) 12,30; Campobasso
13,30; Isernia 14,05; Venafro 14,50;
Roma 16,45. ● Termoli (Terminal) 18,00
(Giornaliera); Campobasso (Terminal)
19,00; Isernia (ex X Settembre) 19,50;
Venafro 20,15; Roma (Staz. Tiburtina)
22,00.
● Campobasso 5,00 (F); Bojano (P.zza
Roma) 5,20; Isernia 5,45; Venafro 6,05;
Roma 8,00. Campobasso 6,50* (G); Bojano
7,15*; Isernia 7,45; Venafro 8,15;
Roma 10,00. Giornaliero. Campobasso
8,00 (F); Bojano 8,25; Isernia 9,00; Venafro
9,30; Roma 11,15. Campobasso
9,30 (G); Bojano 10,00; Isernia 10,30;
Venafro 10,55; Roma 13,00. Campobasso
11,30 (F); Bojano 11,55; Isernia
12,20; Venafro 12,45; Roma 14,50.
Campobasso 13,30 (G); Bojano 13,55;
Isernia 14,25; Venafro 14,50 Roma
16,45. Campobasso 19,00 (G); Bojano
19,25; Isernia 19,50; Venafro 20,15;
Roma 22,00. ● Roma (Staz. Tiburtina)
7,00 (G); Venafro 9,00; Isernia (ex X
Settembre) 9,25; Bojano (Piazza Roma)
10,00; Campobasso (Terminal) 10,30;
Termoli 11,30. Roma 9,30 (F); Venafro
11,35; Isernia 12,00; Bojano 12,25;
Campobasso 12,50.
Roma 12,00 (F); Venafro 13,45; Isernia
14,20; Bojano 14,50*; Campobasso
15,15*. Roma 13,30 (F); Venafro 15,35;
Isernia 16,00; Bojano 16,25; Campobasso
16,45; Termoli 17,45.
Roma 15,20 (G); Venafro 17,05; Isernia
17,45; Bojano 18,15; Campobasso
18,40; Roma 16,30 (F); Venafro 18,15;
409322
Servizio Cardiologia
409319
Centro Sociale Tossicodipendenze
409765
Distretto Sanitario n.1, via
Cavour 92972
Distretto Sanitario n.2, via
Gramsci 63355
Servizio per la Medicina di
Base, via Duca d’Aosta 30,
4091 - 409721
Consult. familiare, via
Facchinetti 409009
Assistenza di Base, via
Duca d’Aosta 409726
Emergenza sanitaria
118
Renato Tirabassi
«Nuovo Molise»
Segreteria: 0874-49571
Fax: 0874-484365
Cronaca: 0874-495709
Sport: 0874-495707/11
www.nuovomolise.net
E-mail: nuovomolise@email.it
direttore.nuovomolise@gmail.com
Isernia 18,45; Bojano 19,10; Campobasso
19,30; Roma 18,30 (G); Venafro
20,30; Isernia 20,55; Bojano 21,25;
Campobasso 21,45; Termoli 22,45.
Roma 20,15 (G); Venafro 22,00; Isernia
22,25; Bojano 22,45; Campobasso
23,15;
Campobasso-Napoli (partenze e arrivi):
8,00-10,45; 13,30-16,15*; 15,40-18,25*.
Napoli-Campobasso (partenze e arrivi):
6,00-8,45; 7,00-9,45*; 8,30-11,15.
* dal 1/9 al 30/6
Campobasso-Termoli - 4,35-5,40 (Z.I.)-
5,50; 6,30-7,40-8,05 (S.Salvo)-9,00 (PE);
6,45-7,50 (Z.I.)-8,00; 7,00-8,10; 7,45-8,50
(Z.I.) 9,00; 8,05-9,15-9,45 (S.Salvo) 10,35
(Vasto); 9,25-10,35; 10,20-11,30; 12,00-
13,10; 12,35-13,40 (Z.I.)-13,50; 13,45-
14,55; 14,10-15,20; 14,15-15,25-15,50
(S.Salvo)-16,45 (Pescara); 15,30-16,35
(Z.I.) 16,45; 16,10-17,25; 17,20-18,30;
17,55-19,05; 19,10-20,20; 20,35-21,40
(Z.I.)-21,50; 21,15-22,20 (Z.I.) 22,30.
Termoli-Campobasso - 5,55-7,05; 6,25-
7,35; 6,40-7,50; 6,55-8,05; 7,40-8,50; 8,15-
9,25; 8,40 (Pe) 9,35 (S.Salvo) 10,00-
11,10; 11,10 (PE)-12,15 (S.Salvo)-12,40-
13,50; 13,30-14,40; 13,45-14,55; 14,10-
15,20; 15,20-16,35; 14,35 (PE)-15,30
(S.Salvo)-15,55-17,05; 16,20-16,30 (Z.I.)-
17,35; 17,10-17,20 (Z.I.)-18,25; 17,40-
18,50; 18,30 (Pe) 19,35 (S.Salvo) 20,00-
21,10; 18,40-18,50 (Z.I.) 19,55; 22,10-
22,20-23,25.
Montenero di Bisaccia-Roma - M.di B.
5,50; Marina di Montenero 6,15; Roma
9,30. Roma 15,45; Marina di Montenero
19,00; M. di B. 19,25. (Lun, Ven, Sab).
SERVIZI
Servizio Farmacie di turno: Grimaldi, via Marconi
3/5 - Tel. 0874.311259.
● Servizio taxi: Piazza Prefettura, tel. 0874311587;
Piazzale stazione ferroviaria, tel.087492792.
● Bibliomediateca comunale: via Alfieri, Campobasso.
Orario di apertura Lun/Sab 9.30/19.30. Tel.
0874/438536. Fax 0874/438528. Sul web:
www.altrimedia.org, info@altrimedia.org
● Biblioteca Provinciale «Pasquale Albino»: via
Garibaldi. Apertura: lun-mar-gio-ven 8.30/13 -
15.15/19.15. Mer-sab 8.30/13. Tel. 0874.69354.
● Biblioteca del Conservatorio di Musica «Lorenzo
Perosi»: Viale P. di Piemonte 2/A - Campobasso.
NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
TV LOCALI
TLT Molise
09,00 Film
10,30 Redazionali
13,00 Tlt News
13,30 Redazionali
14,00 Tlt News e Tlt Sport
15,00 Rifelssioni
16,00 Calcio serie D
17,00 Televendite
17,40 Mago Letterius
18,10 Redazionali
19,30 Tlt News
20,00 Cartoni animati
20,30 Tlt News
21,00 Attualità
22,30 Telefilm
23,00 Tlt News
23,45 Mago Letterius
Tvi
07,30 Rassegna stampa
09,00 Cartoni
09,30 Telenovela
10,00 Sos Fisco
11,00 Televendite
12,20 Storia d’Italia
14,00 Tg Tvi
15,00 Televendite
16,00 Telenovela
17,00 Televendite
17,30 Tic Tac
19,00 Tg Italia 9
19,30 Tg Tvi
20,00 Italia 9
21,00 Film
22,30 Tg Tvi
Dal Molise per Emilia
Piemonte e Lombardia
● Venafro 6,00; Isernia
6,30; Bojano 7,00; Campobasso
7,30; Termoli 8,30;
Ancona 11,35; Forlì 14,05;
Bologna 15,00; Modena
15,45; Reggio Emilia
16,25; Parma 16,55; Milano
16,45; Nova Milanese
17,45; Rho 18,15; Settimo
Torinese 19,35; Torino
20,05; Orbassano 20,35.
● Orbassano 6,00; Torino
6,30; Settimo Torinese
7,00; Rho 8,15; Nova Milanese
8,45; Milano 9,35;
Parma 9,30; Reggio Emilia
10,0; Modena 10,45; Bologna
11,30; Forlì 12,25; Ancona
15,05; Termoli 18,15;
Campobasso 19,15; Bojano
19,40; Isernia 20,10; Venafro
20,35.
MOSTRE
Nuovo museo provinciale
sannitico. Palazzo
Mazzarotta, via Chiarizia
12, Campobasso. Orario di
apertura: 9-13, 15-19.
Museo delle Arti e Tradizioni
Popolari e Galleria
d’Arte Contemporanea.
Via Castello, Riccia.
Tutti i giorni (con guida
a richiesta) 10/12, 16
/19. 0874717523-716904
Area archeologica di
Larino. Visitabile su richiesta
(tel. 0874822787)
tutti i giorni dalle ore 9
alle 13. Ingresso libero.
Museo dei Misteri - Via
Trento, 3 - Campobasso.
Apertura ore 16-18. Per festivi
e visite in altri orari
tel. 328.5556549 - 320.
9303679

LE PREMIAZIONI
Donatori midollo osseo: decima borsa di studio
In ricordo
di Carolina
L’Admo coinvolge le scuole
CAMPOBASSO - Perfettamente
riuscita la manifestazione
di premiazione
della 10^ Borsa di Studio
"Carolina Sabatelli" svoltasi
presso il Teatro Savoia
a Campobasso lo scorso
29 maggio.
Altrettanto riuscita la
rappresentazione teatrale
che il Laboratorio del Liceo
G.M. Galanti di Campobasso
ha presentato al
pubblico a favore dell’ Regione
Molise nella serata
dello stesso giorno. Soddisfatti
gli organizzatori
per la numerosa partecipazione
di studenti e ospiti,
che fa ben sperare per
il messaggio che l’ADMO
cerca di diffondere per far
sì che sempre più persone
diventino donatori di midollo
osseo: soltanto 1
persona su 100.000 è
compatibile con chi sta
aspettando il trapianto di
midollo osseo.
Ecco gli alunni che hanno vinto
ECCO qui di seguito i
nomi di tutti gli alunni
premiati e le relative
scuole di provenienza.
SCUOLA ELEMENTA-
RE
1˚ premio 100 euro: Valeria
Radagna e Martina
Borsa (Scuola Elementare
«Nicola Scarano»
Campobasso).
Premio speciale: Giulia
Bellotti e Jennifer Romagnoli
(Scuola Elementare
«Nicola Scarano»
Campobasso).
SCUOLA MEDIA IN-
FERIORE
1˚ Premio 500 euro:
Alessandro Bonaduce,
Celebrata anche in Molise la Giornata mondiale senza tabacco
di Lucia Rita Carfagno
Per ricordare la Giornata
Mondiale senza Tabacco
2010, la Lega Italiana per
la Lotta contro i Tumori,
Sezione provinciale di Campobasso
e l’Università degli
Studi del Molise hanno
messo in campo azioni congiunte
per contrastare il fenomeno
del tabagismo tra i
giovani. Grazie anche alla
fattiva collaborazione del
Servizio Assistenza Socio-
Sanitaria della Regione
Molise e dell’Ufficio Scolastico
Regionale per il Molise,
la LILT di Campobasso
ha realizzato un’articolata
attività per la diffusione
della cultura della prevenzione
a favore degli studenti
del territorio molisano,
coinvolgendoli in un importante
concorso europeo, lo
"Smoke Free Class Competition",
aperto gratuitamente
a tutti gli alunni delle
scuole secondarie di I e II
grado. La premiazione del
concorso è avvenuta lunedì
31 maggio. I relatori, in
qualità di esperti del settore,
hanno evidenziato i
danni derivanti dal tabagismo
ed i primi risultati di
alcune importanti iniziative
a favore della prevenzione
dei giovani. Tra i presenti
al convegno, i professori
Giovannangelo Oriani, Preside
della Facoltà di Medicina
e Chirurgia dell’Università
del Molise, Gianmaria
Palmieri, Preside della
Facoltà di Giurisprudenza
dell’Università del Molise,
il dottore Giovanni Fabrizio,
Presidente della Sezione
Prov.le LILT di Campobasso,
la dottoressa Carmela
Franchella, vicepresidente
della Sezione LILT di
Campobasso oltre che referente
del concorso "Smoke
Free Class Competition" e
coordinatore del progetto
"Le vie del fumo". "La lotta
al tabagismo deve iniziare
molto presto. Parlo delle
donne in stato di gravidanza
le quali devono necessariamente
smettere di fumare
per evitare danni al
bambino come una maggiore
sensibilità alle malattie
infiammatorie all’apparato
respiratorio e l’asma bronchiale.",
così è intervenuto
il dottore Giovanni Fabrizio
parlando delle sostanze nocive
assunte ancor prima
della nascita. Negli interventi
si è ribadito più volte
che una sola sigaretta contiene
circa 4.600 sostanze,
tra cui il polonio radioattivo,
l’arsenico, l’ammoniaca,
l’acetone, il DDT (insetticida),
oltre al catrame al monossido
di carbonio e alla
nicotina: ossia un vero e
proprio laboratorio chimico
capace di abbassare la qua-
In tanti hanno partecipato alla premiazione della decima borsa di studio «Carolina Sabatelli»
lità della vita o essere causa
di morte per l’insorgenza
di patologie neoplastiche.
"Il fumo di sigaretta può
rappresentare un segnale
di disagio giovanile, soprattutto
quando si associa
all’uso di altre sostanze. Il
ragazzo ricorre spesso al
fumo per essere riconosciuto
dal "gruppo", il tabagismo
diventa, così, un pericoloso
strumento di inclusione
sociale e siamo noi
docenti a dover individuare
le dinamiche comportamentali
per introdurre modelli
innovativi.", queste le parole
della dottoressa Anna
Paolella, Referente dell’Ufficio
Scolastico Regionale
per il Molise. Il dottore Ernesto
La Vecchia si è dichiarato
disponibile a trasmettere
nel suo studio medico
i video realizzati dai
ragazzi per il concorso
"Smoke Free Class Compe-
Giovanni Ciffolillo, Christian
D’Angelo, Giorgio
Di Lena, Fabio Falcone,
Giuseppe Zucaro (Scuola
Media «Vincenzo Cuoco»
Campobasso).
2˚ Premio 300 euro: Lucia
Civico e Rossella Del
Castello (Scuola Media
«Nicola Scarano» Trivento)
3˚ Premio 150 euro:
Luca Lorito (Scuola Media
«Vincenzo Cuoco»
Petacciato).
SCUOLA MEDIA SU-
PERIORE
1˚ Premio 750 euro: Maria
Marcangione e Francesca
Tarantini (Liceo
tition". I Professori Giancarlo
Ripabelli ed Andrea
Bianco dell’Università del
Molise hanno evidenziato
poi come sia necessario appoggiare
dall’esterno le
campagne ed i programmi
scolastici contro il tabagismo
per realizzare una efficace
sinergia capace di aiutare
i ragazzi a non fumare.
La dottoressa Franchella
ha presentato i primi risultati
del progetto "Le vie
del fumo", un’esperienza didattica
innovativa, svolta
nei mesi di marzo ed aprile,
presso l’Università del Molise.
Gli indicatori statistici,
ricavati dall’interazione coi
ragazzi, hanno rilevato un
aumento della consapevolezza
dei danni arrecati dal
fumo. Presenti all’incontro
anche il presidente regionale
del CONI, il professore
Guido Cavaliere, e due
atleti nazionali in qualità
di testimonial: Sirio D’Ales-
Tecnico «Giovanni Boccardi»
Termoli)
2˚ Premio 500 euro: Celeste
Masserani e Chiara
Trotta (Liceo Linguistico
«Giuseppe Maria
Galanti» Campobasso)
3˚ Premio 250 euro: Rossella
Ciarmela e Rosa
Vignone (Istituto Tecnico
Commerciale «Leopoldo
Pilla» Campobasso).
Congratulazioni a tutti
i giovani-alunni vincitori
e al loro impegno
profuso negli anni di
studio.
Ad majora!
sandro, campione di calcio,
e Stefano Cialella, campione
italiano di atletica leggera.
La premiazione ha riguardato
diversi concorsi
scolastici per la lotta al tabagismo.
Sono stati consegnati:
il premio nazionale
per "Smoke Free Class
Competition" alla III B della
Scuola Media Salvo Fusco
di San Martino; il premio
regionale "Smoke Free
Class Competition", alla II
B del Liceo Scientifico "Alfano"
di Termoli; il premio
della Lega Italiana per la
Lotta contro i Tumori, Sezione
Prov.le LILT di Campobasso,
alla II B del Liceo
Scientifico "G. Paolo I" di
Agnone; il premio del Corbo
Center Buffetti all’Istituto
scolastico "Madre Teresa di
Calcutta" (Scuola Primaria)
di Campodipietra; il premio
dell’Ordine dei Medici alla I
A ed alla I B dell’ I.I.S.S.
"Pittarelli" di Campobasso.

Il tecnico pronto a fare il direttore generale a Castellammare
Di Somma in partenza
Ma Capone insiste
«E’ lui il nostro allenatore. Punto e basta»
«L’ALLENATORE del
Campobasso si chiama
Salvatore Di Somma. Le
voci che si sentono in giro
non mi interessano. Noi la
scelta l’abbiamo fatta: venerdì
ci incontreremo con
il mister per programmare
la prossima stagione».
Le vespe, simbolo della
Juve Stabia, club di Prima
divisione che avrebbe fatto
un’avance al tecnico originario
proprio di Castellammare,
non pungono Capo-
ne. O per lo meno il presidente
del Campobasso mostra
di avere un’altissima
soglia del dolore.
Il patron si lascia scappare
a Nuovo Molise che
l’incontro decisivo con Di
Somma avrà luogo venerdì.
«Ma con l’allenatore -
aggiunge l’ingegnere di
Montella - dobbiamo ancora
sentirci.
«In ogni caso - ribadisce
il patron - le voci che si
sentono e si leggono non
Il bomber: «Il Trivento? Solo contatti»
Covelli: «Voglio
una squadra ambiziosa»
’CICCIO’ Covelli conferma la notizia data la settimana
scorsa da Nuovo Molise: «Mi hanno contattato diversi
club, tra questi c’è anche il Trivento».
L’attaccante del Campobasso, da noi raggiunto telefonicamente
ieri, aggiunge che «per ora non c’è nulla di concreto.
Semplicemente un contatto». Di questi tempi, Covelli
si sente sul mercato come tutti i giocatori del calcio semiprofessionistico
che non abbiano già un accordo. L’ultima
decisione la prenderà lui, con il suo procuratore, fermo
restando che il Campobasso ha il vantaggio di potergli
dare un’altra chance importante per salire tra i pro. A
meno che patron Capone non deciderà di smobilitare e di
limitarsi ad un campionato di medio bassa classifica. In
quel caso Covelli farebbe senz’altro le valigie. E il Trivento
sarebbe in pole position oppure il giocatore potrebbe seguire
mister Silvio Paolucci, suo grandissimo estimatore, nella
prossima, eventuale avventura del tecnico di Tollo. Il
panzer calabrese è chiaro: «Non ho ancora deciso la mia
prossima squadra. Io chiedo soltanto una cosa: di giocare
in un club con ambizioni di vertice». Più chiaro di così. mc
corrispondono al vero e
non mi riguardano».
Capone non perde il sonno,
almeno per ora l’interessamento
della Juve Stabia
per quello che è stato il
suo ultimo allenatore, non
gli manda di traverso i primi
giorni di giugno. Il presidente
è abituato a giocare
poco con i sogni o con le
incertezze. E’ uno cui piace
la realtà. Ma la realtà,
purtroppo, sarebbe diversa
da quella che vede il patron.
A quanto pare infatti
«Venerdì ci incontreremo per parlare del futuro»
Carannante, Di Nola, Trillini e Urbano le possibilità
Salvatore Di Somma
avrebbe già scelto di tornare
a Castellammare, nelle
vesti di direttore generale.
Dovrebbe essere lui dunque
l’uomo incaricato di
scegliere l’allenatore che
sostituirà Restelli. Di Somma
prenderebbe in questo
caso il posto di Gigi Pavarese.
In questo modo potrebbe
occupare un ruolo
attivo in società, cosa che
secondo i bene in formati
non gli dispiacerebbe.
Molto probabilmente,
Capone aspetta venerdì
dunque, il Campobasso si
troverà nella necessità di
trovare subito l’alternativa.
Il direttore sportivo
Molino non è uno sprovveduto
e si è già cautelato. Si
parla insistentemente di
Roberto Carannante, reduce
da una buona stagione a
Trivento. Il tecnico di Bacoli
è leggermente favorito
su Mario Di Nola e Sauro
Trillini. Fra i tre i tifosi del
Campobasso sui vari siti e
blog propendono nettamente
per l’allenatore
marchigiano che a Campobasso
ha lasciato un ottimo
ricordo. Trillini ha dimostrato
di saper tenere a
freno l’ego dei giocatori in
una fase decisiva della stagione.
Ricordiamo l’episodio
in cui il tecnico, stizzito
da un’ammonizione che un
suo calciatore avrebbe volontariamente
preso per risparmiarsi
una lunga trasferta
nella partita successiva,
decise di portare in
viaggio anche gli squalificati.
Lo fece senza alzare
la voce, ma il messaggio fu
chiaro per tutti.
Nella corsa alla panchina
del lupo potrebbe inserirsi
anche Corrado Urbano
che non dovrebbe restare
al Venafro. Altro tecnico
di polso che ha dimostrato
di saper lavorare benissimo
con i giovani. Meno gettonato,
ma solo perché si è
già giocato la sua chance a
Campobasso, mister mario
Di Nola. Alla fine, comunque,
non decidanno i tifosi,
né, come è giusto che sia,
la stampa. Toccherà a Capone
e a Molino trovare la
persona giusta per tirare
fuori il Lupo dall’anonimato
in cui è ripiombato.
Maurizio Cavaliere
Chiusa la pratica con l’attaccante del Trivento, si punta il difensore dei lupi
Teramo, dopo Borrelli arriva Ricci?
La neo promossa in serie D sta per ingaggiare mister Cifaldi
ATTENTI al Teramo. Sono
passati pochi giorni dalla
promozione in serie D, ma
la società abruzzese ha dimostrato
di avere le idee
chiere anche per il futuro.
Idee che portano in Molise,
terra di giocatori che, evidentemente,
piacciono.
Dopo aver strappato Davide
Borrelli al Trivento,
che pure voleva trattenere
il giocatore, il direttore
sportivo Obbedio ha messo
gli occhi su un altro calciatore
che ha fatto ottime
cose quest’anno in un’altra
formazione molisana. Parliamo
di Renato Ricci, cen-
Ricci piace anche al Teramo
trocampista ma anche terzino
destro, di proprietà
dell’Avellino. Ricci ha disputato
un girone di ritorno
discreto, impressionando
soprattutto per personalità
e doti tecniche. Il suo
unico punto debole è la statura
non eccelsa, ma il ragazzo
compensa con la concentrazione
e la volontà. Il
Campobasso, per bocca del
direttore sportivo Molino,
vorrebbe tenerlo, ma Ricci,
e il suo procuratore, sceglieranno
certamente la
squadra che le maggiori
velleità e il contratto più
conveniente. Il Teramo, a
quando pare, le risorse le
ha. Lo dimostra anche la
mossa, ormai prossima
all’ufficializzazione, di ingaggiare
come allenatore
Rinaldo Cifaldi, teramano
doc. L’ex tecnico dell’Aquila,
resta in abruzzo dopo
l’esperienza nel capoluogo
abruzzese e quella con il
Chieti. Con il suo intervento
potrebbero arrivare anche
il portiere Modesti,
Ruggieri e Onesti. Piacciono
pure l’ex Campobasso e
Sarzanese Cicino, l’ex Isernia
Arcamone e l’ex Casoli
Morga.
mcv

NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
SPORT
31
«Tra i nostri obiettivi c’è quello di far inserire
sempre più ragazzi in prima squadra»
Il mister: «Abbiamo posto le basi per una serie di mosse importanti. Con Toti faremo grandi cose»
Farina-Trivento, è subito amore
Proficuo e promettente il primo incontro tra tecnico e club
E’ NATO il Trivento dei
giovani. Lunedì scorso
Francesco Farina, tecnico
chiamato in sostituzione
di Carannante, ha incontrato
per la prima volta
ufficialmente i dirigenti
gialloblù. Il presidente
Edoardo Falcione aveva
annunciato al termine del
campionato che quella
ventura sarebbe stata la
stagione dei giovani, cioè
quella in cui la programmazione
societaria sarebbe
stata mirata soprattutto
a garantire l’inserimento
in prima squadra
degli elementi più in vista
della juniores. La sensazione,
dopo il primo summit,
è che dalle parole si
sia già passati ai fatti.
«E’ stata una riunione
che mi ha dato modo di
conoscere meglio la realtà
del calcio triventino - ci
ha detto ieri Farina - Ho
parlato con tutti, in particolare
con il responsabile
del settore giovanile Antonello
Toti. L’incontro è
stato proficuo perché abbiamo
già posto le basi
per una serie di mosse importanti».
Avete già parlato dei
giovani che arriveranno
e di quelli che partiranno?
«Solo alcuni accenni.
Non abbiamo fatto
certe valutazioni, ma siamo
già a buon punto».
Sarà dunque un Trivento
baby?
«Diciamo che sarà una
squadra attrezzata che
cercherà tra i suoi obiettivi
di far inserire i giovani
in prima squadra. L’intenzione
è quella di far
crescere questi ragazzi, in
modo che a fine campionato
saranno più forti e
pronti per giovare stabilmente
in serie D».
Farina non si sbottona
Agovino si opera, conferma da valutare
Agnone, Alleruzzo
parte: lo (ri)vuole
il Pomigliano
IN CASA Agnonese si lavora sottotraccia. Due le priorità
su tutte da affrontare nei prossimi giorni: riorganizzare
l’apparato societario e, in secondo luogo, scegliere
il tecnico che guiderà la squadra al suo quarto
anno consecutivo di serie D. Su quest’ultima circostanza
la prossima settimana si saprà se Massimo
Agovino verrà sottoposto o meno ad intervento chirurgico
al ginocchio (anche se appare ormai scontato che
il trainer finirà sotto i ferri dei camici bianchi di Villa
Stuart nella Capitale, ndr). Da viale Castelnuovo,
quartier generale granata, si dicono pronti ad aspettarlo.
Solo una volta messi a posto questi due fondamentali
tasselli si inizierà a contattare i giocatori.
Orientativamente nelle intenzioni del direttore sportivo,
Maurizio Sabelli, c’è la volontà di confermare lo
zoccolo duro della passata stagione. Nel frattempo si
apprende che il centrocampista, Fabio Marzio Alleruzzo,
quattro gol con la casacca granata, in queste
ore è stato contattato da due squadre campane: Pomigliano
e Avellino, entrambe l’anno prossimo disputeranno
il campionato di serie D. Alleruzzo contattato
da Nuovo Molise ha confermato la notizia, tuttavia
prima di un possibile accordo attenderà la chiamata
dal centro altomolisano dove in questa stagione dice
di essersi trovato molto bene, nonostante in più circostanze
abbia ricoperto un ruolo non suo.
Maurizio d’Ottavio
più di tanto, ma dalle sue
parole traspare tutta la
soddisfazione per un primo
incontro che è stato, a
quanto pare, fruttuoso e
incoraggiante. Il mister
Farina si è messo subito al lavoro per il Trivento
Covelli e Ricamato: obiettivi di mercato del Trivento
ha già capito che a Trivento
lasciano nulla al
caso. Che è capitato nella
società giusta. E che tra i
suoi interlocutori c’è gente
che mastica calcio da
decenni e ci sono persone
realmente appassionate,
serie e competenti come il
presidente Falcione.
Ma il fattore giovani è
soltanto un aspetto del
nuovo Trivento, aspetto
che è stato presente anche
nella passata stagione.
Sappiano infatti le altre
formazioni rivali, che
si conosceranno solo alla
presentazione dei nuovi
gironi, che la squadra
gialloblù sarà una volta
ancora l’outsider scomoda
del campionato. E’ vero
che Davide Borrelli ha firmato
per il Teramo, ed è
pure vero che Chicco,
Bernardi, Spagnuolo, Trovato
e Pentrelli non vestiranno
più il gialloblù. Ma
il Trivento si sta attrezzando
per ovviare anche
alle partenze importanti.
Innanzitutto con le conferme.
Resteranno sulle
sponde del Trigno Gill Voria,
Alessandro Varchetta,
Pablo Ferreyra, Carmine
Guglielmi e, probabilmente,
pure il portiere
Cristian Quintigliano che
continua a essere corteggiato
da altre società, ma
che alla fine potrebbe anche
restare perchè tutti,
Farina compreso, lo vogliono.
In più sono in arrivo
Ruggieri e Altieri dal
Bojano, forse Di Vito
dall’Agnone, Iaboni e un
grande attaccante che potrebbe
rispondere al nome
di Francesco Covelli o di
Roberto Maffucci. Piace
anche il venafrano Vincenzo
Ricamato. Ufficali
gli arrivi dal Chievo di
Spagna (attaccante 1991)
e del terzino destro Barbuzio
(1992). Insomma,
non sarà un Trivento
meno forte di quello
dell’anno scorso, anzi. Il
Campobasso è avvisato:
superare la società trignina
almeno tra le molisane,
sarà un’impresa ardua.
Maurizio Cavaliere
ARRIVI: Spagna (att. 1991),
Ruggieri (dif.), Barbuzio (d. 1992)
Altieri (cen.)
PARTENZE: Borrelli (a.), Gallo (c.)
Chicco (a.), Pentrelli (a.), Trovato (c.)
Spagnuolo (d.), Bernardi (a.)
CONFERME: Voria (d.), Varchetta (d.),
Ferreyra (c.), Leone (c.), Guglielmi (a.)
Quintigliano (p.), Corradino (c.)
TRATTATIVE: Covelli (a.), Iaboni (c.),
Maffucci (a.), Di Vito (a.), Aquaro (a.),
Ricamato (c.), Fossalovara (a.)
«I giocatori lasciano il biancorosso? Fanno bene, perché noi non possiamo ancora impegnarci»
Bojano, Amatuzio ci crede poco
«La città si è scordata di noi»
Il presidente uscente: «Due settimane, poi titolo al sindaco»
IL BOJANO è a un passo
dal baratro. Come prima
più di prima. Il presidente
uscente Egidio Amatuzio
ha dichiarato di volersi
tirare fuori per un po’
dalle vicissitudini pallonare
matesine. Ma si è
reso conto che a Bojano
non si muove nessuno.
Dunque si è preso un altro
paio di settimane per
lavorare e dare un’altra
spinta all’ambiente, dopo
di che il titolo finirà nelle
mani dell’amministrazione
e, a quel punto, tutto
diventerà più difficile, a
partire dall’iscrizione al
campionato di serie D.
«La situazione è oggettivamente
difficile - commenta
l’uomo che ha salvato
il calcio boianese negli
ultimi due anni - Ho
provato a coinvolgere Vit-
torio Iacovantuono,
quest’anno abbastanza vicino
al club. Ma la realtà
resta difficile. Io continuo
a muovermi perché so che
se dovessi mollare adesso,
il Bojano sarebbe finito».
Cosa serve per salvare
la serie D? «Inutile
girarci intorno, servono
sette/otto persone, tra le
quali io, Campanella e Iacovantuono
(gli altri dirigenti,
ndr). Se il 15 giugno
resterà tutto così è
chiaro che saremo costretti
a cedere la società
all’amministrazione».
Amministrazione che
vi può dare una mano.
O no? «Non credo, noi
aspettiamo ancora quello
che ci hanno promesso
quando sono tornato presidente
a dicembre».
Ma l’assessore allo
Sport Gianluca Colalillo
vi è stato sempre vicino...
«Sì - risponde -
l’assessore ci sostiene, ma
da solo non può risolvere
tutti i problemi. Qui serve
l’intervento di tutta l’amministrazione
comunale».
E servono i capitali.
Quanti imprenditori
locali vi stanno aiutando?
«Ci sono due o tre
aziende, le solite, a darci
una mano. Per il resto
non si muove nessuno.
Anzi, dobbiamo ammettere
che l’aiuto maggiore ci
arriva da fuori regione,
da aziende del Lazio e
della Campania che hanno
a cuore le vicende del
calcio boianese più degli
stessi abitanti matesini».
Nel frattempo la
squadra si è smembra-
ta. i giocatori si stanno
accordando con altre
società.
«E’ normale che avvenga.
I calciatori sono liberi
di sistemarsi altrove. Io
non mi impegno se non
posso mantenere le promesse.
E’ inutile dire che
è tutto a posto, se poi tra
due settimane chiudiamo
la baracca. Speriamo che
l’ambiente capisca il momento
difficile. Poi, magari,
ci si sveglia alla fine
e il giorno prima della
scadenza si raccolgono 18
mila euro e si garantisce
la partecipazione al campionato.
Ma sulla base di
questo - conclude Egidio
Amatuzio - non possiamo
assumere impegni, perché
noi non vogliamo prendere
in giro nessuno». mcv

32 SPORT
Il Venafro sta trattando Marini, Pernarella e Perotti
In panca si cambia: tre nomi
per la successione di Urbano
IL NUOVO corso del Venafro sta per
iniziare. E’ fresca la notizia del ritorno
ai quattro under in campo per
quanto concerne il campionato di serie
D. Quindi, non più cinque come la
passata stagione. Dopo che Patriciello
ha lasciato il timone nella mani di
D’Elena molti sono curiosi di capire
quali sono i progetti della nuova società.
Il nuovo, per modo di dire,
team manager Roberto Gravano non
si sbottona e questo è risaputo, ma
qualcosa di interessante è venuta
fuori dopo la chiacchierata telefonica
di ieri pomeriggio. Intanto il Venafro
cerca una nuova sede, si penserà poi
a tutti gli adempimenti del caso e poi
via alla costruzione della squadra.
Ma in tutto questo chi guiderà gli
undici in campo? Urbano? Lo stesso
tecnico è più che convinto che farà le
valigie e lo ha confermato anche lunedì
pomeriggio nel corso della presentazione
del libro sul Venafro calcio.
Gravano invece dice che sta valutando
e che non è da escludere una
sua riconferma. Ma attenzione, perché
oltre al ben noto nome di Urbano
ci sono anche altri nomi pronti a subentrare
sulla panchina del Venafro.
C’è Pernarella, Marini e Perotti. Tra
questi il più accreditato è il primo
ma la conferma anche di una telefonata
a uno di questi tre nomi Gravano
non ce la dà. Andiamo avanti
nell’indagine. I giocatori della stagione
appena conclusa sono ancora nel
limbo. Si sta pensando a chi riconfermare
e chi no. Su questo punto Gravano
ci dà una dritta. Si tenterà di
NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
Squadra: il team manager Gravano vuole tenere
tutti gli under, ma Ricamato piace molto al Trivento
tenere tutti gli under compreso il
portiere Russo. Ma Ricamato che
fine farà? Patriciello ha parlato con
la nuova società e dice che vorrebbe
venderlo perché sono arrivate allettanti
offerte e tra queste ci sarebbe
quella del Trivento del fresco mister
Francesco Farina. Dello staff societario
non rimarrà nessuno e questa è
una conferma sempre del team manager.
Riguardo allo staff tecnico
molto dipenderà dalla scelta dell’allenatore.
Si vorrebbe riconfermare il
preparatore Celli e il fisioterapista
La Bella ma qualora Pernarella, tanto
per fare un nome, decidesse di
portarsi dietro il suo staff, la nuova
dirigenza saluterebbe così quello vecchio.
es Corrado Urbano: la sua separazione dal Venafro pare inevitabile
Una folta platea di addetti ai lavori, politici
e sportivi ha partecipato alla serata
«Una stagione da incorniciare» ripercorre l’annata dei record con entusiasmo e obiettività
Sul Venafro il marchio di Scorpio
Il giovane giornalista, nostro collaboratore, ha presentato il suo primo libro
di Mario Lepore
VENAFRO - Sveglio e disponibile
a «curiosare» in
ogni occasione. Appassionato
del mestiere di giornalista
e gran lavoratore. Leale
ed eclettico. Pronto ad apprendere,
sempre, con
grande umiltà. Deciso ed
agile nella scrittura, come
richiede il difficile mercato
della comunicazione. Con
queste «referenze», riconosciute
da tutti, il giovane
pubblicista Ernesto Scorpio
ha presentato l’altro ieri
sera la sua prima fatica libraria.
Una bella carrellata
sul recente campiontato
dell’Us Venafro. Squadra
passata in un anno dalla
retrocessione in Eccellenza
al ritorno con largo anticipo
(16 punti di vantaggio sulla
seconda) in serie D.
Nell’affollata sala del Venafro
Palace Hotel, l’altra
sera, è stato presentato il
bel volume «Un anno da
incorniciare» che rappresenta
un omaggio alla
squadra del cuore, nell’annata
calcistica appena trascorsa.
Ma che è anche un
dovuto riconoscimento, senza
leziosimi ma con grande
ricerca della verità (anche
quella scomoda), nei confronti
del patron della
squadra Nicandro Patriciello
e del suo competente
allenatore Corrado Urbano.
Ad affiancare il giovane
talento del giornalismo venafrano,
al tavolo della presentazione,
è stato Mauro
Carafa (presidente dell’Ussi
Molise e soprattutto commetatore
sportivo di fama
nazionale). Ma anche Maurizio
Cavaliere giovane re-
sponsabile della Redazione
Sportiva di Nuovo Molise e
autore della prefazione. La
presentazione si è svolta in
modo informale, ma anche
in modo diretto e colto. Con
un Carafa a fare la parte
del «presentatore» che racconta,incanta,affabula.
E soprattuttodispensabattute
a raffica,
senza risparmaire
nessuno.
Come quando
evoca un
giovane tifoso
del Venafro,
sempre
in movimento
dietro la
rete del
campo. Un
Antonio
Sorbo giovanissimo
che
oltre ad essere
stato
un vecchio
dirigente
della squadra,
ha percorso
tutti i
gradini del
giornalismo,
diventando
direttore di
Nuovo Molise.
Eppoi
ancora uno
dei leader
politici della
provincia di
Isernia. Ma
di calcio si
deve parlare
e Sorbo
l’ha fatto
rievocando
vecchie im-
prese. Vecchie figure passate.
E dando ad Ernesto ed
altri la diposnibilità a donare
e mettere insieme foto
ed eventi per stampare un
libro su tutta la storia del
Venafro Calcio. Da
trent’anni a questa parte.
Dai tempi del campetto dietro
San Nicandro, al piccolo
stadio intitolato oggi al
marchese Del Prete. Un
mondo che è cresciuto e che
pur tra contrasti e difficoltà
ha fatto grande il Venafro e
portato in alto il nome
Ernesto Scorpio tra i due relatori Maurizio Cavaliere e Mauro Carafa
dell’intera città. Carafa ha
giocato sulle parole. Sulle
battute sempre intelligenti
e coinvolgenti. Oltre che sugli
immancabili aneddoti e
sulle sue consolidate amicizie.
Come quando da giovane
cronista nazionale di
Basket, si era sentito chiamare
per nome dal papà di
Ernesto, Graziano (dirigente
della Figc Molise), in una
partita al Palaggiò di Caserta.
Una chiamata appena
udibile, in un assordante
e multicolore tifo. L’allenatore
Corrado Urbano che
ha ricordato il carattere di
Ernesto e le sue domande
curiose. Ed ancora Maurizio
Cavaliere che ha parlato
del primo giorno che lo
conobbe direttamente nella
redazione di Campobasso.
Quando un giovane Ernesto
chiese di poter scrivere
e collaborare con Nuovo
Molise. «Ernesto è sempre
assai attento e disponibile a
lavorare - ha dichiarato Cavaliere
- Non si tira mai indietro.
E’ puntuale e preciso,
anche se gli chiedi un
servizio di una partita
esterna. Neppure del Venafro,
all’ultimo minuto utile.
Parte e va. Perché ha passione,
mestiere da vendere,
professionalità innate. Perché
ha il carattere giusto e
la capacità per emergere.
Anche nel difficile mondo
della comunicazione, del
giornalismo in genere e dello
sport in particolare».
E Scorpio ha avuto anche
la prontezza di spirito ed
autentica verve gionalistica
di ricercare a tutti i costi la
verità. Anche quella scomoda.
Anche quella che indaga
su un Venafro amatissimo
dai tifosi, ma che è sta-
to visto anche in modo critico.
Al limite dell’odio, per
certe scelte fatte in momenti
molto particolari. Scorpio
ha voluto rendere un omaggio
speciale al presidente
Nicandro Patriciello, che
proprio pochi giorni fa ha
passato il testimone di comando
dell’Us Venafro. Patriciello
il mite, il buono,
l’appassionato. Senza né se
e né ma. Semplicemente
perché è così e crede sino in
fondo in un progetto ed in
un’idea. Il libro racconta la
carrellata vincente del Venafro
dal precampionato
sino all’ambizioso traguardo
finale della serie D. Con
foto, articoli, voti generali
a giocatori e manager (il famoso
pagellone), indiscrezioni,
battute sul campo e
fuori dai microfoni. Non riparmia
nessuno, ma coinvolge
tutti. Soprattutto
dentro l’ambiente del calcio,
ma anche fuori dallo
stadio. «Un grande dovuto
omaggio al "Venafro", per il
quale nessuno aveva mai
scritto e pubblicato un libro»
- ha dichiarato Ernesto.
Che ha voluto ripetere
di dedicare la sua prima
pubblicazione alla mamma
Rosaria, al papà Graziano
ed alla amatissima sorella.
Un forte in bocca al lupo ad
Ernesto da parte di tutto lo
staff di Nuovo Molise. Con
l’augurio che questo suo apprezzatissimo
lavoro sia il
primo di una lunga serie.
Perché solo un libro partecipa
al grande disegno di
quell’immensa biblioteca
della mente umana, che è
la sola che può vagamente
rassomigliare alla mente di
Dio (parole di Umberto
Eco).

NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
SPORT
L’assessore Colarusso: «Sarebbe bello
avere un’unica squadra di pallacanestro»
Ieri l’incontro con gli amministratori di Campobasso
Le Mens Sana punta alla B
«Il ripescaggio è possibile»
Il vice sindaco Cimino: «Vi saremo vicini»
«IL vostro è stato un risultato
eccellente, tutta la città
deve ringraziarvi per
quello che avete fatto portando
in giro il nome di
Campobasso. Il calcio ha
speso tanto per essere quasi
superati dal Bojano che
ha speso meno. Adesso insieme
si può programmare
il futuro, magari con un
unico club campobassano
che possa scalare le categorie
nazionali. E’ un impegno
che tutti dobbiamo
prendere e che credo possa
essere possibile».
E’ il commento dell’assessore
allo Sport del Comune
di Campobasso Pasquale
Colarusso nel corso
dell’incontro di ieri mattina
con la squadra della
Mens Sana Italcom Campobasso.
Un appuntamento
voluto dalla giunta rappresentata
dal vice sindaco
Giuseppe Cimino,
COACH Salvemini, la
Mens Sana Campobasso
si è fermata a due tiri
dal sogno. Una stagione,
comunque, che non può
essere dimenticata né
da voi né dai vostri tifosi.
«Quella che abbiamo
vissuto è stata una stagione
ricca di soddisfazioni che
ci lascerà tanti bei ricordi
anche a livello umano. E’
dura da digerire perché poi
non sono due secondi che ci
hanno diviso dal sogno. Ma
sono due partite che si sono
risolte negli ultimi secondi
di gara. A 2" dal termine a
Francavilla abbiamo tirato
per andare ai supplementari,
a 2" dalla fine di gara
due eravamo un punto sopra.
La serie è finita 0-2
per loro ma poteva tranquillamente
finire 2-0 per
noi e oggi potevamo essere
noi a festeggiare la promozione
diretta in serie B. E’
stata una stagione bella
che ci riempie d’orgolgio
anche perché ricordiamo
che all’inizio del campionato
nonostante i sette risultati
utili di fila avevamo
meno di cento persone a vederci.
Nelle ultime serie invece
siamo riusciti a riempire
il palazzetto. Penso che
il nostro sotto questo punto
di vista l’abbiamo fatto. Il
rammarico di non essere
arrivati in serie B sul campo
è duro da digerire per-
dall’assessore al Bilancio
Aldo De Benedittis,
dall’assessore Colarusso e
dal presidente del Consiglio
comunale Massimo
Sabusco. Sui banchi
La voce dei protagonisti
Coach Salvemini: altro che senz’anima
«Un’annata
fantastica»
ché abbiamo fatto sette
mesi di grandissimo lavoro,
di qualità umana. Ora è
il momento di ringraziare
la società i giocatori lo
staff tecnico. Abbiamo fattouna
grande stagione che
ricorderemo».
Dopo i ringraziamenti
si inizierà a pensare al
futuro? «Adesso la palla
passa alla società che dovrà
fare le proprie valutazione
e dovrà decidere quello
che succederà. Noi ci vogliamo
godere questi giorni
di riposo perché veramente
ne abbiamo necessità. Poi
vedremo quello che succederà.
Mi auguro che Campobasso
possa giocare in
serie B, poi chi saranno gli
attori non lo sappiamo e
non lo decidiamo noi in
questo momento».
All’inizio del campionato
la squadra è stata
etichettata ’senz’anima’.
Ma alla fine di gara due
della finale c’era gente
come Benassi, Montuori
e lo stesso coach Salvemini
con le lacrime agli
occhi per il traguardo
sfuggito. Una risposta
anche ai detrattori? «Le
cose che erano state dette
ad inizio campionato ci
hanno toccato e infastidito,
ma la risposta l’abbiamo
data sul campo. Questo è
un gruppo di persone fantastiche
oltre che essere
grandi giocatori. Le critiche
fanno parte del nostro
lavoro, le prendiamo, le
metabolizziamo. Però penso
che le abbiamo rimandate
al mittente con gli interessi
perché tutto ci può essere
detto tranne che siamo persone
senz’anima e che non
tenevano al progetto della
società. Ne abbiamo prese
parecchie di queste cose
sulla testa. A volte ce le
hanno scritte e ci hanno
dato grosso fastidio, ma
credo che alla fine tutti si
sono dovuti ricredere. Qui
ci sono persone con la "P"
maiuscola. Quando li ho
ringraziati ero in lacrime
negli spogliatoi e ho ancora
i brividi quando ne parlo.
Credo che una stagione così
sia irripetibile per la qualità
dei valori umani espressi.
Poi si può vincere e si
può perdere, ma torniamo
a casa con una crescita interiore.
Abbiamo perso sul
campo ma abbiamo vinto
su tanti altri aspetti e fattori.
Questo rende meno
amaro il boccone». mm
dell’aula civica di Palazzo
San Giorgio al posto dei
consiglieri c’erano dirigenti,
tecnici e giocatori della
Mens Sana, finalista playoff
e con mezzo piede in
serie B in vista del probabilissimo
ripescaggio nella
quarta serie nazionale. La
possibilità di una unione
tra le forze della pallacanestro
campobassana (oltre
alla Mens Sana ci sono
anche Cestistica e Olimpia
come serbatoio) sarebbe
uno slancio unico per l’intero
movimento regionale.
Unire queste forze potrebbe
dire ambire all’accesso
diretto alla serie A dilettanti,
un traguardo storico
che solamente con la coesione
di tutte le forze potrebbe
essere raggiunto a
Campobasso. A questi livelli
non basta il cuore.
«Per noi è importante
stare qui - ha detto il diret-
tore generale del sodalizio
biancoverde Umberto Anzini
che sul nostro giornale
di ieri aveva già aperto
le porte a una collaborazio-
Capitan Saccardo: vorrei rimanere
«Serve un progetto
unico per la città»
Capitan Saccardo, avete assaporato la serie B. Due
tiri con un’altra storia e ora forse stavamo parlando
di tutt’altra cosa. Il basket è bello anche per questo,
non crede? «E’ vero, il basket è bello anche per questo.
La serie B è stata a due tiri, poteva succedere di tutto.
Andare a gara tre, poi potevamo vincere o perdere, e giustamente
oggi non puoi sapere quello che ti accade domani.
L’unica certezza che abbiamo oggi è la possibilità di
fare richiesta di ripescaggio da parte della società. La
cosa che rimane più impressa sono le qualità di questo
gruppo. Al di là delle qualità dei giocatori hanno colpito
le qualità delle persone. Abbiamo superato molte difficoltà
e questo vuol dire che c’è stato un elemento fondamentale
nella pallacanestro che è la coesione del gruppo». C’è
stata anche una metamorfosi al PalaVazzieri. Dalle
poche decine di perone di inizio campionato al tutto
esaurito della serie playoff. Cos’è successo? «Questo
non lo so. Magari c’è gente che vuole vedere la pallacanestro
o lo sport in genere quando va bene o si vince. Ma
io mi sento di dire delle parole a quei ragazzi, a quei tifosi,
che ci hanno seguito dall’inizio. Quando si andava
bene e quando si andava male. Mi sento di dargli un grazie
e spero questo possa essere un segnale per gli altri.
Prendere esempio da queste piccole cose».
Nel caso di un probabilissimo ripescaggio, capitan
Saccardo vestirà la maglia della Mens Sana Campobasso
anche in serie B? «Non lo so, la mia volontà c’è.
Poi bisogna vedere cosa deciderà di fare la società perché
parliamoci chiaro: Campobasso può ambire alla serie B
anche con un’unica società. Sarebbe giusto che si unissero
le forze per creare qualcosa di grande». marmasc
Lo staff tecnico biancoverde: De Vivo, Salvemini, Petti e Di Cesare Capitan Saccardo consegna un ’ricordo’ agli amministratori (treze)
33
ne unica per la pallacenstro
campobassana - Abbiamo
accarezzato un sogno.
Per un anno abbiamo
rappresentato Campobasso
e ne siamo orgogliosi. Siamo
stati per 22 giornate in
testa al campionato e disputato
i playoff a grandi
livelli. La cosa che mi fa
piacere sottolineare è la
grande correttezza che si è
vista tra le tifoserie durante
l’arco della stagione e soprattutto
nei playoff quando
abbiamo giocato cinque
derby. Questo segna l’importanza
della pratica
sportiva. La nostra richiesta
è quella di partire con
un unico obiettivo per la
pallacanestro molisana.
Chiediamo l’aiuto delle
istituzioni per fare questo
con l’amministrazione comunale
in testa. Vogliamo
ricreare l’entusiamo che
c’era 20 anni fa con la serie
B della Molisana. La possibilità
di un ripescaggio
in serie B esiste e ne siamo
consapevoli. Ed è per questo
che vogliamo il supporto
di tutti. Il nostro ricordo
di quest’anno parte dal 18
agosto 2009 quando è iniziata
la preparazione per
tutti i nove mesi vissuti intensamente.
Al termine
della partita con Francavilla
tutti hanno pianto
perché sentivano l’attaccamento
alla città di Campobasso.
Non per nulla al posto
dei nomi sulle maglie
abbiamo scelto di scrivere
il nome di Campobasso».
«Per noi amministratori
è un dovere stare vicini a
una realtà come la vostra -
ha detto il vice sindaco di
Campobasso Giuseppe Cimino
- Quello che avete fatto
è una cosa grandiosa.
Come impegno personale
vorrei sottoscrivere l’abbonamento
per la prossima
stagione visto che, sciaguratamente,
quest’anno non
ho seguito neanche una
partita di basket. E’ stato
un mio limite che voglio
sopperire l’anno prossimo.
L’amministrazione comunale
avrà molta attenzione
verso questa disciplina e
l’augurio di tutti è che il ripescaggio
in serie B avvenga».
Marco Masciantonio

34 SPORT
NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
Questa sera l’inaugurazione della nuova sede
degli arbitri termolesi in via dei Pioppi
La manifestazione è organizzata dalla Sezione Aia di Termoli del presidente Musacchio
Tutti in campo per Daniele
Parte oggi la terza edizione del torneo di calcio a 5
dedicato al direttore di gara scomparso il 6 gennaio 2007
PARTE oggi il «Terzo
Memorial Rettino», manifestazione
organizzata
dall’AIA Termoli in memoria
di Daniele Rettino,
giovane arbitro scomparso
prematuramente il 6
gennaio 2007 in un tragico
incidente stradale.
Ufficialmente quello di
quest’anno risulta il terzo
memorial organizzato in
memoria dell’arbitro
adriatico ma già nel giugno
del 2007 (anno della
scomparsa di Daniele) il
ricordo era stato sottolineato
con un torneo di
calcio a 5 a cui presero
parte solo le sezioni arbitrali
molisane.
Anche quest’anno, come
nei precedenti, le sezioni
arbitrali (undici in totale)
si affronteranno in un
torneo di calcio a 5 presso
i campi di San Francesco
d’Assisi a Termoli a partire
dalla giornata odierna
fino a venerdì 4 giugno.
Parteciperanno alla manifestazione
le sezioni di
Asti, Aosta, Varese, Legnano,
Fermo, Lecce, Ro-
Sono undici
le associazioni
che giocheranno
il Memorial
fino a venerdì
sui campi
in sintetico
di «San Francesco»
vigo, Mantova, Isernia,
Campobasso e Termoli.
Nel 2007 proprio la sezione
adriatica venne in-
titolata alla memoria di
Daniele Rettino ed in occasione
dell’apertura del
torneo di quest’anno saranno
ufficialmente inaugurati
i locali della nuova
sezione in via dei Pioppi
in presenza delle autorità
politiche, dell’Associazione
e della Federazione.
La manifestazione che
prende il via oggi ricorda
un giovane arbitro che
scompare prematuramente
il 5 gennaio 2007 per
un fatale incidente stradale
a soli ventidue anni
(a giugno dello stesso
anno ne avrebbe compiuti
ventitré). La sezione arbitrale
termolese tiene a
ringraziare il vicepresidente
del consiglio regionale
Pardo Antonio D’Alete
che ha sempre dimostrato
una grande vicinanza
all’evento, interesse
e appoggio per la riuscita
della manifestazione
Il programma della manifestazione
III Memorial Daniele Rettino
2, 3 e 4 giugno 2010
Programma
Mercoledì 2 giugno:
11,00 Accoglienza e sistemazione in Hotel
13,00 Pranzo nei ristoranti convenzionati o libero
17,00-21,00 Torneo
21,15 Inaugurazione locali sezionali
21,30 Cena in Sezione
Giovedì 3 giugno:
Mattino libero
13,00 Pranzo nei ristoranti convenzionati o libero
Pomeriggio libero
17,00-21,00 Torneo
21,15 Cena in Sezione
Venerdì 4 giugno:
Mattino libero
13,00 Pranzo nei ristoranti convenzionati o libero
Pomeriggio libero
18,00-21,30 Minitorneo, Semifinali e Finale
22,00 Cena, Premiazioni, Estrazione Lotteria
Automobilismo - La rottura del motore lascia a piedi l’equipaggio molisano
Tecnoracing, niente da fare
La scuderia termolese out al Rally di Teramo
NIENTE da fare per la
Scuderia Tecnoracing al
Rally di Teramo valido per
il Trofeo Coppa Italia.
L’equipaggio termolese
Tecnoracing formato da
Imbimbo e Spinelli, ha iniziato
la prima giornata, in
maniera piuttosto negati-
va, in quanto a causa del
traffico cittadino intenso è
arrivata al controllo orario
con due minuti di ritardo.
Per questo motivo la coppia
molisana è stata retrocessa
in ventiquattresima
posizione. Nella seconda
giornata di prove la deter-
Calcio giovanile - La kermesse di Vasto
«Abruzzo Vivo»
al Cs San Gabriele
ORGANIZZATO dall’Asd
Bacigalupo Vasto, presso i
campi del Centro Sportivo
dell’Istituto San Gabriele
ha preso il via la 24esima
edizione del Meeting
Abruzzo Vivo, torneo di
calcio giovanile che coinvolge
le categorie Pulcini
nati fino al 2001, Piccoli
Amici 2002 e Piccoli Amici
2003.
La prima giornata ha
visto la partecipazione di
24 squadre, riscuotendo
già ottimi consensi da parte
del pubblico. Per quanto
riguarda i risultati, nella
categoria Pulcini 2001
(12 squadre divise in 3 gironi
da 4) il River 65 ha
battuto in semifinale per
2-0 la Teate 2008 e la
D’Annunzio ha superato
per 4-0 la Delfino Pescara;
la finale per il primo posto,
quindi, ha visto di
fronte River 65 e D’Annunzio:
dopo l’1-1 maturato
alla fine dei tempi regolamentari
e supplementari,
sono stati i calci di rigori
ad assegnare la vittoria
ai pescaresi della D’Annunzio.
Nella categoria
Piccoli Amici 2002 (8
squadre divise in 2 gironi
da 4), invece, dopo aver
vinto i propri raggruppamenti,
hanno disputato la
finale Bacigalupo Vasto e
Delfino Pescara, con i padroni
di casa battere i
biancazzurri con il risultato
di 2-1. Nella categoria
Piccoli Amici 2003 (4
squadre), il torneo è stato
vinto dalla D’Annunzio
che ha superato in finale
la Virtus Pratola. Il prossimo
appuntamento è per
mercoledì 2 giugno con le
categorie Pulcini 1999 e
Pulcini 2000.
minazione di Fabio Imbimbo
e Sisto Spinelli, riusciva
a portare l’equipaggio al
comando della classe N3 e
in nona posizione assoluta.
Purtroppo, a tre chilometri
dal traguardo e con grande
rammarico, gli stessi dovevano
ritirarsi per un cedimento
meccanico, vedendo
svanire l’ennesimo succes-
so. Nel frattempo nella factory
del preparatore Vincenzo
Palmieri, si verificavano
le cause che hanno
scaturito il cedimento del
motore e si affilano le armi
per i prossimi impegni,
quali il Rally del Salento
valido per il campionato
italiano rally, e il rally Città
di Ceccano.
che anche quest’anno renderà
onore a Daniele Rettino,
arbitro giovanissimo
dal grande senso ’associazionistico’.
Per questo motivo
l’AIA Termoli ha realizzato
un sito internet
(www.memorialrettino.it)
che presenta la manifestazione,
la quale sarà
anche occasione di valorizzazione
del territorio e
dei prodotti che caratterizzano
il Molise.
Prenderanno parte al
«Terzo Memorial Rettino»
il presidente del Cra
Molise Carlo Scarati, il
presidente della Sezione
arbitrale di Termoli Nicolino
Musacchio e la famiglia
di Daniele Rettino. Il
’taglio del nastro’ del torneo
è previsto per le 17,
subito dopo ci sarà l’inaugurazione
dei locali della
Sezione intitolata al giovane
direttore di gara.
francesca correra
Oggi la visita al cimitero di S. Giuliano
«Angeli basket»,
c’è l’atto finale
SI chiude oggi il primo torneo
Angeli Basket Cup di
San Giuliano di Puglia.
Questa mattina alle 9.30 ci
sarà il minibasket day,
mentre alle 11.30 tutta la
delegazione dell’organizzazione
e le squadre (Teramo,
Caserta, L’Aquila e
San Giuliano) faranno visiti
al cimitero di San Giuliano
di Puglia dove riposa-
La palestra di Campomarino chiude la stagione
Downtown, oggi il saggio
SI TERRA’ oggi, e non
sabato come erroneamente
scritto ieri, il primo
saggio di fine anno
organizzaato dalla pale-
stra Asd Downtown Fitness
Campomarino Acsi.
La manifestazione, organizzata
dai maestri del
sodalizio Raffaele e Va-
lentina Caringella, si terrà
a partire dalle 19
presso il Centro Commerciale
l’Arpa di Campomarino.
no i 27 alunni morti sotto il
crollo della «Jovine». Nel
pomeriggio di oggi, poi, ci
saranno le ultime due gare:
San Giuliano-Caserta e
L’Aquila-Teramo. Intanto
ieri L’Aquila ha battuto i
ragazzi del San Giuliano
guidato da Florio e Di Pasquale
con il risultato finale
di 63-56: D’Amico (34
punti) top scorer molisano.

NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
SPORT
35
Roccamandolfi mette la parola fine
alla manifestazione sportiva e culturale
«Di corsa in Molise! Dai tratturi ai castelli», oggi l’ultimo atto della kermesse podistica
Varrella conquista Pescolanciano
La seconda tappa della gara organizzata dalla Sc Promosport
si è chiusa con la visita al Castello cittadino: atleti entusiasti
IERI pomeriggio alle 17 è
stata la voce ufficiale della
maratona di Roma, Ludovico
Nerli, a dare il via
alla seconda tappa della
«Di corsa in Molise! dai
tratturi ai castelli!», kermesse
podistico-turistica
organizzata dalla Sc Promosport
e svolta nel Comune
di Pescolanciano.
I circa 70 atleti hanno
dato vita ad una gara entusiasmante
fino all’ulitmo
metro sul suggestivo per-
corso. Il primo tratto di
gara ha visto gli atleti percorrere
il tratturo di Pescolanciano
per poi tuffarsi nel
centro storico del paese con
il gran finale previsto nel
Castello cittadino. A tagliare
per primo il traguardo è
stato l’altleta campano
Gennaro Varrella con
una manciata di secondi
sugli inseguitori. Gli atleti
a fine gara si sono dichiarati
letteralmente entusiasti
dell’intera organizzazione,
il percorso, lo scenario, l’accoglienza
e al termine della
gara anche l’aspetto culturale
con la visita proposta
dal professore Pellegrino
(Presidente Assomab)
all’interno del castello. La
classifica in vetta è quanto
Burraco - Il duo ’molisannita’ ha inflitto 45 punti di distacco ai secondi
Fiorenza-Pietroniro, è festa
La coppia conquista il primo campionato molisano
COME nelle previsioni, la
coppia mista molisannita
Mario Fiorenza-Mariantonietta
Pietroniro vince il
primo Campionato
dell’ASD Burraco Molise
2009/2010 con lo stratosferico
distacco di 45 punti
sul secondo classificato
Pino Campanella.
E’ un successo pieno,
maturato con la costante
presenza ai tornei settimanali
e con prestazioni di
alto livello convalidate da
una leadership incontrasta.
Il torneo di chiusura, il
XXXV di campionato svoltosi
nella splendida Sede
dell’Associazione al Parco
dei Pini a Campobasso, è
stato vinto alla grande dai
coniugi baresi Pino
Ferrante-Maria Rotunno
che con un vantaggio di
ben 12 victory points hanno
distanziato la coppia rivale
Pino Campanella-Maria
Rosaria Santoro. La
splendida vittoria, però,
non ha consentito al «Generale
Pino Ferrante» il
recupero del secondo posto
in classifica che Campanella
gli aveva soffiato nel
precedente torneo.
Soltanto un punto il vantaggio
residuale di Campa-
nella, che tira un sospiro di
sollievo per lo scampato
pericolo, che richiama alla
memoria il ben noto detto
«per un punto Martin perse
la cappa». D’altra parte,
la piazza d’onore conquistata
da Campanella in
coppia con Maria Rosaria
Santoro, al terzo risultato
utile consecutivo, legittima
con pieno merito l’esultanza
di Pino.
E’ stato un torneo combattutissimo,metaforicamente
etichettato nel precedente
articolo «all’arma
bianca»: il Generale ha
vinto la battaglia ma Pino
ha vinto la guerra.
Un altro sospiro di sollievo
lo tira Daniela Berchicci
che conserva la quarta posizione
anche se la coppia
inseguitrice Alonzo-Gentile
è riuscita a ridurre il distacco
differenziale da
nove a 4 punti: il vento stava
cambiando e così è stato
anche se le ladies Daniela
Berchicci e Amalia D’Antini
hanno dovuto assorbire
una sonora batosta proprio
nello lo scontro diretto contro
le ladies bojanesi Ermi
Alonzo e Maria Rosaria
Gentile.
Stesso punteggio di 61
victory points di Alonzo-
Gentile al terzo posto per
la coppia dell’ultimo minuto
Nuzzolo-Palazzo che
conferma una tradizione
ormai consolidita. Anche i
coniugi bojanesi
Avvenente- Mignella chiudono
in bellezza il campionato
classificandosi al sesto
posto nel torneo di
chiusura rendendo meno
amaro il 20 e 21 posto in
classifica generale che i
precedenti risultati non
proprio brillanti hanno determinato.
La coppia sannita
di San Giorgio del
Sannio Tonino Santucci-
Vincenzo Tranfaglia, tornata
alla competizione
dopo un lungo periodo di
latitanza, fa capolino al 7˚
posto: evidentemente l’inattività
ha lasciato il segno
mettendo un po’ di
ruggine sulle precedenti
performances sempre ai
massimi livelli. Il campionato
scrive la parola "fine"
che non è una fine della
competizione ma solo un
break della stessa che riprenderà
più accanita che
mai alla fine di settembre
per il 2˚ Campionato 2010-
2011 con i protagonisti
vecchi e nuovi che cercheranno
di detronizzare i
vincitori e con Mario e Ma-
riantonietta motivati e decisi
a non demordere per
confermare la loro leadership.
E’ stato un bel campionato
e rappresenta una
solida base di partenza per
il prossimo. La premiazione
dei vincitori, che si divideranno
il jackpot salito a
1.106 euro avverrà in pompa
magna all’inizio del 1˚
Torneo Nazionale di Burraco
"Città di Campobasso"
programmato alle ore
21,30 di venerdì 4 giugno
nella prestigiosa sala congressi
del Centrum Palace
Hotel, patrocinato dal Comune
di Campobasso e
dalla Regione Molise - Presidenza
del Consiglio e Assessorato
allo Sport -
nell’ambito delle manifestazioni
del Corpus Domini.
Di seguito, come di consueto,
le prime 10 posizioni
del torneo: 1^ - Ferrante-
Rotunno p. 77; 2^ -
Campanella-Santoro 65;
3^ - Alonzo-Gentile 61; 4^
- Nuzzolo-Palazzo 61; 5^ -
Berchicci-D’Antini 60; 6^ -
Avvenente-Mignella 51; 7^
- Santucci-Tranfaglia 49;
8^ - Francalancia-Perrone
48; 9^ - Fatticcio-Di Padua
46; 10^ - Gianfagna-Silva
42.
mai avvincente con ben
quattro atleti racchiusi in
pochi secondi. Questa mattina
alle 10.30 è prevista la
terza e ultima tappa nel
Comune di Roccamandolfi
che stabilirà la classifica
definitiva della gara.
Equitazione - A Campobasso grande show
Barrel e Pole
al Quarter Horse
DOPO il forfait forzato della
prima giornata, finalmente
nel pomeriggio di
oggi prenderà il via il
Campionato Regionale della
Federazione italiana
sport equestri Molise «Added
Nbha Molise Barrel
Racing» e «Pole Bending».
Presso l’impianto del CG
Quarter Horses in contrada
Selvapiana a Campobasso,
a partire dalle ore
15, giungeranno i migliori
cavalieri che si contenderanno
i gradini del podio
finale nelle due discipline:
il Barrel e il Pole. Ad aprire
ufficialmente il campionato
targato 2010 saranno
tre nomi illustri del comparto
equestre regionale
che lo scorso anno hanno
portato il vessillo del Molise
alla Fiera Cavalli di Verona
per la Coppa delle Regioni.
Loris Palmiani su
Giorgia, Remo Muccilli su
Skipper e Luca Casertano
su Joy Surpraisal effettueranno
un giro d’onore con
le bandiere dell’America,
dell’Italia, dell’Europa e
della FISE con indosso la
divisa che proprio nell’occasione
della Fiera di Verona
i tre atleti molisani
indossavano in qualità di
campioni regionali. Ma
Palmiani, Muccilli e Caser-
tano non si limiteranno ad
una semplice dimostrazione.
Scenderanno sul campo
di gara per tentare di bissare
il titolo ottenuto lo
scorso anno. Il programma
prevede, in successione, le
gare di Barrell a partire
dalle ore 15.00, quelle di
Pole a partire dalle ore
17.30 e la premiazione intorno
alle ore 19.30. Tutti
gli appassionati e gli sportivi
molisani sono invitati
ad intervenire numerosi
per sostenere a gran voce i
cavalieri molisani. Per ulteriori
informazioni si può
contattare Massimo Maio
al numero 338.9016715.