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NUOVO oggi MOLISE
Mercoledì 2 Giugno 2010
Atmosfera più rilassata a
Palazzo Magno dopo l’ennesimo
tornado scampato.
Le fibrillazioni sono
scomparse, almeno quelle
che si registravano tra il
presidente Nicola D’Ascanio
e il suo ex (?) partito,
il Pd.
Prima Giunta provinciale,
ieri pomeriggio, con
l’assegnazione delle deleghe.
D’Ascanio terrà per sé
le deleghe ai Rapporti Interistituzionali,
alle Relazionii
sindacali e agli Affari
generali.
Entra con il ruolo di vicepresidente
Annamaria
Macchiarola che si occuperà
in qualità di assessore
di Pubblica Istruzione,
Edilizia scolastica e civile,
Pari Opportunità, Attività
produttive e Sviluppo
Locale e Tutela dei consumatori.
Rientra, dopo quasi 3
anni, Angelo Cristofaro
CAMPOBASSO
DA PALAZZO MAGNO
Prima riunione del nuovo Esecutivo che segna la fine della crisi
Giunta D’Ascanio
Ecco le deleghe
Annamaria Macchiarola designata anche vicepresidente, incarichi di rilievo per Cristofaro
L’ex assessore Nagni ringrazia tutti e augura al presidente buon lavoro
Conferme e novità, si riparte più forti
che dovrà occuparsi di
Programmazione Strategica,
Assetto del Territorio,
Bilancio, Finanze e
Patrimonio, Ufficio Europa,
Sistema Informativo,
Semplificazione e Innovazione
Amministrativa. Ad
Angelo Spina, riconfermato
nell’Esecutivo, i Lavori
Pubblici e la Viabilità.
Michele Borgia, Pietro
Montanaro, Giovanni
Norante e Nicola
Occhionero, già parte
dell’Esecutivo, hanno visto
riconfermate le deleghe
a conferma di un ottimo
percorso istituzionale
fatto fino ad ora.
L’orizzonte è davvero
più roseo per l’Ente di via
Roma che adesso dovrà
portare a compimento, assieme
agli altri attori politici,
quella che appare
come una rivoluzione necessaria.
Le scadenze
elettorali incombono e
proprio da Palazzo Magno,
cuore politico pulsante
del centrosinistra, potrebbe
arrivare quella alternativa
al governo di
centrodestra incarnato da
Michele Iorio. Che, in
questa vicenda, appare
sempre di più come l’unico
perdente. Certo, la
fronda che aveva organizzato,
è finita alle ortiche
assieme ai suoi protagoni-
sti. Quelli, in pratica, che
avrebbero dovuto dare la
spallata a D’Ascanio a
margine delle Comunali
di Termoli e Montenero.
E ora, il buon Michele,
nonostante non abbia ottenuto
quello che voleva
(far cadere Palazzo Magno),
dovrà pure trovare
un degno ristoro per i
frondisti mancati.
Prende il toro per le
corna Pierpaolo Nagni,
ex assessore esterno in
quota Idv.
«Ringrazio tutti coloro
che mi hanno permesso di
operare in questi due
anni - scrive in una nota -
in primis i consiglieri
7
provinciali di maggioranza
sempre collaborativi e
disponibili che quelli di
minoranza leali e corretti
nell’esercizio delle loro
funzioni, poi tutti i dipendenti
della Provincia.
Mi corre l’obbligo di
formulare gli auguri al
presidente D’Ascanio e ai
componenti della Giunta
per un fattivo lavoro sempre
proteso agli interessi
della Comunità».
Da via Roma, quindi, si
attendono segnali importanti
per l’intero centrosinistra
chiamato alle elezioni
provinciali e regionali
nel giro di un anno e
mezzo.
E in via Roma, di certo,
il Pd di Danilo Leva ha
mostrato quella marcia in
più necessaria a far ripartire
lo schieramento in vista
di appuntamenti che,
questa volta, non possono
essere mancati.
wanda bergamin