n.0 Giugno-Settembre 2012 - Ordine dei Medici di Salerno

SE LA TV DETTA LEGGE
A TAVOLA
Anche i bambini si lasciano
affascinare dal potere ipnotico
dei messaggi pubblicitari che
vengono diramati in televisione.
Secondo uno studio pubblicato
sul Journal of Pediatrics,
psicologi dell’Università del
Texas hanno studiato il comportamento
di 75 bambini dai 3
agli 8 anni ai quali sono stati
mostrati programmi per l’infanzia
con interruzioni pubblicitarie
relative a cibi o leccornie
non propriamente salutari.
Secondo Christopher Ferguson,
che ha diretto lo studio, «i bambini
sono stati sottoposti sia ai
consigli dei genitori che li esortavano
a mangiare l’alimento
preferito o quello che faceva
bene, sia a inviti mediatici, a
volte con consigli salutari e a
volte no.
Il risultato è stato che, a prescindere
dal fatto che il cibo
consigliato in tv fosse sano o
semplicemente goloso, loro
hanno quasi sempre optato per
quello proposto dalla tv piuttosto
che quello veicolatogli dalle
scelte dei genitori».
F. B.
La prova costume è alle porte
La salute vien mangiando
Mancano ormai pochi giorni
all’estate e per molti è già
iniziata da tempo la fase
delle diete. Temute, odiate, ferree,
noiose, il più delle volte sono uno
degli incubi che precedono la tanto
attesa prova costume. «La prima cosa
da fare – spiega il nutrizionista Antonio
Vacca – non solo nei mesi estivi,
ma durante tutto l’anno, è idratarsi
bevendo molta acqua. Il rischio, in
questo periodo di caldo, è quello di
preferire altre bevande che però
aumentano l’apporto calorico. Vanno
sicuramente ridotte le bevande
alcoliche non solo per evitare i danni
da assunzione da alcol ma anche
perché è l’unico nutriente calorigeno
che rappresenta solo ed esclusivamente
grasso per il nostro organismo».
Per quanto riguarda il cibo,
invece, in estate c’è davvero l’imbarazzo
della scelta grazie ad una variegata
abbondanza di verdure e frutta.
«Le verdure però – puntualizza il
nutrizionista – richiamano i condimenti
e quindi è necessario utilizzarne
in quantità limitata. Non deve mai
mancare l’olio extravergine di oliva
ma non bisogna superare il cucchiaino
e mezzo al giorno». E, se si possono
diminuire le quantità di carni,
soprattutto se troppo grasse e quindi
difficili da digerire, «non bisogna
però dimenticare – aggiunge Vacca –
l’importanza della pasta e del pane
che deve essere presente anche in
questa stagione sulle nostre tavole.
Ben vengano le insalatone di riso o di
pasta che contengono al loro interno
sia vitamine e minerali che grassi e
proteine ma non bisogna esagerare
altrimenti, se il piatto viene considerato
come una aggiunta al menù, si
va fuori dal proprio regime calorico».
Il nostro corpo, avendo bisogno
anche di proteine e grassi, li può
prendere dai latticini freschi che in
estate sono tra i piatti più richiesti sia
per la bontà che per la velocità nella
preparazione. «Alla mozzarella se si
vuole fare attenzione alla dieta – specifica
Vacca – si può preferire la ricotta
che ha le stesse proprietà ma è di
gran lunga più leggera. In ogni caso,
sempre nelle giuste quantità, rappresentano
un secondo piatto completo
e appetitoso». Stessa accortezza si
deve utilizzare anche per la colazione.
«Non va mai abolita, neanche d’estate,
perché rappresenta il carburante
del nostro corpo, ma attenzione a
non esagerare. Bisogna rimanere in
una media del 10-15% del totale delle
calorie previste dal nostro organi-
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