n.0 Giugno-Settembre 2012 - Ordine dei Medici di Salerno

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L’OPINIONE Riflessioni e proposte con «Salerno Medica» Sanità del futuro in prima pagina Cari Colleghi, il Presidente dell’OdM, dottor Bruno Ravera e il Consiglio dell’Ordine hanno voluto affidarmi la Direzione Editoriale della nostra rivista «Salerno Medica». Ho accettato l’incarico, con spirito sereno, pur conscio delle difficoltà e dell’onere che tale incarico comporta. Queste considerazioni e la responsabilità derivante da questo ruolo mi hanno sollecitato una domanda di senso: allo stato attuale quale è il ruolo dell’Ordine e come la nostra rivista può supportare tale ruolo? Siamo a più di cento anni dalla Legge 455/1910, con la quale si sanciva la nascita degli Ordini delle professioni sanitarie. Tante cose sono cambiate in questi anni. Siamo passati da un concetto di comunità a un concetto di territorio con l’idea di poter rispondere a tutti i bisogni del territorio stesso. Da una povertà di offerta e di mezzi degli anni Cinquanta, siamo passati a un largo ventaglio di opportunità, tipiche, dei nostri anni. Lungo questi anni, fino all’attuale crisi valoriale ed economica, il punto stabile di riferimento del sistema sanitario è stato il “medico”, figura centrale rispetto alla tenuta del sistema. “ L’Ordine può assumere una presenza attiva alle scelte che riguarderanno la sanità provinciale ” La formazione, la deontologia e l’ECM sono le sfide che l’Ordine dovrà affrontare nel presente e nel futuro, non disgiunto, per quanto ci riguarda, da un ruolo di vigile attenzione sull’organizzazione e le scelte sanitarie della nostra Provincia. In questo contesto, vi è la necessità di produrre riflessioni e proposte capaci di incidere, non solo sulla qualità dell’assistenza, ma anche sull’organizzazione della stessa. Salerno Medica vuole e deve dare contributi per questo scopo. I temi da affrontare, inoltre, senza preoccuparsi di disturbare il conducente, sono: Corretta gestione delle risorse; Organizzazione; Rete provinciale emergenza urgenza; Integrazione ospedaliera; Integrazione territorioospedale. Razionalizzare e organizzare questi settori produrrà una sicura ottimizzazione della spesa con eliminazione di inutili sprechi, come pure un miglioramento della qualità assistenziale, con un recupero in termini di fiducia della cittadinanza, e un forte spirito identitario e motivazionale, non solo del medico ma di tutto il comparto sanitario. In linea con tutto ciò, ho proposto al Consiglio un progetto editoriale, avvalendomi del contributo di due giornaliste professioniste: la dottoressa Gilda Camaggio e la dottoressa Francesca Blasi che ricopre l’incarico di responsabile di redazione e che, con la sua determinazione e innovazione, ha reso maggiormente fruibile “ La formazione, la deontologia e l’ECM sono le sfide che l’Ordine dovrà affrontare nel presente e nel futuro, non disgiunto, per quanto ci riguarda, da un ruolo di vigile attenzione sull’organizzazione e le scelte sanitarie del nostro territorio ” la nostra rivista anche per i non addetti ai lavori. La linea editoriale definita con il Consiglio dell’Ordine, prevede una rivista quadrimestrale che oltre a restare fermamente ancorata alla problematica specifica della categoria, di cui è voce provinciale, si aprirà a tematiche socio-culturali, che caratterizzano la crisi della nostra società e in particolare della sanità. Ritengo che siano maturati i tempi affinché, l’Ordine, oltre la sua posizione di super partes che lo caratterizza, assuma una presenza partecipativa attiva alle scelte che riguarderanno la sanità Provinciale nel prossimo futuro. Tutto questo in linea con quello che il nostro Presidente Bruno Ravera ha già messo in campo per l’organizzazione della rete Emergenza-Urgenza provinciale. Le vostre indicazioni, come ho avuto modo di dire nell’assemblea del 5 maggio, saranno la stella polare della conduzione editoriale. Sarà, infatti, il vostro gradimento alla linea editoriale e il grado della vostra partecipazione attiva a determinare nuove scelte per il futuro. Renato Cascone Direttore Editoriale 4
IL PUNTO GIUGNO 2012 La medicina dialoga con la stampa Confronto aperto sulle esperienze scientifiche e organizzative Eccoci pronti per una nuova esperienza della nostra cara Rivista. Questa volta il nostro obiettivo è molto ambizioso. A differenza delle passate edizioni è nostro intendimento contribuire, nel bene e nel male, a veicolare, con precisione e chiarezza, informazione, aggiornamento e servizi destinati alla numerosa platea di medici e a chi orbita nelle immediate vicinanze. Consapevoli che in questo periodo il flusso d’informazione editoriale ha assunto dimensioni sicuramente importanti, anche se negli ultimi anni si nota 5 spesso un “assottigliamento” del numero di pagine, la nostra offerta terrà conto innanzitutto della cronica mancanza di tempo e della routine professionale sempre più ritmata che non concedono molto spazio ai medici per una estesa visione di tutto quanto può interessare la professione. Ecco perché cercheremo di selezionare e mettere a confronto le più significative esperienze nel campo internazionale, nazionale e regionale. Non mancheremo di diffondere la cultura manageriale e la logica economica nella gestione delle aziende e dei sistemi sanitari, con- ciliando l’intento divulgativo con le esigenze di approfondimento scientifico. Per questo cercheremo di offrire, attraverso saggi, analisi, note e commenti scritti da medici per i medici, da esperti medici per i relativi colleghi, servizi giornalistici di qualità e iniziare, speriamo, un dialogo con la carta stampata. Per noi la carta stampata ci pare ancora molto utile per approfondimenti e trattazioni che non perdano di valore anche nel caso di una più lunga gestazione legata alla preparazione dei contributi da parte degli Autori. La nostra pubblicazione deve sfruttare una sorta di “vantaggio competitivo” legato alle finalità stesse dell’Ordine professionale, votate all’informazione, all’aggiornamento e alla formazione. Per questo saranno essenziali programmi annuali e pluriennali sempre più orientati a soddisfare i bisogni di conoscenza dei medici. Domenico Della Porta Direttore Responsabile
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