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Un Congresso per lo sviluppo della Podologia nel Mondo - AIP

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<strong>Un</strong>’interessante ricerca che fa capire quanto ancora non sia<br />

del tutto conosciuta la figura del Podo<strong>lo</strong>go<br />

PODOche??<br />

Siamo entrate <strong>nel</strong>le sale d’aspetto di studi<br />

medici, studi dentistici e ci siamo anche<br />

messe in coda in alcune farmacie; tutti posti<br />

in cui, mentre aspetti che arrivi il tuo turno, parli e<br />

scambi le soluzioni più insolite e strane <strong>per</strong> le più<br />

disparate pato<strong>lo</strong>gie: dalla tazza di latte e miele <strong>per</strong> il<br />

mal di gola al più bravo onco<strong>lo</strong>go del mondo che ti<br />

ha salvato la vita MA…..<br />

In tutto il brusio di poso<strong>lo</strong>gie e medici non abbiamo<br />

quasi mai sentito risuonare il nome “PODOLOGO”.<br />

APPROFONDIMENTO<br />

Al<strong>lo</strong>ra ci è venuta la bella idea di fare un breve e semplice<br />

“test conoscitivo sulla figura del podo<strong>lo</strong>go”,In<br />

primis <strong>lo</strong> abbiamo fatto ai pazienti che, sconsolati,<br />

attendevano sulle scomode sedie del “dottore di<br />

famiglia” e poi a Loro, ai Medici di medicina generale<br />

che sono e potrebbero essere ancor più nostri<br />

alleati.<br />

Dalle domande poste ai MMG,<strong>nel</strong>la maggior parte<br />

dei casi, ammettono di conoscere e apprezzare il<br />

ruo<strong>lo</strong> del podo<strong>lo</strong>go e di aver collaborato con tale<br />

Anto<strong>nel</strong>la Ricci e Federica Ferraro sono due studentesse del primo anno del corso di laurea in podo<strong>lo</strong>gia<br />

<strong>della</strong> Sapienza. Hanno voluto capire se la professione scelta fosse sufficientemente nota al grande pubblico<br />

e ai medici di medicina generale.<br />

Certo, i risultati ottenuti non sono davvero incoraggianti; siamo sicuri, <strong>per</strong> altro, che le due studentesse non<br />

si scoraggeranno ed anzi rinnoveranno il <strong>lo</strong>ro impegno in una ricerca più ampia e metodo<strong>lo</strong>gicamente più<br />

corretta. Ciò che più ci ha colpito è che, secondo <strong>lo</strong> studio, quasi mai i medici consiglierebbero a un <strong>lo</strong>ro<br />

paziente, di ricorrere al podo<strong>lo</strong>go; ma ciò che più sorprende è che il motivo è quel<strong>lo</strong> di non essere a conoscenza<br />

delle competenze del podo<strong>lo</strong>go e dei suoi limiti in ambito sanitario. Bene, quindi, ha fatto l’Aip ad<br />

affrontare il problema quando <strong>nel</strong> XXVI <strong>Congresso</strong> Nazionale ha organizzato una tavola rotonda “Medicina<br />

generale e Podo<strong>lo</strong>gia. Quale collaborazione?”.<br />

Basta ricordare gli interventi del Preside Vincenzo Ziparo e soprattutto di Mario Falconi <strong>per</strong> capire quanto<br />

siano urgenti e necessarie iniziative volte alla sensibilizzazione dei medici.<br />

Fortunatamente in questi ultimi mesi l’Aip è stata più volte invitata ad importanti Congressi medici (vedi<br />

artico<strong>lo</strong> <strong>nel</strong>le pagine precendenti), <strong>nel</strong> corso del quale è stata con forza richiamata la necessità di una reciproca<br />

collaborazione con i medici e con gli altri specialisti.<br />

Si tratta di un lento processo di sensibilizzazione, informazione e conoscenza che <strong>nel</strong> medio termine dovrebbe<br />

dare i suoi frutti.<br />

Quanto alla gente, poco o <strong>per</strong> nulla informata sulla nostra professione, riteniamo che il campione al centro<br />

<strong>della</strong> ricerca sia da considerare non sufficiente <strong>per</strong> dare risultati riferibili all’universo.<br />

Non possiamo che concludere, sollecitando le due studentesse a studiare un altro metodo più corretto sotto<br />

l’aspetto statistico, dal quale trarre dati più affidabili e quindi preziosi <strong>per</strong> le iniziative dell’Aip.<br />

B. L.<br />

UNIVERSITÀ<br />

Federica<br />

Ferraro<br />

Anto<strong>nel</strong>la<br />

Ricci<br />

Studentesse I° anno<br />

Cdl in Podo<strong>lo</strong>gia,<br />

<strong>Un</strong>iversità “Sapienza”,<br />

Roma<br />

il PODOLOGO in medicina<br />

n.171 luglio/agosto/settembre 2012<br />

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