09.06.2013 Views

Un Congresso per lo sviluppo della Podologia nel Mondo - AIP

Un Congresso per lo sviluppo della Podologia nel Mondo - AIP

Un Congresso per lo sviluppo della Podologia nel Mondo - AIP

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

sto che da un podo<strong>lo</strong>go? La risposta è stata quasi<br />

sempre di non essere a conoscenza precisamente<br />

di quel<strong>lo</strong> che può o non può fare un podo<strong>lo</strong>go e i<br />

suoi limiti in ambito sanitario.<br />

Ai cari pazienti a cui abbiamo chiesto collaborazione<br />

e che ci hanno risposto “tanto devo aspettare,<br />

dammi qua….” Alcuni conoscevano la figura del<br />

podo<strong>lo</strong>go ed altri no; non è stato di grande stupore<br />

riscontrare questo , in quanto, gli intervistati erano<br />

<strong>per</strong> la maggior parte pazienti anziani, <strong>per</strong><strong>lo</strong>più propensi<br />

al “faidate” sui propri piedi.<br />

Successivamente leggendo i test dei pazienti abbiamo<br />

riscontrato che, praticamente mai, si sarebbero<br />

rivolti a un podo<strong>lo</strong>go <strong>per</strong> prendersi cura dei <strong>lo</strong>ro piedi<br />

in caso di pato<strong>lo</strong>gie ad altissimo rischio quale il<br />

diabete.<br />

A teoria contraria,dopo aver svolto il test, molti<br />

pazienti ci hanno chiesto delucidazioni riguardo la<br />

figura del podo<strong>lo</strong>go e su quali pato<strong>lo</strong>gie potesse intervenire,<br />

rimanendo sinceramente contenti e stupiti<br />

delle libertà terapeutiche che ha in ambito delle<br />

pato<strong>lo</strong>gie podaliche. Per concludere questo picco<strong>lo</strong><br />

excursus conoscitivo sulla figura professionale del<br />

podo<strong>lo</strong>go.<br />

A malincuore possiamo dire che, nonostante le<br />

continue <strong>lo</strong>tte che l’<strong>AIP</strong> ha sostenuto e che ancora<br />

sostiene, <strong>per</strong> rendere la nostra professione, una<br />

professione acclarata sotto tutti i punti di vista, il<br />

Podo<strong>lo</strong>go non è ancora molto conosciuto.<br />

Il fatto più preoccupante è che i pazienti, non sapendo<br />

nulla di ciò che può fare un podo<strong>lo</strong>go, preferiscono<br />

o sono costretti, (non credendo di avere<br />

tanta scelta), a farsi “curare” da estetisti o simili<br />

che non possiedono le conoscenze adatte <strong>per</strong> poter<br />

trattare determinate pato<strong>lo</strong>gie.<br />

Molti altri paragonando il trattamento podo<strong>lo</strong>gico<br />

con il “!!!!! pedicure curativo!!!!!!”, sostengono<br />

che le prestazioni podo<strong>lo</strong>giche sono troppo costose,<br />

senza conoscere la REALE differenza tra le<br />

due prestazioni. In tutto questo i pazienti non sono<br />

consigliati da nessuno a rivolgersi ad un podo<strong>lo</strong>go<br />

<strong>per</strong> affrontare alcuni <strong>lo</strong>ro problemi, ecco <strong>per</strong>ché<br />

molto spesso ci ritroviamo a trattare pazienti che<br />

hanno pato<strong>lo</strong>gie da anni senza essere mai stati trattati<br />

adeguatamente o <strong>per</strong>ché non hanno trovato <strong>lo</strong><br />

specialista adatto.<br />

La soluzione, quindi più confacente è sicuramente la<br />

comunicazione esplicativa e continuata con i medici<br />

di medicina generale <strong>per</strong>ché sono i primi professionisti<br />

sanitari che entrano in contatto con il paziente,<br />

spiegando <strong>lo</strong>ro il nostro ruo<strong>lo</strong> e trovando quel punto<br />

di incontro-collaborazione tra le due professioni<br />

<strong>per</strong> arrivare al<strong>lo</strong> scopo comune di tutelare la salute<br />

del cittadino tramite prevenzione e cure adeguate.<br />

Ripetiamo che Abbiamo voluto svolgere questa<br />

piccola ricerca, <strong>per</strong>ché so<strong>lo</strong> adesso che facciamo<br />

parte dell’ambiente ci rendiamo conto di quanta<br />

disinformazione ci sia ancora su questa professione<br />

e <strong>per</strong>ché soprattutto è davvero brutto sentirsi dire<br />

dalle <strong>per</strong>sone alle quali si dice cosa si vuol diventare<br />

da grandi: Podo…che?<br />

L’obiettivo?: che in breve tempo le cose cambino<br />

grazie al costante e caparbio lavoro dell’ <strong>AIP</strong> e anche<br />

grazie a noi nuove leve che saremo attivi già<br />

adesso come studenti e domani come futuri podo<strong>lo</strong>gi<br />

affinchè la nostra amata professione venga<br />

riconosciuta <strong>nel</strong>la salvaguardia <strong>della</strong> salute del<br />

cittadino.<br />

A tal proposito, al presidente <strong>AIP</strong> va il sostegno<br />

nostro e dei futuri studenti <strong>della</strong> seconda facoltà<br />

di medicina e chirurgia in Podo<strong>lo</strong>gia e di tutti<br />

co<strong>lo</strong>ro che credono <strong>nel</strong>la realizzazione del progetto<br />

comune chiamato “podo<strong>lo</strong>go” in un servizio sanitario<br />

nazionale in grado di elargire risposte concrete<br />

sul territorio.<br />

Ci auguriamo inoltre che si crei una maggiore collaborazione<br />

con i medici di base, dando <strong>lo</strong>ro l’opportunità<br />

di conoscere il nostro ruo<strong>lo</strong> <strong>nel</strong> progetto<br />

salute cosi che le <strong>per</strong>sone siano indirizzate dal<strong>lo</strong><br />

specialista adatto <strong>per</strong> eventuali pato<strong>lo</strong>gie podaliche.<br />

Non vogliamo più sentirci rispondere:<br />

PODOche??? n<br />

UNIVERSITÀ<br />

il PODOLOGO in medicina<br />

n.171 luglio/agosto/settembre 2012<br />

15

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!