Un Congresso per lo sviluppo della Podologia nel Mondo - AIP
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MEDICINA<br />
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tatarso decrescendo da mediale a laterale fino a<br />
morire a zero.<br />
Funzione: ha un effetto compensatore che provoca<br />
pronazione dell’avampiede. Questo effetto si utilizza<br />
<strong>per</strong> vari fini teraupetici, tra cui i fondamentali: piede<br />
supinato, piede varo, o <strong>per</strong> compensare il piano inclinato<br />
che può originare da una correzione eccessiva<br />
del piede piatto-valgo.<br />
4. Post del retro piede<br />
Questa tecnica è simile a quella dei cunei del retro piede<br />
<strong>per</strong>ò con modifiche biomeccaniche differenti. Il termine<br />
‘post’ fa riferimento all’aggiunta di materiale che avvicina<br />
il suo<strong>lo</strong> al retro piede <strong>per</strong> conseguire la neutra biomeccanica.<br />
Questa aggiunta serve <strong>per</strong> invertire/evertire<br />
l’articolazione subastragalica fino al punto <strong>nel</strong> quale la<br />
bisettrice del calcagno si situa <strong>per</strong>pendicolare al suo<strong>lo</strong><br />
e all’avampiede conseguendo un b<strong>lo</strong>cco calcaneocuboideo<br />
che stabilizza il piede.<br />
Morfo<strong>lo</strong>gia: questa tecnica ha 2 varianti:<br />
- Post-intrinseco: stabilità realizzata direttamente<br />
<strong>nel</strong> calco positivo che imprime la modificazione<br />
<strong>nel</strong>l’ortesi plantare conformata sopra il calco.<br />
- Post-estrinseco: stabilità realizzata mediante aggiunta<br />
del materiale sull’ortesi plantare, simile ad<br />
un cuneo o una tal<strong>lo</strong>netta, in base ai casi.<br />
Funzione: compensazione <strong>della</strong> posizione anomala<br />
dell’avampiede e retro piede con origine <strong>nel</strong> segmento<br />
sub- talare.<br />
Si utilizza <strong>per</strong>: retropiede varo e valgo.<br />
Figura 5 - post del retropiede<br />
n.171 luglio/agosto/settembre 2012<br />
5. Post dell’avampiede<br />
Ha <strong>lo</strong> stesso obiettivo di quel<strong>lo</strong> del retro piede <strong>per</strong>ò si<br />
<strong>lo</strong>calizza <strong>della</strong> parte anteriore del piede.<br />
Morfo<strong>lo</strong>gia: una barra anteriore laterale o mediale <strong>per</strong><br />
riempire <strong>lo</strong> spazio che separa il suo<strong>lo</strong> dall’avampiede.<br />
Si elevano medialmente o prossimalmente tanti<br />
gradi quanti servono <strong>per</strong> neutralizzare il retropiede.<br />
Quest’elevazione si limita <strong>per</strong> la capacità <strong>della</strong> calzatura<br />
fino a 9 gradi di inclinazione <strong>nel</strong> post-estrinseco<br />
<strong>per</strong> avampiede varo, e 6 gradi <strong>nel</strong> valgo.<br />
Funzioni: compensazione di posizione anomala<br />
dell’avampiede e retro piede con origine <strong>nel</strong> segmento<br />
del metatarso.<br />
Viene utilizzato <strong>per</strong>: avampiede varo, valgo, flessione<br />
plantare del primo e quinto metatarso.<br />
Elementi di appoggio strutturali<br />
Figura 6 - post dell’avampiede<br />
1. Arco <strong>lo</strong>ngitudinale interno<br />
Morfo<strong>lo</strong>gia: si utilizza a livel<strong>lo</strong> mediale del piede<br />
dal medio-distale dell’articolazione subastragalicasustentaculum,<br />
articolazione astarga<strong>lo</strong>-scafoidea<br />
fino ad arrivare al punto<br />
distale del terzo medio<br />
<strong>della</strong> diafisi del primo metatarso.<br />
Esiste la possibilità<br />
di estender<strong>lo</strong> fino a livel<strong>lo</strong><br />
retrosesamoideo <strong>per</strong> dare<br />
un effetto di scarico del<br />
primo raggio. È una componente<br />
fondamentale di<br />
tutte le ortesi plantari, può<br />
presentare <strong>per</strong>ò come<br />
inconveniente un effetto<br />
il PODOLOGO in medicina