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Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile

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entro il 2014 che è del 5%.<br />

L’Art. 8 sulle “Disposizioni <strong>per</strong> la promozione dell’utilizzo del biometano” nel comma 1 si<br />

sottolinea che, al fine di favorire l’utilizzo del biometano nei trasporti, le regioni prevedono<br />

specifiche semplificazioni <strong>per</strong> il procedimento di autorizzazione alla realizzazione di nuovi<br />

impianti di distribuzione di metano e di adeguamento di quelli esistenti ai fini della<br />

distribuzione del metano; mentre, al comma 2 si annuncia che, al fine di incentivare l’utilizzo<br />

del biometano nei trasporti, gli impianti di distribuzione di metano e le condotte di<br />

allacciamento che li collegano alla rete esistente dei metanodotti sono dichiarati o<strong>per</strong>e di<br />

pubblica utilità e rivestono carattere di indifferibilità e di urgenza.<br />

L’Art. 20, riguardo al “Collegamento degli impianti di produzione di biometano alla rete<br />

del gas naturale”, al comma 1 dispone che entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del<br />

presente decreto, l'Autorità <strong>per</strong> l'energia elettrica e il gas emana specifiche direttive<br />

relativamente alle condizioni tecniche ed economiche <strong>per</strong> l'erogazione del servizio di<br />

connessione di impianti di produzione di biometano alle reti del gas naturale i cui gestori hanno<br />

obbligo di connessione di terzi.<br />

L'ultima novità prevista nel decreto riguarda il settore edilizio. Entro l'anno 2017 i nuovi<br />

edifici e quelli oggetto di ristrutturazione, dovranno usare <strong>per</strong> l'acqua sanitaria, riscaldamento<br />

ed impianti di raffreddamento almeno il 50% di energia rinnovabile.<br />

Nello specifico vengono indicati i diversi passaggi che porteranno all'obbligo del 50%<br />

entro il 2017:<br />

<strong>per</strong> i progetti presentati dal 31.05.2012 al 31.12.2013 l'obbligo è del 20%;<br />

<strong>per</strong> i progetti presentati dal 01.01.2014 al 31.12.2016 l'obbligo è del 35%;<br />

<strong>per</strong> i progetti presentati dal 01.01.1017 l'obbligo è del 50%.<br />

La sanzione prevista in caso di mancato rispetto di tali obblighi, sarà il diniego al rilascio<br />

del titolo edilizio.<br />

Aspetti non trascurabili vengono introdotti nell’ambito delle procedure attraverso la<br />

“procedura abilitativa semplificata” (PAS) che va a sostituire la D.I.A. (Dichiarazione di Inizio<br />

Attività) già prevista <strong>per</strong> talune tipologie di impianti nelle Linee Guida Nazionali. Tale procedura<br />

abilitativa è una sorta di su<strong>per</strong> DIA con cui, indicativamente, sembra che sia il comune e non più<br />

il proponente ad assumersi l’onere di raccogliere eventuali atti di assenso necessari a corredare<br />

la richiesta del titolo abilitativo. E’ demandato alle Regioni il compito di individuare formule con<br />

cui prevenire effetti cumulativi ed elusioni in ordine ad un utilizzo improprio della PAS. Cosa che<br />

ragionevolmente non avverrà mai o sarà del tutto su<strong>per</strong>ficiale con intuibili conseguenze.<br />

Sempre nel campo delle procedure, <strong>per</strong> i procedimenti avviati dopo l’entrata in vigore del<br />

Decreto, viene sancita la compressione a 3 mesi (erano 6 mesi) del tempo necessario a<br />

pagina 24 di 85 PAES – <strong>Piano</strong> d’Azione <strong>per</strong> l’Energia <strong>Sostenibile</strong> del Comune di Rofrano

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