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ton CO2/anno - Covenant of Mayors

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Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

Comune di<br />

SAN GIORGIO DI PESARO<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

Piano Energetico<br />

Ambientale Comunale<br />

Marzo 2013<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di<br />

Pesaro)<br />

1


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

Gruppo Tecnico Istituzionale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Comitato di Controllo<br />

Sindaco – Roberto Landini<br />

Assessore Ambiente, Territorio e Urbanistica – Dr. An<strong>ton</strong>io Sebastianelli<br />

Segretario Comunale – Dott. Riccardo Rocchetti<br />

Resp. Urbanistica – Ing. Massimo Ricci<br />

2


Indice<br />

Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

1. Premessa 4<br />

1.1 Gli obiettivi del PEAC 5<br />

1.2 Politiche energetiche e quadro normativo 7<br />

2. Inquadramento territoriale e sociale 14<br />

2.1 Il territorio e l’urbanistica 15<br />

2.2 Le attività produttive 16<br />

2.3 Le aree naturali 16<br />

2.4 La mobilità 16<br />

2.5 L’andamento demografico 18<br />

2.6 I rifiuti 19<br />

2.7 I consumi energetici 20<br />

2.8 L’edificato 21<br />

3. BEI (Baseline Emission Inventory) 22<br />

3.1 Dati raccolti 22<br />

3.2 Consumi energetici comunali 24<br />

3.3 Consumi energetici della popolazione 26<br />

3.4 BEI. L’inventario al 2005 27<br />

4. Evoluzione dei consumi e strategia per il contenimento<br />

Delle emissioni al 2020 29<br />

4.1 L’evoluzione dei consumi energetici nel 2020 30<br />

4.2 Analisi SWOT 32<br />

5. Le strategie per il 2020 33<br />

5.1 Obiettivi e target per il 2020 34<br />

5.2 Il piano degli interventi per San Giorgio 2020 35<br />

6. Le schede delle azioni sostenibili 37<br />

3


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

1. Premessa<br />

Il Comune di San Giorgio di Pesaro ha aderito al Patto dei Sindaci con Delibera di<br />

Consiglio Comunale n. 62 del 18.12.2010, impegnandosi, di conseguenza, a ridurre le<br />

proprie emissioni di <strong>CO2</strong> di almeno il 20% entro il 2020. Per raggiungere questo<br />

obiettivo il Comune si è impegnato a predisporre un accurato censimento dei propri<br />

consumi energetici insieme a quello di tutto il territorio. In questo contesto, il Piano<br />

Energetico Ambientale Comunale rappresenta uno strumento indispensabile per<br />

quantificare le emissioni nonché individuare azioni concrete per ridurle.<br />

Se l’impegno europeo e delle singole nazioni è fondamentale, è ormai chiaro dai tempi<br />

di Rio de Janeiro (pensare globale, agire locale) che questi obiettivi non possano<br />

essere raggiunti senza un’azione dal basso delle Amministrazioni Locali e della<br />

cittadinanza allargata (cittadini, imprese, stakeholder…). Il Comune di San Giorgio di<br />

Pesaro crede fortemente nell’importanza di ogni comunità urbana, anche la più piccola,<br />

nella lotta ai cambiamenti climatici del pianeta e si impegna a sostenere il proprio ruolo<br />

fino in fondo.<br />

Tale documento viene quindi redatto in conformità all’adesione da parte del Comune di<br />

San Giorgio di Pesaro al Patto dei Sindaci/<strong>Covenant</strong> <strong>of</strong> <strong>Mayors</strong>, sottoscritto in data<br />

14.01.2011.<br />

4


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

1.1 Gli obiettivi del PEAC<br />

L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è la definizione di un Piano Energetico<br />

Ambientale Comunale (PEAC) quale strumento chiave di governo dell’energia di oggi e<br />

di domani sul suo territorio. Si rende quindi necessario definire le condizioni idonee allo<br />

sviluppo di un sistema energetico che garantisca priorità alle fonti rinnovabili e al<br />

risparmio energetico come mezzi per una maggior tutela ambientale.<br />

Il PEAC analizza quindi le caratteristiche del sistema energetico attuale e prevede di<br />

definire gli obiettivi di sostenibilità al 2020, in riferimento al contenimento dei consumi e<br />

delle emissioni di gas climalteranti e all’identificazione delle corrispondenti azioni per il<br />

loro raggiungimento. Vengono inoltre definiti gli strumenti da utilizzare per la<br />

realizzazione delle azioni stesse ed i soggetti (pubblici e privati) da coinvolgere per<br />

raggiungere gli obiettivi di sostenibilità identificati.<br />

In termini pratici la caratteristica primaria di un Piano energetico è quella di essere uno<br />

strumento operativo, chiaro, semplice, in coordinamento tra i diversi settori che ne<br />

h<strong>anno</strong> competenza e integrato con gli altri strumenti di programmazione e governo del<br />

territorio.<br />

Il presente documento si ispira non soltanto alle ‘Raccomandazioni per la redazione dei<br />

Piani Energetico – Ambientali Comunali” contenute nel PEAR della Regione Marche<br />

ma anche alle impostazioni di merito segnalate dalla Commissione Europea.<br />

In merito a quest’ultimo, gli orientamenti delineati dalla Commissione Europea, che di<br />

fatto intendono ispirare gli atti di politica energetica, vengono espressi con enfasi nel<br />

Libro Bianco “Una politica dell’energia per l’Unione Europea” e tradotti in una serie di<br />

azioni concrete raccolte in tre obiettivi principali:<br />

1. garantire la sicurezza degli approvvigionamenti favorendo, sul lato dell’<strong>of</strong>ferta, la<br />

diversificazione delle fonti energetiche;<br />

2. potenziare la competitività economica delle fonti energetiche nazionali ed in<br />

particolare di quelle rinnovabili;<br />

3. assicurare la tutela ed il rispetto dell’ambiente per garantire uno sviluppo di tipo<br />

sostenibile.<br />

A questi obiettivi si va ad aggiungere un altro fattore fortemente strategico nella politica<br />

energetica europea, espresso dal Trattato della Costituzione per l’Europa (CIG<br />

87/1/04), cioè la:<br />

4. promozione del risparmio energetico e dell’efficienza energetica.<br />

La scelta degli obiettivi del PEAC fà riferimento alla vocazione particolare del territorio,<br />

sia in termini storico, artistico e culturali, sia per come si è sviluppata nel tempo la<br />

crescita economica e produttiva e per le prospettive di sviluppo future delineate negli<br />

altri Piani e Programmi comunali e sovra-comunali. Si ritiene quindi indispensabile<br />

tracciare, in una prima istanza, il quadro d’insieme nel quale contestualizzare il PEAC<br />

5


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

del Comune di San Giorgio di Pesaro e quindi effettuare un’analisi dei potenziali<br />

energetici ed esporre le criticità riscontrate infine fissare gli elementi che compongono<br />

lo “Scenario” più consono e definire LE AZIONI finalizzate all’attuazione del PEAC.<br />

Le azioni si potr<strong>anno</strong> declinare in due grandi classi a seconda dell’orizzonte temporale<br />

di operatività:<br />

Breve Termine<br />

Medio - Lungo Termine<br />

L’attuazione delle azioni contenute nel presente PEAC deve essere considerato come<br />

una forma d’investimento per il futuro, in quanto la ristrutturazione energetica delle<br />

diverse strutture comunali (uffici, scuole) è in grado di portare ad un abbassamento<br />

della spesa dell’ente grazie alla riduzione dei consumi energetici, elevando il confort<br />

per l’utenza.<br />

Ad esempio, le azioni del Piano Comunale che sono in grado di generare una certa<br />

quota di pr<strong>of</strong>itto possono essere identificate nella:<br />

1. produzione energetica locale da fonti rinnovabili (solare termico, fotovoltaico,<br />

biomasse);<br />

2. verifica delle condizioni di idoneità per l’utilizzo di sistemi di cogenerazione;<br />

3. riduzione delle emissioni nocive in atmosfera (fonti rinnovabili, cogenerazione e<br />

centralizzazione calore) (ogni <strong>ton</strong> di <strong>CO2</strong> emessa ha un costo di € 15,00);<br />

4. verifica della possibilità di interventi mirati come la sostituzione delle caldaie a<br />

gas, la ristrutturazione del tetto o interventi di isolamento;<br />

5. semplificazione della gestione degli impianti mediante l‟utilizzo di tecnologie di<br />

building automation.<br />

6


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

1.2 Politiche energetiche e quadro normativo<br />

1.2.1 Normativa Comunitaria e Nazionale<br />

Le politiche europee su energia e clima al 2020 v<strong>anno</strong> inquadrate<br />

nell’ambito della Convenzione ONU sui cambiamenti climatici (UNFCC) e del<br />

negoziato “post Kyoto”: un protocollo attuativo che dovrà integrare gli attuali<br />

impegni di Kyoto, previsti fino al 2012.<br />

La ben nota “Strategia del 20-20-20” si prefigge infatti il raggiungimento di<br />

importanti obiettivi comuni per i paesi membri. Al suo interno, con scadenza<br />

al 2020, si impone la riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 20%<br />

(rispetto ai valori misurati nel 1990) ed un incremento della quota di energia<br />

prodotta da fonti rinnovabili che dovrà essere pari al 20% del consumo<br />

dell’UE. Evidenziato, ma non imposto, è l’aumento del 20% dell’efficienza<br />

energetica che, ci si auspica, si possa conseguire in modo particolare con<br />

azioni rivolte all’edilizia pubblica e privata.<br />

I passaggi necessari al raggiungimento degli obiettivi sopra descritti sono<br />

disciplinati da una serie di direttive e regolamenti che, negli anni, st<strong>anno</strong><br />

costituendo un quadro sempre più chiaro e dettagliato degli impegni richiesti<br />

a tutti gli stati membri. I provvedimenti di seguito elencati rappresentano,<br />

pertanto, una guida fondamentale per la definizione delle politiche<br />

energetiche degli Enti locali, sempre più chiamati a sviluppare l’efficienza<br />

energetica, la produzione e l’utilizzo delle energie rinnovabili nel proprio<br />

territorio.<br />

Il quadro normativo europeo in estrema sintesi è rappresentato dalle<br />

seguenti direttive:<br />

energetico degli edifici all’interno della UE;<br />

interno dell’energia elettrica (abroga la Direttiva 1996/92/CE);<br />

ttiva 2003/87/CE (16 ottobre 2003): istituzione di un sistema per lo<br />

scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra (modificata dalle<br />

direttive 2004/101/CE, 2008/1/CE, 2008/101/CE, 2009/29/CE e dal<br />

Regolamento 219/2009/CE);<br />

ecocompatibile dei prodotti energivori;<br />

luglio 2005): criteri di progettazione<br />

usi finali dell’energia e servizi energetici (abroga la Direttiva 1993/76/CE);<br />

09/CE (23 aprile 2009): Indicante gli oneri degli stati<br />

membri per ridurre le emissioni a effetto serra al fine di adempiere agli<br />

Strategia 20-20-20<br />

- riduzione delle emissioni<br />

di gas serra di almeno il<br />

20%,<br />

- incremento della quota di<br />

energia prodotta da fonti<br />

rinnovabili pari al 20%,<br />

- aumento del 20%<br />

dell’efficienza energetica.<br />

7


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

impegni della Comunità in materia di riduzione delle emissioni di gas serra<br />

entro il 2020;<br />

009): promozione dell’uso dell’energia da<br />

fonti rinnovabili (modifica e abroga le Direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE);<br />

di carbonio (modifica le Direttive 85/337/CEE, 2000/60/CE, 2001/80/CE,<br />

2004/35/CE, 2006/12/CE, 2008/1/CE e il Regolamento (CE) n. 1013/2006<br />

del Parlamento europeo e del Consiglio).<br />

A livello nazionale i primi passi della politica energetica risalgono agli inizi<br />

degli anni ’90 quando, in seguito all’approvazione del Piano Energetico<br />

Nazionale (PEN, 10 agosto 1988), si stabilisce, per tutte le Regioni, l’obbligo<br />

di adottare Piani d’Azione per l’utilizzo e la promozione di energie rinnovabili<br />

sul proprio territorio. Nel 1991, con la Legge 9 e la Legge 10 del 9 gennaio,<br />

si delinea un quadro più chiaro dei processi che, da quel momento,<br />

avrebbero guidato le politiche degli Enti Locali. Con la Legge 9, infatti,<br />

vengono fissate le prime norme attuative del PEN e stabilita una parziale<br />

liberalizzazione del mercato energetico (per auto consumo o destinato<br />

all’immissione su rete Enel); nella Legge 10, invece, si indicano i contenuti<br />

richiesti al Piano Energetico Regionale (dal bilancio energetico<br />

all’individuazione di risorse finanziarie per i nuovi impianti, sino alla<br />

costruzione di scale di importanza degli obiettivi), vengono devoluti compiti<br />

decisionali a livello regionale e provinciale e, tra le cose ad oggi più rilevanti,<br />

si assegna ai Comuni con oltre 50.000 abitanti il compito di integrare il PRG<br />

con uno specifico piano relativo all’uso delle Fonti Energetiche Rinnovabili.<br />

Degno di nota è sicuramente il D.P.R. n. 412 del 26 agosto 1993,<br />

successivamente modificato dal D.P.R. n. 551 (21/12/1999) e dal Decreto<br />

Ministeriale del 17 marzo 2003, che stabilisce il “Regolamento recante<br />

norme per la progettazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione<br />

degli impianti termici degli edifici” (in attuazione dell’art. 4, comma 4 della<br />

legge 9 gennaio 1991 n.10), ma il primo vero passo italiano verso le politiche<br />

europee arriva alla fine degli anni ’90 con l’approvazione del D.Lgs 79/99,<br />

meglio noto come “Decreto Bersani”.<br />

Come per il quadro comunitario, anche per quello nazionale si riporta una<br />

sintesi delle principali normative che dagli anni ’90 ad oggi, disciplinano le<br />

politiche energetiche nazionali.<br />

- In recepimento alla Direttiva 96/92/CE, il<br />

Decreto Bersani rappresenta l’inizio del processo di liberalizzazione del<br />

mercato interno dell’energia; in attuazione delle norme riportate al suo<br />

interno si evidenzia il Decreto MICA/MinAmb del 11/11/99, istituente il<br />

8


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

sistema dei certificati verdi e, più recente, il Decreto del Ministero delle<br />

Attività Produttive (20/7/2004) che reindividua gli obiettivi quantitativi per<br />

l’incremento dell’efficienza energetica negli usi finali di energia;<br />

- In attuazione della Direttiva<br />

2001/77/CE, promuove l'energia elettrica prodotta da fonti energetiche<br />

rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità; a livello attuativo si evidenzia il<br />

Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 19 febbraio 2007 che,<br />

secondo quanto indicato dall’art.7 del D.Lgs 387, stabilisce “Criteri e<br />

modalità per incentivare la produzione di energia elettrica mediante<br />

conversione fotovoltaica da fonti solari";<br />

- Emanato in recepimento della Direttiva<br />

2002/91/CE, fissa i requisiti minimi di rendimento energetico per gli edifici,<br />

intervenendo sul sistema edilizio nella sua complessità (coibentazione,<br />

riscaldamento, condizionamento, illuminazione, impiego delle fonti<br />

rinnovabili di energia); coordinato con il D.Lgs. 29 dicembre 2006, n° 311,<br />

disposizioni correttive e integrative al D.Lgs 192/2005, viene ulteriormente<br />

ripreso con il D.P.R. n.59 (2 aprile 2009), che stabilisce il “Regolamento di<br />

attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 19<br />

agosto 2005, n. 192, concernente le norme di attuazione edilizia";<br />

– Norme in materia ambientale.<br />

Successivamente modificato dal D.Lgs 16 gennaio 2008, n°4, il D.Lgs 152 si<br />

pone come obiettivo primario la promozione dei livelli di qualità della vita<br />

umana, realizzabili principalmente attraverso la salvaguardia ed il<br />

miglioramento delle condizioni dell’ambiente. In attuazione della Legge n°<br />

308 (15 dicembre 2004), il decreto disciplina infatti diverse materie<br />

concernenti la corretta gestione e tutela delle risorse ambientali. In<br />

particolare, nella sua parte II, riporta indicazioni relative alle procedure per la<br />

Valutazione Ambientale Strategica (VAS), per la Valutazione d'Impatto<br />

Ambientale (VIA) e per l'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA);<br />

– Convertito in Legge 29 novembre 2007 n.222 e<br />

collegato alla Legge Finanziaria 2008, stabilisce innovazioni sul percorso<br />

della penetrazione e diffusione delle energie rinnovabili e sul miglioramento<br />

dell’efficienza energetica degli edifici; in particolare, per le opere pubbliche,<br />

stabilisce l’obbligo del rispetto degli obiettivi di protezione del clima e<br />

dell’ambiente secondo i criteri definiti dal Ministero dell’Ambiente e della<br />

Tutela del Territorio e del Mare.<br />

Incentivazione del fotovoltaico<br />

Obiettivi Enti Locali<br />

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Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

– In attuazione della direttiva 2006/32/CE,<br />

stabilisce un quadro di misure volte al miglioramento dell’efficienza degli usi<br />

finali dell’energia sotto il pr<strong>of</strong>ilo costi e benefici definendo, al contempo, gli<br />

obiettivi indicativi, i meccanismi, gli incentivi e il quadro istituzionale,<br />

finanziario e giuridico necessari ad eliminare le barriere esistenti sul mercato<br />

che ostacolano un efficiente uso finale dell’energia. All’art.6, inoltre,<br />

definisce la ripartizione attraverso gli Enti Locali degli obiettivi minimi di<br />

risparmio energetico necessari per raggiungere gli obiettivi proposti<br />

dall’Unione Europea.<br />

- pubblicato in attuazione di quanto previsto<br />

al comma 9 dell’art. 6 del D.Lgs. 192/2005 e successive modifiche, definisce<br />

le Linee Guida Nazionali per la certificazione energetica degli edifici e gli<br />

strumenti di raccordo, concertazione, cooperazione tra lo Stato e le Regioni.<br />

Particolare attenzione meritano inoltre le leggi finanziarie che, per loro<br />

natura, determinano la reale praticabilità delle azioni connesse alle politiche<br />

energetiche locali, nazionali e comunitarie, da parte delle amministrazioni<br />

centrali e locali e da parte di privati ed imprese.<br />

Recentemente, con la Legge 13 dicembre 2010 n.220 (altresì nota come<br />

Legge di stabilità 2011), è stata prorogata al 31 dicembre 2011 la detrazione<br />

del 55% delle spese sostenute per la riqualificazione energetica degli edifici,<br />

detraibile, però, in dieci anni anziché in cinque come da precedente<br />

normativa. Tutti gli altri limiti di spesa, le percentuali di detrazione e gli<br />

interventi ammessi rimangono invariati.<br />

Per tutto il 2012 quindi, secondo quanto indicato dalla finanziaria 2010,<br />

sar<strong>anno</strong> valide le detrazioni Irpef del 36% sugli interventi di recupero del<br />

patrimonio edilizio sulle quali viene prorogata (a tempo indefinito) l’IVA<br />

agevolata al 10%.<br />

Particolarmente numerose e significative risultano invece le misure adottate<br />

nell’ambito delle fonti energetiche rinnovabili e dell’efficienza energetica<br />

dalla Legge Finanziaria 2008 (Legge 24 dicembre 2007, n.244) e dal decreto<br />

legge ad essa collegato, che prorogavano a tutto il 2010 gli incentivi già<br />

previsti dalla Finanziaria 2007 (legge 27 dicembre 2006 n. 296) e ne<br />

introduceva di nuovi.<br />

Detrazioni fiscali per<br />

Riqualificazioni edifici<br />

Certificazione energetica<br />

Interventi a favore delle<br />

imprese<br />

10


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

Venivano quindi prorogate tutte le agevolazioni relative all’efficienza<br />

energetica degli edifici, ed in particolare:<br />

- detrazione fiscale del 55% delle spese sostenute per la riqualificazione<br />

globale degli edifici, la riduzione delle dispersioni termiche, l’installazione di<br />

pannelli solari termici e di caldaie a condensazione e la costruzione di nuovi<br />

edifici ad altissima efficienza energetica;<br />

- detrazione del 20% per l’acquisto di frigoriferi o congelatori ad alta<br />

efficienza e per l’installazione di motori elettrici ad alta efficienza;<br />

- detrazione del 36% per la sostituzione, nel settore commerciale, di<br />

apparecchi illuminanti e lampade a incandescenza con altri ad alta efficienza<br />

e installazioni di regolatori di flusso luminoso.<br />

Inoltre si disponeva:<br />

- la possibilità per i Comuni di ridurre l’aliquota ICI sotto il 4 per mille in caso<br />

di installazione, a servizio di specifiche unità immobiliari, di impianti<br />

energetici realizzati con fonti rinnovabili;<br />

- l’estensione della detrazione fiscale del 55% anche alla sostituzione di<br />

impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e<br />

con impianti geotermici a bassa entalpia;<br />

- la subordinazione del rilascio del permesso di costruire dal 2009<br />

all'installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti<br />

rinnovabili, alla certificazione energetica dell'edificio e a caratteristiche<br />

strutturali dello stesso finalizzate al risparmio idrico;<br />

- il divieto, a partire dal 2010, di commercializzazione di elettrodomestici<br />

appartenenti alle classi energetiche inferiori alla A e di motori elettrici<br />

appartenenti alla classe 3. Dal 2011, inoltre, è vietata la<br />

commercializzazione delle lampadine a incandescenza e degli<br />

elettrodomestici privi di interruttore dell'alimentazione dalla rete elettrica.<br />

Fatta esclusione per l’energia solare fotovoltaica, regolata dal D.M. 19<br />

febbraio 2007, per tutte le altre fonti rinnovabili la riforma prevede maggiore<br />

sicurezza per le incentivazioni, sia in termini di tempestività del<br />

conseguimento delle stesse che in termini di garanzia attraverso il<br />

meccanismo del “Conto Energia”. Vengono inoltre incrementate le tariffe<br />

attraverso una rivalutazione dei “Certificati Verdi, variabile secondo la<br />

specifica fonte rinnovabile, sia attraverso il prolungamento a 15 anni del<br />

periodo di attribuzione dei Certificati Verdi, che alla fissazione, sempre a 15<br />

anni, del periodo di attribuzione delle tariffe incentivanti per gli impianti<br />

ammessi a godere del “Conto energia”.<br />

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Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

L’art. 2, comma 173, della finanziaria 2008 stabilisce inoltre che, qualora il<br />

soggetto responsabile dell’impianto fotovoltaico sia un Ente Locale, si<br />

applicano sempre le tariffe incentivanti più alte, stabilite dal D.M. 19 febbraio<br />

2007, anche per impianti eventualmente collocati sul terreno.<br />

1.2.2 Normativa Regionale<br />

A livello regionale il principale documento riportante misure volte al<br />

raggiungimento degli obiettivi fissati da Kyoto è il PEAR (Piano Energetico<br />

Ambientale Regionale), un documento approvato a febbraio del 2005<br />

(Deliberazione n. 175 del 16/02/2005) con il quale sono state definite le linee<br />

di indirizzo della politica energetica delle Marche.<br />

Il PEAR si sviluppa su tre assi principali:<br />

1. risparmio energetico, con un sistema di azioni diffuse sul territorio e<br />

in settori del consumo (terziario e residenziale);<br />

2. impiego delle energie rinnovabili, con particolare riferimento<br />

all‟eolico ed alle biomasse di origine agr<strong>of</strong>orestale;<br />

3. ecoefficienza energetica riferita ad un‟azione di innovazione<br />

tecnologica e gestionale e alla produzione distribuita di energia<br />

elettrica e termica.<br />

Gli obiettivi individuati da PEAR sono:<br />

1. Tendenziale raggiungimento al 2015 del pareggio di bilancio tra<br />

capacità di produzione elettrica e consumi;<br />

2. Ridurre le emissioni di gas climalteranti al 2015, di una quantità pari<br />

a 3,5 milioni di <strong>ton</strong>nellate all’<strong>anno</strong> di <strong>CO2</strong> equivalente.<br />

Con DGR n. 366 del 03/04/2006, pubblicata sul BUR n. 39 del 14/04/2006,<br />

sono state individuate le aree idonee per la realizzazione di un parco eolico<br />

di 40 MW in attuazione di quanto previsto dal PEAR al cap. 6 par. 4.7.<br />

D.G.R. del 28 dicembre 2006, n. 1499 avente per oggetto: "L.R. 10/1999,<br />

art. 38 - Limiti di costo di edilizia residenziale sovvenzionata e agevolata -<br />

Linee guida per la valutazione di sostenibilità degli interventi - Criteri attuativi<br />

delle convenzioni tipo regionali - sostituzione delle DD.GG.RR. nn. 579/2003<br />

e 1138/2003". In particolare allegato alla delibera è riportato il “Protocollo<br />

Itaca sintetico” per la valutazione della qualità energetica ed ambientale di<br />

un edificio.<br />

12


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

DGR n. 829 del 23/07/2007 Attuazione del Piano Energetico Ambientale<br />

che contiene gli indirizzi ambientali e criteri tecnici per l‟inserimento di<br />

impianti eolici nel territorio marchigiano.<br />

DGR n. 830 del 23/07/2007 Attuazione del Piano Energetico Ambientale<br />

che contiene gli indirizzi ambientali e criteri tecnici per l‟applicazione del<br />

solare termico e fotovoltaico e per lo sviluppo delle filiere bioenergetiche nel<br />

territorio marchigiano.<br />

DGR n. 894 del 31/07/06: Indirizzi programmatici in materia in materia di<br />

contributi per azioni relative all‟energia da biomasse, cogenerazione e<br />

impianti fotovoltaici e per la concessione dei contributi ai Comuni per la<br />

redazione dei piani energetici ambientali comunali.<br />

D.G.R. N. 863 DEL 01/08/2007: Raccomandazioni per i Piani Energetici<br />

Ambientali Comunali in cui la regione suggerisce una possibile prassi<br />

procedurale articolata in una fase conoscitiva basata sullo “studio della<br />

normativa vigente, sulla revisione dei propri strumenti urbanistici, sulla<br />

valutazione della domanda e dell‟<strong>of</strong>ferta dell‟energia e sull‟ipotesi di<br />

possibili scenari futuri dal punto di vista energetico-ambientale” ed una fase<br />

operativa volta “all‟individuazione delle fonti rinnovabili da sfruttare, degli<br />

interventi da promuovere nonché le modalità e le procedure per l‟accesso<br />

alle agevolazioni”.<br />

13


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

2. Inquadramento<br />

Territoriale e Sociale<br />

Il Comune di San Giorgio di Pesaro, situato in provincia di Pesaro e Urbino,<br />

ha un’estensione territoriale pari a 20,88 km 2 ed una popolazione residente<br />

al 2010 di 1.449 abitanti. I paragrafi seguenti riportano i dati territoriali utili<br />

alla definizione del quadro conoscitivo e degli scenari futuri per delineare le<br />

azioni da pianificare. In particolare, si considerano alcuni aspetti generali<br />

che possono influenzare nel breve e medio periodo la domanda e l’<strong>of</strong>ferta di<br />

energia a livello comunale. Gli aspetti considerati sono: il territorio,<br />

l’urbanistica, le attivita’ produttive, le aree naturali, l’andamento demografico,<br />

la produzione dei rifiuti e l’edificato.<br />

14


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

2.1 Il Territorio e l’urbanistica<br />

Le informazioni di carattere territoriale ed urbanistico generale sono tratti dai<br />

documenti che compongono il Piano Regolatore Generale (PRG).<br />

Il Comune di San Giorgio di Pesaro ha una superficie di 20,88 Kmq e confina<br />

con i seguenti Comuni: Mondavio, Piagge, Monte Porzio, Orciano di Pesaro,<br />

San Costanzo. Dista circa 30 km dal capoluogo provinciale.<br />

Il territorio comunale è interessato dalla Strada Provinciale Orcianense.<br />

Figura 1 – Localizzazione del Comune di San Giorgio di Pesaro (estratta da<br />

GoogleMaps).<br />

Il territorio presenta una morfologia collinare con un’altezza massima di 201 m<br />

s.l.m. L’uso del suolo è rappresentato prevalentemente dall’attività agricola.<br />

La struttura insediativa del Comune di San Giorgio di Pesaro è caratterizzata<br />

dalla presenza di due centri storici di rilievo.<br />

La maggior parte del patrimonio edilizio residenziale risale agli anni 60 – 70<br />

con alcuni nuovi aggregati di recente costruzione risalente agli ultimi 10 anni. .<br />

La morfologia insediativa è contraddistinta da un modello abitativo a densità<br />

bassa (69,4 ab/km 2 ), sviluppato per lo più a grappolo che non genera un vero<br />

e proprio centro urbano consolidato, le rade tipologie edilizi sono di tipo mono-<br />

bifamiliare, case a schiera.<br />

15


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

2.2 Le attività produttive<br />

San Giorgio di Pesaro presenta per la maggior parte un’economia di tipo<br />

agricolo con solo due insediamenti di tipo artigianale. I dati al 2010 (fonte<br />

ISTAT) indicano che sul territorio sono presenti 73 Aziende Agricole. Di<br />

queste, l’88% ha un estensione non superiore a 20 ha. La SAU ammonta a<br />

1.795 ha (ISTAT 2000).<br />

Tale indicatore può dare utili informazioni per ciò che attiene non solo<br />

l’impatto che le aziende agricole esercitano sull’ambiente ma soprattutto<br />

informazioni necessarie per valutare la possibilità di utilizzare biomassa per<br />

fini energetici.<br />

L’utilizzo della biomassa a fini energetici è una delle linee di indirizzo<br />

strategiche delineate dall’Unione Europea. In Italia, ad esempio, gli scenari<br />

descritti nel Libro Bianco sull,Energia prevedevano al 2010 un notevole<br />

impulso all'utilizzo delle biomasse, passando dagli attuali 1,2 Mtep ai 4,8<br />

Mtep. La disponibilità teorica, tenendo conto dei residui agricoli e forestali,<br />

residui agroindustriali, rifiuti organici e reflui zootecnici è molto più grande ed<br />

è valutata nell'ordine di 20-25 Mtep a livello nazionale.<br />

2.3 Le aree naturali<br />

Il territorio di San Giorgio di Pesaro è decisamente privo di significativi<br />

elementi di naturalità. La vera naturalità percepibile resta quella <strong>of</strong>ferta<br />

dall’agro-sistema, che si arricchisce e si caratterizza per la presenza di<br />

frammentate macchie di vegetazione arbustiva ed arborea.<br />

Nel territorio comunale non ricadono siti di Interesse Comunitario (SIC) o<br />

Zone di Protezione Speciale (ZPS) rientranti nella Rete Natura 2000.<br />

2.4 La mobilità<br />

I flussi di traffico che interessano il Comune sono abbastanza rilevanti e sono<br />

prevalentemente flussi di attraversamento in quanto h<strong>anno</strong> come<br />

destinazione prevalente la zona industriale di Fano (la terza città delle<br />

Marche per popolazione). Sporadicamente, in occasione degli eventi che si<br />

svolgono nel capoluogo, sulla rete viabilistica extracomunale e comunale si<br />

riversa il traffico straordinario dei visitatori non residenti. In dettaglio, le<br />

principali arterie stradali presenti nell’ambito territoriale del Comune di San<br />

Giorgio di Pesaro sono: la strada provinciale 16 (SP 16) che collega i comuni<br />

Biomassa<br />

Con il termine biomassa si<br />

intende la parte<br />

biodegradabile dei prodotti,<br />

rifiuti e residui provenienti<br />

dall’agricoltura<br />

(comprendente sostanze<br />

vegetali o animali), dalla<br />

silvicoltura e dalle industrie<br />

connesse, nonché la parte<br />

biodegradabile dei rifiuti<br />

industriali ed urbani. In<br />

generale si può considerare<br />

biomassa tutto ciò che ha<br />

matrice organica<br />

prevalentemente vegetale,<br />

sia spontanea sia coltivata<br />

dall'uomo, terrestre e<br />

marina, prodotta per effetto<br />

del processo di fotosintesi<br />

clor<strong>of</strong>illiana con l'apporto<br />

dell'energia della radiazione<br />

del sole, di acqua e di<br />

svariate sostanze nutritive.<br />

16


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

di Orciano di Pesaro, San Giorgio di Pesaro e Piagge, e indirettamente la<br />

Fano-Grosseto (E 78) (fig. 2). La quasi totalità delle arterie stradali, principali<br />

e secondarie, mostrano una buona viabilità. Alcune case sparse e nuclei<br />

abitati nelle zone estensive del territorio presentano tratti di strada non<br />

asfaltata, sovente di pertinenza privata.<br />

Figura 2. Infrastrutture stradali.<br />

2.4.1 Il Parco veicolare<br />

Il parco veicolare al 2009 è composto da 1.188 veicoli (Fonte ACI) con un<br />

incremento costante dal 2004 al 2009 del . (Tab 1).<br />

Auto, moto e altri veicoli<br />

Anno Auto Motocicli Autobus Trasporti<br />

Merci<br />

Veicoli<br />

Speciali<br />

Trattori<br />

e Altri<br />

Totale<br />

Auto per<br />

mille<br />

abitanti<br />

2004 763 77 2 125 14 6 987 580<br />

2005 792 88 2 136 15 5 1.038 590<br />

2006 833 88 2 133 19 3 1.078 610<br />

2007 859 94 2 143 19 4 1.121 615<br />

2008 888 103 3 150 17 5 1.166 621<br />

2009 899 116 4 147 14 8 1.188 624<br />

Tabella 1. Parco veicolare (Fonte ACI).<br />

17


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di Pesaro<br />

Ipotizzando per ognuno di essi una cilindrata media 1000 cc e una<br />

percorrenza media annua di 6.000 km e applicando un fattore medio di<br />

conversione di 162 gr/<strong>CO2</strong>/km (fattore delle macchine a diesel) si possono<br />

stimare complessivamente emissioni di <strong>CO2</strong> per tutto il parco veicolare (vedi<br />

tab 1) di 1.008.936 kg/<strong>CO2</strong> per il 2005 e di 1.154.736 kg/<strong>CO2</strong> per il 2008,<br />

con un incremento del 14,45%.<br />

2.5 L’Andamento demografico<br />

Il trend demografico di San Giorgio di Pesaro ha avuto vicende alterne, la<br />

popolazione residente ha avuto un picco massimo di 2.275 abitanti nel 1951<br />

ed ha poi subito una lenta decrescita fino ad un minimo storico di 1307<br />

abitanti nel 2001 per poi tornare lentamente a crescere. Al 31 dicembre<br />

2010 il Comune contava 1.449 unità.<br />

Figura 2 – Trend della Popolazione residente (Fonte Istat).<br />

Soprattutto negli ultimi anni si è assistito ad un incremento della percentuale<br />

della popolazione straniera sul totale della popolazione residente (fig. 3), con<br />

prevalenza di persone provenienti da altri paesi europei (fig. 4).<br />

Figura 3 – Percentuale della popolazione straniera sulla popolazione<br />

residente (Fonte Istat).<br />

18


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

Figura 4 – Percentuale della popolazione straniera sulla popolazione<br />

residente (Fonte Istat).<br />

2.6 I rifiuti<br />

La produzione dei rifiuti nel Comune di San Giorgio di Pesaro ammonta a<br />

422 kg/ab.<strong>anno</strong> di rifiuto (<strong>anno</strong> 2009). La percentuale di rifiuti avviata a<br />

recupero, per l’<strong>anno</strong> 2009, e’ circa l’11,8%. Dal 01 agosto 2011 è stato<br />

avviata attraverso l’Unione Roveresca (del quale il Comune di San Giorgio di<br />

Pesaro ne fa parte) il servizio di RD porta a porta che ad oggi è arrivata alla<br />

percentuale consolidata del 71,13%.Comunque, si ritiene opportuno riportare<br />

il dettaglio delle quantità di rifiuto prodotte nell’<strong>anno</strong> 2008 nell’Unione<br />

Roveresca, distinte per le varie merceologie (valori espressi in chilogrammi)<br />

(tab 2).<br />

Tabella 2. Quantitativi e divisione merceologica dei rifiuti prodotti.<br />

19


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

2.7 I consumi energetici<br />

Non avendo dati disaggregati per il Comune, si riportano i dati relativi al<br />

consumo energetico a livello provinciale (dati terna provinciali) per il periodo<br />

dal 2001 al 2007, suddiviso per i vari settori produttivi e per uso domestico. Il<br />

consumo globale passa, nel periodo, da 1296 a 1606 crescita del 24% (mln<br />

di KWh), con un incremento sostenuto nei primi anni (5,5% nel 2002, 4,9%<br />

nel 2003), un calo nel 2005 (1,6%), poi leggermente superiore nel 2006<br />

(2,7%) e nel 2007 (2,6%). Tale crescita dei consumi vede un dato costante<br />

nel domestico, un incremento considerevole nel terziario (36,7%) e<br />

dell’industria (circa il 27%) ed un decremento dell’agricoltura (-0,4%), anche<br />

se questo settore rappresenta appena il 2% del consumo globale. Nel<br />

complesso i consumi del settore industriale mantengono una percentuale<br />

costante sul consumo totale annuale pari al 44%, mentre i servizi<br />

aumentano tale percentuale dal 26 al 29%, e la residenza passa dal 28 (nel<br />

2001) al 24% (nel 2007) del totale annuale.<br />

Per quanto riguarda i consumi del gas, dati Elaborazione Ministero Attività<br />

Produttive - Direzione Generale dell'Energia e delle Risorse Minerarie -<br />

Osservatorio Statistico Energetico, si desume che, sempre a livello<br />

provinciale dal 2004 al 2007, si mantiene costante (una leggera diminuzione<br />

nel 2007) a circa 250 milioni di m3, pari a circa il 17% del totale regionale.<br />

Il consumo di carburanti, utilizzando i dati provinciali nel periodo dal 2001 al<br />

2006 (stessa fonte ministeriale), vede un notevole incremento dell’utilizzo del<br />

gasolio pari al 26% ed in particolare nella regione (39%), la provincia<br />

rappresenta circa il 28% rispetto al consumo regionale mediamente nel<br />

periodo, un decremento della benzina del 24% in provincia e del 23%<br />

regionale, la provincia consuma mediamente il 27% del consumo regionale,<br />

l’olio combustibile registra un calo del 10%, la provincia rappresenta il 90%<br />

del consumo regionale infine il GPL registra un calo del 5% in provincia e<br />

molto più consistente in regione (-15%), la provincia infatti consuma<br />

costantemente di più negli anni rispetto alla regione infatti si passa dal 18%<br />

del 2001 al 21% del 2006.<br />

20


2.8 L’edificato<br />

Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

Ad oggi, l’edificato residenziale del Comune di San Giorgio di Pesaro e’<br />

composto da 497 edifici (Fonte ISTAT 2001) la cui maggior parte e’<br />

composta da edifici mono/bifamigliari (categoria che comprende case<br />

singole o a schiera) la cui costruzione è antecedente al 1980. Nel territorio<br />

sono presenti solo 4 condomini.<br />

Utilizzando i dati a disposizione dalle banche dati comunali, si stima una<br />

superficie media per ogni edificio di 120 mq.<br />

Sulla base dei dati sopra indicati e considerando i seguenti fabbisogni<br />

energetici standard (Fonte ENEA), che sono:<br />

- Energia Termica per il riscaldamento = 125 kWh/mq/<strong>anno</strong>,<br />

- Energia termica per acqua calda sanitaria = 22 kWh/mq/<strong>anno</strong>,<br />

- Energia termica per cucinare = 11 kWh/mq/<strong>anno</strong>,<br />

- Energia frigorifera per il rafferddamento = 18 kWh/mq/<strong>anno</strong>,<br />

- Consumo di energia elettrica = 1075 kWh/persona/annuo.<br />

Conseguentemete per i 497 edifici si h<strong>anno</strong> un totale di 10.496.640<br />

kWh/<strong>anno</strong> per i soli consumi termici, ai quali si sommano 1.557.675<br />

kWh/<strong>anno</strong> per i consumi energetici.<br />

21


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

3. BEI (Baseline Emission<br />

Inventory)<br />

La Baseline (BEI) è l’inventario delle emissioni annue di <strong>CO2</strong> al 2005 relative<br />

agli usi energetici finali attribuibili ad attività di competenza diretta e/o<br />

indiretta dell’Amministrazione Comunale. Alle attività di competenza diretta<br />

sono attribuibili i consumi energetici del patrimonio edilizio pubblico,<br />

dell’illuminazione pubblica e del parco veicoli del Comune. Alle attività di<br />

competenza indiretta si riferiscono le emissioni del parco edilizio privato, del<br />

terziario, delle piccole e medie imprese che non sono soggette all’Emission<br />

Trading Scheme (non ETS) e del trasporto in ambito urbano che risulti<br />

regolato dalle attività pianificatorie e regolative dell’Amministrazione. Si<br />

sottolinea che quando si parla di settore industriale (non ETS) in realtà ci si<br />

riferisce ad un settore “complessivo” che comprende<br />

i consumi (e le rispettive emissioni) sia del settore industriale produttivo vero<br />

e proprio sia quelli dovuti al settore agricolo. In tutto il documento per brevità<br />

si farà sempre riferimento al settore industria (non ETS) riferendosi a tale<br />

settore “complessivo”.<br />

I consumi energetici riportati nella Baseline si basano quindi sui dati<br />

estrapolati da varie banche dati disponibili. Il passaggio da consumi<br />

energetici a emissioni avviene attraverso i fattori di emissione elaborati<br />

dall’Inter-governamental Panel for Climate Change (IPCC) suggeriti dalle<br />

Linee Guida Europee che forniscono un valore di emissione (<strong>ton</strong> di <strong>CO2</strong>) per<br />

unità di energia consumata (MWh) per ogni tipologia di combustibile (Tab.<br />

3).<br />

22


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

Tab. 3. Fattori di emissione di alcuni dei principali combustibili (Fonte IPCC<br />

2006).<br />

3.1 Dati Raccolti<br />

Punto di partenza per la determinazione dei consumi energetici a livello<br />

comunale e conseguentemente per la definizione delle emissioni di <strong>CO2</strong> è<br />

l’analisi dei dati estratti dalle banche dati comunali.<br />

La compilazione della Baseline, oltre che sui consumi energetici, si basa<br />

sulla produzione locale di energia rinnovabile elettrica e di energia termica.<br />

Si rende quindi necessaria la conoscenza e l’acquisizione dei dati<br />

riguardanti la produzione locale di energia elettrica da fonti rinnovabili<br />

(fotovoltaico, idroelettrico, impianti a biogas/biomasse…) in impianti<br />

realizzati dalla Pubblica Amministrazione e da privati (inferiori ai 20 MW e<br />

non soggetti ad ETS). Ad oggi (2011) risultano essere in esercizio 982,9 kW<br />

installati a partire dal 2008. L’impianto maggiore ha la potenza di 950 kW.<br />

23


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

3.2 Consumi energetici comunali<br />

3.2.1 Gli edifici<br />

I dati dei consumi energetici forniti dal Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

riguardano 6 strutture e sono riportati nella tabella 4.<br />

Nome<br />

(indirizzo)<br />

MUNICIPIO<br />

(Via Garibaldi 62)<br />

Dati anagrafici Edificio Consumi energetici<br />

SALA POLIVALENTE<br />

(Via Garibaldi)<br />

MuSA<br />

(Via Castello 5)<br />

CIMITERO<br />

(Strada Orcianense)<br />

AUTORIMESSA<br />

COMUNALE<br />

(Strada Monteporzio)<br />

SCUOLA<br />

ELEMENTARE<br />

Anno di<br />

costruzione<br />

1929<br />

(ristrutturato<br />

negli anni 80)<br />

Anno 2005 Anno 2005 Anno 2008<br />

Consumi<br />

Termici (mc<br />

di metano)<br />

Consumi<br />

elettrici<br />

(kWh)<br />

Consumi<br />

elettrici<br />

(kWh)<br />

5412 14.553 15.476<br />

1994 1076 1.774 2.153<br />

2000 1909 8.008 14.247<br />

1950 N/A 25.247 25.212<br />

1995 N/A 4.506 4.246<br />

1950 4281 12.230 12.625<br />

SCUOLA INFANZIA 1929 7015 8.650 8.753<br />

CENTRO SPORTIVO 1980 N/A 10.580 11.825<br />

TOTALE 19.693 85.548 94.528<br />

Tabella 4. Consumi termici ed energetici edifici (<strong>anno</strong> 2005 e 2008).<br />

Per quanto riguarda i consumi elettrici, i dati riportati sono stati ricavati<br />

direttamente o stimati tramite le bollette disponibili relative al 2005 e al 2008.<br />

Per quanto riguarda i consumi termici, questi non sono stati stimati sulla<br />

base di consumo specifici medi, dipendenti dall’epoca costruttiva<br />

dell’edificio. Per quanto riguarda l’autorimessa comunale e il cimitero, non<br />

son previsti consumi termici.<br />

24


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

3.2.2 L’illuminazione pubblica<br />

Una sezione distinta dagli edifici comunali merita la pubblica illuminazione,<br />

dove è essenziale elaborare un censimento dei punti luce al fine di<br />

programmare gli interventi di efficientamento e risparmio energetico.<br />

Nella tabella sottostante sono riportate le tipologie di lampade usate ad oggi<br />

e il consumo annuo (Tab. 5).<br />

Tipologia corpo<br />

illuminante<br />

Vapori di sodio AP<br />

70W (con dibawatt)<br />

Vapori di sodio AP<br />

70W<br />

Vapori di sodio AP<br />

100W<br />

Vapori di sodio AP<br />

150W<br />

Numero<br />

2005<br />

Numero<br />

2008<br />

137 137<br />

Incrementi<br />

24 24 20 (dal 1/01/2012<br />

249 249<br />

Lampade 400W 4 4<br />

Lampade a mercurio 125W 7 7<br />

TOTALE (numero) 475 475<br />

TOTALE consumi elettrici<br />

(kWh)<br />

12 (non definito)<br />

54 54 21 (non definito)<br />

148.552 151.503<br />

Tabella 5. Numero corpi illuminanti per potenza e tipologia e consumi<br />

elettrici anni 2005 e 2008 (Fonte Comunale – Ufficio Tecnico e Ragioneria).<br />

In tabella 5 e’ indicata la previsione di incrementi futuri della rete di pubblica<br />

prendendo in considerazione l’attivazione di ulteriori punti luce installati nelle<br />

nuove lottizzazioni. In dettaglio queste sono indicate nella colonna<br />

“incrementi”.<br />

25


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

3.2.3 Il parco mezzi comunale<br />

Nella tabella 6 sono indicati i mezzi a disposizione del Comune di San<br />

Giorgio di Pesaro e i relativi consumi stimati, in quanto non sono disponibili i<br />

dati in maniera precisa. I fattori di conversione usati per stimare l’emissione<br />

di <strong>CO2</strong> sono i seguenti:<br />

- 162 gr/<strong>CO2</strong>/km per gli autoveicoli e APE,<br />

- 350 gr/<strong>CO2</strong>/km per gli altri veicoli.<br />

Descrizione<br />

(utilizzo)<br />

1xFIAT PANDA<br />

(servizi sociali)<br />

1xFIAT ULISSE<br />

(servizi sociali)<br />

1xUNO VAN<br />

(ufficio tecnico)<br />

1xFIAT DAILY 35 q.li<br />

(ufficio tecnico)<br />

1xSCAVATORE<br />

(ufficio tecnico)<br />

1xNISSAN 130 q.li<br />

(ufficio tecnico)<br />

2xAPE Piaggio<br />

(ufficio tecnico)<br />

km percorsi Emissioni <strong>CO2</strong> (<strong>ton</strong>)<br />

Anno 2005 Anno 2008 Anno 2005 Anno 2008<br />

4.000 4.200 0,648 0,680<br />

2.000 5.550 0,324 0,891<br />

600 850 0,972 1,377<br />

- 2.520 - 0,882<br />

80 120 - -<br />

300 458 0,105 0,160<br />

450 840 0,07 0,136<br />

Totale parco mezzi - - 2,119 4,126<br />

Tabella 6. Consumi energetici parco mezzi comunale anni 2005 e 2008<br />

(Fonte Comunale – Ufficio Tecnico e Ragioneria).<br />

3.3 Consumi energetici della popolazione<br />

3.2.1 Gli edifici<br />

Si rimanda alla sezione 2.8 a pag 21.<br />

26


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

3.4 BEI. L’inventario al 2005<br />

Il primo passo nella redazione della Baseline è l’analisi dei consumi<br />

energetici nel 2005 costruiti sulla base dei dati forniti dal distributore di<br />

energia elettrica e confrontati ed integrati con i dati del distributore di gas<br />

naturale, nonché delle banche dati comunali. Nella tabella 7 vengono di<br />

seguito elencati tutti i consumi elettrici complessivi, divise tra settore<br />

comunale e altri settori (domestico, terziario, industria) e le relative emissioni<br />

di <strong>CO2</strong>. Inoltre, vengono elencati anche i relativi consumi ed emissioni di<br />

<strong>CO2</strong> relativi all’aggiornamento dell’inventario (MEI 2008).<br />

Utenza BEI 2005 MEI 2008<br />

kWh<br />

<strong>ton</strong> <strong>CO2</strong><br />

(% sul totale)<br />

kWh<br />

<strong>ton</strong> <strong>CO2</strong><br />

(% sul totale)<br />

Pubblica Edifici 85.548 34,21 (0,57) 94.528 37,81 (0,63)<br />

Illuminazione<br />

pubblica<br />

148.552 59,42 (1,00) 151.503 60,60 (0,96)<br />

Parco<br />

veicoli<br />

- 2,199 (0,03) - 4,126 (0,06)<br />

Privati Edifici/<br />

attività<br />

12.054.135 4.821 (81,35) 12.600.135 5.040 (80,54)<br />

Parco<br />

veicoli<br />

- 1.009 (17,02) - 1.115 (17,81)<br />

Totale 5.925,82 (100%) 6.257,53 (100%)<br />

Tabella 7. Consumi energetici e emissioni totali annue di <strong>CO2</strong> per settore<br />

pubblico e privato BEI 2005 e MEI 2008.<br />

Analizzando i dati in tabella 7, si può ricavare che le utenze pubbliche sul<br />

totale di emissioni di <strong>CO2</strong> contribuiscono rispettivamente per il 1,6% (BEI<br />

2005) e il 3,25 (MEI 2008). In tabella 8, vengono poi riepilogati i dati BEI<br />

2005 e MEI 2008 per la sola emissione di <strong>CO2</strong> e la relativa variazione<br />

percentuale.<br />

Utenza<br />

Emissioni BEI 2005<br />

(<strong>ton</strong> <strong>CO2</strong>)<br />

Emissioni MEI 2008<br />

(<strong>ton</strong> <strong>CO2</strong>)<br />

Variazione<br />

% MEI - BEI<br />

Pubblica Edifici 34,21 37,81 + 10,52 %<br />

Illuminazione<br />

pubblica<br />

59,42 60,60 + 1,9 %<br />

Parco<br />

veicoli<br />

2,199 4,126 + 87,63 %<br />

Privati Edifici/<br />

attività<br />

4.821 5.040 + 4,54 %<br />

Parco<br />

veicoli<br />

1.009 1.115 + 10,50 %<br />

Totale 5.925,82 6.257,53 + 5,59 %<br />

Tabella 8. Confronto emissioni totali annue di <strong>CO2</strong> per settore pubblico e<br />

privato BEI 2005 e MEI 2008 e variazione.<br />

27


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

Complessivamente si rileva un aumento delle emissioni del 5,59%. In<br />

particolare si riscontrano aumenti nelle emissioni di tutti i settori e<br />

significativamente nelle emissioni del parchi veicoli.<br />

28


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

4. Evoluzione dei consumi<br />

comunali e strategia per<br />

il contenimento delle<br />

emissioni 2020<br />

Il Patto dei Sindaci richiede che le azioni di riduzione delle emissioni di <strong>CO2</strong><br />

siano stimate rispetto all’<strong>anno</strong> di riferimento della Baseline, pertanto il 2005.<br />

È tuttavia opportuno stimare quelli che fino al 2020 possano essere gli<br />

impatti energetici legati alle previsioni di aumento di popolazione, di edificato<br />

e di attività produttive e terziarie sul territorio comunale, in modo che le<br />

azioni del PEAC possano intervenire efficacemente anche a contenere i<br />

consumi addizionali e garantire che la riduzione del 20% delle emissioni di<br />

<strong>CO2</strong> possa essere garantita. Oltre a questo, l’Amministrazione si e’ posta un<br />

obiettivo molto piu’ ambizioso e cioe’ raggiungere la completa<br />

autosufficienza energetica.<br />

Nei paragrafi che seguono, vengono illustrate le probabili evoluzioni nel<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro delle emissioni di <strong>CO2</strong> sulla base della<br />

previsione del PRG vigente.<br />

29


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

4.1 L’evoluzione dei consumi energetici nel 2020<br />

Lo strumento pianificatore che individua e descrive l’evoluzione del territorio<br />

comunale è il Piano Regolatore Generale. Tale strumento nel caso del<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro è stato adottato nel 2001.<br />

Nel contesto del PTC della Provincia di Pesaro e Urbino, non sono previsti<br />

progetti che coinvolgano il territorio del Comune in progetti di ambito<br />

Provinciale.<br />

Dal punto di vista del vigente PRG, sono state previsti nel 2001 le seguenti<br />

aree di espansione residenziale (tab 9). A questi bisogna poi considerare<br />

altri 5 comparti dei quali non è stato presentato nessun piano attuativo.<br />

Area di espansione Num. Lotti edificabili<br />

Loc. Passo del<br />

Convento<br />

previsti<br />

12 2<br />

Loc. Sacramento 9 9<br />

Loc. Castagneto 10 1<br />

Loc. Montecucco<br />

(S2 – A6)<br />

10<br />

(nota: manca piano attuativo)<br />

Altri 5 comparti 50 -<br />

Totale 91 12<br />

Num. Lotti edificati<br />

Tabella 9. Stato di attuazione delle lottizzazioni previste nel PRG (Fonte<br />

Ufficio Tecnico Comunale).<br />

Dall’analisi dei dati in possesso, si può stimare che se tutti i comparti previsti<br />

trovino attuazione e vengano edificati tutti i lotti pianificati entro il 2020, si<br />

avrebbero circa 79 nuovi edifici e teoreticamente ulteriori 316 abitanti<br />

(ipotesi ottimistica) e circa 105 nuovi veicoli (1 ogni 3 nuovi abitanti). Ne<br />

consegue che le ulteriori emissioni in <strong>ton</strong> di <strong>CO2</strong> annue possono essere così<br />

stimate (considerando gli stessi fattori utilizzati nei calcoli precedenti):<br />

- Edifici/attività = 803 t<strong>CO2</strong>/annue<br />

- Parco Veicoli = 102 t<strong>CO2</strong>/annue<br />

La stima dei consumi aggiuntivi corrisponde naturalmente all’ipotesi che<br />

tutte le trasformazioni previste sul territorio di San Giorgio di Pesaro siano<br />

attuate entro il 2020, cosa che tuttavia potrebbe non verificarsi vista la<br />

recente crisi economica. I maggiori consumi e le maggiori emissioni<br />

-<br />

30


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

v<strong>anno</strong> pertanto intesi come peggiore situazione che possa verificarsi per il<br />

territorio del Comune di San Giorgio di Pesaro. In ogni caso la situazione<br />

suggerisce che si esegua un monitoraggio costante sullo stato di attuazione<br />

del PRG e che tale monitoraggio proceda di pari passo con il monitoraggio<br />

del PAEC e delle azioni che questo dovrà presumibilmente prevedere per la<br />

aree in trasformazione.<br />

In conclusione, considerando collettivamente tutti i dati riportati emerge il<br />

presente scenario indicato in figura 5, con indicati gli obiettivi previsti dal<br />

Patto dei Sindaci (riduzione del 20% di emissioni di <strong>CO2</strong> rispetto ai valori<br />

2005). A questo obiettivo v<strong>anno</strong> aggiunte anche gli impatti derivanti dal MEI<br />

2008 e dalle previsioni del completamento del PRG (fig. 5).<br />

1.185<br />

Figura 5. Confronto dell’obiettivo di emissioni al 2020, in termini assoluti, con<br />

la Baseline (BEI-2005), MEI (2008) e le emissioni BEI corrette del valore<br />

addizionale derivante dalle espansioni previste dal PRG.<br />

Rispetto alle emissioni della Baseline (5.925 <strong>ton</strong>nellate), l’obiettivo di<br />

riduzione delle emissioni di <strong>CO2</strong> per il 2020 è pari a circa 1.185 <strong>ton</strong>nellate. A<br />

questo obiettivo assoluto va tuttavia aggiunta la quota di emissioni prevista<br />

dal PRG in relazione alle espansioni edilizie. L’incremento emissivo stimato<br />

in base alle previsioni del PRG e alla crescita della popolazione è pari a 905<br />

<strong>ton</strong>nellate (Figura 5 – BEI+PRG). L’obiettivo di riduzione al 2020, calcolato<br />

su questo nuovo assetto emissivo, è pari a 2.090 <strong>ton</strong>nellate, come mostrato<br />

dalla freccia a colore arancio a destra (fig. 5).<br />

1.517<br />

2.090<br />

OBIETTIVO<br />

ASSOLUTO AL<br />

2020 (4.740 <strong>ton</strong> )<br />

31


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

Si tratta quindi di dover perseguire un obiettivo straordinario che<br />

implica certamente un lavoro intenso soprattutto sulle nuove aree di<br />

trasformazione territoriale. In sede di PAEC andr<strong>anno</strong> evidenziate tutte<br />

le azioni di pianificazione e regolatorie che consentir<strong>anno</strong> ai consumi<br />

sul nuovo edificato di attestarsi sui valori più bassi.<br />

4.2 Analisi SWOT<br />

A chiusura dell’analisi della Baseline e dell’evoluzione dei consumi locali<br />

(MEI 2008, scenario BEI+PRG), illustrati nelle sezioni precedenti, è utile,<br />

prima di procedere alla individuazione della vision al 2020 e all’elaborazione<br />

del PAEC, sintetizzare gli elementi sin qui raccolti secondo un’analisi SWOT<br />

(Strength, Weakeness, Opportunities, Threats).<br />

La tabella successiva riporta l’analisi SWOT per il Comune di San Giorgio di<br />

Pesaro. Le colonne rappresentano gli aspetti positivi (colonna di sinistra) o<br />

negativi (colonna di destra); le righe articolano l’analisi dal punto di vista<br />

dell’Amministrazione comunale (fattori interni) e del rapporto del Comune<br />

verso il territorio (fattori esterni).<br />

Fattori interni<br />

Fattori esterni<br />

PUNTI DI FORZA<br />

Il Comune di San Giorgio di Pesaro ha un<br />

basso impatto sulle emissioni di <strong>CO2</strong> da<br />

ridurre.<br />

OPPORTUNITA’<br />

Le aree di espansione previste dal PRG,<br />

rappresentano un’opportunità per<br />

l’introduzione di elementi di eccellenza in<br />

termini di prestazione energetica e adozione<br />

di fonti rinnovabili, possibilmente raggiunti<br />

attraverso il coinvolgimento degli<br />

stakeholder.<br />

PUNTI DI DEBOLEZZA<br />

Mancanza di risorse economiche e<br />

pr<strong>of</strong>essionalita’ adeguate.<br />

RISCHI<br />

La parte preponderante delle emissioni è<br />

derivante dal comparto residenziale .<br />

Le previsioni del PRG portano ad avere un<br />

notevole aumento nelle emissioni comunali<br />

complessive.<br />

32


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

5. Le strategie per il 2020<br />

Il Comune di San Giorgio di Pesaro ha affrontato negli ultimi 10 anni un<br />

momento di grande trasformazione dovuto principalmente all’aumento della<br />

popolazione. Nell’andare incontro a queste trasformazioni, il Comune di San<br />

Giorgio di Pesaro si è trovato pertanto ad affrontare tale situazione tenendo<br />

conto di alcune peculiari caratteristiche:<br />

− si colloca nella fascia collinare senza pssibilità di sviluppo significativo di<br />

nuove attività artigianali,<br />

− Il settore agricolo tradizionale sta vivendo un momento di pr<strong>of</strong>onda<br />

trasformazione e riassetto strutturale: le piccole aziende diminuiscono come<br />

numero e tendono ad aggregarsi in aziende più grandi.<br />

Dalla consapevolezza delle criticità e opportunità del proprio territorio nasce<br />

la necessità di assumere da parte dell’Amministrazione di San Giorgio di<br />

Pesaro un forte impegno nella direzione dello sviluppo sostenibile al fine di<br />

contenere il più possibile l’uso del suolo non urbanizzato attraverso la<br />

promozione di modelli edilizi altamente innovativi orientati alla riduzione dei<br />

consumi energetici e a minimizzare l’impatto sull’ambiente, all’abbattimento<br />

dell’inquinamento, all’ottimizzazione delle risorse e al contenimento della<br />

spesa, incentivare la valorizzazione delle aree agricole e del paesaggio, la<br />

promozione dell’identità, della qualità dei nuclei urbani, il favorire e<br />

incentivare lo sviluppo e la diffusione delle energie alternative.<br />

In questo contesto si inserisce l’adesione al Patto dei Sindaci e la volontà di<br />

elaborare il Piano Energetico Ambientale Comunale per pianificare le azioni<br />

da conseguire di Azione per raggiungere l’obiettivo di riduzione del 20% di<br />

emissioni di <strong>CO2</strong>.<br />

Anzi, l’obiettivo ancora più ambizioso del Comune di San Giorgio di<br />

Pesaro è quello di arrivare al 100% dell’energia necessaria al territorio<br />

comunale prodotta da fonti rinnovabili e incrementare il target del 20%<br />

di riduzione di <strong>CO2</strong> a 50% in linea con i nuovi orientamenti comunitari<br />

(EU Roadmap 2050).<br />

33


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

5.1 Obiettivi e target per il 2020<br />

I risultati dell’analisi della Baseline Emissioni Inventory (BEI), illustrati nel<br />

Capitolo 3, indicano che i settori su cui è prioritario agire al fine di<br />

raggiungere l’obiettivo di riduzione delle emissioni del 20% per il Comune di<br />

San Giorgio di Pesaro è principalmente il settore privato che contribuisce per<br />

il 98% delle emissioni. Il Piano d’Azione di San Giorgio di Pesaro intende<br />

raggiungere l’obiettivo di riduzione previsto dal Patto dei Sindaci con<br />

l’inclusione nella Baseline anche del settore produttivo artigianale,<br />

residenziale, pubblico e agricolo. Quest’ultimo, in particolare, storicamente<br />

rilevante per il territorio comunale, rappresenta un’opportunità da valorizzare<br />

e privilegiare al fine di dare un buon impulso all’implementazione del PEAC.<br />

Ad esempio, la Regione Marche, attraverso lo strumento del PEAR,<br />

definisce come tecnologia prioritaria per il conseguimento del pareggio di<br />

bilancio la produzione elettrica da generazione distribuita e cogenerazione<br />

utilizzando biomasse di origine agricola. Quanto alla localizzazione e alle<br />

dimensioni degli impianti si punta ad impianti di taglia piccola e<br />

sull’incentivazione delle filiere corte agro-energetiche.<br />

Sinteticamente, l’Amministrazione di San Giorgio di Pesaro intende puntare<br />

sui seguenti interventi:<br />

− sul settore residenziale, che rappresenta il settore maggiormente<br />

energivoro, attraverso il miglioramento delle prestazioni energetiche degli<br />

edifici esistenti, l’adozione di prestazioni più restrittive rispetto alla normativa<br />

nazionale e regionale sulle nuove costruzioni e il ricorso alle fonti rinnovabili<br />

di energia;<br />

− sul settore pubblico, attraverso la realizzazioni di interventi volti al<br />

contenimento dei consumi energetici e alla diffusione di fonti rinnovabili. In<br />

particolare nel caso del pubblico l’attuazione di tali interventi ha anche una<br />

forte valenza “esemplare” nei confronti della propria cittadinanza.<br />

Il raggiungimento degli obiettivi di riduzione potrà avvenire solo con il<br />

coinvolgimento attivo e diretto della cittadinanza e degli stakeholder con la<br />

valorizzazione delle esperienze già attuate, la promozione di attività di<br />

sensibilizzazione, formazione e partecipazione attiva e condivisa.<br />

34


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

5.2 Il piano degli interventi per San Giorgio 2020<br />

Il piano di azione elaborato per San Giorgio 2020 si sviluppa su una serie di<br />

azioni a breve e a medio-lungo termine. Di seguito vengono elencate le<br />

azioni, elaborate sulla base delle criticità emerse dall’analisi dei dati di<br />

bilancio energetico e delle potenzialità del territorio, che l’Amministrazione<br />

Comunale intende realizzare nel breve termine (entro il termine di validità<br />

del PEAC di tre anni dall’approvazione in Consiglio Comunale).<br />

Ciascuna scheda di intervento riporta, oltre ad una descrizione dell’azione,<br />

le ipotesi di risparmio di energia primaria ottenibile e gli scenari di riduzione<br />

delle emissioni di <strong>CO2</strong>. Al fine di consentire una verifica ex post dei benefici<br />

ottenuti, per ciascun intervento sono riportati gli indicatori di performance<br />

che si sono ritenuti più adeguati.<br />

Ciascuna scheda <strong>of</strong>fre indicazioni riguardo ai diversi soggetti coinvolgibili nel<br />

progetto, le fonti di finanziamento esperibili e le interazioni con gli altri<br />

strumenti di governo del territorio.<br />

Si aggiungono alle schede relative alle azioni da realizzare nel breve<br />

termine, delle schede riguardanti ulteriori interventi che potr<strong>anno</strong> essere<br />

utilizzati per costruire e realizzare la politica energetica dell’Amministrazione<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro di medio lungo termine.<br />

Di seguito vengono elencate le Azioni Sostenibili (interventi) pianificati.<br />

Tematica Azione Sostenibile Termine<br />

Pianificazione<br />

Energetica<br />

Sviluppo<br />

Energie<br />

Rinnovabili<br />

(periodo)<br />

Periodo Riduzione di<br />

<strong>CO2</strong> (<strong>ton</strong>/<strong>anno</strong>)<br />

1. Redazione PEAC Breve 2013 (*)<br />

2. Revisione<br />

regolamento Edilizio<br />

3. Efficienza energetica<br />

nella pubblica<br />

illuminazione<br />

4 Realizzazione impianti<br />

Fotovoltaici sugli edifici<br />

Comunali<br />

5 Manutenzione<br />

straordinaria degli<br />

impianti termici degli<br />

edifici pubblici del<br />

Comune di San Giorgio<br />

di Pesaro<br />

Medio 2013 -<br />

Medio-<br />

Lungo<br />

2014<br />

2012 -<br />

2020<br />

Medio 2011 -<br />

2014<br />

(*)<br />

101,98<br />

53,46<br />

Breve 2013 426,79<br />

35


Settore<br />

Edilizio<br />

Comunicazio<br />

ne/dissemina<br />

zione/sensibi<br />

lizzazione<br />

Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

6. Realizzazione di<br />

impianti alimentati a<br />

fonti rinnovabili<br />

attraverso il sistema<br />

etico dei GAS<br />

7 Riqualificazione<br />

energetica degli<br />

immobili di proprietà<br />

pubblica<br />

8. Progetto sperimentale<br />

di edificio ad energia<br />

“quasi – Zero” –<br />

Riqualificazione<br />

Energetica dello Stabile<br />

EX CINEMA<br />

9. Sportello Energia,<br />

portale Web<br />

Medio-<br />

Lungo<br />

Medio -<br />

Lungo<br />

2012 -<br />

2020<br />

2012 -<br />

2020<br />

Lungo 2013 -<br />

2020<br />

Azione A: 75,48<br />

Azione B: 141,52<br />

Azione A: N/A<br />

Azione B: 0,016<br />

Da stimare<br />

Breve 2012 (*)<br />

TOTALE (<strong>ton</strong>n/<strong>CO2</strong>/<strong>anno</strong>)<br />

(*) L’azione descritta non ha efficacia diretta sui risparmi, ma è propedeutica o sostiene o rafforza<br />

un’altra azione che invece produce risparmi diretti; nelle azioni con risparmi diretti si valorizza anche<br />

l’efficacia di azioni indirette (come ad esempio l’efficacia di servizi informativi del Comune verso la<br />

cittadinanza, che comportano benefici di cui si tiene conto nelle schede relative alle azioni sugli edifici<br />

residenziali).<br />

In sintesi per il Comune di San Giorgio di Pesaro considerando la somma dei<br />

singoli interventi già attuati o in previsione al 2020, derivanti dalle Azioni del<br />

PEAC, si stima una riduzione totale di emissioni di <strong>CO2</strong> pari a 799,24<br />

<strong>ton</strong>/<strong>anno</strong>. Tale valore risulta essere pari ad una riduzione del 81,88% sulle<br />

emissioni di <strong>CO2</strong> previste per lo scenario BEI+PRG (vedi fig. 5),<br />

raggiungendo un obiettivo straordinario che anticipa il nuovo obiettivo in<br />

discussione che prevede una riduzione delle emissioni di <strong>CO2</strong> dell’80% per il<br />

2050 (vedi EU Roadmap 2050). Al posto di edificio ad energia “quasi-<br />

zero” si può già parlare di raggiungere al 2020 un Paese ad energia<br />

“quasi-zero”.<br />

799,24<br />

36


Comune di San Giorgio Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

di Pesaro<br />

6. Le schede delle<br />

AZIONI SOSTENIBILI<br />

37


Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

TEMATICA: Pianificazione Energetica<br />

Fonti Rinnovabili,<br />

Sviluppo Sostenibile,<br />

Risparmio risorse naturali.<br />

AZIONE SOSTENIBILE 1: Redazione Piano Energetico Ambientale<br />

Comunale<br />

INTRODUZIONE<br />

L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è la definizione di un Piano Energetico Ambientale Comunale (PEAC)<br />

quale strumento chiave di governo dell’energia sul suo territorio. Si rende quindi necessario definire le condizioni<br />

idonee allo sviluppo di un sistema energetico che garantisca priorità alle fonti rinnovabili e al risparmio energetico<br />

come mezzi per una maggior tutela ambientale. Il PEAC analizza quindi le caratteristiche del sistema energetico<br />

attuale e prevede di definire gli obiettivi di sostenibilità al 2020, in riferimento al contenimento dei consumi e delle<br />

emissioni di gas climalteranti e all’identificazione delle corrispondenti azioni per il loro raggiungimento. Vengono<br />

inoltre definiti gli strumenti da utilizzare per la realizzazione delle azioni stesse ed i soggetti (pubblici e privati) da<br />

coinvolgere per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità identificati. In termini pratici la caratteristica primaria di un<br />

Piano energetico è quella di essere uno strumento operativo, condiviso, chiaro, semplice, in coordinamento tra i<br />

diversi settori che ne h<strong>anno</strong> competenza e integrato con gli altri strumenti di programmazione e governo del<br />

territorio. Il presente documento si ispira non soltanto alle “Raccomandazioni per la redazione dei Piani Energetico –<br />

Ambientali Comunali” contenute nel PEAR della Regione Marche ma anche alle impostazioni di merito segnalate dalla<br />

Commissione Europea. Inoltre, la necessita’ di un PEAC è motivata dal fatto che l’Amministrazione del Comune di San<br />

Giorgio di Pesaro intende supportare pienamente l’indirizzo strategico comunitario, e per questo motivo ha firmato,<br />

insieme a molte altre realtà locali europee, il “Patto dei Sindaci” (<strong>Covenant</strong> <strong>of</strong> <strong>Mayors</strong>), che si pone l’obiettivo di una<br />

riduzione sostanziale delle emissioni di anidride carbonica entro l’<strong>anno</strong> 2020. La stesura di un PEAC rappresenta uno<br />

dei primi e fondamentali passi per il raggiungimento degli impegni presi.<br />

OBIETTIVI:<br />

- Garantire la sicurezza degli approvvigionamenti,<br />

- Potenziare l’attività economica delle fonti<br />

energetiche, in particolare di quelle rinnovabili,<br />

- Tutela e sviluppo sostenibile del territorio,<br />

- Promozione del risparmio energetico,<br />

- Promozione di impianti di produzione di energia<br />

rinnovabile.<br />

Riduzione <strong>CO2</strong> stimata Nessuna diretta<br />

Costi Nessun onere a carico del bilancio comunale<br />

Soggetti coinvolti e<br />

coinvolgibili<br />

Comune, San Giorgio Innovazione, Energia e Territorio S.r.l.<br />

Risorse finanziarie N/A<br />

Indicatori Approvazione PEAC.<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di Pesaro)<br />

AZIONI:<br />

- Redazione di un Piano Energetico Ambientale Comunale.


Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

TEMATICA: Pianificazione Energetica<br />

AZIONE SOSTENIBILE 2: Revisione del Regolamento Edilizio<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di Pesaro)<br />

Edilizia sostenibile<br />

Fonti Rinnovabili,<br />

Sviluppo Sostenibile,<br />

Risparmio risorse naturali.<br />

INTRODUZIONE<br />

La crisi del modello energetico basato sullo sfruttamento delle fonti fossili (petrolio, metano, carbone) <strong>of</strong>fre ai<br />

sostenitori dello “sviluppo sostenibile” un’importante opportunità per mettere in atto su larga scala i principi e le<br />

metodologie fino ad ora realizzate solo sperimentalmente. Da un punto di vista ambientale l’utilizzo delle risorse<br />

fossili è inoltre il primo imputato dell’effetto serra e delle conseguenze che esso sta provocando in termini di<br />

cambiamenti climatici (es. desertificazione, fenomeni meteorologici estremi, innalzamento delle temperature ecc.).<br />

Per affrontare il problema del mutamento climatico della Terra e trovare una convivenza armonica tra le esigenze<br />

dello sviluppo e quelle della natura, la maggior parte dei principali governi del mondo h<strong>anno</strong> ratificato il Protocollo di<br />

Kyoto impegnandosi a ridurre le proprie emissioni di gas serra di almeno il 5,2% entro il periodo 2008-2012, sulla<br />

base delle emissioni rilevate nel 1990. L’impegno in questa direzione non può essere imputabile però solo ai governi<br />

centrali, ma deve saper coinvolgere gli Enti Locali, le categorie sociali e tutta la popolazione. Un cambiamento di rotta<br />

nel settore energetico non può inoltre prescindere da una riduzione complessiva della domanda. Dovrà quindi<br />

inevitabilmente compiersi un complessivo mutamento culturale che sostenga l’efficienza energetica di ogni comparto<br />

(residenziale, industriale, agricolo, trasporti ecc.) promuovendo le innovazioni tecnologiche capaci di eliminare gli<br />

sprechi e valorizzando le risorse locali, giungendo così ad una riduzione della domanda energetica che non limiti le<br />

esigenze e le aspettative sociali, ma anzi “liberi” risorse che potr<strong>anno</strong> essere investite in altri settori dello sviluppo<br />

sostenibile.<br />

Tra gli strumenti a disposizione di un Comune abbiamo al primo posto il Regolamento Edilizio Comunale. Orientare lo<br />

sviluppo del territorio locale verso obiettivi di risparmio energetico e di maggiore compatibilità ambientale è<br />

un’operazione complessa, ma possibile e, per certi versi, necessaria ed urgente. Una condizione fondamentale per<br />

avviare questo processo è che gli strumenti attuativi della pianificazione urbana, a cominciare proprio dai<br />

Regolamenti Edilizi comunali, diventino elementi promotori delle scelte progettuali più innovative. L’inadeguatezza<br />

degli attuali Regolamenti Edilizi rispetto alle nuove esigenze di pianificazione energetica ed ambientale è dimostrata<br />

in situazioni a volte paradossali, che vedono ostacolate o comunque fortemente penalizzate sul piano normativo<br />

azioni in grado di favorire un maggiore risparmio energetico ed un minore impatto ambientale.<br />

Gli edifici producono una serie di impatti sull’ambiente:<br />

• Occupano il suolo,<br />

• Alterano il terreno, eliminando la vegetazione e ostacolando il deflusso delle acque meteoriche,<br />

• Mutano i cicli di vita naturale dell’area circostante,<br />

• Consumano risorse, materiali, energia/combustibili per la loro realizzazione e gestione.<br />

L’edilizia sostenibile permetterebbe di ottenere un duplice beneficio: il cittadino avrebbe la possibilità di vivere in una<br />

casa “a misura di ambiente”, affrontando un costo aggiuntivo massimo stimato attorno al 3-5% rispetto all’edilizia<br />

tradizionale. A fronte di questa spesa, si ottiene un consistente risparmio di combustibile, acqua ed energia elettrica<br />

(sino al 30% e oltre) e un maggior comfort climatico e acustico. L’Ente pubblico, a sua volta, garantirebbe un<br />

contributo significativo alla riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera, alla riduzione della spesa per la sanità,<br />

alla maggiore qualità ambientale del territorio locale e, più in generale, alla migliore qualità della vita. L’edilizia<br />

sostenibile si pone inoltre come obiettivo la realizzazione di una abitazione sana e caratterizzata da un ridotto<br />

impatto ambientale nella fase di costruzione, in quella di gestione e infine in quella di dismissione. I principi da<br />

adottare per realizzare un immobile compatibile con l’ambiente considerano numerosi aspetti:<br />

• utilizzo di materiali naturali, disponibili in loco, atossici o che abbiano subito minimi processi di lavorazione<br />

(a basso consumo energetico, riciclabili, riciclati e a basse emissioni di sostanze inquinanti);<br />

• adozioni di tipologie, tecnologie e materiali costruttivi che permettano il migliore isolamento termico, al fine<br />

di limitare al massimo le dispersioni e il surriscaldamento;<br />

• adozione di impianti che permettano la riduzione del consumo di acqua potabile e l’impiego dove possibile<br />

di acqua piovana;<br />

• installazione di impianti che riducano al minimo la presenza di campi elettromagnetici;<br />

• adozione di tipologie costruttive tali da permettere una corretta traspirazione e ventilazione dell’edificio, al


Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

fine di eliminare la formazione di muffe e condense;<br />

• utilizzo di impianti e tecnologie che riducano al massimo il fabbisogno energetico dell’edificio;<br />

• distribuzione dei volumi anche in rapporto alla circolazione delle correnti d’aria esterne;<br />

• orientamento armonico dell’edificio in rapporto al percorso del sole;<br />

• utilizzo del verde come un elemento di progetto e come sistema di controllo microclimatico.<br />

Criticità Il Regolamento esistente prevede un numero insignificante di elementi volti a favorire o imporre criteri<br />

di risparmio energetico.<br />

OBIETTIVI:<br />

- Promozione della diffusione dell’edilizia sostenibile,<br />

- Promuovere la diffusione dell’utilizzo delle energie<br />

rinnovabili (sole, vento, geotermia),<br />

- Riduzione emissioni di <strong>CO2</strong> nell’atmosfera,<br />

- Risparmio delle risorse naturali,<br />

- Promozione della certificazione energetica.<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di Pesaro)<br />

AZIONI:<br />

- Redazione di un allegato al Regolamento Comunale<br />

denominato:”EDILIZIA SOSTENIBILE - Risparmio delle<br />

risorse naturali e qualità abitativa,<br />

- Revisione delle Norme Tecniche di Attuazione (NTA).<br />

Riduzione <strong>CO2</strong> stimata Nessuna diretta.<br />

Costi Nessun onere a carico del bilancio comunale<br />

Soggetti coinvolti e Comune, Università di Ferrara, Enti di certificazione, Imprese edili locali.<br />

coinvolgibili<br />

Risorse finanziarie La L.R. 14/2008 <strong>of</strong>fre contributi a soggetti pubblici e privati per la realizzazione di edifici<br />

sostenibili, in misura proporzionale al livello di sostenibilità raggiunto, tenendo conto del<br />

prezziario regionale e del capitolato prestazionale tipo (ancora da adottare da parte della<br />

regione), ai sensi dell‟art. 9 della L.R. 14/2008. All‟art. 10 delle stessa legge, infine, si<br />

stabilisce che i Comuni possono prevedere a favore di coloro che effettuano gli interventi<br />

di edilizia sostenibile la riduzione degli oneri di urbanizzazione secondaria e del costo di<br />

costruzione, nonchè la possibilità di concedere incrementi percentuali delle volumetrie<br />

utili ammissibili, sino ad un massimo del 15%, mantenendo comunque la proporzionalità<br />

tra il livello di sostenibilità energetico ambientale e il livello di incentivazione. Nel caso di<br />

interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente, mediante utilizzo di tecniche di<br />

edilizia sostenibile, gli incentivi economici e gli incrementi volumetrici possono essere<br />

aumentati del 50%.<br />

Indicatori Numero di interventi realizzati,<br />

Numero di certificazioni energetiche.


Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

TEMATICA: Pianificazione Energetica<br />

Fonti Rinnovabili,<br />

Sviluppo Sostenibile,<br />

Risparmio risorse naturali.<br />

AZIONE SOSTENIBILE 3: Efficienza energetica nella pubblica<br />

illuminazione<br />

INTRODUZIONE<br />

In Italia, i consumi energetici imputabili direttamente all’illuminazione pubblica sono attestati sul 2%, pari a circa 6<br />

TWh/<strong>anno</strong>. Benché in percentuale tali valori siano bassi, il settore presenta sicuri margini di miglioramento, grazie a<br />

processi di innovazione tecnologica e di razionalizzazione. In ogni caso, così come più volte indicato dalla<br />

Commissione Europea, l’Amministrazione comunale gioca un ruolo dimostrativo e trainante sul proprio territorio per<br />

favorire l’evoluzione tecnologica a vantaggio dell’efficienza energetica e l’Illuminazione pubblica costituisce uno dei<br />

“biglietti da visita” dell’Amministrazione. In Italia non esiste una legge nazionale specifica sull’efficienza energetica<br />

nella pubblica illuminazione. Nella progettazione e realizzazione degli impianti gli Enti locali devono in ogni caso<br />

attenersi al rispetto delle normative UNI di settore: UNI EN 13201-2:2004 (“Illuminazione stradale - Parte 2: Requisiti<br />

prestazionali”), UNI EN 13201-3:2004 (“Illuminazione stradale - Parte 3: Calcolo delle prestazioni”), UNI EN 13201-<br />

4:2004 (“Illuminazione stradale - Parte 4: Metodi di misurazione delle prestazioni fotometriche”) e UNI 11248:2007<br />

("Illuminazione stradale - Selezione delle categorie illuminotecniche"). Tuttavia, il concetto di risparmio energetico è<br />

affrontato nella Direttiva Europea 2006/32/CE relativa all’efficienza degli usi finali dell’energia e dei servizi energetici<br />

e nella norma italiana di recepimento (D.Lgs. 115/08) che pone una serie di disposizioni anche per la pubblica<br />

amministrazione (artt. 12, 13, 14, 15). Gli interventi da effettuare sugli impianti di illuminazione pubblica devono<br />

essere divisi in nuove realizzazioni e progettazioni e interventi sugli impianti già esistenti. In quest’ultimo caso, si può<br />

operare attraverso o una sostituzione tecnologica sui punti luce esistenti o l’adozione di sistemi di regolazione o un<br />

completo rifacimento adeguandosi alle migliori soluzioni esistenti. Nel caso di sostituzione delle sorgenti luminose<br />

(inclusi eventualmente gli apparecchi illuminanti e gli accessori) bisogna tenere conto delle sorgenti a maggiore<br />

efficienza e di effettuare una sostituzione che non comporti un aumento dei livelli di illuminamento<br />

precedentemente <strong>of</strong>ferti, a meno che questi non soddisfacessero le indicazioni delle norme UNI. Le lampade LED di<br />

ultima generazione raggiungono un’efficienza luminosa anche di 120 lumen/watt (anche se per i LED più economici i<br />

valori non superano normalmente i 40 lumen/watt), che li rende del tutto confrontabili alle lampade a vapori di sodio<br />

ad alta pressione. I LED si prestano molto bene al rispetto delle normative sull’inquinamento luminoso in quanto il<br />

corpo illuminante deve essere dotato di lenti di orientamento della luce emessa dai diversi LED che lo compongono e<br />

ciò consente di avere apparecchi di illuminazione completamente cut-<strong>of</strong>f, ovverosia che non presentano alcuna<br />

emissione di frazione di luce verso l’alto (a differenza delle lampade a mercurio e al sodio).<br />

Ulteriori vantaggi dei LED sono:<br />

- Elevata durata delle lampade (fino a 100.000 ore, contro le 20.000 delle lampade al sodio), riducendo notevolmente<br />

i costi di manutenzione,<br />

- Accensione immediata e possibilità di regolazione dell’intensità luminosa con metodologia diversa dalle lampade a<br />

scarica (la luce dei LED non è emessa da una scarica elettrica in un gas, ma dal passaggio di corrente elettrica in un<br />

semiconduttore),<br />

- Possibilità di definire la <strong>ton</strong>alità della luce, dal bianco a <strong>ton</strong>alità calde o blu-fredde (quella delle lampade al sodio è<br />

tipicamente gialla).<br />

In questo contesto, la prima azione messa in campo consiste nella sostituzione delle lampade SAP (da 70, 100 e 150<br />

W) istallate nella rete di pubblica illuminazione con lampade a LED con minore potenza ma pari flusso luminoso.<br />

Questo comporta una riduzione del consumo di energia elettrica, riduzione dei costi di manutenzione e<br />

conseguentemente riduzione delle emissioni di <strong>CO2</strong>.<br />

Criticità L’attuale rete della Pubblica Illuminazione è vetusta ed è fonte di inquinamento energetico importante.<br />

OBIETTIVI:<br />

- Riduzione consumo energia primaria,<br />

- Riduzione emissioni di <strong>CO2</strong> nell’atmosfera,<br />

- Risparmio economico per il bilancio comunale,<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di Pesaro)<br />

AZIONI:<br />

- Sostituzione delle lampade tradizionali a SAP con<br />

lampade LED (un azione simile è stata realizzata dal<br />

Comune di Jesi nella propria zona industriale),<br />

- Installazione di sistemi di telecontrollo e tele gestione.


Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

Riduzione <strong>CO2</strong> stimata Si stima una riduzione di <strong>CO2</strong> di circa 101,98 <strong>ton</strong>/<strong>anno</strong>.<br />

Costi<br />

Consumi<br />

energetici<br />

(kwh/<strong>anno</strong>)<br />

1<br />

Costo energia<br />

elettrica<br />

(€/<strong>anno</strong>) 2<br />

Numero<br />

Lampade<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di Pesaro)<br />

Riduzione <strong>CO2</strong><br />

(<strong>ton</strong>/<strong>anno</strong>)<br />

Investimento 3<br />

SAP 70W 357 54 161 - -<br />

LED 40W 126 19 161 24,17 48.300<br />

SAP 100W 504 76 249 - -<br />

LED 52W 164 24,50 249 55,02 74.700<br />

SAP 150W 756 114 54 - -<br />

LED 76W 240 36 54 18,11 16.200<br />

SAP 400W 1260 189 5 - -<br />

LED 110W 346 52 5 2,97 1.500<br />

Mercurio 125w 504 54 7 - -<br />

LED 40W 126 19 7 1,71 2.100<br />

TOTALE 101,98 142.800<br />

1. Si stimano 4200 ore di funzionamento annuo.<br />

2. Il costo energetico è stato stimato considerando € 0.15/kWh.<br />

3. Si è preso come indicazione il costo di € 300 per ciascuna lampada LED da sostituire sulle<br />

armature esistenti.<br />

Soggetti coinvolti e Comune, ESCO, Soggetti privati, Regione Marche (POR), Istituti finanziari.<br />

coinvolgibili<br />

Risorse finanziarie Titoli di efficienza energetica, FTT, Finanza di progetto (art 152 e ss del D.Lgs 163/2006).<br />

Indicatori Riduzione del consumo energetico (kWh/<strong>anno</strong>)<br />

Riduzione emissioni <strong>CO2</strong>/<strong>anno</strong>


Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

TEMATICA: Sviluppo Energie Rinnovabili<br />

Fonti Rinnovabili,<br />

Sviluppo Sostenibile,<br />

Risparmio risorse naturali.<br />

AZIONE SOSTENIBILE 4: Realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici<br />

comunali<br />

INTRODUZIONE<br />

Il patrimonio pubblico comunale è senz’altro il settore su cui l’Amministrazione ha maggior margine di operazione e<br />

assolve il compito di esempio e di traino per gli ulteriori interventi da realizzare sul territorio. Proprio sugli edifici<br />

pubblici l’Unione Europea richiede particolare attenzione in termini di obiettivi di riduzione dei consumi, per arrivare,<br />

nel caso di nuove realizzazioni, ad edifici ad emissioni nulle (la Direttiva 2010/31/CE richiede che entro il 2018 gli<br />

edifici pubblici di nuova costruzione siano “ad energia quasi zero”).<br />

Ci sono buoni margini di intervento sul patrimonio comunale, sia in termini di riduzione dei consumi e produzione da<br />

fonti rinnovabili, che in termini di rientro economico degli investimenti. Tra le varie tecnologie disponibili, la più<br />

semplice da mettere in pratica è la realizzazione di impianti fotovoltaici. La conversione diretta dell’energia solare in<br />

energia elettrica utilizza il fenomeno fisico dell’interazione della radiazione luminosa con gli elettroni di valenza nei<br />

materiali semiconduttori, denominato effetto fotovoltaico. Il dispositivo più elementare capace di operare una<br />

conversione dell'energia solare è la cella fotovoltaica, in grado di produrre una potenza di circa 1,5 Watt in condizioni<br />

standard. Vale a dire quando essa si trova ad una temperatura di 25°C ed è sottoposta ad una potenza della<br />

radiazione pari a 1.000 W/m². Un modulo fotovoltaico tipo, formato da 36 celle, ha una superficie di circa mezzo<br />

metro quadrato ed eroga, in condizioni standard, circa 50W. Il campo fotovoltaico è un insieme di moduli fotovoltaici,<br />

opportunamente collegati in serie e in parallelo, in modo da realizzare le condizioni operative desiderate. Più moduli<br />

assemblati meccanicamente tra loro formano il pannello. La bassa densità energetica dell'energia solare necessita di<br />

grandi superfici per ottenere le alte energie necessarie a rifornire le abitazioni civili. La realizzazione di impianti<br />

fotovoltaici a servizio degli edifici comunali permette oltre che ad una sensibile riduzione dell’onere di acquisto<br />

dell’energia elettrica per gli edifici comunali anche di una sensibile riduzione delle emissioni di <strong>CO2</strong>.<br />

Il Comune di San Giorgio di Pesaro ha già installato nel 2011 un impianto fotovoltaico da 8.8 kWp e un impianto<br />

solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria presso gli spogliatoi del Campo Sportivo Comunale,<br />

mentre il 31.12 2012 ha allacciato ulteriori due impianti FV integrati e innovativi sul deposito automezzi comunali<br />

(da 18,72 kWp) e sul cimitero (da 31,2 kWp).<br />

Criticità Ad eccezione degli spogliatoi del Campo Sportivo Comunale, nessun altro edificio è provvisto di<br />

impianto FV. Inoltre, in alcuni di essi non è possibile l’installazione in quanto potrebbe esserci problemi<br />

di vincoli legati all’edificio.<br />

OBIETTIVI:<br />

- Riduzione consumo energia primaria,<br />

- Riduzione emissioni di <strong>CO2</strong> nell’atmosfera,<br />

- Risparmio economico per il bilancio comunale,<br />

- Diffusione numero impianti FV.<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di Pesaro)<br />

AZIONI:<br />

- Istallazioni di impianti FV sulle coperture dei seguenti<br />

edifici Comunali:<br />

Magazzino comunale,<br />

Cimitero Comunale,<br />

Municipio,<br />

Scuola Elementare,<br />

Sala Polivalente.<br />

L’intervento proposto permette l’istallazione di un<br />

potenza complessiva stimata di 68,54 kWp.<br />

Riduzione <strong>CO2</strong> stimata Considerando l’istallazione di una potenza complessiva di 68,54 kWp si stima una<br />

producibilità di 82.248 kWh/<strong>anno</strong> con una riduzione di <strong>CO2</strong> pari a 53,46 <strong>ton</strong>/<strong>anno</strong>.<br />

Costi Da analisi recenti, si stima un costo medio di € 3.000 per ogni kW di potenza di impianto<br />

FV istallato a tetto (costi chiavi in mano) per un totale stimato di € 205.620.<br />

Soggetti coinvolti e Comune, Imprese Private, ESCo, Regione.<br />

coinvolgibili<br />

Risorse finanziarie Gli interventi sono incentivati attraverso il Conto Energia (DM 05/05/2011).<br />

È possibile ricorrere al FTT e l’istituto della Finanza di Progetto.


Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

Indicatori Emissioni di <strong>CO2</strong> evitate in atmosfera/<strong>anno</strong>, Potenza istallata da fotovoltaico (kWp<br />

istallati), Numero impianti istallati, risparmio onere acquisto energia elettrica.<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di Pesaro)


Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

TEMATICA: Sviluppo Energie Rinnovabili<br />

Fonti Rinnovabili,<br />

Sviluppo Sostenibile,<br />

Risparmio risorse naturali.<br />

AZIONE SOSTENIBILE 5: Manutenzione straordinaria degli impianti<br />

termici degli edifici pubblici del Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

INTRODUZIONE<br />

L’Unione Europea ha posto molta enfasi sulla delocalizzazione della produzione elettrica e in particolare da fonti<br />

rinnovabili, in quanto elemento che garantisce la sicurezza degli approvvigionamenti, la riduzione della dipendenza<br />

da combustibili fossili e la riduzione delle emissioni di gas serra. Pertanto la produzione da fonti rinnovabili (FER) e da<br />

piccola cogenerazione (< 1 MWe) costituiscono per un Comune un elemento importante degli impegni del Patto dei<br />

Sindaci. Oltre alla possibilità di realizzare impianti fotovoltaici, è possibili utilizzare altre tecnologie che permet<strong>ton</strong>o la<br />

produzione di energia elettrica assieme a calore, come gli impianti di cogenerazione. Un impianto di cogenerazione,<br />

come noto, è destinato alla produzione combinata di energia elettrica e termica, entrambe considerate prodotti utili,<br />

partendo da una opportuna fonte di energia, della quale la cogenerazione consente di ottimizzare<br />

termodinamicamente l’impiego. Questi impianti possono utilizzare varie tipologie di combustibile come gas metano,<br />

biomasse solide (pellet, cippato da legno vergine) e liquide (olii vegetali grezzi). Veramente interessante e’<br />

l’utilizzazione di biomasse vegetali per produrre il combustibile per alimentare tale impianto. La biomassa, raccolta in<br />

maniera sostenibile, è considerata una risorsa rinnovabile in quanto il carbonio contenuto nella biomassa stessa può<br />

essere considerato nullo in termini di emissioni di <strong>CO2</strong>.<br />

Entrando nel dettaglio, l’intervento consiste nella manutenzione straordinaria degli impianti termici degli edifici<br />

pubblici del Comune di San Giorgio di Pesaro mediante sostituzione delle attuali caldaie ad alta condensazione a<br />

metano installate presso il Municipio (potenza 150 kW), Scuola Materna (35 kW) e Scuola Elementare (175 kW), con<br />

un'unica caldaia alimentata a cippato e/o pellet di legno vergine da 100 kW-el e 300 kWt da installare nel locale del<br />

Municipio. La caldaia di nuova installazione appartiene alla famiglia degli impianti di piccola co-generazione che<br />

producono simultaneamente energia elettrica e calore. Tale intervento permette la possibilità del recupero<br />

dell’energia termica prodotta dall’impianto di cogenerazione e la possibilità di creare reti di teleriscaldamento. Va<br />

notato che il teleriscaldamento è in grado di <strong>of</strong>frire, quando associato a sistemi di contabilizzazione individuale dei<br />

consumi, i vantaggi di un sistema di produzione centralizzato (ottimizzazione del rendimento, minimizzazione e<br />

monitoraggio delle emissioni in atmosfera, ecc.), unitamente a quelli di un impianto au<strong>ton</strong>omo.<br />

Infatti, La produzione termica da fonti rinnovabili è stata promossa in Italia già dalla Legge 10/91, tuttavia la norma,<br />

non definendo obiettivi e livelli prestazionali minimi, è rimasta disattesa e gli impianti termici alimentati a FER sono<br />

stati promossi sostanzialmente attraverso programmi di sostegno in conto capitale (nazionali o regionali) e progetti<br />

pilota con finanziamenti europei. Con la liberalizzazione del mercato dell’energia definita dal D. Lgs 79/99 si è<br />

consentito in Italia l’avvio della generazione diffusa, sia in termini di cogenerazione da combustibili fossili che reti di<br />

teleriscaldamento da fonti rinnovabili. Il solare termico e il geotermico/aerotermico non h<strong>anno</strong> ricevuto una<br />

maggiore spinta dalla liberalizzazione, in quanto elementi legati all’impianto termico di un edificio.<br />

La direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’energia da fonti rinnovabili ha introdotto un elemento innovativo<br />

fondamentale nella promozione della produzione termica da FER, giacché fissa obiettivi nazionali obbligatori per la<br />

quota complessiva di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale lordo di energia (quindi inclusivo sia di usi termici<br />

che elettrici). Per l’Italia l’obiettivo da FER è stato stabilito pari al 17%.<br />

Criticità Individuazione della zona idonea.<br />

OBIETTIVI:<br />

- Riduzione emissioni di <strong>CO2</strong> nell’atmosfera,<br />

- Produzione di energia da fonte rinnovabile,<br />

- Risparmio economico per il bilancio comunale,<br />

- Mantenimento tessuto sociale (coinvolgimento degli<br />

agricoltori locali,<br />

- Realizzazione di rete di teleriscaldamento,<br />

- Sostegno al reddito agricolo.<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di Pesaro)<br />

AZIONI:<br />

- Realizzazione di impianto di piccola cogenerazione (100<br />

kW-el) alimentato a cippato e/o pellets di legno<br />

vergine.


Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

Riduzione <strong>CO2</strong> stimata La producibilità (considerando un utilizzo di 7500 ore) è stimata in 678.525 kWh/<strong>anno</strong>,<br />

per una riduzione di <strong>CO2</strong> emessa di circa 426,79<strong>ton</strong>/<strong>anno</strong>.<br />

Costi Il costo presunto dell’intervento e’ di ca. € 520.000 (IVA inclusa).<br />

Soggetti coinvolti e Comune, Società Strumentale San Giorgio, Soggetti privati, Regione Marche (POR), Istituti<br />

coinvolgibili<br />

finanziari, Agricoltori Locali, BEI.<br />

Risorse finanziarie Gli interventi sono incentivati attraverso la tariffa omnicomprensiva o certificati verdi.<br />

Indicatori Emissioni di <strong>CO2</strong> evitate in atmosfera/<strong>anno</strong>,<br />

Energia elettrica prodotta in kWh/<strong>anno</strong>.<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di Pesaro)


Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

TEMATICA: Sviluppo Energie Rinnovabili<br />

Fonti Rinnovabili,<br />

Sviluppo Sostenibile,<br />

Risparmio risorse naturali.<br />

AZIONE SOSTENIBILE 6: Realizzazione di impianti alimentati a fonti<br />

rinnovabili attraverso il sistema etico dei GAS<br />

INTRODUZIONE<br />

La realizzazione di impianti a fonti rinnovabili rappresenta l’opzione più semplice da realizzare per raggiungere due<br />

obiettivi che sono alla base sia della strategia del 20-20-20 che del Patto dei Sindaci. Infatti, la realizzazione di tali<br />

impianti permette di delocalizzare la produzione di energia elettrica, incrementare la produzione di energia elettrica<br />

da Fonte Rinnovabile e indirettamente diminuire l’emissione di <strong>CO2</strong> nell’atmosfera. L’aspetto essenziale di tutta la<br />

questione e’ la scelta del sito idoneo alla realizzazione dell’impianto e la modalità. Questa strategia, per quanto<br />

riguarda gli Enti Pubblici, e’ incentivata dal Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, recante “Attuazione della<br />

direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel<br />

mercato interno dell'elettricità”, e dalle successive Leggi Finanziarie (eg. Legge 24 dicembre 2007, n. 244, recante<br />

“Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” -legge finanziaria 2008-, la normativa<br />

del settore dello sviluppo delle energia rinnovabili stimola fortemente gli investimenti in questo settore da parte<br />

degli Enti Locali). In particolare dei Comuni e dei piccoli Comuni (inferiori ai 5.000 ab) sono previste particolari e piu’<br />

vantaggiose tariffe incentivanti. Le due figure sotto riportate indicano il trend per potenza e numero d’impianti FV in<br />

Italia (fig. 1) e la ripartizione della potenza istallata divisa per Regione e settore (fig. 2).<br />

Trend del numero di impianti e potenza istallata degli impianti fotovoltaici (Fonte GSE).<br />

Ripartizione potenza istallata per Region e Settore di attività (Fonte GSE).<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di Pesaro)


Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

Ad oggi esis<strong>ton</strong>o vari modelli finanziari che consen<strong>ton</strong>o di finanziare queste tipologie d’impianti. Tra le tante, una<br />

modalità che ancora non si è ben diffusa (anche se presenta una grande potenzialità) è il modello ECONOMETRICO<br />

sviluppato dal Pr<strong>of</strong>. d’Incecco, che chiameremo per brevità modello ETICO. Il sistema permette non solo quello di<br />

finanziare l’investimento ma anche quello di diffondere i benefici alle famiglie che andr<strong>anno</strong> a costituire il cardine del<br />

sistema, il Gruppo di Acquisto Solidale (GAS). I GAS sono soggetti associativi senza scopo di lucro costituiti al fine di<br />

svolgere attività di acquisto collettivo di beni esclusivamente agli aderenti con finalità etiche, di solidarietà sociale e<br />

di sostenibilità ambientale, in diretta attuazione degli scopi istituzionali e con esclusione di attività di<br />

somministrazione e di vendita (art 1, commi 266, 267, 268 legge 27 dicembre 2007 n. 244).<br />

In sintesi il sistema, adattabile a tutti i progetti che implicano l’uso di energie rinnovabili o con sfondo etico, prevede:<br />

a. Uno o più Gruppi di acquisto solidale (G.A.S.) costituiti ciascuno da un numero congruo di famiglie (compreso<br />

preferibilmente tra le 12 e 15 famiglie) – ciascuno intestatario di un’utenza elettrica di tipo residenziale per<br />

l’abitazione principale – riuniti in associazione senza personalità giuridica, sottoscrivono un contratto in convenzione<br />

con il Comune, nel quale acquisiscono in uso gratuito le superfici idonee per l’istallazione di impianti fotovoltaici per<br />

la durata di venti anni,<br />

b. Il Comune ed il/i GAS, attraverso apposita iniziativa progettuale, senza spese od oneri aggiuntivi o responsabilità<br />

patrimoniali di sorta, diverr<strong>anno</strong>, il primo, soggetto responsabile, ed, i secondi, soggetti proprietari di impianti nel<br />

caso di specie fotovoltaici di potenza nominale di circa < 200 kWh, completamente realizzati ed autorizzati presso la<br />

GSE S.p.a.,<br />

c. L’acquisto sostenuto dal G.A.S., verrà finanziato da un mutuo bancario chirografario (senza garanzie patrimoniali)<br />

quindicennale garantito dalla cessione cumulativa – ex art. 1260 del Codice civile -, del credito che il Gruppo di<br />

Acquisto vanterà nei confronti del GSE per i kilowatt di energia elettrica prodotti per i venti anni a seguire l’avvio<br />

(garantito) dell’impianto,<br />

d. l’accordo contrattuale per la cessione in uso gratuito dell’utilizzo della superficie individuata ed assegnata a mezzo<br />

bando pubblico fra GAS ed Ente Locale sancirà quale corrispettivo per la cessione della superficie l’intestazione<br />

all’Ente Comunale del contatore unico dell’impianto ed investirà giuridicamente l’Ente della qualità di “soggetto<br />

responsabile”. Tale iniziativa consente di produrre energia elettrica che ceduta al GSE ed incamerate dall’Ente locale<br />

(quest’ultimo responsabile in quanto intestatario del solo contatore), andr<strong>anno</strong> mutualisticamente ridistribuite in<br />

favore della cittadinanza (aderente al GAS – proprietario unico dell’impianto produttore di energia elettrica) sott<strong>of</strong>orma<br />

di contributi energetici per un importo a bimestre pari a circa €. 100 (cento) a famiglia, ipotizzando un<br />

consumo di energia elettrica di circa 600 kWh a bimestre, mentre per il Comune di San Giorgio di Pesaro, in quanto<br />

soggetto responsabile, avrà a disposizione ulteriori somme da utilizzare come risorsa del proprio bilancio comunale;<br />

Criticità Scelta del luogo idoneo e meno impattante per l’istallazione.<br />

OBIETTIVI:<br />

- Produzione di energia da fonte rinnovabile<br />

- Riduzione emissioni di <strong>CO2</strong> nell’atmosfera,<br />

- Risparmi di risorse finanziarie per il bilancio<br />

Comunale,<br />

- Sostenere il reddito delle famiglie.<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di Pesaro)<br />

AZIONI:<br />

- Realizzazione di almeno 1 impianto FV da 100 kWh<br />

attraverso il modello Etico (azione A),<br />

- Realizzazione di almeno 1 impianto di microcogenerazione<br />

(30 kW-el) attraverso il modello Etico<br />

(azione B).<br />

Riduzione <strong>CO2</strong> stimata La producibilità NETTA è stimata in 120.000 kWh/<strong>anno</strong> per l’impianto FV e di 225.000<br />

kWh/<strong>anno</strong> per l’impianto di co-generazione, per una riduzione di <strong>CO2</strong> emessa di circa<br />

75,48 (azione A) e 141,52 <strong>ton</strong>/<strong>anno</strong> (azione B),rispettivamente.<br />

Costi Analizzando i prezzi attuali, si stima un costo “chiavi in mano” di ca. € 200.000 per<br />

l’impianto FV e di € 300.000 per l’impianto di cogenerazione.<br />

Soggetti coinvolti e Comune, Famiglie, Imprese private.<br />

coinvolgibili<br />

Risorse finanziarie Gli interventi sono incentivati attraverso il V conto energia e il DM 06/07/2012.<br />

Possibilità di utilizzare il modello etico e i GAS e di ricorrere al FTT.<br />

Indicatori Emissioni di <strong>CO2</strong> evitate in atmosfera/<strong>anno</strong>,<br />

Potenza istallata da fotovoltaico (kWp istallati),


Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

Potenza installata da cogenerazione,<br />

Energia elettrica prodotta da Fonte Rinnovabile,<br />

Numero GAS costituiti,<br />

Numero impianti istallati.<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di Pesaro)


TEMATICA: Settore Edilizio<br />

Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

Fonti Rinnovabili,<br />

Sviluppo Sostenibile,<br />

Risparmio risorse naturali.<br />

AZIONE SOSTENIBILE 7: Riqualificazione energetica degli immobili<br />

comunali<br />

INTRODUZIONE<br />

Il primo pilastro fondamentale di una corretta politica di sostenibilita’ ambientale e’ la RIDUZIONE nel consumo di<br />

energia elettrica e termica. Successivamente v<strong>anno</strong> poi messe in campo tutte le altre azioni. Il patrimonio pubblico<br />

comunale è senz’altro il settore su cui l’Amministrazione ha maggior margine di operazione e assolve il compito di<br />

esempio e di traino per gli ulteriori interventi da realizzare sul territorio. Proprio sugli edifici pubblici l’Unione<br />

Europea richiede particolare attenzione in termini di obiettivi di riduzione dei consumi, per arrivare, nel caso di nuove<br />

realizzazioni, ad edifici ad emissioni nulle (la Direttiva 2010/31/CE richiede che entro il 2018 gli edifici pubblici di<br />

nuova costruzione siano “ad energia quasi zero”).<br />

La riduzione della domanda di energia negli edifici per quanto riguarda gli usi elettrici riguarda semplicemente il<br />

numero e le caratteristiche prestazionali dei dispositivi in uso (su cui i singoli h<strong>anno</strong> diretta competenza), rispetto agli<br />

usi termici richiede il coinvolgimento di pr<strong>of</strong>essionisti (progettisti e impiantisti) preparati e attenti alle tematiche del<br />

risparmio energetico.<br />

Relativamente agli usi per illuminazione, la progressiva rimozione dal mercato delle lampade a minor efficienza sta<br />

comportando l’ampia diffusione della lampade fluorescenti compatte (Classe A). L’illuminazione vedrà senz’altro nei<br />

prossimi anni un’ulteriore evoluzione tecnologica grazie ai LED, che in pochi anni st<strong>anno</strong> portando a prodotti di<br />

efficienza comparabile e anche superiore alle lampade fluorescenti compatte. Per le lampade ad alogeni già in uso<br />

(che rappresentano comunque una fetta non trascurabile degli usi domestici) il mercato già oggi sta proponendo<br />

lampade a maggior efficienza per la stessa tipologia di sorgenti.<br />

Altro aspetto da considerare e’ l’isolamento termico dell’edificio. In questo caso si agisce principalmente sulle<br />

seguenti componenti: serramenti, pareti esterne e copertura. I serramenti si compongono di infissi e vetri entrambi<br />

concorrono al grado di isolamento del serramento riducendo le perdite sia per infiltrazione sia per conduzione<br />

termica. L’adozione di telai a taglio termico e di vetrocamere a bassa trasmittanza consen<strong>ton</strong>o un buon isolamento<br />

delle porzioni vetrate di un edificio. Per porzioni vetrate esposte alla radiazione solare diretta, al fine di garantire il<br />

comfort nel periodo estivo si possono adottare vetri di tipo selettivo, che lasciano passare solo la componente visibile<br />

della luce. Le nuove normative prevedono (sia nel nuovo costruito che nella sostituzione dell’esistente) che il valore<br />

di trasmittanza media del serramento, riferita all’intero sistema (telaio e vetro) non sia superiore a 2,2 W/m2K.<br />

Esis<strong>ton</strong>o d’altra parte sul mercato serramenti che si attestano su trasmittanze di 1 W/ m2K.<br />

Un buon isolamento delle pareti verticali esterne dell’edificio (con fibra di vetro, poliuretano espanso, polistirene<br />

espanso, isolante in cellulosa o lana di roccia) consente una riduzione delle dispersioni termiche per conduzione. Un<br />

intervento di cappottatura dell’edificio è più efficace di un isolamento applicato dall’interno, giacché normalmente<br />

elimina buona parte dei ponti termici della struttura.<br />

Relativamente all’efficienza energetica degli impianti termici si può agire su quattro elementi funzionali<br />

dell’impianto: il generatore di calore, le reti di trasmissione (solitamente acqua calda per il settore residenziale), gli<br />

elementi scaldanti e i dispositivi per la regolazione (cronotermostati,..). Ognuno di essi è caratterizzato da un<br />

rendimento che misura l’efficienza di funzionamento. Solitamente la modalità per il miglioramento delle prestazioni<br />

energetiche dell’impianto è la sostituzione del generatore o intervenire sulle modalità di regolazione del calore.<br />

Secondo la normativa vigente, l’intervento di sostituzione del generatore di calore deve avvenire verificando che il<br />

rendimento dell’impianto soddisfi determinati valori prestazionali. L’adozione quindi di una caldaia almeno a tre<br />

stelle è ormai d’obbligo. Le caldaie a condensazione garantiscono performance migliori in quanto sono in grado di<br />

sfruttare con più efficacia l’energia dai gas di combustione grazie alla condensazione del vapore acqueo prodotto<br />

durante la combustione. Tali caldaie permet<strong>ton</strong>o di raggiungere un rendimento molto alto se funzionano a bassa<br />

temperatura, cioè se sono abbinate ad elementi scaldanti che utilizzano acqua intorno ai 30°-40°: tipicamente si<br />

tratta di pannelli radianti o di riscaldamento a pavimento. Vista la difficoltà tecnica della sostituzione di un impianto<br />

classico a radiatori con pannelli radianti, tale scelta viene generalmente fatta in caso di nuove costruzioni o di<br />

ristrutturazioni complete. In alternativa a una caldaia a condensazione si può adottare un generatore a pompa di<br />

calore ad alta efficienza (il rendimento è molto alto nel caso di sistemi geotermici, ovvero di scambio di calore con il<br />

terreno, le cosiddette pompe di calore a bassa entalpia); anche in questo caso è opportuno essere dotati di corpi<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di Pesaro)


Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

scaldanti che possano lavorare a bassa temperatura (a meno che la pompa di calore sia associata a un sistema<br />

multisplit ad aria, con elementi scaldanti collocati nei diversi ambienti). Per quanto riguarda la regolazione del calore<br />

è importante poter agire sulle diverse zone<br />

dell’abitazione in modo da poter diversificare la temperatura negli ambienti a seconda dell’effettiva presenza degli<br />

abitanti. Uno dei modi più semplici di ottenere una regolazione ambiente per ambiente è il posizionamento di valvole<br />

termostatiche su ciascuno dei radiatori.<br />

In questo contesto, la prima azione messa in campo consiste nella sostituzione delle lampade ad incandescenza (ca.<br />

3W) presso il Cimitero Comunale con lampade LED (ca. 0,38W). Oltre al costo economico, è opportuno considerare il<br />

costo ambientale (che non sempre viene preso in considerazione) e cioè il costo derivante dal risparmio di <strong>CO2</strong><br />

emessa per ogni kWh di energia elettrica consumata (ca. 650 gr di <strong>CO2</strong> emessa per ogni kWh di energia consumata).<br />

Considerati insieme, si potrebbe parlare di “costo sostenibile” che comprende sia il costo economico sia quello<br />

ambientale.<br />

NOTA. Per quanto riguarda il settore residenziale, terziario e industriale, l’intervento viene perseguito con<br />

l’intervento 2 (vedi sopra).<br />

Criticità Gli edific di proprieta’ del Comune di San Giorgio di Pesaro risalgono a prima degli anni 80 e quindi<br />

necessitano di un’appr<strong>of</strong>ondita analisi ed estesa riqulificazione energetica.<br />

OBIETTIVI:<br />

- Riduzione consumo energia primaria,<br />

- Riduzione emissioni di <strong>CO2</strong> nell’atmosfera,<br />

- Risparmio economico per il bilancio comunale,<br />

- Riduzione consumi termici,<br />

- Aumento della qualita’ abitativa.<br />

Riduzione <strong>CO2</strong> stimata 0,016 <strong>ton</strong>/<strong>anno</strong> (Azione B).<br />

Costi Azione A. da programmare.<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di Pesaro)<br />

AZIONI:<br />

- Predisposizione di piano per programmare su ogni<br />

edificio l’intervento di riqualificazione piu’ efficacie<br />

(Azione A),<br />

- Sostituzione delle Lampade tradizionali con lampade LED<br />

presso il Cimitero Comunale (Azione B).<br />

Azione B. (NOTA. Già realizzata attraverso l’iniziativa VOTIVA +)<br />

Lampade attive<br />

1.138<br />

Totale loculi<br />

1.620 (compreso<br />

ampliamento)<br />

Impianto con<br />

lampade<br />

tradizionali<br />

(costi energetici<br />

per <strong>anno</strong>)<br />

€ 5.165<br />

(29.906 kWh)<br />

Impianto con<br />

lampade a LED<br />

(costi energetici per<br />

<strong>anno</strong>)<br />

Risparmio conseguito<br />

(per <strong>anno</strong>)<br />

€ 492<br />

€ 4.673<br />

(3.788 kWh) (26.118 kWh)<br />

N/A € 701 (5.392 kWh) N/A<br />

Investimento da effettuare<br />

per l’acquisto lampade<br />

LED (*)<br />

Il costo di una Lampada LED mod. LE 2000SY/24 da 0,38 W ammonta a € 2,12 (IVA inclusa). NOTA.<br />

Nessun onere per il bilancio comunale in quanto la fornitura di LED avviene tramite il progetto<br />

VOTIVA+ della Regione Marche.<br />

Soggetti coinvolti e Comune, Soggetti Privati, ESCo, Azeinde del Settore, Regione Marche, EU.<br />

coinvolgibili<br />

Per l’Azione B, si è ricorsi al progetto Regionale VOTIVA +.<br />

Risorse finanziarie Gli interventi possono essere incentivati attraverso titoli di efficienza energetica.<br />

E’ possibile ricorrere al FTT o alla Finanza di Progetto.<br />

Indicatori Risparmio consumi energia elettrica,<br />

Risparmio consumi termici,<br />

Certificazione energetica degli edifici.<br />

€ 2.412<br />

€ 3.434


TEMATICA: Settore Edilizio<br />

Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

Fonti Rinnovabili,<br />

Sviluppo Sostenibile,<br />

Risparmio risorse naturali.<br />

AZIONE SOSTENIBILE 8: Progetto sperimentale di edificio ad energia<br />

“quasi – Zero” – Riqualificazione Energetica-Ambientale dello Stabile EX<br />

CINEMA<br />

INTRODUZIONE<br />

All’interno dell’aggregato urbano di San Giorgio di Pesaro in via Garibaldi n. 43, si trova un fabbricato, ormai<br />

obsolescente e originariamente adibito a piccolo cinema e teatro per la comunità locale. Mossi da una pr<strong>of</strong>onda<br />

sensibilità per la sostenibilità, la qualità ambientale e l’efficienza energetica (ambiti nei quali il Comune, malgrado la<br />

ridotta estensione, si sta adoperando in modo ampio e lungimirante attraverso molteplici azioni a livello territoriale)<br />

e nell’ottica dello sviluppo delle attività culturali e associative della comunità locale, l’Amministrazione Comunale<br />

intende riqualificare l’oggetto edilizio e l’ambiente urbano circostante, al fine di rendere nuovamente fruibile ai<br />

cittadini il contenitore, attualmente inutilizzato.<br />

Il progetto dovrà sviluppare una chiara strategia progettuale per la riqualificazione funzionale ed energeticoambientale<br />

del fabbricato dell’ex cinema e dell’area urbana immediatamente adiacente. In particolare la<br />

riqualificazione dovrà essere ad alta valenza dimostrativa con elevati standard di efficienza energetica (“edificio a<br />

energia quasi zero”, secondo la definizione della Direttiva 2010/31/UE) e che promuover<strong>anno</strong> l’impiego di materiali<br />

naturali locali (filiera corta) e a basso impatto ambientale, nonché l’utilizzo e l’integrazione delle fonti energetiche<br />

rinnovabili. Il raggiungimento dei suddetti obiettivi dovrà essere supportato dagli opportuni appr<strong>of</strong>ondimenti.<br />

Con “edificio a energia quasi zero” si intende “un edificio ad altissima prestazione energetica, determinata<br />

conformemente all’allegato I (Quadro comune generale per il calcolo della prestazione energetica degli edifici della<br />

suddetta Direttiva, ovvero tenendo conto dei consumi legati al riscaldamento, rinfrescamenti, ventilazione,<br />

illuminazione, produzione ACS, ndr). Il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo dovrebbe essere coperto in<br />

misura molto significativa da energia da fonti rinnovabili, compresa l’energia da fonti rinnovabili prodotta in loco o<br />

nelle vicinanze”.<br />

Criticità Nessun edificio è provvisto ne di certificazione enegetica ne tantomeno risponde alla normativa EU di<br />

edifici a energia “quasi-zero” per gli edifici pubblici prevista per il 2018.<br />

OBIETTIVI:<br />

- Riduzione consumo energia primaria,<br />

- Riduzione emissioni di <strong>CO2</strong> nell’atmosfera,<br />

- Risparmio economico per il bilancio comunale.<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di Pesaro)<br />

AZIONI:<br />

- Concorso d’idee per la riqualificazione energeticoambientale<br />

dello stabile EX-CINEMA” rivolto agli<br />

studenti della Facoltà di Architettura dell’Università<br />

degli Studi di Ferrara.<br />

Riduzione <strong>CO2</strong> stimata Da stimare.<br />

Costi N/A<br />

Soggetti coinvolti e Comune, Facoltà di Architettura dell’Universitaà degli Studi di Ferrara, Soggetti Privati,<br />

coinvolgibili<br />

ESCo, Azeinde del Settore, Regione, EU.<br />

Risorse finanziarie Gli interventi possono essere finanziati attraverso gli EEF gestiti da DB e BEI.<br />

E’ possibile ricorrere al FTT o alla Finanza di Progetto.<br />

Indicatori Risparmio consum energia elettrica,<br />

Risparmio consumi termici,<br />

Riduzione emissioni di <strong>CO2</strong>.


Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

TEMATICA:<br />

Comunicazione/disseminazione/sensibilizzazione<br />

AZIONE SOSTENIBILE 9: Sportello Enegia e Portale Web<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di Pesaro)<br />

Fonti Rinnovabili,<br />

Sviluppo Sostenibile,<br />

Risparmio risorse naturali.<br />

INTRODUZIONE<br />

L’Amministrazione Comunale ha intenzione di istituire uno “sportello energia” in collaborazione con le cooperative<br />

locali che operano nel settore energetico. Tale sportello sarà un punto di riferimento per tutti i cittadini, accessibile e<br />

gratuito, dove trovare informazioni, consigli, supporto sul risparmio energetico e le fonti rinnovabili e strumenti<br />

specifici (es. servizio di diagnosi energetiche semplificate degli usi elettrici e termici delle famiglie).<br />

L’azione non comporta un risparmio energetico diretto, ma attraverso le attività di formazione e informazione per i<br />

cittadini si induce una maggiore sensibilizzazione verso comportamenti ed azioni di risparmio energetico, di uso<br />

razionale dell’energia e a favore delle energie rinnovabili.<br />

Criticità Allo stato attuale, non esiste nessuna struttura e sistema informatico presente per raggiungere gli<br />

obiettivi prefissati di diffusione delle informazioni.<br />

OBIETTIVI:<br />

- Fornire informazioni ai cittadini e imprese,<br />

- Sensibilizzare la tematica dello Sviluppo Sostenibile.<br />

Riduzione <strong>CO2</strong> stimata Nessuna riduzione diretta.<br />

Costi Da stimare (tabella)<br />

Soggetti coinvolti e<br />

coinvolgibili<br />

Comune, Soggetti Privati, ESCo, Cooperative, Regione,<br />

Risorse finanziarie Nessun onere a carico del bilancio comunale.<br />

Indicatori Numero di persone che utilizzano il servizio.<br />

Numero di accessi al portale WEB.<br />

Numero di assemblee pubbliche.<br />

AZIONI:<br />

- Apertura Ufficio dedicato,<br />

- Creazione di un portale WEB,<br />

- Curare la divulgazione di materiale informativo da<br />

recapitare alle famiglie;<br />

- Organizzare spazi e momenti di interazione che facilitino<br />

il dialogo e la cooperazione fra i soggetti interessati.<br />

- Aggiornare frequentemente il sito comunale con i link ai<br />

web più significativi sul tema dell’efficienza energetica<br />

e del PAES.


Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

TEMATICA: Pianificazione Energetica<br />

AZIONE SOSTENIBILE 1: Redazione Piano Energetico Ambientale<br />

Comunale<br />

OBIETTIVI:<br />

- Garantire la sicurezza degli approvvigionamenti,<br />

- Potenziare l’attività economica delle fonti<br />

energetiche, in particolare di quelle rinnovabili,<br />

- Tutela e sviluppo sostenibile del territorio,<br />

- Promozione del risparmio energetico,<br />

- Promozione di impianti di produzione di energia<br />

rinnovabile.<br />

STATO DI ATTUAZIONE: CONSEGUITO<br />

PERIODO PER L’ATTUAZIONE: 2013<br />

INDICATORI<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di Pesaro)<br />

Fonti Rinnovabili,<br />

Sviluppo Sostenibile,<br />

Risparmio risorse naturali.<br />

AZIONI:<br />

- Redazione di un Piano Energetico Ambientale Comunale.<br />

Indicatore Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015<br />

Approvazione PEAC SI<br />

TARGET 2020 (<strong>ton</strong> <strong>CO2</strong>/<strong>anno</strong>) (*)<br />

RIDUZIONE AL 2013 (<strong>ton</strong> <strong>CO2</strong>/<strong>anno</strong>) 0<br />

RAGGIUNGIMENTO TARGET 2020 0%


Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

TEMATICA: Pianificazione Energetica<br />

AZIONE SOSTENIBILE 2: Revisione del Regolamento Edilizio<br />

OBIETTIVI:<br />

- Promozione della diffusione dell’edilizia sostenibile,<br />

- Promuovere la diffusione dell’utilizzo delle energie<br />

rinnovabili (sole, vento, geotermia),<br />

- Riduzione emissioni di <strong>CO2</strong> nell’atmosfera,<br />

- Risparmio delle risorse naturali,<br />

- Promozione della certificazione energetica.<br />

STATO DI ATTUAZIONE: IN ITINERE<br />

PERIODO PER L’ATTUAZIONE: 2013 – 2014<br />

INDICATORI<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di Pesaro)<br />

Edilizia sostenibile<br />

Fonti Rinnovabili,<br />

Sviluppo Sostenibile,<br />

Risparmio risorse naturali.<br />

AZIONI:<br />

- Redazione di un allegato al Regolamento Comunale<br />

denominato:”EDILIZIA SOSTENIBILE - Risparmio delle<br />

risorse naturali e qualità abitativa,<br />

- Revisione delle Norme Tecniche di Attuazione (NTA).<br />

Indicatore Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015<br />

Numero di interventi realizzati<br />

Numero di certificazioni energetiche<br />

TARGET 2020 (<strong>ton</strong> <strong>CO2</strong>/<strong>anno</strong>) (*)<br />

RIDUZIONE AL 2013 (<strong>ton</strong> <strong>CO2</strong>/<strong>anno</strong>) 0<br />

RAGGIUNGIMENTO TARGET 2020 0%


Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

TEMATICA: Pianificazione Energetica<br />

AZIONE SOSTENIBILE 3: Efficienza energetica nella pubblica<br />

illuminazione<br />

OBIETTIVI:<br />

- Riduzione consumo energia primaria,<br />

- Riduzione emissioni di <strong>CO2</strong> nell’atmosfera,<br />

- Risparmio economico per il bilancio comunale,<br />

STATO DI ATTUAZIONE: IN ITINERE<br />

PERIODO PER L’ATTUAZIONE: 2012 – 2020<br />

INDICATORI<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di Pesaro)<br />

Fonti Rinnovabili,<br />

Sviluppo Sostenibile,<br />

Risparmio risorse naturali.<br />

AZIONI:<br />

- Sostituzione delle lampade tradizionali a SAP con<br />

lampade LED (un azione simile è stata realizzata dal<br />

Comune di Jesi nella propria zona industriale),<br />

- Installazione di sistemi di telecontrollo e tele gestione.<br />

Indicatore Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015<br />

Riduzione del consumo energetico (kWh/<strong>anno</strong>)<br />

Riduzione emissionio <strong>CO2</strong>/<strong>anno</strong><br />

TARGET 2020 (<strong>ton</strong> <strong>CO2</strong>/<strong>anno</strong>) 101,98<br />

RIDUZIONE AL 2013 (<strong>ton</strong> <strong>CO2</strong>/<strong>anno</strong>) 0<br />

RAGGIUNGIMENTO TARGET 2020 0%


Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

TEMATICA: Sviluppo Energie Rinnovabili<br />

AZIONE SOSTENIBILE 4: Realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici<br />

comunali<br />

OBIETTIVI:<br />

- Riduzione consumo energia primaria,<br />

- Riduzione emissioni di <strong>CO2</strong> nell’atmosfera,<br />

- Risparmio economico per il bilancio comunale,<br />

- Diffusione numero impianti FV.<br />

STATO DI ATTUAZIONE: IN ITINERE<br />

PERIODO PER L’ATTUAZIONE: 2011 - 2014<br />

INDICATORI<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di Pesaro)<br />

Fonti Rinnovabili,<br />

Sviluppo Sostenibile,<br />

Risparmio risorse naturali.<br />

AZIONI:<br />

- Istallazioni di impianti FV sulle coperture dei seguenti<br />

edifici Comunali:<br />

Magazzino comunale,<br />

Cimitero Comunale,<br />

Municipio,<br />

Scuola Elementare,<br />

Sala Polivalente.<br />

L’intervento proposto permette l’istallazione di un<br />

potenza complessiva stimata di 68,54 kWp.<br />

Indicatore Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015<br />

Emissioni di <strong>CO2</strong> evitate (<strong>ton</strong>/<strong>anno</strong>) 44,17<br />

Potenza installata (kWp) 58,52<br />

Numero impianti installati 3<br />

Risparmio onere acquisto energia elettrica (€/<strong>anno</strong>)<br />

TARGET 2020 (<strong>ton</strong> <strong>CO2</strong>/<strong>anno</strong>) 53,46<br />

RIDUZIONE AL 2013 (<strong>ton</strong> <strong>CO2</strong>/<strong>anno</strong>) 44,17<br />

RAGGIUNGIMENTO TARGET 2020 82%


Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

TEMATICA: Sviluppo Energie Rinnovabili<br />

Fonti Rinnovabili,<br />

Sviluppo Sostenibile,<br />

Risparmio risorse naturali.<br />

AZIONE SOSTENIBILE 5: Manutenzione straordinaria degli impianti<br />

termici degli edifici pubblici del Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

OBIETTIVI:<br />

AZIONI:<br />

- Riduzione emissioni di <strong>CO2</strong> nell’atmosfera,<br />

- Realizzazione di impianto di piccola cogenerazione (100<br />

- Produzione di energia da fonte rinnovabile,<br />

kW-el) alimentato a cippato e/o pellets di legno<br />

- Risparmio economico per il bilancio comunale,<br />

vergine.<br />

- Mantenimento tessuto sociale (coinvolgimento degli<br />

agricoltori locali,<br />

- Realizzazione di rete di teleriscaldamento,<br />

- Sostegno al reddito agricolo.<br />

STATO DI ATTUAZIONE: IN ITINERE<br />

PERIODO PER L’ATTUAZIONE: 2013<br />

INDICATORI<br />

Indicatore Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015<br />

Emissioni di <strong>CO2</strong> evitate (<strong>ton</strong>/<strong>anno</strong>) 0<br />

Energia elettrica prodotta (kWh/<strong>anno</strong>) 0<br />

TARGET 2020 (<strong>ton</strong> <strong>CO2</strong>/<strong>anno</strong>) 426,79<br />

RIDUZIONE AL 2013 (<strong>ton</strong> <strong>CO2</strong>/<strong>anno</strong>) 0<br />

RAGGIUNGIMENTO TARGET 2020 0%<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di Pesaro)


Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

TEMATICA: Sviluppo Energie Rinnovabili<br />

AZIONE SOSTENIBILE 6: Realizzazione di impianti alimentati a fonti<br />

rinnovabili attraverso il sistema etico dei GAS<br />

OBIETTIVI:<br />

- Produzione di energia da fonte rinnovabile<br />

- Riduzione emissioni di <strong>CO2</strong> nell’atmosfera,<br />

- Risparmi di risorse finanziarie per il bilancio<br />

Comunale,<br />

- Sostenere il reddito delle famiglie.<br />

STATO DI ATTUAZIONE: IN ITINERE<br />

PERIODO PER L’ATTUAZIONE: 2012 - 2020<br />

INDICATORI<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di Pesaro)<br />

Fonti Rinnovabili,<br />

Sviluppo Sostenibile,<br />

Risparmio risorse naturali.<br />

AZIONI:<br />

- Realizzazione di almeno 1 impianto FV da 100 kWh<br />

attraverso il modello Etico (azione A),<br />

- Realizzazione di almeno 1 impianto di microcogenerazione<br />

(30 kW-el) attraverso il modello Etico<br />

(azione B).<br />

Indicatore Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015<br />

Emissioni di <strong>CO2</strong> evitate in atmosfera (<strong>ton</strong>/<strong>anno</strong>) 0<br />

Potenza istallata da fotovoltaico (kWp) 0<br />

Potenza installata da cogenerazione (kW-el) 0<br />

Energia elettrica prodotta da Fonte Rinnovabile (kWh/<strong>anno</strong>) 0<br />

Numero GAS costituiti 0<br />

Numero impianti istallati 0<br />

TARGET 2020 (<strong>ton</strong> <strong>CO2</strong>/<strong>anno</strong>) 217<br />

RIDUZIONE AL 2013 (<strong>ton</strong> <strong>CO2</strong>/<strong>anno</strong>) 0<br />

RAGGIUNGIMENTO TARGET 2020 0%


TEMATICA: Settore Edilizio<br />

Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

AZIONE SOSTENIBILE 7: Riqualificazione energetica degli immobili<br />

comunali<br />

OBIETTIVI:<br />

- Riduzione consumo energia primaria,<br />

- Riduzione emissioni di <strong>CO2</strong> nell’atmosfera,<br />

- Risparmio economico per il bilancio comunale,<br />

- Riduzione consumi termici,<br />

- Aumento della qualità abitativa.<br />

STATO DI ATTUAZIONE: AZIONE “A” IN ITINERE; AZIONE “B” CONCLUSA<br />

PERIODO PER L’ATTUAZIONE: 2012 - 2020<br />

INDICATORI<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di Pesaro)<br />

Fonti Rinnovabili,<br />

Sviluppo Sostenibile,<br />

Risparmio risorse naturali.<br />

AZIONI:<br />

- Predisposizione di piano per programmare su ogni<br />

edificio l’intervento di riqualificazione più efficacie<br />

(Azione A),<br />

- Sostituzione delle Lampade tradizionali con lampade LED<br />

presso il Cimitero Comunale (Azione B).<br />

Indicatore Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015<br />

Risparmio consumi energia elettrica (kWh/<strong>anno</strong>)<br />

Risparmio consumi termici (m3/metano)<br />

Numero di certificazioni energetiche degli edifici<br />

TARGET 2020 (<strong>ton</strong> <strong>CO2</strong>/<strong>anno</strong>) 0,016<br />

RIDUZIONE AL 2013 (<strong>ton</strong> <strong>CO2</strong>/<strong>anno</strong>) 0,016<br />

RAGGIUNGIMENTO TARGET 2020 100%


TEMATICA: Settore Edilizio<br />

Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

AZIONE SOSTENIBILE 8: Progetto sperimentale di edificio ad energia<br />

“quasi – Zero” – Riqualificazione Energetica-Ambientale dello Stabile EX<br />

CINEMA<br />

OBIETTIVI:<br />

- Riduzione consumo energia primaria,<br />

- Riduzione emissioni di <strong>CO2</strong> nell’atmosfera,<br />

- Risparmio economico per il bilancio comunale.<br />

STATO DI ATTUAZIONE: IN ITINERE<br />

PERIODO PER L’ATTUAZIONE: 2013 - 2020<br />

INDICATORI<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di Pesaro)<br />

Fonti Rinnovabili,<br />

Sviluppo Sostenibile,<br />

Risparmio risorse naturali.<br />

AZIONI:<br />

- Concorso d’idee per la riqualificazione energeticoambientale<br />

dello stabile EX-CINEMA” rivolto agli<br />

studenti della Facoltà di Architettura dell’Università<br />

degli Studi di Ferrara.<br />

Indicatore Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015<br />

Risparmio consumi energia elettrica (kWh/<strong>anno</strong>) 0<br />

Risparmio consumi termici (m3/metano) 0<br />

Riduzione emissioni <strong>CO2</strong> (<strong>ton</strong>/<strong>anno</strong>) 0<br />

TARGET 2020 (<strong>ton</strong> <strong>CO2</strong>/<strong>anno</strong>) (*)<br />

RIDUZIONE AL 2013 (<strong>ton</strong> <strong>CO2</strong>/<strong>anno</strong>) n/a<br />

RAGGIUNGIMENTO TARGET 2020 n/a


Piano Energetico Ambientale Comunale<br />

Comune di San Giorgio di Pesaro<br />

Provincia di Pesaro e Urbino<br />

TEMATICA:<br />

Comunicazione/disseminazione/sensibilizzazione<br />

AZIONE SOSTENIBILE 9: Sportello Enegia e Portale Web<br />

OBIETTIVI:<br />

- Fornire informazioni ai cittadini e imprese,<br />

- Sensibilizzare la tematica dello Sviluppo Sostenibile.<br />

STATO DI ATTUAZIONE: CONCLUSA<br />

PERIODO PER L’ATTUAZIONE: 2012<br />

INDICATORI<br />

Redatto dalla:<br />

SAN GIORGIO, INNOVAZIONE, ENERGIA E TERRITORIO S.R.L.<br />

(società in house di proprietà del Comune di San Giorgio di Pesaro)<br />

Fonti Rinnovabili,<br />

Sviluppo Sostenibile,<br />

Risparmio risorse naturali.<br />

AZIONI:<br />

- Apertura Ufficio dedicato,<br />

- Creazione di un portale WEB,<br />

- Curare la divulgazione di materiale informativo da<br />

recapitare alle famiglie;<br />

- Organizzare spazi e momenti di interazione che facilitino<br />

il dialogo e la cooperazione fra i soggetti interessati.<br />

- Aggiornare frequentemente il sito comunale con i link ai<br />

web più significativi sul tema dell’efficienza energetica<br />

e del PAES.<br />

Indicatore Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015<br />

Numero di persone che utilizzano il servizio. 0<br />

Numero di accessi al portale WEB. 0<br />

Numero di assemblee pubbliche. 0<br />

TARGET 2020 (<strong>ton</strong> <strong>CO2</strong>/<strong>anno</strong>) (*)<br />

RIDUZIONE AL 2013 (<strong>ton</strong> <strong>CO2</strong>/<strong>anno</strong>) n/a<br />

RAGGIUNGIMENTO TARGET 2020 n/a

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