La cartografia: semplificazione testuale - Stranescuole.it
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Oltre ad avere una scala grafica in basso a sinistra, osserviamo il quadratino rosso presente in tutte e tre. Il<br />
quadratino indica la posizione della vostra scuola. Come vedete, più piccola è la scala più la carta è<br />
approssimativa, cioè poco precisa. Nella cartina E non si vede nemmeno la stradina in cui ci troviamo (Via<br />
Pietro Randazzo) ma solo le strade più grandi della zona. Nella cartina F, invece, si vede la strada ma non è<br />
stato scr<strong>it</strong>to il nostro indirizzo. Solo nella carina G, che è a grande scala, vediamo la nostra strada con il<br />
nome. I cartografi parlano di grado di approssimazione, cioè: più grande è il terr<strong>it</strong>orio più alto è il grado di<br />
approssimazione perché ci saranno meno dettagli sulla carta geografica.<br />
Esperimento 3<br />
Sembra abbastanza semplice rappresentare uno spazio: basta misurarlo, ridurlo e disegnarlo. Ma non è così.<br />
Distendiamo la buccia di un mandarino sul banco. Cosa possiamo osservare?<br />
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Quello che abbiamo appena visto è uno dei più grandi problemi che un cartografo incontra nel proprio<br />
lavoro. Non tutti i cartografi affrontano allo stesso modo la questione di rappresentare sul piano della carta la<br />
superficie curva della Terra. Esistono infatti modi diversi di rappresentare la Terra.<br />
<strong>La</strong> Terra secondo Mercatore<br />
<strong>La</strong> Terra secondo Mollweide<br />
I cartografi usano delle regole geometriche e ar<strong>it</strong>metiche<br />
per trasformare lo spazio curvo della Terra sulla carta.<br />
Verifica<br />
Come vedete, i risultati dei loro sistemi di<br />
trasformazione, detti proiezioni, sono diversi.<br />
Che cos’è il grado di approssimazione?<br />
Nessuna proiezione è perfetta perché tutte sono distorte<br />
a. <strong>La</strong> grandezza del terr<strong>it</strong>orio riprodotto sulla carta rispetto geografica. alla realtà.<br />
b. <strong>La</strong> quant<strong>it</strong>à di dettagli di una carta, che dipende dalla scala di riduzione usata.<br />
c. Indica se il cartografo è stato preciso o impreciso.<br />
Per esempio, la proiezione di Mercatore rispetta le<br />
distanze fra i continenti, ma non la loro dimensione. Al<br />
Che cosa sono le proiezioni?<br />
contrario quella di Peters ci fa capire la grandezza dei<br />
continenti ma non la loro distanza, così come quella di<br />
<strong>La</strong> Terra a. I secondo sistemi Peters di trasformazione usati dai cartografi per riportare sul piano la superficie terrestre.<br />
Mollweide, che è precisa nella zona centrale (verso<br />
b. Il modo in cui i cartografi immaginano la Terra.<br />
l’equatore), ma restringe gli spazi verso i poli.<br />
c. Le previsioni sul futuro della Terra.<br />
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