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28 Attualità<br />
GIOVANI VIOLENTI?<br />
di Rosita Tuterti<br />
Su tutti i giornali in prima pagina si legge:<br />
Studentessa uccisa a Perugia, 3 fermi<br />
PAVIA: omicidio Garlasco, Chiara uccisa tra le 11-11.30 con arma appuntita… etc.<br />
Sui Talk Show, su ogni canale si parla dei giovani<br />
d’oggi come se quei fatti scritti sopra, quelle azioni<br />
violente fossero state compiute da giovani rappresentativi<br />
di una intera generazione.<br />
Ma veramente la generazione dei ventenni è così<br />
violenta?<br />
<strong>La</strong> mia risposta è no. Giornali, Telegiornali e soprattutto<br />
talk show, parlando dei fatti di cronaca, presentano<br />
i terribili omicidi come compiuti da ragazzi<br />
normali che conducevano prima del presunto omicidio<br />
una vita “normale”.<br />
Forse mi sfugge il significato del termine NORMA-<br />
LE: conforme alla norma, regolare, ordinario.<br />
Ogni giorno si parla di questi orribili fatti in Tv sottolineando<br />
che i giovani di oggi, visti gli ultimi fatti<br />
di cronaca, manifestano forse dei forti disagi spesso<br />
causati dall’assenza di valori sociali o da una cattiva<br />
educazione e assenza di figure autorevoli, quali i<br />
genitori.<br />
Si parla con esperti, Psicologi, Sociologi, Sessuologi,<br />
e i Giovani? Dove Sono?<br />
A mio avviso i giovani, che hanno compiuto questi<br />
gravi omicidi, non rappresentano nella loro azione<br />
una intera generazione pur afflitta da disagi dovuti<br />
all’età e alla società che non è priva, a mio avviso, di<br />
quei reali valori che forse o almeno spero siano eterni.<br />
I giovani, cosi detti nella norma, si sentirebbero, se<br />
già non si sentono, offesi da queste considerazioni.<br />
Una società che sta allontanando e spostando quei<br />
valori verso altri, forse falsi, futili che scompaiono<br />
presto portando ad un disorientamento, lasciando un<br />
vuoto morale in cui tutto è permesso.<br />
Non è nemmeno necessario incolpare la tv, come la<br />
sola capace di trasmettere violenza, considerando i<br />
giovani spettatori passivi ed acritici, capaci solo di<br />
emulazione, quando spesso le trasmissioni televisive<br />
insistendo e assiduamente su ogni particolare dell’omicidio<br />
sembrano fare una sorta di pubblicità<br />
occulta.<br />
È anche vero che la tv bombarda le nostre case attraverso<br />
un linguaggio di immagini che ci lascia<br />
“imbambolati”, ma a mio avviso se ben EDUCATI<br />
alla sua visione e non solo, non incapaci di pensare.<br />
Spesso questi ragazzi hanno delle famiglie “normali”,<br />
che hanno cercato di educarli al meglio come<br />
quasi tutte le famiglie.<br />
I genitori o chi ne fa le veci quindi non c’entrano<br />
nulla, anche se dall’educazione impartita dalla precedente<br />
generazione ne vale spesso la vita di quella<br />
successiva.<br />
Ma dare la colpa alla ”generazione precedente” è<br />
troppo facile.<br />
Le stesse trasmissioni Tv si pongono dai fatti di cronaca<br />
tutte le possibili domande su una generazione<br />
di giovani fasciandosi la testa di mille possibili<br />
risposte senza interrogarli.<br />
Partiamo dai Giovani, dalla loro visione della vita e<br />
del mondo, prima di giudicarli tutti violenti e senza<br />
valori, da fatti di cronaca purtroppo sempre accaduti.<br />
Il nuovo come sempre fa paura ma sarà quello il presente,<br />
diamogli fiducia.