Da Sigillo - Grifo Bianco

Da Sigillo
Una folla oceanica ha dato l’ultimo saluto all’amico Mario, detto Stek.
Indimenticabile calciatore, colonna portante del Sigillo Calcio negli anni ‘ 70, con il
suo gioco ha fatto sognare un intero paese. Il suo stile era lieve come il volo di un
Airone, dribblava gli avversari sfiorandoli per poi arrivare come un falco nelle aree
avversarie, concludendo con la stoccata finale in goal.
Poteva ambire ad alte categorie se non fosse nato in queste emarginate zone, che
lui amava tanto. Profondo conoscitore del nostro territorio, il padre boscaiolo, gli ha
insegnato il rispetto per la natura, ella ti ripaga sempre se la sai conservare. Aveva,
per questo motivo, la passione del “ tartufaro “, amava la raccolta del pregiato
tubero, ma soprattutto il rapporto che aveva nell’addestramento dei suoi amici cani.
La sua vita sentimentale, padre in giovine età, è stata un alto e basso di
situazioni intrinseche, le quali di certo non l’hanno mai ripagato per quello che
dava, poiché il più delle volte lo portavano ad eccessi mutevoli di buonismo ed
altruismo, anche se lo facevano apparire un duro di carattere, sentimentalmente
dava tutto se stesso agli altri.
Per questa ragione ha preferito togliere il disturbo come un signore. Lo ha fatto in
modo tale da farsi capire, poiché aveva una filosofia particolarmente acuta che
esprimeva con il raffronto fra la vita umana e naturale, paragonando sempre quei
fatti che succedevano agli esseri viventi, alle situazioni sia di madre natura che degli
astri, profetizzando un futuro al di sopra di noi.
Anche la scelta del posto, la “ spaccatura delle Lecce “. Per lui era il punto dove
cadde il meteorite che portò all’ estinzione dei Dinosauri, di conseguenza il suo
gesto è inconfondibile; dopo il cataclisma dei Dinosauri, si aprì un altro mondo.
Speriamo noi tutti per te, indimenticabile Stek, che sia un mondo migliore del
nostro, ove vengano valorizzati i valori, la moralità e soprattutto l’ elevato valore che
tu davi all’ amicizia, più di ogni altra cosa e quelle che nel tuo girovagare hai sempre
cercato, ma salvo pochi intimi, non hai trovato. Ciao Mario.
Gli amici di Stek.
Sigillo Circolo Acli “Polenta fra amici” in fondo Mario Sborzacci e Alberto Costanzi