SEARIVER PORT - ASPO CHIOGGIA
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lagunare e costiero trasportando<br />
l’oro bianco dalle saline romagnole<br />
ai magazzini veneziani, ben altro<br />
stupore ha destato il vederne sfilare<br />
uno lungo le strade di New York in<br />
occasione del Columbus Day. Anche<br />
quest’iniziativa, fortemente voluta e<br />
patrocinata da Luciano Boscolo Cucco,<br />
ha contribuito a propagandare il<br />
nome di Chioggia e le sue tradizioni<br />
nel mondo.<br />
Instancabile promotore di iniziative<br />
culturali lo scorso anno ha guidato<br />
la delegazione che a Saint Tropez ha<br />
voluto onorare il gemellaggio tra le<br />
due città facendo partecipare quello<br />
LA STORIA<br />
stesso bragozzo ed un sandalo con<br />
vele al terzo all’ottava edizione di<br />
“Voiles Latines” e creando le premesse<br />
per portare in laguna una<br />
tappa del succitato circuito.<br />
Per queste motivazioni, ma soprattutto<br />
per la dedizione che porta alla<br />
propria città ed al proprio mare,<br />
l’A.S.PO. Chioggia ha deciso di assegnare<br />
a Luciano Boscolo Cucco il<br />
“Barbotin d’oro” 2008.<br />
Nel 1992 l’A.S.PO., d’intesa con il Sindaco di Chioggia, il Comitato Utenza<br />
Portuale, l’Impreport, gli spedizionieri e gli agenti marittimi, ritenne di dar corso<br />
ad un premio annuale da assegnare a persona, associazione, ente od azienda<br />
che avesse con fatti, idee o iniziative contribuito a promuovere e divulgare lo<br />
scalo clodiense. Il premio, denominato “Barbotin d’oro”, viene assegnato dopo<br />
che una commissione di esperti, di cui fanno parte l’A.S.PO. Chioggia, il Comune,<br />
l’impresa Impreport e gli operatori portuali, ha individuato al massimo<br />
cinque possibili candidati di cui ne espone le motivazioni.<br />
IL BARBOTIN<br />
I premiati<br />
dal 1992 al 2006:<br />
• Prof.ssa Amalia Sartori<br />
• Ing. Ezio Panetti<br />
• Alla memoria CF (CP)<br />
Giorgio Ricottilli<br />
• Cap. Oscar Nalesso<br />
• Amm. Gaetano Sodano<br />
• Dott. Marino Grimani<br />
• Dott. Raffele Bazzoni<br />
• Marina Militare Italiana<br />
• Dott. Tresilio Tomassetti<br />
• Ing. Maria Giovanna Piva<br />
• Corpo delle Capitanerie<br />
di Porto<br />
• On. Giancarlo Galan<br />
• Dott. Fortunato Guarnieri<br />
• Dott. Pasquale De Felice<br />
Il barbotin è una ruota, munita di speciali impronte ricavate lungo la periferia,<br />
inventata dal Comandante Barbotin della Marina Militare francese.<br />
Le impronte sono costituite da un certo numero di vani (da cinque a sette) che<br />
hanno la funzione di guidare le maglie della catena disposte secondo un piano<br />
parallelo all’asse della ruota.<br />
Le suddette maglie fanno presa sui vani, mentre le maglie a esse normali possono<br />
inserirsi entro una scanalatura circonferenziale ricavata sulla ruota stessa.<br />
Il barbotin viene calettato sull’asse dell’argano o del mulinello e impegna la<br />
catena esercitando su di essa la forza di trazione occorrente per il salpamento<br />
dell’àncora.<br />
Seariver Port 15