Guida pratica alle ricompense, alle onorificenze, alle distinzioni

Testo Unico delle disposizioni Regolamentari (TUR) in materia di Ordinamento
militare (artt. 764 – 777);
L. 9 gen. 1956, n. 25 “Riordinamento dell’Ordine Militare d’Italia”;
DPR 12 febbraio 1960 “Approvazione dello Statuto dell’Ordine Militare d’Italia;
Relazione finale della Commissione ministeriale per lo studio dei problemi
interpretativi della L. 9 gen. 1956 n. 25 e del DPR 12 feb. 1960 di approvazione
dello Statuto dell’Ordine Militare d’Italia (Informazioni della Difesa Supplemento al
n. 3/2003).
b. Valor Militare (VM)
Trae origine dall'Ordine dei decorati al Valor militare istituito da Vittorio Amedeo III il 21
maggio 1793 4 . Le decorazioni al Valor militare sono:
le Medaglie in Oro, Argento e Bronzo al Valor militare;
la Croce al Valor militare 5 .
Vengono concesse per esaltare gli atti di eroismo militare, segnalando come degni di
pubblico onore gli autori e suscitando a un tempo lo spirito di emulazione negli
appartenenti alle Forze Armate.
Possono essere concesse a Reparti, Comandi e “alla memoria”.
Si elencano di seguito le precipue caratteristiche.
(1) Eleggibilità e requisiti
Le ricompense al Valor militare possono essere concesse a coloro – unità non inferiori
alla Compagnia/Comandi/singoli 6 - che per compiere un atto di ardimento, che
avrebbe potuto omettersi senza mancare al dovere e all’onore, hanno affrontato
scientemente, con insigne coraggio e con felice iniziativa un grave e manifesto rischio
personale in imprese belliche (atto tale da poter costituire sotto ogni aspetto un
esempio degno di essere imitato).
Il rango della decorazione (Oro, Argento e Bronzo) è attribuito in relazione a:
elevatezza degli intendimenti dell’autore dell’azione;
gravità del rischio;
modo con il quale il rischio è stato affrontato e somma dei risultati conseguiti.
Il decesso non costituisce, da solo, requisito per la concessione di tale decorazione.
Tabella esplicativa dei requisiti (Scala dei Valori) in Allegato 4.
4
L'istituzione della Medaglia al Valor militare risale alla creazione da parte di Vittorio Amedeo III di Savoia del "Distintivo di
onore stabilito per li bassi ufficiali e soldati delle Regie Truppe" (in oro o argento) il 21 maggio 1793. Dopo la parentesi
napoleonica Vittorio Emanuele I ne ripropose la riattivazione il 1 aprile 1815, per poi abrogarne l'impiego pochi mesi più
tardi, il 4 agosto 1815, con l'istituzione dell'Ordine Militare di Savoia (che inizialmente sostituì le Medaglie al VM con le
onorificenze del nuovo Ordine). La definitiva riattivazione e riordinazione delle MVM con nuove decorazioni, si deve al Re
Carlo Alberto che, tramite il Regio Viglietto del 26 marzo 1833, ne emise i nuovi regolamenti. L'istituzione della classe in
bronzo fu successivamente disposta dal Re Umberto I l'8 dicembre 1887 (in sostituzione della "menzione onorevole" fino ad
allora utilizzata per premiare quegli atti di coraggio che non potevano raggiungere gli estremi per la concessione della
Medaglia d'Argento).
5
Denominata Croce di Guerra al Valor militare quando concessa per fatti compiuti durante lo stato di guerra o di grave crisi
internazionale.
6
In possesso di condotta morale incensurabile e privi di sentenze di condanna per delitto non colposo.
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