Guida pratica alle ricompense, alle onorificenze, alle distinzioni

CAPITOLO III – L’ONORIFICENZA DELL’ORDINE AL MERITO DELLA
REPUBBLICA ITALIANA
1. GENERALITÀ
L’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (OMRI) è stato istituito con la legge n. 178 del 3
marzo 1951 e deriva da quelli - soppressi nel 1951 - della Santissima Annunziata, della
Corona d’Italia e dei Santi Maurizio e Lazzaro. Dal 30 marzo 2001 sono in vigore nuove
decorazioni per le varie classi di onorificenze.
I colori dell’Ordine sono il verde e il rosso.
Capo dell’Ordine è il Presidente della Repubblica.
L’Ordine, retto da un Consiglio composto da 16 membri, è suddiviso in cinque classi:
Cavaliere di Gran Croce (e Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone);
Grande Ufficiale;
Commendatore;
Ufficiale;
Cavaliere.
2. ELEGGIBILITA’ E REQUISITI
Cittadini italiani e stranieri che abbiano speciali benemerenze verso la Nazione nel campo
delle scienze, delle lettere, delle arti dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di
attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari nonché per lunghi e segnalati servizi nelle
carriere civili e militari.
Non sono previsti conferimenti “alla memoria”.
Le proposte del Ministero della Difesa possono contenere segnalazioni a favore di:
personale dipendente militare e civile, in servizio, in congedo o a riposo;
iscritti ad associazioni nazionali che fanno capo al Ministero della Difesa;
estranei all’amministrazione militare che svolgono attività meritoria nella sfera di
competenza della difesa;
cittadini stranieri,
in possesso dei requisiti formali, per ciascuna classe, indicati in Allegato 16 nel numero
aderente alla percentuale del 6% sul totale calcolato tenendo conto del personale insignito e
degli aventi diritto per ciascuna classe.
3. PROCEDURE
La Presidenza della Repubblica decreta ogni anno il numero massimo delle Onorificenze
dell’OMRI che possono essere conferite.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri entro tale limite determina il relativo numero massimo di
segnalazioni per ciascun Ministero.
Le proposte del Ministero della Difesa:
sono avviate da:
specifiche Autorità (Allegato 17), su segnalazione dei Comandi e Enti dipendenti, per il
personale militare;
Direzione Generale per il Personale Civile (PERSOCIV), per il personale civile;
devono essere redatte compilando i previsti format in Allegato 18;
hanno carattere di riservatezza e non devono essere portate a conoscenza degli interessati.
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