12.06.2013 Views

Angelo Lolli A L A L - Alta Media

Angelo Lolli A L A L - Alta Media

Angelo Lolli A L A L - Alta Media

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Il cardinale Lercaro, arcivescovo di Bologna (già arcivescovo di Ravenna<br />

nel quinquennio 1947-1952) in visita all’Opera Santa Teresa nel 1955.<br />

l’ha fondata. Don <strong>Angelo</strong>, con<br />

quel viso improntato alla dolcezza<br />

e sempre pronto al sorriso, deve<br />

ammettere di conoscerlo bene;<br />

poteva assicurare che santo<br />

proprio non era, era un povero<br />

diavolo. Padre Tarulli intuisce:<br />

“Forse quel don <strong>Lolli</strong> è lei?”<br />

“Purtroppo sono io – risponde<br />

don <strong>Angelo</strong> – Ma non sono un<br />

individuo eccezionale. Mi creda,<br />

sono l’ultimo dei preti”.<br />

Per quel cercatore di Dio, l’umiltà<br />

è una virtù da non smarrire.<br />

Nemmeno dalle colonne del<br />

suo giornale, “L’Amico degli Infermi”,<br />

firmerà mai un articolo.<br />

Quel bollettino mensile lo fonda<br />

nel giugno del 1927. Uscirà in<br />

23<br />

migliaia di copie. Arriva ancora<br />

oggi nelle case. È uno strumento<br />

per diffondere l’Opera, per sensibilizzare<br />

rispetto alla causa dei<br />

poveri, per dare parole di<br />

conforto ai malati stessi. A volte,<br />

anche se rare, la sua penna, in<br />

nome di quei derelitti che definisce<br />

“i nostri gioielli”, sa essere<br />

graffiante: “Se chi si alza al<br />

mattino, preoccupato del come<br />

tradurre in follie di nuovi passatempi<br />

il frutto di suoi molti milioni,<br />

potesse guardarsi attorno<br />

e udire il gemito straziante di<br />

chi è preoccupato di arrivare,<br />

senza morire di stenti, alla sera,<br />

arrossirebbe certo dei suoi divertimenti”.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!