LE OFFERTE - Cooperativa Agricola di Legnaia

sommario editoriale
4 Orticoltura
La coltivazione dei piselli
di Alberto Lanzi
7 Oliviticoltura
Interventi preventivi
di Mauro Nosi
8 Ambiente
Colli Fiorentini ad energia solare
di Luca Campostrini
10 Tecnica e agricoltura
Progetto Tanzania
Agosto 2011
di Gabriele Maneo
14 Zootecnia
Il Maremmano
di R. Tocci, C. Sargentini, A. Giorgetti
16 Cultura
Tesori del territorio
di Luca Campostrini
18 Attualità
I parassiti vegetali invasivi
di Salvatore Moricca
22 Le Facoltà di Agraria:
una scelta di lavoro e di vita
di Giuseppe Surico
24 Master in orticoltura e frutticoltura
periurbana e di collina
26 A Travalle la festa
della scherma toscana
di Lorenzo Busi Travignoli
Rubriche
27 Ortogiardino
Coltivare che passione!
Alimentazione e salute
Verdura e frutta di stagione
28 Notizie dalle Coop. di Legnaia
30 Elenco dei prodotti in offerta
dal 13 al 29 settembre
Direttore responsabile
Simone Tofani
Direttore
David Bocciolini
Condirettore
Stefano Meli
Comitato di redazione
Alberto Lanzi, Guido Monaci, Fabrizio Feci,
Gabriele Maneo, Maurizio Santoni,
Patrizia Borgi, Mauro Pellegrini
Foto di copertina e dei servizi sulla Tanzania
Annalisa Nardi
Editore
Edimedia S.r.l. via Volturno, 10-12A
50019 Sesto F.no - FI
tel. 055340811 - fax 055340814 - info@edimedia-fi.it
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Reg. Trib. Firenze nr. 3949 del 12/3/1990
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prodotti e servizi (periodico Coltivare Insieme, Newsletter).
È finito il tempo
dell’assistenzialismo, inizia
quello dell’assistenza tecnica
Gran parte del numero autunnale di
Coltivare Insieme è dedicato al Progetto
Tanzania della Cooperativa
Agricola di Legnaia che, come ben
spiegato negli articoli dedicati, sta procedendo
al meglio.
In qualità di responsabile del progetto
per la Cooperativa (ricordo che il responsabile
del Progetto per la facoltà di
Agraria è il prof. Ragazzi), ho partecipato
dal 3 al 10 agosto ad una missione
di verifica insieme al dr. Maneo, il nostro
agronomo in Tanzania, ad Emanuele
Cammelli Socio e membro del C.d.A di
Legnaia ed alla professoressa Annalisa
Nardi, Amica di Legnaia. In questa sede
mi limiterò soltanto a sottolineare alcuni
punti e ad alcune brevi riflessioni.
Uno degli obiettivi della missione era
verificare se fosse possibile reperire
mezzi tecnici in Tanzania attraverso la
visita alla fiera Nazionale Agricola denominata
“Nane Nane” (8-8 in lingua
Kiswahili) e nello stesso tempo fare il
punto sul progetto partito nel 2007. La
visita alla fiera ha dimostrato che l’agricoltura
tanzaniana, da un punto di vista
dei mezzi tecnici, è molto più avanti di
quanto immaginavamo, si trovano gran
parte degli agrofarmaci presenti nel “nostro”
mondo, tutti i tipi di semi di ortaggi,
moderni impianti di irrigazione, attrezzature
agricole (anche per l’estrazione di
olio dalla Jatropha) e fertilizzanti delle
migliori multinazionali. Abbiamo visto
pomodori, melanzane ed altri ortaggi in
3
coltivazione, oltre a miglio, sorgo, mais
ed un grande campo catalogo di uva,
sia da vino che da tavola.
Grande soddisfazione nell’osservare che
le varietà di mais e sorgo che abbiamo
scelto di coltivare dopo la nostra fase di
sperimentazione sono in linea con quanto
visto e che gli ortaggi sono belli come
quelli che coltiviamo ad Itigi (questo lo
abbiamo verificato ovviamente nei giorni
successivi quando siamo arrivati nel Paese
a Nord della Tanzania). Molto bella
una coltivazione di miglio da provare nei
nostri terreni. Bellissime le varietà di uva
in mostra e che abbiamo scelto per implementare
il vigneto di Miuji adiacente
alla Cantina. Rivenditori tanzaniani (a
Dar ed a Dodoma) assicurano la reperibilità
di questi prodotti.
La visita alla cantina, seconda tappa del
nostro percorso, ci ha mostrato come sia
indispensabile che Padre Henry Matandula
in Italia fino a dicembre per studiare
le corrette tecniche enologiche le applichi
poi alla realtà locale: soltanto così potranno
essere prodotti vini tanzaniani adatti
non solo ai gusti locali, ma anche a quelli
occidentali, creando un percorso virtuoso
per gli agricoltori e per le Missioni. Mi
preme sottolineare che il vino più presente
in questo momento in Tanzania è quello
sudafricano, fra l’altro di ottima qualità.
segue a pag. 13
Dr. Simone Tofani
Direttore Responsabile