Regolamento Edilizio - Comune di Montebelluna
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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montebelluna</strong> (TV) <strong>Regolamento</strong> <strong>E<strong>di</strong>lizio</strong><br />
Piano Regolatore Generale<br />
Variante n° 1 - 2012 Testo approvato con Del. C.C. n°73/2012<br />
- materiali della copertura, pendenza delle falde, lucernari, volumi tecnici, ecc.;<br />
- i riferimenti alle sezioni.<br />
Nel caso <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici costituiti da ripetizioni <strong>di</strong> cellule tipo, è consentita la presentazione <strong>di</strong> piante generali<br />
nel rapporto 1:200 corredate da piante delle singole cellule tipo nel rapporto 1:50. Qualora<br />
si tratti <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficio aderente ad altro fabbricato che deve comunicare con l'opera progettata, le piante<br />
devono essere estese con i medesimi contenuti <strong>di</strong> cui sopra anche ai vani contigui della costruzione<br />
esistente.<br />
3.5. SEZIONI in scala non inferiore ad 1:100. Devono essere almeno due, <strong>di</strong> cui una in corrispondenza<br />
del vano scala, e contenere le seguenti in<strong>di</strong>cazioni:<br />
- <strong>di</strong>mensioni complessive dell'opera;<br />
- altezza netta dei piani;<br />
- spessore dei solai;<br />
- ingombro dei volumi tecnici e delle parti soprastanti la linea <strong>di</strong> gronda;<br />
- <strong>di</strong>mensioni degli sporti e delle parti aggettanti.<br />
Devono comprendere anche i vani degli eventuali e<strong>di</strong>fici esistenti in aderenza all'e<strong>di</strong>ficio progettato<br />
e con esso comunicanti. I <strong>di</strong>segni devono essere debitamente quotati in riferimento al caposaldo<br />
prefissato.<br />
3.6. PROSPETTI in scala non inferiore ad 1:100. Devono rappresentare tutti i fronti degli e<strong>di</strong>fici progettati<br />
e contenere le seguenti in<strong>di</strong>cazioni:<br />
- aperture e relativi infissi<br />
- materiali da impiegarsi e loro colore<br />
- opere in ferro e balaustre<br />
- copertura e volumi tecnici<br />
- andamento del terreno.<br />
Dovrà essere in<strong>di</strong>cato anche il prospetto degli e<strong>di</strong>fici aderenti, e schematicamente <strong>di</strong> quelli circostanti<br />
se posti a <strong>di</strong>stanza inferiore <strong>di</strong> 15 metri, o inferiore all'altezza dell'e<strong>di</strong>ficio progettato.<br />
I <strong>di</strong>segni dovranno essere debitamente quotati con riferimento al caposaldo prefissato.<br />
3.7. DETTAGLI in scala non inferiore a 1:50 <strong>di</strong> qualificanti particolari costruttivi e decorativi con in<strong>di</strong>cazione<br />
dei materiali da impiegarsi, del loro trattamento e colore.<br />
Per i soli interventi su e<strong>di</strong>fici esistenti dovranno essere redatti elaborati in pari scala e <strong>di</strong> eguale<br />
contenuto <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> cui ai punti 2.2, 3.5, 3.6 e 3.7, recanti la rappresentazione dello stato <strong>di</strong> fatto<br />
e dello stato <strong>di</strong> progetto, e la <strong>di</strong>stinzione, me<strong>di</strong>ante opportuna grafia, delle parti che si intende rispettivamente<br />
conservare, sostituire, demolire, aggiungere.<br />
3.8. RELAZIONE ILLUSTRATIVA a descrizione dell'intervento <strong>di</strong> progetto. In particolare per i fabbricati<br />
protetti ai sensi dell'art. 18 delle NTA è chiesta l'illustrazione delle caratteristiche tipologiche,<br />
costruttive ed impiantistiche dell'e<strong>di</strong>ficio progettato e degli elementi significativi della trasformazione<br />
da eseguirsi nell'ambiente. In caso <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficazione ricadente in zona agricola o proposta in<br />
deroga agli in<strong>di</strong>rizzi tipologici previsti dalla <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong> piano, la relazione dovrà essere integrata<br />
da:<br />
- esauriente descrizione del progetto e dei riferimenti culturali considerati;<br />
- <strong>di</strong>mostrazione del rapporto intercorrente tra proposta progettuale e le tra<strong>di</strong>zioni locali in riferimento<br />
all’interpretazione dei fabbricati <strong>di</strong> maggior qualità oggetto del censimento dei beni<br />
ambientali;<br />
- <strong>di</strong>mostrazione del bilancio paesaggisticamente positivo a seguito della realizzazione del manufatto<br />
(valorizzazione <strong>di</strong> determinate prospettive, ecc.).<br />
3.9. DOCUMENTAZIONE INERENTE L'ISOLAMENTO TERMICO ai sensi del D.Lgs. 19-8-2005 n.<br />
192 e relativi decreti attuativi.<br />
Per gli e<strong>di</strong>fici soggetti alle norme dell'isolamento termico deve essere depositata presso lo Sportello<br />
Unico del <strong>Comune</strong> la documentazione da re<strong>di</strong>gersi in conformità a quanto stabilito nei citati<br />
regolamenti <strong>di</strong> attuazione; tale documentazione è <strong>di</strong> norma da depositarsi prima della presentazione<br />
della <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> inizio dei lavori; essa è da presentarsi contestuale alla domanda <strong>di</strong><br />
permesso <strong>di</strong> costruire limitatamente al caso <strong>di</strong> varianti a permessi <strong>di</strong> costruire già rilasciati, ovvero<br />
nel caso <strong>di</strong> ristrutturazione <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici esistenti.<br />
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