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Regolamento Edilizio - Comune di Montebelluna

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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montebelluna</strong> (TV) <strong>Regolamento</strong> <strong>E<strong>di</strong>lizio</strong><br />

Piano Regolatore Generale<br />

Variante n° 1 - 2012 Testo approvato<br />

Del. C.C. n°____ del _________<br />

Art. 50 a Legge 26 ottobre 1995 n. 447<br />

Legge quadro sull’inquinamento acustico.<br />

Art. 50 b D.P.C.M. 5.12.1997 Determinazione<br />

dei requisiti acustici passivi<br />

degli e<strong>di</strong>fici.<br />

5. Le prese d'aria esterne devono essere sistemate <strong>di</strong> norma sulla copertura e comunque ad un'altezza <strong>di</strong><br />

almeno m 3,00 dal suolo se si trovano all'interno <strong>di</strong> cortili e ad almeno m 6,00 se su spazi pubblici e<br />

devono rispettare i limiti <strong>di</strong> rumorosità fissati dalle vigenti norme in materia <strong>di</strong> inquinamento acustico.<br />

6. La <strong>di</strong>stanza da camini o altre fonti <strong>di</strong> emissioni deve garantire la non interferenza <strong>di</strong> parte <strong>di</strong> questa emissione<br />

sulla purezza dell'aria usata per il con<strong>di</strong>zionamento.<br />

ART. 49 - ISOLAMENTO TERMICO<br />

1. Tutti gli interventi sugli e<strong>di</strong>fici devono essere realizzati con l’obiettivo <strong>di</strong> minimizzare il consumo <strong>di</strong> energia<br />

tramite la riduzione delle <strong>di</strong>spersioni termiche. In tal senso dovrà essere privilegiata la ricerca <strong>di</strong><br />

maggior isolamento dall’involucro esterno a vantaggio <strong>di</strong> una riduzione dei costi <strong>di</strong> gestione degli impianti<br />

termici per la climatizzazione e dell’inquinamento ambientale.<br />

ART. 50 - REQUISITI ACUSTICI<br />

1. Gli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> nuova costruzione devono rispettare le prescrizioni della Legge 26.10.1995 n°447 a e dei<br />

relativi Regolamenti <strong>di</strong> attuazione (con particolare riferimento al D.P.C.M. 5 <strong>di</strong>cembre 1997 b) nonché il<br />

Piano <strong>di</strong> Zonizzazione Acustica comunale e le altre norme eventualmente vigenti in materia <strong>di</strong> isolamento<br />

acustico per specifiche attività. Inoltre, in relazione alla specifica collocazione dell’e<strong>di</strong>ficio e alla<br />

sua prossimità con fonti <strong>di</strong> inquinamento dovute a specifici livelli <strong>di</strong> rumorosità ambientale, dovranno<br />

essere definite le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> comfort acustico.<br />

Anche in assenza <strong>di</strong> specifica normativa <strong>di</strong> riferimento, gli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> nuova costruzione devono essere<br />

progettati e costruiti adottando tecniche e materiali atti a garantire sufficienti livelli <strong>di</strong> isolamento acustico.<br />

La stessa prescrizione si applica agli interventi <strong>di</strong> ristrutturazione <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici esistenti, limitatamente<br />

all’intervento progettato.<br />

Per la progettazione <strong>di</strong> strade, <strong>di</strong>scoteche, circoli privati e pubblici esercizi ove siano installati macchinari<br />

o impianti rumorosi, nonché della progettazione <strong>di</strong> impianti sportivi e ricreativi, viene richiesta una<br />

documentazione <strong>di</strong> impatto acustico (art.8, comma 2, Legge 26.10.1995 n°447).<br />

Per la realizzazione delle seguenti tipologie <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amenti deve essere prodotta una valutazione previsionale<br />

del clima acustico (art.8, comma 3, Legge 26.10.1995 n°447):<br />

a) scuole e asili nido;<br />

b) ospedali;<br />

c) case <strong>di</strong> cura e <strong>di</strong> riposo;<br />

d) parchi pubblici, urbani ed extraurbani;<br />

e) nuovi inse<strong>di</strong>amenti residenziali.<br />

Le domande per il rilascio del permesso <strong>di</strong> costruire o le SCIA relative a nuovi impianti ed infrastrutture<br />

a<strong>di</strong>biti ad attività produttive, sportive e ricreative e a postazioni <strong>di</strong> servizi commerciali polifunzionali, ovvero<br />

dei provve<strong>di</strong>menti comunali che abilitano alla utilizzazione dei medesimi immobili ed infrastrutture,<br />

nonché le domande <strong>di</strong> licenza o <strong>di</strong> autorizzazione all’esercizio <strong>di</strong> attività produttive devono contenere<br />

una documentazione <strong>di</strong> previsione <strong>di</strong> impatto acustico (art.8, comma 4, Legge 26.10.1995 n°447).<br />

Nel caso <strong>di</strong> superficie commerciale superiore a 400 mq, deve essere documentato l’impatto derivante<br />

dall’attività commerciale e gli impianti potenzialmente molesti (gruppi frigo, centrale termica, <strong>di</strong>ffusione<br />

della musica, ecc.) devono essere collocati il più possibile defilati da fabbricati residenziali limitrofi, interponendo<br />

le zone a verde ed i parcheggi, nonché vanno previsti interventi <strong>di</strong> mitigazione delle emissioni<br />

in modo che queste risultino contenute, per tipologia ed entità, a livelli non significativamente <strong>di</strong>versi<br />

da quelli tipici <strong>di</strong> un inse<strong>di</strong>amento residenziale.<br />

2. Nei casi <strong>di</strong> cui al comma precedente i materiali e le tecniche da impiegare devono garantire un'adeguata<br />

protezione acustica degIi ambienti per quanto concerne:<br />

— i rumori <strong>di</strong> calpestio, <strong>di</strong> traffico, <strong>di</strong> gestione e <strong>di</strong> uso <strong>di</strong> impianti comunque installati nel fabbricato;<br />

— i rumori e suoni aerei provenienti da alloggi contigui e da locali e spazi destinati a servizi comuni;<br />

— i rumori provenienti dalle coperture, anche nel caso <strong>di</strong> pioggia o gran<strong>di</strong>ne;<br />

— i rumori provenienti da attività lavorative.<br />

3. I muri, i soffitti, le finestre e le porte devono essere realizzati in modo da impe<strong>di</strong>re la trasmissione dei<br />

suoni; nei piani <strong>di</strong> calpestio deve essere posto in opera materiale isolante e fonoassorbente per qualità<br />

e quantità sufficiente ad evitare <strong>di</strong>sturbi alle sottostanti unità abitative.<br />

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