Regolamento Edilizio - Comune di Montebelluna
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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montebelluna</strong> (TV) <strong>Regolamento</strong> <strong>E<strong>di</strong>lizio</strong><br />
Piano Regolatore Generale<br />
Variante n° 1 - 2012 Testo approvato con Del. C.C. n°73/2012<br />
3. Sono inoltre da rispettare le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> ogni norma <strong>di</strong> legge o regolamento vigente in materia per<br />
quanto applicabili, ed in particolare il P.R.R.A. - Piano Regionale <strong>di</strong> Risanamento delle Acque approvato<br />
con Provve<strong>di</strong>mento del Consiglio Regionale 1 settembre 1989, n°962, ed il PIANO DIRETTORE<br />
2000 - Piano per la Prevenzione dell’Inquinamento ed il Risanamento delle Acque del Bacino Idrografico<br />
Imme<strong>di</strong>atamente Sversante nella Laguna <strong>di</strong> Venezia - approvato con Provve<strong>di</strong>mento del Consiglio<br />
Regionale 1 marzo 2000, n°24, e successive mo<strong>di</strong>fiche ed integrazioni.<br />
ART. 11 - PRESENTAZIONE, ISTRUTTORIA, PARERI OBBLIGATORI SULLA DOMANDA DI PER-<br />
MESSO DI COSTRUIRE<br />
1. Tutte le richieste <strong>di</strong> permesso <strong>di</strong> costruire, presentate con le modalità <strong>di</strong> cui al precedente articolo 7, ai<br />
sensi dell’art. 20 del Testo Unico per l’E<strong>di</strong>lizia devono in particolare essere corredate da<br />
un’attestazione concernente il titolo <strong>di</strong> legittimazione, dagli elaborati progettuali richiesti dal regolamento<br />
e<strong>di</strong>lizio, e quando ne ricorrano i presupposti, dagli altri documenti previsti dalla parte II del Testo Unico<br />
per l’E<strong>di</strong>lizia, nonché da un’autocertificazione circa la conformità del progetto alle norme igienicosanitarie<br />
nel caso in cui il progetto riguar<strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale ovvero la verifica in or<strong>di</strong>ne<br />
a tale conformità non comporti valutazioni tecnico-<strong>di</strong>screzionali.<br />
2. Entro 10 giorni dalla richiesta, regolarmente ricevibile, lo Sportello Unico del <strong>Comune</strong> comunica al richiedente<br />
il nominativo del Responsabile del proce<strong>di</strong>mento, nonché il nominativo dell’istruttore tecnico<br />
a cui è assegnata la pratica ed il numero della pratica assegnato.<br />
3. A domanda del richiedente, lo Sportello Unico del <strong>Comune</strong> si pronuncia - in base agli atti ed ai documenti<br />
in suo possesso - sulla preliminare conformità della richiesta presentata e del relativo progetto allegato,<br />
alle prescrizioni <strong>di</strong> natura territoriale, ambientale, urbanistica ed e<strong>di</strong>lizia contenute in piani, progetti<br />
e regolamenti <strong>di</strong> competenza del <strong>Comune</strong> o resi noti al <strong>Comune</strong>.<br />
4. In caso <strong>di</strong> incompletezza od inesattezza della documentazione, o quando, in relazione alle caratteristiche<br />
dell'intervento da eseguirsi siano necessarie documentazioni particolari per poterne valutare la legittimità,<br />
il Responsabile del proce<strong>di</strong>mento o l’istruttore tecnico fa richiesta scritta all'interessato <strong>di</strong> consegnare<br />
entro un congruo termine e comunque non oltre 60 giorni, le documentazioni integrative. La<br />
suddetta richiesta può essere fatta una sola volta nei termini <strong>di</strong> legge. L'iter della pratica rimane sospeso<br />
fino al momento <strong>di</strong> presentazione delle documentazioni aggiuntive; in caso <strong>di</strong> mancata presentazione<br />
delle stesse nel termine in<strong>di</strong>cato, la domanda perde ogni vali<strong>di</strong>tà e potrà essere archiviata, senza<br />
che il Dirigente debba ulteriori comunicazioni.<br />
5. Il Responsabile del proce<strong>di</strong>mento e l’istruttore tecnico ispirano la propria attività al rispetto dei seguenti<br />
principi:<br />
- partecipazione dell’interessato e/o degli interessati al proce<strong>di</strong>mento amministrativo;<br />
- principio <strong>di</strong> collaborazione, nella fase dell’iniziativa;<br />
- il principio del contrad<strong>di</strong>ttorio, nella fase <strong>di</strong> valutazione dei fatti.<br />
6. Il Responsabile del proce<strong>di</strong>mento inoltra, anzitutto, idonea comunicazione scritta all’interessato dando<br />
notizia <strong>di</strong> tutte le memorie scritte o documenti che eventuali terzi, o soggetti rappresentanti i cosiddetti<br />
“interessi <strong>di</strong>ffusi”, abbiano prodotto.<br />
7. Il Responsabile del proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>rige e coor<strong>di</strong>na l’istruttoria e svolge la funzione <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo<br />
dell’attività <strong>di</strong> tutte le unità organizzative – esterne alla propria – eventualmente coinvolte nel proce<strong>di</strong>mento.<br />
Il coor<strong>di</strong>namento istruttorio da parte del Responsabile del proce<strong>di</strong>mento assicura, nei riguar<strong>di</strong> <strong>di</strong> tutti gli<br />
interessati, l’unicità del momento decisionale. I referenti assumono il ruolo <strong>di</strong> soggetti responsabili<br />
all’interno dell’Amministrazione.<br />
8. Il Responsabile del proce<strong>di</strong>mento accerta d’ufficio i fatti, <strong>di</strong>sponendo – anche nei confronti delle unità<br />
organizzative esterne alla propria – il compimento <strong>di</strong> tutti gli atti all’uopo necessari nonché adottando<br />
ogni misura per l’adeguato sollecito svolgimento dell’istruttoria. A tali fini, il Responsabile <strong>di</strong>spone<br />
l’acquisizione <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni, documenti e accertamenti, anche in<strong>di</strong>rizzando tali <strong>di</strong>sposizioni ai <strong>di</strong>versi<br />
settori comunali preposti.<br />
Le <strong>di</strong>sposizioni in tal modo impartite prefigurano l’esercizio <strong>di</strong> potestà funzionalmente sovraor<strong>di</strong>nate.<br />
9. Ove il sollecito svolgimento dell’istruttoria venisse in qualsiasi modo ritardato da ingiustificati rifiuti<br />
frapposti dai responsabili delle altre unità organizzative, il Responsabile del proce<strong>di</strong>mento ne dà comu-<br />
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