regione calabria comune di lattarico - Covenant of Mayors
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8. Situazione comunale<br />
Il Comune <strong>di</strong> Lattarico, con una delibera <strong>di</strong> consiglio comunale, aderisce al “Patto dei Sindaci”,<br />
iniziativa europea che impegna i comuni che aderiscono, a ridurre entro il 2020 del 25% le<br />
emissioni in atmosfera <strong>di</strong> CO2 tramite la selezione e l’attuazione <strong>di</strong> azioni mirate per<br />
l’ottimizzazione dell’efficienza energetica e la promozione dell’energia da fonti rinnovabili.<br />
I primi passi fatti dall’attuale Amministrazione Comunale sono stati la redazione del Piano<br />
d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) e la sensibilizzazione nonché la collaborazione della<br />
citta<strong>di</strong>nanza, affinché si possa presto attuare delle politiche che consentano <strong>di</strong> seguire una<br />
<strong>di</strong>rezione unica con l’Unione Europea per raggiungere tali obiettivi.<br />
Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) è un documento chiave che in<strong>di</strong>ca come i firmatari<br />
del Patto rispetteranno gli obiettivi che si sono prefissati per il 2020. Tenendo in<br />
considerazione i dati dell’Inventario <strong>di</strong> Base delle Emissioni, il documento identifica i settori <strong>di</strong><br />
intervento più idonei e le opportunità appropriate per raggiungere l’obiettivo <strong>di</strong> riduzione <strong>di</strong><br />
CO2 .<br />
8.1. Quadro generale. Cenni storici.<br />
Il Comune <strong>di</strong> Lattarico secondo alcuni scrittori greci del V secolo a.C. fu fondato dagli Enotri ,<br />
primi abitanti della Lucania e del Bruzio, infatti, Ecateo <strong>di</strong> Mileto storico e geografo greco,<br />
nella sua opera “ Periegesis” nomina alcuni villaggi parlando degli inse<strong>di</strong>amenti <strong>di</strong> questo<br />
popolo. Tra questi citiamo “ Hetriculum” o “ Ocriculum” che alcuni storici calabresi<br />
identificano con l’o<strong>di</strong>erno Lattarico. Nel III° secolo a.C. il villaggio <strong>di</strong> Lattarico, menzionato tra<br />
l'altro da Livio nelle "Storie", fu sicuramente ripopolato dai Bruzi. L'originario nome e' un<br />
<strong>di</strong>minuitivo <strong>di</strong> ocris (monte) <strong>di</strong> derivazione osco-umbra. Incerta e' l'epoca in cui ci fu<br />
l'avvicendamento fra i due nomi; certo è che nel 1141 Lattarico aveva gia' sostituito il<br />
primitivo Ocriculum. L'attuale nome, è <strong>di</strong> origine latina, e deriva, come si può intuire, dal<br />
vocabolo lacteus, cioe' latte. Lattarico sta dunque per lattari, il paese dei lattari, vale a <strong>di</strong>re<br />
luogo in cui si produce molto latte. . La terra <strong>di</strong> Lattarico con quella molto più vasta e fertile <strong>di</strong><br />
Regina, una delle frazioni dell'attuale entità comunale, costituiscono, nell'XI° secolo, uno dei<br />
primi posse<strong>di</strong>menti Normanni in Val <strong>di</strong> Crati, ed è nel 1079 che Roberto il Guiscardo dona in<br />
feudo al vescovo <strong>di</strong> Melfi la terra <strong>di</strong> Regina. E' quin<strong>di</strong> da supporre che a quel tempo Lattarico<br />
fosse ad<strong>di</strong>rittura casale <strong>di</strong> Regina.<br />
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