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N° 3 Anno XV (LV) ~ Giugno/Luglio/Agosto 2007 - Unione ...

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Sentiero Tricolore ● Giu./Lug./Ago. <strong>2007</strong> ● n. 3 <strong>Anno</strong> <strong>XV</strong> (<strong>LV</strong>) ● ISSN 1221-9092 Aut. Trib. di Udine n. 31/92 del 31.07.1992 ● Poste Italiane - Sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.2.2004, n. 46) art. 1, comma 2 - DCB Udine<br />

Periodico dell'<strong>Unione</strong> Nazionale Sottufficiali Italiani<br />

Membro effettivo dell'Associazione Europea Sottufficiali della Riserva - A.E.S.O.R.


Sentiero Tricolore<br />

n. 3 - Giu. / Lug. / Ago. <strong>2007</strong><br />

Presidenza Nazionale<br />

Contorni del XIII<br />

pag. 2<br />

Congresso Nazionale U.N.S.I. pag. 3<br />

Crociera della Memoria pag. 4<br />

Stipendi e pensioni pag. 7<br />

Riunione Informale pag. 8<br />

I Mangusta sono partiti pag. 9<br />

2° Meeting UNSI <strong>2007</strong> pag. 10<br />

Vandali al Campo Militare pag. 11<br />

Festa della Repubblica<br />

Gara di Orientamento e lettura<br />

pag. 11<br />

della carta Topografica<br />

Un Eroe<br />

pag. 12<br />

Giovanni Campo dell’Orto pag. 13<br />

Festa del Tricolore pag. 14<br />

Il Cuore delle Sezioni pag. 16<br />

25° Trofeo Carlo Regina pag. 24<br />

L’Avvocato risponde pag. 25<br />

Un Pilota Super Decorato pag. 26<br />

Note Tristi pag. 26<br />

All’Amico Idalgo Perrone<br />

Breve profilo della dinamica<br />

pag. 26<br />

di Franco Mantovani pag. 27<br />

Note Liete pag. 29<br />

Sentiero Tricolore<br />

Fondato a Napoli nel 1952 da Filippo Pucino<br />

Direttore: dott. Andrea Canzian<br />

Redattore Capo Daniela Del Bianco Rizzardo<br />

Direzione e Redazione<br />

Vicolo d’Arcano, 1 - 33100 Udine - Tel. e Fax +39 0432 204054<br />

e-mail: redazionest@unsi.it<br />

Presidente Nazionale Arturo Malagutti<br />

Editore <strong>Unione</strong> Nazionale Sottufficiali Italiani U.N.S.I.<br />

Presidenza Nazionale<br />

Via Giovanni XXIII, 1 - 33027 San Donà di Piave (VE)<br />

Tel. e Fax +39 0421 332641 - c/c postale n. 76030428<br />

Sito internet: www.unsi.it<br />

Sentiero Tricolore 2<br />

Presidenza Nazionale<br />

Ai nostri affezionati lettori che si chiederanno<br />

come mai il nostro periodico arriva così in ritardo,<br />

chiediamo comprensione e spieghiamo anche i<br />

motivi che lo hanno provocato.<br />

Nei giorni antecedenti la fine di maggio i locali<br />

in uso alla Presidenza Nazionale a San Donà di Piave,<br />

venivano sottoposti a verifiche strutturali allo scopo<br />

di poter successivamente effettuare lavori di<br />

ristrutturazione e consolidamento ed eventualmente<br />

destinarli ad uso diverso da quello sinora avuto.<br />

Per questo motivo l’Amministrazione Comunale<br />

ha ritenuto opportuno, con il nostro pieno consenso,<br />

assegnare alla nostra Associazione altri locali,<br />

indipendenti ed anche più ampi.<br />

Ovviamente, questo ulteriore trasferimento, ha<br />

comportato una serie di disagi e l’impegno da parte<br />

di tutta la Presidenza che per questo motivo ha<br />

dovuto necessariamente far slittare quanto già<br />

programmato, compreso la stesura di Sentiero<br />

Tricolore.<br />

Ci scusiamo per questo e comunichiamo inoltre<br />

che nonostante il trasferimento di sede tutto rimane<br />

inalterato: telefono, e-mail, città, l’unico cambiamento<br />

riguarda la via che ora è:<br />

Via Giovanni XXIII, 1<br />

e-mail: Presidente presidente@unsi.it<br />

Segreteria segreteria@unsi.it<br />

ISSN1221-9092 – Aut. Trib. di Udine n. 31/92 del 31.07.1992<br />

Foto di Copertina - El Alamain - Pompei<br />

Retro di Copertina - Foto del Presidente della Repubblica<br />

(da ritagliare e porre nelle sedi delle<br />

Sezioni U.N.S.I.)<br />

Hanno scritto Sandro Albertini, Giuseppe Artale, Domenico Balducci,<br />

Carlo Bertello, Benigno Carcangiu, Carlo Chiappero, Giuseppe De Rosa,<br />

Daniela Del Bianco Rizzardo, Piero Giusi, Mario Greco,<br />

Francesco Saverio Greco, Salvatore Longu, Leone Grazzini,<br />

Arturo Malagutti, Domenico Marandola, Diego Modesti,<br />

Aldo Francesco Morandini, Gaetano Nicoli, Domenico Pellegrini,<br />

Roberto Pellegrini, Goffredo Pinzuti, Giuseppe Presicci, Enzo Pueroni,<br />

Antonio Pulito, Matteo Restaino, Giancarlo Ronda,<br />

Andrea Santarossa, Lorenzo Spotti, Nino Tieri, Giuseppe Tocci Anastasio,<br />

Filomena Trapani, Luciano Valdambrini, Giulio Vidoni, Matteo Vincenzi.<br />

Grafica e Stampa AURA due s.r.l. - 0432 541222 - Udine<br />

auradues.r.l.1@tin.it


Sentiero Tricolore 3<br />

CONTORNI DEL<br />

XIII° CONGRESSO NAZIONALE<br />

U.N.S.I.<br />

Nel numero 2 (aprile-maggio<br />

<strong>2007</strong>) di Sentiero Tricolore è<br />

stato pubblicato il resoconto<br />

essenziale ed analitico di quelli<br />

che saranno gli obiettivi e gli<br />

impegni che l’UNSI dovrà<br />

assumersi nei prossimi anni e<br />

nell’immediato futuro, ora con le<br />

note che seguiranno desidero<br />

invece parlare di tutto quello che,<br />

nel bene e nel male, è stato di<br />

contorno, influendo anche nei<br />

lavori congressuali.<br />

La sistemazione alberghiera,<br />

ancorché concordata da tempo, ha<br />

subito nelle ultime due settimane<br />

antecedenti il congresso,<br />

successivi ed imprevedibili<br />

cambiamenti, cambiamenti che<br />

venivano tempestivamente<br />

comunicati a tutti coloro che<br />

sarebbero dovuti intervenire e<br />

che, in alcuni casi, non essendo<br />

direttamente interessati al<br />

congresso hanno rinunciato a<br />

partecipare.<br />

Questi cambiamenti, con relativi<br />

disagi, sono stati nei giorni del<br />

congresso l’argomento principe di<br />

conversazione nei momenti di<br />

pausa e di relax con accuse<br />

all’organizzazione, al titolare<br />

dell’Hotel, a chi lo aveva<br />

proposto e soprattutto all’intero<br />

Consiglio Direttivo.<br />

Per fare chiarezza, qualora ve ne<br />

sia bisogno, devo innanzitutto<br />

precisare che con il titolare<br />

dell’Hotel, Marco MERCA-<br />

DANTE (Socio UNSI della<br />

Sezione di Mantova) ed assieme<br />

al C.N. Francesco DE SIMONE<br />

avevamo, ancora nel mese di<br />

febbraio, visitato la struttura che<br />

assieme all’Hotel Eden avrebbe<br />

accolto parte dei Congressisti e gli<br />

altri eventuali ospiti.<br />

L’indisponibilità della struttura in<br />

oggetto, a tre settimane dal<br />

Congresso, non consentiva<br />

cambiamenti radicali, ma l’adattamento<br />

il meno disagevole possibile<br />

presso l’Hotel Apollo in<br />

Mantova, Hotel che purtroppo per<br />

problemi collegati alle norme di<br />

sicurezza, dieci giorni prima si<br />

rendeva indisponibile costringendo<br />

il Signor Marco MERCA-<br />

DANTE, per non venir meno<br />

all’impegno assunto con la<br />

Presidenza UNSI, a prenotare 28<br />

camere all’Hotel Antares di<br />

Villafranca (di costo notevolmente<br />

superiore) pur mantenendo<br />

il prezzo concordato.<br />

Della disponibilità ed altruismo<br />

del Socio Marco MERCA-<br />

DANTE ritengo si debba dar atto<br />

ed anche agli amici e simpatizzanti<br />

dell’UNSI di Mantova<br />

Signori Riccardo RONCAIA e<br />

Francesco SCOTTI dell’omonima<br />

riseria Scotti-Roncaia che, alla<br />

fine del Congresso, hanno voluto<br />

fare omaggio a tutti gli intervenuti<br />

di confezioni di varie tipologie di<br />

pasta e di riso di loro produzione,<br />

mentre Marco MERCADANTE,<br />

in modo splendido come sua<br />

abitudine, ha offerto pregiatissime<br />

bottiglie di Lambrusco<br />

mantovano.<br />

Va aggiunto che l’ospitalità e la<br />

collaborazione dei Soci di<br />

Mantova è stata encomiabile<br />

anche in presenza di situazioni<br />

che hanno messo a dura prova la<br />

loro pazienza, specialmente nelle<br />

attività alternative al Congresso<br />

quali le varie gite ed escursioni<br />

che, hanno impegnato per la loro<br />

organizzazione e per la ricerca del<br />

prezzo più conveniente, il sempre<br />

disponibile C.N. Carlo BERTEL-<br />

LO.<br />

A lui, ai Soci ed al Presidente<br />

della Sezione di Mantova il nostro<br />

più incondizionato ringraziamento.<br />

Ai detrattori e critici un invito<br />

ad avere maggior rispetto<br />

dell’impegno e del lavoro altrui<br />

specialmente quando, non<br />

dovendo partecipare in qualità<br />

di delegati, con i propri<br />

comportamenti si condiziona<br />

anche l’attività congressuale.<br />

Per entrare invece nella parte più<br />

aderente al congresso e non di


cosa si sia discusso, ma di come<br />

se ne discuteva è mia impressione<br />

che non si sia capito sino in fondo<br />

quale doveva essere lo spirito che<br />

aveva portato a dividere il<br />

congresso in due parti: sessione<br />

straordinaria e sessione ordinaria.<br />

Nella prima, volutamente prima,<br />

sono state approvate tutte le<br />

modifiche al regolamento per la<br />

parte inerente la conduzione delle<br />

sedute congressuali, che immediatamente<br />

dopo, nella sessione<br />

ordinaria sono state disattese,<br />

cominciando dal Presidente del<br />

Congresso, che ancorché nominato<br />

dai delegati, ha avuto<br />

atteggiamenti discutibili pensando<br />

di parlare a scolaretti delle<br />

scuole elementari e non a persone<br />

mature anche se in certi momenti<br />

agitate, per poi demandare i suoi<br />

compiti ai cosiddetti moderatori,<br />

moderatori uno quasi assente,<br />

l’altro parte troppo presente al<br />

punto da fare da Presidente e da<br />

Segretario, concedendo o meno la<br />

parola, interpretando soggettivamente<br />

e personalizzando<br />

l’argomento in discussione in<br />

quel momento arrivando anche<br />

alla minaccia di espulsione di un<br />

delegato dalla sala.<br />

Cosi facendo si è stravolto<br />

completamente il senso delle<br />

regole approvate poco prima.<br />

Il moderatore, per sua definizione,<br />

cerca di appianare le<br />

eventuali controversie che<br />

potrebbero insorgere nella conduzione<br />

dell’assemblea, non può<br />

e non deve confutare le opinioni<br />

dei delegati.<br />

In quel momento Presidente e<br />

Moderatori sono l’Organo gestionale<br />

del Congresso pertanto<br />

non più delegati con le loro<br />

opinioni ma rappresentano la<br />

legalità dell’Assemblea, ne sono<br />

i Notai e non possono arrogarsi il<br />

diritto, qualora in disaccordo con<br />

Sentiero Tricolore 4<br />

le idee espresse dai delegati, di<br />

avere atteggiamenti scorretti ed<br />

offensivi.<br />

Vale la pena sottolineare, anche<br />

se potrebbe sembrare superfluo,<br />

che l’intero Consiglio Direttivo<br />

quando va al Congresso è sotto<br />

esame per tutta l’attività svolta<br />

nell’anno precedente e che, coloro<br />

che lo devono giudicare, sono i<br />

Delegati le cui idee, opinioni o<br />

proposte sono il frutto di quanto<br />

è stato elaborato dai Soci nelle<br />

rispettive Sezioni e non posizioni<br />

personali.<br />

Infine devo aggiungere che il<br />

Presidente Onorario, intervenuto<br />

per chiarire e dare spiegazioni,<br />

ha innescato un dibattito con i<br />

delegati che a mio avviso è stata<br />

una forzatura in quanto spiegazioni<br />

e quant’altro non erano<br />

richieste personalmente a lui, ma<br />

che avrebbero dovuto essere<br />

richieste eventualmente a lui dalla<br />

Presidenza del Congresso.<br />

In più di un’occasione ho notato<br />

che nei colloqui tra delegati non<br />

si usava quella pacatezza che<br />

permette a tutti di intervenire con<br />

pieno rispetto reciproco anzi<br />

molte volte chi stava parlando non<br />

riusciva a completare il proprio<br />

pensiero in modo compiuto.<br />

Si dice, da sempre, che i panni<br />

sporchi si lavano in famiglia ed<br />

anche le mie considerazioni<br />

avrebbero dovuto ricadere in<br />

quest’ottica, ma sino a quando<br />

continuiamo a tacerci la realtà e<br />

la verità non avremo molte<br />

possibilità di crescere e di<br />

allargare i nostri orizzonti.<br />

Se, come mi auspico, andremo<br />

all’unificazione con l’ANSI, i<br />

delegati UNSI in quell’occasione<br />

dovranno dimostrare di essere<br />

ben consapevoli delle regole e<br />

della corretta conduzione assembleare.<br />

CROCIERA<br />

DELLA<br />

MEMORIA<br />

di Daniela del Bianco Rizzardo<br />

e Mario Greco<br />

“...El Alamein “teatro” di una<br />

delle più aspre battaglie della<br />

Seconda guerra Mondiale. In<br />

quei giorni le forze britanniche<br />

del Generale Montgomery<br />

all’unisono fecero fronte comune<br />

contro le forze dell’Asse<br />

comandate dal Maresciallo<br />

Rommel.<br />

In quei luoghi pregni di sangue,<br />

vittime innocenti immolate per<br />

amor patrio, sorgono i Cimiteri<br />

Militari, monumenti a ricordo dei<br />

soldati caduti: il Cimitero<br />

Britannico, il Sacrario Militare<br />

Tedesco ed il Sacrario Militare<br />

Italiano...”<br />

La Presidenza Nazionale<br />

U.N.S.I. ha promosso la<br />

Crociera della Memoria ad “El<br />

Alamein” invitando gli aderenti<br />

delle Sezioni di Tutta Italia.<br />

Presenti di buon mattino, il 7<br />

maggio <strong>2007</strong>, la rappresentanza<br />

delle Sezioni di Trieste, Udine,<br />

Riva del Garda, Brescia, Cagliari,<br />

Pisa, trasportati, via via,<br />

su autobus sino a Savona per<br />

imbarcarsi sulla Nave Costa<br />

Europa, nel tardo pomeriggio.


Martedì 8 maggio, primo scalo al<br />

porto di Napoli, ove i “croceristi”<br />

sono stati accolti dal Vice<br />

Presidente del Sud Alfredo DE<br />

JENNER, “magnifica guida” del<br />

gruppo UNSI. Tutti assieme<br />

quindi al Maschio Angioino,<br />

costruito ben 700 anni fa da Carlo<br />

d’Angiò, residenza di Re e Vicere,<br />

di seguito la Galleria Umberto 1°,<br />

sosta “caffè” al Gambrinus<br />

offerto dal V.P.N. DE JENNER.<br />

E’ seguito il tour panoramico al<br />

Golfo di Napoli con il Vesuvio<br />

svettante sul mare terso.<br />

Di nuovo imbarco, dopo due<br />

giorni di navigazione, diretti ad<br />

Alessandria d’Egitto, intrattenuti<br />

nel corso della navigazione<br />

dal Gen.le Riccardo Basile,<br />

Presidente della “Federazione<br />

Grigio Verde“ di Trieste con una<br />

interessante ed istruttiva conferenza,<br />

corredata da videoimmagini,<br />

sugli antefatti che<br />

precedettero la battaglia di El<br />

Alamein e sull’evolversi della<br />

stessa.<br />

Sentiero Tricolore 5<br />

Prosecuzione con due autobus da<br />

Alessandria per El Alamein, al<br />

Cimitero monumentale Britannico,<br />

al Sacrario Militare Tedesco<br />

ed infine al Sacrario Militare<br />

Italiano dove, con il Presidente<br />

Nazionale Arturo MALAGUTTI,<br />

che accompagnava la Bandiera<br />

portata dal Cav. Roberto<br />

TORRICELLA ed il Labaro<br />

portato dal Cav. Mario GRECO,<br />

tutti i Soci venivano accolti dal<br />

Direttore del Sacrario, Capo di 1^<br />

Classe Giovanni MURCIANO<br />

che dava inizio alla cerimonia per<br />

onorare tutti i caduti.


Venivano nell’ordine deposte le<br />

corone di alloro: la prima portata<br />

da due Soci per l’UNSI, la seconda<br />

portata da due signore a<br />

rappresentare tutte le mamme, le<br />

spose, le sorelle, le fidanzate e le<br />

figlie di chi da quei luoghi non<br />

ha più fatto ritorno, la terza a<br />

nome del Comandante della Costa<br />

Europa, Francesco SCHET-<br />

TINO e la quarta a nome di tutto<br />

l’equipaggio della Nave. La<br />

benedizione officiata dal Cappellano<br />

della Costa Europa Padre<br />

Sabatino PERNA ha posto fine<br />

alla breve ma, senz’ombra di<br />

dubbio, toccante cerimonia.<br />

Con una foto di gruppo e<br />

l’omaggio del nostro “crest” al<br />

collega e Direttore del Sacrario<br />

Giovanni MURCIANO abbiamo<br />

lasciato questo luogo austero e<br />

solenne in cui è racchiusa una<br />

parte così importante del nostro<br />

recente passato.<br />

Il ritorno ad Alessandria per<br />

visitare, tappa d’obbligo, la<br />

celeberrima biblioteca Alessandrina,<br />

dove sono gelosamente<br />

custoditi i papiri; la fortezza di<br />

Sentiero Tricolore 6<br />

Quait Bey Fort, e la Moschea di<br />

Abu El Abbas, quindi ritorno sulla<br />

nave e navigazione in direzione<br />

di Limassol, escursione a Pathos,<br />

sulla costa sud occidentale<br />

dell’isola di Cipro, ricca di<br />

vestigia storiche, ed al ritorno<br />

sosta alla roccia di “Afrodite” ove<br />

sarebbe, secondo leggenda, nata<br />

la dea dell’amore. In navigazione<br />

verso Cipro il Comandante,<br />

Francesco SCHETTINO, ha<br />

voluto incontrare, nel corso di un<br />

simpatico party, i croceristi UNSI<br />

intrattenendosi in cordiale e<br />

informale colloquio con tutti. Il<br />

P.N. Arturo MALAGUTTI ha<br />

voluto ringraziarlo per la<br />

sensibilità dimostrata inviando le<br />

corone in Onore dei Caduti e gli<br />

ha fatto omaggio del “Crest<br />

UNSI”.<br />

13 maggio – Rodi nel punto più<br />

alto della città medievale, il<br />

castello, il palazzo del Gran<br />

Maestro, imponente fortezza,<br />

arricchita di statue e mosaici<br />

romani e come non ricordare i<br />

“Cavalieri dell’Ordine”.<br />

15 maggio – Isola di Malta –<br />

visita alla capitale La Valletta, alla<br />

chiesa Conventuale dei Cavalieri<br />

di Malta ai capolavori del<br />

Caravaggio, e al Palazzo dei<br />

Grandi Maestri dell’Ordine e<br />

soprattutto visita all’antica<br />

capitale di Malta, Mdina, città<br />

silenziosa, sino alla cattedrale,<br />

alle mura del IX secolo, al<br />

villaggio ricco di artigianato<br />

locale e alla stupenda cupola della<br />

Chiesa Parrocchiale, cupola tra le<br />

più grandi al mondo.<br />

Ultima tappa “Leptis Magna”,<br />

Libia, perla d’Africa, eredità<br />

dell’impero romano. Città fondata<br />

dai Fenici, uno dei porti più<br />

importanti e ricchi del Mediterraneo.<br />

Oro, avorio, schiavi,<br />

prodotti dell’agricoltura, destinato<br />

il tutto alle città d’Europa.<br />

Qui nacque l’Imperatore Settimio<br />

Severo, che fece di questo luogo<br />

la più fastosa “metropoli” del<br />

tempo.<br />

Ultima serata sulla nave dove in<br />

un’atmosfera di allegria e di<br />

grande amicizia il gruppo UNSI<br />

si è distinto per coesione ed<br />

educazione attirandosi anche la<br />

simpatia del Direttore di sala che,<br />

con la complicità del Col. Angelo<br />

D’ERI, Direttore dell’Agenzia di<br />

Viaggio “Pansepol”, ha voluto a<br />

sorpresa farci omaggio di una<br />

enorme torta con i “loghi<br />

dell’UNSI e della Pansepol”.<br />

Venerdì 18 maggio fine della<br />

crociera e mesto rientro a Savona,<br />

mesto ma, sicuramente di questi<br />

dodici giornate, rimarrà la gioia<br />

di aver potuto onorare con la<br />

nostra presenza coloro che per<br />

amor di Patria hanno dato la vita.<br />

Grazie al Presidente Nazionale<br />

MALAGUTTI per il grande<br />

“dono” di questo tour che i Soci<br />

UNSI ricorderanno serbandolo<br />

gelosamente nei loro cuori.


Sentiero Tricolore 7<br />

STIPENDI E PENSIONI<br />

Pubblichiamo il quesito che pone il Socio MEZZOTERO cav. Vincenzo,<br />

in quanto riteniamo utile ed istruttivo conoscere sull’argomento<br />

il pensiero del titolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze<br />

On.le prof. Tommaso Padoa Schioppa<br />

Accredito Stipendi e Pensioni del Personale civile e militare dello Stato – Imposta di Bollo.<br />

Con la presente si partecipa lo<br />

“Scippo” praticato dalle Banche,<br />

con il tacito e consenziente<br />

assenso dei Rappresentati politici<br />

e non del Tesoro e della Banca<br />

d’Italia!<br />

Con il DPR 20/04/94 n.367, art.14<br />

e conseguente DM 04/04/ 95,<br />

rispettivamente pubblicati su<br />

GG.UU. 13/06/94, n.136, S.O. e<br />

27/04/95, n.97, e successive<br />

ultime modificazioni apportate<br />

dal Governo Berlusconi con DPR<br />

29/04/2002, n.123 (GU. n.147 del<br />

25/06/2002) e conseguente DM<br />

31/10/2002 del Ministro Tremonti<br />

(GU. n.295 del 17/12/2002),<br />

vennero impartite precise<br />

disposizioni per il pagamento sia<br />

di stipendi, sia di pensioni;<br />

certamente non è una novità, visto<br />

che nel lontanissimo 1923 si<br />

“dettavano” nuove norme per le<br />

spese del Regno d’Italia RD 18/<br />

11/1923, n.2440, art.62 - (GU n.<br />

275 del 23/11/1923)! Con la<br />

Circolare n.21 a data 17/05/2004<br />

– Prot. 0060897 del Ministero<br />

dell’Economia e Finanze, RGS,<br />

venne confermata la procedura di<br />

attuazione illustrata con la<br />

precedente n.37 dell’8 giugno<br />

1995!<br />

Si evidenziava che gli Stipendi e<br />

le Pensioni accreditate, per essere<br />

percepiti dagli aventi diritto,<br />

dovevano e devono essere posti<br />

su un C/C Bancario e/o Postale,<br />

con richiesta formulata su<br />

specifico modello, richiamante<br />

sia il DPR 138/1986 e sia la Legge<br />

123/2002; con procedura,<br />

accettata dalle Banche e Poste<br />

italiane, tale da non generare costi<br />

a carico degli interessati, che<br />

venivano a percepire anche un<br />

piccolissimo tasso d’interesse!<br />

Attualmente, gli Istituti di credito<br />

e le Poste hanno trasformato il<br />

succitato C/C in “ C/C di credito<br />

al Consumo”, specificatamente<br />

riferito a quelle attività enunciate<br />

alla lettera f), comma 2, art. 1 del<br />

D.legislativo 01/09/93, n. 385<br />

(G.U. 30/09/93, n.230, S.O.),<br />

certamente non esercitate da<br />

nessun dipendente dello Stato,<br />

militare e/o civile, interessato<br />

SOLO alla riscossione del suo<br />

“lauto” stipendio e/o “gratificante<br />

e saccheggiata” pensione!<br />

Su detto C/C, naturalmente, grava<br />

la illegittima “ Imposta di Bollo”,<br />

prevista dal DPR 26/10/72, n.<br />

642 - (GU. 11/11/72, n.292, S.O.<br />

n.3) e relativa TABELLA della<br />

“Tariffa”, allegato “A”,<br />

modificata con DM 20/08/2002,<br />

(Suppl. ord. GU. 21/08/92,<br />

n.196)!<br />

Viene, di fatto, eluso il disposto<br />

della TABELLA Allegato “B”,<br />

“Atti, documenti e registri<br />

esenti dall’imposta di bollo in<br />

modo assoluto ”, il punto 7 è<br />

molto esplicito nel riferimento di<br />

“altri documenti recanti<br />

addebitamenti o accreditamenti<br />

formati, emessi ovvero ricevuti<br />

dalle banche nonché dagli uffici<br />

della società Poste Italiane<br />

S.p.A.”<br />

La ex Banca del Salento, fino al<br />

22/12/2002, non ha mai pagato<br />

simile “balzello”, sia in servizio<br />

che in quiescenza - come tutti i<br />

Colleghi e Conoscenti civili!<br />

Dal 23/12/2002, detto Istituto<br />

venne incorporato dalla ”M.P.S.”,<br />

che iniziò l’applicazione della<br />

succitata imposta, con pagamento<br />

“virtuale”, previsto dall’art.3 del<br />

summenzionato DPR 642/72,<br />

addirittura presso l’Agenzia delle<br />

Entrate di Siena!<br />

Alla luce di quanto sopra esposto,<br />

chiedo:<br />

a) - E’ possibile che ciò possa<br />

accadere?<br />

b) - Chi deve intervenire per il<br />

ripristino della legalità, visto che<br />

tutte le mie richieste inoltrate<br />

alla Banca; al Ministero del<br />

Tesoro, che ha demandato il tutto<br />

alla locale Agenzia delle Entrate,<br />

con irrisoria e sciocca verbale<br />

delucidazione, sono state eluse?<br />

Certo del Vs. solito efficace<br />

intervento e nell’attesa di cortese<br />

riscontro, porgo Cordiali saluti.


In data 25-06-<strong>2007</strong> nella sede<br />

della Sezione UNSI in via A. DIAZ<br />

nr. 82 di Abano Terme (Pd), alle<br />

ore 15.30, si sono riuniti i signori<br />

Grazzini Leone Presidente della<br />

Sezione, Mantovani Franco,<br />

Mion Angelo, Papa Ciro, Di Dio<br />

Salvatore, Carniato Riccardo,<br />

Domini Valter, Nencini Aldo per<br />

la DISAMINA DEI SOTTO<br />

ELENCATI ARGOMENTI:<br />

A. Tutela del personale militare<br />

in “servizio” ed in “quiescenza”.<br />

Sindacato - Patronato - Rappresentanza.<br />

Riforma della legge<br />

382.<br />

B. Ristrutturazione delle Forze<br />

Armate - Riordino delle carriere.<br />

A. tutela del personale militare<br />

in “servizio” ed in “quiescenza”.<br />

Sindacato - Patronato<br />

- Rappresentanza. Riforma<br />

delle legge 382.<br />

Si può pensare che in alcuni<br />

dirigenti delle Forze Armate<br />

persista ancora la convinzione che<br />

la loro autorità discenda da un<br />

potere sacrale (Dio - monarca<br />

assoluto - Ufficiale) e non dal<br />

popolo?<br />

Occasione perduta dall’autorità<br />

militare, compiacente il parlamento,<br />

che con il suo autoritarismo<br />

è riuscito a rendere la<br />

Rappresentanza Militare un<br />

organismo incapsulato ed isolato<br />

dal contesto generale, perché<br />

considerato un corpo estraneo.<br />

Quale occasione perduta, una<br />

Forza Armata dovrebbe agire con<br />

il sincronismo di un corpo unico<br />

e non disarticolato; la Rappresentanza,<br />

se resa protagonista,<br />

Sentiero Tricolore 8<br />

RIUNIONE INFORMALE<br />

Abano Terme<br />

poteva essere un’entità, di<br />

collaborazione e non di<br />

contrapposizione belante protesa<br />

solo ad interessi materiali, od<br />

ancora peggio priva di alcuna<br />

potenzialità.<br />

Si potrebbe continuare disquisendo,<br />

confutando od argomentando<br />

per molte pagine, ma<br />

riteniamo che se la molta<br />

letteratura esistente sul fallimento<br />

della Rappresentanza non ha<br />

ancora determinato una coscienza<br />

di capacità (o volontà) cognitiva,<br />

è inutile sprecare tempo in<br />

spiegazioni (non vi è peggior<br />

sordo di chi non vuol sentire).<br />

Rimarchiamo però con forza e<br />

determinazione che il personale<br />

militare, in particolare il Sottufficiale<br />

in quiescenza, è<br />

continuamente sbeffeggiato sia<br />

dall’autorità militare e dai suoi<br />

burocrati e successivamente<br />

anche dall’INPDAP; compiacente<br />

il Parlamento sempre preso<br />

nel volersi far considerare<br />

internazionalmente come tra i<br />

primi paesi partecipi alla guerra<br />

preventiva, asimmetrica per la<br />

cosiddetta pace mondiale, senza<br />

voler capire che il paese non ha<br />

le risorse adeguate (vedi riforma<br />

delle Forze Armate – Art. 20 della<br />

Legge 382 del 1978).<br />

Per chi è preposto ad una nuova<br />

legislazione in materia, in sintesi:<br />

totale mancanza di punti di<br />

riferimento per il personale in<br />

quiescenza;<br />

assolutamente negativo il<br />

raccordo tra le Associazioni<br />

militari e la Rappresentanza<br />

Militare;<br />

poco significativo il rapporto tra<br />

FF.AA. e le Associazioni militari;<br />

la Rappresentanza Militare non ha<br />

soddisfatto le aspettative del<br />

personale in servizio;<br />

altro aspetto negativo la mancanza<br />

di azioni della rappresentanza<br />

Militare a tutela del<br />

personale che dal servizio attivo<br />

passa in quiescenza;<br />

UNSI come patronato; da verificare<br />

i risultati delle azioni<br />

effettuate in difesa dei suoi<br />

associati (naturalmente della<br />

categoria Sottufficiali), di<br />

Assoarma e istituzioni similari<br />

perché non visibili naturalmente<br />

non assolvibili Stati Maggiori,<br />

Ministero e Commissioni Difesa,<br />

ecc.<br />

B. ristrutturazione delle Forze<br />

Armate – Riordino delle<br />

carriere.<br />

(Manca il soggetto, ognuno lo<br />

identifichi/s’identifichi)<br />

Stiamo assistendo ad una fuga in<br />

avanti per non assumersi il carico<br />

di responsabilità oggettive nel<br />

processare le gravi ed evidenti<br />

inadempienze, incapacità, indifferenze<br />

di fronte ai vari progetti<br />

di modifica sin qui attuati. I guasti<br />

prodotti e la pervicace convinzione<br />

di continuare anche<br />

nell’evidente realtà, con supponenza,<br />

su questa strada lascia<br />

attoniti.<br />

Concretizzare in uno schema il<br />

nostro vissuto, corroborato dalle<br />

attente analisi, osservazioni e<br />

proposte di PINZUTI, porterebbe<br />

ad evidenziare chiaramente le<br />

tappe dei fallimenti in materia<br />

(sempre nella maggior parte


penalizzanti per i gradi inferiori).<br />

Esuberi, rottamazione, irrilevanti,<br />

inutili, ecc., mai come in questi<br />

tempi, simili vocaboli sono stati<br />

messi , con tanta tracotanza, nel<br />

“cosiddetto Ventilatore/frullatore”<br />

con il fine di dare<br />

consistenza ad una sola parte<br />

(casta?) come fosse illuminata ed<br />

immune, scaricando così le<br />

proprie responsabilità e facendo<br />

sentire colpevole la massa “plebe”<br />

dell’insussistenza delle proprie<br />

rivendicazioni.<br />

Con questo schema diventa lapalissiano<br />

proporre con concretezza<br />

linee guida per nuove Forze<br />

Armate e chiedere:<br />

1. La prosecuzione degli studi<br />

sulle proposte in itinere, per non<br />

penalizzare il personale attualmente<br />

in servizio;<br />

2. Un nuovo modulo di Forza<br />

Armata rispettoso della costituzione<br />

italiana e proporzionato<br />

alle possibilità economiche<br />

nazionali, progettato ed attuato<br />

sotto la supervisione di esperti<br />

europei, in considerazione dei<br />

reiterati fallimenti determinati<br />

dagli “esperti” nazionali.<br />

3. la suddivisione netta tra Forze<br />

Armate e Forze di Sicurezza<br />

(Carabinieri, Polizia, Guardia di<br />

Finanza).<br />

IL Presidente.<br />

Leone Grazzini<br />

Sugli argomenti discussi nella<br />

Sezione di Abano, vorremmo<br />

si aprisse un dibattito tra<br />

i Soci, che potranno farlo via<br />

e-mail o a mezzo lettera.<br />

Di quanto riceveremo daremo<br />

ampio spazio in un prossimo<br />

numero di Sentiero Tricolore.<br />

P. N.<br />

Sentiero Tricolore 9<br />

I Mangusta son partiti<br />

Cinque elicotteri Mangusta A 129<br />

hanno lasciato nelle settimane<br />

scorse Casarsa Della Delizia, nido<br />

delle aquile del prestigioso 5°<br />

Reggimento dell’Aviazione dell’Esercito<br />

“Rigel”, alla volta di<br />

Herat in Afghanistan, salutati nel<br />

corso di una breve e significativa<br />

cerimonia tenutasi nell’Aeroporto<br />

“F. Baracca”, dal Comandante del<br />

5° “Rigel”, Col. Fortunato di<br />

MARZIO e dai Sindaci di Casarsa<br />

e Zoppola.<br />

Mentre il governo nazionale insulta<br />

e umilia un prestigioso generale<br />

dell’Esercito, Comandante della<br />

Guardia di Finanza, stimato e amato<br />

da tutti i militari delle Forze Armate<br />

(al momento di cedere il comando<br />

ha ottenuto oltre cinque minuti di<br />

standing ovation), il friulano Ten.<br />

Colonnello Roberto MININI, reduce<br />

dall’Iraq e dai teatri balcanici, ancora<br />

una volta, alla testa dei suoi elicotteri<br />

e uomini della Task Force “Capricorno”<br />

dimostra per l’ennesima<br />

volta, il valore, l’abnegazione e<br />

l’onore dei militari italiani in<br />

missione di pace in una terra lontana<br />

e rischiosissima, obbedendo agli<br />

ordini dello Stato, pronto a<br />

proteggere in modo idoneo le nostre<br />

truppe colà schierate, pronto<br />

ovviamente a mettere a repentaglio<br />

e a offrire la sua vita e quella dei suoi<br />

equipaggi se ce ne fosse bisogno.<br />

Si dirà che quanto su detto fa parte<br />

del dovere militare, ma in una Italia<br />

dove i cialtroni hanno il permesso<br />

di viaggiare gratis, bloccare i treni ,<br />

paralizzare il Paese e lordare con la<br />

loro sola presenza la nostra capitale,<br />

mostrando pure allegramente e<br />

coreograficamente le loro terga<br />

multicolori alla gioiosa presenza di<br />

rappresentanti del governo, è gratificante<br />

e consolante che l’Italia<br />

possa ancora esprimere Uomini di tal<br />

fatta.<br />

E’ altresì edificante constatare che<br />

di Andrea Santarossa<br />

in una nazione come la nostra dove,<br />

ormai, regnano il pressappochismo<br />

e la rassegnazione, mascherate da<br />

una stupida e insensata “tolleranza”,<br />

i militari dimostrino continuamente<br />

la loro efficenza.<br />

Le recenti cerimonie e parate delle<br />

varie Armi in quel di Roma e altrove<br />

hanno dato prova davanti a tutti di<br />

grande capacità organizzativa,<br />

eleganza e dignitosa fierezza. I nostri<br />

soldati hanno cancellato in questi<br />

anni ogni ricordo di un buio<br />

settembre di molti anni fa. Il loro<br />

comportamento umano e allo stesso<br />

tempo deciso nei vari Teatri<br />

Operativi dove sono chiamati a<br />

servire suscita l’ammirazione del<br />

mondo intero. Oltre tutto, un<br />

momento negativo della nostra storia<br />

non è nulla a fronte di ben 2.300 anni<br />

di italica civiltà.<br />

Con amore e orgoglio desidero<br />

ricordare, uno per tutti, un recente<br />

giovane caduto: il Lagunare<br />

veneziano Matteo VANZAN, morto<br />

tre anni fa a Nassirya, dilaniato da<br />

schegge di bomba da mortaio,<br />

mentre stava difendendo una<br />

struttura italiana.<br />

Nelle tasche della sua tuta mimetica<br />

insanguinata è stato rinvenuto un<br />

foglietto di carta con poche righe<br />

scritte di sua mano. Le voglio<br />

ricordare perché sono diventate<br />

eredità morale dei militari italiani di<br />

tutte le Armi: “se mai nella vita<br />

qualcuno mi vorrà chiedere chi sono<br />

stato, chi sono e che cosa ho fatto,<br />

ebbene sarò orgoglioso di<br />

rispondere che sono stato, sono e<br />

rimarrò sempre un soldato”.<br />

Il Colonnello MININI ha portato con<br />

se il gagliardetto del Rigel e lo<br />

onorerà in tutto e per tutto, nella scia<br />

di onore e di gloria della nostra storia<br />

e del nostro futuro.<br />

Non dimentichiamo.<br />

Pordenone, 11 luglio <strong>2007</strong>


La sezione UNSI della Città di<br />

Mantova, ha voluto, anche<br />

quest’anno, organizzare un<br />

momento d’incontro, una<br />

giornata da vivere felicemente<br />

con i Soci della nostra <strong>Unione</strong> e<br />

di altre Associazioni che hanno<br />

come comune denominatore<br />

l’appartenenza, vicina o<br />

lontana, alle Forze Armate.<br />

Come già anticipato sulla rivista<br />

Sentiero Tricolore, la giornata si<br />

è svolta in due parti, la mattinata<br />

presso il sito del Tiro a Segno<br />

Nazionale di Mantova, con la<br />

competizione di tiro, utilizzando<br />

pistola e carabina e la prova<br />

pomeridiana, di corsa campestre<br />

con orientamento, che si è tenuta<br />

nel comune di Monzambano.<br />

Il tempo meteorologico è stato<br />

perfetto, una limpida giornata ci<br />

ha visti schierati alla cerimonia di<br />

apertura, con l’alzabandiera del<br />

mattino, presso il piazzale del Tiro<br />

a Segno. Dopo l’iscrizione delle<br />

squadre dei competitori ed il<br />

consueto briefing sulle regole<br />

d’uso, la parola è passata alle<br />

armi.<br />

Sentiero Tricolore 10<br />

2° Meeting U.N.S.I. <strong>2007</strong><br />

— Mantova —<br />

di Giancarlo Ronda<br />

Alla fine della mattinata, i<br />

concorrenti si sono recati allo<br />

storico borgo di Castellaro<br />

Lagusello, dove si è consumato<br />

il pranzo. Tra gli altri erano<br />

presenti, il Presidente della<br />

Sezione U.N.S.I. di Mantova,<br />

Mar. Magg. “A” GIUSI Cav.<br />

Piero, il consigliere Nazionale<br />

U.N.S.I., Mar. Magg. “A” BER-<br />

TELLO Cav. Uff. Carlo ; il<br />

Sindaco del comune di Monzambano,<br />

Dott. Maurizio PELLIZER;<br />

in rappresentanza del IV Regg.<br />

Artiglieria c/a Peschiera, il Ten.<br />

Col. Angelo GAGGINO con il<br />

M.llo di Corpo Pietro BUSCEMI;<br />

il Presidente dei Cavalieri,<br />

Comm. Renzo DALMASCHIO<br />

ed il nostro Presidente Nazionale<br />

M.M. “A” MALAGUTTI Arturo,<br />

accompagnato dal suo Vice, area<br />

Nord, Cav. Italo IABONI.<br />

Lo splendido paesaggio delle<br />

colline moreniche, è stato degna<br />

cornice alla competizione del<br />

pomeriggio che ha visto le<br />

squadre concorrenti percorrere, al<br />

passo di corsa, quegli stessi luoghi<br />

che, nella storica giornata del 24<br />

<strong>Giugno</strong> 1859, furono teatro di una<br />

delle più significative battaglie<br />

della storia patria, nota come la<br />

“Battaglia di Solferino e San<br />

Martino”.<br />

Nel tardo pomeriggio si sono<br />

svolte le premiazioni che hanno<br />

così chiuso gli eventi della<br />

giornata del 2° Meeting U.N.S.I.<br />

Vogliamo quindi ricordare la<br />

prima squadra classificata nel tiro<br />

con la pistola, formata da<br />

“NADALINI - NEGRI - VALEN-<br />

TINI” e la prima classificata per<br />

la carabina, con i giovani “HUN<br />

– MANTELLI – GHEZZI”.<br />

Per quanto riguarda la classifica<br />

di miglior Squadra nell’uso delle<br />

armi, pistola + carabina, il miglior<br />

punteggio è andato alla squadra<br />

di ALBERTI – FURLAN –<br />

SPETTU.<br />

Nella prova di orientamento e<br />

corsa, si è distinta la squadra di<br />

“VALENTINI – DALMASCHIO<br />

– QUAINI”.<br />

In assoluto, il miglior “pistolero”<br />

è risultato NEGRI ed il miglior<br />

“fuciliere”, ALBERTI.<br />

Tirando le somme, i partecipanti<br />

si sono dichiarati soddisfatti e ci<br />

hanno lasciato chiedendo di<br />

essere convocati alla prossima<br />

edizione ! Ciò non può che essere<br />

motivo d’orgoglio per gli<br />

organizzatori e per coloro che<br />

hanno creduto in questa manifestazione<br />

che in ambito U.N.S.I.,<br />

è unica in Italia.


VANDALI AL CAMPO<br />

MILITARE ED AL<br />

MAUSOLEO OSSARIO<br />

DEL CIMITERO<br />

DI MANTOVA<br />

di Piero Giusi<br />

Nella notte del 17 luglio u.s.<br />

vandali sacrileghi si sono accaniti<br />

contro le tombe e le lapidi dei<br />

militari sepolti nel campo a loro<br />

riservato, campo che, nel<br />

cimitero di Mantova è riservato<br />

alla sepoltura di tutto il personale<br />

che a qualsiasi titolo abbia<br />

prestato servizio nelle Forze<br />

Armate e nei Corpi armati dello<br />

Stato, qualora venga richiesto<br />

dai famigliari o lasciato come<br />

desiderio dal defunto. Dopo aver<br />

danneggiato una ventina di tombe,<br />

non contenti del misfatto, i vandali<br />

si sono accaniti con azioni indegne<br />

incendiando i paramenti religiosi<br />

dell’altare posto all’interno del<br />

Mausoleo Ossario dove riposano<br />

militari di ogni ordine e grado<br />

caduti in guerra.<br />

Il 18 luglio una delegazione<br />

dell’UNSI Mantovana si è recata<br />

al Cimitero per rendersi conto<br />

dell’accaduto.<br />

Alla vista dello scempio siamo<br />

rimasti senza parole, gran parte di<br />

quelle croci devastate portavano i<br />

nomi di colleghi che avevamo<br />

conosciuto in servizio presso il 4°<br />

reggimento Artiglieria c/a di<br />

Mantova.<br />

La Direzione del Cimitero ci ha<br />

assicurato che dopo i rilevamenti<br />

del caso procederanno al ripristino<br />

dei manufatti; nel frattempo ci<br />

siamo attivati affinché le autorità<br />

locali insieme alle Associazioni<br />

combattentistiche e d’arma<br />

esaminino la possibilità di<br />

celebrare una funzione religiosa<br />

per onorare tutti coloro che a vario<br />

titolo hanno servito il loro Paese.<br />

Sentiero Tricolore 11<br />

FESTA DELLA<br />

REPUBBLICA<br />

- 2 GIUGNO <strong>2007</strong> -<br />

Come ormai tradizione i festeggiamenti<br />

per la ricorrenza del 2<br />

giugno, Festa della Repubblica,<br />

pur se in tono minore e con minor<br />

dispendio di risorse, hanno<br />

trovato l’unanime consenso della<br />

popolazione romana e non solo,<br />

che in una bellissima mattinata di<br />

sole ha affollato all’inverosimile<br />

via dei Fori Imperiali.<br />

Lo sfilamento dei reparti impegnati<br />

nelle missioni all’estero,<br />

delle rappresentanze delle Nazioni<br />

impegnate nelle stesse<br />

missioni, nuclei di tutte le<br />

componenti le Forze Armate, dei<br />

Corpi Armati dello Stato ad<br />

ordinamento militare e civile,<br />

della Croce Rossa e della Protezione<br />

Civile, ha riscosso il<br />

caloroso consenso di tutti gli<br />

astanti.<br />

La rassegna ha avuto inizio con il<br />

passaggio dei labari delle Associazioni<br />

Combattentistiche e<br />

d’Arma e di Categoria ed ha visto<br />

quest’anno sullo stesso mezzo la<br />

presenza del Cav. Salvatore<br />

SCALIA, in rappresentanza della<br />

Presidenza Nazionale, dell’alfiere<br />

con bandiera della Presidenza<br />

Nazionale dott. Giancarlo CAR-<br />

LETTI, dell’alfiere con labaro<br />

UNSI Cav.Gino BRACONI ed in<br />

rappresentanza delle Dame UNSI<br />

la Sign.na Emila SCALIA.


A coronamento del Corso di<br />

addestramento alla lettura della<br />

carta topografica svolto durante il<br />

mese di gennaio <strong>2007</strong>, l’8 luglio<br />

scorso questa Sezione ha organizzato<br />

una gara di orientamento e<br />

lettura della carta topografica.<br />

Area interessata: zone varie del<br />

Comune di TARZO. F°. 38 - I NO -<br />

Vittorio Veneto.<br />

Partecipanti alla gara: n. 6 squadre<br />

costituite da ufficiali, sottufficiali,<br />

personale di vari organismi di<br />

protezione civile.<br />

Punti di controllo: n. 3 gestiti da<br />

sottufficiali con il concorso di<br />

personale della protezione civile.<br />

Tempi: la gara è iniziata alle ore<br />

08,00 ed è terminata alle ore 13,30.<br />

Svolgimento: la gara si è sviluppata<br />

in zone varie del Comune di TARZO<br />

con un tratto da percorrere in<br />

automezzo di 6,2 Km con partenza<br />

dal Campo Base allestito in località<br />

COLMAGGIORE dal Gruppo di<br />

Protezione Civile di San Pietro di<br />

Feletto (TV) ed una parte centrale<br />

da effettuare a piedi per uno sviluppo<br />

di circa 8 Km., suddiviso in tre parti<br />

monitorate dai rispettivi punti di<br />

Sentiero Tricolore 12<br />

— Conegliano Veneto —<br />

GARA DI ORIENTAMENTO<br />

E LETTURA DELLA CARTA TOPOGRAFICA<br />

di Goffredo Pinzuti<br />

controllo, con inizio e fine in località<br />

CORBANESE. La gara si concludeva<br />

con il ritorno, sempre in<br />

automezzo, al Campo Base.<br />

Il Comando 1° F.O.D., oltre ad<br />

offrire il trofeo per la squadra<br />

vincitrice - una coppa - e ad aver<br />

concorso generosamente in sostegno<br />

logistico, ha anche inviato in loco<br />

una rappresentanza costituita da un<br />

ufficiale, un maresciallo e due<br />

caporali maggiori.<br />

La gara, molto combattuta, è stata<br />

vinta dalla squadra formata da<br />

ufficiali della locale Sezione<br />

UNUCI. Ad essa è andata la coppa<br />

offerta dal Comando 1° F.O.D.<br />

Alle altre squadre ed al personale<br />

dell’A.I.S. - Associazione Italiana<br />

Soccorritori (anch’essi sottufficiali<br />

soci della Sezione), presente con una<br />

autoambulanza, sono andati<br />

minicrest offerti dalla Sezione.<br />

La gara è stata organizzata dal Vice<br />

Presidente Diego ORLANDINI, con<br />

il coinvolgimento di 15 Volontari del<br />

Gruppo di Protezione Civile di SAN<br />

PIETRO DI FELETTO, di cui è il<br />

coordinatore, che hanno allestito sin<br />

dal giorno precedente l’area del<br />

Campo Base.<br />

La gara, dunque, la prima in assoluto<br />

per la Sezione, è stata un compendio<br />

di collaborazione. Per questo è<br />

risultata combattuta, a tratti esaltante<br />

e si è anche rivelata momento, direi,<br />

magico di cameratesca solidarietà e<br />

di quasi goliardico entusiasmo.<br />

Un’atmosfera di entusiasmo, di<br />

solidarietà e di salutare stanchezza<br />

ben leggibile nelle foto allegate<br />

scattate durante il “rancio”<br />

consumato nei locali messi a<br />

disposizione dalla “Pro loco” di<br />

COLMAGGIORE.<br />

Questo genere di attività, così<br />

salutare, istruttivo... ed antiossidante<br />

per le nostre non più giovani<br />

giunture degli arti, diverrà<br />

sicuramente consuetudine nella<br />

Sezione di Conegliano.<br />

Nel prossimo numero daremo ampio spazio alle attività A.E.S.O.R. (Associazione Europea<br />

Sottufficiali della Riserva) che ci impegneranno nel biennio 2008 / 2009.<br />

Daremo, anche, notizia sui risultati delle competizioni Militari, che si svolgeranno a Linz<br />

dall’11 al 14 Settembre <strong>2007</strong>, a cui partecipano quattro squadre U.N.S.I.


Sentiero Tricolore 13<br />

UN EROE<br />

GIOVANNI CAMPO DELL’ORTO<br />

La signora Teresa CAMPO<br />

DELL’ORTO, nostro Socio dalla<br />

costituzione, nel 1988, della<br />

Sezione A.N.S.I., dal cui scioglimento<br />

nel 1994 è nata questa<br />

Sezione UNSICo/ U.N.S.I., ha<br />

compiuto 90 anni il 12 luglio u.s.<br />

Nata nel 1917 qualche mese<br />

prima che il suo eroico padre<br />

cadesse, gloriosamente anonimo,<br />

in una delle più sanguinose<br />

battaglie sul San Gabriele, il 6<br />

novembre 1917 poco dopo il<br />

disastro di CAPORETTO, Teresa<br />

ha legato la sua intera esistenza al<br />

ricordo del padre che non ha<br />

conosciuto.<br />

E’ impossibile parlare dell’eroe,<br />

Aiutante di Battaglia Giovanni<br />

CAMPO DELL’ORTO, promozione<br />

sul campo per merito di<br />

guerra e, poi, Medaglia d’Argento<br />

al Valor Militare “alla memoria”,<br />

senza parlare anche di questa sorta<br />

di reincarnazione di Antigone<br />

devota alla memoria del Padre: di<br />

Teresa, la figlia non goduta.<br />

Amorosa dell’ombra ed orgogliosa<br />

dell’eroismo del padre rivissuto,<br />

direi, quotidianamente. Proprio<br />

come se la sua vita, anziché<br />

svolgersi in tempi successivi a<br />

quella del padre “caduto”, vi<br />

risultasse quasi sovrapposta in<br />

un’intensità di affetti che annulla<br />

il tempo e che altro non può essere<br />

che l’espressione dell’inappagato<br />

ardente desiderio di conoscerlo.<br />

Non la diletta madre, non<br />

l’amatissimo sposo, ma il padre,<br />

sempre e dovunque il padre, è<br />

presenza costante nelle sue parole.<br />

Si fregia con esibito orgoglio,<br />

insieme patriottico, filiale e<br />

delicatamente femmineo, della<br />

di Goffredo Pinzuti<br />

Medaglia d’Argento e non trascura<br />

occasione, intervenendo a tutte le<br />

celebrazioni e cerimonie patriottiche,<br />

per ricordare, a tutti i giovani<br />

militari che incontra, che suo padre<br />

è caduto combattendo sul San<br />

Gabriele.<br />

Conserva, gelosamente custoditi<br />

e minuziosamente ordinati,<br />

tutti i ricordi che la legano a suo<br />

padre: dalla lettera del luglio 1917<br />

con la quale l’ “eroe” comunicava<br />

che avrebbe richiesto una breve<br />

licenza per vedere finalmente la<br />

sua “piccolina”.<br />

(Veramente avrebbe preferito un<br />

maschio, ma si consolava al<br />

pensiero che, donna, non<br />

avrebbe sofferto le atrocità di<br />

una eventuale futura guerra).<br />

Alla cartolina datata novembre<br />

1917 con la quale il Cappellano<br />

Militare informava la famiglia<br />

della sua eroica morte in<br />

combattimento, alle fotografie<br />

dell’inaugurazione, nel 1958, della<br />

Sezione A.N.S.I. di Vittorio Veneto<br />

intitolata a suo padre, a tutti i<br />

numerosi ritagli di giornale che,<br />

nel lungo tempo, ne hanno scritto.<br />

Di Teresa si potrebbe dire,<br />

parafrasando una celeberrima<br />

frase, che “appartiene al padre”,<br />

tanto appare segnata dal suo<br />

destino di eroe.<br />

Classe 1888, Giovanni, ventiseienne,<br />

sposato e già padre di una<br />

bambina di due anni, è richiamato<br />

alle armi e, soldato nel 115° rgt.<br />

ftr., è inviato al fronte. Nel 1916,<br />

poco dopo l’emanazione della<br />

relativa Legge che lo istituisce per<br />

il tempo di guerra, è promosso, sul<br />

campo, al nuovo grado di<br />

“Aiutante di Battaglia”. Promozione,<br />

fra le prime a quel grado<br />

prestigioso, ampiamente meritata<br />

per le doti di coraggio, per il grande<br />

ascendente sui commilitoni e per<br />

la capacità organizzativa.<br />

Subito dopo la disfatta di<br />

CAPORETTO, durante le cruente<br />

battaglie per contrastare l’irruente<br />

avanzata delle truppe austrotedesche,<br />

merita la Medaglia<br />

d’argento al Valor Militare “alla<br />

memoria”.<br />

Esemplare la motivazione<br />

dell’alta Onorificenza:<br />

“Comandante di un plotone, con<br />

irresistibile impeto lo conduceva<br />

fin sotto una forte posizione,<br />

incurante del vivo fuoco nemico<br />

di fucileria e mitragliatrici.<br />

Contrattaccato da un nucleo<br />

avversario, opponeva valida<br />

resistenza, incitando i suoi uomini<br />

con l’esempio, finché fu colpito a<br />

morte”.<br />

Keliki Krib ( San Gabriele)<br />

6 novembre 1917.


Questa esemplare figura di<br />

padre, di lavoratore, di onorato<br />

pacifico cittadino che, indossata la<br />

divisa, dimostra, fin da semplice<br />

soldato, doti non comuni di<br />

dedizione al dovere, di amore alla<br />

Patria, di organizzatore e di<br />

audacia mi richiama alla mente un<br />

suo coetaneo: il poeta/soldato<br />

classe 1888 Giuseppe UNGA-<br />

RETTI che, vivendo la vita di<br />

trincea come il fante/Aiutante di<br />

Battaglia CAMPO DELL’ORTO,<br />

ne ha cantato, in versi indimenticabili,<br />

la tragicità, l’indicibile<br />

sofferenza ed il purissimo<br />

sconosciuto eroismo:<br />

- “Si sta come / d’autunno /<br />

sugli alberi / le foglie.” / “Nous<br />

sommes tels qu’en automne sur<br />

l’arbre la feuille” (Soldati)<br />

E ancora.<br />

- Di queste case / non è rimasto<br />

/che qualche / brandello di muro.<br />

Di tanti / che mi corrispondevano<br />

/ non è rimasto / neppure<br />

tanto.<br />

Ma nel cuore / nessuna croce<br />

manca.<br />

E’ il mio cuore / il paese più<br />

straziato”. (San Martino del<br />

Carso).<br />

Sul campo della battaglia,<br />

ahimè!, nessuna Croce onorò di<br />

un nome i poveri resti del<br />

martoriato Eroe.<br />

“Purtroppo, il suo eroico<br />

genitore non figura fra i Caduti<br />

noti”. Scriveva il Commissario<br />

Generale per le onoranze ai Caduti<br />

in guerra “... a Teresa che, tenace,<br />

voleva ad ogni costo leggere il<br />

nome del padre scolpito nella<br />

pietra del Sacrario Militare di<br />

OSLAVIA”.<br />

Ma sulle ignote e disperse ossa<br />

risuona ancora il verso immortale<br />

del cantore degli umili eroismi e<br />

veglia, da novanta anni, l’amore<br />

della figlia che l’EROE non potè<br />

conoscere.<br />

Sentiero Tricolore 14<br />

FESTA DEL TRICOLORE<br />

Sabato 27 maggio c.a. si è svolta<br />

a Pompei l’ormai tradizionale<br />

“ Festa del Tricolore ‘“.Autorità<br />

militari, civili e religiose si sono<br />

incontrate nell’artistico atrio<br />

del cortile del Centro Educativo<br />

“Bartolo LONGO”, mentre la<br />

città era risvegliata dalle note<br />

musicali della “ALLIED<br />

FORCES BAND NAPLES”. La<br />

banda musicale della NATO<br />

formata da circa trenta elementi<br />

di nazionalità diverse e diretta da<br />

un M.tro dei Marines e da un<br />

Sottufficiale dell’Aeronautica<br />

Militare Italiana, ha percorso via<br />

Lepanto, piazza Bartolo LONGO,<br />

via Sacra, seguita da numerosi<br />

cittadini ed ha raggiunto il luogo<br />

di incontro dove è stata accolta dal<br />

Complesso Bandistico “Bartolo<br />

LONGO” della città di Pompei.<br />

Le due bande si sono subito<br />

alternate nell’esibizione di brani<br />

musicali mentre confluivano gli<br />

ospiti, alunni delle scuole<br />

primarie, medie inferiori e<br />

di Filomena Trapani (*)<br />

secondarie.<br />

E’ iniziata la cerimonia con la<br />

deposizione di una corona<br />

d’alloro al monumenti ai caduti<br />

dei Fratelli delle “Scuole Cristiane”.<br />

Si è poi formato il corteo<br />

aperto dalla Allied Forces Band<br />

Naples seguita dal grande<br />

tricolore sostenuto lungo il<br />

percorso, davanti giovani e<br />

giovanette del Liceo Linguistico<br />

“A. PANSA”. Faceva subito seguito<br />

la Bandiera del Pennone e<br />

una corona d’Alloro rette da<br />

militari della Marina e dell’Esercito,<br />

poi il gonfalone della<br />

città di Pompei seguito dalle<br />

autorità, il Vicepresidente<br />

Nazionale del Sud Alfredo DE<br />

JENNER, il Comandante del<br />

Distretto Militare di Napoli Col.<br />

Michele FARINO, il Comandante<br />

la Capitaneria di Porto di<br />

Castellammare di Stabia Cap. di<br />

Fregata Bruno BALBO, le<br />

Associazioni Combattentistiche e<br />

d’Arma provenienti dalle città


limitrofe, il complesso bandistico<br />

“B. LONGO” le Majorettes<br />

dell’Istituto Pedagogico S.<br />

Caterina da Siena, i tamburini<br />

della scuola primaria, gli studenti<br />

delle scuole di ogni ordine e<br />

grado, un folto numero di Soci e<br />

Simpatizzanti dell’UNSI di<br />

Pompei e Cittadini tutti.<br />

Tanti coloro che hanno atteso<br />

lungo le strade della città il corteo<br />

che ha sfilato tra applausi e lo<br />

sventolìo di tantissime bandiere<br />

tricolore. Ad accoglierlo in piazza<br />

“Bartolo Longo” il Sindaco della<br />

città Avv. Claudio D’ALESSIO,<br />

il Consigliere Provinciale dott.<br />

Giuseppe TORTORA, il primo<br />

Cappellano Militare Mons.<br />

Giuseppe D’APICE, l’Ass.re alla<br />

cultura dott. Antonio EBREO, i<br />

consiglieri comunali delegati alla<br />

scuola e alle politiche sociali prof.<br />

Salvatore VISCIANO e dott.<br />

Nando ULIANO.<br />

Dopo l’intervento del Sindaco che<br />

ha sottolineato il valore del<br />

Tricolore e l’importanza culturale<br />

di questa manifestazione per la<br />

testimonianza alle giovani<br />

generazioni, prende la parola il<br />

Presidente di Sezione Dr. Cav.<br />

Matteo RESTAINO che ringrazia<br />

le Autorità Civili e Militari, il<br />

Vicepresidente Nazionale Alfredo<br />

De JENNER che porge il saluto<br />

della Presidenza Nazionale.<br />

Si dà inizio alla cerimonia<br />

dell’alzabandiera, segue il<br />

“Silenzio” mentre si depone una<br />

corona d’alloro al monumento ai<br />

Caduti di tutte le guerre, alla fine<br />

l’Inno Nazionale. Le autorità si<br />

recano nella Sala Rossa della<br />

“Casa del Pellegrino” per<br />

l’inaugurazione della mostra<br />

allestita con i lavori prodotti dagli<br />

studenti di tutte le scuole per il<br />

concorso bandito dall’UNSI di<br />

Pompei dal titolo “II Tricolore<br />

nella letteratura, nella poesia e<br />

Sentiero Tricolore 15<br />

nella musica”. Di pomeriggio lo<br />

stesso salone si è gremito di<br />

giovani e di adulti per partecipare<br />

al convegno sullo stesso tema.<br />

Relatori:<br />

Col. Michele FARINO<br />

(Comandante il Distretto<br />

Militare di Napoli )<br />

Prof.ssa Tina PICCOLO<br />

(Poetessa)<br />

Prof. Carlo IANDOLO<br />

(Scrittore)<br />

Cap. di Fregata Bruno BALBO<br />

(Comandante la Capitaneria di<br />

Porto C/re di Stabia )<br />

Moderatrice:<br />

Iris. Filomena TRAPANI<br />

Il Presidente di Sezione Dr. Cav.<br />

Matteo RESTAINO dopo l’indirizzo<br />

di saluto alle autorità<br />

Civili, Militari e Religiose<br />

presenti, ha letto il messaggio<br />

inviato dal Presidente Nazionale<br />

dell’UNSI M.M. “A” Arturo<br />

MALAGUTTI e ha dichiarato<br />

aperto il IV Convegno Nazionale<br />

sul Tricolore, mettendo in risalto<br />

lo sforzo organizzativo del<br />

Consiglio Direttivo e del Gruppo<br />

Dame,per realizzare un cammino<br />

nella continuità di ideali e valori.<br />

Numerosi gli alunni premiati con<br />

medaglie, targhe e attestati di<br />

partecipazione. Congratulazioni<br />

agli organizzatori e vincitori del<br />

concorso sono pervenute da poeti<br />

e scrittori presenti alla manifestazione.<br />

La necessità di<br />

riaffermare valori e tradizioni<br />

esalta il nostro impegno per la<br />

loro tutela, difesa e divulgazione<br />

a tutto vantaggio dei prestigio<br />

delle Forze Armate, compito<br />

istituzionale al quale saremo<br />

sempre fedeli.<br />

(*) Coordinatrice Gruppo Dame<br />

e Addetta Cultura<br />

Sezione UNSI di Pompei


Sentiero Tricolore 16<br />

Il cuore delle sezioni<br />

Sezione di RIVA DEL GARDA<br />

Viaggio di istruzione <strong>2007</strong><br />

Centro di Addestramento<br />

Alpino Polizia di Stato<br />

di Moena - Trento<br />

La Sezione U.N.S.I. Alto Garda e<br />

Ledro ha realizzato un percorso di<br />

attività che consolida sul territorio<br />

locale un ruolo significativo. Fra<br />

le molteplici altre attività della<br />

Sezione, le erogazioni di solidarietà<br />

quali l’adozione a distanza in<br />

collaborazione anche con altre<br />

associazioni, il prosieguo dei Premi<br />

di studio riservati a figli di<br />

Sottufficiali giunti alla sesta<br />

edizione ed il programma dei<br />

viaggi di istruzione –di una<br />

giornata- dedicati ad una classe<br />

d’Istituto Superiore locale.<br />

Lo scorso 23 aprile <strong>2007</strong> si è tenuta<br />

la quarta edizione dei viaggi di<br />

istruzione che ha visti partecipi i<br />

ragazzi di due classi dell’Istituto<br />

d’Istruzione Superiore “G. Floriani”<br />

di Riva del Garda - una<br />

quarta Geometri ed una quarta<br />

Ragionieri - con meta Moena<br />

(Trento), presso la suggestiva<br />

struttura del Centro Addestramento<br />

Alpino della Polizia di Stato<br />

intitolata a Giuseppe MOSCHITZ,<br />

atleta del gruppo sportivo<br />

“Fiamme Oro” drammaticamente<br />

scomparso durante una gara di<br />

discesa.<br />

La prima edizione nel 2004 si è<br />

tenuta al Centro Meteo di Linate<br />

dell’Aeronautica Militare, nel 2005<br />

alla Scuola Alpina della Guardia di<br />

Finanza di Predazzo e nel 2006 al<br />

Centro Elicotteri e Cinofili dei<br />

Carabinieri di Bolzano.<br />

L’ospitalità presso il Centro<br />

Addestramento Alpino della<br />

Polizia di Stato di Moena è stata<br />

positiva: ad accogliere gli studenti<br />

accompagnati da un paio di docenti<br />

e da una delegazione della Sezione<br />

U.N.S.I. Alto Garda e Ledro (il<br />

Presidente PUERONI Enzo, il Vice<br />

Presidente per il Nord d’Italia<br />

IABONI Italo, il Tesoriere<br />

MIAROMA Danilo, il Consigliere<br />

RICCADONNA Lino e il Socio<br />

GALLON Sergio e PORTELLA<br />

Edoardo) il dott. Andrea SAL-<br />

MERI Vice Questore Aggiunto<br />

della Polizia di Stato con i suoi<br />

collaboratori.<br />

La giornata ha avuto inizio con la<br />

proiezione di un filmato e<br />

l’illustrazione delle molteplici<br />

attività istituzionali della Polizia di<br />

Stato presso il Centro di Moena. Il<br />

passare degli anni, attraverso<br />

un’intensa maturazione tecnica<br />

derivante da significative esperienze<br />

professionali, il Centro ha<br />

sempre più evidenziato una forte<br />

vocazione alla polifunzionalità,<br />

incentrata sulle attività di<br />

montagna. L’Istituto è impegnato<br />

tanto in servizi operativi, quanto in<br />

compiti di formazione, di ad-<br />

Sezione di LA SPEZIA<br />

a cura di Daniela Del Bianco Rizzardo<br />

destramento, di specializzazione ed<br />

aggiornamento del personale.<br />

A seguire una dimostrazione di<br />

arrampicata nella palestra attrezzata<br />

del Centro cui si sono<br />

cimentati sulla parete artificiale con<br />

entusiasmo anche i ragazzi.<br />

Nel pomeriggio un incontro in aula<br />

con il personale della squadra<br />

Cinofili ed a seguire una dimostrazione<br />

pratica con i cani<br />

addestrati nella ricerca dei travolti<br />

da valanghe e in superficie.<br />

I giovani si sono sempre dimostrati<br />

entusiasti, partecipi ed interessati<br />

a questi programmi favorevolmente<br />

accolti dalla Direzione<br />

Didattica della scuola di appartenenza.<br />

Un sentito ringraziamento<br />

dall’intera Sezione dell’U.N.S.I.<br />

Alto Garda e Ledro, al Dirigente<br />

dell’Istituto di Istruzione Superiore<br />

“G. Floriani” di Riva del Garda, al<br />

personale scolastico ed al Dirigente<br />

e suoi collaboratori del Centro di<br />

Addestramento Alpino Polizia di<br />

Stato di Moena per il proficuo<br />

interesse e la collaborazione<br />

dimostrata.<br />

Enzo Pueroni<br />

Al cavalier Alfio GULLOTTO<br />

Caro Alfio,<br />

in occasione del tuo 90° compleanno, ti prego voler gradire, fervidi<br />

e sinceri auguri per un felice e prospero compleanno, da parte della<br />

Sezione U.N.S.I. di La Spezia e i miei personali con la speranza di<br />

festeggiare ancora uniti almeno altri 30 compleanni sempre in salute.<br />

Colgo l’occasione per inviarti un meritato “ATTESTATO DI<br />

BENEMERENZA” per oltre 50 anni d’iscrizione alla nostra Sezione.<br />

cav. uff. Benigno CARCANGIU


Sentiero Tricolore 17<br />

Sezione di VERONA Sezione di<br />

SAN DONA’ DI PIAVE<br />

Celebrazione in Roma della Messa Solenne<br />

in Memoria del Duca di San Pietro<br />

Il 10 luglio 1744, Don Bernardino<br />

Antonio GENOVESE, Duca di<br />

San Pietro Patrizio Sardo, levò in<br />

Cagliari, a sue spese, il Reggimento<br />

di Sardegna.<br />

Nel 1776, suo figlio, Don Alberto<br />

GENOVESE, donò al Reggimento<br />

120.000 lire vecchie di Piemonte<br />

fissando l’uso della loro rendita in<br />

apposita scritta che prevede, tra<br />

l’altro, “perpetuamente celebrar...<br />

anniversario in suffragio ed in<br />

memoria di esso, Sig. Duca<br />

Alberto, nel giorno anniversario<br />

della di lui morte” (18 Febbraio)...”<br />

“...ed ove questo fosse<br />

impedito nel giorno immediatamente<br />

precedente o susseguente il<br />

lascito è passato in gestione, e lo è<br />

tuttora, al 1° “Reggimento Granatieri<br />

di Sardegna. Nel rispetto<br />

della volontà del Duca, la Messa<br />

solenne, celebrata ininterrottamente<br />

anche in periodo di guerra,<br />

intende mantenere vivo il legame<br />

con le tradizioni ed onorare i<br />

predecessori che hanno militato in<br />

pace ed in guerra nel glorioso<br />

Corpo. Anche quest’anno la<br />

tradizione si è rinnovata, il 16<br />

Febbraio, in Roma, nella Basilica<br />

di Santa Maria degli Angeli.<br />

Il Reggimento, nell’uniforme del<br />

1848, è sfilato dalla Caserma del<br />

Castro Pretorio fino alla Chiesa,<br />

preceduto dalla Banda Reggimentale,<br />

tra la compiaciuta curiosità di<br />

romani e turisti.<br />

Nella Basilica gremita, erano<br />

presenti alte Autorità militari ed, in<br />

rappresentanza del governo, il<br />

Sottosegretario della Difesa VER-<br />

ZASCHI. Notata e lodata,in<br />

particolare,la presenza della<br />

Bandiera dell’UNSI di Verona,<br />

portata dall’infaticabile Giovanni<br />

VALBUSA, che, tra l’altro, è<br />

iscritto come simpatizzante, alla<br />

Sezione Granatieri Veronese. Il<br />

“giovanotto” VALBUSA, per<br />

essere presente alla cerimonia, si è<br />

sobbarcato in un avventuroso “tour<br />

de force” ferroviario.<br />

Roberto Pellegrini<br />

Il 16 <strong>Giugno</strong> <strong>2007</strong> la Sezione<br />

U.N.S.I. di San Donà di Piave ha<br />

organizzato una gita della durata<br />

di due giorni (splendidi), nella<br />

Capitale. Partiti da San Donà di<br />

Piave all’alba, siamo arrivati a<br />

Roma, alla Foresteria di via della<br />

Lungara, dove abbiamo consumato<br />

un ottimo pranzo con un servizio<br />

eccellente, dopo la sistemazione<br />

nelle camere, con l’ausilio di<br />

un’ottima guida siamo andati a<br />

visitare la Basilica di San Pietro e<br />

per concludere la serata con una<br />

cena a base di pesce a Pomezia<br />

dove ci hanno onorati con la loro<br />

presenza il Presidente della Sezione<br />

di Roma Cav. Salvatore SCALIA<br />

e la sua gentile consorte. Il secondo<br />

giorno lo abbiamo dedicato alla<br />

visita dello splendido Palazzo del<br />

Quirinale che ci è stato illustrato<br />

in maniera veramente<br />

soddisfacente dalla stessa guida<br />

della Basilica di San Pietro. Al<br />

rientro sosta durante il tragitto per<br />

il pranzo e visita guidata alla città<br />

di Orvieto.<br />

Rientrati a San Donà di Piave in<br />

tarda serata soddisfatti di aver<br />

trascorso due giornate intensissime<br />

in lieta compagnia.<br />

Giuseppe De Rosa


Sezione di GENOVA<br />

INCONTRI<br />

CULTURALI<br />

Nello scorso mese di giugno si è<br />

tenuta la prima conferenza che<br />

ha dato inizio a quegli "Incontri<br />

Culturali" che il Comandante<br />

del Comando Militare Esercito<br />

"Liguria", Gen. Brig.<br />

Piercorrado MEANO, ha fortemente<br />

voluto per creare -<br />

oltrechè un momento di piacevole<br />

cultura - anche un ulteriore<br />

avvicinamento della città alle<br />

Forze Armate.<br />

Tema della conferenza la presentazione<br />

del libro del Dott. Toni<br />

CAPUOZZO, giornalista, reporter,<br />

inviato speciale in decine di<br />

teatri di guerra ed oggi Vice Direttore<br />

TG5.<br />

Il volume, intitolato "Adiòs": il<br />

mio viaggio attraverso i sogni<br />

perduti di una generazione racconta<br />

- tra l'altro - l'illusione di<br />

una avventura in Sud America<br />

ove, ai tempi di Che Guevara,<br />

molti giovani sognavano di rivoluzionare<br />

il mondo intero.<br />

E' bastato un quarto di secolo per<br />

archiviare, sia dal punto politico<br />

che da quello economico, un<br />

esperimento forse molto suggestivo<br />

ma destinato al fallimento.<br />

"Adiòs" è un bel libro, nostalgico<br />

ed amaro. (L'alter-ego di<br />

CAPUOZZO è rappresentato da<br />

un coetaneo giornalista che, in<br />

nome di "quella" rivoluzione, perde<br />

la propria vocazione e la propria<br />

vita).<br />

Alla presentazione del libro, avvenuta<br />

presso l'Aula Magna del<br />

Liceo Classico Andrea DORIA<br />

(tempio dei miei vecchi ricordi<br />

studenteschi), erano presenti - con<br />

Sentiero Tricolore 18<br />

Nuovo Consiglio Direttivo<br />

Cari amici, nel marzo scorso, dopo la nostra assemblea sezionale, ho comunicato<br />

con una e-mail l'elenco nominativo del nuovo Consiglio Direttivo eletto.<br />

Non avendo trovato notizia sul nostro "Sentiero Tricolore" (come di norma<br />

avviene) e non<br />

avendo la certezza che la mia e-mail vi sia arrivata, trascrivo di seguito i<br />

nominativi di cui all'oggetto:<br />

Presidente: Carlo CHIAPPERO<br />

V.Presidente: Bruno COGORNO<br />

Segretario: Antonino SCARINGI<br />

Consigliere: Ignazio AGOSTA<br />

Consigliere: Carlo BARABANI<br />

Consigliere: Gaetano NARDELLI<br />

Sindaco RR.CC.: Stefano POGGI<br />

Sindaco RR.CC.: Carlo STIEBEL<br />

Cordiali saluti.<br />

Carlo Chiappero -Presidente Sezione di Genova<br />

le numerose Autorità militari - il<br />

Direttore del quotidiano "Il Secolo<br />

XIX" Dott. Lanfranco<br />

VACCARI, la co-moderatrice<br />

Gabriella SIMONI di 1° Canale<br />

TV, e moltissimo pubblico che<br />

non ha fatto mancare la propria<br />

simpatia all'ospite Dott. CA-<br />

Sezione di NOVARA<br />

PUOZZO, tempestandolo di domande<br />

inerenti la cronaca dei<br />

fatti da lui vissuti in prima persona<br />

e, ovviamente, chiedendo la<br />

"rituale" dedica sulle copie del<br />

suo libro che venivano acquistate<br />

nell'apposito stand.<br />

Carlo Chiappero<br />

ASSEMBLEA ASSEMBLEA ASSEMBLEA ANNUALE<br />

ANNUALE<br />

Foto di gruppo scattata in occasione dell’Assemblea Annuale della<br />

Sezione, con i rappresentanti del Consiglio.<br />

Luciano Valdambrini<br />

Da sinistra: V. P. Fico Pasquale, Consigl. Tetro Rocco, Rev. Cont. Rozzano Attilio,<br />

Pres. Valdambrini Luciano, V. P. N. Nord Iaboni Italo, Segr. Vacca Antonio, Tesoriere<br />

Trevisan Francesco, Rev. Cont. Caruso Salvatore.


Sezione di SYDNEY<br />

Degnamente<br />

Commemorato<br />

il 25 Aprile<br />

Mercoledì 25 Aprile, al Cippo<br />

del Milite Ignoto presso la Chiesa<br />

di Santa Fiacre, nel bel<br />

italianissimo sobborgo a<br />

Leichhardt, è stato ufficialmente<br />

commemorato il 62° Anniversario<br />

della “Fine della Seconda<br />

Guerra Mondiale”.<br />

Nel corso della Cerimonia, organizzata<br />

dall’Associazione Nazionale<br />

Combattenti della Guerra di<br />

Liberazione con la diretta collaborazione<br />

della Sezione UNSI di<br />

SYDNEY, gli ex Combattenti, il<br />

Sottufficiale Antonio PICONE ed<br />

il Fante Santo GRASSO, hanno<br />

deposto una “corona di fiori” al<br />

Cippo dei Caduti, ora restaurato.<br />

Presente alla cerimonia il Console<br />

Generale Benedetto LATTERI<br />

che nel suo intervento ha voluto<br />

sottolineare l’importanza della celebrazione<br />

non solo per ricordare<br />

il sacrificio dei Caduti ma per ricordare<br />

pure che a seguito della<br />

fine del conflitto, l’Italia approvava<br />

la nuova Costituzione Repubblicana<br />

portatrice di libertà e<br />

democrazia.<br />

Ha poi parlato in inglese il Cav.<br />

Giulio VIDONI Presidente dell’UNSI,<br />

leggendo il messaggio<br />

pervenuto dall’Italia dal Senatore<br />

Luigi POLI dell’Associazione<br />

Combattenti. Successivamente il<br />

Sentiero Tricolore 19<br />

Cerimonia al Cippo del Milite Ignoto con Autorità, Rappresentanti,<br />

Associazioni, Ex Militari, Vedove.<br />

corteo si è trasferito nell’altro lato<br />

della Chiesa dove sorge il Monumento<br />

dei Caduti del Mare; il Cav.<br />

PICONE commosso ha recitato la<br />

preghiera del Marinaio, hanno<br />

concluso gli interventi Padre<br />

Anastasio dei Cappuccini, pregando<br />

per la “Pace del Mondo”,<br />

e la Signora Odette GALAZZO a<br />

nome del Comitato Combattenti<br />

Liberazione.<br />

Giulio Vidoni<br />

Al Monumento Caduti del Mare, presenti il Cav. Vidoni con Alfieri, il<br />

Labaro dell’UNSI e gli amici De Zotti, Colantonio, Padre Anastasio,<br />

Console Latteri, Rappresentanti Alpini ed Aeronautica.<br />

Ci scusiamo con i Soci di Sydney per l’errore commesso nel consuntivo dell’anno 2006, avendo attribuito ad<br />

un’altra Sezione la somma da loro versata di euro 46,00 e con l’occasione ci compiaciamo nel constatare<br />

l’attenzione al lavoro della Presidenza Nazionale.


Sezione di PORTOGRUARO<br />

Rovigno<br />

Abbazia<br />

Krk<br />

e dulcis<br />

in fundo<br />

alle Grotte<br />

di Postumia<br />

La Sezione UNSI di PORTO-<br />

GRUARO, ha organizzato una<br />

gita turistica in CROAZIA svoltasi<br />

il 4 e 5 Maggio scorso, con<br />

la partecipazione di Amici e<br />

Simpatizzanti. Partiti di buon<br />

mattino, dopo una breve sosta<br />

lungo il percorso, prima meta alla<br />

splendida Città di Rovigno. Consumato<br />

il pranzo in un tipico lo-<br />

Sezione di FIRENZE<br />

Sentiero Tricolore 20<br />

cale, nel pomeriggio visita guidata<br />

alla Città. In serata cena e pernottamento<br />

nella bellissima Cittadina<br />

di Abbazia. Il giorno 6 partenza<br />

con guida per l’escursione<br />

a KRK attraverso il ponte costruito<br />

ai tempi di TITO che collega<br />

KRK con HRALJEVICA. Soste<br />

nelle località principali dell’isola<br />

e pranzo a base di pesce.<br />

Nel pomeriggio partenza per il<br />

viaggio di ritorno con sosta a<br />

Postumia e visita alle grotte. In<br />

serata ritorno a Portogruaro, felici<br />

di aver trascorso un fine settimana<br />

diverso ed in ottima compagnia.<br />

Giuseppe Tocci Anastasio<br />

Soggiorno<br />

Marino<br />

di Cecina<br />

Su concessione del Comando<br />

R.F.C. Interregionale Centro Affari<br />

Generali - Roma, l’U.N.S.I.<br />

di Firenze ha fruito del Soggiorno<br />

Marino di Cecina nella seconda<br />

decade di giugno. Il periodo é<br />

trascorso con letizia e cortese accoglienza<br />

da parte della Direzione<br />

che il Gruppo ringrazia di vero<br />

cuore.<br />

Salvatore Longu


Sezione di MANTOVA<br />

Gita a<br />

Salisburgo<br />

e Vienna<br />

24 - 28<br />

Aprile<br />

Avevamo programmato questa<br />

gita sin dall’Ottobre 2006<br />

curandola nei minimi particolari:<br />

finalmente il 24 Aprile la carovana<br />

dei Soci Virgiliani insieme alle<br />

signore ed amici si è mossa all’alba<br />

con un autopullman G.T.L. per<br />

raggiungere la prima destinazione<br />

del programma Innsbruk capitale<br />

del Tirolo Settentrionale, magnifica<br />

città attraversata dal fiume Inn,<br />

dopo la visita libera del centro<br />

storico nella tarda mattinata si<br />

riparte per Salisburgo dopo l’arrivo<br />

pranzo e incontro con la guida.<br />

Pomeriggio dedicato alla visita<br />

della città e alla casa natale del<br />

musicista W. A. Mozart.Dopo il<br />

primo grande giro sistemazione in<br />

Hotel, cena e pernottamento. Il 25<br />

Aprile di buon mattino dopo la<br />

colazione partenza per Vienna con<br />

una sosta lungo il percorso nel<br />

campo di concentramento di<br />

Mathausen. Entrando in quel luogo<br />

di dolore mentre la guida ci<br />

spiegava quello che era successo<br />

agli internati di quel campo, mi<br />

chiedevo come era stato possibile<br />

che esseri umani avessero potuto<br />

infliggere tante sofferenze ad altri<br />

esseri umani. In ricordo di quei fatti<br />

ogni Nazione coinvolta con delle<br />

vittime ha innalzato in loro<br />

memoria un monumento all’interno<br />

Sentiero Tricolore 21<br />

Al Palazzo Imperiale.<br />

del campo; anche l’Italia ha<br />

dedicato ai suoi figli un bel<br />

monumento subito riconoscibile<br />

dagli altri per la miriade di foto,<br />

lumini e fiori che mani pietose<br />

avevano deposto, a quel punto è<br />

stato spontaneo per noi osservare<br />

un minuto di raccoglimento. Dopo<br />

la parentesi dei ricordi il viaggio<br />

prosegue per Vienna, sosta pranzo<br />

lungo il percorso e via per la<br />

bellissima città che ci accoglie con<br />

i suoi maestosi monumenti: Palazzo<br />

Imperiale, Santo Stefano Cattedrale,<br />

l’elegante zona del Graben.<br />

Il giorno dopo abbiamo visitato il<br />

Castello di Shonbrunn sontuosa<br />

residenza estiva degli Asburgo che<br />

più d’ogni altro Palazzo viennese<br />

racconta i fasti, la vita e gli eventi<br />

della casa Imperiale. Per chiudere<br />

la bellissima gita il gruppo aveva<br />

prenotato per la sera del 27 Aprile<br />

una cena sulla Torre del Danubio<br />

alta 252 metri con due Ristoranti<br />

in cima che ruotando lentamente<br />

permettono al visitatore di<br />

ammirare Vienna di notte da ogni<br />

angolazione. E’ stata davvero una<br />

bella esperienza che consiglio a<br />

coloro che non hanno visitato<br />

Vienna.<br />

Piero Giusi<br />

“SENTIERO TRICOLORE”<br />

organo ufficiale dell’U.N.S.I.<br />

<strong>Unione</strong> Nazionale Sottufficiali Italiani,<br />

si propone di far conoscere i problemi di categoria.<br />

Gli scritti, inediti ed esenti da vincoli editoriali, debbono trattare<br />

temi pertinenti.<br />

Gli articoli investono la diretta responsabilità degli autori e ne<br />

rispecchiano le idee personali; essi devono sempre essere firmati<br />

e contenere l’indicazione di nome, cognome ed indirizzo.<br />

Di quanto scritto da altri o da quanto riportato da organi di<br />

informazione, occorre citarne la fonte.<br />

Gli elaborati pubblicati e non, non verranno restituiti e la Redazione<br />

si riserva il diritto di sintetizzare gli scritti in relazione<br />

allo spazio disponibile.


Sezione di UDINE<br />

AL SACRARIO<br />

DEI CADUTI<br />

DI EL ALAMEIN<br />

7 - 18 MAGGIO <strong>2007</strong><br />

Tra i partecipanti alla Crociera<br />

della Memoria, la Sezione<br />

UNSI di UDINE, rappresentata<br />

dal Presidente Cav. Mario<br />

GRECO, i Soci Ugo GIOIEL-<br />

LO e Signora, Giuseppe<br />

GENCO, Flaviano PLAZ-<br />

ZOTTA e Signora, Giuseppe<br />

SIRACUSA.<br />

In ricordo di coloro che immolarono<br />

la loro vita per un alto ideale di<br />

Patria, uniti allo Stendardo dell’UNSI,<br />

accanto al Presidente Nazionale<br />

Arturo MALAGUTTI, al<br />

Vice Presidente Nazionale del Nord<br />

Italo IABONI, le Sezioni consorelle<br />

di UDINE, PORDENONE con il<br />

Presidente MINETOLA, il Direttore<br />

Responsabile del Sacrario Militare<br />

Italiano, il Col. D’ERI Direttore<br />

dell’Agenzia di Viaggi<br />

Pansepol Travel, “presenti” alla deposizione<br />

della corona d’alloro... in<br />

memoria.<br />

12 MAGGIO <strong>2007</strong><br />

155° ANNIVERSARIO<br />

DELLA FONDAZIONE<br />

DELLA POLIZIA<br />

“Vicini alla gente” il motto da<br />

ricordare per festeggiare degnamente<br />

coloro che del Corpo<br />

della Polizia di Stato fanno scopo<br />

di vita per la salvaguardia<br />

delle persone e del territorio.<br />

Presente alla Cerimonia il Vice<br />

Presidente dell’UNSI di UDINE<br />

Cav. Remo RINALDO accanto ai<br />

rappresentanti delle Associazioni<br />

d’Arma e Combattentistiche, sull’attenti<br />

alla lettura dei messaggi,<br />

del saluto del Questore di Udine<br />

Giuseppe PALUDANO, alla consegna<br />

dei riconoscimenti.<br />

Sentiero Tricolore 22<br />

20 MAGGIO <strong>2007</strong><br />

A.F.D.S.<br />

58° di FONDAZIONE<br />

GIORNATA DEL DONO<br />

Sezione UDINE CITTA’<br />

Una domenica all’insegna del<br />

sole, per la sfilata in corteo con<br />

labari, Autorità, Soci, Amici, accanto<br />

al Presidente Cav. Francesco<br />

DI CRISCIO, Socio UNSI, il<br />

Presidente Cav. Mario GRECO, il<br />

Cav. Vice Remo RINALDO il portabandiera<br />

Leonardo TESTONI.<br />

7 7 LUGLIO<br />

LUGLIO<br />

200° 200° 200° ANNIVERSARIO<br />

ANNIVERSARIO<br />

DELLA DELLA NASCITA NASCITA DI<br />

DI<br />

GIUSEPPE GIUSEPPE GARIBALDI<br />

GARIBALDI<br />

Presso il Circolo di Presidio degli<br />

Ufficiali in Udine, Sabato 7<br />

<strong>Luglio</strong> Cerimonia in ricordo dei<br />

200 anni dalla nascita dell’Eroe<br />

dei due Mondi... Giuseppe<br />

GARIBALDI. Quale occasione<br />

migliore l’esposizione “GARI-<br />

BALDI NEI FRANCOBOLLI”<br />

allestita nel Salone del Circolo<br />

Unificato alla presenza di un folto<br />

pubblico, il Presidente dell’UNSI<br />

Cav. Mario GRECO, con<br />

la Bandiera dell’<strong>Unione</strong>, il Presidente<br />

degli Autieri Graziano MEI,<br />

Delegato Regionale degli Autieri<br />

del Friuli Venezia Giulia e molti<br />

ex appartenenti ai Reparti disciolti<br />

“Cacciatori delle Alpi”. A ricevere<br />

gli ospiti il Presidente dell’Associazione<br />

Nazionale “Cacciatori<br />

delle Alpi” Luogotenente Vincenzo<br />

VERDINO. La conferenza<br />

su “ Giuseppe Garibaldi” è stata<br />

curata dal Prof. Franco TAMAS-<br />

SA Docente di Diritto Pubblico e<br />

Direttore del “Centro Internazionale<br />

Studi Giuseppe Garibaldi<br />

Roma”. Mario Greco


Sezione di GEMONA DEL FRIULI<br />

Laboratorio<br />

Internazionale<br />

delle<br />

Comunicazioni<br />

La Sezione UNSI di Gemona<br />

del Friuli, la sera del 16 agosto<br />

c.a. alle ore 19.30, sotto la loggia<br />

del municipio ha voluto porgere,<br />

in forma ufficiale e con un<br />

caloroso brindisi, il saluto a tutti<br />

i giovani universitari del Laboratorio<br />

Internazionale delle Comunicazioni<br />

di Gemona del<br />

Friuli.<br />

Saluto di fine corso. Trattasi di<br />

corsi estivi di lingua e cultura italiana<br />

rivolti agli studenti Universitari<br />

di tutto il Mondo che, presso<br />

i propri Atenei, studiano la lingua<br />

italiana per poi venire ad approfondirla<br />

in Gemona con tutto<br />

quello che riguarda la cultura, l'arte<br />

figurativa, la letteratura, la politica,<br />

la società, nonchè studi nel<br />

campo archeologico, cinematografico,<br />

fotografico, giornalistico<br />

attraverso lezioni accademiche<br />

Sentiero Tricolore 23<br />

Centocinque universitari<br />

provenienti da tutto il mondo<br />

condotte da docenti delle più<br />

prestigiose università.<br />

Quest'anno il corso si è svolto dal<br />

23.07.<strong>2007</strong> al 17.08.<strong>2007</strong>.<br />

La sede del laboratorio in<br />

Gemona è stata portata nel 1980<br />

proveniente da diverse altre città<br />

italiane che lo hanno ospitato nei<br />

periodi precedenti, difatti esso è<br />

stato fondato nel 1963 a Roma<br />

dall'università Cattolica del Sacro<br />

Cuore di Milano.<br />

Il nostro saluto è stato rivolto a<br />

105 Universitari provenienti da<br />

diversi Stati del Mondo: Russia,<br />

America, Canada, Cina, Giappone,<br />

Vietnam, Afghanistan, Africa,<br />

alla presenza di numerosi insegnanti,<br />

parecchi stranieri, alle autorità<br />

locali e a molti cittadini<br />

gemonesi che hanno ospitato<br />

presso le proprie abitazioni diversi<br />

ragazzi studenti.<br />

Tutti hanno apprezzato la nostra<br />

iniziativa gratificando la nostra<br />

categoria.<br />

Numerosi ringraziamenti ci sono<br />

giunti dagli insegnanti, dalla Preside<br />

del Corso, Professoressa DE<br />

MARCHI, dal Sindaco di<br />

Gemona, Gabriele MARINI e dai<br />

cittadini per aver, tra l'altro, dato<br />

lustro alla nostra Cittadina.<br />

Giuseppe Artale


Per tutti i Bersaglieri, Carlo<br />

Regina, vuol dire bicicletta,vuol<br />

dire amore per la specialità, vuol<br />

dire, e non per ultimo, Maresciallo<br />

dei Bersaglieri.<br />

Poteva l’UNSI di Casarsa non<br />

onorare questa figura di<br />

Sottufficiale? Certo che no!<br />

E fu così che alcuni Soci della<br />

Sezione, amanti delle due ruote,<br />

Domenico BALDUCCI, Pasquale<br />

LAMANNA, Giovanni SANASI e<br />

Giorgio OLIN, hanno partecipato,<br />

così come avviene da alcuni anni,<br />

alla 25ª edizione del Raid ciclistico<br />

“Carlo Regina”.<br />

Ogni anno la manifestazione si<br />

pone un obbiettivo particolare,<br />

cogliendo tra le note della storia<br />

uno scopo ben preciso.<br />

Quest’anno si è voluto ricordare il<br />

Bicentenario della nascita di<br />

Garibaldi, ed a tale scopo abbiamo<br />

voluto ripercorrere le strade e tappe<br />

principali che furono teatro<br />

dell’Impresa dei Mille da Marsala<br />

a Teano, in tempo, per partecipare<br />

al Raduno Nazionale dei Fanti<br />

Piumati che quest’anno si è tenuto<br />

a Napoli nelle giornate del 18, 19<br />

e 20 maggio <strong>2007</strong>.<br />

Cogliendo questa occasione, le<br />

Fiamme Cremisi del Gruppo<br />

Sportivo “Carlo Regina” di<br />

Legnago ed “Ottavio Bottecchia”<br />

Sentiero Tricolore 24<br />

25° TROFEO CARLO REGINA<br />

di Domenico BALDUCCI<br />

di Casarsa, hanno percorso tutta la<br />

costa nord della Sicilia fino a<br />

Messina per poi traghettare a<br />

Reggio Calabria e risalire la<br />

penisola in bici lungo un tratto di<br />

percorso caro all’Eroe dei due<br />

Mondi. Abbiamo toccato quindi<br />

Cosenza sede del 1° Reggimento<br />

Bersaglieri ed abbiamo concluso il<br />

Raid a Caserta sede dell’8°<br />

Reggimento Bersaglieri. Durante il<br />

percorso abbiamo toccato i Comuni<br />

Garibaldini di Marsala, Salemi,<br />

Vita, Calatafimi, Segesta, Monreale,<br />

Milazzo nonché quelli di<br />

Messina, Villa San Giovanni,<br />

Reggio Calabria, Soveria Mannelli<br />

e Cosenza, Mignano Montelungo,<br />

Teano e Caserta.<br />

Nel nostro percorso siamo stati<br />

accolti, con particolare calore, dalle<br />

Amministrazioni locali che hanno<br />

particolarmente apprezzato l’iniziativa.<br />

A Villa San Giovanni,<br />

siamo stati ospiti della municipalità<br />

ed abbiamo partecipato all’inaugurazione<br />

di un monumento all’Eroe<br />

dei due Mondi. A Salemi, al nostro<br />

arrivo, siamo stati accolti nella<br />

piazza Unità d’Italia, dal Sindaco,<br />

dalle scolaresche e dalla popolazione<br />

tutta. A Soveria Mannelli<br />

(Cs) siamo stati ospiti della<br />

Municipalità ed alla partenza della<br />

tappa siamo stati salutati, dal calore<br />

della gente, in una giornata dalle<br />

condizioni atmosferiche particolarmente<br />

avverse (acqua e freddo).<br />

Una sosta particolarmente sentita<br />

dai partecipanti è stata quella fatta<br />

a Mignano Montelungo, Sacrario<br />

dove riposano i Caduti della Guerra<br />

di Liberazione. A Teano siamo stati<br />

accolti dall’intera popolazione ed<br />

abbiamo deposto una corona<br />

d’alloro al Monumento ai Caduti.<br />

Tanti e tutti momenti particolarmente<br />

toccanti dove le popolazioni<br />

ci hanno fatto sentire l’apprezzamento<br />

dell’iniziativa ed il loro<br />

calore. Le tappe che abbiamo<br />

percorso sono state particolarmente<br />

impegnative dato anche i continui<br />

dislivelli che imponeva il percorso.<br />

Vi risparmio il chilometraggio ma<br />

vi assicuro che la distanza percorsa<br />

é stata notevole.<br />

Il giorno 20 maggio <strong>2007</strong> i gruppi<br />

sportivi, sia quello lombardo che<br />

quello friulano, hanno partecipato,<br />

a Napoli, alla sfilata del Raduno<br />

Nazionale Bersaglieri. Due ali di<br />

folla festante hanno premiato, con<br />

il loro entusiasmo ed i loro<br />

applausi, le fatiche sopportate<br />

durante tutto il Raid. Il prossimo<br />

anno ci aspetta un doppio impegno.<br />

Oltre a quello di partecipanti anche<br />

quello di organizzatori in quanto il<br />

Raduno Nazionale 2008 si svolgerà<br />

a Pordenone. Per ricordare il<br />

Maresciallo “Carlo Regina”,<br />

faremmo questo ed altro.<br />

Tutti coloro che condividono i<br />

nostri ideali sono invitati a<br />

contattarci ed a partecipare.


Sentiero Tricolore 25<br />

L’Avvocato risponde<br />

studio.legale@modesti-associati.191.it<br />

Sono proprietario di un appartamento<br />

in un condominio con<br />

annesso garage al piano<br />

interrato. Recentemente, a seguito<br />

della rottura e della sostituzione<br />

di una pompa sommersa,<br />

sono venuto a conoscenza<br />

che alcuni condomini, ancora in<br />

fase di costruzione, avevano fatto<br />

installare nei loro garages<br />

docce, lavelli, lavabi ed altro<br />

ancora, inserendo gli scarichi<br />

nella condotta delle acque filtrate.<br />

Il deflusso delle acque avveniva,<br />

ovviamente, attraverso<br />

le pompe e, visto il carico che<br />

queste dovevano sopportare, la<br />

loro precoce usura è stata inevitabile.<br />

I citati condomini partecipano<br />

alle spese di manutenzione<br />

e riparazione delle pompe<br />

sotterranee sulla base dei rispettivi<br />

millesimi di proprietà.<br />

Seppure discusso in assemblea,<br />

il problema non è mai stato riportato<br />

a verbale dall’amministratore<br />

e io trovo ingiusto che<br />

la sopportazione delle spese<br />

venga effettuata su base<br />

millesimale. Vorrei sapere qual<br />

è il regime corretto di ripartizione<br />

delle spese e che iniziative<br />

si possono adottare.<br />

Il problema sollevato dal lettore<br />

attiene all’utilizzo, da parte di alcuni<br />

condomini, di beni comuni<br />

in misura superiore rispetto ad<br />

altri. Le pompe sommerse situate<br />

nel piano interrato costituiscono,<br />

infatti, un bene comune, giusta il<br />

disposto dell’art.1117, n.3), del<br />

codice civile. Le spese necessarie<br />

per la conservazione e per il<br />

godimento delle parti e dei servizi<br />

comuni dell’edificio, recita<br />

a cura di Diego Modesti<br />

l’art.1123 del codice civile, sono<br />

sostenute dai condomini in misura<br />

proporzionale al valore della<br />

proprietà di ciascuno, salvo diversa<br />

convenzione. Se si tratta di<br />

cose destinate a servire i condomini<br />

in maniera diversa, prosegue<br />

il secondo comma dello stesso<br />

articolo, le spese sono ripartite in<br />

proporzione dell’uso che ciascuno<br />

può farne. La fattispecie descritta<br />

rientra, a mio parere, in<br />

quest’ultima disposizione, con la<br />

conseguenza che non appare legittima<br />

la decisione assembleare<br />

di ripartire le relative spese sulla<br />

base dei millesimi di proprietà<br />

anziché in base all’utilizzo effettivo.<br />

Ciò premesso, è<br />

consigliabile far presente all’assemblea,<br />

meglio se in forma scritta<br />

con lettera a/r diretta all’amministratore,<br />

il dissenso rispetto alla<br />

situazione creatasi, in modo da<br />

discutere il punto, che verrà inserito<br />

all’ordine del giorno di una<br />

prossima riunione condominiale.<br />

Nell’ipotesi, poi, di conferma della<br />

decisione di ripartire le spese<br />

in base a millesimi, sarà senz’altro<br />

agevole presentare<br />

l’impugnazione della relativa delibera<br />

in giudizio.<br />

* * * *<br />

Ho ricevuto recentemente per<br />

posta elettronica una diffida da<br />

un avvocato in cui mi si intima<br />

il pagamento di euro 900,00 sulla<br />

base di non meglio specificati<br />

titoli. Poiché è ormai all’ordine<br />

del giorno sentir parlare di<br />

truffe commesse anche via<br />

internet e siccome non mi risulta<br />

di avere i debiti che mi sono<br />

stati attribuiti, ritengo di esse-<br />

re stato anch’io vittima di una<br />

tentata frode. Vorrei sapere<br />

come comportarmi.<br />

La situazione segnalata è, purtroppo,<br />

comune a molti altri lettori.<br />

Il meccanismo è il seguente:<br />

attraverso la posta elettronica perviene,<br />

su vastissima scala, una<br />

“diffida” sottoscritta da un<br />

fantomatico avvocato, nella quale<br />

si intima il pagamento di euro<br />

900,00 a scanso di iniziative<br />

giudiziarie. Naturalmente, non<br />

viene in alcun modo specificato<br />

il titolo del presunto (ed inesistente)<br />

credito ed il malcapitato<br />

destinatario viene invitato a<br />

“cliccare” su un collegamento che<br />

parrebbe dare le informazioni desiderate.<br />

In realtà, attraverso il<br />

“link” (cioè, il collegamento) creato<br />

ad arte dal mittente, il<br />

destinatario scarica sul proprio<br />

computer una sorta di “virus”, il<br />

“trojan.hijacker”, il quale, a sua<br />

volta, installa sul computer degli<br />

elementi che, senza dilungarci in<br />

tecnicismi, possiamo definire “altamente<br />

nocivi”. Si tratta, com’è<br />

evidente, di messaggi inoltrati<br />

dagli “hackers”, i pirati informatici,<br />

dai quali dobbiamo guardarci<br />

con grande attenzione: i virus<br />

inseriti hanno, infatti, la<br />

potenzialità di danneggiare, talvolta<br />

anche irrimediabilmente, il<br />

computer. Il consiglio è, ovviamente,<br />

di non aprire mai messaggi<br />

che provengono da mittenti<br />

sconosciuti, nemmeno se si tratta<br />

di “avvocati”: quelli veri non usano<br />

la posta elettronica per spedire<br />

le diffide!


— UDINE —<br />

UN PILOTA<br />

SUPER<br />

DECORATO<br />

di Aldo Francesco Morandini<br />

Cav Giovanni PONTONUTTI<br />

nato ad Orzano di Remanzacco<br />

(UD) ex Sergente Pilota da<br />

caccia della Regia Aeronautica<br />

Militare Italiana.<br />

Un vero asso dell’Arma Azzurra,<br />

lo testimoniano le sedici menzioni<br />

meritate nei trentasei anni di<br />

effettivo servizio. Nella campagna<br />

di Abissinia (A.O.I. 1935-<br />

36) venne decorato di due<br />

Medaglie d’Argento al Valor<br />

Militare; nel 1937 entrava a far<br />

parte della Prima Pattuglia<br />

Acrobatica Nazionale Italiana,<br />

nell’Aerobase di Campoformido<br />

(UD). La figlia Gianna PON-<br />

TONUTTI, residente a Udine,<br />

conserva gelosamente i tanti<br />

ricordi del genitore. Remanzacco,<br />

pure orgogliosamente ricorda<br />

questo eccezionale Pilota da<br />

caccia dedicandogli una piazza.<br />

La Sua brillante carriera terminava<br />

come Maresciallo<br />

Maggiore Pilota Istruttore nella<br />

Scuola A.M. di Caserta. Visse<br />

eroicamente osservando il motto:<br />

“passione, umiltà, sacrificio”.<br />

Un’indimenticabile “Aquila” che<br />

portò onore nel cielo azzurro<br />

dell’Italia e del Friuli.<br />

Sentiero Tricolore 26<br />

NOTE TRISTI<br />

Verona<br />

ALL’AMICO<br />

IDALGO PERRONE<br />

Ti chiamavamo Amico! E non ti<br />

si poteva chiamare altrimenti<br />

perché anche chi ti conosceva per<br />

la prima volta sentiva che tu gli<br />

infondevi un sentimento di<br />

cordialità.<br />

Mettevi a proprio agio chi si<br />

rivolgeva a te per qualsiasi<br />

problema e non ti sei mai tirato<br />

indietro davanti alle difficoltà.<br />

Eri figlio di quella parte della<br />

Puglia, il Salento, nato in quella<br />

città-isola che gli antichi greci<br />

chiamavano Kale Polis, bella<br />

città, Gallipoli. Sembrava quasi<br />

logico che intraprendessi una<br />

carriera in linea con la vita di<br />

mare, infatti non tradisti la tua<br />

indole e diventasti un Sottufficiale<br />

di Marina.<br />

Quando ti eleggemmo Presidente<br />

dell’UNSI di Verona, già conoscevamo<br />

le tue qualità e ti<br />

stimavamo per il tuo impegno e<br />

la tua serietà.<br />

Ricordiamo la tua grande onestà,<br />

eri franco, schietto, sincero nel<br />

parlare e nell’esporre il tuo<br />

pensiero. Trovavi sempre una<br />

soluzione giusta nelle situazioni<br />

difficili, che nella vita di Sezione<br />

man mano si presentavano e,<br />

quando la malattia ti ha costretto<br />

a lasciare il tuo incarico, noi tutti<br />

del Direttivo con profondo<br />

In queste pagine pubblichiamo le “Note Liete” e purtroppo le<br />

“Note Tristi” che ci vengono segnalate dalle Sezioni.<br />

E’ fuori dubbio che la Presidenza Nazionale e la Redazione di<br />

“Sentiero Tricolore” si associano agli auguri alle felicitazioni<br />

ed alle condoglianze che vengono espresse nei singoli annunci.<br />

il Presidente Nazionale<br />

rammarico abbiamo dovuto<br />

accettare il tuo allontanamento,<br />

ma tu malgrado tutto, ti sei<br />

sempre tenuto in contatto con noi,<br />

non facendoci mancare il tuo<br />

prezioso consiglio.<br />

Caro Idalgo, amico nostro, i Soci<br />

difficilmente si dimenticheranno<br />

di te, hai lasciato un vuoto nel<br />

nostro Sodalizio perché la<br />

malattia ti ha portato via, ma<br />

resterai per sempre nei nostri<br />

cuori.<br />

Ci uniamo tutti all’immenso<br />

dolore della tua affettuosa moglie<br />

Gianna e delle tue adorate figlie.<br />

Verona, 02/07/07<br />

Francesco Saverio Greco<br />

PERRONE IDALGO<br />

Nato a Gallipoli (LE) il 19 Marzo<br />

1928, Residente a VERONA.<br />

SERVIZIO MILITARE: 1948 -<br />

1962.<br />

2° Capo Marina Militare - S.p.e.<br />

Decorazione - Medaglia Lunga<br />

Navigazione.<br />

Onorificenze: Cavaliere Ufficiale.<br />

In Congedo dal 1962 è transitato<br />

nelle Ferrovie dello Stato.<br />

Iscritto all’U.N.S.I. dal 26 Ottobre<br />

1987 - Tessera n. 286.<br />

Deceduto il 20 <strong>Giugno</strong> <strong>2007</strong>.


NOTE TRISTI<br />

BREVE BREVE PROFILO<br />

PROFILO<br />

PROFILO<br />

DELLA DELLA DINAMICA<br />

DINAMICA<br />

FIGURA FIGURA FIGURA DI<br />

DI<br />

FRANCO FRANCO MANTOVANI<br />

MANTOVANI<br />

Nasce a Portomaggiore (FE) nel<br />

1935 e già da bambino è chierichetto<br />

nella sua Parrocchia di Ripapersico<br />

(fraz. di Portomaggiore). In seguito<br />

è iscritto all’azione cattolica di<br />

Ravenna, dove resta fino al suo<br />

arruolamento nell’ Aeronautica<br />

Militare. Qui presta servizio con<br />

impegno e professionalità per più di<br />

trent’ anni. Contemporaneamente si<br />

è impegnato con dedizione nei vari<br />

settori del Sociale:<br />

- come collaboratore e donatore di<br />

sangue all’AVIS per più di 20 anni ;<br />

- nel 1981 fonda la società sportiva<br />

“ 5 Cerchi” di Abano Terme della<br />

quale ne è Presidente per diversi<br />

anni;<br />

- subito dopo viene invitato<br />

dall’amministrazione Comunale di<br />

Maserà di Padova per organizzare<br />

e attivare corsi di ginnastica, e anche<br />

qui fonda e presiede fino ad oggi la<br />

società di ginnastica artistica e<br />

ritmica “Alfa Maserà”;<br />

- appena pensionato ricopre, per<br />

diversi anni, la carica di Segretario<br />

Regionale della Federazione<br />

Ginnastica d’Italia del C.O.N.I. ;<br />

- circa 12 anni fà, viene chiamato<br />

dall’allora Presidente dell’UNSICo<br />

per fondare la Sezione Euganea di<br />

Abano Terme che con entusiasmo<br />

accetta e fonda una efficiente<br />

Sezione dove è rimasto come<br />

Segretario e collaboratore fino alla<br />

fine dei suoi giorni. Ha ricoperto<br />

anche l’incarico di Consigliere<br />

Nazionale ;<br />

- dal 1993 al 1997, nel Comune di<br />

Abano Terme, ha ricoperto la carica<br />

di Assessore allo Sport con<br />

competenza e professionalità tali da<br />

meritarsi molteplici riconoscimenti<br />

fra i quali quello di Cavaliere<br />

Ufficiale dell’ Ordine al Merito della<br />

Repubblica Italiana, su proposta<br />

dell’allora Sindaco Cesare PILLON.<br />

Sentiero Tricolore 27<br />

Abano Terme Cremona<br />

Franco MANTOVANI, Socio<br />

Fondatore della Sezione<br />

Euganea dell’UNSI improvvisamente<br />

è tornato al Padre.<br />

Componente appassionato e<br />

capace del Consiglio Direttivo<br />

con l’incarico di Segretario e<br />

organizzatore delle attività<br />

ricreative e culturali, ha lasciato<br />

un vuoto che difficilmente potrà<br />

essere riempito.<br />

Orgoglioso di appartenere alla<br />

Categoria dei Sottufficiali era<br />

sempre in prima fila alle cerimonie<br />

ufficiali con la nostra<br />

Bandiera, disponibile verso tutti<br />

coloro che necessitavano d’aiuto<br />

con riservatezza e umiltà.<br />

A Franco il riconoscimento sincero<br />

della Sezione e alla moglie<br />

Pia, ai figli Paola, Claudio e<br />

Davide,alle nipotine, ai generi<br />

nuore e parenti le più sentite<br />

condoglianze da tutti i componenti<br />

la Sezione Euganea.<br />

Abano Terme.<br />

IL PRESIDENTE<br />

Cav. Leone Grazzini<br />

VERONA<br />

Il 15 <strong>Luglio</strong> serenamente ci ha<br />

lasciato il Socio M.llo Magg.<br />

“A” Michele cav. PETRECCA.<br />

Il Presidente, Consiglio Direttivo<br />

e Soci tutti esprimono ai Familiari<br />

le più sentite condoglianze.<br />

Gaetano Nicoli<br />

Il Presidente, il Consiglio Direttivo<br />

ed i Soci della Sezione partecipano<br />

al dolore ed esprimono sentite condoglianze<br />

al Socio 1° Mar. in pensione<br />

Mario MARTUCCI per la perdita<br />

della cara sorella.<br />

Spotti Lorenzo<br />

Mantova<br />

La Signora MUSCOGIURI Margherita<br />

mamma del Socio M.M.”A”<br />

Cav. EPIFANI Baldassarre,che il 28<br />

Aprile <strong>2007</strong> aveva compiuto “100<br />

anni”è deceduta il 1° Maggio scorso,<br />

i Soci e il C.D. della Sezione<br />

Mantovana si uniscono al dolore dei<br />

Familiari che qualche giorno prima<br />

avevano festeggiato il compleanno<br />

della centenaria.<br />

Piero Giusi<br />

Il Presidente il Consiglio Direttivo<br />

ed i Soci della Sezione Mantovana<br />

partecipano al dolore ed esprimono<br />

sentite condoglianze al Lgt. 1° M.llo<br />

in pensione Cav. RIZZI Francesco<br />

per la perdita del caro papà.<br />

P. G.<br />

Gemona del Friuli<br />

In data 21 febbraio <strong>2007</strong> in Gemona<br />

del Friuli è deceduto il Socio M.M.<br />

dei CC SAVARIN Aldo. La Sezione<br />

UNSI di Gemona del Friuli partecipa<br />

al dolore che ha colpito i familiari<br />

tutti del caro estinto.


NOTE TRISTI<br />

Novara<br />

Il 4 giugno <strong>2007</strong> improvvisamente è<br />

mancato all'affetto dei suoi cari il<br />

Maresciallo Capo dei Carabinieri<br />

MUOLO Francesco. Sottufficiale,<br />

assiduo frequentatore della Sezione<br />

UNSI Novara. La Presidenza il Consiglio<br />

Direttivo i Soci Tutti, rinnovano<br />

le condoglianze alla Gentile<br />

Signora Celestina e ai Figli.<br />

Il Presidente, il Consiglio Direttivo<br />

ed i Soci UNSI della Sezione Novara<br />

esprimono le più vive condoglianze<br />

alla famiglia PIETRICOLA, colpita<br />

dalla prematura perdita del Maresciallo<br />

Maggiore Aiutante PIETRI-<br />

COLA Leonardo venuto a mancare<br />

il 7 giugno <strong>2007</strong>.<br />

Luciano Valdambrini<br />

Pompei<br />

La Sezione U.N.S.I. di Pompei<br />

(Na).partecipa al dolore per la<br />

scomparsa di TREZZA Virginia<br />

ex-dipendente Ministero delle<br />

Finanze - Manifattura Tabacchi di<br />

Scafati (Sa), madre della Dama<br />

Ins. Margherita DESIDERIO e<br />

suocera del Presidente di Sezione<br />

Cav. Matteo RESTAINO, venutaci<br />

a mancare il giorno 08.04.<br />

<strong>2007</strong>. Moglie e mamma esemplare,<br />

esempio di correttezza di<br />

stile e di umanità profonda. Alla<br />

figlia Margherita, al genero<br />

Matteo ed alle nipoti Mariella e<br />

Carmen un caloroso abbraccio<br />

dalla famiglia UNSI.<br />

Matteo Restaino<br />

Sentiero Tricolore 28<br />

Trieste San Donà di Piave<br />

II 29 luglio 2006, all’età di 93<br />

anni a Ronciglione (VT) è venuta<br />

a mancare all’affetto dei propri<br />

cari la Sig.ra Giovanna CA-<br />

LABRO’, mamma del nostro<br />

Socio “Effettivo” 1° Mar. in<br />

congedo DELFINO Arturo, della<br />

Sezione UNSI di Trieste e<br />

residente a Viterbo.<br />

Allo stimato collega Arturo<br />

giungono da parte di tutti gli<br />

associati della Sezione di Trieste<br />

le espressioni e sincere condoglianze<br />

per la dolorosa perdita.<br />

Giuseppe Presacci<br />

Conegliano<br />

Veneto<br />

“... Ti piangono, con la madre,<br />

l’adorato marito ed i diletti figli,<br />

o Sonia, giovane madre rapita in<br />

solitudine con nera improvvisa<br />

violenza alla luce.<br />

Nell’ardente sole del 18 <strong>Luglio</strong>,<br />

la bella Chiesa di SALSA, dedicata<br />

a San Michele Arcangelo,<br />

ove molti hanno ricordato il Tuo<br />

sussurrato “SI’” di radiosa felice<br />

sposa ventenne, non ha potuto<br />

contenere la commozione e l’affetto<br />

dei tantissimi che Ti hanno<br />

conosciuta ed ammirata.<br />

Esemplare, ma troppo breve, la<br />

Tua favola di sposa e madre.<br />

Ora Ti sia lieve la terra che ti custodisce,<br />

sulla quale i Tuoi amati<br />

depongono fiori e lagrime.<br />

Costernati e increduli, i Soci della<br />

Sezione partecipano al dolore<br />

nel quale l’improvvisa Tua morte,<br />

14 <strong>Luglio</strong>, ha precipitato<br />

l’amatissimo sposo, 1° Mar. Primo<br />

RIZZA ed i diletti figli<br />

Valentina ed Alberto.<br />

Tutti i Soci della Sezione.<br />

Goffredo Pinzuti<br />

La Sezione UNSI di San Donà di<br />

Piave, nel Duomo, ha salutato per<br />

l’ultima volta il Socio Giancarlo<br />

ROSSI che ci ha lasciati a soli 67<br />

anni. Consigliere della nostra<br />

Sezione nonché Presidente dell’Associazione<br />

ANMI che lui stesso<br />

aveva fondato nel sandonatese, si è<br />

sempre distinto per la sua affabilità,<br />

gentilezza e voglia di dare ancora<br />

qualcosa a chi lo chiedeva, sempre<br />

presente alle numerose manifestazioni<br />

e ricorrenze a carattere<br />

militare, legato all’amore per l’uniforme<br />

e all’orgoglio per l’appartenenza<br />

alle Forze Armate che ha<br />

servito per molti anni nella Marina<br />

Militare Italiana. A lui, un grande<br />

saluto da tutta la Sezione di San<br />

Donà di Piave a cui si unisce la Presidenza<br />

Nazionale<br />

Giuseppe De Rosa<br />

Udine<br />

AL CARO AMICO E COLLEGA<br />

VITTORIO GESUELE<br />

La Sezione UNSI di UDINE ha voluto<br />

onorare con la Bandiera dell’<strong>Unione</strong><br />

il Presidente, il Vice e tanti<br />

cari Amici, la grave perdita del caro<br />

Vittorio, avvenuta il 30 Maggio.<br />

Sottufficiale stimato da tutti per la<br />

sua bontà e rettitudine, da Ufficiali e<br />

Colleghi, ha lasciato un grande vuoto<br />

a tutti coloro che lo hanno conosciuto.<br />

Al figlio, alla nuora, ai due amati<br />

nipoti, le più sentite condoglianze.<br />

Ciao Vittorio.<br />

Mario Greco


NOTE LIETE<br />

MATRIMONIO<br />

Mantova<br />

Il 30 <strong>Giugno</strong> <strong>2007</strong> si sono uniti<br />

in matrimonio il Sig. Andrea<br />

PITTONI e la Sig.na FIORIN<br />

Anna. Al Socio “A” in ris.<br />

PITTONI Antonio padre dello<br />

Sposo e ai parenti tutti il Presidente,<br />

il C.D. insieme a tutti i Soci<br />

augurano tanta felicità ai novelli<br />

sposi.<br />

Si è unita in matrimonio il 1 <strong>Luglio</strong><br />

<strong>2007</strong> la Sig.na Monia<br />

ACQUAVIVA figlia del Socio<br />

“A” in ris. ACQUAVIVA Giuseppe<br />

con il sig. Stefano BERTANI.<br />

Alla felicità degli Sposi e dei parenti<br />

tutti si associa l'UNSI di<br />

Mantova.<br />

L’8 Settembre <strong>2007</strong> si unisce in<br />

matrimonio la Signorina Filomena<br />

figlia del Socio M.M. "A"<br />

PANNULLO Giovanni con il sig.<br />

Francesco LOSOCCO. Alla felicità<br />

degli Sposi e dei parenti tutti<br />

si associa l'U.N.S.I. di Mantova.<br />

Piero Giusi<br />

Pisa<br />

II 26 maggio <strong>2007</strong> il Caporal<br />

Maggiore Scelto Fanteria<br />

Paracadutisti MONTOSCHI<br />

Normann, figlio del nostro Socio<br />

Aiut. MONTOSCHI Angelo, si è<br />

unito in matrimonio con la<br />

Signorina CARMAZZI Paola.<br />

Agli sposi tanti auguri dal<br />

Presidente, C.D. e Soci della<br />

Sezione di Pisa.<br />

Antonio Pulito<br />

SOSTENITORI<br />

“SENTIERO TRICOLORE”<br />

RESTAINO MATTEO<br />

euro 10,00<br />

Udine<br />

Sentiero Tricolore 29<br />

I nonni Vito e Maria PALMA-<br />

DESSA annunciano con gioia la<br />

nascita del nipotino Marco, nato<br />

il 30 <strong>Giugno</strong>. La Sezione UNSI<br />

di UDINE augura a nonni, genitori<br />

e al piccolo Marco tante affettuose<br />

felicitazioni.<br />

Mario Greco<br />

Mantova<br />

Il 13 <strong>Giugno</strong> <strong>2007</strong> è nato Daniele<br />

nipote del Socio Cav. LUDOVICI<br />

Giuseppe. Il C.D. e i Soci tutti<br />

augurano ai nonni e ai genitori<br />

Ilaria e Massimiliano tante affettuose<br />

felicitazioni.<br />

P. G.<br />

Portogruaro<br />

Il Socio Domenico CARRIERI e<br />

consorte annunciano con gioia la<br />

nascita del nipotino Leonardo.<br />

Felicitazioni da tutta la Sezione.<br />

Giuseppe Tocci Anastasio<br />

MATRIMONIO<br />

Novara<br />

Il 30 giugno <strong>2007</strong> si sono uniti in<br />

matrimonio CERUTTI Gianni e<br />

NOCERA Anna. Ai novelli Sposi<br />

la Sezione UNSI Novara augura<br />

ogni bene e prosperità, Presidenza,<br />

Consiglio Direttivo e Soci.<br />

Al Socio NOCERA Luigi alla Signora<br />

Maria e Marco un augurio<br />

di una giornata felice.<br />

Luciano Valdambrini<br />

Cremona<br />

FIOCCO CELESTE<br />

Riva del Garda<br />

Tenerezze e lunga vita a SIMONE<br />

nato il 22 MAGGIO <strong>2007</strong>, nipote<br />

del Vice Presidente del Nord<br />

dell’Italia cav. Italo Iaboni.<br />

Ai genitori Jessica e Sergio, alla<br />

sorellina Anna ed ai nonni<br />

felicitazioni vivissime per il lieto<br />

evento da parte del Presidente,<br />

Consiglio Direttivo e Soci della<br />

sezione.<br />

Enzo Pueroni<br />

Trieste<br />

II giorno 6 gennaio <strong>2007</strong> la<br />

Signora Tiziana, moglie del Socio<br />

“Effettivo” DI GIAMBATTISTA<br />

Gianni, ha dato alla luce il<br />

primogenito Daniele. Il Consiglio<br />

Direttivo e tutti i Soci dell’UNSI<br />

della Sezione di Trieste formulano<br />

tante affettuose felicitazioni.<br />

II 19 dicembre 2006 a Viterbo è<br />

nato Alessandro BERNABEI,<br />

nipote del nostro Socio “Effettivo”<br />

1° Mar. c. in congedo DELFINO<br />

Arturo, della Sezione UNSI di<br />

Trieste e residente a Viterbo.<br />

Alla neo mamma Antonella e al<br />

neo papà Giovanni BERNABEI,<br />

giungono le felicitazioni e gli<br />

auguri per il lieto evento da parte<br />

di tutti i Soci dell’UNIONE<br />

NAZIONALE SOTTUFFICIALI<br />

ITALIANI “ della Sezione di<br />

Trieste.<br />

Giuseppe Presacci<br />

E’ convolato a nozze con Maria Grazia FERRARI il Signor Marco<br />

BREGA, nipote di Gino BREGA e figlio di Augusto e Gabriella<br />

BERNABE’ Soci UNSI. Il Presidente, il Consiglio Direttivo ed i Soci<br />

della Sezione UNSI di Cremona augurano tanta felicità agli Sposi e si<br />

congratulano con il nonno ed i genitori.<br />

Domenico Pellegrini


NOTE LIETE<br />

FIOCCO ROSA<br />

Cremona<br />

Il 13 agosto <strong>2007</strong>, è venuta ad allietare<br />

la dimora dei coniugi Angela<br />

D’AVICO e Salvatore DUGO,<br />

1° Mar. in Servizio e Socio UNSI<br />

e del piccolo Samuele, la bellissima<br />

AURORA ANNA MARIA. Il<br />

Presidente, il Consiglio Direttivo<br />

ed i Soci della Sezione di Cremona<br />

augurano alla piccola un avvenire,<br />

di serenità, salute, felicità e lunga<br />

vita assieme ai suoi cari.<br />

Spotti Lorenzo<br />

Portogruaro<br />

Il Socio cav. Pietro MIDURI e la<br />

consorte Adriana annunciano con<br />

gioia la nascita della nipotina<br />

Greta. Auguroni ai genitori<br />

Sostene e Paola da tutta la Sezione.<br />

Giuseppe Tocci-Anastasio<br />

Udine<br />

Lidia NONINO, il giorno 14 <strong>Agosto</strong><br />

<strong>2007</strong>, è venuta a salutare il<br />

mondo e in particolare i genitori<br />

Sara e Fabio, i due fratellini Matteo<br />

e Luca. Ai nonni, Mar.Magg. “A”<br />

in Congedo Marcello IACO-<br />

LANO, nostro Socio e alla Signora<br />

Onelia, giungano tanti affettuosi<br />

auguri da parte della Presidenza<br />

e dei Soci tutti.<br />

Mario Greco<br />

Pisa<br />

Il 17 luglio <strong>2007</strong> è nata ELISA figlia<br />

del Mar.1ª Cl. Marc. Andrea PULI-<br />

TO e della Signora Consuelo<br />

MASONI nipotina del Presidente<br />

della Sezione U.N.S.I. di Pisa Antonio<br />

PULITO. I Soci ed il Consiglio<br />

Direttivo formulano ad Elisa tanta<br />

felicità. Alla mamma Consuelo, al<br />

papà Andrea ed ai nonni vivissime<br />

felicitazioni.<br />

Nino Tieri<br />

Sentiero Tricolore 30<br />

Trieste<br />

Il 3 giugno <strong>2007</strong> Lorenzo<br />

BORSINI, nipote del Socio<br />

Sebastiano CASTAGNINO, ha<br />

ricevuto la Prima Comunione in<br />

quel di Fucecchio. Ammirevole il<br />

suo gesto di devolvere i soldi<br />

destinati agli inviti ed alle<br />

bomboniere ai bambini, della<br />

Fondazione Luchetta d’Angelo e<br />

Otto Hrovatin di Trieste.<br />

LA LA LA TRADIZIONE<br />

TRADIZIONE<br />

CONTINUA<br />

CONTINUA<br />

II giorno 30 marzo <strong>2007</strong> presso<br />

la Scuola Allievi Marescialli di<br />

Viterbo, Stefano MATTANA ha<br />

giurato fedeltà alla Repubblica<br />

Italiana alla presenza del papà<br />

Piero Angelo MATTANA, 1°<br />

Mar. Luogotenente in servizio al<br />

glorioso 1° Reggimento San<br />

Giusto e alla mamma Mariella.<br />

Stefano, ha voluto intraprendere<br />

la carriera militare quale<br />

Sottufficiale come il papà. Noi<br />

tutti della Sezione UNSI di<br />

Trieste, auguriamo a Stefano una<br />

serena e brillante carriera militare.<br />

Giuseppe Presacci<br />

Trieste<br />

LAUREA<br />

“Il 17 aprile <strong>2007</strong> i fratelli Alberto<br />

e Andrea POLACCO si<br />

sono laureati in Giurisprudenza<br />

presso l’Università degli Studi<br />

di Trieste.<br />

Alberto è socio effettivo della locale<br />

Sezione UNSI.<br />

Entrambi hanno discusso le rispettive<br />

tesi di laurea con la Professoressa<br />

Antonella MARAN-<br />

DOLA, docente di Procedura Penale<br />

nella Facoltà di Giurisprudenza<br />

dell’Università di Trieste.<br />

I due fratelli hanno conseguito il<br />

punteggio di 109/110 e 110 e lode.<br />

Ai neolaureati giungano gli auguri<br />

e le felicitazioni per il brillante<br />

risultato conseguito.<br />

Domenico Marandola<br />

San Donà<br />

di Piave<br />

Marco DI GESU’, figlio del nostro<br />

Socio Carmelo, si è brillantemente<br />

laureato Dottore in<br />

Informatica presso la Facoltà di<br />

Scienze Matematiche, Fisiche e<br />

Naturali dell’Università Cà<br />

Foscari di Venezia. Al neo dottore,<br />

per il brillante risultato<br />

conseguito,110 e lode, giungano<br />

le felicitazione dei Soci della<br />

Sezione.<br />

Giuseppe De Rosa


NOTE LIETE<br />

Trieste<br />

ONORIFICENZA<br />

II giorno 2 giugno <strong>2007</strong>, in<br />

occasione della celebrazione del<br />

61° anniversario della Fondazione<br />

della Repubblica<br />

Italiana, in piazza Unità d’Italia,<br />

S.E. il Dott. Giovanni BAL-<br />

SAMO, Commissario del Governo<br />

nella Regione Friuli<br />

Venezia Giulia e Prefetto di<br />

Trieste, ha consegnato l’Onorificenza<br />

di Cavaliere al merito<br />

della Repubblica Italiana al<br />

Socio “Effettivo”, I° Mar.<br />

Luogotenente Piero Angelo<br />

MATTANA, con facoltà di<br />

fregiarsi delle relative insegne.<br />

Conferitogli dal Presidente della<br />

Repubblica Giorgio NAPOLI-<br />

TANO. Al Socio “Effettivo”<br />

MATTANA, in servizio al glorioso<br />

1° Reggimento San Giusto,<br />

giungano le più vivissime<br />

felicitazioni dai colleghi in servizio<br />

al Reggimento e da tutti i Soci<br />

UNSI della Sezione di Trieste.<br />

Giuseppe Presacci<br />

Brescia<br />

DIPLOMA<br />

Mantova<br />

Il 6 <strong>Luglio</strong> <strong>2007</strong> la signorina Elena<br />

FILOCHI figlia del socio 1° M.llo<br />

FILOCHI Luigi si è brillantemente<br />

diplomata in "Ragioneria" Il<br />

Direttivo complimentandosi con la<br />

neo diplomata esprime alla famiglia<br />

le più vive felicitazioni.<br />

Piero Giusi<br />

Il Presidente di Brescia Cav.<br />

Geom. Guido SANTINI ha ricevuto<br />

in data 02.06.<strong>2007</strong>, il diploma<br />

di Ufficiale dalla Presidenza<br />

del Consiglio dei Ministri, riferito<br />

al decreto del 27.12.2006.<br />

Sentiero Tricolore 31<br />

Riva del Garda<br />

Vovo<br />

de<br />

Venexia<br />

Il Socio ALBERTO<br />

MARCHIODI, 66<br />

anni compiuti, in data<br />

15 aprile <strong>2007</strong> presso<br />

l’Hotel Ambasciatori<br />

di Mestre ha ricevuto<br />

dall’ “Accademia de i Sbandai”<br />

il premio “Vovo de Venexia”<br />

conferito annualmente a personalità<br />

che si sono distinte in vari<br />

settori: arte, cultura, giornalismo,<br />

letteratura, scienza, scuola, sport<br />

e industria. MARCHIODI ha<br />

ottenuto il prestigioso riconoscimento<br />

per la sezione riservata<br />

alla Mitteleuropea, campo nel<br />

quale è da anni un grande e<br />

stimato studioso. Alberto<br />

MARCHIODI è stato nell’Esercito,<br />

nella Guardia di Finanza ed<br />

infine ha guidato la polizia<br />

municipale di Ala (Trento) dal<br />

1983 fino al 2006, quando è<br />

andato in pensione. Sempre<br />

l’anno scorso si è laureato in<br />

Giurisprudenza all’Università di<br />

Trento. MARCHIODI sa praticamente<br />

tutto sulla cosiddetta<br />

cultura danubiana. Una passione<br />

nata a Cervignano del Friuli dove<br />

ha incontrato molto tempo fa<br />

studiosi che lo hanno affascinato.<br />

La sua casa è una grandissima<br />

biblioteca: libri, documenti, foto<br />

d’epoca. E proprio grazie a queste<br />

accurate ricerche poi diventate<br />

supporto di altrettante pubblicazioni,<br />

MARCHIODI ha<br />

ricevuto a Venezia l’ambito<br />

premio. Complimenti.<br />

Riva del Carda, 20 aprile <strong>2007</strong><br />

E. P.<br />

ONORIFICENZA<br />

Venerdì 15 giugno, presso l’Alto<br />

Commissariato del Governo di<br />

Trento, si è svolta la cerimonia<br />

per il conferimento dell’Onorificienza<br />

al merito della<br />

Repubblica Italiana. Fra gli altri<br />

insigniti, anche l’ispettore<br />

Salvatore MAMONE, già comandante<br />

del distaccamento della<br />

Polizia Stradale di Riva del<br />

Garda, e attualmente responsabile<br />

di un importante distaccamento<br />

nella Capitale a servizio delle più<br />

alte cariche dello Stato.<br />

Salvatore MAMONE è stato<br />

insignito dell’onorificenza di<br />

Cavaliere della Repubblica, il<br />

decreto è stato consegnato dal<br />

Sindaco di Riva del Garda, Senatore<br />

Claudio MOLINARI, e dal<br />

Questore di Trento Angelo<br />

CALDAROLA. Alla soddisfazione<br />

del neo Cavaliere si sono<br />

aggiunti i complimenti dell’Amministrazione<br />

Comunale a nome<br />

di tutta la cittadinanza, grata per i<br />

tanti anni di impegno profuso<br />

nella nostra zona.<br />

Al neo Cavaliere nonché Socio<br />

della Sezione U.N.S.I. Alto Garda<br />

e Ledro vivissimi auguri da parte<br />

del Presidente, Consiglio Direttivo<br />

e Soci della Sezione.<br />

Enzo Pueroni


Il Presidente della Repubblica<br />

Giorgio Napolitano

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