Bilancio Completo (5,05 MB) - Banca Popolare di Vicenza
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A. Palla<strong>di</strong>o, Palazzo Thiene (XVI sec.) - Sede storica della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>
Società Cooperativa per azioni a responsabilità limitata - Aderente al Fondo Interbancario<br />
<strong>di</strong> Tutela dei Depositi - Capogruppo del Gruppo <strong>Banca</strong>rio <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong><br />
- Sede legale: <strong>Vicenza</strong> - Via Btg. Framarin, 18 - Co<strong>di</strong>ce fiscale, Partita IVA e n. <strong>di</strong><br />
iscrizione al Registro delle Imprese <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> 00204010243. - Iscritta al R.E.A. <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong><br />
al n. 1858 - Iscritta al n. 1515 dell’Albo delle Banche e dei Gruppi <strong>Banca</strong>ri. - Capitale<br />
sociale interamente versato al 31.12.2002 € 154.266.210,00 Co<strong>di</strong>ce ABI 5728.1<br />
ASSE<strong>MB</strong>LEA<br />
ORDINARIA DEI SOCI<br />
Relazioni e <strong>Bilancio</strong> al 31 <strong>di</strong>cembre 2002<br />
136º Esercizio<br />
<strong>Vicenza</strong>, 10 maggio 2003
SOMMARIO<br />
Cariche sociali 4<br />
Documenti <strong>di</strong> convocazione dell’Assemblea Or<strong>di</strong>naria dei Soci 5<br />
Avviso <strong>di</strong> convocazione 6<br />
<strong>Bilancio</strong> dell’impresa esercizio 2002<br />
Relazione del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione sulla gestione 9<br />
Quadro generale 10<br />
Le innovazioni del quadro normativo 22<br />
Le attività strategiche 24<br />
Attività <strong>di</strong> ricerca e sviluppo 29<br />
Prodotti, servizi e mercato 29<br />
Il rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to 36<br />
Sistema dei controlli strategici e <strong>di</strong> au<strong>di</strong>ting 38<br />
Attività organizzative 40<br />
Attività svolta sulle risorse 42<br />
L’organizzazione sul territorio 46<br />
L’immagine aziendale 47<br />
Attività <strong>di</strong> impiego e raccolta 53<br />
Rilevazione e <strong>di</strong>namica dei rischi <strong>di</strong> mercato sul portafoglio titoli 60<br />
Partecipazioni 62<br />
Il Patrimonio netto e <strong>di</strong> Vigilanza 67<br />
Rapporti verso le imprese del Gruppo 70<br />
Commento ai risultati economici 71<br />
Preve<strong>di</strong>bile evoluzione della gestione 77<br />
Fatti significativi intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio 78<br />
Proposta <strong>di</strong> riparto degli utili 81<br />
Relazione del Collegio Sindacale 85<br />
Stato Patrimoniale 90<br />
Conto Economico 92<br />
Nota Integrativa 93<br />
Allegati alla nota integrativa<br />
-Partecipazioni al 31 <strong>di</strong>cembre 2002 190<br />
-Prospetto delle variazioni nei conti <strong>di</strong> Patrimonio netto 192<br />
-Ren<strong>di</strong>conto Finanziario 194<br />
Relazione della Società <strong>di</strong> Revisione 197<br />
<strong>Bilancio</strong> consolidato 201<br />
Relazione sulla gestione 203<br />
Relazione del Collegio Sindacale 223<br />
Stato Patrimoniale consolidato 226<br />
Conto Economico consolidato 228<br />
Nota Integrativa al <strong>Bilancio</strong> consolidato 229<br />
Allegati alla nota integrativa consolidata 321<br />
-Ren<strong>di</strong>conto Finanziario consolidato 322<br />
-Prospetto delle variazioni nei conti <strong>di</strong> Patrimonio netto consolidato 324<br />
-Stato Patrimoniale e Conto Economico delle Società consolidate 327<br />
Relazione della Società <strong>di</strong> Revisione 367<br />
Organizzazione territoriale 371
4<br />
CARICHE SOCIALI<br />
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />
Presidente * Giovanni Zonin<br />
Vice Presidenti * Giovanni Bettanin<br />
* Marino Breganze<br />
Consigliere Delegato * Glauco Zaniolo<br />
Consigliere Segretario * Giorgio Tibaldo<br />
Consiglieri Giuseppe Di Lenardo<br />
* Zeffirino Filippi<br />
Danilo Longhi<br />
* Franco Miranda<br />
* Gianfranco Pavan<br />
* Paolo Sartori<br />
Fiorenzo Sbabo<br />
Maurizio Stella<br />
Paolo Tellatin<br />
Ugo Ticozzi<br />
COLLEGIO SINDACALE<br />
Presidente Giovanni Zamberlan<br />
Sindaci effettivi Giacomo Cavalieri<br />
Giuseppe Rebecca<br />
Sindaci supplenti Giuseppe Mannella<br />
Marco Poggi<br />
COLLEGIO DEGLI ARBITRI<br />
Presidente Nicola Amenduni<br />
Arbitri effettivi Gian Paolo Boschetti<br />
Pierantonio Maule<br />
Arbitri supplenti Gianfranco Corà<br />
Altegrado Zilio<br />
Direttore Generale Divo Gronchi<br />
Vice Direttore Generale Vicario Luciano Colombini<br />
Vice Direttore Generale Samuele Sorato<br />
* Membri del Comitato esecutivo.
DOCUMENTI DI CONVOCAZIONE DELL’ASSE<strong>MB</strong>LEA<br />
ORDINARIA DEI SOCI<br />
La convocazione dell’Assemblea Or<strong>di</strong>naria dei Soci è stata deliberata dal Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione<br />
della <strong>Banca</strong> in data 12 marzo 2003.<br />
Il relativo avviso è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana nº 78 del 3<br />
aprile 2003, parte seconda, e sul quoti<strong>di</strong>ano MF del 30 aprile 2003, come prescritto per legge.<br />
5
6<br />
ASSE<strong>MB</strong>LEA ORDINARIA DEI SOCI<br />
AVVISO DI CONVOCAZIONE<br />
I Soci della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> sono convocati in Assemblea or<strong>di</strong>naria in prima convocazione<br />
per il giorno martedì 29 aprile 2003, alle ore 15.00, presso la sede legale in <strong>Vicenza</strong>, via Btg. Framarin<br />
n. 18, per <strong>di</strong>scutere e deliberare in merito al seguente<br />
or<strong>di</strong>ne del giorno<br />
1. Nomina, per il triennio 2003-20<strong>05</strong>, <strong>di</strong> cinque Consiglieri <strong>di</strong> Amministrazione.<br />
2. Presentazione del bilancio <strong>di</strong> esercizio al 31 <strong>di</strong>cembre 2002:<br />
– relazione del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione sulla gestione e sulla proposta <strong>di</strong> ripartizione dell’utile;<br />
– relazione del Collegio Sindacale;<br />
– deliberazioni inerenti e conseguenti.<br />
3. Copertura degli oneri connessi all’espletamento <strong>di</strong> funzioni amministrative o <strong>di</strong> controllo:<br />
– assunzione da parte della <strong>Banca</strong> degli oneri derivanti da responsabilità civile verso i terzi, nonché<br />
dalle spese legali ed accessorie per i relativi proce<strong>di</strong>menti e dalle spese <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa in proce<strong>di</strong>menti<br />
penali, sopportate da componenti degli organi amministrativi o <strong>di</strong> controllo coinvolti negli<br />
eventuali rispettivi proce<strong>di</strong>menti per tutti i gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio; determinazione dell’efficacia<br />
dell’assunzione degli oneri in questione con riferimento ai proce<strong>di</strong>menti civili e/o penali che<br />
dovessero essere promossi o comunque iniziati dopo la data <strong>di</strong> deliberazione.<br />
Qualora l’Assemblea or<strong>di</strong>naria in prima convocazione non fosse validamente costituita per insufficienza<br />
del numero dei Soci presenti previsto dall’art. 26 dello Statuto sociale, essa è sin d’ora convocata<br />
in seconda convocazione, con il medesimo or<strong>di</strong>ne del giorno, per il giorno sabato 10 maggio<br />
2003, alle ore 9.00, presso il Centro Congressi – Ente Fiera via dell’Oreficeria n. 16, <strong>Vicenza</strong>.<br />
Hanno <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> intervenire in Assemblea ed esercitarvi il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> voto i Soci che risultino iscritti<br />
nel libro soci da almeno tre mesi e siano in possesso della apposita certificazione rilasciata, ai sensi<br />
dell’art. 85, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, e dell’art. 34 della delibera Consob<br />
n. 11768 del 23 <strong>di</strong>cembre 1998, da un interme<strong>di</strong>ario aderente al sistema <strong>di</strong> gestione accentrata Monte<br />
Titoli S.p.A. attestante l’avvenuto deposito delle azioni almeno cinque giorni prima dell’Assemblea.<br />
Le azioni già depositate presso le Banche del Gruppo <strong>Banca</strong>rio <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> si intendono<br />
depositate anche ai fini dell’Assemblea.<br />
I Soci titolari <strong>di</strong> azioni non ancora dematerializzate, al fine <strong>di</strong> partecipare all’Assemblea, dovranno<br />
consegnare preventivamente le azioni presso le <strong>di</strong>pendenze della <strong>Banca</strong> o altro interme<strong>di</strong>ario autorizzato<br />
per la loro immissione nel sistema <strong>di</strong> gestione accentrata in regime <strong>di</strong> dematerializzazione, a<br />
norma dell’art. 51 della delibera Consob n. 11768 del 23 <strong>di</strong>cembre 1998, e richiedere il rilascio della<br />
citata certificazione.<br />
E’ ammessa la rappresentanza <strong>di</strong> un Socio da parte <strong>di</strong> un altro Socio che non sia Amministratore,<br />
Sindaco o Dipendente della <strong>Banca</strong> o delle Società da essa controllate. Le deleghe, compilate a norma<br />
<strong>di</strong> legge, valgono tanto per la prima che per la seconda convocazione e devono essere autenticate, oltre<br />
che, ovviamente, da Notai o Pubblici Ufficiali abilitati, unicamente dai Direttori delle filiali -<br />
presso le quali il Socio delegante intrattenga rapporti bancari - delle banche appartenenti al Gruppo<br />
<strong>Banca</strong>rio <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>, dai Capi Area e dai Dirigenti appositamente autorizzati.<br />
Come previsto dall’art. 24 dello Statuto sociale ogni Socio può rappresentare solo un altro Socio.<br />
Non è ammessa la rappresentanza da parte <strong>di</strong> persona non socia, anche se munita <strong>di</strong> mandato generale.<br />
Tali limitazioni non si applicano ai casi <strong>di</strong> rappresentanza legale.<br />
Si comunica, altresì, che la documentazione afferente all’or<strong>di</strong>ne del giorno sopra riportato, in<br />
conformità a quanto previsto dalla vigente normativa, resta a <strong>di</strong>sposizione dei Soci presso la sede legale<br />
della <strong>Banca</strong>; per agevolarne la visione, la stessa sarà resa <strong>di</strong>sponibile nei quin<strong>di</strong>ci giorni antecedenti<br />
l’Assemblea anche presso tutte le filiali della <strong>Banca</strong>.<br />
<strong>Vicenza</strong>, 12 marzo 2003<br />
Per il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione<br />
Il Presidente<br />
cav. lav. dott. Giovanni Zonin
Palazzo Thiene: “Il giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> Paride”, capolavoro <strong>di</strong> Orazio Marinali e la coppia <strong>di</strong> busti allegorici “Onore” e “Merito”,<br />
entrati a far parte nell’anno della collezione d’arte antica della <strong>Banca</strong>, protagonisti della mostra sulla scultura veneta<br />
fra Sei e Settecento tenutasi a fine 2002 nella sede storica dell’Istituto.
Fra le manifestazioni culturali dell'anno:<br />
il concerto del coro I Crodaioli nel cortile palla<strong>di</strong>ano<br />
<strong>di</strong> Palazzo Thiene (a sinistra) e la mostra delle sculture<br />
<strong>di</strong> Arturo Martini della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong><br />
ospitata dalla Galleria d'arte moderna <strong>di</strong> Palermo<br />
nella Gipsoteca <strong>di</strong> Palazzo Ziino.
RELAZIONE SULLA GESTIONE<br />
Signori Soci,<br />
l’opera <strong>di</strong> consolidamento intrapresa con il fine <strong>di</strong> migliorare i risultati aziendali, e già richiamata<br />
nella precedente relazione <strong>di</strong> bilancio, aveva creato la base su cui realizzare, nel 2002, altri numerosi<br />
interventi <strong>di</strong> razionalizzazione, tanto <strong>di</strong> carattere organizzativo, quanto sull’assetto societario<br />
del Gruppo.<br />
Riepiloghiamo sinteticamente le azioni salienti, prima <strong>di</strong> esporre i fatti che hanno caratterizzato<br />
l’esercizio sociale.<br />
Il completamento del nuovo modello <strong>di</strong> rete adottato per le filiali costituisce certamente l’intervento<br />
<strong>di</strong> maggior portata, sia per il numero delle risorse umane coinvolte nel processo <strong>di</strong><br />
profonda rivisitazione dei ruoli e delle professionalità, sia per l’impatto che tale cambiamento<br />
ha avuto sulla clientela, verso la quale, ora, la <strong>Banca</strong> può rivolgersi in maniera ancor più personalizzata.<br />
Di sicura rilevanza, inoltre, sono stati gli interventi sulle partecipazioni. Tra queste numerose iniziative,<br />
citiamo le più importanti:<br />
• l’integrazione in un’unica realtà operante nel Sud Italia delle due banche siciliane (<strong>Banca</strong><br />
Nuova e <strong>Banca</strong> del Popolo);<br />
• l’alleggerimento degli adempimenti amministrativi conseguiti attraverso la liquidazione delle<br />
quattro controllate che avevano ceduto il loro ramo bancario alla Capogruppo, ed erano <strong>di</strong>venute<br />
non operative;<br />
• la ridefinizione strategica del ruolo <strong>di</strong> <strong>Banca</strong> Idea verso il coor<strong>di</strong>namento dei promotori finanziari,<br />
con conseguente estrapolazione delle attività non coerenti con la rinnovata missione;<br />
• il rafforzamento <strong>di</strong> Immobiliare Stampa S.p.A., nella quale sono confluite tutte le proprietà<br />
immobiliari della nostra <strong>Banca</strong> e quelle ancora detenute dalla <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> U<strong>di</strong>nese;<br />
• l’adesione alla costituzione <strong>di</strong> Sec Solution, società consortile emanazione <strong>di</strong> Sec Servizi, che<br />
si propone per una gestione più economica delle attività amministrative;<br />
• la cessione delle quote detenute nelle società reputate non strategiche (Arca Merchant S.p.A,<br />
Centrosim S.p.A., Unione Fiduciaria S.p.A., Centrobanca S.p.A., Me<strong>di</strong>ocre<strong>di</strong>to del Friuli,<br />
<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Novara Scrl, Arca Assicurazioni S.p.A.);<br />
• la sottoscrizione <strong>di</strong> un patto <strong>di</strong> sindacato con il Monte dei Paschi <strong>di</strong> Siena avente una valenza<br />
strategica per il governo della partecipazione detenuta nella <strong>Banca</strong> Nazionale del Lavoro;<br />
• la formalizzazione del contratto per l’acquisizione del 79% della Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Prato.<br />
Nei prossimi mesi l’opera <strong>di</strong> rior<strong>di</strong>no sarà focalizzata sulle società controllate non ancora in grado<br />
<strong>di</strong> garantire il raggiungimento, in tempi brevi, <strong>di</strong> una red<strong>di</strong>tività adeguata.<br />
Da sottolineare è pure la decisione <strong>di</strong> emettere un prestito obbligazionario convertibile <strong>di</strong><br />
308.532.354,00 Euro, le cui motivazioni possono riassumersi nell’opportunità <strong>di</strong> conseguire un<br />
significativo rafforzamento del patrimonio, adeguandolo allo sviluppo attuale e prospettico della<br />
<strong>Banca</strong>.<br />
Degne <strong>di</strong> essere portate all’attenzione <strong>di</strong> quest’Assemblea, poi, sono certamente le evoluzioni <strong>di</strong><br />
alcune procedure informatiche, quali:<br />
• il sistema applicativo che regola, sia sotto il profilo del rischio, sia del controllo della red<strong>di</strong>tività,<br />
le posizioni assunte dalla tesoreria nei vari strumenti finanziari ed in prodotti derivati;<br />
• i prodotti evoluti a supporto dei sistemi <strong>di</strong>rezionali;<br />
• l’attribuzione <strong>di</strong> un “rating” interno alla clientela della <strong>Banca</strong>, utilizzato ora per migliorare il<br />
processo <strong>di</strong> erogazione dei cre<strong>di</strong>ti alla clientela.<br />
Segnaliamo, infine, anche per la valenza formativa verso l’utilizzo degli strumenti informatici,<br />
l’assegnazione a tutti i <strong>di</strong>pendenti <strong>di</strong> un personal computer in comodato gratuito.<br />
È tuttavia sulla capacità <strong>di</strong> affermazione commerciale che la nostra <strong>Banca</strong> ha comprovato l’efficacia<br />
del suo agire; ed è perciò opportuno ricordare alcuni risultati conseguiti nel corso <strong>di</strong> un<br />
9
10<br />
anno che ha visto: l’accensione <strong>di</strong> 43.000 nuovi rapporti <strong>di</strong> conto corrente, l’erogazione <strong>di</strong> 5.000<br />
mutui ai privati per l’acquisto della prima casa, l’attivazione <strong>di</strong> 15.000 nuove utenze <strong>di</strong> banca telematica,<br />
il rilascio <strong>di</strong> oltre 20.000 nuove carte <strong>di</strong> debito e cre<strong>di</strong>to.<br />
Risultati, questi, che hanno prodotto l’atteso effetto positivo sul conto economico, frutto delle<br />
azioni impostate nel corso dell’esercizio e dello sforzo <strong>di</strong> tutta la struttura, alla quale va riconosciuto<br />
un plauso; ed infatti, il risultato delle attività or<strong>di</strong>narie, che lo scorso anno chiudeva in negativo<br />
per 6.559 milioni <strong>di</strong> Euro, quest’anno inverte il segno, collocandosi a 40.145 milioni <strong>di</strong><br />
Euro.<br />
Nonostante un periodo caratterizzato da una riduzione dei tassi, la nostra <strong>Banca</strong>, grazie in particolare<br />
all’aumento delle attività, ha saputo migliorare il margine finanziario, ed apportare un miglioramento<br />
al margine d’interme<strong>di</strong>azione <strong>di</strong> quasi 18 milioni <strong>di</strong> Euro, pur non potendo contare<br />
sui <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> BNL che l’anno precedente avevano contribuito al conto economico per 9,3 milioni<br />
<strong>di</strong> Euro.<br />
L’attento monitoraggio e gli interventi <strong>di</strong> riorganizzazione, che proseguono anche nel corrente<br />
esercizio, hanno consentito un visibile contenimento dei costi. Per apprezzarne meglio i risultati,<br />
basti anticipare: che a fronte del già citato incremento del margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione (18 milioni<br />
<strong>di</strong> Euro), i costi sono aumentati <strong>di</strong> 5,6 milioni <strong>di</strong> Euro, assorbendo quin<strong>di</strong> meno del 32% dei<br />
nuovi ricavi prodotti, a conferma che le azioni impostate portano nella <strong>di</strong>rettrice <strong>di</strong>segnata.<br />
Anche gli aggregati evidenziano risultati apprezzabili:<br />
• gli impieghi verso clienti crescono del 15,3%, contro una crescita del sistema del 5,9%;<br />
• la raccolta <strong>di</strong>retta sale del 9,8%, mentre quella <strong>di</strong> sistema si colloca sull’8,9%.<br />
Si illustra ora il quadro macroeconomico che ha caratterizzato l’anno appena trascorso.<br />
QUADRO GENERALE<br />
Scenario economico internazionale<br />
L’economia mon<strong>di</strong>ale si è aperta, agli inizi del 2002, all’insegna <strong>di</strong> un certo ottimismo, giustificato<br />
dagli incoraggianti segnali provenienti dai principali in<strong>di</strong>catori congiunturali, che tuttavia,<br />
si è andato progressivamente smorzando nella seconda parte dell’anno. La ripresa economica<br />
non si è verificata, ed anzi si sono attenuate le <strong>di</strong>namiche dello sviluppo, sull’onda dei<br />
nuovi scandali che hanno colpito la borsa americana, delle crisi dei paesi sudamericani e soprattutto,<br />
dei crescenti timori <strong>di</strong> conflitto bellico in Iraq e della conseguente accelerazione dei<br />
prezzi petroliferi.<br />
Tutto ciò, nulla toglie al fatto che, nel suo complesso, il 2002 è stato, per l’economia mon<strong>di</strong>ale,<br />
migliore del 2001: secondo le stime della Commissione Europea, il prodotto globale sarebbe cresciuto<br />
del 2,6%, con una leggera crescita rispetto al +2,2% del 2001; i paesi appartenenti<br />
all’O.C.S.E., d’altra parte, si sarebbero caratterizzati per uno sviluppo più modesto (+1,5%), ma<br />
pur sempre superiore a quello dell’anno precedente (+0,7%).<br />
Tra i maggiori paesi industrializzati, il prodotto interno lordo degli Stati Uniti è aumentato del<br />
2,3% dopo la stagnazione del 2001 (+0,3%). La crescita economica è stata trainata principalmente<br />
dai consumi (+2,8%), la cui accelerazione si è concentrata nel primo semestre, supportata<br />
da un insieme <strong>di</strong> misure <strong>di</strong> sostegno, varate a fine 2001, quali gli sgravi fiscali, l’espansione della<br />
spesa pubblica, in particolare <strong>di</strong> quella per la <strong>di</strong>fesa, la politica monetaria fortemente espansiva e<br />
le politiche commerciali aggressive da parte dei produttori e dei <strong>di</strong>stributori <strong>di</strong> beni <strong>di</strong> consumo<br />
durevole. Queste misure non sono bastate, però, a sostenere per tutto l’arco dell’anno la fiducia
delle famiglie americane, scossa dal peggioramento della situazione occupazionale (il tasso <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione<br />
è salito al 5,8% dal 4,8% dell’anno precedente), dalla crisi <strong>di</strong> fiducia che ha investito<br />
i mercati borsistici e dai crescenti timori <strong>di</strong> guerra e <strong>di</strong> attentati terroristici.<br />
La crisi <strong>di</strong> fiducia quin<strong>di</strong>, ma anche l’eccesso <strong>di</strong> capacità produttiva accumulata negli anni ‘90,<br />
hanno determinato un’ulteriore caduta degli investimenti (-2%), che segue la già rilevante flessione<br />
del 2001 (-5,2%).<br />
L’economia giapponese, nella prima parte del 2002, ha visto un recupero congiunturale, determinato<br />
dalla crescita delle esportazioni. La spinta si è però esaurita in corso d’anno, tanto<br />
che il prodotto interno del Giappone si è ridotto (-0,7%), così come era già accaduto nel<br />
2001 (-0,3%). La leggera crescita dei consumi (+0,8%) è stata vanificata dalla forte caduta degli<br />
investimenti (-5,5%), mentre il tasso <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione è salito, dal 5% del 2001, al 5,5%.<br />
Le altre economie asiatiche, sebbene con ritmi meno sostenuti <strong>di</strong> quelli del 2001, sono cresciute<br />
anche nel 2002 <strong>di</strong> circa il 5%. Nella maggior parte <strong>di</strong> quei paesi, lo sviluppo è stato sostenuto<br />
dalle esportazioni e dai consumi interni; e nel caso della Cina, che, con una crescita attorno al<br />
7% presenta l’incremento più significativo dell’area, un contributo rilevante è venuto anche dagli<br />
investimenti, sia privati sia pubblici.<br />
Resta ancora <strong>di</strong>fficile la situazione in America Latina, anche se non sono mancati segnali <strong>di</strong> recupero,<br />
in particolare dal Messico e dal Brasile.<br />
In Argentina il prodotto interno ha continuato a contrarsi a tassi annui superiori al 10%; il tasso<br />
<strong>di</strong> cambio del peso nei confronti del dollaro si è tuttavia stabilizzato, grazie ai controlli sulle uscite<br />
<strong>di</strong> capitali, e le riserve in valuta estera sono tornate ad aumentare. Persistono, comunque, tutte<br />
le <strong>di</strong>fficoltà inerenti il rimborso del debito nazionale, sia verso i privati, sia verso le istituzioni finanziarie<br />
internazionali, per le quali a novembre, il governo argentino si è <strong>di</strong>chiarato insolvente<br />
nei confronti della <strong>Banca</strong> Mon<strong>di</strong>ale.<br />
Nei Paesi dell’Europa Centro Orientale, in particolare in quelli <strong>di</strong> prossima ammissione<br />
all’Unione Europea (Ungheria, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Slovenia e Polonia), la<br />
crescita economica è risultata, ancora una volta, relativamente vivace: la minore domanda per<br />
esportazioni, determinata dalla crisi tedesca, è stata controbilanciata da politiche <strong>di</strong> sostegno della<br />
domanda interna.<br />
Anche in Russia la crescita si è confermata piuttosto sostenuta, superiore al 4%. Questo andamento<br />
è stato favorito dall’aumento dei prezzi delle materie prime petrolifere, che costituiscono<br />
la principale fonte <strong>di</strong> introiti della Repubblica Federale Russa.<br />
Per l’Unione Europea, invece, il 2002 è stato un anno piuttosto complesso, in particolare per i<br />
paesi della zona Euro, alle prese con la delicata fase del changeover. Dal punto <strong>di</strong> vista tecnico,<br />
l’operazione è perfettamente riuscita in tutti gli stati coinvolti; essa, tuttavia, ha determinato un<br />
rimbalzo verso l’alto dei prezzi al consumo, concentrato nella prima parte dell’anno e <strong>di</strong> entità<br />
variabile da paese a paese.<br />
Nella zona Euro, il ricorso a politiche fiscali espansive, a fronte della stagnazione economica, si è<br />
scontrato con i vincoli posti dal Patto <strong>di</strong> Stabilità; i prezzi al consumo, inoltre, sono cresciuti del<br />
2,1%, un valore inferiore a quello del 2001 (+2,4%), ma pur sempre superiore all’obiettivo della<br />
<strong>Banca</strong> Centrale Europea (2%), il che ha impe<strong>di</strong>to, quantomeno fino a <strong>di</strong>cembre, un allentamento<br />
della politica monetaria.<br />
Oltre che al changeover, l’evoluzione dei prezzi è riconducibile all’accelerazione delle quotazioni<br />
del petrolio, dovuta alle attese <strong>di</strong> conflitto in Iraq e al blocco della produzione in Venezuela a seguito<br />
degli scioperi dei lavoratori del settore.<br />
11
12<br />
Il prodotto interno, nel complesso dell’Unione Europea, nel 2002 è aumentato solo dello 0,9%,<br />
con una decelerazione rispetto al già modesto 1,6% dell’anno precedente.<br />
Malgrado il rallentamento dell’economia, la situazione del mercato del lavoro è, ancora una volta,<br />
migliorata, con una crescita dell’occupazione dello 0,4%. Come per il 2001, in cui l’incremento<br />
era stato ancor più consistente (+1,4%), questa <strong>di</strong>namica è riconducibile a fattori strutturali,<br />
quali le riforme introdotte in alcuni Paesi, orientate ad una maggiore flessibilità del mercato.<br />
Il quadro della finanza pubblica si è deteriorato: la crescita del PIL inferiore alle previsioni e le<br />
politiche <strong>di</strong> bilancio più permissive, adottate a sostegno della domanda, hanno causato un aumento<br />
del rapporto tra deficit pubblico e PIL, dall’1% del 2001 al 2% del 2002.<br />
Tra i principali Paesi dell’Unione Europea, le <strong>di</strong>fficoltà maggiori sono state evidenziate dalla<br />
Germania, il cui PIL, nella me<strong>di</strong>a del 2002, è cresciuto dello 0,4%, dopo il già modesto +0,6%<br />
del 2001. L’unico sostegno alla crescita è venuto dalle esportazioni (+1,8%), mentre la domanda<br />
interna si è ridotta dell’1,1%. La flessione dei consumi, in particolare, è stata dello 0,5% (+1,5%<br />
nel 2001), quella degli investimenti del 4,7% (-5,5% l’anno precedente); in significativo peggioramento<br />
è risultata pure la situazione del mercato del lavoro, con il tasso <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione in salita<br />
al 7,8% dal 7,3% del 2001.<br />
Particolare rilievo ha assunto il deterioramento della finanza pubblica, con il <strong>di</strong>savanzo che, in<br />
percentuale del PIL, ha raggiunto il 3,7%, tanto da indurre la Commissione Europea ad avviare<br />
una procedura d’infrazione del Patto <strong>di</strong> Stabilità nei confronti della Germania.<br />
Dopo un inizio anno vivace, anche l’economia francese ha rallentato. Il prodotto interno lordo è<br />
cresciuto dell’1% (1,8% nel 2001); la domanda interna è aumentata, a sua volta, dell’1%, con<br />
un contributo positivo dei consumi privati (+1,5%), mentre gli investimenti sono rimasti stazionari.<br />
Il tasso <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione è salito al 9%, dall’8,7% del 2001.<br />
La politica <strong>di</strong> bilancio espansiva attuata dalle autorità francesi ha determinato un sensibile peggioramento<br />
del rapporto deficit su PIL, salito al 2,7% dall’1,4% dell’anno precedente.<br />
Il Regno Unito ha mantenuto un tasso <strong>di</strong> crescita del prodotto interno superiore alla me<strong>di</strong>a e<br />
pari al +1,5%. L’incremento della domanda interna è stato del 2,3% (+2,6% nel 2001), grazie<br />
alla robusta crescita dei consumi (+3,6%), mentre gli investimenti sono calati del 4,4%.<br />
I mercati finanziari e la politica monetaria<br />
Nel 2002, come già nel 2001, i mercati azionari mon<strong>di</strong>ali sono stati caratterizzati da una persistente<br />
debolezza. L’eccesso d’ottimismo, che aveva guidato il recupero nell’autunno del 2001, e<br />
ad inizio 2002, si è smorzato in corso d’anno, con l’emergere <strong>di</strong> risultati inferiori alle attese delle<br />
aziende quotate. Alla delusione per le performance aziendali, si è andata a sommare, in particolare<br />
nel mercato statunitense, la crisi <strong>di</strong> fiducia sulla significatività dei risultati <strong>di</strong> bilancio, <strong>di</strong> cui i<br />
casi Enron e WorldCom hanno costituito le manifestazioni più clamorose. Da ultimo è subentrato<br />
un clima <strong>di</strong> crescente incertezza sullo scenario geopolitico e così in un anno: l’in<strong>di</strong>ce Standard<br />
& Poor’s 500, U.S.A., si è ridotto del 25%; il giapponese Nikkei è sceso del 19%; gli in<strong>di</strong>ci delle<br />
borse francese e tedesca sono calati rispettivamente del 35% e del 44%.<br />
In Italia, la caduta è stata meno accentuata, ma pur sempre <strong>di</strong> rilievo: l’in<strong>di</strong>ce MIB in un anno è<br />
sceso <strong>di</strong> oltre il 23%. I valori attuali sono paragonabili a quelli <strong>di</strong> fine ‘97, oltre il 40% inferiori<br />
alle punte massime toccate nel 2000.<br />
La persistente debolezza della congiuntura ha spinto la Federal Riserve ad attuare, nel mese <strong>di</strong><br />
novembre, un ulteriore taglio del tasso sui Fed Funds, abbassandolo dall’1,75% all’1,25%. Al 5
<strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre, la <strong>Banca</strong> Centrale Europea ha effettuato, a sua volta, e dopo tre<strong>di</strong>ci mesi <strong>di</strong> stabilità,<br />
un taglio <strong>di</strong> 50 punti base, portando il tasso <strong>di</strong> riferimento al 2,75%. La decisione della BCE<br />
è in<strong>di</strong>cativa del fatto che i rischi <strong>di</strong> recessione hanno acquisito, per le autorità monetarie europee,<br />
una rilevanza maggiore <strong>di</strong> quella delle pur temutissime tensioni inflazionistiche.<br />
5,5<br />
5,0<br />
4,5<br />
4,0<br />
3,5<br />
3,0<br />
2,5<br />
2,0<br />
gennaio<br />
In questo scenario, il saggio interbancario a tre mesi (2,96% a <strong>di</strong>cembre nelle rilevazioni della<br />
<strong>Banca</strong> d’Italia) si è ridotto, da fine 2001, <strong>di</strong> 39 punti base, mentre, in me<strong>di</strong>a annua, la contrazione<br />
è stata <strong>di</strong> 94 punti base (da 4,26% del 2001 a 3,32% del 2002).<br />
La flessione dei tassi a me<strong>di</strong>o/lungo è stata più contenuta: il ren<strong>di</strong>mento dei BTP a 10 anni, trattati<br />
sul mercato telematico dei titoli <strong>di</strong> Stato (MTS), è sceso in do<strong>di</strong>ci mesi <strong>di</strong> 50 centesimi <strong>di</strong><br />
punto; in me<strong>di</strong>a annua, la flessione è stata più contenuta (-15 centesimi).<br />
L’introduzione dell’Euro come moneta reale e non più solo “virtuale” è stata seguita dal progressivo<br />
rafforzamento della valuta europea: tra <strong>di</strong>cembre 2001 e la fine del 2002 l’Euro si è rivalutato<br />
<strong>di</strong> quasi il 15% nei confronti del dollaro, passando da 0,892 a 1,022; una rivalutazione che è<br />
proseguita anche nei mesi successivi. L’indebolimento della valuta americana trova origine in<br />
una serie <strong>di</strong> fattori, quali la riduzione dei flussi d’investimento <strong>di</strong>retti al mercato azionario degli<br />
Stati Uniti, e l’elevato <strong>di</strong>fferenziale tra i tassi in Euro e quelli in dollari. Soprattutto, sembra essere<br />
mutato l’atteggiamento delle autorità americane, più propense ad assecondare un dollaro debole,<br />
per stimolare la crescita delle esportazioni ed aggiustare l’enorme deficit delle partite correnti<br />
degli Stati Uniti. Il deficit U.S.A. in effetti costituisce uno dei maggiori squilibri dell’economia<br />
mon<strong>di</strong>ale; ed appare tanto più grave, in relazione alle <strong>di</strong>fficoltà che incontrano i mercati finanziari<br />
d’oltreoceano ad attrarre nuovi capitali.<br />
L’economia italiana<br />
TASSO DI RIFERIMENTO E TASSI DI MERCATO<br />
febbraio<br />
marzo<br />
aprile<br />
maggio<br />
Tasso BCE Euribor 3 mesi BTP 10 anni<br />
giugno<br />
Il 2002 è stato, per l’economia italiana, un anno <strong>di</strong> stagnazione. La crescita del PIL è risultata,<br />
infatti dello 0,4%, con una brusca frenata rispetto al 2001, quando l’aumento era stato +1,8%.<br />
La decelerazione ha interessato tutte le componenti della domanda. La spesa delle famiglie, in<br />
particolare, è cresciuta dello 0,4% (+1% nel 2001), mentre i consumi finali nazionali, grazie al<br />
maggior <strong>di</strong>namismo della spesa pubblica (+1,7%), sono aumentati ad un tasso leggermente superiore<br />
(+0,7%).<br />
luglio<br />
agosto<br />
settembre<br />
ottobre<br />
novembre<br />
<strong>di</strong>cembre<br />
Fonte:<br />
<strong>Banca</strong><br />
d'Italia<br />
13
14<br />
La <strong>di</strong>namica debole dei consumi trova origine nel ridotto potere d’acquisto delle famiglie, conseguenza<br />
della crescita dell’inflazione superiore alle attese, ma anche nella percezione che le <strong>di</strong>fficoltà<br />
congiunturali non siano transitorie, e, non da ultimo, nei crescenti timori <strong>di</strong> conflitto in<br />
Me<strong>di</strong>o Oriente.<br />
In questa situazione <strong>di</strong> domanda stagnante, le imprese hanno, a loro volta, rinviato i programmi<br />
<strong>di</strong> ampliamento e rinnovo della capacità produttiva, tanto che la variazione tendenziale degli investimenti<br />
è stata quasi nulla (+0,5%). L’impatto della cosiddetta “Legge Tremonti” per la detassazione<br />
degli utili reinvestiti è risultato modesto e concentrato a fine anno, in prossimità della<br />
scadenza. Nel quarto trimestre infatti, la variazione annua degli investimenti è stata del +3,9%: i<br />
macchinari e le attrezzature, in particolare, sono aumentati del 6,4%, a fronte <strong>di</strong> una me<strong>di</strong>a annua<br />
dello 0,8%; i mezzi <strong>di</strong> trasporto del 3,5% (+0,2% in me<strong>di</strong>a annua); le costruzioni dell’1,2%<br />
(+0,3% in me<strong>di</strong>a annua).<br />
Nel 2002, la produzione industriale ha inanellato, quasi senza soluzioni <strong>di</strong> continuità, una serie<br />
<strong>di</strong> variazioni tendenziali negative. Nella me<strong>di</strong>a dell’anno la flessione è stata del 2,2%, con una<br />
moderata tendenza al recupero nel corso dell’ultimo trimestre.<br />
L’arretramento produttivo ha interessato tutti i comparti: la caduta per i produttori <strong>di</strong> beni <strong>di</strong><br />
consumo è stata del 2,8%; quella dei beni interme<strong>di</strong> dell’1,5%; quella dei beni d’investimento<br />
del 4,6%. Solo nell’ultimo bimestre i beni d’investimento hanno evidenziato uno spunto moderatamente<br />
positivo, da ricondurre, probabilmente, alla necessità <strong>di</strong> sfruttare le agevolazioni fiscali<br />
sugli investimenti, in scadenza a fine 2002.<br />
Andamenti simili a quelli della produzione hanno interessato il fatturato, la cui contrazione<br />
(-0,5% in me<strong>di</strong>a annua) è stata determinata dalla componente interna (-0,8%), a fronte <strong>di</strong> una<br />
leggera crescita (+0,2%) delle ven<strong>di</strong>te all’estero.<br />
In<strong>di</strong>cazioni migliori sono venute dagli or<strong>di</strong>nativi industriali, i quali, dopo la forte caduta del<br />
2001 (-3,6% in me<strong>di</strong>a annua), hanno segnato una variazione positiva (+1,7%), più accentuata<br />
per la componente estera (+2,6%) rispetto a quella interna (+1,2%).<br />
La stagnazione della domanda interna ha determinato un contenimento delle importazioni, che,<br />
nella me<strong>di</strong>a del 2002, si sono ridotte del 2,4%. Le esportazioni hanno, a loro volta, risentito della<br />
debole congiuntura internazionale, in particolare <strong>di</strong> quella dei principali partners europei: la<br />
caduta dell’export è stata, così, del 2,6%. In conseguenza <strong>di</strong> questi andamenti il saldo commerciale<br />
dell’intero 2002 si è ridotto a 9.150 milioni <strong>di</strong> Euro, contro i 9.958 del 2001.<br />
Il tasso d’inflazione è passato, in me<strong>di</strong>a annua, dal 2,7% del 2001 al 2,5% dello scorso anno. Il<br />
rallentamento è stato molto più debole delle attese, a causa del doppio shock cui sono stati sottoposti<br />
nel 2002 i prezzi: vale a <strong>di</strong>re, il passaggio all’Euro ed il rimbalzo del prezzo del petrolio.<br />
L’impatto del changeover si è concentrato prevalentemente nel primo trimestre, determinando<br />
un “gra<strong>di</strong>no” nel tasso annuo d’inflazione. Successivamente questo gra<strong>di</strong>no è stato riassorbito,<br />
ma il rallentamento della corsa dei prezzi si è rivelato <strong>di</strong> breve durata, complice anche il rialzo<br />
del prezzo del petrolio <strong>di</strong> cui si è già detto. L’inflazione, dopo aver toccato un minimo del 2,2%<br />
tra maggio e giugno, ha infatti ricominciato ad accelerare, fino al 2,8% <strong>di</strong> fine anno.
3,0<br />
2,5<br />
2,0<br />
1,5<br />
1,0<br />
0,5<br />
0,0<br />
-0,5<br />
-1,0<br />
-1,5<br />
INFLAZIONE AL CONSUMO E ALLA PRODUZIONE<br />
gennaio<br />
febbraio<br />
marzo<br />
Prezzi<br />
4160<br />
alla<br />
346,6667<br />
produzione Prezzi al consumo (tasso d'inflazione)<br />
aprile<br />
maggio<br />
Malgrado il rallentamento dell’attività produttiva, nel 2002 la situazione italiana del mercato del<br />
lavoro è migliorata: il numero degli occupati è aumentato dell’1,5% rispetto all’anno precedente,<br />
mentre il tasso <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione è sceso, dal 9,5% del 2001, al 9% dello scorso anno. Questa<br />
performance è riconducibile agli effetti “virtuosi” delle riforme del mercato del lavoro introdotte<br />
negli scorsi anni; il persistere <strong>di</strong> questa tendenza, tuttavia, potrà essere garantito soltanto<br />
dalla ripresa della congiuntura, italiana ed internazionale.<br />
Per quanto riguarda la gestione della finanza pubblica, il 2002 è stato un anno <strong>di</strong>fficile, a causa<br />
della necessità <strong>di</strong> rispettare i vincoli imposti dal Patto <strong>di</strong> Stabilità, in una situazione in cui sarebbe<br />
stato necessario sostenere il red<strong>di</strong>to con politiche espansive. In ogni modo, grazie agli interventi<br />
<strong>di</strong> contenimento della spesa attuati nell’ultima parte dell’anno, il fabbisogno del settore statale<br />
è sceso a 25 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> Euro dai 33,5 del 2001. Tuttavia, l’indebitamento netto della pubblica<br />
amministrazione in rapporto al PIL è sceso dal 2,6% al 2,3%.<br />
Il mercato del cre<strong>di</strong>to e del risparmio<br />
giugno<br />
Lo sviluppo dell’attività delle banche italiane si è caratterizzato per le opposte <strong>di</strong>namiche degli<br />
impieghi e della raccolta, con i primi, soprattutto nella componente a breve termine, con<strong>di</strong>zionati<br />
dalla frenata dell’economia e la seconda in accelerazione, a causa dell’accresciuta preferenza<br />
per la liqui<strong>di</strong>tà dei risparmiatori, alimentata dagli andamenti negativi dei mercati azionari.<br />
L’incremento me<strong>di</strong>o annuo dei cre<strong>di</strong>ti bancari è stato del 5,9%, contro l’11,2% del 2001.<br />
Il rallentamento è completamente ascrivibile ai cre<strong>di</strong>ti a breve termine, aumentati, nella me<strong>di</strong>a<br />
del periodo, <strong>di</strong> un modesto 1,3%, con una evidente tendenza alla decelerazione in corso d’anno,<br />
fino al -3,3% dal mese <strong>di</strong> novembre. Questo sviluppo è stato determinato, oltre che dall’evoluzione<br />
congiunturale, dall’assenza delle operazioni straor<strong>di</strong>narie <strong>di</strong> finanza d’impresa che avevano<br />
con<strong>di</strong>zionato lo sviluppo dell’aggregato nel corso del 2001.<br />
luglio<br />
agosto<br />
settembre<br />
ottobre<br />
novembre<br />
<strong>di</strong>cembre<br />
Fonte:<br />
Istat<br />
15
16<br />
7000 583,3333<br />
28900<br />
59900 14,0<br />
88800 12,0<br />
7400 10,0<br />
8,0<br />
6,0<br />
4,0<br />
2,0<br />
0,0<br />
-2,0<br />
-4,0<br />
gennaio<br />
febbraio<br />
marzo<br />
aprile<br />
maggio<br />
Totale A breve termine A m/l termine<br />
DINAMICA DEGLI IMPIEGHI BANCARI<br />
giugno<br />
La crescita dei prestiti a me<strong>di</strong>o/lungo termine è stata per contro, sostenuta, con incrementi superiori<br />
al 10% in quasi tutto l’arco del 2002: la variazione me<strong>di</strong>a è stata del 10,6% (12,2% a fine<br />
anno), quasi un punto percentuale in più <strong>di</strong> quella del 2001. In tal modo, l’incidenza dei cre<strong>di</strong>ti a<br />
me<strong>di</strong>o termine sul totale degli impieghi con clientela ha superato il 52%.<br />
I prestiti a me<strong>di</strong>o termine contratti dalle famiglie sono cresciuti del 12% e quelli delle imprese<br />
del 10,8%. Per quanto riguarda le famiglie, nel 2002, come già nel 2001, l’intenso sviluppo dei<br />
mutui è stato determinato dal livello storicamente basso dei tassi d’interesse e dall’accresciuta attrattività<br />
degli investimenti immobiliari rispetto a quelli finanziari; per quanto riguarda le aziende,<br />
invece maggiore è stata l’influenza del processo <strong>di</strong> trasformazione delle scadenze, soprattutto<br />
in relazione alle <strong>di</strong>fficoltà finanziarie incontrate da molte imprese anche <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni.<br />
Nel 2002, le sofferenze lorde sono tornate ad aumentare: l’incremento è stato, dello 0,59% in me<strong>di</strong>a<br />
annua e del +1,8% a fine anno, dopo una punta che a giugno ha raggiunto +8,6%. A questo<br />
risultato, oltre che il deterioramento del quadro congiunturale, ha contribuito la netta riduzione<br />
delle operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti not performing da parte degli istituti <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to.<br />
Il rapporto sofferenze su impieghi si è, in ogni caso, ridotto dal 5,1% <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre 2001 al 4,9%<br />
<strong>di</strong> fine 2002.<br />
L’incremento della raccolta <strong>di</strong>retta (depositi, obbligazioni e pronti contro termine) è stato rilevante:<br />
il +8,9% del 2002 si raffronta, infatti, con il +5,5% della me<strong>di</strong>a del 2001. La crescita è stata<br />
guidata soprattutto dai conti correnti (+11,0%) e dalle obbligazioni (+10,9%). Malgrado la<br />
loro bassa e decrescente remuneratività, i depositi in conto sono stati favoriti, come già si è detto,<br />
dalle <strong>di</strong>ffuse incertezze sull’andamento dei mercati azionari e dalla crescente preferenza per<br />
la liqui<strong>di</strong>tà che ne è derivata; ed alle stesse motivazioni va ricondotto lo sviluppo delle obbligazioni,<br />
percepite come un investimento senza rischio. D’altra parte, sembra che anche i depositi a<br />
risparmio siano stati rivalutati dalla clientela delle banche, come strumento <strong>di</strong> riserva della liqui<strong>di</strong>tà,<br />
tanto da tornare ad aumentare in misura significativa, con tassi <strong>di</strong> crescita superiori all’8%;<br />
l’aumento dei pronti contro termine è stato più modesto, pari al +6,4%, contro il +30% del<br />
2001.<br />
luglio<br />
agosto<br />
settembre<br />
ottobre<br />
novembre<br />
<strong>di</strong>cembre<br />
Fonte:<br />
<strong>Banca</strong><br />
d'Italia
14,0<br />
13,0<br />
DINAMICA DELLA RACCOLTA BANCARIA<br />
12,0<br />
11,0<br />
10,0<br />
9,0<br />
8,0<br />
7,0<br />
6,0<br />
gennaio<br />
febbraio<br />
Totale Depositi totali Depositi in c/c Obbligazioni<br />
marzo<br />
aprile<br />
maggio<br />
giugno<br />
La raccolta in<strong>di</strong>retta è tornata ad espandersi su ritmi significativi: nella me<strong>di</strong>a del 2002, l’aggregato<br />
è cresciuto, in valore nominale, <strong>di</strong> oltre il 7%. La crescita è stata determinata soprattutto<br />
dalla raccolta amministrata e, in quest’ambito, dai titoli <strong>di</strong> stato, poco remunerativi, ma sicuri.<br />
Anche i fon<strong>di</strong> comuni hanno evidenziato uno sviluppo in linea con l’aggregato complessivo, grazie<br />
all’intensa domanda <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà. Le gestioni patrimoniali, invece, hanno subito una<br />
flessione prossima al 12%.<br />
La raccolta <strong>di</strong> prodotti assicurativi è aumentata in misura significativa, in particolare nel campo<br />
delle polizze rivalutabili e delle index linked con garanzia <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>mento e/o <strong>di</strong> capitale. In questo<br />
contesto il canale bancario, con un incremento annuo dei premi incassati superiore al 27%,<br />
ha portato fino al 62% la propria penetrazione nel comparto.<br />
Malgrado la crescita della provvista sia stata superiore a quella dei cre<strong>di</strong>ti, il portafoglio titoli<br />
delle aziende <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to si è ridotto anche nel 2002 (-8%).<br />
I tassi bancari si sono mossi in linea con le tendenze dei saggi <strong>di</strong> mercato: alla sostanziale stazionarietà<br />
dei primi nove mesi dell’anno, è seguito un calo nell’ultimo trimestre, quando si sono<br />
consolidate le attese <strong>di</strong> ribasso dei tassi <strong>di</strong> riferimento.<br />
Il tasso me<strong>di</strong>o sugli impieghi (5,45% a <strong>di</strong>cembre 2002) è sceso, nell’arco dei do<strong>di</strong>ci mesi, <strong>di</strong> 42<br />
centesimi <strong>di</strong> punto (a 80 centesimi nel raffronto tra le me<strong>di</strong>e annue del 2001 e del 2002). La flessione<br />
è stata meno accentuata per il saggio a breve (-25 centesimi a fine anno), mentre la caduta<br />
del tasso sugli impieghi a me<strong>di</strong>o termine è stata più accentuata (-56 centesimi), probabilmente a<br />
ragione della maggior pressione competitiva sul comparto, in particolare sul settore dei mutui<br />
alle famiglie.<br />
Dal lato della provvista, la riduzione del tasso è stata più contenuta (-25 centesimi), soprattutto a<br />
causa della maggior resistenza al ribasso del tasso sui conti correnti passivi (-13 centesimi): il saggio<br />
praticato sui conti (1,25% a <strong>di</strong>cembre) risulta essere, in termini reali, largamente negativo,<br />
un fattore che riduce i gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> libertà delle banche.<br />
A causa <strong>di</strong> questi andamenti, a fine anno la forbice tra i tassi bancari si è ridotta <strong>di</strong> 16 centesimi<br />
rispetto a fine 2001. In me<strong>di</strong>a annua, poi, la contrazione è stata ad<strong>di</strong>rittura superiore al quarto <strong>di</strong><br />
punto.<br />
luglio<br />
agosto<br />
settembre<br />
ottobre<br />
novembre<br />
<strong>di</strong>cembre<br />
Fonte:<br />
<strong>Banca</strong><br />
d'Italia<br />
17
18<br />
Le <strong>di</strong>namiche delle quantità e dei tassi appena illustrate hanno configurato, per il sistema bancario<br />
nel suo complesso, un risultato <strong>di</strong> gestione peggiore <strong>di</strong> quello del 2001. Il rallentamento degli<br />
impieghi e la contemporanea riduzione degli spread hanno infatti portato ad una contrazione del<br />
margine d’interesse. I ricavi da servizi, per loro conto, sono stati penalizzati dalle <strong>di</strong>namiche cedenti<br />
delle commissioni d’interme<strong>di</strong>azione in titoli con la clientela e dei profitti da operazioni finanziarie.<br />
L’impatto negativo sul risultato <strong>di</strong> gestione è stato parzialmente limitato dalla crescita moderata<br />
dei costi operativi e delle spese per il personale.<br />
Aree regionali italiane<br />
Nel corso del 2002 l’in<strong>di</strong>ce della produzione industriale, rilevato a livello territoriale dalle indagini<br />
dell’ISAE, dopo un minimo raggiunto tra marzo e giugno, a settembre è tornato, per quanto<br />
moderatamente, a salire. In corrispondenza, è anche migliorato il clima generale della fiducia<br />
delle imprese, ma solo temporaneamente: a fine anno si è avuta infatti una nuova <strong>di</strong>scesa, da ricondurre<br />
all’incertezza generata dalle problematiche <strong>di</strong> natura geopolitica.<br />
Dal lato dell’attività cre<strong>di</strong>tizia, le <strong>di</strong>namiche nelle <strong>di</strong>verse aree territoriali si sono allineate alla<br />
me<strong>di</strong>a nazionale, sia come evoluzione, sia come tassi <strong>di</strong> crescita.<br />
Nel settore Nordoccidentale il clima <strong>di</strong> fiducia delle imprese manifatturiere, dopo un significativo<br />
recupero tra giugno e settembre 2002, nel quarto trimestre si è leggermente ri<strong>di</strong>mensionato,<br />
anche a causa del manifestarsi della crisi del settore automobilistico. Il peggioramento della situazione<br />
è stato segnalato anche dalla percentuale <strong>di</strong> utilizzo della capacità produttiva, che a <strong>di</strong>cembre<br />
si è ridotto al 77% dopo aver recuperato fino all’80,5% nel mese <strong>di</strong> settembre.<br />
Il rallentamento dell’economia mon<strong>di</strong>ale, d’altro canto, ha determinato, nel 2002, un calo delle<br />
esportazioni dell’area del 4,6%.<br />
Il cre<strong>di</strong>to bancario ha rispecchiato la <strong>di</strong>namica nazionale, con una variazione me<strong>di</strong>a annua attorno<br />
al 6%, in sensibile rallentamento rispetto al 13% del 2001. Il settore più <strong>di</strong>namico è stato<br />
quello delle famiglie, con una variazione prossima al 10%.<br />
Dal lato della provvista, invece, l’incremento dei depositi è stato all’incirca del 10%, un valore<br />
superiore al dato me<strong>di</strong>o nazionale.<br />
L’economia del Nord Est ha evidenziato una maggiore tenuta, con un rallentamento delle <strong>di</strong>namiche<br />
produttive meno accentuato della me<strong>di</strong>a. Il clima <strong>di</strong> fiducia degli impren<strong>di</strong>tori è migliorato<br />
in corso d’anno, anche se i livelli dell’in<strong>di</strong>catore sono rimasti molto al <strong>di</strong> sotto dei valori tipici<br />
delle fasi <strong>di</strong> congiuntura favorevole. A fine anno, inoltre, le aspettative su or<strong>di</strong>ni e produzione<br />
sono tornate a peggiorare, in<strong>di</strong>cando una minore fiducia in una ripresa a breve termine. La percentuale<br />
<strong>di</strong> utilizzo della capacità produttiva si è stabilizzata attorno all’80%, con una leggera<br />
flessione nell’ultimo trimestre.<br />
Dal lato del commercio estero, nel 2002 la caduta delle esportazioni è stata contenuta nel -1,1%,<br />
un valore migliore del dato me<strong>di</strong>o nazionale, ma con una marcata variabilità tra le <strong>di</strong>verse regioni:<br />
la flessione del Veneto è risultata prossima al 2%, mentre l’Emilia Romagna ha mantenuto i<br />
livelli del 2001.<br />
Il cre<strong>di</strong>to bancario nell’area ha seguito linee evolutive simili a quelle me<strong>di</strong>e nazionali.<br />
Nelle regioni del Centro, gli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> produzione hanno evidenziato una <strong>di</strong>namica simile alla<br />
me<strong>di</strong>a nazionale. Anche in quest’area il clima <strong>di</strong> fiducia delle imprese, dopo un certo miglioramento<br />
in corso d’anno, è peggiorato nell’ultimo trimestre, complici aspettative negative sui livelli<br />
della produzione.
Nel complesso, le esportazioni hanno evidenziato una flessione contenuta, misurata da un<br />
-0,8%. Tra le regioni, la Toscana ha conosciuto una forte contrazione (-4,5%) mentre il Lazio<br />
ha visto aumentare il proprio export del 5,4%.<br />
Anche nel Centro i prestiti delle banche hanno seguito un sentiero <strong>di</strong> crescita non <strong>di</strong>ssimile da<br />
quello del sistema nazionale, con una variazione me<strong>di</strong>a annua <strong>di</strong> poco inferiore al 7%. I depositi,<br />
a loro volta, sono cresciuti complessivamente del 7%, con un incremento del solo settore delle<br />
famiglie <strong>di</strong> quasi il 12%.<br />
La congiuntura nel Mezzogiorno è stata nel 2002, così come nel 2001, piuttosto stentata, ed il<br />
clima <strong>di</strong> fiducia delle imprese è stato improntato ad un certo pessimismo, pur se con qualche recupero<br />
in corso d’anno.<br />
Le esportazioni sono calate del 3,7%. In Sicilia, in particolare, la caduta è stata del 6,3% ed in<br />
Calabria del 3,7%.<br />
Da un punto <strong>di</strong> vista più strutturale, comunque, il Mezzogiorno si è confermato per il sesto anno<br />
consecutivo, l’area del paese più <strong>di</strong>namica per la natalità impren<strong>di</strong>toriale: il saldo tra nuove imprese<br />
ed imprese cessate è stato <strong>di</strong> circa 43.500 unità, pari al 45% del totale nazionale.<br />
Dal lato dell’attività cre<strong>di</strong>tizia, anche l’Italia meri<strong>di</strong>onale si è allineata alle <strong>di</strong>namiche prevalenti<br />
nel resto d’Italia, con una variazione in me<strong>di</strong>a annua degli impieghi attorno al 6%. La provvista,<br />
invece, ha evidenziato incrementi inferiori al dato nazionale, attorno al 7%.<br />
Regione Veneto<br />
Andando ad approfon<strong>di</strong>re le <strong>di</strong>namiche economico-finanziarie che hanno interessato le aree geografiche<br />
in cui la nostra <strong>Banca</strong> esercita più <strong>di</strong>ffusamente attività e presi<strong>di</strong>o, si rileva come nel<br />
2002, in uno scenario <strong>di</strong> marcato rallentamento, il sistema industriale veneto abbia tenuto meglio,<br />
rispetto alla me<strong>di</strong>a nazionale. Secondo le indagini trimestrali della Federazione Regionale<br />
degli Industriali, infatti, la flessione della produzione è stata, in me<strong>di</strong>a annua, assolutamente<br />
marginale e misurabile nel -0,2%.<br />
Le maggiori <strong>di</strong>fficoltà sono state evidenziate dai settori della filiera tessile e dell’abbigliamento,<br />
con <strong>di</strong>minuzioni che per la filatura tessile hanno superato il 6%, ma che si sono aggirate tra l’1%<br />
ed il 2% anche per l’abbigliamento, la concia e le calzature.<br />
Questi settori hanno indubbiamente risentito del calo della domanda, in particolare <strong>di</strong> quella<br />
estera, ma va anche ricordato come essi delocalizzino, <strong>di</strong> anno in anno, quote crescenti della loro<br />
produzione.<br />
Anche il settore orafo ha attraversato un momento <strong>di</strong> evidente <strong>di</strong>fficoltà, testimoniato da un calo<br />
produttivo del 2,6%.<br />
I comparti più legati al ciclo degli investimenti hanno mostrato, invece, dei segnali incoraggianti<br />
<strong>di</strong> recupero produttivo, che si sono accentuati nell’ultimo trimestre. Questo andamento potrebbe<br />
essere ricondotto ad una crescita della domanda nell’ultima parte dell’anno, finalizzata ad ottenere<br />
gli sgravi fiscali sugli utili reinvestiti, prima della scadenza del relativo provve<strong>di</strong>mento.<br />
Le esportazioni sono state penalizzate dalla <strong>di</strong>namica della domanda internazionale e nel 2002,<br />
sono <strong>di</strong>minuite del 2,0% sul 2001, registrando una flessione comunque inferiore alla me<strong>di</strong>a nazionale<br />
(-2,8%).<br />
19
20<br />
Nel settore agricolo si è assistito ad una contrazione produttiva generalizzata, del -2% sull’anno<br />
precedente: una flessione analoga a quella già osservata nel 2001. Il calo produttivo determinato<br />
dallo sfavorevole andamento climatico, ha colpito in misura più consistente le coltivazioni legnose,<br />
ed in particolare l’uva, la cui produzione è scesa del 20%.<br />
Nel comparto zootecnico, il settore delle carni bovine ha mostrato una vigorosa ripresa, recuperando<br />
i livelli produttivi antecedenti alla cosiddetta crisi della “mucca pazza” del 2001. Di converso<br />
si è registrata una forte <strong>di</strong>minuzione nel comparto avicunicolo.<br />
Il settore cerealicolo ha evidenziato una <strong>di</strong>namica in controtendenza, con aumento della superficie<br />
coltivata a grano tenero, ad orzo e a mais; in contrazione, invece, la soia.<br />
L’evoluzione dell’economia reale ha influenzato la <strong>di</strong>namica del cre<strong>di</strong>to bancario, determinandone,<br />
una progressiva e costante decelerazione in corso d’anno: dal 9% <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre 2001 ai valori<br />
inferiori al 5% <strong>di</strong> fine 2002. L’incremento me<strong>di</strong>o annuo nel 2002 (6,3%) è stato, in ogni caso, superiore<br />
al dato nazionale.<br />
La componente a me<strong>di</strong>o/lungo termine è aumentata in misura maggiore (10,3% in me<strong>di</strong>a annua)<br />
rispetto a quella a breve. I mutui alle imprese e quelli alle famiglie sono cresciuti in linea con la<br />
me<strong>di</strong>a.<br />
Il rapporto tra sofferenze ed impieghi, in<strong>di</strong>cativo del rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, è leggermente peggiorato,<br />
passando, dal 2,5% del 2001, al 2,7%. Il dato è ascrivibile al peggioramento del clima congiunturale,<br />
ma anche all’assenza <strong>di</strong> rilevanti operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione degli impieghi in sofferenza.<br />
Dal lato della provvista, analogamente a quanto osservato a livello nazionale, si è assistito ad una<br />
forte crescita dei conti correnti, aumentati in me<strong>di</strong>a annua <strong>di</strong> oltre il 13%. Nel complesso, l’incremento<br />
della provvista è stato attorno al 10%.<br />
Regione Friuli Venezia Giulia<br />
In Friuli Venezia Giulia, secondo l’indagine della locale Federazione dell’Industria, la contrazione<br />
dell’attività industriale è stata molto più consistente, pari, in me<strong>di</strong>a annua, al 3,5%. Va rilevato,<br />
comunque, che, dopo tre trimestri <strong>di</strong> forte caduta, a <strong>di</strong>cembre la crescita tendenziale dell’in<strong>di</strong>catore<br />
è tornata ad essere positiva.<br />
Le esportazioni hanno risentito della crisi dei mercati <strong>di</strong> sbocco, in particolare <strong>di</strong> quello della<br />
Germania, e sono <strong>di</strong>minuite del 3,1%.<br />
Il cre<strong>di</strong>to bancario ha riflesso l’evoluzione congiunturale, con un progresso me<strong>di</strong>o attorno al<br />
4%. L’incremento degli impieghi relativi al solo settore industriale è stato molto modesto, attorno<br />
all’1%, a rispecchiare le <strong>di</strong>fficoltà del comparto. Il finanziamento alle famiglie è cresciuto <strong>di</strong><br />
quasi il 9%, che sale al 15% limitatamente ai finanziamenti a me<strong>di</strong>o termine.<br />
Malgrado le <strong>di</strong>fficoltà della congiuntura, il rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to si è confermato basso e sui livelli<br />
dello scorso anno, con un rapporto tra sofferenze ed impieghi del 2,5%.<br />
I depositi hanno evidenziato uno sviluppo modesto (3%), ma fortemente influenzato dal dato<br />
delle società finanziarie (-7%). L’incremento della raccolta da famiglie è stato, al contrario, molto<br />
rilevante, con una crescita me<strong>di</strong>a annua del 10%.<br />
Regione Sicilia<br />
L’economia della Sicilia è andata assumendo un’importanza sempre più rilevante per il nostro<br />
Gruppo bancario e, per tale ragione, un breve commento sarà de<strong>di</strong>cato all’evoluzione congiunturale<br />
della regione.<br />
Il 2002 è stato, per la Sicilia, come per il resto del Paese, un anno <strong>di</strong> crescita molto contenuta. Il PIL<br />
regionale, infatti, è cresciuto dello 0,4%, un valore allineato alla me<strong>di</strong>a del Paese e decisamente insufficiente<br />
a colmare, almeno parzialmente, il <strong>di</strong>vario che <strong>di</strong>vide la regione dalle aree più avanzate.
La crescita produttiva, in ogni caso, è stata leggermente positiva, in particolare nei comparti<br />
dell’agroalimentare, della meccanica <strong>di</strong> precisione e dell’elettronica. Maggiori <strong>di</strong>fficoltà sono state<br />
evidenziate dal comparto energetico e farmaceutico. I mezzi <strong>di</strong> trasporto ed il relativo indotto<br />
hanno subito, invece, i contraccolpi della crisi dell’industria automobilistica. Nel settore delle<br />
costruzioni, come già nel biennio precedente, si è registrata una certa stasi produttiva, soprattutto<br />
nel comparto residenziale.<br />
In caduta le ven<strong>di</strong>te all’estero: nel complesso dell’anno la flessione delle esportazioni è stata del<br />
6,4%. Va tuttavia tenuto presente che il dato è stato influenzato dai flussi relativi ai prodotti<br />
energetici (il 40% dell’export), al netto dei quali si sarebbe registrata una crescita del 4,6%.<br />
Il settore turistico ha conosciuto una sostanziale stasi negli arrivi, ed una contrazione delle presenze.<br />
L’occupazione, in me<strong>di</strong>a annua, ha registrato un leggero incremento (+0,6%) ed il tasso <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione<br />
è sceso al 19,7%, dal 20,5% del 2001.<br />
La crescita me<strong>di</strong>a del cre<strong>di</strong>to bancario è stata superiore al 6%: un valore leggermente superiore<br />
al dato nazionale. Gli impieghi con il settore delle famiglie hanno evidenziato una maggior vivacità<br />
(+8,3% circa), determinata in misura pressoché esclusiva dalla componente a me<strong>di</strong>o termine.<br />
È stata, invece, più contenuta la <strong>di</strong>namica rilevata per le imprese non finanziarie, con una variazione<br />
me<strong>di</strong>a annua inferiore al 5%.<br />
Le sofferenze lorde sono <strong>di</strong>minuite <strong>di</strong> circa il 20%, cosicché il rapporto tra sofferenze ed impieghi<br />
è sceso dal 18% <strong>di</strong> fine 2001 al 14,7%.<br />
Dal lato della provvista, l’incremento dei depositi è stato, me<strong>di</strong>amente, del 6,6%.<br />
21
22<br />
LE INNOVAZIONI DEL QUADRO NORMATIVO<br />
Esternalizzazione delle attività <strong>di</strong> sportello: nel bollettino <strong>di</strong> Vigilanza del luglio del 2002 la<br />
<strong>Banca</strong> d’Italia ha fornito alcune precisazioni in merito all’ammissibilità delle soluzioni organizzative<br />
che esternalizzano le attività <strong>di</strong> sportello, con ricorso alla rete territoriale <strong>di</strong> una banca del<br />
medesimo Gruppo, ovvero a strutture <strong>di</strong> call center.<br />
La <strong>Banca</strong> d’Italia ritiene che la realizzazione <strong>di</strong> tali iniziative sia consentita, purché, fermo restando<br />
il rispetto delle <strong>di</strong>sposizioni che <strong>di</strong>sciplinano le singole tipologie <strong>di</strong> operazioni, esse vengano<br />
realizzate in conformità ad una serie <strong>di</strong> criteri:<br />
• la banca committente ed il soggetto incaricato devono appartenere al medesimo gruppo bancario<br />
con l’eccezione delle attività <strong>di</strong> call center, per le quali le banche si possono avvalere <strong>di</strong> società terze,<br />
specializzate nello svolgimento <strong>di</strong> servizi esclusivamente nei confronti <strong>di</strong> soggetti bancari;<br />
• le operazioni effettuabili devono essere esecutive <strong>di</strong> rapporti contrattuali già definiti tra cliente<br />
e banca;<br />
• le banche devono svolgere un’approfon<strong>di</strong>ta analisi delle implicazioni che le nuove modalità<br />
operative comportano, anche in prospettiva, sui sistemi aziendali <strong>di</strong> misurazione e controllo<br />
dei rischi;<br />
• il sistema informatico del soggetto incaricato dev’essere integrato con quello della banca;<br />
• qualora l’attività <strong>di</strong> call center sia esternalizzata fuori del gruppo, alle autorità <strong>di</strong> controllo dovrà<br />
essere garantita la possibilità d’accesso alle informazioni utili allo svolgimento della propria<br />
funzione.<br />
Esternalizzazione della gestione del portafoglio titoli <strong>di</strong> proprietà: nel medesimo bollettino <strong>di</strong><br />
Vigilanza del luglio del 2002 la <strong>Banca</strong> d’Italia ha fornito anche in<strong>di</strong>cazioni in materia <strong>di</strong> assetti<br />
organizzativi, <strong>di</strong> struttura dei controlli e <strong>di</strong> aspetti contrattuali cui le banche devono attenersi<br />
quando la gestione del portafoglio titoli <strong>di</strong> proprietà sia delegata a soggetti esterni alla banca.<br />
Disciplina del bilancio bancario: con provve<strong>di</strong>mento del Governatore della <strong>Banca</strong> d’Italia del 30<br />
luglio 2002, la <strong>di</strong>sciplina è stata adeguata per compen<strong>di</strong>are ed armonizzare le istruzioni emanate<br />
in precedenza. L’intervento si è specificatamente incentrato su alcune tematiche, tra queste: la<br />
trasparenza informativa sui cre<strong>di</strong>ti, il mutamento dei criteri contabili, la fiscalità <strong>di</strong>fferita, il trasferimento<br />
dei titoli.<br />
Attività bancaria fuori sede - me<strong>di</strong>atori e agenti: a seguito dei provve<strong>di</strong>menti normativi riguardanti<br />
i nuovi soggetti in questione (<strong>di</strong>scipline dei me<strong>di</strong>atori cre<strong>di</strong>tizi e degli agenti in attività finanziaria),<br />
la Vigilanza ha fornito, nel bollettino <strong>di</strong> agosto 2002, <strong>di</strong>sposizioni riguardanti il loro<br />
rapporto con le banche.<br />
La riforma della governance delle Banche Popolari: recenti sviluppi del <strong>di</strong>battito<br />
Presso il Senato della Repubblica e la Camera dei Deputati, sono depositati nove <strong>di</strong>segni <strong>di</strong> legge<br />
per la mo<strong>di</strong>fica della forma <strong>di</strong> governance delle banche popolari quotate nei mercati regolamentati.<br />
Le proposte sono molto articolate:<br />
• l’ipotesi <strong>di</strong> minima prevede che gli investitori istituzionali possano acquisire interessenze fino<br />
ad un massimo del 5% e mantenga sostanzialmente inalterati tutti gli attuali vincoli in merito<br />
al voto capitario, al limite alle quote <strong>di</strong> partecipazione e al numero <strong>di</strong> deleghe. In un caso, viene<br />
anche esplicitamente previsto che il totale delle azioni in possesso degli investitori istituzionali<br />
non possa rappresentare una quota maggioritaria del capitale della banca;
• alcune delle proposte depositate tendono a mo<strong>di</strong>ficare sostanzialmente le caratteristiche peculiari<br />
che contrad<strong>di</strong>stinguono le banche popolari, attraverso l’introduzione della forma giuri<strong>di</strong>ca<br />
della “<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> S.p.A. <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto speciale”. In tutti questi <strong>di</strong>segni viene annullato il<br />
voto capitario, a favore del proporzionale con dei vincoli sulla quota massima <strong>di</strong> capitale detenuta<br />
(dal 4% al 5% a seconda delle proposte). Vengono inoltre definite nuove limitazioni sul<br />
numero delle deleghe (nell’ipotesi più ampia, fino a 50).<br />
Attualmente, quattro <strong>di</strong> questi <strong>di</strong>segni sono in corso d’esame presso la Commissione Finanze<br />
della Camera dei deputati. È in atto, d’altra parte, una forte attività <strong>di</strong> contrasto, specialmente<br />
verso le ipotesi più spinte <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica, da parte delle associazioni <strong>di</strong> categoria (Associazione Nazionale<br />
fra le Banche Popolari e Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane): le ragioni sottostanti<br />
riguardano la <strong>di</strong>fesa della specificità del segmento delle banche popolari e la loro <strong>di</strong>mostrata<br />
capacità <strong>di</strong> favorire lo sviluppo economico e sociale del territorio in cui operano.<br />
La riforma del sistema fiscale<br />
È entrato nel vivo l’iter <strong>di</strong> approvazione della riforma del sistema fiscale, preannunciata nella<br />
“manovra dei 100 giorni” e destinata ad innovare, in modo significativo, la <strong>di</strong>sciplina dei gruppi<br />
societari ed i comportamenti degli operatori.<br />
Questi, essenzialmente, i tratti già delineati relativi alla determinazione dei red<strong>di</strong>ti delle imprese:<br />
• facoltà <strong>di</strong> tassazione dei gruppi su base consolidata nazionale e internazionale, compensando<br />
per<strong>di</strong>te e utili all’interno del gruppo;<br />
• indeducibilità delle per<strong>di</strong>te sulle partecipazioni e intassabilità delle plusvalenze;<br />
• abolizione del cre<strong>di</strong>to d’imposta sui <strong>di</strong>viden<strong>di</strong>, con tassazione “secca” alla fonte in capo<br />
all’emittente;<br />
• abolizione della Dual Income Tax;<br />
• graduale riduzione dell’IRAP;<br />
• indeducibilità parziale degli interessi passivi (cosiddetto regime della thin capitalization).<br />
L’accennata <strong>di</strong>sciplina, fortemente innovativa, è stata parzialmente anticipata nel corso dell’esercizio<br />
dal D.L. 209/2002.<br />
Di particolare interesse per il mercato del cre<strong>di</strong>to, sarà inoltre la <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong> tassazione delle<br />
persone fisiche, con particolare riferimento all’unificazione, in certi casi, delle aliquote <strong>di</strong> tassazione.<br />
23
24<br />
LE ATTIVITÀ STRATEGICHE<br />
La rete commerciale<br />
Tra le iniziative più importanti portate a compimento nel corso del 2002, un posto <strong>di</strong> rilievo occupa<br />
la riorganizzazione della rete <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta. Il progetto, mirato ad automatizzare e razionalizzare<br />
le attività svolte presso le filiali, ha ri<strong>di</strong>mensionato le nuove strutture ridefinendo in modo<br />
completo le figure professionali e alcuni importanti processi; fra questi, in particolare, quello del<br />
cre<strong>di</strong>to, in cui il miglioramento dell’efficienza ha permesso tangibili recuperi <strong>di</strong> produttività.<br />
Il progetto è stato bene accolto anche dalla clientela, che ha apprezzato l’accresciuto livello <strong>di</strong><br />
personalizzazione del rapporto.<br />
Sempre con riferimento alla riorganizzazione della rete <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta, si ricordano le seguenti altre<br />
iniziative:<br />
La presenza della <strong>Banca</strong> nel Nord Ovest<br />
Il coor<strong>di</strong>namento delle filiali situate in Emilia, Lombar<strong>di</strong>a, Liguria e Piemonte è stato accentrato<br />
in un’unica sede situata a Parma: la macroregione conta 28 filiali ed il prodotto bancario 1 , in costante<br />
progresso, ora supera gli 1,3 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> Euro.<br />
La presenza della <strong>Banca</strong> nel Centro Sud<br />
È stata completata l’integrazione delle banche presenti al Sud.<br />
Il 18 luglio è stato sottoscritto l’atto <strong>di</strong> fusione tra <strong>Banca</strong> del Popolo e <strong>Banca</strong> Nuova, i cui effetti<br />
hanno avuto decorrenza a far data dal 1° agosto. A seguito dell’operazione <strong>di</strong> fusione, <strong>Banca</strong> del<br />
Popolo, società incorporante, ha assunto la denominazione dell’incorporata “<strong>Banca</strong> Nuova<br />
S.p.A.” e la Sede Legale e la Direzione Generale sono state trasferite a Palermo.<br />
La presenza del Gruppo nel Sud si concretizza pertanto in 73 punti ven<strong>di</strong>ta che presi<strong>di</strong>ano in<br />
particolare, la Sicilia, la Calabria e Roma, con un prodotto bancario superiore ai 2,7 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
Euro con un totale attivo che si attesta a 1,5 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> Euro.<br />
Acquisizione del controllo della Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Prato S.p.A.<br />
Nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre, è stato concluso il contratto per l’acquisto delle azioni della Cassa <strong>di</strong> Risparmio<br />
<strong>di</strong> Prato S.p.A. detenute dal Monte dei Paschi <strong>di</strong> Siena, e rappresentanti il 79% del capitale<br />
sociale; la sua efficacia è stata naturalmente subor<strong>di</strong>nata al rilascio dell’autorizzazione della<br />
<strong>Banca</strong> d’Italia (pervenuta il 25 febbraio u.s.), nonché al nulla osta in materia <strong>di</strong> antitrust da parte<br />
delle competenti autorità.<br />
Il prezzo pattuito è stato pari ad 411,2 milioni <strong>di</strong> Euro; nel bilancio consolidato l’avviamento <strong>di</strong><br />
Euro 223, sarà ammortizzato in venti anni, a partire dal 2003.<br />
L’operazione, si colloca nell’ambito della strategia <strong>di</strong> sviluppo del nostro Gruppo bancario al <strong>di</strong><br />
fuori del Triveneto, ed in particolare nel centro e nel sud d’Italia: essa risponde innanzitutto nella<br />
necessità <strong>di</strong> espandere la rete <strong>di</strong>stributiva in aree contrad<strong>di</strong>stinte, sia da elevate possibilità <strong>di</strong><br />
sviluppo prospettico, sia da interessanti potenziali <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione bancaria, specie sul piano<br />
della raccolta <strong>di</strong>retta ed in<strong>di</strong>retta. Va inoltre sottolineato che il posizionamento geografico della<br />
1 Si definisce prodotto bancario l’insieme degli impieghi verso clientela, la raccolta <strong>di</strong>retta ed in<strong>di</strong>retta.
Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Prato, con le sue 54 filiali <strong>di</strong>stribuite nelle province <strong>di</strong> Prato, <strong>di</strong> Firenze e<br />
<strong>di</strong> Pistoia, risulta complementare a quello della Capogruppo ed a quello <strong>di</strong> <strong>Banca</strong> Nuova; ciò<br />
consentirà l’ampliamento dei punti ven<strong>di</strong>ta, e la continuità dell’attività bancaria del Gruppo in<br />
ambito nazionale, in aree territoriali con caratteristiche socio-economiche omogenee rispetto a<br />
quelle del territorio in cui esso attualmente opera.<br />
Detta linea <strong>di</strong> espansione appare più compiutamente realizzabile attraverso una banca in<strong>di</strong>pendente<br />
e <strong>di</strong>stinta, con una forte caratterizzazione locale ed un management bene inserito negli<br />
specifici mercati <strong>di</strong> riferimento, e partecipata da una Capogruppo in grado <strong>di</strong> fornire, <strong>di</strong>rettamente<br />
e in<strong>di</strong>rettamente, i principali servizi <strong>di</strong> supporto logistico e informatico.<br />
A questo proposito, infatti, è certo che l’ingresso del nostro Gruppo consentirà l’ottimizzazione<br />
dei costi generali, a beneficio delle due realtà coinvolte, con particolare riferimento all’adozione<br />
del sistema informativo della Capogruppo che sarà esteso alla Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Prato.<br />
La Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Prato presentava, alla data del 31 <strong>di</strong>cembre 2002 i seguenti dati:<br />
• un patrimonio netto <strong>di</strong> 240 milioni <strong>di</strong> Euro, <strong>di</strong> cui 16 milioni <strong>di</strong> Euro per utile netto;<br />
• una raccolta <strong>di</strong>retta da clientela <strong>di</strong> 1.928 milioni <strong>di</strong> Euro;<br />
• una raccolta in<strong>di</strong>retta <strong>di</strong> 2.<strong>05</strong>3 milioni <strong>di</strong> Euro, <strong>di</strong> cui il 40 % in risparmio gestito;<br />
• impieghi con clientela pari a 1.675 milioni <strong>di</strong> Euro, con un’incidenza delle sofferenze nette sul<br />
totale dei finanziamenti pari all’1,1%;<br />
• un totale attivo <strong>di</strong> 2,5 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> Euro.<br />
<strong>Banca</strong> Idea<br />
È stata avviata una profonda opera <strong>di</strong> riorganizzazione e <strong>di</strong> ripensamento sulla missione strategica<br />
della controllata, che ha creato le premesse per mantenere all’interno della <strong>Banca</strong> la sola rete<br />
<strong>di</strong> promotori finanziari. In questo contesto si inquadrano la cessione dell’infrastruttura del call<br />
center, perfezionata nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre, e la successiva riallocazione nell’ambito del Gruppo<br />
degli sportelli caratterizzati da operatività bancaria, approvata nel corso del primo trimestre<br />
2003.<br />
La cessione del call center ad Informatica Vicentina rientra, d’altro canto, nel progetto <strong>di</strong> razionalizzazione<br />
dell’area informatica del Gruppo, che prevede la concentrazione sulla controllata<br />
(già dotata <strong>di</strong> un suo call center specializzato verso il settore imprese) <strong>di</strong> tutte le infrastrutture<br />
hardware e software e <strong>di</strong> tutte le attività connesse all’informatica <strong>di</strong>partimentale.<br />
Il “laboratorio fi<strong>di</strong>” e l’istituzione delle filiali capozona<br />
Le logiche <strong>di</strong> revisione della nuova struttura commerciale hanno comportato la concentrazione<br />
degli adempimenti e delle incombenze amministrative presso le <strong>di</strong>rezioni <strong>di</strong> area o le filiali capozona,<br />
con l’obiettivo <strong>di</strong> migliorare la produttività commerciale della rete.<br />
È stato infine attivato, dopo un’iniziale fase <strong>di</strong> sperimentazione già avviata alla fine del 2001, il<br />
“laboratorio fi<strong>di</strong>”, nel quale è stata accentrata l’istruttoria pratiche <strong>di</strong> fido superiori ai 75 mila<br />
Euro; si tratta <strong>di</strong> un’iniziativa da cui ci si attende non solo un’ottimizzazione dell’attività, ma anche<br />
un miglioramento della qualità del cre<strong>di</strong>to.<br />
25
26<br />
Razionalizzazione ed ottimizzazione dei costi<br />
Anche sotto questo profilo sono state intraprese decise azioni volte al miglioramento del rapporto<br />
<strong>di</strong> cost/income, ed in particolare mirate al contenimento dei costi, attraverso una riorganizzazione<br />
dei processi del ciclo passivo.<br />
Partecipazione in Immobiliare Stampa<br />
Nel mese <strong>di</strong> giugno, in linea con quanto stabilito nel piano industriale 2002-2004 relativamente<br />
alla esternalizzazione delle attività <strong>di</strong> supporto, è stata portata a termine l’operazione <strong>di</strong> spin off<br />
verso la controllata Immobiliare Stampa, alla quale sono state trasferire le proprietà della gestione<br />
dei nostri immobili, attraverso il conferimento del relativo ramo aziendale.<br />
Ne sono derivati <strong>di</strong>versi vantaggi, quali lo snellimento delle incombenze amministrative, una<br />
maggiore responsabilizzazione degli addetti al servizio e la possibilità <strong>di</strong> misurare in modo imme<strong>di</strong>ato<br />
il ritorno economico attraverso il bilancio aziendale.<br />
Il conferimento ha determinato un aumento del patrimonio <strong>di</strong> Immobiliare Stampa e del valore<br />
<strong>di</strong> carico <strong>di</strong> questa partecipazione nel bilancio della Capogruppo, pari al valore del ramo<br />
d’azienda ceduto, che il perito incaricato delle valutazioni ha quantificato in 169,4 milioni <strong>di</strong><br />
Euro.<br />
L’operazione ha comportato, nel primo semestre, l’iscrizione <strong>di</strong> una plusvalenza pari a 49,1 milioni<br />
<strong>di</strong> Euro nel nostro bilancio. Con specifico riferimento alla quota parte del ramo d’azienda<br />
costituito dagli immobili soggetti a vincolo artistico, la cessione si è perfezionata nel secondo semestre,<br />
con una ulteriore plusvalenza <strong>di</strong> 19,7 milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
Partecipazione in Sec Solutions<br />
Sempre nell’ambito del già citato piano volto ad esternalizzare tutte le attività “non strategiche”,<br />
la <strong>Banca</strong> ha aderito, in data 27 <strong>di</strong>cembre 2002, alla costituzione <strong>di</strong> “Sec Solutions”, società consortile<br />
per azioni.<br />
Obiettivo del progetto è quello <strong>di</strong> realizzare significativi risparmi in termini <strong>di</strong> costi, attraverso<br />
l’unificazione e la razionalizzazione organizzativa, nonché l’ottimizzazione dei processi <strong>di</strong> back<br />
office, con l’utilizzo e la riconversione <strong>di</strong> risorse delle banche partecipanti all’iniziativa.<br />
Il capitale iniziale della società, rappresentato da n° 2.500 azioni da nominali 100 Euro ciascuna,<br />
è stato ripartito tra Sec Servizi e le sue consorziate; il Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> ha assunto<br />
una partecipazione del 24,92%, con 623 azioni corrispondenti ad un valore nominale <strong>di</strong><br />
62.300 Euro.<br />
Le banche socie potranno conferire i rispettivi rami d’azienda riconducibili alle aree amministrazione<br />
finanza, sistemi <strong>di</strong> pagamento, back office derivati e titoli esteri, cassa centrale, amministrazione<br />
estero e tesoreria enti.<br />
La società, grazie all’introduzione <strong>di</strong> logiche industriali improntate all’efficacia e all’efficienza<br />
nella gestione, perseguirà, quale strategia aziendale, il costante miglioramento dei propri processi<br />
operativi, in modo da garantire ai clienti opportunità sempre migliori in termini <strong>di</strong> contenimento<br />
dei costi.
Joint venture tra <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> e 21 Investimenti<br />
Nel mese <strong>di</strong> settembre, la nostra <strong>Banca</strong> ha sottoscritto un contratto <strong>di</strong> joint venture con la società<br />
21 Investimenti S.p.A., attiva nel settore finanziario e nel merchant banking.<br />
L’accordo è finalizzato principalmente alla costituzione <strong>di</strong> un fondo chiuso, per supportare progetti<br />
<strong>di</strong> sviluppo ed innovazione <strong>di</strong> me<strong>di</strong>e imprese italiane situate in particolare nel Nord Est;<br />
esso va visto come un’iniziativa de<strong>di</strong>cata ad impren<strong>di</strong>tori e manager alla ricerca <strong>di</strong> un partner industriale<br />
o finanziario.<br />
In data 7 agosto, è stato autorizzato dalla <strong>Banca</strong> d’Italia il fondo chiuso “Giada Equity Fund”,<br />
con una dotazione <strong>di</strong> 75 milioni <strong>di</strong> Euro la cui gestione è stata provvisoriamente affidata alla<br />
controllata BPVi Fon<strong>di</strong> Sgr; le funzioni <strong>di</strong> banca depositaria sono state invece assegnate alla Capogruppo.<br />
Prodotti offerti alla clientela – Attività nel ramo assicurativo<br />
Lo scorso 17 <strong>di</strong>cembre, al fine <strong>di</strong> ampliare la gamma dell’offerta alla clientela in tema <strong>di</strong> prodotti<br />
assicurativi, ed in particolare <strong>di</strong> quella dei rami prodotti tra<strong>di</strong>zionali sulla durata della vita e polizze<br />
<strong>di</strong> capitalizzazione, la nostra <strong>Banca</strong> ha deliberato la costituzione <strong>di</strong> una Compagnia Assicurativa<br />
Vita <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto italiano, da affiancare a quella irlandese, che verrà attivata dopo le necessarie<br />
autorizzazioni <strong>di</strong> <strong>Banca</strong> d’Italia e dell’Isvap.<br />
Dato che la neo-costituita società sarà specializzata in strumenti finanziari <strong>di</strong>versi, la nostra rete<br />
<strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta potrà offrire prodotti che tengano conto delle <strong>di</strong>verse fasi congiunturali dei vari mercati,<br />
a beneficio <strong>di</strong> una clientela sempre più sensibile a tali aspetti.<br />
Visita ispettiva della <strong>Banca</strong> d’Italia<br />
L’iter amministrativo conseguente all’ispezione della <strong>Banca</strong> d’Italia svolta nel 2001 si è definitivamente<br />
chiuso con l’applicazione <strong>di</strong> una sanzione contenuta, comminata agli esponenti aziendali<br />
per alcune criticità rilevate negli assetti organizzativi.<br />
Rating<br />
In data 25 novembre 2002 l’Agenzia <strong>di</strong> rating Fitch, ha rivisto la valutazione della nostra <strong>Banca</strong><br />
in merito alla situazione economica, finanziaria e gestionale del Gruppo nel suo complesso, riconducendo<br />
il rating <strong>di</strong> lungo termine da “A” a “A-”, e quello <strong>di</strong> breve termine da “F1” a “F2”;<br />
per contro, l’agenzia ha elevato le previsioni da negative a stabili.<br />
Il giu<strong>di</strong>zio attribuito va inquadrato nell’attuale fase economica-congiunturale che, con il perdurare<br />
della situazione sfavorevole dei mercati finanziari mon<strong>di</strong>ali, sta ancora pesando significativamente<br />
sulla performance red<strong>di</strong>tuale <strong>di</strong> tutto il settore bancario; in questo contesto, infatti, le società<br />
<strong>di</strong> rating sono state indotte a rivedere le loro valutazioni soprattutto per realtà che, come la<br />
nostra <strong>Banca</strong>, affiancavano a queste ultime un “outlook negative”.<br />
La revisione del giu<strong>di</strong>zio sintetico, che rimane comunque positivo ed è ora affiancato dall’“outlook<br />
stable”, è riconducibile alla contenuta red<strong>di</strong>tività della <strong>Banca</strong>, da ricondurre principalmente<br />
alle negative “performance” rilevate nel 2001 e 2002 nelle società controllate.<br />
In data 27 novembre l’altra agenzia <strong>di</strong> rating, Standard & Poor’s, ha pubblicato l’analisi sulla nostra<br />
<strong>Banca</strong>, confermando il suo giu<strong>di</strong>zio sul Gruppo già ratificato nello scorso mese <strong>di</strong> giugno.<br />
Entrambe le agenzie <strong>di</strong> rating, d’altro canto, continuano a valutare favorevolmente la soli<strong>di</strong>tà pa-<br />
27
28<br />
trimoniale della <strong>Banca</strong>, gli sforzi effettuati per la riorganizzazione del Gruppo ed il contenimento<br />
dei costi; anche la red<strong>di</strong>tività della <strong>Banca</strong> viene, d’altra parte, ritenuta “sod<strong>di</strong>sfacente” al lordo<br />
delle per<strong>di</strong>te delle controllate. Ultimamente comunque, com’è naturale in questi casi, Standard<br />
& Poor’s ha posto la nostra <strong>Banca</strong> “in osservazione” per un’eventuale revisione del giu<strong>di</strong>zio,<br />
dopo l’annuncio dell’acquisizione dell’interessenza nella Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Prato.<br />
Le valutazioni espresse dalle due società <strong>di</strong> rating sono pertanto le seguenti:<br />
Standard & Poor’s Fitch<br />
lungo termine A – A –<br />
breve termine A – 2 F2<br />
previsioni Stabile Stabile
ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO<br />
La nostra <strong>Banca</strong> non presenta specifiche patrimonializzazioni a fronte <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> ricerca e sviluppo<br />
che possono esplicare utilità pluriennale, ma soltanto interventi <strong>di</strong> carattere or<strong>di</strong>nario, e<br />
come tali spesati nel conto economico dell’esercizio a cui si riferiscono. Rientrano in tale fattispecie<br />
i lavori concernenti lo sviluppo <strong>di</strong> nuovi prodotti, l’avvio <strong>di</strong> nuove procedure o <strong>di</strong> nuovi<br />
processi organizzativi, la formazione del personale.<br />
Le sezioni che seguono meglio analizzano lo sviluppo delle sopra citate attività.<br />
PRODOTTI, SERVIZI E MERCATO<br />
Da qualche anno, il contesto che caratterizza il sistema bancario italiano è contrad<strong>di</strong>stinto da<br />
un’offerta in cui l’effettiva <strong>di</strong>fferenziazione dei prodotti e dei servizi proposti dalle banche <strong>di</strong>viene<br />
sempre più <strong>di</strong>fficile, in presenza della concentrazione del numero dei competitori e della crescente<br />
capillarità delle reti <strong>di</strong>stributive in grado <strong>di</strong> servire i clienti sul territorio. Questo elemento<br />
<strong>di</strong>viene ancor più percepibile se si pensa all’elevato grado <strong>di</strong> penetrazione degli sportelli postali,<br />
che da qualche tempo cercano <strong>di</strong> fornire alla clientela servizi analoghi a quelli bancari.<br />
In uno scenario così definito, in cui la competizione è sempre più accesa, <strong>di</strong>venta fondamentale<br />
prestare sempre maggiore attenzione al cliente, che rappresenta il car<strong>di</strong>ne dell’attività della <strong>Banca</strong><br />
e, quin<strong>di</strong>, la risorsa principale su cui incentrare ogni politica <strong>di</strong> sviluppo.<br />
I nostri recenti interventi organizzativi, volti a segmentare il portafoglio clienti nell’intento <strong>di</strong><br />
concentrare le competenze e l’attività delle risorse su determinati target <strong>di</strong> clientela, al fine <strong>di</strong><br />
sod<strong>di</strong>sfarne al meglio le specifiche necessità, denotano l’impegno della <strong>Banca</strong> verso una gestione<br />
che vede spostata l’attenzione dal prodotto offerto alle caratteristiche del cliente.<br />
Tale segmentazione consente alle tre Direzioni <strong>di</strong> segmento (Corporate, Private e Retail) <strong>di</strong> massimizzare<br />
l’efficacia delle proprie azioni commerciali, focalizzando l’attenzione <strong>di</strong> volta in volta sui<br />
segmenti che presentano maggiori potenzialità <strong>di</strong> successo.<br />
Il completamento dell’estensione del nuovo modello organizzativo all’intera rete <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta, conclusosi<br />
nel primo trimestre 2002, ha permesso <strong>di</strong> poter contare sull’accresciuta competenza commerciale<br />
<strong>di</strong> nuove figure professionali, <strong>di</strong>fferenziate in funzione del potenziale in<strong>di</strong>viduale del<br />
cliente; a ciò si è giunti anche attraverso un significativo impegno nella formazione dei nuovi<br />
ruoli, mirata alla sensibilizzazione sulle modalità <strong>di</strong> approccio alla clientela e sull’importanza <strong>di</strong><br />
mantenere un’elevata qualità nel servizio.<br />
Ad oggi, la rete <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta della nostra <strong>Banca</strong> conta oltre 100 consulenti specializzati verso il segmento<br />
imprese, circa 160 consulenti specializzati verso il segmento privati affluent e una quarantina<br />
<strong>di</strong> consulenti specializzati verso il segmento privati vip. A completamento del quadro, si ricordano<br />
i circa 400 consulenti “privati retail” che seguono la clientela cosiddetta “universale privati<br />
ed imprese”.<br />
Tra gli strumenti resi <strong>di</strong>sponibili a supporto dell’attività commerciale, vanno inoltre ricordate le<br />
procedure informatiche su cui la nostra <strong>Banca</strong> continua ad investire; basti ricordare lo sforzo che<br />
si sta facendo per la realizzazione del sistema informativo <strong>di</strong> marketing, che ha visto nel 2002 la<br />
fine della fase <strong>di</strong> analisi, con l’obiettivo <strong>di</strong> completarne la realizzazione nel 2003.<br />
Lo sviluppo <strong>di</strong> questa graduale evoluzione in termini <strong>di</strong> struttura e <strong>di</strong> approccio alla clientela ha<br />
portato a risultati decisamente positivi; la crescita del margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione rispetto<br />
all’anno precedente, infatti, è stata pari al 5,78% per il segmento private, all’8,24% per il segmento<br />
retail e al 33,67% per il segmento corporate.<br />
29
30<br />
Il segmento retail<br />
Gli sforzi per rendere sempre più vicina la <strong>Banca</strong> alle esigenze del cliente sono stati recentemente<br />
premiati dai risultati dell’indagine dell’Associazione <strong>Banca</strong>ria Italiana sulle performance commerciali<br />
e sulla capacità <strong>di</strong> customer retention delle aziende <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to: nel primo semestre del<br />
2002 la “percentuale <strong>di</strong> trattenimento” della nostra clientela retail risulta più elevata rispetto alla<br />
me<strong>di</strong>a del campione analizzato, rappresentandone il migliore dato.<br />
La <strong>Banca</strong>, sistematicamente impegnata nella misurazione del livello <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>mento della clientela,<br />
ha inoltre registrato un ulteriore successo a seguito dell’indagine sviluppata a novembre 2002<br />
sulle famiglie titolari <strong>di</strong> conti correnti nel Nord Est. È infatti emerso un grado <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione<br />
dei nostri clienti, più elevato rispetto a quello dei clienti degli altri istituti: l’83% degli intervistati<br />
si <strong>di</strong>chiara molto/abbastanza sod<strong>di</strong>sfatto del proprio conto corrente, contro il 68 % del campione.<br />
Il <strong>di</strong>namismo che caratterizza <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> ed il suo orientamento al mercato e al<br />
sod<strong>di</strong>sfacimento della clientela sono confermati dall’impegno profuso, nel corso dell’esercizio<br />
2002, per l’innovazione e la razionalizzazione del nostro catalogo prodotti.<br />
Sulla scia <strong>di</strong> quanto realizzato negli ultimi due anni, la <strong>Banca</strong> ha voluto continuare a proporsi sul<br />
mercato come banca tra<strong>di</strong>zionale, ma anche come banca multicanale, moderna e innovativa.<br />
Il 2002 ha registrato, infatti, un costante sviluppo dei servizi <strong>di</strong> multicanalità strutturati via internet,<br />
via telefono e via wap, già identificati dal marchio @time. Essi rappresentano una soluzione<br />
ad alto valore aggiunto per il cliente, che <strong>di</strong>spone così <strong>di</strong> uno strumento che gli permette <strong>di</strong> operare<br />
in maniera autonoma, senza vincoli <strong>di</strong> orario e a costi decisamente inferiori rispetto a quelli<br />
applicati per le operazioni or<strong>di</strong>narie presso lo sportello. È stata perciò condotta e conclusa a fine<br />
anno, un’attività <strong>di</strong> innovazione che si è concretizzata con il miglioramento dei servizi internet,<br />
quali la ricarica del cellulare, la domiciliazione e gestione delle bollette, la visualizzazione del<br />
dossier titoli e l’elenco dei finanziamenti in essere.<br />
Il grado <strong>di</strong> apprezzamento dei servizi @time è confermato dal numero <strong>di</strong> nuove attivazioni<br />
(15.000), che a fine anno hanno portato il numero degli utenti a quasi 45.000.<br />
Anche nell’ambito dei prodotti e servizi tra<strong>di</strong>zionali, la nostra <strong>Banca</strong> ha aggiornato la propria offerta<br />
in funzione delle esigenze della clientela, prestando particolare attenzione a specifici segmenti.<br />
Nel comparto dei conti correnti, l’offerta ha continuato a puntare sulla struttura <strong>di</strong> “conto a pacchetto”,<br />
che per caratteristiche <strong>di</strong> trasparenza e contenuti rappresenta anche un efficace strumento<br />
<strong>di</strong> fidelizzazione.<br />
Nel corso del 2002 lo stock dei conti correnti è cresciuto complessivamente del 5,4%, con circa<br />
43.000 nuovi conti.<br />
In particolare va segnalato il positivo andamento del “Conto Doppio Nuova Formula”, presente<br />
a catalogo per l’offerta rivolta ai privati, che anche per l’esercizio in esame ha contribuito, per<br />
circa il 30%, al totale delle nuove accensioni <strong>di</strong> rapporti.<br />
I primi mesi dell’anno hanno visto la nascita del nuovo conto de<strong>di</strong>cato ai pensionati, denominato<br />
EuGenio, con cui ci si è prefissi l’obiettivo <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare le esigenze <strong>di</strong> una fascia <strong>di</strong> clientela<br />
sempre più evoluta e attenta ai servizi; il prodotto ha superato in pochi mesi le 3.600 unità.<br />
Ulteriore segmento <strong>di</strong> clientela verso il quale la nostra <strong>Banca</strong> ha in<strong>di</strong>rizzato particolare attenzione<br />
è stato il comparto delle piccole attività impren<strong>di</strong>toriali presenti sul territorio ed appartenenti<br />
al segmento retail, per il quale, nel secondo semestre, è stato reso <strong>di</strong>sponibile un apposito conto
I supporti promozionali dei servizi riservati a commercianti ed artigiani,<br />
nell'ambito delle convenzioni stipulate dalla <strong>Banca</strong> rispettivamente con<br />
Confcommercio <strong>Vicenza</strong> e Associazione Artigiani della Provincia <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>.<br />
Le brochures<br />
illustrative<br />
dei prodotti<br />
<strong>di</strong> investimento<br />
della nostra<br />
SGR BPVi Fon<strong>di</strong>.<br />
L'immagine<br />
pubblicitaria <strong>di</strong><br />
MicroMega,<br />
servizi specializzati<br />
per la piccola<br />
impresa.<br />
SERVIZI SPECIALIZZATI PER LA PICCOLA IMPRESA<br />
Ci sono microsistemi che producono formidabili<br />
realtà. Per piccole aziende pronte a gran<strong>di</strong> imprese<br />
nasce Micromega, il pacchetto <strong>di</strong> servizi realizzati<br />
dalla <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> per accompagnarle<br />
nella gestione del business e favorirne lo sviluppo.<br />
Con Micromega potete <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> un conto corrente<br />
tutto compreso a costo fisso e su opportunità esclusive,<br />
dalla banca online a complete soluzioni <strong>di</strong> informatica<br />
aziendale, da proposte specifiche per collaboratori<br />
e familiari a garanzie innovative a tutela dell’attività<br />
dell’impren<strong>di</strong>tore.<br />
<strong>Banca</strong><br />
<strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong><br />
GPM <strong>Vicenza</strong><br />
Conto EuGenio,<br />
il nuovo conto<br />
corrente de<strong>di</strong>cato<br />
ai pensionati.
32<br />
denominato Conto Micromega. In pochi mesi l’offerta <strong>di</strong> Micromega, che si caratterizza per la<br />
capacità <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare le esigenze <strong>di</strong> trasparenza nelle con<strong>di</strong>zioni applicate e <strong>di</strong> semplicità nella<br />
gestione del rapporto con la <strong>Banca</strong>, ha conseguito risultati importanti, registrando più <strong>di</strong> 600<br />
nuove aperture.<br />
Nell’esaminare l’andamento dei conti correnti accesi a privati nel corso del 2002, emerge il ruolo<br />
importante del conto Wave che, rivolto a i giovani tra i 18 e i 25 anni e nato nel secondo semestre<br />
del 2001, ha registrato a fine 2002 più <strong>di</strong> 5.000 rapporti attivi, <strong>di</strong> cui circa 3.500 accesi nel<br />
2002.<br />
Anche nel comparto dei finanziamenti a me<strong>di</strong>o lungo termine a privati, grazie alla ridefinizione<br />
del prodotto Mutuo Facile e delle importanti azioni commerciali intraprese nel corso del 2001,<br />
si sono conseguiti risultati <strong>di</strong> rilievo; si sono, infatti, registrati un significativo aumento delle quote<br />
<strong>di</strong> mercato e l’erogazione <strong>di</strong> 5.000 nuovi mutui casa rispetto ai 3.820 dello scorso anno.<br />
Con riguardo ai sistemi <strong>di</strong> pagamento “no cash”, in linea con le azioni commerciali degli scorsi<br />
anni, la <strong>Banca</strong> ha prestato particolare attenzione allo sviluppo dell’offerta delle carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to e<br />
<strong>di</strong> debito, in funzione dell’ulteriore interesse maturato da parte della clientela, anche a seguito<br />
del consolidarsi delle nuove abitu<strong>di</strong>ni derivanti dall’introduzione dell’Euro; l’esercizio si è chiuso<br />
con 200.000 carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to e debito in circolazione (+11% rispetto allo stock <strong>di</strong> fine 2001).<br />
L’ultimo trimestre ha visto altresì l’incremento delle carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to aziendali, per le quali sono<br />
attesi buoni ritorni red<strong>di</strong>tuali in virtù <strong>di</strong> una spesa me<strong>di</strong>a che è sicuramente superiore rispetto a<br />
quella <strong>di</strong> una carta personale.<br />
Il 2002 ha visto un ulteriore sviluppo <strong>di</strong> Carta Viva, la carta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to a rimborso rateale (revolving)<br />
ed il lancio della nuova Carta Prepagata, destinata a tutta la clientela privata; è un prodotto<br />
che non comporta rischi <strong>di</strong> emissione e ha in sé le caratteristiche <strong>di</strong> facile <strong>di</strong>ffusione, in quanto<br />
collocabile anche su clienti sprovvisti <strong>di</strong> conto corrente.<br />
L’impegno della <strong>Banca</strong> nella <strong>di</strong>ffusione delle carte <strong>di</strong> debito e <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to è <strong>di</strong>mostrato, infine, anche<br />
dall’ulteriore sforzo <strong>di</strong> rilancio dei P.O.S., che ha portato ad una crescita delle installazioni<br />
attive (+30% rispetto all’anno precedente) e alla rivisitazione delle con<strong>di</strong>zioni economiche applicate<br />
alla clientela.<br />
Rilevante a questo proposito è il risultato ottenuto in termini <strong>di</strong> red<strong>di</strong>tività, grazie al notevole sviluppo<br />
dei volumi <strong>di</strong> spesa transati nel corso dell’esercizio che hanno determinato un incremento<br />
del margine economico del 280%, in virtù anche <strong>di</strong> una <strong>di</strong>minuzione dei costi fissi a carico della<br />
<strong>Banca</strong>.<br />
L’attenzione della nostra <strong>Banca</strong> nella <strong>di</strong>versificazione della propria offerta, stu<strong>di</strong>ando soluzioni<br />
per le <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> clientela, è attestato anche dallo sviluppo delle nuove convenzioni rivolte<br />
a specifiche categorie <strong>di</strong> professionisti (quali, ad esempio, i farmacisti, gli assicuratori, i notai<br />
e gli avvocati, i commercialisti).<br />
Confermando, infine, la sua vocazione <strong>di</strong> istituto bancario <strong>di</strong> riferimento sul territorio, attento<br />
alle esigenze delle realtà produttive locali, la nostra <strong>Banca</strong>, mossa dall’esperienza maturata a seguito<br />
dell’accordo già realizzato con Ascom <strong>Vicenza</strong> nel corso del 2001, nei primi mesi dell’anno<br />
ha reso operativo l’accordo stipulato con l’Associazione Artigiani della Provincia <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>.<br />
Il segmento private<br />
Per quanto riguarda gli strumenti <strong>di</strong> gestione del risparmio, il protrarsi degli andamenti negativi<br />
dei mercati e le aspettative sui tassi <strong>di</strong> interesse hanno portato la nostra <strong>Banca</strong> a privilegiare, anche<br />
per il 2002, l’offerta <strong>di</strong> strategie d’investimento con protezione del capitale.
L’anno trascorso ha così visto il lancio della nuova gestione patrimoniale in fon<strong>di</strong> “Risparmio<br />
Protetto”, della controllata BPVi Fon<strong>di</strong> Sgr, atta a coniugare l’esigenza <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a del capitale<br />
investito con la possibilità <strong>di</strong> cogliere le opportunità <strong>di</strong> buone performance, in caso <strong>di</strong> inversione<br />
del trend dei mercati. Il prodotto ha trovato il favore degli investitori ed è stato tra quelli<br />
<strong>di</strong> punta dell’esercizio, con una produzione complessiva pari a 232 milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
Per analoghe valutazioni sulla situazione del mercato, <strong>Vicenza</strong> Life, compagnia assicurativa <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto<br />
irlandese posseduta al 100% dalla <strong>Banca</strong>, ha emesso polizze <strong>di</strong> tipo Index Linked per 110<br />
milioni <strong>di</strong> Euro, come strumento <strong>di</strong> protezione del capitale <strong>di</strong> tipo previdenziale.<br />
I risultati raggiunti sono da ritenersi sod<strong>di</strong>sfacenti se rapportati alla <strong>di</strong>ffusa instabilità che ha<br />
con<strong>di</strong>zionato gli orientamenti dei risparmiatori verso investimenti meno profittevoli, ma in grado<br />
<strong>di</strong> assicurare adeguate garanzie <strong>di</strong> copertura dell’investimento: a fronte <strong>di</strong> un limitato calo degli<br />
utili da negoziazione titoli, che ha registrato un –10%, la politica seguita dalla nostra <strong>Banca</strong> ha<br />
consentito un miglioramento del margine da operazioni su titoli del 2,96% rispetto al 2001.<br />
In corso d’anno, si è dato ulteriore sviluppo alla rete <strong>di</strong> promotori, con l’inaugurazione <strong>di</strong> 4 negozi<br />
finanziari che si aggiungono agli altri già attivi, per un totale <strong>di</strong> 10 BPVI Point concentrati<br />
nella Regione Veneto.<br />
La struttura, a fine anno, era composta <strong>di</strong> 41 promotori, professionisti in grado <strong>di</strong> offrire una<br />
consulenza globale ed altamente qualificata, anche grazie ad interventi formativi e a procedure<br />
informatiche a supporto dell’attività, appositamente ottimizzate in corso d’anno.<br />
Il segmento corporate<br />
Anche sul fronte dell’impren<strong>di</strong>toria la nostra <strong>Banca</strong> ha compiuto un notevole sforzo, teso ad ampliare<br />
e migliorare la propria offerta <strong>di</strong> prodotti e servizi, per garantire maggiori opportunità alla<br />
sua clientela.<br />
Sotto il profilo organizzativo, in seguito alla definitiva introduzione del nuovo modello <strong>di</strong> rete,<br />
rientrano nel segmento corporate circa 14.000 aziende, gestite in maniera personalizzata da 112<br />
consulenti imprese, coor<strong>di</strong>nati da 50 responsabili <strong>di</strong> zona.<br />
Il decentramento operativo ed il forte ra<strong>di</strong>camento nel territorio, la qualità dei servizi resi, la vicinanza<br />
all’impren<strong>di</strong>tore e l’imme<strong>di</strong>ata percezione e comprensione delle sue esigenze, hanno<br />
contrad<strong>di</strong>stinto la <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> dal resto del sistema e sono alla base degli importanti<br />
risultati conseguiti.<br />
In un contesto <strong>di</strong> mercato in flessione, infatti, gli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> crescita, in termini sia <strong>di</strong> quote <strong>di</strong><br />
mercato sia <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to, hanno registrato incrementi a due cifre.<br />
Mentre la raccolta si mantiene su livelli <strong>di</strong> stabilità, in positiva controtendenza rispetto al resto<br />
del sistema, gli impieghi verso le imprese del segmento sono aumentati me<strong>di</strong>amente del 15%. I<br />
tassi me<strong>di</strong> d’impiego, inoltre, hanno registrato un incremento <strong>di</strong> 5 centesimi <strong>di</strong> punto, a conferma<br />
che la crescita delle masse è stata conseguita comunque con un miglioramento del margine<br />
applicato. Gli utili da servizi, comprensivi dei profitti da operazioni in prodotti derivati, poi,<br />
hanno registrato un incremento del 62%.<br />
Come per il segmento retail, significativo sviluppo hanno avuto i servizi innovativi. Anche quest’anno<br />
la nostra <strong>Banca</strong> ha puntato sul servizio @time impresa, il servizio <strong>di</strong> corporate remote<br />
banking via internet <strong>di</strong> ultima generazione, utilizzato da circa l’85% delle aziende; per il suo tra-<br />
33
Le campagne pubblicitarie de<strong>di</strong>cate alla GPF Risparmio Protetto<br />
e (sotto) al lancio del portale <strong>Vicenza</strong>city.com,<br />
realizzato in collaborazione con la società del nostro Gruppo<br />
Informatica Vicentina.
mite, si possono effettuare interrogazioni, <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> pagamento e <strong>di</strong> incasso on line, tutti i<br />
giorni dell’anno, senza dover accedere allo sportello, con evidente risparmio <strong>di</strong> tempo e <strong>di</strong> costi.<br />
Il raddoppio del numero <strong>di</strong> clienti attivi rispetto al 2001, che si attestano su 7.600 operatori, con<br />
flussi interme<strong>di</strong>ati (effetti s.b.f. e bonifici) che superano il 60% del volume complessivo delle<br />
operazioni a livello <strong>di</strong> <strong>Banca</strong>, confermano il successo del prodotto.<br />
Particolare apprezzamento hanno inoltre riscosso le varie forme <strong>di</strong> copertura dei rischi connessi<br />
ai tassi ed ai cambi da parte degli impren<strong>di</strong>tori, nell’ambito <strong>di</strong> una consapevole gestione della finanza<br />
aziendale.<br />
Anche le forme più evolute <strong>di</strong> interventi strutturati <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to a me<strong>di</strong>o e lungo termine hanno registrato<br />
un progressivo incremento, spesso accompagnato da attività <strong>di</strong> consulenza, anche per il<br />
tramite della partecipata Nordest Merchant.<br />
Per quanto riguarda il comparto estero, il Veneto ha confermato la forte propensione all’interscambio<br />
commerciale oltre confine. La provincia <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> detiene la leadership nazionale delle<br />
esportazioni pro capite e la nostra <strong>Banca</strong>, nell’ambito degli istituti operanti nel Nord Est, si posiziona<br />
all’avanguar<strong>di</strong>a per qualità <strong>di</strong> prodotti e servizi.<br />
L’attività all’estero è risultata altresì particolarmente intensa, sia presso i punti operativi delle<br />
partecipate estere (Romania, Slovenia, Slovacchia, Cechia, Croazia, Ungheria, Bosnia Erzegovina,<br />
Svizzera, Irlanda) e l’ufficio <strong>di</strong> rappresentanza <strong>di</strong> Hong Kong, sia attraverso l’intensa e continua<br />
opera del personale della <strong>Banca</strong> in missione.<br />
In Europa dell’Est, in particolare, continua la crescita delle Banche partecipate, ed in particolare<br />
in Romania è prevista nel 2003 l’apertura <strong>di</strong> altre 6 filiali (da parte della Volksbank S.A.), dopo<br />
le otto già aperte nel 2002.<br />
Sotto il profilo tecnico:<br />
• è stata attivata la nuova procedura informatica estero/merci per una sempre più efficace ed efficiente<br />
gestione delle transazioni commerciali con la clientela;<br />
• l’home banking è stato attivato per la <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> pagamenti verso l’estero.<br />
Anche nel 2002 si registrano ulteriori nuovi accor<strong>di</strong> bilaterali <strong>di</strong> stretta collaborazione con primarie<br />
banche straniere, <strong>di</strong> cui per brevità ricor<strong>di</strong>amo i più importanti, che riguardano una banca<br />
polacca e una statunitense.<br />
La produzione orafa <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> è stabile e rappresenta il 35% <strong>di</strong> quella dell’intero Paese che, a<br />
sua volta, rappresenta quasi il 20% <strong>di</strong> quella mon<strong>di</strong>ale. A livello Italia, tuttavia, le ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> oro<br />
sono calate <strong>di</strong> un ulteriore 10%, dopo il calo del 5% registrato nel 2001.<br />
In un anno quin<strong>di</strong> non brillante per il settore, le nostre ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> oro hanno registrato una riduzione<br />
del 9,6%, in linea con il calo del mercato, ma soprattutto collegata alla <strong>di</strong>minuzione<br />
dell’attività <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta in “conto lavorazione” dall’estero; si registra invece un lieve incremento<br />
nei prestiti <strong>di</strong> metallo. Anche in questo settore, la nostra <strong>Banca</strong> prosegue nell’affinamento e<br />
nell’innovazione dei propri servizi e prodotti, quali i derivati sul prezzo del metallo a termine,<br />
che permettono all’orafo <strong>di</strong> fissare il prezzo, coprendosi così dalle oscillazioni <strong>di</strong> mercato.<br />
35
36<br />
IL RISCHIO DI CREDITO<br />
I controlli sui cre<strong>di</strong>ti<br />
I controlli sul cre<strong>di</strong>to sono garantiti attraverso <strong>di</strong>verse attività <strong>di</strong> presi<strong>di</strong>o come previsto nelle<br />
Istruzioni <strong>di</strong> Vigilanza della <strong>Banca</strong> d’Italia (Titolo IV, Capitolo 11, Sezione II): ogni tipologia<br />
d’intervento è supportata da idonee procedure informative.<br />
In particolare, i processi <strong>di</strong> controllo si contrad<strong>di</strong>stinguono in:<br />
• controlli <strong>di</strong> linea: vengono effettuate, da parte delle filiali, verifiche sugli sconfinamenti e sulle<br />
rate non pagate attraverso l’analisi perio<strong>di</strong>ca <strong>di</strong> tabulati andamentali;<br />
• controlli specialistici: presso la Direzione Au<strong>di</strong>t, per il tramite <strong>di</strong> un’apposita funzione denominata<br />
“Sorveglianza cre<strong>di</strong>ti”, viene garantito l’esame delle posizioni che presentano andamenti<br />
anomali. Il compito è svolto con l’ausilio <strong>di</strong> una procedura <strong>di</strong> screening che attinge le<br />
informazioni dalla base dati <strong>di</strong> Vigilanza (Astra e Centrale Rischi) e produce segnalazioni che<br />
vengono sottoposte al vaglio <strong>di</strong> analisti e successivamente a quello delle competenti funzioni<br />
<strong>di</strong> rete. A queste attività, si affiancano inoltre controlli perio<strong>di</strong>ci sui principali in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong><br />
qualità nella gestione del rapporto (sconfinamenti, sospesi) e/o in<strong>di</strong>catori esterni <strong>di</strong> andamento<br />
(sofferenze allargate, notizie cosiddette “pregiu<strong>di</strong>zievoli”);<br />
• controlli ispettivi: la funzione <strong>di</strong> Au<strong>di</strong>t espleta il suo mandato anche con ispezioni <strong>di</strong>rette, mirate<br />
alla verifica della qualità del cre<strong>di</strong>to e della consapevolezza decisionale delle competenti<br />
funzioni preposte alla concessione e gestione del cre<strong>di</strong>to stesso. In questo comparto si affiancano<br />
i cosiddetti “controlli a <strong>di</strong>stanza” che agiscono sui principali fenomeni <strong>di</strong> anomalia, ivi<br />
comprese verifiche su situazioni che possono in<strong>di</strong>care problematiche sottostanti (ad esempio<br />
giro d’assegni o anomala movimentazione <strong>di</strong> conti transitori).<br />
Informazioni sulla situazione del cre<strong>di</strong>to<br />
Con riferimento alla composizione del portafoglio per tipologia <strong>di</strong> linea <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, gli utilizzi per<br />
cassa a breve termine rappresentavano, a fine anno, il 59% del totale, quello a me<strong>di</strong>o termine il<br />
35%, mentre i cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> firma sono attorno al 6%.<br />
Sotto il profilo della <strong>di</strong>stribuzione geografica, la penetrazione territoriale della nostra <strong>Banca</strong> vede<br />
ai vertici della graduatoria le province storiche <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>, Treviso e U<strong>di</strong>ne a cui si aggiunge Milano,<br />
provincia nella quale pure vantiamo una lunga tra<strong>di</strong>zione: in termini <strong>di</strong> utilizzo <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to le<br />
quattro province insieme rappresentano il 62% dei nostri impieghi.<br />
Mettendo a confronto il numero delle posizioni con l’ammontare degli impieghi si deduce che<br />
mentre il frazionamento è elevato a <strong>Vicenza</strong>, Treviso e U<strong>di</strong>ne, la concentrazione è più spinta a<br />
Milano e nel resto delle altre province; in tali aree geografiche, considerate ad alta intensità <strong>di</strong> affidamenti,<br />
a fronte del 6% <strong>di</strong> clienti gli utilizzi sfiorano il 23% dell’intero monte cre<strong>di</strong>ti.<br />
In merito alla tipologia <strong>di</strong> linee <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, nelle province <strong>di</strong> Venezia, U<strong>di</strong>ne, Padova, Treviso e<br />
Verona si pre<strong>di</strong>ligono i cre<strong>di</strong>ti a me<strong>di</strong>o termine, mentre a Milano e nelle altre province sono preferite<br />
le esposizioni a breve termine; da notare che, per effetto <strong>di</strong> uno specifico finanziamento<br />
stanziato per le operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione, a fine anno anche nella provincia <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> risulta<br />
prevalente il cre<strong>di</strong>to a breve termine; i cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> firma, infine, sono erogati prevalentemente<br />
nel vicentino e nell’u<strong>di</strong>nese.<br />
Il ra<strong>di</strong>camento nel territorio, ha favorito la concentrazione dei cre<strong>di</strong>ti nelle fasce unitarie <strong>di</strong> importi<br />
più contenuti, ciò in virtù della preferenza accordata alle piccole aziende nei confronti delle<br />
quali esiste da molto tempo un solido rapporto <strong>di</strong> reciproca conoscenza.
Quanto alla concentrazione dei cre<strong>di</strong>ti per settori <strong>di</strong> attività economica, i comparti in cui la nostra<br />
<strong>Banca</strong> è maggiormente presente sono, nell’or<strong>di</strong>ne:<br />
• le società non finanziarie, che rappresentano il 67% in termini <strong>di</strong> accordato ed il 63% in termini<br />
<strong>di</strong> utilizzato;<br />
• le società finanziarie totalizzano utilizzi per 1.047 milioni <strong>di</strong> Euro e rappresentano il 14%<br />
dell’importo complessivo; si ricorda tuttavia che 410 milioni <strong>di</strong> Euro si riferiscono all’affidamento<br />
transitorio concesso alla società veicolo per la cartolarizzazione;<br />
• le famiglie consumatrici, occasionalmente superate dalle società finanziarie ma <strong>di</strong> solito al secondo<br />
posto, che con 1,2 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> Euro <strong>di</strong> accordato e poco meno <strong>di</strong> 1 miliardo <strong>di</strong> Euro <strong>di</strong><br />
utilizzato, rappresentano il 10% e il 13% dei rispettivi totali.<br />
La ripartizione del portafoglio della <strong>Banca</strong> tra i vari settori merceologici vede ai vertici della classifica<br />
il “commercio” e gli “altri servizi”, entrambi con percentuali <strong>di</strong> incidenza sugli utilizzi totali<br />
rispettivamente del 15,85% e del 16,49%.<br />
Il “tessile” rappresenta, in termini <strong>di</strong> utilizzi globali, l’8,5%, mentre gli “altri prodotti industriali”<br />
e l’“e<strong>di</strong>lizia” rappresentano, rispettivamente, l’8% e il 6,7%.<br />
Passando all’analisi degli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> rischiosità del portafoglio si evidenzia che le sofferenze<br />
denotano un andamento in leggero calo, collocandosi, alla fine dell’anno su valori inferiori a<br />
quelli me<strong>di</strong> del sistema; contenuta anche l’incidenza degli incagli sui cre<strong>di</strong>ti totali con un valore<br />
pari all’1,3%.<br />
Il rapporto percentuale delle sofferenze riferite alle “famiglie produttrici” rispetto ai cre<strong>di</strong>ti totali<br />
raggiunge il 5%, mentre quello riferito alle “famiglie consumatrici” si attesta al 2,48%.<br />
In valori assoluti l’entità maggiore delle sofferenze riguarda invece le “società non finanziarie” le<br />
quali, da sole, rappresentano il 67% delle sofferenze totali ed il 54% degli incagli.<br />
Le branche più a rischio risultano essere:<br />
• i prodotti dell’agricoltura;<br />
• i servizi delle comunicazioni;<br />
• i prodotti chimici;<br />
• le macchine per ufficio;<br />
• i prodotti in metallo;<br />
• l’e<strong>di</strong>lizia.<br />
37
38<br />
SISTEMA DEI CONTROLLI STRATEGICI E DI AUDITING<br />
ALM – Asset & Liability Management<br />
Nel corso dell’anno si sono compiuti importanti passi nel migliorare i controlli sulla gestione della<br />
nostra <strong>Banca</strong>: fra i più rilevanti, si può annoverare senz’altro l’introduzione dell’ALM.<br />
Si tratta <strong>di</strong> uno strumento <strong>di</strong> misurazione del rischio <strong>di</strong> tasso, al quale sono soggette le poste<br />
fruttifere dell’attivo e quelle onerose del passivo, che consente <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare come le variazioni<br />
della curva dei tassi possano influire sui margini <strong>di</strong> profitto della <strong>Banca</strong>.<br />
L’ALM si propone come valido aiuto al management in quanto permette <strong>di</strong>:<br />
• valutare ex ante su quali livelli <strong>di</strong> rischio la <strong>Banca</strong> intenda posizionarsi, in riferimento agli scenari<br />
dei mercati finanziari attesi;<br />
• stimare il valore delle poste a bilancio me<strong>di</strong>ante l’attualizzazione dei flussi futuri, potendo così<br />
monitorare costantemente il valore della <strong>Banca</strong>.<br />
L’analisi al 31 <strong>di</strong>cembre evidenzia come la nostra <strong>Banca</strong> senza alcun intervento, sarebbe esposta,<br />
nel corso del 2003, ad un rischio <strong>di</strong> rialzo dei tassi <strong>di</strong> interesse; le attese del mercato in<strong>di</strong>cano comunque<br />
come più probabile una <strong>di</strong>minuzione del livello dei tassi nel breve periodo.<br />
Tasso<br />
6%<br />
5%<br />
4%<br />
3%<br />
2%<br />
1%<br />
0%<br />
POSIZIONAMENTO RISPETTO AL LIVELLO ATTESO DEI TASSI DI INTERESSE<br />
Risk Management<br />
RENDIMENTI IMPLICITI NEI TASSI FORWARD<br />
7 giorni<br />
1 mese<br />
2 mesi<br />
3 mesi<br />
4 mesi<br />
5 mesi<br />
6 mesi<br />
9 mesi<br />
1 anno<br />
2 anni<br />
3 anni<br />
4 anni<br />
5 anni<br />
7 anni<br />
10 anni<br />
15 anni<br />
20 anni<br />
30 anni<br />
SBILANCIO MASSE SOGGETTE A RIPREZZAMENTO O REINVESTIMENTO<br />
-1000<br />
Durata<br />
(anni)<br />
Con la fine dell’anno appena trascorso, si è chiusa una fase <strong>di</strong> estrema importanza per la definizione<br />
dei contenuti del Nuovo Accordo <strong>di</strong> Basilea, la cui entrata in vigore è prevista per il 1°<br />
gennaio 2007, dopo un 2006 in cui vecchio e nuovo accordo coesisteranno.<br />
Le istituzioni cre<strong>di</strong>tizie che, a livello internazionale, sono state chiamate a collaborare alla terza<br />
fase <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o dell’impatto quantitativo sui requisiti minimi <strong>di</strong> capitale (“QIS 3”), hanno prodotto<br />
le informazioni richieste; il Comitato <strong>di</strong> Basilea, ha conseguentemente avviato la preparazione<br />
dell’ultimo documento <strong>di</strong> consultazione previsto (“CP 3”), la cui <strong>di</strong>ffusione è attesa entro la<br />
metà dell’anno corrente. Sulla base delle considerazioni che i sistemi nazionali faranno seguire in<br />
1000<br />
800<br />
600<br />
400<br />
200<br />
0<br />
-200<br />
-400<br />
-600<br />
-800<br />
Masse sensibili (in milioni <strong>di</strong> €uro)
tempi stretti, il Comitato delineerà, in forma pressoché definitiva, la nuova regolamentazione <strong>di</strong><br />
vigilanza.<br />
Parallelamente, anche la Commissione Europea, sul finire del 2002, ha anticipato alcuni elementi<br />
per la proposta <strong>di</strong> una nuova <strong>di</strong>rettiva comunitaria in tema <strong>di</strong> Capital Adequacy; anche sul versante<br />
politico, quin<strong>di</strong>, la fase <strong>di</strong> preparazione sta avanzando rapidamente.<br />
La nostra <strong>Banca</strong>, dal canto suo, ha continuato l’attività preparatoria, tesa a potenziare, in ambito<br />
interno e in quello consortile, gli strumenti <strong>di</strong> base su cui innestare quelli più specificamente rivolti<br />
alla gestione dei rischi; ed ha proseguito la propria fattiva partecipazione ai lavori <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />
e progettuali dell’Associazione <strong>Banca</strong>ria Italiana.<br />
Sul versante del cre<strong>di</strong>to, il progetto per l’assegnazione <strong>di</strong> un rating a tutta la clientela sta consentendo<br />
<strong>di</strong> uniformare ed oggettivizzare i criteri ed il processo <strong>di</strong> erogazione: il modulo “privati”,<br />
sul finire dell’anno, aveva già superato una prima fase <strong>di</strong> affinamento, ed il relativo rating era già<br />
un elemento essenziale per la valutazione delle proposte e la definizione delle relative facoltà;<br />
per il modulo “imprese”, dopo la sua attivazione, era in corso la prevista taratura, necessaria nel<br />
periodo iniziale.<br />
I due sistemi si riferiscono ancora alla sola fase <strong>di</strong> erogazione, poiché il loro affinamento richiede<br />
una certa numerosità <strong>di</strong> relazioni trattate ed i tempi fisiologici per più approfon<strong>di</strong>te verifiche<br />
sono quin<strong>di</strong> piuttosto lunghi; nel frattempo, tuttavia, è continuato lo sviluppo delle attività sulla<br />
valutazione andamentale e sulla reportistica.<br />
Presso Sec, inoltre, è stato avviato un gruppo <strong>di</strong> lavoro che si sta occupando della raccolta degli<br />
elementi essenziali per il processo <strong>di</strong> stima delle per<strong>di</strong>te, nell’ottica del nuovo Accordo <strong>di</strong> Basilea<br />
(Loss Given Default).<br />
Sul fronte del rischio operativo, la <strong>Banca</strong> ha aderito all’iniziativa dell’“Osservatorio DIPO”, condotta<br />
sotto il patrocinio dell’Associazione <strong>Banca</strong>ria Italiana, per la costituzione <strong>di</strong> una base dati<br />
nazionale delle per<strong>di</strong>te derivanti da rischi operativi.<br />
Con l’inizio dell’anno corrente è avvenuto l’atteso rilascio del software e sono stati effettuati i<br />
primi test <strong>di</strong> registrazione degli eventi <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta.<br />
Per quanto infine concerne i rischi <strong>di</strong> mercato, com’è noto, non sono attese particolari mo<strong>di</strong>fiche<br />
nell’ambito <strong>di</strong> “Basilea 2”; la nostra <strong>Banca</strong>, comunque, ha continuato ad affinare gli strumenti<br />
usati per la determinazione dei valori a rischio.<br />
Le attività <strong>di</strong> controllo e le verifiche ispettive<br />
L’attenzione dell’Au<strong>di</strong>ting, nel corso dell’esercizio 2002, è stata principalmente concentrata sulle<br />
problematiche <strong>di</strong> carattere operativo e <strong>di</strong> mantenimento della qualità degli affari presso la rete,<br />
in seguito alle innovazioni derivanti dall’implementazione <strong>di</strong> una nuova piattaforma per la finanza<br />
e da una serie <strong>di</strong> progetti informatici ed organizzativi <strong>di</strong> natura tecnico-contabile.<br />
Di rilievo sono state anche l’azione condotta per la verifica dell’adeguatezza dei profili <strong>di</strong> “sicurezza”<br />
aziendale in campo informatico e per il controllo operativo ed EDP legato allo sviluppo<br />
procedurale, nonché la massiccia estensione degli interventi presso le partecipate.<br />
Per quanto riguarda queste ultime, gli eventi <strong>di</strong> maggior rilievo per il controllo sono stati la conclusione<br />
dell’Ispezione <strong>di</strong> Vigilanza presso <strong>Banca</strong> Idea e la fusione tra <strong>Banca</strong> Nuova e <strong>Banca</strong> del<br />
Popolo <strong>di</strong> Trapani.<br />
La <strong>di</strong>stribuzione delle verifiche ispettive effettuate è stata la seguente:<br />
- 278 interventi <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa natura su unità <strong>di</strong> rete, <strong>di</strong> cui 67 presso le banche controllate;<br />
39
40<br />
- 32 interventi su unità centrali, <strong>di</strong> cui 21 presso le società partecipate.<br />
Per quanto riguarda le reti aziendali, non vi sono da segnalare situazioni <strong>di</strong> particolare rilievo,<br />
salvo alcune problematiche organizzative, cui le <strong>di</strong>rezioni delle banche hanno prontamente posto<br />
soluzione.<br />
Per quanto concerne le Direzioni della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>, è da sottolineare l’intervento<br />
presso la Direzione finanza, a seguito del quale sono stati rafforzati i controlli <strong>di</strong> primo e secondo<br />
livello e sono scaturite richieste <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi modelli <strong>di</strong> sintesi, all’interno dello<br />
sviluppo della nuova piattaforma informatica.<br />
Altri interventi presso partecipate e funzioni centrali non hanno, per il resto, evidenziato particolari<br />
problematiche.<br />
Per quel che riguarda i controlli informatici, sono stati effettuati, oltre ai numerosi monitoraggi<br />
<strong>di</strong> routine, un’ ispezione ai servizi <strong>di</strong> help desk <strong>di</strong> gruppo ed un intervento <strong>di</strong> rilievo sulla sicurezza,<br />
che ha mostrato un sod<strong>di</strong>sfacente livello <strong>di</strong> protezione da attacchi esterni.<br />
Nell’ambito dei doveri <strong>di</strong> controllo sui servizi esternalizzati, inoltre, il settore <strong>di</strong> EDP au<strong>di</strong>ting ha<br />
proseguito la sua attività all’interno del Comitato <strong>di</strong> controllo della Sec Servizi.<br />
ATTIVITÀ ORGANIZZATIVE<br />
Prosegue, con maggiore forza e determinazione, l’opera <strong>di</strong> consolidamento già iniziata nel passato<br />
esercizio.<br />
Oltre al completamento dei progetti avviati nel corso del 2001, i nuovi interventi attuati dalla<br />
<strong>Banca</strong> si sono focalizzati: sulla riorganizzazione della rete commerciale, in un’ottica <strong>di</strong> contenimento<br />
dei costi e <strong>di</strong> miglioramento del rapporto cost/income; sulla continua implementazione<br />
del sistema informativo in tutte le aree aziendali e sull’affinamento dei sistemi <strong>di</strong>rezionali, tramite<br />
la costituzione <strong>di</strong> progetti e gruppi <strong>di</strong> lavoro in collaborazione con la partecipata Sec Servizi.<br />
In altri punti della presente relazione, sono già stati illustrati i principali interventi <strong>di</strong> carattere<br />
organizzativo. In questa sede, dunque, per non incorrere in ripetizioni, ci soffermeremo sul progetto<br />
<strong>di</strong> maggiore rilevanza normativa: il D.Lgs. 231/01, relativo alla responsabilità amministrativa<br />
delle società per reati commessi contro la Pubblica Amministrazione nel loro interesse o a<br />
loro vantaggio, da soggetti che rivestono una posizione apicale nella struttura della stessa (amministratori,<br />
<strong>di</strong>rettori generali, liquidatori) o da soggetti sottoposti alla vigilanza <strong>di</strong> questi ultimi.<br />
Sintesi della <strong>di</strong>sciplina<br />
Il decreto legislativo 8 giugno 2001 n° 231, a norma dell’art. 11 della legge 29 settembre 2000, n°<br />
300, ha introdotto per la prima volta nel nostro sistema giuri<strong>di</strong>co la responsabilità amministrativa,<br />
<strong>di</strong> fatto penale, degli enti.<br />
I reati in<strong>di</strong>cati negli articoli del decreto riguardano l’indebita percezione <strong>di</strong> erogazioni pubbliche,<br />
la truffa in danno dello Stato o <strong>di</strong> altro ente pubblico, il conseguimento <strong>di</strong> erogazioni pubbliche,<br />
la frode informatica in danno dello Stato o <strong>di</strong> altro ente pubblico, la concussione e la corruzione.<br />
A tali reati si sono successivamente aggiunti, con il decreto legge n° 350/2001 convertito<br />
con mo<strong>di</strong>ficazioni con la legge n° 409/01, quelli in materia <strong>di</strong> falsificazione dell’euro e, con il<br />
decreto legislativo n° 61/02, i reati societari.<br />
Il legislatore ha previsto contestualmente l’esclusione da tale responsabilità se l’ente <strong>di</strong>mostra<br />
l’assenza <strong>di</strong> una “colpa organizzativa”, ossia quando prova che:<br />
• l’organo <strong>di</strong>rigente, prima della commissione del fatto illecito, ha adottato modelli organizzativi<br />
e <strong>di</strong> gestione idonei a prevenire il rischio della commissione <strong>di</strong> reati della specie <strong>di</strong> quello<br />
verificatosi;
• ha affidato a un organismo dotato <strong>di</strong> autonomi poteri <strong>di</strong> iniziativa e controllo il compito <strong>di</strong> vigilare<br />
sul funzionamento, sull’osservanza nonché sull’aggiornamento degli stessi (compiti che<br />
negli enti <strong>di</strong> piccole <strong>di</strong>mensioni possono essere svolti dallo stesso organo <strong>di</strong>rigente);<br />
• la commissione del reato è stata resa possibile solo da un’elusione fraudolenta dei suddetti<br />
modelli;<br />
• non sia stata omessa o valutata insufficiente vigilanza dell’organismo deputato al controllo<br />
della loro applicazione e osservanza.<br />
Il Modello Organizzativo nel Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong><br />
L’adozione del modello organizzativo non costituisce quin<strong>di</strong> un obbligo, ma un’opportunità, che<br />
la <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> ha colto, dando avvio al “Progetto 231”.<br />
Con deliberazione del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione del 27 agosto 2002, è stata istituita una<br />
Commissione Consultiva composta da alcuni membri del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione, dalla<br />
Direzione Generale e dai principali responsabili della Direzione Centrale.<br />
Alla Commissione è stato attribuito il compito <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre, per il successivo esame da parte<br />
del Consiglio, il modello organizzativo aziendale sulla responsabilità amministrativa della <strong>Banca</strong>,<br />
provvedendo, in particolare sulla scorta delle in<strong>di</strong>cazioni delle Linee Guida ABI, a:<br />
• in<strong>di</strong>viduare le attività nel cui ambito possono essere commessi reati, provvedendo ad una<br />
“mappatura delle attività e delle funzioni aziendali”, al fine <strong>di</strong> commisurare i presi<strong>di</strong> da adottare<br />
in relazione all’esistenza dei rischi concreti;<br />
• prevedere regole <strong>di</strong>rette a programmare la formazione e l’attuazione delle decisioni della <strong>Banca</strong>,<br />
in relazione ai reati da prevenire, e l’in<strong>di</strong>viduazione delle modalità <strong>di</strong> gestione delle risorse<br />
finanziarie idonee ad impe<strong>di</strong>re la commissione dei reati;<br />
• prevedere obblighi <strong>di</strong> informazione nei confronti dell’Organismo deputato a vigilare sul funzionamento<br />
e l’osservanza dei modelli;<br />
• prevedere le modalità idonee a dare piena pubblicità al Modello organizzativo adottato, al<br />
fine <strong>di</strong> assicurare che i destinatari siano a conoscenza delle procedure che devono seguire per<br />
adempiere correttamente alle proprie mansioni;<br />
• garantire, attraverso un adeguato e specifico sistema <strong>di</strong>sciplinare e sanzionatorio, il rispetto<br />
concreto delle <strong>di</strong>sposizioni e delle procedure contenute nel modello;<br />
• informare, infine, le controllate degli in<strong>di</strong>rizzi assunti dalla Capogruppo in relazione alla prevenzione<br />
dei reati e suggerire criteri generali cui queste dovranno uniformarsi.<br />
La Commissione ha dato imme<strong>di</strong>atamente inizio alla attività <strong>di</strong> “mappatura delle aree a rischio”,<br />
me<strong>di</strong>ante l’in<strong>di</strong>viduazione delle condotte connesse alla tipologia <strong>di</strong> reato, l’analisi delle fattispecie<br />
e l’esame dei casi specifici per l’attività bancaria.<br />
I reati sono stati <strong>di</strong>stinti in:<br />
• reati peculiari, ossia “finanziamenti pubblici” e “gestione valori”, per i quali si è provveduto<br />
ad effettuare le interviste ai responsabili delle strutture in<strong>di</strong>viduate come potenzialmente a rischio;<br />
• reati generali, ossia “corruzione e concussione”, “frode informatica in danno dello Stato” e<br />
“truffa in danno dello Stato”, per i quali è stato definito un questionario autovalutativo, inviato<br />
a tutti i responsabili <strong>di</strong> uffici in staff alla Direzione Generale e a tutti i responsabili <strong>di</strong> Divisione<br />
e <strong>di</strong> Direzione;<br />
• reati societari, per i quali è stato previsto lo strumento dell’intervista.<br />
Dopo la fase <strong>di</strong> raccolta e <strong>di</strong> elaborazione delle informazioni, è stata stilata la mappa effettiva<br />
delle aree a rischio.<br />
Su tali aree, è prevista la “rilevazione dei processi e controlli” a livello più analitico, per inciso, al<br />
fine <strong>di</strong> determinare la tipologia <strong>di</strong> strumenti che dovranno essere posti a presi<strong>di</strong>o dei rischi in<strong>di</strong>viduati,<br />
in un’ottica <strong>di</strong> costi/benefici.<br />
41
42<br />
Nel frattempo, si è voluto pervenire ad una in<strong>di</strong>cazione propositiva in or<strong>di</strong>ne a tutti gli altri<br />
aspetti applicativi della <strong>di</strong>sciplina, prima descritti.<br />
Pertanto, è stata dato l’avvio alle seguenti attività:<br />
• esame delle informazioni necessarie per pre<strong>di</strong>sporre un sistema <strong>di</strong>sciplinare e sanzionatorio;<br />
• pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un Co<strong>di</strong>ce Etico;<br />
• in<strong>di</strong>viduazione dell’Organismo <strong>di</strong> Controllo aziendale, la cui istituzione è stata deliberata dal<br />
Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione, che ha altresì definito la sua composizione, attribuzioni e funzionamento;<br />
• avvio del “Progetto 231” in ambito <strong>di</strong> Gruppo.<br />
Con il prosieguo del progetto si andranno via via a concludere tutte le attività previste dal decreto<br />
legislativo e dalle sue integrazioni.<br />
ATTIVITÀ SVOLTA SULLE RISORSE<br />
Al 31 <strong>di</strong>cembre 2002 l’organico della <strong>Banca</strong> contava 2.634 risorse, con un modesto incremento<br />
<strong>di</strong> 15 unità rispetto alla fine del 2001. Circa la loro ripartizione, 643 <strong>di</strong>pendenti erano impiegati<br />
presso le strutture centrali, 1.903 presso la rete, 14 in <strong>di</strong>stacco presso altre società del Gruppo e<br />
74 temporaneamente assenti dal servizio per cause varie. Il personale <strong>di</strong> rete rappresentava quin<strong>di</strong><br />
il 72,2% del totale. Tra il personale della struttura centrale è stato considerato anche il personale<br />
appartenente ai “laboratori fi<strong>di</strong>” <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> e <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne (126 risorse). A completamento delle<br />
informazioni va rilevato che non erano presenti risorse con contratto <strong>di</strong> lavoro interinale.<br />
2.619<br />
2.634<br />
2001 2002<br />
DIPENDENTI<br />
+0,57%<br />
COMPOSIZIONE<br />
2,8%<br />
21,2%<br />
3,3%<br />
76,0%<br />
72,2%<br />
24,4%<br />
Direzione Generale<br />
Rete Commerciale<br />
Altro<br />
2001<br />
2002<br />
Già nel corso del primo semestre 2002 è stato definito il nuovo modello organizzativo che prevede<br />
la revisione dei processi per la gestione delle risorse umane, in ciò che riguarda le politiche <strong>di</strong><br />
reclutamento, la formazione, i meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> valutazione, i piani retribuitivi e il sistema incentivante.<br />
A questo riguardo, si sottolinea il completamento del <strong>di</strong>segno dei sentieri professionali a contenuto<br />
strategico per la <strong>Banca</strong>. Per tutte le posizioni <strong>di</strong> lavoro previste in azienda, è stata effettuata<br />
un’analisi tesa a:<br />
• identificare le <strong>di</strong>verse aree <strong>di</strong> responsabilità correlate con il ruolo in esame;<br />
• pesare il valore complessivo della posizione all’interno dell’organigramma aziendale;<br />
• confrontare il peso delle posizioni aziendali con le caratteristiche ed il profilo delle risorse incaricate<br />
a ricoprirle.
Selezione<br />
È stata esternalizzata a primaria società la gestione dei curricula in arrivo alla nostra <strong>Banca</strong> per la<br />
selezione dei neoassunti; la stessa società curerà anche le fasi dei colloqui <strong>di</strong> gruppo, mentre il<br />
colloquio in<strong>di</strong>viduale resta presi<strong>di</strong>ato da qualificate risorse interne.<br />
Si è ritenuto altresì opportuno assegnare ad apposite società la ricerca e la selezione <strong>di</strong> “risorse<br />
qualificate” per ambiti specialistici.<br />
Formazione<br />
In concomitanza con quanto sopra, anche l’attività formativa è stata incentrata sull’adeguamento<br />
professionale delle nuove figure <strong>di</strong> rete, con particolare riguardo ai capi zona. Per ogni ruolo è<br />
stato realizzato uno specifico percorso <strong>di</strong> addestramento concernente lo sviluppo delle competenze<br />
tecnico-bancarie e commerciali.<br />
Marcata è stata, come sempre, la formazione erogata sui prodotti e sulla piattaforma della “formazione<br />
a <strong>di</strong>stanza”, che ha visto importanti implementazioni, con l’inserimento dei nuovi corsi<br />
sull’Antiriciclaggio e sulla Privacy.<br />
Sistema incentivante<br />
È stato ridefinito il sistema incentivante della rete, adeguandolo alla nuova struttura commerciale,<br />
mentre, per le strutture <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione generale, è stato costituito, ex novo, un sistema premiante ad<br />
hoc, con l’in<strong>di</strong>viduazione degli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> performance relativi a ciascuna struttura operativa.<br />
Gestione sviluppo risorse umane<br />
È stato completato il nucleo <strong>di</strong> gestori in capo all’U.O. Gestione e Sviluppo Risorse Umane e<br />
questi hanno portato a regime gli organici <strong>di</strong> tutta la rete nei tempi previsti dal piano <strong>di</strong> lavoro<br />
del “progetto rete”.<br />
Relazioni sindacali<br />
Nell’ambito delle “relazioni sindacali” sono stati raggiunti gli accor<strong>di</strong> concernenti:<br />
• lo “spin-off immobiliare”;<br />
• il passaggio <strong>di</strong> alcune risorse dal call center <strong>di</strong> <strong>Banca</strong> Idea a Informatica Vicentina ed alla Capogruppo;<br />
• i nuovi ruoli previsti dal “progetto rete”.<br />
Gestione risorse aziende controllate<br />
Per quanto riguarda la gestione risorse delle “controllate”, oltre alla gestione amministrativa corrente,<br />
si è provveduto al coor<strong>di</strong>namento dei progetti relativi allo spin-off Immobiliare Stampa e<br />
alla fusione tra <strong>Banca</strong> Nuova e <strong>Banca</strong> del Popolo <strong>di</strong> Trapani; a tale proposito, in <strong>Banca</strong> del Popolo,<br />
si è pervenuti anche ad un accordo sindacale sull’esodo del Personale a mezzo del cosiddetto<br />
“Fondo Esuberi”.<br />
Sono stati inoltre sottoscritti i contratti integrativi <strong>di</strong> <strong>Banca</strong> Idea, BPVi Fon<strong>di</strong> Sgr, <strong>Banca</strong> del Popolo<br />
e Informatica Vicentina; quest’ultimo è il primo contratto integrativo, a livello nazionale, riferito<br />
ad un “Contratto complementare” del Cre<strong>di</strong>to.<br />
43
44<br />
Dati sul personale della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong><br />
Dinamica del personale:<br />
Totale<br />
assunti 117<br />
cessati 102<br />
incremento 15<br />
Composizione:<br />
Valori assoluti Composizione %<br />
31/12/2001 31/12/2002 31/12/2001 31/12/2002<br />
<strong>di</strong>rezione generale 499 517 19,1% 19,6%<br />
laboratorio fi<strong>di</strong> 56 126 2,1% 4,8%<br />
rete commerciale 1.990 1.903 76,0% 72,2%<br />
temporaneamente assenti 74 88 2,8% 3,4%<br />
Totale 2.619 2.634 100% 100%<br />
Tipologia contrattuale:<br />
Valori assoluti Composizione %<br />
31/12/2001 31/12/2002 31/12/2001 31/12/2002<br />
tempo determinato 13 39 0,5% 1,5%<br />
formazione e lavoro 165 127 6,3% 4,8%<br />
tempo indeterminato 2.441 2.468 93,2% 93,7%<br />
Totale 2.619 2.634 100% 100%<br />
<strong>di</strong> cui part-time 192 206 7,3% 7,8%<br />
Distribuzione delle risorse per inquadramento:<br />
Valori assoluti Composizione %<br />
31/12/2001 31/12/2002 31/12/2001 31/12/2002<br />
<strong>di</strong>rigenti 28 36 1,1% 1,4%<br />
quadri <strong>di</strong>rettivi 953 1.012 36,4% 38,4%<br />
impiegati con grado 1.107 1.049 42,3% 39,8%<br />
impiegati senza grado 511 522 19,5% 19,8%<br />
commessi ed ausiliari 20 15 0,8% 0,6%<br />
Totale 2.619 2.634 100% 100%
Età e anzianità me<strong>di</strong>a:<br />
31/12/2001 31/12/2002<br />
età me<strong>di</strong>a 39 anni e 2 mesi 39 anni e 6 mesi<br />
anzianità me<strong>di</strong>a 12 anni e 10 mesi 13 anni e 5 mesi<br />
Distribuzione del personale per sesso:<br />
Valori assoluti Composizione %<br />
31/12/2001 31/12/2002 31/12/2001 31/12/2002<br />
maschi 1.775 1.765 67,8% 67,0%<br />
femmine 844 869 32,2% 33,0%<br />
Totale 2.619 2.634 100% 100%<br />
Distribuzione del personale per titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o:<br />
Valori assoluti Composizione %<br />
31/12/2001 31/12/2002 31/12/2001 31/12/2002<br />
laureato 560 584 21,4% 22,2%<br />
<strong>di</strong>plomato 1.908 1.890 72,9% 71,8%<br />
altro 151 160 5,8% 6,0%<br />
Totale 2.619 2.634 100% 100%<br />
45
46<br />
L’ORGANIZZAZIONE SUL TERRITORIO<br />
Al 31.12.2002 la nostra <strong>Banca</strong> contava 350 punti ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> cui 321 sportelli bancari, 10 negozi<br />
finanziari e 19 punti private, complessivamente così <strong>di</strong>stribuiti:<br />
• 322 nel Veneto e nel Friuli Venezia Giulia;<br />
• 28 nelle altre regioni del Nord Italia.<br />
A livello <strong>di</strong> Gruppo (senza considerare i 54 sportelli della Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Prato) al<br />
31.12.02 il numero dei punti ven<strong>di</strong>ta era <strong>di</strong> 479 <strong>di</strong> cui 400 sportelli bancari, 55 negozi finanziari<br />
e 24 punti private, così <strong>di</strong>stribuiti:<br />
• 375 nel Nord Italia;<br />
• 28 nel Centro Italia;<br />
• 76 nel Sud Italia.<br />
Oltre a numerosi interventi <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria, ristrutturazione ed ampliamento, soprattutto<br />
sulla rete commerciale, l’attività <strong>di</strong> sviluppo dell’articolazione territoriale nel corso<br />
dell’esercizio 2002, ha comportato l’apertura delle seguenti 5 nuove filiali: Buia (U<strong>di</strong>ne), Caorle<br />
(Venezia), Piacenza, Valeggio sul Mincio e Cerea (Verona).<br />
Di seguito si rappresenta la <strong>di</strong>slocazione nel territorio nazionale dell’intero Gruppo.<br />
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<strong>Vicenza</strong><br />
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PROVINCE ITALIANE<br />
Densità dei punti ven<strong>di</strong>ta<br />
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BANCA POPOLARE BANCA NUOVA BANCA IDEA<br />
DI VICENZA<br />
provincia punti v. provincia punti v. provincia punti v. provincia punti v.<br />
ASTI 1 AGRIGENTO 5 ALESSANDRIA 2 NAPOLI 1<br />
BELLUNO 2 0 CALTANISSETTA 2 ANCONA 1 PALERMO 1<br />
GENOVA 2 COSENZA 7 L'AQUILA 2 PESCARA 1<br />
GORIZIA 4 CATANIA 2 ASTI 1 PERUGIA 2<br />
IMPERIA 2 CATANZARO 4 BARI 2 PISA 1<br />
MILANO 1 0 ENNA 1 BERGAMO 1 PORDENONE 1<br />
PIACENZA 2 MESSINA 2 BOLOGNA 2 PRATO 1<br />
PADOVA 2 6 PALERMO 1 9 CHIETI 4 PARMA 2<br />
PORDENONE 1 6 REGGIO CALABRIA 6 COMO 2 PESARO 2<br />
PARMA 5 RIETI 1 CATANIA 1 PISTOIA 1<br />
PAVIA 6 ROMA 3 FIRENZE 2 REGGIO EMILIA 1<br />
ROVIGO 1 SIRACUSA 1 FROSINONE 1 ROMA 2<br />
TRIESTE 8 TRAPANI 1 9 GENOVA 1 RIMINI 1<br />
TREVISO 5 9 VIBO VALENTIA 1 GROSSETO 1 SAVONA 1<br />
UDINE 4 0 73 LATINA 2 TORINO 2<br />
VENEZIA 2 3 LUCCA 2 UDINE 1<br />
VICENZA 1 0 4 MACERATA 1 VARESE 1<br />
VERONA 2 1 MILANO 5 VICENZA 1<br />
350 56<br />
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41 - 1<strong>05</strong><br />
19 - 40<br />
10 - 18<br />
4 - 9<br />
2 - 3<br />
1
L’IMMAGINE AZIENDALE<br />
Interventi <strong>di</strong> interesse sociale<br />
A valere sui fon<strong>di</strong> destinati dall’Assemblea dei soci ad opere <strong>di</strong> beneficenza, assistenza, cultura<br />
ed interesse sociale, sono stati complessivamente erogati 941 mila Euro, ripartiti in 1.060 <strong>di</strong>versi<br />
interventi <strong>di</strong> sostegno liberale a favore <strong>di</strong> associazioni, enti ed istituzioni operanti nell’ambito territoriale<br />
della <strong>Banca</strong>.<br />
Dell’importo totale erogato nell’anno, il 39% è stato finalizzato ad iniziative <strong>di</strong> promozione culturale<br />
e ad interventi <strong>di</strong> tutela e conservazione del patrimonio artistico, architettonico e ambientale.<br />
Il 22% circa è stato destinato al supporto dell’associazionismo, particolarmente <strong>di</strong>ffuso<br />
dell’area del Nord Est, e specificamente al sostegno <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> aggregazione, sport, tempo libero<br />
e valorizzazione <strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zioni locali. Il 15% delle erogazioni ha riguardato iniziative <strong>di</strong> solidarietà<br />
sociale, rivolte soprattutto ai giovani ed alla terza età, ed attività <strong>di</strong> volontariato, in particolare<br />
nel campo dell’assistenza me<strong>di</strong>co-sanitaria e della prevenzione del <strong>di</strong>sagio sociale.<br />
Fra i contributi più significativi vanno ricordati:<br />
• nell’area del sociale:<br />
– la donazione <strong>di</strong> una apparecchiatura <strong>di</strong>agnostica alla sezione <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> della Lega Italiana<br />
per la Lotta contro i Tumori;<br />
– il contributo alla Fondazione Opera Immacolata Concezione – Centro Residenziale <strong>di</strong><br />
Thiene per l’acquisto <strong>di</strong> un mezzo trasporto <strong>di</strong>sabili;<br />
– l’intervento in favore del Comune <strong>di</strong> Bassano del Grappa per l’allestimento <strong>di</strong> un nuovo<br />
asilo nido;<br />
– il patrocinio della “Maratonina Città <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne”.<br />
• nell’area della tutela dei beni artistici ed architettonici:<br />
– il contributo per la destinazione dell’ex chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo a sala convegni<br />
della Civica Biblioteca Bertoliana <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>;<br />
– l’erogazione a favore della Parrocchia <strong>di</strong> Campigo <strong>di</strong> Castelfranco Veneto, per il restauro<br />
della chiesa parrocchiale <strong>di</strong> Santa Lucia;<br />
• nell’area della promozione culturale:<br />
– il sostegno all’annuale e<strong>di</strong>zione dei Concerti in Villa promossi dalla Provincia <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>;<br />
– il contributo all’IPAB <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> per la mostra sulle donazioni artistiche pervenute nei secoli<br />
alla benemerita Istituzione;<br />
– la collaborazione offerta al Comune <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne per l’esposizione antologica de<strong>di</strong>cata al pittore<br />
friulano Giuseppe Zigaina.<br />
Le attività promozionali<br />
Le <strong>di</strong>verse attività commerciali sviluppate dalla <strong>Banca</strong> nel 2002 sono state accompagnate da una<br />
serie articolata <strong>di</strong> azioni pubblicitarie e promozionali.<br />
Dopo la campagna pubblicitaria <strong>di</strong> lancio, a inizio d’anno, <strong>di</strong> “<strong>Vicenza</strong>city.com”, sito internet<br />
realizzato dalla controllata Informatica Vicentina, che la nostra <strong>Banca</strong> ha de<strong>di</strong>cato a <strong>Vicenza</strong> e<br />
alla sua provincia, l’attività <strong>di</strong> comunicazione si è principalmente concentrata sulla promozione<br />
dei prodotti e servizi rivolti, sia alla clientela famiglie, sia al segmento imprese.<br />
In particolare, in primavera, è stata attuata un’importante campagna pubblicitaria multime<strong>di</strong>ale<br />
che ha presentato la nuova GPF Risparmio Protetto. Oltre che con l’utilizzo della stampa quoti<strong>di</strong>ana,<br />
della ra<strong>di</strong>o e dell’affissione, la campagna è stata condotta con un’azione <strong>di</strong> marketing <strong>di</strong>-<br />
47
48<br />
retto rivolta a 85.000 clienti ed a circa 200.000 non clienti, in<strong>di</strong>viduati come target potenziale del<br />
prodotto.<br />
Sempre nell’ambito dei prodotti <strong>di</strong> investimento e risparmio offerti alla clientela, sono state realizzate<br />
brochures illustrative <strong>di</strong> tutta la gamma <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> e <strong>di</strong> gestioni patrimoniali in fon<strong>di</strong> della<br />
nostra SGR BPVi Fon<strong>di</strong>, ed è stata pre<strong>di</strong>sposta la linea <strong>di</strong> comunicazione dei prodotti “Guida<br />
Life”, proposti dalla società del Gruppo <strong>Vicenza</strong> Life, la cui commercializzazione è iniziata nei<br />
primi mesi del 2003.<br />
In corso d’anno sono state sviluppate numerose azioni <strong>di</strong> marketing <strong>di</strong>retto che hanno riguardato,<br />
in particolare, la promozione del conto giovani Conto Wave e del nuovo Conto Eugenio rivolto<br />
al target della terza età. Con una apposita azione <strong>di</strong> mailing, sono stati interessati rispettivamente<br />
circa 7.000 giovani fra i 18 e i 25 anni e 27.000 pensionati.<br />
Sono inoltre proseguite le iniziative <strong>di</strong> mailing “porta a porta”, a supporto dello sviluppo <strong>di</strong> attività<br />
delle filiali <strong>di</strong> recente apertura e della rete dei BPVI Point, nonché quelle rivolte ai <strong>di</strong>pendenti<br />
<strong>di</strong> aziende, con pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> materiali personalizzati illustranti le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> favore<br />
a loro riservate.<br />
A seguito degli accor<strong>di</strong> conclusi con la Confcommercio <strong>Vicenza</strong> e l’Associazione degli Artigiani<br />
della Provincia <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>, sono state realizzate due linee coor<strong>di</strong>nate <strong>di</strong> comunicazione pubblicitaria<br />
per i pacchetti <strong>di</strong> servizi che la <strong>Banca</strong> ha de<strong>di</strong>cato agli aderenti alle due importanti categorie,<br />
che hanno in<strong>di</strong>viduato nella <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> il proprio istituto <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to <strong>di</strong> riferimento.<br />
Ad ulteriore conferma della crescente e qualificata attenzione riservata al mondo dell’impresa <strong>di</strong><br />
piccola e me<strong>di</strong>a <strong>di</strong>mensione, ed ai settori economici portanti dell’economia del Nord Est, sono<br />
stati pre<strong>di</strong>sposti anche supporti pubblicitari per i nuovi pacchetti <strong>di</strong> servizi “Micromega” e<br />
“Mondo Verde”, rivolti rispettivamente alle piccole e me<strong>di</strong>e imprese ed agli operatori del settore<br />
agricoltura.<br />
Una intensa attività è stata riservata anche alla <strong>di</strong>ffusione della conoscenza e dell’utilizzo del servizio<br />
<strong>di</strong> banca multicanale @time, il cui sito web è stato oggetto <strong>di</strong> una completa rivisitazione che<br />
ne ha migliorato le velocità <strong>di</strong> prestazioni e la semplicità <strong>di</strong> utilizzo.<br />
Le azioni <strong>di</strong> Web marketing hanno riguardato la promozione <strong>di</strong> nuovi prodotti e servizi, realizzata<br />
con il perio<strong>di</strong>co invio <strong>di</strong> comunicazioni all’in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> posta elettronica dei clienti del servizio<br />
@time. In particolare, tramite posta elettronica, la clientela “retail” è stata interessata al servizio<br />
“risparmiofono” e all’attivazione della funzione <strong>di</strong> pagamento on line dei bollettini postali, mentre,<br />
alla clientela “corporate”, sono state segnalate le nuove opportunità <strong>di</strong> web pos, internet<br />
banking e servizi Cerved on line, resi <strong>di</strong>sponibili sul sito @timeimpresa.<br />
Alle imprese clienti, non ancora utenti <strong>di</strong> @timeimpresa, è stata infine rivolta una apposita azione<br />
<strong>di</strong> telemarketing, affidata al call center del Gruppo, per presentare i vantaggi del nostro servizio<br />
<strong>di</strong> banca multicanale de<strong>di</strong>cato alle aziende, e proporne la sottoscrizione.<br />
Comunicazione e immagine istituzionale<br />
Con numerose iniziative <strong>di</strong> carattere istituzionale la nostra <strong>Banca</strong> ha continuato a testimoniare il<br />
suo ruolo <strong>di</strong> polo <strong>di</strong> riferimento per l’economia del territorio in cui è chiamata ad operare.<br />
Particolarmente significativa, in questo contesto, è apparsa l’organizzazione <strong>di</strong> un seminario <strong>di</strong><br />
formazione sul tema della successione nelle imprese familiari a cui hanno preso parte oltre cento<br />
impren<strong>di</strong>tori clienti.<br />
Altrettanto significativa è stata la presenza della <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>, in qualità <strong>di</strong> sponsor,<br />
all’annuale Assemblea dell’Associazione Industriali della Provincia <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>, che ha confermato<br />
l’attenzione della nostra <strong>Banca</strong> per un comparto che, com’è noto, porta la provincia <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong><br />
a rappresentare, per <strong>di</strong>mensione e rilevanza, la terza provincia industriale d’Italia.<br />
Ancora legata a <strong>Vicenza</strong>, in questo caso nel nome della sua storica squadra <strong>di</strong> calcio, che nel<br />
marzo 2002 ha celebrato i cento anni <strong>di</strong> vita, è l’iniziativa che ha visto Palazzo Thiene, l’e<strong>di</strong>ficio<br />
palla<strong>di</strong>ano patrimonio mon<strong>di</strong>ale dell’Unesco che da 130 anni rappresenta la sede storica della<br />
nostra <strong>Banca</strong>, ospitare la mostra “Centovicenza”, promossa dal <strong>Vicenza</strong> Calcio, <strong>di</strong> cui il nostro
La Maratonina "Città <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne",<br />
sostenuta fin dalla sua prima e<strong>di</strong>zione dal nostro Istituto.<br />
La mostra "Cento<strong>Vicenza</strong>" in Palazzo Thiene<br />
e il volume sulla storia del <strong>Vicenza</strong> Calcio,<br />
tra le iniziative della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>,<br />
co-sponsor della squadra, per festeggiare<br />
il centenario biancorosso.
al servizio della cultura<br />
La mostra antologica<br />
organizzata in Palazzo Thiene<br />
dal nostro Istituto per rendere<br />
omaggio al vicentino<br />
Pompeo Pianezzola, grande<br />
maestro della ceramica.<br />
La mostra "Giuseppe Zigaina"<br />
de<strong>di</strong>cata dai Civici Musei <strong>di</strong><br />
U<strong>di</strong>ne, con il patrocinio della<br />
<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>,<br />
al maggiore pittore friulano<br />
contemporaneo.
Alberto Ronchey e Aldo Cazzullo<br />
vincitori della seconda e<strong>di</strong>zione<br />
del Premio Giornalistico<br />
"Guido Piovene" voluto dalla<br />
<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong><br />
in ricordo del grande scrittore<br />
vicentino.<br />
I membri della giuria<br />
Giulio Anselmi,<br />
Ferruccio De Bortoli,<br />
Enzo Bettiza,<br />
Marcello Sorgi,<br />
Bruno Vespa.<br />
Un momento della premiazione<br />
nella cornice del Teatro<br />
Olimpico <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>.
52<br />
Istituto è co-sponsor per il triennio 2001-2004. Le celebrazioni dell’anno centenario sono state<br />
arricchite anche dalla pubblicazione, sempre con il patrocinio della <strong>Banca</strong>, <strong>di</strong> un volume de<strong>di</strong>cato<br />
alla Storia del <strong>Vicenza</strong> Calcio.<br />
Nell’anno, la <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> è stata promotrice e sostenitrice <strong>di</strong> numerosi eventi culturali.<br />
Fra i più rilevanti, vanno ricordati l’annuale e<strong>di</strong>zione del Premio Letterario Campiello, che ci<br />
vede come unica banca sponsor, e soprattutto la seconda e<strong>di</strong>zione del Premio Giornalistico Piovene,<br />
manifestazione promossa dalla nostra <strong>Banca</strong> per onorare il grande scrittore vicentino: premio<br />
assegnato da una giuria <strong>di</strong> prestigiosi esponenti del mondo del giornalismo italiano, lo scorso<br />
ottobre, nella cornice del Teatro Olimpico.<br />
Anche ai territori <strong>di</strong> più recente inse<strong>di</strong>amento operativo della <strong>Banca</strong> e del Gruppo, la <strong>Popolare</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> ha voluto dare testimonianza concreta <strong>di</strong> attenzione e collaborazione istituzionale. È<br />
avvenuto nel Friuli Venezia Giulia, con il patrocinio offerto al Comune <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne per l’organizzazione<br />
della già ricordata mostra antologica de<strong>di</strong>cata in maggio a Giuseppe Zigaina. Ed è analogamente<br />
avvenuto in Sicilia, in collaborazione con <strong>Banca</strong> Nuova, accogliendo l’invito dei Civici<br />
Musei <strong>di</strong> Palermo ad esporre, lo scorso giugno, nella Gipsoteca <strong>di</strong> Palazzo Ziino, la nostra collezione<br />
<strong>di</strong> sculture <strong>di</strong> Arturo Martini, che ha costituito in assoluto la prima mostra mai de<strong>di</strong>cata in<br />
Sicilia al maestro della scultura del Novecento.<br />
Anche per il 2002, Palazzo Thiene è stato ideale punto <strong>di</strong> riferimento per le attività culturali ed<br />
istituzionali della nostra <strong>Banca</strong>.<br />
Proseguito nel corso d’anno, con il restauro degli affreschi e degli stucchi della sala degli Dei e<br />
della sala dei Principi, il programma <strong>di</strong> manutenzione conservativa dei suoi preziosi apparati decorativi<br />
rinascimentali, il Palazzo ha accolto incontri, eventi ed appuntamenti culturali promossi<br />
dalla <strong>Banca</strong>, fra cui un concerto <strong>di</strong> inizio estate offerto alla città nel suo cortile palla<strong>di</strong>ano e<br />
un’esposizione antologica de<strong>di</strong>cata in settembre a Pompeo Pianezzola, l’artista bassanese, fra i<br />
maggiori ceramisti italiani contemporanei, erede della grande tra<strong>di</strong>zione dell’arte della ceramica<br />
veneta.<br />
In <strong>di</strong>cembre infine, com’è ormai consuetu<strong>di</strong>ne, Palazzo Thiene ha presentato, con la mostra<br />
“Capolavori che ritornano”, le acquisizioni che sono venute ad arricchire nel corso dell’anno le<br />
collezioni d’arte della <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>.<br />
Continuando nell’impegno <strong>di</strong> salvare dalla <strong>di</strong>spersione sui mercati internazionali dell’arte, e riportare<br />
così al loro territorio d’origine, opere del patrimonio artistico veneto e vicentino, sono<br />
entrati a far parte delle raccolte dell’Istituto cinque importanti <strong>di</strong>pinti del Sei-Settecento <strong>di</strong> Francesco<br />
Maffei, Pietro Vecchia, Gaspare Diziani, Pietro Liberi e del Padovanino e, soprattutto, la<br />
coppia <strong>di</strong> busti marmorei “Onore” e “Merito” che, insieme al celebre gruppo scultoreo <strong>di</strong> Orazio<br />
Marinali “Giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> Paride”, già presente in Palazzo Thiene, sono stati al centro della mostra<br />
“Marinali e la scultura veneta fra Sei e Settecento”, con cui la <strong>Banca</strong> ha reso omaggio al<br />
grande artista vicentino, protagonista della scultura veneta fra classicismo e barocco, ed ai suoi<br />
capolavori custo<strong>di</strong>ti nella nostra sede storica.
ATTIVITÀ DI IMPIEGO E RACCOLTA<br />
Raccolta <strong>di</strong>retta<br />
Anche nel 2002 l’andamento della raccolta <strong>di</strong>retta riflette la situazione <strong>di</strong> persistente incertezza<br />
dei mercati finanziari internazionali che con<strong>di</strong>ziona le scelte <strong>di</strong> investimento dei risparmiatori,<br />
sempre più polarizzate su forme <strong>di</strong> raccolta caratterizzate da livelli <strong>di</strong> rischio contenuti e da un<br />
elevato livello <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà. La raccolta <strong>di</strong>retta segna infatti un incremento del 9,8%, passando dai<br />
5.381 milioni <strong>di</strong> Euro <strong>di</strong> fine 2001 ai 5.908 milioni <strong>di</strong> Euro <strong>di</strong> fine esercizio.<br />
Raccolta <strong>di</strong>retta<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro) 31/12/2002 31/12/2001 Variazione annua<br />
assoluta %<br />
depositi a risparmio 284.419 307.856 -23.437 -7,6%<br />
conti correnti e altri conti 3.233.753 2.878.190 355.563 12,4%<br />
certificati <strong>di</strong> deposito 328.088 334.859 -6.771 -2,0%<br />
obbligazioni 1.398.697 1.128.451 270.247 23,9%<br />
Totale 5.244.957 4.649.356 595.602 12,8%<br />
pronti contro termine 662.856 731.500 -68.645 -9,4%<br />
Totale raccolta <strong>di</strong>retta 5.907.813 5.380.856 526.957 9,8%<br />
L’analisi <strong>di</strong>saggregata per tipologia <strong>di</strong> prodotto evidenzia che la crescita ha riguardato in particolare<br />
i conti correnti (+12,3%) e le obbligazioni (+23,9%). Risultano invece in flessione le forme<br />
tecniche più tra<strong>di</strong>zionali e meno interessate dai processi <strong>di</strong> innovazione strutturale: i certificati <strong>di</strong><br />
deposito si mantengono infatti su livelli lievemente inferiori a quelli del 2001 (-2%); ed i depositi<br />
a risparmio registrano una riduzione che, sebbene non significativa in termini <strong>di</strong> valori assoluti,<br />
raggiunge il 7,6%.<br />
I pronti contro termine <strong>di</strong> raccolta, in riduzione del 9,4%, costituiscono una forma tecnica naturalmente<br />
soggetta ad oscillazione, in quanto tipicamente utilizzata da clientela private e corporate<br />
per investimenti temporanei, anche significativi, <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà.<br />
53
54<br />
5.380.856 5.907.813 +9,79%<br />
2001 2002<br />
In termini <strong>di</strong> masse me<strong>di</strong>e liquide la crescita della raccolta <strong>di</strong>retta è stata del 12,2%.<br />
Il costo me<strong>di</strong>o della raccolta <strong>di</strong>retta da clientela è stato del 2,<strong>05</strong>% a fronte del 2,6% rilevato alla<br />
chiusura del precedente esercizio.<br />
Raccolta in<strong>di</strong>retta<br />
RACCOLTA DIRETTA<br />
23,7%<br />
13,6%<br />
21,0%<br />
6,2%<br />
5,7%<br />
COMPOSIZIONE<br />
11,2%<br />
5,6%<br />
4,8%<br />
Conti correnti<br />
Depositi<br />
Cert. Deposito<br />
Obbligazioni<br />
PCT<br />
53,5%<br />
54,7%<br />
2001<br />
2002<br />
La raccolta in<strong>di</strong>retta, anche se penalizzata dall’instabilità dei mercati e dalla riduzione dei corsi<br />
dei titoli, si assesta su valori in linea con quelli rilevati al 31 <strong>di</strong>cembre 2001 (7.029 milioni <strong>di</strong><br />
Euro).<br />
Anche la <strong>di</strong>namica evolutiva delle singole componenti della raccolta in<strong>di</strong>retta riflette l’andamento<br />
dei mercati borsistici internazionali: infatti, a fronte <strong>di</strong> una crescita del risparmio amministrato<br />
(+158 milioni <strong>di</strong> Euro pari al 2,9%) e dei nuovi strumenti <strong>di</strong> “risparmio previdenziale” (+50<br />
milioni <strong>di</strong> Euro pari al 6,5%), la raccolta gestita, penalizzata dalla riduzione dei prezzi, segna<br />
una riduzione del 6,8% (pari a -288,8 milioni <strong>di</strong> Euro).<br />
Nella raccolta in<strong>di</strong>retta non sono incluse le azioni <strong>di</strong> emissione della <strong>Banca</strong>, il cui valore attuale è<br />
pari a 2.191 milioni <strong>di</strong> Euro.
7.132.725<br />
Massa amministrata<br />
7.028.653<br />
2001 2002<br />
RACCOLTA INDIRETTA<br />
-1,46%<br />
44,2%<br />
40,8%<br />
COMPOSIZIONE<br />
10,8%<br />
11,7%<br />
33,0%<br />
12,0%<br />
10,8%<br />
Titoli <strong>di</strong> Stato e obbl.<br />
Titoli azionari<br />
Risparmio gestito<br />
Polizze assicurative<br />
36,8%<br />
2001<br />
2002<br />
Complessivamente, la massa amministrata, costituita dalla raccolta <strong>di</strong>retta, in<strong>di</strong>retta e subor<strong>di</strong>nata,<br />
raggiunge i 13.092 milioni <strong>di</strong> Euro, registrando nell’esercizio un incremento del 3,3%.<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro) 31/12/2002 31/12/2001 Variazione annua<br />
assoluta %<br />
Totale raccolta <strong>di</strong>retta 5.907.813 5.380.856 526.957 9,8%<br />
Raccolta subor<strong>di</strong>nata 155.789 155.920 -131 -0,1%<br />
Raccolta in<strong>di</strong>retta 7.028.653 7.132.725 -104.072 -1,5%<br />
Totale massa amministrata 13.092.255 12.669.501 422.754 3,3%<br />
55
56<br />
14.000.000<br />
12.000.000<br />
10.000.000<br />
8.000.000<br />
6.000.000<br />
4.000.000<br />
2.000.000<br />
2001<br />
2002<br />
+9,79%<br />
Impieghi con clientela<br />
RACCOLTA DA CLIENTI - MASSA AMMINISTRATA<br />
-0,08%<br />
Raccolta <strong>di</strong>retta Raccolta<br />
subor<strong>di</strong>nata<br />
-1,46%<br />
Raccolta<br />
in<strong>di</strong>retta<br />
+3,34%<br />
TOTALE<br />
I risultati raggiunti sul fronte degli impieghi confermano, ancora una volta, la capacità della nostra<br />
<strong>Banca</strong> <strong>di</strong> porsi quale costante punto <strong>di</strong> riferimento sul territorio, a sostegno dello sviluppo<br />
delle famiglie e delle imprese.<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro) 31/12/2002 31/12/2001 Variazione annua<br />
assoluta %<br />
-Conti correnti or<strong>di</strong>nari 2.340.845 2.095.630 245.215 11,70%<br />
-Smobilizzo <strong>di</strong> portafoglio 106.744 111.270 -4.526 -4,07%<br />
-Riporti e PCT 134.310 112.519 21.792 19,37%<br />
-Finanziamenti in pool 406.229 276.216 130.013 47,07%<br />
-Mutui 1.962.023 1.600.899 361.124 22,56%<br />
-Altre sovvenzioni 1.342.536 1.236.919 1<strong>05</strong>.618 8,54%<br />
-Finanziamenti import/export 921.506 802.065 119.440 14,89%<br />
-Cre<strong>di</strong>ti netti in sofferenza 103.199 112.303 -9.104 -8,11%<br />
-Altre forme tecniche 1.506 1.839 -333 -18,11%<br />
Totale impieghi netti 7.318.898 6.349.660 969.239 15,26%<br />
Alla fine del 2002, i cre<strong>di</strong>ti verso clientela, al netto delle rettifiche <strong>di</strong> valore, raggiungono i 7.319<br />
milioni <strong>di</strong> Euro, registrando un incremento del 15,3%.<br />
L’analisi dell’evoluzione degli impieghi articolata per macroprodotto evidenzia, in particolare, la<br />
crescita dei mutui a famiglie ed imprese che, su base annua, registrano un incremento <strong>di</strong> 361 milioni<br />
<strong>di</strong> Euro (+22,6%).<br />
È questa la categoria <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti che è stata interessata dalla citata cessione “pro soluto”, per complessivi<br />
410 milioni <strong>di</strong> Euro, alla Berica 3 <strong>MB</strong>S Srl, società per la cartolarizzazione <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti costituita<br />
ai sensi della Legge 130/99; Berica 3, con l’intervento <strong>di</strong> una primaria banca d’investimenti<br />
internazionale, ha poi emesso titoli obbligazionari del tipo “Asset Back Securities”, strettamente<br />
connessi ai mutui ipotecari acquisiti.
L’operazione, che si è chiusa nel mese <strong>di</strong> febbraio 2003 con il collocamento <strong>di</strong> detti titoli, ha consentito<br />
<strong>di</strong> finanziare il rilevante sviluppo dell’attività d’impiego, a costi contenuti e senza ricorrere<br />
all’indebitamento sul mercato interbancario, nonché <strong>di</strong> realizzare ed iscrivere a conto economico<br />
un provento <strong>di</strong> 20,1 milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
Degna <strong>di</strong> nota è anche la crescita dei conti correnti (+245 milioni <strong>di</strong> Euro pari all’11,7%) e dei<br />
prestiti in pool (+130 milioni <strong>di</strong> Euro pari al 47,0%); il significativo incremento <strong>di</strong> questi ultimi è<br />
il risultato dell’espansione dell’operatività della nostra <strong>Banca</strong> in nuove regioni, che ha consentito<br />
<strong>di</strong> accedere a gran<strong>di</strong> clienti <strong>di</strong> primario stan<strong>di</strong>ng, assumendo esposizioni coerenti con le nostre<br />
politiche rivolte alla <strong>di</strong>versificazione del rischio.<br />
MIN.METALLI 2 , 4<br />
ELETTRICITA 2 , 3<br />
AGRICOLTURA 2 , 1<br />
TRASPORTI 1 , 7<br />
MIN. NON MET. 1 , 6<br />
ALBERGHI 1 , 6<br />
CARTA STAMPA 1 , 3<br />
GOMMA PLASTICA 1 , 3<br />
ENERGIA 1 , 3<br />
MACCH. UFFICIO 1 , 2<br />
TRASPORTI INT. 1 , 0<br />
CHIMICA 0 , 9<br />
MEZZI TRASPORTO 0 , 5<br />
TRASPORTI MAR. 0 , 3<br />
NO PROFIT 0 , 3<br />
PUBBLICA AMMIN. 0 , 2<br />
COMUNICAZIONI 0 , 2<br />
6.349.660<br />
Fonte: Flusso<br />
Matrice <strong>Banca</strong><br />
d’Italia<br />
7.318.898<br />
2001 2002<br />
ALTRO<br />
20,3%<br />
IMPIEGHI SU CLIENTELA<br />
+15,26%<br />
ALIMEN<br />
TARI<br />
2,5% MACCH.<br />
INDUSTR.<br />
2,8%<br />
PROD.<br />
METALLO<br />
3,7%<br />
18,3%<br />
12,6%<br />
19,5%<br />
12,6%<br />
COMPOSIZIONE<br />
25,2%<br />
33,0%<br />
2001<br />
In termini <strong>di</strong> masse me<strong>di</strong>e liquide gli impieghi con clientela crescono del 17,8%.<br />
Il tasso <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>mento me<strong>di</strong>o delle operazioni <strong>di</strong> impiego è stato pari al 5,2%, contro il 6,1% del<br />
2001; e lo spread dei tassi sulle operazioni con la clientela ha subito, complessivamente, una riduzione<br />
<strong>di</strong> circa 35 centesimi.<br />
1,8%<br />
1,4%<br />
3,6%<br />
3,3%<br />
26,8%<br />
Conti correnti<br />
Finanz. in pool<br />
Mutui<br />
Altre sovvenzioni<br />
RESID.<br />
ESTERO<br />
4,8%<br />
IND. - ALTRO<br />
5,3%<br />
4,4%<br />
32,0%<br />
Import-Export<br />
Sofferenze<br />
Altro<br />
2002<br />
SEGMENTAZIONE IMPIEGHI CLIENTELA<br />
FAM.<br />
CONSUMATORI<br />
16,0%<br />
TESSILE<br />
ABB.<br />
5,4%<br />
5,6%<br />
SOC. FINANZIARIE<br />
13,6% COMMERCIO<br />
10,3%<br />
SERV. - ALTRO<br />
9,6%<br />
EDIL.<br />
OP.PUBBL.<br />
5,6%<br />
57
58<br />
La <strong>di</strong>namica evolutiva dei cre<strong>di</strong>ti dubbi, ovvero dei cre<strong>di</strong>ti relativi a clientela in situazione <strong>di</strong> insolvenza,<br />
anche solo temporanea, evidenzia una leggera crescita nei valori contabili nominali<br />
(+4,3 milioni <strong>di</strong> Euro pari all’1,57%) che deve essere considerata estremamente contenuta, alla<br />
luce dell’incremento che ha caratterizzato gli impieghi della <strong>Banca</strong> negli ultimi anni e della sfavorevole<br />
congiuntura economica nazionale ed internazionale. Tale crescita appare peraltro concentrata<br />
nella sottocategoria dei cre<strong>di</strong>ti ristrutturati, mentre le sofferenze e gli incagli, ovvero i cre<strong>di</strong>ti<br />
caratterizzati dai maggiori livelli <strong>di</strong> potenziale inesigibilità si mantengono, in termini <strong>di</strong> esposizione<br />
lorda, sui valori rilevati alla fine del 2001.<br />
L’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> copertura dei cre<strong>di</strong>ti dubbi, che passa dal 26,7% <strong>di</strong> fine 2001 al 31,5% del 31 <strong>di</strong>cembre<br />
2002, conferma l’approccio prudente adottato in sede <strong>di</strong> valutazione del rischio.<br />
La riserva a fronte del cosiddetto rischio fisiologico sui cre<strong>di</strong>ti in bonis, pari a 38,1 milioni <strong>di</strong><br />
Euro, è stata mantenuta invariata rispetto al 31 <strong>di</strong>cembre 2001.<br />
200.597<br />
190.877<br />
2001 2002<br />
CREDITI DUBBI<br />
-4,85%<br />
42,5%<br />
1,7%<br />
43,2%<br />
COMPOSIZIONE<br />
2001<br />
2002<br />
Nel grafico che segue i cre<strong>di</strong>ti dubbi sono riportati al valore <strong>di</strong> presunto realizzo.<br />
Gli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> rischiosità del cre<strong>di</strong>to evidenziano quin<strong>di</strong> un’evoluzione complessivamente positiva:<br />
l’incidenza delle sofferenze nette su cre<strong>di</strong>ti verso clientela passa dall’1,8%, rilevato al 31 <strong>di</strong>cembre<br />
2001, all’1,4%; e l’incidenza del valore nominale dei cre<strong>di</strong>ti dubbi sul totale dei cre<strong>di</strong>ti verso<br />
clientela scende al 2,6% (3,2% al 31 <strong>di</strong>cembre 2001).<br />
Va infine segnalato che, a fronte del Rischio Paese, connesso con il persistere <strong>di</strong> una congiuntura<br />
internazionale che non presenta ancora segni concreti <strong>di</strong> miglioramento e con la crisi che ha investito<br />
alcuni paesi dell’America Latina, in particolare l’Argentina, si è resa opportuna l’iscrizione<br />
<strong>di</strong> rettifiche <strong>di</strong> valore sui cre<strong>di</strong>ti non garantiti concessi a primarie Banche residenti in tali paesi.<br />
Le rettifiche forfettarie allo scopo prudenzialmente effettuate, pari a complessivi 3 milioni <strong>di</strong><br />
Euro, sono state determinate tenendo conto delle percentuali <strong>di</strong> svalutazione per rischio Paese<br />
previste dall’Organo <strong>di</strong> Vigilanza, ancorché il rischio nei confronti dei paesi dell’America Latina<br />
sia sostanzialmente riconducibile ad un finanziamento effettuato ad una importante banca argentina<br />
attraverso l’IFC, organismo <strong>di</strong> emanazione della <strong>Banca</strong> Mon<strong>di</strong>ale.<br />
0,9%<br />
0,6%<br />
56,0%<br />
1,0%<br />
Sofferenze<br />
Incagli<br />
Cre<strong>di</strong>ti ristrutturati<br />
Cre<strong>di</strong>ti paesi a rischio<br />
54,1%
Titoli<br />
Il portafoglio titoli obbligazionario della nostra <strong>Banca</strong>, pari a 869,8 milioni <strong>di</strong> Euro, <strong>di</strong> cui 732,5<br />
non immobilizzati, si mantiene, in linea con lo scorso esercizio, su consistenze che rappresentano<br />
l’8,1% dell’attivo.<br />
Il 2002 è stato caratterizzato dalla oggettiva <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> adeguare velocemente i portafogli<br />
all’evoluzione del ciclo economico; ciò ha comportato una strategia <strong>di</strong> investimento volta alla<br />
prudenza, mantenendo un portafoglio caratterizzato da una bassa durata me<strong>di</strong>a finanziaria.<br />
Il mutamento dello scenario a livello mon<strong>di</strong>ale, con crescenti attese <strong>di</strong> taglio dei tassi anche da<br />
parte delle principali autorità monetarie non europee, ha indotto la nostra <strong>Banca</strong> a chiudere tutte<br />
le posizioni aperte sui tassi a breve americani, al fine <strong>di</strong> non incorrere in ulteriori <strong>di</strong>minuzioni<br />
del valore economico del portafoglio.<br />
Per quanto attiene al portafoglio azionario, anch’esso ha subito la volatilità dei mercati, registrando<br />
performance negative, come peraltro è avvenuto nell’intero sistema finanziario.<br />
In concomitanza con la ripresa dei listini rilevata nell’ultimo trimestre dell’anno la <strong>Banca</strong> ha saputo<br />
cogliere tale opportunità, riducendo le per<strong>di</strong>te precedentemente conseguite.<br />
LA COMPOSIZIONE DEL<br />
PORTAFOGLIO TITOLI<br />
in migliaia <strong>di</strong> €uro 2002 2001 Var%<br />
Titoli del Tesoro ed assimilati 471.650 617.396 -23,6%<br />
Obbligazioni ed altri titoli <strong>di</strong> debito 280.216 219.420 27,7%<br />
Azioni, quote ed altri titoli <strong>di</strong> capitale 13.367 35.566 -62,4%<br />
Quote <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> comune <strong>di</strong> investimento 104.563<br />
Portafoglio totale 869.796 872.382 -0,3%<br />
Attivo totale 10.788.261 10.115.613<br />
Peso del portafoglio titoli 8,1% 8,6%<br />
12,0%<br />
1,5%<br />
32,2%<br />
54,2%<br />
4,1%<br />
25,2%<br />
70,8%<br />
Quote <strong>di</strong> fon<strong>di</strong><br />
comune <strong>di</strong><br />
investimento<br />
Azioni, quote<br />
ed altri titoli<br />
<strong>di</strong> capitale<br />
Obbligazioni<br />
ed altri titoli<br />
<strong>di</strong> debito<br />
Titoli del Tesoro<br />
ed assimilati<br />
59
60<br />
RILEVAZIONE E DINAMICA DEI RISCHI DI MERCATO SUL<br />
PORTAFOGLIO TITOLI<br />
Il calcolo del VaR<br />
Per quanto riguarda la stima del Value at Risk (VaR), ossia la massima per<strong>di</strong>ta potenziale <strong>di</strong> un<br />
portafoglio titoli a fronte <strong>di</strong> sfavorevoli con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercato, la nostra <strong>Banca</strong> utilizza un approccio<br />
<strong>di</strong> tipo parametrico (varianza-covarianza). L’analisi viene eseguita quoti<strong>di</strong>anamente anche<br />
con il fine <strong>di</strong> verificare che il valore a rischio resti contenuto entro i parametri prefissati.<br />
Il portafoglio libero complessivo<br />
Il VaR al 95% e a 10 giorni (ovvero la massima per<strong>di</strong>ta potenziale nell’arco <strong>di</strong> 10 giorni e per un<br />
livello <strong>di</strong> probabilità del 95%), per il 2002, è stato me<strong>di</strong>amente pari a 7,3 milioni <strong>di</strong> Euro (0,75%<br />
del valore teorico <strong>di</strong> mercato dei portafogli analizzati), con punte minime e massime rispettivamente<br />
pari a 3,6 e 17,3 milioni <strong>di</strong> Euro (0,36% e 1,62% del valore <strong>di</strong> portafoglio).<br />
20000<br />
18000<br />
16000<br />
14000<br />
12000<br />
10000<br />
8000<br />
6000<br />
4000<br />
2000<br />
0<br />
3-gen<br />
11-gen<br />
migliaia <strong>di</strong> Euro<br />
18-gen<br />
25-gen<br />
1-feb<br />
11-feb<br />
18-feb<br />
25-feb<br />
4-mar<br />
11-mar<br />
18-mar<br />
25-mar<br />
3-apr<br />
10-apr<br />
17-apr<br />
24-apr<br />
6-mag<br />
L’evoluzione dei mercati finanziari, l’incertezza sulla situazione politica internazionale e sull’andamento<br />
dell’economia mon<strong>di</strong>ale hanno influenzato l’andamento del VaR dell’anno in esame.<br />
Infatti, gli incrementi che hanno portato ai massimi livelli <strong>di</strong> rischio, raggiunti tra fine luglio e i<br />
primi <strong>di</strong> agosto, sono dovuti alla componente dei portafogli più sensibile all’elevata volatilità <strong>di</strong><br />
tale periodo.<br />
La successiva <strong>di</strong>minuzione del controvalore investito, in particolare nell’ultima parte dell’anno, e<br />
la chiusura <strong>di</strong> posizioni speculative in derivati e in titoli <strong>di</strong> Stato hanno determinato un ri<strong>di</strong>mensionamento<br />
dei livelli dell’in<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> rischio.<br />
Esaminiamo ora in dettaglio le due macro componenti del portafoglio: quello obbligazionario e<br />
quello azionario.<br />
Il portafoglio obbligazionario<br />
PORTAFOGLIO LIBERO<br />
VaR 95% - 10 gg lavorativi<br />
Andamento Anno 2002<br />
17-mag<br />
28-mag<br />
5-giu<br />
14-giu<br />
21-giu<br />
1-lug<br />
8-lug<br />
15-lug<br />
24-lug<br />
31-lug<br />
7-ago<br />
16-ago<br />
26-ago<br />
VaR Assoluto VaR %<br />
Me<strong>di</strong>o Min Max<br />
VaR Assoluto (migliaia <strong>di</strong> Euro) 7.278 3.650 17.269<br />
VaR Percentuale 0,75% 0,36% 1,62%<br />
2-set<br />
9-set<br />
16-set<br />
23-set<br />
30-set<br />
7-ott<br />
14-ott<br />
23-ott<br />
31-ott<br />
11-nov<br />
21-nov<br />
29-nov<br />
9-<strong>di</strong>c<br />
20-<strong>di</strong>c<br />
31-<strong>di</strong>c<br />
Il VaR relativo al portafoglio obbligazionario non immobilizzato, è stato influenzato dall’andamento<br />
dei mercati verso una politica <strong>di</strong> fly to quality 2 e da possibili speculazioni sui tassi che han-<br />
2 Politiche <strong>di</strong> scelta <strong>di</strong> strumenti finanziari più sicuri, che offrono maggiori garanzie, anche se potenzialmente meno red<strong>di</strong>tizi.<br />
1,8%<br />
1,6%<br />
1,4%<br />
1,2%<br />
1,0%<br />
0,8%<br />
0,6%<br />
0,4%<br />
0,2%<br />
0,0%
no coinvolto soprattutto i titoli governativi: la punta massima registrata, <strong>di</strong> 7,3 milioni <strong>di</strong> Euro,<br />
risale al 30 luglio; mentre il VaR me<strong>di</strong>o è stato pari a 3,5 milioni <strong>di</strong> Euro (0,37%), con una mo<strong>di</strong>fied<br />
duration 3 me<strong>di</strong>a pari a 0,91.<br />
8000<br />
7000<br />
6000<br />
5000<br />
4000<br />
3000<br />
2000<br />
1000<br />
0<br />
Il portafoglio azionario<br />
RISCHIO TASSO<br />
VaR 95% - 10 gg lavorativi<br />
Andamento Anno 2002<br />
Me<strong>di</strong>o Min Max<br />
VaR Assoluto (migliaia <strong>di</strong> Euro) 3.447 1.076 7.267<br />
VaR Percentuale 0,37% 0,12% 0,72%<br />
Mod. Duration 0,91 -0,44 1,69<br />
Per quanto riguarda il portafoglio azionario, anche la <strong>di</strong>namica del VaR ha ovviamente risentito<br />
dell’andamento negativo delle Borse Mon<strong>di</strong>ali, penalizzate, tra l’altro, per buona parte dell’anno,<br />
dai continui profit warning e da voci su presunte irregolarità contabili <strong>di</strong> importanti società: in<br />
questo portafoglio, il massimo rischio, in termini assoluti, risale ai primi <strong>di</strong> agosto, con 10,1 milioni<br />
<strong>di</strong> Euro; mentre, nell’anno, il VaR è stato me<strong>di</strong>amente pari a 3,8 milioni <strong>di</strong> Euro (9,60%)<br />
con un beta me<strong>di</strong>o ponderato <strong>di</strong> 0,92.<br />
12000<br />
10000<br />
8000<br />
6000<br />
4000<br />
2000<br />
3-gen<br />
11-gen<br />
0<br />
3-gen<br />
14-gen<br />
migliaia <strong>di</strong> Euro<br />
migliaia <strong>di</strong> Euro<br />
18-gen<br />
25-gen<br />
1-feb<br />
11-feb<br />
18-feb<br />
25-feb<br />
4-mar<br />
11-mar<br />
18-mar<br />
25-mar<br />
3-apr<br />
10-apr<br />
17-apr<br />
22-gen<br />
30-gen<br />
8-feb<br />
18-feb<br />
26-feb<br />
6-mar<br />
14-mar<br />
22-mar<br />
3-apr<br />
11-apr<br />
19-apr<br />
24-apr<br />
6-mag<br />
17-mag<br />
28-mag<br />
5-giu<br />
14-giu<br />
21-giu<br />
1-lug<br />
8-lug<br />
15-lug<br />
24-lug<br />
31-lug<br />
7-ago<br />
16-ago<br />
VaR Assoluto VaR %<br />
RISCHIO AZIONARIO<br />
VaR 95% - 10 gg lavorativi<br />
Andamento Anno 2002<br />
2-mag<br />
16-mag<br />
28-mag<br />
6-giu<br />
18-giu<br />
26-giu<br />
5-lug<br />
15-lug<br />
25-lug<br />
2-ago<br />
12-ago<br />
23-ago<br />
VaR Assoluto VaR %<br />
Me<strong>di</strong>o Min Max<br />
VaR Assoluto (migliaia <strong>di</strong> Euro) 3.790 1.255 10.<strong>05</strong>3<br />
VaR Percentuale 9,60% 4,59% 15,71%<br />
Beta 0,92 0,67 1,03<br />
3 Misura della sensitività del prezzo <strong>di</strong> un titolo a una variazione dei tassi <strong>di</strong> interesse.<br />
26-ago<br />
2-set<br />
9-set<br />
16-set<br />
23-set<br />
30-set<br />
7-ott<br />
14-ott<br />
23-ott<br />
31-ott<br />
11-nov<br />
21-nov<br />
29-nov<br />
9-<strong>di</strong>c<br />
20-<strong>di</strong>c<br />
31-<strong>di</strong>c<br />
2-set<br />
10-set<br />
18-set<br />
26-set<br />
4-ott<br />
14-ott<br />
24-ott<br />
5-nov<br />
15-nov<br />
28-nov<br />
9-<strong>di</strong>c<br />
23-<strong>di</strong>c<br />
0,8%<br />
0,7%<br />
0,6%<br />
0,5%<br />
0,4%<br />
0,3%<br />
0,2%<br />
0,1%<br />
0,0%<br />
18,0%<br />
16,0%<br />
14,0%<br />
12,0%<br />
10,0%<br />
8,0%<br />
6,0%<br />
4,0%<br />
2,0%<br />
0,0%<br />
61
62<br />
PARTECIPAZIONI<br />
La determinazione <strong>di</strong> assicurare una più razionale ed efficace gestione delle partecipazioni, con<br />
particolare attenzione al coor<strong>di</strong>namento delle attività svolte dalle controllate, ha portato nel 2002<br />
alla costituzione della “<strong>di</strong>rezione partecipazioni”, inserita nell’ambito della “<strong>di</strong>visione bilancio e<br />
partecipazioni”.<br />
Nel corso dell’anno, il comparto delle partecipazioni è stato oggetto <strong>di</strong> significative variazioni,<br />
volte, da un lato, al rafforzamento del Gruppo bancario nelle varie aree <strong>di</strong> business e, dall’altro,<br />
alla riorganizzazione ed al consolidamento della sua struttura.<br />
Della fusione tra <strong>Banca</strong> del Popolo e <strong>Banca</strong> Nuova, dello spin off immobiliare che ha interessato<br />
Immobiliare Stampa, della cessione del call center <strong>di</strong> <strong>Banca</strong> Idea, dell’accordo per l’acquisto del<br />
pacchetto <strong>di</strong> maggioranza nella Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Prato, nonché della costituzione <strong>di</strong> Sec Solution,<br />
si è già detto nella sezione de<strong>di</strong>cata alle attività strategiche; qui <strong>di</strong> seguito, dunque, ci si<br />
soffermerà maggiormente sugli altri processi <strong>di</strong> acquisizione e <strong>di</strong> accentramento che hanno caratterizzato<br />
l’esercizio trascorso.<br />
Banche non operative<br />
Il progetto <strong>di</strong> ristrutturazione del Gruppo, connesso con il cosiddetto “Progetto Eva”, aveva<br />
comportato, nel 2000, la cessione alla Capogruppo dei rami d’azienda bancari facenti capo alla<br />
<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> U<strong>di</strong>nese, alla <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Treviso, alla <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Trieste ed alla<br />
<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> della Provincia <strong>di</strong> Belluno.<br />
In relazione all’esigenza <strong>di</strong> pervenire in tempi rapi<strong>di</strong> alla definitiva semplificazione delle strutture<br />
bancarie del Gruppo, in ottemperanza anche alle in<strong>di</strong>cazioni della <strong>Banca</strong> d’Italia, sono state avviate<br />
le procedure societarie ed amministrative volte alla liquidazione volontaria dei suddetti istituti.<br />
Nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre sono stati depositati, presso i competenti Uffici del Registro delle Imprese,<br />
i bilanci finali <strong>di</strong> liquidazione ed i rispettivi piani <strong>di</strong> riparto pre<strong>di</strong>sposti dai liquidatori; nel<br />
contempo, in ottemperanza delle Istruzioni <strong>di</strong> Vigilanza, è stata richiesta, a cura dell’Organo della<br />
Liquidazione, la cancellazione dall’Elenco delle Banche.<br />
La nostra <strong>Banca</strong> ha approvato i menzionati piani <strong>di</strong> riparto finali ed ha incassato dai liquidatori<br />
quanto ad essa spettante, azzerando l’investimento partecipativo nelle predette banche per complessivi<br />
150,9 milioni <strong>di</strong> Euro. In conseguenza alla liquidazione sono stati registrati a conto economico<br />
oneri straor<strong>di</strong>nari per 3,8 milioni <strong>di</strong> Euro riconducibili allo smobilizzo <strong>di</strong> titoli e alla<br />
contabilizzazione delle imposte sostitutive delle riserve in sospensione <strong>di</strong> imposta.<br />
<strong>Banca</strong> Nazionale del Lavoro - rinnovo convenzione parasociale<br />
Nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre è stata rinnovata, per un ulteriore triennio, la convenzione parasociale con<br />
il Monte dei Paschi <strong>di</strong> Siena, relativa alle azioni or<strong>di</strong>narie <strong>Banca</strong> Nazionale del Lavoro da noi detenute.<br />
Rispetto al patto preesistente, le mo<strong>di</strong>fiche sostanziali riguardano la possibilità per la nostra <strong>Banca</strong><br />
<strong>di</strong> poter <strong>di</strong>sporre comunque l’eventuale smobilizzo delle azioni, al raggiungimento <strong>di</strong> un valore<br />
<strong>di</strong> borsa concordato fra le parti, salva una prelazione concessa al Monte dei Paschi <strong>di</strong> Siena.<br />
Il rinnovo in parola, che peraltro attiene anche alla governance della <strong>Banca</strong> Nazionale del Lavoro,<br />
rientra nella strategia della <strong>Banca</strong>, volta a mantenere un osservatorio privilegiato sullo scenario<br />
bancario nazionale ed internazionale, grazie ad una presenza nell’ambito <strong>di</strong> quel Consiglio <strong>di</strong><br />
Amministrazione; e ciò in considerazione dell’indubbia importanza che la stessa banca riveste.<br />
Ne consegue che la quota partecipativa ancora detenuta, pari al 3,34% (n° 71.868.001 azioni),<br />
mantiene una rilevante valenza strategica.
Banche del gruppo Oevag<br />
Nell’ambito della strategia aziendale finalizzata ad acquisire una presenza internazionale che<br />
consentisse <strong>di</strong> fornire un migliore servizio alle aziende italiane presenti nell’Europa centro orientale,<br />
è stata confermata l’offerta per l’acquisizione <strong>di</strong> una partecipazione nella Volksbank Romania<br />
S.A. (Romania) e nella Volksbank d.d. (Bosnia Erzegovina), per un esborso complessivo previsto<br />
<strong>di</strong> 1,4 milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
Cessione partecipazioni<br />
Nell’ottica <strong>di</strong> una ristrutturazione e semplificazione del portafoglio delle partecipazioni, volta a<br />
focalizzare gli investimenti nelle aree <strong>di</strong> business più strumentali all’attività del Gruppo, e con<br />
adeguati ritorni red<strong>di</strong>tuali, sono state perfezionate nel corso dell’anno <strong>di</strong>smissioni per un controvalore<br />
globale <strong>di</strong> circa Euro 65 milioni, determinando una plusvalenza totale <strong>di</strong> circa 9 milioni <strong>di</strong><br />
Euro a livello <strong>di</strong> bilancio consolidato.<br />
Le principali cessioni hanno interessato:<br />
• Arca Merchant: nel gennaio del 2002 si è perfezionata la cessione della partecipazione (pari<br />
all’8,142% del capitale sociale), per un controvalore <strong>di</strong> 15 milioni <strong>di</strong> Euro;<br />
• <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Verona/<strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Novara: l’operazione è stata perfezionata in più tranches:<br />
il prezzo me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Novara (partecipazione pari<br />
all’1,461% del capitale sociale) è stato pari a 6,51 Euro, per un corrispettivo totale pari a 28,8<br />
milioni <strong>di</strong> Euro; quello relativo alla <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Verona (partecipazione pari allo<br />
0,085% del capitale sociale) è stato invece pari a 13,76 Euro, determinando un corrispettivo<br />
<strong>di</strong> 2,8 milioni <strong>di</strong> Euro;<br />
• Centrosim/Unione Fiduciaria: nel mese <strong>di</strong> giugno è stata deliberata la cessione delle due partecipazioni<br />
che, nel corso del successivo mese <strong>di</strong> luglio, ha trovato perfezionamento. L’operazione<br />
ha comportato corrispettivi, quanto ad Unione Fiduciaria (partecipazione pari all’8,598%<br />
del capitale sociale), <strong>di</strong> 1,3 milioni <strong>di</strong> Euro, mentre, quanto a Centrosim (partecipazione pari<br />
al 5% del capitale sociale), <strong>di</strong> 1,1 milioni <strong>di</strong> Euro;<br />
• Centrobanca: (partecipazione pari al 2,137% del capitale sociale) l’operazione, deliberata nel<br />
mese <strong>di</strong> maggio, si è perfezionata nel mese <strong>di</strong> settembre, con un introito <strong>di</strong> 11,5 milioni <strong>di</strong><br />
Euro;<br />
• Arca Assicurazioni: la partecipazione (pari al 7,698% del capitale sociale) è stata ceduta, nel<br />
mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre, al valore nominale, per un totale <strong>di</strong> 1,3 milioni <strong>di</strong> Euro;<br />
• Me<strong>di</strong>ocre<strong>di</strong>to del Friuli Venezia Giulia: la partecipazione (pari all’1,51 % del capitale sociale) è<br />
stata ceduta, nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre, per un controvalore <strong>di</strong> 1,8 milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
Nuovi investimenti partecipativi<br />
Nel corso dell’esercizio, sono state assunte le seguenti nuove partecipazioni:<br />
• C.I.S. S.p.A.: la società, che annovera fra i soci l’Amministrazione Provinciale <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>, la<br />
Società Autostrade, la C.C.I.A.A. <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>, il Comune <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>, l’Ente Fiera e l’Associazione<br />
Industriali <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>, ha come obiettivo quello <strong>di</strong> realizzare e gestire tutte le attività<br />
connesse ad un centro merci e ad un sistema doganale, nonché tutte le infrastrutture ed i servizi<br />
ad essi comunque connessi, per la provincia <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>. L’iniziativa cerca pertanto <strong>di</strong> rispondere<br />
all’esigenza, particolarmente sentita nella provincia, <strong>di</strong> adeguare la dotazione<br />
dell’area veneta <strong>di</strong> infrastrutture <strong>di</strong> trasporto e logistiche, attualmente concentrate su Padova<br />
e Verona. Il progetto è stato peraltro inserito, quale elemento strategico, nel Piano Territoriale<br />
<strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento della Regione Veneto. L’investimento ha comportato l’acquisto <strong>di</strong> n° 3.010<br />
quote (pari al 7,33% del capitale sociale), per un controvalore <strong>di</strong> 330 mila Euro.<br />
63
64<br />
• Centrale dei Bilanci S.r.l.: la società, che annovera tra i propri soci l’Ufficio Italiano Cambi e<br />
tutti i principali istituti bancari nazionali, ha come oggetto sociale la gestione e la commercializzazione<br />
<strong>di</strong> sistemi informativi, con particolare riferimento ai bilanci, e l’assistenza per l’analisi<br />
finanziaria, l’esecuzione <strong>di</strong> analisi e valutazioni economico–finanziarie, nonché <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> e<br />
ricerche <strong>di</strong> economia applicata.<br />
Essa ha inoltre assunto il controllo della CERVED S.p.A., attualmente il maggiore operatore<br />
italiano del settore della gestione, rielaborazione e <strong>di</strong>stribuzione delle informazioni sulle imprese.<br />
L’investimento partecipativo è stato pari a n° 1 quota (0,50% del capitale sociale), per un controvalore<br />
<strong>di</strong> 244 mila Euro, e consentirà al nostro Gruppo <strong>di</strong> poter usufruire, a con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />
favore, dei servizi forniti dalla società.<br />
• SFET – Società Friulana Esazione Tributi S.p.A.: la società è concessionaria dell’esazione tributi<br />
per la provincia <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne.<br />
La partecipazione (pari al 6,53% del capitale sociale) era detenuta dalla controllata <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />
U<strong>di</strong>nese. A seguito del proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> liquidazione volontaria che ha riguardato tutte<br />
le banche del “Progetto Eva”, una volta ottenuto il previsto nulla osta della “Agenzia delle<br />
Entrate”, è stata perfezionata l’operazione, con un esborso <strong>di</strong> 318 mila Euro.<br />
• Ludova Banka <strong>di</strong> Bratislava: nell’ambito <strong>di</strong> un programma volto ad accrescere la propria posizione<br />
nel mercato slovacco, attraverso un raddoppio del volume dei cre<strong>di</strong>ti e del numero delle<br />
filiali, la Ludova ha varato un aumento del proprio capitale sociale me<strong>di</strong>ante l’emissione <strong>di</strong><br />
nuove azioni or<strong>di</strong>narie e privilegiate.<br />
Al fine <strong>di</strong> mantenere invariata la quota partecipativa e considerate le notevoli potenzialità che<br />
la nuova struttura patrimoniale darà all’istituto in parola, è stato sottoscritto l’aumento <strong>di</strong><br />
spettanza della nostra <strong>Banca</strong>.<br />
L’operazione si è perfezionata nel corso del mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre ed ha comportato un esborso<br />
complessivo pari a circa 723,3 mila Euro, per n° 29.550 azioni or<strong>di</strong>narie e n° 32.904 azioni<br />
privilegiate.<br />
Nel corso del mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre, la Capogruppo ha poi sottoscritto la quota <strong>di</strong> sua competenza<br />
(pari all’1,00% del capitale sociale, per n° 1.950.000 azioni or<strong>di</strong>narie, al controvalore <strong>di</strong> 5 milioni<br />
<strong>di</strong> Euro) relativa all’operazione <strong>di</strong> aumento <strong>di</strong> capitale deliberata dal Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione<br />
della società HOPA S.p.A. e connessa a programmi <strong>di</strong> sviluppo dell’attività sociale.<br />
Peraltro, il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione della predetta società, sempre nell’ambito della delega<br />
conferitagli dall’assemblea straor<strong>di</strong>naria, ha deliberato l’emissione <strong>di</strong> due prestiti obbligazionari<br />
convertibili, da noi sottoscritti, in proporzione alla quota partecipativa detenuta. L’esborso è stato<br />
pari a 2,8 milioni <strong>di</strong> Euro, per n° 1.300.000 obbligazioni relative al prestito “HOPA S.p.A.<br />
2002-20<strong>05</strong>”, e 1,7 milioni <strong>di</strong> Euro, per n° 557.143 obbligazioni relativamente al prestito “HOPA<br />
S.p.A. 2002-2007 Serie Speciale Olivetti S.p.A.”.<br />
L’investimento globale conseguente alle tre sottoscrizioni è stato pari a 9,4 milioni <strong>di</strong> Euro.
Al 31.12.2002 il Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> risulta così costituito:<br />
società in liquidazione<br />
In particolare:<br />
<strong>Banca</strong> Nuova S.p.A.<br />
B.P.Vi Fon<strong>di</strong> SGR S.p.A.<br />
Nordest Merchant S.p.A.<br />
BPV Finance (International)<br />
Plc - Dublin<br />
Informatica<br />
Vicentina S.p.A.<br />
<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Treviso S.p.A.<br />
in liquidazione<br />
<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> U<strong>di</strong>nese S.p.A.<br />
in liquidazione<br />
BANCA POPOLARE DI VICENZA<br />
99,533% 100%<br />
100%<br />
100%<br />
99,99%<br />
100%<br />
<strong>Banca</strong> Idea S.p.A.: è interamente detenuta dalla nostra <strong>Banca</strong>, per un valore <strong>di</strong> bilancio pari a<br />
30,2 milioni <strong>di</strong> Euro, dopo la svalutazione; il risultato economico evidenzia una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> 9,6<br />
milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
Come già delineato nella sezione relativa alle attività strategiche, è stata ridefinita la missione della<br />
partecipata che dovrà concentrare i propri sforzi nella gestione ed ottimizzazione della rete <strong>di</strong><br />
promotori finanziari; in tale ottica è già avvenuta, a fine 2002, la cessione del call center ad Informatica<br />
Vicentina, mentre è in corso <strong>di</strong> perfezionamento la cessione degli sportelli bancari tra<strong>di</strong>zionali<br />
alla Capogruppo.<br />
Idea Advisory S.A.: costituita nel corso dell’anno 2001, la società <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto lussemburghese, avente<br />
il ruolo <strong>di</strong> consulente esclusivo nei confronti <strong>di</strong> Idea Multimanager Sicav, è detenuta per il<br />
99% da <strong>Banca</strong> Idea ed ha un capitale <strong>di</strong> 75 mila Euro; l’esercizio chiude con un utile <strong>di</strong> 986,9<br />
mila Euro.<br />
Nordest Merchant S.p.A.: la società è detenuta per il 100% dalla nostra <strong>Banca</strong> per un investimento,<br />
iscritto a bilancio, <strong>di</strong> 31,3 milioni <strong>di</strong> Euro; l’esercizio chiude con una per<strong>di</strong>ta pari a 7,2 milioni<br />
<strong>di</strong> Euro.<br />
100%<br />
100%<br />
100%<br />
99,925% 92,379%<br />
<strong>Banca</strong> Idea S.p.A.<br />
99,00%<br />
Idea Advisory S.A.<br />
Lussemburgo<br />
BPVi (Suisse) Bank S.A.<br />
Lugano<br />
<strong>Vicenza</strong> Funds Ltd<br />
Dublin<br />
Immobiliare Stampa S.p.A.<br />
<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Trieste S.p.A.<br />
in liquidazione<br />
99,90% 99,585% <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> della<br />
Provincia <strong>di</strong> Belluno S.p.A.<br />
in liquidazione<br />
65
66<br />
B.P.Vi Fon<strong>di</strong> Società <strong>di</strong> Gestione del Risparmio S.p.A.: controllata al 100%, per un investimento,<br />
iscritto a bilancio, <strong>di</strong> 10,3 milioni <strong>di</strong> Euro, chiude l’esercizio con un utile <strong>di</strong> 1,1 milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
<strong>Banca</strong> Nuova S.p.A.: la percentuale d’interessenza della nostra <strong>Banca</strong> è del 99,533%, per un valore<br />
<strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong> 190,5 milioni <strong>di</strong> Euro; chiude l’esercizio con una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> 12,7 milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
Si reputa che l’unificazione delle due banche siciliane avvenuta nel mese <strong>di</strong> agosto 2002 abbia<br />
rafforzato strutturalmente la nuova realtà bancaria, dalla quale, nel breve, si attendono risultati<br />
<strong>di</strong> esercizio positivi.<br />
BPV Finance (International) Plc: se ne detiene il 99,99%, per un investimento, iscritto a bilancio,<br />
pari a 103,4 milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
BPV Finance, data la sua struttura snella e specializzata, prosegue nel concentrare la propria attività<br />
nell’asset allocation, investendo in titoli <strong>di</strong> Paesi <strong>di</strong>versi e in varie <strong>di</strong>vise; partecipa, poi, ad<br />
operazioni cre<strong>di</strong>tizie in pool, a favore <strong>di</strong> clientela italiana ed internazionale, con particolare riguardo<br />
verso le sussi<strong>di</strong>arie estere <strong>di</strong> imprese italiane.<br />
La partecipata ha chiuso il suo quinto anno <strong>di</strong> attività con un utile netto <strong>di</strong> 2,3 milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
Informatica Vicentina S.p.A.: è partecipata al 100%, per un valore <strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong> 441 mila Euro.<br />
Ha chiuso l’esercizio con un utile <strong>di</strong> 8 mila Euro.<br />
Immobiliare Stampa S.p.A.: è partecipata al 100% dalla nostra <strong>Banca</strong> per un valore <strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong><br />
195,9 milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
Il bilancio della società presenta un risultato positivo <strong>di</strong> 2,2 milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
B.P.Vi Suisse S.A.: La società, nata per sod<strong>di</strong>sfare la clientela più sofisticata, è controllata al<br />
100% dalla <strong>Banca</strong>, per un valore <strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong> 8,97 milioni <strong>di</strong> Euro. Sta concentrando la sua<br />
operatività nel private banking, ed in particolare nei settori della gestione <strong>di</strong> patrimoni mobiliari<br />
e della consulenza finanziaria, avviando gradualmente proposte commerciali e finanziarie, previste<br />
sulla base <strong>di</strong> concrete richieste della clientela.<br />
Il bilancio della società presenta una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> 2,3 milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
<strong>Vicenza</strong> Life Limited: società <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto irlandese, costituita ad inizio del 2000 nell’ambito del progetto<br />
<strong>di</strong> bancassicurazione; partecipata al 100%, opera nel “ramo vita”, per un valore <strong>di</strong> bilancio<br />
<strong>di</strong> 20,2 milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
L’esercizio chiude con un utile <strong>di</strong> 1,5 milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
<strong>Vicenza</strong> Funds Limited: società non operativa <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto irlandese, costituita ad inizio 2000 e partecipata<br />
al 100% dalla nostra <strong>Banca</strong>, per un valore <strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong> 112 mila Euro.<br />
La società presenta una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> esercizio <strong>di</strong> 43 mila Euro.<br />
Nel corso del primo trimestre 2003 è stata deliberata la sua cessione.<br />
Si precisa che, ai sensi dell’articolo 24 del D. Lgs. 87/92, è stato pre<strong>di</strong>sposto il bilancio consolidato<br />
del Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>. Il suddetto bilancio consolidato, penalizzato in<br />
particolare dall’incidenza degli avviamenti e dalle <strong>di</strong>fferenze positive <strong>di</strong> consolidamento, si chiude<br />
con un risultato positivo <strong>di</strong> 9,5 milioni <strong>di</strong> Euro, inferiore all’entità del <strong>di</strong>videndo proposto.
IL PATRIMONIO NETTO E DI VIGILANZA<br />
Il Patrimonio è passato da Euro 1.594 milioni, al 31 <strong>di</strong>cembre 2001, a Euro 1.622 milioni al 31<br />
<strong>di</strong>cembre 2002, con un incremento dell’1,8%: l’aumento <strong>di</strong> Euro 28 milioni, come si può rilevare<br />
dal prospetto che segue, è sostanzialmente dovuto al passaggio a riserve degli utili del 2001,<br />
deliberato dall’Assemblea del 4 maggio 2002.<br />
(In migliaia <strong>di</strong> Euro) 31/12/02 31/12/01 var. assoluta var. %<br />
Fondo rischi bancari generali 90.895 90.895 - -<br />
Capitale 154.266 154.224 42 0,03<br />
Riserva sovrapprezzo 1.069.321 1.068.364 956 0,09<br />
Riserve altre 261.092 233.910 27.182 11,62<br />
Riserve da rivalutazione 46.298 46.298 - -<br />
Riserva azioni proprie (quota in<strong>di</strong>sp.) - - - -<br />
Patrimonio 1.621.872 1.593.691 28.180 1,77<br />
Utile 77.<strong>05</strong>9 78.049 -990 -1,27<br />
Il capitale sociale al 31 <strong>di</strong>cembre 2002 è rappresentato da 51.422.070 azioni contro le 51.407.845<br />
al 31 <strong>di</strong>cembre 2001, con un incremento quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> 14.225 azioni, assegnate al personale <strong>di</strong>pendente<br />
quale bonus per il conseguimento <strong>di</strong> specifici risultati e per il raggiungimento <strong>di</strong> determinate<br />
anzianità.<br />
1.800<br />
1.600<br />
1.400<br />
1.200<br />
1.000<br />
2001<br />
2002<br />
800<br />
600<br />
400<br />
200<br />
-<br />
+1,88%<br />
Patrimonio<br />
netto<br />
PATRIMONIO<br />
invariato<br />
Fondo rischi<br />
banc. gen.<br />
-0,08%<br />
Passività<br />
subor<strong>di</strong>nate<br />
+1,60%<br />
TOTALE<br />
Le azioni della <strong>Banca</strong>, che è inserita nell’elenco degli Emittenti Rilevanti <strong>di</strong> cui alle Delibere<br />
Consob n° 11.768/98 e n° 11.862/99, sono dematerializzate ed accentrate presso la Montetitoli,<br />
secondo le <strong>di</strong>sposizioni dei D.Lgs. n° 58/98 e n° 213/98.<br />
A fine 2002 i Soci erano 42.330; la compagine sociale risulta essere leggermente incrementata<br />
(+3,42%) rispetto al 31 <strong>di</strong>cembre 2001, essendosi registrata l’ammissione <strong>di</strong> 1.401 nuovi Soci<br />
mentre nessuna cessazione dalla qualifica <strong>di</strong> Socio è avvenuta nell’anno.<br />
67
68<br />
40.062<br />
NUMERO SOCI<br />
Al 31 <strong>di</strong>cembre 2002, erano iscritte nel portafoglio <strong>di</strong> proprietà 11 azioni sociali, per un controvalore<br />
<strong>di</strong> Euro 519, con utilizzo della riserva allo scopo costituita.<br />
In considerazione del continuo incremento, sia della base sociale, sia del valore delle azioni, e<br />
con lo scopo <strong>di</strong> favorire un più agevole interscambio azionario, si ritiene <strong>di</strong> portare alla decisione<br />
dell’Assemblea la proposta d’incrementare la riserva per acquisto azioni proprie <strong>di</strong> circa 29 milioni<br />
<strong>di</strong> Euro, me<strong>di</strong>ante prelievo dalla riserva tassata per rischi <strong>di</strong>versi, così da raggiungere i 50<br />
milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
La seguente tabella fornisce le informazioni sulle movimentazioni delle azioni sociali cui la <strong>Banca</strong><br />
ha provveduto a norma dell’art.18 dello Statuto.<br />
Numero % su capitale controvalore<br />
31/12/01 - - -<br />
acquisti 2.507.231 4,8758 117.676.376<br />
cessioni 2.507.220 4,8758 117.822.019<br />
31/12/02 11 n.s. 519<br />
La consistenza raggiunta dal patrimonio garantisce soli<strong>di</strong>tà ed è un affidabile presi<strong>di</strong>o per eventuali<br />
rischi aziendali, sod<strong>di</strong>sfacendo i requisiti richiesti dall’Organo <strong>di</strong> Vigilanza.<br />
Il Patrimonio <strong>di</strong> Vigilanza risulta così composto:<br />
40.929<br />
42.330<br />
2000 2001 2002<br />
31/12/02 31/12/01 Variazione variazione %<br />
assoluta<br />
Patrimonio <strong>di</strong> base 1.310.642 1.233.409 57.004 6,3%<br />
Patrimonio supplementare 107.282 135.808 -24.288 -21,1%<br />
Elementi da dedurre -132.229 -192.847 58.493 -31,4%<br />
Patrimonio <strong>di</strong> Vigilanza 1.285.695 1.176.370 109.325 9,3%
Quanto ai requisiti prudenziali <strong>di</strong> vigilanza, il rapporto tra il Patrimonio <strong>di</strong> Vigilanza e i rischi<br />
aziendali ponderati è pari al 13,79% (13,98% al 31.12.01), rispetto ad un requisito minimo richiesto<br />
del 7%.<br />
Fondo Interbancario <strong>di</strong> Tutela dei Depositi<br />
Nell’esercizio 2002 il Fondo non è stato chiamato ad alcun intervento in favore dei depositanti<br />
delle banche associate al Fondo.<br />
Il nostro impegno verso il Fondo, al 31.12.2002, ammonta a 8,5 milioni <strong>di</strong> Euro e trova iscrizione<br />
fra i conti impegni e copertura negli accantonamenti destinati nel tempo al Fondo Rischi e<br />
Oneri.<br />
Gli aderenti sono tenuti a segnalare al Fondo, con frequenza semestrale, la propria situazione<br />
patrimoniale ed economica. Dall’ultima segnalazione resa, si evince per la nostra <strong>Banca</strong> la seguente<br />
posizione rispetto al sistema:<br />
Profilo <strong>di</strong> rischiosità: il rapporto delle sofferenze nette rispetto al patrimonio <strong>di</strong> vigilanza è del<br />
6,64%, rispetto ad una soglia minima richiesta del 40%;<br />
Profilo <strong>di</strong> solvibilità: il livello <strong>di</strong> patrimonializzazione è molto elevato, infatti il patrimonio <strong>di</strong> vigilanza<br />
è pari al 204,96% del requisito <strong>di</strong> vigilanza, rispetto ad una soglia minima richiesta del<br />
120%;<br />
Profilo della trasformazione delle scadenze: questi in<strong>di</strong>catori, non raffrontabili con quelli del sistema,<br />
sono tutti entro le soglie <strong>di</strong> normalità. Anche tali in<strong>di</strong>catori risultano tutti entro le soglie<br />
<strong>di</strong> normalità;<br />
Profilo <strong>di</strong> red<strong>di</strong>tività e efficienza: l’in<strong>di</strong>catore, per la nostra <strong>Banca</strong>, si colloca in posizione <strong>di</strong> “attenzione”,<br />
infatti il rapporto (in<strong>di</strong>catore D1) fra i costi <strong>di</strong> struttura (personale, altre spese e ammortamenti)<br />
e il margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione è pari al 74,36%, rispetto ad una soglia minima richiesta<br />
del 70%.<br />
Il risultato <strong>di</strong>pende essenzialmente dalle politiche espansive della nostra <strong>Banca</strong> a cui fanno seguito<br />
rilevanti ammortamenti degli avviamenti, la cui entità è decisamente superiore alla me<strong>di</strong>a del<br />
sistema. In merito al cosiddetto rapporto cost/income ed alle azioni poste in essere nonché sui<br />
concreti risultati ottenuti in termini <strong>di</strong> riduzione <strong>di</strong> tale rapporto, si è già <strong>di</strong>ffusamente parlato<br />
nei precedenti capitoli <strong>di</strong> questa relazione.<br />
Le rettifiche sui cre<strong>di</strong>ti al 30.06.02 sono il 56,3% del risultato lordo <strong>di</strong> gestione (in<strong>di</strong>catore D2),<br />
rispetto ad una soglia minima richiesta del 50%: anche con riferimento a tale in<strong>di</strong>ce la nostra<br />
<strong>Banca</strong> si colloca in una posizione <strong>di</strong> “attenzione”.<br />
Per quanto attiene l’in<strong>di</strong>catore sintetico, che nell’anno precedente il Fondo Interbancario <strong>di</strong> Tutela<br />
dei Depositi, posizionava su un livello <strong>di</strong> “attenzione”, si evidenza che nell’esercizio lo stesso<br />
è passato nella soglia <strong>di</strong> “regolarità”.<br />
Revisione contabile del bilancio<br />
La <strong>Banca</strong>, quale emittente <strong>di</strong> titoli <strong>di</strong>ffusi, ha sottoposto il bilancio aziendale, e quello consolidato,<br />
al giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> una società <strong>di</strong> revisione, la KPMG S.p.A., alla quale il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione,<br />
con parere favorevole del Collegio Sindacale, ha rinnovato l’incarico per il triennio 2002-<br />
2004.<br />
La relativa relazione è allegata al presente fascicolo <strong>di</strong> bilancio.<br />
69
70<br />
RAPPORTI VERSO LE IMPRESE DEL GRUPPO<br />
a) Attività<br />
Cre<strong>di</strong>ti verso banche 41.628<br />
Cre<strong>di</strong>ti verso enti finanziari 181.892<br />
Cre<strong>di</strong>ti verso altra clientela 1.310<br />
b) Passività<br />
Debiti verso banche 514.516<br />
Debiti verso enti finanziari 30.549<br />
Debiti verso altra clientela 3.701<br />
Debiti rappresentati da titoli 157.000<br />
c) Garanzie ed impegni<br />
Garanzie rilasciate 38.653<br />
Impegni –<br />
a) Costi<br />
Interessi passivi 19.366<br />
Altre spese amministrative 10.585<br />
Oneri straor<strong>di</strong>nari 182<br />
b) Ricavi<br />
Interessi attivi 3.432<br />
Dividen<strong>di</strong> su partecipazioni in imprese del Gruppo (al lordo del cre<strong>di</strong>to <strong>di</strong> imposta) 8.786<br />
Commissioni attive 13.661<br />
Altri proventi <strong>di</strong> gestione 4.163<br />
In migliaia <strong>di</strong> Euro<br />
Le attività e le passività verso le società controllate sono prevalentemente relative a rapporti <strong>di</strong><br />
natura finanziaria connessi con la necessità <strong>di</strong> garantire una gestione razionale ed efficace della<br />
liqui<strong>di</strong>tà a livello <strong>di</strong> Gruppo.<br />
Gli interessi attivi e passivi rappresentano la remunerazione a tassi <strong>di</strong> mercato dei citati rapporti<br />
<strong>di</strong> natura finanziaria.<br />
Gli altri costi e ricavi sono riconducibili alla articolazione societaria del Gruppo.<br />
Le altre spese amministrative si riferiscono ad alcuni servizi (quali ad esempio la gestione del sistema<br />
informativo <strong>di</strong>partimentale, del call center, dei servizi <strong>di</strong> internet banking e la locazione <strong>di</strong><br />
alcuni immobili) affidati a società specializzate del Gruppo.<br />
Le commissioni attive rappresentano la remunerazione riconosciuta alla rete commerciale della<br />
<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> per il collocamento <strong>di</strong> prodotti <strong>di</strong> Società del Gruppo.<br />
Infine, gli altri proventi <strong>di</strong> gestione sono relativi al compenso riconosciuto alla Capogruppo in<br />
relazione ai servizi amministrativi <strong>di</strong> struttura centrale forniti alle Banche Controllate.<br />
Tutti i rapporti fra società del Gruppo sono regolati a con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercato.<br />
Per i rapporti con altre partecipate <strong>di</strong>verse dalle imprese del Gruppo, anch’essi regolati a con<strong>di</strong>zioni<br />
<strong>di</strong> mercato, si rinvia alla specifica tabella della Nota Integrativa.
COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICI<br />
In un esercizio contrad<strong>di</strong>stinto da un contesto operativo complesso, con andamento riflessivo<br />
dei principali mercati finanziari e con vistosi rallentamenti nell’economia, la nostra <strong>Banca</strong> è riuscita<br />
a superare notevoli <strong>di</strong>fficoltà operative.<br />
Anticipiamo che a fronte dell’utile lordo negativo (-6,6 milioni <strong>di</strong> Euro) conseguito nel 2001,<br />
seppure a fronte anche <strong>di</strong> imputazioni <strong>di</strong> poste particolari (rettifiche <strong>di</strong> valore su immobilizzazioni<br />
finanziarie per 22,3 milioni <strong>di</strong> Euro e accantonamenti per fronteggiare la sospensione delle<br />
agevolazioni della cosiddetta Legge Ciampi per 6,5 milioni <strong>di</strong> Euro) nel 2002 si registra un risultato<br />
positivo <strong>di</strong> 40,1 milioni <strong>di</strong> Euro, pur continuando una politica <strong>di</strong> bilancio rigorosa.<br />
L’esercizio chiude infatti con un utile netto <strong>di</strong> 77,1 milioni <strong>di</strong> Euro, sostanzialmente in linea con<br />
quello dello scorso anno, ed entrambi i risultati sono stati influenzati da componenti straor<strong>di</strong>narie,<br />
come sarà dettagliato in seguito.<br />
L’esame dei prospetti che seguono consente <strong>di</strong> soffermare l’attenzione sulle principali voci <strong>di</strong> spesa<br />
e <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>ta, analizzando e identificando meglio i contributi apportati dalle varie aree <strong>di</strong> attività.<br />
Tale analisi, mirata all’identificazione della performance dei vari settori, è anche utile per in<strong>di</strong>viduare<br />
le aree ove porre in essere i necessari accorgimenti volti all’ottimizzazione dei risultati.<br />
I dati riportati nelle tabelle sono espressi in migliaia <strong>di</strong> Euro.<br />
Margine d’interesse e margine finanziario<br />
Il margine d’interesse da clientela continua ad essere una componente importante del conto economico<br />
aziendale. L’andamento del <strong>di</strong>fferenziale fra tassi attivi e passivi, combinato al consistente<br />
incremento delle masse, ha influito positivamente sul risultato evidenziando un margine finanziario<br />
in crescita del 10,6%.<br />
Il margine finanziario globale risente invece dei minori <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> percepiti. In particolare, pesano<br />
i risultati <strong>di</strong> BNL, che, influenzata dagli investimenti in Sudamerica, non ha <strong>di</strong>stribuito il <strong>di</strong>videndo<br />
(pari lo scorso anno a 9,3 milioni <strong>di</strong> Euro), e <strong>di</strong> Bpv Finance, la quale, risentendo del particolare<br />
momento congiunturale delle borse, ha conseguito un utile ben inferiore a quello raggiunto<br />
lo scorso esercizio.<br />
Infine, le società cedenti il ramo d’azienda (<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Treviso, <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> U<strong>di</strong>nese,<br />
<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> della Provincia <strong>di</strong> Belluno, <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Trieste), che l’anno scorso avevano<br />
<strong>di</strong>stribuito un <strong>di</strong>videndo <strong>di</strong> circa 9 milioni <strong>di</strong> Euro, sono state poste in liquidazione, e si ha<br />
quin<strong>di</strong> un effetto negativo nella comparazione con il periodo precedente.<br />
Pertanto, nonostante l’ulteriore crescita delle masse <strong>di</strong> raccolta e impieghi e la <strong>di</strong>namica dei tassi riscontrata<br />
in questo esercizio, il margine finanziario, rispetto allo scorso anno, aumenta solo dello 0,8%.<br />
71
72<br />
31/12/02 31/12/01 Variazioni<br />
assolute %<br />
Interessi su impieghi clientela 380.099 374.763 5.336 1,4%<br />
Interessi su raccolta -108.526 -130.410 21.884 -16,8%<br />
Margine da clientela 271.573 244.353 27.220 11,1%<br />
Interessi su titoli 26.703 41.847 -15.144 -36,2%<br />
Interessi da Istituzioni Cre<strong>di</strong>tizie 15.945 19.002 -3.<strong>05</strong>7 -16,1%<br />
Interessi a Istituzioni Cre<strong>di</strong>tizie -67.440 -81.983 14.543 -17,7%<br />
Margine d’interesse 246.781 223.219 23.562 10,6%<br />
Dividen<strong>di</strong> Lor<strong>di</strong> 21.093 41.957 -20.864 -49,7%<br />
Margine Finanziario 267.874 265.176 2.698 1,0%<br />
Margine d’interme<strong>di</strong>azione<br />
Il margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione è in crescita (+4,0%) rispetto all’analogo periodo dello scorso<br />
esercizio, grazie ai buoni livelli raggiunti dal margine da servizi (+8,2%). Tale aggregato, nonostante<br />
la flessione delle commissioni <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione in titoli che riflettono il negativo andamento<br />
dei mercati borsistici, si avvale degli incrementi <strong>di</strong> operatività della nuova struttura <strong>di</strong> rete<br />
e trae beneficio dal migliorato contributo delle spese <strong>di</strong> tenuta conto su depositi e conti correnti,<br />
nonché dai recuperi dell’imposta <strong>di</strong> bollo e della tassa sui contratti borsa.<br />
Il risultato globale delle operazioni finanziarie è positivo. Il dato ha risentito dell’andamento incerto<br />
delle quotazioni che ha penalizzato il listino italiano e quello delle borse estere; ma è sostenuto<br />
dai buoni risultati della negoziazione <strong>di</strong> prodotti derivati che la clientela ha apprezzato in<br />
questo momento <strong>di</strong> incertezza <strong>di</strong> mercato.<br />
Dato, appunto, l’andamento negativo della borsa e le connesse prospettive <strong>di</strong> incertezza, le iniziative<br />
per migliorare i margini red<strong>di</strong>tuali si sono concentrate negli altri settori aziendali (estero,<br />
incassi, finanziamenti) che hanno raggiunto risultati sod<strong>di</strong>sfacenti.<br />
Passando all’analisi della composizione del margine d’interme<strong>di</strong>azione, si osserva il decisivo apporto<br />
del margine d’interesse (54,0% contro il 50,9% del 2001), un miglioramento sod<strong>di</strong>sfacente<br />
del margine dei servizi (39,4% contro il 37,8% del 2001), dovuto anche al contributo <strong>di</strong> 20,1<br />
milioni <strong>di</strong> Euro derivanti dalla cartolarizzazione dei mutui performing <strong>di</strong> cui si è detto nel commento<br />
sugli impieghi (15 milioni <strong>di</strong> Euro per analoga voce nel 2001), la sostanziale tenuta dei<br />
profitti da operazioni finanziarie (2,0% contro l’1,8% del 2001) ed una flessione sensibile, come<br />
già accennato, dei <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> percepiti (4,6% contro il 9,5% del 2001).
31/12/02 31/12/01 Variazioni<br />
assolute %<br />
Margine Finanziario 267.874 265.176 2.698 1,0%<br />
Commissioni attive nette 124.793 117.919 6.874 5,8%<br />
Altri Ricavi Netti 55.454 48.678 6.776 13,9%<br />
Margine dei servizi 180.247 166.597 13.650 8,2%<br />
Profitti/Per<strong>di</strong>te da operazioni finanziarie 9.142 7.755 1.387 17,9%<br />
Margine Interme<strong>di</strong>azione 457.263 439.528 17.735 4,0%<br />
Tali dati testimoniano l’importanza che la gestione del denaro ha per la nostra <strong>Banca</strong> e, con riferimento<br />
all’apporto dei servizi, evidenziano un trend incoraggiante, soprattutto in un periodo <strong>di</strong><br />
tassi in <strong>di</strong>scesa e <strong>di</strong> mercati caratterizzati da eccessiva volatilità.<br />
Margine operativo e utile lordo<br />
Rispetto al 2001, i risultati realizzati in termini <strong>di</strong> margine operativo lordo sono positivi e si intravedono<br />
i primi segnali dell’auspicato contenimento dei costi, in<strong>di</strong>spensabile in perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> incerta<br />
<strong>di</strong>namica nei ricavi.<br />
Il M.O.L., rispetto al 2001, si è incrementato del 7,1%, passando da 171 a 183 milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
Il costo del personale ha evidenziato un incremento del 3,2%, pari a 4,9 milioni <strong>di</strong> Euro, sostanzialmente<br />
riconducibile alla pressione sugli oneri variabili (per ferie non godute, trasferte e<br />
straor<strong>di</strong>nari), derivante dagli impegni operativi generati dalla riorganizzazione del sistema <strong>di</strong> rete<br />
aziendale e dal supporto operativo e organizzativo richiesto dalla fusione delle due banche siciliane.<br />
Si sta de<strong>di</strong>cando una particolare attenzione alle suddette voci <strong>di</strong> costo variabile, al fine <strong>di</strong> attuare<br />
i correttivi necessari a mantenerne la <strong>di</strong>namica entro standard fisiologici.<br />
Le altre spese amministrative aumentano dello 0,8% per una cifra <strong>di</strong> circa 733 mila Euro. È un<br />
dato da considerarsi positivamente, soprattutto per il fatto che, nella seconda metà dell’anno, la<br />
<strong>Banca</strong> ha corrisposto canoni d’affitto sugli immobili trasferiti ad Immobiliare Stampa (4,4 milioni<br />
<strong>di</strong> Euro).<br />
Il contenimento dei costi, va sottolineato, non ha rallentato la politica <strong>di</strong> investimento della <strong>Banca</strong><br />
nella ricerca e razionalizzazione dei processi, ma ha portato ad una selezione sulle opportunità<br />
o sulla necessità <strong>di</strong> talune spese.<br />
31/12/02 31/12/01 Variazioni<br />
assolute %<br />
Margine Interme<strong>di</strong>azione 457.263 439.528 17.735 4,0%<br />
Costi del Personale -157.116 -152.213 -4.903 3,2%<br />
Spese Amministrative -93.092 -92.357 -735 0,8%<br />
Imposte e tasse -23.784 -23.781 -3 0,0%<br />
Margine Operativo Lordo 183.271 171.177 12.094 7,1%<br />
73
74<br />
Risultato <strong>di</strong> gestione<br />
Il risultato <strong>di</strong> gestione è positivo, migliorando del 14,2% rispetto allo scorso anno.<br />
Gli ammortamenti degli avviamenti restano invariati.<br />
Il rapporto <strong>di</strong> cost/income evidenzia leggeri segni <strong>di</strong> miglioramento. I costi infatti sono sostanzialmente<br />
in linea con il budget, mentre alcune componenti <strong>di</strong> ricavo (<strong>di</strong>viden<strong>di</strong> e finanza) sono<br />
stati inferiori alle aspettative per i motivi congiunturali prima accennati. Considerando gli ammortamenti<br />
degli avviamenti il cost/income passa da 76,0% del 2001 a 73,7% del 2002, mentre<br />
al netto <strong>di</strong> tale voce il dato <strong>di</strong> 65,3% si colloca a 63,4%.<br />
L’impegno meto<strong>di</strong>co sul fronte del contenimento dei costi e dell’incremento dei ricavi, che coinvolge<br />
tutto il personale, consentirà concreti risultati nel conseguimento <strong>di</strong> una maggiore red<strong>di</strong>tività.<br />
31/12/02 31/12/01 Variazioni<br />
assolute %<br />
Margine Operativo Lordo 183.271 171.177 12.094 7,1%<br />
Ammortamenti avviamenti -47.079 -47.079 0 0,0%<br />
Altri ammortamenti -15.910 -18.741 2.831 -15,1%<br />
Risultato <strong>di</strong> gestione 120.282 1<strong>05</strong>.357 14.925 14,2%<br />
Utile lordo delle attività or<strong>di</strong>narie<br />
L’utile lordo delle attività or<strong>di</strong>narie aumenta in maniera notevole attestandosi a 40,1 milioni <strong>di</strong><br />
Euro contro i -6,6 milioni <strong>di</strong> Euro del 2001.<br />
La voce “saldo rettifiche/riprese <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti”, come <strong>di</strong> consueto oggetto <strong>di</strong> una rigorosa<br />
politica <strong>di</strong> accantonamenti, è quest’anno influenzata da una posta per “rischio paese” <strong>di</strong> 3 milioni<br />
<strong>di</strong> Euro a fronte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti verso controparti argentine e brasiliane; come già sottolineato, il relativo<br />
accantonamento, forfettario, tiene conto delle percentuali <strong>di</strong> svalutazione suggerite<br />
dall’Associazione <strong>Banca</strong>ria Italiana.<br />
Si ricorda, ancora, che la voce “accantonamenti altri”, lo scorso esercizio, era rappresentata in<br />
via prevalente dall’accantonamento corrispondente ai risparmi globali d’imposte (anni 1999-<br />
2001) determinati a norma della Legge Ciampi sulle concentrazioni bancarie, sottoposta a censura<br />
dall’Unione Europea. In questo esercizio, la norma è stata sospesa con apposito provve<strong>di</strong>mento<br />
<strong>di</strong> legge, e, quin<strong>di</strong>, le imposte sul red<strong>di</strong>to sono state determinate non tenendo conto <strong>di</strong> quelle<br />
delle agevolazioni. Gli accantonamenti dell’esercizio fronteggiano i rischi <strong>di</strong> esborso, allo stato<br />
solo potenziali, per revocatorie e cause passive.<br />
Come già nello scorso anno, si è continuato a monitorare attentamente l’andamento delle partecipazioni<br />
<strong>di</strong> controllo. I risultati economici <strong>di</strong> alcune <strong>di</strong> esse (<strong>Banca</strong> Idea, Bpvi Suisse e Nordest<br />
Merchant) non fanno ancora intravedere un’inversione del trend. Pertanto, la verifica dei piani<br />
industriali, confrontata con l’attuale evolversi delle situazioni contabili, ha suggerito <strong>di</strong> mantenere<br />
un atteggiamento <strong>di</strong> prudenza che si è tradotto nella svalutazione, fino all’importo <strong>di</strong> patrimonio<br />
netto delle società. Ciò ha comportato una rettifica <strong>di</strong> 22,3 milioni <strong>di</strong> Euro che, seppure in
<strong>di</strong>minuzione rispetto ai 46,7 milioni dello scorso anno, incide pesantemente sull’utile prima delle<br />
imposte.<br />
L’effetto delle sopra riportate valutazioni e dei relativi provve<strong>di</strong>menti porta l’utile delle attività<br />
or<strong>di</strong>narie, nel confronto con il 2001, ad un evidente miglioramento (+46,7 milioni <strong>di</strong> Euro).<br />
31/12/02 31/12/01 Variazioni<br />
assolute %<br />
Risultato <strong>di</strong> gestione 120.282 1<strong>05</strong>.357 14.925 14,2%<br />
Saldo rettifiche/riprese <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti -52.873 -57.125 4.252 -7,4%<br />
Accantonamenti per rischi e oneri -4.916 -8.135 3.219 -39,6%<br />
Rettifiche <strong>di</strong> valore nette immobilizzazioni<br />
finanziarie -22.348 -46.656 24.308 -52,1%<br />
Utile lordo attività or<strong>di</strong>narie 40.145 -6.559 46.704 n.s.<br />
Utile prima delle imposte<br />
La componente straor<strong>di</strong>naria proviene sostanzialmente dalla plusvalenza derivante dal conferimento<br />
in Immobiliare Stampa, effettuato a prezzi <strong>di</strong> mercato, del ramo d’azienda costituito<br />
dall’attività <strong>di</strong> gestione immobiliare, nonché dalla plusvalenza <strong>di</strong> realizzo <strong>di</strong> alcune partecipazioni.<br />
Per la comparazione con lo scorso esercizio, si ricorderà che la parte straor<strong>di</strong>naria, allora, era<br />
stata influenzata dalla cessione parziale della partecipazione in <strong>Banca</strong> Nazionale del Lavoro (243<br />
milioni <strong>di</strong> Euro).<br />
L’utile prima delle imposte, su cui incide in maniera evidente la <strong>di</strong>versa entità delle componenti<br />
straor<strong>di</strong>narie sopra descritte, registra perciò una <strong>di</strong>minuzione <strong>di</strong> 127,2 milioni <strong>di</strong> Euro rispetto<br />
allo stesso periodo dello scorso esercizio.<br />
31/12/02 31/12/01 Variazioni<br />
assolute %<br />
Utile lordo attività or<strong>di</strong>narie 40.145 -6.559 46.704 712,1%<br />
Utile straor<strong>di</strong>nario 72.796 246.696 -173.900 -70,5%<br />
Utile prima delle imposte 112.941 240.137 -127.196 -53,0%<br />
Utile da ripartire<br />
Il carico fiscale, risente positivamente dell’applicazione dell’agevolazione derivante dalla “Dual<br />
Income Tax” e della svalutazione in cinque esercizi della <strong>di</strong>fferenza negativa riscontrata nelle<br />
partecipazioni in liquidazione. Infatti, come da pronuncia ministeriale, in attesa della chiusura<br />
della procedura <strong>di</strong> liquidazione, che si verificherà con la cancellazione delle società dal registro<br />
delle imprese, si è optato per tale approccio prudenziale nella determinazione del red<strong>di</strong>to fiscale.<br />
Come sopra in<strong>di</strong>cato, inoltre, non è stata applicata l’agevolazione derivante dalle ristrutturazioni<br />
bancarie, introdotta dalla legge “Ciampi” e ci si è avvalsi della normativa che permette il versamento<br />
<strong>di</strong> un’imposta sostitutiva sulle plusvalenze da conferimento. Tutto ciò spiega il “tax rate”<br />
<strong>di</strong>minuito rispetto all’esercizio precedente (31,8% contro il 34,8% del 2001).<br />
75
76<br />
In definitiva, si può sostenere che la componente straor<strong>di</strong>naria derivante dalla plusvalenza da<br />
conferimento degli immobili (69 milioni <strong>di</strong> Euro) copre, idealmente, le poste negative costituite<br />
dall’ammortamento dell’avviamento (47,1 milioni <strong>di</strong> Euro) e dalla svalutazione delle partecipazioni<br />
(21,7 milioni <strong>di</strong> Euro).<br />
Si anticipa, pertanto, che si proporrà all’Assemblea <strong>di</strong> confermare un <strong>di</strong>videndo unitario da <strong>di</strong>stribuire<br />
in linea con quello dello scorso anno.<br />
31/12/02 31/12/01 Variazioni<br />
assolute %<br />
Utile prima delle imposte 112.941 240.137 -127.196 -53,0%<br />
Imposte sul Red<strong>di</strong>to -35.882 -83.588 47.706 -57,1%<br />
Utile Netto 77.<strong>05</strong>9 156.549 -79.490 -50,8%<br />
Variazioni F.R.B.G. 0 -78.500 78.500 -100,00%<br />
Utile da Ripartire 77.<strong>05</strong>9 78.049 -990 -1,27%
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE<br />
Le previsioni congiunturali, utilizzate per delineare gli obiettivi del 2003 sono caratterizzate da<br />
una grande incertezza. Se da una parte non mancano segnali <strong>di</strong> uscita dalla stagnazione (gli in<strong>di</strong>catori<br />
degli ultimi mesi del 2002 evidenziano quasi tutti un miglioramento), le aspettative dei<br />
consumatori e delle imprese sono fortemente con<strong>di</strong>zionate dalla prospettiva del conflitto in me<strong>di</strong>o<br />
oriente e, soprattutto, della impreve<strong>di</strong>bilità delle sue conseguenze. In tale clima <strong>di</strong> sfiducia<br />
vengono posposte le decisioni <strong>di</strong> spesa e d’investimento e la produzione mantiene un profilo <strong>di</strong><br />
crescita poco favorevole. D’altra parte cresce la domanda <strong>di</strong> beni rifugio (un esempio è dato dalla<br />
crescita del prezzo dell’oro) e <strong>di</strong> sicurezza negli investimenti, che fa aumentare la domanda <strong>di</strong><br />
titoli <strong>di</strong> Stato, pur se a ren<strong>di</strong>menti decrescenti, e, più in generale, <strong>di</strong> titoli obbligazionari ad alto<br />
rating, nonché <strong>di</strong> tutte quelle forme <strong>di</strong> risparmio che tutelano il capitale.<br />
I maggiori rischi concernono infatti le possibilità <strong>di</strong> ulteriori contrazioni dei tassi e, <strong>di</strong> conseguenza<br />
degli spread, nonché la mancata ripresa dell’attività d’interme<strong>di</strong>azione in titoli per la<br />
clientela e, in particolare, del più red<strong>di</strong>tizio risparmio gestito. Il permanere <strong>di</strong> una crescita economica<br />
bassa, inoltre, aumenterebbe il rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, anche nelle tra<strong>di</strong>zionali aree geografiche<br />
d’attività della <strong>Banca</strong>, che fino ad oggi hanno evidenziato una buona tenuta.<br />
Per quanto riguarda l’andamento degli aggregati bancari, è atteso, a livello <strong>di</strong> sistema, un aumento<br />
del 5,3% nella raccolta <strong>di</strong>retta e del 4,9% negli impieghi; la raccolta in<strong>di</strong>retta, dopo un paio<br />
<strong>di</strong> anni <strong>di</strong> assestamento, è attesa in crescita intorno al 3%. Da rilevare che rimane per ora confermata<br />
la propensione della clientela a mantenere una quota importante <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà in strumenti<br />
<strong>di</strong> raccolta a vista.<br />
Con riferimento alla struttura interna, ci si prefigge <strong>di</strong> intensificare l’opera <strong>di</strong> razionalizzazione<br />
volta ad ottenere economie <strong>di</strong> costo ed efficienza negli interventi verso il mercato. Nel contempo,<br />
si ricercherà anche <strong>di</strong> favorire lo sviluppo delle numerose <strong>di</strong>pendenze aperte negli ultimi<br />
anni, migliorando la quota <strong>di</strong> mercato detenuta in quei territori.<br />
Avuto riguardo agli elementi esterni ed interni, ci si propone <strong>di</strong>:<br />
• incrementare i sal<strong>di</strong> me<strong>di</strong> liqui<strong>di</strong> della raccolta <strong>di</strong>retta dell’8%;<br />
• sviluppare l’aggregato impieghi (me<strong>di</strong>a liquida) verso clientela del 9%;<br />
• aumentare la consistenza della raccolta in<strong>di</strong>retta <strong>di</strong> almeno 10 punti percentuali;<br />
• aumentare <strong>di</strong> oltre 3 punti i ricavi da servizi;<br />
• contenere la crescita dei costi <strong>di</strong> struttura (personale e costi amministrativi) entro il 3%;<br />
• consolidare un più favorevole andamento dello sbilancio rettifiche e riprese <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti;<br />
• ottenere, dalla gestione delle controllate, un apporto economico decisamente migliore <strong>di</strong> quello<br />
registrato quest’anno.<br />
Nel complesso, nel 2003, l’utile delle attività or<strong>di</strong>narie dovrebbe essere significativamente superiore<br />
a quello dell’esercizio qui presentato, mentre molto contenuti saranno i proventi <strong>di</strong> natura<br />
straor<strong>di</strong>naria.<br />
77
78<br />
FATTI SIGNIFICATIVI INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA<br />
DELL’ESERCIZIO<br />
La congiuntura recente<br />
I primi mesi del 2003 sono stati contrassegnati dalla corsa del prezzo del petrolio, spinto al rialzo<br />
dalla crisi irachena, con le quotazioni spot del Brent prossime ai 38 dollari al barile, e dall’ulteriore<br />
rafforzamento dell’Euro sul dollaro. La valuta europea, confermando le tendenze emerse<br />
nell’ultima parte del 2002, è arrivata a superare il livello <strong>di</strong> 1,10 nei confronti del dollaro.<br />
La <strong>di</strong>namica dell’Euro ha indubbiamente ridotto la competitività delle merci europee, sia sui<br />
mercati americani, sia su quelli delle aree emergenti che al momento si trovano in una fase ciclica<br />
più favorevole; d’altra parte, però, ha contribuito ad attenuare l’impatto inflazionistico derivante<br />
dal rialzo dei prezzi delle materie prime petrolifere.<br />
Nel primo scorcio d’anno, l’economia americana si è caratterizzata per andamenti contrastanti,<br />
laddove al recupero della produzione industriale, probabilmente sostenuta dalle esportazioni e<br />
dalle spese per la <strong>di</strong>fesa, è corrisposto un ulteriore peggioramento del clima <strong>di</strong> fiducia delle famiglie.<br />
In Europa ed in Italia, in particolare, è andato migliorando, anche se in misura molto modesta,<br />
il clima <strong>di</strong> fiducia delle imprese, con un recupero limitato al comparto dei beni <strong>di</strong> consumo e<br />
<strong>di</strong> quelli interme<strong>di</strong>, mentre il clima dei produttori <strong>di</strong> beni d’investimento è peggiorato, segnato<br />
dall’incertezza sulle prospettive che ha continuato a frenare le decisioni d’investimento delle imprese.<br />
Malgrado le tensioni sui prezzi del petrolio, il tasso d’inflazione in Italia si è ridotto. Hanno giocato<br />
favorevolmente, in tal senso, le contrazioni dei prezzi dei servizi sanitari e delle comunicazioni,<br />
nonché la crescita inferiore alla me<strong>di</strong>a dei prodotti alimentari che nel 2002, nei mesi imme<strong>di</strong>atamente<br />
seguenti il changeover, avevano contribuito all’accelerazione dell’in<strong>di</strong>ce.<br />
La <strong>di</strong>minuita pressione inflazionistica e l’incerta situazione congiunturale hanno spinto la BCE,<br />
il 6 <strong>di</strong> marzo, ad effettuare un ulteriore taglio <strong>di</strong> 25 punti base del tasso minimo sul rifinanziamento<br />
principale, portandolo al 2,50%.<br />
Sul versante delle variabili cre<strong>di</strong>tizie, ha trovato conferma la crescita sostenuta dei cre<strong>di</strong>ti a me<strong>di</strong>o<br />
termine, a fronte <strong>di</strong> incrementi pressoché nulli per quelli a breve. Per quanto riguarda la<br />
provvista, lo sviluppo dei conti correnti è parso in frenata, mentre si è avuta una nuova accelerazione<br />
dei pronti contro termine. Le obbligazioni hanno mantenuto ritmi <strong>di</strong> crescita attorno al<br />
10%.<br />
Per quanto più nello specifico riguarda la nostra <strong>Banca</strong>, tra i principali eventi <strong>di</strong> rilievo verificatisi<br />
dopo la chiusura dell’esercizio 2002, si riportano i seguenti:<br />
• è stata avviata una profonda ristrutturazione della controllata <strong>Banca</strong> Idea, che porterà alla cessione<br />
alla Capogruppo del ramo d’azienda <strong>di</strong> banca tra<strong>di</strong>zionale (13 filiali). L’operazione si inquadra<br />
in un processo <strong>di</strong> revisione strategica della controllata, che dovrà meglio concentrarsi<br />
nel coor<strong>di</strong>namento e nello sviluppo dell’attività dei promotori finanziari, nell’intento <strong>di</strong> contrastare<br />
la fase congiunturale che da due anni sta caratterizzando i mercati finanziari nazionali<br />
e mon<strong>di</strong>ali;<br />
• è stata formalmente rilasciata dalla <strong>Banca</strong> d’Italia l’autorizzazione per l’acquisto del 79% <strong>di</strong><br />
Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Prato e, <strong>di</strong> conseguenza, è stato contestualmente avviato un progetto<br />
per l’utilizzo del sistema informatico del Gruppo;<br />
• il giu<strong>di</strong>ce per le indagini preliminari ha emesso una pronuncia favorevole per gli indagati, in<br />
merito alla vicenda giu<strong>di</strong>ziaria che aveva interessato due massimi esponenti aziendali;<br />
• è stata deliberata la cessione <strong>di</strong> BPVi Funds, società irlandese non operativa;
• nel mese <strong>di</strong> settembre è stata deliberata la cessione integrale della partecipazione detenuta<br />
nella società Volare Group (1,333% del capitale sociale). L’operazione è stata perfezionata nel<br />
mese <strong>di</strong> gennaio 2003 per un corrispettivo <strong>di</strong> 1,5 milioni <strong>di</strong> Euro;<br />
• alla fine del mese <strong>di</strong> febbraio il Consiglio ha approvato il Co<strong>di</strong>ce Etico, al quale gli amministratori,<br />
i <strong>di</strong>pendenti e i collaboratori dovranno ispirarsi. Tale co<strong>di</strong>ce, del quale riportiamo <strong>di</strong><br />
seguito uno stralcio, si propone <strong>di</strong> formare principi e linee <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo cui attenersi nell’espletamento<br />
delle mansioni;<br />
• nei primi due mesi dell’anno gli aggregati della <strong>Banca</strong> si sono mossi sui livelli definiti dagli<br />
obiettivi per il 2003 e anche i riflessi economici sono in linea con le attese delineate.<br />
Si segnala infine che il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione in data 12 marzo 2003 ha deliberato la ven<strong>di</strong>ta<br />
pressoché integrale dei titoli del portafoglio immobilizzato. Tale operazione è finalizzata a<br />
reperire la liqui<strong>di</strong>tà necessaria per l’acquisto della partecipazione nella Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong><br />
Prato, allo scopo <strong>di</strong> ricorrere nella misura minore possibile all’indebitamento sull’interbancario,<br />
e presenta quelle caratteristiche <strong>di</strong> eccezionalità e <strong>di</strong> necessità che consentono <strong>di</strong> venir meno alla<br />
precedente decisione <strong>di</strong> mantenere tali titoli in portafoglio fino alla loro naturale scadenza.<br />
L’operazione garantirà una liqui<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> quasi 132 milioni <strong>di</strong> Euro e non avrà effetti significativi<br />
sul conto economico dell’esercizio 2003.<br />
Principi generali <strong>di</strong> comportamento per il Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong><br />
Il Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> si ispira ai principi <strong>di</strong> onestà, correttezza, trasparenza e riservatezza<br />
nello svolgimento della propria missione aziendale, mantenendo come obiettivi primari<br />
la sod<strong>di</strong>sfazione della propria clientela e la creazione <strong>di</strong> valore per i soci. Vengono <strong>di</strong> seguito<br />
elencati i valori trainanti per ogni attività svolta:<br />
1. Mantenere come obiettivo primario la sod<strong>di</strong>sfazione della propria clientela<br />
Intrattiene relazioni <strong>di</strong> affari con clienti seri e affidabili sia dal punto <strong>di</strong> vista personale che<br />
professionale. Il personale si impegna a tenere informato il cliente <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong> sua pertinenza<br />
con chiarezza ed esaustività, nel rispetto della sua privacy e del suo profilo <strong>di</strong> rischio. Nelle<br />
azioni promozionali svolte dal Gruppo vengono evitate <strong>di</strong>chiarazioni o rappresentazioni che<br />
possano indurre in errore la controparte.<br />
2. Offrire un servizio <strong>di</strong> qualità caratterizzando le proprie azioni da professionalità e trasparenza<br />
Le Strutture del Gruppo si adoperano per una continua ricerca <strong>di</strong> miglioramenti operativi e/o<br />
procedurali al proprio interno, per garantire un servizio <strong>di</strong> qualità ai propri clienti. Inoltre garantiscono<br />
che vi sia trasparenza nella gestione dei processi aziendali, in particolare modo in<br />
quelli che hanno relazione verso l’esterno. Evitano favoritismi e garantiscono concorrenzialità<br />
e oggettività nelle scelte. Nell’ambito delle azioni promozionali, invece, si impegnano a garantire<br />
che ogni evento rispetti i principi <strong>di</strong> correttezza, eticità e ragionevolezza.<br />
3. Valorizzare la crescita professionale e personale delle risorse<br />
I Vertici Aziendali delle Società del Gruppo si impegnano a far sì che ogni responsabile si<br />
comporti con equità nei confronti dei propri collaboratori, favorendone la crescita professionale<br />
(me<strong>di</strong>ante adeguati programmi formativi) e salvaguardandone la sicurezza e la salute sul<br />
posto <strong>di</strong> lavoro in un ambiente caratterizzato dall’impegno <strong>di</strong> tutti e fondato sulla reciproca<br />
fiducia, lealtà, correttezza e rispetto della <strong>di</strong>gnità <strong>di</strong> ciascuno. Viene tenuta in considerazione<br />
la professionalità, l’intraprendenza, l’impegno, la correttezza e la <strong>di</strong>sponibilità.<br />
4. Rispettare le regole della organizzazione<br />
I Vertici <strong>di</strong> ogni Società del Gruppo riconoscono che un sistema <strong>di</strong> deleghe e poteri chiaro e<br />
trasparente sia in<strong>di</strong>spensabile per una corretta organizzazione aziendale. Pertanto, ogni Strut-<br />
79
80<br />
tura aziendale si impegna a definire gli ambiti operativi, i ruoli e le funzioni <strong>di</strong> propria competenza.<br />
Ogni <strong>di</strong>pendente assicura il rispetto delle deleghe ricevute e si impegna a coprire i ruoli<br />
e le funzioni assegnategli.<br />
5. Tutelare la reputazione ed il patrimonio aziendale<br />
Il personale si impegna a tenere una condotta ispirata ai principi <strong>di</strong> lealtà, imparzialità, integrità<br />
e onestà, mantenendo stretta riservatezza su tutte le informazioni acquisite, in modo <strong>di</strong>retto<br />
o in<strong>di</strong>retto, nell’ambito della propria attività.<br />
Il personale del Gruppo si impegna a custo<strong>di</strong>re e tutelare il patrimonio, evitando situazioni<br />
che possano incidere negativamente sulla sua integrità e sicurezza ed a non utilizzare a suo<br />
vantaggio, o comunque a fini impropri, risorse, beni o materiali della Società in cui opera.<br />
Senza la preventiva autorizzazione del Direttore Generale il personale deve astenersi dal rilasciare<br />
ai rappresentanti <strong>di</strong> stampa, <strong>di</strong> altri mezzi <strong>di</strong> informazione e a qualsiasi terzo <strong>di</strong>chiarazioni,<br />
interviste o notizie riguardanti gli affari del Gruppo o la sua organizzazione. Inoltre il<br />
personale deve assicurare una condotta, al <strong>di</strong> fuori dell’ambito lavorativo, che non danneggi<br />
gli interessi e l’immagine del Gruppo, astenendosi da attività in conflitto <strong>di</strong> interessi con la<br />
Società, mantenendo un equilibrio nella situazione finanziaria personale e rifiutando nomine<br />
o incarichi incompatibili con la posizione <strong>di</strong> lavoratore bancario.<br />
6. Evitare ogni occasione che possa indurre/facilitare la commissione <strong>di</strong> reati.<br />
• Sono assolutamente proibite le pratiche <strong>di</strong> corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi,<br />
sollecitazioni <strong>di</strong>rette o in<strong>di</strong>rette <strong>di</strong> vantaggi non dovuti, nonché ogni comportamento idoneo<br />
a procurare un danno ingiusto allo Stato, all’Unione Europea o ad altri enti pubblici.<br />
• Ogni <strong>di</strong>pendente, collaboratore, manager e componente del Vertice Aziendale deve assicurare<br />
il rispetto dei principi <strong>di</strong> correttezza e trasparenza, nell’intraprendere e gestire i rapporti con<br />
la Pubblica Amministrazione in sede <strong>di</strong> stipulazione ed erogazione <strong>di</strong> contratti, aggiu<strong>di</strong>cazione<br />
e gestione delle autorizzazioni, concessione o appalti, attività ispettive, <strong>di</strong> controllo o<br />
nell’ambito <strong>di</strong> procedure giu<strong>di</strong>ziarie, ecc.<br />
• Ogni esponente del Gruppo deve evitare <strong>di</strong> concedere, offrire o promettere con<strong>di</strong>zioni e/o<br />
vantaggi particolari che non rientrino nella normale operatività, nei servizi offerti e nelle con<strong>di</strong>zioni<br />
non giustificate dal profilo socioeconomico della clientela.<br />
• È vietato accettare alcunché <strong>di</strong> valore da clienti, fornitori o controparti della propria Società,<br />
quando ciò rechi o appaia recare vantaggi impropri. Pertanto vengono garantiti criteri oggettivi<br />
e documentabili in tutte quelle occasioni in cui è possibile che tale situazione si verifichi.<br />
• Ogni esponente del Gruppo deve effettuare ogni registrazione in modo accurato, tempestivo<br />
e completo, rispettando scrupolosamente le procedure interne in materia. Ogni scrittura deve<br />
riflettere esattamente i dati contenuti nella documentazione <strong>di</strong> supporto.<br />
• Ogni esponente del Gruppo deve segnalare eventuali situazioni che violino il presente Co<strong>di</strong>ce<br />
o che siano in contrasto con le norme giuri<strong>di</strong>che. I Vertici Aziendali delle Società del Gruppo,<br />
in tali circostanze, si impegnano a tutelare tutti i <strong>di</strong>pendenti e i collaboratori che provvedono<br />
a segnalare tempestivamente qualsiasi commissione <strong>di</strong> reato, agevolare le indagini e favorire<br />
l’accessibilità ai dati e alle informazioni.<br />
• Ogni Società del Gruppo si impegna a vigilare per evitare violazioni del presente Co<strong>di</strong>ce e a<br />
sanzionarle in modo appropriato, adottando provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> natura <strong>di</strong>sciplinare previsti dalla<br />
contrattazione collettiva o assumendo ulteriori <strong>di</strong>verse iniziative che saranno ritenute opportune<br />
in relazione alle suddette violazioni.
PROPOSTA DI RIPARTO DEGLI UTILI<br />
Gentili Socie, Egregi Soci,<br />
sottoponiamo, dunque, alla Vostra approvazione, la ripartizione dell’utile netto dell’esercizio<br />
ammontante a Euro 77.<strong>05</strong>9.167,00 proponendoVi <strong>di</strong> effettuare i seguenti accantonamenti patrimoniali:<br />
Euro 74.728,00 = alla Riserva ex articolo 13 D.Lgs. 124/93 in “sospensione d’imposta”.<br />
Detto importo corrisponde al 3% della quota annuale <strong>di</strong> accantonamento<br />
del trattamento <strong>di</strong> fine rapporto destinata al fondo pensioni a favore<br />
dei <strong>di</strong>pendenti;<br />
Euro 900.000,00 = alla Riserva ex articolo 2349 c.c.;<br />
Euro 10.200.000,00 = alla Riserva Tassata Rischi Diversi;<br />
Euro 7.800.000,00 = alla Riserva Legale;<br />
Euro 7.800.000,00 = alla Riserva Straor<strong>di</strong>naria (Statutaria).<br />
Dopo tali accantonamenti residuano Euro 50.284.439,00 che Vi proponiamo <strong>di</strong> destinare come<br />
segue:<br />
Utile residuo da Ripartire 50.284.439,00<br />
• Ai Soci Euro 0,95 su n° 51.422.070 azioni a go<strong>di</strong>mento pieno 48.850.966,50<br />
• Agli Amministratori 581.025,00<br />
• Ad opere <strong>di</strong> assistenza, beneficenza, cultura ed interesse sociale 852.447,50<br />
Totale 50.284.439,00<br />
I <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> deliberati vantano tutti un cre<strong>di</strong>to d’imposta pieno, pari al 56,25%, e sarebbero posti<br />
in pagamento con valuta 15 maggio 2003.<br />
Per il <strong>di</strong>videndo <strong>di</strong> Euro 10,45 relativo alle n. 11 azioni sociali <strong>di</strong> proprietà della <strong>Banca</strong>, si propone<br />
l’accantonamento alla riserva sovrapprezzo azioni.<br />
Si propone altresì la riclassifica <strong>di</strong> Euro 29.341.724,04 dalla “riserva tassata rischi <strong>di</strong>versi” alla<br />
“riserva per acquisto azioni proprie”, al fine <strong>di</strong> favorire un più agevole interscambio delle azioni<br />
della <strong>Banca</strong>. Per effetto della suddetta riclassifica la “riserva per acquisto azioni proprie” ammonterebbe<br />
ad Euro 50.000.000,00.<br />
Il Vostro assenso a quanto prospettato, porterebbe il patrimonio della <strong>Banca</strong> alla nuova consistenza<br />
<strong>di</strong> Euro 1.648.647 mila.<br />
81
82<br />
Gentili Socie, Egregi Soci,<br />
come abbiamo sottolineato più volte nella presente relazione, l’anno trascorso è stato, per la nostra<br />
<strong>Banca</strong>, un esercizio ancora <strong>di</strong>fficile in cui gli sforzi <strong>di</strong> consolidamento e razionalizzazione già<br />
in atto da un biennio, hanno iniziato a produrre effetti tangibili.<br />
A conclusione <strong>di</strong> questa Relazione, il Consiglio desidera pertanto, ancora una volta, esprimere<br />
alla base sociale il più vivo apprezzamento per aver accompagnato con la consueta partecipazione<br />
l’attività dell’Amministrazione e della Direzione che hanno così potuto affrontare con serenità<br />
gli impegni ed i cambiamenti che hanno caratterizzato tutto il 2002; cre<strong>di</strong>amo che i risultati<br />
<strong>di</strong> espansione e <strong>di</strong> sviluppo, riepilogati anche nella breve presentazione <strong>di</strong> questa relazione possano<br />
essere da Voi apprezzati ed essere un’ulteriore conferma delle potenzialità <strong>di</strong> questa azienda<br />
e delle sue risorse.<br />
Un ringraziamento sentito va soprattutto alla nostra Clientela, per la preferenza e la considerazione<br />
accordate alla nostra <strong>Banca</strong>, che sempre <strong>di</strong> più è identificata come istituto <strong>di</strong> riferimento<br />
sul territorio.<br />
Tali risultati non sarebbero comunque stati possibili senza la collaborazione prestata da tutto il<br />
Personale, a cui rivolgiamo un sincero apprezzamento per l’impegno profuso nella con<strong>di</strong>visione<br />
degli sforzi e per la determinazione con cui sono stati affrontati i cambiamenti conseguiti all’opera<br />
<strong>di</strong> razionalizzazione che ha coinvolto il Gruppo. Sentimenti <strong>di</strong> apprezzamento li rivolgiamo<br />
pure alle organizzazioni sindacali che hanno improntato le relazioni con la <strong>Banca</strong> con spirito costruttivo<br />
e positivo.<br />
Un sentito ringraziamento va al Collegio Sindacale e anche a tutti coloro che partecipando ai<br />
vari organi consultivi della <strong>Banca</strong> hanno contribuito con la loro preziosa competenza a supportare<br />
la <strong>Banca</strong> nello svolgimento dell’attività cre<strong>di</strong>tizia.<br />
Il nostro ringraziamento si estenda inoltre alle autorità centrali e locali della <strong>Banca</strong> d’Italia, che<br />
come sempre hanno seguito con attenzione l’attività della <strong>Banca</strong> così come tutte le iniziative del<br />
Gruppo. Analoga riconoscenza esprimiamo agli esponenti dell’Ufficio Italiano dei Cambi, della<br />
Consob e al Garante sulla Privacy.<br />
Un saluto, infine, alle Associazioni <strong>di</strong> Categoria, alle Banche italiane ed estere nostre corrispondenti,<br />
alle Società <strong>di</strong> rating, ed a tutti coloro che, in un’ottica <strong>di</strong> reciproca collaborazione, ci hanno<br />
aiutato nello svolgimento della nostra attività.<br />
<strong>Vicenza</strong>, 12 marzo 2003<br />
Per il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione<br />
Il Presidente<br />
cav. lav. dott. Giovanni Zonin
Gentili Socie, Egregi Soci,<br />
nel corso dell'esercizio 2002, in seguito alle <strong>di</strong>missioni presentate dal Consigliere Giovanni Stefani,<br />
il cui mandato sarebbe scaduto con la presente Assemblea, è stato cooptato il signor Paolo<br />
Tellatin, la cui durata in carica ed il cui mandato cessano anch'essi con la presente Assemblea.<br />
Con la presente Assemblea termina, inoltre, il mandato dei Consiglieri <strong>di</strong> Amministrazione Giovanni<br />
Bettanin, Danilo Longhi, Paolo Sartori e Glauco Zaniolo.<br />
Tra questi, i Consiglieri Danilo Longhi e Glauco Zaniolo hanno espresso il desiderio, per motivi<br />
personali, <strong>di</strong> non rican<strong>di</strong>darsi.<br />
Nel precisare che gli altri Consiglieri in scadenza <strong>di</strong> mandato sono tutti rieleggibili, Vi proponiamo<br />
<strong>di</strong> procedere, come previsto all'or<strong>di</strong>ne del giorno, alla nomina, per il triennio 2003-20<strong>05</strong>, <strong>di</strong><br />
cinque Consiglieri <strong>di</strong> Amministrazione nelle persone dei signori: Giovanni Bettanin, Paolo Sartori,<br />
Gianfranco Simonetto, Paolo Tellatin, Giuseppe Zigliotto.<br />
Prima <strong>di</strong> procedere, riteniamo opportuno rivolgere al dott. Stefani un caloroso grazie per l’impegno,<br />
la sensibilità e la competenza con cui ha svolto, per quasi vent'anni, il suo mandato.<br />
Anche al Consigliere Longhi rivolgiamo il più vivo ringraziamento per il valido e competente<br />
contributo dato durante il suo mandato formulandogli i nostri auguri migliori<br />
Al Consigliere Delegato Zaniolo, infine, rivolgiamo un particolare affettuoso ringraziamento e il<br />
più riconoscente apprezzamento per l’alto contributo dato allo sviluppo e alla crescita della <strong>Banca</strong>.<br />
In lunghi anni <strong>di</strong> preziosa e competente presenza, dapprima nel Collegio Sindacale, successivamente<br />
nel Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione e, a partire dal 1995, come Consigliere Delegato, il dott.<br />
Zaniolo ha sempre rappresentato per tutti i componenti dell’Amministrazione un sicuro punto<br />
<strong>di</strong> riferimento ed un esempio integerrimo <strong>di</strong> rettitu<strong>di</strong>ne e correttezza poste al servizio dell’Istituto.<br />
Per questa sua testimonianza <strong>di</strong> assoluta de<strong>di</strong>zione agli interessi della <strong>Banca</strong>, e per le alte doti<br />
morali che hanno sempre informato il suo operato, e che rendono il dott. Zaniolo un maestro <strong>di</strong><br />
vita per chiunque abbia avuto il privilegio <strong>di</strong> essergli al fianco, gli rinnoviamo con stima il nostro<br />
grato apprezzamento, certi che rimarrà comunque sempre vicino alla nostra <strong>Banca</strong> con il suo sostegno<br />
e la sua amicizia.<br />
<strong>Vicenza</strong>, 8 aprile 2003<br />
Per il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione<br />
Il Presidente<br />
cav. lav. dott. Giovanni Zonin<br />
83
84<br />
Copertura degli oneri connessi all’espletamento <strong>di</strong> funzioni amministrative o <strong>di</strong> controllo:<br />
– assunzione da parte della <strong>Banca</strong> degli oneri derivanti da responsabilità civile verso i terzi,<br />
nonché dalle spese legali ed accessorie per i relativi proce<strong>di</strong>menti e dalle spese <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa in<br />
proce<strong>di</strong>menti penali, sopportate da componenti degli organi amministrativi o <strong>di</strong> controllo<br />
coinvolti negli eventuali rispettivi proce<strong>di</strong>menti per tutti i gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio; determinazione<br />
dell’efficacia dell’assunzione degli oneri in questione con riferimento ai proce<strong>di</strong>menti civili<br />
e/o penali che dovessero essere promossi o comunque iniziati dopo la data <strong>di</strong> deliberazione.<br />
Gentili Socie, Egregi Soci,<br />
siete convocati in Assemblea or<strong>di</strong>naria per deliberare l’esame, tra l’altro, del seguente punto<br />
all’or<strong>di</strong>ne del giorno:<br />
“Copertura degli oneri connessi all’espletamento <strong>di</strong> funzioni amministrative o <strong>di</strong> controllo:<br />
– assunzione da parte della <strong>Banca</strong> degli oneri derivanti da responsabilità civile verso i terzi, nonché<br />
dalle spese legali ed accessorie per i relativi proce<strong>di</strong>menti e dalle spese <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa in proce<strong>di</strong>menti<br />
penali, sopportate da componenti degli organi amministrativi o <strong>di</strong> controllo coinvolti negli eventuali<br />
rispettivi proce<strong>di</strong>menti per tutti i gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio; determinazione dell’efficacia dell’assunzione<br />
degli oneri in questione con riferimento ai proce<strong>di</strong>menti civili e/o penali che dovessero essere<br />
promossi o comunque iniziati dopo la data <strong>di</strong> deliberazione.”<br />
La <strong>Banca</strong>, analogamente ad altri istituti <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, con delibera assembleare del 15 maggio 1999,<br />
si è accollata gli oneri economici derivanti dall’eventuale irrogazione <strong>di</strong> sanzioni tributarie amministrative<br />
(ai sensi del D. Lgs. n.472/97).<br />
Diversamente dalla maggioranza delle altre banche, non ha viceversa assunto alcuna posizione<br />
con riguardo alla copertura delle spese dei componenti degli organi sociali sostenute per gli<br />
eventuali giu<strong>di</strong>zi civili e penali in cui fossero coinvolti.<br />
In ragione dei molteplici rischi incombenti sugli Amministratori, sottoponiamo, in conformità al<br />
comportamento adottato dal sistema, alla Vostra approvazione, la seguente proposta <strong>di</strong> deliberazione:<br />
“L’Assemblea dei Soci della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong><br />
delibera:<br />
A)<strong>di</strong> assumere a carico della <strong>Banca</strong> gli oneri degli esponenti della banca (e dei soggetti che, su nomina<br />
o designazione della stessa e in sua rappresentanza, svolgono funzioni amministrative o <strong>di</strong><br />
controllo in società o enti terzi), derivanti da responsabilità civile verso i terzi, nonché dalle spese<br />
legali ed accessorie per i relativi proce<strong>di</strong>menti e dalle spese <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa scaturenti da proce<strong>di</strong>menti<br />
penali, per le funzioni connesse alla carica, nel rispetto dei seguenti criteri:<br />
a) sono soggette a rimborso le spese giu<strong>di</strong>ziali e <strong>di</strong> assistenza legale per la <strong>di</strong>fesa nei proce<strong>di</strong>menti<br />
civili e penali in ogni stato e grado;<br />
b) le spese <strong>di</strong> assistenza legale sono assunte a carico della <strong>Banca</strong> limitatamente al patrocinio <strong>di</strong><br />
non più <strong>di</strong> due avvocati <strong>di</strong>fensori prescelti dall’esponente aziendale;<br />
c) può essere <strong>di</strong>sposta l’erogazione <strong>di</strong> acconti in corso <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio, con le modalità da stabilire in<br />
via generale dal Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione, avuto riguardo alla fase del giu<strong>di</strong>zio stesso ed<br />
a tutte le risultanze <strong>di</strong> esso, note in tale fase;<br />
d) è esclusa l’assunzione da parte della <strong>Banca</strong> delle spese giu<strong>di</strong>ziali e <strong>di</strong> assistenza legale nei seguenti<br />
casi:<br />
– dolo o colpa grave degli esponenti aziendali, accertati con sentenza passata in giu<strong>di</strong>cato;<br />
– fatti commessi in danno dell’azienda;<br />
B) <strong>di</strong> dare mandato al Presidente <strong>di</strong> apportare alla presente deliberazione le mo<strong>di</strong>ficazioni, integrazioni<br />
e/o soppressioni, che si rendessero necessarie, anche alla luce <strong>di</strong> eventuali richieste da parte<br />
delle Autorità competenti.<br />
Tale deliberazione, ovviamente, avrà efficacia con riferimento agli eventuali proce<strong>di</strong>menti civili e/o<br />
penali che dovessero essere promossi o comunque iniziati successivamente alla data <strong>di</strong> deliberazione”.<br />
Confi<strong>di</strong>amo nella Vostra approvazione della proposta sopra formulata.<br />
<strong>Vicenza</strong>, 12 marzo 2003<br />
Per il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione<br />
Il Presidente<br />
cav.lav.dott. Giovanni Zonin
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE<br />
AL BILANCIO CHIUSO AL 31 DICE<strong>MB</strong>RE 2002<br />
Egregi Soci,<br />
il progetto <strong>di</strong> bilancio della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> al 31 <strong>di</strong>cembre 2002 sottoposto al Vostro<br />
esame è redatto in conformità al decreto legislativo n. 87/1992 ed ai successivi Provve<strong>di</strong>menti<br />
della <strong>Banca</strong> d’Italia.<br />
Il progetto <strong>di</strong> bilancio, messoci a <strong>di</strong>sposizione nei termini <strong>di</strong> legge, è così sintetizzabile (milioni<br />
<strong>di</strong> Euro, arrotondati):<br />
STATO PATRIMONIALE<br />
Totale dell’Attivo 10.788<br />
– Debiti e Fon<strong>di</strong> 8.933<br />
– Passività subor<strong>di</strong>nate 156<br />
– Capitale, riserve e fondo rischi bancari generali 1.622<br />
Totale del Passivo e Patrimonio 10.711<br />
Utile dell’esercizio 2002 77<br />
Le garanzie e gli impegni figurano in calce allo stato patrimoniale rispettivamente per 468 milioni<br />
<strong>di</strong> Euro e per 533 milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
CONTO ECONOMICO<br />
Ricavi totali 649<br />
Riprese <strong>di</strong> valore 9<br />
Proventi straor<strong>di</strong>nari 81<br />
Totale Ricavi 739<br />
Costi 466<br />
Accantonamenti e rettifiche <strong>di</strong> valore 152<br />
Oneri straor<strong>di</strong>nari 8<br />
Imposte sul red<strong>di</strong>to 36<br />
Totale Costi 662<br />
Utile dell’esercizio 2002 77<br />
La relazione del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione sulla gestione illustra in modo completo la situazione<br />
della <strong>Banca</strong> e l’andamento dell’attività svolta; la nota integrativa fornisce, oltre alla illustrazione<br />
dei criteri <strong>di</strong> valutazione per i quali, ove necessario, è stato raccolto il nostro assenso, informazioni<br />
dettagliate sulle poste dello stato patrimoniale e del conto economico.<br />
La <strong>Banca</strong>, emittente <strong>di</strong> titoli <strong>di</strong>ffusi, ha sottoposto il bilancio a revisione contabile da parte della<br />
società <strong>di</strong> revisione KPMG S.p.A..<br />
In particolare, segnaliamo:<br />
• rispetto al precedente esercizio non sono stati mo<strong>di</strong>ficati i criteri <strong>di</strong> valutazione;<br />
• i cre<strong>di</strong>ti sono esposti al valore <strong>di</strong> presumibile realizzo. Per i cre<strong>di</strong>ti in sofferenza e per i cre<strong>di</strong>ti<br />
ristrutturati si è analiticamente detratta la presunta per<strong>di</strong>ta; anche per i cre<strong>di</strong>ti incagliati, <strong>di</strong><br />
85
86<br />
importo superiore ai 50 mila Euro, con rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, è stata analiticamente detratta la<br />
presunta per<strong>di</strong>ta. Per gli altri cre<strong>di</strong>ti incagliati e per i cre<strong>di</strong>ti vivi si è detratto un importo forfettario.<br />
In totale le rettifiche <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti al 31.12.2002 ammontano a 125 milioni <strong>di</strong><br />
Euro;<br />
• le attività e le passività in valuta sono convertite in Euro al cambio <strong>di</strong> fine anno;<br />
• i contratti derivati <strong>di</strong> negoziazione sono stati valutati a valore <strong>di</strong> mercato, mentre per i contratti<br />
<strong>di</strong> copertura la valutazione è effettuata in coerenza con le sottostanti operazioni;<br />
• i titoli che non costituiscono immobilizzazioni finanziarie sono così valutati:<br />
– i titoli <strong>di</strong> capitale quotati sono valutati in base alla me<strong>di</strong>a aritmetica dei prezzi del mese <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>cembre;<br />
– i titoli <strong>di</strong> debito quotati sono allineati al minore fra il prezzo <strong>di</strong> acquisto, o <strong>di</strong> carico precedente,<br />
e la me<strong>di</strong>a aritmetica dei prezzi del mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre. Le accertate minusvalenze<br />
sono state portate a carico del conto economico, mentre le potenziali plusvalenze non lo<br />
hanno interessato. Qualora siano venuti meno i motivi che hanno determinato svalutazioni<br />
negli esercizi precedenti, si sono effettuate le riprese <strong>di</strong> valore nei limiti stabiliti dalla<br />
norma;<br />
– i titoli <strong>di</strong> debito non quotati sono stati valutati al minore tra il prezzo <strong>di</strong> acquisto e il prezzo<br />
<strong>di</strong> mercato ottenuto attualizzando i flussi finanziari futuri a tassi correnti <strong>di</strong> mercato;<br />
• le partecipazioni sono valutate al costo che include anche gli eventuali <strong>di</strong>savanzi <strong>di</strong> fusione allocati.<br />
Le partecipazioni detenute in imprese del Gruppo sono state prudenzialmente svalutate<br />
complessivamente per 23 milioni <strong>di</strong> Euro;<br />
• le quattro ex controllate <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Treviso S.p.A., <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> U<strong>di</strong>nese S.p.A.,<br />
<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Trieste S.p.A. e <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> della Provincia <strong>di</strong> Belluno S.p.A. tutte in<br />
liquidazione sono state azzerate per effetto dell’approvazione da parte della <strong>Banca</strong> del <strong>Bilancio</strong><br />
finale <strong>di</strong> liquidazione;<br />
• i <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> deliberati dalle società controllate, come per il passato esercizio, sono contabilizzati<br />
per competenza;<br />
• i <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> utilizzo <strong>di</strong> opere <strong>di</strong> ingegno sono valutati al costo e ammortizzati in base alla loro<br />
presunta utilità stimata in tre esercizi; le spese <strong>di</strong> ampliamento aventi utilità pluriennale sono<br />
iscritte all’attivo, al netto dell’ammortamento quinquennale, con il nostro consenso;<br />
• l’avviamento pagato per l’acquisizione dei rami <strong>di</strong> azienda bancaria non del Gruppo è stato<br />
iscritto all’attivo, con il nostro consenso, ed ammortizzato in 5 anni. Per i rami <strong>di</strong> azienda<br />
bancaria acquisiti da banche del Gruppo l’ammortamento dell’avviamento avviene, come in<br />
precedenza, in 10 anni. L’ammortamento degli avviamenti spesato a bilancio ammonta complessivamente<br />
a 47 milioni <strong>di</strong> Euro;<br />
• le immobilizzazioni materiali sono valutate al costo, dedotti gli ammortamenti effettuati. Sono<br />
stati effettuati anche ammortamenti anticipati per fronteggiare l’obsolescenza tecnica;<br />
• ratei e risconti sono stati determinati secondo il criterio della stretta competenza economica e<br />
temporale;<br />
• il Fondo trattamento <strong>di</strong> fine rapporto copre integralmente i <strong>di</strong>ritti vantati dal personale <strong>di</strong>pendente<br />
al 31 <strong>di</strong>cembre 2002;<br />
• il Fondo rischi su cre<strong>di</strong>ti fronteggia rischi solo eventuali; le previste per<strong>di</strong>te su cre<strong>di</strong>ti sono infatti<br />
già state detratte dai singoli cre<strong>di</strong>ti, come previsto dalla norma;<br />
• il risultato economico consolidato del Gruppo, sul quale influiscono le procedure <strong>di</strong> consolidamento<br />
e la non influenza della plusvalenza del conferimento del ramo d’azienda, è positivo,<br />
pur se inferiore alla entità del proposto <strong>di</strong>videndo.<br />
Nel corso del 2002, come già avvenuto precedentemente, è stata effettuata una operazione <strong>di</strong><br />
cartolarizzazione <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti derivanti da mutui ipotecari in bonis che ha comportato un provento<br />
<strong>di</strong> 20 milioni <strong>di</strong> Euro.
Nel corso dell’anno il ramo d’azienda immobiliare della <strong>Banca</strong> è stato conferito alla controllata<br />
Immobiliare Stampa con una plusvalenza <strong>di</strong> 69 milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
In questo bilancio risultano contabilizzate imposte anticipate attive per complessivi 74 milioni <strong>di</strong><br />
Euro e imposte <strong>di</strong>fferite passive per complessivi 55 milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
In attuazione della decisione della Commissione della Comunità Europea sono state versate al<br />
Ministero dell’Economia e delle Finanze imposte <strong>di</strong>rette per 3.582 mila Euro, essendo venuto<br />
meno il regime agevolativo del decreto legislativo n. 153/99 (Legge Ciampi).<br />
Il Collegio Sindacale dà atto che la gestione si è svolta nel rispetto delle norme <strong>di</strong> legge e <strong>di</strong> statuto,<br />
come ha avuto modo <strong>di</strong> verificare avendo partecipato a tutte le riunioni del Consiglio <strong>di</strong><br />
Amministrazione e del Comitato Esecutivo, nonché, in<strong>di</strong>vidualmente, alle riunioni del Comitato<br />
Centrale Fi<strong>di</strong>.<br />
Nel corso dell’esercizio sono state eseguite le verifiche <strong>di</strong> nostra competenza presso uffici centrali<br />
e presso varie filiali.<br />
Circa il sistema dei controlli è proseguita l’attività <strong>di</strong> affinamento delle metodologie <strong>di</strong> sorveglianza,<br />
in relazione agli sviluppi delle tecnologie e dell’operatività bancaria, soprattutto per<br />
quanto concerne l’attività <strong>di</strong> controllo a <strong>di</strong>stanza sulla rete, il cre<strong>di</strong>to e la finanza.<br />
Nell’ambito del risk management, inoltre, ci sono stati alcuni miglioramenti sul monitoraggio dei<br />
rischi <strong>di</strong> mercato, l’attivazione <strong>di</strong> un progetto <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong> informazioni sui rischi operativi ed<br />
altri miglioramenti nell’ambito dei rischi <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to.<br />
Esprimiamo parere favorevole all’approvazione del bilancio e Vi invitiamo a deliberare sulla proposta<br />
<strong>di</strong> ripartizione dell’utile <strong>di</strong> esercizio così come formulata dal Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione.<br />
Vi informiamo infine, <strong>di</strong> aver ricevuto nel mese <strong>di</strong> agosto una denuncia ex art. 2408 c.c. da parte<br />
<strong>di</strong> una Associazione <strong>di</strong> azionisti della <strong>Banca</strong>. La denuncia riguarda i fatti oggetto dell’indagine<br />
penale nei confronti dei Consiglieri dr. Gianni Zonin e dr. Glauco Zaniolo; in particolare è stato<br />
richiesto <strong>di</strong> rivalutare i fatti già oggetto <strong>di</strong> nostra analisi.<br />
Al riguardo il Collegio, che già <strong>di</strong> sua iniziativa aveva intrapreso l’esame dei fatti emersi dall’indagine<br />
penale, ha proseguito anche sulla scorta <strong>di</strong> quanto formulato nella citata denuncia.<br />
Il Collegio Sindacale, alla luce dei documenti prodotti in sede penale, è pervenuto alla conclusione<br />
della insussistenza <strong>di</strong> fatti censurabili ex art. 2408 c.c..<br />
Egregi Soci,<br />
ricor<strong>di</strong>amo infine che, per effetto dell’intervenuta scadenza del mandato <strong>di</strong> 5 consiglieri, l’Assemblea<br />
è invitata a provvedere alle relative nomine.<br />
<strong>Vicenza</strong>, 25 marzo 2003<br />
IL COLLEGIO SINDACALE<br />
Dott. Giovanni Zamberlan<br />
Dott. Giacomo Cavalieri<br />
Dott. Giuseppe Rebecca<br />
87
PROSPETTI DI BILANCIO
BANCA POPOLARE DI VICENZA<br />
STATO PATRIMONIALE<br />
in unità <strong>di</strong> Euro<br />
Voci dell’Attivo 31.12.2002 31.12.2001<br />
10. Cassa e <strong>di</strong>sponibilità presso banche centrali e uffici postali 76.765.<strong>05</strong>8 77.925.865<br />
20. Titoli del Tesoro e valori assimilati<br />
ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali 75.615.838 100.745.697<br />
30. Cre<strong>di</strong>ti verso banche: 776.161.908 831.495.239<br />
a) a vista 197.623.754 244.671.950<br />
b) altri cre<strong>di</strong>ti 578.538.154 586.823.289<br />
40. Cre<strong>di</strong>ti verso clientela 7.318.898.026 6.349.660.068<br />
<strong>di</strong> cui: – cre<strong>di</strong>ti con fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> terzi in amministrazione 1.066.363 925.391<br />
50. Obbligazioni e altri titoli <strong>di</strong> debito: 676.250.503 736.069.860<br />
a) <strong>di</strong> emittenti pubblici 413.282.591 533.963.260<br />
b) <strong>di</strong> banche 74.356.034 72.811.017<br />
<strong>di</strong> cui: – titoli propri 688.977 37.246<br />
c) <strong>di</strong> enti finanziari 82.966.852 57.100.670<br />
d) <strong>di</strong> altri emittenti 1<strong>05</strong>.645.026 72.194.913<br />
60. Azioni, quote e altri titoli <strong>di</strong> capitale 117.929.818 35.566.166<br />
70. Partecipazioni 301.652.153 354.271.777<br />
80. Partecipazioni in imprese del Gruppo 591.319.380 614.557.113<br />
90. Immobilizzazioni immateriali 291.711.830 341.828.213<br />
<strong>di</strong> cui: – avviamento 279.311.318 326.210.<strong>05</strong>3<br />
100. Immobilizzazioni materiali 26.183.261 127.1<strong>05</strong>.098<br />
120. Azioni o quote proprie 519 0<br />
(valore nominale) 33 0<br />
130. Altre attività 468.820.517 487.883.364<br />
140. Ratei e risconti attivi: 66.952.5<strong>05</strong> 58.504.694<br />
a) ratei attivi 64.672.917 56.893.169<br />
b) risconti attivi 2.279.588 1.611.525<br />
Totale dell’Attivo 10.788.261.316 10.115.613.154<br />
GARANZIE E IMPEGNI<br />
Voci 31.12.2002 31.12.2001<br />
10. Garanzie rilasciate<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
468.152.865 545.206.341<br />
– accettazioni 13.402.140 21.432.753<br />
– altre garanzie 454.750.725 523.773.588<br />
20. Impegni 532.747.542 408.562.363<br />
90
Voci del Passivo 31.12.2002 31.12.2001<br />
10. Debiti verso banche: 2.356.182.601 2.196.020.079<br />
a) a vista 607.968.214 701.353.445<br />
b) a termine o con preavviso 1.748.214.387 1.494.666.634<br />
20. Debiti verso clientela: 4.180.235.486 3.909.557.430<br />
a) a vista 3.475.923.807 3.157.428.922<br />
b) a termine o con preavviso 704.311.679 752.128.508<br />
30. Debiti rappresentati da titoli: 1.727.577.767 1.471.298.220<br />
a) obbligazioni 1.398.697.333 1.128.450.595<br />
b) certificati <strong>di</strong> deposito 328.088.358 334.858.977<br />
c) altri titoli 792.076 7.988.648<br />
40. Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> terzi in amministrazione 1.066.363 925.391<br />
50. Altre passività 451.027.385 378.240.655<br />
60. Ratei e risconti passivi: 44.403.942 44.279.069<br />
a) ratei passivi 30.263.127 26.553.362<br />
b) risconti passivi 14.140.815 17.725.707<br />
70. Trattamento <strong>di</strong> fine rapporto <strong>di</strong> lavoro subor<strong>di</strong>nato 51.229.004 49.420.900<br />
80. Fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri: 118.829.236 234.127.619<br />
b) fon<strong>di</strong> imposte e tasse 92.649.690 209.734.863<br />
c) altri fon<strong>di</strong> 26.179.546 24.392.756<br />
90. Fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti 2.988.806 4.083.629<br />
100. Fondo per rischi bancari generali 90.894.966 90.894.966<br />
110. Passività subor<strong>di</strong>nate 155.789.071 155.920.478<br />
120. Capitale 154.266.210 154.223.535<br />
130. Sovrapprezzi <strong>di</strong> emissione 1.069.320.791 1.068.363.801<br />
140. Riserve: 261.092.235 233.910.486<br />
a) riserva legale 70.327.485 62.522.272<br />
b) riserva per azioni proprie 519 0<br />
c) riserve statutarie 99.507.300 91.702.087<br />
d) altre riserve 91.256.931 79.686.127<br />
150. Riserve <strong>di</strong> rivalutazione 46.298.286 46.298.286<br />
170. Utile (Per<strong>di</strong>ta) d’esercizio 77.<strong>05</strong>9.167 78.048.610<br />
Totale del Passivo 10.788.261.316 10.115.613.154<br />
Il Presidente Il Direttore Generale Il Direttore Amministrativo Il Collegio Sindacale<br />
Giovanni Zonin Divo Gronchi Franco Tonato Giovanni Zamberlan<br />
Giacomo Cavalieri<br />
Giuseppe Rebecca<br />
91
BANCA POPOLARE DI VICENZA<br />
CONTO ECONOMICO<br />
in unità <strong>di</strong> Euro<br />
Voci 31.12.2002 31.12.2001<br />
10. Interessi attivi e proventi assimilati<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
426.085.952 435.611.061<br />
– su cre<strong>di</strong>ti verso clientela 380.098.689 374.762.611<br />
– su titoli <strong>di</strong> debito 26.703.387 41.846.783<br />
20. Interessi passivi e oneri assimilati<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
-179.304.929 -212.392.576<br />
– su debiti verso clientela -52.514.452 -70.465.781<br />
– su debiti rappresentati da titoli -52.988.858 -47.624.640<br />
30. Dividen<strong>di</strong> e altri proventi: 21.093.155 41.956.734<br />
a) su azioni, quote e altri titoli <strong>di</strong> capitale 522.470 779.260<br />
b) su partecipazioni 11.784.627 13.726.375<br />
c) su partecipazioni in imprese del Gruppo 8.786.<strong>05</strong>8 27.451.099<br />
40. Commissioni attive 136.108.867 127.234.470<br />
50. Commissioni passive -11.316.267 -9.315.047<br />
60. Profitti (Per<strong>di</strong>te) da operazioni finanziarie 9.142.078 7.755.143<br />
70. Altri proventi <strong>di</strong> gestione 56.672.636 55.798.936<br />
80. Spese Amministrative: -273.991.501 -268.351.217<br />
a) spese per il personale<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
-157.115.896 -152.213.304<br />
– salari e stipen<strong>di</strong> -104.988.570 -101.212.416<br />
– oneri sociali -29.432.544 -28.821.304<br />
– trattamento <strong>di</strong> fine rapporto -8.956.081 -9.140.139<br />
– trattamento <strong>di</strong> quiescenza e simili -3.898.088 -3.800.816<br />
b) altre spese amministrative -116.875.6<strong>05</strong> -116.137.913<br />
90. Rettifiche <strong>di</strong> valore su immobilizzazioni immateriali e materiali -62.988.616 -65.820.479<br />
100. Accantonamenti per rischi e oneri -4.915.781 -8.134.644<br />
110. Altri oneri <strong>di</strong> gestione -1.218.750 -7.120.762<br />
120. Rettifiche <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti e accantonamenti per garanzie e impegni -60.161.169 -63.152.969<br />
130. Riprese <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti e su accantonamenti per garanzie e impegni 8.108.710 7.547.075<br />
140. Accantonamenti ai fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti -821.244 -1.518.934<br />
150. Rettifiche <strong>di</strong> valore su immobilizzazioni finanziarie -22.959.956 -47.456.215<br />
160. Riprese <strong>di</strong> valore su immobilizzazioni finanziarie 612.220 800.275<br />
170. Utile (Per<strong>di</strong>ta) delle attività or<strong>di</strong>narie 40.145.4<strong>05</strong> -6.559.149<br />
180. Proventi straor<strong>di</strong>nari 80.942.259 247.812.021<br />
190. Oneri straor<strong>di</strong>nari -8.145.895 -1.115.617<br />
200. Utile (Per<strong>di</strong>ta) straor<strong>di</strong>nario 72.796.364 246.696.404<br />
210. Variazioni del fondo per rischi bancari generali 0 -78.500.000<br />
220. Imposte sul red<strong>di</strong>to dell’esercizio -35.882.602 -83.588.645<br />
230. Utile (Per<strong>di</strong>ta) d’esercizio 77.<strong>05</strong>9.167 78.048.610<br />
92
NOTA INTEGRATIVA<br />
Struttura e contenuto del bilancio d’esercizio (Decreto Legislativo 27 gennaio 1992, n. 87)<br />
Parte A – Criteri <strong>di</strong> valutazione<br />
Sezione 1 – L’illustrazione dei criteri <strong>di</strong> valutazione<br />
Sezione 2 – Le rettifiche e gli accantonamenti fiscali<br />
Sezione 3 – Altre informazioni<br />
Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />
Sezione 1 – I cre<strong>di</strong>ti<br />
Sezione 2 – I titoli<br />
Sezione 3 – Le partecipazioni<br />
Sezione 4 – Le immobilizzazioni materiali e immateriali<br />
Sezione 5 – Altre voci dell’attivo<br />
Sezione 6 – I debiti<br />
Sezione 7 – I fon<strong>di</strong><br />
Sezione 8 – Il capitale, le riserve, il fondo per rischi bancari generali e le passività subor<strong>di</strong>nate<br />
Sezione 9 – Altre voci del passivo<br />
Sezione 10 – Le garanzie e gli impegni<br />
Sezione 11 – Concentrazione e <strong>di</strong>stribuzione delle attività e delle passività<br />
Sezione 12 – Gestione e interme<strong>di</strong>azione per conto terzi<br />
Parte C – Informazioni sul Conto Economico<br />
Sezione 1 – Gli interessi<br />
Sezione 2 – Le commissioni<br />
Sezione 3 – I profitti e le per<strong>di</strong>te da operazioni finanziarie<br />
Sezione 4 – Le spese amministrative<br />
Sezione 5 – Le rettifiche, le riprese e gli accantonamenti<br />
Sezione 6 – Altre voci del conto economico<br />
Sezione 7 – Altre informazioni sul conto economico<br />
Parte D – Altre informazioni<br />
Sezione 1 – Gli amministratori e i sindaci<br />
Sezione 2 – Imprese capogruppo o banca comunitaria controllante<br />
Sezione 3 – Dati patrimoniali, finanziari ed economici <strong>di</strong> sintesi<br />
93
94<br />
STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO D’ESERCIZIO<br />
Il bilancio <strong>di</strong> esercizio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla presente<br />
nota integrativa, corredato dalla relazione sull’andamento della gestione, così come previsto dal<br />
D.Lgs. n. 87/92 che ha <strong>di</strong>sciplinato, in attuazione <strong>di</strong> una Direttiva CEE, i conti annuali e consolidati<br />
delle banche.<br />
Nella redazione del bilancio sono stati osservati criteri omogenei rispetto a quelli dell’esercizio<br />
precedente.<br />
Conformemente a quanto previsto dalla normativa in vigore:<br />
– le operazioni con la clientela regolate in conto corrente sono contabilizzate al momento della<br />
loro esecuzione;<br />
– le operazioni relative al portafoglio effetti, ai titoli, alle valute e ai rapporti interbancari sono<br />
contabilizzate al momento del regolamento delle stesse.<br />
La nota integrativa ha la funzione <strong>di</strong> fornire l’illustrazione e l’analisi dei dati <strong>di</strong> bilancio, e contiene<br />
le informazioni richieste dalle <strong>di</strong>sposizioni del D.Lgs. n. 87/92, dalla Circolare della <strong>Banca</strong><br />
d’Italia n. 166 del 30 luglio 1992, e successive mo<strong>di</strong>fiche, nonché da altre leggi. Inoltre, vengono<br />
fornite tutte le informazioni complementari ritenute opportune a integrare la rappresentazione<br />
dei dati <strong>di</strong> bilancio, ancorché non specificatamente prescritte dalla normativa.<br />
I valori esposti nella presente nota integrativa, quando non <strong>di</strong>versamente in<strong>di</strong>cato, sono<br />
espressi in migliaia <strong>di</strong> Euro, procedendo agli opportuni arrotondamenti in conformità al <strong>di</strong>sposto<br />
normativo.<br />
Il <strong>Bilancio</strong> d’esercizio è stato sottoposto a revisione contabile dalla società <strong>di</strong> revisione<br />
KPMG S.p.A..<br />
Per i fatti <strong>di</strong> rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio e l’evoluzione preve<strong>di</strong>bile della gestione<br />
si rinvia alla Relazione sulla Gestione.
PARTE A<br />
CRITERI DI VALUTAZIONE<br />
Il bilancio è redatto nell’osservanza delle vigenti <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge e facendo riferimento ai<br />
principi contabili in vigore in Italia e, ove mancanti, a quelli dell’International Accounting Standards<br />
Board (I.A.S.B.).<br />
I criteri <strong>di</strong> valutazione <strong>di</strong> seguito esposti sono stati concordati con il Collegio Sindacale ove previsto<br />
dalla normativa.<br />
Sezione 1<br />
L’illustrazione dei criteri <strong>di</strong> valutazione<br />
1. Cre<strong>di</strong>ti, garanzie e impegni<br />
Informazioni qualitative sui rischi <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />
La classificazione dei cre<strong>di</strong>ti ad andamento anomalo (sofferenze, incagli, ristrutturati, ecc.) si<br />
basa sui criteri <strong>di</strong> appostazione dettati dalla normativa <strong>di</strong> Vigilanza.<br />
In particolare:<br />
– i cre<strong>di</strong>ti sono classificati “a sofferenze” se i debitori versano in stato <strong>di</strong> insolvenza, anche non<br />
accertato giu<strong>di</strong>zialmente, o in situazioni sostanzialmente equiparabili. Il trasferimento a sofferenza<br />
comporta l’imme<strong>di</strong>ata assegnazione della posizione all’Ufficio Legale. La determinazione<br />
del valore <strong>di</strong> presumibile realizzo <strong>di</strong> tali cre<strong>di</strong>ti viene effettuata in seguito alla prudente valutazione<br />
del patrimonio aziendale del debitore e delle garanzie reali e personali esistenti;<br />
– i cre<strong>di</strong>ti sono classificati “ad incagli” se i debitori versano in temporanea situazione <strong>di</strong> obiettiva<br />
<strong>di</strong>fficoltà, che sia preve<strong>di</strong>bile possa essere rimossa in un congruo periodo <strong>di</strong> tempo. Con la<br />
classificazione ad “incaglio”, le relazioni fiduciarie vengono poste sotto la tutela <strong>di</strong> apposite<br />
strutture centrali, in grado <strong>di</strong> assicurare una più circostanziata prosecuzione del rapporto oppure<br />
il rientro dell’esposizione. La determinazione del valore <strong>di</strong> presumibile realizzo <strong>di</strong> tali<br />
cre<strong>di</strong>ti viene effettuata in analogia ai cre<strong>di</strong>ti “a sofferenze”, nonché tenendo conto della capacità<br />
prospettica del debitore <strong>di</strong> produrre red<strong>di</strong>to e <strong>di</strong> superare la situazione <strong>di</strong> temporanea<br />
<strong>di</strong>fficoltà;<br />
– i cre<strong>di</strong>ti sono classificati tra le posizioni “ristrutturate” se erogati da una pluralità <strong>di</strong> banche,<br />
che, nel concedere una moratoria al pagamento del debito, rinegoziano il debito stesso a tassi<br />
inferiori a quelli <strong>di</strong> mercato; anche in tale ipotesi, l’appostazione a “ristrutturati” comporta<br />
l’assegnazione della posizione ad apposite strutture centrali, in grado <strong>di</strong> monitorare attentamente<br />
l’evoluzione del rapporto. La determinazione del valore <strong>di</strong> presumibile realizzo <strong>di</strong> tali<br />
cre<strong>di</strong>ti viene effettuata valutando il rischio <strong>di</strong> insolvenza del debitore, secondo i criteri descritti<br />
per le partite ad incaglio e tenendo conto della cosiddetta “riserva <strong>di</strong> attualizzazione”, al<br />
fine <strong>di</strong> anticipare all’esercizio in corso gli effetti negativi derivanti dalla limitata red<strong>di</strong>tività futura<br />
<strong>di</strong> tali cre<strong>di</strong>ti;<br />
– sono classificati tra le posizioni “in corso <strong>di</strong> ristrutturazione”, i cre<strong>di</strong>ti per i quali la controparte<br />
debitrice risulti indebitata presso una pluralità <strong>di</strong> banche e la stessa abbia presentato istanza<br />
<strong>di</strong> consolidamento. Non sussistevano a fine esercizio cre<strong>di</strong>ti “in corso <strong>di</strong> ristrutturazione”;<br />
– sono classificati tra i cre<strong>di</strong>ti “verso residenti in paesi a rischio”, i cre<strong>di</strong>ti non garantiti verso<br />
controparti residenti in paesi non appartenenti all’area OCSE.<br />
Le strategie commerciali perseguite ed il sistema <strong>di</strong> controlli interni sono stati adeguatamente illustrati<br />
nelle specifiche sezioni della Relazione sulla Gestione.<br />
95
96<br />
Criteri <strong>di</strong> valutazione dei cre<strong>di</strong>ti<br />
1.1 Cre<strong>di</strong>ti verso Banche<br />
I cre<strong>di</strong>ti verso banche sono iscritti in bilancio al presumibile valore <strong>di</strong> realizzo, ottenuto rettificando<br />
il valore nominale degli stessi delle relative previsioni <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta.<br />
1.2 Cre<strong>di</strong>ti verso Clientela<br />
Il valore dei cre<strong>di</strong>ti verso clientela iscritto in bilancio, comprensivo dell’ammontare degli interessi<br />
contrattuali e <strong>di</strong> mora maturati, coincide con quello del loro presumibile realizzo. Tale valore è<br />
ottenuto deducendo dall’ammontare complessivamente erogato le stime <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta, in linea capitale<br />
e per interessi, determinate sulla base <strong>di</strong> specifiche analisi della situazione <strong>di</strong> solvibilità <strong>di</strong><br />
singoli debitori o <strong>di</strong> categorie omogenee <strong>di</strong> essi, nonché del rischio fisiologico.<br />
In particolare, i cre<strong>di</strong>ti in sofferenza sono oggetto <strong>di</strong> una valutazione analitica, definendo per ciascuna<br />
posizione l’entità della per<strong>di</strong>ta prevista determinata in base alla tipologia e al valore delle<br />
garanzie e, se in essere, dello stato delle procedure concorsuali.<br />
Le posizioni incagliate con esposizione pari o superiore ai 50.000,00 Euro sono valutatate analiticamente.<br />
Le posizioni con esposizione inferiore al limite suddetto e quelle <strong>di</strong> importo superiore<br />
ma per le quali non si è ravvisato un rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to specifico sono oggetto <strong>di</strong> svalutazione forfettaria.<br />
Ai cre<strong>di</strong>ti ristrutturati a tassi non <strong>di</strong> mercato è stata applicata, in aggiunta alla svalutazione a<br />
fronte del rischio <strong>di</strong> insolvenza, un’ulteriore rettifica per “riserva <strong>di</strong> attualizzazione”, al fine <strong>di</strong><br />
anticipare all’esercizio in corso gli effetti negativi derivanti dalla limitata red<strong>di</strong>tività futura <strong>di</strong> tali<br />
cre<strong>di</strong>ti.<br />
Sui restanti cre<strong>di</strong>ti in bonis verso la clientela, a fronte del cosiddetto “rischio fisiologico”, è stata<br />
apportata una svalutazione forfettaria percentualmente uguale per tutte le posizioni, determinata<br />
anche sulla base <strong>di</strong> analisi storico-statistiche.<br />
Non vengono operate svalutazioni su cre<strong>di</strong>ti rappresentati da operazioni <strong>di</strong> “pronti contro termine”<br />
<strong>di</strong> impiego in quanto non soggette a rischio cre<strong>di</strong>tizio, nonché su cre<strong>di</strong>ti verso società del<br />
Gruppo.<br />
Il valore dei cre<strong>di</strong>ti è ripristinato o adeguato qualora siano venuti meno i motivi delle rettifiche<br />
<strong>di</strong> valore precedentemente effettuate. Le riprese <strong>di</strong> valore sono rilevate per singola partita per i<br />
cre<strong>di</strong>ti oggetto <strong>di</strong> valutazione analitica, mentre sui cre<strong>di</strong>ti valutati forfettariamente le stesse sono<br />
rilevate a livello complessivo <strong>di</strong> categoria omogenea.<br />
Ai soli fini della rappresentazione dei cre<strong>di</strong>ti in nota integrativa, si precisa che:<br />
– il termine “esposizione lorda” riguarda il dato al lordo delle svalutazioni <strong>di</strong>rette e in<strong>di</strong>rette<br />
operate contabilmente sui cre<strong>di</strong>ti stessi, così come definite nelle Istruzioni <strong>di</strong> Vigilanza per la<br />
compilazione della Matrice dei Conti;<br />
– le svalutazioni relative ai cre<strong>di</strong>ti “per cassa” valutati forfettariamente sono state convenzionalmente<br />
attribuite agli stessi in proporzione al valore <strong>di</strong> ciascun cre<strong>di</strong>to, così da rappresentarli<br />
nelle <strong>di</strong>verse ripartizioni <strong>di</strong> nota integrativa in modo coerente con i dati riportati nell’attivo<br />
patrimoniale.
1.3 Altri cre<strong>di</strong>ti<br />
Gli altri cre<strong>di</strong>ti non derivanti da operazioni <strong>di</strong> finanziamento, iscritti nella voce “Altre attività”,<br />
sono esposti al valore nominale. Tale valore esprime anche il presumibile valore <strong>di</strong> realizzo.<br />
1.4 Garanzie ed impegni<br />
Le garanzie rilasciate e gli impegni ad erogare fon<strong>di</strong> sono iscritti per il valore complessivo<br />
dell’impegno assunto; gli impegni per titoli da ricevere sono esposti al prezzo a termine contrattualmente<br />
stabilito con la controparte. La valutazione delle suddette poste è stata così effettuata:<br />
– per le garanzie rilasciate e gli impegni ad erogare fon<strong>di</strong>, costituenti potenziali rischi <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to,<br />
applicando i medesimi criteri utilizzati per i “cre<strong>di</strong>ti per cassa”. La previsione <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta così<br />
determinata viene coperta me<strong>di</strong>ante accantonamenti allo specifico “fondo per rischi su garanzie<br />
e impegni” allocato alla voce 80 c) del passivo <strong>di</strong> Stato Patrimoniale;<br />
– per gli impegni connessi ad acquisti <strong>di</strong> titoli non ancora regolati, secondo i criteri esposti al<br />
successivo punto 2.2.<br />
2. Titoli e operazioni fuori bilancio (<strong>di</strong>verse da quelle su valute)<br />
2.1 Titoli immobilizzati<br />
Tale portafoglio è valutato al costo <strong>di</strong> acquisizione, rettificato dei <strong>di</strong>etimi <strong>di</strong> periodo maturati relativi<br />
alle <strong>di</strong>fferenze tra il costo stesso e il valore <strong>di</strong> rimborso. Il valore <strong>di</strong> costo dei titoli è calcolato<br />
con il metodo del “costo me<strong>di</strong>o ponderato”.<br />
I titoli del comparto rappresentano un investimento durevole e sono destinati ad essere detenuti<br />
sino alla loro scadenza, salvo il verificarsi <strong>di</strong> circostanze eccezionali che rendano opportuno il <strong>di</strong>sinvestimento.<br />
2.2 Titoli non immobilizzati<br />
I titoli che non costituiscono immobilizzazioni finanziarie sono valutati come segue:<br />
– i titoli <strong>di</strong> capitale quotati, italiani ed esteri, sono valutati al valore <strong>di</strong> mercato, determinato in<br />
base alla me<strong>di</strong>a aritmetica dei prezzi rilevati nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre;<br />
– i titoli <strong>di</strong> debito quotati, italiani ed esteri, sono valutati al minore tra il valore <strong>di</strong> costo ed il valore<br />
<strong>di</strong> mercato, quest’ultimo determinato con riferimento alla me<strong>di</strong>a aritmetica dei prezzi rilevati<br />
nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre;<br />
– gli altri titoli <strong>di</strong> debito sono valutati al minore tra il valore <strong>di</strong> costo e il valore <strong>di</strong> presumibile<br />
realizzo, quest’ultimo determinato:<br />
• per i titoli nazionali, attualizzando i flussi finanziari futuri a tassi <strong>di</strong> mercato correnti a fine<br />
esercizio;<br />
• per i titoli esteri, prendendo a riferimento le quotazioni ISMA me<strong>di</strong>e del mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre,<br />
se <strong>di</strong>sponibili, ovvero comparativamente al valore dei titoli aventi analoghe caratteristiche<br />
calcolato sulla base dei prezzi ISMA;<br />
– i fon<strong>di</strong> comuni d’investimento sono valutati al minore tra il valore <strong>di</strong> costo e il valore <strong>di</strong> presumibile<br />
realizzo, determinato sulla base del valore delle quote a fine esercizio.<br />
Nella determinazione del “valore <strong>di</strong> presumibile realizzo” dei titoli <strong>di</strong> debito non quotati, si è altresì<br />
tenuto conto dell’eventuale “rischio emittente” e/o “rischio <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà”.<br />
I contratti assicurativi <strong>di</strong> capitalizzazione, iscritti – all’atto della sottoscrizione – al costo <strong>di</strong> acquisto<br />
depurato delle imposte assicurative e delle commissioni <strong>di</strong> ingresso, vengono incrementati<br />
per l’ammontare della rivalutazione annuale secondo quanto previsto dal regolamento <strong>di</strong> emis-<br />
97
98<br />
sione; le ritenute d’imposta sono imputate alla voce <strong>di</strong> conto economico “imposte sul red<strong>di</strong>to<br />
dell’esercizio” e accantonate al “fondo imposte e tasse” fino alla scadenza del contratto.<br />
Il valore <strong>di</strong> costo dei titoli è calcolato con il metodo del “costo me<strong>di</strong>o ponderato”, rettificato per<br />
i titoli <strong>di</strong> debito dall’attribuzione agli stessi degli “scarti <strong>di</strong> emissione”, per la quota maturata<br />
fino alla data <strong>di</strong> riferimento del bilancio, al netto dell’eventuale ritenuta fiscale.<br />
La svalutazione dei titoli esistenti a fine esercizio è stata effettuata anche nella misura fiscalmente<br />
ammessa, con criterio <strong>di</strong> continuità rispetto all’esercizio precedente. A fronte <strong>di</strong> eventuali rettifiche<br />
operate, se successivamente vengono meno i motivi delle stesse, sono rilevate riprese <strong>di</strong> valore<br />
fino a concorrenza delle precedenti svalutazioni.<br />
Le operazioni <strong>di</strong> cessione o <strong>di</strong> acquisto “a pronti” <strong>di</strong> titoli, con contestuale obbligo <strong>di</strong> riacquisto<br />
o <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta “a termine”, sono assimilate ai riporti e, pertanto, gli ammontari ricevuti ed erogati<br />
figurano in bilancio come debiti e cre<strong>di</strong>ti. Coerentemente, il costo della provvista ed il provento<br />
dell’impiego, costituiti dalle cedole maturate sui titoli e dal <strong>di</strong>fferenziale tra prezzo a pronti e<br />
prezzo a termine dei medesimi, vengono iscritti per competenza nelle voci economiche accese<br />
agli interessi. Tali operazioni non determinano movimentazione del portafoglio titoli.<br />
2.3 Compraven<strong>di</strong>te non regolate (a pronti o a termine) <strong>di</strong> titoli<br />
La voce titoli da ricevere o da consegnare fa riferimento a contratti <strong>di</strong> acquisto o <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta stipulati<br />
entro la data <strong>di</strong> chiusura dell’esercizio, ma con regolamento successivo. Tali impegni, in<br />
quanto relativi a titoli non immobilizzati, sono valutati con gli stessi criteri in precedenza descritti<br />
per il portafoglio <strong>di</strong> destinazione.<br />
2.4 Contratti derivati (<strong>di</strong>versi da quelli su valute)<br />
La valutazione dei contratti derivati <strong>di</strong> “negoziazione” viene effettuata applicando il criterio del<br />
“valore <strong>di</strong> mercato”, mentre per i contratti <strong>di</strong> “copertura” la valutazione è effettuata coerentemente<br />
alle modalità <strong>di</strong> valutazione delle attività o passività sottostanti coperte.<br />
Più precisamente, il valore <strong>di</strong> mercato dei contratti derivati <strong>di</strong> “negoziazione” viene determinato<br />
secondo le seguenti modalità, in relazione alla tipologia <strong>di</strong> contratto:<br />
– contratti derivati negoziati su mercati regolamentati: il valore <strong>di</strong> mercato è determinato con riferimento<br />
al prezzo puntuale <strong>di</strong> mercato <strong>di</strong> fine esercizio;<br />
– contratti <strong>di</strong> option su titoli e altri valori: il valore <strong>di</strong> mercato è rappresentato dal premio teorico<br />
alla data <strong>di</strong> riferimento, determinato utilizzando la formula <strong>di</strong> Black & Scholes, o altri criteri<br />
equivalenti;<br />
– altri contratti derivati su tassi d’interesse: il valore <strong>di</strong> mercato è rappresentato dal cosiddetto<br />
“costo <strong>di</strong> sostituzione”, determinato me<strong>di</strong>ante l’attualizzazione delle <strong>di</strong>fferenze, alle date <strong>di</strong><br />
regolamento previste, fra flussi attesi calcolati ai tassi <strong>di</strong> contratto e flussi attesi calcolati ai tassi<br />
<strong>di</strong> mercato, oggettivamente determinati, correnti a fine esercizio per pari scadenza residua,<br />
o altri criteri equivalenti.<br />
Le minusvalenze e le plusvalenze risultanti dalla valutazione dei contratti derivati <strong>di</strong> “negoziazione”<br />
sono pertanto iscritte alla voce “profitti (per<strong>di</strong>te) da operazioni finanziarie” per il loro intero<br />
ammontare, mentre per le operazioni “collegate” ad attività/passività in bilancio e “fuori bilancio”<br />
l’imputazione a conto economico è effettuata coerentemente con le modalità <strong>di</strong> valutazione<br />
delle attività o passività sottostanti.<br />
Le modalità <strong>di</strong> iscrizione a Conto Economico dei “<strong>di</strong>fferenziali” dei contratti derivati sono invece<br />
quelle <strong>di</strong> seguito esposte:
– per i contratti derivati <strong>di</strong> copertura, l’imputazione a Conto Economico delle componenti red<strong>di</strong>tuali<br />
è effettuata coerentemente con quella dei risultati economici delle operazioni coperte;<br />
– per i contratti <strong>di</strong> negoziazione, le relative componenti red<strong>di</strong>tuali sono iscritte alla voce “profitti<br />
(per<strong>di</strong>te) da operazioni finanziarie”.<br />
3. Partecipazioni<br />
Le partecipazioni, quali immobilizzazioni finanziarie, sono valutate, per la totalità, con il metodo<br />
del “costo”, determinato sulla base del prezzo <strong>di</strong> acquisto o <strong>di</strong> sottoscrizione; tale valore include<br />
anche gli eventuali <strong>di</strong>savanzi <strong>di</strong> fusione allocati.<br />
In ogni caso, il valore <strong>di</strong> costo viene ridotto in presenza <strong>di</strong> per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> valore ritenute durevoli, allorquando<br />
le partecipate abbiano sostenuto per<strong>di</strong>te e non siano preve<strong>di</strong>bili nell’imme<strong>di</strong>ato futuro<br />
utili <strong>di</strong> entità tale da assorbire le predette per<strong>di</strong>te; il costo viene altresì ridotto per eventuali<br />
decrementi patrimoniali.<br />
Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della rettifica<br />
<strong>di</strong> valore effettuata.<br />
I <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> da imprese controllate, i cui progetti <strong>di</strong> bilancio risultano approvati dai relativi Consigli<br />
<strong>di</strong> Amministrazione in data anteriore all’approvazione del progetto <strong>di</strong> bilancio dalla banca,<br />
ovvero i <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> <strong>di</strong> altre partecipate che sono stati già deliberati dall’Assemblea anteriormente<br />
alla data suddetta, sono contabilizzati nell’esercizio <strong>di</strong> competenza; il relativo cre<strong>di</strong>to d’imposta è<br />
anch’esso contabilizzato nell’esercizio <strong>di</strong> iscrizione dei <strong>di</strong>viden<strong>di</strong>, conformemente a quanto previsto<br />
dal principio contabile n. 25. I <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> da altre partecipate, nonché il relativo cre<strong>di</strong>to<br />
d’imposta, sono acquisiti nell’esercizio del relativo incasso.<br />
4. Attività e passività in valuta (incluse le operazioni “fuori bilancio”)<br />
Le attività e le passività in valuta sono convertite in Euro ai cambi <strong>di</strong> fine esercizio. Le immobilizzazioni<br />
finanziarie espresse in valuta, se non oggetto <strong>di</strong> operazioni <strong>di</strong> copertura, sono iscritte al<br />
cambio storico d’acquisto.<br />
Le operazioni in <strong>di</strong>visa “fuori bilancio” rappresentate da contratti <strong>di</strong> compraven<strong>di</strong>ta a pronti<br />
non ancora regolati o a termine sono valutate:<br />
– al tasso <strong>di</strong> cambio “a pronti” corrente alla data <strong>di</strong> chiusura dell’esercizio, se si tratta <strong>di</strong> operazioni<br />
a pronti non ancora regolate o <strong>di</strong> operazioni a termine “<strong>di</strong> copertura”.<br />
In quest’ultimo caso, i <strong>di</strong>fferenziali tra cambio a termine concordato e cambio a pronti rilevato<br />
alla stipula sono iscritti a conto economico, tra gli interessi, secondo il criterio della competenza<br />
temporale;<br />
– al tasso <strong>di</strong> cambio “a termine” corrente alla suddetta data, per scadenze corrispondenti a<br />
quelle delle operazioni oggetto <strong>di</strong> valutazione, se si tratta <strong>di</strong> operazioni “a termine” non <strong>di</strong> copertura.<br />
L’effetto <strong>di</strong> tali valutazioni è imputato al conto economico alla voce “profitti/per<strong>di</strong>te da operazioni<br />
finanziarie”. I costi ed i ricavi in valuta sono rilevati al cambio in essere al momento della<br />
contabilizzazione.<br />
4.1 Contratti derivati su valute<br />
Le modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento a conto economico dei <strong>di</strong>fferenziali maturati su<br />
contratti derivati su valute sono <strong>di</strong> seguito esposte:<br />
99
100<br />
– contratti <strong>di</strong> copertura: sono valutati coerentemente alle attività e alle passività sottostanti coperte.<br />
I relativi <strong>di</strong>fferenziali sono registrati nelle voci accese agli interessi attivi e passivi, secondo<br />
il principio della competenza economica;<br />
– contratti <strong>di</strong> negoziazione: la valutazione è effettuata al valore <strong>di</strong> mercato. I relativi <strong>di</strong>fferenziali<br />
sono iscritti nella voce “profitti (per<strong>di</strong>te) da operazioni finanziarie”.<br />
5. Immobilizzazioni materiali<br />
Sono registrate al costo <strong>di</strong> acquisto, comprensivo degli oneri accessori sostenuti ed integrato per<br />
taluni beni delle rivalutazioni effettuate a norma <strong>di</strong> legge; l’ammontare iscritto in bilancio è ottenuto<br />
deducendo, dal valore <strong>di</strong> costo così definito, le rettifiche <strong>di</strong> valore apportate per ammortamenti.<br />
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti, sulla<br />
base <strong>di</strong> aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità <strong>di</strong> utilizzo dei<br />
beni. Le aliquote <strong>di</strong> ammortamento applicate sono dettagliate nella Parte B – Sezione 4 della presente<br />
nota; per i beni entrati in uso nell’esercizio, le aliquote <strong>di</strong> ammortamento sono <strong>di</strong>mezzate.<br />
Considerata la rapida obsolescenza dei beni nei primi perio<strong>di</strong> d’uso, è stato applicato l’ammortamento<br />
anticipato riconosciuto anche ai fini fiscali su tutte le immobilizzazioni materiali acquisite<br />
nell’esercizio e nei due precedenti (per i beni usati nel solo esercizio <strong>di</strong> entrata in uso).<br />
I costi aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in<br />
relazione alle residue possibilità <strong>di</strong> utilizzo degli stessi.<br />
Al valore delle immobilizzazioni materiali concorrono anche gli acconti versati per l’acquisizione<br />
e la ristrutturazione <strong>di</strong> beni non ancora entrati nel processo produttivo, e quin<strong>di</strong> non ancora oggetto<br />
<strong>di</strong> ammortamento.<br />
6. Immobilizzazioni immateriali<br />
L’iscrizione delle immobilizzazioni immateriali nei conti dell’attivo è effettuata con il consenso,<br />
ove previsto, del Collegio Sindacale e subor<strong>di</strong>natamente all’accertamento della loro utilità futura.<br />
Il valore <strong>di</strong> iscrizione, pari al costo <strong>di</strong> acquisto comprensivo degli oneri accessori sostenuti,<br />
viene sistematicamente ammortizzato, a partire dall’esercizio della loro entrata in uso, in relazione<br />
alla residua possibilità <strong>di</strong> utilizzazione delle stesse.<br />
In particolare:<br />
– i costi per software applicativo acquistato a titolo <strong>di</strong> licenza d’uso a tempo indeterminato vengono<br />
ammortizzati in un massimo <strong>di</strong> tre esercizi;<br />
– i costi per le migliorie e le spese incrementative su immobili <strong>di</strong> terzi, sono ammortizzati nel<br />
periodo più breve tra la durata residua del contratto <strong>di</strong> locazione, con massimo quinquennale,<br />
e il periodo <strong>di</strong> preve<strong>di</strong>bile utilizzabilità delle migliorie apportate;<br />
– l’avviamento pagato è iscritto all’attivo ed ammortizzato sulla base della sua durata prevista <strong>di</strong><br />
utilizzazione;<br />
– gli altri costi pluriennali sono ammortizzati in un massimo <strong>di</strong> cinque esercizi.<br />
Eventuali acconti sono classificati ugualmente a tale voce.
7. Altri aspetti<br />
7.1 I debiti verso banche e verso clientela<br />
I debiti verso banche e verso la clientela sono appostati in bilancio al valore nominale.<br />
7.2 I debiti rappresentati da titoli<br />
I debiti rappresentati da titoli, costituiti da obbligazioni, certificati <strong>di</strong> deposito e assegni circolari<br />
sono appostati al valore nominale, ad eccezione dei titoli del tipo “zero coupon”, iscritti al valore<br />
<strong>di</strong> emissione incrementato annualmente degli interessi maturati.<br />
La <strong>di</strong>fferenza tra prezzo <strong>di</strong> collocamento e prezzo <strong>di</strong> rimborso dei titoli <strong>di</strong> debito emessi è imputata<br />
pro rata temporis a rettifica del costo per interessi passivi.<br />
7.3 Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> terzi in amministrazione<br />
Trattasi <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> forniti dallo Stato o da altri enti pubblici e destinati a particolari operazioni <strong>di</strong><br />
impiego previste e <strong>di</strong>sciplinate da apposite leggi.<br />
Essi sono appostati in bilancio al valore nominale.<br />
7.4 Ratei e risconti<br />
Sono iscritte in tali voci quote <strong>di</strong> costi e proventi, comuni a due o più esercizi, per realizzare il<br />
principio della competenza temporale.<br />
Quando ritenuto tecnicamente corretto, si è proceduto ad imputare le quote <strong>di</strong> costo e ricavo<br />
maturate alle specifiche voci interessate, come evidenziato nella Nota Integrativa.<br />
7.5 Trattamento <strong>di</strong> fine rapporto <strong>di</strong> lavoro subor<strong>di</strong>nato<br />
Il “trattamento <strong>di</strong> fine rapporto” viene stanziato per coprire l’intera passività maturata nei confronti<br />
dei <strong>di</strong>pendenti, in conformità alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi <strong>di</strong> lavoro e<br />
integrativi aziendali. Tale passività è soggetta a rivalutazione a mezzo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>ci.<br />
7.6 Fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri<br />
Il fondo imposte: fronteggia gli oneri fiscali per imposte <strong>di</strong>rette IRPEG e IRAP, nonché gli oneri<br />
per imposte in<strong>di</strong>rette non ancora liquidate. Il fondo fronteggia inoltre i rischi <strong>di</strong> oneri per contenzioso<br />
tributario.<br />
Gli altri fon<strong>di</strong>: sono stanziati per fronteggiare per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> valore sulle garanzie rilasciate e sugli altri<br />
impegni assunti, nonché passività <strong>di</strong> esistenza certa o probabile, delle quali tuttavia alla chiusura<br />
dell’esercizio o entro la data <strong>di</strong> formazione del presente bilancio non sono determinabili<br />
l’ammontare o la data <strong>di</strong> sopravvenienza. Gli stanziamenti effettuati a fronte delle passività sopra<br />
in<strong>di</strong>cate riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a <strong>di</strong>sposizione.<br />
101
102<br />
7.7 Fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti<br />
I fon<strong>di</strong> rappresentano gli stanziamenti, effettuati nell’esercizio ed in esercizi precedenti anche<br />
per usufruire <strong>di</strong> un beneficio fiscale, destinati a fronteggiare rischi su cre<strong>di</strong>ti soltanto eventuali e,<br />
pertanto, non aventi funzione rettificativa.<br />
7.8 Fondo per rischi bancari generali<br />
Tale fondo è destinato alla copertura del rischio generale <strong>di</strong> impresa.<br />
Data la sua natura e la sua funzione è assimilato ad una riserva patrimoniale.<br />
7.9 Passività subor<strong>di</strong>nate<br />
Il valore iscritto in bilancio corrisponde al valore nominale e all’importo degli interessi maturati<br />
a fine esercizio.<br />
7.10 Rimanenze <strong>di</strong> beni <strong>di</strong> consumo<br />
Le rimanenze a fine esercizio <strong>di</strong> stampati, materiale <strong>di</strong> cancelleria e oggetti promozionali sono<br />
avvalorate applicando ai quantitativi giacenti il prezzo me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> carico per merci della specie.<br />
Tali rimanenze vengono rilevate alla voce “altre attività”, con contropartita economica ad abbattimento<br />
delle “spese amministrative”.
Sezione 2<br />
Le rettifiche e gli accantonamenti fiscali<br />
2.1 Rettifiche <strong>di</strong> valore effettuate esclusivamente in applicazione <strong>di</strong> norme tributarie<br />
Non si sono operate rettifiche <strong>di</strong> valore esclusivamente in applicazione <strong>di</strong> norme tributarie.<br />
2.2 Accantonamenti effettuati esclusivamente in applicazione <strong>di</strong> norme tributarie<br />
Tali accantonamenti riguardano interessi <strong>di</strong> mora maturati e non svalutati in quanto ritenuti recuperabili,<br />
per Euro 821 mila, che sono stati accantonati alla voce 90 “Fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti”<br />
del passivo <strong>di</strong> stato patrimoniale, con imputazione alla voce 140 “Accantonamenti ai fon<strong>di</strong> rischi<br />
su cre<strong>di</strong>ti” <strong>di</strong> conto economico. I suddetti accantonamenti si cumulano con accantonamenti <strong>di</strong><br />
pari natura effettuati negli esercizi precedenti, a partire dall’entrata in vigore del D.Lgs. 87/92, e<br />
risultano appostati alla voce 90 “Fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti” del passivo <strong>di</strong> stato patrimoniale per un<br />
importo complessivo <strong>di</strong> Euro 2.857 mila.<br />
Gli effetti fiscali connessi a detti accantonamenti sono illustrati nella Parte B – Sezione 7 della<br />
presente nota integrativa, in conformità alle previsioni contenute nel provve<strong>di</strong>mento della <strong>Banca</strong><br />
d’Italia del 3.8.1999 sulla “fiscalità <strong>di</strong>fferita”.<br />
103
104<br />
Sezione 3<br />
Altre informazioni<br />
Tale sezione non è specificatamente prevista dagli schemi obbligatori e viene utilizzata, nella circostanza,<br />
per fornire informazioni riguardanti l’adattamento <strong>di</strong> alcune voci <strong>di</strong> stato patrimoniale<br />
e <strong>di</strong> conto economico dell’esercizio precedente, la comparabilità del bilancio dell’esercizio con<br />
quello dell’esercizio precedente, nonché le mo<strong>di</strong>fiche dei criteri <strong>di</strong> valutazione e dei principi<br />
contabili adottati.<br />
3.1 Adattamento <strong>di</strong> alcuni conti del bilancio relativi all’esercizio 2001<br />
Non si sono operati adattamenti ai conti del bilancio relativi all’esercizio 2001.<br />
3.2 Comparabilità del bilancio dell’esercizio con quello dell’esercizio precedente<br />
Il bilancio d’esercizio 2002 risulta comparabile con il bilancio dell’esercizio precedente.<br />
Con specifico riferimento alla nota integrativa, in ciascuna “sezione”, accanto ai dati riferiti<br />
all’esercizio 2002, sono riportati anche quelli dell’esercizio precedente, nonché la relativa percentuale<br />
<strong>di</strong> variazione.<br />
3.3 Mo<strong>di</strong>fiche dei criteri <strong>di</strong> redazione e <strong>di</strong> valutazione<br />
Nella redazione del bilancio d’esercizio 2002 sono stati osservati criteri <strong>di</strong> redazione e <strong>di</strong> valutazione<br />
omogenei a quelli dell’esercizio 2001.
PARTE B<br />
INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />
Sezione 1<br />
I cre<strong>di</strong>ti<br />
Composizione voce 10 “Cassa e <strong>di</strong>sponibilità presso banche centrali e uffici postali”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Biglietti e monete 76.500 76.398 0,1<br />
(b) Disponibilità presso uffici postali 241 352 -31,5<br />
(c) Vaglia B.I. e altre <strong>di</strong>sponibilità liquide 24 1.176 -98,0<br />
Totale 76.765 77.926 -1,5<br />
Composizione della voce 30 “Cre<strong>di</strong>ti verso banche”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
– A vista 197.624 244.672 -19,2<br />
(a) Depositi liberi 113.171 178.546 -36,6<br />
(b) Conti correnti 76.760 53.274 44,1<br />
(c) Altre forme tecniche 7.693 12.852 -40,1<br />
– Altri cre<strong>di</strong>ti 578.538 586.823 -1,4<br />
(a) Cre<strong>di</strong>ti verso banche centrali 113.007 200.140 -43,5<br />
(b) Depositi vincolati 196.024 97.804 100,4<br />
(c) Finanziamenti 8.940 9.536 -6,3<br />
(d) Riporti e PCT 260.567 279.343 -6,7<br />
Totale 776.162 831.495 -6,7<br />
I cre<strong>di</strong>ti connessi alle operazioni <strong>di</strong> pronti contro termine si riferiscono ad operazioni attive della<br />
specie miranti ad una migliore allocazione delle temporanee giacenze <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà.<br />
1.1 Dettaglio della voce 30 “Cre<strong>di</strong>ti verso banche”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Cre<strong>di</strong>ti verso banche centrali 113.007 200.140 -43,5<br />
(b) Effetti ammissibili al rifinanziamento<br />
presso banche centrali – – –<br />
(c) Operazioni pronti contro termine 260.567 279.343 -6,7<br />
(d) Prestito <strong>di</strong> titoli – – –<br />
L’importo <strong>di</strong> cui al punto (a) è costituito per Euro 76.766 mila dal saldo del conto <strong>di</strong> riserva obbligatoria<br />
e per Euro 36.241 mila dal saldo del conto <strong>di</strong> gestione in essere presso la <strong>Banca</strong> d’Italia.<br />
La significativa riduzione della voce in esame rispetto all’esercizio precedente è connessa<br />
all’estinzione del deposito acceso presso la <strong>Banca</strong> d’Italia a garanzia della cd. “prealimentazione”<br />
connessa all’introduzione dell’Euro.<br />
1<strong>05</strong>
1.2 Situazione dei cre<strong>di</strong>ti per cassa verso banche<br />
Categorie / Valori Esposizione Rettifiche <strong>di</strong> Esposizione<br />
lorda valore complessive netta<br />
A. Cre<strong>di</strong>ti Dubbi 13.088 3.000 10.088<br />
A.1 Sofferenze – – –<br />
A.2 Incagli – – –<br />
A.3 Cre<strong>di</strong>ti in corso <strong>di</strong> ristrutturazione – – –<br />
A.4 Cre<strong>di</strong>ti ristrutturati – – –<br />
A.5 Cre<strong>di</strong>ti non garantiti verso Paesi a rischio 13.088 3.000 10.088<br />
B. Cre<strong>di</strong>ti in bonis 766.074 – 766.074<br />
Totale 779.162 3.000 776.162<br />
1.3 Dinamica dei cre<strong>di</strong>ti dubbi verso banche<br />
Causali / Categorie Sofferenze Incagli Cre<strong>di</strong>ti Cre<strong>di</strong>ti Cre<strong>di</strong>ti non Totale<br />
in corso <strong>di</strong> ristrutturati garantiti verso<br />
ristrutturazione Paesi a rischio<br />
A. Esposizione lorda iniziale – – – – 6.375 6.375<br />
A.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora – – – – – –<br />
B. Variazioni in aumento – – – – 6.713 6.713<br />
B.1 ingressi da cre<strong>di</strong>ti in bonis – – – – – –<br />
B.2 interessi <strong>di</strong> mora – – – – – –<br />
B.3 trasferimento da altre categorie<br />
<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti dubbi – – – – – –<br />
B.4 altre variazioni in aumento – – – – 6.713 6.713<br />
C. Variazioni in <strong>di</strong>minuzione – – – – – –<br />
C.1 uscite verso cre<strong>di</strong>ti in bonis – – – – – –<br />
C.2 cancellazioni – – – – – –<br />
C.3 incassi – – – – – –<br />
C.4 realizzi per cessioni – – – – – –<br />
C.5 trasferimento ad altre categorie<br />
<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti dubbi – – – – – –<br />
C.6 altre variazioni in <strong>di</strong>minuzione – – – – – –<br />
D. Esposizione lorda finale – – – – 13.088 13.088<br />
D.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora – – – – – –<br />
106<br />
Si ritiene <strong>di</strong> segnalare che a fronte del rischio Paese, connesso al persistere <strong>di</strong> una congiuntura<br />
internazionale che non presenta ancora segni concreti <strong>di</strong> miglioramento e alla crisi che ha investito<br />
alcuni paesi dell’America Latina, in particolare l’Argentina, si è resa opportuna l’iscrizione<br />
<strong>di</strong> rettifiche <strong>di</strong> valore a fronte dei cre<strong>di</strong>ti non garantiti concessi a primarie Banche residenti in<br />
tali paesi. Le rettifiche <strong>di</strong> valore forfettarie prudenzialmente effettuate, pari a complessivi 3 milioni<br />
<strong>di</strong> Euro, sono state determinate anche tenendo conto delle percentuali <strong>di</strong> svalutazione per<br />
rischio Paese previste dall’Organo <strong>di</strong> Vigilanza. L’esposizione nei confronti <strong>di</strong> paesi dell’America<br />
Latina è riconducibile all’escussione <strong>di</strong> una “loan cre<strong>di</strong>t facility” pari a 5 milioni <strong>di</strong> USD a favore<br />
<strong>di</strong> una primaria banca argentina connessa ad un finanziamento concesso alla stessa dall’IFC, organismo<br />
<strong>di</strong> emanazione della <strong>Banca</strong> Mon<strong>di</strong>ale, nonché a finanziamenti <strong>di</strong> breve periodo per<br />
complessivi 1,2 milioni <strong>di</strong> Euro connessi ad operazioni <strong>di</strong> commercio internazionale e rimborsa-
ili con il ricavato <strong>di</strong> tali operazioni erogati a controparti bancarie residenti in Brasile.<br />
Gli altri cre<strong>di</strong>ti verso Paesi a rischio degni <strong>di</strong> nota si riferiscono ad esposizioni verso controparti<br />
bancarie residenti in Croazia e Slovenia per complessivi 5,3 milioni <strong>di</strong> Euro a fronte dei quali lo<br />
stesso Organo <strong>di</strong> Vigilanza prevede coefficienti <strong>di</strong> ponderazione del rischio pari a zero.<br />
1.4 Dinamica delle rettifiche <strong>di</strong> valore complessive dei cre<strong>di</strong>ti verso banche<br />
Causali / Categorie Sofferenze Incagli Cre<strong>di</strong>ti in Cre<strong>di</strong>ti Cre<strong>di</strong>ti non Cre<strong>di</strong>ti Totale<br />
corso <strong>di</strong> ristrutturati garantiti verso in bonis<br />
ristrutturazione Paesi a rischio<br />
A. Rettifiche complessive iniziali – – – – – – –<br />
A.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora – – – – – – –<br />
B. Variazioni in aumento – – – – 3.000 – 3.000<br />
B.1 rettifiche <strong>di</strong> valore – – – – 3.000 – 3.000<br />
B.1.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora – – – – – – –<br />
B.2 utilizzo dei fon<strong>di</strong> rischi su<br />
cre<strong>di</strong>ti – – – – – – –<br />
B.3 trasferimento da altre<br />
categorie <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti – – – – – – –<br />
B.4 altre variazioni in aumento – – – – – – –<br />
C. Variazioni in <strong>di</strong>minuzione – – – – – – –<br />
C.1 riprese <strong>di</strong> valore<br />
da valutazione – – – – – – –<br />
C.1.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora – – – – – – –<br />
C.2 riprese <strong>di</strong> valore da incasso – – – – – – –<br />
C.2.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora – – – – – – –<br />
C.3 cancellazioni – – – – – – –<br />
C.4 trasferimenti ad altre<br />
categorie <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti – – – – – – –<br />
C.5 altre variazioni<br />
in <strong>di</strong>minuzione – – – – – – –<br />
D. Rettifiche complessive finali – – – – 3.000 – 3.000<br />
D.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora – – – – – – –<br />
107
108<br />
Composizione della voce 40 “Cre<strong>di</strong>ti verso clientela”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Conti correnti or<strong>di</strong>nari 2.340.845 2.095.630 11,7<br />
(b) Smobilizzo <strong>di</strong> portafoglio 106.744 111.270 -4,1<br />
(c) Riporti e PCT 134.310 112.519 19,4<br />
(d) Finanziamenti in pool 406.229 276.216 47,1<br />
(e) Mutui ipotecari 1.256.813 1.066.354 17,9<br />
(f) Mutui chirografari 7<strong>05</strong>.210 534.545 31,9<br />
(g) Altre sovvenzioni non regolate in conto<br />
corrente e altri cre<strong>di</strong>ti 1.342.536 1.236.919 8,5<br />
(h) Finanziamenti import/export 921.506 802.065 14,9<br />
(i) Cre<strong>di</strong>ti con fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> terzi in amministrazione 1.066 925 15,2<br />
(l) Cre<strong>di</strong>ti in sofferenza 103.199 112.303 -8,1<br />
(m) Altre forme tecniche 440 914 -51,9<br />
Totale 7.318.898 6.349.660 15,3<br />
I cre<strong>di</strong>ti verso clientela sono iscritti in bilancio al valore <strong>di</strong> presumibile realizzo, determinato secondo<br />
le modalità esposte nella Parte A – Sezione 1 della presenta nota, apportando all’esposizione<br />
lorda degli stessi una svalutazione complessiva <strong>di</strong> Euro 125.294 mila.<br />
Come dettagliatamente commentato nella Relazione sulla Gestione ed illustrato nella Sezione<br />
11.8 Parte B della presente nota, si precisa che in data 1° <strong>di</strong>cembre è stata perfezionata un’operazione<br />
<strong>di</strong> cartolarizzazione, effettuata ai sensi della Legge 130/99, che ha comportato la cessione<br />
“pro soluto” <strong>di</strong> mutui ipotecari in bonis per 410 milioni <strong>di</strong> Euro ad una società veicolo appositamente<br />
costituita. Il cre<strong>di</strong>to verso detta società è classificato nell’ambito delle “altre sovvenzioni”.<br />
1.5 Dettaglio della voce 40 “Cre<strong>di</strong>ti verso clientela”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Effetti ammissibili al rifinanziamento<br />
presso banche centrali – – –<br />
(b) Operazioni pronti contro termine 134.310 112.519 19,4<br />
(c) Prestito <strong>di</strong> titoli – – –
1.6 Cre<strong>di</strong>ti verso clientela garantiti<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Da ipoteche 1.495.211 1.347.259 11,0<br />
(b) Da pegni su: 234.373 219.594 6,7<br />
1. Depositi <strong>di</strong> contante 10.789 14.587 -26,0<br />
2. Titoli 192.522 149.862 28,5<br />
3. Altri valori 31.062 55.145 -43,7<br />
(c) Da garanzie <strong>di</strong>: 1.572.550 1.346.999 16,7<br />
1. Stati – – –<br />
2. Altri enti pubblici 6.958 6.863 1,4<br />
3. Banche 25.982 9.218 181,9<br />
4. Altri operatori 1.539.610 1.330.918 15,7<br />
Totale 3.302.134 2.913.852 13,3<br />
Per i cre<strong>di</strong>ti parzialmente assistiti da garanzie è in<strong>di</strong>cato il solo ammontare garantito.<br />
1.7 Situazione dei cre<strong>di</strong>ti per cassa verso clientela<br />
Categorie / Valori Esposizione Rettifiche <strong>di</strong> Esposizione<br />
lorda valore complessive netta<br />
A. Cre<strong>di</strong>ti Dubbi 278.<strong>05</strong>5 87.178 190.877<br />
A.1 Sofferenze 167.245 64.046 103.199<br />
A.2 Incagli 102.642 (*) 20.099 82.543<br />
A.3 Cre<strong>di</strong>ti in corso <strong>di</strong> ristrutturazione – – –<br />
A.4 Cre<strong>di</strong>ti ristrutturati 6.261 3.033 3.228<br />
A.5 Cre<strong>di</strong>ti non garantiti verso Paesi a rischio 1.907 – 1.907<br />
B. Cre<strong>di</strong>ti in bonis 7.166.137 38.116 7.128.021<br />
Totale 7.444.192 125.294 7.318.898<br />
(*) sud<strong>di</strong>vise in Euro 5.415 mila forfettarie e Euro 14.684 mila analitiche.<br />
Come già illustrato nella Parte A – Sezione 1 della presente nota, la classificazione dei cre<strong>di</strong>ti ad<br />
andamento anomalo (sofferenze, incagli, ristrutturati, ecc.) si basa sui criteri <strong>di</strong> appostazione dettati<br />
dalla normativa <strong>di</strong> Vigilanza. In particolare:<br />
– i cre<strong>di</strong>ti in “sofferenza” rappresentano l’esposizione per cassa nei confronti <strong>di</strong> soggetti in stato<br />
<strong>di</strong> insolvenza, anche non accertato giu<strong>di</strong>zialmente, o in situazioni sostanzialmente equiparabili,<br />
per il cui rientro sono state avviate azioni giu<strong>di</strong>ziali o, comunque, azioni volte al rientro<br />
dell’esposizione;<br />
– le partite “incagliate” rappresentano il cre<strong>di</strong>to nei confronti <strong>di</strong> soggetti in temporanea situazione<br />
<strong>di</strong> obiettiva <strong>di</strong>fficoltà, che sia preve<strong>di</strong>bile possa essere rimossa in un congruo periodo <strong>di</strong><br />
tempo;<br />
– le partite “ristrutturate” rappresentano il cre<strong>di</strong>to nei confronti <strong>di</strong> soggetti per i quali la <strong>Banca</strong>,<br />
nel concedere una moratoria al pagamento del debito, rinegozia il debito a tassi inferiori a<br />
quelli <strong>di</strong> mercato;<br />
– le posizioni “in corso <strong>di</strong> ristrutturazione” rappresentano i cre<strong>di</strong>ti per i quali la controparte debitrice<br />
risulti indebitata presso una pluralità <strong>di</strong> banche e la stessa abbia presentato istanza <strong>di</strong><br />
consolidamento. Non sussistevano a fine esercizio cre<strong>di</strong>ti “in corso <strong>di</strong> ristrutturazione”;<br />
109
110<br />
– i cre<strong>di</strong>ti “verso residenti in paesi a rischio” ricomprendono le posizioni non garantite verso<br />
controparti residenti in paesi non appartenenti all’area OCSE.<br />
Le previsioni <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta sono formulate sulla base della situazione <strong>di</strong> solvibilità dei debitori, tenuto<br />
altresì conto del “rischio fisiologico” insito in categorie omogenee <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti. In particolare:<br />
– i cre<strong>di</strong>ti in sofferenza sono stati valutati analiticamente, definendo per ciascuna posizione l’entità<br />
della per<strong>di</strong>ta prevista, sia in linea capitale che in linea interessi;<br />
– le posizioni incagliate con esposizione pari o superiore ai 50.000,00 Euro sono valutate analiticamente.<br />
Le posizioni con esposizione inferiore al limite suddetto e quelle <strong>di</strong> importo superiore<br />
ma per le quali non si è ravvisato un rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to specifico sono oggetto <strong>di</strong> svalutazione<br />
forfettaria;<br />
– i cre<strong>di</strong>ti ristrutturati a tassi non <strong>di</strong> mercato sono stati valutati analiticamente, considerando sia<br />
il rischio <strong>di</strong> insolvenza del debitore sia l’onere derivante dall’attualizzazione delle esposizioni<br />
al tasso me<strong>di</strong>o della provvista, tenuto conto della durata residua del cre<strong>di</strong>to;<br />
– gli altri cre<strong>di</strong>ti in bonis sono stati svalutati forfettariamente anche sulla base <strong>di</strong> analisi storicostatistiche<br />
per tener conto delle per<strong>di</strong>te che potrebbero manifestarsi in futuro, sia in comparti<br />
a particolare rischio, sia in relazione al rischio fisiologico connesso alla normale attività cre<strong>di</strong>tizia.<br />
1.8 Dinamica dei cre<strong>di</strong>ti dubbi verso clientela<br />
Causali / Categorie Sofferenze Incagli Cre<strong>di</strong>ti Cre<strong>di</strong>ti Cre<strong>di</strong>ti non Totale<br />
in corso <strong>di</strong> ristrutturati garantiti verso<br />
ristrutturazione Paesi a rischio<br />
A. Esposizione lorda iniziale 166.083 104.038 – 2.393 1.230 273.744<br />
A.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora 11.868 – – – – 11.868<br />
B. Variazioni in aumento 50.913 119.670 – 6.196 677 177.456<br />
B.1 ingressi da cre<strong>di</strong>ti in bonis 294 112.962 – – – 113.256<br />
B.2 interessi <strong>di</strong> mora 3.798 – – – – 3.798<br />
B.3 trasferimento da altre categorie<br />
<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti dubbi 40.732 – – 6.196 – 46.928<br />
B.4 altre variazioni in aumento 6.089 6.708 – – 677 13.474<br />
C. Variazioni in <strong>di</strong>minuzione 49.751 121.066 – 2.328 – 173.145<br />
C.1 uscite verso cre<strong>di</strong>ti in bonis – 14.467 – – – 14.467<br />
C.2 cancellazioni 24.008 1.342 – – – 25.350<br />
C.3 incassi 25.624 58.228 – 2.328 – 86.180<br />
C.4 realizzi per cessioni 119 101 – – – 220<br />
C.5 trasferimento ad altre categorie<br />
<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti dubbi – 46.928 – – – 46.928<br />
C.6 altre variazioni in <strong>di</strong>minuzione – – – – – –<br />
D. Esposizione lorda finale 167.245 102.642 – 6.261 1.907 278.<strong>05</strong>5<br />
D.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora 12.141 – – – – 12.141
1.9 Dinamica delle rettifiche <strong>di</strong> valore complessive dei cre<strong>di</strong>ti verso clientela<br />
Causali / Categorie Sofferenze Incagli Cre<strong>di</strong>ti in Cre<strong>di</strong>ti Cre<strong>di</strong>ti non Cre<strong>di</strong>ti Totale<br />
corso <strong>di</strong> ristrutturati garantiti verso in bonis<br />
ristrutturazione Paesi a rischio<br />
A. Rettifiche complessive<br />
iniziali 53.781 18.778 – 588 – 38.116 111.263<br />
A.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora 7.916 – – – – – 7.916<br />
B. Variazioni in aumento 39.607 12.354 – 2.474 – 14.550 68.985<br />
B.1 rettifiche <strong>di</strong> valore 30.734 12.354 – 2.474 – 14.550 60.112<br />
B.1.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora 2.951 – – – – – 2.951<br />
B.2 utilizzo dei fon<strong>di</strong> rischi<br />
su cre<strong>di</strong>ti 1.320 – – – – – 1.320<br />
B.3 Trasferimento da altre<br />
categorie <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti 7.553 – – – – – 7.553<br />
B.4 Altre variazioni in aumento – – – – – – –<br />
C. Variazioni in <strong>di</strong>minuzione 29.342 11.033 – 29 – 14.550 54.954<br />
C.1 riprese <strong>di</strong> valore da valutazione 3.731 961 – 29 – – 4.721<br />
C.1.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora 23 – – – – – 23<br />
C.2 riprese <strong>di</strong> valore da incasso 1.603 1.177 – – – – 2.780<br />
C.2.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora 79 – – – – – 79<br />
C.3 cancellazioni 24.008 1.342 – – – 14.550 39.900<br />
C.4 trasferimenti ad altre<br />
categorie <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti – 7.553 – – – – 7.553<br />
C.5 Altre variazioni in <strong>di</strong>minuzione – – – – – – –<br />
D. Rettifiche complessive finali 64.046 20.099 – 3.033 – 38.116 125.294<br />
D.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora 9.284 – – – – – 9.284<br />
111
112<br />
Sezione 2<br />
I titoli<br />
I titoli <strong>di</strong> proprietà della <strong>Banca</strong> sono classificati come segue:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
A. Titoli <strong>di</strong> debito 751.866 836.816 -10,2<br />
Titoli del Tesoro e valori assimilati<br />
ammissibili al rifinanziamento presso<br />
banche centrali 75.616 100.746 -24,9<br />
Obbligazioni e altri titoli <strong>di</strong> debito 676.250 736.070 -8,1<br />
B. Azioni, quote e altri titoli <strong>di</strong> capitale 117.930 35.566 231,6<br />
Totale 869.796 872.382 -0,3<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
1. Titoli immobilizzati 137.289 136.692 0,4<br />
2. Titoli non immobilizzati 732.507 735.690 -0,4<br />
Totale 869.796 872.382 -0,3<br />
Composizione della voce 20 “Titoli del Tesoro e valori assimilati ammissibili al rifinanziamento<br />
presso banche centrali”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
B.O.T. 92 993 -90,7<br />
B.T.P. 2.646 88.090 -97,0<br />
C.T.Z. 52 – n.s.<br />
C.C.T. e altri titoli <strong>di</strong> Stato 72.826 11.663 524,4<br />
Totale 75.616 100.746 -24,9
Composizione della voce 50 “Obbligazioni e altri titoli <strong>di</strong> debito”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
B.O.T. 13.682 971 n.s.<br />
B.T.P. 90.448 93.897 -3,7<br />
C.T.Z. 4.911 2.386 1<strong>05</strong>,8<br />
C.C.T. e altri titoli <strong>di</strong> Stato 286.993 419.396 -31,6<br />
Certificati <strong>di</strong> capitalizzazione 65.828 51.550 27,7<br />
Altri titoli <strong>di</strong> debito 214.388 167.870 27,7<br />
Totale 676.250 736.070 -8,1<br />
La tabella riporta i titoli non ricompresi nella voce 20 “Titoli del Tesoro e valori assimilati ammissibili<br />
al rifinanziamento presso banche centrali” per la loro natura o perché impegnati; in<br />
particolare, tra quest’ultimi sono ricompresi:<br />
– titoli ceduti temporaneamente per operazioni <strong>di</strong> “pronti contro termine”, con obbligo <strong>di</strong> riven<strong>di</strong>ta<br />
a termine da parte del cessionario, per un valore <strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong> Euro 367.342 mila;<br />
– titoli a garanzia dell’anticipazione infragiornaliera concessa dalla <strong>Banca</strong> d’Italia, per un valore<br />
<strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong> Euro 100.600 mila.<br />
Composizione della voce 60 “Azioni, quote e altri titoli <strong>di</strong> capitale”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
Azioni in conto negoziazione 13.367 35.566 -62,4<br />
Quote <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> comuni <strong>di</strong> investimento 104.563 – n.s.<br />
Totale 117.930 35.566 231,6<br />
Le quote <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> comuni sono costituite principalmente (Euro 92.940 mila) da quote <strong>di</strong> fon<strong>di</strong><br />
mobiliari <strong>di</strong> tipo aperto riservato ad investitori qualificati emessi dalla società del Gruppo B.P.Vi<br />
Fon<strong>di</strong> Sgr.<br />
2.1 Titoli immobilizzati<br />
I titoli immobilizzati sono destinati ad essere detenuti per stabile investimento aziendale e non<br />
possono essere alienati prima della naturale scadenza, salvo il verificarsi <strong>di</strong> circostanze eccezionali<br />
e comunque in forza <strong>di</strong> decisione presa dal competente organo amministrativo.<br />
L’allocazione dei titoli nel comparto in esame si basa su apposita “delibera quadro” del competente<br />
organo amministrativo che ne stabilisce i limiti quantitativi percentuali e assoluti.<br />
113
114<br />
La composizione <strong>di</strong> tale portafoglio a fine esercizio è la seguente:<br />
Valore <strong>di</strong> bilancio Valore <strong>di</strong> mercato<br />
1. Titoli <strong>di</strong> debito 137.289 134.164<br />
1.1 Titoli <strong>di</strong> Stato 99.977 99.692<br />
• quotati 99.977 99.692<br />
• non quotati – –<br />
1.2 Altri titoli 37.312 34.472<br />
• quotati 28.925 27.155<br />
• non quotati 8.387 7.317<br />
2. Titoli <strong>di</strong> capitale – –<br />
• quotati – –<br />
• non quotati – –<br />
Totale 137.289 134.164<br />
Il valore <strong>di</strong> mercato dei titoli quotati è determinato con riferimento alla me<strong>di</strong>a aritmetica dei<br />
prezzi rilevati nel secondo semestre 2002. La minusvalenza potenziale netta <strong>di</strong> Euro 3.125 mila,<br />
che emerge dal confronto tra il valore <strong>di</strong> mercato e il valore <strong>di</strong> bilancio, si riduce a Euro 1.798<br />
mila ove il valore <strong>di</strong> mercato dei titoli quotati venga determinato con riferimento alla me<strong>di</strong>a aritmetica<br />
dei prezzi dell’ultimo mese dell’esercizio.<br />
Le <strong>di</strong>fferenze tra il valore iscritto in bilancio al 31.12.2002 e il valore <strong>di</strong> rimborso alla scadenza<br />
dei titoli <strong>di</strong> debito immobilizzati sono quelle <strong>di</strong> seguito riportate:<br />
Differenze Negative Differenze Positive<br />
1. Titoli <strong>di</strong> debito 795 1.068<br />
1.1 Titoli <strong>di</strong> Stato 592 39<br />
• quotati 592 39<br />
• non quotati – –<br />
1.2 Altri titoli 203 1.029<br />
• quotati 203 973<br />
• non quotati – 56<br />
Totale 795 1.068
2.2 Variazioni annue dei titoli immobilizzati<br />
A. Esistenze iniziali 136.692<br />
B. Aumenti 4.425<br />
B.1 Acquisti 4.409<br />
B.2 Riprese <strong>di</strong> valore –<br />
B.3 Trasferimenti dal portafoglio non immobilizzato –<br />
B.4 Altre variazioni 16<br />
C. Diminuzioni 3.828<br />
C.1 Ven<strong>di</strong>te –<br />
C.2 Rimborsi –<br />
C.3 Rettifiche <strong>di</strong> valore –<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– svalutazioni durature –<br />
C.4 Trasferimenti al portafoglio non immobilizzato –<br />
C.5 Altre variazioni 3.828<br />
D. Rimanenze finali 137.289<br />
Gli “acquisti” sono relativi alla sottoscrizione della quota <strong>di</strong> propria spettanza dei prestiti obbligazionari<br />
convertibili emessi dalla partecipata HOPA S.p.A. in occasione dell’aumento <strong>di</strong> capitale<br />
sociale deliberato nell’esercizio 2002.<br />
Le “altre variazioni in aumento” della voce B.4 si riferiscono alla quota maturata nell’esercizio<br />
degli “scarti <strong>di</strong> emissione”, pari alla <strong>di</strong>fferenza tra il valore <strong>di</strong> emissione e il valore <strong>di</strong> rimborso<br />
dei titoli stessi.<br />
Le “altre variazioni in <strong>di</strong>minuzione” della voce C.5 si riferiscono per Euro 3.620 mila all’effetto<br />
delle variazioni dei cambi su titoli in <strong>di</strong>visa per la componente relativa alla valutazione <strong>di</strong> fine<br />
esercizio delle rimanenze finali e per Euro 184 mila alla quota maturata nell’esercizio degli “scarti<br />
<strong>di</strong> negoziazione”, pari alla <strong>di</strong>fferenza tra il costo <strong>di</strong> acquisto e il valore <strong>di</strong> rimborso dei titoli.<br />
2.3 Titoli non immobilizzati<br />
Valore <strong>di</strong> bilancio Valore <strong>di</strong> mercato<br />
1. Titoli <strong>di</strong> debito 614.577 615.272<br />
1.1 Titoli <strong>di</strong> Stato 371.672 371.857<br />
• quotati 371.672 371.857<br />
• non quotati – –<br />
1.2 Altri titoli 242.9<strong>05</strong> 243.415<br />
• quotati 69.101 69.348<br />
• non quotati 173.804 174.067<br />
2. Titoli <strong>di</strong> capitale 117.930 118.048<br />
• quotati 16.632 16.632<br />
• non quotati 101.298 101.416<br />
Totale 732.507 733.320<br />
Il confronto tra valore <strong>di</strong> mercato e valore <strong>di</strong> bilancio evidenzia una plusvalenza potenziale <strong>di</strong><br />
Euro 813 mila, non iscritta a conto economico.<br />
115
116<br />
2.4 Variazioni annue dei titoli non immobilizzati<br />
A. Esistenze iniziali 735.690<br />
B. Aumenti 5.134.428<br />
B.1 Acquisti 5.115.037<br />
– Titoli <strong>di</strong> debito 4.414.634<br />
• titoli <strong>di</strong> Stato 3.049.035<br />
• altri titoli 1.365.599<br />
– Titoli <strong>di</strong> capitale 700.403<br />
B.2 Riprese <strong>di</strong> valore e rivalutazioni 1.668<br />
B.3 Trasferimenti dal portafoglio immobilizzato –<br />
B.4 Altre variazioni 17.723<br />
C. Diminuzioni 5.137.611<br />
C.1 Ven<strong>di</strong>te 5.111.702<br />
– Titoli <strong>di</strong> debito 4.496.898<br />
• titoli <strong>di</strong> Stato 3.189.110<br />
• altri titoli 1.307.788<br />
– Titoli <strong>di</strong> capitale 614.804<br />
C.2 Rettifiche <strong>di</strong> valore 5.089<br />
C.3 Trasferimenti al portafoglio immobilizzato –<br />
C.4 Altre variazioni 20.820<br />
D. Rimanenze finali 732.507<br />
Gli acquisti e le ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> titoli sono esposti al prezzo pagato o incassato al netto della componente<br />
relativa agli “scarti <strong>di</strong> emissione”. Fra gli acquisti sono ricomprese anche le sottoscrizioni<br />
<strong>di</strong> titoli in emissione, mentre tra le ven<strong>di</strong>te figurano pure i rimborsi <strong>di</strong> titoli scaduti. Gli acquisti<br />
e le ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> titoli denominati in valuta sono convertiti in Euro ai cambi della contrattazione,<br />
mentre le rimanenze finali degli stessi figurano per il controvalore ai cambi <strong>di</strong> fine esercizio.<br />
Le “altre variazioni” in aumento della voce B.4 sono relative per Euro 17.552 mila all’utile da negoziazione<br />
realizzato nell’esercizio e per Euro 171 mila all’effetto della variazione dei cambi su<br />
titoli in <strong>di</strong>visa per la componente relativa sia al risultato della negoziazione che alla valutazione<br />
<strong>di</strong> fine esercizio delle rimanenze finali.<br />
Le “altre variazioni” in <strong>di</strong>minuzione della voce C.4 sono relative per Euro 18.876 mila alla per<strong>di</strong>ta<br />
da negoziazione realizzata nell’esercizio, per Euro 1.562 mila all’effetto della variazione dei<br />
cambi su titoli in <strong>di</strong>visa e per Euro 382 mila alla quota maturata nell’esercizio degli “scarti <strong>di</strong><br />
emissione”.
Sezione 3<br />
Le partecipazioni<br />
3.1 Partecipazioni rilevanti<br />
Denominazioni Sede Patrimonio netto Utile/Per<strong>di</strong>ta Quota % Valore <strong>di</strong> <strong>Bilancio</strong><br />
A. IMPRESE CONTROLLATE<br />
1. IMMOBILIARE STAMPA SpA 1 VICENZA 195.585 2.200 100,00 195.880<br />
Capitale sociale <strong>di</strong> Euro 125.000.000<br />
in azioni da nominali Euro 50<br />
2. BANCA IDEA SpA VICENZA 30.157 -9.509 100,00 30.157<br />
Capitale sociale <strong>di</strong> Euro 50.000.000<br />
in azioni da nominali Euro 5<br />
3. NORDEST MERCHANT SpA TREVISO 31.308 -7.155 100,00 31.308<br />
Capitale sociale <strong>di</strong> Euro 42.000.000<br />
In azioni da nominali Euro 1<br />
4. BANCA NUOVA SpA 1 PALERMO 94.944 -12.746 99,53 190.525<br />
Capitale sociale <strong>di</strong> Euro 17.183.925<br />
in azioni da nominali Euro 3<br />
5. B.P.VI FONDI SGR SpA VICENZA 10.789 1.101 100,00 10.332<br />
Capitale sociale <strong>di</strong> Euro 10.000.000<br />
in azioni da nominali Euro 5<br />
6. BPV FINANCE INTERNATIONAL PLC DUBLINO 103.718 2.278 99,99 103.418<br />
Capitale sociale <strong>di</strong> Euro 103.291<br />
7. INFORMATICA VICENTINA SpA VICENZA 441 8 100,00 441<br />
Capitale sociale <strong>di</strong> Euro 100.000<br />
in azioni da nominali Euro 50<br />
8. VICENZA LIFE LTD 1 DUBLINO 12.807 1.476 100,00 20.180<br />
Capitale sociale <strong>di</strong> Euro 634.850<br />
9. VICENZA FUNDS LTD DUBLINO 112 -43 100,00 112<br />
Capitale sociale <strong>di</strong> Euro 126.970<br />
10. BPVI SUISSE BANK S.A.<br />
Capitale sociale <strong>di</strong> CHF 20.000.000<br />
LUGANO 8.966 -2.277 100,00 8.966<br />
TOTALE 591.319<br />
117
Denominazioni Sede Patrimonio netto Utile/Per<strong>di</strong>ta Quota % Valore <strong>di</strong> <strong>Bilancio</strong><br />
B. IMPRESE SOTTOPOSTE<br />
AD INFLUENZA NOTEVOLE<br />
1. SEC SERVIZI Scarl PADOVA 11.036 – 46,31 5.111<br />
Capitale sociale <strong>di</strong> Euro 9.625.200<br />
in azioni da nominali Euro 0,52<br />
2. CONSORZIO ENERGETICO VICENZA VICENZA 10 – 25,00 3<br />
Capitale sociale <strong>di</strong> Euro 7.500<br />
in azioni da nominali Euro 2.500<br />
3. MAGAZZINI GENERALI MERCI E DERRATE VICENZA 1.243 22 25,00 234<br />
Capitale sociale <strong>di</strong> Euro 921.811<br />
in azioni da nominali Euro 5,17<br />
4. LINEA SpA MILANO 48.189 3.677 25,00 10.874<br />
Capitale sociale <strong>di</strong> Euro 23.000.000<br />
in azioni da nominali Euro 10<br />
5. ARCA VITA SpA1 Capitale sociale <strong>di</strong> Euro 38.235.600<br />
in azioni da nominali Euro 5,16<br />
VERONA 87.816 3.161 23,83 27.356<br />
TOTALE 43.578<br />
118<br />
1 il maggiore valore <strong>di</strong> bilancio rispetto alla corrispondente frazione <strong>di</strong> patrimonio netto trova giustificazione nei plusvalori<br />
impliciti nelle poste dell’attivo della partecipata o nell’avviamento pagato in occasione dell’acquisto.<br />
Nell’elenco <strong>di</strong> cui sopra non sono evidenziate le partecipazioni detenute nella <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />
U<strong>di</strong>nese S.p.A., <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Treviso S.p.A., <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Trieste S.p.A. e <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />
della Provincia <strong>di</strong> Belluno S.p.A., in liquidazione. Si precisa che nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre<br />
2002, la <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> ha approvato i bilanci finali <strong>di</strong> liquidazione delle suddette<br />
società ed incassato le quote <strong>di</strong> riparto <strong>di</strong> propria spettanza, azzerando il valore <strong>di</strong> carico <strong>di</strong> dette<br />
partecipazioni.<br />
I dati relativi al patrimonio netto e al risultato d’esercizio riportati nella tabella si riferiscono<br />
all’ultimo bilancio approvato delle partecipate, riferito all’esercizio chiuso al 31 <strong>di</strong>cembre 2002.<br />
Gli importi in<strong>di</strong>cati nella colonna “patrimonio netto” sono determinati tenendo conto della sola<br />
quota dell’utile d’esercizio destinato a riserve o della per<strong>di</strong>ta d’esercizio ed includono il fondo<br />
per rischi bancari finanziari generali.
3.2 Attività e passività verso imprese del Gruppo<br />
31/12/2002 31/12/2001<br />
A. Attività 224.830 148.727<br />
1. Cre<strong>di</strong>ti verso banche 41.628 22.811<br />
<strong>di</strong> cui: subor<strong>di</strong>nati – –<br />
2. Cre<strong>di</strong>ti verso enti finanziari 181.892 118.711<br />
<strong>di</strong> cui: subor<strong>di</strong>nati – –<br />
3. Cre<strong>di</strong>ti verso altra clientela 1.310 432<br />
<strong>di</strong> cui: subor<strong>di</strong>nati – –<br />
4. Obbligazioni e altri titoli <strong>di</strong> debito – 6.773<br />
<strong>di</strong> cui: subor<strong>di</strong>nati – 6.773<br />
B. Passività 7<strong>05</strong>.766 799.849<br />
1. Debiti verso banche 514.516 689.376<br />
2. Debiti verso enti finanziari 30.549 35.743<br />
3. Debiti verso altra clientela 3.701 7.671<br />
4. Debiti rappresentati da titoli 157.000 67.<strong>05</strong>9<br />
5. Passività subor<strong>di</strong>nate – –<br />
C. Garanzie e impegni 38.653 46.727<br />
1. Garanzie rilasciate 38.653 38.630<br />
2. Impegni – 8.097<br />
Tutti i suddetti rapporti sono regolati a normali con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercato.<br />
3.3 Attività e passività verso imprese partecipate (<strong>di</strong>verse dalle imprese del Gruppo)<br />
31/12/2002 31/12/2001<br />
A. Attività 697.989 143.809<br />
1. Cre<strong>di</strong>ti verso banche 119.760 60.862<br />
<strong>di</strong> cui: subor<strong>di</strong>nati – –<br />
2. Cre<strong>di</strong>ti verso enti finanziari 448.958 308<br />
<strong>di</strong> cui: subor<strong>di</strong>nati – –<br />
3. Cre<strong>di</strong>ti verso altra clientela 109.531 55.968<br />
<strong>di</strong> cui: subor<strong>di</strong>nati – –<br />
4. Obbligazioni e altri titoli <strong>di</strong> debito 19.740 26.671<br />
<strong>di</strong> cui: subor<strong>di</strong>nati – –<br />
B. Passività 79.987 120.776<br />
1. Debiti verso banche 46.236 62.690<br />
2. Debiti verso enti finanziari 7.782 1.256<br />
3. Debiti verso altra clientela 25.969 56.830<br />
4. Debiti rappresentati da titoli – –<br />
5. Passività subor<strong>di</strong>nate – –<br />
C. Garanzie e impegni 5.002 6.556<br />
1. Garanzie rilasciate 5.002 6.556<br />
2. Impegni – –<br />
119
120<br />
3.4 Composizione della voce 70 “Partecipazioni”<br />
31/12/2002 31/12/2001<br />
(a) In banche 204.337 250.979<br />
1. quotate 184.<strong>05</strong>9 217.628<br />
2. non quotate 20.278 33.351<br />
(b) In enti finanziari 59.771 66.219<br />
1. quotate – –<br />
2. non quotate 59.771 66.219<br />
(c) Altre 37.544 37.074<br />
1. quotate 449 –<br />
2. non quotate 37.095 37.074<br />
Totale 301.652 354.272<br />
Le variazioni intervenute nella voce sono successivamente dettagliate nella tabella 3.6.2.<br />
Con specifico riferimento alle partecipazioni quotate, si precisa che:<br />
– la partecipazione detenuta nella <strong>Banca</strong> Nazionale del Lavoro S.p.A., iscritta in bilancio per un<br />
valore <strong>di</strong> Euro 181.749 mila, presenta un valore <strong>di</strong> mercato, determinato sulla base della me<strong>di</strong>a<br />
dei prezzi <strong>di</strong> borsa del secondo semestre dell’esercizio, pari a Euro 90.841 mila e un valore<br />
patrimoniale, determinato sulla base del patrimonio netto pro-quota al 31.12.2001, pari ad<br />
Euro 124.395 mila.<br />
– la partecipazione detenuta nella <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Bergamo – Cre<strong>di</strong>to Varesino S.p.A., iscritta<br />
in bilancio per un valore <strong>di</strong> Euro 2.310 mila, presenta un valore <strong>di</strong> mercato, determinato<br />
sulla base della me<strong>di</strong>a dei prezzi <strong>di</strong> borsa del secondo semestre dell’esercizio, pari a Euro<br />
1.889 mila e un valore patrimoniale, determinato sulla base del patrimonio netto pro-quota al<br />
31.12.2001, pari ad Euro 1.438 mila.<br />
Le suddette partecipazioni risultano iscritte in bilancio al costo storico in quanto si ritiene che le<br />
per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> valore risultanti dal confronto con le quotazioni <strong>di</strong> borsa o con i valori patrimoniali<br />
non abbiano carattere duraturo. La riduzione dei corsi <strong>di</strong> borsa delle suddette partecipazioni<br />
non è infatti strettamente riconducibile a negative con<strong>di</strong>zioni economico-finanziarie delle partecipate,<br />
bensì al significativo ribasso subito dalle borse nazionali ed internazionali nell’ultimo<br />
anno, connesso alla situazione <strong>di</strong> incertezza sull’evoluzione della situazione economica e politica<br />
internazionale. Si ritiene che il ribasso generalizzato del listino, in particolare con riferimento al<br />
settore <strong>di</strong> appartenenza delle suddette partecipate, non abbia il carattere della persistenza temporale<br />
e che non vi sono fondati motivi per ritenere non possibile un’inversione <strong>di</strong> tendenza.<br />
Con specifico riferimento alla quota <strong>di</strong> partecipazione detenuta nella BNL si precisa che nel<br />
mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre è stata rinnovata, per un ulteriore triennio, la Convenzione Parasociale con la<br />
<strong>Banca</strong> Monte dei Paschi <strong>di</strong> Siena. Il rinnovo in parola rientra nel <strong>di</strong>segno della Capogruppo volto<br />
a mantenere una quota <strong>di</strong> rilevanza strategica che garantisce anche una rappresentanza<br />
nell’ambito del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione della <strong>Banca</strong> in parola. La predetta posizione consente<br />
al nostro Gruppo <strong>di</strong> avere un osservatorio privilegiato sullo scenario bancario nazionale ed<br />
internazionale, stante l’indubbia importanza che la <strong>Banca</strong> Nazionale del Lavoro riveste sia in termini<br />
economico-patrimoniali che <strong>di</strong> quote <strong>di</strong> mercato. La quota <strong>di</strong> partecipazione ancora detenuta,<br />
pari al 3,34%, che rappresenta una quota <strong>di</strong> rilievo stante la parcellizzazione dell’azionariato,<br />
ha un valore <strong>di</strong> carico pari ad Euro 2,528 per azione. Tale valore può essere ritenuto congruo<br />
in un’ottica <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o lungo periodo, tenuto conto dell’entità della quota partecipativa e della sua<br />
valenza strategica alla luce del valore del patrimonio netto contabile per azione (Euro 1,72 al 31<br />
<strong>di</strong>cembre 2001) e degli importanti segnali <strong>di</strong> ripresa che emergono dai primi dati relativi ai risultati<br />
dell’esercizio 2002.
3.5 Composizione della voce 80 “Partecipazioni in imprese del Gruppo”<br />
31/12/2002 31/12/2001<br />
(a) In banche 229.648 410.512<br />
1. quotate – –<br />
2. non quotate 229.648 410.512<br />
(b) In enti finanziari 145.170 156.944<br />
1. quotate – –<br />
2. non quotate 145.170 156.944<br />
(c) Altre 216.501 47.101<br />
1. quotate – –<br />
2. non quotate 216.501 47.101<br />
Totale 591.319 614.557<br />
Le variazioni intervenute nella voce sono successivamente dettagliate nella tabella 3.6.1.<br />
3.6 Variazioni annue delle partecipazioni<br />
3.6.1 Partecipazioni in imprese del Gruppo<br />
A. Esistenze iniziali 614.557<br />
B. Aumenti 216.674<br />
B.1 Acquisti 216.674<br />
B.2 Riprese <strong>di</strong> valore –<br />
B.3 Rivalutazioni –<br />
B.4 Altre variazioni –<br />
C. Diminuzioni 239.912<br />
C.1 Ven<strong>di</strong>te 66.070<br />
C.2 Rettifiche <strong>di</strong> valore 22.960<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– svalutazioni durature –<br />
C.3 Altre variazioni 150.882<br />
D. Rimanenze finali 591.319<br />
E. Rivalutazioni totali –<br />
F. Rettifiche totali 46.<strong>05</strong>6<br />
Gli “Acquisti” sono da ricondurre principalmente:<br />
– per Euro 169.400 mila alla sottoscrizione dell’aumento <strong>di</strong> capitale <strong>di</strong> Immobiliare Stampa effettuato<br />
nell’ambito dell’operazione <strong>di</strong> conferimento del ramo d’azienda immobiliare della<br />
<strong>Banca</strong> alla suddetta controllata;<br />
– per Euro 46.556 mila alla sottoscrizione dell’aumento <strong>di</strong> capitale della controllata <strong>Banca</strong> del<br />
Popolo, ridenominata “<strong>Banca</strong> Nuova” in seguito all’operazione <strong>di</strong> fusione per incorporazione<br />
dell’ex <strong>Banca</strong> Nuova nella stessa <strong>Banca</strong> del Popolo. Tale aumento è stato effettuato al fine <strong>di</strong><br />
adeguarne il patrimonio ai requisiti minimi previsti dall’Organo <strong>di</strong> Vigilanza.<br />
Le “Ven<strong>di</strong>te” sono da ricondurre alla cessione alla controllata <strong>Banca</strong> del Popolo della quota de-<br />
121
122<br />
tenuta in <strong>Banca</strong> Nuova S.p.A., effettuata nell’ambito della citata operazione <strong>di</strong> fusione per incorporazione<br />
della suddetta <strong>Banca</strong> Nuova nella incorporante <strong>Banca</strong> del Popolo.<br />
Le “altre variazioni in <strong>di</strong>minuzione” si riferiscono per Euro 150.860 mila allo scarico delle quote<br />
<strong>di</strong> partecipazione detenute nelle ex controllate <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> U<strong>di</strong>nese S.p.A., <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />
<strong>di</strong> Treviso S.p.A., <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Trieste S.p.A. e <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> della Provincia <strong>di</strong> Belluno<br />
S.p.A. poste in liquidazione. Nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre 2002, infatti, la <strong>Banca</strong> ha approvato i bilanci<br />
finali <strong>di</strong> liquidazione e i piani <strong>di</strong> riparto nonché incassato le quota <strong>di</strong> propria competenza. La<br />
chiusura formale delle procedure avverrà con la cancellazione delle Società dal Registro delle<br />
Imprese.<br />
Le “Rettifiche <strong>di</strong> valore” si riferiscono alle svalutazioni prudenziali <strong>di</strong> alcune partecipazioni del<br />
Gruppo, caratterizzate da risultati economici negativi non allineati alle previsioni dei rispettivi<br />
piani industriali, effettuate per allinearne il valore <strong>di</strong> carico alla corrispondente frazione <strong>di</strong> patrimonio<br />
netto.<br />
La voce “Rettifiche totali” rappresenta il totale delle svalutazioni effettuate, a partire dall’esercizio<br />
1993, sulle partecipazioni ancora in portafoglio.<br />
3.6.2 Altre partecipazioni<br />
A. Esistenze iniziali 354.272<br />
B. Aumenti 14.659<br />
B.1 Acquisti 6.662<br />
B.2 Riprese <strong>di</strong> valore 612<br />
B.3 Rivalutazioni –<br />
B.4 Altre variazioni 7.385<br />
C. Diminuzioni 67.279<br />
C.1 Ven<strong>di</strong>te 65.643<br />
C.2 Rettifiche <strong>di</strong> valore –<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– svalutazioni durature –<br />
C.3 Altre variazioni 1.636<br />
D. Rimanenze finali 301.652<br />
E. Rivalutazioni totali –<br />
F. Rettifiche totali 2<strong>05</strong><br />
Gli “Acquisti” sono da ricondurre principalmente:<br />
– per Euro 5.037 mila alla sottoscrizione dell’aumento <strong>di</strong> capitale deliberato dall’assemblea<br />
straor<strong>di</strong>naria della Hopa S.p.A.. Si precisa che l’aumento suddetto è stato sottoscritto a valori<br />
coerenti con l’attuale valore <strong>di</strong> carico della partecipazione;<br />
– per Euro 723 mila alla sottoscrizione dell’aumento <strong>di</strong> capitale della L’udova Banka <strong>di</strong> Bratislava;<br />
– per Euro 318 mila all’acquisto <strong>di</strong> una quota <strong>di</strong> partecipazione nella società esattoriale Sfet S.p.A.;<br />
– per Euro 330 mila all’acquisto <strong>di</strong> una quota <strong>di</strong> partecipazione nella C.I.S. S.p.A., Centro Interscambio<br />
Merci e Servizi <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>;<br />
– per Euro 244 mila all’acquisto <strong>di</strong> una quota <strong>di</strong> partecipazione nella Centrale dei Bilanci S.p.A..
Le “Ven<strong>di</strong>te” vanno ricondotte principalmente:<br />
– per Euro 28.774 mila alla cessione della quota detenuta nella <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Novara S.p.A.;<br />
– per Euro 15.039 mila alla cessione della quota detenuta nella Arca Merchant S.p.A.;<br />
– per Euro 11.489 mila alla cessione della quota detenuta nella Centrobanca S.p.A.;<br />
– per Euro 2.753 mila alla cessione della quota detenuta nella <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Verona S.p.A.;<br />
– per Euro 2.027 mila alla cessione <strong>di</strong> una quota della partecipazione detenuta nella <strong>Banca</strong> Nazionale<br />
del Lavoro S.p.A.. Tale cessione è stata effettuata al fine <strong>di</strong> rientrare nei limiti previsti<br />
dalla applicazione della legge ai patti fra i Soci;<br />
– per Euro 1.836 mila alla cessione della quota detenuta nel Me<strong>di</strong>ocre<strong>di</strong>to del Friuli S.p.A.;<br />
– per Euro 1.271 mila alla cessione della quota detenuta nella Arca Assicurazione S.p.A.;<br />
– per Euro 1.295 mila alla cessione della quota detenuta nella Unione Fiduciaria S.p.A.;<br />
– per Euro 1.080 mila alla cessione della quota detenuta nella Centrosim S.p.A..<br />
La cessione <strong>di</strong> dette partecipazioni ha determinato una plusvalenza complessiva <strong>di</strong> Euro 7.371<br />
mila ed una minusvalenza complessiva <strong>di</strong> Euro 1.609 mila, iscritte rispettivamente tra i “proventi<br />
straor<strong>di</strong>nari” e gli “oneri straor<strong>di</strong>nari” del conto economico ed esposte alle voce B.4 “altre variazioni<br />
in aumento” e C.3 “altre variazioni in <strong>di</strong>minuzione” della tabella in esame.<br />
La voce B.2 è relativa alla ripresa <strong>di</strong> valore effettuata su una partecipazione prudenzialmente svalutata<br />
nel precedente esercizio per la quale sono venute meno le motivazioni dell’originaria rettifica.<br />
La voce “Rettifiche totali” rappresenta il totale delle svalutazioni effettuate, a partire dall’esercizio<br />
1993, sulle partecipazioni ancora in portafoglio.<br />
123
124<br />
Sezione 4<br />
Le immobilizzazioni materiali e immateriali<br />
Composizione della voce 100 “Immobilizzazioni materiali”<br />
La voce, al netto degli ammortamenti effettuati in conto, è così composta:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
Immobili – 99.829 -100,0<br />
<strong>di</strong> cui: immobili ad uso aziendale – 89.398 -100,0<br />
Mobili e impianti 26.183 27.276 -4,0<br />
Totale 26.183 127.1<strong>05</strong> -79,4<br />
Come dettagliato nella Relazione sulla Gestione, gli immobili sono stati conferiti alla controllata<br />
Immobiliare Stampa.<br />
Gli incrementi ed i decrementi dell’esercizio sono dovuti a:<br />
a) incrementi:<br />
– acquisti <strong>di</strong> mobili ed impianti per complessivi Euro 9.143 mila, così dettagliati:<br />
Euro 5.779 macchine elettroniche/elettromeccaniche;<br />
Euro 673 arredamento d’antiquariato e beni d’investimento;<br />
Euro 795 mobili, macchine d’ufficio e arre<strong>di</strong> vari;<br />
Euro 774 impianti <strong>di</strong> sicurezza nelle filiali <strong>di</strong> nuova apertura e adeguamenti altre filiali;<br />
Euro 245 impianti <strong>di</strong> comunicazione;<br />
Euro 774 costruzioni leggere;<br />
Euro 18 impianti <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zionamento, macchinari e attrezzature varie;<br />
Euro 85 altri <strong>di</strong>versi;<br />
– acquisti <strong>di</strong> immobili e spese incrementative su immobili <strong>di</strong> proprietà per complessivi Euro<br />
367 mila così dettagliati:<br />
Euro 352 immobili strumentali per destinazione;<br />
Euro 6 immobili strumentali per natura;<br />
Euro 9 immobili ad uso civile;<br />
b) decrementi (importi al lordo degli utilizzi dei fon<strong>di</strong> ammortamento) per complessivi Euro<br />
151.814 mila, così dettagliati:<br />
– per i mobili e gli impianti:<br />
Euro 3.515 impianti <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zionamento, macchinari e attrezzature varie;<br />
Euro 2.236 macchine elettroniche/elettromeccaniche;<br />
Euro 962 impianti sollevamento;<br />
Euro 438 mobili, macchine d’ufficio e arre<strong>di</strong> vari;<br />
Euro 234 costruzioni leggere;<br />
Euro 131 automezzi;<br />
Euro 92 impianti <strong>di</strong> comunicazione;<br />
Euro 34 impianti <strong>di</strong> sicurezza nelle filiali <strong>di</strong> nuova apertura e adeguamenti altre filiali;<br />
Euro 58 banconi blindati;<br />
Euro 29 altri <strong>di</strong>versi.
Le plusvalenze e le minusvalenze realizzate dalla cessione <strong>di</strong> detti beni sono state, rispettivamente,<br />
<strong>di</strong> Euro 39 mila e <strong>di</strong> Euro 40 mila. Esse sono state iscritte a conto economico alle voci 180<br />
“proventi straor<strong>di</strong>nari” e 190 “oneri straor<strong>di</strong>nari”;<br />
– per gli immobili:<br />
Euro144.086 cessione <strong>di</strong> immobili strumentali ed a uso civile, pressoché interamente riferibile<br />
all’operazione <strong>di</strong> conferimento del ramo d’azienda immobiliare della <strong>Banca</strong><br />
alla controllata Immobiliare Stampa, illustrata in dettaglio nella Relazione degli<br />
Amministratori. La suddetta operazione ha comportato l’iscrizione <strong>di</strong> una plusvalenza<br />
<strong>di</strong> Euro 68.662 mila, iscritta alla voce 180 “proventi straor<strong>di</strong>nari” del<br />
conto economico, ed assoggettata all’imposta sostitutiva ex D.Lgs. 358/97.<br />
Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base <strong>di</strong> aliquote ritenute rappresentative della residua<br />
possibilità <strong>di</strong> utilizzo delle relative immobilizzazioni materiali e qui <strong>di</strong> seguito in<strong>di</strong>cate:<br />
Arredamento 15<br />
Mobilio e macchine or<strong>di</strong>narie d’ufficio 12<br />
Automezzi 25<br />
Impianti sollevamento 7,5<br />
Impianti e attrezzature varie 15<br />
Macchine elettroniche/elettromeccaniche 20<br />
Impianti ripresa fotografica/allarme 30<br />
Costruzioni leggere 10<br />
Impianti <strong>di</strong> comunicazione 25<br />
Banconi blindati 20<br />
Carrelli elevatori 20<br />
Dette aliquote sono state ridotte della metà per i beni acquisiti nell’anno. Inoltre, come consentito<br />
anche dalle norme tributarie, sono stati effettuati ammortamenti anticipati con aliquote pari a<br />
quelle precedentemente dette. Ciò in considerazione della rapida obsolescenza dei beni nei primi<br />
perio<strong>di</strong> d’uso.<br />
Di seguito si riportano le variazioni intervenute nell’esercizio nelle suddette immobilizzazioni<br />
materiali:<br />
%<br />
125
126<br />
4.1 Variazioni annue delle immobilizzazioni materiali<br />
A. Esistenze iniziali 127.1<strong>05</strong><br />
B. Aumenti 9.550<br />
B.1 Acquisti 9.510<br />
B.2 Riprese <strong>di</strong> valore –<br />
B.3 Rivalutazioni –<br />
B.4 Altre variazioni 40<br />
C. Diminuzioni 110.472<br />
C.1 Ven<strong>di</strong>te 101.317<br />
C.2 Rettifiche <strong>di</strong> valore 9.068<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
a) ammortamenti 9.068<br />
b) svalutazioni durature –<br />
C.3 Altre variazioni 87<br />
D. Rimanenze finali 26.183<br />
E. Rivalutazioni totali –<br />
F. Rettifiche totali 48.749<br />
a) ammortamenti 48.749<br />
b) svalutazioni durature –<br />
Composizione della voce 90 “Immobilizzazioni immateriali”<br />
La voce, al netto degli ammortamenti effettuati, è così composta:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
Costi per software applicativo acquisito a<br />
titolo <strong>di</strong> licenza d’uso a tempo indeterminato 2.126 2.734 -22,2<br />
Costi per migliorie e spese incrementative su<br />
immobili <strong>di</strong> terzi 8.007 10.398 -23,0<br />
Avviamento 279.311 326.210 -14,4<br />
Altri oneri pluriennali 2.268 2.486 -8,8<br />
Totale 291.712 341.828 -14,7<br />
La voce “avviamento” rappresenta per Euro 224.245 mila il residuo degli avviamenti pagati per i<br />
rami d’azienda bancaria acquisiti nell’esercizio 2000 da quattro banche controllate e per Euro<br />
54.886 mila l’avviamento residuo dei 20 sportelli bancari acquistati nel 2001 da alcune banche del<br />
Gruppo Intesa. Si precisa inoltre che a fine 2002 è stato iscritto l’avviamento <strong>di</strong> Euro 180 mila a<br />
fronte dell’acquisto del ramo d’azienda costituito dal Call Center della controllata <strong>Banca</strong> Idea.<br />
L’avviamento iscritto viene ammortizzato sulla base della residua possibilità <strong>di</strong> utilizzazione,<br />
come precisato in dettaglio nella Parte C, Sezione 5, della presente Nota Integrativa.<br />
A fine esercizio gli acconti versati a fronte dell’acquisto <strong>di</strong> immobilizzazioni immateriali ammontano<br />
a complessivi Euro 29 mila.<br />
Nei casi previsti dalla vigente normativa, le immobilizzazioni immateriali sono state iscritte nei<br />
conti dell’attivo con il consenso del Collegio Sindacale. Di seguito si riportano le variazioni intervenute<br />
nell’esercizio nelle suddette immobilizzazioni immateriali:
4.2 Variazioni annue delle immobilizzazioni immateriali<br />
Costi <strong>di</strong> Altre immobi- Totale<br />
impianto lizzazioni<br />
A. Esistenze iniziali – 341.828 341.828<br />
B. Aumenti – 3.857 3.857<br />
B.1 Acquisti – 3.857 3.857<br />
B.2 Riprese <strong>di</strong> valore – – –<br />
B.3 Rivalutazioni – – –<br />
B.4 Altre variazioni – – –<br />
C. Diminuzioni – 53.973 53.973<br />
C.1 Ven<strong>di</strong>te – – –<br />
C.2 Rettifiche <strong>di</strong> valore – 53.921 53.921<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
a) ammortamenti – 53.921 53.921<br />
b) svalutazioni durature – – –<br />
C.3 Altre variazioni – 52 52<br />
D. Rimanenze finali – 291.712 291.712<br />
E. Rivalutazioni totali – – –<br />
F. Rettifiche totali – 118.492 118.492<br />
a) ammortamenti – 118.492 118.492<br />
b) svalutazioni durature – – –<br />
Le variazioni si riferiscono a:<br />
B.1 Acquisti<br />
gli acquisti sono così dettagliati:<br />
– costi per software applicativo acquistato a titolo <strong>di</strong> licenza d’uso a tempo indeterminato<br />
Euro 1.380 mila;<br />
– costi per migliorie e spese incrementative su immobili <strong>di</strong> terzi Euro 1.368 mila;<br />
– avviamento per acquisto ramo d’azienda costituito dal Call Center della controllata <strong>Banca</strong><br />
Idea Euro 180 mila;<br />
– altri oneri pluriennali Euro 929 mila.<br />
C.2 Rettifiche <strong>di</strong> valore<br />
a) ammortamenti:<br />
– dell’avviamento su acquisto rami d’azienda Euro 47.079 mila (l’avviamento relativo al<br />
ramo d’azienda costituito dal “Call Center” acquisito dalla controllata <strong>Banca</strong> Idea non è<br />
stato ammortizzato nell’esercizio in quanto acquistato con efficacia 31 <strong>di</strong>cembre 2002);<br />
– dei costi per software applicativo acquistato a titolo <strong>di</strong> licenza d’uso a tempo indeterminato<br />
Euro 1.988 mila;<br />
– dei costi per migliorie e spese incrementative su immobili <strong>di</strong> terzi Euro 3.707 mila;<br />
– degli altri oneri pluriennali Euro 1.147 mila.<br />
F. Rettifiche <strong>di</strong> valore<br />
a) ammortamenti:<br />
rappresenta l’ammontare globale degli ammortamenti eseguiti nell’esercizio in corso e in quelli<br />
precedenti sulle immobilizzazioni immateriali che risultano ancora in essere a fine esercizio.<br />
127
128<br />
Sezione 5<br />
Altre voci dell’attivo<br />
5.1 Composizione della voce 130 “Altre attività”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
– Debitori per fatture 24.498 9.840 149,0<br />
– Partite <strong>di</strong>verse in sospeso 4.510 30.455 -85,2<br />
– Cre<strong>di</strong>ti verso società del Gruppo per <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> da<br />
incassare iscritti per competenza 7.080 20.965 -66,2<br />
– Partite <strong>di</strong>verse servizi ex gestione esattoria 284 284 –<br />
– Cre<strong>di</strong>ti per interessi e commissioni da percepire 3.249 3.093 5,0<br />
– Operazioni varie in titoli 46 124 -62,9<br />
– Cre<strong>di</strong>to per contributi dovuti da enti <strong>di</strong>versi per<br />
operazioni agevolate 10 58 -82,8<br />
– Valori presi in carico ultimo giorno 42.767 12.207 250,3<br />
– Assegni <strong>di</strong> c/c tratti su terzi in corso<br />
<strong>di</strong> negoziazione 78.625 79.923 -1,6<br />
– Rettifiche <strong>di</strong> partite illiquide <strong>di</strong> portafoglio<br />
scontato 10.242 3.446 197,2<br />
– Cre<strong>di</strong>ti verso l’erario 65.751 141.648 -53,6<br />
• acconti ed eccedenze d’imposta IRPEG – IRAP 25.552 12.354 106,8<br />
• ritenute su c/c e depositi 3.355 – n.s.<br />
• cre<strong>di</strong>ti IVA 12.850 5.941 116,3<br />
• ritenute subite 1.<strong>05</strong>9 736 43,9<br />
• cre<strong>di</strong>ti imposta su <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> 9.299 117.180 -92,1<br />
• altri 13.636 5.437 150,8<br />
– Attività per imposte anticipate 74.456 101.559 -26,7<br />
– Contropartite valutazione op. fuori bilancio 80.550 27.858 189,1<br />
– Debitori per premi pagati su opzioni acquistate 28.292 9.779 189,3<br />
– Depositi cauzionali 7.722 2.028 280,8<br />
– Partite in attesa <strong>di</strong> appostazione contabile 4.300 7.123 -39,6<br />
– Altre partite <strong>di</strong>verse 36.439 37.493 -2,8<br />
Totale 468.821 487.883 -3,9<br />
I cre<strong>di</strong>ti relativi alla voce 130 “altre attività” sono tutti realizzabili e pertanto su <strong>di</strong> essi non sono<br />
state effettuate rettifiche <strong>di</strong> valore.<br />
Si precisa che tra i Cre<strong>di</strong>ti verso l’Erario è ricompreso l’importo <strong>di</strong> 3.582 mila Euro riversato in<br />
data 31 <strong>di</strong>cembre 2002 al Ministero dell’Economia e delle Finanze in ottemperanza alle previsioni<br />
contenute nel decreto legge 24 <strong>di</strong>cembre 2002, n. 282 che ha imposto alle banche che hanno<br />
usufruito delle agevolazioni <strong>di</strong> cui decreto legislativo n. 153/99 (legge Ciampi), in attuazione della<br />
decisione della Commissione delle Comunità europee che ha giu<strong>di</strong>cato le <strong>di</strong>sposizioni fiscali<br />
della Ciampi un aiuto <strong>di</strong> Stato non compatibile con l’art. 87 del Trattato, il versamento delle imposte<br />
non corrisposte in conseguenza del predetto regime agevolativo e relative ai perio<strong>di</strong> d’im-
posta nei quali tale regime è stato fruito. Tale importo si riferisce al beneficio per imposte correnti<br />
relativo agli esercizi 2000 e 2001 ed è interamente coperto da un fondo per rischi ed oneri<br />
costituito con un accantonamento effettuato nel precedente esercizio.<br />
5.2 Composizione della voce 140 “Ratei e risconti attivi”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
Ratei attivi su interessi e quote relativi a: 64.673 56.893 13,7<br />
– titoli <strong>di</strong> debito 7.519 10.629 -29,3<br />
– <strong>di</strong>fferenziali su operazioni fuori bilancio 41.204 31.604 30,4<br />
– mutui, finanziamenti e altri cre<strong>di</strong>ti a clientela 13.722 13.384 2,5<br />
– cre<strong>di</strong>ti verso banche 549 185 196,8<br />
– pronti contro termine 1.062 769 38,1<br />
– altre operazioni 617 322 91,6<br />
Risconti attivi su interessi e quote relativi a: 2.280 1.612 41,4<br />
– operazioni estero - 1.192 -100,0<br />
– altre operazioni 2.280 420 442,9<br />
Totale 66.953 58.5<strong>05</strong> 14,4<br />
5.3 Rettifiche per ratei e risconti attivi<br />
Non sono state apportate rettifiche alle voci dell’attivo e del passivo per ratei e risconti attivi;<br />
non viene pertanto avvalorata la tabella in esame.<br />
5.4 Distribuzione delle attività subor<strong>di</strong>nate<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) cre<strong>di</strong>ti verso banche – – –<br />
(b) cre<strong>di</strong>ti verso clientela – – –<br />
(c) obbligazioni e altri titoli <strong>di</strong> debito 50.132 40.585 23,5<br />
Totale 50.132 40.585 23,5<br />
L’importo in<strong>di</strong>cato al punto (c) è riferibile per Euro 11.622 mila a prestiti obbligazionari subor<strong>di</strong>nati<br />
emessi da banche ed altri emittenti e per Euro 38.510 mila a titoli “asset backed” <strong>di</strong> tipo<br />
“junior” sottoscritti in occasione delle operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione <strong>di</strong> mutui “in bonis” effettuate<br />
nei precedenti esercizi.<br />
129
130<br />
Sezione 6<br />
I debiti<br />
Composizione della voce 10 “Debiti verso banche”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
A vista 607.968 701.353 -13,3<br />
(a) Conti correnti 436.517 660.804 -33,9<br />
(b) Depositi liberi 171.451 40.549 322,8<br />
A termine o con preavviso 1.748.215 1.494.667 17,0<br />
(a) Depositi vincolati 1.223.752 925.265 32,3<br />
(b) Finanziamenti 329.377 377.070 -12,6<br />
(c) Riporti e PCT 73.020 75.157 -2,8<br />
(d) Sovvenzioni in oro 122.066 117.175 4,2<br />
Totale 2.356.183 2.196.020 7,3<br />
6.1 Dettaglio della voce 10 “Debiti verso banche”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Operazioni pronti contro termine 73.020 75.157 -2,8<br />
(b) Prestito <strong>di</strong> titoli – – –<br />
Composizione della voce 20 “Debiti verso clientela”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
A vista 3.475.924 3.157.429 10,1<br />
1. Depositi a risparmio 277.502 299.877 -7,5<br />
2. Conti correnti 3.198.422 2.857.552 11,9<br />
A termine o con preavviso 704.311 752.128 -6,4<br />
1. Depositi a risparmio vincolati 6.916 7.979 -13,3<br />
2. Conti correnti vincolati 29.184 9.348 212,2<br />
3. Riporti e PCT 662.855 731.500 -9,4<br />
4. Altri rapporti 5.356 3.301 62,3<br />
Totale 4.180.235 3.909.557 6,9<br />
6.2 Dettaglio della voce 20 “Debiti verso clientela”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Operazioni pronti contro termine 662.855 731.500 -9,4<br />
(b) Prestito <strong>di</strong> titoli – – –
Composizione della voce 30 “Debiti rappresentati da titoli”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Obbligazioni 1.398.697 1.128.450 23,9<br />
(b) Certificati <strong>di</strong> deposito 328.089 334.859 -2,0<br />
1. a breve termine 259.958 262.419 -0,9<br />
2. a me<strong>di</strong>o/lungo termine 55.001 60.413 -9,0<br />
3. scaduti e non ancora presentati per il rimborso 13.130 12.027 9,2<br />
(c) Altri titoli 792 7.989 -90,1<br />
Totale 1.727.578 1.471.298 17,4<br />
Si precisa che nell’ambito della voce (a) obbligazioni sono inclusi prestiti obbligazionari “strutturati”<br />
per complessivi Euro 366.699 mila, coperti con specifici contratti derivati, come precisato<br />
nella tabella 10.5 “operazioni a termine” della presente Nota Integrativa.<br />
Composizione della voce 40 “Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> terzi in amministrazione”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> terzi in amministrazione 1.066 925 15,2<br />
Trattasi principalmente <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> Ministeriali e Regionali per l’erogazione <strong>di</strong> finanziamenti agrari<br />
a tasso agevolato.<br />
131
132<br />
Sezione 7<br />
I fon<strong>di</strong><br />
7.1 Composizione della voce 90 “Fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti”<br />
A fine esercizio la consistenza del fondo, pari a Euro 2.989 mila, fronteggia rischi solo eventuali<br />
su cre<strong>di</strong>ti in linea capitale e per interessi <strong>di</strong> mora. Lo stanziamento è stato effettuato anche per<br />
usufruire del corrispondente beneficio fiscale, come consentito dalla normativa in vigore.<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Cre<strong>di</strong>ti erogati 132 132 –<br />
(b) Interessi <strong>di</strong> mora 2.857 3.952 -27,7<br />
Totale 2.989 4.084 -26,8<br />
7.2 Variazioni nell’esercizio dei “Fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti”<br />
A. Esistenze iniziali 4.084<br />
B. Aumenti 821<br />
B.1 Accantonamenti 821<br />
B.2 Altre variazioni –<br />
C. Diminuzioni 1.916<br />
C.1 Utilizzi 1.320<br />
C.2 Altre variazioni 596<br />
D. Rimanenze finali 2.989<br />
La voce B.1 è costituita per Euro 798 mila dall’accantonamento effettuato nell’esercizio, anche<br />
per usufruire del corrispondente beneficio fiscale, a fronte <strong>di</strong> interessi <strong>di</strong> mora maturati e non<br />
svalutati, e per Euro 23 mila dall’accantonamento effettuato a fronte <strong>di</strong> interessi <strong>di</strong> mora precedentemente<br />
svalutati e ritenuti ora recuperabili. Detti accantonamenti trovano riscontro nella<br />
voce 140 del conto economico “Accantonamenti ai fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti”.<br />
La voce C.1 è costituita dall’utilizzo del fondo in esame effettuato nell’esercizio a copertura delle<br />
rettifiche <strong>di</strong> valore per per<strong>di</strong>te e svalutazioni su cre<strong>di</strong>ti per interessi <strong>di</strong> mora.<br />
La voce C.2 è costituita dall’esubero del fondo in esame a seguito dell’incasso nell’esercizio <strong>di</strong><br />
cre<strong>di</strong>ti per interessi <strong>di</strong> mora in precedenza accantonati. Detto esubero è stato appostato alla voce<br />
180 del conto economico “proventi straor<strong>di</strong>nari”.
Variazioni intervenute nell’esercizio nella consistenza della voce 70 “Trattamento <strong>di</strong> fine rapporto<br />
<strong>di</strong> lavoro subor<strong>di</strong>nato”<br />
A. Esistenze iniziali 49.421<br />
B. Aumenti 8.963<br />
B.1 Accantonamenti 8.956<br />
B.2 Altre variazioni 7<br />
C. Diminuzioni 7.155<br />
C.1 Utilizzi 4.223<br />
C.2 Altre variazioni 2.932<br />
D. Rimanenze finali 51.229<br />
Le “altre variazioni” in <strong>di</strong>minuzione sono formate per Euro 2.491 mila dalla quota del trattamento<br />
<strong>di</strong> fine rapporto maturata nell’esercizio e destinata ai fon<strong>di</strong> complementari <strong>di</strong> previdenza<br />
del personale, e per Euro 441 mila dalla quota del trattamento <strong>di</strong> fine rapporto trasferita alla<br />
controllata Immobiliare Stampa nell’ambito della citata operazione <strong>di</strong> conferimento del ramo<br />
d’azienda immobiliare della <strong>Banca</strong>.<br />
Composizione della voce 80 “Fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> quiescenza e per obblighi simili – – –<br />
(b) Fon<strong>di</strong> imposte e tasse 92.650 209.735 -55,8<br />
(c) Fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri: altri fon<strong>di</strong> 26.180 24.393 7,3<br />
Totale 118.830 234.128 -49,2<br />
Si riportano <strong>di</strong> seguito la composizione dei fon<strong>di</strong> in oggetto e la movimentazione intervenuta negli<br />
stessi nell’esercizio.<br />
– Sottovoce a) “Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> quiescenza e per obblighi simili”<br />
La <strong>Banca</strong> non gestisce un fondo <strong>di</strong> previdenza interno del personale. Il personale in quiescenza<br />
gode <strong>di</strong> altro trattamento previdenziale, che prevede l’erogazione <strong>di</strong> contributi ad alcuni fon<strong>di</strong><br />
complementari <strong>di</strong> previdenza del personale convenzionati.<br />
133
134<br />
– Sottovoce b) “Fon<strong>di</strong> imposte e tasse”<br />
Composizione della voce 80 b) “fon<strong>di</strong> imposte e tasse”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Fondo imposte <strong>di</strong>rette correnti 36.218 129.884 -72,1<br />
(b) Fondo imposte <strong>di</strong>rette <strong>di</strong>fferite 54.743 74.573 -26,6<br />
(c) Fondo imposte in<strong>di</strong>rette e tasse 1.689 5.278 -68,0<br />
Totale 92.650 209.735 -55,8<br />
Il fondo imposte e tasse fronteggia il debito non ancora liquidato per IRPEG e IRAP, sia correnti<br />
che <strong>di</strong>fferite, la ritenuta d’imposta sui proventi dei certificati <strong>di</strong> capitalizzazione, l’imposta sostitutiva<br />
sui finanziamenti prevista dal Dpr 601/73, relativa al secondo semestre dell’esercizio,<br />
nonché il debito residuo per l’imposta <strong>di</strong> bollo da versare a conguaglio <strong>di</strong> quanto già provvisoriamente<br />
liquidato dall’Ufficio del Registro e versato durante l’esercizio. E’ altresì incluso il debito<br />
per l’imposta sostitutiva ex D.Lgs. 358/97 connessa alla plusvalenza realizzata nell’esercizio a<br />
seguito del conferimento del ramo d’azienda immobiliare alla controllata Immobiliare Stampa. Il<br />
fondo comprende anche una quota atta a fronteggiare il rischio <strong>di</strong> per<strong>di</strong>te potenziali a fronte <strong>di</strong><br />
eventuali contenziosi.<br />
Con riferimento alla situazione fiscale della <strong>Banca</strong> si precisa che:<br />
– per le imposte <strong>di</strong>rette l’ultimo esercizio definito è il 1996;<br />
– per quanto riguarda l’I.V.A. l’ultimo anno definito è il 1997;<br />
– per gli esercizi successivi non esistono altre procedure <strong>di</strong> contenzioso passivo.<br />
Variazioni intervenute nell’esercizio nella consistenza della voce 80 b) “Fondo imposte e tasse”<br />
A. Esistenze iniziali 209.735<br />
B. Aumenti 34.453<br />
B.1 Accantonamenti 33.899<br />
B.2 Altre variazioni 554<br />
C. Diminuzioni 151.538<br />
C.1 Utilizzi 131.708<br />
C.2 Altre variazioni 19.830<br />
D. Rimanenze finali 92.650<br />
Gli accantonamenti sono relativi ad imposte <strong>di</strong> competenza dell’esercizio non ancora liquidate,<br />
<strong>di</strong> cui Euro 18.868 mila a fronte <strong>di</strong> imposte correnti sui red<strong>di</strong>ti (IRPEG e IRAP), Euro 13.046<br />
mila a fronte dell’imposta sostitutiva ex D.Lgs. 358/97 sulla plusvalenza connessa all’operazione<br />
<strong>di</strong> conferimento del ramo d’azienda immobiliare, Euro 1.689 mila a fronte <strong>di</strong> imposte in<strong>di</strong>rette e<br />
Euro 296 mila a fronte della ritenuta d’imposta sui proventi dei certificati <strong>di</strong> capitalizzazione.<br />
A fronte degli oneri fiscali suddetti risultano già versati acconti per Euro 8.103 mila a fronte<br />
dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP), per Euro 15.452 mila a fronte dell’Imposta<br />
sul Red<strong>di</strong>to delle Persone Giuri<strong>di</strong>che (IRPEG) e per Euro 1.014 mila a fronte dell’imposta<br />
sostitutiva per le operazioni <strong>di</strong> finanziamento ex D.p.r. 601/73.<br />
Nelle “altre variazioni” in <strong>di</strong>minuzione è in<strong>di</strong>cata la variazione netta intervenuta nell’esercizio<br />
nelle passività per imposte <strong>di</strong>fferite.
Informativa sulla fiscalità <strong>di</strong>fferita<br />
Conformemente alla previsioni contenute nel Provve<strong>di</strong>mento della <strong>Banca</strong> d’Italia del 3.8.1999<br />
relativamente alla rilevazione in bilancio della “fiscalità <strong>di</strong>fferita” e coerentemente con i criteri<br />
adottati nell’ultimo bilancio approvato, si precisa quanto segue:<br />
• per quanto attiene al criterio utilizzato per la rilevazione della fiscalità <strong>di</strong>fferita, è stato applicato<br />
il “balance sheet liability method” (c.d. metodo dello “Stato Patrimoniale”);<br />
• per quanto attiene alle aliquote d’imposta applicate ai valori nominali delle <strong>di</strong>fferenze temporanee<br />
per la determinazione delle attività per imposte anticipate e delle passività per imposte <strong>di</strong>fferite,<br />
sono state utilizzate le aliquote IRPEG e IRAP in vigore nei singoli esercizi in cui si riverseranno<br />
le medesime <strong>di</strong>fferenze temporanee secondo quanto stabilito dalle norme <strong>di</strong> legge;<br />
• la contabilizzazione delle passività per imposte <strong>di</strong>fferite è stata sottoposta a probability test,<br />
ossia alla verifica che vi siano i presupposti perché l’onere fiscale latente si traduca in onere<br />
effettivo; sulla base dell’analisi condotta si è proceduto allo stanziamento delle sole passività<br />
per imposte <strong>di</strong>fferite relative a <strong>di</strong>fferenze temporanee con profilo temporale <strong>di</strong> “inversione”<br />
predeterminato (quali, ad esempio le plusvalenze rateizzate ex art. 54 del TUIR), mentre non<br />
sono state accertate passività per imposte <strong>di</strong>fferite connesse a <strong>di</strong>fferenze temporanee con profilo<br />
<strong>di</strong> “inversione” temporale non predeterminato che presentavano una delle seguenti caratteristiche:<br />
– dette <strong>di</strong>fferenze temporanee sono sotto il controllo della <strong>Banca</strong> e questa non ha assunto (ne<br />
ritiene probabile assumere) comportamenti idonei ad integrare i presupposti per il pagamento<br />
dell’imposta <strong>di</strong>fferita, oppure,<br />
– dette <strong>di</strong>fferenze temporanee non sono sotto il controllo della <strong>Banca</strong>, ma la loro “inversione”<br />
sia ritenuta ragionevolmente poco probabile;<br />
• non si è proceduto allo stanziamento <strong>di</strong> imposte <strong>di</strong>fferite a fronte <strong>di</strong> fattispecie per le quali il<br />
<strong>di</strong>fferimento dell’onere tributario è subor<strong>di</strong>nato alla iscrizione <strong>di</strong> appositi accantonamenti destinati<br />
ad alimentare fon<strong>di</strong> in sospensione d’imposta (ad esempio, gli accantonamenti ai fon<strong>di</strong><br />
rischi su cre<strong>di</strong>ti per interessi <strong>di</strong> mora), e ciò conformemente alle previsioni contenute nel citato<br />
Provve<strong>di</strong>mento della <strong>Banca</strong> d’Italia;<br />
• si è proceduto all’iscrizione <strong>di</strong> attività per imposte anticipate, sia a fronte <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenze temporanee<br />
con tempi <strong>di</strong> “inversione” predeterminati che a fronte <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenze temporanee con<br />
tempi <strong>di</strong> “inversione” non predeterminati, ritenendosi per esse sod<strong>di</strong>sfatto il requisito della<br />
“ragionevole certezza” del loro recupero previsto nel Provve<strong>di</strong>mento della <strong>Banca</strong> d’Italia; sulla<br />
base infatti dell’analisi condotta, sia retrospettiva (serie storica dei red<strong>di</strong>ti imponibili prodotti<br />
nei passati esercizi dalla <strong>Banca</strong>) che prospettica (in<strong>di</strong>cazioni contenute nei piani previsionali<br />
circa l’entità dei red<strong>di</strong>ti futuri attesi), è stata ritenuta realistica l’attesa <strong>di</strong> futuri red<strong>di</strong>ti<br />
imponibili sufficienti ad assorbire i rientri delle suddette imposte anticipate;<br />
• non si è proceduto alla compensazione delle attività per imposte anticipate e delle passività<br />
per imposte <strong>di</strong>fferite, ancorché relative alla stessa imposta e destinate a “scaricarsi” nello stesso<br />
esercizio; le stesse risultano pertanto contabilizzate a sal<strong>di</strong> aperti.<br />
Entità e variazioni intervenute nell’esercizio nelle attività per imposte anticipate incluse nella voce<br />
130 “altre attività” e nelle passività per imposte <strong>di</strong>fferite incluse nella voce 80 b) “fon<strong>di</strong> imposte e<br />
tasse”<br />
Nelle tavole che seguono viene fornita l’in<strong>di</strong>cazione dell’entità e delle variazioni intervenute<br />
nell’esercizio nelle attività per imposte anticipate e nelle passività per imposte <strong>di</strong>fferite incluse,<br />
rispettivamente, nelle voci 130 “altre attività” e 80 b) “fon<strong>di</strong> imposte e tasse” dello stato patrimoniale,<br />
con contropartita in conto economico.<br />
135
136<br />
7.4 Variazioni nell’esercizio delle “Attività per imposte anticipate” (con contropartita in conto economico)<br />
1. Importo iniziale 101.559<br />
2. Aumenti 11.899<br />
2.1 Imposte anticipate sorte nell’esercizio 10.194<br />
2.2 Altri aumenti 1.7<strong>05</strong><br />
3. Diminuzioni 39.002<br />
3.1 Imposte anticipate annullate nell’esercizio 33.521<br />
3.2 Altre <strong>di</strong>minuzioni 5.481<br />
4. Importo finale 74.456<br />
Le imposte anticipate sorte ed annullate nell’esercizio sono state iscritte, con pertinente segno algebrico,<br />
tra le “imposte sul red<strong>di</strong>to dell’esercizio”.<br />
Tra gli “altri aumenti” è in<strong>di</strong>cata la contropartita del cre<strong>di</strong>to d’imposta su <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> <strong>di</strong> società<br />
del Gruppo iscritti per competenza e rilevati tra i “<strong>di</strong>viden<strong>di</strong> e altri proventi”.<br />
Tra le “altre <strong>di</strong>minuzioni” è in<strong>di</strong>cato lo scarico della contropartita del cre<strong>di</strong>to d’imposta sui <strong>di</strong>viden<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> società del Gruppo dell’esercizio precedente (Euro 5.3<strong>05</strong> mila), nonché l’effetto della<br />
variazione delle aliquote IRPEG sulle attività per imposte anticipate iscritte in esercizi precedenti<br />
(Euro 176 mila).<br />
7.5 Variazioni nell’esercizio delle “Passività per imposte <strong>di</strong>fferite” (con contropartita in conto economico)<br />
1. Importo iniziale 74.573<br />
2. Aumenti 5.087<br />
2.1 Imposte <strong>di</strong>fferite sorte nell’esercizio 5.087<br />
2.2 Altri aumenti –<br />
3. Diminuzioni 24.917<br />
3.1 Imposte <strong>di</strong>fferite annullate nell’esercizio 23.456<br />
3.2 Altre <strong>di</strong>minuzioni 1.461<br />
4. Importo finale 54.743<br />
Le imposte <strong>di</strong>fferite sorte ed annullate nell’esercizio sono state iscritte, con pertinente segno algebrico,<br />
tra le “imposte sul red<strong>di</strong>to dell’esercizio”.<br />
Tra le “altre <strong>di</strong>minuzioni” è in<strong>di</strong>cato l’effetto della variazione delle aliquote IRPEG sulle passività<br />
per imposte <strong>di</strong>fferite iscritte in esercizi precedenti.<br />
Le principali fattispecie cui sono riferibili le suddette attività per imposte anticipate e passività<br />
per imposte <strong>di</strong>fferite sono <strong>di</strong> seguito riportate:
Attività per imposte anticipate<br />
Cre<strong>di</strong>to d’imposta su <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> <strong>di</strong> società del Gruppo iscritti per competenza 1.7<strong>05</strong><br />
Svalutazione non dedotte su partecipazioni in imprese del Gruppo 52.167<br />
Rettifiche <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti per cassa verso clientela 4.287<br />
Accantonamenti tassati ai fon<strong>di</strong> per rischi e oneri 8.419<br />
Avviamento eccedente la quota deducibile 6.998<br />
Spese <strong>di</strong> rappresentanza 144<br />
Altre 736<br />
Totale 74.456<br />
Passività per imposte <strong>di</strong>fferite<br />
Dividen<strong>di</strong> <strong>di</strong> società del Gruppo iscritti per competenza 1.679<br />
Plusvalenze rateizzate su cessione immobilizzazioni 53.064<br />
Totale 54.743<br />
Si precisa che non si sono rilevate attività per imposte anticipate e passività per imposte <strong>di</strong>fferite<br />
imputate al patrimonio netto. Conseguentemente non vengono avvalorate le relative tavole.<br />
Entità e variazioni intervenute nell’esercizio nelle passività per imposte <strong>di</strong>fferite non incluse nella<br />
sottovoce 80 b) “fon<strong>di</strong> imposte e tasse”<br />
Si precisa che le passività per imposte <strong>di</strong>fferite non incluse nella sottovoce 80 b) “fon<strong>di</strong> imposte<br />
e tasse”, in quanto relative a fattispecie per le quali il <strong>di</strong>fferimento dell’onere tributario è subor<strong>di</strong>nato<br />
all’iscrizione <strong>di</strong> appositi accantonamenti destinati ad alimentare fon<strong>di</strong> in sospensione<br />
d’imposta, ammontano al 31.12.2002 a complessive Euro 1.164 mila, interamente riferibili ad accantonamenti<br />
ai fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti per interessi <strong>di</strong> mora ex art. 71, comma 6, del TUIR. Dette<br />
passività, conformemente alla previsioni contenute nel Provve<strong>di</strong>mento della <strong>Banca</strong> d’Italia del<br />
3.8.99, sono state computate nella voce “altri elementi negativi del patrimonio supplementare:<br />
altri” del Patrimonio <strong>di</strong> Vigilanza (sulla base delle aliquote d’imposta del 36% per l’IRPEG e del<br />
4,75% per l’IRAP, in vigore nell’esercizio).<br />
Entità e variazioni delle <strong>di</strong>fferenze temporanee tassabili per le quali non ricorrono i presupposti per<br />
l’iscrizione <strong>di</strong> passività per imposte <strong>di</strong>fferite<br />
Si precisa che le <strong>di</strong>fferenze temporanee tassabili per le quali non ricorrono i presupposti per<br />
l’iscrizione <strong>di</strong> passività per imposte <strong>di</strong>fferite, in quanto relative a fattispecie per le quali la loro<br />
tassazione è ragionevolmente ritenuta poco probabile, risultano così composte:<br />
– riserve <strong>di</strong> rivalutazione in sospensione d’imposta ex Legge n. 72/1983, per Euro 5.066 mila;<br />
– riserve <strong>di</strong> rivalutazione in sospensione d’imposta ex Legge n. 408/1990, per Euro 12.834 mila;<br />
– riserve <strong>di</strong> rivalutazione in sospensione d’imposta ex Legge n. 413/1991, per Euro 28.398 mila;<br />
– riserva speciale ex Legge n. 218/1990, per Euro 1.586 mila;<br />
– riserva ex art. 13 D.Lgs. 124/1993, per Euro 183 mila;<br />
– altre riserve in sospensione confluite nel capitale sociale, per Euro 39.101 mila.<br />
A fronte delle suddette riserve in sospensione d’imposta non si è ritenuto <strong>di</strong> stanziare passività<br />
per imposte <strong>di</strong>fferite in quanto la <strong>Banca</strong> non ha assunto, né ritiene probabile assumere, comportamenti<br />
idonei ad integrare i presupposti per il pagamento dell’imposta <strong>di</strong>fferita.<br />
137
138<br />
7.3 Composizione della sottovoce 80 c) “Fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri: altri fon<strong>di</strong>”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Fondo per rischi su garanzie e impegni 1.5<strong>05</strong> 2.113 -28,8<br />
(b) Fondo beneficenza, assistenza e pubblica utilità 666 821 -18,9<br />
(c) Altri fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri 24.009 21.459 11,9<br />
Totale 26.180 24.393 7,3<br />
Il fondo per rischi su garanzie e impegni costituisce una copertura a fronte dei rischi derivanti<br />
dalla garanzie rilasciate e dagli impegni ad erogare fon<strong>di</strong> che comportano rischi <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to.<br />
Il fondo beneficenza, assistenza e pubblica utilità, al quale vengono attribuiti dall’Assemblea dei<br />
Soci quote dell’utile <strong>di</strong> esercizio, è destinato a sostenere, me<strong>di</strong>ante sovvenzioni e contributi, associazioni<br />
ed iniziative ritenute meritevoli nel nostro territorio.<br />
Gli altri fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri fronteggiano fattispecie omogenee <strong>di</strong> per<strong>di</strong>te ed oneri <strong>di</strong> natura<br />
determinata, <strong>di</strong> esistenza probabile o certa, delle quali tuttavia alla data <strong>di</strong> chiusura dell’esercizio<br />
non sono determinabili in misura certa l’ammontare o la data <strong>di</strong> manifestazione.<br />
In particolare, gli “altri fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri” sono così dettagliati:<br />
Altri fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri: 31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
1. A fronte <strong>di</strong> oneri per il personale 1.500 1.033 45,2<br />
2. A fronte <strong>di</strong> revocatorie fallimentari<br />
ed altre cause passive 16.758 13.903 20,5<br />
3. A fronte del rischio <strong>di</strong> contenzioso<br />
per minori imposte pagate connesse<br />
all’agevolazione Ciampi<br />
(L. 461/98 e D.Lgs. 153/99) (*) 4.961 6.523 -23,9<br />
4. Altri rischi ed oneri 790 – n.s.<br />
Totale 24.009 21.459 11,9<br />
(*) come deliberato dall’assemblea del 04.<strong>05</strong>.2002 il fondo in esame è stato parzialmente utilizzato per il pagamento delle<br />
maggiori imposte 2001 connesse alla sospensione dell’agevolazione in oggetto.<br />
L’importo <strong>di</strong> Euro 4.961 mila fronteggia i rischi connessi al contenzioso in materia <strong>di</strong> agevolazioni<br />
fiscali previste dalla legge 461/98 e dal connesso decreto attuativo n. 153/99 (“Ciampi”) relativi<br />
alle operazioni <strong>di</strong> ristrutturazione bancaria. Come noto, in data 14 <strong>di</strong>cembre 2001, il Ministero<br />
dell’Economia e delle Finanze ha <strong>di</strong>ffuso un comunicato con il quale ha reso nota la decisione<br />
dell’11 <strong>di</strong>cembre 2001 della Commissione della Comunità Europea in base alla quale le misure<br />
fiscali <strong>di</strong> cui al citato D.Lgs. 153/99 si configurano come aiuto <strong>di</strong> Stato in violazione dell’art. 88<br />
paragrafo 3 del Trattato. Con decreto legge n. 282 del 24 <strong>di</strong>cembre 2002 recante “<strong>di</strong>sposizioni urgenti<br />
in materia <strong>di</strong> adempimenti comunitari e fiscali, <strong>di</strong> riscossione e <strong>di</strong> procedure <strong>di</strong> contabilità” il<br />
Governo ha <strong>di</strong>sposto il recupero delle agevolazioni fiscali a suo tempo concesse per le operazioni<br />
<strong>di</strong> ristrutturazione aziendale nel settore bancario.<br />
In data del 31 <strong>di</strong>cembre 2002, la <strong>Banca</strong> ha effettuato il versamento delle minori imposte <strong>di</strong>rette<br />
pagate nei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> vigenza del predetto regime agevolativo, iscrivendo il relativo importo tra i<br />
“cre<strong>di</strong>ti verso l’erario”, in quanto avverso la decisione della Commissione Europea è stato avviato<br />
un contenzioso presso i competenti Organi Giuris<strong>di</strong>zionali. Si provvederà nei tempi consentiti<br />
dalle norme tributarie alla presentazione <strong>di</strong> una istanza <strong>di</strong> rimborso a fronte delle suddette imposte<br />
pagate.
L’eccedenza del fondo rispetto all’onere per imposte <strong>di</strong>rette, pari ad Euro 1.508 mila, nonché<br />
l’eccedenza del fondo imposte e tasse prudenzialmente mantenuta, fronteggiano le passività, allo<br />
stato solo potenziali, dell’onere per imposte in<strong>di</strong>rette connesse alle suddette agevolazioni. Si ritiene<br />
infatti che considerata la natura <strong>di</strong> onere pluriennale <strong>di</strong> tale passività potenziale e che avverso<br />
alla decisione della Commissione Europea è stato avviato un contenzioso presso i competenti<br />
organi giuris<strong>di</strong>zionali, l’ammontare del fondo iscritto possa essere ritenuto congruo.<br />
Variazioni intervenute nell’esercizio nella consistenza della voce 80 c) “Fondo per rischi ed oneri:<br />
altri fon<strong>di</strong>”<br />
A. Esistenze iniziali 24.393<br />
B. Aumenti 7.202<br />
B.1 Accantonamenti 6.416<br />
B.2 Altre variazioni 786<br />
C. Diminuzioni 5.415<br />
C.1 Utilizzi 4.474<br />
C.2 Altre variazioni 941<br />
D. Rimanenze finali 26.180<br />
Gli accantonamenti sono riferibili per Euro 4.126 mila a rischi su azioni legali e revocatorie fallimentari,<br />
per Euro 1.500 mila ad oneri relativi al personale <strong>di</strong>pendente e per Euro 790 mila a rischi<br />
<strong>di</strong>versi.<br />
Le “altre variazioni” in aumento si riferiscono alla quota dell’utile d’esercizio 2001 destinata al<br />
fondo beneficenza, assistenza e pubblica utilità, mentre i relativi utilizzi sono in<strong>di</strong>cati tra le “altre<br />
variazioni” in <strong>di</strong>minuzione.<br />
139
140<br />
Sezione 8<br />
Il capitale, le riserve, il fondo per rischi bancari generali e le passività subor<strong>di</strong>nate<br />
Il patrimonio netto della <strong>Banca</strong> a fine esercizio, risultava costituito dalle seguenti poste:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
100. Fondo per rischi bancari generali 90.895 90.895 –<br />
120. Capitale 154.266 154.224 0,0<br />
130. Sovrapprezzi <strong>di</strong> emissione 1.069.321 1.068.364 0,1<br />
140. Riserve 261.092 233.910 11,6<br />
– riserva legale 70.327 62.522 12,5<br />
– riserva per azioni o quote proprie<br />
(in<strong>di</strong>sponib.) 1 – n.s.<br />
– riserve statutarie 99.507 91.702 8,5<br />
– altre riserve 91.257 79.686 14,5<br />
150. Riserve <strong>di</strong> rivalutazione 46.298 46.298 –<br />
Totale patrimonio 1.621.872 1.593.691 1,8<br />
170. Utile d’esercizio 77.<strong>05</strong>9 78.049 -1,3<br />
Totale 1.698.931 1.671.740 1,6<br />
Relativamente alle singole voci si evidenzia quanto segue:<br />
Composizione della voce 100 “Fondo rischi bancari generali”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
100. Fondo rischi bancari generali 90.895 90.895 –<br />
La voce in esame non è stata interessata da alcuna movimentazione nell’esercizio.<br />
Il fondo in esame, destinato alla copertura del rischio generale <strong>di</strong> impresa, è stato costituito nei<br />
passati esercizi nella prospettiva <strong>di</strong> un rafforzamento della soli<strong>di</strong>tà patrimoniale della <strong>Banca</strong>,<br />
nonché per far fronte ai possibili rischi che un andamento negativo dell’economia e dei mercati<br />
possa ripercuotersi sfavorevolmente sul valore degli assets capitalizzati, quali, ad esempio gli avviamenti<br />
o le immobilizzazioni finanziarie.<br />
Composizione della voce 110 “Passività subor<strong>di</strong>nate”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
110. Passività subor<strong>di</strong>nate 155.789 155.920 -0,1
La voce in esame risulta composta dai seguenti prestiti obbligazionari.<br />
Prestito subor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> nominali 25,823 milioni <strong>di</strong> Euro emesso il 15 giugno 1998:<br />
– tasso <strong>di</strong> interesse: prima cedola 4,15%; cedole successive Libor 6 mesi <strong>di</strong>minuito dello 0,50;<br />
– data <strong>di</strong> scadenza: 15 giugno 2003;<br />
– clausola <strong>di</strong> rimborso anticipato: la <strong>Banca</strong> ha la facoltà, dopo il 18° mese, previo il consenso<br />
della <strong>Banca</strong> d’Italia, <strong>di</strong> rimborsare anticipatamente, in tutto o in parte, il prestito senza penali<br />
od oneri;<br />
– clausole <strong>di</strong> subor<strong>di</strong>nazione: prevedono che nel caso <strong>di</strong> scioglimento o liquidazione della <strong>Banca</strong><br />
le obbligazioni saranno rimborsate solo dopo che siano stati sod<strong>di</strong>sfatti tutti gli altri cre<strong>di</strong>tori<br />
non ugualmente subor<strong>di</strong>nati;<br />
– non è prevista la conversione in capitale.<br />
Prestito obbligazionario subor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> nominali 23,250 milioni <strong>di</strong> Euro emesso il 2 novembre<br />
1999:<br />
– tasso <strong>di</strong> interesse: prima cedola 1,85% semestrale; cedole successive Euribor 6 mesi aumentato<br />
dello 0,20% annuo;<br />
– data <strong>di</strong> scadenza: 2 novembre 2004;<br />
– clausola <strong>di</strong> rimborso anticipato: la <strong>Banca</strong> si riserva il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> rimborsare anticipatamente il<br />
prestito, trascorsi non meno <strong>di</strong> 18 mesi dalla data <strong>di</strong> emissione e previa autorizzazione della<br />
<strong>Banca</strong> d’Italia, con preavviso <strong>di</strong> almeno un mese;<br />
– clausole <strong>di</strong> subor<strong>di</strong>nazione: prevedono che nel caso <strong>di</strong> liquidazione della <strong>Banca</strong>, le obbligazioni<br />
saranno rimborsate solo dopo che siano stati sod<strong>di</strong>sfatti tutti gli altri cre<strong>di</strong>tori non ugualmente<br />
subor<strong>di</strong>nati;<br />
– non è prevista la conversione in capitale sociale.<br />
Prestito obbligazionario subor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> nominali 10 milioni <strong>di</strong> Euro emesso il 28 gennaio 2000:<br />
– tasso <strong>di</strong> interesse: prima cedola 3,551% annuale; cedole successive Euribor 6 mesi;<br />
– data <strong>di</strong> scadenza: 28 gennaio 20<strong>05</strong>;<br />
– clausola <strong>di</strong> rimborso anticipato: la <strong>Banca</strong> si riserva il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> rimborsare anticipatamente il<br />
prestito, trascorsi non meno <strong>di</strong> 18 mesi dalla data <strong>di</strong> emissione e previa autorizzazione della<br />
<strong>Banca</strong> d’Italia, con preavviso <strong>di</strong> almeno un mese;<br />
– clausole <strong>di</strong> subor<strong>di</strong>nazione: prevedono che nel caso <strong>di</strong> liquidazione della <strong>Banca</strong>, le obbligazioni<br />
saranno rimborsate solo dopo che siano stati sod<strong>di</strong>sfatti tutti gli altri cre<strong>di</strong>tori non ugualmente<br />
subor<strong>di</strong>nati;<br />
– non è prevista la conversione in capitale sociale.<br />
Prestito obbligazionario subor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> nominali 25 milioni <strong>di</strong> Euro emesso il 23 febbraio 2001:<br />
– tasso <strong>di</strong> interesse: prima cedola 4,85% annuale; cedole successive Euribor 6 mesi maggiorato<br />
<strong>di</strong> 0,20;<br />
– data <strong>di</strong> scadenza: 23 febbraio 2006;<br />
– clausola <strong>di</strong> rimborso anticipato: la <strong>Banca</strong> si riserva il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> rimborsare anticipatamente il<br />
prestito, trascorsi non meno <strong>di</strong> 18 mesi dalla data <strong>di</strong> emissione e previa autorizzazione della<br />
<strong>Banca</strong> d’Italia, con preavviso <strong>di</strong> almeno un mese;<br />
– clausole <strong>di</strong> subor<strong>di</strong>nazione: prevedono che nel caso <strong>di</strong> liquidazione della <strong>Banca</strong>, le obbligazioni<br />
saranno rimborsate solo dopo che siano stati sod<strong>di</strong>sfatti tutti gli altri cre<strong>di</strong>tori non ugualmente<br />
subor<strong>di</strong>nati;<br />
– non è prevista la conversione in capitale sociale.<br />
Prestito obbligazionario subor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> nominali 10 milioni <strong>di</strong> Euro emesso il 23 febbraio 2001:<br />
– tasso <strong>di</strong> interesse: cedole a tasso fisso con perio<strong>di</strong>cità semestrale pari al 5,00% nominale annuo;<br />
– data <strong>di</strong> scadenza: 23 febbraio 2006;<br />
141
142<br />
– clausola <strong>di</strong> rimborso anticipato: la <strong>Banca</strong> si riserva il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> rimborsare anticipatamente il<br />
prestito, trascorsi non meno <strong>di</strong> 18 mesi dalla data <strong>di</strong> emissione e previa autorizzazione della<br />
<strong>Banca</strong> d’Italia, con preavviso <strong>di</strong> almeno un mese;<br />
– clausole <strong>di</strong> subor<strong>di</strong>nazione: prevedono che nel caso <strong>di</strong> liquidazione della <strong>Banca</strong>, le obbligazioni<br />
saranno rimborsate solo dopo che siano stati sod<strong>di</strong>sfatti tutti gli altri cre<strong>di</strong>tori non ugualmente<br />
subor<strong>di</strong>nati;<br />
– non è prevista la conversione in capitale sociale.<br />
Prestito obbligazionario subor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> nominali 10 milioni <strong>di</strong> Euro emesso il 2 marzo 2001:<br />
– tasso <strong>di</strong> interesse: cedole a tasso fisso con perio<strong>di</strong>cità semestrale pari al 5,00% nominale annuo;<br />
– data <strong>di</strong> scadenza: 2 marzo 2006;<br />
– clausola <strong>di</strong> rimborso anticipato: la <strong>Banca</strong> si riserva il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> rimborsare anticipatamente il<br />
prestito, trascorsi non meno <strong>di</strong> 18 mesi dalla data <strong>di</strong> emissione e previa autorizzazione della<br />
<strong>Banca</strong> d’Italia, con preavviso <strong>di</strong> almeno un mese;<br />
– clausole <strong>di</strong> subor<strong>di</strong>nazione: prevedono che nel caso <strong>di</strong> liquidazione della <strong>Banca</strong>, le obbligazioni<br />
saranno rimborsate solo dopo che siano stati sod<strong>di</strong>sfatti tutti gli altri cre<strong>di</strong>tori non ugualmente<br />
subor<strong>di</strong>nati;<br />
– non è prevista la conversione in capitale sociale.<br />
Prestito obbligazionario subor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> nominali 25 milioni <strong>di</strong> Euro emesso il 9 marzo 2001:<br />
– tasso <strong>di</strong> interesse: cedole a tasso fisso con perio<strong>di</strong>cità semestrale pari al 5,00% nominale annuo;<br />
– data <strong>di</strong> scadenza: 9 marzo 2006;<br />
– clausola <strong>di</strong> rimborso anticipato: la <strong>Banca</strong> si riserva il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> rimborsare anticipatamente il<br />
prestito, trascorsi non meno <strong>di</strong> 18 mesi dalla data <strong>di</strong> emissione e previa autorizzazione della<br />
<strong>Banca</strong> d’Italia, con preavviso <strong>di</strong> almeno un mese;<br />
– clausole <strong>di</strong> subor<strong>di</strong>nazione: prevedono che nel caso <strong>di</strong> liquidazione della <strong>Banca</strong>, le obbligazioni<br />
saranno rimborsate solo dopo che siano stati sod<strong>di</strong>sfatti tutti gli altri cre<strong>di</strong>tori non ugualmente<br />
subor<strong>di</strong>nati;<br />
– non è prevista la conversione in capitale sociale.<br />
Prestito obbligazionario subor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> nominali 25 milioni <strong>di</strong> Euro emesso il 16 marzo 2001:<br />
– tasso <strong>di</strong> interesse: cedole a tasso fisso con perio<strong>di</strong>cità semestrale pari al 5,00% nominale annuo;<br />
– data <strong>di</strong> scadenza: 16 marzo 2006;<br />
– clausola <strong>di</strong> rimborso anticipato: la <strong>Banca</strong> si riserva il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> rimborsare anticipatamente il<br />
prestito, trascorsi non meno <strong>di</strong> 18 mesi dalla data <strong>di</strong> emissione e previa autorizzazione della<br />
<strong>Banca</strong> d’Italia, con preavviso <strong>di</strong> almeno un mese;<br />
– clausole <strong>di</strong> subor<strong>di</strong>nazione: prevedono che nel caso <strong>di</strong> liquidazione della <strong>Banca</strong>, le obbligazioni<br />
saranno rimborsate solo dopo che siano stati sod<strong>di</strong>sfatti tutti gli altri cre<strong>di</strong>tori non ugualmente<br />
subor<strong>di</strong>nati;<br />
– non è prevista la conversione in capitale sociale.<br />
Composizione voce 120 “Capitale”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
120. Capitale sociale (in milioni) 154.266 154.224 0,0<br />
Numero azioni or<strong>di</strong>narie 51.422.070 51.407.845 0,0<br />
Valore nominale azioni or<strong>di</strong>narie Euro 3 Euro 3 –
Il capitale risulta interamente sottoscritto e versato.<br />
A fine esercizio, la compagine sociale risultava costituita da 42.330 Soci, incrementati <strong>di</strong> 1.401<br />
unità rispetto al 31 <strong>di</strong>cembre 2001 (40.929).<br />
Le operazioni su azioni sociali poste in essere nell’esercizio sono così sintetizzate:<br />
Numero % sul Importo Importo<br />
azioni capitale nominale negoziaz.<br />
Rimanenza iniziale – – – –<br />
Acquisti 2.507.321 4,876 7.522 117.676<br />
Ven<strong>di</strong>te 2.507.220 4,876 7.522 117.822<br />
Rimanenza finale 11 0,000 0 1<br />
Composizione voce 130 “Sovrapprezzi <strong>di</strong> emissione”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
130 Sovrapprezzi <strong>di</strong> emissione 1.069.321 1.068.364 0,1<br />
La voce in esame è stata incrementata nell’esercizio per Euro 957 mila a fronte del sovrapprezzo<br />
pagato dai Soci per l’acquisto <strong>di</strong> azioni.<br />
Composizione voce 140 “Riserve”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Riserva legale 70.327 62.522 12,5<br />
(b) Riserva per azioni proprie (in<strong>di</strong>sponibile) 1 – n.s.<br />
(c) Riserva statutaria 99.507 91.702 8,5<br />
(d) Altre riserve 91.257 79.686 14,5<br />
– riserva tassata rischi <strong>di</strong>versi 41.284 38.754 6,5<br />
– riserva ex art. 2349 c.c. 438 481 -8,9<br />
– riserva ex art. 13 D.L. 124/93 254 183 38,8<br />
– riserva speciale ex legge 30.7.90 n.218 1.586 1.586 –<br />
– riserva per azioni proprie (<strong>di</strong>sponibile) 20.658 20.658 –<br />
– riserva ex D.Lgs. 153/99 27.037 18.024 50,0<br />
Totale 261.092 233.910 11,6<br />
Composizione voce 150 “Riserve <strong>di</strong> rivalutazione”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
Riserve <strong>di</strong> rivalutazione L.19.9.83 n.72 5.066 5.066 –<br />
Riserve <strong>di</strong> rivalutazione L.29.12.90 n.408 12.834 12.834 –<br />
Riserve <strong>di</strong> rivalutazione L.30.12.91 n.413 28.398 28.398 –<br />
Totale 46.298 46.298 –<br />
143
144<br />
Si precisa che i vincoli sulla <strong>di</strong>sponibilità delle voci componenti il patrimonio netto sono i seguenti:<br />
– ai sensi dell’art. 16, comma 1, del D.Lgs. n. 87/92, fino a che l’ammortamento delle immobilizzazioni<br />
immateriali iscritte in bilancio (Euro 10.245 mila) non sia completato, possono essere<br />
<strong>di</strong>stribuiti <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> solo se residuano riserve <strong>di</strong>sponibili sufficienti a coprire detto ammontare.<br />
Composizione della voce 160 “Utile (per<strong>di</strong>te) portati a nuovo”<br />
La voce in esame non risulta avvalorata.<br />
Composizione della voce 170 “Utile (per<strong>di</strong>ta) d’esercizio”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
170. Utile d’esercizio 77.<strong>05</strong>9 78.049 -1,3<br />
Nella Relazione sulla Gestione è riportato il progetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione dell’utile d’esercizio<br />
Ai sensi del D.Lgs. 18.12.97 n. 467 si precisa che ai fini dell’attribuzione del cre<strong>di</strong>to <strong>di</strong> imposta<br />
sui <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> la <strong>Banca</strong> <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> un cre<strong>di</strong>to d’imposta pari a Euro 213.964 mila, così composto:<br />
Canestro “A”<br />
Saldo al 31.12.2001 82.<strong>05</strong>9<br />
1/10 dei 9/16 franchigia non utilizzata 93<br />
Imposte pagate nel 2002 70.628<br />
Imposte sui <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuiti nel 2002 27.471<br />
Saldo al 31.12.2002 125.309<br />
Canestro “B”<br />
Saldo al 31.12.2001 31.700<br />
Imposte pagate nel 2002 50.452<br />
Proventi agevolati percepiti nel 2002 6.503<br />
Saldo al 31.12.2002 88.655<br />
Totale canestri “A” e “B” 213.964<br />
Composizione della voce 110 dell’attivo “Capitale sottoscritto non versato”<br />
La voce in esame non risulta avvalorata.
Voce 120 dell’attivo “Azioni o quote proprie”<br />
La voce è così dettagliata:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
Azioni o quote proprie 1 – n.s.<br />
Valore nominale 0 – –<br />
Per il dettaglio delle operazioni su azioni sociali poste in essere nell’esercizio, si rinvia alla Parte<br />
B e Sezione 8 della presente nota integrativa.<br />
8.1 Patrimonio e requisiti prudenziali <strong>di</strong> vigilanza<br />
Di seguito si riporta la composizione del patrimonio e dei requisiti prudenziali <strong>di</strong> vigilanza al<br />
31.12.2002, confrontata con gli omologhi dati al 31.12.2001<br />
:<br />
Categorie / Valori 31/12/2002 31/12/2001<br />
A. Patrimonio <strong>di</strong> vigilanza<br />
A.1 Patrimonio <strong>di</strong> base (tier 1) 1.310.642 1.233.409<br />
A.2 Patrimonio supplementare (tier 2) 107.282 135.808<br />
A.3 Elementi da dedurre 132.229 192.847<br />
A.4 Patrimonio <strong>di</strong> vigilanza 1.285.695 1.176.370<br />
B. Requisiti prudenziali <strong>di</strong> vigilanza<br />
B.1 Rischi <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to 600.590 538.598<br />
B.2 Rischi <strong>di</strong> mercato 31.907 37.299<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– rischi del portafoglio non immobilizzato 27.353 37.299<br />
– rischi <strong>di</strong> cambio 4.450 –<br />
– rischio merci 104 –<br />
B.3 Prestiti subor<strong>di</strong>nati <strong>di</strong> 3° livello – –<br />
B.4 Altri requisiti prudenziali 20.128 13.040<br />
B.5 Totale requisiti prudenziali 652.625 588.937<br />
C. Attività <strong>di</strong> rischio e coefficienti <strong>di</strong> vigilanza<br />
C.1 Attività <strong>di</strong> rischio ponderate 9.323.214 8.413.855<br />
C.2 Patrimonio <strong>di</strong> base / Attività <strong>di</strong> rischio ponderate 14,06 14,66<br />
C.3 Patrimonio <strong>di</strong> vigilanza / Attività <strong>di</strong> rischio ponderate 13,79 13,98<br />
145
146<br />
Sezione 9<br />
Altre voci del passivo<br />
9.1 Composizione della voce 50 “Altre passività”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
– Operazioni varie in titoli 1.185 167 609,6<br />
– Competenze da accre<strong>di</strong>tare 89 4 n.s.<br />
– Accantonamenti a fronte spese per il personale 19.345 16.045 20,6<br />
– Partite <strong>di</strong>verse in sospeso 1.330 19.542 -93,2<br />
– Partite <strong>di</strong>verse servizi ex gestione esattoria 209 209 –<br />
– Debitori per tesoreria unica 468 537 -12,8<br />
– Debiti verso fornitori 17.795 18.433 -3,5<br />
– Operazioni in corso <strong>di</strong> lavorazione 36.408 23.509 54,9<br />
– Rettifiche <strong>di</strong> partite illiquide relative<br />
al portafoglio sbf 110.724 85.399 29,7<br />
– Cre<strong>di</strong>ti dell’erario per imposte <strong>di</strong>verse 7.768 12.752 -39,1<br />
– Somme a <strong>di</strong>sposizione della clientela 56.700 35.078 61,6<br />
– Versamenti <strong>di</strong> terzi a cauzione cre<strong>di</strong>ti in sofferenza 6.802 6.4<strong>05</strong> 6,2<br />
– Cre<strong>di</strong>tori per premi incassati su opzioni vendute 17.921 10.761 66,5<br />
– Somme a favore <strong>di</strong> terzi per depositi cauzionali 1.533 8<strong>05</strong> 90,4<br />
– Cre<strong>di</strong>tori per servizio pagamento incassi 1.877 2.401 -21,8<br />
– Contropartite valutazione op. fuori bilancio 76.098 26.022 192,4<br />
– Altre partite 94.775 120.172 -21,1<br />
Totale 451.027 378.241 19,2<br />
Le rettifiche <strong>di</strong> partite illiquide relative al portafoglio sbf rappresentano lo sbilancio tra le rettifiche<br />
“dare” e le rettifiche “avere” contabilizzate, come previsto dalla normativa, in sede <strong>di</strong> bilancio<br />
al fine <strong>di</strong> depurare i conti dell’attivo e del passivo delle partite non ancora liquide. Il dettaglio<br />
delle suddette rettifiche è riportato nella successiva sezione 12.4 della parte B della presente<br />
nota.
9.2 Composizione della voce 60 “Ratei e risconti passivi”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
Ratei passivi su interessi e quote relativi a: 30.263 26.553 14,0<br />
– <strong>di</strong>fferenziali su operazioni fuori bilancio 25.164 19.507 29,0<br />
– rapporti con clientela 70 110 -36,4<br />
– rapporti con banche 2.994 1.429 109,5<br />
– pronti contro termine 1.611 3.163 -49,1<br />
– altre operazioni 424 2.344 -81,9<br />
Risconti passivi su interessi e quote relativi a: 14.141 17.726 -20,2<br />
– sconto <strong>di</strong> portafoglio 4.998 5.922 -15,6<br />
– <strong>di</strong>fferenziali su operazioni fuori bilancio 6.331 9.067 -30,2<br />
– rapporti con clientela 1.738 1.599 8,7<br />
– altre operazioni 1.074 1.138 -5,6<br />
Totale 44.404 44.279 0,3<br />
9.3 Rettifiche per ratei e risconti passivi<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Voci del passivo 32.577 25.499 27,8<br />
(b) Voci dell’attivo – – –<br />
Tali rettifiche sono così dettagliate:<br />
a) voci del passivo:<br />
voce 30: debiti rappresentati da titoli.<br />
Le rettifiche riguardano interessi passivi su obbligazioni <strong>di</strong> propria emissione per Euro 28.132<br />
mila e interessi passivi su certificati <strong>di</strong> deposito per Euro 2.729 mila;<br />
voce 110: passività subor<strong>di</strong>nate.<br />
Le rettifiche riguardano interessi passivi su obbligazioni subor<strong>di</strong>nate <strong>di</strong> propria emissione per<br />
Euro 1.716 mila.<br />
147
148<br />
Sezione 10<br />
Le garanzie e gli impegni<br />
10.1 Composizione della voce 10 “Garanzie rilasciate”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> firma <strong>di</strong> natura commerciale 451.693 527.038 -14,3<br />
– cre<strong>di</strong>ti documentari 65.300 27.252 139,6<br />
– accettazioni <strong>di</strong> natura commerciale 13.041 20.856 -37,5<br />
– avalli e fidejussioni <strong>di</strong> natura commerciale 373.352 478.930 -22,0<br />
(b) Cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> firma <strong>di</strong> natura finanziaria 361 577 -37,4<br />
– avalli e fidejussioni <strong>di</strong> natura finanziaria – – –<br />
– accettazioni <strong>di</strong> natura finanziaria 361 577 37,4<br />
(c) Attività costituite in garanzia 16.099 17.591 -8,5<br />
Totale 468.153 545.206 -14,1<br />
10.2 Composizione della voce 20 “Impegni”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Impegni a erogare fon<strong>di</strong> a utilizzo certo 62.840 66.332 -5,3<br />
– per finanziamenti da erogare alla clientela 4.592 4.735 -3,0<br />
– per finanziamenti da erogare a banche 424 9.995 -95,8<br />
– per acquisti <strong>di</strong> titoli da regolare 47.793 31.270 52,8<br />
– per operazioni “pct” da regolare 10.031 20.332 -50,7<br />
(b) Impegni a erogare fon<strong>di</strong> a utilizzo incerto 469.908 342.230 37,3<br />
– verso il Fondo Interbancario Tutela Depositi 8.501 8.016 6,1<br />
– per put option su titoli emesse 10.085 4.450 126,6<br />
– per riacquisto titoli <strong>di</strong> propria emissione 447.450 326.027 37,2<br />
– per altri impegni ad utilizzo incerto 3.872 3.737 3,6<br />
Totale 532.748 408.562 30,4<br />
Le garanzie rilasciate e gli impegni ad erogare fon<strong>di</strong> costituenti potenziali rischi <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to sono<br />
valutati secondo gli stessi criteri previsti per i cre<strong>di</strong>ti “per cassa”, esposti nella Parte A – Sezione<br />
1 della presente nota. I rischi <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta risultanti dalle valutazioni condotte sono fronteggiati<br />
con il “fondo rischi su garanzie e impegni”, allocato alla voce 80 c) del passivo <strong>di</strong> stato patrimoniale.<br />
Si segnala inoltre l’esistenza <strong>di</strong> lettere <strong>di</strong> manleva, non incluse nella voce “impegni”, per complessivi<br />
Euro 36.746 mila.<br />
Si ritiene infine <strong>di</strong> precisare che, come evidenziato nella Relazione sulla Gestione, in data 24 <strong>di</strong>cembre<br />
2002 è stato sottoscritto un contratto con la <strong>Banca</strong> del Monte dei Paschi <strong>di</strong> Siena per
l’acquisto della quota del 79% dalla stessa detenuta nella Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Prato S.p.A., per<br />
un importo complessivo <strong>di</strong> 411,2 milioni <strong>di</strong> Euro. L’operazione era sottoposta alla con<strong>di</strong>zione sospensiva<br />
del rilascio da parte dell’Organo <strong>di</strong> Vigilanza dell’autorizzazione all’acquisto, pervenuta<br />
nel mese <strong>di</strong> febbraio del 2003.<br />
10.3 Attività costituite in garanzia <strong>di</strong> propri debiti<br />
Le attività costituite in garanzia dalla <strong>Banca</strong> a fronte <strong>di</strong> proprie obbligazioni sono rappresentate<br />
da titoli del portafoglio immobilizzato e non immobilizzato, per gli importi sotto evidenziati (al<br />
valore <strong>di</strong> bilancio):<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) A fronte <strong>di</strong> operazioni “pct” passive 367.342 431.969 -15,0<br />
(b) A fronte dell’anticipazione concessa da B.I. 100.600 100.538 0,1<br />
(c) A garanzia margini futures 4.978 5.212 -4,5<br />
(d) A fronte altri servizi 15.234 15.271 -0,2<br />
Totale 488.154 552.990 -11,7<br />
10.4 Margini attivi utilizzabili su linee <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Banche centrali 76.766 25.253 204,0<br />
(b) Altre banche – – –<br />
L’importo <strong>di</strong> cui alla lettera (a) è formato dalla quota ancora mobilizzabile, a fine esercizio, del<br />
deposito <strong>di</strong> riserva obbligatoria costituito presso la <strong>Banca</strong> d’Italia.<br />
149
150<br />
10.5 Operazioni a termine<br />
Categorie <strong>di</strong> operazioni Di copertura Di negoziazione Altre operazioni<br />
1. Compraven<strong>di</strong>te 344.202 60.395 –<br />
–<br />
1.1 Titoli – 60.395 –<br />
– acquisti – 47.793 –<br />
– ven<strong>di</strong>te – 12.602 –<br />
1.2 Valute 344.202 – –<br />
– valute contro valute 8.531 – –<br />
– acquisti contro euro 209.185 – –<br />
– ven<strong>di</strong>te contro euro 126.486 – –<br />
2. Depositi e finanziamenti – – 259.636<br />
– da erogare – – 15.047<br />
– da ricevere – – 244.589<br />
3. Contratti derivati 1.335.020 11.483.117 362.957<br />
3.1 Con scambio <strong>di</strong> capitali 5.226 2.648.350 –<br />
a) titoli – 76.727 –<br />
– acquisti – 33.061 –<br />
– ven<strong>di</strong>te – 43.666 –<br />
b) valute 5.226 2.571.623 –<br />
– valute contro valute – 304.774 –<br />
– acquisti contro euro – 1.136.023 –<br />
– ven<strong>di</strong>te contro euro 5.226 1.130.826 –<br />
c) altri valori – – –<br />
– acquisti – – –<br />
– ven<strong>di</strong>te – – –<br />
3.2 Senza scambio <strong>di</strong> capitali 1.329.794 8.834.767 362.957<br />
a) valute – – –<br />
– valute contro valute – – –<br />
– acquisti contro euro – – –<br />
– ven<strong>di</strong>te contro euro – – –<br />
b) altri valori 1.329.794 8.834.767 362.957<br />
– acquisti 1.257.043 4.421.079 –<br />
– ven<strong>di</strong>te 72.751 4.413.688 362.957<br />
I “basis swap”, pari a complessivi Euro 2.003.940 mila, figurano alla voce 3.2 “contratti derivati<br />
senza scambio <strong>di</strong> capitali”, lettera b) “altri valori”, sia tra gli “acquisti” che tra le “ven<strong>di</strong>te”. In<br />
particolare, l’importo evidenziato è riferibile per Euro 530.614 mila a contratti “swap” stipulati<br />
nell’ambito delle operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione poste in essere nell’esercizio e in quello precedente.
I valori fanno riferimento:<br />
– al prezzo <strong>di</strong> regolamento dei contratti, per quanto riguarda le compraven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> titoli e <strong>di</strong> valute<br />
ed i contratti derivati che comportino o possano comportare lo scambio a termine <strong>di</strong> capitali;<br />
nel caso <strong>di</strong> contratti che prevedano lo scambio <strong>di</strong> due valute si è fatto convenzionalmente<br />
riferimento alla valuta da acquistare;<br />
– all’importo da erogare o da ricevere, per i contratti <strong>di</strong> deposito e <strong>di</strong> finanziamento;<br />
– al valore nominale del capitale <strong>di</strong> riferimento, per quanto riguarda i contratti derivati su tassi<br />
d’interesse e altri valori che non comportino lo scambio a termine <strong>di</strong> capitali (in<strong>di</strong>cati in tabella<br />
come “altri valori”).<br />
Le compraven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> titoli, esposte al punto 1.1, si riferiscono ad operazioni contrattate entro la<br />
data <strong>di</strong> chiusura dell’esercizio, ma con regolamento successivo alla stessa.<br />
Le compraven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> valute, esposte al punto 1.2, si riferiscono ad operazioni a termine in cambi<br />
effettuate a “copertura” del rischio <strong>di</strong> cambio <strong>di</strong> singole attività e/o passività, o insiemi <strong>di</strong> questi.<br />
Per dette operazioni è stata effettuata una valutazione coerente con quella delle attività e passività<br />
coperte.<br />
I depositi e i finanziamenti da erogare, in<strong>di</strong>cati al punto 2, si riferiscono a depositi da effettuare<br />
presso banche per Euro 424 mila, a finanziamenti da erogare a clientela per Euro 4.592 mila e ad<br />
operazioni “pronti contro termine” <strong>di</strong> impiego da regolare per Euro 10.031 mila. I depositi e i finanziamenti<br />
da ricevere si riferiscono per Euro 174.251 mila a depositi <strong>di</strong> banche e per Euro<br />
70.338 mila ad operazioni “pronti contro termine” <strong>di</strong> raccolta da regolare.<br />
I contratti derivati con scambio <strong>di</strong> capitali su titoli, in<strong>di</strong>cati alla voce 3.1 lettera a), colonna “<strong>di</strong><br />
negoziazione”, sono relativi ad opzioni acquistate e vendute su titoli <strong>di</strong> debito e <strong>di</strong> capitale.<br />
I contratti derivati con scambio <strong>di</strong> capitali su valute, in<strong>di</strong>cati alla voce 3.1 lettera b) sono relativi<br />
ad opzioni su <strong>di</strong>vise acquistate e vendute, nonché a contratti <strong>di</strong> “currency interest rate swap”.<br />
I contratti derivati senza scambio <strong>di</strong> capitali su altri valori, in<strong>di</strong>cati alla voce 3.2 lettera b), sono<br />
relativi a contratti su tassi d’interesse (interest rate swap, basis swap, interest rate cap, interest<br />
rate floor, ecc.) e altri valori (opzioni su in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> borsa, commo<strong>di</strong>ties, ecc.) acquistati e venduti.<br />
Si precisa che i contratti in<strong>di</strong>cati tra le “ven<strong>di</strong>te - altre operazioni” si riferiscono ad opzioni su in<strong>di</strong>ci<br />
azionari, commo<strong>di</strong>ties e altri valori implicite in titoli obbligazionari strutturati emessi, coperte<br />
da opzioni sul medesimo sottostante implicite in taluni dei suddetti contratti su tassi d’interesse<br />
ed esposte tra gli “acquisti – <strong>di</strong> copertura”.<br />
10.6 Contratti derivati su cre<strong>di</strong>ti<br />
Non sussistono a fine esercizio contratti derivati su cre<strong>di</strong>ti. Si omette pertanto l’illustrazione della<br />
sottosezione in esame.<br />
151
152<br />
Sezione 11<br />
Concentrazione e <strong>di</strong>stribuzione delle attività e delle passività<br />
11.1 Gran<strong>di</strong> rischi<br />
31/12/2002 31/12/2001<br />
a) ammontare 373.915 428.332<br />
b) numero 2 3<br />
In base alle <strong>di</strong>sposizioni emanate dall’Organo <strong>di</strong> Vigilanza, è definito “grande rischio” l’esposizione<br />
<strong>di</strong> un cliente, ponderata secondo le regole specificatamente previste, pari o superiore al<br />
10% del patrimonio <strong>di</strong> vigilanza della banca erogante. L’importo in<strong>di</strong>cato esprime l’ammontare<br />
ponderato complessivo.<br />
Per una più completa informazione sulla concentrazione dei cre<strong>di</strong>ti, viene <strong>di</strong> seguito riportata<br />
l’esposizione lorda verso i primi 20, 30, e 50 clienti, con la precisazione che gli importi in<strong>di</strong>cati<br />
fanno riferimento all’ammontare dei cre<strong>di</strong>ti per cassa nei confronti <strong>di</strong> singoli clienti.<br />
31/12/2002 31/12/2001<br />
incidenza incidenza<br />
importo % sul totale dei Importo % sul totale dei<br />
(in migliaia) cre<strong>di</strong>ti v.so (in migliaia) cre<strong>di</strong>ti v.so<br />
clientela clientela<br />
– primi 20 clienti 1.346.936 18,1 1.169.443 18,1<br />
– primi 30 clienti 1.541.454 20,7 1.332.878 20,6<br />
– primi 50 clienti 1.818.243 24,4 1.547.854 24,0<br />
Totale cre<strong>di</strong>ti per cassa<br />
(esposizione lorda) 7.444.192 = = 6.460.923 = =<br />
Qualora dall’elenco dei primi 20, 30 e 50 clienti venisse escluso il cre<strong>di</strong>to vantato nei confronti<br />
della società <strong>di</strong> cartolarizzazione Berica 3, l’incidenza percentuale degli stessi sul totale cre<strong>di</strong>ti<br />
verso clientela si ridurrebbe, rispettivamente al 12,6%, 15,1% e 18,8%.
11.2 Distribuzione dei cre<strong>di</strong>ti verso clientela per principali categorie <strong>di</strong> debitori<br />
31/12/2002 %<br />
a) Stati – –<br />
b) Altri enti pubblici 18.729 0,3<br />
c) Imprese non finanziarie 4.490.970 61,4<br />
d) Enti finanziari 1.334.567 18,2<br />
e) Famiglie produttrici 325.806 4,4<br />
f) Altri operatori 1.148.826 15,7<br />
Totale 7.318.898 100,0<br />
I cre<strong>di</strong>ti verso imprese non finanziarie e famiglie produttrici, parte preponderante del totale dei<br />
cre<strong>di</strong>ti, sono <strong>di</strong>stribuiti per branca <strong>di</strong> attività economica nella successiva tabella 11.3. Gli altri<br />
operatori sono quasi integralmente “famiglie consumatrici”.<br />
11.3 Distribuzione dei cre<strong>di</strong>ti verso imprese non finanziarie e famiglie produttrici residenti<br />
31/12/2002 %<br />
a) Servizi del commercio, recuperi e riparazioni 747.740 15,8<br />
b) Altri servizi destinabili alla ven<strong>di</strong>ta 726.173 15,3<br />
c) E<strong>di</strong>lizia ed opere pubbliche 407.612 8,6<br />
d) Prodotti tessili, cuoio e calzature, abbigliamento 389.572 8,2<br />
e) Altri prodotti industriali 383.651 8,0<br />
f) Altre branche 2.090.844 44,1<br />
Totale 4.745.592 100,0<br />
La <strong>di</strong>stribuzione dei cre<strong>di</strong>ti per comparto è stata effettuata sulla base dei criteri <strong>di</strong> classificazione<br />
definiti dalla <strong>Banca</strong> d’Italia.<br />
11.4 Distribuzione delle garanzie rilasciate per principali categorie <strong>di</strong> controparti<br />
31/12/2002 %<br />
a) Stati – –<br />
b) Altri enti pubblici 1.737 0,4<br />
c) Banche 13.034 2,8<br />
d) Imprese non finanziarie 345.445 73,8<br />
e) Enti finanziari 52.161 11,1<br />
f) Famiglie produttrici 15.663 3,3<br />
g) Altri operatori 40.113 8,6<br />
Totale 468.153 100,0<br />
La <strong>di</strong>stribuzione delle garanzie rilasciate è stata effettuata in base alla categoria economica <strong>di</strong> appartenenza<br />
dell’or<strong>di</strong>nante, ovvero del soggetto le cui obbligazioni sono assistite dalla garanzia<br />
della <strong>Banca</strong>.<br />
153
154<br />
11.5 Distribuzione territoriale delle attività e delle passività<br />
Voci / Paesi Italia Altri Paesi Altri Paesi Totale<br />
della U.E.<br />
1. Attivo 8.414.480 469.749 80.627 8.964.856<br />
1.1 Cre<strong>di</strong>ti verso banche 640.333 104.479 31.350 776.162<br />
1.2 Cre<strong>di</strong>ti verso clientela 6.963.301 338.334 17.263 7.318.898<br />
1.3 Titoli 810.846 26.936 32.014 869.796<br />
2. Passivo 7.535.136 735.192 150.523 8.420.851<br />
2.1 Debiti verso banche 1.500.151 721.911 134.121 2.356.183<br />
2.2 Debiti verso clientela 4.151.500 12.751 15.984 4.180.235<br />
2.3 Debiti rappresentati da titoli 1.726.630 530 418 1.727.578<br />
2.4 Altri conti 156.855 – – 156.855<br />
3. Garanzie e impegni 922.786 64.471 13.644 1.000.901<br />
Gli “Altri conti” del passivo sono costituiti dalle voci 40 “Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> terzi in amministrazione” e<br />
110 “Passività subor<strong>di</strong>nate”.
11.6 Distribuzione temporale delle attività e delle passività<br />
Durata determinata Durata Totale<br />
indeterminata<br />
Da 1 anno Oltre 5 anni<br />
Voci / Durate residue fino a 5 anni<br />
1. Attivo<br />
A vista Fino a Oltre 3 mesi tasso tasso tasso tasso<br />
3 mesi fino fisso in<strong>di</strong>cizzato fisso in<strong>di</strong>cizzato<br />
12 mesi<br />
1.1 Titoli del Tesoro<br />
rifinanziabili – 2.660 2.600 234 6.848 2.412 60.862 – 75.616<br />
1.2 Cre<strong>di</strong>ti verso banche 233.865 442.471 19.889 703 154 – 262 78.818 776.162<br />
1.3 Cre<strong>di</strong>ti verso clientela 1.739.875 2.638.775 596.801 60.923 1.211.683 9.328 911.622 149.891 7.318.898<br />
1.4 Obbligazioni e altri<br />
titoli <strong>di</strong> debito – 68.432 30.616 64.014 240.722 66.916 2<strong>05</strong>.550 – 676.250<br />
1.5 Operazioni “fuori<br />
bilancio” 260.876 3.654.412 681.441 1.904.090 390 224.610 340 – 6.726.159<br />
Totale Attivo 2.234.616 6.806.750 1.331.347 2.029.964 1.459.797 303.266 1.178.636 228.709 15.573.085<br />
2. Passivo<br />
2.1 Debiti verso banche 607.968 1.336.498 118.573 12.584 280.560 – – – 2.356.183<br />
2.2 Debiti verso clientela 3.476.072 692.012 7.587 526 3.432 – 606 – 4.180.235<br />
2.3 Debiti rappresentati da<br />
titoli:<br />
– obbligazioni 50 55.928 75.044 694.634 560.021 13.020 – 1.398.697<br />
– certificati <strong>di</strong> deposito 13.130 131.338 158.781 23.263 1.577 – – – 328.089<br />
– altri titoli 792 – – – – – – – 792<br />
2.4 Passività subor<strong>di</strong>nate – 241 27.164 70.134 58.250 – – – 155.789<br />
2.5 Operazioni “fuori<br />
bilancio” 140.000 4.085.323 537.363 1.700.369 318 262.431 355 – 6.726.159<br />
Totale Passivo 4.238.012 6.301.340 924.512 2.501.510 904.158 275.451 961 – 15.145.944<br />
La tabella riporta la ripartizione della attività e delle passività in bilancio e “fuori bilancio” con<br />
riferimento alla vita residua delle stesse, intesa come <strong>di</strong>fferenza tra la data <strong>di</strong> riferimento del bilancio<br />
e la scadenza delle singole operazioni, tenuto conto anche <strong>di</strong> eventuali accor<strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficativi<br />
dei patti originari. Per le operazioni con piano <strong>di</strong> ammortamento la ripartizione è stata effettuata<br />
tenendo conto della vita residua delle singole rate.<br />
Il deposito <strong>di</strong> riserva obbligatoria in essere presso la <strong>Banca</strong> d’Italia è compreso tra i cre<strong>di</strong>ti verso<br />
banche <strong>di</strong> “durata indeterminata”.<br />
I cre<strong>di</strong>ti in sofferenza e gli altri cre<strong>di</strong>ti scaduti verso clientela sono evidenziati tra i cre<strong>di</strong>ti verso<br />
clientela con “durata indeterminata”.<br />
Nello scaglione “a vista” sono ricompresi tutti i cre<strong>di</strong>ti ed i debiti verso banche e verso clientela<br />
iscritti nello stato patrimoniale nelle sottovoci “a vista”, nonché le altre attività e passività con<br />
durata residua non superiore a 24 ore. Le passività scadute sono considerate “a vista”.<br />
155
156<br />
Per le attività e le passività con durata residua superiore all’anno è in<strong>di</strong>cata anche la <strong>di</strong>stinzione<br />
tra operazioni a “tasso fisso” e operazioni a “tasso in<strong>di</strong>cizzato”, intendendosi per tali quelle che<br />
prevedono la rive<strong>di</strong>bilità del tasso <strong>di</strong> interesse sulla base <strong>di</strong> un meccanismo <strong>di</strong> revisione automatico,<br />
nonché le operazioni le cui con<strong>di</strong>zioni red<strong>di</strong>tuali possono essere variate <strong>di</strong>screzionalmente<br />
dalla <strong>Banca</strong> tenendo conto delle oscillazioni <strong>di</strong> variabili <strong>di</strong> mercato.<br />
Le operazioni “fuori bilancio” sono valorizzate:<br />
– depositi e finanziamenti da erogare o da ricevere, per l’importo contrattato;<br />
– operazioni “fuori bilancio” su titoli e valute, al prezzo <strong>di</strong> regolamento definito;<br />
– contratti derivati su tassi <strong>di</strong> interesse e altri valori, al valore nominale del capitale <strong>di</strong> riferimento.<br />
Al fine <strong>di</strong> rilevare i flussi effettivi o nominali attesi in entrata e in uscita, e come <strong>di</strong>sposto dalla<br />
normativa, le operazioni “fuori bilancio” sono evidenziate nella tabella sia con riferimento alla<br />
data <strong>di</strong> regolamento dell’operazione stessa, sia in relazione alla vita residua dell’attività o della<br />
passività futura che verrà costituita.<br />
11.7 Attività e passività in valuta<br />
a) Attività 519.215<br />
1. Cre<strong>di</strong>ti verso banche 159.292<br />
2. Cre<strong>di</strong>ti verso clientela 314.310<br />
3. Titoli 29.114<br />
4. Partecipazioni 12.562<br />
5. Altri conti 3.937<br />
b) Passività 506.438<br />
1. Debiti verso banche 424.849<br />
2. Debiti verso clientela 81.589<br />
3. Debiti rappresentati da titoli –<br />
4. Altri conti –<br />
Gli altri conti dell’attivo sono costituiti dalla voce 10 “Cassa e <strong>di</strong>sponibilità presso banche centrali<br />
e uffici postali”.
11.8 Operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione<br />
Operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione proprie<br />
Si riportano <strong>di</strong> seguito le caratteristiche delle tre operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione poste in essere<br />
dalla <strong>Banca</strong> ai sensi della Legge 130/99, negli esercizi 2000, 2001 e 2002, ed aventi tutte per oggetto<br />
cre<strong>di</strong>ti “performing” costituiti da mutui ipotecari concessi a privati ed imprese residenti in<br />
Italia.<br />
L’operazione <strong>di</strong> “Cartolarizzazione 1”<br />
La prima operazione <strong>di</strong> cartolarizzazione è stata avviata alla fine dell’esercizio 2000 con la cessione<br />
pro-soluto <strong>di</strong> una parte del portafoglio cre<strong>di</strong>ti a me<strong>di</strong>o-lungo termine della <strong>Banca</strong> ad un società<br />
veicolo (SPV) appositamente costituita. Il contratto <strong>di</strong> cessione è stato stipulato con efficacia<br />
31 <strong>di</strong>cembre 2000, mentre l’emissione dei titoli asset backed è avvenuta in data 7 marzo 2001.<br />
Il portafoglio oggetto <strong>di</strong> cessione è costituito da cre<strong>di</strong>ti a me<strong>di</strong>o-lungo termine aventi le seguenti<br />
caratteristiche:<br />
– contratti <strong>di</strong> mutuo ipotecario;<br />
– posizioni “in bonis”;<br />
– contratti generati solo da sportelli della <strong>Banca</strong>;<br />
– scadenza dei mutui successiva al 1° gennaio 2001;<br />
– mutui a tasso variabile, con tasso compreso tra il 4% e il 9,75%;<br />
– rapporto tra importo finanziato all’origine e valore del bene ipotecato non superiore all’80%;<br />
– importo massimo del singolo mutuo pari a 1 miliardo <strong>di</strong> Lire.<br />
Sulla base <strong>di</strong> tali criteri sono state in<strong>di</strong>viduate n° 5.360 posizioni, per un importo complessivo <strong>di</strong><br />
cre<strong>di</strong>ti ceduti pari a Euro 324.928 mila, le cui caratteristiche si possono così sintetizzare:<br />
– debito me<strong>di</strong>o residuo: Euro 62 mila;<br />
– circa 2/3 concessi a privati, e per il residuo ad imprese;<br />
– rapporto me<strong>di</strong>o tra importo finanziato e valore del bene ipotecato al momento della cessione<br />
pari al 44,7%;<br />
– 96% dei mutui erogati in Veneto;<br />
– durata me<strong>di</strong>a residua al momento della cessione: 114 mesi.<br />
Trattasi in sostanza <strong>di</strong> un portafoglio cre<strong>di</strong>ti molto frazionato, con erogazioni effettuate per la<br />
maggior parte nell’ambito delle competenze deliberative <strong>di</strong> filiale, con un elevato valore <strong>di</strong> garanzia<br />
ed un livello dei tassi <strong>di</strong> interesse non particolarmente elevato.<br />
Il prezzo <strong>di</strong> cessione del portafoglio cre<strong>di</strong>ti è stato contrattualmente fissato in complessive Euro<br />
340.963 mila, <strong>di</strong> cui Euro 324.928 mila quale valore nominale (e contabile) del capitale residuo<br />
dei mutui ceduti, Euro 1.071 mila quale rateo interessi maturato e Euro 14.964 mila quale valore<br />
dell’excess spread. Detto plusvalore è stato iscritto nel conto economico 2000 della <strong>Banca</strong> alla<br />
voce 70 “altri proventi <strong>di</strong> gestione”.<br />
Quale arranger dell’operazione, incaricata della strutturazione della stessa, è stata in<strong>di</strong>viduata<br />
una primaria controparte finanziaria, <strong>di</strong> provata esperienza e reputazione (Morgan Stanley). Le<br />
agenzie <strong>di</strong> rating incaricate <strong>di</strong> effettuare la due <strong>di</strong>ligence dell’operazione sono state Fitch Ibca,<br />
Standard & Poor’s e Moody’s, mentre la <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> ha assunto il ruolo <strong>di</strong> servicer<br />
degli assets ceduti e <strong>di</strong> cash manager. L’attività <strong>di</strong> account bank and paying agent è svolta dalla<br />
Deutsche Bank S.p.A. <strong>di</strong> Milano, mentre il Cre<strong>di</strong>to Fon<strong>di</strong>ario Industriale S.p.A. svolge le funzioni<br />
<strong>di</strong> calculation agent e reppresentative of the noteholders.<br />
157
158<br />
Le caratteristiche dei titoli “asset backed” emessi sono <strong>di</strong> seguito riportate:<br />
Tranche Rating Percentuale Ammontare Spread<br />
Fitch / Moody’s / S&P % (in migliaia <strong>di</strong> Euro) (bps)<br />
Classe A1 AAA / Aaa / AAA 38,09 131.353 18<br />
Classe A2 AAA / Aaa / AAA 48,59 167.565 34<br />
Classe B A / A / A 5,65 19.495 75<br />
Classe C BBB / Baa2 / BBB 1,88 6.498 175<br />
Classe D (subor<strong>di</strong>nato) – 5,79 19.926 300<br />
Totale – 100,00 344.837 –<br />
La <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> ha sottoscritto integralmente la tranche “junior” (Classe D) ammontante<br />
a Euro 19.926 mila, riferibile per Euro 14.964 mila all’excess spread e per Euro 4.962<br />
mila ad una riserva <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà (cash reserve) costituita a favore della SPV. Tale tranche risulta<br />
iscritta in bilancio al 31 <strong>di</strong>cembre 2002 al valore <strong>di</strong> sottoscrizione, non essendosi ravvisati elementi<br />
per l’iscrizione a conto economico <strong>di</strong> rettifiche <strong>di</strong> valore, ed è subor<strong>di</strong>nata nel rimborso al<br />
sod<strong>di</strong>sfacimento dei <strong>di</strong>ritti degli altri cre<strong>di</strong>tori dell’operazione, secondo l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> priorità dei<br />
pagamenti stabilito nell’intercre<strong>di</strong>tors agreement.<br />
Il prezzo <strong>di</strong> cessione del portafoglio cre<strong>di</strong>ti ceduto, pari a complessive Euro 340.963 mila, è stato<br />
incassato dalla <strong>Banca</strong> in data 2 aprile 2001, successivamente all’emissione da parte della società<br />
veicolo dei suddetti titoli “asset backed”, collocati sul mercato mobiliare lussemburghese, che<br />
hanno consentito alla SPV <strong>di</strong> acquisire la liqui<strong>di</strong>tà necessaria per pagare alla <strong>Banca</strong> l’importo dovuto.<br />
Va peraltro precisato che, per il periodo intercorso dalla data <strong>di</strong> decorrenza degli effetti<br />
della cessione (31 <strong>di</strong>cembre 2000) alla data <strong>di</strong> pagamento da parte della SPV del corrispettivo<br />
della cessione stessa (2 aprile 2001), sono maturati interessi attivi a favore della <strong>Banca</strong> sulla <strong>di</strong>lazione<br />
<strong>di</strong> pagamento concessa per Euro 3.660 mila. Tali interessi attivi sono stati completamente<br />
rimborsati nel corso del 2002.<br />
La junior note sottoscritta per Euro 19.926 mila è evidenziata nell’ambito della voce 50 c) “obbligazioni<br />
e altri titoli <strong>di</strong> debito: <strong>di</strong> enti finanziari” dell’attivo <strong>di</strong> stato patrimoniale. Su detta junior<br />
sono scadute tre cedole per complessivi Euro 2.121 mila, rimborsate parzialmente per Euro<br />
317 mila in data 25 settembre 2002. L’importo residuo verrà rimborsato dalla SPV in base alle<br />
<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> cassa esistenti e secondo l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> priorità dei pagamenti stabilito nell’intercre<strong>di</strong>tors<br />
agreement.<br />
L’operazione è stata completata con la stipula <strong>di</strong> un “interest rate swap” tra la società veicolo e la<br />
AIG Banque <strong>di</strong> Parigi, al fine <strong>di</strong> coprire il rischio <strong>di</strong> tasso derivante dalla <strong>di</strong>versa in<strong>di</strong>cizzazione e<br />
perio<strong>di</strong>cità tra gli interessi sui mutui cartolarizzati e gli interessi pagati sui titoli obbligazionari<br />
emessi. Tale contratto prevede che le controparti regolino, con perio<strong>di</strong>cità semestrale, il <strong>di</strong>fferenziale<br />
dei tassi come sopra esposto, calcolato sull’importo nominale del capitale residuo dei mutui<br />
alla data <strong>di</strong> riferimento, rettificato sulla base <strong>di</strong> un “performance ratio” (determinato sulla base<br />
del rapporto tra interessi incassati ed interessi maturati). Analogo contratto <strong>di</strong> “interest rate<br />
swap”, ma <strong>di</strong> segno opposto, è stato stipulato tra la AIG Banque <strong>di</strong> Parigi e la <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Vicenza</strong>.<br />
Per l’operazione <strong>di</strong> cartolarizzazione in <strong>di</strong>scorso ci si è avvalsi <strong>di</strong> una apposita società veicolo<br />
(SPV), costituita ai sensi della Legge 130/99, denominata “Berica <strong>MB</strong>S Srl” con sede in Milano.<br />
La <strong>Banca</strong> detiene in<strong>di</strong>rettamente una partecipazione del 5% nel capitale della suddetta società<br />
veicolo; il restante capitale è detenuto da una fondazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto olandese, Stichting Cimarosa.
Per effetto <strong>di</strong> un accordo parasociale, la suddetta fondazione ha venduto alla <strong>Banca</strong> due opzioni<br />
per l’acquisto <strong>di</strong> un’ulteriore quota del 5% ovvero dell’intera quota residua del 95% (90% nel<br />
caso sia stata esercitata la prima opzione) del capitale sociale della società veicolo ad un prezzo<br />
pari al valore nominale delle quote acquistate. La prima opzione è esercitabile in qualsiasi momento,<br />
mentre la seconda opzione potrà essere esercitata solo dopo il rimborso dei titoli senior e<br />
comunque entro sei mesi da tale data. Peraltro, anche nel caso <strong>di</strong> acquisto della maggioranza<br />
della società veicolo, per effetto dell’accordo parasociale, la <strong>Banca</strong> non potrà eleggere la maggioranza<br />
dei Consiglieri, né eleggere il Presidente del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione. Esistono infine<br />
una serie <strong>di</strong> garanzie minori, soprattutto <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne legale, caratteristiche delle operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione.<br />
Nelle tabelle che seguono si riportano alcuni dei principali dati relativi all’operazione <strong>di</strong> cartolarizzazione<br />
in <strong>di</strong>scorso (situazione al 31 <strong>di</strong>cembre 2002).<br />
Ripartizione per vita residua<br />
Range Debito residuo Distribuzione %<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro)<br />
Fino a 3 mesi 8.971 3,91%<br />
Da 3 mesi a 1 anno 23.337 10,18%<br />
Da 1 a 5 anni 108.171 47,18%<br />
Oltre 5 anni 86.948 37,93%<br />
Durata indeterminata 1.840 0,80%<br />
Totale 229.267 100,00%<br />
Ripartizione per <strong>di</strong>stribuzione territoriale<br />
Paese N. Mutui Distribuzione Debito residuo Distribuzione<br />
% (in migliaia <strong>di</strong> Euro) %<br />
Italia 4.585 100,00 % 229.267 100,00 %<br />
Altri Paesi U.E. – – – –<br />
Resto del Mondo – – – –<br />
Totale 4.585 100,00 % 229.267 100,00 %<br />
Concentrazione del rischio<br />
Fasce <strong>di</strong> N. Mutui Distribuzione Debito residuo Distribuzione<br />
debito residuo % (in migliaia <strong>di</strong> Euro) %<br />
0 – 25.822,84 1.570 34,24 % 22.921 10,00 %<br />
25.822,84 – 77.468,53 2.269 49,49 % 106.104 46,28 %<br />
77.468,53– 258.228,45 688 15,01 % 81.223 35,42 %<br />
> 258.228,45 58 1,26 % 19.019 8,30 %<br />
Totale 4.585 100,00 % 229.267 100,00 %<br />
Non esistono singoli cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> valore superiore al 2% del totale dei cre<strong>di</strong>ti in portafoglio.<br />
159
160<br />
L’operazione <strong>di</strong> “Cartolarizzazione 2”<br />
La seconda operazione <strong>di</strong> cartolarizzazione, avviata negli ultimi mesi dell’esercizio 2001, replica<br />
nei contenuti e nelle modalità operative la prima cartolarizzazione. In particolare, anche la seconda<br />
operazione ha comportato la cessione pro-soluto <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti “performing” costituiti da mutui<br />
ipotecari della <strong>Banca</strong> ad una società veicolo (SPV) <strong>di</strong> nuova costituzione. Il contratto <strong>di</strong> cessione<br />
è stato stipulato con efficacia 1° <strong>di</strong>cembre 2001, mentre l’emissione dei titoli asset backed è<br />
avvenuta in data 21 febbraio 2002.<br />
Il portafoglio oggetto <strong>di</strong> cessione è costituito da cre<strong>di</strong>ti ipotecari aventi le seguenti caratteristiche:<br />
– contratti <strong>di</strong> mutuo ipotecario;<br />
– posizioni “in bonis”;<br />
– contratti originati e interamente erogati dalla <strong>Banca</strong>;<br />
– scadenza dei mutui successiva al 31 <strong>di</strong>cembre 2002;<br />
– solo mutui a tasso variabile, con tasso <strong>di</strong> interesse al 30.09.2001 compreso tra il 5,40% e il<br />
9,80%;<br />
– rapporto tra importo finanziato all’origine e valore del bene ipotecato non superiore all’80%;<br />
– importo residuo massimo del singolo mutuo pari a 1 miliardo <strong>di</strong> Lire;<br />
– il piano <strong>di</strong> ammortamento prevede pagamenti mensili, trimestrali o semestrali.<br />
Sulla base <strong>di</strong> tali criteri sono state in<strong>di</strong>viduate n° 3.903 posizioni, per un importo complessivo <strong>di</strong><br />
cre<strong>di</strong>ti ceduti pari a Euro 302.686 mila. Trattasi anche in tal caso <strong>di</strong> un portafoglio cre<strong>di</strong>ti molto<br />
frazionato, con erogazioni effettuate per la maggior parte nell’ambito delle competenze deliberative<br />
<strong>di</strong> filiale, con un elevato valore <strong>di</strong> garanzia ed un livello dei tassi <strong>di</strong> interesse non particolarmente<br />
elevato.<br />
Il prezzo <strong>di</strong> cessione del portafoglio cre<strong>di</strong>ti è stato contrattualmente fissato in complessive Euro<br />
318.808 mila, <strong>di</strong> cui Euro 302.686 mila quale valore nominale (e contabile) del capitale residuo<br />
dei mutui ceduti, Euro 501 mila quale rateo interessi maturato e Euro 15.621 mila quale valore<br />
dell’excess spread. Detto plusvalore è stato iscritto nel conto economico 2001 della <strong>Banca</strong> alla<br />
voce 70 “altri proventi <strong>di</strong> gestione”.<br />
Arranger dell’operazione, incaricata della strutturazione della stessa, è stata una controparte <strong>di</strong><br />
stan<strong>di</strong>ng internazionale (Lehman Brothers Inc.). Le agenzie <strong>di</strong> rating incaricate <strong>di</strong> effettuare la<br />
due <strong>di</strong>ligence dell’operazione sono state la Standard & Poor’s e la Fitch Ibca, mentre la <strong>Banca</strong><br />
<strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> ha assunto il ruolo <strong>di</strong> servicer degli assets ceduti e <strong>di</strong> collection account bank.<br />
L’attività <strong>di</strong> cash manager è svolta dalla BPVi Fon<strong>di</strong> Sgr S.p.A., mentre il Cre<strong>di</strong>to Fon<strong>di</strong>ario Industriale<br />
S.p.A. svolge le funzioni <strong>di</strong> calculation agent e reppresentative of the noteholders. L’attività<br />
<strong>di</strong> account bank and paying agent è svolta dalla Deutsche Bank S.p.A. <strong>di</strong> Milano.<br />
Le caratteristiche dei titoli “asset backed” emessi il 21 febbraio 2002 sono <strong>di</strong> seguito riportate:<br />
Tranche Rating Percentuale Ammontare Spread<br />
Standard & Poor’s / Fitch % (in milioni <strong>di</strong> Euro) (bps)<br />
Classe A1 AAA / AAA 39,56 127.100 27<br />
Classe A2 AAA / AAA 48,99 157.400 34<br />
Classe B A / A 4,23 13.600 65<br />
Classe C BBB / BBB 1,43 4.585 160<br />
Classe D (subor<strong>di</strong>nato) – 5,79 18.584 –<br />
Totale – 100,00 321.269 –
La <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> ha sottoscritto integralmente la tranche “junior” (Classe D) ammontante<br />
a Euro 18.584 mila, riferibile per Euro 15.621 mila all’excess spread e per Euro 2.963<br />
mila ad una riserva <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà (cash reserve) costituita a favore della SPV. Tale tranche risulta<br />
iscritta in bilancio al 31 <strong>di</strong>cembre 2002 al valore <strong>di</strong> sottoscrizione, non essendosi ravvisati elementi<br />
per l’iscrizione a conto economico <strong>di</strong> rettifiche <strong>di</strong> valore, ed è subor<strong>di</strong>nata nel rimborso al<br />
sod<strong>di</strong>sfacimento dei <strong>di</strong>ritti degli altri cre<strong>di</strong>tori dell’operazione, secondo l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> priorità dei<br />
pagamenti stabilito nell’intercre<strong>di</strong>tors agreement.<br />
Il prezzo <strong>di</strong> cessione del portafoglio cre<strong>di</strong>ti ceduto, pari a complessive Euro 318.808 mila, è stato<br />
incassato dalla <strong>Banca</strong> in data 21 febbraio 2002, all’atto dell’emissione da parte della società veicolo<br />
dei suddetti titoli “asset backed”, collocati sul mercato mobiliare lussemburghese, che hanno<br />
consentito alla SPV <strong>di</strong> acquisire la liqui<strong>di</strong>tà necessaria per pagare alla <strong>Banca</strong> l’importo dovuto.<br />
Va peraltro precisato che per il periodo intercorso dalla data <strong>di</strong> decorrenza degli effetti della<br />
cessione (1 <strong>di</strong>cembre 2001) alla data <strong>di</strong> pagamento da parte della SPV del corrispettivo della cessione<br />
stessa (21 febbraio 2002) sono maturati interessi attivi a favore della <strong>Banca</strong> sulla <strong>di</strong>lazione<br />
<strong>di</strong> pagamento concessa per Euro 2.377 mila incassati per Euro 420 mila; sul residuo sono maturati<br />
al 31 <strong>di</strong>cembre 2002 ulteriori interessi attivi per Euro 66 mila. Tale cre<strong>di</strong>to per interessi,<br />
iscritto in bilancio per complessivi Euro 2.023 mila, è soggetto anch’esso alle regole stabilite<br />
nell’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> priorità dei pagamenti.<br />
La junior note sottoscritta per Euro 18.584 mila è evidenziata nell’ambito della voce 50 c) “obbligazioni<br />
e altri titoli <strong>di</strong> debito: <strong>di</strong> enti finanziari” dell’attivo <strong>di</strong> Stato Patrimoniale. Su detta junior<br />
è scaduta, in data 27 agosto 2002 una cedola <strong>di</strong> Euro 193 mila, non ancora incassata. Detto<br />
importo verrà rimborsato dalla SPV in base alle <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> cassa esistenti e secondo l’or<strong>di</strong>ne<br />
<strong>di</strong> priorità dei pagamenti stabilito nell’intercre<strong>di</strong>tors agreement.<br />
L’operazione è stata completata con la stipula <strong>di</strong> un “interest rate swap” tra la società veicolo e la<br />
Lehman Brothers Inc. (New York), al fine <strong>di</strong> coprire il rischio <strong>di</strong> tasso derivante dalla <strong>di</strong>versa in<strong>di</strong>cizzazione<br />
e perio<strong>di</strong>cità tra gli interessi sui mutui cartolarizzati e gli interessi pagati sui titoli<br />
obbligazionari emessi. Tale contratto prevede che le controparti regolino, con perio<strong>di</strong>cità semestrale,<br />
il <strong>di</strong>fferenziale dei tassi come sopra esposto, calcolato sull’importo nominale del capitale<br />
residuo dei mutui alla data <strong>di</strong> riferimento, rettificato sulla base <strong>di</strong> un “performance ratio” (determinato<br />
sulla base del rapporto tra interessi incassati ed interessi maturati). Analogo contratto <strong>di</strong><br />
“interest rate swap”, ma <strong>di</strong> segno opposto, è stato stipulato tra la Lehman Brothers e la <strong>Banca</strong><br />
<strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>.<br />
Per l’operazione <strong>di</strong> cartolarizzazione in <strong>di</strong>scorso ci si è avvalsi <strong>di</strong> una apposita società veicolo<br />
(SPV), costituita ai sensi della Legge 130/99, denominata “Berica 2 <strong>MB</strong>S Srl” con sede in <strong>Vicenza</strong>.<br />
La <strong>Banca</strong> detiene in<strong>di</strong>rettamente una partecipazione del 5% nel capitale della suddetta società<br />
veicolo, per il tramite della controllata BPV Finance (Dublino). Il restante capitale è detenuto<br />
da una fondazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto olandese, Stichting <strong>Vicenza</strong>.<br />
Per effetto <strong>di</strong> un accordo parasociale, la suddetta fondazione ha venduto alla <strong>Banca</strong> due opzioni<br />
per l’acquisto <strong>di</strong> un’ulteriore quota del 5% ovvero dell’intera quota residua del 95% (90% nel<br />
caso sia stata esercitata la prima opzione) del capitale sociale della società veicolo ad un prezzo<br />
pari al valore nominale delle quote acquistate. La prima opzione è esercitabile in qualsiasi momento,<br />
mentre la seconda opzione potrà essere esercitata solo dopo il rimborso dei titoli senior e<br />
comunque entro sei mesi da tale data. Peraltro, anche nel caso <strong>di</strong> acquisto della maggioranza<br />
della società veicolo, per effetto dell’accordo parasociale, la <strong>Banca</strong> non potrà eleggere la maggioranza<br />
dei Consiglieri, né eleggere il Presidente del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione. Esistono infine<br />
una serie <strong>di</strong> garanzie minori, soprattutto <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne legale, caratteristiche delle operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione.<br />
161
162<br />
Nelle tabelle che seguono si riportano alcuni dei principali dati relativi all’operazione <strong>di</strong> cartolarizzazione<br />
in <strong>di</strong>scorso (situazione al 31 <strong>di</strong>cembre 2002).<br />
Ripartizione per vita residua<br />
Range Debito residuo Distribuzione %<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro)<br />
Fino a 3 mesi 4.877 1,79%<br />
Da 3 mesi a 1 anno 14.804 5,43%<br />
Da 1 a 5 anni 83.740 30,72%<br />
Oltre 5 anni 167.826 61,57%<br />
Durata indeterminata 1.336 0,49%<br />
Totale 272.583 100,00%<br />
Ripartizione per <strong>di</strong>stribuzione territoriale<br />
Paese N. Mutui Distribuzione % Debito residuo Distribuzione %<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro)<br />
Italia 3.759 100,00 % 272.583 100,00 %<br />
Altri Paesi U.E. – – – –<br />
Resto del Mondo – – – –<br />
Totale 3.759 100,00 % 272.583 100,00 %<br />
Concentrazione del rischio<br />
Fasce <strong>di</strong> N. Mutui Distribuzione % Debito residuo Distribuzione %<br />
debito residuo (in migliaia <strong>di</strong> Euro)<br />
0 – 25.822,84 360 9,58 % 6.486 2,38 %<br />
25.822,84 – 77.468,53 2.114 56,24 % 111.563 40,93 %<br />
77.468,53– 258.228,45 1.245 33,12 % 141.034 51,74 %<br />
> 258.228,45 40 1,06 % 13.500 4,95 %<br />
Totale 3.759 100,00 % 272.583 100,00 %<br />
Non esistono singoli cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> valore superiore al 2% del totale dei cre<strong>di</strong>ti in portafoglio.<br />
L’operazione <strong>di</strong> “Cartolarizzazione 3”<br />
La terza operazione <strong>di</strong> cartolarizzazione, avviata negli ultimi mesi dell’esercizio 2002, replica nei<br />
contenuti e nelle modalità operative le altre cartolarizzazioni. In particolare, la terza operazione<br />
prevede la cessione pro-soluto <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti “performing” costituiti da mutui ipotecari della <strong>Banca</strong> ad<br />
una società veicolo (SPV) <strong>di</strong> nuova costituzione. Il contratto <strong>di</strong> cessione, con efficacia 1° <strong>di</strong>cembre<br />
2002, era sottoposto alla con<strong>di</strong>zione risolutiva che entro e non oltre il 30 aprile 2003 la SPV<br />
avesse emesso i titoli asset backed. L’emissione dei titoli è avvenuta in data 18 febbraio 2003.<br />
Il portafoglio oggetto <strong>di</strong> cessione è costituito da cre<strong>di</strong>ti ipotecari aventi le seguente caratteristiche:
– contratti <strong>di</strong> mutuo ipotecario;<br />
– posizioni “in bonis”;<br />
– contratti originati e interamente erogati dalla <strong>Banca</strong>;<br />
– scadenza dei mutui successiva al 31 <strong>di</strong>cembre 2003;<br />
– solo mutui a tasso variabile, con tasso <strong>di</strong> interesse al 30.09.2001 compreso tra il 4,00% e il<br />
9,51%;<br />
– rapporto tra importo finanziato all’origine e valore del bene ipotecato non superiore all’80%;<br />
– importo residuo massimo del singolo mutuo pari a 516.456,90 Euro;<br />
– il piano <strong>di</strong> ammortamento prevede pagamenti mensili, trimestrali o semestrali.<br />
Sulla base <strong>di</strong> tali criteri sono state in<strong>di</strong>viduate n° 5.994 posizioni, per un importo complessivo <strong>di</strong><br />
cre<strong>di</strong>ti ceduti pari ad Euro 409.652.732,17. Trattasi anche in tal caso <strong>di</strong> un portafoglio cre<strong>di</strong>ti<br />
molto frazionato, con erogazioni effettuate per la maggior parte nell’ambito delle competenze<br />
deliberative <strong>di</strong> filiale, con un elevato valore <strong>di</strong> garanzia ed un livello dei tassi <strong>di</strong> interesse non<br />
particolarmente elevato.<br />
Il prezzo <strong>di</strong> cessione del portafoglio cre<strong>di</strong>ti è stato contrattualmente fissato in complessivi Euro<br />
430.846 mila, <strong>di</strong> cui Euro 409.653 mila quale valore nominale (e contabile) del capitale residuo<br />
dei mutui ceduti, Euro 1.039 mila quale rateo interessi maturato ed Euro 20.154 mila quale valore<br />
dell’excess spread. Detto plusvalore è stato iscritto nel conto economico 2002 della <strong>Banca</strong> alla<br />
voce 70 “altri proventi <strong>di</strong> gestione”.<br />
Arranger dell’operazione, incaricata della strutturazione della stessa, è stata una controparte <strong>di</strong><br />
stan<strong>di</strong>ng internazionale (Schroder Salomon Smith Barney). Le agenzie <strong>di</strong> rating incaricate <strong>di</strong> effettuare<br />
la due <strong>di</strong>ligence dell’operazione sono state la Standard & Poor’s e la Fitch Ibca, mentre<br />
la <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> ha assunto il ruolo <strong>di</strong> servicer degli assets ceduti e <strong>di</strong> collection account<br />
bank. L’attività <strong>di</strong> cash manager è svolta dalla BPVi Fon<strong>di</strong> Sgr S.p.A.. L’attività <strong>di</strong> account<br />
bank, paying agent è svolta dalla Deutsche Bank S.p.A. <strong>di</strong> Milano, il calculation agent da Deutsche<br />
Bank <strong>di</strong> Londra mentre la Deutsche Trustee Company Limited svolge le funzioni <strong>di</strong> reppresentative<br />
of the noteholders.<br />
Le caratteristiche dei titoli “asset backed” emessi il 18 febbraio 2003 sono <strong>di</strong> seguito riportate:<br />
Tranche Rating Percentuale Ammontare Spread<br />
Standard & Poor’s / Fitch (in migliaia <strong>di</strong> Euro) (bps)<br />
Classe A AAA / AAA 90,27 389.170 35<br />
Classe B A/ A 3,80 16.380 80<br />
Classe C BBB / BBB 0,95 4.100 125<br />
Classe D (subor<strong>di</strong>nato) – 4,98 21.452 –<br />
Totale – 100,00 431.102 –<br />
La <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> ha sottoscritto integralmente la tranche “junior” (Classe D) ammontante<br />
a Euro 21.452 mila, riferibile per Euro 20.154 mila all’excess spread e per Euro 1.298<br />
mila ad upfront expenses. Tale tranche è subor<strong>di</strong>nata nel rimborso al sod<strong>di</strong>sfacimento dei <strong>di</strong>ritti<br />
degli altri cre<strong>di</strong>tori dell’operazione, secondo l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> priorità dei pagamenti stabilito nell’intercre<strong>di</strong>tors<br />
agreement.<br />
Il prezzo <strong>di</strong> cessione del portafoglio cre<strong>di</strong>ti ceduto, pari a complessivi Euro 430.846 mila, è stato<br />
incassato parzialmente dalla <strong>Banca</strong> in data 18 febbraio 2003 per Euro 429.807 mila pari alla quota<br />
capitale ed all’excess spread, all’atto dell’emissione da parte della società veicolo dei suddetti<br />
titoli “asset backed”, collocati sul mercato mobiliare lussemburghese, che hanno consentito alla<br />
163
164<br />
SPV <strong>di</strong> acquisire la liqui<strong>di</strong>tà necessaria per pagare alla <strong>Banca</strong> l’importo dovuto. L’importo residuo<br />
<strong>di</strong> Euro 1.039 mila, corrispondente alla quota interessi del portafoglio ceduto, verrà corrisposto<br />
alle payment date secondo l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> priorità dei pagamenti stabilito nell’intercre<strong>di</strong>tors<br />
agreement.<br />
Pertanto, alla data del 31 <strong>di</strong>cembre 2002, il cre<strong>di</strong>to verso la SPV iscritto alla voce 40 “cre<strong>di</strong>ti verso<br />
clientela” dell’attivo <strong>di</strong> stato patrimoniale ammonta ad Euro 432.208 mila, comprensivo degli<br />
interessi maturati sul finanziamento concesso, pari ad Euro 1.360 mila. Alla stessa data non risultano<br />
invece iscritti titoli <strong>di</strong> debito emessi dalla SPV.<br />
L’operazione è stata completata con la stipula nel mese <strong>di</strong> febbraio 2003 <strong>di</strong> un “interest rate<br />
swap” tra la società veicolo e la Citibank N.A. (London), al fine <strong>di</strong> coprire il rischio <strong>di</strong> tasso derivante<br />
dalla <strong>di</strong>versa in<strong>di</strong>cizzazione e perio<strong>di</strong>cità tra gli interessi sui mutui cartolarizzati e gli interessi<br />
pagati sui titoli obbligazionari emessi. Tale contratto prevede che le controparti regolino,<br />
con perio<strong>di</strong>cità semestrale, il <strong>di</strong>fferenziale dei tassi come sopra esposto, calcolato sull’importo<br />
nominale del capitale residuo dei mutui alla data <strong>di</strong> riferimento, rettificato sulla base <strong>di</strong> un<br />
“performance ratio” (determinato sulla base del rapporto tra interessi incassati ed interessi maturati).<br />
Analogo contratto <strong>di</strong> “interest rate swap”, ma <strong>di</strong> segno opposto, è stato stipulato tra la<br />
Citibank e la <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>.<br />
Per l’operazione <strong>di</strong> cartolarizzazione in <strong>di</strong>scorso ci si è avvalsi <strong>di</strong> una apposita società veicolo<br />
(SPV), costituita ai sensi della Legge 130/99, denominata “Berica 3 <strong>MB</strong>S Srl” con sede in <strong>Vicenza</strong>.<br />
La <strong>Banca</strong> detiene in<strong>di</strong>rettamente una partecipazione del 5% nel capitale della suddetta società<br />
veicolo, per il tramite della controllata BPV Finance (Dublino). Il restante capitale è detenuto<br />
da una fondazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto olandese, Stichting <strong>Vicenza</strong>. Per effetto <strong>di</strong> un accordo parasociale,<br />
la suddetta fondazione ha venduto alla <strong>Banca</strong> due opzioni per l’acquisto <strong>di</strong> un’ulteriore<br />
quota del 5% ovvero dell’intera quota residua del 95% (90% nel caso sia stata esercitata la prima<br />
opzione) del capitale sociale della società veicolo ad un prezzo pari al valore nominale delle<br />
quote acquistate. La prima opzione è esercitabile in qualsiasi momento, mentre la seconda opzione<br />
potrà essere esercitata solo dopo il rimborso dei titoli senior e comunque entro sei mesi da<br />
tale data. Peraltro, anche nel caso <strong>di</strong> acquisto della maggioranza della società veicolo, per effetto<br />
dell’accordo parasociale, la <strong>Banca</strong> non potrà eleggere la maggioranza dei Consiglieri, né eleggere<br />
il Presidente del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione. Esistono infine una serie <strong>di</strong> garanzie minori, soprattutto<br />
<strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne legale, caratteristiche delle operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione.<br />
Nelle tabelle che seguono si riportano alcuni dei principali dati relativi all’operazione <strong>di</strong> cartolarizzazione<br />
in <strong>di</strong>scorso (situazione al 31 <strong>di</strong>cembre 2002).<br />
Ripartizione per vita residua<br />
Range Debito residuo Distribuzione %<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro)<br />
Fino a 3 mesi 8.283 2,<strong>05</strong>%<br />
Da 3 mesi a 1 anno 23.597 5,84%<br />
Da 1 a 5 anni 126.694 31,33%<br />
Oltre i 5 anni 245.770 60,78%<br />
Totale 404.344 100,00 %
Ripartizione per <strong>di</strong>stribuzione territoriale<br />
Paese N. Mutui Distribuzione % Debito residuo Distribuzione %<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro)<br />
Italia 5.994 100,00 % 404.344 100,00 %<br />
Altri Paesi U.E. – – – –<br />
Resto del Mondo – – – –<br />
Totale 5.994 100,00 % 404.344 100,00 %<br />
Concentrazione del rischio<br />
Fasce <strong>di</strong> N. Mutui Distribuzione % Debito residuo Distribuzione %<br />
debito residuo (in migliaia <strong>di</strong> Euro)<br />
0 – 25.822,84 973 16,23 % 15.255 3,77 %<br />
25.822,84 – 77.468,53 3.219 53,70 % 162.875 40,28 %<br />
77.468,53– 258.228,45 1.711 28,55 % 192.666 47,65 %<br />
> 258.228,45 91 1,52 % 33.548 8,30 %<br />
Totale 5.994 100,00 % 404.344 100,00 %<br />
Non esistono singoli cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> valore superiore al 2% del totale dei cre<strong>di</strong>ti in portafoglio.<br />
Obiettivi e finalità perseguite<br />
Con specifico riferimento agli obiettivi e alle finalità perseguite, si precisa che le tre suddette<br />
operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione si inquadrano strategicamente nell’ambito delle aspettive <strong>di</strong><br />
un’ulteriore espansione dei volumi inerenti al comparto mutui e del generale processo <strong>di</strong> espansione<br />
degli impieghi bancari che richiedono la precostituzione <strong>di</strong> un’adeguata liqui<strong>di</strong>tà per sostenere<br />
in futuro nuove richieste <strong>di</strong> finanziamento.<br />
Più precisamente, l’operazione <strong>di</strong> cartolarizzazione effettuata nell’ultima parte dell’esercizio<br />
2002 si pone i seguenti obiettivi:<br />
– liberare risorse dell’attivo, migliorando al contempo la situazione <strong>di</strong> tesoreria;<br />
– <strong>di</strong>minuire il mismatching delle scadenze fra raccolta ed impieghi a me<strong>di</strong>o-lungo termine;<br />
– <strong>di</strong>minuire il rapporto fra gli impieghi a me<strong>di</strong>o-lungo termine ed il totale degli impieghi;<br />
– <strong>di</strong>minuire il rapporto impieghi/raccolta da clientela.<br />
165
166<br />
Tipologia <strong>di</strong> strumenti finanziari detenuti<br />
Con riferimento alle tre operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione proprie poste in essere dalla <strong>Banca</strong>, si<br />
espongono <strong>di</strong> seguito la tipologia <strong>di</strong> strumenti finanziari detenuti e l’ammontare complessivo<br />
delle attività cartolarizzate, al 31 <strong>di</strong>cembre 2002.<br />
Strumenti finanziari detenuti Valore nominale Valore <strong>di</strong> bilancio<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro) (in migliaia <strong>di</strong> Euro)<br />
I° Cartolarizzazione<br />
– Senior – –<br />
– Mezzanine – –<br />
– Junior 19.926 19.926<br />
Totale 19.926 19.926<br />
II° Cartolarizzazione<br />
– Senior – –<br />
– Mezzanine – –<br />
– Junior 18.584 18.584<br />
Totale 18.584 18.584<br />
III° Cartolarizzazione (*)<br />
– Senior – –<br />
– Mezzanine – –<br />
– Junior 21.452 21.452<br />
Totale 21.452 21.452<br />
Totale generale 59.962 59.962<br />
(*) i titoli ABS sono stati emessi e sottoscritti in data 18 febbraio 2003.
Attività sottostanti cartolarizzate Valore <strong>di</strong> bilancio (*)<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro)<br />
I° Cartolarizzazione<br />
Attività sottostanti cartolarizzate<br />
– mutui ipotecari 229.267<br />
Qualità delle attività cartolarizzate<br />
– sofferenze 800<br />
– incagli 1.716<br />
– altre attività 226.751<br />
Totale 229.267<br />
II° Cartolarizzazione<br />
Attività sottostanti cartolarizzate<br />
– mutui ipotecari 272.583<br />
Qualità delle attività cartolarizzate<br />
– sofferenze 545<br />
– incagli 3.696<br />
– altre attività 268.342<br />
Totale 272.583<br />
III° Cartolarizzazione<br />
Attività sottostanti cartolarizzate<br />
– mutui ipotecari 404.344<br />
Qualità delle attività cartolarizzate<br />
– sofferenze –<br />
– incagli 285<br />
– altre attività 404.<strong>05</strong>9<br />
Totale 404.344<br />
Totale generale 906.194<br />
(*) valore risultante nel bilancio della SPV<br />
Operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione <strong>di</strong> terzi<br />
A fine esercizio, la <strong>Banca</strong> detiene in portafoglio titoli rivenienti da operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione<br />
<strong>di</strong> terzi per complessivi Euro 37.067 mila, così dettagliati:<br />
Descrizione Valore nominale Valore <strong>di</strong> bilancio<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro) (in migliaia <strong>di</strong> Euro)<br />
Senior 37.049 37.067<br />
Mezzanine – –<br />
Junior – –<br />
Totale 37.049 37.067<br />
167
168<br />
Si precisa che relativamente alle suddette operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione la <strong>Banca</strong> non svolge alcun<br />
ruolo <strong>di</strong> arranger e/o servicer.<br />
Rettifiche <strong>di</strong> valore sulle posizioni in essere verso le cartolarizzazioni<br />
Nel bilancio 2002 sono apportate rettifiche <strong>di</strong> valore su titoli in portafoglio rivenienti da operazioni<br />
<strong>di</strong> cartolarizzazione <strong>di</strong> terzi per complessivi 6 mila Euro, mentre non si sono operate rettifiche<br />
<strong>di</strong> valore su titoli in portafoglio rivenienti da operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione proprie.<br />
Attività <strong>di</strong> “servicer” e <strong>di</strong> “arranger”<br />
Per tutte le operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione proprie poste in essere dalla <strong>Banca</strong>, la <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong><br />
ha sottoscritto con le rispettive società veicolo specifici contratti <strong>di</strong> servicing per il coor<strong>di</strong>namento<br />
e la supervisione dell’attività <strong>di</strong> gestione, amministrazione ed incasso dei mutui cartolarizzati,<br />
oltre che per l’attività <strong>di</strong> recupero in caso <strong>di</strong> inadempimento da parte dei debitori.<br />
Entrambi i contratti prevedono la corresponsione <strong>di</strong> una commissione annua per il servizio <strong>di</strong><br />
servicing prestato ed un risarcimento per ogni pratica oggetto <strong>di</strong> recupero. Si precisa che la funzione<br />
<strong>di</strong> servicer è svolta da apposite strutture interne dall’azienda, la cui operatività è stata debitamente<br />
regolamentata ed è soggetta al controllo degli organi ispettivi della <strong>Banca</strong> che ne verificano<br />
la correttezza dell’operatività e la conformità con il rispetto delle <strong>di</strong>sposizioni presenti nel<br />
contratto <strong>di</strong> servicing sottoscritto.<br />
Al 31 <strong>di</strong>cembre 2002, per tutte e tre le operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione, si rileva una sostanziale<br />
regolarità nei flussi finanziari e una qualità del cre<strong>di</strong>to coerente con le ipotesi sulla base delle<br />
quali è stata costruita l’operazione. L’andamento degli incassi è riassunto nelle tabelle sottostanti:<br />
Totale cre<strong>di</strong>ti Interessi su Totale cre<strong>di</strong>ti Cre<strong>di</strong>to<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro) cartolarizzati cre<strong>di</strong>ti in incassati (*) residuo<br />
sofferenza<br />
capitalizzati<br />
I^ cartolarizzazione 324.928 64 95.725 229.267<br />
II^ cartolarizzazione 302.686 21 30.124 272.583<br />
III^ cartolarizzazione 409.653 – 5.309 404.344<br />
(*) include la sola quota capitale. L’ammontare degli interessi ed accessori incassati ammonta ad Euro 32.197 mila per la<br />
prima cartolarizzazione, Euro 15.575 mila per la seconda cartolarizzazione e ad Euro 2.074 mila per la terza cartolarizzazione.<br />
Si precisa infine che la <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> svolge altresì l’attività <strong>di</strong> servicer amministrativo<br />
in entrambe le operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione, per la quale riceve dalle società veicolo una<br />
commissione contrattualmente pattuita. Come precedentemente precisato, la <strong>Banca</strong> non ha svolto<br />
invece l’attività <strong>di</strong> arranger nelle suddette operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione.
Sezione 12<br />
Gestione ed interme<strong>di</strong>azione per conto terzi<br />
12.1 Negoziazione <strong>di</strong> titoli<br />
La <strong>Banca</strong> è autorizzata a svolgere le attività <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione mobiliare <strong>di</strong> cui all’art. 1, comma<br />
5, lettera a), b), c) ed e) del D.Lgs. 24.2.1998, n. 58.<br />
31/12/2002 31/12/2001<br />
a) Acquisti 1.948.030 2.761.525<br />
1. regolati 1.930.944 2.754.459<br />
2. non regolati 17.086 7.066<br />
b) Ven<strong>di</strong>te 2.552.571 2.824.576<br />
1. regolate 2.530.174 2.814.514<br />
2. non regolate 22.397 10.062<br />
12.2 Gestioni patrimoniali<br />
La <strong>Banca</strong> non gestisce <strong>di</strong>rettamente patrimoni per conto <strong>di</strong> altri soggetti, in quanto tale attività<br />
viene svolta dalla controllata B.P.Vi Fon<strong>di</strong> Sgr. Si omette pertanto l’illustrazione della sottosezione<br />
in esame.<br />
12.3 Custo<strong>di</strong>a e amministrazione <strong>di</strong> titoli<br />
31/12/2002 31/12/2001<br />
a) Titoli <strong>di</strong> terzi in deposito (escluse gestioni patrimoniali) 12.368.284 8.649.188<br />
1. titoli emessi dalla banca che re<strong>di</strong>ge il bilancio 1.730.066 1.440.029<br />
2. altri titoli 10.638.218 7.209.159<br />
b) Titoli <strong>di</strong> terzi depositati presso terzi 10.639.065 8.013.025<br />
c) Titoli <strong>di</strong> proprietà depositati presso terzi 1.049.571 1.119.864<br />
Figurano nella presente tabella i titoli oggetto <strong>di</strong> contratti <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a e amministrazione, in base<br />
al loro valore nominale.<br />
169
170<br />
12.4 Incasso <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti per conto <strong>di</strong> terzi: rettifiche dare e avere<br />
31/12/2002 31/12/2001<br />
a) Rettifiche “dare” 2.162.565 2.176.666<br />
1. Conti correnti 10.534 11.233<br />
2. Portafoglio centrale 2.136.844 2.144.788<br />
3. Cassa 15.187 20.645<br />
4. Altri conti – –<br />
b) Rettifiche “avere” 2.273.289 2.262.065<br />
1. Conti correnti 5.153 5.396<br />
2. Cedenti effetti e documenti 2.257.894 2.253.223<br />
3. Altri conti 10.242 3.446<br />
Lo sbilancio tra le rettifiche “dare” e le rettifiche “avere”, pari per l’esercizio 2002 a Euro<br />
110.724 mila, è confluito alla voce 50 “Altre passività”.<br />
Gli “altri conti” compresi tra le rettifiche “avere” rappresentano la contropartita alla rilevazione<br />
del “rischio <strong>di</strong> portafoglio”, compreso nella voce 40 dell’attivo “Cre<strong>di</strong>ti verso clientela”.
PARTE C<br />
INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO<br />
Sezione 1<br />
Gli interessi<br />
1.1 Composizione della voce 10 “Interessi attivi e proventi assimilati”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Su cre<strong>di</strong>ti verso banche 15.802 18.795 -15,9<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– su cre<strong>di</strong>ti verso banche centrali 3.286 2.919 12,6<br />
(b) Su cre<strong>di</strong>ti verso clientela 380.099 374.763 1,4<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– su cre<strong>di</strong>ti con fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> terzi in amministrazione – – –<br />
(c) Su titoli <strong>di</strong> debito 26.703 41.847 -36,2<br />
(d) Altri interessi attivi 144 206 -30,1<br />
(e) Saldo positivo dei <strong>di</strong>fferenziali su operazioni<br />
“<strong>di</strong> copertura” 3.338 – n.s.<br />
Totale 426.086 435.611 -2,2<br />
Gli interessi attivi su cre<strong>di</strong>ti verso banche centrali sono relativi agli interessi corrisposti dalla<br />
<strong>Banca</strong> d’Italia sul conto <strong>di</strong> riserva obbligatoria.<br />
Gli interessi su cre<strong>di</strong>ti verso clientela comprendono interessi <strong>di</strong> mora, maturati nell’esercizio e<br />
incassati o ritenuti recuperabili, per Euro 847 mila (la quota maturata nell’esercizio <strong>di</strong>rettamente<br />
rettificata a conto economico in quanto ritenuta non recuperabile ammonta a Euro 2.951 mila).<br />
Gli interessi su cre<strong>di</strong>ti verso clientela e verso banche includono i proventi relativi alle operazioni<br />
<strong>di</strong> “pronti contro termine” <strong>di</strong> impiego, pari alla somma algebrica tra gli interessi sui titoli oggetto<br />
delle operazioni e la <strong>di</strong>fferenza tra prezzi <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta e <strong>di</strong> riacquisto dei titoli stessi.<br />
1.2 Composizione della voce 20 “Interessi passivi e oneri assimilati”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Su debiti verso banche 67.440 81.983 -17,7<br />
(b) Su debiti verso clientela 52.514 70.466 -25,5<br />
(c) Su debiti rappresentati da titoli 52.989 47.625 11,3<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– su certificati <strong>di</strong> deposito 9.830 11.645 -15,6<br />
(d) Su fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> terzi in amministrazione 1 1 0,0<br />
(e) Su passività subor<strong>di</strong>nate 6.361 6.166 3,2<br />
(f) Saldo negativo dei <strong>di</strong>fferenziali su operazioni<br />
“<strong>di</strong> copertura” – 6.151 -100,0<br />
Totale 179.3<strong>05</strong> 212.392 -15,6<br />
171
172<br />
Gli interessi su debiti verso clientela e verso banche includono gli oneri relativi alle operazioni <strong>di</strong><br />
“pronti contro termine” <strong>di</strong> raccolta, pari alla somma algebrica tra gli interessi sui titoli oggetto<br />
delle operazioni e la <strong>di</strong>fferenza tra prezzi <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta e <strong>di</strong> riacquisto dei titoli stessi.<br />
1.3 Dettaglio della voce 10 “Interessi attivi e proventi assimilati”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) su attività in valuta 50.165 20.098 149,6<br />
1.4 Dettaglio della voce 20 “Interessi passivi e oneri assimilati”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) su passività in valuta 4.138 15.090 -72,6
Sezione 2<br />
Le commissioni<br />
2.1 Composizione della voce 40 “Commissioni attive”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Garanzie rilasciate 4.<strong>05</strong>7 3.177 27,7<br />
(b) Derivati su cre<strong>di</strong>ti – – –<br />
(c) Servizi <strong>di</strong> gestione, interme<strong>di</strong>azione e consulenza: 70.560 71.060 -0,7<br />
1. negoziazione <strong>di</strong> titoli 1.328 1.793 -25,9<br />
2. negoziazione <strong>di</strong> valute 8.214 8.581 -4,3<br />
3. gestioni patrimoniali – – –<br />
3.1 in<strong>di</strong>viduali – – –<br />
3.2 collettive – – –<br />
4. custo<strong>di</strong>a e amministrazione <strong>di</strong> titoli 2.462 2.547 -3,3<br />
5. banca depositaria 850 582 46,0<br />
6. collocamento <strong>di</strong> titoli 27.829 32.795 -15,1<br />
7. raccolta or<strong>di</strong>ni 4.365 5.843 -25,3<br />
8. attività <strong>di</strong> consulenza – – –<br />
9. <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> terzi: 25.512 18.919 34,8<br />
9.1 gestioni patrimoniali: 9.716 3.911 148,4<br />
a) in<strong>di</strong>viduali 9.410 3.735 151,9<br />
b) collettive 306 176 73,9<br />
9.2 prodotti assicurativi 8.885 9.683 -8,2<br />
9.3 altri prodotti 6.911 5.325 29,8<br />
(d) Servizi <strong>di</strong> incasso e pagamento 10.925 9.634 13,4<br />
(e) Servizi <strong>di</strong> servicing per operazioni <strong>di</strong> cartolariz. 1.621 1.0<strong>05</strong> 61,3<br />
(f) Esercizio <strong>di</strong> esattorie e ricevitorie – – –<br />
(g) Altri servizi 48.946 42.358 15,6<br />
Totale 136.109 127.234 7,0<br />
173
174<br />
2.2 Dettaglio della voce 40 “Commissioni attive – Canali <strong>di</strong>stributivi dei prodotti e servizi”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Presso propri sportelli: 53.099 51.659 2,8<br />
1. gestioni patrimoniali – – –<br />
2. collocamento <strong>di</strong> titoli 27.784 32.758 -15,2<br />
3. servizi e prodotti <strong>di</strong> terzi 25.315 18.901 33,9<br />
(b) Offerta fuori sede: 242 55 340,0<br />
1. gestioni patrimoniali – – –<br />
2. collocamento <strong>di</strong> titoli 45 37 21,6<br />
3. servizi e prodotti <strong>di</strong> terzi 197 18 n.s.<br />
Totale 53.341 51.714 3,1<br />
2.3 Composizione della voce 50 “Commissioni passive”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Garanzie ricevute 3 1 200,0<br />
(b) Derivati su cre<strong>di</strong>ti – – –<br />
(c) Servizi <strong>di</strong> gestione e interme<strong>di</strong>azione: 2.428 1.708 42,2<br />
1. negoziazione <strong>di</strong> titoli 1.207 1.165 3,6<br />
2. negoziazione <strong>di</strong> valute 128 72 77,8<br />
3. gestioni patrimoniali – – –<br />
3.1 portafoglio proprio – – –<br />
3.2 portafoglio <strong>di</strong> terzi – – –<br />
4. custo<strong>di</strong>a e amministrazione <strong>di</strong> titoli 82 61 34,4<br />
5. collocamento <strong>di</strong> titoli – – –<br />
6. offerta fuori sede <strong>di</strong> titoli, prodotti e servizi 1.011 410 146,6<br />
(d) Servizi <strong>di</strong> incasso e pagamento 2.873 2.512 14,4<br />
(e) Altri servizi 6.012 5.094 18,0<br />
Totale 11.316 9.315 21,5
Sezione 3<br />
I profitti e le per<strong>di</strong>te da operazioni finanziarie<br />
3.1 Composizione della voce 60 “Profitti/per<strong>di</strong>te da operazioni finanziarie”<br />
La voce al 31 <strong>di</strong>cembre 2002, positiva per complessivi Euro 9.142 mila, risulta così composta:<br />
Voci / Operazioni Operazioni Operazioni Altre<br />
su titoli su valute operazioni<br />
A.1 Rivalutazioni 2.142 X X X 2.536<br />
A.2 Svalutazioni - 5.123 X X X - 212<br />
B. Altri profitti / per<strong>di</strong>te -11.697 7.652 13.844<br />
Totale -14.678 7.652 16.168<br />
1. Titoli <strong>di</strong> Stato -1.229<br />
2. Altri titoli <strong>di</strong> debito 387<br />
3. Titoli <strong>di</strong> capitale -3.550<br />
4. Contratti derivati su titoli -10.286<br />
Le “rivalutazioni <strong>di</strong> operazioni su titoli”, <strong>di</strong> cui al punto A.1, si riferiscono per Euro 1.417 mila a<br />
riprese <strong>di</strong> valore su titoli in portafoglio in precedenza svalutati, per Euro 251 mila alla rivalutazione<br />
ai valori <strong>di</strong> mercato dei titoli <strong>di</strong> capitale quotati e per Euro 474 mila ai plusvalori risultanti<br />
dalla valutazione al mercato dei contratti derivati <strong>di</strong> negoziazione con titolo sottostante.<br />
Le “svalutazioni <strong>di</strong> operazioni su titoli”, <strong>di</strong> cui al punto A.2, si riferiscono per Euro 5.089 mila a<br />
rettifiche <strong>di</strong> valore su titoli del portafoglio non immobilizzato, determinate con i criteri in<strong>di</strong>cati<br />
nella Parte A – Sezione 1 della presente nota. Sono altresì ricompresi i minusvalori risultanti dalla<br />
valutazione al mercato dei contratti derivati <strong>di</strong> negoziazione con titolo sottostante (Euro 34<br />
mila).<br />
Gli “altri profitti/per<strong>di</strong>te” riferiti alle “operazioni su titoli” sono relativi all’utile netto derivante<br />
dalla compraven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> titoli non immobilizzati ed ai <strong>di</strong>fferenziali su contratti derivati con titolo<br />
sottostante che rientrino nell’attività <strong>di</strong> negoziazione.<br />
Gli “altri profitti/per<strong>di</strong>te” riferiti alle “operazioni su valute” comprendono, oltre ai risultati netti<br />
da negoziazione <strong>di</strong> valute e <strong>di</strong> contratti derivati su valute, anche l’impatto a conto economico<br />
della controvalorizzazione <strong>di</strong> fine esercizio <strong>di</strong> attività/passività in valuta, in bilancio e “fuori bilancio”.<br />
E’ altresì inclusa la minusvalenza netta <strong>di</strong> Euro 148 mila risultante dalla valutazione al<br />
mercato dei contratti derivati su valute in essere a fine esercizio.<br />
Le “rivalutazioni” <strong>di</strong> “altre operazioni” sono interamente costituite dai plusvalori risultanti dalla<br />
valutazione al mercato dei contratti derivati su tassi d’interesse. Le “svalutazioni” <strong>di</strong> “altre operazioni”<br />
sono costituite dai minusvalori risultanti dalla valutazione al mercato dei contratti derivati<br />
su tassi d’interesse (Euro 194 mila) e su altri valori (Euro 17 mila). Gli “altri profitti/per<strong>di</strong>te”<br />
riferiti alle “altre operazioni” sono relativi a contratti derivati senza titolo sottostante su tassi<br />
<strong>di</strong> interesse ed altri valori. Tale sottovoce include Euro 3.020 mila quali proventi per chiusure<br />
anticipate (“unwin<strong>di</strong>ng”) <strong>di</strong> contratti <strong>di</strong> copertura <strong>di</strong> prestiti obbligazionari <strong>di</strong> propria emissione<br />
ancora in essere.<br />
175
176<br />
Sezione 4<br />
Le spese amministrate<br />
4.1 Numero me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti per categoria<br />
Numero me<strong>di</strong>o dei <strong>di</strong>pendenti 31/12/2002 31/12/2001 Var. %<br />
a) Dirigenti 32 27 18,5<br />
b) Quadri <strong>di</strong>rettivi <strong>di</strong> 3° e 4° livello 467 438 6,6<br />
c) Restante personale 2.128 2.082 2,2<br />
Totale 2.627 2.547 3,1<br />
Il numero me<strong>di</strong>o dei <strong>di</strong>pendenti dell’esercizio è stato calcolato come me<strong>di</strong>a aritmetica dei <strong>di</strong>pendenti<br />
in servizio all’inizio dell’esercizio (2.619) e a fine dell’esercizio (2.634).<br />
Dettaglio della sottovoce 80 a) “Spese per il personale”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var. %<br />
– Salari e stipen<strong>di</strong> 104.989 101.213 3,7<br />
– Oneri sociali 29.433 28.821 2,1<br />
– Trattamento <strong>di</strong> fine rapporto 8.956 9.140 -2,0<br />
– Trattamento <strong>di</strong> quiescenza e simili 3.898 3.801 2,6<br />
– Altre spese riferibili al personale 9.840 9.238 6,5<br />
Totale 157.116 152.213 3,2
Dettaglio della sottovoce 80 b) “Altre spese amministrative”<br />
La sottovoce, pari complessivamente a Euro 116.876 mila, è così composta:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
1. Imposte in<strong>di</strong>rette e tasse 23.784 23.781 0,0<br />
2. Spese per acquisto <strong>di</strong> beni e servizi<br />
non professionali 46.703 47.480 -1,6<br />
2.1 – materiale vario ufficio 1.012 2.241 -54,8<br />
2.2 – energia elettrica, riscaldamento e acqua 2.693 2.846 -5,4<br />
2.3 – trasporto e viaggio 816 850 -4,0<br />
2.4 – telefoniche, postali, trasmissione dati 9.645 9.257 4,2<br />
2.5 – locazione programmi e microfiches 591 558 5,9<br />
2.6 – servizi org. ed elaborazioni elettroniche 27.229 27.061 0,6<br />
2.7 – vigilanza 1.342 1.223 9,7<br />
2.8 – pulizia 1.971 2.103 -6,3<br />
2.9 – trasporto valori 1.404 1.341 4,7<br />
3. Spese per servizi professionali 6.369 8.824 -27,8<br />
4. Fitti e canoni passivi 15.731 10.414 51,1<br />
4.1 – fitti <strong>di</strong> immobili 13.997 8.953 56,3<br />
4.2 – canoni <strong>di</strong> locazione macchine 1.734 1.461 18,7<br />
5. Spese per manutenz.mobili e impianti 4.709 4.576 2,9<br />
6. Premi <strong>di</strong> assicurazione 2.140 2.293 -6,7<br />
7. Altre spese 17.440 18.770 -7,1<br />
7.1 – abbonamenti 4.302 4.449 -3,3<br />
7.2 – <strong>di</strong>stacchi 856 207 313,5<br />
7.3 – indennità <strong>di</strong> carica 893 876 1,9<br />
7.4 – contributi associativi 1.135 739 53,6<br />
7.5 – spese per informazioni e visure 2.496 2.546 -2,0<br />
7.6 – pubblicità e rappresentanza 5.477 5.979 -8,4<br />
7.7 – altre spese <strong>di</strong>verse 2.281 3.972 -42,6<br />
Totale 116.876 116.138 0,6<br />
Il significativo incremento dei fitti passivi è sostanzialmente riconducibile ai canoni <strong>di</strong> locazione<br />
corrisposti a partire dal secondo semestre dell’esercizio alla controllata Immobiliare Stampa<br />
S.p.A. in seguito all’operazione <strong>di</strong> conferimento del ramo d’azienda immobiliare.<br />
177
178<br />
Sezione 5<br />
Le rettifiche, le riprese e gli accantonamenti<br />
Composizione della voce 90 “Rettifiche <strong>di</strong> valore su immobilizzazioni immateriali e materiali”<br />
Come esposto anche nelle tabelle contenute nella Parte B – Sezione 4, sono state imputate a conto<br />
economico le seguenti rettifiche <strong>di</strong> valore per ammortamenti su immobilizzazioni immateriali<br />
e materiali:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
1. Immobilizzazioni immateriali 53.921 53.890 0,1<br />
2. Immobilizzazioni materiali 9.068 11.930 -24,0<br />
Totale 62.989 65.820 -4,3<br />
Le immobilizzazioni immateriali includono l’ammortamento degli avviamenti per Euro 47.079<br />
mila.<br />
Si precisa che l’avviamento pagato per l’acquisizione dei rami d’azienda delle banche del Gruppo,<br />
realizzata nell’ambito del c.d. progetto E.V.A., è ammortizzato in un periodo <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci anni,<br />
come consentito sia dall’art. 16 del D.Lgs. 87/92 che dal principio contabile n. 24, in considerazione<br />
della posizione <strong>di</strong> vantaggio rispetto alla concorrenza che la <strong>Banca</strong> ha consolidato nelle<br />
province <strong>di</strong> Treviso, U<strong>di</strong>ne, Belluno e Trieste, ove risulta ubicata la maggioranza degli sportelli<br />
acquisiti dalle banche cedenti, che si ritiene possa essere conservata perlomeno per il periodo citato.<br />
L’avviamento pagato per l’acquisizione dei 26 sportelli del Gruppo Intesa è invece ammortizzato<br />
in cinque anni. Tale <strong>di</strong>fferenza del periodo <strong>di</strong> ammortamento trova giustificazione nel fatto<br />
che gli sportelli acquisiti dal Gruppo Intesa, in quanto provenienti da banche <strong>di</strong>verse e <strong>di</strong>stribuiti<br />
nel Nord Italia secondo una <strong>di</strong>slocazione “a maglie larghe”, non presentano quelle caratteristiche<br />
<strong>di</strong> red<strong>di</strong>tività e sinergia con il resto della struttura territoriale della <strong>Banca</strong> da giustificare<br />
una influenza particolarmente prolungata nel tempo <strong>di</strong> apporto red<strong>di</strong>tuale.<br />
Il decremento delle rettifiche su immobilizzazioni materiali è principalmente attribuibile al mancato<br />
ammortamento nell’esercizio degli immobili, conferiti alla controllata Immobiliare Stampa<br />
nell’ambito della citata operazione <strong>di</strong> “spin-off” immobiliare.<br />
Composizione della voce 100 “Accantonamenti per rischi ed oneri”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Accantonamento per cause civili varie,<br />
revocatorie fallimentari e altri oneri 4.916 8.135 -39,6<br />
Totale 4.916 8.135 -39,6
5.1 Composizione della voce 120 “Rettifiche <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti e accantonamenti per garanzie e impegni”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Rettifiche <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti 60.161 62.255 -3,4<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– rettifiche forfettarie per rischio paese 3.000 – –<br />
– altre rettifiche forfettarie 16.712 18.608 -10,2<br />
(b) Accantonamenti per garanzie e impegni – 898 -100,0<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– accantonamenti forfettari per rischio paese – – –<br />
– altri accantonamenti forfettari – 898 -100,0<br />
Totale 60.161 63.153 -4,7<br />
Le “altre rettifiche forfettarie” della sottovoce (a) sono relative per Euro 14.550 mila a svalutazioni<br />
per rischio fisiologico su cre<strong>di</strong>ti in bonis e per Euro 2.162 mila a svalutazioni su posizioni<br />
incagliate.<br />
Composizione della voce 130 “Riprese <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti e su accantonamenti per garanzie e impegni”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Riprese <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti per cassa 7.501 7.547 -0,6<br />
(b) Riprese <strong>di</strong> valore su accantonamenti<br />
per garanzie e impegni 608 – n.s.<br />
Totale 8.109 7.547 7,4<br />
Le riprese <strong>di</strong> valore <strong>di</strong> cui al punto (a) sono costituite per Euro 2.780 mila da incassi <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti<br />
svalutati in esercizi precedenti.<br />
L’importo residuo <strong>di</strong> Euro 4.721 mila del suddetto punto (a) si riferisce a riprese <strong>di</strong> valore su posizioni<br />
svalutate in precedenti esercizi per le quali sono venuti meno in tutto o in parte i motivi<br />
che hanno originato le predette svalutazioni.<br />
Composizione della voce 140 “Accantonamenti ai fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Accantonamento a fronte <strong>di</strong> interessi<br />
<strong>di</strong> mora ritenuti recuperabili 821 1.519 -46,0<br />
(b) Altri accantonamenti – – –<br />
Totale 821 1.519 -46,0<br />
179
180<br />
Composizione della voce 150 “Rettifiche <strong>di</strong> valore su immobilizzazioni finanziarie”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Rettifiche <strong>di</strong> valore per svalutazioni durature<br />
su partecipazioni in imprese del Gruppo 22.960 43.778 -47,6<br />
(b) Rettifiche <strong>di</strong> valore per svalutazioni durature<br />
su partecipazioni in imprese altre – 3.678 -100,0<br />
Totale 22.960 47.456 -51,6<br />
Le rettifiche <strong>di</strong> cui al punto (a) si riferiscono alle svalutazioni prudenzialmente operate nell’esercizio<br />
su alcune partecipazioni del Gruppo caratterizzate da risultati economici negativi non allineati<br />
alle previsioni dei rispettivi piani industriali, effettuate al fine <strong>di</strong> adeguare il valore <strong>di</strong> carico<br />
delle partecipate stesse al loro patrimonio netto.<br />
Composizione della voce 160 “Riprese <strong>di</strong> valore su immobilizzazioni finanziarie”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Riprese <strong>di</strong> valore su partecipazioni in imprese<br />
del Gruppo svalutate in esercizi precedenti – 800 –100,0<br />
(b) Riprese <strong>di</strong> valore su partecipazioni in imprese<br />
altre svalutate in esercizi precedenti 612 – n.s.<br />
Totale 612 800 -23,5<br />
Variazione della voce 210 “Fondo per rischi bancari generali”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
Variazione del fondo per rischi bancari generali – - 78.500 -100,0<br />
La voce in esame non è stata oggetto <strong>di</strong> movimentazione nell’esercizio.
Sezione 6<br />
Altre voci del Conto Economico<br />
6.1 Composizione della voce 70 “Altri proventi <strong>di</strong> gestione”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
1. Addebiti a carico <strong>di</strong> terzi su depositi e c/c 13.559 12.486 8,6<br />
2. Fitti e canoni attivi 446 729 -38,8<br />
3. Recuperi <strong>di</strong> imposte d’atto, bollo e affini 14.839 13.350 11,2<br />
4. Recupero costi per servizi infragruppo 4.286 4.504 -4,8<br />
5. Proventi su opzioni implicite nei contratti<br />
<strong>di</strong> copertura dei titoli strutturati emessi 1.219 7.121 -82,9<br />
6. Proventi da operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione 20.154 15.621 29,0<br />
7. Altri proventi 2.170 1.988 9,2<br />
Totale 56.673 55.799 1,6<br />
I proventi su opzioni implicite afferiscono ad operazioni in “strumenti finanziari strutturati”,<br />
controbilanciate da operazioni <strong>di</strong> segno inverso che hanno generato oneri su opzioni per un importo<br />
equivalente, come dettagliato al punto successivo.<br />
6.2 Composizione della voce 110 “Altri oneri <strong>di</strong> gestione”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
1. Oneri su opzioni implicite nei titoli<br />
strutturati emessi 1.219 7.119 -82,9<br />
2. Premi pagati su opzioni non esercitate – – –<br />
3. Canoni <strong>di</strong> locazione finanziaria immobili – – –<br />
4. Altri – 2 -100,0<br />
Totale 1.219 7.121 -82,9<br />
6.3 Composizione della voce 180 “Proventi straor<strong>di</strong>nari”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
1. Sopravv. attive e insussistenze del passivo 1.748 2.116 -17,4<br />
2. Proventi da realizzo <strong>di</strong>:<br />
– immobilizzazioni materiali e immateriali 40 67 -40,3<br />
– immobilizzazioni finanziarie 7.826 243.622 -96,8<br />
3. Altri proventi 2.666 2.007 32,8<br />
4. Plusvalenze da cessione ramo d’azienda 68.662 – n.s.<br />
Totale 80.942 247.812 -67,3<br />
181
182<br />
Le sopravvenienze attive e le insussistenze del passivo comprendono l’esubero <strong>di</strong> Euro 596 mila<br />
del fondo per rischi su cre<strong>di</strong>ti connesso all’incasso <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti per interessi <strong>di</strong> mora in precedenza<br />
accantonati al fondo stesso.<br />
Gli altri proventi includono sopravvenienze connesse all’incasso <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti passati a per<strong>di</strong>te in<br />
precedenti esercizi per Euro 1.902 mila.<br />
I proventi da realizzo <strong>di</strong> immobilizzazioni finanziarie attengono principalmente alla cessione <strong>di</strong><br />
alcune partecipazioni, come meglio illustrato nella Parte B – Sezione 3 della presente nota.<br />
La plusvalenza da cessione è relativa al conferimento del ramo d’azienda immobiliare della <strong>Banca</strong><br />
alla controllata Immobiliare Stampa, illustrato in dettaglio nella Relazione sulla Gestione.<br />
6.4 Composizione della voce 190 “Oneri straor<strong>di</strong>nari”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
1. Sopravv. passive e insussistenze dell’attivo 737 509 44,8<br />
2. Per<strong>di</strong>te da realizzo <strong>di</strong>:<br />
– immobilizzazioni materiali e immateriali 111 37 200,0<br />
– immobilizzazioni finanziarie 5.964 13 n.s.<br />
3. Imposte <strong>di</strong>fferite <strong>di</strong> esercizi precedenti – 557 -100,0<br />
4. Altre spese e per<strong>di</strong>te varie 1.334 – n.s.<br />
Totale 8.146 1.116 629,9<br />
Le per<strong>di</strong>te da realizzo <strong>di</strong> immobilizzazioni finanziarie sono relative per Euro 4.332 mila alle minusvalenze<br />
realizzate in seguito alla liquidazione <strong>di</strong> quattro banche controllate, come già evidenziato<br />
nella parte B – Sezione 3.6, della presente nota integrativa<br />
6.5 Composizione della voce 220 “Imposte sul red<strong>di</strong>to d’esercizio”<br />
La voce, che ammonta a complessivi Euro 35.883 mila, risulta così composta:<br />
Irpeg Irap Altre imposte Totale<br />
1. Imposte correnti (-) - 9.015 - 9.853 - 13.342 - 32.210<br />
2. Variazione delle imposte<br />
anticipate (+/-) - 24.176 + 673 – – 23.503<br />
3. Variazione delle imposte<br />
<strong>di</strong>fferite (-/+) + 19.827 + 3 – + 19.830<br />
4. Imposte sul red<strong>di</strong>to dell’esercizio - 13.364 - 9.177 - 13.342 - 35.883<br />
Le “altre imposte” sono relative per Euro 13.046 mila all’imposta sostitutiva ex D.Lgs. 358/97<br />
sulla plusvalenza realizzata nell’ambito dell’operazione <strong>di</strong> conferimento del ramo d’azienda immobiliare<br />
della <strong>Banca</strong> alla controllata Immobiliare Stampa e per Euro 296 mila alla ritenuta a titolo<br />
d’imposta sui proventi dei certificati <strong>di</strong> capitalizzazione.
Illustrazione <strong>di</strong> altre voci non trattate nelle precedenti sezioni<br />
Voce 30 “Dividen<strong>di</strong> e altri proventi”<br />
La voce risulta così composta:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Dividen<strong>di</strong> e altri proventi su azioni, quote<br />
e altri titoli <strong>di</strong> capitale 522 779 -33,0<br />
(b) Dividen<strong>di</strong> e altri proventi su partecipazioni 11.785 13.727 -14,1<br />
(c) Dividen<strong>di</strong> e altri proventi su partecipazioni<br />
in imprese del Gruppo 8.786 27.451 -68,00<br />
Totale 21.093 41.957 -49,7<br />
Come precisato nella Parte A – Sezione 1 della presente nota, i <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> da imprese controllate i<br />
cui progetti <strong>di</strong> bilancio risultano approvati dai relativi Consigli <strong>di</strong> Amministrazione in data anteriore<br />
all’approvazione del progetto <strong>di</strong> bilancio della <strong>Banca</strong> sono contabilizzati nell’esercizio <strong>di</strong><br />
competenza. I <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> da altre partecipate sono invece iscritti nell’esercizio del relativo incasso.<br />
La composizione della voce è la seguente:<br />
31/12/2002 31/12/2001<br />
1.1 Dividen<strong>di</strong> <strong>di</strong> società del Gruppo iscritti<br />
per competenza 7.080 20.965<br />
1.2 Cre<strong>di</strong>to d’imposta sui <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> <strong>di</strong> cui<br />
al punto 1.1 1.704 5.717<br />
2.1 Dividen<strong>di</strong> <strong>di</strong> altre società e altri proventi<br />
su azioni iscritti per cassa 8.550 9.986<br />
2.2 Cre<strong>di</strong>to d’imposta sui <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> e altri<br />
proventi <strong>di</strong> cui al punto 2.1 3.759 5.289<br />
Totale 21.093 41.957<br />
Come in<strong>di</strong>cato nei criteri <strong>di</strong> valutazione <strong>di</strong> cui alla Parte A – Sezione 1 della presente nota, la<br />
contabilizzazione del cre<strong>di</strong>to d’imposta sui <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> <strong>di</strong> società del Gruppo iscritti per competenza<br />
segue anch’esso il criterio della competenza, conformemente alle previsioni contenute nel<br />
principio contabile n. 25 elaborato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Ragionieri.<br />
L’iscrizione del suddetto cre<strong>di</strong>to d’imposta avviene in contropartita <strong>di</strong> una “attività per imposte<br />
anticipate”. Inoltre, a fronte dei <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> iscritti per competenza vengono stanziate le corrispondenti<br />
imposte <strong>di</strong>fferite.<br />
183
184<br />
Sezione 7<br />
Altre informazioni sul Conto Economico<br />
7.1 Distribuzione territoriale dei proventi<br />
Si precisa che i proventi attengono principalmente all’operatività svolta nelle regioni Veneto e<br />
Friuli Venezia Giulia, con una presenza più significativa nelle province <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>, Treviso, U<strong>di</strong>ne<br />
e Padova. Dal punto <strong>di</strong> vista bancario si tratta <strong>di</strong> aree contigue che non presentano <strong>di</strong>fferenze<br />
<strong>di</strong> rilievo.
PARTE D<br />
ALTRE INFORMAZIONI<br />
Sezione 1<br />
Gli amministratori e i sindaci<br />
1.1 Compensi<br />
Gli emolumenti verso gli organi sociali al 31 <strong>di</strong>cembre 2002 ammontano a:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Amministratori 1.142 1.082 5,5<br />
(b) Sindaci 186 210 -11,4<br />
Totale 1.328 1.292 2,8<br />
L’emolumento agli organi sociali comprende i gettoni <strong>di</strong> presenza e l’indennità <strong>di</strong> carica. Per gli<br />
Amministratori è altresì inclusa la quota dell’utile d’esercizio 2001 loro spettante.<br />
1.2 Cre<strong>di</strong>ti e Garanzie rilasciate<br />
A fine esercizio i cre<strong>di</strong>ti erogati e le garanzie prestate ad Amministratori e Sindaci della <strong>Banca</strong> e<br />
<strong>di</strong> società loro compartecipi risultano pari a:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Amministratori 15.445 12.109 27,5<br />
(b) Sindaci 14 155 -91,0<br />
Totale 15.459 12.264 26,1<br />
Tali affidamenti sono stati deliberati nell’osservanza delle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> vigilanza in materia <strong>di</strong><br />
obbligazioni degli esponenti aziendali.<br />
185
186<br />
Sezione 2<br />
Impresa Capogruppo e <strong>Banca</strong> comunitaria<br />
2.1 Denominazione<br />
<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> Soc. coop. per azioni a responsabilità limitata<br />
2.2 Sede<br />
Via Btg. Framarin, 18 – 36100 <strong>Vicenza</strong>
Sezione 3<br />
Dati patrimoniali, finanziari ed economici <strong>di</strong> sintesi<br />
Vengono <strong>di</strong> seguito riportati alcuni dati <strong>di</strong> sintesi espressi sotto forma <strong>di</strong> in<strong>di</strong>ce.<br />
Si precisa che per la costruzione degli in<strong>di</strong>ci sono stati utilizzati valori patrimoniali puntuali <strong>di</strong><br />
fine esercizio.<br />
INDICI DI BILANCIO<br />
a) In<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> struttura:<br />
2002 2001<br />
– mezzi propri/totale attivo 14,19 % 14,86 %<br />
– raccolta da clientela/totale attivo 54,76 % 53,19 %<br />
– cre<strong>di</strong>ti verso clientela /raccolta clientela 123,89 % 118,00 %<br />
– cre<strong>di</strong>ti verso clientela/totale fon<strong>di</strong> raccolti 88,56 % 83,80 %<br />
– totale attivo/numero sportelli 33.608 31.910<br />
– mezzi amministrati/numero <strong>di</strong>pendenti 3.878 3.671<br />
– numero <strong>di</strong>pendenti/numero sportelli 8,21 8,26<br />
b) In<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> performance:<br />
– margine operativo lordo/mezzi propri** 11,97 % 11,49 %<br />
– risultato <strong>di</strong> gestione/mezzi propri** 7,86 % 7,07 %<br />
– utile netto/mezzi propri** 5,03 % 5,24 %<br />
– margine finanziario/margine d’interme<strong>di</strong>azione 58,58 % 60,33 %<br />
– margine dei servizi/margine d’interme<strong>di</strong>azione 39,42 % 37,90 %<br />
– risultato <strong>di</strong> gestione/totale attivo 1,11 % 1,04 %<br />
– cre<strong>di</strong>ti in sofferenza/impieghi con clientela 1,41 % 1,77 %<br />
c) In<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> efficienza:<br />
– margine finanziario /numero me<strong>di</strong>o <strong>di</strong>pendenti * 102 104<br />
– margine d'inteme<strong>di</strong>azione /numero me<strong>di</strong>o <strong>di</strong>pendenti * 174 173<br />
– utile netto/numero me<strong>di</strong>o <strong>di</strong>pendenti * 29 31<br />
– spese per il personale/numero me<strong>di</strong>o <strong>di</strong>pendenti* 60 60<br />
– spese per il personale/margine finanziario 58,65 % 57,40 %<br />
– spese per il personale/margine d'interme<strong>di</strong>azione 34,36 % 34,63 %<br />
– spese amministrative / margine d'interme<strong>di</strong>azione 59,92 % 61,<strong>05</strong> %<br />
– costi operativi***/margine d'interme<strong>di</strong>azione 63,40 % 65,32 %<br />
* valore me<strong>di</strong>o determinato come me<strong>di</strong>a aritmetica semplice.<br />
** dati espressi in migliaia <strong>di</strong> Euro.<br />
*** i costi operativi sono al netto degli ammortamenti degli avviamenti.<br />
Note: i mezzi propri sono stati determinati escludendo il Fondo Rischi <strong>Banca</strong>ri Generali.<br />
187
188<br />
Allegati alla nota integrativa<br />
– Prospetto delle partecipazioni detenute dalla <strong>Banca</strong>;<br />
– Prospetto delle variazioni nei conti del patrimonio netto.<br />
– Ren<strong>di</strong>conto finanziario.
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA
190<br />
PARTECIPAZIONI AL 31 DICE<strong>MB</strong>RE 2002<br />
(in unità <strong>di</strong>Euro)<br />
Società partecipata Valore Nostra<br />
<strong>di</strong> bilancio quota %<br />
Società Controllate iscritte al Gruppo<br />
<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong><br />
<strong>Banca</strong> Idea S.p.A. - <strong>Vicenza</strong> 30.157.180,13 100,000<br />
<strong>Banca</strong> Nuova (Ex B.D.Popolo) - Palermo 190.525.171,65 99,533<br />
B.P.V. Suisse Bank - Lugano 8.966.170,19 100,000<br />
229.648.521,97<br />
B.P.Vi Finance International Plc - Dublino 103.418.376,64 99,994<br />
B.P.Vi Fon<strong>di</strong> Sgr S.p.A. - <strong>Vicenza</strong> 10.331.884,04 100,000<br />
Nordest Merchant S.p.A. - Treviso 31.308.134,68 100,000<br />
<strong>Vicenza</strong> Funds Ltd - Dublino 111.448,84 100,000<br />
145.169.844,20<br />
Immobiliare Stampa S.p.A. - <strong>Vicenza</strong> 195.879.883,89 100,000<br />
<strong>Vicenza</strong> Life Ltd - Dublino 20.179.915,22 100,000<br />
Informatica Vicentina S.p.A. 441.214,50 100,000<br />
216.501.013,61<br />
Società Collegate<br />
Magazzini Generali Merci E Derrate S.p.A. 234.084,07 25,000<br />
234.084,07<br />
Partecipazioni <strong>Banca</strong>rie<br />
<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> per il Leasing Italease 9.229.504,72 3,731<br />
Istituto Centrale Banche Popolari Italiane S.p.A. 7.454.466,40 5,886<br />
Ljudska Banka D.D. - Ljubiana Sit 499.016,51 2,002<br />
Ludova Banka Bratislava C.S. - Bratislava Skk 1.380.746,40 2,366<br />
Magyarorszagi Volksbank Rt. - Budapest Huf 532.514,66 1,667<br />
Volksank A.S. Cechia 825.251,85 2,500<br />
Volksbank D.D. Croazia (Cune Croazia) 356.316,84 2,500<br />
20.277.817,38<br />
<strong>Banca</strong> Nazionale del lavoro S.p.A. 181.748.637,49 3,340<br />
<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Bergamo Cre<strong>di</strong>to Varesino 2.310.376,00 0,076<br />
184.<strong>05</strong>9.013,49
Società partecipata Valore Nostra<br />
<strong>di</strong> bilancio quota %<br />
Altre Partecipazioni<br />
Arca Sgr S.p.A. 5.611.376,72 9,356<br />
Erifin S.p.A. - Roma 1.225.586,85 10,000<br />
Factorit S.p.A. 1.176.304,44 2,448<br />
Finest S.p.A. 597.142,48 0,392<br />
Linea S.p.A. 10.873.725,27 25,000<br />
Polis Fon<strong>di</strong> Immobil. <strong>di</strong> Banche Popol. Sgr S.p.A. 375.006,80 7,000<br />
Sfet S.p.A. 318.218,34 6,533<br />
Finreco Scarl 103.026,46 1,131<br />
Friulia Lis S.p.A. 28.196,80 0,069<br />
Friulia S.p.A. 430.359,06 0,167<br />
Hopa S.p.A. 35.777.297,68 1,167<br />
Soc. Ital. per le imprese miste all'est. Simest S.p.A. 2.969.627,17 1,579<br />
Veneto Sviluppo 285.060,43 1,201<br />
59.770.928,50<br />
Arca Vita S.p.A. 27.356.231,31 23,828<br />
Cfn Class Financial Network S.p.A. 77.468,53 2,485<br />
C.I.S. Compagnia Investimenti e Sviluppo - Villafranca Vr 624.000,00 4,000<br />
Compagnia Immobiliare Azionaria S.p.A. 13.707,96 0,100<br />
Consorzio Agrario Perov. e Regione Friuli V.G. 44.822,29 0,067<br />
Consorzio Energetico <strong>Vicenza</strong> 2.500,00 25,000<br />
Consorzio Triveneto S.p.A. 220.4<strong>05</strong>,34 15,000<br />
Emprimer S.p.A. 50.000,00 5,000<br />
Servizi Interbancari S.p.A. 483.867,80 0,901<br />
Sia S.p.A. 26.986,95 0,039<br />
Società Servizi <strong>Banca</strong>ri Ssb S.p.A. 91.864,21 0,249<br />
Swift - Soc. Wor. Inter. Fin. Telec. Sc Bef 1.792,02 0,025<br />
Volare Group S.p.A. - <strong>Vicenza</strong> 1.486.821,00 1,482<br />
Agenzia Per Lo Sviluppo Econ.Della Montana 17.448,50 0,111<br />
Centrale dei Bilanci S.r.l.. - Torino 244.000,00 0,500<br />
C.I.S. Centro Interscambio Merci e Servizi - <strong>Vicenza</strong> 330.000,00 7,333<br />
Cooperativa Agricoltori Valcanale 5.729,25 1,880<br />
Cosecon S.p.A. 386.246,94 2,603<br />
Euros S.p.A. 269.240,00 2,600<br />
Euroleader Srl 2.000,00 6,667<br />
Formazione Unindustria Treviso 6.590,94 5,000<br />
Goldenfly S.p.A. 2.582,28 0,301<br />
Ist. per l’Enciclope<strong>di</strong>a <strong>Banca</strong> e Borsa S.p.A. -Roma 3.524,69 0,278<br />
Sec Servizi Società Consortile per azioni 5.110.968,26 46,314<br />
Sec Solution Società Consortile per azioni - 24,920<br />
Società Cooperativa Luzzati S.p.A. Roma 2.112,58 0,797<br />
36.860.913,09<br />
Class E<strong>di</strong>tori S.p.A. 449.398,70 0,100<br />
449.398,70<br />
TOTALE PARTECIPAZIONI 892.971.532,77<br />
191
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro)<br />
192<br />
Capitale Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva<br />
Sociale Legale Sovrapprezzo Straor<strong>di</strong>naria L. n. 218/90 L. n.124/93<br />
azioni<br />
Sal<strong>di</strong> al 31/12/2001 154.224 62.522 1.068.364 91.702 1.586 183<br />
Distribuzione utile 2001 7.8<strong>05</strong> 7.8<strong>05</strong> 71<br />
Attribuzione azioni a <strong>di</strong>pendenti 42 620<br />
Tassa ammissione Soci e <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> prescritti 337<br />
Variazione f.do rischi bancari generali<br />
Utile <strong>di</strong> periodo 31/12/2002<br />
Patrimonio e utili da ripartire al 31.12.2002 154.266 70.327 1.069.321 99.507 1.586 254<br />
Passività subor<strong>di</strong>nate<br />
Totale generale
Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Fondo acquisto Riserva Utile Fondo rischi TOTALE<br />
2349 c.c. da rivalutazione da rivalutazione da rivalutazione D.Lgs. 153/99 azioni proprie tassata da ripartire bancari generali<br />
L. 72/83 L. 408/90 L. 413/91 rischi <strong>di</strong>versi<br />
481 5.066 12.834 28.398 18.024 20.658 38.754 78.049 90.895 1.671.740<br />
620 9.012 2.531 -78.049 -50.2<strong>05</strong><br />
-662 -<br />
337<br />
77.<strong>05</strong>9 77.<strong>05</strong>9<br />
439 5.066 12.834 28.398 27.036 20.658 41.285 77.<strong>05</strong>9 90.895 1.698.931<br />
-<br />
155.789<br />
1.854.720<br />
193
194<br />
RENDICONTO FINANZIARIO<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro)<br />
Fon<strong>di</strong> utilizzati ed impiegati:<br />
31.12.2002 31.12.2001<br />
a) Riprese <strong>di</strong> valore ed utilizzo<br />
<strong>di</strong> fon<strong>di</strong> generati dalla gestione: 216.228 146.413<br />
– Utilizzo fondo TFR 4.223 5.<strong>05</strong>2<br />
– Utilizzo altri fon<strong>di</strong> 4.474 11.098<br />
– Utilizzo fondo imposte e tasse 131.708 78.783<br />
– Utilizzo fondo rischi su cre<strong>di</strong>ti 1.320 959<br />
– Riparto utili esercizio precedente 50.204 47.796<br />
– Utilizzo <strong>di</strong> riserve – 196<br />
– Altre variazioni fondo TFR 2.932 2.529<br />
– Altre variazioni fondo imposte e tasse 19.830 –<br />
– Altre variazioni altri fon<strong>di</strong> 941 –<br />
– Altre variazioni fondo rischi su cre<strong>di</strong>ti 596 –<br />
b) Incremento dei fon<strong>di</strong> impiegati: 6.408.659 5.433.209<br />
– Cre<strong>di</strong>ti verso clientela 1.018.898 1.023.545<br />
– Acquisto partecipazioni 223.336 252.352<br />
– Altri incrementi partecipazioni 7.385 328.382<br />
– Acquisto titoli 5.119.446 3.709.892<br />
– Altri incrementi titoli 17.739 1.184<br />
– Acquisto <strong>di</strong> immobilizzazioni materiali 9.510 96.816<br />
– Altri incrementi immobilizzazioni materiali 40 67<br />
– Acquisto <strong>di</strong> immobilizzazioni immateriali 3.857 11.171<br />
– Ratei e risconti attivi 8.448 9.799<br />
c) Decremento dei fon<strong>di</strong> raccolti: 131 - 96.389<br />
– Passività subor<strong>di</strong>nate 131 - 96.389<br />
Totale fon<strong>di</strong> utilizzati ed impiegati 6.625.018 5.483.232<br />
Fon<strong>di</strong> Generati dalla gestione:<br />
31.12.2002 31.12.2001<br />
a) Fon<strong>di</strong> generati dalla gestione: 291.564 471.026<br />
– Utile d'esercizio 77.<strong>05</strong>9 78.049<br />
– Riprese <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti -7.501 - 7.547<br />
– Riprese <strong>di</strong> valore su titoli - 1.668 - 30.292<br />
– Riprese <strong>di</strong> valore su immobilizz. finanziarie - 612 - 801<br />
– Rettifiche <strong>di</strong> valore su immobilizz.<br />
materiali ed immateriali 62.989 65.820<br />
– Rettifiche <strong>di</strong> valore su immobilizz. finanziarie 22.960 47.456<br />
– Rettifiche <strong>di</strong> valore su titoli 5.089 6.361<br />
– Svalutazione titoli 24.648 14.190<br />
– Rettifiche <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti 57.161 62.255<br />
– Accantonamento al fondo rischi su cre<strong>di</strong>ti 821 1.519<br />
– Accantonamento fondo imposte e tasse 33.899 132.557
31.12.2002 31.12.2001<br />
– Altre variazioni fondo imposte e tasse 554 1.408<br />
– Accantonamento al fondo TFR 8.956 7.694<br />
– Altre variazioni fondo TFR 7 2.631<br />
– Accantonamento altri fon<strong>di</strong> 6.416 10.822<br />
– Altre variazioni altri fon<strong>di</strong> 786 403<br />
– Accantonamento al fondo rischi bancari generali – 78.500<br />
b) Incremento dei fon<strong>di</strong> raccolti: 760.172 586.586<br />
– Debiti verso clientela 270.678 487.808<br />
– Debiti verso banche 160.162 103.653<br />
– Debiti rappresentati da titoli 256.280 36.366<br />
– Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> terzi in amministrazione 141 -154<br />
– Altre passività 72.786 - 41.743<br />
– Ratei e risconti passivi 125 656<br />
c) Aumento <strong>di</strong> capitale per conversione in Euro: 337 437<br />
– Quota capitale – 21.485<br />
– Sovrapprezzo emissione 337 - 21.048<br />
d) Decremento dei fon<strong>di</strong> impiegati: 5.572.945 4.425.183<br />
– Cassa e <strong>di</strong>sponibilità 1.161 - 26.414<br />
– Cre<strong>di</strong>ti verso banche 55.333 - 284.438<br />
– Ven<strong>di</strong>te titoli 5.111.702 3.839.025<br />
– Altri decrementi immobilizzazioni immateriali 52 700<br />
– Cessione immobilizzazioni tecniche 101.317 268<br />
– Altri decrementi immobilizzazioni tecniche 87 37<br />
– Cessione liquidazione partecipazioni 282.573 482.408<br />
– Altri decrementi partecipazioni 1.658 81.751<br />
– Altre attività 19.062 331.847<br />
Totale fon<strong>di</strong> generati e raccolti 6.625.018 5.483.232<br />
195
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
GRUPPO BANCARIO BANCA POPOLARE DI VICENZA<br />
RELAZIONE SULLA GESTIONE E BILANCIO CONSOLIDATO<br />
AL 31 DICE<strong>MB</strong>RE 2002
RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO<br />
La struttura del Gruppo<br />
Nel corso del 2002 è proseguito il processo <strong>di</strong> razionalizzazione della struttura societaria ed operativa<br />
finalizzato a consolidare il posizionamento strategico e competitivo del Gruppo.<br />
Tra gli eventi più significativi che hanno caratterizzato l’esercizio meritano <strong>di</strong> essere menzionati:<br />
Integrazione delle Banche presenti nel centro-sud<br />
Nel mese <strong>di</strong> luglio è stato stipulato l’atto <strong>di</strong> fusione per incorporazione <strong>di</strong> <strong>Banca</strong> Nuova in <strong>Banca</strong><br />
del Popolo con contestuale variazione della denominazione <strong>di</strong> quest’ultima in <strong>Banca</strong> Nuova e<br />
trasferimento della sede legale a Palermo. L’operazione, che ha avuto efficacia 1° agosto 2002, è<br />
stata preceduta, già nel primo semestre, dalla cessione a <strong>Banca</strong> del Popolo dell’intera quota <strong>di</strong><br />
partecipazione detenuta dalla Capogruppo in <strong>Banca</strong> Nuova. La cessione è stata effettuata a valori<br />
<strong>di</strong> perizia e non ha comportato la rilevazione <strong>di</strong> plusvalori degni <strong>di</strong> rilievo. Al fine <strong>di</strong> adeguare<br />
il patrimonio della “nuova” <strong>Banca</strong> Nuova ai requisiti pruduenziali previsti dall’Organo <strong>di</strong> Vigilanza,<br />
contestualmente all’operazione <strong>di</strong> fusione è stato deliberato un aumento <strong>di</strong> capitale <strong>di</strong> 46,8<br />
milioni <strong>di</strong> Euro. Gli effetti delle due operazioni, cessione della partecipazione infragruppo e fusione<br />
per incorporazione, sono state neutralizzate nel bilancio consolidato con opportune scritture<br />
<strong>di</strong> rettifica.<br />
Partecipazione in Immobiliare Stampa<br />
Coerentemente con gli obiettivi dal Piano Industriale 2002-2004 che prevede l’esternalizzazione<br />
in società specializzate delle attività non strategiche e <strong>di</strong> supporto al core business, si è proceduto<br />
al conferimento nella controllata Immobiliare Stampa del ramo d’azienda costituito dal<br />
patrimonio immobiliare della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> nonché dal personale e dalla struttura<br />
organizzativa preposta alla gestione dello stesso. Il conferimento ha determinato un aumento<br />
del patrimonio della Società, e del valore <strong>di</strong> carico della partecipazione nel bilancio della Capogruppo,<br />
pari al valore del ramo d’azienda ceduto, quantificato dal perito in 169,4 milioni <strong>di</strong><br />
Euro. L’operazione ha comportato l’iscrizione <strong>di</strong> una plusvalenza nel bilancio della conferente<br />
pari a 68,7 milioni <strong>di</strong> Euro, nonché della relativa imposta sostitutiva ex D. Lgs. 358/97. Tale<br />
plusvalenza è stata rettificata in sede <strong>di</strong> consolidamento, con contestuale rilevazione della fiscalità<br />
<strong>di</strong>fferita attiva connessa ai benefici fiscali futuri derivanti dalla deducibilità dell’ammortamento<br />
dei plusvalori iscritti dalla conferitaria, determinati sulla base dei criteri successivamente<br />
descritti nella nota integrativa.<br />
Partecipazione in Sec Solutions e consolidamento con il metodo proporzionale<br />
<strong>di</strong> Sec Servizi<br />
Nell’ambito del citato piano volto ad “esternalizzare” tutte le attività “non strategiche”, il nostro<br />
Gruppo ha aderito, in data 27 <strong>di</strong>cembre 2002, alla costituzione <strong>di</strong> “Sec Solutions”, società consortile<br />
per azioni. L’iscrizione al Registro delle Imprese ha conferito efficacia costitutiva all’atto<br />
nel mese <strong>di</strong> gennaio 2003 e la Società è stata conseguentemente iscritta fra le partecipazioni nello<br />
stesso mese <strong>di</strong> gennaio.<br />
Obiettivo del progetto è quello <strong>di</strong> realizzare significativi risparmi in termini <strong>di</strong> costi, attraverso<br />
l’unificazione e la razionalizzazione organizzativa, nonché l’ottimizzazione dei processi <strong>di</strong> back<br />
office, con l’utilizzo e la riconversione delle risorse delle banche aderenti all’iniziativa.<br />
Il capitale sociale iniziale della società, rappresentato da n° 2.500 azioni da nominali 100 Euro<br />
203
204<br />
ciascuna, è stato ripartito tra Sec Servizi e le banche aderenti al consorzio stesso; il Gruppo <strong>Banca</strong><br />
<strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> ha assunto una partecipazione del 24,92%.<br />
Poiché gli accor<strong>di</strong> siglati fra i soci <strong>di</strong> Sec Solutions configurano una situazione <strong>di</strong> controllo congiunto,<br />
in ottemperanza alle <strong>di</strong>sposizioni in materia e su in<strong>di</strong>cazione dell’Organo <strong>di</strong> Vigilanza<br />
tale partecipazione sarà consolidata, a decorrere dall’esercizio 2003, con il metodo proporzionale.<br />
Analogo comportamento si è tenuto, fin dal presente bilancio, con riferimento alla partecipazione<br />
nella Sec Servizi, precedentemente consolidata con il metodo del patrimonio netto. Si precisa<br />
che Sec Servizi è presente nel capitale <strong>di</strong> Sec Solutions con una quota <strong>di</strong> partecipazione del<br />
49% ed è a sua volta partecipata con una quota del 48,9% dal nostro Gruppo.<br />
Banche non operative<br />
Nel corso del 2000, nell’ambito del noto progetto <strong>di</strong> ristrutturazione del Gruppo, denominato<br />
“Progetto E.V.A”, i rami d’azienda bancaria facenti capo alla <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Treviso, <strong>Banca</strong><br />
<strong>Popolare</strong> U<strong>di</strong>nese, <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Trieste e <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> della Provincia <strong>di</strong> Belluno sono<br />
stati ceduti alla Capogruppo. Al fine <strong>di</strong> pervenire in tempi rapi<strong>di</strong> alla definitiva semplificazione<br />
delle strutture bancarie del Gruppo, ottemperando anche ad una <strong>di</strong>sposizione dell’Organo <strong>di</strong><br />
Vigilanza, le suddette Banche sono state poste in liquidazione volontaria. Nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre i<br />
bilanci finali <strong>di</strong> liquidazione ed i piani <strong>di</strong> riparto sono stati depositati ed iscritti presso i competenti<br />
Uffici del Registro. La Capogruppo, dopo aver approvato i suddetti bilanci ed i relativi piani<br />
<strong>di</strong> riparto, rilasciando ai liquidatori quietanza liberatoria, ha incassato le quote <strong>di</strong> propria<br />
competenza ed azzerato il valore delle partecipazioni. La chiusura formale della procedura <strong>di</strong> liquidazione<br />
avverrà con la cancellazione delle Società dal Registro delle Imprese. Una volta concluso<br />
l’iter civilistico della procedura l’Organo <strong>di</strong> Vigilanza procederà alla cancellazione dei suddetti<br />
Istituti dall’Albo delle Banche.<br />
Al 31 <strong>di</strong>cembre 2002 il Gruppo <strong>Banca</strong>rio <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> è composto dalle seguenti società:<br />
– <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.C.p.A.R.L. - Capogruppo<br />
– <strong>Banca</strong> Nuova S.p.A.<br />
– <strong>Banca</strong> Idea S.p.A.<br />
– B.P.Vi. Fon<strong>di</strong> SGR S.p.A.<br />
– Nordest Merchant S.p.A.<br />
– BPV Finance (International) Plc<br />
– BPVi (Suisse) Bank S.A.<br />
– <strong>Vicenza</strong> Funds Ltd<br />
– Idea Advisory S.A.<br />
– Informatica Vicentina S.p.A.<br />
– Immobiliare Stampa S.p.A.<br />
Sono inoltre parte del Gruppo <strong>Banca</strong>rio le seguenti Banche in liquidazione:<br />
– <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Treviso S.p.A.<br />
– <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> U<strong>di</strong>nese S.p.A.<br />
– <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Trieste S.p.A.<br />
– <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> della Provincia <strong>di</strong> Belluno S.p.A.<br />
Come già precisato in seguito all’approvazione del bilancio finale <strong>di</strong> liquidazione e del relativo<br />
piano <strong>di</strong> riparto, nello scorso mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre, la Capogruppo ha incassato la quota <strong>di</strong> patrimonio<br />
finale <strong>di</strong> liquidazione <strong>di</strong> propria competenza provvedendo all’azzeramento del valore delle<br />
suddette partecipazioni.
Area <strong>di</strong> consolidamento<br />
Il bilancio consolidato del Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> riassume:<br />
1) secondo il proce<strong>di</strong>mento integrale, i bilanci delle società:<br />
– <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.C.p.A.R.L. - Capogruppo<br />
– <strong>Banca</strong> Nuova S.p.A. ( già <strong>Banca</strong> del Popolo nel bilancio consolidato al 31 <strong>di</strong>cembre 2001)<br />
– <strong>Banca</strong> Idea S.p.A.<br />
– B.P.Vi. Fon<strong>di</strong> SGR S.p.A.<br />
– Nordest Merchant S.p.A.<br />
– BPV Finance (International) Plc<br />
– BPVi (Suisse) Bank S.A.<br />
– <strong>Vicenza</strong> Funds Ltd<br />
– Idea Advisory S.A.<br />
– Informatica Vicentina S.p.A.<br />
– Immobiliare Stampa S.p.A.<br />
2) secondo il metodo proporzionale, il bilancio della società:<br />
– SEC Servizi S.C.p.A.<br />
3) secondo il metodo del patrimonio netto, i bilanci delle società:<br />
– <strong>Vicenza</strong> Life Ltd<br />
– Magazzini Generali Merci e Derrate S.p.A.<br />
– Arca Vita S.p.A.<br />
– Linea S.p.A.<br />
<strong>Vicenza</strong> Life Ltd, società assicurativa <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto irlandese interamente posseduta dalla Capogruppo,<br />
è iscritta fra le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto in quanto non appartenente<br />
al Gruppo <strong>Banca</strong>rio.<br />
4) secondo il metodo del costo storico:<br />
– tutte le altre partecipazioni.<br />
Si precisa che la partecipazione detenuta nel Consorzio Energetico <strong>Vicenza</strong> per un valore <strong>di</strong> bilancio<br />
<strong>di</strong> 2.500 Euro, corrispondente ad una quota del 25,00%, è stata consolidata al costo storico<br />
in quanto partecipazione <strong>di</strong> entità irrilevante.<br />
Sono state escluse dall’area <strong>di</strong> consolidamento, ancorché le quote <strong>di</strong> partecipazioni del Gruppo<br />
siano superiori al 20%, le seguenti partecipazioni <strong>di</strong> carattere temporaneo detenute dalla Nordest<br />
Merchant nell’ambito dell’attività <strong>di</strong> “merchant banking”:<br />
– Nordo<strong>di</strong>ci S.r.l. (83,3%)<br />
– Società Gestione Profumerie S.p.A. (58,6%)<br />
– Norduno S.r.l (33,33%)<br />
Le situazioni patrimoniali ed economiche utilizzate per il consolidamento sono quelle riferite al<br />
31 <strong>di</strong>cembre 2002, pre<strong>di</strong>sposte dai Consigli <strong>di</strong> Amministrazione delle singole società e che ver-<br />
2<strong>05</strong>
206<br />
ranno sottoposte all’approvazione delle rispettive Assemblee dei soci. Ove necessario, tali situazioni<br />
sono state opportunamente rettificate al fine <strong>di</strong> adeguarle a corretti ed omogenei principi<br />
contabili <strong>di</strong> Gruppo.<br />
Sono stati altresì riclassificati, al fine <strong>di</strong> uniformarli ai principi contabili della Capogruppo, i bilanci<br />
delle società consolidate integralmente che sono elaborati secondo schemi <strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong>versi<br />
da quelli previsti dal D.Lgs. n° 87/92 e dalle istruzioni della <strong>Banca</strong> d’Italia emanate con il<br />
provve<strong>di</strong>mento n° 14 del 16 gennaio 1995 e successive mo<strong>di</strong>fiche.<br />
L’area <strong>di</strong> consolidamento viene riepilogata nel prospetto riportato nella pagina che segue:
CONSOLIDAMENTO<br />
INTEGRALE<br />
2,627%<br />
<strong>Banca</strong> Idea S.p.A.<br />
99%<br />
Idea Advisory S.A.<br />
Luxembourg<br />
BPVi (Suisse) Bank S.A.<br />
BPV Finance International<br />
Plc - Dublin<br />
<strong>Banca</strong> Nuova S.p.A.<br />
CONSOLIDAMENTO<br />
PROPORZIONALE<br />
SEC Servizi S.C.p.A.<br />
CONSOLIDAMENTO<br />
AL PATRIMONIO<br />
NETTO<br />
<strong>Vicenza</strong> Life Ltd.<br />
Dublin<br />
Linea S.p.A.<br />
BANCA POPOLARE DI VICENZA<br />
S.c.p.a.r.l.<br />
100% 100%<br />
100%<br />
99,994%<br />
100%<br />
100%<br />
100%<br />
Immobiliare Stampa S.p.A.<br />
Nordest Merchant S.p.A.<br />
BPVi Fon<strong>di</strong> S.p.A.<br />
<strong>Vicenza</strong> Funds Ltd<br />
Dublin<br />
99,533% 100%<br />
Informatica<br />
Vicentina S.p.A.<br />
46,314%<br />
100%<br />
25%<br />
23,828%<br />
Arca Vita S.p.A.<br />
25% Magazzini Generali Merci<br />
e Derrate S.p.A.<br />
31 <strong>di</strong>cembre 2002<br />
207
208<br />
ANDAMENTO DELLA GESTIONE<br />
Commento dei dati patrimoniali consolidati<br />
Nel corso dell’esercizio 2002 l’unica variazione dell’area <strong>di</strong> consolidamento degna <strong>di</strong> nota ai fini<br />
dell’analisi dei dati patrimoniali ed economici consolidati concerne la partecipazione detenuta in<br />
Sec Servizi. Come precedentemente precisato, infatti, tale partecipazioni è stata consolidata, per<br />
la prima volta, con il metodo proporzionale in luogo del metodo del patrimonio netto. Trattandosi<br />
peraltro <strong>di</strong> una Società consortile e considerata l’entità dei valori oggetto <strong>di</strong> consolidamento<br />
proporzionale, l’effetto sul bilancio consolidato può complessivamente ritenersi non significativo<br />
in un’ottica <strong>di</strong> analisi comparativa.<br />
Nel prospetto che segue, al fine <strong>di</strong> fornire una visione <strong>di</strong> sintesi dell’evoluzione dei principali aggregati<br />
patrimoniali consolidati i dati al 31 <strong>di</strong>cembre 2002 vengono confrontati con i corrispondenti<br />
valori del precedente esercizio.<br />
Descrizione 31/12/2002 31/12/2001 Variazione<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro) annua<br />
Cre<strong>di</strong>ti verso clientela (v. 40) 7.796.567 6.699.282 16,38%<br />
Raccolta <strong>di</strong>retta (v. 20-30) 7.264.899 6.647.293 9,29%<br />
Raccolta in<strong>di</strong>retta 10.517.652 10.315.307 1,96%<br />
Debiti netti verso banche -1.181.396 -764.431 54,55%<br />
Portafoglio titoli 1.578.158 1.572.288 0,37%<br />
Partecipazioni 317.473 383.294 -17,17%<br />
Patrimonio netto 1.519.167 1.559.475 -2,58%<br />
Dipendenti 3.454 3.394 1,77%<br />
Nr. Sportelli ** 479 448 6,92%<br />
** i dati relativi agli sportelli includono le boutiques finanziarie, gli advice center ed i punti private<br />
Impieghi con clientela<br />
I cre<strong>di</strong>ti verso clientela, al netto delle rettifiche <strong>di</strong> valore, raggiungono 7.797 milioni <strong>di</strong> Euro e,<br />
segnando un incremento del 16,4%, confermano, ancora una volta, la capacità del nostro Gruppo<br />
<strong>di</strong> porsi quale costante punto <strong>di</strong> riferimento sul territorio a sostegno dello sviluppo delle famiglie<br />
e delle imprese.<br />
Tale risultato appare ancora più lusinghiero se si considera che alla fine del precedente esercizio,<br />
nell’ambito della seconda operazione <strong>di</strong> cartolarizzazione posta in essere dal Gruppo, sono stati<br />
ceduti cre<strong>di</strong>ti performing per complessivi 303 milioni <strong>di</strong> Euro e che, conseguentemente, a valori<br />
omogenei con il 31 <strong>di</strong>cembre 2001 la crescita sarebbe pari a circa il 20%.
(in migliaia <strong>di</strong> Euro) 31/12/2002 31/12/2001 Variazione %<br />
annua assoluta<br />
- Conti correnti or<strong>di</strong>nari 2.519.769 2.240.955 278.814 12,44%<br />
- Smobilizzo <strong>di</strong> portafoglio 110.647 115.669 -5.022 -4,34%<br />
- Riporti e PCT 134.373 92.483 41.890 45,29%<br />
- Finanziamenti in pool 427.355 278.798 148.557 53,28%<br />
- Mutui 2.250.644 1.788.386 462.258 25,85%<br />
- Altre sovvenzioni 1.275.449 1.208.564 66.885 5,53%<br />
- Finanziamenti import/export 927.117 804.738 122.379 15,21%<br />
- Cre<strong>di</strong>ti netti in sofferenza 147.966 159.295 -11.329 -7,11%<br />
- Altre forme tecniche 3.247 10.393 -7.146 -68,76%<br />
Totale impieghi netti 7.796.567 6.699.282 1.097.285 16,38%<br />
L’analisi dell’evoluzione degli impieghi articolata per macroprodotto evidenzia, in particolare, la<br />
crescita dei mutui a famiglie ed imprese che, nonostante la citata cessione <strong>di</strong> 303 milioni <strong>di</strong> Euro<br />
effettuata alla fine del 2001, registrano un incremento <strong>di</strong> 462 milioni <strong>di</strong> Euro (+25,8%). A valori<br />
omogenei con il 31 <strong>di</strong>cembre 2001 tale incremento salirebbe ad<strong>di</strong>rittura a 765 milioni <strong>di</strong> Euro<br />
(+42,8 %).<br />
Tale categoria <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti è stata interessata, anche nel 2002, da un operazione <strong>di</strong> cessione “pro soluto”<br />
<strong>di</strong> 410 milioni <strong>di</strong> Euro <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti “performing” alla Berica 3 <strong>MB</strong>S Srl, società per la cartolarizzazione<br />
<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti costituita ai sensi della Legge 130/99.<br />
L’operazione, che si è chiusa nel mese <strong>di</strong> febbraio 2003 con il collocamento dei titoli emessi da<br />
parte della Società veicolo, ha consentito <strong>di</strong> finanziare il rilevante sviluppo dell’attività d’impiego<br />
riconducendo l’indebitamento interbancario netto sui livelli rilevati alla chiusura 2001, ovvero su<br />
livelli decisamente inferiori a quelli degli esercizi precedenti.<br />
Meritevole <strong>di</strong> menzione, inoltre, la crescita dei conti correnti (+12,4 % pari a 279 milioni <strong>di</strong><br />
Euro) e dei prestiti in pool (+53,2% pari a 149 milioni <strong>di</strong> Euro). Il significativo incremento <strong>di</strong><br />
questi ultimi è il risultato dell’espansione dell’operatività del nostro Istituto in nuove regioni, che<br />
ha consentito <strong>di</strong> accedere a gran<strong>di</strong> clienti <strong>di</strong> primario stan<strong>di</strong>ng assumendo esposizioni coerenti<br />
con le nostre politiche <strong>di</strong> <strong>di</strong>versificazione del rischio.<br />
Complessivamente gli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> rischiosità del cre<strong>di</strong>to, anche grazie alla crescita delle masse impiegate<br />
ed alla prudente politica <strong>di</strong> valutazione del rischio, registrano un ulteriore miglioramento.<br />
I cre<strong>di</strong>ti dubbi lor<strong>di</strong>, ovvero i cre<strong>di</strong>ti relativi a clientela in situazione <strong>di</strong> insolvenza, anche solo<br />
temporanea, si stabilizzano sui valori rilevati alla chiusura del precedente esercizio (-0,25%).<br />
Tale risultato deve essere peraltro valutato positivamente alla luce dell’incremento che ha caratterizzato<br />
gli impieghi del Gruppo negli ultimi anni e dell’ingresso in nuove aree geografiche in<br />
un momento sfavorevole della congiuntura economica nazionale ed internazionale. In termini <strong>di</strong><br />
valori netti la riduzione dei cre<strong>di</strong>ti dubbi raggiunge il 5,6%.<br />
L’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> copertura sui cre<strong>di</strong>ti dubbi, che passa dal 29,5% <strong>di</strong> fine 2001 al 33,1% del 31 <strong>di</strong>cembre<br />
2002, conferma l’approccio prudente adottato in sede <strong>di</strong> valutazione del rischio. La riserva a<br />
fronte del cosiddetto rischio fisiologico sui cre<strong>di</strong>ti in bonis, pari a 40,5 milioni <strong>di</strong> Euro, è sostanzialmente<br />
invariata rispetto al 31 <strong>di</strong>cembre 2001.<br />
Gli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> rischiosità del cre<strong>di</strong>to evidenziano quin<strong>di</strong> complessivamente un’evoluzione positiva:<br />
l’incidenza delle sofferenze nette su cre<strong>di</strong>ti verso clientela passa dal 2,38 % rilevato al 31 <strong>di</strong>cem-<br />
209
210<br />
bre 2001 all’ 1,9% ed il rapporto fra il totale dei cre<strong>di</strong>ti dubbi ed i cre<strong>di</strong>ti verso clientela scende<br />
al 3,3% (4,09 % al 31 <strong>di</strong>cembre 2001).<br />
Si ritiene infine <strong>di</strong> segnalare che a fronte del rischio Paese, connesso al persistere <strong>di</strong> una congiuntura<br />
internazionale che non presenta ancora segni concreti <strong>di</strong> miglioramento e alla crisi che ha<br />
investito alcuni paesi dell’America Latina, in particolare l’Argentina, si è resa opportuna l’iscrizione<br />
<strong>di</strong> rettifiche <strong>di</strong> valore a fronte dei cre<strong>di</strong>ti non garantiti concessi a primarie Banche residenti<br />
in tali paesi.<br />
Le rettifiche <strong>di</strong> valore forfettarie prudenzialmente effettuate, pari a complessivi 3 milioni <strong>di</strong><br />
Euro, sono state determinate tenendo conto delle percentuali <strong>di</strong> svalutazione per rischio Paese<br />
previste dall’Organo <strong>di</strong> Vigilanza ancorché il rischio nei confronti <strong>di</strong> paesi dell’America Latina<br />
sia sostanzialmente riconducibile ad un finanziamento effettuato ad una primaria <strong>Banca</strong> Argentina<br />
attraverso l’IFC, organismo <strong>di</strong> emanazione della <strong>Banca</strong> Mon<strong>di</strong>ale.<br />
Raccolta <strong>di</strong>retta ed in<strong>di</strong>retta<br />
Anche nell’esercizio 2002 l’andamento della raccolta <strong>di</strong>retta riflette la situazione <strong>di</strong> persistente<br />
incertezza dei mercati finanziari internazionali sulle scelte <strong>di</strong> investimento dei risparmiatori che<br />
tendono a polarizzarsi sulle forme <strong>di</strong> raccolta tra<strong>di</strong>zionali, caratterizzate da un elevato livello <strong>di</strong><br />
liqui<strong>di</strong>tà. La raccolta <strong>di</strong>retta segna infatti un incremento del 9,3% passando dai 6.647 milioni <strong>di</strong><br />
Euro <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre 2001 a 7.265 milioni <strong>di</strong> Euro .<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro) 31/12/2002 31/12/2001 Variazione %<br />
annua assoluta<br />
Depositi a risparmio 555.174 598.<strong>05</strong>1 -42.877 -7,17%<br />
Conti correnti e altri conti 3.940.406 3.414.208 526.198 15,41%<br />
Certificati <strong>di</strong> deposito 387.915 395.799 -7.884 -1,99%<br />
Obbligazioni 1.576.401 1.322.635 253.766 19,19%<br />
Totale 6.459.896 5.730.693 729.203 12,72%<br />
Pronti contro termine 8<strong>05</strong>.003 916.599 -111.596 -12,18%<br />
Totale raccolta <strong>di</strong>retta 7.264.899 6.647.292 617.607 9,29%<br />
L’analisi <strong>di</strong>saggregata per tipologia <strong>di</strong> prodotto evidenzia che la crescita ha interessato in particolare<br />
i conti correnti (+15,4%) e le obbligazioni (+19,2%). Con specifico riferimento alle obbligazioni<br />
è doveroso precisare che una parte dell’incremento, pari a circa 83 milioni <strong>di</strong> Euro, è riferibile<br />
ad obbligazioni sottoscritte da Banche controllate al fine <strong>di</strong> utilizzarle per operazioni <strong>di</strong> raccolta<br />
in pronti contro termine.<br />
Risultano invece in flessione le forme tecniche più tra<strong>di</strong>zionali e meno interessate dai processi <strong>di</strong><br />
innovazione che stanno caratterizzando anche i prodotti della raccolta <strong>di</strong>retta: i certificati <strong>di</strong> deposito<br />
si mantengono infatti su livelli lievemente inferiori al 2001 (-2%) mentre i depositi a risparmio<br />
registrano una riduzione, che pur non significativa in termini <strong>di</strong> valori assoluti, raggiunge<br />
il 7,2%.<br />
I pronti contro termine <strong>di</strong> raccolta, in riduzione del 12,2%, costituiscono una forma tecnica naturalmente<br />
soggetta ad oscillazione in quanto tipicamente utilizzata da clientela private e corporate<br />
per investimenti temporanei, anche significativi, <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà.
La raccolta in<strong>di</strong>retta, nonostante la penalizzazione connessa all’instabilità dei mercati ed alla conseguente<br />
riduzione dei corsi dei titoli, segna una crescita rispetto che al 31 <strong>di</strong>cembre 2001 (+ 2 %).<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro) 31/12/2002 31/12/2001 Variazione %<br />
annua assoluta<br />
Fon<strong>di</strong> comuni 2.256.936 2.532.792 -275.856 -10,89%<br />
Gestioni patrimoniali 171.123 239.671 -68.548 -28,60%<br />
G.P.F. 885.107 782.759 102.348 13,08%<br />
Azioni 908.582 1.231.357 -322.775 -26,21%<br />
Altri titoli 3.110.501 2.515.494 595.007 23,65%<br />
Raccolta previdenziale 993.516 845.317 148.199 17,53%<br />
Subtotale 8.325.765 8.147.389 178.376 2,19%<br />
Azioni proprie 2.191.887 2.167.985 23.902 1,10%<br />
Totale raccolta in<strong>di</strong>retta 10.517.652 10.315.374 202.278 1,96%<br />
Gestito 3.313.166 3.555.222 -242.<strong>05</strong>6 -6,81%<br />
Gestito e previdenziale 4.306.682 4.400.538 -93.856 -2,13%<br />
Amministrato 6.210.970 5.914.836 296.134 5,01%<br />
Anche la <strong>di</strong>namica evolutiva delle singole componenti della raccolta in<strong>di</strong>retta riflette l’andamento<br />
dei mercati borsistici internazionali: infatti, a fronte <strong>di</strong> una crescita del risparmio amministrato<br />
interamente riconducibile alla componente obbligazionaria (+296,1 milioni <strong>di</strong> Euro pari al 5,0<br />
%) e dei nuovi strumenti <strong>di</strong> “risparmio previdenziale” (+148 milioni <strong>di</strong> Euro pari al 17,5%), la<br />
raccolta gestita, penalizzata dalla riduzione dei prezzi, ha una variazione negativa del 6,8% (pari<br />
-242,0 milioni <strong>di</strong> Euro). Merita <strong>di</strong> essere sottolineata l’ottima performance delle G.P.F. (+13%),<br />
prevalentemente attribuibile ai nuovi prodotti <strong>di</strong> “risparmio protetto” del Gruppo.<br />
Si ritiene <strong>di</strong> precisare che nell’ambito della raccolta in<strong>di</strong>retta sono stati inclusi, secondo una<br />
prassi ritenuta corretta e <strong>di</strong>ffusa nel sistema bancario, i titoli azionari <strong>di</strong> propria emissione.<br />
Altre poste patrimoniali<br />
Come già accennato, l’incremento dell’indebitamento netto verso Banche è riconducibile ai <strong>di</strong>versi<br />
tassi <strong>di</strong> crescita <strong>di</strong> raccolta ed impieghi. Nel mese <strong>di</strong> febbraio 2003, grazie all’incasso del<br />
cre<strong>di</strong>to verso la società veicolo utilizzata per la terza operazione <strong>di</strong> cartolarizzazione e corrispondente<br />
al valore dei cre<strong>di</strong>ti ceduti (circa 410 milioni <strong>di</strong> Euro), il livello <strong>di</strong> indebitamento netto è<br />
stato ricondotto sui livelli rilevati al 31 <strong>di</strong>cembre 2001.<br />
La riduzione della voce partecipazioni rientra nell’obiettivo <strong>di</strong> razionalizzare tale tipologia <strong>di</strong> investimenti<br />
ed è connesso alla cessione <strong>di</strong> partecipazioni ritenute non più strategiche come meglio<br />
precisato nella apposita sezione della nota integrativa.<br />
211
212<br />
Commento dei dati economici consolidati<br />
L’esercizio 2002, nonostante il significativo miglioramento dei risultati dell’attività or<strong>di</strong>naria, si<br />
chiude con un utile netto in decisa riduzione rispetto al precedente esercizio. L’esercizio 2001<br />
aveva infatti beneficiato della significativa plusvalenza realizzata con la parziale cessione della<br />
quota detenuta nella <strong>Banca</strong> Nazionale del Lavoro.<br />
L’analisi comparativa della <strong>di</strong>namica <strong>di</strong> formazione del risultato risente degli effetti del primo<br />
consolidamento con il metodo proporzionale <strong>di</strong> Sec Servizi, società consortile precedentemente<br />
consolidata con il metodo del patrimonio netto. Al fine <strong>di</strong> consentire un più puntuale apprezzamento<br />
dell’evoluzione dei risultati del periodo, nel conto economico riclassificato sono state evidenziate<br />
anche le variazioni assolute e percentuali a valori omogenei rispetto al 31 <strong>di</strong>cembre<br />
2001. Nei commenti che seguono si farà riferimento a tali variazioni, ottenute neutralizzando<br />
l’effetto del consolidamento proporzionale <strong>di</strong> Sec Servizi.<br />
Variazione 2002-2001 Variazione a valori omogenei<br />
(valori in migliaia <strong>di</strong> euro) 31/12/2002 31/12/2001 assoluta percentuale assoluta percentuale<br />
Interessi attivi e proventi assimilati 490.100 511.769 -21.669 -4,23% -21.460 -4,19%<br />
Interessi passivi ed oneri assimilati -195.864 -227.535 31.671 -13,92% 31.666 -13,92%<br />
Margine <strong>di</strong> interesse 294.236 284.234 10.002 3,52% 10.206 3,59%<br />
Dividen<strong>di</strong> ed altri proventi 12.073 21.710 -9.637 -44,39% -9.707 -44,71%<br />
Margine finanziario 306.309 3<strong>05</strong>.944 365 0,12% 499 0,16%<br />
Commissioni attive 171.836 150.152 21.684 14,44% 21.684 14,44%<br />
Commissioni passive -26.010 -17.123 -8.887 51,90% -8.831 51,57%<br />
Altri proventi (oneri) <strong>di</strong> gestione 82.149 50.887 31.262 61,43% 11.786 23,16%<br />
Margine dei servizi 227.975 183.916 44.<strong>05</strong>9 23,96% 24.639 13,40%<br />
Profitti (per<strong>di</strong>te) da operazioni finanziarie 10.847 11.563 -716 -6,19% -716 -6,19%<br />
Margine <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione 545.131 501.423 43.708 8,72% 24.422 4,87%<br />
Costi del personale -209.212 -195.827 -13.385 6,84% -7.046 3,60%<br />
Altre spese amministrative -149.843 -145.855 -3.988 2,73% 569 -0,39%<br />
Margine Operativo Lordo 186.076 159.741 26.335 16,49% 17.945 11,23%<br />
Rettifiche su immobilizzazioni immateriali<br />
e materiali -109.212 -95.935 -13.277 13,84% -5.095 5,31%<br />
Risultato <strong>di</strong> gestione 76.864 63.806 13.<strong>05</strong>8 20,47% 12.850 20,14%<br />
Accantonamenti rischi ed oneri -7.873 -14.321 6.448 -45,02% 6.448 -45,02%<br />
Saldo riprese e rettifche <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti -53.553 -63.950 10.397 -16,26% 10.397 -16,26%<br />
Accantonamenti a fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti -985 -1.693 708 -41,82% 708 -41,82%<br />
Rettifiche/riprese <strong>di</strong> valore su<br />
immobilizzazioni fin. -2.683 -5.662 2.979 -52,61% 2.979 -52,61%<br />
Risultato partecipazioni a p.n 3.154 1.275 1.879 147,37% 1.879 147,37%<br />
Risultato delle attività or<strong>di</strong>narie 14.924 -20.545 35.469 n.s. 35.261 n.s.<br />
Utile/ (per<strong>di</strong>ta) straor<strong>di</strong>nario 10.903 246.955 -236.<strong>05</strong>2 -95,59% -236.144 -95,62%<br />
Utile prima delle imposte 25.827 226.410 -200.583 -88,59% -200.883 -88,73%<br />
Imposte sul red<strong>di</strong>to -16.342 -87.278 70.936 -81,28% 71.236 -81,62%<br />
Variazione del Fondo Rischi <strong>Banca</strong>ri Generali 0 -78.381 78.381 -100,00% 78.381 -100,00%<br />
Utile (per<strong>di</strong>ta) <strong>di</strong> terzi 50 -47 97 -206,38% 97 -206,38%<br />
Utile netto 9.535 60.704 -51.169 -84,29% -51.169 -84,29%
Il margine d’interesse, in crescita del 3,6%, ha beneficiato della buona tenuta della forbice e soprattutto<br />
dell’incremento dei volumi interme<strong>di</strong>ati. Tale risultato è ancora più lusinghiero se si<br />
considera che la crescita degli impieghi riesce a neutralizzare anche il mancato apporto <strong>di</strong> interessi<br />
derivante dalla cessione dei cre<strong>di</strong>ti cartolarizzati.<br />
Il margine finanziario, in linea con quello del precedente esercizio, risente invece dell’andamento<br />
delle partecipate, in particolare BNL che, penalizzata dagli effetti della crisi dell’America Latina<br />
non ha <strong>di</strong>stribuito il <strong>di</strong>videndo relativo al bilancio 2001 (il <strong>di</strong>videndo incassato nel precedente<br />
esercizio era pari a 9,3 milioni <strong>di</strong> Euro).<br />
Decisamente positiva l’evoluzione del margine dei servizi che, pur severamente penalizzato dalla<br />
flessione delle commissioni <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione in titoli connessa al negativo andamento dei mercati<br />
borsistici, registra un incremento del 13,4%.<br />
Il risultato delle operazioni finanziarie, pur nella situazione <strong>di</strong> estrema incertezza dei mercati finanziari<br />
e sostenuto in particolare dai buoni risultati della negoziazione <strong>di</strong> prodotti derivati con<br />
la clientela, si assesta su valori inferiori a quelli del precedente esercizio (-6,2%), che si avvaleva<br />
degli utili realizzati con la cessione dei titoli della BNL detenuti nel portafoglio non immobilizzato.<br />
Il margine d’interme<strong>di</strong>azione, che comprende il margine dei servizi e i profitti da operazioni finanziarie,<br />
si assesta conseguentemente su valori superiori a quelli del 31 <strong>di</strong>cembre 2001 registrando<br />
una crescita del 4,9%.<br />
Il risultato <strong>di</strong> gestione è in decisa crescita ( +20,1%) anche grazie alla sostanziale stabilità degli<br />
altri costi <strong>di</strong> gestione (-0,39%) che può essere considerato un buon risultato in relazione allo sviluppo<br />
<strong>di</strong>mensionale del Gruppo ed ai proventi dell’attività tipica.<br />
A valori omogenei con l’esercizio precedente i costi del personale sono in crescita del 3,6% (pari<br />
a 7,0 milioni <strong>di</strong> Euro). La crescita è prevalentemente ascrivibile alla pressione sugli oneri variabili<br />
(per ferie non godute, trasferte e straor<strong>di</strong>nari), derivante dagli impegni operativi generati dalla<br />
riorganizzazione del sistema <strong>di</strong> rete aziendale e dallo sforzo operativo e organizzativo richiesto<br />
dalla fusione delle due banche siciliane.<br />
A livello <strong>di</strong> Gruppo si sta de<strong>di</strong>cando una particolare attenzione alle suddette voci <strong>di</strong> costo variabile,<br />
al fine <strong>di</strong> attuare i correttivi necessari a mantenerne la <strong>di</strong>namica entro standard fisiologici.<br />
La pur lieve riduzione degli altri costi <strong>di</strong> gestione (-0,39%) è il risultato della particolare attenzione<br />
posta sul contenimento della spesa. A livello <strong>di</strong> Gruppo sono state assunte una serie <strong>di</strong> iniziative<br />
che dovrebbero consentire nel prossimo esercizio un ulteriore miglioramento.<br />
L’incremento delle rettifiche <strong>di</strong> valore delle immobilizzazioni materiali ed immateriali, che includono<br />
avviamenti e <strong>di</strong>fferenze positive <strong>di</strong> consolidamento e <strong>di</strong> patrimonio netto per complessivi<br />
73,3 milioni <strong>di</strong> Euro, deve prevalentemente ricondursi all’ammortamento integrale nell’esercizio<br />
della <strong>di</strong>fferenza positiva <strong>di</strong> consolidamento <strong>di</strong> una controllata estera in procinto <strong>di</strong> essere <strong>di</strong>smessa,<br />
pari a circa 4 milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
Il risultato delle attività or<strong>di</strong>narie, che evidenzia un significativo miglioramento rispetto al 31 <strong>di</strong>cembre<br />
2001 (+35,2 milioni <strong>di</strong> Euro) beneficia, in particolare, della riduzione delle rettifiche <strong>di</strong><br />
valore su cre<strong>di</strong>ti e degli accantonamenti a fon<strong>di</strong> rischi ed oneri. Si rammenta peraltro che nel<br />
precedente esercizio la nuova presenza in aree geografiche non familiari aveva suggerito <strong>di</strong> incrementare<br />
prudenzialmente la riserva a fronte dei rischi fisiologici sui cre<strong>di</strong>ti in bonis. La riduzione<br />
degli altri accantonamenti, che ritorna ad assumere livelli fisiologici per il Gruppo, è riconduci-<br />
213
214<br />
bile ad un accantonamento prudenziale effettuato nel precedente esercizio a fronte del rischio <strong>di</strong><br />
restituzione dei benefici goduti per effetto della cosiddetta “Legge Ciampi” sulle concentrazioni<br />
bancarie. Nel 2002 con apposito provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> legge la norma è stata sospesa con decorrenza<br />
dal periodo d’imposta 2001.<br />
Gli accantonamenti dell’esercizio fronteggiano i rischi <strong>di</strong> esborso, allo stato solo potenziali, per<br />
revocatorie e cause passive.<br />
L’utile straor<strong>di</strong>nario, che nel 2001 comprendeva la plusvalenza <strong>di</strong> 243,2 milioni <strong>di</strong> Euro realizzata<br />
con la parziale cessione della partecipazione detenuta dalla Capogruppo nella BNL, è prevalentemente<br />
riconducibile alle plusvalenze realizzate con la cessione <strong>di</strong> alcune partecipazioni minori<br />
ritenute non più strategiche e <strong>di</strong> alcuni immobili non funzionali all’attività bancaria.<br />
Il conto economico si chiude con utile netto <strong>di</strong> 9,5 milioni <strong>di</strong> Euro, in netta riduzione rispetto ai<br />
60,7 milioni <strong>di</strong> Euro del 31 <strong>di</strong>cembre 2001 ma con segnali positivi sul fronte della gestione or<strong>di</strong>naria<br />
in un esercizio fortemente penalizzato dall’andamento dei mercati finanziari. Con riferimento<br />
all’entità del risultato deve inoltre essere evidenziata la significativa incidenza degli ammortamenti<br />
degli avviamenti e delle <strong>di</strong>fferenze positive <strong>di</strong> consolidamento e patrimonio netto,<br />
che come precisato, ammontano a complessivi 73,3 milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
Prospetto <strong>di</strong> raccordo tra patrimonio netto e utile della capogruppo e patrimonio<br />
netto e utili consolidati<br />
Patrimonio netto Utile netto<br />
Capogruppo 1.698.931 77.<strong>05</strong>9<br />
Effetto delle partecipazioni consolidate integralmente -35.395 -20.379<br />
Effetto delle partecipazioni consolidate con il metodo<br />
proporzionale 39 0<br />
Effetto delle partecipazioni valutate al patrimonio netto -2.107 -127<br />
Eliminazione effetti operazioni infragruppo: -142.301 -47.018<br />
composizione:<br />
- effetto cessioni rami d’azienda nell’ambito<br />
del progetto EVA -95.277 6<br />
- storno effetto spin-off immobiliare -47.018 -47.018<br />
- altri effetti -7 -7<br />
<strong>Bilancio</strong> consolidato 1.519.167 9.535<br />
Il patrimonio netto consolidato al 31 <strong>di</strong>cembre 2002 si attesta a 1.519 milioni <strong>di</strong> Euro con una riduzione<br />
<strong>di</strong> 40 milioni <strong>di</strong> Euro rispetto al patrimonio netto consolidato al 31 <strong>di</strong>cembre 2001.<br />
Le variazioni intervenute nel patrimonio netto consolidato sono evidenziate in dettaglio nella<br />
parte B sezione 8 della nota integrativa e nei prospetti allegati al bilancio consolidato.<br />
Al fine <strong>di</strong> consentire una maggiore comprensione del raccordo tra risultato economico della Capogruppo<br />
e risultato economico consolidato, nel prospetto che segue, le componenti del suddetto<br />
raccordo vengono dettagliate per natura.
(in migliaia <strong>di</strong> Euro)<br />
Utile netto Capogruppo 77.<strong>05</strong>9<br />
risultati economici civilistici pro-quota -21.953<br />
storno <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> iscritti per competenza -8.008<br />
storno <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> per cassa -556<br />
ammortamento “goodwill” in consolidato -46.846<br />
storno ammortamento avviamenti iscritti nei bilanci in<strong>di</strong>viduali 28.853<br />
storno svalutazione netta partecipazioni consolidate 22.960<br />
storno ammortamento plusvalenze infragruppo su immobilizzazioni materiali 533<br />
storno plusvalenze infragruppo -2.662<br />
plusvalenze realizzate <strong>di</strong> bilancio consolidato 6.582<br />
storno plusvalenza su spin-off immobiliare -68.325<br />
maggiori ammortamenti su cespiti oggetto <strong>di</strong> spin-off -1.923<br />
effetti fiscali su spin-off immobiliare e plusvalenze infragruppo 23.817<br />
altri effetti 4<br />
Utile netto consolidato 9.535<br />
Andamento delle principali Società del Gruppo<br />
Di seguito sono riportati e commentati i principali dati patrimoniali, red<strong>di</strong>tuali ed operativi delle<br />
Società del Gruppo.<br />
Si ritiene in primo luogo significativo evidenziare, per ciascuna delle banche operative del Gruppo,<br />
i principali aggregati tipici, al fine <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare la loro incidenza sull’attività complessiva e<br />
fornire una visione <strong>di</strong> sintesi globale dell’attività bancaria del Gruppo stesso.<br />
I dati esposti non tengono conto dell’elisione dei rapporti intersocietari.<br />
Descrizione <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>Banca</strong> <strong>Banca</strong> Totali<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro) <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> Idea Nuova<br />
Impieghi (v. 40) 7.318.898 3.782 627.979 7.950.659<br />
Raccolta <strong>di</strong>retta (v. 20-30) 5.907.813 122.506 1.230.638 7.260.957<br />
Raccolta in<strong>di</strong>retta 7.028.653 693.312 603.800 8.325.765<br />
Patrimonio netto 1.700.454 30.157 94.944 1.825.555<br />
Risultato dell’esercizio (v.230) 77.<strong>05</strong>9 -9.509 -12.746 54.804<br />
Dipendenti* 2.634 77 608 3.319<br />
Nr. Sportelli ** 350 56 73 479<br />
* dati puntuali<br />
** i dati relativi agli sportelli includono le boutiques finanziarie, gli advice center ed i punti private<br />
<strong>Banca</strong> Nuova S.p.A.<br />
Come già precisato nella sezione della presente relazione de<strong>di</strong>cata alla struttura del Gruppo, nel<br />
mese <strong>di</strong> luglio è stato stipulato l’atto <strong>di</strong> fusione per incorporazione <strong>di</strong> <strong>Banca</strong> Nuova in <strong>Banca</strong> del<br />
Popolo con contestuale variazione della denominazione <strong>di</strong> quest’ultima in <strong>Banca</strong> Nuova e trasferimento<br />
della sede legale a Palermo. L’operazione, che ha avuto efficacia 1° agosto 2002, è stata<br />
215
216<br />
preceduta, già nel primo semestre, dalla cessione a <strong>Banca</strong> del Popolo dell’intera quota <strong>di</strong> partecipazione<br />
detenuta dalla Capogruppo in <strong>Banca</strong> Nuova.<br />
La nuova realtà è presente nel centro sud con una rete territoriale che ha raggiunto i 73 sportelli<br />
e si avvale dell’opera <strong>di</strong> 608 <strong>di</strong>pendenti e 65 promotori finanziari.<br />
I risultati conseguiti in questo esercizio sono stati positivi sia sul fronte organizzativo che su<br />
quello economico e finanziario. L’integrazione organizzativa ed operativa delle realtà fuse procede<br />
secondo i piani ed il risultato economico della <strong>Banca</strong> ha registrato un deciso miglioramento<br />
rispetto alla somma <strong>di</strong> quelli conseguiti dalle due aziende nel 2001.<br />
Il conto economico dell’esercizio si chiude con una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> 12,7 milioni <strong>di</strong> Euro (-27,5 milioni<br />
<strong>di</strong> Euro al 31 <strong>di</strong>cembre 2001) che sconta peraltro gli effetti dell’ammortamento dell’avviamento<br />
pagato per l’acquisizione dei rami d’azienda bancaria costituiti da 20 sportelli del Gruppo<br />
Intesa pari a 8,1 milioni <strong>di</strong> Euro. Le sinergie conseguibili con la piena integrazione delle due<br />
Banche e lo sviluppo dell’attività sul territorio dovrebbero consentire in tempi brevi il raggiungimento<br />
<strong>di</strong> risultati economici positivi.<br />
La massa amministrata raggiunge i 1.860 milioni <strong>di</strong> Euro registrando un incremento del 17,0%<br />
rispetto al 31 <strong>di</strong>cembre 2001. I risultati sono positivi sia sul fronte della raccolta <strong>di</strong>retta (+7,1%<br />
pari a 82 milioni <strong>di</strong> Euro) che su quello della raccolta in<strong>di</strong>retta che, nonostante la situazione <strong>di</strong><br />
estrema incertezza dei mercati finanziari, cresce del 36,8% (pari a 162,5 milioni <strong>di</strong> Euro).<br />
I cre<strong>di</strong>ti verso clientela raggiungono i 627,9 milioni <strong>di</strong> Euro con un incremento del 46,2%.<br />
Gli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> rischiosità del cre<strong>di</strong>to registrano un miglioramento: l’incidenza delle sofferenze nette<br />
sui cre<strong>di</strong>ti netti è infatti pari al 7,1% (15% al 31 <strong>di</strong>cembre 2001) mentre complessivamente i<br />
cre<strong>di</strong>ti dubbi rappresentano il 10,9% dei cre<strong>di</strong>ti verso clientela (23% al 31 <strong>di</strong>cembre 2001 per la<br />
sola <strong>Banca</strong> del Popolo).<br />
<strong>Banca</strong> Idea S.p.A.<br />
Alla fine dell’esercizio la <strong>Banca</strong> multicanale del Gruppo ha raggiunto il traguardo <strong>di</strong> 56 punti<br />
ven<strong>di</strong>ta sul territorio: 15 filiali e 41 Advice Centers. Sono inoltre operative n. 6 Boutiques Finanziarie.<br />
Ciò ha consentito <strong>di</strong> ottenere importanti risultati sotto il profilo della crescita <strong>di</strong>mensionale: nel<br />
2002 la <strong>Banca</strong> è risultata la nona a livello nazionale nel collocamento <strong>di</strong> prodotti <strong>di</strong> risparmio gestito<br />
e la terza per raccolta me<strong>di</strong>a per promotore.<br />
L’analisi dell’evoluzione delle masse raccolte, che in crescita dell’11,6% raggiungono 815,8 milioni<br />
<strong>di</strong> Euro, evidenzia in particolare la buona performance nel comparto del risparmio gestito<br />
(+30% rispetto a <strong>di</strong>cembre 2001). La raccolta <strong>di</strong>retta, pur rimanendo su livelli elevati in relazione<br />
al tipo <strong>di</strong> attività svolta dalla <strong>Banca</strong>, segna una riduzione del 21%.<br />
Il numero <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti è stato ridotto a 77 unità a fronte delle 90 rilevate a fine 2001, mentre il<br />
numero <strong>di</strong> promotori finanziari ha raggiunto le 267 unità (erano 185 alla fine del 2001).<br />
I risultati dell’esercizio sono stati penalizzati dall’andamento congiunturale dei mercati che non<br />
hanno consentito alla società <strong>di</strong> raggiungere gli obiettivi <strong>di</strong> crescita e <strong>di</strong> red<strong>di</strong>tività inizialmente<br />
previsti. Nonostante l’incremento della raccolta in<strong>di</strong>retta, complessivamente cresciuta <strong>di</strong> 115 milioni<br />
<strong>di</strong> Euro (+20,1%) e le politiche <strong>di</strong> rallentamento degli investimenti e <strong>di</strong> contenimento dei
costi attuate alla luce del persistente clima <strong>di</strong> incertezza che caratterizzava i mercati finanziari, il<br />
conto economico si chiude con un risultato negativo <strong>di</strong> 9,5 milioni <strong>di</strong> Euro a fronte dei –10,0 milioni<br />
<strong>di</strong> Euro del 31 <strong>di</strong>cembre 2001. Deve peraltro essere sottolineato che il secondo semestre del<br />
2002, che pure ha beneficiato <strong>di</strong> una plusvalenza straor<strong>di</strong>naria <strong>di</strong> 0,9 milioni <strong>di</strong> Euro realizzata<br />
con la cessione dei rami d’azienda relativi all’attività <strong>di</strong> call center, ha fornito chiari segnali <strong>di</strong> miglioramento<br />
verso il raggiungimento del break-even.<br />
Si ritiene, infine, <strong>di</strong> segnalare che dal 10 ottobre 2001 al 25 gennaio 2002 la <strong>Banca</strong> d’Italia ha<br />
svolto un accertamento ispettivo or<strong>di</strong>nario presso l’azienda che ha rappresentato un utile momento<br />
<strong>di</strong> riflessione anche per la <strong>Banca</strong>, soprattutto in materia <strong>di</strong> qualità organizzativa e <strong>di</strong> stato<br />
operativo.<br />
Le conclusioni alle quali l’Organo <strong>di</strong> Vigilanza è giunto, pur evidenziando una serie <strong>di</strong> aree dove<br />
la <strong>Banca</strong> d’Italia si aspetta miglioramenti, danno atto dei progressi che l’anno scorso sono stati<br />
fatti e delle azioni intraprese per adeguare l’organizzazione aziendale.<br />
Le in<strong>di</strong>cazioni, rese dagli Ispettori, hanno riguardato l’esigenza <strong>di</strong> continuare sulla strada <strong>di</strong> una<br />
crescita sana e consapevole conciliando red<strong>di</strong>tività e supporto amministrativo-contabile, con<br />
particolare attenzione all’adeguatezza nella funzione dei controlli interni.<br />
Nordest Merchant S.p.A.<br />
Nel corso dell’esercizio la Società, “merchant bank” del Gruppo, è stata impegnata nell’esame <strong>di</strong><br />
nuove opportunità <strong>di</strong> investimento. Il conto economico si chiude con una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> 7,2 milioni<br />
<strong>di</strong> Euro connessa, in particolare, alla svalutazione prudenziale <strong>di</strong> alcune partecipazioni prevalentemente<br />
relative ad investimenti effettuati negli esercizi antecedenti il 2001. Dopo tali svalutazioni<br />
il valore del portafoglio partecipazioni risulta prudenzialmente rappresentato.<br />
BPVi Fon<strong>di</strong> Società <strong>di</strong> Gestione del Risparmio S.p.A.<br />
La Società svolge il ruolo <strong>di</strong> gestore unico dei patrimoni <strong>di</strong> terzi nell’ambito del Gruppo <strong>Banca</strong><br />
<strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> e supporta gli enti collocatori nella formazione della rete <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta.<br />
Nel corso dell’esercizio sono stati sviluppati prodotti innovativi nel settore delle gestioni in<strong>di</strong>viduali<br />
e costituiti, per assumerne la gestione, due fon<strong>di</strong> comuni mobiliari aperti ed un fondo mobiliare<br />
chiuso riservati a clientela istituzionale. Con specifico riferimento al fondo chiuso si precisa<br />
che esso è nato in seguito alla sottoscrizione <strong>di</strong> un contratto <strong>di</strong> joint venture con la società 21<br />
Investimenti S.p.A, attiva nel settore finanziario e nel merchant banking.<br />
I risultati dell’esercizio, pur influenzati dal negativo andamento dei mercati finanziari, sono positivi.<br />
Il conto economico si chiude, infatti, con un utile netto <strong>di</strong> 1,1 milioni <strong>di</strong> Euro, in linea con<br />
quello del 2001.<br />
BPV Finance (International) Plc<br />
La società – costituita nel 1998, a Dublino (Irlanda), nell’International Financial Services Centre –<br />
data la sua struttura snella e specializzata, concentra la propria attività nell’asset allocation, investendo<br />
in titoli <strong>di</strong> Paesi <strong>di</strong>versi e in varie <strong>di</strong>vise; partecipa, poi, ad operazioni cre<strong>di</strong>tizie in pool, a<br />
favore <strong>di</strong> clientela italiana ed internazionale, con particolare attenzione alle sussi<strong>di</strong>arie estere <strong>di</strong><br />
imprese italiane.<br />
Il conto economico dell’esercizio, ovviamente penalizzato dall’andamento dei mercati finanziari,<br />
registra una significativa riduzione rispetto al 31 <strong>di</strong>cembre 2001 che aveva beneficiato degli utili<br />
217
218<br />
derivanti dalla cessione delle azioni BNL detenute in portafoglio, e si chiude con un utile netto<br />
<strong>di</strong> 2,3 milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
BPVi (Suisse) S.A.<br />
La società, nata alla fine del 2000, sta sviluppando la propria operatività nel private banking ed<br />
in particolare nei settori della gestione <strong>di</strong> patrimoni mobiliari e della consulenza finanziaria. Il<br />
conto economico si chiude con una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> poco inferiore a quella realizzata nel 2001 (-2,3<br />
milioni <strong>di</strong> Euro).<br />
<strong>Vicenza</strong> Life Limited<br />
<strong>Vicenza</strong> Life è una società <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto irlandese costituita ad inizio del 2000 nell’ambito del progetto<br />
<strong>di</strong> bancassicurazione con Me<strong>di</strong>olanum S.p.A.<br />
Alla fine del 2001 è stato acquistato il residuo 40% dalla Me<strong>di</strong>olanum S.p.A. con un esborso<br />
complessivo <strong>di</strong> circa 17 milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
L’attività assicurativa, nel corso del 2002, ha registrato un buon sviluppo e generato premi per<br />
126 milioni <strong>di</strong> Euro che hanno consentito <strong>di</strong> chiudere l’esercizio con un utile netto <strong>di</strong> 1,5 milioni<br />
<strong>di</strong> Euro.<br />
<strong>Vicenza</strong> Funds Limited<br />
<strong>Vicenza</strong> Funds è una società <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto irlandese costituita nell’ambito del progetto <strong>di</strong> bancassicurazione<br />
con Me<strong>di</strong>olanum S.p.A; è in corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione ed ha chiuso l’esercizio con una per<strong>di</strong>ta<br />
<strong>di</strong> 43 mila Euro.<br />
Idea Advisory S.A.<br />
Costituita nel corso dell’anno 2001 è una società <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto lussemburghese avente il ruolo <strong>di</strong><br />
consulente esclusivo nei confronti <strong>di</strong> Idea Multimanager Sicav. Detenuta per il 99% da <strong>Banca</strong><br />
Idea ha un capitale <strong>di</strong> 75 mila Euro ed ha chiuso l’esercizio 2002 con un utile <strong>di</strong> 986,9 mila Euro.<br />
Immobiliare Stampa S.p.A.<br />
Come precisato nella sezione della presente relazione de<strong>di</strong>cata alla struttura del Gruppo, coerentemente<br />
con gli obiettivi dal Piano Industriale 2002-2004 che prevede l’esternalizzazione in società<br />
specializzate delle attività non strategiche e <strong>di</strong> supporto al core business, si è proceduto al<br />
conferimento in Immobiliare Stampa del ramo d’azienda costituito dal patrimonio immobiliare<br />
della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> nonché dal personale e dalla struttura organizzativa preposta<br />
alla gestione dello stesso. L’obiettivo perseguito è quello <strong>di</strong> razionalizzare la gestione del patrimonio<br />
immobiliare e <strong>di</strong> migliorare il livello dei servizi tecnico amministrativi ad esso connessi,<br />
accentrando in una società de<strong>di</strong>cata attività che oggi fanno riferimento a <strong>di</strong>verse entità, con conseguenti<br />
benefici in termini <strong>di</strong> efficienza dei processi operativi e decisionali. La nuova operatività<br />
è stata avviata nel secondo semestre, nel corso del quale si è anche proceduto alla <strong>di</strong>smissione <strong>di</strong><br />
alcuni immobili non funzionali all’attività del Gruppo. L’esercizio si è chiuso con un utile <strong>di</strong> 2,2<br />
milioni <strong>di</strong> Euro.
Informatica Vicentina S.p.A.<br />
Società <strong>di</strong> servizi informatici del Gruppo, ha chiuso l’esercizio in sostanziale pareggio.<br />
Il Piano Industriale 2002-2004 definisce la “nuova missione” della Società che intende proporsi,<br />
forte dell’appartenenza ad un importante Gruppo <strong>Banca</strong>rio, sul mercato delle piccole e me<strong>di</strong>e<br />
aziende manifatturiere e <strong>di</strong> servizi (finanziari in particolare) con l’obiettivo <strong>di</strong> stipulare accor<strong>di</strong><br />
mirati alla cessione <strong>di</strong> strutture tecnologiche ed applicative.<br />
Meritano infine una particolare citazione le seguenti partecipazioni non consolidate:<br />
<strong>Banca</strong> Nazionale del Lavoro<br />
Nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre è stata rinnovata, per un ulteriore triennio, la convenzione parasociale con<br />
il Monte dei Paschi <strong>di</strong> Siena, relativa alle azioni or<strong>di</strong>narie <strong>Banca</strong> Nazionale del Lavoro da noi detenute.<br />
Rispetto al patto preesistente, le mo<strong>di</strong>fiche sostanziali riguardano la possibilità per la nostra <strong>Banca</strong><br />
<strong>di</strong> poter <strong>di</strong>sporre comunque l’eventuale smobilizzo delle azioni, al raggiungimento <strong>di</strong> un valore<br />
<strong>di</strong> borsa della stessa concordato fra le parti, salva una prelazione concessa al Monte dei Paschi<br />
<strong>di</strong> Siena.<br />
Il rinnovo in parola, che peraltro attiene anche alla governance della <strong>Banca</strong> Nazionale del Lavoro,<br />
rientra nella strategia della <strong>Banca</strong>, volta a mantenere un osservatorio privilegiato sullo scenario<br />
bancario nazionale ed internazionale, grazie ad una presenza nell’ambito del Consiglio <strong>di</strong><br />
Amministrazione <strong>di</strong> BNL; e ciò in considerazione dell’indubbia importanza che la stessa banca<br />
riveste in tale ambito.<br />
Ne consegue che la quota ancora detenuta, pari al 3,34% (n. 71.868.001 azioni), continua ad<br />
avere, per la Capogruppo, una rilevante valenza strategica.<br />
Gruppo OVAG<br />
Nell’ambito della strategia aziendale, finalizzata ad acquisire una presenza internazionale per<br />
fornire un migliore servizio alle aziende italiane presenti nell’Europa centro orientale é in corso<br />
<strong>di</strong> perfezionamento l’acquisizione delle due seguenti partecipazioni:<br />
Volksbank Romania S.A. – Romania (partecipazione pari al 3,33% del capitale);<br />
Volksbank d.d. – Bosnia Erzegovina (partecipazione pari al 3,33% del capitale),<br />
per un esborso complessivo <strong>di</strong> 1,4 milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
Informazioni relative al possesso ed alla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> azioni proprie<br />
Le informazioni relative alle azioni proprie della Capogruppo e delle Società incluse nel consolidamento<br />
sono esposte in nota integrativa.<br />
Revisione contabile del <strong>Bilancio</strong> Consolidato<br />
La Capogruppo, quale emittente <strong>di</strong> titoli <strong>di</strong>ffusi, ha sottoposto il bilancio d’esercizio e quello<br />
consolidato alla revisione contabile della KPMG S.p.A., alla quale l’Assemblea dei Soci del 4<br />
maggio 2002, con parere favorevole del Collegio Sindacale, ha rinnovato l’incarico per la revisione<br />
del bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato <strong>di</strong> Gruppo per il triennio 2002/2004.<br />
219
220<br />
Fatti <strong>di</strong> rilievo verificatisi dopo la chiusura dell’esercizio<br />
Fra i fatti <strong>di</strong> rilievo successivi al 31 <strong>di</strong>cembre si citano:<br />
Acquisizione del controllo della Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Prato<br />
Nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre è stato concluso il contratto per l’acquisto delle azioni della Cassa <strong>di</strong> Risparmio<br />
<strong>di</strong> Prato S.p.A., detenute da <strong>Banca</strong> Monte dei Paschi <strong>di</strong> Siena e rappresentanti il 79%<br />
del capitale sociale della stessa; la sua efficacia è stata naturalmente subor<strong>di</strong>nata al rilascio<br />
dell’autorizzazione da parte della <strong>Banca</strong> d’Italia (pervenuta il 25 febbraio u.s.), nonché al nulla<br />
osta in materia <strong>di</strong> antitrust da parte delle competenti autorità.<br />
Il prezzo provvisoriamente pattuito è stato pari a 411,2 milioni <strong>di</strong> Euro, con un valore <strong>di</strong> avviamento<br />
<strong>di</strong> 222 milioni <strong>di</strong> Euro, che sarà ammortizzato nel bilancio consolidato a partire dal 2003<br />
in 20 esercizi.<br />
La finalità dell’operazione, che si colloca nell’ambito della strategia <strong>di</strong> sviluppo del nostro Gruppo<br />
bancario al <strong>di</strong> fuori del Triveneto, ed in particolare nel centro e nel sud d’Italia, risiede innanzitutto<br />
nella necessità <strong>di</strong> espandere la rete <strong>di</strong>stributiva in aree contrad<strong>di</strong>stinte, sia da elevate possibilità<br />
<strong>di</strong> sviluppo prospettico, sia da interessanti potenziali <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione bancaria, specie<br />
sul piano della raccolta <strong>di</strong>retta ed in<strong>di</strong>retta. Peraltro il posizionamento geografico della Cassa <strong>di</strong><br />
Risparmio <strong>di</strong> Prato, che conta n° 53 filiali <strong>di</strong>stribuite, oltre che nella provincia <strong>di</strong> Prato, nelle<br />
province <strong>di</strong> Firenze e Pistoia, risulta complementare a quello della Capogruppo ed a quello <strong>di</strong><br />
<strong>Banca</strong> Nuova; ciò consentirà l’ampliamento dei punti ven<strong>di</strong>ta e la continuità dell’attività bancaria<br />
del Gruppo in ambito nazionale, in aree territoriali omogenee per caratteristiche socio-economiche<br />
rispetto a quelle del territorio in cui attualmente opera.<br />
Si sintetizzano <strong>di</strong> seguito i principali aggregati patrimoniali ed economici relativi alla Cassa <strong>di</strong> Risparmio<br />
<strong>di</strong> Prato desunti dalla bozza <strong>di</strong> <strong>Bilancio</strong> 2002 pre<strong>di</strong>sposta dal Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione<br />
e che sarà sottoposta all’approvazione dell’Assemblea dei soci:<br />
Descrizione<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro)<br />
Cre<strong>di</strong>ti verso clientela (v. 40) 1.675.294<br />
Raccolta <strong>di</strong>retta (v. 20-30) 1.927.627<br />
Raccolta in<strong>di</strong>retta 2.<strong>05</strong>3.200<br />
<strong>di</strong> cui: gestita 822.400<br />
Utile netto 15.867<br />
Dipendenti* 938<br />
Nr. Sportelli 53<br />
* dati puntuali<br />
Si precisa che al fine <strong>di</strong> reperire la liqui<strong>di</strong>tà necessaria per l’acquisto della partecipazione nella<br />
Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Prato, allo scopo <strong>di</strong> ricorrere nella misura minore possibile all’indebitamento<br />
sull’interbancario, il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione della Capogruppo ha deliberato in<br />
data 12 marzo 2003 la ven<strong>di</strong>ta pressoché integrale dei titoli del portafoglio immobilizzato. Tale<br />
operazione presenta quelle caratteristiche <strong>di</strong> eccezionalità e <strong>di</strong> necessità che consentono <strong>di</strong> venir<br />
meno alla precedente decisione <strong>di</strong> mantenere tali titoli in portafoglio fino alla loro naturale scadenza.<br />
L’operazione garantirà una liqui<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> quasi 132 milioni <strong>di</strong> Euro e non avrà effetti significativi<br />
sul conto economico consolidato dell’esercizio 2003.
Partecipazione in Sec Solutions<br />
Come precisato nella sezione della presente relazione de<strong>di</strong>cata all’analisi ed evoluzione della<br />
struttura del Gruppo, nell’ambito del citato piano volto ad “esternalizzare” tutte le attività “non<br />
strategiche”, il nostro Gruppo ha aderito, in data 27 <strong>di</strong>cembre 2002, alla costituzione <strong>di</strong> “Sec Solutions”,<br />
società consortile per azioni. L’iscrizione al Registro delle Imprese ha conferito efficacia<br />
costitutiva all’atto nel mese <strong>di</strong> gennaio 2003. La Società è stata conseguentemente iscritta fra le<br />
partecipazioni nello stesso mese <strong>di</strong> gennaio.<br />
<strong>Banca</strong> Idea<br />
È stata avviata una profonda opera <strong>di</strong> riorganizzazione e <strong>di</strong> ripensamento sul posizionamento<br />
strategico della controllata che ha creato la premessa per mantenere all’interno della banca la<br />
sola rete <strong>di</strong> promotori finanziari. In questo senso si inquadrano la cessione dell’infrastruttura del<br />
call center, perfezionata nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre, e la successiva cessione alla capogruppo degli<br />
sportelli caratterizzati da operatività bancaria, approvata nel corso del primo trimestre 2003.<br />
La cessione del call center ad Informatica Vicentina rientra nel progetto <strong>di</strong> razionalizzazione<br />
dell’area informatica del Gruppo, che prevede la concentrazione sulla controllata <strong>di</strong> tutte le infrastrutture<br />
hardware e software e <strong>di</strong> tutte le attività connesse all’informatica <strong>di</strong>partimentale.<br />
L’operazione ha consentito l’unificazione del call center <strong>di</strong> <strong>Banca</strong> Idea, specializzato sulla clientela<br />
privata, con quello <strong>di</strong> Informatica Vicentina, operante nel settore imprese, cui conseguiranno<br />
imme<strong>di</strong>atamente sicure economie <strong>di</strong> scala; ulteriori sinergie saranno poi realizzabili grazie al fatto<br />
che i servizi saranno erogati a livello <strong>di</strong> Gruppo da un’unica realtà.<br />
Attività nel ramo assicurativo<br />
Al fine <strong>di</strong> ampliare la gamma dell’offerta alla clientela in tema <strong>di</strong> prodotti assicurativi, ed in particolare<br />
<strong>di</strong> quella de rami I e V (rispettivamente prodotti tra<strong>di</strong>zionali sulla durata della vita e polizze<br />
<strong>di</strong> capitalizzazione), lo scorso 17 <strong>di</strong>cembre la Capogruppo ha deliberato la costituzione <strong>di</strong><br />
una Compagnia Assicurativa Vita <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto italiano, da affiancare a quella irlandese. Si è in attesa<br />
delle necessarie autorizzazioni <strong>di</strong> <strong>Banca</strong> d’Italia e dell’Isvap.<br />
221
222<br />
Evoluzione preve<strong>di</strong>bile della Gestione<br />
Le previsioni sull’evoluzione dei principali aggregati macroeconomici, utilizzate per delineare gli<br />
obiettivi del 2003, rivelano il clima <strong>di</strong> incertezza derivante dal conflitto bellico latente in me<strong>di</strong>o<br />
oriente, e propendono quin<strong>di</strong> per un andamento dell’economia reale improntato su un clima <strong>di</strong><br />
sfiducia: in particolare alcuni settori potrebbero risentire negativamente <strong>di</strong> tassi e profili della<br />
crescita poco favorevoli.<br />
I tassi <strong>di</strong> remunerazione del denaro sono attesi in sostanziale stabilità rispetto alla situazione attuale<br />
ed anzi, per la moneta europea, potranno verificarsi le con<strong>di</strong>zioni per un’ulteriore, seppur<br />
lieve, riduzione.<br />
Per quanto riguarda l’andamento degli aggregati bancari, è atteso – a livello <strong>di</strong> sistema – un aumento<br />
del 5,3% nella raccolta <strong>di</strong>retta e del 4,9% negli impieghi; la raccolta in<strong>di</strong>retta, dopo un<br />
paio <strong>di</strong> anni <strong>di</strong> assestamento, è attesa in crescita intorno al 3%. Da rilevare che rimane per ora<br />
confermata la propensione della clientela a mantenere una quota importante <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà in strumenti<br />
<strong>di</strong> raccolta a vista.<br />
Per quanto riguarda la struttura interna, ci si prefigge <strong>di</strong> intensificare l’opera <strong>di</strong> razionalizzazione<br />
volta ad ottenere economie <strong>di</strong> costo ed efficienza negli interventi verso il mercato. Nel contempo<br />
si ricercherà anche <strong>di</strong> favorire lo sviluppo delle numerose <strong>di</strong>pendenze aperte negli ultimi anni,<br />
migliorando la quota <strong>di</strong> mercato detenuta in quei territori.<br />
Avuto riguardo agli elementi esterni ed interni e riferendosi alla compagine societaria comprensiva<br />
della neo acquisita Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Prato, pur non ancora inclusa nel bilancio consolidato<br />
al 31.12.2002, ci si propone <strong>di</strong>:<br />
– incrementare i sal<strong>di</strong> me<strong>di</strong> liqui<strong>di</strong> della raccolta <strong>di</strong>retta dell’8%;<br />
– sviluppare l’aggregato impieghi (me<strong>di</strong>a liquida) verso clientela del 9%;<br />
– crescere nella raccolta <strong>di</strong>retta <strong>di</strong> almeno 10 punti percentuali;<br />
– aumentare <strong>di</strong> oltre 3 punti i ricavi da servizi;<br />
– contenere la crescita dei costi <strong>di</strong> struttura (personale e costi amministrativi) entro il 3%;<br />
– consolidare un più favorevole andamento dello sbilancio rettifiche e riprese <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti;<br />
– ottenere, dal conto economico delle controllate, un contributo economico significativamente<br />
migliore <strong>di</strong> quello registrato quest’anno.<br />
Nel complesso, nel 2003, l’utile netto atteso sarà decisamente superiore a quello del bilancio<br />
consolidato 2002.
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE<br />
AL BILANCIO CONSOLIDATO 2002<br />
Egregi Soci,<br />
il bilancio consolidato dell’esercizio 2002 del Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> è redatto secondo<br />
quanto <strong>di</strong>sposto dal D. Lgs. 87 del 27 gennaio 1992 e dai successivi Provve<strong>di</strong>menti della<br />
<strong>Banca</strong> d’Italia.<br />
È costituito dallo stato patrimoniale, dal Conto Economico e dalla nota integrativa ed è corredato<br />
dalla Relazione sulla Gestione; presenta, in sintesi, le seguenti risultanze (milioni <strong>di</strong> Euro, arrotondati):<br />
STATO PATRIMONIALE 2002 CONSOLIDATO<br />
Attività 11.740<br />
Passività 10.038<br />
Passività subor<strong>di</strong>nate 182<br />
Patrimonio <strong>di</strong> pertinenza <strong>di</strong> terzi –<br />
-10.220<br />
Patrimonio netto <strong>di</strong> pertinenza del Gruppo<br />
(compreso il Fondo rischi bancari generali) -1.510<br />
Utile d’esercizio 2002 10<br />
Le garanzie e gli impegni figurano in calce allo stato patrimoniale rispettivamente per 458 milioni<br />
<strong>di</strong> Euro e per 614 milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
CONTO ECONOMICO 2002 CONSOLIDATO<br />
Utile or<strong>di</strong>nario e straor<strong>di</strong>nario 26<br />
Variazione fondo rischi bancari generali –<br />
Imposte sul red<strong>di</strong>to dell’esercizio -16<br />
Risultato d’esercizio <strong>di</strong> pertinenza <strong>di</strong> terzi –<br />
Utile d’esercizio 2002 10<br />
Il Collegio Sindacale attesta che:<br />
– il Gruppo bancario <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> è composto dalle seguenti società: <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. – Capogruppo; <strong>Banca</strong> Nuova S.p.A.; <strong>Banca</strong> Idea S.p.A.; BPVi Finance<br />
(International) Plc; BPVi Fon<strong>di</strong> SGR S.p.A.; Informatica Vicentina Sp.A.; Immobiliare<br />
Stampa S.p.A.; Nordest Merchant S.p.A.; BPVi Suisse Bank S.A.; <strong>Vicenza</strong> Funds Ltd; Idea<br />
Advisory S.A.; quattro banche in liquidazione: <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Treviso S.p.A.; <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />
U<strong>di</strong>nese S.p.A.; <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Trieste S.p.A.; <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> della Provincia <strong>di</strong><br />
Belluno S.p.A.;<br />
– il bilancio consolidato è stato redatto sulla base dei bilanci al 31 <strong>di</strong>cembre 2002;<br />
– l’area <strong>di</strong> consolidamento è stata correttamente in<strong>di</strong>viduata;<br />
– i meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> consolidamento segnalati nella nota integrativa (proce<strong>di</strong>mento integrale, patrimonio<br />
netto, costo storico e metodo proporzionale) sono conformi alle norme e applicati in<br />
modo corretto;<br />
223
224<br />
– i principi contabili ed i criteri <strong>di</strong> valutazione adottati per la formazione del bilancio consolidato,<br />
anch’essi dettagliatamente illustrati nella nota integrativa, risultano allineati a quelli della<br />
Capogruppo e sono da noi con<strong>di</strong>visi;<br />
– le <strong>di</strong>fferenze positive <strong>di</strong> patrimonio netto e <strong>di</strong> consolidamento non compensate sono ammortizzate,<br />
come per il passato, in <strong>di</strong>eci anni.<br />
Il Collegio Sindacale attesta che il bilancio consolidato della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> al 31 <strong>di</strong>cembre<br />
2002, sottoposto a revisione contabile da parte della società <strong>di</strong> revisione KPMG S.p.A.,<br />
è redatto nel rispetto delle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge.<br />
<strong>Vicenza</strong>, 25 marzo 2003<br />
IL COLLEGIO SINDACALE<br />
Dott. Giovanni Zamberlan<br />
Dott. Giacomo Cavalieri<br />
Dott. Giuseppe Rebecca
SCHEMI DEL BILANCIO CONSOLIDATO
GRUPPO BANCA POPOLARE DI VICENZA<br />
STATO PATRIMONIALE<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro)<br />
Voci dell’Attivo 31.12.2002 31.12.2001<br />
10. Cassa e <strong>di</strong>sponibilità presso banche centrali e uffici postali 94.034 100.140<br />
20. Titoli del Tesoro e valori assimilati<br />
ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali 85.980 181.885<br />
30. Cre<strong>di</strong>ti verso banche: 794.403 861.301<br />
a) a vista 215.223 264.461<br />
b) altri cre<strong>di</strong>ti 579.180 596.840<br />
40. Cre<strong>di</strong>ti verso clientela 7.796.567 6.699.282<br />
<strong>di</strong> cui: – cre<strong>di</strong>ti con fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> terzi in amministrazione 1.066 925<br />
50. Obbligazioni e altri titoli <strong>di</strong> debito: 1.296.990 1.322.748<br />
a) <strong>di</strong> emittenti pubblici 434.714 647.783<br />
b) <strong>di</strong> banche 435.014 341.102<br />
<strong>di</strong> cui: – titoli propri 868 268<br />
c) <strong>di</strong> enti finanziari 176.964 115.591<br />
d) <strong>di</strong> altri emittenti 250.298 218.272<br />
60. Azioni, quote e altri titoli <strong>di</strong> capitale 195.188 67.655<br />
70. Partecipazioni 303.216 370.513<br />
a) valutate al patrimonio netto 33.751 37.997<br />
b) altre 269.465 332.516<br />
80. Partecipazioni in imprese del Gruppo 14.257 12.781<br />
a) valutate al patrimonio netto 14.257 12.781<br />
90. Differenze positive <strong>di</strong> consolidamento 60.608 72.315<br />
100. Differenze positive <strong>di</strong> Patrimonio Netto 9.960 11.275<br />
110. Immobilizzazioni immateriali<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
281.161 321.502<br />
– costi <strong>di</strong> impianto 411 43<br />
– avviamento 233.906 294.258<br />
120. Immobilizzazioni materiali 151.897 151.360<br />
140. Azioni o quote proprie 1 0<br />
(valore nominale) 0 0<br />
150. Altre attività 577.607 463.233<br />
160. Ratei e Risconti attivi: 78.031 72.007<br />
a) ratei attivi 73.553 67.870<br />
b) risconti attivi 4.478 4.137<br />
Totale dell'Attivo 11.739.900 10.707.997<br />
GARANZIE E IMPEGNI<br />
Voci 31.12.2002 31.12.2001<br />
10. Garanzie rilasciate<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
458.015 573.631<br />
– accettazioni 14.510 22.210<br />
– altre garanzie 443.5<strong>05</strong> 551.421<br />
20. Impegni 614.074 5<strong>05</strong>.771<br />
226
Voci del Passivo 31.12.2002 31.12.2001<br />
10. Debiti verso banche: 1.975.799 1.625.731<br />
a) a vista 175.194 107.660<br />
b) a termine o con preavviso 1.800.6<strong>05</strong> 1.518.071<br />
20. Debiti verso clientela: 5.288.689 4.914.865<br />
a) a vista 4.406.181 3.976.141<br />
b) a termine o con preavviso 882.508 938.724<br />
30. Debiti rappresentati da titoli: 1.976.210 1.732.427<br />
a) obbligazioni 1.576.401 1.322.635<br />
b) certificati <strong>di</strong> deposito 387.915 395.799<br />
c) altri titoli 11.894 13.993<br />
40. Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> terzi in amministrazione 1.066 925<br />
50. Altre passività 535.170 435.245<br />
60. Ratei e risconti passivi: 49.557 46.216<br />
a) ratei passivi 35.113 28.297<br />
b) risconti passivi 14.444 17.919<br />
70. Trattamento <strong>di</strong> fine rapporto <strong>di</strong> lavoro subor<strong>di</strong>nato 65.784 61.926<br />
80. Fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri: 138.713 156.599<br />
a) fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> quiescenza e per obblighi simili 0 714<br />
b) fon<strong>di</strong> imposte e tasse 106.009 123.014<br />
d) altri fon<strong>di</strong> 32.704 32.871<br />
90. Fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti 7.490 8.833<br />
100. Fondo per rischi bancari generali 83.345 83.345<br />
110. Passività subor<strong>di</strong>nate 181.800 162.976<br />
140. Patrimonio <strong>di</strong> pertinenza <strong>di</strong> terzi 455 2.780<br />
150. Capitale 154.266 154.223<br />
160. Sovrapprezzi <strong>di</strong> emissione 1.069.321 1.068.364<br />
170. Riserve: 156.402 146.540<br />
a) riserva legale 70.327 62.522<br />
b) riserva per azioni o quote proprie 1 0<br />
c) riserve statutarie 86.074 84.018<br />
180. Riserve <strong>di</strong> rivalutazione 46.298 46.298<br />
200. Utile d'esercizio 9.535 60.704<br />
Totale del Passivo 11.739.900 10.707.997<br />
Il Presidente Il Direttore Generale Il Direttore Amministrativo Il Collegio Sindacale<br />
Giovanni Zonin Divo Gronchi Franco Tonato Giovanni Zamberlan<br />
Giacomo Cavalieri<br />
Giuseppe Rebecca<br />
227
GRUPPO BANCA POPOLARE DI VICENZA<br />
CONTO ECONOMICO<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro)<br />
Voci 31.12.2002 31.12.2001<br />
10. Interessi attivi e proventi assimilati<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
490.100 511.769<br />
– su cre<strong>di</strong>ti verso clientela 418.464 410.422<br />
– su titoli <strong>di</strong> debito 53.400 71.496<br />
20. Interessi passivi e oneri assimilati<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
-195.864 -227.535<br />
– su debiti verso clientela -69.875 -83.850<br />
– su debiti rappresentati da titoli -61.901 -55.725<br />
30. Dividen<strong>di</strong> e altri proventi: 12.073 21.710<br />
a) su azioni, quote e altri titoli <strong>di</strong> capitale 965 6.368<br />
b) su partecipazioni 11.108 15.342<br />
40. Commissioni attive 171.836 150.152<br />
50. Commissioni passive -26.010 -17.123<br />
60. Profitti (Per<strong>di</strong>te) da operazioni finanziarie 10.847 11.563<br />
70. Altri proventi <strong>di</strong> gestione 90.213 61.466<br />
80. Spese Amministrative: -359.<strong>05</strong>5 -341.682<br />
a) spese per il personale<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
-209.212 -195.827<br />
– salari e stipen<strong>di</strong> -141.698 -130.079<br />
– oneri sociali -37.885 -35.756<br />
– trattamento <strong>di</strong> fine rapporto -12.003 -12.206<br />
– trattamento <strong>di</strong> quiescenza e simili -4.586 -4.323<br />
b) altre spese amministrative -149.843 -145.855<br />
90. Rettifiche <strong>di</strong> valore su immobilizzazioni immateriali e materiali -109.212 -95.935<br />
100. Accantonamenti per rischi e oneri -7.873 -14.321<br />
110. Altri oneri <strong>di</strong> gestione -8.064 -10.579<br />
120. Rettifiche <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti e accantonamenti per garanzie e impegni -67.328 -72.429<br />
130. Riprese <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti e su accantonamenti per garanzie e impegni 13.775 8.480<br />
140. Accantonamenti ai fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti -985 -1.693<br />
150. Rettifiche <strong>di</strong> valore su immobilizz. finanziarie -4.045 -5.662<br />
160. Riprese <strong>di</strong> valore su immobilizz. finanziarie 1.362 0<br />
170. Utile delle partecipazioni valutate a P.N. 3.154 1.275<br />
180. Utile (Per<strong>di</strong>ta) delle attività or<strong>di</strong>narie 14.924 -20.544<br />
190. Proventi straor<strong>di</strong>nari 20.484 249.527<br />
200. Oneri straor<strong>di</strong>nari -9.581 -2.573<br />
210. Utile (Per<strong>di</strong>ta) straor<strong>di</strong>nario 10.903 246.954<br />
230. Variazione del fondo rischi bancari generali 0 -78.381<br />
240. Imposte sul red<strong>di</strong>to dell'esercizio -16.342 -87.278<br />
250. Utile (Per<strong>di</strong>ta) <strong>di</strong> terzi 50 -47<br />
260. Utile (Per<strong>di</strong>ta) d'esercizio 9.535 60.704<br />
228
NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO<br />
Struttura e contenuto del bilancio consolidato<br />
Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> consolidamento<br />
Parte A – Criteri <strong>di</strong> valutazione<br />
Sezione 1 – L’illustrazione dei criteri <strong>di</strong> valutazione<br />
Sezione 2 – Le rettifiche e gli accantonamenti fiscali<br />
Sezione 3 – Altre informazioni<br />
Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />
Sezione 1 – I cre<strong>di</strong>ti<br />
Sezione 2 – I titoli<br />
Sezione 3 – Le partecipazioni<br />
Sezione 4 – Le immobilizzazioni materiali e immateriali<br />
Sezione 5 – Altre voci dell’attivo<br />
Sezione 6 – I debiti<br />
Sezione 7 – I fon<strong>di</strong><br />
Sezione 8 – Il capitale, le riserve, il fondo per rischi bancari generali e le passività subor<strong>di</strong>nate<br />
Sezione 9 – Altre voci del passivo<br />
Sezione 10 – Le garanzie e gli impegni<br />
Sezione 11 – Concentrazione e <strong>di</strong>stribuzione delle attività e delle passività<br />
Sezione 12 – Gestione e interme<strong>di</strong>azione per conto terzi<br />
Parte C – Informazioni sul Conto Economico<br />
Sezione 1 – Gli interessi<br />
Sezione 2 – Le commissioni<br />
Sezione 3 – I profitti e le per<strong>di</strong>te da operazioni finanziarie<br />
Sezione 4 – Le spese amministrative<br />
Sezione 5 – Le rettifiche, le riprese e gli accantonamenti<br />
Sezione 6 – Altre voci del conto economico<br />
Sezione 7 – Altre informazioni sul conto economico<br />
Parte D – Altre informazioni<br />
Sezione 1 – Gli amministratori e i sindaci<br />
Sezione 2 – Cre<strong>di</strong>ti e garanzie rilasciate<br />
229
230<br />
Struttura e contenuto del bilancio consolidato<br />
Il bilancio consolidato è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla presente<br />
nota integrativa, corredato dalla relazione sull’andamento della gestione, così come previsto dal<br />
D.Lgs. n. 87/92 che ha <strong>di</strong>sciplinato, in attuazione <strong>di</strong> una Direttiva CEE, i conti annuali e consolidati<br />
delle banche.<br />
Nella redazione del bilancio sono stati osservati criteri omogenei rispetto a quelli dell’esercizio<br />
precedente.<br />
Conformemente a quanto previsto dalla normativa in vigore:<br />
– le operazioni con la clientela regolate in conto corrente sono contabilizzate al momento della<br />
loro esecuzione;<br />
– le operazioni relative al portafoglio effetti, ai titoli, alle valute e ai rapporti interbancari sono<br />
contabilizzate al momento del regolamento delle stesse.<br />
La nota integrativa ha la funzione <strong>di</strong> fornire l’illustrazione e l’analisi dei dati <strong>di</strong> bilancio consolidato,<br />
e contiene le informazioni richieste dalle <strong>di</strong>sposizioni del D.Lgs. n. 87/92, dalla Circolare<br />
della <strong>Banca</strong> d’Italia n. 166 del 30 luglio 1992, e successive mo<strong>di</strong>fiche, nonchè da altre leggi. Inoltre,<br />
vengono fornite tutte le informazioni complementari ritenute opportune a integrare la rappresentazione<br />
dei dati <strong>di</strong> bilancio, ancorchè non specificatamente prescritte dalla normativa.<br />
I valori esposti nella presente nota integrativa, quando non <strong>di</strong>versamente in<strong>di</strong>cato, sono espressi<br />
in migliaia <strong>di</strong> Euro.<br />
Il bilancio consolidato è stato sottoposto a revisione contabile dalla società <strong>di</strong> revisione KPMG SpA.<br />
Per i fatti <strong>di</strong> rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio e l’evoluzione preve<strong>di</strong>bile della gestione<br />
si rinvia alla Relazione Consolidata sulla Gestione.
Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> consolidamento<br />
Sono stati adottati i criteri dettati dal D.Lgs. n. 87/92 e dalle successive norme <strong>di</strong> attuazione.<br />
In particolare, si segnala che i valori <strong>di</strong> carico delle partecipazioni consolidate con il metodo del<br />
consolidamento integrale, includendo cioè attività, passività, operazioni “fuori bilancio” nonchè<br />
i proventi e gli oneri delle imprese consolidate, sono compensati con la corrispondente frazione<br />
<strong>di</strong> patrimonio netto delle società stesse riferito alla data del primo consolidamento; le eccedenze<br />
risultanti da detto confronto sono attribuite, ove possibile, agli elementi dell’attivo o del passivo<br />
dell’impresa controllata o alle voci “<strong>di</strong>fferenze positive/negative <strong>di</strong> consolidamento”.<br />
Per l’unica partecipazione consolidata con il metodo proporzionale le relative attività, passività e<br />
operazioni “fuori bilancio”, nonché i proventi e gli oneri, sono stati iscritti in proporzione alla<br />
quota <strong>di</strong> partecipazione detenuta ed il valore <strong>di</strong> carico della medesima partecipazione è stato<br />
compensato con la corrispondente frazione <strong>di</strong> patrimonio netto della società.<br />
I <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuiti all’interno del Gruppo sono stati stornati ed allocati a riserva in quanto già<br />
economicamente compresi nei risultati degli anni precedenti. I <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> infragruppo contabilizzati<br />
per competenza sono stati stornati in quanto già rientranti nei risultati economici delle singole<br />
società.<br />
Le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono adeguate alla frazione <strong>di</strong> patrimonio<br />
netto <strong>di</strong> spettanza del Gruppo risultante dal bilancio della partecipata, alla data del primo<br />
consolidamento. L’adeguamento del valore <strong>di</strong> dette partecipazioni in sede <strong>di</strong> primo consolidamento,<br />
se non attribuibile a specifiche voci dell’attivo o del passivo, è imputato alle voci “<strong>di</strong>fferenze<br />
positive/negative <strong>di</strong> patrimonio netto”. Le variazioni successive sono imputate alla voce<br />
“partecipazioni” e, in contropartita, interessano la voce <strong>di</strong> conto economico “utili/per<strong>di</strong>te delle<br />
partecipate valutate a patrimonio netto”.<br />
Le <strong>di</strong>fferenze positive <strong>di</strong> patrimonio netto e <strong>di</strong> consolidamento sono portate in detrazione <strong>di</strong><br />
quelle negative e fino a concorrenza <strong>di</strong> queste. Le <strong>di</strong>fferenze positive <strong>di</strong> patrimonio netto e <strong>di</strong><br />
consolidamento non compensate sono ammortizzate in <strong>di</strong>eci anni.<br />
I rapporti patrimoniali reciproci e gli effetti economici relativi ad operazioni effettuate fra società<br />
del Gruppo, vengono elisi. Le suddette eliminazioni vengono omesse se <strong>di</strong> importo irrilevante.<br />
Come ammesso dalla normativa, le eliminazioni <strong>di</strong> operazioni <strong>di</strong> negoziazione effettuate<br />
fra le imprese incluse nel consolidamento vengono omesse qualora l’operazione sia conclusa a<br />
normali con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercato ovvero l’eliminazione comporti oneri sproporzionati.<br />
In particolare, nel presente bilancio, sono state eliminate le plusvalenze connesse all’operazione<br />
infragruppo <strong>di</strong> conferimento del ramo d’azienda immobiliare della Capogruppo alla controllata<br />
Immobiliare Stampa, nonché quelle connesse alla cessione infragruppo <strong>di</strong> alcuni immobili e partecipazioni.<br />
Si è inoltre proceduto allo storno delle svalutazioni effettuate nel bilancio della Capogruppo<br />
<strong>di</strong> alcune partecipazioni consolidate con il metodo integrale.<br />
Con riferimento alle operazioni <strong>di</strong> cessione dei rami d’azienda bancaria <strong>di</strong> alcune controllate alla<br />
Capogruppo, effettuate nell’esercizio 2000, si è proceduto a stornare le quote <strong>di</strong> ammortamento<br />
degli avviamenti iscritti nel bilancio della stessa Capogruppo ripristinando gli ammortamenti relativi<br />
ai valori originari delle <strong>di</strong>fferenze positive <strong>di</strong> consolidamento emerse in sede <strong>di</strong> acquisto<br />
delle partecipate, in un’ottica <strong>di</strong> continuità. Le <strong>di</strong>fferenze positive residue relative alle suddette<br />
controllate sono state, coerentemente con quanto effettuato nei precedenti esercizi, riclassificate<br />
ad “avviamento”, in quanto il plusvalore non è più riferibile alle singole partecipate ma ai rami<br />
d’azienda conferiti alla Capogruppo.<br />
Nelle tabelle <strong>di</strong> movimentazione le “esistenze iniziali” relative ai bilanci delle società consolidate<br />
quest’anno per la prima volta sono riportate tra gli “aumenti” alla voce “altre variazioni”.<br />
231
232<br />
PARTE A<br />
CRITERI DI VALUTAZIONE<br />
I criteri <strong>di</strong> valutazione sono determinati in conformità alle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui al D.Lgs. 27 gennaio<br />
1992 n. 87 ed alla Circolare della <strong>Banca</strong> d’Italia del 30 luglio 1992 n. 166 e successive mo<strong>di</strong>fiche.<br />
Tali criteri sono quelli utilizzati nel bilancio d’esercizio dalla Capogruppo <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>.<br />
Sezione 1<br />
L’illustrazione dei criteri <strong>di</strong> valutazione<br />
1. Cre<strong>di</strong>ti, garanzie e impegni<br />
1.1 Cre<strong>di</strong>ti verso Banche<br />
I cre<strong>di</strong>ti verso banche sono iscritti in bilancio al presumibile valore <strong>di</strong> realizzo, ottenuto rettificando<br />
il valore nominale degli stessi delle relative previsioni <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta.<br />
1.2 Cre<strong>di</strong>ti verso Clientela<br />
Il valore dei cre<strong>di</strong>ti verso clientela iscritto in bilancio, comprensivo dell’ammontare degli interessi<br />
contrattuali e <strong>di</strong> mora maturati, coincide con quello del loro presumibile realizzo. Tale valore è<br />
ottenuto deducendo dall’ammontare complessivamente erogato le stime <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta, in linea capitale<br />
e per interessi, determinate sulla base <strong>di</strong> specifiche analisi della situazione <strong>di</strong> solvibità <strong>di</strong> singoli<br />
debitori o <strong>di</strong> categorie omogenee <strong>di</strong> essi, nonché del rischio fisiologico.<br />
In particolare, i cre<strong>di</strong>ti in sofferenza sono oggetto <strong>di</strong> una valutazione analitica, definendo per ciascuna<br />
posizione l’entità della per<strong>di</strong>ta prevista determinata in base alla tipologia e al valore delle<br />
garanzie e, se in essere, dello stato delle procedure concorsuali.<br />
Le posizioni incagliate con esposizione pari o superiore ai 50.000,00 Euro sono valutate analiticamente.<br />
Le posizioni con esposizione inferiore al limite suddetto e quelle <strong>di</strong> importo superiore<br />
ma per le quali non si è ravvisato un rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to specifico sono oggetto <strong>di</strong> svalutazione forfettaria.<br />
Ai cre<strong>di</strong>ti ristrutturati a tassi non <strong>di</strong> mercato è stata applicata, in aggiunta alla svalutazione a<br />
fronte del rischio <strong>di</strong> insolvenza, un’ulteriore rettifica per “riserva <strong>di</strong> attualizzazione”, al fine<br />
<strong>di</strong> anticipare all’esercizio in corso gli effetti negativi derivanti dalla limitata red<strong>di</strong>tività futura<br />
<strong>di</strong> tali cre<strong>di</strong>ti.<br />
Sui restanti cre<strong>di</strong>ti in bonis verso la clientela, a fronte del cosiddetto “rischio fisiologico”, è stata<br />
apportata una svalutazione forfettaria percentualmente uguale per tutte le posizioni, determinata<br />
anche sulla base <strong>di</strong> analisi storico-statistiche.<br />
Non vengono operate svalutazioni su cre<strong>di</strong>ti rappresentati da operazioni <strong>di</strong> “pronti contro termine”<br />
<strong>di</strong> impiego in quanto non soggette a rischio cre<strong>di</strong>tizio.<br />
Il valore dei cre<strong>di</strong>ti è ripristinato o adeguato qualora siano venuti meno i motivi delle rettifiche<br />
<strong>di</strong> valore precedentemente effettuate. Le riprese <strong>di</strong> valore sono rilevate per singola partita per i<br />
cre<strong>di</strong>ti oggetto <strong>di</strong> valutazione analitica, mentre sui cre<strong>di</strong>ti valutati forfettariamente le stesse sono<br />
rilevate a livello complessivo <strong>di</strong> categoria omogenea.
Ai soli fini della rappresentazione dei cre<strong>di</strong>ti in nota integrativa, si precisa che:<br />
– il termine “esposizione lorda” riguarda il dato al lordo delle svalutazioni <strong>di</strong>rette e in<strong>di</strong>rette<br />
operate contabilmente sui cre<strong>di</strong>ti stessi, così come definite nelle Istruzioni <strong>di</strong> Vigilanza per la<br />
compilazione della Matrice dei Conti;<br />
– le svalutazioni relative ai cre<strong>di</strong>ti “per cassa” valutati forfettariamente sono state convenzionalmente<br />
attribuite agli stessi in proporzione al valore <strong>di</strong> ciascun cre<strong>di</strong>to, così da rappresentarli<br />
nelle <strong>di</strong>verse ripartizioni <strong>di</strong> nota integrativa in modo coerente con i dati riportati nell’attivo<br />
patrimoniale.<br />
1.3 Altri cre<strong>di</strong>ti<br />
Gli altri cre<strong>di</strong>ti non derivanti da operazioni <strong>di</strong> finanziamento, iscritti alla voce “Altre attività”,<br />
sono esposti al valore nominale. Tale valore esprime anche il presumibile valore <strong>di</strong> realizzo.<br />
1.4 Garanzie ed impegni<br />
Le garanzie rilasciate e gli impegni ad erogare fon<strong>di</strong> sono iscritti per il valore complessivo<br />
dell’impegno assunto; gli impegni per titoli da ricevere sono esposti al prezzo a termine contrattualmente<br />
stabilito con la controparte. La valutazione delle suddette poste è stata così effettuata:<br />
– per le garanzie rilasciate e gli impegni ad erogare fon<strong>di</strong>, costituenti potenziali rischi <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to,<br />
applicando i medesimi criteri utilizzati per i “cre<strong>di</strong>ti per cassa”. La previsione <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta così<br />
determinata viene coperta me<strong>di</strong>ante accantonamenti allo specifico “fondo per rischi su garanzie<br />
e impegni” allocato alla voce 80 d) del passivo <strong>di</strong> stato patrimoniale;<br />
– per gli impegni connessi ad acquisti <strong>di</strong> titoli non ancora regolati, secondo i criteri esposti al<br />
successivo punto 2.2.<br />
2. Titoli e operazioni fuori bilancio (<strong>di</strong>verse da quelle su valute)<br />
2.1 Titoli immobilizzati<br />
I titoli immobilizzati sono iscritti in bilancio al valore <strong>di</strong> costo, calcolato con il metodo del “costo<br />
me<strong>di</strong>o ponderato”, rettificato per i titoli <strong>di</strong> debito dall’attribuzione agli stessi degli “scarti <strong>di</strong> negoziazione”<br />
per la quota maturata fino alla data <strong>di</strong> riferimento del bilancio.<br />
I titoli del comparto rappresentano un investimento durevole e sono destinati ad essere detenuti<br />
sino alla loro naturale scadenza, salvo il verificarsi <strong>di</strong> circostanze eccezionali che rendano opportuno<br />
il <strong>di</strong>sinvestimento.<br />
2.2 Titoli non immobilizzati<br />
I titoli che non costituiscono immobilizzazioni finanziarie sono valutati come segue:<br />
– i titoli <strong>di</strong> capitale quotati, italiani ed esteri, sono valutati al valore <strong>di</strong> mercato, determinato in<br />
base alla me<strong>di</strong>a aritmetica dei prezzi rilevati nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre;<br />
– i titoli <strong>di</strong> debito quotati, italiani ed esteri, sono valutati al minore tra il valore <strong>di</strong> costo ed il valore<br />
<strong>di</strong> mercato, quest’ultimo determinato con riferimento alla me<strong>di</strong>a aritmetica dei prezzi rilevati<br />
nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre;<br />
233
234<br />
– gli altri titoli <strong>di</strong> debito sono valutati al minore tra il valore <strong>di</strong> costo e il valore <strong>di</strong> presumibile<br />
realizzo, quest’ultimo determinato:<br />
• per i titoli nazionali, attualizzando i flussi finanziari futuri a tassi <strong>di</strong> mercato correnti a fine<br />
esercizio;<br />
• per i titoli esteri, prendendo a riferimento le quotazioni ISMA me<strong>di</strong>e del mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre,<br />
se <strong>di</strong>sponibili, ovvero comparativamente al valore dei titoli aventi analoghe caratteristiche<br />
calcolato sulla base dei prezzi ISMA.<br />
– i fon<strong>di</strong> comuni d’investimento sono valutati al minore tra il valore <strong>di</strong> costo e il valore <strong>di</strong> presumibile<br />
realizzo, determinato sulla base del valore delle quote a fine esercizio.<br />
I contratti assicurativi <strong>di</strong> capitalizzazione, iscritti – all’atto della sottoscrizione – al costo <strong>di</strong> acquisto<br />
depurato delle imposte assicurative e delle commissioni <strong>di</strong> ingresso, vengono incrementati per<br />
l’ammontare della rivalutazione annuale secondo quanto previsto dal regolamento <strong>di</strong> emissione.<br />
Il valore <strong>di</strong> costo dei titoli è calcolato con il metodo del “costo me<strong>di</strong>o ponderato”, rettificato per<br />
i titoli <strong>di</strong> debito dall’attribuzione agli stessi degli “scarti <strong>di</strong> emissione”, per la quota maturata<br />
fino alla data <strong>di</strong> riferimento del bilancio, al netto dell’eventuale ritenuta fiscale.<br />
La svalutazione dei titoli esistenti a fine esercizio è stata effettuata anche nella misura fiscalmente<br />
ammessa, con criterio <strong>di</strong> continuità rispetto all’esercizio precedente. A fronte <strong>di</strong> eventuali rettifiche<br />
operate, se successivamente vengono meno i motivi delle stesse, sono rilevate riprese <strong>di</strong> valore<br />
fino a concorrenza delle precedenti svalutazioni.<br />
Le operazioni <strong>di</strong> cessione o <strong>di</strong> acquisto “a pronti” <strong>di</strong> titoli, con contestuale obbligo <strong>di</strong> riacquisto<br />
o <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta “a termine”, sono assimilate ai riporti e, pertanto, gli ammontari ricevuti ed erogati<br />
figurano in bilancio come debiti e cre<strong>di</strong>ti. Coerentemente, il costo della provvista ed il provento<br />
dell’impiego, costituiti dalle cedole maturate sui titoli e dal <strong>di</strong>fferenziale tra prezzo a pronti e<br />
prezzo a termine dei medesimi, vengono iscritti per competenza nelle voci economiche accese<br />
agli interessi. Tali operazioni non determinano movimentazione del portafoglio titoli.<br />
2.3 Compraven<strong>di</strong>te non regolate (a pronti o a termine) <strong>di</strong> titoli<br />
La voce titoli da ricevere o da consegnare fa riferimento a contratti <strong>di</strong> acquisto o <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta stipulati<br />
entro la data <strong>di</strong> chiusura dell’esercizio, ma con regolamento successivo.<br />
2.4 Contratti derivati (<strong>di</strong>versi da quelli su valute)<br />
La valutazione dei contratti derivati <strong>di</strong> “negoziazione” viene effettuata applicando il criterio del<br />
“valore <strong>di</strong> mercato”, mentre per i contratti <strong>di</strong> “copertura” la valutazione è effettuata coerentemente<br />
alle modalità <strong>di</strong> valutazione delle attività o passività sottostanti coperte.<br />
Più precisamente, il valore <strong>di</strong> mercato dei contratti derivati <strong>di</strong> “negoziazione” viene determinato<br />
secondo le seguenti modalità, in relazione alla tipologia <strong>di</strong> contratto:<br />
– contratti derivati negoziati su mercati regolamentati: il valore <strong>di</strong> mercato è determinato con riferimento<br />
al prezzo puntuale <strong>di</strong> mercato <strong>di</strong> fine esercizio;<br />
– contratti <strong>di</strong> option su titoli e su altri valori: il valore <strong>di</strong> mercato è rappresentato dal premio<br />
teorico alla data <strong>di</strong> riferimento, determinato utilizzando la formula <strong>di</strong> Black & Scholes, o altri<br />
criteri equivalenti;
– altri contratti derivati su tassi d’interesse: il valore <strong>di</strong> mercato è rappresentato dal cosiddetto<br />
“costo <strong>di</strong> sostituzione”, determinato me<strong>di</strong>ante l’attualizzazione delle <strong>di</strong>fferenze, alle date <strong>di</strong><br />
regolamento previste, fra flussi attesi calcolati ai tassi <strong>di</strong> contratto e flussi attesi calcolati ai tassi<br />
<strong>di</strong> mercato, oggettivamente determinati, correnti a fine esercizio per pari scadenza residua,<br />
o altri criteri equivalenti.<br />
Le minusvalenze e le plusvalenze risultanti dalla valutazione dei contratti derivati <strong>di</strong> “negoziazione”<br />
sono pertanto iscritte alla voce “profitti (per<strong>di</strong>te) da operazioni finanziarie” per il loro intero<br />
ammontare, mentre per le operazioni “collegate” ad attività/passività in bilancio e “fuori bilancio”<br />
l’imputazione a conto economico è effettuata coerentemente con le modalità <strong>di</strong> valutazione<br />
delle attività o passività sottostanti.<br />
Le modalità <strong>di</strong> iscrizione a conto economico dei “<strong>di</strong>fferenziali” dei contratti derivati sono invece<br />
quelle <strong>di</strong> seguito esposte:<br />
– per i contratti derivati <strong>di</strong> copertura, l’imputazione a conto economico delle componenti red<strong>di</strong>tuali<br />
è effettuata coerentemente con quella dei risultati economici delle operazioni coperte;<br />
– per i contratti <strong>di</strong> negoziazione, le relative componenti red<strong>di</strong>tuali sono iscritte alla voce “profitti<br />
(per<strong>di</strong>te) da operazioni finanziarie”.<br />
3. Partecipazioni<br />
Le partecipazioni possedute in misura superiore al 20% sono valutate con il metodo del patrimonio<br />
netto, salvo quanto <strong>di</strong>versamente specificato nel paragrafo “area <strong>di</strong> consolidamento” della<br />
Relazione sulla Gestione; le altre partecipazioni sono valutate al costo.<br />
Il costo viene aumentato dei successivi versamenti in conto capitale o per sottoscrizione azioni nonché<br />
delle eventuali <strong>di</strong>fferenze positive emerse in sede <strong>di</strong> primo consolidamento, e viene comunque<br />
ridotto per per<strong>di</strong>te durevoli <strong>di</strong> valore nel caso in cui le partecipate abbiano sostenuto per<strong>di</strong>te e non<br />
siano preve<strong>di</strong>bili, nell’imme<strong>di</strong>ato futuro, utili <strong>di</strong> entità tale da assorbire le predette per<strong>di</strong>te.<br />
I <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> da partecipazioni non consolidate, nonché il relativo cre<strong>di</strong>to d’imposta, sono acquisiti<br />
nell’esercizio del relativo incasso.<br />
4. Attività e Passività in valuta (incluse le operazioni “fuori bilancio”)<br />
Le attività e le passività in valuta sono convertite in Euro ai cambi <strong>di</strong> fine esercizio. Le immobilizzazioni<br />
finanziarie espresse in valuta, se non oggetto <strong>di</strong> operazioni <strong>di</strong> copertura, sono iscritte al<br />
cambio storico d’acquisto.<br />
Le operazioni in <strong>di</strong>visa “fuori bilancio” rappresentate da contratti <strong>di</strong> compraven<strong>di</strong>ta a pronti<br />
non ancora regolati o a termine sono valutate:<br />
– al tasso <strong>di</strong> cambio “a pronti” corrente alla data <strong>di</strong> chiusura dell’esercizio, se si tratta <strong>di</strong> operazioni<br />
a pronti non ancora regolate o <strong>di</strong> operazioni a termine “<strong>di</strong> copertura”.<br />
In quest’ultimo caso, i <strong>di</strong>fferenziali tra cambio a termine concordato e cambio a pronti rilevato<br />
alla stipula sono iscritti a conto economico, tra gli interessi, secondo il criterio della competenza<br />
temporale;<br />
235
236<br />
– al tasso <strong>di</strong> cambio “a termine” corrente alla suddetta data, per scadenze corrispondenti a<br />
quelle delle operazioni oggetto <strong>di</strong> valutazione, se si tratta <strong>di</strong> operazioni “a termine” non <strong>di</strong><br />
copertura.<br />
L’effetto <strong>di</strong> tali valutazioni è imputato al conto economico alla voce “profitti/per<strong>di</strong>te da operazioni<br />
finanziarie”. I costi ed i ricavi in valuta sono rilevati al cambio in essere al momento della<br />
contabilizzazione.<br />
4.1 Contratti derivati su valute<br />
Le modalità <strong>di</strong> valutazione e <strong>di</strong> riconoscimento a conto economico dei <strong>di</strong>fferenziali maturati su<br />
contratti derivati su valute sono <strong>di</strong> seguito esposte:<br />
– contratti <strong>di</strong> copertura: sono valutati coerentemente alle attività e alle passività sottostanti coperte.<br />
I relativi <strong>di</strong>fferenziali sono registrati nelle voci accese agli interessi attivi e passivi, secondo<br />
il principio della competenza economica;<br />
– contratti <strong>di</strong> negoziazione: la valutazione è effettuata al valore <strong>di</strong> mercato. I relativi <strong>di</strong>fferenziali<br />
sono iscritti nella voce “profitti (per<strong>di</strong>te) da operazioni finanziarie”.<br />
5. Immobilizzazioni materiali<br />
Sono contabilizzate al costo <strong>di</strong> acquisto, comprensivo degli oneri accessori sostenuti ed integrato,<br />
per taluni beni, delle rivalutazioni effettuate a norma <strong>di</strong> legge e dell’eventuale allocazione delle<br />
<strong>di</strong>fferenze positive <strong>di</strong> consolidamento emerse in sede <strong>di</strong> primo consolidamento; l’ammontare<br />
iscritto in bilancio è ottenuto deducendo, dal valore <strong>di</strong> costo così definito, le rettifiche <strong>di</strong> valore<br />
apportate per ammortamenti.<br />
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti, sulla<br />
base <strong>di</strong> aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità <strong>di</strong> utilizzo<br />
dei beni. Le aliquote <strong>di</strong> ammortamento applicate sono dettagliate nella Parte B – Sezione 4<br />
della presente nota; per i beni entrati in uso nell’esercizio, le aliquote <strong>di</strong> ammortamento sono<br />
<strong>di</strong>mezzate.<br />
Considerata la rapida obsolescenza dei beni nei primi perio<strong>di</strong> d’uso, è stato applicato l’ammortamento<br />
anticipato, riconosciuto anche ai fini fiscali, su talune immobilizzazioni materiali acquisite<br />
nell’esercizio e nei due precedenti (per i cespiti usati nel solo esercizio <strong>di</strong> acquisizione).<br />
I costi aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in<br />
relazione alle residue possibilità <strong>di</strong> utilizzo degli stessi.<br />
Al valore delle immobilizzazioni materiali concorrono anche gli acconti versati per l’acquisizione<br />
e la ristrutturazione <strong>di</strong> beni non ancora entrati nel processo produttivo, e quin<strong>di</strong> non ancora oggetto<br />
<strong>di</strong> ammortamento.<br />
6. Immobilizzazioni immateriali<br />
L’iscrizione delle immobilizzazioni immateriali nei conti dell’attivo è effettuata con il consenso,<br />
ove previsto, del Collegio Sindacale e subor<strong>di</strong>natamente all’accertamento della loro utilità futu-
a. Il valore <strong>di</strong> iscrizione, pari al costo <strong>di</strong> acquisto comprensivo degli oneri accessori sostenuti,<br />
viene sistematicamente ammortizzato, a partire dall’esercizio della loro entrata in uso, in relazione<br />
alla residua possibilità <strong>di</strong> utilizzazione delle stesse.<br />
In particolare:<br />
– i costi per software applicativo acquistato a titolo <strong>di</strong> licenza d’uso a tempo indeterminato vengono<br />
ammortizzati in un massimo <strong>di</strong> cinque esercizi;<br />
– i costi per migliorie e le spese incrementative su immobili <strong>di</strong> terzi, sono ammortizzati nel periodo<br />
più breve tra la durata residua del contratto <strong>di</strong> locazione, con massimo quinquennale, e<br />
il periodo <strong>di</strong> preve<strong>di</strong>bile utilizzabilità delle migliorie apportate;<br />
– l’avviamento pagato è iscritto all’attivo ed ammortizzato sulla base della sua durata prevista <strong>di</strong><br />
utilizzazione;<br />
– gli altri costi pluriennali sono ammortizzati in un massimo <strong>di</strong> cinque esercizi;<br />
Eventuali acconti sono classificati ugualmente a tale voce.<br />
7. Altri aspetti<br />
7.1 I debiti verso banche e verso clientela<br />
I debiti verso banche e verso la clientela sono appostati in bilancio al valore nominale.<br />
7.2 I debiti rappresentati da titoli<br />
I debiti rappresentati da titoli, costituiti da obbligazioni, certificati <strong>di</strong> deposito e assegni circolari<br />
sono appostati al valore nominale (o al valore <strong>di</strong> emissione per i titoli del tipo “zero coupon”),<br />
aumentato del rateo interessi maturato. La <strong>di</strong>fferenza tra prezzo <strong>di</strong> collocamento e<br />
prezzo <strong>di</strong> rimborso dei titoli <strong>di</strong> debito emessi è imputata pro rata temporis a rettifica del costo<br />
per interessi passivi.<br />
7.3 Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> terzi in amministrazione<br />
Trattasi <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> forniti dallo Stato o da altri enti pubblici e destinati a particolari operazioni<br />
<strong>di</strong> impiego previste e <strong>di</strong>sciplinate da apposite leggi. Essi sono appostati in bilancio al valore<br />
nominale.<br />
7.4 Ratei e risconti<br />
Sono iscritte in tali voci quote <strong>di</strong> costi e proventi, comuni a due o più esercizi, per realizzare il<br />
principio della competenza temporale.<br />
Quando ritenuto tecnicamente corretto, si è proceduto ad imputare le quote <strong>di</strong> costo e ricavo<br />
maturate alle specifiche voci interessate, come evidenziato nella nota integrativa.<br />
237
238<br />
7.5 Trattamento <strong>di</strong> fine rapporto <strong>di</strong> lavoro subor<strong>di</strong>nato<br />
Il “trattamento <strong>di</strong> fine rapporto” viene stanziato per coprire l’intera passività maturata nei confronti<br />
dei <strong>di</strong>pendenti, in conformità alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi <strong>di</strong> lavoro e<br />
integrativi aziendali. Tale passività è soggetta a rivalutazione a mezzo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>ci.<br />
7.6 Fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri<br />
Il fondo imposte: fronteggia gli oneri fiscali per imposte <strong>di</strong>rette IRPEG e IRAP, nonché gli oneri<br />
per imposte in<strong>di</strong>rette non ancora liquidate. Il fondo fronteggia inoltre i rischi <strong>di</strong> oneri per contenzioso<br />
tributario.<br />
Gli altri fon<strong>di</strong>: sono stanziati per fronteggiare per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> valore sulle garanzie rilasciate e sugli altri<br />
impegni assunti, nonché passività <strong>di</strong> esistenza certa o probabile, delle quali tuttavia alla chiusura<br />
dell’esercizio o entro la data <strong>di</strong> formazione del presente bilancio non sono determinabili<br />
l’ammontare o la data <strong>di</strong> sopravvenienza. Gli stanziamenti effettuati a fronte delle passività sopra<br />
in<strong>di</strong>cate riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a <strong>di</strong>sposizione.<br />
7.7 Fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti<br />
I fon<strong>di</strong> rappresentano gli stanziamenti, effettuati nell’esercizio ed in esercizi precedenti, anche<br />
per usufruire <strong>di</strong> un beneficio fiscale, destinati a fronteggiare rischi su cre<strong>di</strong>ti soltanto eventuali e,<br />
pertanto, non aventi funzione rettificativa.<br />
7.8 Fon<strong>di</strong> per rischi bancari generali<br />
Tale fondo è destinato alla copertura del rischio generale <strong>di</strong> impresa. Data la sua natura e la sua<br />
funzione è assimilato ad una riserva patrimoniale.<br />
7.9 Passività subor<strong>di</strong>nate<br />
Il valore iscritto in bilancio corrisponde al valore nominale e all’importo degli interessi maturati<br />
a fine esercizio.<br />
7.10 Rimanenze <strong>di</strong> beni <strong>di</strong> consumo<br />
Le rimanenze a fine esercizio <strong>di</strong> stampati, materiale <strong>di</strong> cancelleria e oggetti promozionali sono<br />
avvalorate applicando ai quantitativi giacenti il prezzo me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> carico per merci della specie.<br />
Tali rimanenze vengono rilevate alla voce “altre attività”, con contropartita economica ad abbattimento<br />
delle “spese amministrative”.
Sezione 2<br />
Le rettifiche e gli accantonamenti fiscali<br />
2.1 Rettifiche <strong>di</strong> valore effettuate esclusivamente in applicazione <strong>di</strong> norme tributarie<br />
Non si sono operate rettifiche <strong>di</strong> valore esclusivamente in applicazione <strong>di</strong> norme tributarie.<br />
2.2 Accantonamenti effettuati esclusivamente in applicazione <strong>di</strong> norme tributarie<br />
Tali accontanamenti riguardano interessi <strong>di</strong> mora maturati e non svalutati in quanto ritenuti recuperabili,<br />
per Euro 821 mila, che sono stati accantonati alla voce 90 “Fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti”<br />
del passivo <strong>di</strong> stato patrimoniale, con imputazione alla voce 140 “Accantonamenti ai fon<strong>di</strong> rischi<br />
su cre<strong>di</strong>ti” <strong>di</strong> conto economico. I suddetti accantonamenti si cumulano con accantonamenti <strong>di</strong><br />
pari natura effettuati negli esercizi precedenti, a partire dall’entrata in vigore del D.Lgs. 87/92, e<br />
risultano appostati alla voce 90 “Fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti” del passivo <strong>di</strong> stato patrimoniale per un<br />
importo complessivo <strong>di</strong> Euro 2.857 mila.<br />
Gli effetti fiscali connessi a detti accantonamenti sono illustrati nella Parte B – Sezione 7 della<br />
presente nota integrativa, in conformità alle previsioni contenute nel provve<strong>di</strong>mento della <strong>Banca</strong><br />
d’Italia del 3.8.1999 sulla “fiscalità <strong>di</strong>fferita”.<br />
239
240<br />
Sezione 3<br />
Altre informazioni<br />
Tale sezione non è specificatamente prevista dagli schemi obbligatori e viene utilizzata, nella circostanza,<br />
per fornire informazioni riguardanti l’adattamento <strong>di</strong> alcune voci <strong>di</strong> stato patrimoniale<br />
e <strong>di</strong> conto economico dell’esercizio precedente, la comparabilità del bilancio dell’esercizio con<br />
quello dell’esercizio precedente, nonché le mo<strong>di</strong>fiche dei criteri <strong>di</strong> valutazione e dei principi<br />
contabili adottati.<br />
3.1 Adattamento <strong>di</strong> alcuni conti del bilancio relativi all’esercizio 2001<br />
Al fine <strong>di</strong> garantire una rappresentazione più corretta dei margini dell’attività tipica del Gruppo<br />
bancario, i costi relativi all’acquisto <strong>di</strong> “beni merci” sono stati classificati, a partire dal corrente<br />
esercizio, alla voce “altri oneri <strong>di</strong> gestione”. Al fine <strong>di</strong> rendere comparabile il bilancio 2002 con<br />
quello dell’esercizio precedente, si è pertanto proceduto a riclassificare dalla voce 80 b) “spese<br />
amministrative: altre” alla voce 110 “altri oneri <strong>di</strong> gestione” del conto economico relativo<br />
all’esercizio 2001 l’importo <strong>di</strong> Euro 3.232 mila relativo ai costi <strong>di</strong> acquisto <strong>di</strong> “beni merci”.<br />
3.2 Comparabilità del bilancio dell’esercizio con quello dell’esercizio precedente<br />
Come esposto in dettaglio nella Relazione sulla Gestione al <strong>Bilancio</strong> Consolidato, la società Servizi<br />
Elettrocontabili tra Banche Popolari Scpa (<strong>di</strong> seguito “SEC Servizi Scpa”), partecipata per il<br />
48,929%, in precedenza consolidata con il metodo del patrimonio netto, è stata consolidata nel<br />
presente bilancio con il metodo proporzionale. Conseguentemente il bilancio consolidato<br />
dell’esercizio 2002 presenta alcuni limiti <strong>di</strong> comparabilità con quello dell’esercizio precedente.<br />
Al fine <strong>di</strong> consentire una corretta e completa comprensione dell’evoluzione dei principali aggregati<br />
patrimoniali ed economici, nella Relazione sulla Gestione al <strong>Bilancio</strong> Consolidato sono state<br />
fornite in<strong>di</strong>cazioni in merito alle variazioni dei principali aggregati presentando, laddove ritenuto<br />
necessario valori omogenei con quelli dell’esercizio precedente. Nella presente nota integrativa,<br />
in calce alle singole tabelle sono state fornite le informazioni necessarie a comprendere gli effetti<br />
ai fini comparativi del primo consolidamento con il metodo proporzionale, in luogo del metodo<br />
del patrimonio netto, della società SEC Servizi Scpa.<br />
3.3 Mo<strong>di</strong>fiche dei criteri <strong>di</strong> redazione e <strong>di</strong> valutazione<br />
Nella redazione del bilancio consolidato al 31 <strong>di</strong>cembre 2002 sono stati osservati criteri <strong>di</strong> redazione<br />
e <strong>di</strong> valutazione omogenei a quelli dei passati esercizi, salvo quanto in<strong>di</strong>cato al punto 3.1.
PARTE B<br />
INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />
Sezione 1<br />
I cre<strong>di</strong>ti<br />
Composizione voce 10 “Cassa e <strong>di</strong>sponibilità presso banche centrali e uffici postali”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Biglietti e monete 93.080 98.031 -5,1<br />
(b) Disponibilità presso uffici postali 876 924 -5,2<br />
(c) Vaglia B.I. e altre <strong>di</strong>sponibilità liquide 78 1.185 -93,4<br />
Totale 94.034 100.140 -6,1<br />
Composizione della voce 30 “Cre<strong>di</strong>ti verso banche”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
A vista 215.223 264.461 -18,6<br />
(a) Depositi liberi 113.171 178.547 -36,6<br />
(b) Conti correnti 92.946 69.269 34,2<br />
(c) Altre forme tecniche 9.106 16.645 -45,3<br />
Altri cre<strong>di</strong>ti 579.180 596.840 -3,0<br />
(a) Cre<strong>di</strong>ti verso banche centrali 153.260 217.434 -29,5<br />
(b) Depositi vincolati 196.024 97.804 100,4<br />
(c) Finanziamenti 10.098 22.3<strong>05</strong> -54,7<br />
(d) Riporti e PCT 219.798 259.297 -15,2<br />
Totale 794.403 861.301 -7,8<br />
1.1 Dettaglio della voce 30 “Cre<strong>di</strong>ti verso banche”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Cre<strong>di</strong>ti verso banche centrali 153.260 217.434 -29,5<br />
(b) Effetti ammissibili al rifinanziamento<br />
presso banche centrali – – –<br />
(c) Cre<strong>di</strong>ti per contratti <strong>di</strong> locazione finanziaria – – –<br />
(d) Operazioni pronti contro termine 219.798 259.297 -15,2<br />
(e) Prestito <strong>di</strong> titoli – – –<br />
L’importo <strong>di</strong> cui al punto (a) è costituito per Euro 117.019 mila dal saldo del conto <strong>di</strong> riserva obbligatoria<br />
e per Euro 36.241 mila dal saldo del conto <strong>di</strong> gestione in essere presso la <strong>Banca</strong> d’Italia.<br />
La significativa riduzione della voce in esame rispetto all’esercizio precedente è connessa<br />
all’estinzione del deposito acceso presso la <strong>Banca</strong> d’Italia a garanzia della cosiddetta “prealimentazione”<br />
connessa all’introduzione dell’Euro.<br />
241
1.2 Situazione dei cre<strong>di</strong>ti per cassa verso banche<br />
Categorie / Valori Esposizione Rettifiche <strong>di</strong> Esposizione<br />
lorda valore complessive netta<br />
A. Cre<strong>di</strong>ti Dubbi 13.090 3.001 10.089<br />
A.1 Sofferenze – – –<br />
A.2 Incagli 2 1 1<br />
A.3 Cre<strong>di</strong>ti in corso <strong>di</strong> ristrutturazione – – –<br />
A.4 Cre<strong>di</strong>ti ristrutturati – – –<br />
A.5 Cre<strong>di</strong>ti non garantiti verso paesi a rischio 13.088 3.000 10.088<br />
B. Cre<strong>di</strong>ti in bonis 784.314 – 784.314<br />
Totale 797.404 3.001 794.403<br />
1.3 Dinamica dei cre<strong>di</strong>ti dubbi verso banche<br />
Causali / Categorie Sofferenze Incagli Cre<strong>di</strong>ti Cre<strong>di</strong>ti Cre<strong>di</strong>ti non Totale<br />
in corso <strong>di</strong> ristrutturati garantiti verso<br />
ristrutturazione Paesi a rischio<br />
A. Esposizione lorda iniziale – – – – 6.375 6.375<br />
A.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora – – – – – –<br />
B. Variazioni in aumento – 2 – – 6.713 6.715<br />
B.1 ingressi da cre<strong>di</strong>ti in bonis – 2 – – – 2<br />
B.2 interessi <strong>di</strong> mora – – – – – –<br />
B.3 trasferimento da altre categorie<br />
<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti dubbi – – – – – –<br />
B.4 altre variazioni in aumento – – – – 6.713 6.713<br />
C. Variazioni in <strong>di</strong>minuzione – – – – – –<br />
C.1 uscite verso cre<strong>di</strong>ti in bonis – – – – – –<br />
C.2 cancellazioni – – – – – –<br />
C.3 incassi – – – – – –<br />
C.4 realizzi per cessioni – – – – – –<br />
C.5 trasferimento ad altre categorie<br />
<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti dubbi – – – – – –<br />
C.6 altre variazioni in <strong>di</strong>minuzione – – – – – –<br />
D. Esposizione lorda finale – 2 – – 13.088 13.090<br />
D.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora – – – – – –<br />
242<br />
Si ritiene <strong>di</strong> segnalare che a fronte del rischio Paese, connesso al persistere <strong>di</strong> una congiuntura<br />
internazionale che non presenta ancora segni concreti <strong>di</strong> miglioramento e alla crisi che ha investito<br />
alcuni paesi dell’America Latina, in particolare l’Argentina, si è resa opportuna l’iscrizione<br />
<strong>di</strong> rettifiche <strong>di</strong> valore a fronte dei cre<strong>di</strong>ti non garantiti concessi a primarie banche residenti in tali<br />
paesi. Le rettifiche <strong>di</strong> valore forfettarie prudenzialmente effettuate, pari a complessivi 3 milioni<br />
<strong>di</strong> Euro, sono state determinate anche tenendo conto delle percentuali <strong>di</strong> svalutazione per rischio<br />
Paese previste dall’Organo <strong>di</strong> Vigilanza. L’esposizione nei confronti <strong>di</strong> paesi dell’America<br />
Latina è riconducibile all’escussione <strong>di</strong> una “loan cre<strong>di</strong>t facility” pari a 5 milioni <strong>di</strong> USD a favore<br />
<strong>di</strong> una primaria banca argentina connessa ad un finanziamento concesso alla stessa dall’IFC, organismo<br />
<strong>di</strong> emanazione della <strong>Banca</strong> Mon<strong>di</strong>ale, nonché a finanziamenti <strong>di</strong> breve periodo per
complessivi 1,2 milioni <strong>di</strong> Euro connessi ad operazioni <strong>di</strong> commercio internazionale e rimborsabili<br />
con il ricavato <strong>di</strong> tali operazioni erogati a controparti bancarie residenti in Brasile.<br />
Gli altri cre<strong>di</strong>ti verso Paesi a rischio degni <strong>di</strong> nota si riferiscono ad esposizioni verso controparti<br />
bancarie residenti in Croazia e Slovenia per complessivi 5,3 milioni <strong>di</strong> Euro a fronte dei quali lo<br />
stesso Organo <strong>di</strong> Vigilanza prevede coefficienti <strong>di</strong> ponderazione del rischio pari a zero.<br />
1.4 Dinamica delle rettifiche <strong>di</strong> valore complessive su banche<br />
Causali / Categorie Sofferenze Incagli Cre<strong>di</strong>ti in Cre<strong>di</strong>ti Cre<strong>di</strong>ti non Cre<strong>di</strong>ti Totale<br />
corso <strong>di</strong> ristrutturati garantiti verso in bonis<br />
ristrutturazione Paesi a rischio<br />
A. Rettifiche complessive iniziali – – – – – – –<br />
A.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora – – – – – – –<br />
B. Variazioni in aumento – 1 – – 3.000 – 3.001<br />
B.1 rettifiche <strong>di</strong> valore – 1 – – 3.000 – 3.001<br />
B.1.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora – – – – – – –<br />
B.2 utilizzo dei fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti – – – – – – –<br />
B.3 trasferimento da altre<br />
categorie <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti – – – – – – –<br />
B.4 altre variazioni in aumento – – – – – – –<br />
C. Variazioni in <strong>di</strong>minuzione – – – – – – –<br />
C.1 riprese <strong>di</strong> valore da valutazione – – – – – – –<br />
C.1.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora – – – – – – –<br />
C.2 riprese <strong>di</strong> valore da incasso – – – – – – –<br />
C.2.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora – – – – – – –<br />
C.3 cancellazioni – – – – – – –<br />
C.4 trasferimenti ad altre<br />
categorie <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti – – – – – – –<br />
C.5 altre variazioni in <strong>di</strong>minuzione – – – – – – –<br />
D. Rettifiche complessive finali – 1 – – 3.000 – 3.001<br />
D.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora – – – – – – –<br />
243
244<br />
Composizione della voce 40 “Cre<strong>di</strong>ti verso clientela”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Conti correnti 2.519.769 2.240.955 12,4<br />
(b) Smobilizzo <strong>di</strong> portafoglio 110.647 115.669 -4,3<br />
(c) Riporti e PCT 134.373 92.484 45,3<br />
(d) Finanziamenti in pool 427.355 278.798 53,3<br />
(e) Mutui ipotecari 1.494.285 1.208.190 23,7<br />
(f) Mutui chirografari 756.359 580.196 30,4<br />
(g) Altre sovvenzioni non regolate in conto<br />
corrente e altri cre<strong>di</strong>ti 1.275.449 1.208.564 5,5<br />
(h) Finanziamenti import/export 927.117 804.738 15,2<br />
(i) Cre<strong>di</strong>ti con fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> terzi in amministrazione 1.066 925 15,2<br />
(l) Cre<strong>di</strong>ti netti in sofferenza 147.966 159.295 -7,1<br />
(m) Rapporti con il Tesoro e altre forme tecniche 2.181 9.468 -77,0<br />
Totale 7.796.567 6.699.282 16,4<br />
I “cre<strong>di</strong>ti verso clientela” sono iscritti in bilancio al valore <strong>di</strong> presumibile realizzo, apportando<br />
all’esposizione lorda degli stessi una svalutazione complessiva <strong>di</strong> Euro 169.148 mila.<br />
Come illustrato nella sezione 11.8 parte B della presente nota, in data 1° <strong>di</strong>cembre è stata perfezionata<br />
un’operazione <strong>di</strong> cartolarizzazione, effettuata ai sensi della Legge 130/99, che ha comportato<br />
la cessione “pro soluto” <strong>di</strong> mutui ipotecari in bonis per 410 milioni <strong>di</strong> Euro ad una società<br />
veicolo appositamente costituita. Il cre<strong>di</strong>to verso detta società è classificato nell’ambito delle<br />
“altre sovvenzioni”.<br />
1.5 Dettaglio della voce 40 “Cre<strong>di</strong>ti verso clientela”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Effetti ammissibili al rifinanziamento<br />
presso banche centrali – – –<br />
(b) Cre<strong>di</strong>ti per contratti <strong>di</strong> locazione finanziaria – – –<br />
(c) Operazioni pronti contro termine 134.373 92.484 45,3<br />
(d) Prestito <strong>di</strong> titoli – – –
1.6 Cre<strong>di</strong>ti verso clientela garantiti<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Da ipoteche 1.762.368 1.515.354 16,3<br />
(b) Da pegni su: 253.339 230.065 10,1<br />
1. Depositi <strong>di</strong> contante 12.233 15.481 -21,0<br />
2. Titoli 204.522 157.074 30,2<br />
3. Altri valori 36.584 57.510 -36,4<br />
(c) Da garanzie <strong>di</strong>: 1.725.120 1.527.924 12,9<br />
1. Stati – 27.365 -100,0<br />
2. Altri enti pubblici 7.<strong>05</strong>8 6.971 1,2<br />
3. Banche 26.020 9.292 180,0<br />
4. Altri operatori 1.692.042 1.484.296 14,0<br />
Totale 3.740.827 3.273.343 14,3<br />
Per i cre<strong>di</strong>ti parzialmente assistiti da garanzie è in<strong>di</strong>cato il solo ammontare garantito.<br />
1.7 Situazione dei cre<strong>di</strong>ti per cassa clientela<br />
Categorie / Valori Esposizione Rettifiche <strong>di</strong> Esposizione<br />
lorda valore complessive netta<br />
A. Cre<strong>di</strong>ti Dubbi 388.303 128.638 259.665<br />
A.1 Sofferenze 248.390 100.424 147.966<br />
A.2 Incagli 131.745 25.181 106.564<br />
A.3 Cre<strong>di</strong>ti in corso <strong>di</strong> ristrutturazione – – –<br />
A.4 Cre<strong>di</strong>ti ristrutturati 6.261 3.033 3.228<br />
A.5 Cre<strong>di</strong>ti non garantiti verso paesi a rischio 1.907 – 1.907<br />
B. Cre<strong>di</strong>ti in bonis 7.577.412 40.510 7.536.902<br />
Totale 7.965.715 169.148 7.796.567<br />
La classificazione dei cre<strong>di</strong>ti ad andamento anomalo (sofferenze, incagli, ristrutturati, ecc.) si<br />
basa sui criteri <strong>di</strong> appostazione dettati dalla normativa <strong>di</strong> Vigilanza. In particolare:<br />
– i cre<strong>di</strong>ti in “sofferenza” rappresentano l’esposizione per cassa nei confronti <strong>di</strong> soggetti in stato<br />
<strong>di</strong> insolvenza, anche non accertato giu<strong>di</strong>zialmente, o in situazioni sostanzialmente equiparabili,<br />
per il cui rientro sono state avviate azioni giu<strong>di</strong>ziali o, comunque, azioni volte al rientro<br />
dell’esposizione;<br />
– le partite “incagliate” rappresentano il cre<strong>di</strong>to nei confronti <strong>di</strong> soggetti in temporanea situazione<br />
<strong>di</strong> obiettiva <strong>di</strong>fficoltà, che sia preve<strong>di</strong>bile possa essere rimossa in un congruo periodo<br />
<strong>di</strong> tempo;<br />
– le partite “ristrutturate” rappresentano il cre<strong>di</strong>to nei confronti <strong>di</strong> soggetti per i quali la banca,<br />
nel concedere una moratoria al pagamento del debito, rinegozia il debito a tassi inferiori a<br />
quelli <strong>di</strong> mercato;<br />
– le posizioni “in corso <strong>di</strong> ristrutturazione” rappresentano i cre<strong>di</strong>ti per i quali la controparte debitrice<br />
risulti indebitata presso una pluralità <strong>di</strong> banche e la stessa abbia presentato istanza <strong>di</strong><br />
consolidamento. Non sussistevano a fine esercizio cre<strong>di</strong>ti “in corso <strong>di</strong> ristrutturazione”;<br />
245
246<br />
– i cre<strong>di</strong>ti “verso residenti in paesi a rischio” ricomprendono le posizioni non garantite verso<br />
controparti residenti in paesi non appartenenti all’area OCSE.<br />
Le previsioni <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta sono formulate sulla base della situazione <strong>di</strong> solvibilità dei debitori, nonché<br />
tenuto conto del “rischio fisiologico” insito in categorie omogenee <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti. In particolare:<br />
– i cre<strong>di</strong>ti in “sofferenza” sono stati valutati analiticamente, definendo per ciascuna posizione<br />
l’entità della per<strong>di</strong>ta prevista, sia in linea capitale che in linea interessi;<br />
– le posizioni “incagliate” con esposizione pari o superiore ai 50.000,00 Euro sono valutate analiticamente.<br />
Le posizioni con esposizione inferiore al limite suddetto e quelle <strong>di</strong> importo superiore<br />
ma per le quali non si è ravvisato un rischio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to specifico sono oggetto <strong>di</strong> svalutazione<br />
forfettaria;<br />
– i cre<strong>di</strong>ti “ristrutturati” a tassi non <strong>di</strong> mercato sono stati valutati analiticamente, considerando<br />
sia il rischio <strong>di</strong> insolvenza del debitore sia l’onere derivante dall’attualizzazione delle esposizioni<br />
al tasso me<strong>di</strong>o della provvista, tenuto conto della durata residua del cre<strong>di</strong>to;<br />
– gli altri cre<strong>di</strong>ti in bonis sono stati svalutati forfettariamente anche sulla base <strong>di</strong> analisi storico-statistiche<br />
per tener conto delle per<strong>di</strong>te che potrebbero manifestarsi in futuro, sia in<br />
comparti a particolare rischio, sia in relazione al rischio fisiologico connesso alla normale<br />
attività cre<strong>di</strong>tizia.<br />
Dinamica dei cre<strong>di</strong>ti dubbi verso clientela<br />
Causali / Categorie Sofferenze Incagli Cre<strong>di</strong>ti Cre<strong>di</strong>ti Cre<strong>di</strong>ti non Totale<br />
in corso <strong>di</strong> ristrutturati garantiti verso<br />
ristrutturazione Paesi a rischio<br />
A. Esposizione lorda iniziale 246.034 139.465 – 2.543 1.230 389.272<br />
A.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora 35.404 – – – – 35.404<br />
B. Variazioni in aumento 61.244 133.541 – 6.196 1.239 202.220<br />
B.1 ingressi da cre<strong>di</strong>ti in bonis 746 126.035 – – – 126.781<br />
B.2 interessi <strong>di</strong> mora 5.550 – – – – 5.550<br />
B.3 trasferimento da altre categorie<br />
<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti dubbi 46.669 – – 6.196 – 52.865<br />
B.4 altre variazioni in aumento 8.279 7.506 – – 1.239 17.024<br />
C. Variazioni in <strong>di</strong>minuzione 58.888 141.261 – 2.478 562 203.189<br />
C.1 uscite verso cre<strong>di</strong>ti in bonis – 19.766 – – – 19.766<br />
C.2 cancellazioni 27.517 1.504 – – – 29.021<br />
C.3 incassi 31.248 67.175 – 2.328 562 101.313<br />
C.4 realizzi per cessioni 123 101 – – – 224<br />
C.5 trasferimenti ad altre categorie<br />
<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti dubbi – 52.715 – 150 – 52.865<br />
C.6 altre variazioni in <strong>di</strong>minuzione – – – – – –<br />
D. Esposizione lorda finale 248.390 131.745 – 6.261 1.907 388.303<br />
D.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora 36.275 – – – – 36.275
Dinamica delle rettifiche <strong>di</strong> valore complessive su clientela<br />
Causali / Categorie Sofferenze Incagli Cre<strong>di</strong>ti in Cre<strong>di</strong>ti Cre<strong>di</strong>ti non Cre<strong>di</strong>ti Totale<br />
corso <strong>di</strong> ristrutturati garantiti verso in bonis<br />
ristrutturazione Paesi a rischio<br />
A. Rettifiche complessive iniziali 86.739 27.573 – 716 – 40.492 155.520<br />
A.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora 26.779 – – – – – 26.779<br />
B. Variazioni in aumento 47.689 14.380 – 2.474 – 14.715 79.258<br />
B.1 rettifiche <strong>di</strong> valore 37.296 14.380 – 2.474 – 14.715 68.865<br />
B.1.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora 4.580 – – – – – 4.580<br />
B.2 utilizzo dei fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti 1.653 – – – – – 1.653<br />
B.3 trasferimento da altre categorie<br />
<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti 8.740 – – – – – 8.740<br />
B.4 altre variazioni in aumento – – – – – – –<br />
C. Variazioni in <strong>di</strong>minuzione 34.004 16.772 – 157 – 14.697 65.630<br />
C.1 riprese <strong>di</strong> valore da valutazione 3.782 4.<strong>05</strong>0 – 29 – – 7.861<br />
C.1.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora 31 – – – – – 31<br />
C.2 riprese <strong>di</strong> valore da incasso 2.700 2.606 – – – – 5.306<br />
C.2.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora 383 – – – – – 383<br />
C.3 cancellazioni 27.517 1.504 – – – 14.697 43.718<br />
C.4 trasferimenti ad altre categorie<br />
<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti – 8.612 – 128 – – 8.740<br />
C.5 altre variazioni in <strong>di</strong>minuzione 5 – – – – – 5<br />
D. Rettifiche complessive finali 100.424 25.181 – 3.033 – 40.510 169.148<br />
D.1 <strong>di</strong> cui: per interessi <strong>di</strong> mora 29.017 – – – – – 29.017<br />
Le rettifiche <strong>di</strong> valore complessive rappresentano l’insieme delle svalutazione <strong>di</strong>rette e in<strong>di</strong>rette<br />
operate contabilmente sui cre<strong>di</strong>ti stessi, così come definite nelle istruzioni <strong>di</strong> Vigilanza per la<br />
compilazione della Matrice dei Conti.<br />
247
248<br />
SEZIONE 2<br />
I titoli (voci 20, 50 e 60)<br />
I titoli <strong>di</strong> proprietà del Gruppo sono classificati come segue:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
A. Titoli <strong>di</strong> debito 1.382.970 1.504.633 -8,1<br />
Titoli del Tesoro e valori assimilati<br />
ammissibili al rifinanziamento presso<br />
banche centrali 85.980 181.885 -52,7<br />
Obbligazioni e altri titoli <strong>di</strong> debito 1.296.990 1.322.748 -1,9<br />
B. Azioni, quote e altri titoli <strong>di</strong> capitale 195.188 67.655 188,5<br />
Totale 1.578.158 1.572.288 0,4<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
1. Titoli immobilizzati 233.240 263.983 -11,6<br />
2. Titoli non immobilizzati 1.344.918 1.308.3<strong>05</strong> 2,8<br />
Totale 1.578.158 1.572.288 0,4<br />
2.1 Titoli immobilizzati<br />
I titoli immobilizzati sono destinati ad essere detenuti per stabile investimento aziendale e non<br />
possono essere alienati prima della naturale scadenza, salvo il verificarsi <strong>di</strong> circostanze eccezionali<br />
e comunque in forza <strong>di</strong> decisione presa dal competente organo amministrativo.<br />
L’allocazione dei titoli nel comparto in esame si basa su apposite “delibere quadro” dei competenti<br />
organi amministrativi che ne stabiliscono i limiti quantitativi percentuali e assoluti.<br />
La composizione <strong>di</strong> tale portafoglio a fine esercizio è la seguente:
Valore <strong>di</strong> bilancio Valore <strong>di</strong> mercato<br />
1. Titoli <strong>di</strong> debito 233.240 230.796<br />
1.1 Titoli <strong>di</strong> Stato 1<strong>05</strong>.323 1<strong>05</strong>.336<br />
• quotati 1<strong>05</strong>.323 1<strong>05</strong>.336<br />
• non quotati – –<br />
1.2 Altri titoli 127.917 125.460<br />
• quotati 112.897 111.621<br />
• non quotati 15.020 13.839<br />
2. Titoli <strong>di</strong> capitale – –<br />
• quotati – –<br />
• non quotati – –<br />
Totale 233.240 230.796<br />
La minusvalenza potenziale netta che emerge dal confronto tra il valore <strong>di</strong> mercato e il valore <strong>di</strong><br />
bilancio ammonta ad Euro 2.444 mila, non iscritta a conto economico.<br />
2.2 Variazioni annue dei titoli immobilizzati<br />
A. Esistenze iniziali 263.983<br />
B. Aumenti 21.457<br />
B.1 Acquisti 19.909<br />
B.2 Riprese <strong>di</strong> valore 750<br />
B.3 Trasferimenti dal portafoglio non immobilizzato –<br />
B.4 Altre variazioni 798<br />
C. Diminuzioni 52.200<br />
C.1 Ven<strong>di</strong>te –<br />
C.2 Rimborsi 18.304<br />
C.3 Rettifiche <strong>di</strong> valore –<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– svalutazioni durature –<br />
C.4 Trasferimenti al portafoglio non immobilizzato –<br />
C.5 Altre variazioni 33.896<br />
D. Rimanenze finali 233.240<br />
Gli “acquisti” della voce B.1 sono relativi per Euro 4.409 mila alla sottoscrizione da parte della<br />
Capogruppo della quota <strong>di</strong> propria spettanza dei prestiti obbligazionari convertibili emessi dalla<br />
partecipata HOPA Spa in occasione dell’aumento <strong>di</strong> capitale sociale deliberato nell’esercizio<br />
2002 e per Euro 15.000 mila all’acquisto <strong>di</strong> alcuni titoli obbligazionari “corporate” da parte della<br />
controllata BPV Finance (International) Plc.<br />
La voce B.2 è relativa alle riprese <strong>di</strong> valore effettuate nell’esercizio su alcuni titoli <strong>di</strong> debito in<br />
precedenza svalutatati per i quali sono venute meno le motivazioni delle originarie rettifiche.<br />
I “rimborsi” della voce C.2 sono relativi ad alcuni titoli obbligazionari giunti a scadenza<br />
nell’esercizio e rimborsati.<br />
Nella voce C.5 “altre variazioni” in <strong>di</strong>minuzione è ricompreso lo scarico delle rimanenze iniziali<br />
249
250<br />
dei titoli immobilizzati della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> U<strong>di</strong>nese Spa in liquidazione e della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />
della Provincia <strong>di</strong> Belluno Spa in liquidazione, uscite dal perimetro <strong>di</strong> consolidamento (Euro<br />
29.641 mila).<br />
2.3 Titoli non immobilizzati<br />
Valore <strong>di</strong> bilancio Valore <strong>di</strong> mercato<br />
1. Titoli <strong>di</strong> debito 1.149.730 1.153.367<br />
1.1 Titoli <strong>di</strong> Stato 385.918 386.107<br />
• quotati 385.918 386.107<br />
• non quotati – –<br />
1.2 Altri titoli 763.812 767.260<br />
• quotati 420.487 423.420<br />
• non quotati 343.325 343.840<br />
2. Titoli <strong>di</strong> capitale 195.188 195.810<br />
• quotati 38.602 38.611<br />
• non quotati 156.586 157.199<br />
Totale 1.344.918 1.349.177<br />
Il confronto tra valore <strong>di</strong> mercato e valore <strong>di</strong> bilancio evidenzia una plusvalenza potenziale <strong>di</strong><br />
Euro 4.259 mila, non iscritta a conto economico.<br />
2.4 Variazioni annue dei titoli non immobilizzati<br />
A. Esistenze iniziali 1.308.3<strong>05</strong><br />
B. Aumenti 5.998.500<br />
B.1 Acquisti 5.968.992<br />
– Titoli <strong>di</strong> debito 5.146.007<br />
• titoli <strong>di</strong> Stato 3.172.362<br />
• altri titoli 1.973.645<br />
– Titoli <strong>di</strong> capitale 822.985<br />
B.2 Riprese <strong>di</strong> valore e rivalutazioni 5.150<br />
B.3 Trasferimenti dal portafoglio immobilizzato –<br />
B.4 Altre variazioni 24.358<br />
C. Diminuzioni 5.961.887<br />
C.1 Ven<strong>di</strong>te e rimborsi 5.902.026<br />
– Titoli <strong>di</strong> debito 5.217.948<br />
• titoli <strong>di</strong> Stato 3.466.715<br />
• altri titoli 1.751.233<br />
– Titoli <strong>di</strong> capitale 684.078<br />
C.2 Rettifiche <strong>di</strong> valore 11.443<br />
C.3 Trasferimenti al portafoglio immobilizzato –<br />
C.4 Altre variazioni 48.418<br />
D. Rimanenze finali 1.344.918
Gli acquisti e le ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> titoli sono esposti al prezzo pagato o incassato al netto della componente<br />
relativa agli “scarti <strong>di</strong> emissione”. Fra gli acquisti sono incluse anche le sottoscrizioni <strong>di</strong> titoli<br />
in emissione, mentre tra le ven<strong>di</strong>te figurano i rimborsi <strong>di</strong> titoli scaduti. Gli acquisti e le ven<strong>di</strong>te<br />
<strong>di</strong> titoli denominati in valuta sono convertiti in Euro ai cambi della contrattazione, mentre le<br />
rimanenze finali degli stessi figurano per il controvalore ai cambi <strong>di</strong> fine esercizio.<br />
Nella voce C.4 “altre variazioni” in <strong>di</strong>minuzione è ricompreso lo scarico delle rimanenze iniziali<br />
dei titoli non immobilizzati della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> U<strong>di</strong>nese Spa in liquidazione e della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />
della Provincia <strong>di</strong> Belluno Spa in liquidazione, uscite dal perimetro <strong>di</strong> consolidamento<br />
(Euro 21.873 mila).<br />
251
Denominazioni<br />
252<br />
Sezione 3<br />
Le partecipazioni (voci 70 e 80)<br />
3.1 Partecipazioni rilevanti<br />
(5)<br />
(1) (2) (3) (4) (5.1) (5.2) (6) (7)<br />
A. Imprese incluse nel consolidamento<br />
A.1 Metodo integrale:<br />
1. <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. <strong>Vicenza</strong> 1.650.081 77.<strong>05</strong>9 xxx xxx xxx xxx<br />
Capitale Euro 154.266.210 sud<strong>di</strong>viso in azioni da<br />
nominali Euro 3 – Capogruppo<br />
2. <strong>Banca</strong> Idea S.p.A. <strong>Vicenza</strong> 1 30.157 -9.509 A.1.1 100,00 100,00 xxx<br />
Capitale Euro 50.000.000 sud<strong>di</strong>viso in azioni da<br />
nominali Euro 5<br />
3. <strong>Banca</strong> Nuova spa Palermo 1 94.944 -12.746 A.1.1 99,53 99,53 xxx<br />
Capitale Euro 17.183.925 sud<strong>di</strong>viso in azioni da<br />
nominali Euro 3<br />
4. BPV Finance (International) Plc Dublino 1 103.718 2.278 A.1.1 99,99 99,99 xxx<br />
Capitale Euro 103.291<br />
5. BPVi Fon<strong>di</strong> SGR S.p.A. <strong>Vicenza</strong> 1 10.789 1.101 A.1.1 100,00 100,00 xxx<br />
Capitale Euro 10.000.000 sud<strong>di</strong>viso in azioni da<br />
nominali Euro 5<br />
6. Immobiliare Stampa S.p.A. <strong>Vicenza</strong> 1 195.585 2.200 A.1.1 100,00 100,00 xxx<br />
Capitale Euro 125.000.000 sud<strong>di</strong>viso in azioni da<br />
nominali Euro 500<br />
7. Informatica Vicentina S.p.A. <strong>Vicenza</strong> 1 441 8 A.1.1 100,00 100,00 xxx<br />
Capitale Euro 100.000 sud<strong>di</strong>viso in azioni da<br />
nominali Euro 50<br />
8. Nordest Merchant S.p.A. Treviso 1 31.308 -7.155 A.1.1 100,00 100,00 xxx<br />
Capitale Euro 42.000.000 sud<strong>di</strong>viso in azioni da<br />
nominali Euro 1<br />
9. <strong>Vicenza</strong> Funds LTD Dublino 1 112 -43 A.1.1 100,00 100,00 xxx<br />
Capitale Euro 126.970 sud<strong>di</strong>viso in azioni da<br />
nominali Euro 1<br />
10. BPVi (Suisse) Bank S.A. Lugano 1 8.966 -2.277 A.1.1 100,00 100,00 xxx<br />
Capitale CHF 20.000.000<br />
11. Idea Advisory S.A. Lussemburgo 1 111 987 A.1.2 99,00 99,00 xxx<br />
Capitale Euro 75.000 sud<strong>di</strong>viso in azioni da<br />
nominali Euro 10<br />
A.2 Metodo proporzionale:<br />
12. SEC Servizi S.c.p.a. Padova 7 11.036 0 A.1.1 46,31 46,31 xxx<br />
Capitale Euro 9.625.200 sud<strong>di</strong>viso in azioni da A.1.3 2,63 2,63 xxx<br />
nominali Euro 0,52<br />
A.3 Partecipazioni valutate al patrimonio netto:<br />
13. <strong>Vicenza</strong> Life Ltd Dublino 1 12.807 1.476 A.1.1 100,00 100,00 14.257<br />
Capitale Euro 634.850 sud<strong>di</strong>viso in azioni da<br />
nominali Euro 1<br />
Totale voce 80 a) 14.257
Denominazioni<br />
Nell’elenco <strong>di</strong> cui sopra non sono evidenziate le partecipazioni detenute nella <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />
U<strong>di</strong>nese S.p.A., <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Treviso S.p.A., <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Trieste S.p.A. e nella <strong>Banca</strong><br />
<strong>Popolare</strong> della Provincia <strong>di</strong> Belluno S.p.A., uscite dal perimetro <strong>di</strong> consolidamento in quanto in<br />
liquidazione. Si precisa che nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre 2002 la Capogruppo ha approvato i bilanci finali<br />
<strong>di</strong> liquidazione delle suddette società ed incassato le quote <strong>di</strong> riparto <strong>di</strong> propria spettanza,<br />
azzerando il valore <strong>di</strong> carico <strong>di</strong> dette partecipazioni.<br />
(5)<br />
(1) (2) (3) (4) (5.1) (5.2) (6) (7)<br />
B. Partecipazioni valutate al patrimonio netto:<br />
1. Linea S.p.a. Milano 8 48.189 3.677 A.1.1 25,00 25,00 12.162<br />
Capitale Euro 23.000.000 sud<strong>di</strong>viso in azioni da<br />
nominali Euro 10<br />
2. Magazzini Generali Merci e Derrate <strong>Vicenza</strong> 8 1.243 22 A.1.1 25,00 25,00 311<br />
Capitale Euro 921.811 sud<strong>di</strong>viso in azioni da<br />
nominali Euro 5,17<br />
3. Arca Vita S.p.A. Verona 8 87.816 3.161 A.1.1 23,83 23,83 21.278<br />
Capitale Euro 38.235.600 sud<strong>di</strong>viso in azioni da<br />
nominali Euro 5,16<br />
Totale voce 70 a) 33.751<br />
Legenda (1) Sede legale - (2) Tipo <strong>di</strong> rapporto: 1 = controllo ex art. 2359 c.c., comma 1, n. 1 (maggioranza dei <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong><br />
voto nell’assemblea or<strong>di</strong>naria); 7 = controllo congiunto - (3) Patrimonio netto - (4) Utile/Per<strong>di</strong>ta - (5) Rapporto <strong>di</strong> partecipazione:<br />
(5.1) Impresa partecipante; (5.2) Quota % - (6) Disponibilità voti nell’assemblea or<strong>di</strong>naria - (7) Valore <strong>di</strong> bilancio<br />
consolidato – (8) Impresa associata<br />
I dati relativi al patrimonio netto ed al risultato d’esercizio riportati nella tabella si riferiscono<br />
all’ultimo bilancio approvato delle partecipate, riferito all’esercizio chiuso al 31 <strong>di</strong>cembre 2002.<br />
Gli importi in<strong>di</strong>cati nella colonna “patrimonio netto” sono determinati tenendo conto della sola<br />
quota dell’utile d’esercizio destinato a riserve o della per<strong>di</strong>ta d’esercizio ed includono il fondo rischi<br />
bancari/finanziari generali.<br />
Elenco delle partecipazioni non rilevanti valutate nel bilancio consolidato con il metodo del “costo”.<br />
Per completare l’informativa in tema <strong>di</strong> partecipazioni, si riporta <strong>di</strong> seguito l’elenco <strong>di</strong> tutte le<br />
partecipazioni valutate con il metodo del costo corredate dall’in<strong>di</strong>cazione della quota <strong>di</strong> interessenza<br />
detenuta e delle eventuali controllate cointeressate.<br />
253
Denominazione Capitale sociale Quota % Società partecipante Valore <strong>di</strong><br />
partecip. bilancio<br />
A. IN ENTI CREDITIZI<br />
Italia<br />
<strong>Banca</strong> Nazionale del Lavoro S.p.A. – Roma Euro 1.087.555.259 3,34 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 181.749<br />
<strong>Banca</strong> per il Leasing Italease S.p.A. – Milano Euro 217.908.074 3,32 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 9.095<br />
<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Bergamo – Cre<strong>di</strong>to<br />
Varesino s.c.a.r.l.- Bergamo Euro 396.817.233 0,08 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 2.310<br />
Irfis Me<strong>di</strong>ocre<strong>di</strong>to della Sicilia S.p.A. – Palermo Euro 70.244.000 0,57 <strong>Banca</strong> Nuova s.p.a 264<br />
Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane<br />
S.p.A. – Roma Euro 33.148.239 5,89 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 6.275<br />
Estero<br />
Ljudska Banka D.D – Ljubljana SIT 2.620.860.000 2,00 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 499<br />
Ludova Banka Bratislava C.S. – Bratislava SKK 1.000.000.000 2,37 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 1.381<br />
Magyarorszagi Volksbank RT – Budapest HUF 3.000.000.000 1,67 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 533<br />
Volksbank D.D. Zagreb - Croazia HRK 70.200.000 2,50 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 356<br />
Volksbank CZ – A.S. – Repubblica Ceca CZK 750.000.000 2,50 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 825<br />
B. IN ENTI FINANZIARI<br />
Italia<br />
Arca SGR S.p.A. – Milano Euro 50.000.000 9,36 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 5.240<br />
Erifin S.p.A. - Roma Euro 10.920.000 10,00 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 1.226<br />
Factorit S.p.A. – Società <strong>di</strong> Factoring delle Banche<br />
Popolari Italiane – Milano Euro 37.500.000 2,45 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 1.116<br />
Finest S.p.A. – Pordenone Euro 137.176.770 0,39 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 516<br />
Finreco s.c.a.r.l. – U<strong>di</strong>ne Euro 1.377.316 1,13 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 15<br />
Friulia S.p.A. – Trieste Euro 100.000.000 0,17 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 87<br />
Friulia Lis S.p.A. – U<strong>di</strong>ne Euro 20.000.000 0,07 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 12<br />
Hopa S.p.A. - Brescia Euro 709.800.000 1,00 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 35.777<br />
Nem Due s.r.l - <strong>Vicenza</strong> Euro 10.000 10,00 Nordest Merchant S.p.A. 1<br />
Norfina s.r.l. – Treviso Euro 10.000 10,00 Nordest Merchant S.p.A. 1<br />
SFET S.p.A. – U<strong>di</strong>ne Euro 2.595.000 6,53 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 80<br />
Polis Fon<strong>di</strong> Immobiliari <strong>di</strong> Banche Popolari sgr S.p.A. –<br />
Milano Euro 5.200.000 7,00 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 362<br />
Società italiana per le imprese miste all’estero<br />
SIMEST S.p.A. – Roma Euro 164.646.232 1,58 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 2.970<br />
Veneto Sviluppo S.p.A. – Venezia Euro 18.060.000 1,20 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 282<br />
C. ALTRE PARTECIPAZIONI<br />
Italia<br />
AAVT Aeroporto Valle dei Templi - Agrigento Euro 1.013.8<strong>05</strong> 1,02 <strong>Banca</strong> Nuova s.p.a 10<br />
Agenzia per lo sviluppo economico della montagna –<br />
Tolmezzo (UD) Euro 16.294.289 0,11 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 18<br />
Allestimenti Pompe Moro S.p.A. – Fiume Veneto (PN) Euro 2.500.000 6,24 Nordest Merchant S.p.A. 155<br />
Centrale dei Bilanci S.r.l. - Torino Euro 33.148.239 0,50 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 244<br />
CFN Class Financial Network S.p.A. – Milano Euro 627.860 2,49 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 77<br />
C.I.S. Compagnia Investimenti e Sviluppo - Verona Euro 13.000.000 4,00 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 624<br />
C.I.S. S.p.A. Centri Interscambio Merci e Servizi - <strong>Vicenza</strong>Euro 3.000.000 7,33 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 330<br />
254
Denominazione Capitale sociale Quota % Società partecipante Valore <strong>di</strong><br />
partecip. bilancio<br />
Class E<strong>di</strong>tori S.p.A. – Milano Euro 9.229.526 0,10 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 449<br />
Compagnia Immobiliare Azionaria CIA S.p.A. – Milano Euro 922.952 0,10 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 14<br />
Consorzio agrario provinciale e regionale Friuli<br />
Venezia Giulia – U<strong>di</strong>ne Euro 38.704 0,07 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 3<br />
Consorzio Energetico - <strong>Vicenza</strong> Euro 10.000 25,00 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 2<br />
Consorzio Triveneto S.p.A. – Padova Euro 1.456.000 15,00 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 219<br />
Cooperativa Agricoltori Valcanale - U<strong>di</strong>ne Euro 274.238 1,88 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 5<br />
Cosecon S.p.A. – Conselve PD Euro 11.765.610 2,55 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 386<br />
Dominitaliani s.r.l. - <strong>Vicenza</strong> Euro 103.139 4,51 Informatica Vicentina S.p.A. 5<br />
Emprimer S.p.A. - Milano Euro 1.000.000 5,00 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 50<br />
Euroleader s.r.l. – Amaro (UD) Euro 30.000 6,67 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 2<br />
E-Train s.r.l. - <strong>Vicenza</strong> Euro 72.000 10,00 Informatica Vicentina S.p.A. 34<br />
Euros S.p.A. – Roma Euro 10.238.424 2,60 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 267<br />
0,25 SEC Servizi S.c.p.a. 25<br />
Finporto S.p.A. – Trieste Euro 5.165.000 0,75 Nordest Merchant S.p.A. 8<br />
Formazione Unindustria Treviso s.c.a.r.l. – Treviso Euro 98.800 5,00 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 5<br />
GAP Aeroporto <strong>di</strong> Pantelleria – Trapani Euro 255.646 1,01 <strong>Banca</strong> Nuova s.p.a 3<br />
Goldenfly S.p.A. – <strong>Vicenza</strong> Euro 386.300 0,30 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 3<br />
Immobiliare Golf Club Castel d’Aviano s.r.l. - Castel<br />
d’Aviano (PN) Euro 2.779.832 0,43 Nordest Merchant S.p.A. 20<br />
Istituto per l’Enciclope<strong>di</strong>a della <strong>Banca</strong> e della<br />
Borsa S.p.A. – Roma Euro 929.725 0,28 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 4<br />
Ital TBS S.p.A. - Trieste Euro 2.384.422 0,79 Nordest Merchant S.p.A. 266<br />
E<strong>di</strong>toriale FVG S.p.A. – U<strong>di</strong>ne Euro 87.959.976 1,77 Nordest Merchant S.p.A. 1.549<br />
Lem Art Group s.r.l. - Milano Euro 96.559 19,23 Nordest Merchant S.p.A. 1.291<br />
Me<strong>di</strong>amaster s.r.l. - <strong>Vicenza</strong> Euro 92.784 3,00 Informatica Vicentina S.p.A. 25<br />
Mover S.p.A. – Milano Euro 477.628 5,75 Nordest Merchant S.p.A. 27<br />
Norduno s.r.l. – Treviso Euro 774.900 33,33 Nordest Merchant S.p.A. 258<br />
Nordo<strong>di</strong>ci S.p.A. – Treviso Euro 3.100.000 83,30 Nordest Merchant S.p.A. 2.584<br />
P.P.V. Promozioni Polivalenti Venete scrl -<br />
Torri <strong>di</strong> Q.lo (VI) Euro 15.104 0,68 Immobiliare Stampa S.p.A. 1<br />
Schmidt Compact System S.p.A. – Fiume Veneto (PN) Euro 3.000.000 5,20 Nordest Merchant S.p.A. 155<br />
Sec Print - Padova Euro 800.000 23,98 SEC Servizi S.c.p.a. 192<br />
Sec Solutions - Padova Euro 250.000 23,98 SEC Servizi S.c.p.a. 18<br />
Servizi Interbancari S.p.A. – Roma Euro 27.000.000 0,90 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 456<br />
S.I.A. – Società Interbancaria per l’Automazione S.p.A.<br />
- Milano Euro 18.123.684 0,04 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 20<br />
Smartel S.p.A. – Milano Euro 763.180 11,70 Nordest Merchant S.p.A. 719<br />
Società Cooperativa Luzzati - Roma Euro 129.631 0,80 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 2<br />
0,80 <strong>Banca</strong> Nuova S.p.A. 1<br />
Società Gestione Profumerie S.p.A. – Padova Euro 5.164.000 58,59 Nordest Merchant S.p.A. 2.472<br />
Società Servizi <strong>Banca</strong>ri S.S.B. S.p.A. – Milano Euro 10.763.984 0,25 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 87<br />
Stt spa - Verona Euro 5.200.000 5,68 SEC Servizi S.c.p.a. 295<br />
Trapani Sviluppo Nord s.r.l. - Trapani Euro 154.938 3,33 <strong>Banca</strong> Nuova s.p.a 5<br />
Trapani Sviluppo Sud s.r.l. - Trapani Euro 94.510 5,46 <strong>Banca</strong> Nuova s.p.a 5<br />
Veniceplaza S.p.A. - Padova Euro 3.282.8<strong>05</strong> 5,97 Nordest Merchant S.p.A. 196<br />
Vitaminic S.p.A. – Torino Euro 1.807.840 0,23 Nordest Merchant S.p.A. 70<br />
Volare Group S.p.A. - <strong>Vicenza</strong> Euro 80.000.000 1,09 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l. 1.487<br />
Estero<br />
S.W.I.F.T. – Society for Worldwide Interbank<br />
– La Hulpe (Belgio) Euro 10.844.375 0,03 <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> S.c.p.a.r.l.<br />
<strong>Banca</strong> Nuova S.p.A.<br />
2<br />
Tinka Servicos de Consultoria SA - (Portogallo) Euro 5.407.411 1,99 Nordest Merchant S.p.A. 77<br />
Kiwi.com Servicos de Consultoria SA - (Portogallo) Euro 66.326.965 1,22 Nordest Merchant S.p.A. 1.2<strong>05</strong><br />
Nessy SA - Luxembourg Ch 6.248.400 15,00 Nordest Merchant S.p.A. 2.066<br />
Totale voce 70 b) 269.465<br />
255
256<br />
3.2 Attività e passività verso imprese del Gruppo<br />
31/12/2002<br />
A. Attività 156.985<br />
1. Cre<strong>di</strong>ti verso banche –<br />
<strong>di</strong> cui: subor<strong>di</strong>nati –<br />
2. Cre<strong>di</strong>ti verso enti finanziari –<br />
<strong>di</strong> cui: subor<strong>di</strong>nati –<br />
3. Cre<strong>di</strong>ti verso altra clientela –<br />
<strong>di</strong> cui: subor<strong>di</strong>nati –<br />
4. Obbligazioni e altri titoli <strong>di</strong> debito 156.985<br />
<strong>di</strong> cui: subor<strong>di</strong>nati –<br />
B. Passività 157.000<br />
1. Debiti verso banche –<br />
2. Debiti verso enti finanziari –<br />
3. Debiti verso altra clientela –<br />
4. Debiti rappresentati da titoli 157.000<br />
5. Passività subor<strong>di</strong>nate –<br />
C. Garanzie e impegni –<br />
1. Garanzie rilasciate –<br />
2. Impegni –<br />
Le attività e le passività sopra esposte sono relative a prestiti obbligazionari emessi dalla Capogruppo<br />
e detenuti in portafoglio da alcune banche del Gruppo. I suddetti rapporti non sono stati<br />
elisi, in considerazione dell’irrilevanza degli ammontari in esame rispetto al totale attivo e<br />
all’onerosità del processo <strong>di</strong> elisione.<br />
3.3 Attività e passività verso imprese partecipate (<strong>di</strong>verse dalle imprese del Gruppo)<br />
31/12/2002<br />
A. Attività 692.396<br />
1. Cre<strong>di</strong>ti verso banche 119.760<br />
<strong>di</strong> cui: subor<strong>di</strong>nati –<br />
2. Cre<strong>di</strong>ti verso enti finanziari 448.958<br />
<strong>di</strong> cui: subor<strong>di</strong>nati –<br />
3. Cre<strong>di</strong>ti verso altra clientela 103.938<br />
<strong>di</strong> cui: subor<strong>di</strong>nati –<br />
4. Obbligazioni e altri titoli <strong>di</strong> debito 19.740<br />
<strong>di</strong> cui: subor<strong>di</strong>nati –<br />
B. Passività 79.985<br />
1. Debiti verso banche 46.236<br />
2. Debiti verso enti finanziari 7.782<br />
3. Debiti verso altra clientela 25.967<br />
4. Debiti rappresentati da titoli –<br />
5. Passività subor<strong>di</strong>nate –<br />
C. Garanzie e impegni 5.002<br />
1. Garanzie rilasciate 5.002<br />
2. Impegni –
3.4 Composizione della voce 70 “Partecipazioni”<br />
31/12/2002 31/12/2001<br />
(a) In banche 203.287 248.476<br />
1. quotate 184.<strong>05</strong>9 217.628<br />
2. non quotate 19.228 30.848<br />
(b) In enti finanziari 59.847 64.726<br />
1. quotate – –<br />
2. non quotate 59.847 64.726<br />
(c) Altre 40.082 57.311<br />
1. quotate 519 463<br />
2. non quotate 39.563 56.848<br />
Totale 303.216 370.513<br />
Le variazioni intervenute nella voce sono successivamente dettagliate nella tabella 3.6.2.<br />
Con specifico riferimento alle partecipazione quotate, si precisa che:<br />
– la partecipazione detenuta nella <strong>Banca</strong> Nazionale del Lavoro S.p.A., iscritta in bilancio per un<br />
valore <strong>di</strong> Euro 181.749 mila, presenta un valore <strong>di</strong> mercato, determinato sulla base della me<strong>di</strong>a<br />
prezzi <strong>di</strong> borsa del secondo semestre dell’esercizio, pari a Euro 90.841 mila e un valore<br />
patrimoniale, determinato sulla base del patrimonio netto pro-quota al 31.12.2001, pari a<br />
Euro 124.395 mila;<br />
– la partecipazione detenuta nella <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Bergamo – Cre<strong>di</strong>to Varesino S.p.A., iscritta<br />
in bilancio per un valore <strong>di</strong> Euro 2.310 mila, presenta un valore <strong>di</strong> mercato, determinato<br />
sulla base della me<strong>di</strong>a prezzi <strong>di</strong> borsa del secondo semestre dell’esercizio, pari a Euro 1.889<br />
mila e un valore patrimoniale, determinato sulla base del patrimonio netto pro-quota al<br />
31.12.2001, pari a Euro 1.438 mila.<br />
Le suddette partecipazioni risultano iscritte nel bilancio consolidato al costo storico in quanto si<br />
ritiene che le per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> valore risultanti dal confronto con le quotazioni <strong>di</strong> borsa o con i valori<br />
patrimoniali non abbiano carattere duraturo. La riduzione dei corsi <strong>di</strong> borsa delle suddette partecipazioni<br />
non è infatti strettamente riconducibile a negative con<strong>di</strong>zioni economico-finanziarie<br />
delle partecipate, bensì al significativo ribasso subito dalle borse nazionali ed internazionali<br />
nell’ultimo anno, connesso alla situazione <strong>di</strong> incertezza sull’evoluzione della situazione economica<br />
e politica internazionale. Si ritiene che il ribasso generalizzato del listino, in particolare con riferimento<br />
al settore <strong>di</strong> appartenenza delle suddette partecipate, non abbia il carattere della persistenza<br />
temporale e che non vi sono fondati motivi per ritenere non possibile un’inversione <strong>di</strong><br />
tendenza.<br />
Con specifico riferimento alla quota <strong>di</strong> partecipazione detenuta nella BNL si precisa che nel<br />
mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre è stata rinnovata, per un ulteriore triennio, la Convenzione Parasociale tra la<br />
Capogruppo <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> e la <strong>Banca</strong> Monte dei Paschi <strong>di</strong> Siena. Il rinnovo in parola<br />
rientra nel <strong>di</strong>segno della Capogruppo volto a mantenere una quota <strong>di</strong> rilevanza strategica<br />
che garantisce anche una rappresentanza nell’ambito del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione della<br />
<strong>Banca</strong> in parola. La predetta posizione consente al nostro Gruppo <strong>di</strong> avere un osservatorio privilegiato<br />
sullo scenario bancario nazionale ed internazionale, stante l’indubbia importanza che la<br />
<strong>Banca</strong> Nazionale del Lavoro riveste sia in termini economico-patrimoniali che <strong>di</strong> quote <strong>di</strong> mercato.<br />
La quota <strong>di</strong> partecipazione ancora detenuta, pari al 3,34%, che rappresenta una quota <strong>di</strong> rilievo<br />
stante la parcellizzazione dell’azionariato, ha un valore <strong>di</strong> carico pari ad Euro 2,528 per<br />
azione. Tale valore può essere ritenuto congruo in un’ottica <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o lungo periodo, tenuto con-<br />
257
258<br />
to dell’entità della quota partecipativa e della sua valenza strategica alla luce del valore del patrimonio<br />
netto contabile per azione (Euro 1,72 al 31 <strong>di</strong>cembre 2001) e degli importanti segnali <strong>di</strong><br />
ripresa che emergono dai primi dati relativi ai risultati dell’esercizio 2002.<br />
3.5 Composizione della voce 80 “Partecipazioni in imprese del Gruppo”<br />
31/12/2002 31/12/2001<br />
(a) In banche – –<br />
1. quotate – –<br />
2. non quotate – –<br />
(b) In enti finanziari – –<br />
1. quotate – –<br />
2. non quotate – –<br />
(c) Altre 14.257 12.781<br />
1. quotate – –<br />
2. non quotate 14.257 12.781<br />
Totale 14.257 12.781<br />
La partecipazione nella controllata <strong>Vicenza</strong> Life Ltd, pari a Euro 14.257 mila, è stata valutata al<br />
patrimonio netto in quanto non facente parte del Gruppo <strong>Banca</strong>rio.<br />
3.6 Variazioni annue delle partecipazioni<br />
3.6.1 Partecipazioni in imprese del Gruppo<br />
A. Esistenze iniziali 12.781<br />
B. Aumenti 1.476<br />
B.1 Acquisti –<br />
B.2 Riprese <strong>di</strong> valore –<br />
B.3 Rivalutazioni –<br />
B.4 Altre variazioni 1.476<br />
C. Diminuzioni –<br />
C.1 Ven<strong>di</strong>te –<br />
C.2 Rettifiche <strong>di</strong> valore –<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– svalutazioni durature –<br />
C.3 Altre variazioni –<br />
D. Rimanenze finali 14.257<br />
E. Rivalutazioni totali –<br />
F. Rettifiche totali –<br />
Le “altre variazioni” della voce B.4 sono relative all’effetto della valutazione con il metodo del<br />
patrimonio netto della società <strong>Vicenza</strong> Life Ltd.
3.6.2 Altre partecipazioni<br />
A. Esistenze iniziali 370.513<br />
B. Aumenti 20.183<br />
B.1 Acquisti 9.171<br />
B.2 Riprese <strong>di</strong> valore 612<br />
B.3 Rivalutazioni –<br />
B.4 Altre variazioni 10.400<br />
C. Diminuzioni 87.480<br />
C.1 Ven<strong>di</strong>te 72.910<br />
C.2 Rettifiche <strong>di</strong> valore 4.045<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– svalutazioni durature 4.045<br />
C.3 Altre variazioni 10.525<br />
D. Rimanenze finali 303.216<br />
E. Rivalutazioni totali –<br />
F. Rettifiche totali 8.575<br />
Gli “Acquisti” sono da ricondurre principalmente:<br />
– per Euro 5.037 mila alla sottoscrizione dell’aumento <strong>di</strong> capitale deliberato dall’assemblea<br />
straor<strong>di</strong>naria della Hopa S.p.A.. Si precisa che l’aumento suddetto è stato sottoscritto a valori<br />
coerenti con l’attuale valore <strong>di</strong> carico della partecipazione;<br />
– per Euro 2.574 mila alla sottoscrizione dell’aumento <strong>di</strong> capitale della Nordo<strong>di</strong>ci S.r.l.;<br />
– per Euro 723 mila alla sottoscrizione dell’aumento <strong>di</strong> capitale della Ludova Banka <strong>di</strong> Bratislava;<br />
– per Euro 330 mila all’acquisto <strong>di</strong> una quota <strong>di</strong> partecipazione nella C.I.S. S.p.A., Centro Interscambio<br />
Merci e Servizi <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>;<br />
– per Euro 244 mila all’acquisto <strong>di</strong> una quota <strong>di</strong> partecipazione nella Centrale dei Bilanci S.p.A..<br />
Le “Ven<strong>di</strong>te” vanno ricondotte principalmente:<br />
– per Euro 28.774 mila alla cessione della quota detenuta nella <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Novara S.p.A.;<br />
– per Euro 15.039 mila alla cessione della quota detenuta nella Arca Merchant S.p.A.;<br />
– per Euro 11.489 mila alla cessione della quota detenuta nella Centrobanca S.p.A.;<br />
– per Euro 6.710 mila alla cessione della quota detenuta nella società La Rena S.r.l.;<br />
– per Euro 2.753 mila alla cessione della quota detenuta nella <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Verona S.p.A.;<br />
– per Euro 2.027 mila alla cessione <strong>di</strong> una quota della partecipazione detenuta nella <strong>Banca</strong> Nazionale<br />
del Lavoro S.p.A.. Tale cessione è stata effettuata al fine <strong>di</strong> rientrare nei limiti previsti<br />
dalla applicazione della legge ai patti fra i Soci;<br />
– per Euro 1.836 mila alla cessione della quota detenuta nel Me<strong>di</strong>ocre<strong>di</strong>to del Friuli S.p.A.<br />
– per Euro 1.295 mila alla cessione della quota detenuta nella Unione Fiduciaria S.p.A.:<br />
– per Euro 1.271 mila alla cessione della quota detenuta nella Arca Assicurazione S.p.A.;<br />
– per Euro 1.080 mila alla cessione della quota detenuta nella Centrosim S.p.A..<br />
La cessione <strong>di</strong> dette partecipazioni ha determinato una plusvalenza complessiva <strong>di</strong> Euro 9.035<br />
mila ed una minusvalenza complessiva <strong>di</strong> Euro 1.632 mila, iscritte rispettivamente tra i “proventi<br />
straor<strong>di</strong>nari” e gli “oneri straor<strong>di</strong>nari” ed esposte alle voce B.4 e C.3 della tabella in esame.<br />
259
260<br />
La voce B.2 è relativa alla ripresa <strong>di</strong> valore effettuata su una partecipazione prudenzialmente svalutata<br />
nel precedente esercizio per la quale sono venute meno le motivazioni dell’originaria rettifica.<br />
La voce C.2 è relativa alle rettifiche <strong>di</strong> valore effettuate nell’esercizio su alcune partecipazioni<br />
per le quali si è ritenuto sussistere una per<strong>di</strong>ta durevole <strong>di</strong> valore.<br />
La voce “Rettifiche totali” rappresenta il totale delle svalutazioni effettuate, a partire dall’esercizio<br />
1993, sulle partecipazioni ancora in portafoglio.
Sezione 4<br />
Le immobilizzazioni materiali e immateriali<br />
Composizione della voce 120 “Immobilizzazioni materiali”<br />
La voce, al netto delle rettifiche <strong>di</strong> valore effettuate, è così composta:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
Immobili 115.404 115.166 0,2<br />
Mobili e impianti 36.493 36.194 0,8<br />
Totale 151.897 151.360 0,4<br />
4.1 Variazioni annue delle immobilizzazioni materiali<br />
La variazione intervenuta nell’esercizio nelle suddette immobilizzazioni materiali è <strong>di</strong> seguito<br />
esposta:<br />
A. Esistenze iniziali 151.360<br />
B. Aumenti 28.501<br />
B.1 Acquisti 19.506<br />
B.2 Riprese <strong>di</strong> valore –<br />
B.3 Rivalutazioni –<br />
B.4 Altre variazioni 8.995<br />
C. Diminuzioni 27.964<br />
C.1 Ven<strong>di</strong>te 9.195<br />
C.2 Rettifiche <strong>di</strong> valore 16.770<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
a) ammortamenti 16.770<br />
b) svalutazioni durature –<br />
C.3 Altre variazioni 1.999<br />
D. Rimanenze finali 151.897<br />
E. Rivalutazioni totali 4.909<br />
F. Rettifiche totali 92.991<br />
a) ammortamenti 92.991<br />
b) svalutazioni durature –<br />
Nell’ambito delle “altre variazioni” in aumento sono ricomprese le esistenze iniziali “pro-quota”<br />
delle immobilizzazioni materiali della società SEC Servizi Scpa consolidata per la prima volta<br />
nell’esercizio 2002 con il metodo proporzionale, pari ad Euro 1.955 mila.<br />
261
262<br />
Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base <strong>di</strong> aliquote ritenute rappresentative della residua<br />
possibilità <strong>di</strong> utilizzo delle relative immobilizzazioni materiali e qui <strong>di</strong> seguito in<strong>di</strong>cate:<br />
Immobili 3<br />
Arredamento 15<br />
Mobilio e macchine or<strong>di</strong>narie d’ufficio 12<br />
Automezzi 25<br />
Impianti sollevamento 7,5<br />
Impianti e attrezzature varie 15<br />
Macchine elettroniche/elettromeccaniche 20<br />
Impianti ripresa fotografica/allarme 30<br />
Costruzioni leggere 10<br />
Impianti <strong>di</strong> comunicazione 25<br />
Banconi blindati 20<br />
Carrelli elevatori 20<br />
Dette aliquote sono state ridotte della metà per i beni acquisiti nell’anno.<br />
Composizione della voce 110 “Immobilizzazioni immateriali”<br />
La voce, al netto delle rettifiche <strong>di</strong> valore effettuate, è così composta:<br />
%<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
Costi <strong>di</strong> impianto 411 43 n.s.<br />
Avviamento 233.906 294.258 -20,5<br />
Costi per acquisizione programmi EDP 10.480 4.535 131,1<br />
Altre immobilizzazioni immateriali 36.364 22.666 60,4<br />
Totale 281.161 321.502 -12,5<br />
La voce “avviamento” è costituita per Euro 154.022 mila dal residuo degli avviamenti pagati alle<br />
ex banche controllate che hanno ceduto alla Capogruppo i relativi rami d’azienda. Il residuo della<br />
voce “avviamento” è costituito per Euro 79.333 mila dall’avviamento relativo all’acquisizione<br />
dei 46 sportelli delle banche del Gruppo Intesa, effettuato nell’esercizio 2001.<br />
Si segnala inoltre che nel mese <strong>di</strong> aprile 2002 è stato stipulato da parte della controllata <strong>Banca</strong><br />
Nuova un accordo con le Organizzazioni Sindacali per l’attivazione del “Fondo <strong>di</strong> solidarietà<br />
per il sostegno del red<strong>di</strong>to del personale del Cre<strong>di</strong>to” e conseguente accesso alle prestazioni <strong>di</strong><br />
carattere straor<strong>di</strong>nario ivi previste per un primo gruppo <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti. Gli oneri connessi all’accesso<br />
al Fondo del personale cessato nell’esercizio 2002 (n. 9 unità), rientranti nelle previsioni<br />
dell’art. 53, comma 3, della Legge 449/97, sono stati iscritti tra le “altre immobilizzazioni immateriali”<br />
e sono ammortizzati in base al numero delle mensilità per le quali i lavoratori sono ammessi<br />
ad usufruire delle prestazioni del “Fondo <strong>di</strong> solidarietà per il sostegno del red<strong>di</strong>to” e comunque,<br />
conformemente alle previsioni contenute nella Circolare n. 166 della <strong>Banca</strong> d’Italia, in<br />
un periodo massimo <strong>di</strong> cinque anni. L’importo residuo al 31.12.2002 è pari ad Euro 1.197 mila.<br />
La variazione della voce in esame è riconducibile per Euro 19.813 mila alle consistenze finali<br />
“pro-quota” delle immobilizzazioni materiali della società SEC Servizi Scpa, consolidata per la<br />
prima volta nell’esercizio 2002 con il metodo proporzionale.
4.2 Variazioni annue delle immobilizzazioni immateriali<br />
Di seguito si riportano le variazioni intervenute nell’esercizio nelle suddette immobilizzazioni<br />
immateriali:<br />
A. Esistenze iniziali 321.502<br />
B. Aumenti 39.132<br />
B.1 Acquisti 28.529<br />
B.2 Riprese <strong>di</strong> valore –<br />
B.3 Rivalutazioni –<br />
B.4 Altre variazioni 10.603<br />
C. Diminuzioni 79.473<br />
C.1 Ven<strong>di</strong>te –<br />
C.2 Rettifiche <strong>di</strong> valore 79.420<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
a) ammortamenti 79.273<br />
b) svalutazioni durature 147<br />
C.3 Altre variazioni 53<br />
D. Rimanenze finali 281.161<br />
E. Rivalutazioni totali –<br />
F. Rettifiche totali 150.165<br />
a) ammortamenti 150.165<br />
b) svalutazioni durature –<br />
Nell’ambito delle “altre variazioni” in aumento sono ricomprese le esistenze iniziali “pro-quota”<br />
delle immobilizzazioni immateriali della società SEC Servizi Scpa consolidata per la prima volta<br />
nell’esercizio 2002 con il metodo proporzionale, pari ad Euro 10.557 mila.<br />
263
264<br />
Sezione 5<br />
Altre voci dell’attivo<br />
5.1 Composizione della voce 150 “Altre attività”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
– Debitori per fatture 40.243 16.467 144,4<br />
– Partite <strong>di</strong>verse in sospeso 6.646 34.546 -80,8<br />
– Partite <strong>di</strong>verse servizi ex gestione esattoria 284 284 0,0<br />
– Cre<strong>di</strong>ti per interessi e commissioni da percepire 3.875 3.502 10,7<br />
– Operazioni varie in titoli 73 789 -90,7<br />
– Cre<strong>di</strong>to per contributi dovuti da enti <strong>di</strong>versi per<br />
operazioni agevolate 10 58 -82,8<br />
– Valori presi in carico ultimo giorno 47.548 14.773 221,9<br />
– Assegni <strong>di</strong> c/c tratti su terzi in corso<br />
<strong>di</strong> negoziazione 104.580 122.496 -14,6<br />
– Rettifiche <strong>di</strong> partite illiquide <strong>di</strong> portafoglio<br />
scontato 11.695 4.272 173,8<br />
– Cre<strong>di</strong>ti verso l’erario 71.790 58.382 23,0<br />
• acconti ed eccedenza d’imposta IRPEG – IRAP 29.258 17.509 67,1<br />
• ritenute su c/c e depositi 4.042 4.122 -1,9<br />
• cre<strong>di</strong>ti IVA 13.082 6.597 98,3<br />
• ritenute subite 1.188 942 26,1<br />
• cre<strong>di</strong>ti imposta su <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> 9.525 14.878 -36,0<br />
• altri 14.695 14.334 2,5<br />
– Attività per imposte anticipate 101.550 101.226 0,3<br />
– Contropartite valutazione op. “fuori bilancio” 80.550 27.858 189,1<br />
– Debitori per premi pagati su opzioni acquistate 28.292 9.779 189,3<br />
– Depositi cauzionali 7.983 2.155 270,4<br />
– Partite in attesa <strong>di</strong> appostazione contabile 4.476 7.641 -41,4<br />
– Altre partite <strong>di</strong>verse 64.5<strong>05</strong> 54.735 17,8<br />
– Differenze <strong>di</strong> elisione 3.507 4.270 -17,9<br />
Totale 577.607 463.233 24,7<br />
Si precisa che tra i Cre<strong>di</strong>ti verso l’Erario è ricompreso l’importo <strong>di</strong> 3.582 mila Euro riversato in<br />
data 31 <strong>di</strong>cembre 2002 al Ministero dell’Economia e delle Finanze in ottemperanza alle previsioni<br />
contenute nel decreto legge 24 <strong>di</strong>cembre 2002, n. 282 che ha imposto alle banche che hanno<br />
usufruito delle agevolazioni <strong>di</strong> cui decreto legislativo n. 153/99 (legge Ciampi), in attuazione della<br />
decisione della Commissione delle Comunità europee che ha giu<strong>di</strong>cato le <strong>di</strong>sposizioni fiscali<br />
della Ciampi un aiuto <strong>di</strong> Stato non compatibile con l’art. 87 del Trattato, il versamento delle imposte<br />
non corrisposte in conseguenza del predetto regime agevolativo e relative ai perio<strong>di</strong> d’imposta<br />
nei quali tale regime è stato fruito. Tale importo si riferisce al beneficio per imposte correnti<br />
relativo agli esercizi 2000 e 2001 ed è interamente coperto da un fondo per rischi ed oneri<br />
costituito con un accantonamento effettuato nel precedente esercizio.
5.2 Composizione della voce 160 “Ratei e risconti attivi”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
Ratei attivi su interessi e quote relativi a: 73.553 67.870 8,4<br />
– titoli <strong>di</strong> debito 14.646 15.646 -6,4<br />
– <strong>di</strong>fferenziali su operazioni <strong>di</strong> copertura 42.520 32.560 30,6<br />
– mutui, finanziamenti e altri cre<strong>di</strong>ti a clientela 14.927 14.462 3,2<br />
– cre<strong>di</strong>ti verso banche 668 252 165,1<br />
– altre operazioni 792 4.950 -84,0<br />
Risconti attivi su interessi e quote relative a: 4.478 4.137 8,2<br />
– premi d’assicurazione 329 – n.s.<br />
– altre operazioni 4.149 4.137 0,3<br />
Totale 78.031 72.007 8,4<br />
5.3 Rettifiche per ratei e risconti attivi<br />
Non sono state apportate rettifiche alle voci dell’attivo e del passivo per ratei e risconti attivi;<br />
non viene pertanto avvalorata la sottosezione in esame.<br />
5.4 Distribuzione delle attività subor<strong>di</strong>nate<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) cre<strong>di</strong>ti verso banche – – –<br />
(b) cre<strong>di</strong>ti verso clientela – – –<br />
(c) obbligazioni e altri titoli <strong>di</strong> debito 54.717 40.585 34,8<br />
Totale 54.717 40.585 34,8<br />
L’importo in<strong>di</strong>cato al punto (c) è riferibile per Euro 11.622 mila a prestiti obbligazionari subor<strong>di</strong>nati<br />
emessi da banche ed altri emittenti e per Euro 43.095 mila a titoli “asset backed” <strong>di</strong> tipo<br />
“junior” sottoscritti in occasione delle operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione <strong>di</strong> mutui “in bonis” effettuate<br />
nei precedenti esercizi.<br />
265
266<br />
Sezione 6<br />
I debiti<br />
Composizione della voce 10 “Debiti verso banche”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
A vista 175.194 107.660 62,7<br />
(a) Conti correnti 38.708 67.110 -42,3<br />
(b) Depositi liberi 136.486 40.550 236,6<br />
A termine o con preavviso 1.800.6<strong>05</strong> 1.518.071 18,6<br />
(a) Depositi vincolati 1.220.091 916.499 33,1<br />
(b) Finanziamenti 458.449 484.398 -5,4<br />
(c) Riporti e PCT – – –<br />
(d) Sovvenzioni in oro 122.065 117.174 4,2<br />
Totale 1.975.799 1.625.731 21,5<br />
6.1 Dettaglio voce 10 “Debiti verso banche”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Operazioni pronti contro termine – – –<br />
(b) Prestito <strong>di</strong> titoli – – –<br />
Composizione della voce 20 “Debiti verso clientela”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
A vista 4.406.181 3.976.141 10,8<br />
1. Depositi a risparmio 547.184 588.796 -7,1<br />
2. Conti correnti 3.858.997 3.387.345 13,9<br />
A termine o con preavviso 882.508 938.724 -6,0<br />
1. Depositi a risparmio vincolati 7.990 9.255 -13,7<br />
2. Conti correnti vincolati 29.194 9.568 2<strong>05</strong>,1<br />
3. Riporti e PCT 8<strong>05</strong>.003 916.599 -12,2<br />
4. Altri rapporti 40.321 3.302 n.s.<br />
Totale 5.288.689 4.914.865 7,6
6.2 Dettaglio voce 20 “Debiti verso clientela”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Operazioni pronti contro termine 8<strong>05</strong>.003 916.599 -12,2<br />
(b) Prestito <strong>di</strong> titoli – – –<br />
Composizione della voce 30 “Debiti rappresentati da titoli”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Obbligazioni 1.576.401 1.322.635 19,2<br />
(b) Certificati <strong>di</strong> deposito 387.915 395.799 -2,0<br />
1. a breve termine 306.349 308.427 -0,7<br />
2. a me<strong>di</strong>o/lungo termine 65.296 72.751 -10,2<br />
3. scaduti e non ancora presentati per il rimborso 16.270 14.621 11,3<br />
(c) Altri titoli 11.894 13.993 -15,0<br />
Totale 1.976.210 1.732.427 14,1<br />
Composizione della voce 40 “Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> terzi in amministrazione”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> terzi in amministrazione 1.066 925 15,2<br />
Trattasi principalmente <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> Ministeriali e Regionali per l’erogazione <strong>di</strong> finanziamenti agrari<br />
a tasso agevolato.<br />
267
268<br />
Sezione 7<br />
I fon<strong>di</strong><br />
7.1 Composizione della voce 90 “Fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti”<br />
A fine esercizio la consistenza del fondo, pari a Euro 7.490 mila, fronteggia rischi solo eventuali<br />
su cre<strong>di</strong>ti in linea capitale e per interessi <strong>di</strong> mora. Lo stanziamento è stato effettuato anche per<br />
usufruire del corrispondente beneficio fiscale, come consentito dalla normativa in vigore.<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Cre<strong>di</strong>ti erogati 232 207 12,1<br />
(b) Interessi <strong>di</strong> mora 7.258 8.626 -15,9<br />
Totale 7.490 8.833 -15,2<br />
7.2 Variazioni nell’esercizio dei “Fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti”<br />
A. Esistenze iniziali 8.833<br />
B. Aumenti 990<br />
B.1 – Accantonamenti 985<br />
B.2 – Altre variazioni 5<br />
C. Diminuzioni 2.333<br />
C.1 – Utilizzi 1.653<br />
C.2 – Altre variazioni 680<br />
D. Rimanenze finali 7.490<br />
La voce B.1 è costituita dagli accantonamenti effettuati nell’esercizio; detti accantonamenti trovano<br />
riscontro nella voce 140 del conto economico “accantonamenti ai fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti”.<br />
La voce C.1 è costituita dall’utilizzo del fondo in esame effettuato nell’esercizio a copertura delle<br />
rettifiche <strong>di</strong> valore per per<strong>di</strong>te e svalutazioni su cre<strong>di</strong>ti in linea capitale e/o per interessi <strong>di</strong> mora.<br />
La voce C.2 è costituita dall’esubero del fondo in esame a seguito dell’incasso nell’esercizio <strong>di</strong><br />
cre<strong>di</strong>ti in linea capitale e/o per interessi <strong>di</strong> mora in precedenza accantonati. Detto esubero è stato<br />
appostato alla voce 190 del conto economico “proventi straor<strong>di</strong>nari”.
Variazioni intervenute nell’esercizio nella consistenza della voce 70 “Trattamento <strong>di</strong> fine rapporto<br />
<strong>di</strong> lavoro subor<strong>di</strong>nato”<br />
A. Esistenze iniziali 61.926<br />
B. Aumenti 13.687<br />
B.1 – Accantonamenti 12.009<br />
B.2 – Altre variazioni 1.678<br />
C. Diminuzioni 9.829<br />
C.1 – Utilizzi 6.462<br />
C.2 – Altre variazioni 3.367<br />
D. Rimanenze finali 65.784<br />
Nelle “altre variazioni” in aumento sono in<strong>di</strong>cate le esistenze iniziali “pro-quota” del trattamento<br />
<strong>di</strong> fine rapporto della società SEC Servizi Scpa, consolidata per la prima volta nell’esercizio<br />
2002 con il metodo proporzionale.<br />
Nelle “altre variazioni” in <strong>di</strong>minuzione è in<strong>di</strong>cata la quota del trattamento <strong>di</strong> fine rapporto maturata<br />
nell’esercizio e destinata ai fon<strong>di</strong> complementari <strong>di</strong> previdenza del personale.<br />
Composizione della voce 80 “Fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> quiescenza e per obblighi simili – 714 -100,0<br />
(b) Fon<strong>di</strong> imposte e tasse 106.009 123.014 -13,8<br />
(c) Fondo <strong>di</strong> consolidamento per rischi e oneri futuri – – –<br />
(d) Fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri: altri fon<strong>di</strong> 32.704 32.871 -0,5<br />
Totale 138.713 156.599 -11,4<br />
Si riportano <strong>di</strong> seguito la composizione dei fon<strong>di</strong> in oggetto e la movimentazione intervenuta negli<br />
stessi nell’esercizio.<br />
– Sottovoce a) “Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> quiescenza e per obblighi simili”<br />
Variazioni intervenute nell’esercizio nella consistenza della voce 80 a) “Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> quiescenza e per<br />
obblighi simili”<br />
A. Esistenze iniziali 714<br />
B. Aumenti –<br />
B.1 – Accantonamenti –<br />
B.2 – Altre variazioni –<br />
C. Diminuzioni 714<br />
C.1 – Utilizzi –<br />
C.2 – Altre variazioni 714<br />
D. Rimanenze finali –<br />
269
270<br />
Il fondo, relativo ad una gestione a stralcio ed integrativo delle pensioni INPS del personale già<br />
in quiescenza della ex controllata <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> U<strong>di</strong>nese S.p.A., è stato liquidato nell’esercizio.<br />
Il restante personale del Gruppo gode <strong>di</strong> altro trattamento previdenziale integrativo che prevede<br />
l’erogazione <strong>di</strong> contributi a fon<strong>di</strong> complementari autonomi. Si precisa che le consistenze del fondo<br />
in esame non sono vincolate in investimenti specifici ma sono in<strong>di</strong>stintamente impiegate<br />
nell’attività del Gruppo bancario.<br />
– Sottovoce b) “Fon<strong>di</strong> imposte e tasse”<br />
Composizione della voce 80 b) “Fon<strong>di</strong> imposte e tasse”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Fondo imposte <strong>di</strong>rette correnti 49.<strong>05</strong>7 46.402 5,7<br />
(b) Fondo imposte <strong>di</strong>rette <strong>di</strong>fferite 54.747 70.460 -22,3<br />
(c) Fondo imposte in<strong>di</strong>rette e tasse 2.2<strong>05</strong> 6.152 -64,2<br />
Totale 106.009 123.014 -13,8<br />
Il fondo imposte e tasse fronteggia il debito non ancora liquidato per IRPEG e IRAP, sia correnti<br />
che <strong>di</strong>fferite, la ritenuta d’imposta sui proventi dei certificati <strong>di</strong> capitalizzazione, l’imposta sostitutiva<br />
sui finanziamenti prevista dal D.p.r. 601/73, relativa al secondo semestre dell’esercizio,<br />
nonché il debito residuo per l’imposta <strong>di</strong> bollo da versare a conguaglio <strong>di</strong> quanto già provvisoriamente<br />
liquidato dall’Ufficio del Registro e versato durante l’esercizio. E’ altresì incluso il debito<br />
per l’imposta sostitutiva ex D.Lgs. 358/97 connessa alla plusvalenza realizzata nell’esercizio a<br />
seguito del conferimento da parte della Capogruppo del ramo d’azienda immobiliare alla controllata<br />
Immobiliare Stampa S.p.A.. Il fondo comprende anche una quota atta a fronteggiare il<br />
rischio <strong>di</strong> per<strong>di</strong>te potenziali a fronte <strong>di</strong> eventuali contenziosi.<br />
Variazioni intervenute nell’esercizio nella consistenza della voce 80 b) “Fondo imposte e tasse”<br />
A. Esistenze iniziali 123.014<br />
B. Aumenti 38.250<br />
B.1 - Accantonamenti 37.395<br />
B.2 - Altre variazioni 855<br />
C. Diminuzioni 55.255<br />
C.1 - Utilizzi 40.996<br />
C.2 - Altre variazioni 14.259<br />
D. Rimanenze finali 106.009<br />
Nelle “altre variazioni” in aumento sono ricomprese le rimanenze iniziali “pro-quota” del fondo<br />
imposte e tasse della società SEC Servizi Scpa, consolidata per la prima volta nell’esercizio 2002<br />
con il metodo proporzionale, pari ad Euro 824 mila.<br />
Nelle “altre variazioni” in <strong>di</strong>minuzione è in<strong>di</strong>cata la variazione netta intervenuta nell’esercizio<br />
nelle passività per imposte <strong>di</strong>fferite.
Informativa sulla fiscalità <strong>di</strong>fferita<br />
Conformemente alle previsioni contenute nel Provve<strong>di</strong>mento della <strong>Banca</strong> d’Italia del 3.8.1999<br />
relativamente alla rilevazione in bilancio della “fiscalità <strong>di</strong>fferita”, si precisa quanto segue:<br />
– per quanto attiene al criterio utilizzato per la rilevazione della fiscalità <strong>di</strong>fferita, è stato applicato<br />
il “balance sheet liability method” (c.d. metodo dello “stato patrimoniale”);<br />
– per quanto attiene alle aliquote d’imposta applicate ai valori nominali delle <strong>di</strong>fferenze temporanee<br />
per la determinazione delle attività per imposte anticipate e delle passività per imposte<br />
<strong>di</strong>fferite, sono state utilizzate le aliquote IRPEG e IRAP in vigore nei singoli esercizi in<br />
cui si riverseranno le medesime <strong>di</strong>fferenze temporanee secondo quanto stabilito dalle norme<br />
<strong>di</strong> legge;<br />
– la contabilizzazione delle passività per imposte <strong>di</strong>fferite è stata sottoposta a probability test,<br />
ossia alla verifica che vi siano i presupposti perché l’onere fiscale latente si traduca in onere<br />
effettivo; sulla base dell’analisi condotta si è proceduto allo stanziamento delle sole passività<br />
per imposte <strong>di</strong>fferite relative a <strong>di</strong>fferenze temporanee con profilo temporale <strong>di</strong> “inversione”<br />
predeterminato (quali, ad esempio le plusvalenze rateizzate ex art. 54 del T.u.i.r.), mentre<br />
non sono state accertate passività per imposte <strong>di</strong>fferite connesse a <strong>di</strong>fferenze temporanee<br />
con profilo <strong>di</strong> “inversione” temporale non predeterminato che presentavano una delle seguenti<br />
caratteristiche:<br />
– dette <strong>di</strong>fferenze temporanee sono sotto il controllo della <strong>Banca</strong> e questa non ha assunto (nè<br />
ritiene probabile assumere) comportamenti idonei ad integrare i presupposti per il pagamento<br />
dell’imposta <strong>di</strong>fferita;<br />
– dette <strong>di</strong>fferenze temporanee non sono sotto il controllo della <strong>Banca</strong>, ma la loro “inversione”<br />
è ritenuta ragionevolmente poco probabile;<br />
– non si è proceduto allo stanziamento <strong>di</strong> imposte <strong>di</strong>fferite a fronte <strong>di</strong> fattispecie per le quali il<br />
<strong>di</strong>fferimento dell’onere tributario è subor<strong>di</strong>nato alla iscrizione <strong>di</strong> appositi accantonamenti destinati<br />
ad alimentare fon<strong>di</strong> in sospensione d’imposta (ad esempio, gli accantonamenti ai fon<strong>di</strong><br />
rischi su cre<strong>di</strong>ti per interessi <strong>di</strong> mora), e ciò conformemente alla previsioni contenute nel citato<br />
provve<strong>di</strong>mento della <strong>Banca</strong> d’Italia;<br />
– si è proceduto all’iscrizione <strong>di</strong> attività per imposte anticipate, sia a fronte <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenze<br />
temporanee con tempi <strong>di</strong> “inversione” predeterminati che a fronte <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenze temporanee<br />
con tempi <strong>di</strong> “inversione” non predeterminati, laddove si ritenesse per esse sod<strong>di</strong>sfatto<br />
il requisito della “ragionevole certezza” del loro recupero, previsto nel provve<strong>di</strong>mento della<br />
<strong>Banca</strong> d’Italia;<br />
– non si è proceduto alla compensazione delle attività per imposte anticipate e delle passività<br />
per imposte <strong>di</strong>fferite, ancorché relative alla stessa imposta e destinate a “scaricarsi” nello stesso<br />
esercizio; le stesse risultano pertanto contabilizzate a sal<strong>di</strong> aperti.<br />
Entità e variazioni intervenute nell’esercizio nelle attività per imposte anticipate incluse nella<br />
voce 130 “altre attività” e nelle passività per imposte <strong>di</strong>fferite incluse nella voce 80 b) “fon<strong>di</strong> imposte<br />
e tasse”<br />
Nelle tavole che seguono viene fornita l’in<strong>di</strong>cazione dell’entità e delle variazioni intervenute<br />
nell’esercizio nelle attività per imposte anticipate e nelle passività per imposte <strong>di</strong>fferite incluse,<br />
rispettivamente, nelle voci 130 “altre attività” e 80 b) “fon<strong>di</strong> imposte e tasse” dello stato patrimoniale,<br />
con contropartita in conto economico.<br />
271
272<br />
7.4 Variazioni nell’esercizio delle “Attività per imposte anticipate” (con contropartita in conto economico)<br />
1. Importo iniziale 101.226<br />
2. Aumenti 36.450<br />
2.1 Imposte anticipate sorte nell’esercizio 34.741<br />
2.2 Altri aumenti 1.709<br />
3. Diminuzioni 36.126<br />
3.1 Imposte anticipate annullate nell’esercizio 33.772<br />
3.2 Altre <strong>di</strong>minuzioni 2.354<br />
4. Importo finale 101.550<br />
Le imposte anticipate sorte ed annullate nell’esercizio sono state iscritte, con pertinente segno algebrico,<br />
tra le “imposte sul red<strong>di</strong>to dell’esercizio”. Gli aumenti sono costituiti per Euro 23.231<br />
mila dalle imposte anticipate connesse ai benefici fiscali futuri derivanti dalla deducibilità<br />
dell’ammortamento dei plusvalori sugli immobili conferiti nell’ambito della citata operazione <strong>di</strong><br />
“spin-off” immobiliare o ceduti infragruppo.<br />
Gli “altri aumenti” sono costituiti per Euro 1.704 mila dal cre<strong>di</strong>to d’imposta su <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> <strong>di</strong> società<br />
del Gruppo iscritti per competenza e per Euro 5 mila dalle esistenze iniziali “pro-quota”<br />
delle attività per imposte anticipate della società SEC Servizi Scpa, consolidata per la prima volta<br />
nell’esercizio 2002 con il metodo proporzionale.<br />
Le “altre <strong>di</strong>minuzioni” sono costituite per Euro 2.036 mila dallo scarico delle esistenze iniziali<br />
delle attività per imposte anticipate della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Treviso Spa in liquidazione e della<br />
<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> U<strong>di</strong>nese Spa in liquidazione, uscite dal perimetro <strong>di</strong> consolidamento, e per Euro<br />
318 mila dall’effetto della variazione delle aliquote d’imposta applicate agli imponibili anticipati.<br />
7.5 Variazioni nell’esercizio delle “Passività per imposte <strong>di</strong>fferite” (con contropartita in conto economico)<br />
1. Importo iniziale 70.460<br />
2. Aumenti 5.087<br />
2.1 Imposte <strong>di</strong>fferite sorte nell’esercizio 5.087<br />
2.2 Altri aumenti –<br />
3. Diminuzioni 20.800<br />
3.1 Imposte <strong>di</strong>fferite annullate nell’esercizio 17.743<br />
3.2 Altre <strong>di</strong>minuzioni 3.<strong>05</strong>7<br />
4. Importo finale 54.747<br />
Le imposte <strong>di</strong>fferite sorte ed annullate nell’esercizio sono state iscritte, con pertinente segno algebrico,<br />
tra le “imposte sul red<strong>di</strong>to dell’esercizio”.<br />
Le “altre <strong>di</strong>minuzioni” sono costituite per Euro 1.454 mila dallo scarico delle esistenze iniziali<br />
delle passività per imposte <strong>di</strong>fferite della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Treviso Spa in liquidazione e<br />
della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> U<strong>di</strong>nese Spa in liquidazione, uscite dal perimetro <strong>di</strong> consolidamento, e<br />
per Euro 1.603 mila dall’effetto della variazione delle aliquote d’imposta applicate agli imponibili<br />
anticipati.
Si precisa che non si sono rilevate attività per imposte anticipate e passività per imposte <strong>di</strong>fferite<br />
imputate al patrimonio netto. Conseguentemente non vengono avvalorate le relative tavole.<br />
Entità e variazioni intervenute nell’esercizio nelle passività per imposte <strong>di</strong>fferite non incluse nella<br />
sottovoce 80 b) “fon<strong>di</strong> imposte e tasse”<br />
Si precisa che le passività per imposte <strong>di</strong>fferite non incluse nella sottovoce 80 b) “fon<strong>di</strong> imposte<br />
e tasse”, in quanto relative a fattispecie per le quali il <strong>di</strong>fferimento dell’onere tributario è subor<strong>di</strong>nato<br />
all’iscrizione <strong>di</strong> appositi accantonamenti destinati ad alimentare fon<strong>di</strong> in sospensione<br />
d’imposta, ammontano al 31.12.2002 a complessivi Euro 2.958 mila, interamente riferibili ad accantonamenti<br />
ai fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti per interessi <strong>di</strong> mora ex art. 71, comma 6, del T.u.i.r.. Dette<br />
passività, conformemente alla previsioni contenute nel Provve<strong>di</strong>mento della <strong>Banca</strong> d’Italia del<br />
3.8.99, sono state computate nella voce “altri elementi negativi del patrimonio supplementare:<br />
altri” del Patrimonio <strong>di</strong> Vigilanza Consolidato (sulla base delle aliquote d’imposta del 36% per<br />
l’IRPEG e del 4,75% per l’IRAP, in vigore a fine esercizio).<br />
Entità e variazioni delle <strong>di</strong>fferenze temporanee tassabili per le quali non ricorrono i presupposti per<br />
l’iscrizione <strong>di</strong> passività per imposte <strong>di</strong>fferite<br />
Si precisa che le <strong>di</strong>fferenze temporanee tassabili per le quali non ricorrono i presupposti per<br />
l’iscrizione <strong>di</strong> passività per imposte <strong>di</strong>fferite, in quanto relative a fattispecie per le quali la loro<br />
tassazione è ragionevolmente ritenuta poco probabile, risultano così composte:<br />
– riserve <strong>di</strong> rivalutazione in sospensione d’imposta ex Legge n. 72/1983, per Euro 5.066 mila;<br />
– riserve <strong>di</strong> rivalutazione in sospensione d’imposta ex Legge n. 408/1990, per Euro 12.834 mila;<br />
– riserve <strong>di</strong> rivalutazione in sospensione d’imposta ex Legge n. 413/1991, per Euro 28.398 mila.<br />
A fronte delle suddette riserve in sospensione d’imposta non si è ritenuto <strong>di</strong> stanziare passività<br />
per imposte <strong>di</strong>fferite in quanto il Gruppo non ha assunto, né ritiene probabile assumere, comportamenti<br />
idonei ad integrare i presupposti per il pagamento dell’imposta <strong>di</strong>fferita.<br />
Composizione della sottovoce 80 c) “Fondo <strong>di</strong> consolidamento per rischi e oneri futuri”<br />
La voce non risulta avvalorata.<br />
7.3 Composizione della sottovoce 80 d) “Fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri: altri fon<strong>di</strong>”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Fondo per rischi su garanzie e impegni 1.925 2.182 -11,8<br />
(b) Fondo beneficenza, assistenza e pubblica utilità 666 837 -20,4<br />
(c) Altri fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri 30.113 29.852 0,9<br />
Totale 32.704 32.871 -0,5<br />
Il fondo per rischi su garanzie e impegni costituisce una copertura a fronte dei rischi derivanti<br />
dalle garanzie rilasciate e dagli impegni ad erogare fon<strong>di</strong> che comportano rischi <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to.<br />
Il fondo beneficenza, assistenza e pubblica utilità è destinato a sostenere, me<strong>di</strong>ante sovvenzioni e<br />
contributi, associazioni ed iniziative ritenute meritevoli nel nostro territorio.<br />
Gli altri fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri fronteggiano fattispecie omogenee <strong>di</strong> per<strong>di</strong>te ed oneri <strong>di</strong> natura<br />
273
274<br />
determinata, <strong>di</strong> esistenza probabile o certa, dei quali tuttavia alla data <strong>di</strong> chiusura dell’esercizio<br />
non sono determinabili in misura certa l’ammontare o la data <strong>di</strong> manifestazione.<br />
Si segnala in particolare che tra gli “altri fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri” è ricompreso l’importo <strong>di</strong><br />
Euro 4.961 mila costituito nell’esercizio precedente a fronte dei rischi connessi al contenzioso in<br />
materia <strong>di</strong> agevolazioni fiscali previste dalla legge 461/98 e dal connesso decreto attuativo n.<br />
153/99 (“Ciampi”) relativi alle operazioni <strong>di</strong> ristrutturazione bancaria. Come noto, in data 14 <strong>di</strong>cembre<br />
2001, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha <strong>di</strong>ffuso un comunicato con il quale<br />
ha reso nota la decisione dell’11 <strong>di</strong>cembre 2001 della Commissione della Comunità Europea in<br />
base alla quale le misure fiscali <strong>di</strong> cui al citato D.Lgs. 153/99 si configurano come aiuto <strong>di</strong> Stato<br />
in violazione dell’art. 88 paragrafo 3 del Trattato. Con decreto legge n. 282 del 24 <strong>di</strong>cembre 2002<br />
recante “<strong>di</strong>sposizioni urgenti in materia <strong>di</strong> adempimenti comunitari e fiscali, <strong>di</strong> riscossione e <strong>di</strong> procedure<br />
<strong>di</strong> contabilità” il Governo ha <strong>di</strong>sposto il recupero delle agevolazioni fiscali a suo tempo<br />
concesse per le operazioni <strong>di</strong> ristrutturazione aziendale nel settore bancario.<br />
In data del 31 <strong>di</strong>cembre 2002, la <strong>Banca</strong> ha effettuato il versamento delle minori imposte <strong>di</strong>rette<br />
pagate nei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> vigenza del predetto regime agevolativo, iscrivendo il relativo importo<br />
tra i “cre<strong>di</strong>ti verso l’erario”, in quanto avverso la decisione della Commissione Europea è stato<br />
avviato un contenzioso presso i competenti Organi Giuris<strong>di</strong>zionali. Si provvederà nei tempi<br />
consentiti dalle norme tributarie alla presentazione <strong>di</strong> una istanza <strong>di</strong> rimborso a fronte delle<br />
suddette imposte pagate.<br />
L’eccedenza del fondo rispetto all’onere per imposte <strong>di</strong>rette, pari ad Euro 1.508 mila, nonché<br />
l’eccedenza del fondo imposte e tasse prudenzialmente mantenuta, fronteggiano le passività,<br />
allo stato solo potenziali, dell’onere per imposte in<strong>di</strong>rette connesse alle suddette agevolazioni.<br />
Si ritiene infatti che considerata la natura <strong>di</strong> onere pluriennale <strong>di</strong> tale passività potenziale e<br />
che avverso alla decisione della Commissione Europea è stato avviato un contenzioso presso i<br />
competenti organi giuris<strong>di</strong>zionali, l’ammontare del fondo iscritto possa essere ritenuto congruo.<br />
Nell’ambito degli “altri fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri” sono altresì inclusi Euro 333 mila relativi a<br />
possibili oneri a carico della controllata <strong>Banca</strong> Nuova connessi al piano <strong>di</strong> stock option approvato<br />
dal C.d.A. della stessa in data 22 gennaio 2002 che prevede l’attribuzione da parte della Capogruppo<br />
<strong>di</strong> opzioni su azioni della suddetta banca ad alcune specifiche risorse che hanno contributo<br />
ad avviarne l’attività.<br />
Variazioni intervenute nell’esercizio nella consistenza della voce 80 d) “Fondo per rischi ed oneri:<br />
altri fon<strong>di</strong>”<br />
A. Esistenze iniziali 32.871<br />
B. Aumenti 10.759<br />
B.1 – Accantonamenti 9.835<br />
B.2 – Altre variazioni 924<br />
C. Diminuzioni 10.926<br />
C.1 – Utilizzi 9.798<br />
C.2 – Altre variazioni 1.128<br />
D. Rimanenze finali 32.704<br />
Nelle “altre variazioni” in aumento sono ricomprese le rimanenze iniziali “pro-quota” del fondo<br />
per rischi ed oneri della società SEC Servizi Scpa, consolidata per la prima volta nell’esercizio<br />
2002 con il metodo proporzionale, pari ad Euro 139 mila.
Sezione 8<br />
Il capitale, le riserve, il fondo per rischi bancari generali e le passività subor<strong>di</strong>nate<br />
La definizione analitica ed i sal<strong>di</strong> <strong>di</strong> bilancio delle voci contenute nella Sezione 8 è quella <strong>di</strong> seguito<br />
esposta.<br />
Voci costituenti il patrimonio del Gruppo:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
100. Fondo per rischi bancari generali 83.345 83.345 –<br />
150. Capitale 154.266 154.223 0,0<br />
160. Sovrapprezzi <strong>di</strong> emissione 1.069.321 1.068.364 0,1<br />
170. Riserve 156.402 146.540 6,7<br />
a) riserva legale 70.327 62.522 12,5<br />
b) riserva per azioni o quote proprie<br />
(in<strong>di</strong>sponib.) 1 – n.s.<br />
c) riserve statutarie 86.074 84.018 2,4<br />
d) altre riserve – – –<br />
180. Riserve <strong>di</strong> rivalutazione 46.298 46.298 –<br />
Totale 1.509.632 1.498.770 0,7<br />
200. Utile d’esercizio 9.535 60.704 -84,3<br />
Totale patrimonio netto 1.519.167 1.559.474 -2,6<br />
La movimentazione delle voci componenti il patrimonio netto viene fornita in allegato. Relativamente<br />
alle singole voci si evidenzia quanto segue:<br />
Composizione della voce 100 “Fondo per rischi bancari generali”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
100. Fondo per rischi bancari generali 83.345 83.345 –<br />
La voce è non è stata oggetto <strong>di</strong> movimentazione nell’esercizio.<br />
Composizione della voce 120 “Differenze negative <strong>di</strong> consolidamento”<br />
La voce non risulta avvalorata.<br />
Composizione della voce 130 “ Differenze negative <strong>di</strong> patrimonio netto”<br />
La voce non risulta avvalorata.<br />
275
276<br />
Composizione della voce 150 “Capitale”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
150. Capitale sociale (in migliaia <strong>di</strong> Euro) 154.266 154.223 0,0<br />
Numero azioni or<strong>di</strong>narie 51.422.070 51.407.845 0,0<br />
Valore nominale azioni or<strong>di</strong>narie Euro 3 Euro 3 –<br />
Il capitale risulta interamente sottoscritto e versato.<br />
Composizione della voce 160 “Sovrapprezzi <strong>di</strong> emissione”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
160. Sovrapprezzi <strong>di</strong> emissione 1.069.321 1.068.364 0,1<br />
La voce in esame è stata incrementata nell’esercizio per Euro 957 mila a fronte del sovrapprezzo<br />
pagato dai Soci per l’acquisto <strong>di</strong> azioni.<br />
Composizione della voce 170 “Riserve”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
a) Riserva legale 70.327 62.522 12,5<br />
b) Riserva per azioni proprie (in<strong>di</strong>sponibile) 1 – n.s.<br />
c) Riserva statutaria 86.074 84.018 2,4<br />
d) Altre riserve – – –<br />
Totale 156.402 146.540 6,7<br />
Composizione della voce 180 “Riserve <strong>di</strong> rivalutazione”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
Riserve <strong>di</strong> rivalutazione L.19.9.83 n.72 5.066 5.066 –<br />
Riserve <strong>di</strong> rivalutazione L.29.12.90 n.408 12.834 12.834 –<br />
Riserve <strong>di</strong> rivalutazione L.30.12.91 n.413 28.398 28.398 –<br />
Totale 46.298 46.298 –<br />
Composizione della voce 190 “Utile (per<strong>di</strong>ta) portate a nuovo”<br />
La voce non risulta avvalorata.
Composizione della voce 200 “Utile (per<strong>di</strong>ta) d’esercizio”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
200. Utile d’esercizio 9.535 60.704 -84,3<br />
Composizione della voce 140 “Patrimonio <strong>di</strong> pertinenza <strong>di</strong> terzi”<br />
La voce esprime la quota <strong>di</strong> patrimonio <strong>di</strong> società controllate <strong>di</strong>rettamente e in<strong>di</strong>rettamente dalla<br />
Capogruppo che, in base agli “equity ratios”, sono <strong>di</strong> pertinenza <strong>di</strong> terzi e risulta così composta:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
– soci <strong>di</strong> minoranza della B.ca Nuova (ex B.del Popolo) 444 342 29,8<br />
– soci <strong>di</strong> minoranza della ex <strong>Banca</strong> Nuova S.p.A. – 6 -100,0<br />
– soci <strong>di</strong> minoranza della Idea Advisory 11 11 0,0<br />
– soci <strong>di</strong> minoranza della B. <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Trieste S.p.A. – 2.121 -100,0<br />
– soci <strong>di</strong> minoranza della B. <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Belluno S.p.A. – 198 -100,0<br />
– soci <strong>di</strong> minoranza della B. <strong>Popolare</strong> U<strong>di</strong>nese S.p.A – 83 -100,0<br />
– soci <strong>di</strong> minoranza della B. <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Treviso S.p.A. – 19 -100,0<br />
Totale 455 2.780 -83,6<br />
Come già precisato, le società <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Treviso, <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> Trieste, <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong><br />
U<strong>di</strong>nese e <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> della Provincia <strong>di</strong> Belluno sono uscite dal perimetro <strong>di</strong> consolidamento<br />
a seguito della messa in liquidazione delle stesse, mentre la società <strong>Banca</strong> Nuova è stata<br />
fusa per incorporazione nella <strong>Banca</strong> del Popolo che ha variato la propria denominazione in<br />
“<strong>Banca</strong> Nuova”.<br />
Composizione della voce 110 “Passività subor<strong>di</strong>nate”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
110. Passività subor<strong>di</strong>nate 181.800 162.976 11,6<br />
La voce in esame risulta composta dai seguenti prestiti obbligazionari.<br />
Prestito obbligazionario subor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> nominali 25,823 milioni <strong>di</strong> Euro emesso il 15 giugno 1998:<br />
– tasso <strong>di</strong> interesse: prima cedola 4,15%; cedole successive Libor 6 mesi <strong>di</strong>minuito dello 0,50;<br />
– data <strong>di</strong> scadenza: 15 giugno 2003;<br />
– clausola <strong>di</strong> rimborso anticipato: la <strong>Banca</strong> ha la facoltà, dopo il 18° mese, previo il consenso<br />
della <strong>Banca</strong> d’Italia, <strong>di</strong> rimborsare anticipatamente, in tutto o in parte, il prestito senza penali<br />
od oneri;<br />
– clausole <strong>di</strong> subor<strong>di</strong>nazione: prevedono che nel caso <strong>di</strong> scioglimento o liquidazione della <strong>Banca</strong><br />
le obbligazioni saranno rimborsate solo dopo che siano stati sod<strong>di</strong>sfatti tutti gli altri cre<strong>di</strong>tori<br />
non ugualmente subor<strong>di</strong>nati;<br />
– non è prevista la conversione in capitale.<br />
277
278<br />
Prestito obbligazionario subor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> nominali 23,250 milioni <strong>di</strong> Euro emesso il 2 novembre 1999:<br />
– tasso <strong>di</strong> interesse: prima cedola 1,85% semestrale; cedole successive Euribor 6 mesi aumentato<br />
dello 0,20% annuo;<br />
– data <strong>di</strong> scadenza: 2 novembre 2004;<br />
– clausola <strong>di</strong> rimborso anticipato: la <strong>Banca</strong> si riserva il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> rimborsare anticipatamente il<br />
prestito, trascorsi non meno <strong>di</strong> 18 mesi dalla data <strong>di</strong> emissione e previa autorizzazione della<br />
<strong>Banca</strong> d’Italia, con preavviso <strong>di</strong> almeno un mese;<br />
– clausole <strong>di</strong> subor<strong>di</strong>nazione: prevedono che nel caso <strong>di</strong> liquidazione della <strong>Banca</strong>, le obbligazioni<br />
saranno rimborsate solo dopo che siano stati sod<strong>di</strong>sfatti tutti gli altri cre<strong>di</strong>tori non ugualmente<br />
subor<strong>di</strong>nati;<br />
– non è prevista la conversione in capitale sociale.<br />
Prestito obbligazionario subor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> nominali 10 milioni <strong>di</strong> Euro emesso il 28 gennaio 2000:<br />
– tasso <strong>di</strong> interesse: prima cedola 3,551% annuale; cedole successive Euribor 6 mesi;<br />
– data <strong>di</strong> scadenza: 28 gennaio 20<strong>05</strong>;<br />
– clausola <strong>di</strong> rimborso anticipato: la <strong>Banca</strong> si riserva il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> rimborsare anticipatamente il<br />
prestito, trascorsi non meno <strong>di</strong> 18 mesi dalla data <strong>di</strong> emissione e previa autorizzazione della<br />
<strong>Banca</strong> d’Italia, con preavviso <strong>di</strong> almeno un mese;<br />
– clausole <strong>di</strong> subor<strong>di</strong>nazione: prevedono che nel caso <strong>di</strong> liquidazione della <strong>Banca</strong>, le obbligazioni<br />
saranno rimborsate solo dopo che siano stati sod<strong>di</strong>sfatti tutti gli altri cre<strong>di</strong>tori non ugualmente<br />
subor<strong>di</strong>nati;<br />
– non è prevista la conversione in capitale sociale.<br />
Prestito obbligazionario subor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> nominali 25 milioni <strong>di</strong> Euro emesso il 23 febbraio 2001:<br />
– tasso <strong>di</strong> interesse: prima cedola 4,85% annuale; cedole successive Euribor 6 mesi maggiorato<br />
<strong>di</strong> 0,20;<br />
– data <strong>di</strong> scadenza: 23 febbraio 2006;<br />
– clausola <strong>di</strong> rimborso anticipato: la <strong>Banca</strong> si riserva il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> rimborsare anticipatamente il<br />
prestito, trascorsi non meno <strong>di</strong> 18 mesi dalla data <strong>di</strong> emissione e previa autorizzazione della<br />
<strong>Banca</strong> d’Italia, con preavviso <strong>di</strong> almeno un mese;<br />
– clausole <strong>di</strong> subor<strong>di</strong>nazione: prevedono che nel caso <strong>di</strong> liquidazione della <strong>Banca</strong>, le obbligazioni<br />
saranno rimborsate solo dopo che siano stati sod<strong>di</strong>sfatti tutti gli altri cre<strong>di</strong>tori non ugualmente<br />
subor<strong>di</strong>nati;<br />
– non è prevista la conversione in capitale sociale.<br />
Prestito obbligazionario subor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> nominali 10 milioni <strong>di</strong> Euro emesso il 23 febbraio 2001:<br />
– tasso <strong>di</strong> interesse: cedole a tasso fisso con perio<strong>di</strong>cità semestrale pari al 5,00% nominale annuo;<br />
– data <strong>di</strong> scadenza: 23 febbraio 2006;<br />
– clausola <strong>di</strong> rimborso anticipato: la <strong>Banca</strong> si riserva il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> rimborsare anticipatamente il<br />
prestito, trascorsi non meno <strong>di</strong> 18 mesi dalla data <strong>di</strong> emissione e previa autorizzazione della<br />
<strong>Banca</strong> d’Italia, con preavviso <strong>di</strong> almeno un mese;<br />
– clausole <strong>di</strong> subor<strong>di</strong>nazione: prevedono che nel caso <strong>di</strong> liquidazione della <strong>Banca</strong>, le obbligazioni<br />
saranno rimborsate solo dopo che siano stati sod<strong>di</strong>sfatti tutti gli altri cre<strong>di</strong>tori non ugualmente<br />
subor<strong>di</strong>nati;<br />
– non è prevista la conversione in capitale sociale.<br />
Prestito obbligazionario subor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> nominali 10 milioni <strong>di</strong> Euro emesso il 2 marzo 2001:<br />
– tasso <strong>di</strong> interesse: cedole a tasso fisso con perio<strong>di</strong>cità semestrale pari al 5,00% nominale annuo;<br />
– data <strong>di</strong> scadenza: 2 marzo 2006;<br />
– clausola <strong>di</strong> rimborso anticipato: la <strong>Banca</strong> si riserva il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> rimborsare anticipatamente il<br />
prestito, trascorsi non meno <strong>di</strong> 18 mesi dalla data <strong>di</strong> emissione e previa autorizzazione della<br />
<strong>Banca</strong> d’Italia, con preavviso <strong>di</strong> almeno un mese;<br />
– clausole <strong>di</strong> subor<strong>di</strong>nazione: prevedono che nel caso <strong>di</strong> liquidazione della <strong>Banca</strong>, le obbligazio-
ni saranno rimborsate solo dopo che siano stati sod<strong>di</strong>sfatti tutti gli altri cre<strong>di</strong>tori non ugualmente<br />
subor<strong>di</strong>nati;<br />
– non è prevista la conversione in capitale sociale.<br />
Prestito obbligazionario subor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> nominali 25 milioni <strong>di</strong> Euro emesso il 9 marzo 2001:<br />
– tasso <strong>di</strong> interesse: cedole a tasso fisso con perio<strong>di</strong>cità semestrale pari al 5,00% nominale annuo;<br />
– data <strong>di</strong> scadenza: 9 marzo 2006;<br />
– clausola <strong>di</strong> rimborso anticipato: la <strong>Banca</strong> si riserva il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> rimborsare anticipatamente il<br />
prestito, trascorsi non meno <strong>di</strong> 18 mesi dalla data <strong>di</strong> emissione e previa autorizzazione della<br />
<strong>Banca</strong> d’Italia, con preavviso <strong>di</strong> almeno un mese;<br />
– clausole <strong>di</strong> subor<strong>di</strong>nazione: prevedono che nel caso <strong>di</strong> liquidazione della <strong>Banca</strong>, le obbligazioni<br />
saranno rimborsate solo dopo che siano stati sod<strong>di</strong>sfatti tutti gli altri cre<strong>di</strong>tori non ugualmente<br />
subor<strong>di</strong>nati;<br />
– non è prevista la conversione in capitale sociale.<br />
Prestito obbligazionario subor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> nominali 25 milioni <strong>di</strong> Euro emesso il 16 marzo 2001:<br />
– tasso <strong>di</strong> interesse: cedole a tasso fisso con perio<strong>di</strong>cità semestrale pari al 5,00% nominale annuo;<br />
– data <strong>di</strong> scadenza: 16 marzo 2006;<br />
– clausola <strong>di</strong> rimborso anticipato: la <strong>Banca</strong> si riserva il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> rimborsare anticipatamente il<br />
prestito, trascorsi non meno <strong>di</strong> 18 mesi dalla data <strong>di</strong> emissione e previa autorizzazione della<br />
<strong>Banca</strong> d’Italia, con preavviso <strong>di</strong> almeno un mese;<br />
– clausole <strong>di</strong> subor<strong>di</strong>nazione: prevedono che nel caso <strong>di</strong> liquidazione della <strong>Banca</strong>, le obbligazioni<br />
saranno rimborsate solo dopo che siano stati sod<strong>di</strong>sfatti tutti gli altri cre<strong>di</strong>tori non ugualmente<br />
subor<strong>di</strong>nati;<br />
– non è prevista la conversione in capitale sociale.<br />
Prestito obbligazionario subor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> nominali 26 milioni <strong>di</strong> Euro emesso il 28 giugno 2002:<br />
– tasso <strong>di</strong> interesse: cedole a tasso fisso con perio<strong>di</strong>cità semestrale pari al 5,10% nominale annuo;<br />
– data <strong>di</strong> scadenza: 28 giugno 2008;<br />
– clausola <strong>di</strong> rimborso anticipato: la <strong>Banca</strong> si riserva il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> rimborsare anticipatamente il<br />
prestito, trascorsi non meno <strong>di</strong> 18 mesi dalla data <strong>di</strong> emissione e previa autorizzazione della<br />
<strong>Banca</strong> d’Italia, con preavviso <strong>di</strong> almeno un mese;<br />
– clausole <strong>di</strong> subor<strong>di</strong>nazione: prevedono che nel caso <strong>di</strong> liquidazione della <strong>Banca</strong>, le obbligazioni<br />
saranno rimborsate solo dopo che siano stati sod<strong>di</strong>sfatti tutti gli altri cre<strong>di</strong>tori non ugualmente<br />
subor<strong>di</strong>nati;<br />
– non è prevista la conversione in capitale sociale.<br />
Composizione della voce 90 (attivo) “Differenze positive <strong>di</strong> consolidamento”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
90. Differenze positive <strong>di</strong> consolidamento 60.608 72.315 -16,2<br />
Le suddette “<strong>di</strong>fferenze positive” nascono dal confronto, all’atto del primo consolidamento e <strong>di</strong><br />
ogni successivo acquisto, tra il valore <strong>di</strong> carico della partecipazione nella Capogruppo e la corrispondente<br />
frazione <strong>di</strong> patrimonio netto. Con il consenso del Collegio Sindacale, il relativo importo<br />
viene ammortizzato in <strong>di</strong>eci quote costanti.<br />
279
280<br />
Dette <strong>di</strong>fferenze sono così dettagliate:<br />
31/12/2001 Incrementi Decrementi 31/12/2002<br />
Nordest Merchant S.p.A. 82 – 17 65<br />
<strong>Banca</strong> Nuova S.p.A. (ex <strong>Banca</strong> del Popolo) 68.110 – 7.567 60.543<br />
<strong>Vicenza</strong> Funds Ltd 4.123 – 4.123 –<br />
Totale 72.315 – 11.707 60.608<br />
I decrementi sono integralmente relativi agli ammortamenti contabilizzati nell’esercizio.<br />
Composizione della voce 100 (attivo) “Differenze positive <strong>di</strong> patrimonio netto”<br />
La voce è riconducibile alle seguenti società consolidate con il metodo del patrimonio netto:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
Arca Vita S.p.A. 3.899 4.457 -12,5<br />
<strong>Vicenza</strong> Life 6.061 6.818 -11,1<br />
Totale 9.960 11.275 -11,7<br />
Le suddette <strong>di</strong>fferenze positive <strong>di</strong> patrimonio netto sono ammortizzate, con il consenso del Collegio<br />
Sindacale, in <strong>di</strong>eci quote costanti. La variazione è connessa all’ammortamento <strong>di</strong> competenza<br />
dell’esercizio.<br />
Composizione della voce 130 (attivo) “Capitale sottoscritto e non versato”<br />
La voce non risulta avvalorata.<br />
Composizione della voce 140 (attivo) “Azioni o quote proprie”<br />
La voce è così dettagliata:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
Azioni o quote proprie 1 – n.s.<br />
Valore nominale 0 – n.s.<br />
8.1 Patrimonio e requisiti prudenziali <strong>di</strong> vigilanza<br />
Di seguito si riporta la composizione del patrimonio e dei requisiti prudenziali <strong>di</strong> vigilanza al<br />
31.12.2002, confrontata con gli omologhi dati al 31.12.2001:
Categorie / Valori 31/12/2002 31/12/2001<br />
A. Patrimonio <strong>di</strong> vigilanza<br />
A.1 Patrimonio <strong>di</strong> base (tier 1) 1.071.315 1.060.660<br />
A.2 Patrimonio supplementare (tier 2) 162.154 143.969<br />
A.3 Elementi da dedurre 149.364 2<strong>05</strong>.216<br />
A.4 Patrimonio <strong>di</strong> vigilanza 1.084.1<strong>05</strong> 999.412<br />
B. Requisiti prudenziali <strong>di</strong> vigilanza<br />
B.1.Rischi <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to 754.288 656.028<br />
B.2 Rischi <strong>di</strong> mercato 44.187 47.150<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– rischi del portafoglio non immobilizzato 39.633 47.150<br />
– rischi <strong>di</strong> cambio 4.450 –<br />
– rischi su merci 104 –<br />
B.3 Prestiti subor<strong>di</strong>nati <strong>di</strong> 3° livello – –<br />
B.4 Altri requisiti prudenziali 20.128 13.040<br />
B.5 Totale requisiti prudenziali 818.603 716.219<br />
C. Attività <strong>di</strong> rischio e coefficienti <strong>di</strong> vigilanza<br />
C.1 Attività <strong>di</strong> rischio ponderate 10.232.538 8.952.735<br />
C.2 Patrimonio <strong>di</strong> base / Attività <strong>di</strong> rischio ponderate 10,47 11,85<br />
C.3 Patrimonio <strong>di</strong> vigilanza / Attività <strong>di</strong> rischio ponderate 10,59 11,16<br />
281
282<br />
Sezione 9<br />
Altre voci del passivo<br />
9.1 Composizione della voce 50 “Altre passività”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
– Operazioni varie in titoli 2.<strong>05</strong>3 167 n.s.<br />
– Competenze da accre<strong>di</strong>tare 89 3.474 -97,4<br />
– Accantonamenti a fronte spese per il personale 24.443 20.684 18,2<br />
– Partite <strong>di</strong>verse in sospeso 1.579 22.023 -92,8<br />
– Partite <strong>di</strong>verse servizi ex gestione esattoria 209 209 0,0<br />
– Debitori per tesoreria unica 468 537 -12,8<br />
– Debiti verso fornitori 44.169 28.708 53,9<br />
– Operazioni in corso <strong>di</strong> lavorazione 52.746 29.344 79,8<br />
– Rettifiche <strong>di</strong> partite illiquide relative<br />
al portafoglio sbf 121.803 92.835 31,2<br />
– Cre<strong>di</strong>ti dell’erario per imposte <strong>di</strong>verse 10.797 15.780 -31,6<br />
– Somme a <strong>di</strong>sposizione della clientela 61.189 38.488 59,0<br />
– Versamenti <strong>di</strong> terzi a cauzione cre<strong>di</strong>ti in sofferenza 6.802 6.4<strong>05</strong> 6,2<br />
– Cre<strong>di</strong>tori per premi incassati su opzioni vendute 17.921 10.761 66,5<br />
– Somme a favore <strong>di</strong> terzi per depositi cauzionali 1.583 806 96,4<br />
– Cre<strong>di</strong>tori per servizio pagamento incassi 2.473 3.979 -37,8<br />
– Controp. tecniche valutaz. fuori bilancio 76.098 26.022 192,4<br />
– Altre partite 110.748 135.023 -18,0<br />
Totale 535.170 435.245 23,0<br />
Le rettifiche <strong>di</strong> partite illiquide relative al portafoglio sbf rappresentano lo sbilancio tra le rettifiche<br />
“dare” e le rettifiche “avere” contabilizzate, come previsto dalla normativa, in sede <strong>di</strong> bilancio<br />
al fine <strong>di</strong> depurare i conti dell’attivo e del passivo delle partite non ancora liquide. Il dettaglio<br />
delle suddette rettifiche è riportato nella successiva Sezione 12.4 della parte B della presente<br />
nota.
9.2 Composizione della voce 60 “Ratei e risconti passivi”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
Ratei passivi su interessi e quote relativi a: 35.113 28.297 24,1<br />
– <strong>di</strong>fferenziali su operazioni <strong>di</strong> copertura 27.596 20.510 34,5<br />
– rapporti con clientela 70 3.615 -98,1<br />
– rapporti con banche 4.297 1.491 188,2<br />
– altre operazioni 3.150 2.681 17,5<br />
Risconti passivi su interessi e quote relativi a: 14.444 17.919 -19,4<br />
– sconto <strong>di</strong> portafoglio 5.075 6.031 -15,9<br />
– rapporti con clientela 1.795 1.637 9,7<br />
– altre operazioni 7.574 10.251 -26,1<br />
Totale 49.557 46.216 7,2<br />
9.3 Rettifiche per ratei e risconti passivi<br />
Le rettifiche per ratei e risconti passivi, apportate <strong>di</strong>rettamente ai conti patrimoniali <strong>di</strong> pertinenza,<br />
sono così sintetizzabili:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Voci del passivo 35.528 29.075 22,2<br />
(b) Voci dell’attivo – – –<br />
Tali rettifiche sono così dettagliate:<br />
a) voci del passivo:<br />
voce 30: debiti rappresentati da titoli.<br />
Le rettifiche riguardano interessi passivi su obbligazioni <strong>di</strong> propria emissione per Euro 30.714<br />
mila e interessi passivi su certificati <strong>di</strong> deposito per Euro 3.087 mila.<br />
voce 110: passività subor<strong>di</strong>nate.<br />
Le rettifiche riguardano interessi passivi su obbligazioni subor<strong>di</strong>nate <strong>di</strong> propria emissione per<br />
Euro 1.727 mila.<br />
283
284<br />
Sezione 10<br />
Le garanzie e gli impegni<br />
10.1 Composizione della voce 10 “Garanzie rilasciate”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> firma <strong>di</strong> natura commerciale 433.121 547.<strong>05</strong>8 -20,8<br />
(b) Cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> firma <strong>di</strong> natura finanziaria 8.632 8.819 -2,1<br />
(c) Attività costituite in garanzia 16.262 17.754 -8,4<br />
Totale 458.015 573.631 -20,2<br />
10.2 Composizione della voce 20 “Impegni”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Impegni a erogare fon<strong>di</strong> a utilizzo certo 69.294 69.048 0,4<br />
(b) Impegni a erogare fon<strong>di</strong> a utilizzo incerto 544.780 436.723 24,7<br />
Totale 614.074 5<strong>05</strong>.771 21,4<br />
Si precisa che nell’ambito della sottovoce (b) sono ricompresi impegni per riacquisto <strong>di</strong> titoli <strong>di</strong><br />
propria emissione per complessivi Euro 507.550 mila.<br />
Si segnala inoltre l’esistenza <strong>di</strong> “lettere <strong>di</strong> manleva”, non incluse nella voce “impegni”, per complessivi<br />
Euro 36.746 mila.<br />
Si ritiene infine <strong>di</strong> precisare che in data 24 <strong>di</strong>cembre 2002 è stato sottoscritto un contratto con la<br />
<strong>Banca</strong> del Monte dei Paschi <strong>di</strong> Siena per l’acquisto della quota del 79% dalla stessa detenuta<br />
nella Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Prato Spa, per un importo complessivo <strong>di</strong> 411,2 milioni <strong>di</strong> Euro.<br />
L’operazione era sottoposta alla con<strong>di</strong>zione sospensiva del rilascio da parte dell’Organo <strong>di</strong> Vigilanza<br />
dell’autorizzazione all’acquisto, pervenuta nel mese <strong>di</strong> febbraio del 2003.<br />
Le garanzie rilasciate e gli impegni ad erogare fon<strong>di</strong> costituenti potenziali rischi <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />
sono valutati secondo gli stessi criteri previsti per i cre<strong>di</strong>ti “per cassa”, esposti nella Parte A –<br />
Sezione 1 della presente nota. I rischi <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta risultanti dalle valutazioni condotte sono<br />
fronteggiati con il “fondo rischi su garanzie e impegni”, allocato alla voce 80 d) del passivo <strong>di</strong><br />
stato patrimoniale.
10.3 Attività costituite a garanzia <strong>di</strong> propri debiti<br />
Le attività costituite in garanzia dal Gruppo a fronte <strong>di</strong> proprie obbligazioni sono rappresentate<br />
da titoli del portafoglio immobilizzato e non immobilizzato, per gli importi sotto evidenziati (al<br />
valore <strong>di</strong> bilancio):<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) A fronte <strong>di</strong> operazioni “pct” passive 496.610 508.470 -2,3<br />
(b) A fronte dell’anticipazione concessa da B.I. 100.600 100.538 0,1<br />
(c) A fronte altre operazioni 22.975 20.483 12,2<br />
10.4 Margini attivi utilizzabili su linee <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Banche centrali 117.019 42.547 175,0<br />
(b) Altre banche - - -<br />
L’importo <strong>di</strong> cui alla lettera (a) è formato dalla quota ancora mobilizzabile, a fine esercizio, del<br />
deposito <strong>di</strong> riserva obbligatoria costituito presso la <strong>Banca</strong> d’Italia.<br />
285
286<br />
10.5 Operazioni a termine<br />
Categorie <strong>di</strong> operazioni Di copertura Di negoziazione Altre operazioni<br />
1. Compraven<strong>di</strong>te 344.592 65.796 –<br />
1.1 Titoli – 65.796 –<br />
– acquisti – 50.799 –<br />
– ven<strong>di</strong>te – 14.997 –<br />
1.2 Valute 344.592 – –<br />
– valute contro valute 8.531 – –<br />
– acquisti contro euro 209.334 – –<br />
– ven<strong>di</strong>te contro euro 126.727 – –<br />
2. Depositi e finanziamenti – – 263.102<br />
– da erogare – – 15.047<br />
– da ricevere – – 248.<strong>05</strong>5<br />
3. Contratti derivati 1.604.627 11.483.117 390.352<br />
3.1 Con scambio <strong>di</strong> capitali 40.128 2.648.350 –<br />
a) titoli – 76.727 –<br />
– acquisti – 33.061 –<br />
– ven<strong>di</strong>te – 43.666 –<br />
b) valute 40.128 2.571.623 –<br />
– valute contro valute – 304.774 –<br />
– acquisti contro euro 17.904 1.136.023 –<br />
– ven<strong>di</strong>te contro euro 22.224 1.130.826 –<br />
c) altri valori – – –<br />
– acquisti – – –<br />
– ven<strong>di</strong>te – – –<br />
3.2 Senza scambio <strong>di</strong> capitali 1.564.499 8.834.767 390.352<br />
a) valute – – –<br />
– valute contro valute – – –<br />
– acquisti contro euro – – –<br />
– ven<strong>di</strong>te contro euro – – –<br />
b) altri valori 1.564.499 8.834.767 390.352<br />
– acquisti 1.374.437 4.421.079 –<br />
– ven<strong>di</strong>te 190.062 4.413.688 390.352<br />
I “basis swap”, pari a complessivi Euro 2.003.940 mila, figurano alla voce 3.2 “contratti derivati<br />
senza scambio <strong>di</strong> capitali”, lettera b) “altri valori”, sia tra gli “acquisti” che tra le “ven<strong>di</strong>te”.<br />
I valori fanno riferimento:<br />
– al prezzo <strong>di</strong> regolamento dei contratti, per quanto riguarda le compraven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> titoli e <strong>di</strong> valute<br />
ed i contratti derivati che comportino o possano comportare lo scambio a termine <strong>di</strong> capitali;<br />
nel caso <strong>di</strong> contratti che prevedano lo scambio <strong>di</strong> due valute si è fatto convenzionalmente<br />
riferimento alla valuta da acquistare;<br />
– all’importo da erogare o da ricevere, per i contratti <strong>di</strong> deposito e <strong>di</strong> finanziamento;<br />
– al valore nominale del capitale <strong>di</strong> riferimento, per quanto riguarda i contratti derivati su tassi<br />
d’interesse e altri valori che non comportino lo scambio a termine <strong>di</strong> capitali (in<strong>di</strong>cati in tabella<br />
come “altri valori”).
Le compraven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> titoli, esposte al punto 1.1, si riferiscono ad operazioni contrattate entro la<br />
data <strong>di</strong> chiusura dell’esercizio, ma con regolamento successivo alla stessa.<br />
Le compraven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> valute, esposte al punto 1.2, si riferiscono ad operazioni a termine in<br />
cambi effettuate a “copertura” del rischio <strong>di</strong> cambio <strong>di</strong> singole attività e/o passività, o insiemi<br />
<strong>di</strong> questi. Per dette operazioni è stata effettuata una valutazione coerente con quella delle attività<br />
e passività coperte.<br />
I depositi e i finanziamenti da erogare, in<strong>di</strong>cati al punto 2, si riferiscono a depositi da effettuare<br />
presso banche per Euro 424 mila, a finanziamenti da erogare a clientela per Euro 4.592 milioni e<br />
ad operazioni “pronti contro termine” <strong>di</strong> impiego da regolare per Euro 10.031 milioni. I depositi<br />
e i finanziamenti da ricevere si riferiscono per Euro 174.251 mila a depositi <strong>di</strong> banche e per Euro<br />
73.804 mila ad operazioni “pronti contro termine” <strong>di</strong> raccolta da erogare.<br />
I contratti derivati con scambio <strong>di</strong> capitali su titoli, in<strong>di</strong>cati alla voce 3.1 lettera a), colonna “<strong>di</strong><br />
negoziazione”, sono relativi ad opzioni acquistate e vendute su titoli <strong>di</strong> debito e <strong>di</strong> capitale.<br />
I contratti derivati con scambio <strong>di</strong> capitali su valute, in<strong>di</strong>cati alla voce 3.1 lettera b) sono relativi<br />
ad opzioni su <strong>di</strong>vise acquistate e vendute, nonché a contratti <strong>di</strong> “currency interest rate swap”.<br />
I contratti derivati senza scambio <strong>di</strong> capitali su altri valori, in<strong>di</strong>cati alla voce 3.2 lettera b), sono<br />
relativi a contratti su tassi d’interesse (interest rate swap, basis swap, interest rate cap, interest<br />
rate floor, ecc.) e altri valori (opzioni su in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> borsa, commo<strong>di</strong>ties, ecc.) acquistati e venduti.<br />
Si precisa che i contratti in<strong>di</strong>cati tra le “ven<strong>di</strong>te - altre operazioni” si riferiscono ad opzioni su in<strong>di</strong>ci<br />
azionari, commo<strong>di</strong>ties e altri valori impliciti in titoli obbligazionari strutturati emessi, coperte<br />
da opzioni sul medesimo sottostante implicite in taluni dei suddetti contratti su tassi d’interesse<br />
ed esposte tra gli “acquisti – <strong>di</strong> copertura”.<br />
10.6 Contratti derivati su cre<strong>di</strong>ti<br />
Non sussistono a fine esercizio contratti derivati su cre<strong>di</strong>ti. Si omette pertanto l’illustrazione della<br />
sottosezione in esame.<br />
287
288<br />
Sezione 11<br />
Concentrazione e <strong>di</strong>stribuzione delle attività e delle passività<br />
11.1 Gran<strong>di</strong> rischi<br />
31/12/2002 31/12/2001<br />
a) ammontare 373.915 428.332<br />
b) numero 2 3<br />
In base alle <strong>di</strong>sposizioni emanate dall’Organo <strong>di</strong> Vigilanza, è definito “grande rischio” l’esposizione<br />
<strong>di</strong> un cliente, ponderata secondo le regole specificatamente previste, pari o superiore al<br />
10% del patrimonio <strong>di</strong> vigilanza della banca erogante. L’importo in<strong>di</strong>cato esprime l’ammontare<br />
ponderato.<br />
11.2 Distribuzione dei cre<strong>di</strong>ti verso clientela per principali categorie <strong>di</strong> debitori<br />
31/12/2002 %<br />
a) Stati 1 0,0<br />
b) Altri enti pubblici 27.3<strong>05</strong> 0,3<br />
c) Imprese non finanziarie 4.717.349 60,5<br />
d) Enti finanziari 1.228.782 15,8<br />
e) Famiglie produttrici 414.502 5,3<br />
f) Altri operatori 1.408.628 18,1<br />
Totale 7.796.567 100,0<br />
I cre<strong>di</strong>ti verso imprese non finanziarie e famiglie produttrici, parte preponderante del totale dei<br />
cre<strong>di</strong>ti, sono <strong>di</strong>stribuiti per branca <strong>di</strong> attività economica nella successiva tabella 11.3. Gli altri<br />
operatori sono quasi integralmente “famiglie consumatrici”.<br />
11.3 Distribuzione dei cre<strong>di</strong>ti verso imprese non finanziarie e famiglie produttrici residenti<br />
31/12/2002 %<br />
a) Servizi del commercio, recuperi e riparazioni 837.399 16,5<br />
b) Altri servizi destinabili alla ven<strong>di</strong>ta 773.383 15,3<br />
c) E<strong>di</strong>lizia ed opere pubbliche 451.023 8,9<br />
d) Servizi degli alberghi e pubblici esercizi 397.418 7,8<br />
e) Prodotti tessili, cuoio e calzature, abbigliamento 389.574 7,7<br />
f) Altre branche 2.217.176 43,8<br />
Totale 5.065.973 100,0
La <strong>di</strong>stribuzione dei cre<strong>di</strong>ti per comparto è stata effettuata sulla base dei criteri <strong>di</strong> classificazione<br />
definiti dalla <strong>Banca</strong> d’Italia.<br />
11.4 Distribuzione delle garanzie rilasciate per principali categorie <strong>di</strong> controparti<br />
31/12/2002 %<br />
a) Stati – –<br />
b) Altri enti pubblici 1.737 0,4<br />
c) Banche 25.700 5,6<br />
d) Imprese non finanziarie 357.512 78,1<br />
e) Enti finanziari 13.510 2,9<br />
f) Famiglie produttrici 17.989 3,9<br />
g) Altri operatori 41.567 9,1<br />
Totale 458.015 100,0<br />
La <strong>di</strong>stribuzione delle garanzie rilasciate è stata effettuata in base alla categoria economica <strong>di</strong><br />
appartenenza dell’or<strong>di</strong>nante, ovvero del soggetto le cui obbligazioni sono assistite dalla garanzia<br />
della <strong>Banca</strong>.<br />
11.5 Distribuzione territoriale delle attività e delle passività<br />
Voci / Paesi Italia Altri Paesi Altri Paesi Totale<br />
della U.E.<br />
1. Attivo 9.344.451 729.494 95.183 10.169.128<br />
1.1 Cre<strong>di</strong>ti verso banche 653.159 107.358 33.886 794.403<br />
1.2 Cre<strong>di</strong>ti verso clientela 7.588.308 190.996 17.263 7.796.567<br />
1.3 Titoli 1.102.984 431.140 44.034 1.578.158<br />
2. Passivo 8.417.423 894.414 111.727 9.423.564<br />
2.1 Debiti verso banche 1.034.987 846.080 94.732 1.975.799<br />
2.2 Debiti verso clientela 5.224.308 47.804 16.577 5.288.689<br />
2.3 Debiti rappresentati da titoli 1.975.262 530 418 1.976.210<br />
2.4 Altri conti 182.866 – – 182.866<br />
3. Garanzie e impegni 993.943 64.502 13.644 1.072.089<br />
Gli “Altri conti” del passivo sono costituiti dalle voci 40 “Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> terzi in amministrazione” e<br />
110 “Passività subor<strong>di</strong>nate”.<br />
289
290<br />
11.6 Distribuzione temporale delle attività e delle passività<br />
Durata determinata Durata Totale<br />
indeterminata<br />
Da 1 anno Oltre 5 anni<br />
Voci / Durate residue fino a 5 anni<br />
1. Attivo<br />
A vista Fino a Oltre 3 mesi tasso tasso tasso tasso<br />
3 mesi fino fisso in<strong>di</strong>cizzato fisso in<strong>di</strong>cizzato<br />
12 mesi<br />
1.1 Titoli del Tesoro<br />
rifinanziabili – 2.660 7.617 234 6.849 7.758 60.862 – 85.980<br />
1.2 Cre<strong>di</strong>ti verso banche 251.464 402.860 19.889 703 154 – 262 119.071 794.403<br />
1.3 Cre<strong>di</strong>ti verso clientela 1.874.571 2.572.110 662.157 61.060 1.356.654 9.336 1.060.735 199.944 7.796.567<br />
1.4 Obbligazioni e altri<br />
titoli <strong>di</strong> debito 490 80.666 69.554 87.780 643.078 79.955 335.467 – 1.296.990<br />
1.5 Operazioni “fuori<br />
bilancio” 355.808 3.656.827 7<strong>05</strong>.873 1.933.838 422 230.545 340 – 6.883.653<br />
Totale Attivo 2.482.333 6.715.123 1.465.090 2.083.615 2.007.157 327.594 1.457.666 319.015 16.857.593<br />
2. Passivo<br />
2.1 Debiti verso banche 175.194 1.355.295 152.166 12.584 280.560 – – – 1.975.799<br />
2.2 Debiti verso clientela 4.406.339 785.755 92.031 526 3.432 – 606 – 5.288.689<br />
2.3 Debiti rappresentati da<br />
titoli:<br />
– obbligazioni 50 69.869 124.062 798.083 570.864 13.447 26 – 1.576.401<br />
– certificati <strong>di</strong> deposito 16.270 158.533 183.927 27.595 1.590 – – – 387.915<br />
– altri titoli 11.894 – – – – – – – 11.894<br />
2.4 Passività subor<strong>di</strong>nate – 241 27.164 70.134 58.250 – 26.011 181.800<br />
2.5 Operazioni “fuori<br />
bilancio” 160.000 4.161.135 542.147 1.728.664 350 290.763 594 – 6.883.653<br />
Totale Passivo 4.769.747 6.530.828 1.121.497 2.637.586 915.046 304.210 27.237 – 16.306.151<br />
La tabella riporta la ripartizione delle attività e delle passività in bilancio e “fuori bilancio” con<br />
riferimento alla vita residua delle stesse, intesa come <strong>di</strong>fferenza tra la data <strong>di</strong> riferimento del bilancio<br />
e la scadenza delle singole operazioni, tenuto conto anche <strong>di</strong> eventuali accor<strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficativi<br />
dei patti originari. Per le operazioni con piano <strong>di</strong> ammortamento la ripartizione è stata effettuata<br />
tenendo conto della vita residua delle singole rate.<br />
Il deposito <strong>di</strong> riserva obbligatoria in essere presso la <strong>Banca</strong> d’Italia è compreso tra i cre<strong>di</strong>ti verso<br />
banche <strong>di</strong> “durata indeterminata”.<br />
I cre<strong>di</strong>ti in sofferenza e gli altri cre<strong>di</strong>ti scaduti verso clientela sono evidenziati tra i cre<strong>di</strong>ti verso<br />
clientela con “durata indeterminata”.<br />
Nello scaglione “a vista” sono inclusi tutti i cre<strong>di</strong>ti ed i debiti verso banche e verso clientela<br />
iscritti nello stato patrimoniale nelle sottovoci “a vista”, nonché le altre attività e passività con<br />
durata residua non superiore a 24 ore. Le passività scadute sono considerate “a vista”.
Per le attività e le passività con durata residua superiore all’anno è in<strong>di</strong>cata anche la <strong>di</strong>stinzione<br />
tra operazioni a “tasso fisso” e operazioni a “tasso in<strong>di</strong>cizzato”, intendendosi per tali quelle che<br />
prevedono la rive<strong>di</strong>bilità del tasso <strong>di</strong> interesse sulla base <strong>di</strong> un meccanismo <strong>di</strong> revisione automatico,<br />
nonché le operazioni le cui con<strong>di</strong>zioni red<strong>di</strong>tuali possono essere variate <strong>di</strong>screzionalmente<br />
dalla banca <strong>di</strong>chiarante tenendo conto delle oscillazioni <strong>di</strong> variabili <strong>di</strong> mercato.<br />
Le operazioni “fuori bilancio” sono valorizzate:<br />
– depositi e finanziamenti da erogare o da ricevere, per l’importo contrattato;<br />
– operazioni “fuori bilancio” su titoli e su valute, al prezzo <strong>di</strong> regolamento definito;<br />
– contratti derivati su tassi <strong>di</strong> interesse e altri valori, al valore nominale del capitale <strong>di</strong> riferimento.<br />
Al fine <strong>di</strong> rilevare i flussi effettivi o nominali attesi in entrata e in uscita, e come <strong>di</strong>sposto dalla<br />
normativa, le operazioni “fuori bilancio” sono evidenziate nella tabella sia con riferimento alla<br />
data <strong>di</strong> regolamento dell’operazione stessa, sia in relazione alla vita residua dell’attività o della<br />
passività futura che verrà costituita.<br />
11.7 Attività e passività in valuta<br />
a) Attività 519.275<br />
1. Cre<strong>di</strong>ti verso banche 160.983<br />
2. Cre<strong>di</strong>ti verso clientela 317.264<br />
3. Titoli 30.851<br />
4. Partecipazioni 5.660<br />
5. Altri conti 4.517<br />
b) Passività 507.565<br />
1. Debiti verso banche 424.295<br />
2. Debiti verso clientela 83.270<br />
3. Debiti rappresentati da titoli –<br />
4. Altri conti –<br />
Gli altri conti dell’attivo sono costituiti dalla voce 10 “Cassa e <strong>di</strong>sponibilità presso banche centrali<br />
e uffici postali”.<br />
11.8 Operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione<br />
Operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione proprie<br />
Si riportano <strong>di</strong> seguito le caratteristiche delle tre operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione poste in essere dal<br />
Gruppo ai sensi della Legge 130/99, negli esercizi 2000, 2001 e 2002, ed aventi tutte per oggetto<br />
cre<strong>di</strong>ti “performing” costituiti da mutui ipotecari concessi a privati ed imprese residenti in Italia.<br />
L’operazione <strong>di</strong> “Cartolarizzazione 1”<br />
La prima operazione <strong>di</strong> cartolarizzazione è stata avviata alla fine dell’esercizio 2000 con la cessione<br />
pro-soluto <strong>di</strong> una parte del portafoglio cre<strong>di</strong>ti a me<strong>di</strong>o-lungo termine della Capogruppo<br />
ad un società veicolo (SPV) appositamente costituita. Il contratto <strong>di</strong> cessione è stato stipulato<br />
con efficacia 31 <strong>di</strong>cembre 2000, mentre l’emissione dei titoli asset backed è avvenuta in data 7<br />
marzo 2001.<br />
291
292<br />
Il portafoglio oggetto <strong>di</strong> cessione è costituito da cre<strong>di</strong>ti a me<strong>di</strong>o-lungo termine aventi le seguenti<br />
caratteristiche:<br />
– contratti <strong>di</strong> mutuo ipotecario;<br />
– posizioni “in bonis”;<br />
– contratti generati solo da sportelli della Capogruppo;<br />
– scadenza dei mutui successiva al 1° gennaio 2001;<br />
– mutui a tasso variabile, con tasso compreso tra il 4% e il 9,75%;<br />
– rapporto tra importo finanziato all’origine e valore del bene ipotecato non superiore all’80%;<br />
– importo massimo del singolo mutuo pari a 1 miliardo <strong>di</strong> Lire.<br />
Sulla base <strong>di</strong> tali criteri sono state in<strong>di</strong>viduate n° 5.360 posizioni, per un importo complessivo <strong>di</strong><br />
cre<strong>di</strong>ti ceduti pari a Euro 324.928 mila, le cui caratteristiche si possono così sintetizzare:<br />
– debito me<strong>di</strong>o residuo: Euro 62 mila;<br />
– circa 2/3 concessi a privati, e per il residuo ad imprese;<br />
– rapporto me<strong>di</strong>o tra importo finanziato e valore del bene ipotecato al momento della cessione<br />
pari al 44,7%;<br />
– 96% dei mutui erogati in Veneto;<br />
– durata me<strong>di</strong>a residua al momento della cessione: 114 mesi.<br />
Trattasi in sostanza <strong>di</strong> un portafoglio cre<strong>di</strong>ti molto frazionato, con erogazioni effettuate per la<br />
maggior parte nell’ambito delle competenze deliberative <strong>di</strong> filiale, con un elevato valore <strong>di</strong> garanzia<br />
ed un livello dei tassi <strong>di</strong> interesse non particolarmente elevato.<br />
Il prezzo <strong>di</strong> cessione del portafoglio cre<strong>di</strong>ti è stato contrattualmente fissato in complessivi Euro<br />
340.963 mila, <strong>di</strong> cui Euro 324.928 mila quale valore nominale (e contabile) del capitale residuo<br />
dei mutui ceduti, Euro 1.071 mila quale rateo interessi maturato e Euro 14.964 mila quale valore<br />
dell’excess spread. Detto plusvalore è stato iscritto nel conto economico consolidato 2000 alla<br />
voce 70 “altri proventi <strong>di</strong> gestione”.<br />
Quale arranger dell’operazione, incaricata della strutturazione della stessa, è stata in<strong>di</strong>viduata<br />
una primaria controparte finanziaria, <strong>di</strong> provata esperienza e reputazione (Morgan Stanley). Le<br />
agenzie <strong>di</strong> rating incaricate <strong>di</strong> effettuare la due <strong>di</strong>ligence dell’operazione sono state Fitch Ibca,<br />
Standard & Poor’s e Moody’s, mentre la <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> ha assunto il ruolo <strong>di</strong> servicer<br />
degli assets ceduti e <strong>di</strong> cash manager. L’attività <strong>di</strong> account bank and paying agent è svolta dalla<br />
Deutsche Bank Spa <strong>di</strong> Milano, mentre il Cre<strong>di</strong>to Fon<strong>di</strong>ario Industriale Spa svolge le funzioni <strong>di</strong><br />
calculation agent e reppresentative of the noteholders.<br />
Le caratteristiche dei titoli “asset backed” emessi sono <strong>di</strong> seguito riportate:<br />
Tranche Rating Percentuale Ammontare Spread<br />
Fitch / Moody’s / S&P % (in migliaia <strong>di</strong> Euro) (bps)<br />
Classe A1 AAA / Aaa / AAA 38,09 131.353 18<br />
Classe A2 AAA / Aaa / AAA 48,59 167.565 34<br />
Classe B A / A / A 5,65 19.495 75<br />
Classe C BBB / Baa2 / BBB 1,88 6.498 175<br />
Classe D (subor<strong>di</strong>nato) – 5,79 19.926 300<br />
Totale – 100,00 344.837 –<br />
La Capogruppo <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> ha sottoscritto integralmente la tranche “junior”<br />
(Classe D) ammontante a Euro 19.926 mila, riferibile per Euro 14.964 mila all’excess spread e per<br />
Euro 4.962 mila ad una riserva <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà (cash reserve) costituita a favore della SPV. Tale tranche<br />
risulta iscritta in bilancio al 31 <strong>di</strong>cembre 2002 al valore <strong>di</strong> sottoscrizione, non essendosi ravvisati<br />
elementi per l’iscrizione a conto economico <strong>di</strong> rettifiche <strong>di</strong> valore, ed è subor<strong>di</strong>nata nel<br />
rimborso al sod<strong>di</strong>sfacimento dei <strong>di</strong>ritti degli altri cre<strong>di</strong>tori dell’operazione, secondo l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong><br />
priorità dei pagamenti stabilito nell’intercre<strong>di</strong>tors agreement.<br />
Il prezzo <strong>di</strong> cessione del portafoglio cre<strong>di</strong>ti ceduto, pari a complessivi Euro 340.963 mila, è stato
incassato in data 2 aprile 2001, successivamente all’emissione da parte della società veicolo dei<br />
suddetti titoli “asset backed”, collocati sul mercato mobiliare lussemburghese, che hanno consentito<br />
alla SPV <strong>di</strong> acquisire la liqui<strong>di</strong>tà necessaria per pagare l’importo dovuto. Va peraltro precisato<br />
che, per il periodo intercorso dalla data <strong>di</strong> decorrenza degli effetti della cessione (31 <strong>di</strong>cembre<br />
2000) alla data <strong>di</strong> pagamento da parte della SPV del corrispettivo della cessione stessa (2<br />
aprile 2001), sono maturati interessi attivi a favore della Capogruppo sulla <strong>di</strong>lazione <strong>di</strong> pagamento<br />
concessa per Euro 3.660 mila. Tali interessi attivi sono stati completamente rimborsati nel corso<br />
del 2002.<br />
La junior note sottoscritta per Euro 19.926 mila è evidenziata nell’ambito della voce 50 c) “obbligazioni<br />
e altri titoli <strong>di</strong> debito: <strong>di</strong> enti finanziari” dell’attivo <strong>di</strong> stato patrimoniale. Su detta junior<br />
sono scadute tre cedole per complessivi Euro 2.121 mila, rimborsate parzialmente per Euro<br />
317 mila in data 25 settembre 2002. L’importo residuo verrà rimborsato dalla SPV in base alle<br />
<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> cassa esistenti e secondo l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> priorità dei pagamenti stabilito nell’intercre<strong>di</strong>tors<br />
agreement.<br />
L’operazione è stata completata con la stipula <strong>di</strong> un “interest rate swap” tra la società veicolo e la<br />
AIG Banque <strong>di</strong> Parigi, al fine <strong>di</strong> coprire il rischio <strong>di</strong> tasso derivante dalla <strong>di</strong>versa in<strong>di</strong>cizzazione e<br />
perio<strong>di</strong>cità tra gli interessi sui mutui cartolarizzati e gli interessi pagati sui titoli obbligazionari<br />
emessi. Tale contratto prevede che le controparti regolino, con perio<strong>di</strong>cità semestrale, il <strong>di</strong>fferenziale<br />
dei tassi come sopra esposto, calcolato sull’importo nominale del capitale residuo dei mutui<br />
alla data <strong>di</strong> riferimento, rettificato sulla base <strong>di</strong> un “performance ratio” (determinato sulla base<br />
del rapporto tra interessi incassati ed interessi maturati). Analogo contratto <strong>di</strong> “interest rate<br />
swap”, ma <strong>di</strong> segno opposto, è stato stipulato tra la AIG Banque <strong>di</strong> Parigi e la Capogruppo <strong>Banca</strong><br />
<strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>.<br />
Per l’operazione <strong>di</strong> cartolarizzazione in <strong>di</strong>scorso ci si è avvalsi <strong>di</strong> una apposita società veicolo<br />
(SPV), costituita ai sensi della Legge 130/99, denominata “Berica <strong>MB</strong>S Srl” con sede in Milano.<br />
Il Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> detiene una partecipazione del 5% nel capitale della suddetta<br />
società veicolo; il restante capitale è detenuto da una fondazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto olandese, Stichting<br />
Cimarosa.<br />
Per effetto <strong>di</strong> un accordo parasociale, la suddetta fondazione ha venduto alla Capogruppo due<br />
opzioni per l’acquisto <strong>di</strong> un’ulteriore quota del 5% ovvero dell’intera quota residua del 95%<br />
(90% nel caso sia stata esercitata la prima opzione) del capitale sociale della società veicolo ad<br />
un prezzo pari al valore nominale delle quote acquistate. La prima opzione è esercitabile in qualsiasi<br />
momento, mentre la seconda opzione potrà essere esercitata solo dopo il rimborso dei titoli<br />
senior e comunque entro sei mesi da tale data. Peraltro, anche nel caso <strong>di</strong> acquisto della maggioranza<br />
della società veicolo, per effetto dell’accordo parasociale, la Capogruppo non potrà eleggere<br />
la maggioranza dei Consiglieri, né eleggere il Presidente del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione.<br />
Esistono infine una serie <strong>di</strong> garanzie minori, soprattutto <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne legale, caratteristiche delle<br />
operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione.<br />
Nelle tabelle che seguono si riportano alcuni dei principali dati relativi all’operazione <strong>di</strong> cartolarizzazione<br />
in <strong>di</strong>scorso (situazione al 31 <strong>di</strong>cembre 2002).<br />
293
294<br />
Ripartizione per vita residua<br />
Range Debito residuo Distribuzione<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro) %<br />
Fino a 3 mesi 8.971 3,91%<br />
Da 3 mesi a 1 anno 23.337 10,18%<br />
Da 1 a 5 anni 108.171 47,18%<br />
Oltre 5 anni 86.948 37,93%<br />
Durata indeterminata 1.840 0,80%<br />
Totale 229.267 100,00%<br />
Ripartizione per <strong>di</strong>stribuzione territoriale<br />
Paese N. Mutui Distribuzione Debito residuo Distribuzione<br />
% (in migliaia <strong>di</strong> Euro) %<br />
Italia 4.585 100,00 % 229.267 100,00 %<br />
Altri Paesi U.E. – – – –<br />
Resto del Mondo – – – –<br />
Totale 4.585 100,00 % 229.267 100,00 %<br />
Concentrazione del rischio<br />
Fasce <strong>di</strong> N. Mutui Distribuzione Debito residuo Distribuzione<br />
debito residuo % (in migliaia <strong>di</strong> Euro) %<br />
0 – 25.822,84 1.570 34,24 % 22.921 10,00 %<br />
25.822,84 – 77.468,53 2.269 49,49 % 106.104 46,28 %<br />
77.468,53– 258.228,45 688 15,01 % 81.223 35,42 %<br />
> 258.228,45 58 1,26 % 19.019 8,30 %<br />
Totale 4.585 100,00 % 229.267 100,00 %<br />
Non esistono singoli cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> valore superiore al 2% del totale dei cre<strong>di</strong>ti in portafoglio.<br />
L’operazione <strong>di</strong> “Cartolarizzazione 2”<br />
La seconda operazione <strong>di</strong> cartolarizzazione, avviata negli ultimi mesi dell’esercizio 2001, replica<br />
nei contenuti e nelle modalità operative la prima cartolarizzazione. In particolare, anche la seconda<br />
operazione ha comportato la cessione pro-soluto <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti “performing” costituiti da mutui<br />
ipotecari della Capogruppo ad una società veicolo (SPV) <strong>di</strong> nuova costituzione. Il contratto<br />
<strong>di</strong> cessione è stato stipulato con efficacia 1° <strong>di</strong>cembre 2001, mentre l’emissione dei titoli asset<br />
backed è avvenuta in data 21 febbraio 2002.<br />
Il portafoglio oggetto <strong>di</strong> cessione è costituito da cre<strong>di</strong>ti ipotecari aventi le seguenti caratteristiche:<br />
– contratti <strong>di</strong> mutuo ipotecario;<br />
– posizioni “in bonis”;
– contratti originati e interamente erogati dalla Capogruppo;<br />
– scadenza dei mutui successiva al 31 <strong>di</strong>cembre 2002;<br />
– solo mutui a tasso variabile, con tasso <strong>di</strong> interesse al 30.09.2001 compreso tra il 5,40% e il<br />
9,80%;<br />
– rapporto tra importo finanziato all’origine e valore del bene ipotecato non superiore all’80%;<br />
– importo residuo massimo del singolo mutuo pari a 1 miliardo <strong>di</strong> Lire;<br />
– il piano <strong>di</strong> ammortamento prevede pagamenti mensili, trimestrali o semestrali.<br />
Sulla base <strong>di</strong> tali criteri sono state in<strong>di</strong>viduate n° 3.903 posizioni, per un importo complessivo <strong>di</strong><br />
cre<strong>di</strong>ti ceduti pari a Euro 302.686 mila. Trattasi anche in tal caso <strong>di</strong> un portafoglio cre<strong>di</strong>ti molto<br />
frazionato, con erogazioni effettuate per la maggior parte nell’ambito delle competenze deliberative<br />
<strong>di</strong> filiale, con un elevato valore <strong>di</strong> garanzia ed un livello dei tassi <strong>di</strong> interesse non particolarmente<br />
elevato.<br />
Il prezzo <strong>di</strong> cessione del portafoglio cre<strong>di</strong>ti è stato contrattualmente fissato in complessivi Euro<br />
318.808 mila, <strong>di</strong> cui Euro 302.686 mila quale valore nominale (e contabile) del capitale residuo<br />
dei mutui ceduti, Euro 501 mila quale rateo interessi maturato e Euro 15.621 mila quale valore<br />
dell’excess spread. Detto plusvalore è stato iscritto nel conto economico consolidato 2001 alla<br />
voce 70 “altri proventi <strong>di</strong> gestione”.<br />
Arranger dell’operazione, incaricata della strutturazione della stessa, è stata una controparte <strong>di</strong><br />
stan<strong>di</strong>ng internazionale (Lehman Brothers Inc.). Le agenzie <strong>di</strong> rating incaricate <strong>di</strong> effettuare la<br />
due <strong>di</strong>ligence dell’operazione sono state la Standard & Poor’s e la Fitch Ibca, mentre la <strong>Banca</strong><br />
<strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> ha assunto il ruolo <strong>di</strong> servicer degli assets ceduti e <strong>di</strong> collection account bank.<br />
L’attività <strong>di</strong> cash manager è svolta dalla BPVi Fon<strong>di</strong> Sgr Spa, mentre il Cre<strong>di</strong>to Fon<strong>di</strong>ario Industriale<br />
Spa svolge le funzioni <strong>di</strong> calculation agent e reppresentative of the noteholders. L’attività <strong>di</strong><br />
account bank and paying agent è svolta dalla Deutsche Bank Spa <strong>di</strong> Milano.<br />
Le caratteristiche dei titoli “asset backed” emessi il 21 febbraio 2002 sono <strong>di</strong> seguito riportate:<br />
Tranche Rating Percentuale Ammontare Spread<br />
Standard & Poor’s / Fitch % (in milioni <strong>di</strong> Euro) (bps)<br />
Classe A1 AAA / AAA 39,56 127.100 27<br />
Classe A2 AAA / AAA 48,99 157.400 34<br />
Classe B A / A 4,23 13.600 65<br />
Classe C BBB / BBB 1,43 4.585 160<br />
Classe D (subor<strong>di</strong>nato) – 5,79 18.584 –<br />
Totale – 100,00 321.269 –<br />
La Capogruppo <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> ha sottoscritto integralmente la tranche “junior”<br />
(Classe D) ammontante a Euro 18.584 mila, riferibile per Euro 15.621 mila all’excess spread e per<br />
Euro 2.963 mila ad una riserva <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà (cash reserve) costituita a favore della SPV, mentre la<br />
controllata BPV Finance Plc ha sottoscritto nominali Euro 3.600 mila della classe B e nominali<br />
Euro 4.585 mila della classe C. La tranche junior risulta iscritta nel bilancio consolidato al 31 <strong>di</strong>cembre<br />
2002 al valore <strong>di</strong> sottoscrizione, non essendosi ravvisati elementi per l’iscrizione a conto<br />
economico <strong>di</strong> rettifiche <strong>di</strong> valore, ed è subor<strong>di</strong>nata nel rimborso al sod<strong>di</strong>sfacimento dei <strong>di</strong>ritti<br />
degli altri cre<strong>di</strong>tori dell’operazione, secondo l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> priorità dei pagamenti stabilito nell’intercre<strong>di</strong>tors<br />
agreement.<br />
Il prezzo <strong>di</strong> cessione del portafoglio cre<strong>di</strong>ti ceduto, pari a complessivi Euro 318.808 mila, è stato<br />
incassato in data 21 febbraio 2002, all’atto dell’emissione da parte della società veicolo dei suddetti<br />
titoli “asset backed”, collocati sul mercato mobiliare lussemburghese, che hanno consentito<br />
alla SPV <strong>di</strong> acquisire la liqui<strong>di</strong>tà necessaria per pagare l’importo dovuto. Va peraltro precisato<br />
che per il periodo intercorso dalla data <strong>di</strong> decorrenza degli effetti della cessione (1 <strong>di</strong>cembre<br />
2001) alla data <strong>di</strong> pagamento da parte della SPV del corrispettivo della cessione stessa (21 feb-<br />
295
296<br />
braio 2002) sono maturati interessi attivi a favore della Capogruppo sulla <strong>di</strong>lazione <strong>di</strong> pagamento<br />
concessa per Euro 2.377 mila incassati per Euro 420 mila; sul residuo sono maturati al 31 <strong>di</strong>cembre<br />
2002 ulteriori interessi attivi per Euro 66 mila. Tale cre<strong>di</strong>to per interessi, iscritto in bilancio<br />
per complessivi Euro 2.023 mila, è soggetto anch’esso alle regole stabilite nell’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> priorità<br />
dei pagamenti.<br />
La junior note sottoscritta per Euro 18.584 mila è evidenziata nell’ambito della voce 50 c) “obbligazioni<br />
e altri titoli <strong>di</strong> debito: <strong>di</strong> enti finanziari” dell’attivo <strong>di</strong> stato patrimoniale. Su detta junior<br />
è scaduta, in data 27 agosto 2002 una cedola <strong>di</strong> Euro 193 mila, non ancora incassata. Detto<br />
importo verrà rimborsato dalla SPV in base alle <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> cassa esistenti e secondo l’or<strong>di</strong>ne<br />
<strong>di</strong> priorità dei pagamenti stabilito nell’intercre<strong>di</strong>tors agreement.<br />
L’operazione è stata completata con la stipula <strong>di</strong> un “interest rate swap” tra la società veicolo e la<br />
Lehman Brothers Inc. (New York), al fine <strong>di</strong> coprire il rischio <strong>di</strong> tasso derivante dalla <strong>di</strong>versa in<strong>di</strong>cizzazione<br />
e perio<strong>di</strong>cità tra gli interessi sui mutui cartolarizzati e gli interessi pagati sui titoli<br />
obbligazionari emessi. Tale contratto prevede che le controparti regolino, con perio<strong>di</strong>cità semestrale,<br />
il <strong>di</strong>fferenziale dei tassi come sopra esposto, calcolato sull’importo nominale del capitale<br />
residuo dei mutui alla data <strong>di</strong> riferimento, rettificato sulla base <strong>di</strong> un “performance ratio” (determinato<br />
sulla base del rapporto tra interessi incassati ed interessi maturati). Analogo contratto <strong>di</strong><br />
“interest rate swap”, ma <strong>di</strong> segno opposto, è stato stipulato tra la Lehman Brothers e la Capogruppo<br />
<strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>.<br />
Per l’operazione <strong>di</strong> cartolarizzazione in <strong>di</strong>scorso ci si è avvalsi <strong>di</strong> una apposita società veicolo<br />
(SPV), costituita ai sensi della Legge 130/99, denominata “Berica 2 <strong>MB</strong>S Srl” con sede in <strong>Vicenza</strong>.<br />
Il Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> detiene una partecipazione del 5% nel capitale della<br />
suddetta società veicolo, per il tramite della controllata BPV Finance (Dublino). Il restante capitale<br />
è detenuto da una fondazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto olandese, Stichting <strong>Vicenza</strong>.<br />
Per effetto <strong>di</strong> un accordo parasociale, la suddetta fondazione ha venduto alla Capogruppo due<br />
opzioni per l’acquisto <strong>di</strong> un’ulteriore quota del 5% ovvero dell’intera quota residua del 95%<br />
(90% nel caso sia stata esercitata la prima opzione) del capitale sociale della società veicolo ad<br />
un prezzo pari al valore nominale delle quote acquistate. La prima opzione è esercitabile in qualsiasi<br />
momento, mentre la seconda opzione potrà essere esercitata solo dopo il rimborso dei titoli<br />
senior e comunque entro sei mesi da tale data. Peraltro, anche nel caso <strong>di</strong> acquisto della maggioranza<br />
della società veicolo, per effetto dell’accordo parasociale, la Capogruppo non potrà eleggere<br />
la maggioranza dei Consiglieri, né eleggere il Presidente del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione.<br />
Esistono infine una serie <strong>di</strong> garanzie minori, soprattutto <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne legale, caratteristiche delle<br />
operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione.<br />
Nelle tabelle che seguono si riportano alcuni dei principali dati relativi all’operazione <strong>di</strong> cartolarizzazione<br />
in <strong>di</strong>scorso (situazione al 31 <strong>di</strong>cembre 2002).<br />
Ripartizione per vita residua<br />
Range Debito residuo Distribuzione<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro) %<br />
Fino a 3 mesi 4.877 1,79%<br />
Da 3 mesi a 1 anno 14.804 5,43%<br />
Da 1 a 5 anni 83.740 30,72%<br />
Oltre 5 anni 167.826 61,57%<br />
Durata indeterminata 1.336 0,49%<br />
Totale 272.583 100,00%
Ripartizione per <strong>di</strong>stribuzione territoriale<br />
Paese N. Mutui Distribuzione Debito residuo Distribuzione<br />
% (in migliaia <strong>di</strong> Euro) %<br />
Italia 3.759 100,00 % 272.583 100,00 %<br />
Altri Paesi U.E. - - - -<br />
Resto del Mondo - - - -<br />
Totale 3.759 100,00 % 272.583 100,00 %<br />
Concentrazione del rischio<br />
Fasce <strong>di</strong> N. Mutui Distribuzione Debito residuo Distribuzione<br />
debito residuo % (in migliaia <strong>di</strong> Euro) %<br />
0 – 25.822,84 360 9,58 % 6.486 2,38 %<br />
25.822,84 – 77.468,53 2.114 56,24 % 111.563 40,93 %<br />
77.468,53 – 258.228,45 1.245 33,12 % 141.034 51,74 %<br />
> 258.228,45 40 1,06 % 13.500 4,95 %<br />
Totale 3.759 100,00 % 272.583 100,00 %<br />
Non esistono singoli cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> valore superiore al 2% del totale dei cre<strong>di</strong>ti in portafoglio.<br />
L’operazione <strong>di</strong> “Cartolarizzazione 3”<br />
La terza operazione <strong>di</strong> cartolarizzazione, avviata negli ultimi mesi dell’esercizio 2002, replica nei<br />
contenuti e nelle modalità operative le altre cartolarizzazioni. In particolare, la terza operazione<br />
prevede la cessione pro-soluto <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti “performing” costituiti da mutui ipotecari della Capogruppo<br />
ad una società veicolo (SPV) <strong>di</strong> nuova costituzione. Il contratto <strong>di</strong> cessione, con efficacia<br />
1° <strong>di</strong>cembre 2002, era sottoposto alla con<strong>di</strong>zione risolutiva che entro e non oltre il 30 aprile<br />
2003 la SPV avesse emesso i titoli asset backed. L’emissione dei titoli è avvenuta in data 18 febbraio<br />
2003.<br />
Il portafoglio oggetto <strong>di</strong> cessione è costituito da cre<strong>di</strong>ti ipotecari aventi le seguenti caratteristiche:<br />
– contratti <strong>di</strong> mutuo ipotecario;<br />
– posizioni “in bonis”;<br />
– contratti originati e interamente erogati dalla Capogruppo;<br />
– scadenza dei mutui successiva al 31 <strong>di</strong>cembre 2003;<br />
– solo mutui a tasso variabile, con tasso <strong>di</strong> interesse al 30.09.2001 compreso tra il 4,00% e il 9,51%;<br />
– rapporto tra importo finanziato all’origine e valore del bene ipotecato non superiore all’80%;<br />
– importo residuo massimo del singolo mutuo pari a 516.456,90 Euro;<br />
– il piano <strong>di</strong> ammortamento prevede pagamenti mensili, trimestrali o semestrali.<br />
Sulla base <strong>di</strong> tali criteri sono state in<strong>di</strong>viduate n° 5.994 posizioni, per un importo complessivo <strong>di</strong><br />
cre<strong>di</strong>ti ceduti pari ad Euro 409.652.732,17. Trattasi anche in tal caso <strong>di</strong> un portafoglio cre<strong>di</strong>ti<br />
molto frazionato, con erogazioni effettuate per la maggior parte nell’ambito delle competenze<br />
deliberative <strong>di</strong> filiale, con un elevato valore <strong>di</strong> garanzia ed un livello dei tassi <strong>di</strong> interesse non<br />
particolarmente elevato.<br />
Il prezzo <strong>di</strong> cessione del portafoglio cre<strong>di</strong>ti è stato contrattualmente fissato in complessivi Euro<br />
430.846 mila, <strong>di</strong> cui Euro 409.653 mila quale valore nominale (e contabile) del capitale residuo<br />
297
298<br />
dei mutui ceduti, Euro 1.039 mila quale rateo interessi maturato ed Euro 20.154 mila quale valore<br />
dell’excess spread. Detto plusvalore è stato iscritto nel conto economico consolidato 2002 alla<br />
voce 70 “altri proventi <strong>di</strong> gestione”.<br />
Arranger dell’operazione, incaricata della strutturazione della stessa, è stata una controparte <strong>di</strong><br />
stan<strong>di</strong>ng internazionale (Schroder Salomon Smith Barney). Le agenzie <strong>di</strong> rating incaricate <strong>di</strong> effettuare<br />
la due <strong>di</strong>ligence dell’operazione sono state la Standard & Poor’s e la Fitch Ibca, mentre<br />
la <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> ha assunto il ruolo <strong>di</strong> servicer degli assets ceduti e <strong>di</strong> collection account<br />
bank. L’attività <strong>di</strong> cash manager è svolta dalla BPVi Fon<strong>di</strong> Sgr Spa. L’attività <strong>di</strong> account<br />
bank, paying agent è svolta dalla Deutsche Bank Spa <strong>di</strong> Milano, il calculation agent da Deutsche<br />
Bank <strong>di</strong> Londra mentre la Deutsche Trustee Company Limited svolge le funzioni <strong>di</strong> reppresentative<br />
of the noteholders.<br />
Le caratteristiche dei titoli “asset backed” emessi il 18 febbraio 2003 sono <strong>di</strong> seguito riportate:<br />
Tranche Rating Percentuale Ammontare Spread<br />
Standard & Poor’s / Fitch % (in migliaia <strong>di</strong> Euro) (bps)<br />
Classe A AAA / AAA 90,27 389.170 35<br />
Classe B A/ A 3,80 16.380 80<br />
Classe C BBB / BBB 0,95 4.100 125<br />
Classe D (subor<strong>di</strong>nato) – 4,98 21.452 –<br />
Totale – 100,00 431.102 –<br />
La Capogruppo <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> ha sottoscritto integralmente la tranche “junior”<br />
(Class D) ammontante a Euro 21.452 mila, riferibile per Euro 20.154 mila all’excess spread e per<br />
Euro 1.298 mila ad upfront expenses. Tale tranche è subor<strong>di</strong>nata nel rimborso al sod<strong>di</strong>sfacimento<br />
dei <strong>di</strong>ritti degli altri cre<strong>di</strong>tori dell’operazione, secondo l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> priorità dei pagamenti stabilito<br />
nell’intercre<strong>di</strong>tors agreement.<br />
Il prezzo <strong>di</strong> cessione del portafoglio cre<strong>di</strong>ti ceduto, pari a complessivi Euro 430.846 mila, è stato<br />
incassato parzialmente in data 18 febbraio 2003 per Euro 429.807 mila pari alla quota capitale<br />
ed all’excess spread, all’atto dell’emissione da parte della società veicolo dei suddetti titoli “asset<br />
backed”, collocati sul mercato mobiliare lussemburghese, che hanno consentito alla SPV <strong>di</strong> acquisire<br />
la liqui<strong>di</strong>tà necessaria per pagare l’importo dovuto. L’importo residuo <strong>di</strong> Euro 1.039<br />
mila, corrispondente alla quota interessi del portafoglio ceduto, verrà corrisposto alle payment<br />
date secondo l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> priorità dei pagamenti stabilito nell’intercre<strong>di</strong>tors agreement.<br />
Pertanto, alla data del 31 <strong>di</strong>cembre 2002, il cre<strong>di</strong>to verso la SPV iscritto alla voce 40 “cre<strong>di</strong>ti verso<br />
clientela” dell’attivo <strong>di</strong> stato patrimoniale consolidato ammonta ad Euro 432.208 mila, comprensivo<br />
degli interessi maturati sul finanziamento concesso, pari ad Euro 1.360 mila. Alla stessa<br />
data non risultano invece iscritti titoli <strong>di</strong> debito emessi dalla SPV.<br />
L’operazione è stata completata con la stipula nel mese <strong>di</strong> febbraio 2003 <strong>di</strong> un “interest rate<br />
swap” tra la società veicolo e la Citibank N.A. (London), al fine <strong>di</strong> coprire il rischio <strong>di</strong> tasso derivante<br />
dalla <strong>di</strong>versa in<strong>di</strong>cizzazione e perio<strong>di</strong>cità tra gli interessi sui mutui cartolarizzati e gli interessi<br />
pagati sui titoli obbligazionari emessi. Tale contratto prevede che le controparti regolino,<br />
con perio<strong>di</strong>cità semestrale, il <strong>di</strong>fferenziale dei tassi come sopra esposto, calcolato sull’importo<br />
nominale del capitale residuo dei mutui alla data <strong>di</strong> riferimento, rettificato sulla base <strong>di</strong> un<br />
“performance ratio” (determinato sulla base del rapporto tra interessi incassati ed interessi maturati).<br />
Analogo contratto <strong>di</strong> “interest rate swap”, ma <strong>di</strong> segno opposto, è stato stipulato tra la<br />
Citibank e la <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>.<br />
Per l’operazione <strong>di</strong> cartolarizzazione in <strong>di</strong>scorso ci si è avvalsi <strong>di</strong> una apposita società veicolo<br />
(SPV), costituita ai sensi della Legge 130/99, denominata “Berica 3 <strong>MB</strong>S Srl” con sede in <strong>Vicenza</strong>.<br />
Il Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> detiene una partecipazione del 5% nel capitale della<br />
suddetta società veicolo, per il tramite della controllata BPV Finance (Dublino). Il restante capitale<br />
è detenuto da una fondazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto olandese, Stichting <strong>Vicenza</strong>. Per effetto <strong>di</strong> un accor-
do parasociale, la suddetta fondazione ha venduto alla Capogruppo due opzioni per l’acquisto <strong>di</strong><br />
un’ulteriore quota del 5% ovvero dell’intera quota residua del 95% (90% nel caso sia stata esercitata<br />
la prima opzione) del capitale sociale della società veicolo ad un prezzo pari al valore nominale<br />
delle quote acquistate. La prima opzione è esercitabile in qualsiasi momento, mentre la<br />
seconda opzione potrà essere esercitata solo dopo il rimborso dei titoli senior e comunque entro<br />
sei mesi da tale data. Peraltro, anche nel caso <strong>di</strong> acquisto della maggioranza della società veicolo,<br />
per effetto dell’accordo parasociale, la Capogruppo non potrà eleggere la maggioranza dei Consiglieri,<br />
né eleggere il Presidente del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione. Esistono infine una serie <strong>di</strong><br />
garanzie minori, soprattutto <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne legale, caratteristiche delle operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione.<br />
Nelle tabelle che seguono si riportano alcuni dei principali dati relativi all’operazione <strong>di</strong> cartolarizzazione<br />
in <strong>di</strong>scorso (situazione al 31 <strong>di</strong>cembre 2002).<br />
Ripartizione per vita residua<br />
Range Debito residuo Distribuzione<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro) %<br />
Fino a 3 mesi 8.283 2,<strong>05</strong>%<br />
Da 3 mesi a 1 anno 23.597 5,84%<br />
Da 1 a 5 anni 126.694 31,33%<br />
Oltre i 5 anni 245.770 60,78%<br />
Totale 404.344 100,00 %<br />
Ripartizione per <strong>di</strong>stribuzione territoriale<br />
Paese N. Mutui Distribuzione Debito residuo Distribuzione<br />
% (in migliaia <strong>di</strong> Euro) %<br />
Italia 5.994 100,00 % 404.344 100,00 %<br />
Altri Paesi U.E. – – – –<br />
Resto del Mondo – – – –<br />
Totale 5.994 100,00 % 404.344 100,00 %<br />
Concentrazione del rischio<br />
Fasce <strong>di</strong> N. Mutui Distribuzione Debito residuo Distribuzione<br />
debito residuo % (in migliaia <strong>di</strong> Euro) %<br />
0 – 25.822,84 973 16,23 % 15.255 3,77 %<br />
25.822,84 – 77.468,53 3.219 53,70 % 162.875 40,28 %<br />
77.468,53– 258.228,45 1.711 28,55 % 192.666 47,65 %<br />
> 258.228,45 91 1,52 % 33.548 8,30 %<br />
Totale 5.994 100,00 % 404.344 100,00 %<br />
Non esistono singoli cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> valore superiore al 2% del totale dei cre<strong>di</strong>ti in portafoglio.<br />
299
300<br />
Obiettivi e finalità perseguite<br />
Con specifico riferimento agli obiettivi e alle finalità perseguite, si precisa che le tre suddette<br />
operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione si inquadrano strategicamente nell’ambito delle aspettative <strong>di</strong><br />
un’ulteriore espansione dei volumi inerenti al comparto mutui e del generale processo <strong>di</strong> espansione<br />
degli impieghi bancari che richiedono la precostituzione <strong>di</strong> un’adeguata liqui<strong>di</strong>tà per sostenere<br />
in futuro nuove richieste <strong>di</strong> finanziamento.<br />
Più precisamente, l’operazione <strong>di</strong> cartolarizzazione effettuata nell’ultima parte dell’esercizio<br />
2002 si pone i seguenti obiettivi:<br />
– liberare risorse dell’attivo, migliorando al contempo la situazione <strong>di</strong> tesoreria;<br />
– <strong>di</strong>minuire il mismatching delle scadenze fra raccolta ed impieghi a me<strong>di</strong>o-lungo termine;<br />
– <strong>di</strong>minuire il rapporto fra gli impieghi a me<strong>di</strong>o-lungo termine ed il totale degli impieghi;<br />
– <strong>di</strong>minuire il rapporto impieghi/raccolta da clientela.<br />
Tipologia <strong>di</strong> strumenti finanziari detenuti<br />
Con riferimento alle tre operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione proprie poste in essere dal Gruppo, si<br />
espongono <strong>di</strong> seguito la tipologia <strong>di</strong> strumenti finanziari detenuti e l’ammontare complessivo<br />
delle attività cartolarizzate, al 31 <strong>di</strong>cembre 2002.
Strumenti finanziari detenuti Valore nominale Valore <strong>di</strong> bilancio<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro) (in migliaia <strong>di</strong> Euro)<br />
I° Cartolarizzazione<br />
– Senior – –<br />
– Mezzanine – –<br />
– Junior 19.926 19.926<br />
Totale 19.926 19.926<br />
II° Cartolarizzazione<br />
– Senior – –<br />
– Mezzanine 3.600 3.592<br />
– Junior 23.169 23.169<br />
Totale 26.769 26.761<br />
III° Cartolarizzazione (*)<br />
– Senior – –<br />
– Mezzanine – –<br />
– Junior 21.452 21.452<br />
Totale 21.452 21.452<br />
Totale generale 68.147 68.139<br />
(*) i titoli ABS sono stati emessi e sottoscritti in data 18 febbraio 2003.<br />
301
302<br />
Attività sottostanti cartolarizzate Valore <strong>di</strong> bilancio (*)<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro)<br />
I° Cartolarizzazione<br />
Attività sottostanti cartolarizzate<br />
– mutui ipotecari 229.267<br />
Qualità delle attività cartolarizzate<br />
– sofferenze 800<br />
– incagli 1.716<br />
– altre attività 226.751<br />
Totale 229.267<br />
II° Cartolarizzazione<br />
Attività sottostanti cartolarizzate<br />
– mutui ipotecari 272.583<br />
Qualità delle attività cartolarizzate<br />
– sofferenze 545<br />
– incagli 3.696<br />
– altre attività 268.342<br />
Totale 272.583<br />
III° Cartolarizzazione<br />
Attività sottostanti cartolarizzate<br />
– mutui ipotecari 404.344<br />
Qualità delle attività cartolarizzate<br />
– sofferenze –<br />
– incagli 285<br />
– altre attività 404.<strong>05</strong>9<br />
Totale 404.344<br />
Totale generale 906.194<br />
(*) valore risultante nel bilancio della SPV<br />
Operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione <strong>di</strong> terzi<br />
A fine esercizio, il Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> detiene in portafoglio titoli “senior” e<br />
“mezzanine” rivenienti da operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione <strong>di</strong> terzi per nominali Euro 123.013<br />
mila, a fronte <strong>di</strong> un valore <strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong> Euro 122.895 mila.<br />
Si precisa che relativamente alle suddette operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione il Gruppo non svolge<br />
alcun ruolo <strong>di</strong> arranger e/o servicer.
Rettifiche <strong>di</strong> valore sulle posizioni in essere verso le cartolarizzazioni<br />
Nel bilancio consolidato 2002 sono apportate rettifiche <strong>di</strong> valore su titoli in portafoglio rivenienti<br />
da operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione <strong>di</strong> terzi per complessivi Euro 144 mila, mentre sulle operazioni<br />
<strong>di</strong> cartolarizzazione proprie sono state effettuate rettifiche <strong>di</strong> valore per Euro 8 mila.<br />
Attività <strong>di</strong> “servicer” e <strong>di</strong> “arranger”<br />
Per tutte le operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione proprie, la Capogruppo <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong><br />
ha sottoscritto con le rispettive società veicolo specifici contratti <strong>di</strong> servicing per il coor<strong>di</strong>namento<br />
e la supervisione dell’attività <strong>di</strong> gestione, amministrazione ed incasso dei mutui cartolarizzati,<br />
oltre che per l’attività <strong>di</strong> recupero in caso <strong>di</strong> inadempimento da parte dei debitori.<br />
Entrambi i contratti prevedono la corresponsione <strong>di</strong> una commissione annua per il servizio <strong>di</strong><br />
servicing prestato ed un risarcimento per ogni pratica oggetto <strong>di</strong> recupero. Si precisa che la funzione<br />
<strong>di</strong> servicer è svolta da apposite strutture interne dall’azienda, la cui operatività è stata debitamente<br />
regolamentata ed è soggetta al controllo degli organi ispettivi della <strong>Banca</strong> che ne verificano<br />
la correttezza dell’operatività e la conformità con il rispetto delle <strong>di</strong>sposizioni presenti nel<br />
contratto <strong>di</strong> servicing sottoscritto.<br />
Al 31 <strong>di</strong>cembre 2002, per tutte e tre le operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione, si rileva regolarità nei<br />
flussi finanziari e una qualità del cre<strong>di</strong>to sod<strong>di</strong>sfacente, in linea con quanto previsto al momento<br />
della cessione dei mutui cartolarizzati; l’andamento degli incassi è riassunto nelle tabelle<br />
sottostanti:<br />
Totale cre<strong>di</strong>ti Interessi su Totale cre<strong>di</strong>ti Cre<strong>di</strong>to<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro) cartolarizzati cre<strong>di</strong>ti in incassati (*) residuo<br />
sofferenza<br />
capitalizzati<br />
I^ cartolarizzazione 324.928 64 95.725 229.267<br />
II^ cartolarizzazione 302.686 21 30.124 272.583<br />
III^ cartolarizzazione 409.653 – 5.309 404.344<br />
(*) include la sola quota capitale. L’ammontare degli interessi ed accessori incassati ammonta ad Euro 32.197 mila per<br />
la prima cartolarizzazione, Euro 15.575 mila per la seconda cartolarizzazione e ad Euro 2.074 mila per la terza cartolarizzazione.<br />
Si precisa infine che la Capogruppo <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> svolge altresì l’attività <strong>di</strong> servicer<br />
amministrativo in entrambe le operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione, per la quale riceve dalle società<br />
veicolo una commissione contrattualmente pattuita. Come precedentemente precisato, la Capogruppo<br />
non ha svolto invece l’attività <strong>di</strong> arranger nelle suddette operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione.<br />
303
304<br />
Sezione 12<br />
Gestione ed interme<strong>di</strong>azione per conto terzi<br />
12.1 Negoziazione <strong>di</strong> titoli<br />
La Capogruppo è autorizzata a svolgere le attività <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione mobiliare <strong>di</strong> cui all’art. 1,<br />
comma 5, lettera a), b), c) ed e) del D.Lgs. 24.2.1998, n. 58.<br />
31/12/2002 31/12/2001<br />
a) Acquisti 1.948.030 2.761.524<br />
1. regolati 1.930.944 2.754.459<br />
2. non regolati 17.086 7.066<br />
–<br />
b) Ven<strong>di</strong>te 2.552.571 2.824.576<br />
1. regolate 2.530.174 2.814.514<br />
2. non regolate 22.397 10.062<br />
12.2 Gestioni patrimoniali<br />
31/12/2002 31/12/2001<br />
Patrimonio gestito 1.<strong>05</strong>3.378 1.029.401<br />
12.3 Custo<strong>di</strong>a e amministrazione <strong>di</strong> titoli<br />
31/12/2002 31/12/2001<br />
a) Titoli <strong>di</strong> terzi in deposito<br />
(escluse gestioni patrimoniali) 12.798.828 9.435.841<br />
b) Titoli <strong>di</strong> terzi depositati presso terzi 11.069.809 8.799.677<br />
c) Titoli <strong>di</strong> proprietà depositati presso terzi 1.076.037 1.508.278<br />
Figurano nella presente tabella i titoli oggetto <strong>di</strong> contratti <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a e amministrazione, in base<br />
al loro valore nominale.
12.4 Incasso <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti per conto <strong>di</strong> terzi: rettifiche dare e avere<br />
31/12/2002 31/12/2001<br />
a) Rettifiche “dare” 2.2<strong>05</strong>.553 2.218.315<br />
1. Conti correnti 11.818 12.322<br />
2. Portafoglio centrale 2.176.166 2.185.347<br />
3. Cassa 17.569 20.646<br />
4. Altri conti – –<br />
b) Rettifiche “avere” 2.327.356 2.311.150<br />
1. Conti correnti 7.454 7.945<br />
2. Cedenti effetti e documenti 2.308.207 2.298.817<br />
3. Altri conti 11.695 4.388<br />
Lo sbilancio tra le rettifiche “dare” e le rettifiche “avere”, pari per l’esercizio 2002 a Euro<br />
121.803 mila, è confluito alla voce 50 “Altre passività”.<br />
Gli “altri conti” compresi tra le rettifiche “avere” rappresentano la contropartita alla rilevazione<br />
del “rischio <strong>di</strong> portafoglio”, compreso nella voce 40 dell’attivo “Cre<strong>di</strong>ti verso clientela”.<br />
3<strong>05</strong>
306<br />
PARTE C<br />
INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO<br />
Sezione 1<br />
Gli interessi<br />
1.1 Composizione della voce 10 “Interessi attivi e proventi assimilati”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Su cre<strong>di</strong>ti verso banche 15.652 29.578 -47,1<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– su cre<strong>di</strong>ti verso banche centrali 3.881 3.266 18,8<br />
(b) Su cre<strong>di</strong>ti verso clientela 418.464 410.422 2,0<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– su cre<strong>di</strong>ti con fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> terzi in amministrazione – – –<br />
(c) Su titoli <strong>di</strong> debito 53.400 71.496 -25,3<br />
(d) Altri interessi attivi 499 273 82,8<br />
(e) Saldo positivo dei <strong>di</strong>fferenziali su operazioni<br />
“<strong>di</strong> copertura” 2.085 – n.s.<br />
Totale 490.100 511.769 -4,2<br />
1.2 Composizione della voce 20 “Interessi passivi e oneri assimilati”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) Su debiti verso banche 57.114 74.524 -23,4<br />
(b) Su debiti verso clientela 69.875 83.850 -16,7<br />
(c) Su debiti rappresentati da titoli 61.901 55.725 11,1<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– su certificati <strong>di</strong> deposito 11.670 13.527 -13,7<br />
(d) Su fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> terzi in amministrazione 1 2 -50,0<br />
(e) Su passività subor<strong>di</strong>nate 6.973 6.450 8,1<br />
(f) Saldo negativo dei <strong>di</strong>fferenziali su operazioni<br />
“<strong>di</strong> copertura” – 6.984 -100,0<br />
Totale 195.864 227.535 -13,9<br />
1.3 Dettaglio della voce 10 “Interessi attivi e proventi assimilati”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) su attività in valuta 51.949 20.239 156,7<br />
1.4 Dettaglio della voce 20 “Interessi passivi e oneri assimilati”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var.%<br />
(a) su passività in valuta 4.176 15.071 -72,3
Sezione 2<br />
Le commissioni<br />
2.1 Composizione della voce 40 “Commissioni attive”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var. %<br />
(a) Garanzie rilasciate 4.264 3.348 27,4<br />
(b) Derivati su cre<strong>di</strong>ti – – –<br />
(c) Servizi <strong>di</strong> gestione, interme<strong>di</strong>azione e consulenza: 96.713 85.784 12,7<br />
1. negoziazione <strong>di</strong> titoli 1.841 2.038 -9,7<br />
2. negoziazione <strong>di</strong> valute 8.508 8.886 -4,3<br />
3. gestioni patrimoniali 24.842 8.768 183,8<br />
3.1 in<strong>di</strong>viduali 15.782 8.768 80,0<br />
3.2 collettive 9.060 – n.s.<br />
4. custo<strong>di</strong>a e amministrazione <strong>di</strong> titoli 2.801 2.909 -3,7<br />
5. banca depositaria 833 582 43,1<br />
6. collocamento <strong>di</strong> titoli 26.437 35.821 -26,2<br />
7. raccolta or<strong>di</strong>ni 6.047 7.346 -17,7<br />
8. attività <strong>di</strong> consulenza 2.270 36 n.s.<br />
9. <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> terzi: 23.134 19.398 19,3<br />
9.1 gestioni patrimoniali: 1.854 902 1<strong>05</strong>,5<br />
a) in<strong>di</strong>viduali 1.520 387 292,8<br />
b) collettive 334 516 -35,3<br />
9.2 prodotti assicurativi 13.274 11.925 11,3<br />
9.3 altri prodotti 8.006 6.570 21,9<br />
(d) Servizi <strong>di</strong> incasso e pagamento 11.624 10.170 14,3<br />
(e) Servizi <strong>di</strong> servicing per operazioni<br />
<strong>di</strong> cartolarizzazione 1.621 1.006 61,1<br />
(f) Esercizio <strong>di</strong> esattorie e ricevitorie – – –<br />
(g) Altri servizi 57.614 49.844 15,6<br />
Totale 171.836 150.152 14,4<br />
307
308<br />
2.2 Dettaglio della voce 40 “Commissioni attive – Canali <strong>di</strong>stributivi dei prodotti e servizi”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var. %<br />
(a) Presso propri sportelli: 70.302 62.<strong>05</strong>0 13,3<br />
1. gestioni patrimoniali 24.842 8.768 183,3<br />
2. collocamento <strong>di</strong> titoli 24.860 35.636 -30,2<br />
3. servizi e prodotti <strong>di</strong> terzi 20.600 17.646 16,7<br />
(b) Offerta fuori sede: 4.111 1.937 112,2<br />
1. gestioni patrimoniali – – –<br />
2. collocamento <strong>di</strong> titoli 1.577 185 752,4<br />
3. servizi e prodotti <strong>di</strong> terzi 2.534 1.752 44,6<br />
Totale 74.413 63.987 16,3<br />
2.3 Composizione della voce 50 “Commissioni passive”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var. %<br />
(a) Garanzie ricevute 3 1 200,0<br />
(b) Derivati su cre<strong>di</strong>ti – – –<br />
(c) Servizi <strong>di</strong> gestione e interme<strong>di</strong>azione 16.020 8.732 83,5<br />
1. negoziazione <strong>di</strong> titoli 1.443 1.384 4,3<br />
2. negoziazione <strong>di</strong> valute 132 80 65,0<br />
3. gestioni patrimoniali 887 273 224,9<br />
3.1 portafoglio proprio 887 273 224,9<br />
3.2 portafoglio <strong>di</strong> terzi – – –<br />
4. custo<strong>di</strong>a e amministrazione <strong>di</strong> titoli 107 81 32,1<br />
5. collocamento <strong>di</strong> titoli – – –<br />
6. offerta fuori sede <strong>di</strong> titoli, prodotti e servizi 13.451 6.914 94,5<br />
(d) Servizi <strong>di</strong> incasso e pagamento 3.280 2.739 19,8<br />
(e) Altri servizi 6.707 5.651 18,7<br />
Totale 26.010 17.123 51,9
Sezione 3<br />
I profitti e le per<strong>di</strong>te da operazioni finanziarie<br />
3.1 Composizione della voce 60 “Profitti/per<strong>di</strong>te da operazioni finanziarie”<br />
La voce al 31 <strong>di</strong>cembre 2002, positiva per complessivi Euro 10.847 mila, risulta così composta:<br />
Voci / Operazioni Operazioni Operazioni Altre<br />
su titoli su valute operazioni<br />
A.1 Rivalutazioni 5.624 X X X 2.536<br />
A.2 Svalutazioni - 11.477 X X X - 211<br />
B. Altri profitti / per<strong>di</strong>te - 7.403 7.938 13.840<br />
Totale - 13.256 7.938 16.165<br />
1. Titoli <strong>di</strong> Stato 4.189<br />
2. Altri titoli <strong>di</strong> debito 375<br />
3. Titoli <strong>di</strong> capitale - 6.552<br />
4. Contratti derivati su titoli - 11.268<br />
Le “rivalutazioni <strong>di</strong> operazioni su titoli”, <strong>di</strong> cui al punto A.1, si riferiscono per Euro 5.150 mila a<br />
riprese <strong>di</strong> valore su titoli in portafoglio in precedenza svalutati e/o alla rivalutazione ai valori <strong>di</strong><br />
mercato dei titoli <strong>di</strong> capitale quotati e per Euro 474 mila ai plusvalori risultanti dalla valutazione<br />
al mercato dei contratti derivati <strong>di</strong> negoziazione con titolo sottostante.<br />
Le “svalutazioni <strong>di</strong> operazioni su titoli”, <strong>di</strong> cui al punto A.2, si riferiscono per Euro 11.443<br />
mila a rettifiche <strong>di</strong> valore su titoli del portafoglio non immobilizzato, determinate con i criteri<br />
in<strong>di</strong>cati nella Parte A – Sezione 1 della presente nota. Sono altresì ricompresi i minusvalori risultanti<br />
dalla valutazione al mercato dei contratti derivati <strong>di</strong> negoziazione con titolo sottostante<br />
(Euro 34 mila).<br />
Gli “altri profitti/per<strong>di</strong>te” riferiti alle “operazioni su titoli” sono relativi all’utile netto derivante<br />
dalla compraven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> titoli non immobilizzati ed ai <strong>di</strong>fferenziali su contratti derivati con titolo<br />
sottostante che rientrino nell’attività <strong>di</strong> negoziazione.<br />
Gli “altri profitti/per<strong>di</strong>te” riferiti alle “operazioni su valute” comprendono, oltre ai risultati netti<br />
da negoziazione <strong>di</strong> valute e <strong>di</strong> contratti derivati su valute, anche l’impatto a conto economico<br />
delle valutazioni <strong>di</strong> fine esercizio <strong>di</strong> attività/passività in valuta, in bilancio e “fuori bilancio”.<br />
Le “rivalutazioni” <strong>di</strong> “altre operazioni” sono costituite dai plusvalori risultanti dalla valutazione<br />
al mercato dei contratti derivati su tassi d’interesse e su altri valori. Le “svalutazioni” <strong>di</strong> “altre<br />
operazioni” sono costituite dai minusvalori risultanti dalla valutazione al mercato dei contratti<br />
derivati su tassi d’interesse (Euro 194 mila) e su altri valori (Euro 17 mila). Gli “altri profitti/per<strong>di</strong>te”<br />
riferiti alle “altre operazioni” sono relativi a contratti derivati senza titolo sottostante su<br />
tassi <strong>di</strong> interesse ed altri valori. Tale sottovoce include Euro 3.020 mila quali proventi per chiusure<br />
anticipate (“unwin<strong>di</strong>ng”) <strong>di</strong> contratti <strong>di</strong> copertura <strong>di</strong> prestiti obbligazionari <strong>di</strong> propria emissione<br />
ancora in essere.<br />
309
310<br />
Sezione 4<br />
Le spese amministrate<br />
4.1 Numero me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti per categoria<br />
Numero me<strong>di</strong>o dei <strong>di</strong>pendenti 31/12/2002 31/12/2001 Var. %<br />
a) Dirigenti 55 47 17,0<br />
b) Quadri <strong>di</strong>rettivi <strong>di</strong> 3° e 4° livello 628 548 14,6<br />
c) Restante personale 2.743 2.675 2,5<br />
Totale 3.426 3.270 4,8<br />
Il numero dei <strong>di</strong>pendenti risente dell’inclusione “pro-quota” dei <strong>di</strong>pendenti della società SEC<br />
Servizi Scpa, consolidata per la prima volta nell’esercizio 2002 con il metodo proporzionale.<br />
Dettaglio della sottovoce 80 a) “Spese per il personale”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var. %<br />
– Salari e stipen<strong>di</strong> 141.698 130.079 8,9<br />
– Oneri sociali 37.885 35.756 6,0<br />
– Trattamento <strong>di</strong> fine rapporto 12.003 12.206 -1,7<br />
– Trattamento <strong>di</strong> quiescenza e simili 4.586 4.323 6,1<br />
– Altre spese riferibili al personale 13.040 13.463 -3,1<br />
Totale 209.212 195.827 6,8<br />
La variazione della voce è riconducibile per Euro 6.339 mila alle spese “pro-quota” per il personale<br />
della società SEC Servizi Scpa, consolidata per la prima volta nell’esercizio 2002 con il metodo<br />
proporzionale.<br />
Dettaglio della sottovoce 80 b) “Altre spese amministrative”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var. %<br />
1. Imposte in<strong>di</strong>rette e tasse 28.510 27.080 5,3<br />
2. Spese per acquisto <strong>di</strong> beni e servizi<br />
non professionali 52.400 60.909 -14,0<br />
3. Spese per servizi professionali 12.139 9.721 24,9<br />
4. Fitti e canoni passivi 20.258 13.031 55,5<br />
5. Spese per manutenzione mobili e impianti 4.493 4.115 9,2<br />
6. Premi <strong>di</strong> assicurazione 3.558 3.150 13,0<br />
7. Altre spese 28.485 27.849 2,3<br />
Totale 149.843 145.855 2,7
La variazione della voce è riconducibile per Euro 4.557 mila alle spese amministrative “pro-quota”<br />
della società SEC Servizi Scpa, consolidata per la prima volta nell’esercizio 2002 con il metodo<br />
proporzionale. Al netto <strong>di</strong> tale effetto, la voce evidenzierebbe una riduzione dello 0,4%.<br />
311
312<br />
Sezione 5<br />
Le rettifiche, le riprese e gli accantonamenti<br />
Composizione della voce 90 “Rettifiche <strong>di</strong> valore su immobilizzazioni immateriali e materiali”<br />
Come esposto anche nelle tabelle contenute nella Parte B – Sezione 4, sono state imputate a conto<br />
economico le seguenti rettifiche <strong>di</strong> valore su immobilizzazioni immateriali e materiali:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var. %<br />
1. Immobilizzazioni immateriali 79.420 70.924 12,0<br />
2. Immobilizzazioni materiali 16.770 15.655 7,1<br />
3. Differenze positive <strong>di</strong> consolidamento 11.707 8.042 45,6<br />
4. Differenze positive <strong>di</strong> patrimonio netto 1.315 1.314 0,1<br />
Totale 109.212 95.935 13,8<br />
Le rettifiche <strong>di</strong> valore su immobilizzazioni immateriali includono ammortamenti su avviamenti<br />
per complessive Euro 60.365 mila, <strong>di</strong> cui Euro 33.825 mila relativi all’ammortamento delle <strong>di</strong>fferenze<br />
positive <strong>di</strong> consolidamento delle controllate che hanno ceduto alla Capogruppo il relativo<br />
ramo d’azienda bancaria e per Euro 26.444 mila all’ammortamento dell’avviamento pagato per<br />
l’acquisizione dei rami d’azienda formati dai 46 sportelli del Gruppo Intesa. L’avviamento relativo<br />
ai suddetti rami d’azienda del Gruppo Intesa viene ammortizzato in 5 anni.<br />
L’incremento delle <strong>di</strong>fferenze positive <strong>di</strong> consolidamento è connesso all’ammortamento integrale<br />
nell’esercizio del residuo dell’avviamento pagato su una controllata in fase <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione.<br />
La variazione della voce in esame è altresì riconducibile per Euro 8.182 mila alle rettifiche <strong>di</strong> valore<br />
“pro-quota” su immobilizzazioni materiali e immateriali della società SEC Servizi Scpa, consolidata<br />
per la prima volta nell’esercizio 2002 con il metodo proporzionale. Al netto <strong>di</strong> tale effetto,<br />
la voce evidenzierebbe un incremento del 5,3%.<br />
Composizione della voce 100 “Accantonamenti per rischi ed oneri”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var. %<br />
Accantonamenti per rischi ed oneri futuri 7.873 14.321 -45,0<br />
La voce è costituita dagli accantonamenti effettuati nell’esercizio a fronte <strong>di</strong> rischi ed oneri, nonché<br />
<strong>di</strong> passività <strong>di</strong> esistenza certa o probabile.
5.1 Composizione della voce 120 “Rettifiche <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti e accantonamenti per garanzie e impegni”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var. %<br />
(a) Rettifiche <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti 67.285 71.155 -5,4<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– rettifiche forfettarie per rischio paese 3.000 – n.s.<br />
– altre rettifiche forfettarie 16.994 18.623 -8,7<br />
(b) Accantonamenti per garanzie e impegni 43 1.274 -96,6<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– accantonamenti forfettari per rischio paese – – –<br />
– altri accantonamenti forfettari 43 911 -95,3<br />
Totale 67.328 72.429 -7,0<br />
Le “altre rettifiche forfettarie” sono relative alle svalutazioni effettuate nell’esercizio su posizioni<br />
incagliate valutate forfettariamente ovvero alle rettifiche <strong>di</strong> valore a fronte del rischio fisiologico<br />
su cre<strong>di</strong>ti “in bonis”.<br />
Composizione della voce 130 “Riprese <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti e su accantonamenti per garanzie e impegni”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var. %<br />
Riprese <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti per cassa 13.167 8.480 55,3<br />
Riprese <strong>di</strong> valore su acc.ti per garanzie e impegni 608 – n.s.<br />
Totale 13.775 8.480 62,4<br />
Composizione della voce 140 “Accantonamenti ai fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var. %<br />
Accantonamenti ai fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti 985 1.693 -41,8<br />
Composizione della voce 150 “Rettifiche <strong>di</strong> valore su immobilizzazioni finanziarie”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var. %<br />
Rettifiche <strong>di</strong> valore su immobilizzazioni finanziarie 4.045 5.662 -28,6<br />
Le suddette rettifiche sono relative alle svalutazioni effettuate nell’esercizio su alcune partecipazioni<br />
per le quali si è ritenuto sussistere una per<strong>di</strong>ta durevole <strong>di</strong> valore.<br />
Composizione della voce 160 “Riprese <strong>di</strong> valore su immobilizzazioni finanziarie”<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var. %<br />
Riprese <strong>di</strong> valore su immobilizzazioni finanziarie 1.362 – n.s.<br />
313
314<br />
La voce è composta per Euro 612 mila dalla ripresa <strong>di</strong> valore effettuata su una partecipazione<br />
prudenzialmente svalutata nel precedente esercizio per la quale sono venute meno le motivazioni<br />
dell’originaria rettifica e per Euro 750 mila dalle riprese <strong>di</strong> valore iscritte nell’esercizio su titoli<br />
del portafoglio immobilizzato.<br />
Composizione della voce 170 “Utili delle partecipazioni valutate al patrimonio netto”<br />
La voce in esame è riconducibile alle seguenti società consolidate con il metodo del patrimonio<br />
netto:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var. %<br />
<strong>Vicenza</strong> Life Ltd 1.476 623 136,9<br />
Linea S.p.A. 920 554 66,1<br />
Arca Vita S.p.A. 753 97 676,3<br />
Magazzini Generali Merci e Derrate 5 1 400,0<br />
Totale 3.154 1.275 147,4<br />
Composizione della voce 220 “Utilizzo del fondo <strong>di</strong> consolidamento per rischi ed oneri futuri”<br />
La voce non risulta avvalorata.<br />
Variazione della voce 230 “Fondo per rischi bancari generali”<br />
31/12/2002 31/12/2001<br />
Utilizzi del fondo per rischi bancari generali – +119<br />
Accantonamenti al fondo per rischi bancari generali – – 78.500<br />
Variazione netta del fondo per rischi bancari generali – – 78.381<br />
La voce non è stata oggetto <strong>di</strong> movimentazione nell’esercizio.
Sezione 6<br />
Altre voci del conto economico<br />
6.1 Composizione della voce 70 “Altri proventi <strong>di</strong> gestione”<br />
La voce risulta così composta:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var. %<br />
1. Addebiti a carico <strong>di</strong> terzi su depositi e c/c 15.701 14.304 9,8<br />
2. Fitti e canoni attivi 542 1.<strong>05</strong>2 -48,5<br />
3. Recuperi <strong>di</strong> imposte d’atto, bollo e affini 15.189 15.663 -3,0<br />
4. Proventi su opzioni implicite nei contratti<br />
<strong>di</strong> copertura dei titoli strutturati emessi 1.219 7.121 -82,9<br />
5. Proventi da operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione 20.154 15.621 29,0<br />
6. Altri proventi 37.408 7.7<strong>05</strong> 385,5<br />
Totale 90.213 61.466 46,8<br />
I proventi su opzioni implicite afferiscono ad operazioni in “strumenti finanziari strutturati”,<br />
controbilanciate da operazioni <strong>di</strong> segno inverso che hanno generato oneri su opzioni per un importo<br />
equivalente, come dettagliato al punto successivo.<br />
La variazione della voce in esame è riconducibile per Euro 19.476 mila agli altri proventi “proquota”<br />
della società SEC Servizi Scpa, consolidata per la prima volta nell’esercizio 2002 con il<br />
metodo proporzionale.<br />
6.2 Composizione della voce 110 “Altri oneri <strong>di</strong> gestione”<br />
La voce si riferisce alle seguenti componenti:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var. %<br />
1. Oneri su opzioni implicite nei titoli<br />
strutturati emessi 1.219 7.119 -82,9<br />
2. Altri oneri <strong>di</strong>versi 6.845 3.460 97,8<br />
Totale 8.064 10.579 -23,8<br />
Come già precisato nella Parte A Sezione 3 della presenta nota, i costi relativi all’acquisto <strong>di</strong><br />
“beni merci” delle controllate che non svolgono attività bancaria sono classificati, a partire dal<br />
corrente esercizio, nella voce in esame. Al fine <strong>di</strong> rendere comparabile il bilancio 2002 con quello<br />
dell’esercizio precedente, si è pertanto proceduto a riclassificare dalla voce 80 b) “spese amministrative:<br />
altre” alla voce 110 “altri oneri <strong>di</strong> gestione” del conto economico relativo all’esercizio<br />
2001 l’importo <strong>di</strong> Euro 3.232 mila relativo ai costi <strong>di</strong> acquisto <strong>di</strong> “beni merci”.<br />
315
316<br />
6.3 Composizione della voce 190 “Proventi straor<strong>di</strong>nari”<br />
La voce risulta così composta:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var. %<br />
1. Sopravv. attive e insussistenze del passivo 3.341 3.558 -6,1<br />
2. Proventi da realizzo <strong>di</strong>:<br />
– immobilizzazioni materiali 4.039 183 n.s.<br />
– immobilizzazioni finanziarie 9.490 243.680 -96,1<br />
3. Altri proventi 3.532 2.106 67,7<br />
4. Differenze <strong>di</strong> elisione 82 – n.s.<br />
Totale 20.484 249.527 -91,8<br />
I proventi da realizzo <strong>di</strong> immobilizzazioni finanziarie attengono principalmente alla cessione <strong>di</strong><br />
alcune partecipazioni, come meglio illustrato nella Parte B – Sezione 3 della presente nota.<br />
6.4 Composizione della voce 200 “Oneri straor<strong>di</strong>nari”<br />
La voce risulta così composta:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var. %<br />
1. Sopravv. passive e insussistenze dell’attivo 1.931 1.702 13,5<br />
2. Per<strong>di</strong>te da realizzo <strong>di</strong>:<br />
– immobilizzazioni materiali 126 102 23,5<br />
– immobilizzazioni finanziarie 5.259 13 n.s.<br />
3. Altre spese e per<strong>di</strong>te varie 2.265 756 199,6<br />
Totale 9.581 2.573 272,4<br />
Le per<strong>di</strong>te da realizzo <strong>di</strong> immobilizzazioni finanziarie sono relative per Euro 3.627 mila alle minusvalenze<br />
realizzate in seguito alla liquidazione <strong>di</strong> quattro banche controllate, uscite dal perimetro<br />
<strong>di</strong> consolidamento.<br />
6.5 Composizione della voce 240 “Imposte sul red<strong>di</strong>to d’esercizio”<br />
La voce che ammonta ad Euro 16.342 mila è così composta:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var. %<br />
1. Imposte correnti (-) - 31.252 - 21.827 43,2<br />
2. Variazione delle imposte anticipate (+/-) + 651 + 4.494 -85,5<br />
3. Variazione delle imposte <strong>di</strong>fferite (-/+) + 14.259 - 69.945 n.s.<br />
4. Imposte sul red<strong>di</strong>to dell’esercizio - 16.342 - 87.278 -81,3
Illustrazione <strong>di</strong> altre voci non trattate nelle precedenti sezioni<br />
Voce 30 “Dividen<strong>di</strong> e altri proventi”<br />
La voce risulta così composta:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var. %<br />
(a) Dividen<strong>di</strong> e altri proventi su azioni,<br />
quote e altri titoli <strong>di</strong> capitale 965 6.368 -84,8<br />
(b) Dividen<strong>di</strong> e altri proventi su partecipazioni 11.108 15.342 -27,6<br />
(c) Dividen<strong>di</strong> e altri proventi su partecipazioni<br />
in imprese del Gruppo – – –<br />
Totale 12.073 21.710 -44,4<br />
Composizione della voce 250 “(Utile) per<strong>di</strong>ta d’esercizio <strong>di</strong> pertinenza <strong>di</strong> terzi”<br />
31/12/2002 31/12/2001<br />
(Utile) per<strong>di</strong>ta d’esercizio <strong>di</strong> pertinenza <strong>di</strong> terzi 50 (47)<br />
La voce esprime la quota del risultato economico delle società controllate <strong>di</strong>rettamente e in<strong>di</strong>rettamente<br />
dalla Capogruppo che, in base agli “equity ratios”, è <strong>di</strong> pertinenza <strong>di</strong> terzi.<br />
317
318<br />
Sezione 7<br />
Altre informazioni sul conto economico<br />
7.1 Distribuzione territoriale dei proventi<br />
Si precisa che i proventi attengono principalmente all’operatività svolta nella regioni Veneto,<br />
Friuli Venezia Giulia, Calabria e Sicilia, con una presenza significativa in Milano.
PARTE D<br />
ALTRE INFORMAZIONI<br />
Sezione 1<br />
Gli amministratori e i sindaci<br />
1.1 Compensi<br />
Gli emolumenti spettanti agli organi sociali ammontano a:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var. %<br />
(a) Amministratori 1.390 1.446 -3,9<br />
(b) Sindaci 227 268 -15,3<br />
Totale 1.617 1.714 -5,7<br />
L’emolumento agli organi sociali comprende i gettoni <strong>di</strong> presenza e l’indennità <strong>di</strong> carica. Per gli<br />
Amministratori è altresì inclusa la quota dell’utile d’esercizio 2001 loro spettante.<br />
1.2 Cre<strong>di</strong>ti e Garanzie rilasciate<br />
A fine esercizio i cre<strong>di</strong>ti erogati e le garanzie prestate ad Amministratori e Sindaci della Capogruppo<br />
risultano pari a:<br />
31/12/2002 31/12/2001 Var. %<br />
(a) Amministratori 15.445 12.109 27,5<br />
(b) Sindaci 14 155 -91,0<br />
Totale 15.459 12.264 26,1<br />
Tali affidamenti sono stati deliberati nell’osservanza delle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> vigilanza in materia <strong>di</strong><br />
obbligazioni degli esponenti aziendali.<br />
319
320<br />
Allegati alla nota integrativa consolidata<br />
– Ren<strong>di</strong>conto finanziario;<br />
– Prospetto delle variazioni nei conti del patrimonio netto consolidato;<br />
– Prospetti <strong>di</strong> stato patrimoniale e conto economico delle società consolidate.
ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA
322<br />
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO<br />
(in migliaia <strong>di</strong> Euro)<br />
Fon<strong>di</strong> utilizzati ed impiegati:<br />
31.12.2002 31.12.2001<br />
a) Riprese <strong>di</strong> valore ed utilizzo<br />
<strong>di</strong> fon<strong>di</strong> generati dalla gestione: 113.834 178.328<br />
– Utilizzo fondo TFR 6.462 8.420<br />
– Altre variazioni fondo TFR 3.367 3.049<br />
– Utilizzo fondo quiescenza 714 70<br />
– Utilizzo altri fon<strong>di</strong> 9.798 12.535<br />
– Utilizzo fondo imposte e tasse 40.996 103.886<br />
– Utilizzo fondo rischi su cre<strong>di</strong>ti 1.653 1.345<br />
– Riparto utili esercizio precedente 50.204 47.796<br />
– Utilizzo <strong>di</strong> riserve 640 1.228<br />
b) Incremento dei fon<strong>di</strong> impiegati: 7.254.448 6.555.935<br />
– Cre<strong>di</strong>ti verso clientela 1.157.563 1.453.919<br />
– Acquisto partecipazioni 9.171 36.811<br />
– Acquisto titoli 5.988.901 4.682.796<br />
– Altre variazioni positive titoli 25.156 184.031<br />
– Acquisto <strong>di</strong> immobilizzazioni materiali 19.506 20.145<br />
– Altre variazioni positive immobil.materiali 8.995 135<br />
– Acquisto <strong>di</strong> immobilizzazioni immateriali 28.529 147.180<br />
– Altre variazioni positive immobil.immateriali 10.603 14.772<br />
– Ratei e risconti attivi 6.024 16.146<br />
c) Decremento dei fon<strong>di</strong> raccolti: 114.374 - 69.626<br />
– Altre attività 114.374 - 69.626<br />
Totale fon<strong>di</strong> utilizzati ed impiegati 7.482.656 6.664.637<br />
Fon<strong>di</strong> generati dalla gestione<br />
31.12.2002 31.12.2001<br />
a) Fon<strong>di</strong> generati dalla gestione: 3<strong>05</strong>.613 236.629<br />
– Utile d'esercizio 9.535 60.704<br />
– Riprese <strong>di</strong> valore e altre variazioni su cre<strong>di</strong>ti - 680 - 8.480<br />
– Altre variazioni negative fondo rischi su cre<strong>di</strong>ti - 1.128 - 322<br />
– Altre variazioni negative fondo imposte e tasse - 14.259 -<br />
– Riprese <strong>di</strong> valore e altre variazioni su titoli - 5.900 - 1.269<br />
– Riprese <strong>di</strong> valore e altre variazioni<br />
su partecipazioni - 3.453 - 5.681<br />
– Riprese <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti - 13.167 -<br />
– Plusvalenze nette su cessione partecipazioni - 9.035 - 243.680<br />
– Utile delle partecipazioni valutate<br />
al patrimonio netto - - 1.275<br />
– Rettifiche <strong>di</strong> valore e altre variazioni su<br />
immobilizz. mater. e immater. 96.190 86.819<br />
– Altre variazioni su imm.materiali e immateriali 2.<strong>05</strong>2 -
31.12.2002 31.12.2001<br />
– Rettifiche <strong>di</strong> valore e altre variazioni su<br />
immobilizz.finanziarie 4.045 3.913<br />
– Altre variazioni su cessione partecipazioni 10.525 –<br />
– Rettifiche <strong>di</strong> valore e altre variazioni su titoli 93.757 29.147<br />
– Rettifiche <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti 73.445 76.200<br />
– Accantonamento al fondo rischi su cre<strong>di</strong>ti 985 1.693<br />
– Altre variazioni fondo rischi su cre<strong>di</strong>ti 5 5.213<br />
– Accantonamento fondo imposte e tasse 37.395 35.386<br />
– Altre variazioni fondo imposte e tasse 855 74.335<br />
– Accantonamento al fondo TFR 12.009 12.175<br />
– Altre variazioni fondo TFR 1.678 13.762<br />
– Accantonamento al fondo quiescenza – 196<br />
– Accantonamento altri fon<strong>di</strong> 9.835 18.522<br />
– Altre variazioni altri fon<strong>di</strong> 924 891<br />
– Accantonamento al fondo rischi bancari generali – 78.381<br />
b) Incremento dei fon<strong>di</strong> raccolti: 1.089.906 1.688.948<br />
– Debiti verso clientela 373.824 1.426.601<br />
– Debiti rappresentati da titoli 243.783 289.708<br />
– Passività subor<strong>di</strong>nate 18.824 96.365<br />
– Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> terzi in amministrazione 141 - 155<br />
– Altre passività 99.925 - 11.875<br />
– Debiti verso banche 350.068 - 110.091<br />
– Ratei e risconti passivi 3.341 - 1.6<strong>05</strong><br />
c) Patrimonio netto: 11.698 - 80.549<br />
c.1 Aumento <strong>di</strong> capitale:<br />
– Quota capitale 43 11<br />
– Conversione in Euro – 21.474<br />
– Sovrapprezzo emissione 957 426<br />
– Sovrapprezzo <strong>di</strong> emissione conversione in Euro – - 21.474<br />
– Azioni o quote proprie 1 –<br />
c.2 Differenze positive e negative <strong>di</strong> consolidamento<br />
e patrimonio <strong>di</strong> terzi<br />
– Differenze positive consolidamento 11.707 - 72.217<br />
– Differenze positive patrimonio netto 1.315 - 6.947<br />
– Patrimonio pertinenza <strong>di</strong> terzi - 2.325 - 1.822<br />
d) Decremento dei fon<strong>di</strong> impiegati: 6.075.439 4.819.609<br />
– Cassa e <strong>di</strong>sponibilità 6.106 - 46.914<br />
– Cre<strong>di</strong>ti verso banche 66.898 - 312.366<br />
– Ven<strong>di</strong>te titoli 5.920.330 4.664.222<br />
– Ven<strong>di</strong>te immobilizz.immateriali 9.195 257<br />
– Cessione immobilizz. tecniche – 838<br />
– Cessione partecipazioni 72.910 486.306<br />
– Altre variazioni partecipazioni – 27.267<br />
Totale fon<strong>di</strong> generati e raccolti 7.482.656 6.664.637<br />
323
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO<br />
(in milioni <strong>di</strong> Euro)<br />
Capitale Riserva Riserva<br />
sociale Legale sovrappr.<br />
azioni<br />
Sal<strong>di</strong> al 31 <strong>di</strong>cembre 2001 154.223 62.522 1.068.364<br />
Attribuzione azioni a <strong>di</strong>pendenti 43 620<br />
Tassa ammissione soci 337<br />
Conversione capitale<br />
Riparto utili della Capogruppo:<br />
– riserve 7.8<strong>05</strong><br />
– <strong>di</strong>viden<strong>di</strong><br />
– Amministratori<br />
– beneficenza<br />
Altri movimenti <strong>di</strong> riserve:<br />
Variazione F.R.B.G.<br />
Utile netto 31.12.2002<br />
Patrimonio netto consolidato al 31.12.2002 154.266 70.327 1.069.321<br />
324
Riserva Riserva per Riserve <strong>di</strong> Fondo Rischi Differenze Utile <strong>di</strong> Totale<br />
Statutaria azioni rivalutazione <strong>Banca</strong>ri negative <strong>di</strong> pertinenza<br />
proprie Generali patrimonio netto del Gruppo<br />
84.018 – 46.298 83.345 – 60.704 1.559.474<br />
-663 –<br />
20.039 -27.844 –<br />
-48.837 -48.837<br />
-581 -581<br />
-786 -786<br />
-17.320 1 17.344 25<br />
337<br />
9.535 9.535<br />
86.074 1 46.298 83.345 – 9.535 1.519.167<br />
–<br />
–<br />
325
STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO<br />
DELLE SOCIETÀ CONSOLIDATE
BANCA NUOVA S.p.A.<br />
STATO PATRIMONIALE AL 31 DICE<strong>MB</strong>RE 2002<br />
in unità <strong>di</strong> Euro<br />
Attivo 31.12.2002 31.12.2001<br />
10. Cassa e <strong>di</strong>sponibilità presso banche centrali e uffici postali 16.635.316 11.419.013<br />
20. Titoli del Tesoro e valori assimilati ammissibili al<br />
rifinanziamento presso banche centrali 5.347.019 55.891.150<br />
30. Cre<strong>di</strong>ti verso banche: 404.575.024 240.098.602<br />
a) a vista 303.852.824 213.207.597<br />
b) altri cre<strong>di</strong>ti 100.722.200 26.891.0<strong>05</strong><br />
40. Cre<strong>di</strong>ti verso clientela 627.979.440 309.759.6<strong>05</strong><br />
<strong>di</strong> cui: – cre<strong>di</strong>ti con fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> terzi in amministrazione – –<br />
50. Obbligazioni e altri titoli <strong>di</strong> debito: 243.535.285 124.555.822<br />
a) <strong>di</strong> emittenti pubblici 18.110.881 36.564.656<br />
b) <strong>di</strong> banche 189.651.012 59.332.359<br />
<strong>di</strong> cui: – titoli propri 179.417 1<strong>05</strong>.942<br />
c) <strong>di</strong> enti finanziari 5.926.552 4.666.214<br />
d) <strong>di</strong> altri emittenti 29.846.840 23.992.593<br />
60. Azioni, quote e altri titoli <strong>di</strong> capitale 54.839.713 5.578<br />
70. Partecipazioni 538.858 286.634<br />
90. Immobilizzazioni immateriali 30.755.025 383.999<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– costi d’impianto 333.238 –<br />
– avviamento 24.446.591 –<br />
100. Immobilizzazioni materiali 22.673.009 13.682.138<br />
130. Altre attività 62.108.121 48.117.432<br />
140. Ratei e risconti attivi: 5.102.725 3.853.462<br />
a) ratei attivi 4.592.193 3.731.296<br />
b) risconti attivi 510.532 122.166<br />
<strong>di</strong> cui: – <strong>di</strong>saggio <strong>di</strong> emissione su titoli – –<br />
328<br />
Totale dell’Attivo 1.474.089.535 808.<strong>05</strong>3.435<br />
GARANZIE E IMPEGNI 31.12.2002 31.12.2001<br />
10. Garanzie rilasciate 20.736.423 18.751.511<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– accettazioni 1.104.935 281.500<br />
– altre garanzie 19.631.488 18.470.011<br />
20. Impegni 76.604.860 93.974.177
Passivo 31.12.2002 31.12.2001<br />
10. Debiti verso banche: 45.289.067 17.458.429<br />
a) a vista 4.506.573 3.443.976<br />
b) a termine o con preavviso 40.782.494 14.014.453<br />
20. Debiti verso clientela: 982.0<strong>05</strong>.081 5<strong>05</strong>.<strong>05</strong>4.<strong>05</strong>7<br />
a) a vista 837.580.129 492.442.258<br />
b) a termine o con preavviso 144.424.952 12.611.799<br />
30. Debiti rappresentati da titoli: 248.632.696 182.108.528<br />
a) obbligazioni 177.704.039 145.149.850<br />
b) certificati <strong>di</strong> deposito 59.826.716 30.954.158<br />
c) altri titoli 11.101.941 6.004.520<br />
50. Altre passività 45.884.186 25.588.163<br />
60. Ratei e risconti passivi: 1.355.542 501.397<br />
a) ratei passivi 1.221.031 393.567<br />
b) risconti passivi 134.511 107.830<br />
70. Trattamento <strong>di</strong> fine rapporto <strong>di</strong> lavoro subor<strong>di</strong>nato 11.396.203 9.001.428<br />
80. Fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri: 14.171.073 2.802.563<br />
a) fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> quiescenza e per obblighi simili – –<br />
b) fon<strong>di</strong> imposte e tasse 11.102.538 1.254.972<br />
c) altri fon<strong>di</strong> 3.068.535 1.547.591<br />
90. Fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti 4.400.767 4.673.536<br />
100. Fondo per rischi bancari generali 25.822.845 25.822.845<br />
110. Passività subor<strong>di</strong>nate 26.010.929 –<br />
120. Capitale 17.183.925 9.712.107<br />
130. Sovrapprezzi <strong>di</strong> emissione 48.242.479 8.893.779<br />
140. Riserve: 20.187.952 20.183.456<br />
a) riserva legale 18.690.421 18.690.421<br />
c) riserve statutarie 1.486.093 1.486.093<br />
d) altre riserve 11.438 6.942<br />
150. Riserve <strong>di</strong> rivalutazione 3.955.788 3.955.788<br />
160. Utili riportati a nuovo -7.702.641 –<br />
170. Utile d’esercizio -12.746.357 -7.702.641<br />
Totale del Passivo 1.474.089.535 808.<strong>05</strong>3.435<br />
329
BANCA NUOVA S.p.A.<br />
CONTO ECONOMICO AL 31 DICE<strong>MB</strong>RE 2002<br />
in unità <strong>di</strong> Euro<br />
Voci 31.12.2002 31.12.2001<br />
10. Interessi attivi e proventi assimilati 64.567.420 45.958.275<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– su cre<strong>di</strong>ti verso clientela 38.801.299 28.372.585<br />
– su titoli <strong>di</strong> debito 10.394.427 9.634.216<br />
20. Interessi passivi e oneri assimilati -26.944.<strong>05</strong>9 -16.475.697<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– su debiti verso clientela -16.025.089 -9.721.519<br />
– su debiti rappresentati da titoli -8.912.161 -5.898.681<br />
30. Dividen<strong>di</strong> e altri proventi: 49.473 93.393<br />
a) su azioni, quote e altri titoli <strong>di</strong> capitale 124 –<br />
b) su partecipazioni 49.349 93.393<br />
40. Commissioni attive 16.570.437 7.408.<strong>05</strong>3<br />
50. Commissioni passive -2.149.116 -540.274<br />
60. Profitti (Per<strong>di</strong>te) da operazioni finanziarie 2.303.784 -191.<strong>05</strong>1<br />
70. Altri proventi <strong>di</strong> gestione 5.479.890 2.745.287<br />
80. Spese Amministrative: -57.628.339 -32.639.636<br />
a) spese per il personale -32.312.537 -19.903.506<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– salari e stipen<strong>di</strong> -22.387.972 -12.815.854<br />
– oneri sociali -4.586.085 -3.603.801<br />
– trattamento <strong>di</strong> fine rapporto -2.193.419 -2.062.406<br />
– trattamento <strong>di</strong> quiescenza e simili -332.543 -175.631<br />
b) altre spese amministrative -25.315.802 -12.736.130<br />
90. Rettifiche <strong>di</strong> valore su immobilizzazioni immateriali e materiali -12.563.124 -2.070.119<br />
100. Accantonamenti per rischi e oneri -7<strong>05</strong>.546 -851.766<br />
120. Rettifiche <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti e accantonamenti per garanzie e impegni -7.029.546 -8.457.084<br />
130. Riprese <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti e su accantonamenti per garanzie e impegni 5.666.219 932.417<br />
140. Accantonamenti ai fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti -112.006 -162.904<br />
150. Rettifiche <strong>di</strong> valore su immobilizzazioni finanziarie - -<br />
170. Utile (Per<strong>di</strong>ta) delle attività or<strong>di</strong>narie -12.494.513 -4.251.106<br />
180. Proventi straor<strong>di</strong>nari 1.481.818 678.027<br />
190. Oneri straor<strong>di</strong>nari -873.414 -317.114<br />
200. Utile (Per<strong>di</strong>ta) straor<strong>di</strong>nario 608.404 360.913<br />
220. Imposte sul red<strong>di</strong>to dell’esercizio -860.248 -3.812.448<br />
230. Utile (Per<strong>di</strong>ta) d’esercizio -12.746.357 -7.702.641<br />
330
BANCA IDEA S.p.A.<br />
STATO PATRIMONIALE AL 31 DICE<strong>MB</strong>RE 2002<br />
in unità <strong>di</strong> Euro<br />
Attivo 31.12.2002 31.12.2001<br />
10. Cassa e <strong>di</strong>sponibilità presso banche centrali e uffici postali 206.688 67.267<br />
20. Titoli del Tesoro e valori assimilati ammissibili al rifinanziamento<br />
presso banche centrali 5.017.000 13.115.347<br />
30. Cre<strong>di</strong>ti verso banche: 124.225.681 103.910.993<br />
a) a vista 111.674.639 93.888.355<br />
b) altri cre<strong>di</strong>ti 12.551.042 10.022.638<br />
40. Cre<strong>di</strong>ti verso clientela<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
3.781.649 9.251.344<br />
– cre<strong>di</strong>ti con fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> terzi in amministrazione – –<br />
50. Obbligazioni e altri titoli <strong>di</strong> debito: 18.653.387 61.069.233<br />
(a) Di emittenti pubblici – 51.119.233<br />
(b) Di banche 18.653.387 9.950.000<br />
60. Azioni, quote e altri titoli <strong>di</strong> capitale 404.961 30.726<br />
80. Partecipazioni in imprese del Gruppo 74.250 74.250<br />
90. Immobilizzazioni immateriali 4.028.701 5.625.418<br />
100. Immobilizzazioni materiali 2.355.574 2.859.309<br />
130. Altre attività 10.788.588 6.438.410<br />
140. Ratei e risconti attivi: 1.558.036 2.401.135<br />
a) ratei attivi 284.289 1.007.910<br />
b) risconti attivi 1.273.747 1.393.225<br />
Totale dell’Attivo 171.094.515 204.843.432<br />
GARANZIE E IMPEGNI 31.12.2002 31.12.2001<br />
10. Garanzie rilasciate 7.745.337 7.745.337<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– accettazioni – –<br />
– altre garanzie 7.745.337 7.745.337<br />
20. Impegni 1.338.781 1.619.179<br />
332
Passivo 31.12.2002 31.12.2001<br />
10. Debiti verso banche: 1.289.754 2.097.421<br />
a) a vista 1.289.754 590.511<br />
b) a termine o con preavviso – 1.506.910<br />
20. Debiti verso clientela: 122.506.221 152.213.145<br />
a) a vista 102.811.509 92.855.360<br />
b) a termine o con preavviso 19.694.712 59.357.785<br />
50. Altre passività 16.342.497 9.769.406<br />
60. Ratei e risconti passivi: 40.110 399.<strong>05</strong>5<br />
a) ratei passivi 35.446 395.349<br />
b) risconti passivi 4.664 3.706<br />
70. Trattamento <strong>di</strong> fine rapporto <strong>di</strong> lavoro subor<strong>di</strong>nato 317.448 238.682<br />
80. Fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri: 441.306 459.489<br />
a) fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> quiescenza e per obblighi simili – –<br />
b) fon<strong>di</strong> imposte e tasse 428.212 256.192<br />
c) altri fon<strong>di</strong> 13.094 203.297<br />
120. Capitale 50.000.000 50.000.000<br />
140. Riserve: 2.525.882 2.525.882<br />
a) riserva legale 1.9<strong>05</strong>.237 1.9<strong>05</strong>.237<br />
c) riserve statutarie 620.645 620.645<br />
160. Utile/Per<strong>di</strong>ta portati a nuovo -12.859.648 -2.836.313<br />
170. Utile/Per<strong>di</strong>ta d’esercizio -9.509.<strong>05</strong>5 -10.023.335<br />
Totale del Passivo 171.094.515 204.843.432<br />
333
BANCA IDEA S.p.A.<br />
CONTO ECONOMICO AL 31 DICE<strong>MB</strong>RE 2002<br />
in unità <strong>di</strong> Euro<br />
Voci 31.12.2002 31.12.2001<br />
10. Interessi attivi e proventi assimilati 5.902.897 5.325.718<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– su cre<strong>di</strong>ti verso clientela 225.244 598.9<strong>05</strong><br />
– su titoli <strong>di</strong> debito 1.971.520 1.693.083<br />
20. Interessi passivi e oneri assimilati -3.431.037 -2.322.512<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– su debiti verso clientela -2.815.535 -1.973.644<br />
– su debiti rappresentati da titoli – –<br />
30. Dividen<strong>di</strong> e altri proventi: 928.217 987.832<br />
a) su azioni, quote e altri titoli <strong>di</strong> capitale – –<br />
b) su partecipazioni – –<br />
c) su partecipazioni in imprese del gruppo 928.217 987.832<br />
40. Commissioni attive 10.615.891 4.606.741<br />
50. Commissioni passive -11.588.519 -6.366.470<br />
60. Profitti/per<strong>di</strong>te da operazioni finanziarie 2.858.379 1.001.792<br />
70. Altri proventi <strong>di</strong> gestione 2.029.077 1.493.092<br />
80. Spese amministrative: -14.762.657 -12.397.4<strong>05</strong><br />
a) Spese per il personale -5.692.473 -4.898.225<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– salari e stipen<strong>di</strong> -3.886.184 -3.425.712<br />
– oneri sociali -1.094.261 -975.216<br />
– trattamento <strong>di</strong> fine rapporto -383.151 -203.876<br />
– trattamento <strong>di</strong> quiescenza e simili -29.327 -24.886<br />
b) Altre spese amministrative -9.070.184 -7.499.180<br />
90. Rettifiche <strong>di</strong> valore su immobilizzazioni immateriali e materiali -2.7<strong>05</strong>.371 -2.248.332<br />
100. Accantonamenti per rischi ed oneri – -51.646<br />
120. Rettifiche <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti e accantonamenti per garanzie e impegni -19.598 -28.175<br />
170. Utile/per<strong>di</strong>ta delle attività or<strong>di</strong>narie -10.172.721 -9.999.365<br />
180. Proventi straor<strong>di</strong>nari 1.606.259 63.095<br />
190. Oneri straor<strong>di</strong>nari -691.974 -87.065<br />
200. Utile/per<strong>di</strong>ta straor<strong>di</strong>nari 914.285 -23.970<br />
220. Imposte sul red<strong>di</strong>to dell’esercizio -250.619 –<br />
230. Utile/per<strong>di</strong>ta d’esercizio -9.509.<strong>05</strong>5 -10.023.335<br />
334
INFORMATICA VICENTINA S.p.A.<br />
STATO PATRIMONIALE AL 31 DICE<strong>MB</strong>RE 2002<br />
in unità <strong>di</strong> Euro<br />
Attivo 31.12.2002 31.12.2001<br />
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAM.ANCORA DOVUTI – –<br />
336<br />
Totale – –<br />
B) IMMOBILIZZAZIONI<br />
I. Immateriali<br />
1) Costi d’impianto e d’ampliamento 1.238 1.747<br />
2) Costi <strong>di</strong> ricerca, <strong>di</strong> sviluppo e <strong>di</strong> pubblicità 671.489 184.695<br />
3) Diritti <strong>di</strong> brevetto industriale e <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> utilizzazione delle opere <strong>di</strong> ingegno 1.019.779 –<br />
4) Concessioni, licenze, marchi e <strong>di</strong>ritti simili 610.740 190.141<br />
5) Avviamento 736.607 20.759<br />
6) Immobilizzazioni in corso ed acconti 1.167.044 524.667<br />
7) Altre 76.004 –<br />
Totale 4.282.901 922.009<br />
II. Materiali<br />
1) Terreni e fabbricati – –<br />
2) Impianti e macchinario 3.161 21.618<br />
3) Attrezzature industriali e commerciali 1.811 3.621<br />
4) Altri beni 381.794 121.382<br />
5) Immobilizzazioni in corso e acconti – –<br />
Totale 386.766 146.621<br />
III. Finanziarie<br />
1) Partecipazioni in:<br />
a) imprese controllate – –<br />
b) imprese collegate – –<br />
c) imprese controllanti – –<br />
d) altre imprese 63.829 26.574<br />
Totale 63.829 26.574<br />
2) Cre<strong>di</strong>ti:<br />
a) verso imprese controllate – –<br />
b) verso imprese collegate – –<br />
c) verso imprese controllanti – –<br />
d) verso altri – entro 12 mesi 14.390 46.780<br />
Totale 14.390 46.780<br />
3) Altri titoli – –<br />
Totale 78.219 73.354<br />
4) Azioni proprie, con in<strong>di</strong>cazione anche del valore nominale complessivo – –<br />
Totale<br />
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) 4.747.886 1.141.984
C) ATTIVO CIRCOLANTE<br />
I. Rimanenze<br />
1) Materie prime, sussi<strong>di</strong>arie e <strong>di</strong> consumo 269.962 493.004<br />
2) Prodotti in corso <strong>di</strong> lavorazione e semilavorati – –<br />
3) Lavori in corso su or<strong>di</strong>nazione 135.000 –<br />
4) Prodotti finiti e merci – –<br />
5) Acconti – –<br />
Totale 404.962 493.004<br />
II. Cre<strong>di</strong>ti<br />
1) Verso clienti – entro 12 mesi 1.768.329 596.739<br />
2) Verso imprese controllate – –<br />
3) Verso imprese collegate – –<br />
4) Verso controllanti 607.532 1.112.080<br />
5) Verso altri 211.493 9.735<br />
– entro 12 mesi 211.493 9.735<br />
– oltre 12 mesi – –<br />
Totale 2.587.354 1.718.554<br />
III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni<br />
1) Partecipazioni in imprese controllate – –<br />
2) Partecipazioni in imprese collegate – –<br />
3) Partecipazioni in imprese controllanti – –<br />
4) Altre partecipazioni – –<br />
5) Azioni proprie, con in<strong>di</strong>cazione anche del valore nominale complessivo – –<br />
6) Altri titoli 53.996 53.363<br />
Totale 53.996 53.363<br />
IV. Disponibilità liquide<br />
1) Depositi bancari e postali – 1.934<br />
2) Assegni – –<br />
3) Denaro e valori in cassa 893 736<br />
Totale 893 2.670<br />
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) 3.047.2<strong>05</strong> 2.267.591<br />
D) RATEI E RISCONTI, CON SEPARATA INDICAZIONE DEL DISAGGIO SU PRESTITI<br />
Ratei attivi 1.825 1.829<br />
Risconti attivi 32.208 62.472<br />
Totale 34.033 64.301<br />
Totale Attivo 7.829.124 3.473.876<br />
A) CONTI D’ORDINE 31.12.2002 31.12.2001<br />
I. Garanzie ricevute da terzi<br />
1) Fidejussioni 387.343 387.343<br />
387.343 387.343<br />
II. Garanzie reali<br />
1) Impegni per contratti <strong>di</strong> leasing 11.559 46.391<br />
2) Beni <strong>di</strong> terzi in leasing 98.283 98.283<br />
109.842 144.674<br />
Totale conti d’or<strong>di</strong>ne 497.185 532.017<br />
337
INFORMATICA VICENTINA S.p.A.<br />
STATO PATRIMONIALE AL 31 DICE<strong>MB</strong>RE 2002<br />
in unità <strong>di</strong> Euro<br />
Passivo 31.12.2002 31.12.2001<br />
A) PATRIMONIO NETTO<br />
I. Capitale 100.000 100.000<br />
II. Riserva da sovrapprezzo azioni – –<br />
III. Riserva <strong>di</strong> rivalutazione – –<br />
IV. Riserva legale 25.144 25.144<br />
V. Riserva per azioni proprie in portafoglio – –<br />
VI. Riserve straor<strong>di</strong>narie<br />
VII. Altre riserve 316.<strong>05</strong>5 315.792<br />
VIII. Utili (per<strong>di</strong>te) portati a nuovo – –<br />
IX. Utile (per<strong>di</strong>ta) dell’esercizio 7.677 17.309<br />
Totale Patrimonio Netto (A) 448.876 458.245<br />
B) FONDI PER RISCHI ED ONERI<br />
1) Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> trattamento <strong>di</strong> quiescenza e obblighi simili – –<br />
2) Fon<strong>di</strong> per imposte<br />
3) Altri accantonamenti<br />
4.350 8.894<br />
a) Fondo oneri e rischi futuri – –<br />
b) Fondo svalutazione partecipata – –<br />
338<br />
Totale Fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri (B) 4.350 8.894<br />
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 464.963 375.659<br />
Totale 464.963 375.659<br />
D) DEBITI<br />
1) Obbligazioni – –<br />
2) Obbligazioni convertibili – –<br />
3) Debiti verso banche – entro 12 mesi 1.309.508 432.450<br />
4) Debiti verso altri finanziatori – –<br />
5) Acconti – –<br />
6) Debiti verso fornitori – entro 12 mesi 3.<strong>05</strong>8.883 1.324.393<br />
7) Debiti rappresentati da titoli <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to – –<br />
8) Debiti verso imprese controllate – –<br />
9) Debiti verso imprese collegate – –<br />
10)Debiti verso controllanti 363.870 7.739<br />
11)Debiti tributari – entro 12 mesi 201.744 328.658<br />
12)Debiti verso istituti <strong>di</strong> previdenza e <strong>di</strong> sicurezza sociale – entro 12 mesi 186.342 119.455<br />
13)Altri debiti – entro 12 mesi 1.664.411 380.707<br />
Totale debiti (D) 6.784.758 2.593.402<br />
E) RATEI E RISCONTI, CON SEPARATA INDICAZIONE DELL’AGGIO SU PRESTITI<br />
Ratei passivi 600 3.127<br />
Risconti passivi 125.577 34.549<br />
Totale 126.177 37.676<br />
Totale Passivo e netto 7.829.124 3.473.876
INFORMATICA VICENTINA S.p.A.<br />
CONTO ECONOMICO AL 31 DICE<strong>MB</strong>RE 2002<br />
in unità <strong>di</strong> Euro<br />
31.12.2002 31.12.2001<br />
A) Valore della produzione:<br />
1) Ricavi delle ven<strong>di</strong>te e delle prestazioni 12.155.502 8.449.886<br />
2) Variazione delle rimanenze <strong>di</strong> prodotti in corso <strong>di</strong> lavorazione, semilavorati e finiti 891.607 524.667<br />
3) Variazione dei lavori in corso su or<strong>di</strong>nazione – –<br />
4) Incrementi <strong>di</strong> immobilizzazioni per lavori interni – –<br />
5) Altri ricavi e proventi, con separata in<strong>di</strong>cazione dei contributi in conto esercizio 210.320 113.789<br />
Totale valore della produzione (A) 13.257.429 9.088.342<br />
B) Costi della Produzione:<br />
6) Per materie prime, sussi<strong>di</strong>arie, <strong>di</strong> consumo e merci 5.999.413 3.753.953<br />
7) Per servizi 2.725.686 2.218.977<br />
8) Per go<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> beni <strong>di</strong> terzi 273.835 210.563<br />
9) Per il personale: 2.521.613 1.941.546<br />
a) Salari e stipen<strong>di</strong> 1.764.265 1.258.880<br />
b) Oneri sociali 574.898 409.814<br />
c) Trattamento <strong>di</strong> fine rapporto 120.096 89.072<br />
d) Trattamento <strong>di</strong> quiescenza e simili 62.354 –<br />
e) Altri costi – 183.780<br />
10) Ammortamenti e svalutazioni:<br />
a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 237.794 313.173<br />
b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 109.715 103.508<br />
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni<br />
d) Svalutazione dei cre<strong>di</strong>ti compresi nell’attivo<br />
– –<br />
circolante e delle <strong>di</strong>sponibilità liquide – –<br />
11) Variazioni delle rimanenze <strong>di</strong> materie prime, sussi<strong>di</strong>arie, <strong>di</strong> consumo e merci 223.042 -354.707<br />
12) Accantonamenti per rischi su cre<strong>di</strong>ti<br />
13) Altri accantonamenti:<br />
– –<br />
a) Oneri e rischi futuri – –<br />
b) Sviluppo nuovi prodotti – –<br />
c) Svalutazione partecipata – –<br />
14) Oneri <strong>di</strong>versi <strong>di</strong> gestione 848.659 749.155<br />
Totale costi della produzione (B) 12.939.757 8.936.168<br />
DIFFERENZA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A – B) 317.672 152.174<br />
C) Proventi e oneri finanziari:<br />
15) Proventi da partecipazioni con separata in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> quelli relativi ad imprese controllate e collegate<br />
16) Altri proventi finanziari:<br />
– –<br />
a) da cre<strong>di</strong>ti iscritti nelle immobilizzazioni 358 390<br />
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni – –<br />
c) da titoli iscritti nell’attivo circolante<br />
d) proventi <strong>di</strong>versi dai precedenti, con separata in<strong>di</strong>cazione<br />
5.020 5.<strong>05</strong>7<br />
<strong>di</strong> quelli da imprese controllate e collegate e <strong>di</strong> quelli da controllanti<br />
17) Interessi e altri oneri finanziari, con separata in<strong>di</strong>cazione<br />
7.272 3.583<br />
<strong>di</strong> quelli verso imprese controllate e collegate e verso controllanti -58.459 -16.325<br />
Totale proventi e oneri finanziari (C) -45.809 -7.295<br />
339
31.12.2002 31.12.2001<br />
D) Rettifiche <strong>di</strong> valore <strong>di</strong> attività finanziarie<br />
18) Rivalutazioni:<br />
a) <strong>di</strong> partecipazioni – –<br />
b) <strong>di</strong> immobilizzazioni finanziarie – –<br />
c) <strong>di</strong> titoli iscritti nell’attivo circolante<br />
19) Svalutazioni:<br />
– –<br />
a) <strong>di</strong> partecipazioni – –<br />
b) <strong>di</strong> immobilizzazioni finanziarie – –<br />
c) <strong>di</strong> titoli iscritti nell’attivo circolante – –<br />
Totale rettifiche <strong>di</strong> valore <strong>di</strong> attività finanziarie (D) – –<br />
E) Proventi e oneri straor<strong>di</strong>nari<br />
20) Proventi, con separata in<strong>di</strong>cazione delle plusvalenze da alienazioni<br />
a) plusvalenze alienazione beni – –<br />
b) sopravvenienze attive – –<br />
c) rimborsi da assicurazioni – –<br />
d) altri ricavi e proventi<br />
21) Oneri, con separata in<strong>di</strong>cazione delle minusvalenze da alienazioni e delle imposte relative a esercizi precedenti<br />
1 7.490<br />
a) sopravvenienze passive – –<br />
b) imposte anni precedenti – –<br />
c) varie – –<br />
340<br />
Totale delle partite straor<strong>di</strong>narie (E) 1 7.490<br />
Risultato prima delle imposte (A – B ± C ± D ± E) 271.864 152.369<br />
22) Imposte sul red<strong>di</strong>to dell’esercizio -264.187 -135.060<br />
23) Utile (Per<strong>di</strong>ta) dell’esercizio 7.677 17.309
IMMOBILIARE STAMPA S.p.A.<br />
STATO PATRIMONIALE AL 31 DICE<strong>MB</strong>RE 2002<br />
in unità <strong>di</strong> Euro<br />
Attivo 31.12.2002 31.12.2001<br />
A) Cre<strong>di</strong>ti verso soci per versamenti ancora dovuti – –<br />
Totale<br />
B) Immobilizzazioni:<br />
I. Immobilizzazioni immateriali:<br />
– –<br />
1) Costi <strong>di</strong> impianto e ampliamento 70.161 –<br />
4) Cessioni, Licenze, Marchi e Diritti simili 6.667 –<br />
7) Altre immobilizzazioni immateriali 115.875 –<br />
Totale<br />
II. Immobilizzazioni materiali:<br />
192.703 –<br />
1) Terreni e fabbricati 189.280.359 18.325.583<br />
2) Impianti e macchinario 33.325 50.871<br />
3) Attrezzature industriali e commerciali 5.594 8.800<br />
3) Altre immobilizzazioni materiali 77.607 –<br />
5) Immobilizzazioni in corso e acconti 519.238 227.241<br />
Totale<br />
III. Immobilizzazioni finanziarie:<br />
1) partecipazioni in:<br />
189.916.123 18.612.495<br />
a) imprese controllate – –<br />
c) altre imprese<br />
2) cre<strong>di</strong>ti:<br />
103 103<br />
d) verso altri 591 568<br />
Totale 694 671<br />
Totale immobilizzazioni (B)<br />
C) Attivo circolante:<br />
I. Rimanenze:<br />
190.109.520 18.613.166<br />
2) Prodotti in corso <strong>di</strong> lavorazione e semilavorati – –<br />
4) Prodotti finiti e merci 5.553.972 387.837<br />
Totale<br />
II. Cre<strong>di</strong>ti – entro 12 mesi:<br />
5.553.972 387.837<br />
1) verso clienti al netto del fondo svalutazione 3.873.020 4.360<br />
3) verso imprese collegate – –<br />
4) verso controllanti 232.521 66.<strong>05</strong>7<br />
6) verso altri 153.201 256.282<br />
Totale<br />
III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni:<br />
4.258.742 326.699<br />
6) altri titoli – –<br />
Totale<br />
IV. Disponibilità liquide:<br />
– –<br />
1) depositi bancari e postali 3.700.536 7.669.685<br />
3) denaro in cassa 287 258<br />
Totale 3.700.823 7.669.943<br />
Totale attivo circolante (C) 13.513.537 8.384.479<br />
D) Ratei e risconti 15.386 13.718<br />
Totale 15.386 13.718<br />
Totale Attivo 203.638.443 27.011.363<br />
342
Passivo<br />
A) Patrimonio netto:<br />
31.12.2002 31.12.2001<br />
I. Capitale 125.000.000 25.000.000<br />
II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni 69.400.000 –<br />
III. Riserve <strong>di</strong> rivalutazione – –<br />
IV. Riserva legale<br />
V. Riserva per azioni proprie in portafoglio<br />
661.518 640.024<br />
VI. Riserve statutarie<br />
VII. Altre riserve, <strong>di</strong>stintamente in<strong>di</strong>cate<br />
– –<br />
1) Riserva straor<strong>di</strong>naria 393.907 393.519<br />
2) Versamento in conto aumento <strong>di</strong> capitale – –<br />
VIII. Utili (per<strong>di</strong>te) portati a nuovo – –<br />
IX. Utile dell’esercizio 2.199.722 429.882<br />
Totale 197.655.147 26.463.425<br />
B) Fon<strong>di</strong> per rischi e oneri – 185.400<br />
Totale – 185.400<br />
C) Trattamento <strong>di</strong> fine rapporto subor<strong>di</strong>nato 464.400 –<br />
Totale<br />
D) Debiti – entro 12 mesi<br />
464.400 –<br />
3) debiti verso banche – –<br />
5) acconti – –<br />
6) debiti verso fornitori 3.646.665 79.172<br />
10) debiti verso controllanti 197.189 97.158<br />
11) debiti tributari 1.419.471 137.450<br />
12) debiti verso istituti <strong>di</strong> previd. 49.527 –<br />
13) altri debiti 72.975 42.182<br />
Totale 5.385.827 355.962<br />
E) Ratei e risconti 133.069 6.576<br />
Totale 133.069 6.576<br />
Totale Passivo e netto 203.638.443 27.011.363<br />
A) CONTI D’ORDINE<br />
II. Depositari nostri beni:<br />
1) Depositari ns. titoli – –<br />
Totale<br />
III. Impegni<br />
– –<br />
1) Per appalti (conti accesi all’oggetto) 230.603 –<br />
2) Fidejussione ricevute da terzi 610.986 610.986<br />
Totale<br />
IV. Impegni (conti accesi al soggetto):<br />
841.589 610.986<br />
6) <strong>Banca</strong> c/titoli pronti contro termine – –<br />
– –<br />
Totale conti d’or<strong>di</strong>ne dell’attivo 841.589 610.986<br />
343
IMMOBILIARE STAMPA S.p.A.<br />
CONTO ECONOMICO AL 31 DICE<strong>MB</strong>RE 2002<br />
in unità <strong>di</strong> Euro<br />
31.12.2002 31.12.2001<br />
A) Valore della produzione:<br />
1) Ricavi delle ven<strong>di</strong>te e delle prestazioni 6.907.673 1.783.282<br />
2) Variazione delle rimanenze dei prodotti in corso <strong>di</strong> lavorazione semilavorati e merci -116.889 -117.193<br />
4) Incrementi <strong>di</strong> immobilizzazioni per lavori interni – –<br />
5) altri ricavi e proventi 7.140 6.666<br />
Totale valore della produzione (A)<br />
B) Costi della produzione:<br />
6.797.924 1.672.755<br />
6) per materie prime sussi<strong>di</strong>arie <strong>di</strong> consumo e merci – –<br />
7) per servizi -592.524 -250.606<br />
8) per go<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> beni <strong>di</strong> terzi<br />
9) per il personale<br />
-19.501 –<br />
a) stipen<strong>di</strong> e salari -366.297 –<br />
b) oneri sociali -131.967 –<br />
c) trattamento <strong>di</strong> fine rapporto -30.686 –<br />
d) trattamento <strong>di</strong> quiescenza e simili -14.954 –<br />
e) altri costi<br />
10) ammortamenti e svalutazioni<br />
-92.437 –<br />
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali -136.748 -268<br />
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali -3.233.547 -642.099<br />
13) altri accantonamenti – –<br />
14) oneri <strong>di</strong>versi <strong>di</strong> gestione -544.199 -343.870<br />
Totale costi della produzione (B) -5.162.860 -1.236.843<br />
DIFFER.TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A – B)<br />
C) Proventi e oneri finanziari:<br />
16) altri proventi finanziari:<br />
1.635.064 435.912<br />
c) da titoli iscritti nell’attivo circolante 312.734 –<br />
d) proventi <strong>di</strong>versi dai precedenti 167.614 193.454<br />
17) Interessi e altri oneri finanziari -307.935 -256<br />
Totale proventi e oneri finanziari (C)<br />
D) Rettifiche <strong>di</strong> valore <strong>di</strong> attività finanziarie:<br />
172.413 193.198<br />
18) rivalutazione – –<br />
19) svalutazioni: – –<br />
c) <strong>di</strong> titoli iscritti nell’attivo circolante – –<br />
Totale rettifiche <strong>di</strong> valore <strong>di</strong> attività finanziarie (D)<br />
E) Proventi e oneri straor<strong>di</strong>nari:<br />
– –<br />
20) proventi con separata in<strong>di</strong>cazione delle plusvalenze da alienazione 309.063 4.155<br />
plusvalenze da alienazione 1.548.774 –<br />
21) oneri, con separata in<strong>di</strong>caz.delle minusv.da alienaz. e delle imposte relative ad eserc.prec. -43.998 –<br />
Totale delle partite straor<strong>di</strong>narie (E) 1.813.839 4.155<br />
Risultato prima delle imposte (A+B+C+D+E) 3.621.316 633.265<br />
22) Imposte sul red<strong>di</strong>to dell’esercizio -1.421.594 -203.383<br />
23) Risultato dell’esercizio 2.199.722 429.882<br />
344
345
B.P.VI FONDI SGR S.p.A.<br />
STATO PATRIMONIALE AL 31 DICE<strong>MB</strong>RE 2002<br />
in unità <strong>di</strong> Euro<br />
Attivo 31.12.2002 31.12.2001<br />
10. Cassa e <strong>di</strong>sponibilità 11.474 2.427<br />
20. Cre<strong>di</strong>ti verso enti cre<strong>di</strong>tizi: 13.<strong>05</strong>9.883 12.362.368<br />
a) a vista 12.991.110 12.257.814<br />
b) altri cre<strong>di</strong>ti 68.773 104.554<br />
30. Cre<strong>di</strong>ti verso enti finanziari: 2.678.976 1.595.459<br />
a) a vista – –<br />
b) altri cre<strong>di</strong>ti 2.678.976 1.595.459<br />
40. Cre<strong>di</strong>ti verso clientela 219.120 314.457<br />
50. Obbligazioni e altri titoli a red<strong>di</strong>to fisso: 2.535.666 64.189<br />
a) <strong>di</strong> emittenti pubblici 2.500.000 –<br />
b) <strong>di</strong> enti cre<strong>di</strong>tizi 32.155 –<br />
c) <strong>di</strong> enti finanziari 3.511 –<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– titoli propri – –<br />
d) <strong>di</strong> altri emittenti – 64.189<br />
60. Azioni, quote e altri titoli a red<strong>di</strong>to variabile 962.656 –<br />
90. Immobilizzazioni immateriali 1.149.640 1.452.002<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– costi <strong>di</strong> impianto 1.870 28.745<br />
– avviamento 1.093.657 1.241.782<br />
100. Immobilizzazioni materiali 77.164 72.407<br />
130. Altre attività 1.304.084 1.076.620<br />
140. Ratei e risconti attivi: 79.030 12.874<br />
a) ratei attivi 43.275 973<br />
b) risconti attivi 35.755 11.901<br />
Totale dell’attivo 22.077.693 16.952.803<br />
346
Passivo 31.12.2002 31.12.2001<br />
10. Debiti verso enti cre<strong>di</strong>tizi: 7.365.084 3.500.904<br />
a) a vista – –<br />
b) a termine o con preavviso 7.365.084 3.500.904<br />
50. Altre Passività 1.940.523 918.796<br />
70. Trattamento <strong>di</strong> fine rapporto <strong>di</strong> lavoro subor<strong>di</strong>nato 74.261 72.048<br />
80. Fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri: 948.379 772.997<br />
a) Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> quiesc.e per obbl.simili – –<br />
b) Fon<strong>di</strong> imposte e tasse 848.379 772.997<br />
c) Altri fon<strong>di</strong> 100.000 –<br />
120. Capitale 10.000.000 10.000.000<br />
140. Riserve: 648.<strong>05</strong>8 577.075<br />
a) Riserva legale 468.317 412.768<br />
b) Riserva per azioni quote proprie – –<br />
c) Riserve statutarie – –<br />
d) Altre riserve 179.741 164.307<br />
170. Utile (Per<strong>di</strong>ta) dell’esercizio 1.101.388 1.110.983<br />
Totale del passivo 22.077.693 16.952.803<br />
347
B.P.VI FONDI SGR S.p.A.<br />
CONTO ECONOMICO AL 31 DICE<strong>MB</strong>RE 2002<br />
in unità <strong>di</strong> Euro<br />
Costi 31.12.2002 31.12.2001<br />
10. Interessi passivi ed oneri assimilati – –<br />
20. Commissioni passive 19.814.532 8.007.074<br />
40. Spese amministrative: 3.506.190 2.746.147<br />
a) spese per il personale 1.510.687 1.175.706<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– salari e stipen<strong>di</strong> 1.146.895 785.752<br />
– oneri sociali 245.579 241.744<br />
– trattamento <strong>di</strong> fine rapporto 58.865 46.836<br />
– Altre spese del personale 59.348 101.374<br />
b) altre spese amministrative 1.995.503 1.570.441<br />
50. Rettifiche <strong>di</strong> valore su immob.immat.e materiali 381.130 434.506<br />
70. Accantonamento per rischi e oneri 100.000 –<br />
110. Oneri straor<strong>di</strong>nari 36.904 –<br />
130. Imposte sul red<strong>di</strong>to dell’esercizio 760.734 759.967<br />
140. Utile dell’esercizio 1.101.388 1.110.983<br />
348<br />
Totale costi 25.700.878 13.<strong>05</strong>8.677
Ricavi 31.12.2002 31.12.2001<br />
10. Interessi attivi e proventi assimilati 467.546 435.047<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– su cre<strong>di</strong>ti verso clientela – –<br />
– su titoli a red<strong>di</strong>to fisso 72.678 50.284<br />
– su conti correnti bancari 382.135 384.763<br />
30. Commissioni attive 24.607.339 12.091.781<br />
40. Profitti da operazioni finanziarie 87.900 190.767<br />
70. Altri proventi <strong>di</strong> gestione 486.865 341.082<br />
80. Proventi straor<strong>di</strong>nari 51.227 –<br />
90. Variazione negativa del fondo rischi finanziari generali – –<br />
100. Per<strong>di</strong>ta d’esercizio – –<br />
Totale ricavi 25.700.877 13.<strong>05</strong>8.677<br />
349
BPV FINANCE (INTERNATIONAL) Plc<br />
BALANCE SHEET AT 31 DECE<strong>MB</strong>ER 2002<br />
in unità <strong>di</strong> Euro<br />
31.12.2002 31.12.2001<br />
FIXED ASSETS<br />
Tangible fixed assets 127.641 29.045<br />
Financial assets 64.012.396 57.916.637<br />
Total fixed Assets<br />
CURRENT ASSETS<br />
64.140.037 57.945.682<br />
Loans and advances 32.958.702 28.117.261<br />
Equity investments 21.000.897 27.758.903<br />
Debt securities 289.9<strong>05</strong>.581 214.673.011<br />
Debtors 6.049.167 4.696.713<br />
Cash at bank and in hand 2.028.538 2.411.068<br />
Total current Assets 351.942.885 277.656.956<br />
Cre<strong>di</strong>tors (amounts falling due within one year) 312.364.538 231.562.248<br />
NET ASSETS<br />
CAPITAL AND RESERVES<br />
103.718.384 104.040.390<br />
Called up share capital 103.291 103.291<br />
Capital conversion reserve – –<br />
Capital contribution 103.291.380 103.291.380<br />
Profit and loss account 323.713 645.719<br />
Shareholders’funds – equity<br />
MEMORANDUM ITEMS<br />
COMMITMENTS<br />
103.718.384 104.040.390<br />
– Undrawn formal stanby facilities cre<strong>di</strong>t lines and other formal commitments 4.683.903 9.029.949<br />
350
BPV FINANCE (INTERNATIONAL) Plc<br />
PROFIT AND LOSS ACCOUNT FOR THE YEAR ENDED 31 DECE<strong>MB</strong>ER 2002<br />
in unità <strong>di</strong> Euro<br />
Continuing activities<br />
31.12.2002 31.12.2001<br />
Interest receivable and similar income 19.816.666 20.283.279<br />
Interest payable and similar charges -13.859.967 -13.587.034<br />
Net interest income 5.956.699 6.696.245<br />
Other income 2.261.781 12.913.275<br />
Other expenses -4.538.767 -6.279.372<br />
Administrative expenses -1.173.958 -1.083.480<br />
Profit on or<strong>di</strong>nary activities before taxation 2.5<strong>05</strong>.755 12.246.668<br />
Tax on profit on or<strong>di</strong>nary activities -227.761 -869.172<br />
PROFIT FOR THE FINANCIAL YEAR 2.277.994 11.377.496<br />
Interim <strong>di</strong>vidends paid<br />
Final <strong>di</strong>vidends proposed -2.600.000 -10.800.000<br />
Profit and loss account at the beginning of year 645.719 68.223<br />
Profit and loss account at the end of year 323.713 645.719<br />
351
VICENZA FUNDS Ltd<br />
BALANCE SHEET AT 31 DECE<strong>MB</strong>ER 2002<br />
in unità <strong>di</strong> Euro<br />
352<br />
31.12.2002 31.12.2001<br />
FIXED ASSETS<br />
Tangible assets<br />
CURRENT ASSETS<br />
– 17.506<br />
Debtors 928 10.684<br />
Cash at bank 135.906 148.063<br />
Total current Assets 136.834 158.747<br />
Cre<strong>di</strong>tors (amounts falling due within one year) – -21.867<br />
Accruals -25.384 –<br />
Net current assents 111.450 136.880<br />
NET ASSETS 111.450 154.386<br />
CAPITAL AND RESERVES<br />
Called up share capital 126.970 126.970<br />
Profit from previous financial year 27.417 –<br />
Profit and loss account -42.937 27.416<br />
Shareholders’Funds 111.450 154.386
VICENZA FUNDS Ltd<br />
PROFIT AND LOSS ACCOUNT FOR THE YEAR ENDED 31 DECE<strong>MB</strong>ER 2002<br />
in unità <strong>di</strong> Euro<br />
31.12.2002 31.12.2001<br />
Operating income – 190.736<br />
Administrative expenses -48.203 -66.143<br />
Interest income 5.266 7.552<br />
Profit (loss) on or<strong>di</strong>nary activities after taxation -42.937 132.145<br />
Taxation on profit on or<strong>di</strong>nary activities – -13.214<br />
Profit (loss) on or<strong>di</strong>nary activities after taxation -42.937 118.931<br />
Dividends proposed – -92.691<br />
Profit and loss Account, beginning of year – 1.176<br />
Profit and loss Account, end of year -42.937 27.416<br />
353
NORDEST MERCHANT S.p.A.<br />
STATO PATRIMONIALE AL 31 DICE<strong>MB</strong>RE 2002<br />
in unità <strong>di</strong> Euro<br />
Attivo 31.12.2002 31.12.2001<br />
10. Cassa e <strong>di</strong>sponibilità 54.198 1.959<br />
20. Cre<strong>di</strong>ti verso enti cre<strong>di</strong>tizi: 21.<strong>05</strong>9.724 22.883.296<br />
a) a vista 148.900 22.883.296<br />
b) altri cre<strong>di</strong>ti 20.910.824 –<br />
30. Cre<strong>di</strong>ti verso enti finanziari: – –<br />
a) a vista – –<br />
b) altri cre<strong>di</strong>ti – –<br />
40. Cre<strong>di</strong>ti verso clientela 819.493 1.661.064<br />
50. Obbligazioni e altri titoli a red<strong>di</strong>to fisso: – 1.973.501<br />
a) <strong>di</strong> emittenti pubblici – –<br />
b) <strong>di</strong> altri emittenti – 1.973.501<br />
60. Azioni, quote e altri titoli a red<strong>di</strong>to variabile – –<br />
70. Partecipazioni 13.121.690 25.476.780<br />
90. Immobilizzazioni immateriali 4.464 10.643<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– costi <strong>di</strong> impianto 2.784 5.645<br />
100. Immobilizzazioni materiali 165.852 183.333<br />
130. Altre attività 252.382 1.287.161<br />
140. Ratei e risconti attivi: 3.036 48.218<br />
a) Ratei attivi 21 46.146<br />
b) Risconti attivi 3.015 2.072<br />
Totale dell’attivo 35.480.839 53.525.955<br />
GARANZIE ED IMPEGNI 31.12.2002 31.12.2001<br />
10. Garanzie rilasciate 2.480 2.593.130<br />
10.1 Garanzie ricevute 1.420.6<strong>05</strong> 8.512.294<br />
20. Impegni 3.382.793 6.713.940<br />
Garanzie ed impegni 4.8<strong>05</strong>.878 17.819.364<br />
354
Passivo 31.12.2002 31.12.2001<br />
10. Debiti verso enti cre<strong>di</strong>tizi: – 8.569.384<br />
a) a vista – 7.020.013<br />
b) a termine o con preavviso – 1.549.371<br />
50. Altre passività 547.863 1.236.025<br />
60. Ratei e risconti passivi: – –<br />
a) Ratei passivi – –<br />
70. Trattemento <strong>di</strong> fine rapporto <strong>di</strong> lavoro subor<strong>di</strong>nato 106.364 55.161<br />
80. Fondo per rischi ed oneri 3.418.371 5.126.403<br />
a) fondo imposte e tasse <strong>di</strong> periodo – 36.617<br />
b) fondo imposte e tasse <strong>di</strong>fferite – –<br />
c) altri fon<strong>di</strong> 3.418.371 5.089.786<br />
90. Fondo rischi su cre<strong>di</strong>ti 100.106 75.573<br />
100. Fondo per rischi finanziari generali – –<br />
120. Capitale 42.000.000 42.000.000<br />
130. Sovrapprezzi <strong>di</strong> emissione – –<br />
140. Riserve: 1.064.563 1.064.563<br />
a) Riserva legale 210.853 210.853<br />
b) Altre riserve 853.710 853.710<br />
160. Utili o per<strong>di</strong>te portati a nuovo -4.601.154 –<br />
170. Utile (+) / per<strong>di</strong>ta (–) dell’esercizio -7.155.274 -4.601.154<br />
Totale del passivo 35.374.475 53.470.794<br />
355
NORDEST MERCHANT S.p.A.<br />
CONTO ECONOMICO AL 31 DICE<strong>MB</strong>RE 2002<br />
in unità <strong>di</strong> Euro<br />
Costi 31.12.2002 31.12.2001<br />
10. Interessi passivi ed oneri assimilati 174.649 319.491<br />
20. Commissioni passive 1.116 12.660<br />
30. Per<strong>di</strong>te da operazioni finanziarie – –<br />
40. Spese amministrative: 1.925.514 2.131.891<br />
a) spese per il personale 1.062.085 895.258<br />
<strong>di</strong> cui:<br />
– salari e stipen<strong>di</strong> 752.935 671.911<br />
– oneri sociali 257.760 200.222<br />
– trattamento <strong>di</strong> fine rapporto 51.390 23.125<br />
b) altre spese amministrative 863.429 1.236.633<br />
50. Rettifiche <strong>di</strong> valore su immobilizz.ni immateriali e materiali 71.898 64.665<br />
60. Altri costi <strong>di</strong> gestione: 37.299 220.365<br />
a) attività per merchant banking – 189.832<br />
70. Accantonamneto per rischi ed oneri 2.252.101 5.081.522<br />
80. Accantonamenti ai fon<strong>di</strong> rischi su cre<strong>di</strong>ti 59.276 11.440<br />
90. Rettifiche <strong>di</strong> valore su cre<strong>di</strong>ti e accantonamenti per garanzia ed impegnicre<strong>di</strong>ti 100.099 –<br />
100. Rettifiche <strong>di</strong> valore su immobilizz.ni finanziarie 4.045.482 234.228<br />
110. Oneri straor<strong>di</strong>nari 395.897 73.436<br />
130. Imposte sul red<strong>di</strong>to d’esercizio – –<br />
<strong>di</strong> cui anticipate – –<br />
140. Utile dell’esercizio – –<br />
Totale costi 8.991.433 8.085.033<br />
356
Ricavi 31.12.2002 31.12.2001<br />
10. Interessi attivi e proventi assimilati 938.312 1.493.566<br />
– su titoli a red<strong>di</strong>to fisso – –<br />
20. Dividen<strong>di</strong> e altri proventi: 73.125 1.029.189<br />
b) su partecipazioni 73.125 1.029.189<br />
30. Commissioni attive 792.983 628.270<br />
40. Profitti da operazioni finanziarie – 132.511<br />
70. Altri proventi <strong>di</strong> gestione: 37.729 129.726<br />
a) per attività <strong>di</strong> merchant banking 3.189 108.014<br />
80. Proventi straor<strong>di</strong>nari 65.908 16.497<br />
90. Utilizzi del fondo rischi finanziari generali – 118.785<br />
100. Per<strong>di</strong>ta dell’esercizio 7.155.274 4.601.154<br />
Totale ricavi 9.063.331 8.149.698<br />
357
BPVI (Suisse) Bank S.A., Lugano<br />
STATO PATRIMONIALE AL 31 DICE<strong>MB</strong>RE 2002<br />
in unità <strong>di</strong> Euro<br />
Attivo 31.12.2002 31.12.2001<br />
Liqui<strong>di</strong>tà 360.106 567.451<br />
Cre<strong>di</strong>ti risultanti da titoli del mercato monetario – –<br />
Cre<strong>di</strong>ti nei confronti <strong>di</strong> banche 7.380.517 17.617.848<br />
Cre<strong>di</strong>ti nei confronti della clientela 1.595.675 1.2<strong>05</strong>.818<br />
Portafoglio titoli e metalli preziosi destinati alla negoziazione 260.010 188.982<br />
Investimenti finanziari 1.783.758 –<br />
Immobilizzi 1.154.006 1.503.539<br />
Ratei e risconti 140.187 479.079<br />
Altri attivi 30.428 12.865<br />
Totale dell’attivo 12.704.687 21.575.582<br />
GARANZIE ED IMPEGNI 31.12.2002 31.12.2001<br />
Impegni 30.983 512.080<br />
Garanzie ed impegni 30.983 512.080<br />
358
Passivo 31.12.2002 31.12.2001<br />
Impegni nei confronti <strong>di</strong> banche 161 899.029<br />
Altri impegni nei confronti della clientela 3.229.162 8.978.272<br />
Ratei e risconti 309.692 170.386<br />
Altri passivi 150.617 320.617<br />
Rettifiche <strong>di</strong> valore ed accantonamenti 48.885 195.449<br />
Capitale sociale 13.770.311 13.487.086<br />
Per<strong>di</strong>ta esercizio precedente -2.527.237 –<br />
Per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> esercizio -2.276.904 -2.475.257<br />
Totale del Passivo 12.704.687 21.575.582<br />
359
BPVI (Suisse) Bank S.A. Lugano<br />
CONTO ECONOMICO AL 31.12.2002<br />
in unità <strong>di</strong> Euro<br />
360<br />
31.12.2002 31.12.2001<br />
Risultato da operazioni su interessi<br />
Proventi per interessi e sconti 216.287 503.991<br />
Proventi per interessi e <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> del portafoglio <strong>di</strong> negoziazione 5.328 4.753<br />
Proventi per interessi e <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> da investimenti finanziari 14.479 –<br />
Oneri per interessi -8.697 -7.183<br />
Subtotale: risultato da operazioni su interessi 227.397 501.561<br />
Risultato da operazioni in commissione e da prestazioni <strong>di</strong> servizio<br />
Proventi per commissioni su operazioni <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to 40.238 3.493<br />
Proventi per commissioni su operazioni <strong>di</strong> negoziazione titoli e d’investimento 755.394 281.378<br />
Proventi per commissioni su altre prestazioni <strong>di</strong> servizio 143.2<strong>05</strong> 116.811<br />
Oneri per commissioni -11.849 -13.248<br />
Subtotale: risultato da operazioni in commissione e da prest. Servizio 926.988 388.434<br />
Risultato da operazioni <strong>di</strong> negoziazione -76.430 59.468<br />
Altri risultati or<strong>di</strong>nari<br />
Altri costi or<strong>di</strong>nari -1.780 –<br />
Altri proventi or<strong>di</strong>nari 4.409 11.507<br />
TOTALE RICAVI 1.080.584 960.970<br />
Costi d’esercizio<br />
Spese per il personale -1.724.596 -1.756.434<br />
Costi d’esercizio -1.062.576 -1.088.637<br />
Subtotale: costi d’esercizio -2.787.172 -2.845.071<br />
Per<strong>di</strong>ta lorda -1.706.588 -1.884.101<br />
RISULTATO D’ESERCIZIO<br />
Per<strong>di</strong>ta lorda -1.706.588 -1.884.101<br />
Ammortamenti sugli immobilizzi -392.496 -390.569<br />
Rettifiche <strong>di</strong> valore, accantonamenti e per<strong>di</strong>te – -143.577<br />
Risultato interme<strong>di</strong>o -2.099.084 -2.418.247<br />
Ricavi straor<strong>di</strong>nari 27.360 –<br />
Costi straor<strong>di</strong>nari -154.230 -5.139<br />
Imposte -50.950 -51.871<br />
Per<strong>di</strong>ta d’esercizio -2.276.904 -2.475.257
IDEA ADVISORY S.A.<br />
BALANCE SHEET AS AT 31 DECE<strong>MB</strong>ER 2002<br />
in unità <strong>di</strong> Euro<br />
Assets 31.12.2002 31.12.2001<br />
362<br />
Cash accounts 747.552,99 144.982,39<br />
Management and Performance fee receivable 320.481,51 918.258,27<br />
Investment in IDEA Multimanager SICAV Short Term Bond 49.578,93 49.578,93<br />
Other receivables from IDEA Multimanager SICAV’s – 52.364,00<br />
(advance payment of invoices)<br />
Formation expenses 1.363,89 1.818,45<br />
1.118.977,32 1.167.002,04
Liabilities 31.12.2002 31.12.2001<br />
Subscribed capital 75.000,00 75.000,00<br />
Legal reserve 51.999,67 –<br />
Other debts 5.037,50 52.170,37<br />
Profit for the period 986.940,15 1.039.831,67<br />
1.118.977,32 1.167.002,04<br />
363
IDEA ADVISORY S.A.<br />
PROFIT AND LOSS ACCOUNT FOR THE YEAR ENDED 31 DECE<strong>MB</strong>ER 2002<br />
in unità <strong>di</strong> Euro<br />
Expenses 31.12.2002 31.12.2001<br />
364<br />
Other charges 225.<strong>05</strong>5,30 3.478,94<br />
Subscription fee 170,41 112,50<br />
Ammortisation of formation expenses 454,56 454,61<br />
Loss on exchange 356,74 –<br />
Profit for the period 986.940,15 1.039.831,67<br />
1.212.977,16 1.043.877,72
Incomes 31.12.2002 31.12.2001<br />
Interests 24.199,45 2.935,84<br />
Management fee 458.035,90 140.687,10<br />
Performance fee 730.741,81 900.254,78<br />
1.212.977,16 1.043.877,72<br />
365
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE<br />
AL BILANCIO CONSOLIDATO 2002
ASSE<strong>MB</strong>LEA ORDINARIA DEI SOCI<br />
VICENZA, 10 MAGGIO 2003<br />
L’Assemblea Or<strong>di</strong>naria dei Soci del 10 maggio 2003 ha approvato:<br />
• la nomina, per il triennio 2003-20<strong>05</strong>, <strong>di</strong> cinque Consiglieri <strong>di</strong> Amministrazione proposti dal<br />
Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione;<br />
• le relazioni e il bilancio <strong>di</strong> esercizio al 31 <strong>di</strong>cembre 2002;<br />
• la proposta al terzo punto dell’or<strong>di</strong>ne del giorno, riformulata come segue:<br />
“L’Assemblea dei Soci della <strong>Banca</strong> <strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong><br />
delibera:<br />
A) <strong>di</strong> assumere a carico della <strong>Banca</strong> gli oneri degli esponenti della <strong>Banca</strong> (e dei soggetti che, su<br />
nomina o designazione della stessa e in sua rappresentanza, svolgono funzioni amministrative o<br />
<strong>di</strong> controllo in società o enti terzi), derivanti da responsabilità civile verso i terzi, nonché dalle<br />
spese legali ed accessorie per i relativi proce<strong>di</strong>menti e dalle spese <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa scaturenti da proce<strong>di</strong>menti<br />
penali, per le funzioni connesse alla carica, nel rispetto dei seguenti criteri:<br />
a) sono soggette a rimborso le spese giu<strong>di</strong>ziali e <strong>di</strong> assistenza legale per la <strong>di</strong>fesa nei proce<strong>di</strong>menti<br />
civili e penali in ogni stato e grado;<br />
b) le spese <strong>di</strong> assistenza legale sono assunte a carico della <strong>Banca</strong> limitatamente al patrocinio <strong>di</strong><br />
non più <strong>di</strong> due avvocati <strong>di</strong>fensori prescelti dall’esponente aziendale;<br />
c) può essere <strong>di</strong>sposta l’erogazione <strong>di</strong> acconti in corso <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio, con le modalità da stabilire in<br />
via generale dal Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione, avuto riguardo alla fase del giu<strong>di</strong>zio stesso ed<br />
a tutte le risultanze <strong>di</strong> esso, note in tale fase;<br />
d) è esclusa l’assunzione da parte della <strong>Banca</strong> delle spese e degli oneri <strong>di</strong> cui sopra nei seguenti casi:<br />
– dolo o colpa grave degli esponenti aziendali, accertati con sentenza passata in giu<strong>di</strong>cato;<br />
– fatti commessi in danno dell’azienda;<br />
B) <strong>di</strong> dare mandato al Presidente <strong>di</strong> apportare alla presente deliberazione le mo<strong>di</strong>ficazioni, integrazioni<br />
e/o soppressioni, che si rendessero necessarie, anche alla luce <strong>di</strong> eventuali richieste da<br />
parte delle Autorità competenti.<br />
Tale deliberazione, ovviamente, avrà efficacia con riferimento agli eventuali proce<strong>di</strong>menti civili<br />
e/o penali che dovessero essere promossi o comunque iniziati successivamente alla data <strong>di</strong><br />
deliberazione”.
ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE<br />
BANCA POPOLARE DI VICENZA
SEDE LEGALE E<br />
DIREZIONE GENERALE<br />
I-36100 <strong>Vicenza</strong><br />
Via Btg. Framarin, 18<br />
Tel. (0444) 339111<br />
SERVIZI CENTRALI<br />
36100 <strong>Vicenza</strong><br />
Via Btg. Framarin, 22<br />
Tel. (0444) 339111<br />
Telefax (0444) 329364<br />
Telex 480178 BPVSCE<br />
Swift BPVIIT 22<br />
• Borsa<br />
Tel (0444) 995230<br />
Telefax (0444) 329362<br />
• Cambi<br />
Tel. (0444) 995544<br />
Telefax (02) 29062724<br />
• Oro<br />
Tel. (0444) 339134/339133<br />
Telefax (0444) 545982<br />
• Tesoreria Finanziaria<br />
Tel. (0444) 995260<br />
Telefax (0444) 329362<br />
• Relazioni Estero<br />
Tel. (0444) 339577/339564<br />
Telefax (0444) 329352<br />
• Estero Merci<br />
Tel. (0444) 339380<br />
Telefax (0444) 329366<br />
FILIALI<br />
Provincia <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong><br />
• 36100 <strong>Vicenza</strong><br />
Contrà Porti, 12<br />
Tel. (0444) 339111<br />
Telefax (0444) 320<strong>05</strong>9<br />
• 36100 <strong>Vicenza</strong> - Filiale n. 1<br />
C.so Ss.Felice e Fortunato, 145<br />
Tel. (0444) 327460<br />
Telefax (0444) 321118<br />
• 36100 <strong>Vicenza</strong> - Filiale n. 2<br />
C.so Padova, 42<br />
Tel. (0444) 5<strong>05</strong>466<br />
Telefax (0444) 512273<br />
• 36100 <strong>Vicenza</strong> - Filiale n. 3<br />
Viale delle Fornaci, 2<br />
Tel. (0444) 961047<br />
Telefax (0444) 962075<br />
• 36100 <strong>Vicenza</strong> - Filiale n. 4<br />
Via S. Agostino, 9/11<br />
Tel. (0444) 963223<br />
Telefax (0444) 566999<br />
• 36100 <strong>Vicenza</strong> - Filiale n. 5<br />
Viale Trieste, 335<br />
Tel. (0444) 512655<br />
Telefax (0444) 512403<br />
• 36100 <strong>Vicenza</strong> - Filiale n. 6<br />
Via Btg. Framarin, 20<br />
Tel. (0444) 339197<br />
Telefax (0444) 339563<br />
• 36100 <strong>Vicenza</strong> - Filiale n. 7<br />
372<br />
Via Vecchia Ferriera, 72<br />
Tel. (0444) 961509<br />
Telefax (0444) 961450<br />
• 36100 <strong>Vicenza</strong> - Filiale n. 8<br />
Viale dal Verme, 100<br />
Tel. (0444) 927222<br />
Telefax (0444) 927255<br />
• 36100 <strong>Vicenza</strong> - Filiale n. 9<br />
Via Giuriato, 67<br />
Tel. (0444) 301700<br />
Telefax (0444) 301698<br />
• 36100 <strong>Vicenza</strong> - Filiale n. 10<br />
Via F.lli Rosselli, 58<br />
Tel. (0444) 240334<br />
Telefax (0444) 240318<br />
• 36100 <strong>Vicenza</strong> - Filiale n. 11<br />
Via Ca’ Balbi, 309<br />
Tel. (0444) 912733<br />
Telefax (0444) 912742<br />
• 36100 <strong>Vicenza</strong> - Filiale n. 12<br />
Via dell’Oreficeria, 16<br />
Tel. (0444) 565656<br />
Telefax (0444) 963988<br />
• 36100 <strong>Vicenza</strong> - Filiale n. 13<br />
Via E. Fermi, 130<br />
Tel. (0444) 964694<br />
Telefax (0444) 964697<br />
• 36100 <strong>Vicenza</strong> - Filiale n. 14<br />
Polegge Via Marosticana, 345<br />
Tel. (0444) 945729<br />
Telefax (0444) 595143<br />
• 36100 <strong>Vicenza</strong> - Filiale n. 15<br />
S.S. Pasubio, 335 - Loc. Maddalene<br />
Tel. (0444) 980610<br />
Telefax (0444) 980695<br />
• 36100 <strong>Vicenza</strong> - Filiale n. 16<br />
Piazzola Gual<strong>di</strong><br />
Tel. (0444) 320447<br />
Telefax (0444) 326219<br />
• 36100 <strong>Vicenza</strong> - Filiale n. 17<br />
Via Zamenhof, 94<br />
Tel. (0444) 914462<br />
Telefax (0444) 914437<br />
• 36020 Albettone<br />
Piazza Umberto I°, 15<br />
Tel. (0444) 790355<br />
Telefax (0444) 79<strong>05</strong>55<br />
• 36077 Altavilla Vicentina<br />
Via Lago d’Iseo<br />
Tel. (0444) 37<strong>05</strong>90<br />
Telefax (0444) 37<strong>05</strong>82<br />
• 36077 Altavilla Vicentina - Filiale n. 1<br />
Via <strong>Vicenza</strong>, 232<br />
Tel. (0444) 348833<br />
Telefax (0444) 348848<br />
• 36041 Alte <strong>di</strong> Montecchio M.<br />
Via Trieste, 7<br />
Tel. (0444) 698533<br />
Telefax (0444) 698090<br />
• 36011 Arsiero<br />
Piazza Francesco Rossi, 37<br />
Tel. (0445) 740308<br />
Telefax (0445) 742032<br />
• 36071 Arzignano<br />
Via Trento, 59<br />
Tel. (0444) 673000<br />
Telefax (0444) 674240<br />
• 36071 Arzignano - Filiale n. 1<br />
Viale del Lavoro, 39/a<br />
Tel. (0444) 670124<br />
Telefax (0444) 675549<br />
• 36012 Asiago<br />
P.zza G. Carli, 61<br />
Tel. (0424) 64546<br />
Telefax (0424) 462641<br />
• 36061 Bassano del Grappa<br />
Via Roma, 85<br />
Tel.(0424) 527111<br />
Telefax (0424) 524966<br />
• 36061 Bassano - Filiale n. 1<br />
Viale Pecori Giral<strong>di</strong>, 24<br />
Tel. (0424) 5024<strong>05</strong><br />
Telefax (0424) 503998<br />
• 36061 Bassano - Filiale n. 2<br />
Loc. Ca’ Baroncello - V. Cellini, 2<br />
Tel. (0424) 510280<br />
Telefax (0424) 512263<br />
• 36<strong>05</strong>0 Bolzano Vic.no<br />
Via Zuccola, 3<br />
Tel. (0444) 350034<br />
Telefax (0444) 350775<br />
• 36042 Breganze<br />
Piazza Mazzini, 27<br />
Tel. (0445) 873133<br />
Telefax (0445) 300373<br />
• 36040 Brendola<br />
Via Roccolo, 1<br />
Tel. (0444) 400831<br />
Telefax (0444) 601973<br />
• 36030 Caldogno<br />
Via Risorgimento, 2<br />
Tel. (0444) 585799<br />
Telefax (0444) 9<strong>05</strong>133<br />
• 36043 Camisano Vicentino<br />
Piazza Umberto I°, 11<br />
Tel. (0444) 610170<br />
Telefax (0444) 410489<br />
• 36010 Canove <strong>di</strong> Roana<br />
Via Milano<br />
Tel. (0424) 692090<br />
Telefax (0424) 692838<br />
• 36010 Carrè<br />
Piazza 4 Novembre<br />
Tel. (0445) 892777<br />
Telefax (0445) 892594<br />
• 36<strong>05</strong>0 Cartigliano<br />
Piazza Concor<strong>di</strong>a, 14<br />
Tel. (0424) 828541<br />
Telefax (0424) 827354<br />
• 36060 Casoni <strong>di</strong> Mussolente<br />
Via Cuccarollo, 1<br />
Tel. (0424) 573088<br />
Telefax (0424) 573107<br />
• 36022 Cassola<br />
Via Valsugana, 70<br />
Tel. (0424) 566738<br />
Telefax (0424) 566767<br />
• 36030 Castelnovo <strong>di</strong> Isola Vic.na<br />
Via S. Antonio, 6<br />
Tel. (0444) 977388<br />
Telefax (0444) 977382<br />
• 36010 Cavazzale<br />
Via Chiesa, 3<br />
Tel. (0444) 595144<br />
Telefax (0444) 595699<br />
• 36072 Chiampo<br />
Piazza Stazione, 7<br />
Tel. (0444) 420966<br />
Telefax (0444) 420970<br />
• 36010 Chiuppano<br />
Via Amabile Peguri, 1<br />
Tel. (0445) 891955<br />
Telefax (0445) 390144<br />
• 36073 Cornedo Vic. no<br />
Via Monte Verlaldo,16 - Loc. Cereda<br />
Tel. (0445) 446389<br />
Telefax (0445) 953466<br />
• 36<strong>05</strong>1 Creazzo<br />
Viale Italia, 200<br />
Tel. (0444) 521400<br />
Telefax (0444) 340291<br />
• 36<strong>05</strong>6 Cusinati <strong>di</strong> Tezze Sul Brenta<br />
S.S. 47- Via Nazionale<br />
Tel. (0424) 560011<br />
Telefax (0424) 561452<br />
• 36031 Dueville<br />
Piazza Monza, 39<br />
Tel. (0444) 360400<br />
Telefax (0444) 360438<br />
• 36060 Fellette <strong>di</strong> Romano d’Ezzelino<br />
Via Bassanese, 32<br />
Tel. (0424) 512559<br />
Telefax (0424) 512554<br />
• 36032 Gallio<br />
P.zza Gen. Turba, 3<br />
Tel. (0424) 445171<br />
Telefax (0424) 445415<br />
• 36<strong>05</strong>3 Gambellara<br />
Piazza Marconi, 5<br />
Tel. (0444) 444622<br />
Telefax (0444) 444125<br />
• 36040 Grisignano <strong>di</strong> Zocco<br />
Via Serenissima, 3<br />
Tel. (0444) 614558<br />
Telefax (0444) 414358<br />
• 36023 Longare<br />
Via Marconi, 38<br />
Tel. (0444) 953580<br />
Telefax (0444) 953585<br />
• 36045 Lonigo<br />
Via Q. Rossi, 5<br />
Tel. (0444) 83<strong>05</strong>42<br />
Telefax (0444) 831259<br />
• 36046 Lusiana<br />
Viale Europa, 12/a<br />
Tel. (0424) 406014<br />
Telefax (0424) 406438<br />
• 36034 Malo<br />
Via Raffaello, 2<br />
Tel. (0445) 602021<br />
Telefax (0445) 580410<br />
• 36035 Marano Vicentino<br />
Piazza Silva, 30<br />
Tel. (0445) 621013<br />
Telefax (0445) 560038<br />
• 36061 Marchesane <strong>di</strong> Bassano<br />
Via Marchesane, 129<br />
Tel. (0424) 50<strong>05</strong>06<br />
Telefax (0424) 501037<br />
• 36063 Marostica<br />
Piazza Castello, 44<br />
Tel. (0424) 73641<br />
Telefax (0424) 72103<br />
• 36040 Meledo <strong>di</strong> Sarego<br />
Via D. Chiesa<br />
Tel. (0444) 820355<br />
Telefax (0444) 820430<br />
• 36060 Molvena<br />
Via Ponticello, 30<br />
Tel. (0424) 411996<br />
Telefax (0424) 411091<br />
• 36<strong>05</strong>4 Montebello Vicentino<br />
Via Marconi, 15<br />
Tel. (0444) 649033<br />
Telefax (0444) 649472<br />
• 36075 Montecchio Maggiore<br />
Via S. Valentino<br />
Tel. (0444) 696668<br />
Telefax (0444) 491221<br />
• 36030 Montecchio Precalcino<br />
Via Summano<br />
Tel. (0445) 864433<br />
Telefax (0445) 334044<br />
• 36047 Montegalda<br />
Via D. Cattaneo, 30<br />
Tel. (0444) 737100<br />
Telefax (0444) 737213
• 36024 Nanto<br />
Via Riviera Berica, 73<br />
Tel. (0444) 639955<br />
Telefax (0444) 638437<br />
• 36025 Noventa Vicentina<br />
Corso G. Matteotti, 84<br />
Tel. (0444) 860177<br />
Telefax (0444) 760030<br />
• 36040 Orgiano<br />
Via Libertà, 1<br />
Tel. (0444) 874100<br />
Telefax (0444) 874617<br />
• 36013 Piovene Rocchette<br />
Via Libertà, 2<br />
Tel. (0445) 650444<br />
Telefax (0445) 5501<strong>05</strong><br />
• 36026 Pojana Maggiore<br />
Via Matteotti, 8<br />
Tel. (0444) 794079<br />
Telefax (0444) 794084<br />
• 36020 Ponte <strong>di</strong> Barbarano<br />
Via Riviera Berica, 25<br />
Tel. (0444) 7953<strong>05</strong><br />
Telefax (0444) 795298<br />
• 36<strong>05</strong>0 Pozzoleone<br />
Via Roma, 2<br />
Tel. (0444) 462212<br />
Telefax (0444) 462198<br />
• 36<strong>05</strong>0 Quinto Vicentino<br />
Via Martiri della Libertà, 25<br />
Tel. (0444) 357674<br />
Telefax (0444) 357668<br />
• 36027 Rosà<br />
Via Capitano A., 69<br />
Tel. (0424) 581890<br />
Telefax (0424) 5819<strong>05</strong><br />
• 36070 San Pietro Mussolino<br />
Via Risorgimento, 59/b<br />
Tel. (0444) 487487<br />
Telefax (0444) 487288<br />
• 36030 San Vito Leguzzano<br />
Via Roma, 1<br />
Tel. (0445) 519655<br />
Telefax (0445) 519699<br />
• 36066 Sandrigo<br />
Piazza Vittorio Emanuele, 11<br />
Tel. (0444) 658477<br />
Telefax (0444) 750048<br />
• 36014 Santorso<br />
Via Pozzati<br />
Tel. (0445) 640820<br />
Telefax (0445) 640774<br />
• 36015 Schio<br />
Piazza Garibal<strong>di</strong>, 2<br />
Tel. (0445) 529790<br />
Telefax (0445) 531093<br />
• 36015 Schio - Filiale n. 1<br />
Via Veneto, 2/b<br />
Tel. (0445) 575492<br />
Telefax (0445) 575508<br />
• 36015 Schio - Filiale n. 2<br />
Via Riva <strong>di</strong> Magrè<br />
Tel. (0445) 530670<br />
Telefax (0445) 530680<br />
• 36040 Sossano<br />
Via Roma, 20<br />
Tel. (0444) 888406<br />
Telefax (0444) 885911<br />
• 36073 Spagnago <strong>di</strong> Cornedo<br />
Vicentino<br />
Via Monte Cimone, 41<br />
Tel. (0445) 431464<br />
Telefax (0445) 431430<br />
• 36067 Termine <strong>di</strong> Cassola<br />
Viale Venezia, 53<br />
Tel. (0424) 32100<br />
Telefax (0424) 511575<br />
• 36016 Thiene<br />
Via Trento, 2<br />
Tel. (0445) 854211<br />
Telefax (0445) 363999<br />
• 36016 Thiene - Filiale n. 1<br />
Viale del Lavoro, 2<br />
Tel. (0445) 369700<br />
Telefax (0445) 368825<br />
• 36036 Torrebelvicino<br />
Piazza A. Moro<br />
Tel.(0445) 570200<br />
Telefax (0445) 570<strong>05</strong>7<br />
• 36040 Torri <strong>di</strong> Quartesolo<br />
Via Roma, 33<br />
Tel. (0444) 581933<br />
Telefax (0444) 380293<br />
• 36070 Trissino<br />
Via dell’Industria, 91<br />
Tel. (0445) 491044<br />
Telefax (0445) 491180<br />
• 36078 Valdagno<br />
Piazza Dante, 8<br />
Tel. (0445) 409200<br />
Telefax (0445) 408933<br />
• 36010 Velo D’Astico<br />
Via Roma, 16<br />
Tel. (0445) 740900<br />
Telefax (0445) 740141<br />
• 36020 Villaganzerla<br />
Via Rigoletto<br />
Tel. (0444) 639121<br />
Telefax (0444) 638460<br />
• 36030 Villaverla<br />
Via Milano, 1<br />
Tel. (0445) 855622<br />
Telefax (0445) 856388<br />
• 36010 Zanè<br />
Via Manzoni 26<br />
Tel.(0445) 380224<br />
Telefax (0445) 381118<br />
• 36<strong>05</strong>0 Zermeghedo<br />
Via Michelangelo, 3<br />
Tel. (0444) 484099<br />
Telefax (0444) 484222<br />
• 36030 Zugliano<br />
Via Roma, 68<br />
Tel. (0445) 330200<br />
Telefax (0445) 330093<br />
Provincia <strong>di</strong> Asti<br />
• 14100 Asti<br />
Piazza Me<strong>di</strong>ci, 18<br />
Tel. (0141) 598798<br />
Telefax (0141) 598808<br />
Provincia <strong>di</strong> Belluno<br />
• 32021 Agordo<br />
Via XXVII Aprile, 44<br />
Tel. (0437) 640606<br />
Telefax (0437) 640631<br />
• 32030 Arten <strong>di</strong> Fonzaso<br />
Piazza San Gottardo, 23<br />
Tel. (0439) 568125<br />
Telefax (0439) 568015<br />
• 32041 Auronzo <strong>di</strong> Cadore<br />
Via Roma 63/a<br />
Tel. (0435) 4008<strong>05</strong><br />
Telefax (0435) 400806<br />
• 32100 Belluno<br />
Via Vittorio Veneto, 187<br />
Tel. (0437) 9351<br />
Telefax (0437) 931800<br />
• 32100 Belluno - Filiale n. 1<br />
Piazza Martiri, 27/c<br />
Tel. (0437) 950807<br />
Telefax (0437) 950726<br />
• 32100 Belluno - Filiale n. 2<br />
Via Feltre, 75<br />
Tel. (0437) 943515<br />
Telefax (0437) 95<strong>05</strong>64<br />
• 32016 Farra d’Alpago<br />
Via Matteotti, 75/a<br />
Tel. (0437) 46096<br />
Telefax (0437) 454751<br />
• 32032 Feltre<br />
Viale Monte Grappa 18/b<br />
Tel. (0439) 840813<br />
Telefax (0439) 83035<br />
• 32032 Feltre - Filiale n. 1<br />
Viale Marchesan, 1-Loc.Villabruna<br />
Tel. (0439) 340009<br />
Telefax (0439) 340010<br />
• 32013 Longarone<br />
Via Marconi, 1<br />
Tel. (0437) 573425<br />
Telefax (0437) 578780<br />
• 32026 Mel<br />
Via Tempietto, 15/b<br />
Tel. (0437) 540240<br />
Telefax (0437) 540257<br />
• 32010 Pieve d’Alpago - Loc. Palu<strong>di</strong><br />
Via dell’Industria 6/a<br />
Tel. (0437) 989283<br />
Telefax (0437) 989317<br />
• 32014 Ponte nelle Alpi<br />
Viale Dolomiti, 23/l<br />
Tel. (0437) 99<strong>05</strong>62<br />
Telefax (0437) 99<strong>05</strong>22<br />
• 32035 Santa Giustina<br />
Via Roma, 15/d<br />
Tel. (0437) 859355<br />
Telefax (0437) 859362<br />
• 32036 Se<strong>di</strong>co<br />
Piazza della Vittoria 19/b<br />
Tel. (0437) 853109<br />
Telefax (0437) 82548<br />
• 32044 Tai <strong>di</strong> Cadore<br />
P.zza Venezia 14<br />
Tel. (0435) 501538<br />
Telefax (0435) 501540<br />
• 32028 Trichiana<br />
Via Roma, 35<br />
Tel. (0437) 555571<br />
Telefax (0437) 555564<br />
• 32040 Vallesella <strong>di</strong> Cadore<br />
Via Vittorio Veneto, 2<br />
Tel. (0435) 728150<br />
Telefax (0435) 728292<br />
Provincia <strong>di</strong> Genova<br />
• 16043 Chiavari<br />
Corso Dante, 39<br />
Tel. (0185) 323400<br />
Telefax (0185) 323074<br />
• 16121 Genova<br />
Via delle Casaccie, 78/98<br />
Tel. (010) 5762811<br />
Telefax (010) 585908<br />
Provincia <strong>di</strong> Gorizia<br />
• 34170 Gorizia<br />
Corso Italia, 45<br />
Tel. (0481) 538902<br />
Telefax (0481) 5389<strong>05</strong><br />
• 34073 Grado<br />
Via Martiri della Libertà, 39<br />
Tel. (0431) 877044<br />
Telefax (0431) 877037<br />
• 34074 Monfalcone<br />
Via Duca d’Aosta, 97<br />
Tel. (0481) 413654<br />
Telefax (0481) 414106<br />
• 34077 Ronchi dei Legionari<br />
Via Roma, 94<br />
Tel. (0481) 776451<br />
Telefax (0481) 474600<br />
Provincia <strong>di</strong> Imperia<br />
• 18100 Imperia<br />
Via della Repubblica, 7 - C.P. 500<br />
Tel. (0183) 299011<br />
Telefax (0183) 2990<strong>05</strong><br />
• 18038 Sanremo<br />
Via Matteotti, 2/4<br />
Tel. (0184) 503121<br />
Telefax (0184) 506424<br />
Provincia <strong>di</strong> Milano<br />
• 20123 Milano<br />
Via Torino / Ang. Via S. Vito<br />
Tel. (02) 864941<br />
Telefax (02) 86450672<br />
• 20136 Milano - Filiale n. 1<br />
Via Col <strong>di</strong> Lana, 6<br />
Tel. (02) 8360048<br />
Telefax (02) 8378762<br />
• 20121 Milano - Filiale n. 2<br />
Corso Como, 15<br />
Tel. (02) 29010129<br />
Telefax (02) 29010321<br />
• 20148 Milano - Filiale n. 3<br />
Via Civitali, 23 - Ang. Via Morgantini<br />
Tel. (02) 4039350<br />
Telefax (02) 4075146<br />
• 20155 Milano - Filiale n. 4<br />
Via Tolentino, 1<br />
Tel. (02) 316064<br />
Telefax (02) 315709<br />
• 20144 Milano - Filiale n. 5<br />
Via San Michele del Carso, 13<br />
Tel. (02) 4694299<br />
Telefax (02) 4694499<br />
• 20138 Milano - Filiale n. 6<br />
Via del Liri, 1/3<br />
Tel. (02) 58011002<br />
Telefax (02) 58018062<br />
• 20158 Milano - Filiale n. 7<br />
Piazza Schiavone,<br />
Ang. V.R.M. De Capitani, 14<br />
Tel. (02) 39312917<br />
Telefax (02) 39322534<br />
• 20124 Milano - Filiale n. 8<br />
Viale Tunisia - Ang. Via Lecco, 12<br />
Tel. (02) 29401695<br />
Telefax (02) 20240606<br />
Provincia <strong>di</strong> Padova<br />
• 35020 Albignasego<br />
Via Roma, 117<br />
Tel. (049) 8626728<br />
Telefax (049) 8626732<br />
• 35010 Busa <strong>di</strong> Vigonza<br />
Via Regia, 37<br />
Tel. (049) 8935025<br />
Telefax (049) 8935<strong>05</strong>7<br />
• 35010 Cadoneghe<br />
Strada del Santo, 17<br />
Tel. (049) 8871951<br />
Telefax (049) 8872654<br />
• 35012 Camposampiero<br />
Via Rialto, 1<br />
Tel. (049) 9303022<br />
Telefax (049) 9303218<br />
• 35026 Conselve<br />
V.le Venezia, 1<br />
Tel. (049) 5384039<br />
Telefax (049) 9501342<br />
373
• 35015 Galliera Veneta<br />
Via Roma, 164<br />
Tel. (049) 5969133<br />
Telefax (049) 5969460<br />
• 35010 Limena<br />
Via del Santo, 4<br />
Tel. (049) 8842956<br />
Telefax (049) 8842163<br />
• 35010 Loreggia<br />
P.zza Papa Luciani, 8<br />
Tel. (049) 5793<strong>05</strong>5<br />
Telefax (049) 5794442<br />
• 35015 Mottinello <strong>di</strong> Galliera V.<br />
Via Mottinello Nuovo, 31<br />
Tel. (049) 9440066<br />
Telefax (049) 9440301<br />
• 35027 Noventa Padovana<br />
Via Roma, 1<br />
Tel. (049) 8935936<br />
Telefax (049) 8935940<br />
• 35010 Onara <strong>di</strong> Tombolo<br />
Via Sen. G. Cittadella, 5/a<br />
Tel. (049) 5993788<br />
Telefax (049) 5993761<br />
• 35121 Padova<br />
Via Trieste, 45<br />
Tel. (049) 660222<br />
Telefax (049) 660952<br />
• 35020 Ponte S. Nicolò<br />
Via Volturno, 2<br />
Tel. (049) 89622<strong>05</strong><br />
Telefax (049) 8962148<br />
• 35030 Rubano<br />
Via Rossi<br />
Tel. (049) 8987272<br />
Telefax (049) 8987274<br />
• 35046 Saletto <strong>di</strong> Vigodarzere<br />
Via Leonardo Da Vinci, 61<br />
Tel. (049) 8849110<br />
Telefax (049) 8849101<br />
• 35010 San Giorgio In Bosco<br />
Via Valsugana, 86/88<br />
Tel. (049) 9451<strong>05</strong>3<br />
Telefax (049) 9451085<br />
• 35018 San Martino <strong>di</strong> Lupari<br />
Via Roma, 68<br />
Tel. (049) 9461288<br />
Telefax (049) 9461261<br />
• 35010 Santa Eufemia <strong>di</strong> Borgoricco<br />
Via della Pieve, 43<br />
Tel. (049) 9335454<br />
Telefax (049) 9335144<br />
• 35011 S. Andrea <strong>di</strong> Campodarsego<br />
Via Caltana, 182<br />
Tel. (049) 9201226<br />
Telefax (049) 9200911<br />
• 35030 Tencarola<br />
Via Padova, 24<br />
Tel. (049) 8687071<br />
Telefax (049) 8687074<br />
• 35019 Tombolo<br />
Via Roma, 7/a<br />
Tel. (049) 9470813<br />
Telefax (049) 9470893<br />
• 35010 Trebaseleghe<br />
Via C. Menotti, 32<br />
Tel. (049) 9386810<br />
Telefax (049) 9386813<br />
Provincia <strong>di</strong> Parma<br />
• 43043 Borgo Val <strong>di</strong> Taro<br />
Via P.V. Manara, 5/a<br />
Tel. (<strong>05</strong>25) 920018<br />
Telefax (<strong>05</strong>25) 920037<br />
374<br />
• 43036 Fidenza<br />
Via Cornini Malpeli, 13<br />
Tel. (<strong>05</strong>24) 528180<br />
Telefax (<strong>05</strong>24) 528140<br />
• 43100 Parma<br />
Via Emilia Est, 56/b<br />
Tel. (<strong>05</strong>21) 480411<br />
Telefax (<strong>05</strong>21) 242408<br />
• 43100 Parma - Filiale n. 1<br />
Piazzale Santa Croce, 29<br />
Tel. (<strong>05</strong>21) 207122<br />
Telefax (<strong>05</strong>21) 231223<br />
• 43100 Parma - Filiale n. 2<br />
Via Toscana, 94<br />
Tel. (<strong>05</strong>21) 460714<br />
Telefax (<strong>05</strong>21) 461539<br />
Provincia <strong>di</strong> Pavia<br />
• 27020 Alagna<br />
Piazza Castello, 15<br />
Tel. (0382) 818137<br />
Telefax (0382) 818129<br />
• 27030 Castello d’Agogna<br />
Via Novara, 1<br />
Tel. (0384) 256550<br />
Telefax (0384) 256555<br />
• 27100 Pavia<br />
Via Golgi, 63/a<br />
Tel. (0382) 422766<br />
Telefax (0382) 422934<br />
• 27020 Sartirana Lomellina<br />
Via Cavour, 133<br />
Tel. (0384) 800203<br />
Telefax (0384) 800223<br />
• 27020 Scaldasole<br />
Via Roma, 5<br />
Tel. (0382) 907772<br />
Telefax (0382) 907962<br />
• 27029 Vigevano<br />
Via Gravellona, 1<br />
Tel. (0381) 326340<br />
Telefax (0381) 326377<br />
Provincia <strong>di</strong> Piacenza<br />
• 29023 Farini<br />
Via Genova, 69<br />
Tel. (<strong>05</strong>23) 910463<br />
Telefax (<strong>05</strong>23) 910365<br />
• 29100 Piacenza<br />
Via Colombo, 3<br />
Tel. (<strong>05</strong>23) 591541<br />
Telefax (<strong>05</strong>23) 592927<br />
• 29100 Piacenza - Filiale n. 1<br />
Via Medaglie d’Oro, 7<br />
Tel. (<strong>05</strong>23) 713081<br />
Telefax (<strong>05</strong>23) 758113<br />
Provincia <strong>di</strong> Pordenone<br />
• 33082 Azzano Decimo<br />
Via Maestri del Lavoro, 28<br />
Tel. (0434) 633438<br />
Telefax (0434) 640898<br />
• 33080 Bannia<br />
Piazza E. Fermi, 1<br />
Tel. (0434) 560465<br />
Telefax (0434) 957535<br />
• 33084 Cordenons<br />
Piazza della Vittoria, 36<br />
Tel. (0434) 581285<br />
Telefax (0434) 581275<br />
• 33080 Fiume Veneto<br />
Via San Francesco 36/38<br />
Tel. (0434) 564211<br />
Telefax (0434) 561563<br />
• 33085 Maniago<br />
P.zza Italia, 32<br />
Tel. (0427) 733044<br />
Telefax (0427) 733028<br />
• 33087 Morsano<br />
P.zza Daniele Moro, 3<br />
Tel. (0434) 697014<br />
Telefax (0434) 697839<br />
• 33087 Pasiano <strong>di</strong> Pordenone<br />
Via Roma, 102<br />
Tel. (0434) 604077<br />
Telefax (0434) 604078<br />
• 33080 Porcia<br />
Piazzetta Remigi<br />
Tel. (0434) 923108<br />
Telefax (0434) 591366<br />
• 33170 Pordenone<br />
Via Martelli, 14<br />
Tel. (0434) 241477<br />
Telefax (0434) 241166<br />
• 33080 Prata <strong>di</strong> Pordenone<br />
Via Cesare Battisti, 68<br />
Tel. (0434) 611177<br />
Telefax (0434) 621992<br />
• 33077 Sacile<br />
V.le Lacchin<br />
Tel. (0434) 737208<br />
Telefax (0434) 737209<br />
• 33078 San Vito al Tagliamento<br />
Piazza del Popolo, 46<br />
Tel. (0434) 875095<br />
Telefax (0434) 875223<br />
• 33079 Sesto al Reghena<br />
Via degli Olmi, 11<br />
Tel. (0434) 699010<br />
Telefax (0434) 699292<br />
• 33097 Spilimbergo<br />
Via Barbacane, 6<br />
Tel. (0427) 926123<br />
Telefax (0427) 419080<br />
• 33080 Zoppola<br />
Via Pancera, 4<br />
Tel. (0434) 574522<br />
Telefax (0434) 574512<br />
Provincia <strong>di</strong> Rovigo<br />
• 45100 Rovigo<br />
Via Sacro Cuore, 5<br />
Tel. (0425) 423853<br />
Telefax (0425) 29822<br />
Provincia <strong>di</strong> Treviso<br />
• 31<strong>05</strong>0 Barbisano<br />
Via Montegrappa<br />
Tel. (0438) 981455<br />
Telefax (0438) 981464<br />
• 31040 Bavaria <strong>di</strong> Nervesa della B.<br />
P.zza Aldo Moro, 2<br />
Tel. (0422) 882266<br />
Telefax (0422) 882267<br />
• 31030 Bessica <strong>di</strong> Loria<br />
Via D. Alighieri, 22<br />
Tel. (0423) 471001<br />
Telefax (0423) 471010<br />
• 31030 Bigolino<br />
P.zza Mons. Guadagnini, 58<br />
Tel. (0423) 981385<br />
Telefax (0423) 982015<br />
• 31031 Caerano S. Marco<br />
Via A. Gramsci, 9<br />
Tel. (0423) 859679<br />
Telefax (0423) 859680<br />
• 31011 Casella d’Asolo<br />
Via Tiziano - Ang. Via Foresto Nuovo<br />
Tel. (0423) 950860<br />
Telefax (0423) 950861<br />
• 31033 Castelfranco<br />
Corso XXIX Aprile, 23<br />
Tel. (0423) 423211<br />
Telefax (0423) 423214<br />
• 31033 Castelfranco - Filiale n. 1<br />
Borgo Treviso, 161<br />
Tel. (0423) 722801<br />
Telefax (0423) 722859<br />
• 31033 Castelfranco - Filiale n. 2<br />
Treville<br />
Via Castellana, 29<br />
Tel. (0423) 472985<br />
Telefax (0423) 472488<br />
• 31033 Castelfranco - Filiale n. 3<br />
Via Brenta, 10<br />
Tel. (0423) 720025<br />
Telefax (0423) 721176<br />
• 31033 Castelfranco - Filiale n. 4<br />
Borgo Padova, 32<br />
Tel. (0423) 721902<br />
Telefax (0423) 721774<br />
• 31033 Castelfranco - Filiale n. 5<br />
Piazza della Serenissima, 32<br />
Tel. (0423) 722578<br />
Telefax (0423) 744098<br />
• 31030 Castello <strong>di</strong> Godego<br />
Via Marconi, 22<br />
Tel. (0423) 469041<br />
Telefax (0423) 469881<br />
• 31034 Cavaso del Tomba<br />
Via San Pio X, 2 - Loc. Caniezza<br />
Tel. (0423) 543401<br />
Telefax (0423) 543402<br />
• 31030 Cison <strong>di</strong> Valmarino<br />
Via IV Novembre, 11<br />
Tel. (0438) 975375<br />
Telefax (0438) 85400<br />
• 31010 Col San Martino<br />
Via Giarentine, 1<br />
Tel. (0438) 898104<br />
Telefax (0438) 989567<br />
• 31015 Conegliano<br />
Via XXIV Maggio, 12<br />
Tel. (0438) 415462<br />
Telefax (0438) 415526<br />
• 31030 Dosson <strong>di</strong> Casier<br />
P.zza Leonardo Da Vinci, 2<br />
Tel. (0422) 491419<br />
Telefax (0422) 491429<br />
• 31<strong>05</strong>0 Fanzolo <strong>di</strong> Vedelago<br />
Via Stazione, 28/a<br />
Tel. (0423) 487011<br />
Telefax (0423) 476507<br />
• 31010 Farra <strong>di</strong> Soligo<br />
Via Calnova 1/a<br />
Tel. (0438) 900101<br />
Telefax (0438) 900121<br />
• 31010 Fregona<br />
Via Mezzavilla Centro, 3<br />
Tel. (0438) 915009<br />
Telefax (0438) 915090<br />
• 31040 Guia <strong>di</strong> Valdobbiadene<br />
Strada <strong>di</strong> Guia, 16<br />
Tel. (0423) 901090<br />
Telefax (0423) 901090<br />
• 31036 Istrana<br />
P.le Roma, 91 Est<br />
Tel. (0422) 832414<br />
Telefax (0422) 832394<br />
• 31037 Loria<br />
Via Roma, 9<br />
Tel. (0423) 755125<br />
Telefax (0423) 755090<br />
• 31<strong>05</strong>0 Miane<br />
Via De Gasperi, 42<br />
Tel. (0438) 893841<br />
Telefax (0438) 893801<br />
• 31021 Mogliano Veneto<br />
Piazza Caduti, 38/39<br />
Tel. (041) 5904333<br />
Telefax (041) 5904340
• 31044 Montebelluna<br />
Via Roma, 51<br />
Tel. (0423) 614165<br />
Telefax (0423) 614173<br />
• 31010 Moriago della Battaglia<br />
Via A. Moro, 46<br />
Tel. (0438) 890083<br />
Telefax (0438) 890133<br />
• 31046 Oderzo<br />
Via Spinè, 2<br />
Tel. (0422) 815957<br />
Telefax (0422) 815959<br />
• 31<strong>05</strong>0 Onigo <strong>di</strong> Pederobba<br />
Via Case Rosse, 2/a<br />
Tel. (0423) 688686<br />
Telefax (0423) 688942<br />
• 31038 Paese<br />
Via Postumia, 130<br />
Tel. (0422) 450480<br />
Telefax (0422) 450483<br />
• 31047 Ponte <strong>di</strong> Piave<br />
Via Roma, 24<br />
Tel. (0422) 857986<br />
Telefax (0422) 857987<br />
• 31022 Preganziol<br />
Via Roma, 4<br />
Tel. (0422) 331564<br />
Telefax (0422) 639070<br />
• 31023 Resana<br />
Via Castellana, 41<br />
Tel. (0423) 4801<strong>05</strong><br />
Telefax (0423) 480216<br />
• 31039 Riese Pio X<br />
Via A. De Gasperi, 5/a<br />
Tel. (0423) 483207<br />
Telefax (0423) 454330<br />
• 31<strong>05</strong>6 Roncade<br />
Piazza I° Maggio, 15<br />
Tel. (0422) 841531<br />
Telefax (0422) 841532<br />
• 31020 Rua <strong>di</strong> S. Pietro <strong>di</strong> Feletto<br />
Via Roma, 17/d<br />
Tel. (0438) 486997<br />
Telefax (0438) 486997<br />
• 31020 San Fior<br />
Via Europa,77<br />
Tel. (0438) 260303<br />
Telefax (0438) 260265<br />
• 31020 San Giacomo <strong>di</strong> Veglia<br />
Piazza Fiume, 37<br />
Tel. (0438) 912080<br />
Telefax (0438) 912111<br />
• 31020 San Polo <strong>di</strong> Piave<br />
Via Roma, 24<br />
Tel. (0422) 856688<br />
Telefax (0422) 856689<br />
• 31022 San Trovaso<br />
Via R.Franchetti, 220<br />
Tel. (0422) 491001<br />
Telefax (0422) 491107<br />
• 31020 San Vendemiano<br />
Via Roma, 13<br />
Tel. (0438) 400378<br />
Telefax (0438) 400347<br />
• 31020 San Zenone degli Ezzelini<br />
Via Marconi, 21/23<br />
Tel. (0423) 968080<br />
Telefax (0423) 968989<br />
• 31040 Segusino<br />
Viale Italia, 229<br />
Tel. (0423) 978971<br />
Telefax (0423) 978977<br />
• 31020 Sernaglia della Battaglia<br />
P.zza Martiri, 24<br />
Tel. (0438) 966230<br />
Telefax (0438) 966184<br />
• 31040 Signoressa<br />
Via Feltrina, 1/f-1/g<br />
Tel. (0423) 677173<br />
Telefax (0423) 671043<br />
• 31<strong>05</strong>3 Solighetto<br />
Via San Gallet - Ang. Brandolini<br />
Tel. (0438) 981653<br />
Telefax (0438) 981654<br />
• 31100 Treviso<br />
Viale Luzzatti, 82<br />
Tel. (0422) 431970<br />
Telefax (0422) 432467<br />
• 31100 Treviso-S. Pelajo - Filiale n. 2<br />
Via S. Pelajo, 119<br />
Tel. (0422) 307246<br />
Telefax (0422) 307193<br />
• 31100 Treviso - Vic. Avogari<br />
Filiale n. 1<br />
Vicolo Avogari, 5<br />
Tel. (0422) 591047<br />
Telefax (0422) 540738<br />
• 31100 Treviso - Filiale n. 3<br />
Via Montegrappa, 32<br />
Tel. (0422) 264282<br />
Telefax (0422) 234110<br />
• 31100 Treviso - Filiale n. 4<br />
Via 4 Novembre<br />
Tel. (0422) 546192<br />
Tel. (0422) 546129<br />
• 31049 Valdobbiadene<br />
Piazza Marconi, 15<br />
Tel. (0423) 970611<br />
Telefax (0423) 972625<br />
• 31<strong>05</strong>0 Vedelago<br />
Via Crispi, 8<br />
Tel. (0423) 400116<br />
Telefax (0423) 401331<br />
• 31020 Vidor<br />
Via Capitello, 7<br />
Tel. (0423) 987121<br />
Telefax (0423) 987101<br />
• 31029 Vittorio Veneto<br />
Via Dante, 133<br />
Tel. (0438) 940980-990<br />
Telefax (0438) 940951<br />
Provincia <strong>di</strong> Trieste<br />
• 34015 Muggia<br />
Via Manzoni, 4<br />
Tel. (040) 9278651<br />
Telefax (040) 9278664<br />
• 34121 Trieste<br />
Via Mazzini, 12<br />
Tel. (040) 662662<br />
Telefax (040) 662002<br />
• 34122 Trieste - Filiale n. 1<br />
Piazza San Giovanni 1<br />
Tel. (040) 662750<br />
Telefax (040) 662796<br />
• 34123 Trieste - Filiale n. 2<br />
Via Locchi, 26/1<br />
Tel. (040) 313333<br />
Telefax (040) 312323<br />
• 34141 Trieste - Filiale n. 3<br />
Via Settefontane, 37<br />
Tel. (040) 9380282<br />
Telefax (040) 9380283<br />
• 34133 Trieste - Filiale n. 4<br />
Via Coroneo, 17/e<br />
Tel. (040) 3478145<br />
Telefax (040) 630297<br />
• 34147 Trieste - Filiale n. 5<br />
Via Flavia, 120<br />
Tel. (040) 281291<br />
Telefax (040) 8320070<br />
Provincia <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne<br />
• 33041 Aiello<br />
Piazza Roma, 19<br />
Tel. (0431) 973011<br />
Telefax (0431) 973200<br />
• 33030 Buia<br />
Via S. Stefano, 1<strong>05</strong><br />
Tel. (0432) 965109<br />
Telefax (0432) 965110<br />
• 33<strong>05</strong>2 Cervignano<br />
Piazza Libertà, 16/17<br />
Tel. (0431) 32320<br />
Telefax (0431) 32708<br />
• 33043 Cividale del Friuli<br />
Via Europa, 2<br />
Tel. (0432) 701<strong>05</strong>5<br />
Telefax (0432) 7011<strong>05</strong><br />
• 33033 Codroipo<br />
Via IV Novembre, 5<br />
Tel. (0432) 908688<br />
Telefax (0432) 908677<br />
• 33100 Cussignacco<br />
Via Verona, 6<br />
Tel. (0432) 602306<br />
Telefax (0432) 602308<br />
• 33010 Feletto<br />
Via U<strong>di</strong>ne, 18<br />
Tel. (0432) 573027<br />
Telefax (0432) 573573<br />
• 33013 Gemona<br />
Via Dante, 64<br />
Tel. (0432) 971496<br />
Telefax (0432) 971525<br />
• 33<strong>05</strong>0 Gonars<br />
Via A. De Gasperi, 1<br />
Tel. (0432) 992412<br />
Telefax (0432) 992288<br />
• 33<strong>05</strong>7 Jalmicco<br />
P.zza Unione, 12<br />
Tel. (0432) 929559<br />
Telefax (0432) 924700<br />
• 33<strong>05</strong>4 Lignano Sabbiadoro<br />
Viale Europa, 19/a<br />
Tel. (0431) 723011<br />
Telefax (0431) 723069<br />
• 33044 Manzano<br />
Via San Giovanni, 6/a<br />
Tel. (0432) 740046<br />
Telefax (0432) 740225<br />
• 33035 Martignacco<br />
Piazza Marconi, 9<br />
Tel. (0432) 678833<br />
Telefax (0432) 678534<br />
• 33035 Martignacco<br />
Città Fiera<br />
Tel. (0432) 541145<br />
Telefax (0432) 543147<br />
• 33<strong>05</strong>7 Palmanova<br />
Piazza Grande, 2<br />
Tel. (0432) 928300<br />
Telefax (0432) 929754<br />
• 33037 Pasian <strong>di</strong> Prato<br />
Via S. Caterina, 23/a<br />
Tel. (0432) 699033<br />
Telefax (0432) 69585<br />
• 33027 Paularo<br />
Via S. Sbrizzai, 12<br />
Tel. (0433) 71<strong>05</strong>6<br />
Telefax (0433) 71062<br />
• 33<strong>05</strong>0 Pozzuolo<br />
Via della Cavalleria, 13<br />
Tel. (0432) 665<strong>05</strong>0<br />
Telefax (0432) 669788<br />
• 33040 Pradamano<br />
Via I° Maggio, 62<br />
Tel. (0432) 670688<br />
Telefax (0432) 671201<br />
• 33040 Premariacco<br />
Piazza Marconi, 9<br />
Tel. (0432) 729867<br />
Telefax (0432) 729868<br />
• 33038 San Daniele<br />
Via Garibal<strong>di</strong>, 11<br />
Tel. (0432) 940906<br />
Telefax (0432) 940924<br />
• 33<strong>05</strong>0 San Vito al Torre<br />
Via Roma, 27<br />
Tel. (0432) 997001<br />
Telefax (0432) 997727<br />
• 33017 Tarcento<br />
Via Garibal<strong>di</strong>, 2<br />
Tel. (0432) 783915<br />
Telefax (0432) 783923<br />
• 33018 Tarvisio<br />
Via Roma, 22<br />
Tel. (0428) 41029<br />
Telefax (0428) 41043<br />
• 33010 Tavagnacco<br />
Centro Comm.le Friuli<br />
Via Nazionale, 127<br />
Tel. (0432) 573504<br />
Telefax (0432) 572772<br />
• 33028 Tolmezzo<br />
Piazza XX Settembre, 12<br />
Tel. (0433) 41900<br />
Telefax (0433) 44300<br />
• 33100 U<strong>di</strong>ne<br />
Via Cavour, 24<br />
Tel. (0432) 516311<br />
Telefax (0432) 516356<br />
• 33100 U<strong>di</strong>ne - Filiale n. 1<br />
Viale Europa Unita, 85<br />
Tel. (0432) 503020<br />
Telefax (0432) 501147<br />
• 33100 U<strong>di</strong>ne - Filiale n. 2<br />
Piazzale Chiavris, 36<br />
Tel. (0432) 547200<br />
Telefax (0432) 546222<br />
• 33100 U<strong>di</strong>ne - Filiale n. 3<br />
Viale L. Da Vinci, 107<br />
Tel. (0432) 402828<br />
Telefax (0432) 400460<br />
• 33100 U<strong>di</strong>ne - Filiale n. 4<br />
Viale Forze Armate, 4<br />
Tel. (0432) 581827<br />
Telefax (0432) 284810<br />
• 33100 U<strong>di</strong>ne - Filiale n. 5<br />
Via Pozzuolo, 143<br />
Tel. (0432) 532353<br />
Telefax (0432) 532301<br />
• 33100 U<strong>di</strong>ne - Filiale n. 6<br />
Via Marghera, 2<br />
Tel. (0432) 503437<br />
Telefax (0432) 512470<br />
• 33100 U<strong>di</strong>ne - Filiale n. 7<br />
Via Anton Lazzaro Moro, 8<br />
Tel. (0432) 229362<br />
Telefax (0432) 229354<br />
• 33100 U<strong>di</strong>ne - Filiale n. 8<br />
Viale Vat, 109<br />
Tel. (0432) 471693<br />
Telefax (0432) 471721<br />
• 33100 U<strong>di</strong>ne - Filiale n. 9<br />
Piazzale XXVI Luglio, 62<br />
Tel. (0432) 534378<br />
Telefax (0432) 534075<br />
• 33100 U<strong>di</strong>ne - Filiale n. 10<br />
Via Pradamano, 41<br />
Tel. (0432) 526153<br />
Telefax (0432) 524363<br />
375
• 33100 U<strong>di</strong>ne - Filiale n. 11<br />
Via del Pioppo 44/48<br />
Tel. (0432) 410069<br />
Telefax (0432) 410<strong>05</strong>5<br />
Provincia <strong>di</strong> Venezia<br />
• 30020 Bibione<br />
Corso del Sole, 49<br />
Tel. (0431) 437418<br />
Telefax (0431) 437207<br />
• 30021 Caorle<br />
Via Strada Nuova, 30<br />
Tel. (0431) 212429<br />
Telefax (0431) 211153<br />
• 30020 Cinto Caomaggiore<br />
Via Roma, 125<br />
Tel. (0421) 241274<br />
Telefax (0421) 241254<br />
• 30020 Marcon<br />
Via Alta, 55<br />
Tel. (041) 5950663<br />
Telefax (041) 5952177<br />
• 30030 Martellago<br />
Via Castellana, 40 H<br />
Tel. (041) 5402332<br />
Telefax (041) 5402600<br />
• 30030 Mellaredo <strong>di</strong> Pianiga<br />
Via Noalese Sud , 44/1<br />
Tel. (041) 5190339<br />
Telefax (041) 5190342<br />
• 30020 Meolo<br />
Riviera 18 Giugno, 92<br />
Tel. (0421) 345431<br />
Telefax (0421) 345424<br />
• 30174 Mestre<br />
Via F.lli Ron<strong>di</strong>na, 3 - P.zza A. Coin<br />
Tel. (041) 959952<br />
Telefax (041) 958497<br />
• 30172 Mestre - Filiale n. 1<br />
Ca’ Marcello, 67/a<br />
Tel. (041) 53100<strong>05</strong><br />
Telefax (041) 5316713<br />
• 30034 Mira<br />
Via Nazionale, 242<br />
Tel. (041) 4265144<br />
Telefax (041) 4265834<br />
• 30035 Mirano<br />
Via Gramsci, 54<br />
Tel. (041) 5701500<br />
Telefax (041) 5701320<br />
• 30026 Portogruaro<br />
Via Martiri della Libertà, 109<br />
Tel. (0421) 280496<br />
Telefax (0421) 72299<br />
• 30028 S. Michele al Tagliamento<br />
Via Venudo, 15<br />
Tel. (0431) 521838<br />
Telefax (0431) 521801<br />
• 30027 San Donà <strong>di</strong> Piave<br />
Corso Silvio Trentin, 75<br />
Tel. (0421) 332188<br />
Telefax (0421) 332180<br />
• 30036 Santa Maria <strong>di</strong> Sala<br />
Via Cavin <strong>di</strong> Sala, 53<br />
Tel. (041) 5760235<br />
Telefax (041) 5760234<br />
• 30019 Sottomarina <strong>di</strong> Chioggia<br />
Viale Veneto, 20<br />
Tel. (041) 5500995<br />
Telefax (041) 5501102<br />
• 30039 Strà<br />
P.zza O. Tombolan Fava<br />
Tel. (049) 9801544<br />
Telefax (049) 9801536<br />
• 30020 Stretti <strong>di</strong> Eraclea<br />
Via Cadorna, 21<br />
Tel. (0421) 316500<br />
Telefax (0421) 316496<br />
• 30125 Venezia Rialto<br />
S. Polo 370/371 (Campo Beccarie)<br />
Tel. (041) 5210722<br />
Telefax (041) 52<strong>05</strong>987<br />
• 30124 Venezia S. Marco<br />
Calle Goldoni, 4403<br />
Sestiere <strong>di</strong> S. Marco<br />
Tel. (041) 2413240<br />
Telefax (041) 2413237<br />
Provincia <strong>di</strong> Verona<br />
• 37040 Bevilacqua<br />
Piazza D. Alighieri<br />
Tel. (0442) 93666<br />
Telefax (0442) 93650<br />
• 37040 Bonavigo<br />
Via Trieste, 13/15<br />
Tel. (0442) 670077<br />
Telefax (0442) 670090<br />
• 37012 Bussolengo<br />
Via Verona, 8/a<br />
Tel. (045) 6700377<br />
Telefax (045) 670<strong>05</strong>04<br />
• 37043 Castagnaro<br />
Via D. Alighieri, 40<br />
Tel. (0442) 675588<br />
Telefax (0442) 675582<br />
• 37<strong>05</strong>3 Cerea<br />
Via Roma, 2<br />
Tel. (0442) 380271<br />
Telefax (0442) 321042<br />
• 37030 Colognola ai Colli<br />
Via Stra’, 52<br />
Tel. (045) 6151400<br />
Telefax (045) 6151404<br />
• 37017 Lazise<br />
Loc. La Pezza, 4/b<br />
Tel. (045) 7581318<br />
Telefax (045) 7581286<br />
• 37047 Prova <strong>di</strong> S. Bonifacio<br />
Via Prova, 47/c<br />
Tel. (045) 6101544<br />
Telefax (045) 6102079<br />
• 37034 Quinto <strong>di</strong> Valpantena<br />
Via Valpantena, 31<br />
Tel. (045) 8700769<br />
Telefax (045) 8700818<br />
• 37<strong>05</strong>6 Salizzole<br />
Via Roma, 53<br />
Tel. (045) 6901444<br />
Telefax (045) 6901448<br />
• 37035 San Giovanni Ilarione<br />
Via Ca’ Rosse, 32<br />
Tel. (045) 7465200<br />
Telefax (045) 7465233<br />
• 37<strong>05</strong>7 San Giovanni Lupatoto<br />
Via Roma, 3<br />
Tel. (045) 8752848<br />
Telefax (045) 9250160<br />
• 37040 Santo Stefano <strong>di</strong> Zimella<br />
Via Martiri della Libertà, 40<br />
Tel. (0442) 490064<br />
Telefax (0442) 49<strong>05</strong>59<br />
• 37067 Valeggio sul Mincio<br />
P.zza Vittorio Veneto, 5<br />
Tel. (045) 7952226<br />
Telefax (045) 6370620<br />
• 37122 Verona<br />
Via Oriani, 6/c<br />
Tel. (045) 8007855<br />
Telefax (045) 8031242<br />
• 37138 Verona - Filiale n. 1<br />
Corso Milano, 114<br />
Tel. (045) 8101088<br />
Telefax (045) 8100953<br />
• 37135 Verona - Filiale n. 2<br />
Largo Perlar, 8/10<br />
Tel. (045) 502090<br />
Telefax (045) 506693<br />
• 37131 Verona - Filiale n. 3<br />
Via del Capitel, 3/d<br />
Tel. (045) 524635<br />
Telefax (045) 8402458<br />
• 37047 Villabella <strong>di</strong> S. Bonifacio<br />
Crosaron <strong>di</strong> Villabella, 18<br />
Tel. (045) 7613822<br />
Telefax (045) 7613647<br />
• 37069 Villafranca Fr. Dossobuono<br />
Via Cavour, 71<br />
Tel. (045) 8600642<br />
Telefax (045) 8600150<br />
UFFICIO DI<br />
RAPPRESENTANZA<br />
• Hong Kong<br />
Room 1306, Nine Queen’s Road<br />
Central - Hong Kong<br />
Tel. 00852-21472955<br />
Telefax 00852-21472997<br />
BANCHE PARTECIPATE<br />
• Dublin<br />
BPV Finance (International) P.l.c.<br />
KBC House - 4 George’s Dock<br />
IFSC - International Financial<br />
Service Centre - Dublin (Ireland)<br />
Tel. 00353-1-6720630<br />
Telefax 00353-1-6720640<br />
Swift BPVIIE21<br />
E-mail: gzalum@bpvfinance.ie<br />
• Bratislava<br />
Ludova Banka A.S.<br />
Nam. SNP15<br />
SK-81000 Bratislava<br />
Repubblica Slovacca<br />
Tel. 00421-2-59211401<br />
Fax 00421-2-59211402<br />
Telex 66692649LBBA SK<br />
Swift LUBA SK BX<br />
Sig. Michele Gallo<br />
• Budapest<br />
Magyarorszagi Volksbank Rt<br />
Ràkòczi ut 7<br />
H-1088 Budapest - Ungheria<br />
Tel. 0036-1-3286661<br />
Fax 0036-1-3286566<br />
Telex 61-222712 MVBRT H<br />
Swift MAVO HU HX<br />
Sig. Angelo Manera<br />
• Lubiana<br />
Volksbank-Ljudska Banka D.D.<br />
Stampa: Tipografia Rumor S.p.A., <strong>Vicenza</strong><br />
Dunajska 128A<br />
SLO-1000 Lubiana - Slovenia<br />
Tel. 00386-1-5307542<br />
Fax 00386-1-5307555<br />
Telex 39188 SLBV LJ SI<br />
Swift SLBV SI 2X<br />
Sig.ra Ne<strong>di</strong> Hrovatin<br />
• Koper<br />
Volksbank-Ljudska Banka D.D.<br />
Presernov Trg 5<br />
SLO-6000 Koper - Slovenia<br />
Tel. 00386-5-6634864<br />
Fax 00386-5-6634872<br />
Swift: SLBV SI 2X<br />
• Brno - Volksbank CZ A.S.<br />
Herspicka 5<br />
CZ-65826 Brno - Repubblica Ceca<br />
Tel. 00420-2-24900117<br />
Fax 00420-2-24900155<br />
Swift: VBOE CZ 2X<br />
• Praga - Volksbank CZ A.S.<br />
Spalena 8<br />
CZ-11000 Praha 1 - Repubblica Ceca<br />
Tel. 00420-2-24900117<br />
Telefax 00420-2-24900155<br />
Swift: VBOE CZ 2X<br />
Sig. Giorgio Migliorini<br />
• Zagabria - Volksbank D.D.<br />
Varsavska 9<br />
HR-10000 Zagreb - Croazia<br />
Tel. 00385-1-4801332<br />
Telefax 00385-1-4801365<br />
Swift: VBCR HR 22<br />
Sig.ra Sandra Posic<br />
• Fiume – Volksbank D.D.<br />
Riva 8<br />
HR – 51000 Rijeka<br />
Tel. 00385-51-339670<br />
Telefax 00385-51-339671<br />
BANCHE COLLEGATE<br />
• Bucarest - Volksbank Romania S.A.<br />
Str. Coltei 8, Sector 3<br />
RO - Bucarest - Romania<br />
Tel. 004021-3039-325<br />
Telefax. 004021-3039-392<br />
Sig.ra Andrea Ghetu<br />
• Fil. Tomisoara<br />
2, Piatra Craiului Street<br />
Tel. 0040-256-4061<strong>05</strong><br />
Fax 0040-256-406111<br />
Sig. Marco Petriccione<br />
• Sliema - Volksbank Malta LTD<br />
Dingli Street, 53<br />
SLM 09 Sliema - Malta<br />
Tel. 00356-21-336100220<br />
Telefax 00356-21-347689<br />
Swift: VBMA MT M3<br />
Sig.ra Jeanette Apap<br />
• Sarajevo - Volksbank BH D.D.<br />
Fra Andela Zvizdovica 1<br />
BiH-71000 Sarajevo<br />
Tel. 00387-33-295646<br />
Telefax. 00387-33-295603<br />
Sig. E<strong>di</strong>n Zeco
Gruppo <strong>Banca</strong><br />
<strong>Popolare</strong> <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>