14.06.2013 Views

Bilancio Completo (5,05 MB) - Banca Popolare di Vicenza

Bilancio Completo (5,05 MB) - Banca Popolare di Vicenza

Bilancio Completo (5,05 MB) - Banca Popolare di Vicenza

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

36<br />

IL RISCHIO DI CREDITO<br />

I controlli sui cre<strong>di</strong>ti<br />

I controlli sul cre<strong>di</strong>to sono garantiti attraverso <strong>di</strong>verse attività <strong>di</strong> presi<strong>di</strong>o come previsto nelle<br />

Istruzioni <strong>di</strong> Vigilanza della <strong>Banca</strong> d’Italia (Titolo IV, Capitolo 11, Sezione II): ogni tipologia<br />

d’intervento è supportata da idonee procedure informative.<br />

In particolare, i processi <strong>di</strong> controllo si contrad<strong>di</strong>stinguono in:<br />

• controlli <strong>di</strong> linea: vengono effettuate, da parte delle filiali, verifiche sugli sconfinamenti e sulle<br />

rate non pagate attraverso l’analisi perio<strong>di</strong>ca <strong>di</strong> tabulati andamentali;<br />

• controlli specialistici: presso la Direzione Au<strong>di</strong>t, per il tramite <strong>di</strong> un’apposita funzione denominata<br />

“Sorveglianza cre<strong>di</strong>ti”, viene garantito l’esame delle posizioni che presentano andamenti<br />

anomali. Il compito è svolto con l’ausilio <strong>di</strong> una procedura <strong>di</strong> screening che attinge le<br />

informazioni dalla base dati <strong>di</strong> Vigilanza (Astra e Centrale Rischi) e produce segnalazioni che<br />

vengono sottoposte al vaglio <strong>di</strong> analisti e successivamente a quello delle competenti funzioni<br />

<strong>di</strong> rete. A queste attività, si affiancano inoltre controlli perio<strong>di</strong>ci sui principali in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong><br />

qualità nella gestione del rapporto (sconfinamenti, sospesi) e/o in<strong>di</strong>catori esterni <strong>di</strong> andamento<br />

(sofferenze allargate, notizie cosiddette “pregiu<strong>di</strong>zievoli”);<br />

• controlli ispettivi: la funzione <strong>di</strong> Au<strong>di</strong>t espleta il suo mandato anche con ispezioni <strong>di</strong>rette, mirate<br />

alla verifica della qualità del cre<strong>di</strong>to e della consapevolezza decisionale delle competenti<br />

funzioni preposte alla concessione e gestione del cre<strong>di</strong>to stesso. In questo comparto si affiancano<br />

i cosiddetti “controlli a <strong>di</strong>stanza” che agiscono sui principali fenomeni <strong>di</strong> anomalia, ivi<br />

comprese verifiche su situazioni che possono in<strong>di</strong>care problematiche sottostanti (ad esempio<br />

giro d’assegni o anomala movimentazione <strong>di</strong> conti transitori).<br />

Informazioni sulla situazione del cre<strong>di</strong>to<br />

Con riferimento alla composizione del portafoglio per tipologia <strong>di</strong> linea <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, gli utilizzi per<br />

cassa a breve termine rappresentavano, a fine anno, il 59% del totale, quello a me<strong>di</strong>o termine il<br />

35%, mentre i cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> firma sono attorno al 6%.<br />

Sotto il profilo della <strong>di</strong>stribuzione geografica, la penetrazione territoriale della nostra <strong>Banca</strong> vede<br />

ai vertici della graduatoria le province storiche <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong>, Treviso e U<strong>di</strong>ne a cui si aggiunge Milano,<br />

provincia nella quale pure vantiamo una lunga tra<strong>di</strong>zione: in termini <strong>di</strong> utilizzo <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to le<br />

quattro province insieme rappresentano il 62% dei nostri impieghi.<br />

Mettendo a confronto il numero delle posizioni con l’ammontare degli impieghi si deduce che<br />

mentre il frazionamento è elevato a <strong>Vicenza</strong>, Treviso e U<strong>di</strong>ne, la concentrazione è più spinta a<br />

Milano e nel resto delle altre province; in tali aree geografiche, considerate ad alta intensità <strong>di</strong> affidamenti,<br />

a fronte del 6% <strong>di</strong> clienti gli utilizzi sfiorano il 23% dell’intero monte cre<strong>di</strong>ti.<br />

In merito alla tipologia <strong>di</strong> linee <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, nelle province <strong>di</strong> Venezia, U<strong>di</strong>ne, Padova, Treviso e<br />

Verona si pre<strong>di</strong>ligono i cre<strong>di</strong>ti a me<strong>di</strong>o termine, mentre a Milano e nelle altre province sono preferite<br />

le esposizioni a breve termine; da notare che, per effetto <strong>di</strong> uno specifico finanziamento<br />

stanziato per le operazioni <strong>di</strong> cartolarizzazione, a fine anno anche nella provincia <strong>di</strong> <strong>Vicenza</strong> risulta<br />

prevalente il cre<strong>di</strong>to a breve termine; i cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> firma, infine, sono erogati prevalentemente<br />

nel vicentino e nell’u<strong>di</strong>nese.<br />

Il ra<strong>di</strong>camento nel territorio, ha favorito la concentrazione dei cre<strong>di</strong>ti nelle fasce unitarie <strong>di</strong> importi<br />

più contenuti, ciò in virtù della preferenza accordata alle piccole aziende nei confronti delle<br />

quali esiste da molto tempo un solido rapporto <strong>di</strong> reciproca conoscenza.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!