Ai miei ragazzi Non entri chi non è matematico - Liceo Classico "G ...

Pagina 12 Λογος
Satira edificante
Intervista a Pericle, grande uomo politico ateniese
Volevo innanzitutto ringraziare tutti coloro che hanno apprezzato il mio
articolo nel numero precedente di “logos”. Grazie ad esso il giornalino
edito Marcozzi, ha avuto una tiratura record….un numero straordinario di
copie vendute….Vabbè, bando alle ciancie, volevo ringraziare le due
intervistate dello scorso numero!
Ora passiamo all’intervista. Ho sempre sognato di poter intervistare grandi
Scena tratta dal film “300”
uomini politici, artisti, letterati, cantanti….oggi finalmente riesco ad intervistare
il più grande uomo politico di tutti tempi, si, proprio lui, Pericle.
Pericle entra nel mio ufficio. Indossa una tunica bianca. Ha una faccia
molto stanca. Sembra molto ma molto vecchio. Inizio con le domande.
Signor Pericle, prima di passare all’attualità, vorrei che lei ci parli del suo
governo. Quali sono state le sue opere più importanti?
Il turismo mio caro, il turismo. Sottoscrivemmo moltissimi contratti di partnership
con quel simpaticone di Serse. Costruimmo degli splendidi centri-vacanze;
Serse mi promise i suoi migliori animatori. Sa, in Asia sapevano
come intrattenere gli ospiti. Il Pireo diventò la perla della Grecia.
Peccato per le Termopili, volevamo farne un centro termale, ma Serse lo
sconsigliò. E ti credo, con tutti quegli squartamenti!! Questi spartani sono
proprio pestiferi. Ma andassero da un chirurgo estetico. Non possono girare
con quegli sgraffi sulla faccia!
Perché signor Pericle decise di attaccare gli Spartani?
Io sono un uomo moderato, pacifico e pacifista. Gli ateniesi sono un popolo
moderato, pacifico e pacifista.Tutta la Grecia ha bisogno di gente come
me e come noi. Era ormai evidente che Sparta possedesse delle armi di
distruzione di massa. Lance, frecce, archi… tutto ciò era inammissibile! In
R. Prodi, F. Rutelli, P. Fassino
Λογος
un congresso della Lega di Delo, la commissione d’inchiesta mostrò ben
934 tavolette di cera in cui era evidente che Sparta possedeva tali armamenti.
Noi dovevamo difenderci! Per questo decisi di andare a controllare
con il mio esercito la situazione nel Peloponneso.
Essendo questa un’intervista rivolta a ragazzi di un liceo classico, potrebbe,
lei che ha una capacità oratoria invidiata da tutto il mondo, invogliare
circa 480 ragazzi e rendere loro dunque piacevole fare una versione di
greco?
Allora… il greco praticamente è…insomma serve molto perché comunque…cioè…voi
dovete continuare a tradurre perché… servirà nel futuro
a…come posso dire…. Bè insomma avete capito…praticamente mentre
traducete…. In pratica dovreste…e sicuramente tradurre sarà la cosa più
bella al mondo.
Signor Pericle, forse l’età, ma la ricordavo più convincente. Comunque,
cambiamo argomento. Come giudica “300”il film recentemente uscito che
racconta le vicende tra Leonida e Serse?
Innanzitutto non posso tollerare il quadro che hanno fatto di noi ateniesi.
Un branco di femminucce. Questo perché la nostra città è stata la prima
della Grecia a votare il referendum sul divorzio. E poi Atene ha anche il più
avanzato diritto di famiglia di tutto il mondo antico. Qui i Dico sono una
realtà ormai consolidata. Anche molti politici italiani attuali ci hanno fatto
i complimenti per questa legge e hanno intenzione di “scopiazzarla”. Ne ho
appena inviata una copia a Rosy Bindi.
Ci dia a grandi linee le differenze tra Sparta e Atene.
Qui siamo tutti in grazia del Dio Apollo. Se va per strada può trovare
Socrate che scherza e discute con Alessandro Cecchi Paone. Siamo così
tolleranti noi ateniesi!! Oh mi dimenticavo, devo prenotare un appuntamento
con il podologo. Ho un fastidiosissimo callo al piede. Ah, fatemi
sapere se Leonida dovesse vendere le sue mutande sporche su eBay, che
io al solo pensiero, io, io, io…
Lei è stato un grande esponente del Partito Democratico ateniese. Ora
vorrebbero esportare quel modello qui in Italia. Cosa ne pensa?
Credo che se davvero si farà in Italia il Partito Democratico, sarà una svolta
epocale. Insomma. Già lo vedo questo partito pieno di giovani. Prodi,
D’Alema, Fassino, Rutelli, Rosy Bindi. Tutti giovincelli che hanno riposto
tutte le loro speranze nel futuro. Sono stato eletto leader del PD con le primarie
a soli 30 anni. Qui per alcuni esponenti neanche dividendo la loro
età per tre si ottiene la mia.
Massimo D’Angelo (ha collaborato F. Cozzi)
Periodico di Informazione & Cultura
a cura degli studenti del Liceo Classico “G. Leopardi” di S. Benedetto del Tronto
Anno scolastico 2006-2007 - n. 6 Maggio 2007
Redazione: Matteo Marcozzi, Giorgia Pelliccioni, Alessandra Caselli, Irene Bruni, Ibar Sabatini
Stampa: Tipolito Rosati - Pedaso (AP)
Acropoli di Atene