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Documento del 15 Maggio - Liceo Classico "G. Leopardi"

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE<br />

LICEO CLASSICO STATALE “G. LEOPARDI”<br />

San Benedetto <strong>del</strong> Tronto<br />

Esame di Stato<br />

a.s. 2012/2013<br />

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

CLASSE 5^ sez C pni<br />

San Benedetto <strong>15</strong> <strong>Maggio</strong> 2013


Indice<br />

Composizione <strong>del</strong> Consiglio di Classe .............................................................................................................. 3<br />

Elenco Candidati ............................................................................................................................................... 4<br />

Storia <strong>del</strong>la classe nel triennio finale ................................................................................................................. 5<br />

Presentazione <strong>del</strong>la classe .................................................................................................................................. 5<br />

Attività integrative svolte……………………..…………………………...………………………………...... 6<br />

Finalità generali <strong>del</strong>l’indirizzo classico ............................................................................................................. 7<br />

Obiettivi <strong>del</strong> Consiglio di Classe ....................................................................................................................... 7<br />

Percorsi interdisciplinari realizzati .................................................................................................................... 7<br />

Criteri di valutazione ......................................................................................................................................... 7<br />

Simulazione Terza Prova .................................................................................................................................. 9<br />

PERCORSI FORMATIVI DISCIPLINARI .................................................................................................... 10<br />

ITALIANO…………………………………………….……………………………………………………...11<br />

GRECO ........................................................................................................................................................... 17<br />

LATINO .......................................................................................................................................................... 21<br />

MATEMATICA .............................................................................................................................................. 25<br />

FISICA ............................................................................................................................................................ 27<br />

SCIENZE……………………………………………………………………….…………………………….30<br />

FILOSOFIA…………………………………………………………………………………………………..34<br />

STORIA……………………………………………………………………………………………………....38<br />

INGLESE……………………………………………………………………..................................................42<br />

STORIA DELL’ARTE…………………………………………………………………………………….....46<br />

EDUCAZIONE FISICA……………………………………………………………………………………...49<br />

RELIGIONE CATTOLICA………………………………………………………………………………….51<br />

CONSIGLIO DI CLASSE……………………………………………………………………………………52<br />

ALLEGATI…………………………………………………………………………………………………..53<br />

2


Composizione <strong>del</strong> Consiglio di Classe<br />

Nome Docente<br />

Disciplina<br />

Continuità didattica<br />

1° <strong>Liceo</strong> 2° <strong>Liceo</strong> 3° <strong>Liceo</strong><br />

Sgattoni Margherita Italiano X X<br />

Pugliese Maura Italiano X<br />

Sgattoni Margherita Latino X X<br />

Amadio Ines Latino X<br />

Amadio Ines Greco X X X<br />

Rosetti Catia Storia X X X<br />

Rosetti Catia Filosofia X X X<br />

Rossi Pietro Matematica X X<br />

Marsili Caterina Matematica X<br />

Zazzetti Luciano Fisica X X<br />

Castelletti Marida Scienze X X X<br />

Ciarrocchi Daniela Inglese X<br />

Anzivino Margherita Inglese X X<br />

Calinich Maddalena Storia <strong>del</strong>l’arte X X X<br />

Amatucci Giuseppe Educazione Fisica X X<br />

Pilotti Giuseppina Educazione Fisica X<br />

Don Armando Guido Moriconi Religione X X X<br />

3


Elenco Candidati<br />

1 AMADIO Nicola<br />

2 BIOCCA Beatrice<br />

3 BONANNI Francesco<br />

4 CAROSI Giulia<br />

5 CENSORI Elisa<br />

6 DE ZIO Isabella Ester<br />

7 DI GIUSTO Elena<br />

8 EMIDI Paolo<br />

9 KALAJA Alba<br />

10 LUCIANI Eleonora<br />

11 MARRA Vincenzo<br />

12 MICOZZI Eleonora<br />

13 NATALI Massimo<br />

14 PACIONI Sofia<br />

<strong>15</strong> RANNO Alessio<br />

16 RANNO Eleonora<br />

17 ROSATI Maria Elena<br />

18 SCIOCCHETTI Francesca<br />

19 TAMBURRINI Giulia<br />

20 TORRESETTI Marco<br />

21 TREVISANI Eleonora<br />

4


Storia <strong>del</strong>la classe nel triennio finale<br />

Anno<br />

Scolastico<br />

N° studenti<br />

promossi<br />

N° studenti<br />

promossi con uno<br />

o più debiti<br />

2010/2011 21 2<br />

2011/2012 21<br />

N° studenti<br />

trasferiti ad altra<br />

sezione<br />

Anno<br />

scolastico<br />

2012/2013<br />

Studenti<br />

provenienti<br />

dalla 4^ C<br />

21<br />

Studenti<br />

provenienti da<br />

altra scuola<br />

Studenti trasferiti<br />

ad altra sezione<br />

Presentazione <strong>del</strong>la classe<br />

La classe 5^ C, all’inizio <strong>del</strong>l’anno, era composta da ventuno alunni, tutti provenienti dalla sezione<br />

C <strong>del</strong> ginnasio. Nel corso <strong>del</strong>l’anno scolastico 2011-2012, precisamente nel pentamestre <strong>del</strong> 4°<br />

anno, l’alunno Amadio Nicola ha frequentato le lezioni presso il Maria Theresia Gymnasium<br />

Augsburg – Bayern (Augusta, Baviera).<br />

Nel mese di settembre, all’inizio <strong>del</strong> 5° <strong>Liceo</strong>, dopo aver sostenuto prove integrative nelle materie<br />

non presenti nel curricolo <strong>del</strong> corso di studio frequentato all’estero, l’alunno è stato reinserito nella<br />

classe con l’integrazione <strong>del</strong> precedente credito scolastico.<br />

I processi di socializzazione nella classe si sono svolti in un’ottica di piccoli gruppi, coesi al loro<br />

interno, piuttosto che assumere un carattere globale.<br />

Nel corso <strong>del</strong> triennio, la classe ha perso la continuità didattica per Italiano, Latino, Matematica,<br />

Educazione Fisica ed Inglese.<br />

Verso i docenti, gli alunni sono sempre stati educati e corretti ed hanno globalmente risposto con<br />

puntualità e serietà agli impegni ed alle sollecitazioni didattiche, risposta che per alcuni alunni ha<br />

significato una generosa e ragguardevole disponibilità agli approfondimenti.<br />

Obiettivi didattici e criteri di valutazione sono stati regolarmente esplicitati, al fine di promuovere<br />

sia la massima condivisione <strong>del</strong>le finalità educative sia la responsabilizzazione di ciascuno verso la<br />

propria crescita culturale ed umana. L’insegnamento <strong>del</strong>le varie discipline è stato impostato in<br />

modo da promuovere, attraverso l’acquisizione dei contenuti e dei linguaggi specifici, la graduale<br />

acquisizione di un metodo di studio sempre meno mnemonico, più critico e rielaborativo, nonché lo<br />

sviluppo <strong>del</strong>le capacità logiche, analitiche ed espositive.<br />

I programmi sono stati svolti in modo nel complesso regolare, secondo tempi adeguati al ritmo di<br />

apprendimento medio <strong>del</strong>la classe.<br />

In ordine alle capacità individuali, alle attitudini, ai ritmi di apprendimento, alla partecipazione<br />

nonché al grado di autodisciplina nell’impegno domestico, la classe può essere divisa<br />

sostanzialmente in due gruppi. Un primo gruppo è costituito da alunni che, anche grazie ai solidi<br />

prerequisiti, sin dall’inizio <strong>del</strong>l’anno seguono e si impegnano con costanza, serietà e partecipazione<br />

in tutte le discipline, si avvalgono di un metodo di studio efficace e, sostenuti da buone ed in alcuni<br />

casi eccellenti capacità individuali, conseguono un rendimento molto soddisfacente, con punte di<br />

eccellenza.<br />

Un altro gruppo è formato da alcuni alunni che si sono impossessati dei contenuti e di un metodo<br />

più efficace in maniera graduale e con diligenza e costanza, cercando – in alcuni casi – di colmare<br />

lacune relative a specifiche discipline. Costoro, anche se permangono carenze, non gravi, in alcune<br />

discipline, evidenziano una preparazione, nel complesso più che soddisfacente.<br />

5


Attività integrative svolte<br />

La classe, nel suo insieme o per gruppi, ha partecipato, nel corso <strong>del</strong> triennio, alle seguenti attività<br />

integrative:<br />

A) Orientamento universitario<br />

B) Olimpiadi <strong>del</strong>la Matematica<br />

C) Visita guidata alla mostra su Botticelli e Filippino Lippi, Scuderie Papali <strong>del</strong> Quirinale,<br />

Roma<br />

D) Partecipazione a convegni ed incontri<br />

E) Partecipazione, in ogni anno <strong>del</strong> Triennio, alla Conferenza /Dibattito nell’ambito <strong>del</strong><br />

progetto scolastico ‘Cittadinanza e Costituzione’<br />

F) Partecipazione al ‘Progetto Neve’ a Bardonecchia e Gressoney<br />

G) Partecipazione al progetto ‘Scuola di Platea’<br />

H) Partecipazione al XX e XXI Convegno Fides Vita<br />

I) Viaggio di istruzione a Torino<br />

J) Viaggio di istruzione in Sicilia<br />

K) Viaggio di istruzione a Vienna / Budapest<br />

L) Teatro in Lingua Inglese – ‘Waiting for Godot’, di Samuel Beckett, allestito dalla<br />

compagnia Palketto Stage.<br />

La ricaduta didattica <strong>del</strong>le attività sul curricolo può considerarsi globalmente positiva: gli<br />

alunni hanno utilizzato le diverse proposte formative come occasioni per arricchire il loro<br />

bagaglio culturale, per confrontarsi con realtà culturali diverse, per sviluppare la<br />

conoscenza di sé anche al fine di compiere scelte adeguate alle proprie inclinazioni, per<br />

migliorare le proprie capacità di interazione comunicativa.<br />

La ricaduta didattica, naturalmente, è stata diversa a seconda <strong>del</strong>l’attività svolta e <strong>del</strong>le attitudini di<br />

ciascuno, ma appare particolarmente positiva per quegli alunni che, pur avendo presentato qualche<br />

difficoltà nel conseguimento degli obiettivi disciplinari, hanno partecipato proficuamente alla<br />

realizzazione di alcuni progetti.<br />

6


Finalità generali <strong>del</strong>l’indirizzo classico<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Potenziare le capacità logiche e fornire strumenti critici agli studenti affinché, partendo<br />

dallo studio <strong>del</strong> passato visto nelle sue componenti storiche, filosofiche, linguistiche,<br />

artistiche, scientifiche, possano comprendere le origini e il significato <strong>del</strong>la realtà<br />

contemporanea<br />

Avvicinare gli studenti al contesto mondiale potenziando lo studio <strong>del</strong>le lingue e <strong>del</strong>le civiltà<br />

straniere<br />

Comporre l’unità umanistica e scientifica <strong>del</strong> sapere privilegiando il momento teorico e<br />

sistematico <strong>del</strong>la conoscenza, essenziale per predisporre l’individuo ad una vita lavorativa<br />

consapevole e di soddisfazione<br />

Acquisire contenuti specifici ampi e approfonditi, riutilizzarli e rielaborarli con approccio critico<br />

Formulare ipotesi e approntare verifiche fondate e attente alla globalità <strong>del</strong> sapere<br />

Obiettivi <strong>del</strong> Consiglio di Classe<br />

Conoscenze Capacità Competenze<br />

1) le strutture morfosintattiche<br />

2) i linguaggi e i contenuti<br />

specifici disciplinari<br />

3) le regole <strong>del</strong>la logica e <strong>del</strong><br />

corretto ragionamento<br />

4) alcuni mo<strong>del</strong>li teorici e/o<br />

interpretativi<br />

A. analizzare<br />

B. sintetizzare<br />

C. contestualizzare<br />

D. comparare<br />

E. esprimere con ordine<br />

logico informazioni e<br />

opinioni<br />

F. stabilire rapporti di causaeffetto<br />

A. ricomporre in un quadro<br />

organico gli elementi<br />

essenziali <strong>del</strong>le conoscenze<br />

B. valutare criticamente<br />

C. argomentare ed elaborare<br />

una propria tesi<br />

D. produrre contributi orali e<br />

scritti in modo autonomo<br />

E. interpretare<br />

Percorsi interdisciplinari realizzati<br />

Filosofia / Matematica: ‘La crisi dei fondamenti <strong>del</strong>la scienza’<br />

Storia / Inglese: ‘La questione irlandese e The Troubles’ (dopo il <strong>15</strong> maggio)<br />

Criteri di valutazione<br />

Alla formazione dei voti finali e <strong>del</strong> credito scolastico hanno concorso le verifiche formative e<br />

sommative, le osservazioni quotidiane, che sono state parametrate ed annotate, l’eventuale<br />

partecipazione <strong>del</strong>lo studente ad attività integrative previste dal POF.<br />

Per le verifiche scritte e orali si è tenuto conto dei seguenti indicatori generali:<br />

Capacità di comprensione e/o decodifica e/o analisi di un testo, di un quesito, di un<br />

documento, di un’opera d’arte, di un’immagine<br />

Conoscenza dei contenuti disciplinari<br />

Capacità di argomentazione e rielaborazione<br />

Competenza linguistica<br />

Quanto alla scala di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità si fa riferimento a quella<br />

di seguito riportata.<br />

7


Schema Di Corrispondenza fra Voto ( in decimi) e Prestazione<br />

Giudizio: OTTIMO<br />

(Voti: 9 - 10)<br />

Giudizio: BUONO<br />

(Voto: 8)<br />

Giudizio: DISCRETO<br />

(Voto : 7)<br />

Giudizio: SUFFICIENTE<br />

( Voto: 6)<br />

Giudizio: MEDIOCRE<br />

(Voto: 5)<br />

Giudizio:<br />

INSUFFICIENTE<br />

(Voto: 4)<br />

Giudizio:SCARSO<br />

(Voto: 3 - 2)<br />

Giudizio: PROVA NULLA<br />

(Voto: 1)<br />

Conosce i contenuti in modo ampio e pertinente e sa<br />

personalizzarli. Sa sviluppare analisi complesse, elaborare<br />

sintesi, risolvere situazioni problematiche; sa trattare e<br />

presentare idee e fenomeni argomentando in maniera<br />

efficace, critica e originale.<br />

Conosce i contenuti in modo organico ed articolato, sa<br />

stabilire connessioni tra i concetti, compiere inferenze; sa<br />

sviluppare analisi e sintesi puntuali. Utilizza un linguaggio<br />

preciso e accurato, argomentando opportunamente.<br />

Conosce gli argomenti <strong>del</strong>la disciplina nei nuclei<br />

fondamentali e nelle loro articolazioni, sa impostare<br />

semplici collegamenti disciplinari; è in grado di realizzare<br />

applicazioni funzionali. Si esprime con chiarezza e in modo<br />

adeguato.<br />

Conosce gli argomenti fondamentali, riesce ad applicare le<br />

conoscenze in modo sostanzialmente corretto, sa avviare<br />

collegamenti tra i concetti disciplinari, si esprime con un<br />

linguaggio sufficientemente appropriato seppure non troppo<br />

articolato.<br />

Conosce parzialmente i contenuti essenziali, utilizza in<br />

modo approssimativo le procedure, non sempre riuscendo a<br />

stabilire connessioni. Si esprime con un linguaggio<br />

semplice e approssimativo.<br />

Conosce gli argomenti in modo lacunoso ed incerto, utilizza<br />

procedure non corrette dimostrando confusione nell’applicare i<br />

concetti fondamentali. Si esprime in modo disorganico.<br />

Conosce in modo <strong>del</strong> tutto frammentario e superficiale i<br />

contenuti essenziali, si esprime in un linguaggio molto<br />

scorretto, non è in grado di procedere nelle applicazioni.<br />

Nella prova scritta, lo studente consegna il foglio in<br />

bianco, nella prova orale non esprime alcuna conoscenza<br />

o si rifiuta di sottoporsi a verifica.<br />

In particolare, per le verifiche sono state utilizzate le griglie di valutazione allegate al presente<br />

documento:<br />

1. Griglia per la valutazione <strong>del</strong>la prima prova<br />

2. Griglia per la valutazione <strong>del</strong>la seconda prova<br />

3. Griglia per la valutazione <strong>del</strong>la terza prova<br />

4. Griglia per la valutazione <strong>del</strong>le verifiche orali effettuate in forma di colloquio<br />

8


Simulazione Terza Prova<br />

Nel corso <strong>del</strong>l’anno scolastico, i docenti <strong>del</strong>le singole discipline hanno sperimentato diverse<br />

tipologie di verifica. In base all'esperienza maturata in tal modo, il consiglio ha riscontrato che le<br />

materie in cui la classe ha dimostrato maggiore sicurezza e un miglior rendimento per la terza prova<br />

d’ esame sono Greco, Inglese, Filosofia, Fisica, Scienze, e che la tipologia su cui la classe riesce<br />

ad esprimersi con maggiore padronanza è stata la tipologia B, “Quesiti a risposta singola” (max<br />

10 righe).<br />

Pertanto il giorno 13 <strong>Maggio</strong> 2013 si è svolta una simulazione di terza prova,tipologia B.<br />

Le discipline coinvolte sono state Greco Filosofia, Fisica, Inglese, Scienze con due quesiti<br />

ciascuna, per un totale di dieci.<br />

La durata <strong>del</strong>la prova, di cui si allega una copia, è stata fissata in tre ore.<br />

9


PERCORSI<br />

FORMATIVI<br />

DISCIPLINARI<br />

10


ITALIANO<br />

Percorso Formativo Disciplinare<br />

Docente: Prof.ssa Maura Pugliese<br />

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI<br />

(suddivisi per moduli o unità didattiche)<br />

LIVELLO DI<br />

APPROFONDIMENTO<br />

(Ottimo – Buono – Discreto –<br />

Sufficiente)<br />

TEMPI<br />

IN ORE<br />

1-UGO FOSCOLO<br />

Biografia e poetica. Ultime lettere di Jacopo Ortis. I sonetti. I Sepolcri.<br />

TESTI<br />

Ultime lettere di Jacopo Ortis, Al lettore; I, lettera <strong>del</strong>l’11 ottobre<br />

1797; II, lettera <strong>del</strong> 4 dicembre 1798<br />

Sonetti: Alla sera; Autoritratto; A Zacinto; In morte <strong>del</strong> fratello<br />

Giovanni<br />

I Sepolcri: caratteri generali e riassunto <strong>del</strong> contenuto<br />

BUONO 16<br />

2-IL ROMANTICISMO<br />

Coordinate essenziali. Originalità di un patrimonio condiviso. Il<br />

letterato e le istituzioni. Caratteri generali <strong>del</strong> Romanticismo europeo.<br />

L’eroe romantico. Le patrie <strong>del</strong> Romanticismo europeo.<br />

DISCRETO 5<br />

TESTI<br />

Francois René de Chateaubriand, René, Il vago pellegrinare di René<br />

3-GIACOMO LEOPARDI<br />

Biografia, pensiero e poetica. Le fasi <strong>del</strong> pessimismo. Gli idilli. Le<br />

Operette morali. Lo Zibaldone. I canti pisano-recanatesi. Il ciclo di<br />

Aspasia. La Ginestra o il fiore <strong>del</strong> deserto.<br />

TESTI<br />

L’infinito<br />

Alla luna<br />

Dialogo <strong>del</strong>la Natura e di un Islandese<br />

Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere<br />

Dialogo di Tristano e di un amico<br />

Zibaldone, 646-648, 4418, 4174-4177, 4426<br />

A Silvia<br />

La quiete dopo la tempesta<br />

Il passero solitario<br />

A se stesso<br />

La ginestra, vv.1-86; 111-<strong>15</strong>7; 297-317<br />

OTTIMO 17<br />

4-ALESSANDRO MANZONI<br />

Biografia e poetica. Le odi civili. Le tragedie. La lettera a M. Chauvet.<br />

I Promessi Sposi: caratteri generali (un progetto rivoluzionario, la<br />

struttura narrativa e le scelte stilistiche, gli ideali politico-sociali, la<br />

tragicità <strong>del</strong>la storia).<br />

DISCRETO 8<br />

TESTI<br />

11


Il cinque maggio<br />

A<strong>del</strong>chi, atto IV, scena I, vv.122-210; coro<br />

Parte <strong>del</strong>la Lettera a Claude Fauriel <strong>del</strong> 29 maggio 1822<br />

Parte <strong>del</strong>l’Introduzione al Fermo e Lucia<br />

Fermo e Lucia, dalla parte II, capitolo 8; I Promessi Sposi (1840), dal<br />

capitolo 20 (Il Conte <strong>del</strong> Sagrato e l’Innominato)<br />

5-IL NATURALISMO FRANCESE E IL VERISMO ITALIANO<br />

Caratteri generali, analogie e differenze tra le due correnti.<br />

SUFFICIENTE 1<br />

6-GIOVANNI VERGA<br />

Biografia e poetica. Vita dei campi. Il ciclo dei vinti. I Malavoglia.<br />

Novelle rusticane. Mastro-don Gesualdo.<br />

TESTI<br />

Fantasticheria<br />

Rosso Malpelo<br />

Prefazione all’Amante di Gramigna<br />

Prefazione ai Malavoglia<br />

I Malavoglia, parte dei capitoli I e XV<br />

La roba<br />

Mastro-don Gesualdo, parte IV, conclusione <strong>del</strong> capitolo V<br />

BUONO 9<br />

7-IL SIMBOLISMO EUROPEO<br />

Charles Bau<strong>del</strong>aire. I “poeti maledetti”.<br />

TESTI<br />

Bau<strong>del</strong>aire, L’albatros<br />

Corrispondenze<br />

DISCRETO 4<br />

8-LA SCAPIGLIATURA<br />

Una rivolta non solo letteraria. Scrittori e produzione culturale.<br />

TESTI<br />

SUFFICIENTE 1<br />

Emilio Praga, Preludio<br />

9-GIOVANNI PASCOLI<br />

Biografia e poetica. Il fanciullino. Myricae. Canti di Castelvecchio.<br />

TESTI<br />

Il fanciullino, parte <strong>del</strong>le sezioni I-II<br />

Lavandare<br />

Novembre<br />

Temporale<br />

Il lampo<br />

Il tuono<br />

X Agosto<br />

L’assiuolo<br />

La mia sera<br />

Il gelsomino notturno<br />

10-GABRIELE D’ANNUNZIO<br />

Biografia e poetica. Canto novo. Laudi <strong>del</strong> cielo <strong>del</strong> mare <strong>del</strong>la terra e<br />

OTTIMO 11<br />

BUONO 7<br />

12


degli eroi. Alcyone. Le “prose di romanzi”. Il piacere. Le vergini <strong>del</strong>le<br />

rocce.<br />

TESTI<br />

Canta la gioia<br />

La sera fiesolana<br />

La pioggia nel pineto<br />

La sabbia <strong>del</strong> tempo<br />

Le stirpi canore<br />

Il piacere, libro I, parte <strong>del</strong> capitolo I e <strong>del</strong> capitolo II<br />

Le vergini <strong>del</strong>le rocce, parte <strong>del</strong> libro I<br />

11-IL CREPUSCOLARISMO<br />

Una variegata geografia poetica. Mo<strong>del</strong>li e temi <strong>del</strong>la poesia<br />

crepuscolare.<br />

SUFFICIENTE 1<br />

TESTI<br />

Sergio Corazzini, Desolazione <strong>del</strong> povero poeta sentimentale<br />

12-IL FUTURISMO<br />

Filippo Tommaso Marinetti. L’avvio <strong>del</strong> movimento. Le altre arti e<br />

l’approdo al “paroliberismo”.<br />

SUFFICIENTE 1<br />

TESTI<br />

Manifesto <strong>del</strong> Futurismo<br />

Manifesto tecnico <strong>del</strong>la letteratura futurista<br />

13-LUIGI PIRANDELLO<br />

Biografia e poetica. L’umorismo. I romanzi “siciliani”. I romanzi<br />

“umoristici”. Il fu Mattia Pascal. Uno, nessuno e centomila. Quaderni<br />

di Serafino Gubbio operatore. Novelle per un anno. Il teatro: dal<br />

Naturalismo ai drammi “grotteschi”, il passaggio al “teatro nel teatro”.<br />

TESTI<br />

L’umorismo, parte II, passo tratto dal capitolo V<br />

Il fu Mattia Pascal, Premessa e Premessa seconda (filosofica) a mo’ di<br />

scusa; parte <strong>del</strong> capitolo 18<br />

Uno, nessuno e centomila, libro II, parte <strong>del</strong> capitolo XI; libro VIII,<br />

parte <strong>del</strong> capitolo IV<br />

Quaderni di Serafino Gubbio operatore, quaderno III, parte <strong>del</strong><br />

capitolo IV<br />

Il treno ha fischiato<br />

La patente<br />

La carriola<br />

Ciaula scopre la luna<br />

14-ITALO SVEVO<br />

DISCRETO<br />

5<br />

Biografia e poetica. La figura <strong>del</strong>l’inetto. Una vita. Senilità. La coscienza<br />

di Zeno.<br />

DISCRETO 5<br />

TESTI<br />

13


La coscienza di Zeno, parte <strong>del</strong> capitolo I (Il fumo), <strong>del</strong> capitolo IV (La<br />

morte di mio padre), <strong>del</strong> capitolo VI (La moglie e l’amante), <strong>del</strong> capitolo<br />

VIII (Psico-analisi).<br />

<strong>15</strong>-GIUSEPPE UNGARETTI<br />

Biografia e poetica. L’esordio poetico. L’Allegria. Sentimento <strong>del</strong><br />

tempo. L’ultima stagione. Ungaretti maestro di modernità.<br />

TESTI<br />

Eterno<br />

Il porto sepolto<br />

Commiato<br />

Veglia<br />

Sono una creatura<br />

I fiumi<br />

Soldati<br />

Fratelli<br />

San Martino <strong>del</strong> Carso<br />

Non gridate più<br />

DISCRETO 4<br />

16-EUGENIO MONTALE<br />

Biografia e poetica. Ossi di seppia. Le occasioni. La bufera e altro.<br />

TESTI<br />

I limoni<br />

Non chiederci la parola<br />

Meriggiare pallido e assorto<br />

Spesso il male di vivere ho incontrato<br />

Cigola la carrucola <strong>del</strong> pozzo<br />

Forse un mattino andando<br />

Non recidere, forbice<br />

La casa dei doganieri<br />

L’anguilla<br />

SUFFICIENTE 3<br />

17-UMBERTO SABA<br />

Biografia e poetica. La linea “antinovecentista”. Il Canzoniere: gli<br />

elementi peculiari <strong>del</strong>l’identità poetica; l’originalità <strong>del</strong>la vena lirica;<br />

struttura e cronistoria; stile e ideologia.<br />

TESTI<br />

A mia moglie<br />

La capra<br />

Trieste<br />

Amai<br />

Quando nacqui mia madre ne piangeva<br />

Mio padre è stato per me “l’assassino”<br />

Ritratto <strong>del</strong>la mia bambina<br />

SUFFICIENTE 2<br />

18-DANTE ALIGHIERI, DIVINA COMMEDIA, PARADISO<br />

Caratteri generali <strong>del</strong> Paradiso.<br />

TESTI<br />

DISCRETO 22<br />

Canti I, VI, XI, XVII, XXIII, XXXI, XXXIII<br />

14


METODI UTILIZZATI<br />

E’ stato usato prevalentemente il metodo frontale.<br />

MEZZI<br />

Sono stati utilizzati i libri di testo in adozione:<br />

- Anselmi-Fenocchio, Tempi e immagini <strong>del</strong>la letteratura , vol.3b-4-5-6, B.Mondadori<br />

-Divina Commedia, Paradiso, in varie edizioni.<br />

Alcuni alunni hanno usato altre antologie in alternativa a quella in adozione.<br />

Testi non antologizzati o letture di approfondimento sono stati forniti in fotocopia.<br />

E’ stata creata una cartella condivisa su Dropbox in cui sono stati inseriti materiali multimediali (presentazioni in<br />

Powerpoint, articoli di riviste specializzate, video, etc.) suddivisi per singoli autori e per percorsi tematici, volti<br />

all’approfondimento individuale e alla preparazione <strong>del</strong>la prima prova <strong>del</strong>l’esame di Stato e <strong>del</strong>la tesina.<br />

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO<br />

Si è utilizzata l’aula ordinaria.<br />

I tempi di sviluppo previsti dai programmi ministeriali sono di 4 ore settimanali (132 annuali).<br />

Al <strong>15</strong> maggio sono state effettuate 122 ore di lezione, di cui 10 dedicate al recupero curricolare e all’esercitazione<br />

scritta in preparazione alla prima prova e 10 ad altre attività (conferenze, assemblee d’Istituto,…). Le ore restanti fino<br />

alla fine <strong>del</strong>l’anno saranno destinate alla conclusione <strong>del</strong>le verifiche scritte e orali e ad eventuali esercitazioni scritte.<br />

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI<br />

La valutazione è stata espressa in decimi e anche in quindicesimi per le verifiche scritte <strong>del</strong> pentamestre, ed è stata<br />

formulata in base ai criteri adottati dal Consiglio di Classe ed in riferimento a quanto indicato nel P.O.F. <strong>del</strong>l’Istituto, al<br />

quale si rimanda.<br />

STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI<br />

Le verifiche sono state così distribuite: due scritte, una scritta valida per l’orale e una orale nel trimestre; tre scritte, una<br />

scritta valida per l’orale e due orali nel pentamestre. Le verifiche <strong>del</strong> pentamestre sono, allo stato attuale, in fase di<br />

completamento (mancano la terza prova scritta e la seconda orale).<br />

Le prove scritte hanno ricalcato tutte le tipologie <strong>del</strong>l’esame di Stato.<br />

Per la valutazione <strong>del</strong>le prove scritte sono state utilizzate le griglie d’istituto, quindi sono stati valutati la padronanza<br />

linguistica, la rielaborazione originale e critica, l’ampiezza e la pertinenza <strong>del</strong>la conoscenza dei contenuti informativi,<br />

l’organizzazione <strong>del</strong> discorso e altri aspetti specificati nelle griglie allegate al presente documento.<br />

Le prove orali sono state costituite dal colloquio tradizionale di ampia durata e sono state valutate in base alla<br />

conoscenza dei contenuti, alla correttezza linguistica, alla capacità di effettuare collegamenti, alla rielaborazione critica<br />

e personale.<br />

SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E OBIETTIVI RAGGIUNTI<br />

Lo svolgimento <strong>del</strong> programma è stato condizionato dal fatto che la docente è stata assegnata alla classe nell’anno<br />

scolastico in corso, pertanto la fase iniziale di conoscenza e reciproco adattamento ha allungato i tempi di trattazione dei<br />

primi argomenti, a discapito <strong>del</strong>la parte finale <strong>del</strong> programma, di cui non è stata svolta l’unità didattica relativa alla<br />

narrativa neorealista. Gli argomenti sono stati presentati per monografie, con un’introduzione generale <strong>del</strong>l’autore e un<br />

esame approfondito dei testi centrali dai quali ridiscutere criticamente gli aspetti teorici.<br />

<strong>15</strong>


La classe si è dimostrata sempre corretta e in generale disponibile al dialogo educativo, anche se di fatto vari alunni, pur<br />

comprendendo il valore formativo <strong>del</strong>la disciplina ed essendo capaci di rielaborare personalmente gli argomenti trattati,<br />

hanno manifestato una partecipazione poco attiva durante le spiegazioni o di fronte agli stimoli offerti dall’insegnante.<br />

Quanto agli obiettivi raggiunti, nello scritto gli studenti scrivono mediamente con correttezza linguistica denotando<br />

contenuti pertinenti, con punte di notevole approfondimento e vivacità critica, soprattutto nella tipologia <strong>del</strong>l’analisi<br />

testuale, di gran lunga preferita alle altre tipologie. Infatti solo pochi alunni si sono cimentati nel saggio breve e nel<br />

tema di argomento storico, nessuno nel tema di argomento generale. Nel trimestre sono stati assegnati saggi brevi come<br />

esercitazione per casa, ma pochi studenti sono stati costanti nella produzione dei testi, corretti singolarmente dalla<br />

docente.<br />

Nell’orale, tutti gli studenti, in modo differenziato per abilità e competenza, sono in grado di affrontare un dialogo<br />

culturale con esattezza di contenuti, proprietà di linguaggio e rielaborazione critica.<br />

In linea di massima si possono individuare le seguenti fasce di livello: alcuni alunni, con forte e costante impegno,<br />

attraverso un’approfondita e sicura conoscenza dei contenuti disciplinari, hanno raggiunto un’ottima competenza<br />

espositiva ed espressiva sia nella forma scritta che orale, sviluppando di pari passo un’acuta e notevole capacità critica;<br />

una parte <strong>del</strong>la classe, attraverso una buona conoscenza dei contenuti disciplinari, ha raggiunto una altrettanto buona<br />

competenza espositiva ed espressiva sia nella forma scritta che nella forma orale, con adeguata capacità critica; un’altra<br />

parte ha raggiunto, attraverso una conoscenza abbastanza sicura dei contenuti, discrete competenze e capacità sia nello<br />

scritto che nell’orale; pochi alunni hanno raggiunto una sufficiente competenza espositiva ed espressiva sia nella forma<br />

scritta che nella forma orale.<br />

Data <strong>15</strong> <strong>Maggio</strong> 2013 Firma <strong>del</strong> docente<br />

____________________________________<br />

VISTO per adesione i rappresentanti di classe<br />

_________________________________<br />

_________________________________<br />

16


1<br />

Tempi annuali previsti per la disciplina: 99 h<br />

Tempi annuali effettivamente utilizzati = 96 h<br />

(fino al <strong>15</strong>/05/2013)<br />

GRECO<br />

Percorso formativo disciplinare<br />

Docente: Prof.ssa Ines Amadio<br />

Libri di testo adottati: Rossi, Gallici, Vallarino, 'Ελληνικά,<br />

Paravia.<br />

Κατά λόγον/Versioni greche, Paravia<br />

Euripide, Baccanti, a cura di<br />

Lisia, Per l’invalido, a cura di L. Suardi, Principato<br />

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI<br />

(suddivisi per moduli o unità didattiche)<br />

LIVELLO DI<br />

APPROFONDIMENT<br />

O DEGLI ALUNNI<br />

(Ottimo – Buono – Discreto –<br />

Sufficiente)<br />

TEMPI IN<br />

ORE<br />

EVENTUALI<br />

NOTE<br />

AGGIUNTIVE<br />

1) Il genere oratorio fra V e IV secolo a.C.<br />

Lisia e il corpus lisiaco. L’oratoria giudiziaria tra il V e il IV a.C.<br />

-origine, forme e funzioni <strong>del</strong>l’oratoria giudiziaria<br />

-vita e opere di Lisia<br />

-Lisia oratore, il Corpus Lysiacum<br />

-lo stile<br />

Letture in italiano:<br />

“Contro Eratostene, che era stato uno dei Trenta” (1-2; 4-7)<br />

“ Per l’uccisione di Eratostene” alcuni passi in greco e in traduzione<br />

Isocrate. L’organizzazione <strong>del</strong>l’insegnamento retorico<br />

-politica e retorica<br />

-l’eloquenza come pratica didattica<br />

-vita e opere di Isocrate<br />

-la ί di Isocrate<br />

-l’oratoria epidittica<br />

-lo stile e la scrittura<br />

Lettura di alcuni passi <strong>del</strong> “Panegirico” (1-5; 28-31; 43-91)<br />

“Contro i Sofisti” (1-10)<br />

Demostene e l’oratoria <strong>del</strong> IV sec.<br />

-vita e opere: Sulle simmorie<br />

Per la libertà dei Rodii<br />

La Prima Filippica<br />

Le Olintiache<br />

La Terza Filippica<br />

Sulla corona<br />

-l’oratoria politica<br />

-la posizione politica<br />

Letture in italiano:<br />

“Filippica I” (2-10)<br />

“Filippica III” (21-33)<br />

“Per la corona” (60-69; 169-173; 192-194; 206-209)*<br />

Ottimo<br />

20<br />

Il teatro<br />

Menandro e la commedia nuova<br />

-vita e opere:<br />

Misantropo (lettura integrale in italiano)<br />

L’arbitrato<br />

La donna tosata<br />

Buono 14<br />

17


Samia<br />

Aspis<br />

-Caratteristiche <strong>del</strong> teatro di Menandro<br />

Letture in italiano:<br />

“Padre e Figlio”(Samia, 324-356)<br />

“Una legge ingiusta”(Scudo, 250-298)<br />

L’ Ellenismo<br />

Da Alessandro Magno ai regni ellenistici<br />

Letteratura alessandrina: filologia ed erudizione letteraria:<br />

-l’origine <strong>del</strong>la filologia alessandrina<br />

-il Museo e la Biblioteca<br />

-la codificazione dei generi letterari<br />

-la diffusione <strong>del</strong> libro<br />

Callimaco<br />

-una poetica innovativa<br />

-cenni biografici e opere<br />

-la poetica <strong>del</strong>la brevitas e le polemiche letterarie:<br />

-gli Inni<br />

-gli Aitia<br />

-i Giambi<br />

-l’Ecale<br />

Lettura in italiano dei seguenti passi:<br />

“Per una poesia d’élite” (fr.28 Pf.)<br />

“Al diavolo gli invidiosi” (Aitia, I, fr.1 Pf., 1-38)<br />

“ La chioma di Berenice”(Aitia, IV, fr.110 Pf., 1-90)<br />

“Per i lavacri di Pallade”(Inni, V)<br />

“Ulivo e alloro a confronto: una contesa allegorica”(Giambi, IV)<br />

La riscoperta <strong>del</strong>l’ epigramma<br />

L’Evoluzione <strong>del</strong> genere; excursus storico letterario <strong>del</strong>l’epigramma<br />

dalle origini all’età ellenistica con riferimento all’epigramma latino.<br />

L’Anthologia Palatina.<br />

Letture svolte:<br />

epigrammi scelti<br />

AP 7.317, 7.318, 6.293.<br />

In Epicarpo fr.132 K-A(Ath.6.235f-236a)<br />

8G-P(Ath.8.344F)<br />

9G-P(Ath.8.345a)<br />

Posidippo di Pella<br />

Ottimo 20<br />

Teocrito e la poesia bucolica:<br />

-l’invenzione <strong>del</strong>la poesia bucolica<br />

-vita e opere<br />

-gli idilli bucolici: Idillio I (Tirsi)<br />

Idillio VII (Le Talisie)<br />

Idillio XI (Il Ciclope)<br />

Idillio XIII (Ila)<br />

-i mimi urbani: Idillio II (L’incantatrice)<br />

-gli epilli<br />

-la poetica<br />

-la lingua e il metro<br />

Letture in italiano:<br />

“Festa per la mietitura e canti bucolici”(Idilli, VII, 10-51)<br />

“Intreccio di canti”(Idilli, I)<br />

“Amore e magia” (Idilli, II)<br />

18


“Il ciclope innamorato” (Idilli, XI)<br />

“Il mito in forma di epillio: Eracle e Ila” (Idilli XIII)<br />

L’epica. Apollonio Rodio:<br />

-il genere epico in età ellenistica<br />

-un’epica rinnovata: Apollonio Rodio<br />

-cenni biografici e opere<br />

-argomento <strong>del</strong>le Argonautiche<br />

-Apollonio Rodio e il rapporto con la Poetica di Aristotele<br />

-tradizione e innovazione nelle Argonautiche<br />

-storicizzazione <strong>del</strong> mito<br />

-struttura <strong>del</strong>la narrazione<br />

-innovazione <strong>del</strong>la figura <strong>del</strong>l’ eroe: Giasone e Medea<br />

-i temi <strong>del</strong>le Argonautiche<br />

-lingua e stile<br />

Lettura svolta:<br />

“Nel segno di Apollo: la poesia, profezia, il viaggio” (I, 1-22)<br />

“la partenza <strong>del</strong>la nave di Argo” (I, 519-558)<br />

“Il manto di Giasone” (I, 721-768)<br />

“Innamoramento” (III, 442-471)<br />

“La notte di Medea”(III,744-824)<br />

La storiografia<br />

Le tendenze <strong>del</strong>la storiografia ellenistica<br />

Polibio: vita, opere.<br />

-Confronto con Tucidide<br />

-Una concezione pragmatica <strong>del</strong>la storiografia<br />

-La concezione politica<br />

Lettura dei seguenti passi:<br />

“La costituzione romana” (VI, 11, 11-13; 12-14)<br />

“Historia magistra vitae” (I, 35)<br />

Buono 12<br />

MODULO VI: Età imperiale<br />

La retorica <strong>del</strong> V secolo aC<br />

La Seconda Sofistica e<br />

Luciano di Samosata<br />

-vita, opere, lingua e stile<br />

Lettura dei seguenti passi in italiano:<br />

“Le avventure <strong>del</strong>la storia vera” ( la storia vera )<br />

“Come si scrive la storia”,1 -2<br />

“Dialoghi dei morti” Caronte e Menippo<br />

“La morte di Peregrino” (1-6)<br />

Discreto<br />

Plutarco :<br />

-vita e opere<br />

-le Vite Parallele<br />

-<br />

-lingua e stile<br />

8<br />

Letture in italiano:<br />

“Storia e biografia” (la Vita di Alessandro)<br />

“Alessandro uccide Clito” (la Vita di Alessandro)<br />

“Il fascino di Cleopatra” (la Vita di Antonio)<br />

Il romanzo<br />

-vicende pastorali di Dafni e Cloe<br />

Letture in italiano:<br />

Longo Sofista, Dafni e Cloe: lettura di alcuni capitoli<br />

“Proemio”*<br />

“La nascita <strong>del</strong>la passione” (I, 13)*<br />

Sufficiente<br />

19


Eliodoro, Storie etiopiche: lettura di<br />

“La cerimonia <strong>del</strong>la negromanzia” (IV, 6, 14-<strong>15</strong>)*<br />

La prospettiva dei generi come categoria letteraria<br />

Lettura, traduzione e analisi di:<br />

Euripide, Baccanti, vv 1-63;170-284:784-846.<br />

Lisia, Per l’invalido<br />

Buono 22<br />

20


LATINO<br />

Percorso Formativo Disciplinare<br />

Docente: Prof.ssa Ines Amadio<br />

Tempi annuali previsti per la disciplina: 132 h<br />

Tempi annuali effettivamente utilizzati = 1<strong>15</strong> h<br />

(fino al <strong>15</strong>/05/2013)<br />

Libri di testo adottati:<br />

G. M. Bettini, Limina, letteratura e antropologia di Roma antica, La<br />

Nuova Italia<br />

H. Orazio, a cura di M.Menghi, B. Mondadori<br />

I. E. Guidi, Certamen, Cappelli Editore<br />

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI<br />

(suddivisi per moduli o unità didattiche)<br />

LIVELLO DI<br />

APPRENDIMENT<br />

O DEGLI ALUNNI<br />

(Ottimo – Buono –<br />

Discreto – Sufficiente)<br />

TEMPI<br />

IN ORE<br />

EVENTUALI NOTE<br />

AGGIUNTIVE<br />

MODULO I : Storia e storiografia<br />

-Gli eventi: dal principato di Tiberio a quello di Nerone<br />

(14-68 d.C.)<br />

-Le Historiae di Velleio Patercolo<br />

-La storiografia di Tacito:<br />

-cenni biografici e le opere<br />

-Agricola<br />

-Dialogus de oratoribus<br />

-Germania<br />

-Historiae<br />

-Annales<br />

Lettura in traduzione di:<br />

-Solo la libertà alimenta l’eloquenza (Dialogus 36)<br />

-Il principato spegne la virtus (Agricola 1)<br />

-L’esempio di Agricola (Agricola 6)<br />

-Storiografia sotto repubblica e principato (Historiae1,1)<br />

-Il fine <strong>del</strong>la storia (Annales 3, 65)<br />

-I rumores (Annales 4, 10-11)<br />

MODULO II: Seneca e la satira a Roma<br />

-La satira nell’età di Augusto: Orazio<br />

-cenni biografici e le opere<br />

-la poesia “eccessiva”degli Epodi<br />

-la scoperta di un tono medio: le Satire<br />

-le Odi<br />

-lettura, traduzione e analisi di 5 Odi, 2 Epodi, 1 Satira<br />

-La poesia satirica nell’età giulio-claudia: Persio<br />

-cenni biografici e le opere<br />

-il libro <strong>del</strong>le Satire<br />

-Una dichiarazione di poetica<br />

Saturae, V, 1-51<br />

-La satira di Giovenale:<br />

-la vita<br />

-la poetica <strong>del</strong>l’indignatio<br />

-aspetti <strong>del</strong>le Satire di Giovenale<br />

Lettura in traduzione di:<br />

-Pregiudizi razzisti (Saturae III,60-<strong>15</strong>3)<br />

-Ritratti di donne (Saturae VI)*<br />

Buono 19<br />

Buono<br />

24<br />

Seneca:<br />

-la vita e le opere<br />

-filosofia e potere<br />

21


-la scoperta <strong>del</strong>l’interiorità<br />

-filosofia e scienza: le Naturales Quaestiones<br />

-una satira menippea: l’Apokolokyntosis<br />

(lettura integrale in traduzione)<br />

-le tragedie<br />

- Il concetto di natura in Seneca e Shakespeare<br />

Visione <strong>del</strong> film Fellini Satyricon di F:Fellini<br />

Lettura in traduzione di:<br />

-L’uomo è prodigo <strong>del</strong> proprio tempo (De brevitate vitae<br />

3) ;<br />

-De clementia I, 1*<br />

-Il suicidio, atto estremo di libertà (Epist. ad Luc.)<br />

-Elogio di Claudio (Consolatio ad Polybium 12, 3-13, 4)*<br />

-Thyestes 920-1068<br />

MODULO III: la poesia epica<br />

-Lucano:<br />

-la vita e le opere<br />

-la Pharsalia:<br />

-struttura <strong>del</strong> poema e rapporto con i mo<strong>del</strong>li <strong>del</strong>la<br />

tradizione epica<br />

-“il poema senza eroi”<br />

-la visione <strong>del</strong> mondo<br />

Lettura in traduzione di:<br />

-Proemio e lodi di Nerone (Pharsalia, I, 1-66)<br />

-La scena <strong>del</strong>la negromanzia (Pharsalia, VI, 624-725)<br />

-Il passaggio <strong>del</strong> Rubicone(Pharsalia)*<br />

-L’ uccisione di Pompeo (Pharsalia)*<br />

-Che cos’è il saggio (Pharsalia)*<br />

-L’incantesimo di Eritto (Pharsalia)*<br />

-La poesia epica nell’età dei Flavi:<br />

-le Argonautiche di Valerio Flacco<br />

-confronto con le Argonautiche di Apollonio Rodio<br />

Ottimo<br />

Buono<br />

Discreto<br />

14<br />

MODULO IV: L’oratoria e la retorica a Roma<br />

-La decadenza <strong>del</strong>l’oratoria nel mondo romano:<br />

motivazioni politiche e culturali nel Dialogus de<br />

oratoribus di Tacito, nel Satyricon di Petronio e nelle<br />

opere di Velleio Patercolo e Quintiliano.<br />

-Il retore: identità e obiettivi di una professione nelle<br />

opere Quintiliano<br />

-cenni biografici e le opere<br />

-L’Istitutio oratoria<br />

-l’interesse pedagogico<br />

-Sguardo antropologico: Andare a scuola a Roma<br />

Lettura in traduzione di:<br />

-L’apprendimento come gioco (Insitutio Oratoria I, 1, 20)<br />

-I vantaggi <strong>del</strong>l’apprendimento collettivo (Institutio<br />

Oratoria I, 2)<br />

MODULO V: Il romanzo latino<br />

-Il Satyricon di Petronio<br />

-la questione petroniana<br />

-il Satyricon<br />

-il problema <strong>del</strong> genere e dei mo<strong>del</strong>li<br />

-struttura <strong>del</strong> romanzo e strategie narrative<br />

-realismo mimetico ed effetti di pluristilismo<br />

Letture in italiano:<br />

- lettura integrale <strong>del</strong> Satyricon<br />

-Apuleio<br />

-cenni biografici e opere<br />

Ottimo<br />

Discreto<br />

Buono 10<br />

17<br />

4<br />

22


-eloquenza e filosofia<br />

-Le Metamorfosi<br />

Lettura di “Lo sposo misterioso” (V, 21,5-23)<br />

Lettura <strong>del</strong>la novella “Amore e Psiche”<br />

MODULO VI: Società e cultura nell’età dei<br />

Flavi e di Traiano<br />

-Gli avvenimenti<br />

-Principi e cultura<br />

-Marziale e la poesia epigrammatica<br />

-origini e sviluppo<br />

-la poetica<br />

-aspetti <strong>del</strong>la poetica<br />

-la tecnica e lo stile<br />

-lettura di vari epigrammi sul libro di testo e su fotocopia<br />

Lettura, traduzione e analisi di:<br />

Seneca, De Providentia, II, 1-12;<br />

confronto con passi di Lucano e Cassio Dione in<br />

traduzione<br />

Epistulae morales ad Lucilium:Epistula 8, 70; 4-6; 14-<strong>15</strong><br />

Con traduzione in Inglese<br />

Epistula 47, 1-12<br />

Tacito, Agricola, I; XXX; Cfr. con XLII<br />

Germania, IV<br />

Historiae libro XV, cap.LXII, 1-2; cap.LXIII-LXIV<br />

Orazio, Epodi III e VII<br />

Satira I, 9<br />

Odi I, 4; I, 9; I, 11; III, 30<br />

Discreto 7<br />

Buono 20<br />

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE ADOTTATI<br />

Nell’ottica <strong>del</strong>la impostazione didattica utilizzata, gli strumenti di valutazione sono stati di tipo<br />

diagnostico e formativo-sommativo, per accertare il raggiungimento degli obiettivi specifici e per<br />

provvedere eventualmente ad un recupero. Come indicato dal Collegio dei Docenti, tali prove sono state<br />

di varie tipologie comprendendo quindi, oltre alla tradizionale versione dal Greco e alle verifiche orali<br />

di letteratura ed autori, prove miste (traduzione più domande su elementi morfo-sintattici o stilistici); in<br />

particolare, nel corso <strong>del</strong> triennio, sono stati somministrati agli alunni tests di comprensione e<br />

conoscenza con risposte aperte e/o chiuse o la trattazione sintetica di argomenti secondo quanto<br />

configurato nella tipologia <strong>del</strong>la terza prova <strong>del</strong>l’Esame di Stato.<br />

Ci si è serviti, inoltre, di schede di valutazione di cui si allega una copia alla presente relazione. La<br />

tassonomia guida ha presentato la seguente serie di indicatori:<br />

M) Padronanza <strong>del</strong>la lingua e proprietà di linguaggio disciplinare<br />

N) Conoscenza specifica degli argomenti richiesti<br />

O) Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle anche in forma<br />

pluridisciplinare<br />

P) Capacità di discussione e approfondimento dei diversi argomenti<br />

Q) Originalità e creatività<br />

Naturalmente, a seconda <strong>del</strong> tipo di prova oggetto di verifica, sono stati considerati alcuni o<br />

tutti gli indicatori elencati.<br />

Sono stati inoltre distinti momenti di misurazione (attribuzione di punteggi predefiniti a determinate<br />

prestazioni) da momenti di valutazione.<br />

METODI E MEZZI UTILIZZATI:<br />

La peculiarità <strong>del</strong>lo studio linguistico–letterario è stata evidenziata anche da collegamenti<br />

interdisciplinari tra Greco e Latino e, quando possibile, con le lingue moderne studiate nell’Istituto e<br />

23


con le discipline umanistiche in genere. Lo studio <strong>del</strong>la storia letteraria ha seguito uno sviluppo<br />

parzialmente diacronico, ma è stato anche proposto, in alcuni casi, un approccio di tipo sincronico,<br />

attraverso l’individuazione di alcuni generi letterari (Epica, Storiografia e Retorica) e nodi concettuali<br />

che attraversano le letterature europee e che costituiscono un repertorio cui hanno attinto scrittori di tutti<br />

i tempi e italiani in primo luogo.<br />

La presentazione <strong>del</strong> periodo storico-culturale in cui i vari autori hanno operato si è orientata verso<br />

quegli aspetti di natura storico-sociale e filosofica funzionali a meglio ricostruire l’identità degli autori<br />

stessi e dei generi letterari di riferimento, in tale ottica sono anche stati scelti i materiali antologici,<br />

utilizzati come mezzo privilegiato per illustrare le tematiche principali degli autori di volta in volta<br />

studiati. Attraverso la contestualizzazione, la comprensione, l’analisi e l’interpretazione <strong>del</strong> fatto<br />

letterario, in cui la competenza linguistica non è fine ma strumento di analisi, si è cercato di<br />

promuovere la capacità degli alunni di porsi di fronte al testo letterario in modo personale e critico. Per<br />

questo è maturato il ricorso a metodi come la Linguistica e l’Antropologia e a strumenti diversi e<br />

complementari ai libri di testo: saggi critici, lettura integrale o parziale di testi in traduzione, traduzioni,<br />

siti di interesse specifico, affiancati dall’uso, peraltro molto sporadico, di audiovisivi e di apporti<br />

offerti dalle nuove tecnologie, in considerazione anche <strong>del</strong> fatto che la classe ha seguito un corso<br />

sperimentale di informatica (P.N.I.).<br />

Quando possibile, nello studio dei testi letterari, gli allievi sono stati invitati ad applicare la pratica<br />

<strong>del</strong>l’analisi testuale con gli stessi strumenti teorici e le stesse tecniche utilizzate per i testi in lingua<br />

italiana: il commento al testo tradotto, in questo modo, è diventato attività elaborativa, senza peraltro<br />

scadere nella mera ricognizione <strong>del</strong>le scelte formali.<br />

Le lezioni sono state costituite da metodi operativi diversi: lezioni frontali, discussioni in classe,<br />

elaborati, esercitazioni o schematizzazioni per favorire procedimenti logici non solamente sequenziali,<br />

ma piuttosto basati su un sistema di relazioni e connessioni dinamico e originale.<br />

MEZZI/STRUMENTI:<br />

Dizionario – libri - lavagna -computer<br />

SPAZI:<br />

Aula ordinaria e aula multimediale<br />

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI<br />

La classe in oggetto può essere divisa idealmente in due gruppi.<br />

5) Un primo gruppo, composto da parecchi elementi, dimostra buone o ottime competenze<br />

esegetico-traduttive; conosce i contenuti in modo organico ed articolato, sa stabilire<br />

collegamenti tra i concetti e riesce a sviluppare analisi e sintesi puntuali. La preparazione<br />

globale conseguita, ampia, approfondita e rielaborata a livello personale, si può ritenere più che<br />

buona o addirittura eccellente.<br />

6) Un secondo gruppo dimostra sufficienti, discrete o più che discrete competenze esegeticotraduttive;<br />

conosce gli argomenti <strong>del</strong>la disciplina nei nuclei fondamentali e nelle loro<br />

articolazioni ed è in grado di impostare collegamenti disciplinari . Si esprime con chiarezza e in<br />

modo adeguato. Il livello di preparazione si può ritenere discreto e fra il discreto ed il buono.<br />

Solo pochissimi elementi presentano, ancora, competenze esegetico-traduttive mediocri o quasi<br />

sufficienti, anche se esse sono ampiamente compensate dalla dimensione teorica.<br />

Data <strong>15</strong>/05/2013<br />

Firma <strong>del</strong> docente<br />

_____________________________________<br />

VISTO per adesione i rappresentanti di classe<br />

_____________________________________<br />

_____________________________________<br />

24


MATEMATICA<br />

Percorso Formativo Disciplinare<br />

Docente: Prof.ssa Caterina Marsili<br />

Tempi annuali previsti per la disciplina: 99 h<br />

Tempi annuali effettivamente utilizzati = 77 h<br />

Libro di testo adottato: M. Re Fraschini- G. Grazzi,<br />

Moduli.mat, Analisi 1(tomo C1)- Analisi 2 (tomo C2),<br />

Atlas<br />

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI<br />

(suddivisi per moduli o unità didattiche)<br />

Nozioni preliminari<br />

<strong>Maggio</strong>ranti e minoranti, massimo e minimo, estremo superiore e inferiore di insiemi<br />

di numeri reali. Intorno di un numero reale. Definizione di punto di accumulazione, di<br />

punto isolato e insieme derivato.<br />

Insiemi limitati e illimitati.<br />

Funzioni<br />

Richiami sul concetto di funzione, dominio, immagine, grafico. Dominio naturale di<br />

una funzione. Funzione monotona: crescente, decrescente. Funzioni composte.<br />

Limite di una funzione:<br />

Introduzione al concetto di limite di una funzione reale di variabile reale. Definizione di<br />

limite di una funzione in un punto. Definizione generale di limite. Definizione di limite<br />

destro e sinistro.<br />

Teoremi fondamentali sui limiti. Operazioni sui limiti.. Forme determinate ed<br />

indeterminate:∞-∞,∞/∞,0/0,0∙∞<br />

Limiti notevoli:<br />

sin x<br />

lim (dimostrato) e altri conseguenti,<br />

x0<br />

x<br />

1<br />

x<br />

<br />

lim 1<br />

<br />

x<br />

x <br />

a<br />

x<br />

1<br />

coseguenti, lim .<br />

x0<br />

x<br />

Infinitesimi e infiniti e confronti.<br />

Funzioni continue<br />

Definizione di funzione continua in un punto, a destra, a sinistra ed in un intervallo.<br />

Punti di discontinuità e loro classificazione. Asintoti verticali, orizzontali, obliqui.<br />

Teoremi sulle funzioni continue (solo enunciati): teorema <strong>del</strong>la permanenza <strong>del</strong> segno,<br />

teorema di esistenza degli zeri, teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi.<br />

Grafico probabile di funzione.<br />

Successioni numeriche<br />

Definizione . Limiti di successioni. Carattere di successioni. Teoremi e operazioni sui<br />

limiti di successioni. Progressioni aritmetiche e geometriche<br />

Calcolo differenziale<br />

Derivata: definizione di derivata di una funzione in punto e funzione derivata; significato<br />

geometrico <strong>del</strong>la derivata. Retta tangente (e normale) ad una funzione in suo punto.<br />

Relazione tra derivabilità e continuità . Derivata destra e sinistra, punti di non derivabilità<br />

.Calcolo <strong>del</strong>la derivata <strong>del</strong>le funzioni elementari tramite la definizione. Algebra <strong>del</strong>le<br />

derivate. Derivata <strong>del</strong>la funzione composta.<br />

Applicazioni <strong>del</strong> calcolo differenziale<br />

Funzioni monotone e derivabilità. Estremi e stremanti relativi e assoluti per una funzione<br />

(metodo grafico). Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Rolle (dim.), Lagrange ,<br />

Cauchy, De l'Hopital. Derivate successive di una funzione. Concavità e flessi di una<br />

funzione (metodo grafico). Classificazione dei punti di flesso. Semplici problemi di<br />

massimo e di minimo. Studio di funzioni algebriche e trascendenti.<br />

Calcolo integrale<br />

Integrale indefinito. Primitive e integrale indefinito. Linearità <strong>del</strong>l'operatore integrale<br />

indefinito. Integrali immediati e integrazione per decomposizione. Integrazione di<br />

funzioni composte. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Integrazione<br />

<strong>del</strong>le funzioni razionali fratte.<br />

Integrale definito. Il problema <strong>del</strong> calcolo <strong>del</strong>le aree. Definizione di integrale definito<br />

secondo Riemann. Proprietà <strong>del</strong>l'integrale definito. La funzione integrale. Teorema<br />

<strong>del</strong>la media (dimostrato). Teorema fondamentale <strong>del</strong> calcolo integrale. Funzioni<br />

integrabili. I volumi dei solidi di rotazione.<br />

25<br />

e<br />

LIVELLO DI<br />

APPROFONDIMENTO<br />

(Ottimo – Buono – Discreto<br />

– Sufficiente)<br />

TEMPI IN<br />

ORE<br />

Discreto 5<br />

Discreto 3<br />

Discreto 16<br />

Buono 12<br />

Discreto 8<br />

Discreto 10<br />

Buono 10<br />

Discreto 13


OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI:<br />

La maggior parte degli alunni conosce gli argomenti fondamentali ed è in grado di impostare<br />

collegamenti; riesce ad applicare procedure di calcolo non complesse. La preparazione risulta nel<br />

complesso discreta.<br />

Nello specifico, si distinguono alcuni alunni, per aver conseguito una preparazione più che buona:<br />

conoscono i contenuti in maniera organica e articolata, sanno stabilire connessioni, hanno<br />

sviluppato ottime capacità di rielaborazione di procedure apprese per risolvere problemi complessi.<br />

VERIFICHE E VALUTAZIONI<br />

Nel corso <strong>del</strong>l'anno sono state effettuate cinque prove scritte ed almeno quattro prove orali.<br />

I criteri di valutazione hanno fatto riferimento ai seguenti parametri:<br />

- conoscenza specifica degli argomenti trattati;<br />

- uso corretto e proprietà di linguaggio matematico;<br />

- capacità di ragionamento<br />

- uso consapevole ed adeguato dei diversi strumenti operativi;<br />

- interesse, applicazione, impegno per la disciplina<br />

Per quanto riguarda la misurazione e la valutazione degli elaborati scritti, è stata utilizzata la griglia<br />

di valutazione adottata dal collegio docenti.<br />

METODI, MEZZI E STRUMENTI<br />

Le lezioni sono state prevalentemente di tipo frontale cercando di favorire il dialogo disciplinare,<br />

facendo seguire alle spiegazioni teoriche esercizi esplicativi. Non sono state proposte le<br />

dimostrazioni di tutti i teoremi utilizzati, per questioni di tempo e per non frammentare ed<br />

appesantire eccessivamente la trattazione, ma è stata fatta una scelta fra i più importanti e<br />

significativi. Per quanto riguarda la teoria è stato dato risalto alle definizioni e agli enunciati, che<br />

sono stati regolarmente richiesti durante le verifiche orali.<br />

Data <strong>15</strong> <strong>Maggio</strong> 2013 Firma <strong>del</strong> docente<br />

____________________________________<br />

VISTO per adesione i rappresentanti di classe<br />

_________________________________<br />

_________________________________<br />

26


FISICA<br />

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE<br />

Docente: Prof. Luciano Zazzetti<br />

Tempi annuali previsti per la disciplina: 99 h<br />

Tempi annuali effettivamente utilizzati = 76h<br />

Libro di testo adottato: Le Leggi <strong>del</strong>la Fisica – A.<br />

Caforio, A. Ferilli – Ed. Le Monnier<br />

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI<br />

(suddivisi per moduli o unità didattiche)<br />

I Fluidi (richiami)<br />

La pressione. Pressione nei fluidi. Il principio di Pascal. La legge di<br />

Stevin. Galleggiamento e principio di Archimede. Fluidi in<br />

movimento: portata ed equazione di continuità. Equazione di<br />

Bernoulli e applicazioni.<br />

La Temperatura:<br />

Equilibrio termico, misura <strong>del</strong>la temperatura, dilatazione termica dei<br />

solidi e dei liquidi, comportamento anomalo <strong>del</strong>l’acqua.<br />

Equilibrio termodinamico, numero e principio di Avogadro, le leggi<br />

dei gas e la temperatura assoluta, equazione di stato dei gas perfetti.<br />

Mo<strong>del</strong>lo molecolare <strong>del</strong> gas perfetto, energia cinetica e temperatura,<br />

distribuzione di Maxwell-Boltzmann.<br />

Calore e cambiamenti di stato:<br />

Il calore e la sua misura, capacità termica e calore specifico. La legge<br />

fondamentale <strong>del</strong>la termologia.<br />

Propagazione <strong>del</strong> calore: conduzione, convezione, irraggiamento. Il<br />

mo<strong>del</strong>lo <strong>del</strong> corpo nero: legge di spostamento di Wien, legge di<br />

Stefan-Boltzmann, dalla 'catastrofe ultravioletta' alla legge di Planck.<br />

Cambiamenti di stato e calori latenti.<br />

I principi <strong>del</strong>la termodinamica:<br />

L’esperimento di Joule e l’equivalente meccanico <strong>del</strong> calore.<br />

Trasformazioni termodinamiche reversibili e irreversibili. Lavoro in<br />

una trasformazione termodinamica. Energia interna di un gas perfetto.<br />

Il primo principio <strong>del</strong>la termodinamica. Applicazioni <strong>del</strong> primo<br />

principio a isobare, isocore, isoterme, adiabatiche e trasformazioni<br />

cicliche.<br />

Macchine termiche e rendimento. Teorema e ciclo di Carnot.<br />

Macchine frigorifere, pompe di calore e coefficiente di prestazione.<br />

Secondo principio <strong>del</strong>la termodinamica: enunciati di Clausius e<br />

Kelvin-Planck, equivalenza dei due enunciati. Definizione di entropia<br />

secondo Clausius. Interpretazione statistica <strong>del</strong> secondo principio,<br />

equazione di Boltzmann.<br />

Carica Elettrica e campo elettrico:<br />

Elettricità statica; la carica elettrica e la sua conservazione, la carica<br />

elettrica nell'atomo, Isolanti e conduttori, la polarizzazione dei<br />

dielettrici, l’induzione elettrostatica e l’elettroscopio.<br />

La legge di Coulomb (nel vuoto ed in un dielettrico)<br />

Il campo elettrico, linee di campo, distribuzione di carica nei<br />

conduttori, flusso di un vettore, teorema di Gauss per il campo<br />

elettrico (dimostrato), circuitazione <strong>del</strong> campo elettrico. Applicazioni<br />

<strong>del</strong> teorema di Gauss. Teorema di Coulomb.<br />

Potenziale Elettrico ed Energia Elettrica; Capacità<br />

LIVELLO DI<br />

APPROFONDIMENTO<br />

Discreto<br />

Discreto<br />

Discreto<br />

Discreto<br />

Discreto<br />

Discreto<br />

27


Potenziale elettrico e differenza di potenziale, relazione tra potenziale<br />

elettrico e campo elettrico, linee equipotenziali, l’elettronvolt,<br />

potenziale elettrico dovuto a cariche puntiformi, potenziale elettrico<br />

nei conduttori. Distribuzione di carica ed andamento <strong>del</strong> campo<br />

elettrico sulla superficie dei conduttori.<br />

Capacità di un conduttore e di un condensatore, condensatori in serie<br />

ed in parallelo, energia immagazzinata in un condensatore.<br />

Moto di una carica in un campo elettrico uniforme. L’esperimento di<br />

Millikan<br />

La corrente elettrica<br />

La corrente continua ed i generatori di tensione<br />

Resistenza elettrica e leggi di Ohm. R Resistività e temperatura:<br />

dipendenza qualitativa dalla temperatura negli isolanti, nei conduttori<br />

e nei superconduttori.<br />

Leggi di Kirchhoff, resistenze in serie ed in parallelo, f.e.m e ddp,<br />

generatori in serie ed in parallelo.<br />

Strumenti di misura: amperometri, voltmetri, ohmetri<br />

Energia e potenza elettrica, effetto Joule<br />

Effetto termoionico, effetto Volta, effetto fotoelettrico.<br />

La corrente nei gas.<br />

Magnetismo<br />

I magneti e i campi magnetici.<br />

Correnti elettriche e campi magnetici (esperienza di Oersted)<br />

Forza su una corrente elettrica in un campo magnetico; definizione di<br />

B<br />

Campo magnetico prodotto da un filo rettilineo (legge di Biot-Savart)<br />

Forza di Lorentz e moto di una carica in un campo magnetico<br />

uniforme. Esperimento di Thomson e spettrografo di massa.<br />

Forza fra due fili paralleli percorsi da corrente e definizione<br />

<strong>del</strong>l’ampère.<br />

Teorema di Gauss per il campo magnetico e teorema <strong>del</strong>la<br />

circuitazione di Ampère.<br />

Momento torcente su una spira percorsa da corrente; momento<br />

magnetico. Il motore elettrico.<br />

Induzione Elettromagnetica<br />

Esperienze di Faraday e le correnti indotte, la legge di Faraday-<br />

Neumann e la legge di Lenz. Generatori di tensione alternata.<br />

Discreto<br />

Discreto<br />

Sufficiente<br />

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI:<br />

A) Conoscenze: pur con una ovvia gradazione, quasi tutti gli allievi hanno conseguito gli<br />

obiettivi minimi di conoscenza, conoscono concetti e relazioni fondamentali relativamente<br />

alle tematiche trattate.<br />

B) Competenze: la maggioranza degli alunni sa inquadrare situazioni diverse in un medesimo<br />

schema logico ed in modo mediamente soddisfacente; sa generalmente riconoscere analogie e<br />

differenze applicando nei vari contesti le conoscenze acquisite. Riesce a scegliere ed utilizzare<br />

gli strumenti matematici adeguati ed il linguaggio specifico <strong>del</strong>la disciplina.<br />

VERIFICHE E VALUTAZIONI<br />

Nel corso <strong>del</strong>l'anno sono state effettuate sei prove scritte ed almeno due prove orali. Le prove scritte sono state di<br />

diverso tipo:<br />

C) risoluzione di problemi;<br />

D) trattazione sintetica di un argomento (sul mo<strong>del</strong>lo dei quesiti <strong>del</strong>la terza prova);<br />

28


E) combinazione <strong>del</strong>le tipologie precedenti.<br />

La valutazione di ogni singola prova orale e stata effettuata sulla base dei seguenti elementi:<br />

F) livello di partenza;<br />

G) livello di conoscenza degli argomenti trattati;<br />

H) livello di comprensione ed interpretazione e rielaborazione <strong>del</strong>le conoscenze acquisite;<br />

I) abilita nell'applicazione <strong>del</strong>le leggi fisiche;<br />

J) capacita di approfondimento e di collegamento con informazioni preacquisite;<br />

K) capacita espositive (scioltezza, precisione concettuale e terminologica).<br />

In particolare e stata attribuita la sufficienza a quegli studenti che, esprimendosi con un linguaggio semplice, ma<br />

sostanzialmente corretto, hanno dimostrato di conoscere i concetti fondamentali, di averne colto il significato e di essere<br />

in grado di applicarli alle più semplici situazioni problematiche. La scala di valutazione utilizzata e stata quella decimale:<br />

i diversi livelli di rendimento raggiunti dagli studenti sono stati quantificati attraverso voti e frazioni di voto<br />

compresi tra 1 e 10 sulla base <strong>del</strong>la griglia adottata dal collegio docenti.<br />

In sede di valutazione di fine periodo ("trimestre"/pentamestre) sono stati presi in considerazione anche l'impegno, la<br />

serieta e la costanza nello studio, la partecipazione durante le ore di lezione, l'interesse dimostrato per la materia,<br />

l'acquisizione <strong>del</strong>la capacita critica.<br />

METODI, MEZZI E STRUMENTI<br />

Durante le lezioni, che sono state prevalentemente di tipo frontale, si e evidenziato costantemente lo stretto legame che<br />

sussiste fra l'aspetto teorico e l'aspetto sperimentale <strong>del</strong>la disciplina; ci sono stati momenti di ripasso, di presentazione<br />

dei contenuti in un'ottica complessiva e sono stati risolto alcuni esercizi per consolidare la comprensione di alcuni<br />

argomenti e le competenze applicative.<br />

Sono state effettuate poche esperienze di laboratorio ritenute essenziali e l'attività di laboratorio e stata esclusivamente<br />

di tipo qualitativo.<br />

Gli strumenti matematici piu raffinati e precisi utili in fisica (derivate e integrali) sono stati introdotti nella trattazione<br />

degli argomenti dal momento in cui erano disponibili e alcuni argomenti già trattati sono stati rivisti alla luce dei nuovi<br />

strumenti, ma, considerato che il testo non usa in modo sistematico il calcolo differenziale nello sviluppare gli<br />

argomenti, durante le verifiche non sono state pretese trattazioni rigorose sotto il profilo matematico.<br />

Il laboratorio di fisica, poco fruibile per vari motivi, e stato sostituito talvolta dal laboratorio di informatica: internet e<br />

ricca di applicazioni, sviluppate da ricercatori universitari che consentono di "visualizzare" fenomeni che sono difficili o<br />

impossibili da riprodurre in un laboratorio scolastico.<br />

Il libro di testo ufficiale è stato talvolta affiancato da materiale reperibile in rete.<br />

Data <strong>15</strong> <strong>Maggio</strong> 2013 Firma <strong>del</strong> docente<br />

_____________________________________<br />

I rappresentanti di classe<br />

______________________________<br />

______________________________<br />

29


PREMESSA<br />

SCIENZE<br />

Percorso Formativo Disciplinare<br />

Docente: Prof.ssa Marida Castelletti<br />

Per ciò che concerne il programma realmente svolto, si fa presente quanto segue: rispetto alla programmazione iniziale,<br />

i programmi risultano snelliti e gli ultimi argomenti sono stati trattati con un livello di approfondimento solo sufficiente<br />

per mancanza effettiva di tempo, dovuta alle già esigue due ore settimanali e al fatto che alcune di esse sono state<br />

utilizzate per diverse attività didattiche parascolastiche (viaggi di istruzione, spettacoli teatrali etc.), altre per varie<br />

iniziative studentesche (assemblee, cento giorni all’esame, progetti etc. ), altre infine hanno coinciso con le festività .<br />

Tempi annuali previsti per la<br />

disciplina: 66 h<br />

Tempi annuali effettivamente utilizzati<br />

=55 h di cui di cui circa n° 18 sono<br />

state utilizzate per le verifiche, n°04<br />

per la proiezione di video. Le ore che<br />

restano dal <strong>15</strong> <strong>Maggio</strong> 2013 al 8<br />

Giugno 2013 verranno utilizzate per<br />

ulteriori verifiche e approfondimenti.<br />

Libro di testo adottato: Cristina Pignocchino Feyles-<br />

Ivo Neviani GEOGRAFIA GENERALE La Terra e<br />

L’Universo. SEI. Quarta edizione<br />

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI<br />

(suddivisi per moduli o unità didattiche)<br />

2) L’UNIVERSO<br />

OBIETTIVI: Conoscere le definizioni saper rappresentare<br />

graficamente i sistemi di riferimento equatoriale ed<br />

orizzontale - saper descrivere le caratteristiche <strong>del</strong>le stelle e<br />

la loro evoluzione - saper esporre le varie teorie sull’origine<br />

<strong>del</strong>l’universo, sistema solare, luna.<br />

LA SFERA CELESTE: le costellazioni; sistemi di<br />

riferimento equatoriale e azimutale; coordinate equatoriali;<br />

coordinate orizzontali o azimutali; i movimenti apparenti<br />

degli astri sulla sfera celeste; I movimenti giornalieri <strong>del</strong>le<br />

stelle a latitudini diverse.<br />

LE STELLE: determinazione <strong>del</strong>la distanza di una stella con<br />

il metodo <strong>del</strong>la parallasse; parallasse annua e diurna; unità di<br />

misura astronomiche; la luminosità <strong>del</strong>le stelle e la<br />

magnitudine; la spettroscopia; gli spettri dei corpi celesti; le<br />

leggi <strong>del</strong> corpo nero; l’analisi spettrale <strong>del</strong>la luce <strong>del</strong>le stelle;<br />

l’effetto Doppler e gli spettri <strong>del</strong>le stelle; diagramma H.R.<br />

nascita, vita e morte <strong>del</strong>le stelle;la fusione nucleare nelle<br />

stelle.<br />

LE GALASSIE: genesi; strutture; classificazione; la nostra<br />

galassia; il red shift espansione <strong>del</strong>l’universo.<br />

LIVELLO di<br />

APPROFONDIMENTO<br />

(Ottimo – Buono –<br />

Discreto – Sufficiente)<br />

TEMPI<br />

IN<br />

ORE<br />

Buono 3<br />

Ottimo 5<br />

Buono 1<br />

30


IPOTESI SULLA GENESI DELL’UNIVERSO: la legge di<br />

Hubble e l’espansione <strong>del</strong>l’universo l’universo stazionario;<br />

l’universo inflazionario; l’origine <strong>del</strong>l’universo secondo la<br />

teoria <strong>del</strong> big bang; le possibili evoluzioni <strong>del</strong>l’universo.<br />

3) IL SISTEMA SOLARE<br />

OBIETTIVI: conoscere e saper descrivere le varie forme di<br />

attività solare – conoscere, comprendere ed interpretare le<br />

leggi fisiche che determinano le strutture <strong>del</strong>l’universo.<br />

IL SOLE: struttura; composizione; l’attività <strong>del</strong> sole; origine<br />

<strong>del</strong> sistema solare.<br />

LEGGI: leggi di Keplero; legge di gravitazione universale.<br />

4) LA TERRA<br />

OBIETTIVI : conoscere e saper rappresentare graficamente<br />

il sistema di riferimento terrestre – saper trovare e<br />

rappresentare graficamente la latitudine e la longitudine di un<br />

punto sulla superficie terrestre. descrivere ed interpretare le<br />

prove a sostegno <strong>del</strong>la sfericità <strong>del</strong>la terra, le prove e le<br />

conseguenze <strong>del</strong>la rotazione e <strong>del</strong>la rivoluzione terrestre –<br />

saper distinguere le condizioni di illuminazione degli<br />

emisferi nei diversi periodi <strong>del</strong>l’anno – saper descrivere ed<br />

interpretare il moto doppio conico <strong>del</strong>l’asse terrestre .<br />

LA TERRA: l’interno <strong>del</strong>la terra, forma e dimensione;<br />

Eratostene e la determinazione <strong>del</strong>la circonferenza meridiana<br />

terrestre; reticolato geografico; latitudine e longitudine; prove<br />

e conseguenze <strong>del</strong> moto di rotazione, <strong>del</strong> moto di rivoluzione,<br />

dei moti millenari; le stagioni astronomiche; le zone<br />

astronomiche; due diverse durate <strong>del</strong> giorno e <strong>del</strong>l’anno.<br />

5) LA LUNA<br />

OBIETTIVI: conoscere e saper descrivere la struttura <strong>del</strong>la<br />

luna – saper descrivere ed interpretare i movimenti lunari, le<br />

fasi, le eclissi .<br />

LA LUNA: caratteri generali; i movimenti; mese sidereo e<br />

sinodico; le fasi; le eclissi; origine ed evoluzione<br />

6) LE ROCCE<br />

OBIETTIVI:saper descrivere le caratteristiche e la genesi<br />

<strong>del</strong>le rocce ignee, sedimentarie, metamorfiche – saper<br />

descrivere il ciclo litogenetico .<br />

LE ROCCE: genesi e classificazione <strong>del</strong>le rocce ignee,<br />

sedimentarie, metamorfiche; ciclo litogenetico. Cap. 12: il<br />

processo magmatico, la struttura <strong>del</strong>le rocce magmatiche, la<br />

composizione <strong>del</strong>le rocce magmatiche. Cap.13: il processo<br />

sedimentario; la classificazione <strong>del</strong>le rocce sedimentarie di<br />

tipo clastico, chimico,organogeno, i carboni; il processo<br />

metamorfico, il ciclo <strong>del</strong>le rocce.<br />

Buono 2<br />

Buono 2<br />

Ottimo 1<br />

Ottimo 7<br />

Buono 3<br />

Sufficiente 5<br />

31


7) LA DINAMICA DELLA LITOSFERA<br />

OBIETTIVI: saper descrivere il meccanismo di espansione<br />

dei fondi oceanici – saper descrivere i processi orogenetici –<br />

saper identificare il “ motore “ <strong>del</strong>la dinamica <strong>del</strong>la litosfera<br />

– saper correlare dinamica <strong>del</strong>la litosfera, sismi e<br />

vulcanesimo – saper esporre la teoria <strong>del</strong>la deriva dei<br />

continenti.<br />

LA DINAMICA DELLA LITOSFERA Cap.17: la teoria<br />

<strong>del</strong>la deriva dei continenti; la teoria <strong>del</strong>la tettonica <strong>del</strong>le<br />

zolle; i margini divergenti, i margini convergenti, i margini<br />

conservativi, il motore <strong>del</strong>la tettonica <strong>del</strong>le zolle, i punti<br />

caldi.<br />

8) I VULCANI<br />

OBIETTIVI: saper distinguere il vulcanesimo effusivo da<br />

quello esplosivo – saper distinguere i vari tipi di vulcani –<br />

saper indicare l’origine <strong>del</strong> vulcanesimo – saper descrivere i<br />

fenomeni <strong>del</strong> vulcanesimo secondario – saper correlare il<br />

vulcanesimo con la dinamica <strong>del</strong>la litosfera.<br />

I VULCANI: edifici vulcanici; vulcanismo effusivo ed<br />

esplosivo; distribuzione geografica dei vulcani;. Cap.14.: i<br />

vulcani, la genesi dei magmi, il comportamento dei magmi,<br />

la struttura, le eruzioni vulcaniche, i piroclasti, i gas, il<br />

vulcanesimo secondario.<br />

I TERREMOTI<br />

OBIETTIVI: saper descrivere le caratteristiche dei sismi e<br />

<strong>del</strong>le onde sismiche – saper distinguere la scala Mercalli dalla<br />

scala Richter; saper correlare i sismi con la dinamica <strong>del</strong>la<br />

litosfera.<br />

I TERREMOTI: natura e origine <strong>del</strong> terremoto; il ciclo<br />

sismico; le onde sismiche; propagazione<br />

e registrazione <strong>del</strong>le onde sismiche; la forza di un terremoto:<br />

scala Mercalli, scala Richter; distribuzione dei terremoti.<br />

Cap. <strong>15</strong>: i terremoti, la teoria <strong>del</strong> rimbalzo elastico, le onde<br />

sismiche, sismografi e sismogrammi, intensità e magnitudo<br />

dei terremoti (la scala <strong>del</strong>l’intensità,i limiti <strong>del</strong>la scala <strong>del</strong>le<br />

intensità,la scala di magnitudo.<br />

Sufficiente 1<br />

Sufficiente 1<br />

Discreto 2<br />

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI<br />

Il profitto <strong>del</strong>la classe può essere complessivamente giudicato tra il sufficiente e il buono/ottimo.<br />

STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI<br />

Prove orali tradizionali per ogni quadrimestre e simulazione terza prova esame di stato proponendo<br />

trattazione sintetica di argomenti con un numero di righe indicato.<br />

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI<br />

- Livello quantitativo <strong>del</strong> contenuto sviluppato;<br />

- Uso <strong>del</strong> linguaggio scientifico;<br />

- Capacità di analisi e sintesi;<br />

- Capacità espressive ed espositive;<br />

- Capacità critiche e / o di rielaborazione.<br />

32


METODI UTILIZZATI<br />

Lezione frontale. Gli alunni sono stati sempre stimolati alla partecipazione attiva sia per fare<br />

osservazioni che per trarre conclusioni.<br />

MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI : libro di testo,videocassette, lavagna.<br />

Data <strong>15</strong> <strong>Maggio</strong> 2013<br />

Firma <strong>del</strong> docente<br />

Visto per adesione i rappresentanti di classe<br />

____________________________________________<br />

33


FILOSOFIA<br />

Percorso Formativo Disciplinare<br />

Docente: Prof.ssa Catia Rosetti<br />

Tempi annuali previsti per la disciplina: 99 h<br />

Tempi annuali effettivamente utilizzati: 81 h<br />

Fino al <strong>15</strong>-05-2013<br />

Libro di testo adottato: “La filosofia di Nicola<br />

Abbagnano Giovanni Forero,tomo 2A,3B,3A,3B<br />

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI<br />

(suddivisi per moduli e unità didattiche)<br />

Livello di<br />

approfon=<br />

dimento<br />

ORE<br />

EVENTUALI NOTE AGGIUNTIVE<br />

1) Riepilogo <strong>del</strong>l’unità didattica svolta nell’a.s. 2010-2011:<br />

Temperie romantica e critica alla filosofia <strong>del</strong> limite<br />

- Le parole d’ordine <strong>del</strong> Romanticismo<br />

- Reinhold e Maimon: la revisione <strong>del</strong> criticismo e sua<br />

dissoluzione<br />

Discreto 2<br />

2) Lo sviluppo <strong>del</strong>l’Idealismo<br />

- Fichte : lo sviluppo <strong>del</strong>l’Io e la formazione <strong>del</strong>la coscienza<br />

empirica. L’Io come volontà libera ed il suo primato.<br />

L’antidogmaticismo e la libertà come missione.<br />

- Schelling e l’Idealismo estetico: dalla filosofia <strong>del</strong>la natura<br />

alla filosofia trascendentale. L’arte come organo <strong>del</strong>la<br />

filosofia.<br />

- Hegel : la realtà come ragione in divenire dialettico.<br />

Finito ed infinito, intelletto e ragione. L’Idealismo come<br />

filosofia <strong>del</strong>la totalità. La “Fenomenologia <strong>del</strong>lo Spirito” come<br />

storia <strong>del</strong>l’esperienza ascensionale <strong>del</strong>la coscienza (in<br />

particolare la dialettica servo-padrone e la “coscienza<br />

infelice”) e come autorivelarsi <strong>del</strong>l’Assoluto a se stesso. Il<br />

significato <strong>del</strong>la logica e <strong>del</strong>la filosofia <strong>del</strong>la natura. La<br />

filosofia <strong>del</strong>lo Spirito ed i suoi momenti (in particolare<br />

oggettivo ed assoluto).<br />

Buono 23<br />

Da La missione <strong>del</strong> dotto: l’impegno etico e<br />

civile <strong>del</strong>l’intellettuale.<br />

Dal Sistema <strong>del</strong>l’idealismo trascendentale : la<br />

superiorità <strong>del</strong>l’arte.<br />

Da Enciclopedia <strong>del</strong>le scienze filosofiche: lo<br />

Stato come sostanza etica.<br />

Da Lineamenti <strong>del</strong>la filosofia <strong>del</strong> diritto:la<br />

guerra.<br />

3) Critica al sistema hegeliano<br />

- I “Giovani hegeliani” ed il compito critico <strong>del</strong>la filosofia.<br />

Da L’essenza <strong>del</strong> cristianesimo: l’alienazione<br />

religiosa.<br />

- Feurbach e la svolta antropologica <strong>del</strong>la filosofia<br />

<strong>del</strong>l’avvenire.<br />

- Karl Marx: il materialismo storico, struttura e sovrastruttura.<br />

Critica <strong>del</strong>l’ economia classica e <strong>del</strong>la Sinistra hegeliana.<br />

Lavoro ed alienazione. L’analisi economica <strong>del</strong> Capitale, le<br />

sue leggi, le sue contraddizioni. Il superamento <strong>del</strong>la Stato<br />

borghese.<br />

Dal marxismo ai marxismi: Lenin. Antonio Gramsci: il ruolo<br />

<strong>del</strong>la sovrastruttura, l’egemonia culturale, l’intellettuale<br />

organico, la questione meridionale.<br />

Buono<br />

Discreto<br />

14<br />

Da Manoscritti economico-filosofico <strong>del</strong><br />

1844: l’infelicità <strong>del</strong> lavoro alienato e il<br />

lavoratore espropriatore <strong>del</strong>la sua stessa forza<br />

lavoro.<br />

Da Tesi su Feurbach: 4, 6, 7, 8, 11.<br />

Da Gli annali franco-tedeschi: l’arma <strong>del</strong>la<br />

critica e la critica <strong>del</strong>le armi.<br />

Da Stato e rivoluzione (Lenin): la scomparsa<br />

<strong>del</strong>la democrazia, lo Stato come società<br />

borghese.<br />

Da Quaderni dal carcere (Gramsci): il partito<br />

politico.<br />

34


4) Oppositori <strong>del</strong> sistema hegeliano<br />

- Schopenhauer : il mondo come volontà e rappresentazione.<br />

Lo smascheramento <strong>del</strong>la negazione <strong>del</strong> corpo e <strong>del</strong>la ragione<br />

esorcizzante. Dalla voluntas alla noluntas.<br />

- Kierkegaard e la singolarità irriducibile.<br />

Esistenza , angoscia , disperazione.<br />

Discreto<br />

Buono<br />

7<br />

Da Il mondo come volontà e<br />

rappresentazione: appagamento come<br />

elemosina al mendicante.<br />

Da Timore e tremore: nel paradosso <strong>del</strong>la<br />

fede.<br />

5) Il positivismo ed i suoi critici<br />

- Il positivismo e le sue coordinate culturali e metodologiche.<br />

- Comte: la filosofia positiva, le sue classificazioni, le sue<br />

proposte . La sociologia.<br />

- Nietzsche: la giustificazione estetica <strong>del</strong>l’esistenza,<br />

“Considerazioni inattuali”, il distacco da Wagner e<br />

Schopenhauer, la fase illuministica, il metodo genealogico e<br />

quello <strong>del</strong> sospetto. La filosofia <strong>del</strong> mattino ed il nichilismo<br />

come malattia <strong>del</strong>l’Occidente. La filosofia <strong>del</strong> mezzogiorno.<br />

Amor sé, amor fati, eterno ritorno. Il prospettivismo e la<br />

volontà di potenza.<br />

- Lo Spiritualismo francese e Bergson: la sua critica allo<br />

scientismo. Il tempo discreto <strong>del</strong>l’esperienza e quello <strong>del</strong>la<br />

coscienza. Il metodo cinematografico. La vita come èlan vital,<br />

come evoluzione creatrice. Intelligenza, istinto, intuizione.<br />

Discreto<br />

Buono<br />

20<br />

Da Il discorso sullo spirito positivo: i cinque<br />

significati di positivo.<br />

Da Corso di filosofia positiva:la legge dei tre<br />

stadi.<br />

Da La nascita <strong>del</strong>la tragedia dallo spirito<br />

<strong>del</strong>la musica: Apollo e Dioniso il sogno e<br />

l’ebbrezza, la nascita <strong>del</strong>la tragedia dal coro<br />

dei satiri, la musica si scarica in un mondo di<br />

immagini, Socrate: un logico dispotico.<br />

Da Umano troppo umano: il difetto ereditario<br />

dei filosofi.<br />

Da Gaia scienza: l’annuncio <strong>del</strong>la morte di<br />

Dio.<br />

Da genealogia <strong>del</strong>la morale:sul<br />

rovesciamento <strong>del</strong> valore di “buono”<br />

Da Al di là <strong>del</strong> bene e <strong>del</strong> male: un proverbio<br />

cinese.<br />

Da Così parlò Zarathustra: la verità <strong>del</strong><br />

tempo, il serpente.<br />

Da Saggio sui dati immediati <strong>del</strong>la coscienza:<br />

che cos’è il tempo senza coscienza.<br />

Da L’evoluzione creatrice: lo slancio vitale e<br />

la resistenza <strong>del</strong>la materia, l’io è durata.<br />

6) La crisi <strong>del</strong>le certezze nelle scienze umane e in quelle<br />

fisico-matematiche<br />

- Freud e la terza ferita narcisistica. Con Charcot e Breuer<br />

dall’ipnosi alle libere associazioni. L’analisi <strong>del</strong> lavoro onirico,<br />

dei lapsus e degli atti mancati. La struttura <strong>del</strong>la Psiche: Es,<br />

Ego, Super-Io. Le istanze <strong>del</strong>la Psiche, la nevrosi la sessualità<br />

infantile. Il disagio <strong>del</strong>la civiltà. L’origine psichica <strong>del</strong>le prime<br />

istituzioni sociali, morali, religiose. Il tema <strong>del</strong>la massa.<br />

- spazio e tempo al di là <strong>del</strong>la fisica classica<br />

- Geometria iperbolica ed ellittica<br />

- Tentativi di fondazione/ formalizzazione <strong>del</strong>la matematica.<br />

Discreto<br />

Sufficien<br />

7<br />

Da Sul sogno: contenuto latente e manifesto.<br />

Da Psicoanalisi:che cos’è il transfert, il<br />

complesso di Edipo, l’insorgere <strong>del</strong>le nevrosi<br />

e l’influenza <strong>del</strong>la civiltà.<br />

8) L’Esistenzialismo come atmosfera e come filosofia<br />

- Panorama sull’Esistenzialismo<br />

- Cenni su Jaspers<br />

- Il primo Heidegger: un’analitica esistenziale, le domande<br />

sull’essere, l’esserci, l’esistenza ed i suoi “esistenziali”,<br />

l’esistenza inautentica, l’angoscia e l’essere per la morte,<br />

esistenza autentica. La temporalità come senso autentico <strong>del</strong>la<br />

Cura.<br />

- Sartre: le strutture <strong>del</strong>l’essere, la condanna ad essere liberi,<br />

la responsabilità, il conflitto con gli altri. Dall’assurdità<br />

<strong>del</strong>l’esistenza e dalla nausea alla svolta <strong>del</strong> ’46.<br />

Discreto<br />

Buono<br />

8<br />

Da Essere e tempo: essere ed ente<br />

Da L’esistenzialismo è un umanismo:<br />

l’esistenza precede l’essenza.<br />

Da L’esistenzialismo è un umanismo:<br />

non l’uomo come fine ma come limite.<br />

35


CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:<br />

La valutazione ha tenuto in considerazione il livello quantitativo dei contenuti sviluppati e la<br />

coerenza di questi con i quesiti proposti, le capacità di analisi e di sintesi, le capacità operative, le<br />

capacità critiche e le capacità espressive. Sono stati inoltre elementi di valutazione finale<br />

l’atteggiamento nei confronti <strong>del</strong> lavoro (impegno, coinvolgimento), la capacità autocritica, la<br />

metodicità nella pianificazione e la responsabilizzazione di fronte alle scadenze, il contributo<br />

partecipativo.<br />

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE ADOTTATI.<br />

Sono stati utilizzati:<br />

n. 4 prove orali tradizionali<br />

n. 2 prove con quesiti a risposte aperte<br />

METODI UTILIZZATI:<br />

Si è cercato di motivare gli alunni affinché intendessero questa disciplina come opportunità per<br />

interrogare voci significative <strong>del</strong>la cultura filosofica <strong>del</strong> XIX e <strong>del</strong>la sua messa in discussione<br />

nell’età <strong>del</strong>la crisi <strong>del</strong>le certezze; l’obiettivo è stato anche quello di coinvolgerli in un percorso<br />

durante tutto il triennio nel quale il dibattito filosofico incrocia altre discipline , le riflette, le<br />

illumina.<br />

Di qui l’apertura a confronti, nonché l’insistenza sui collegamenti tra le varie aree culturali.<br />

Si è fatto ricorso alle lezioni frontali interattive, riservando attenzione ai tempi ed agli stili di<br />

apprendimento, ragione per cui sono state effettuati interventi didattici costanti e documentati per<br />

offrire rinforzi, disseminati nel corso di ogni unità didattica .Si è inoltre sollecitata la classe con<br />

simulazioni di domande, seguite da discussioni e contributi di singoli Altra pratica didattica<br />

costante è stata quella <strong>del</strong> dialogo e <strong>del</strong>la stimolazione <strong>del</strong>le domande da rivolgere alla docente, ai<br />

testi presi in esame, a se stessi. E’ stato inoltre ritenuto idoneo ricorrere a schematizzazioni e fornire<br />

agli alunni l’opportunità di produrre esercitazioni domestiche, seguite da correzioni e commenti,<br />

nonché da offerta di mo<strong>del</strong>li di risposta a quesiti aperti.<br />

MEZZI/STRUMENTI:<br />

Libro di testo - lavagna - fotocopie di altri testi ad integrazione e/o sostituzione<br />

SPAZI:<br />

Aula ordinaria, aula multimediale<br />

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI: (per ciascun gruppo omogeneo di alunni all’interno<br />

<strong>del</strong>la classe)<br />

36


La classe in oggetto,già in possesso di prerequisiti metodologici più che solidi e di consuetudine ad<br />

un adeguato lavoro domestico,ha affrontato il percorso <strong>del</strong> presente anno scolastico con un impegno<br />

ancora maggiore,poiché generalizzato e sempre più determinato nel corso dei mesi,anche se<br />

accompagnato da ansietà,per alcuni spiegabile alla luce di un grande senso di responsabilità.Tale<br />

classe può essere divisa in due gruppi approssimativamente omogenei.<br />

Un primo gruppo, che si muove con più che apprezzabile disinvoltura sul piano ipoteticodeduttivo,<br />

è in grado di problematizzare le conoscenze, sa adottare competenti strategie<br />

comunicative.<br />

In particolare ogni alunno <strong>del</strong> primo gruppo:<br />

sa esporre in modo autonomo e competente le proprie conoscenze;<br />

sa usare in modo autonomo e competente la terminologia filosofica;<br />

sa sintetizzare / analizzare le argomentazioni sia in modo diacronico che sincronico;<br />

è in grado di enucleare le idee centrali di parti selezionate di testi filosofici e commentarle;<br />

sa correlare un argomento filosofico alla sfondo culturale di riferimento, anche con una personale<br />

biblioteca.<br />

Un secondo gruppo di alunni (la maggioranza <strong>del</strong>la classe) capace di uno studio attento e<br />

perseverante, accede alle categorie fondamentali <strong>del</strong> discorso filosofico e <strong>del</strong> suo lessico in modo<br />

sicuramente soddisfacente.<br />

Ogni alunno <strong>del</strong> secondo gruppo:<br />

sa esporre in modo autonomo e soddisfacente le proprie conoscenze;<br />

sa usare in modo autonomo e soddisfacente la terminologia filosofica;<br />

sa sintetizzare le argomentazioni in modo sincronico;<br />

è in grado di enucleare le idee centrali di parti selezionate di testi filosofici e spiegarle;<br />

sa correlare un argomento filosofico alla sfondo culturale di riferimento.<br />

Data<br />

Firma <strong>del</strong> docente<br />

_____________________________________<br />

VISTO per adesione, i rappresentanti di classe<br />

_____________________________________<br />

_____________________________________<br />

37


STORIA<br />

Percorso Formativo Disciplinare<br />

Docente: Prof.ssa Catia Rosetti<br />

Tempi annuali previsti per la disciplina: 99 h<br />

Tempi annuali effettivamente utilizzati: 83 h<br />

Fino al <strong>15</strong>-05-2013<br />

Libro di testo adottato: “Leggere la storia”<br />

di M. Manzoni, F. Occhipinti, F. Cereda, R. Innocenti,<br />

tomo 3A, 3B<br />

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI<br />

(suddivisi per moduli o unità didattiche)<br />

Livello di<br />

approfon=<br />

dimento<br />

(Ottimo –<br />

Buono –<br />

Discreto –<br />

Sufficien)<br />

ORE<br />

EVENTUALI NOTE AGGIUNTIVE<br />

1) Modulo di ripasso di quanto svolto nell’a. s. 2010_2011<br />

verso il Novecento: ideologie,istituzioni,dinamiche<br />

politiche<br />

- partiti di massa, movimento operaio e sue organizzazioni. La<br />

seconda Internazionale<br />

- Nazionalismo, Pangermanesimo, Panslavismo,<br />

Antisemitismo e Sionismo<br />

- Francia, Inghilterra, Austria, Impero tedesco negli anni <strong>del</strong>la<br />

pace armata e <strong>del</strong>la Belle Epoque<br />

- la Russia tra autocrazia e rivoluzione<br />

- la crisi di fine secolo in Italia<br />

Discreto<br />

Sufficiente<br />

3<br />

Doc. La via socialdemocratica (di Bernstein)<br />

Doc. Il sionismo<br />

Storiog. Pangermanesimo e Panslavismo (di<br />

Ottavio Borriè)<br />

Doc. Zola a favore di Dreyfus (di Zola)<br />

Storiog. Il riarmo navale tedesco ( di<br />

M.Sturmer)<br />

Storiog. Ritratto <strong>del</strong> nazionalismo italiano<br />

(di Giuseppe Tedeschi)<br />

Storiog. Il colonialismo atipico <strong>del</strong>l’Italia (di<br />

G. Rochat)<br />

2) Il mondo in guerra<br />

- dalla crisi <strong>del</strong>l’equilibrio alla guerra<br />

- l’Italia di Giolitti e <strong>del</strong>la sua svolta liberale. Politica interna<br />

ed estera. Dalla neutralità all’intervento<br />

- i fronti <strong>del</strong>la guerra, le trincee e le nuove modalità belliche<br />

- il genocidio degli Armeni<br />

- la fine <strong>del</strong> conflitto<br />

Discreto<br />

Buono<br />

10<br />

Doc. Dal neutralismo all’interventismo (di<br />

Benito Mussolini)<br />

Doc. Il ruolo unificante <strong>del</strong> governo (di G.<br />

Giolitti)<br />

Storiog. Il decollo industriale italiano (di<br />

Emilio Gentile)<br />

Storiog. L’esperienza <strong>del</strong>la modernità negli<br />

uomini al fronte (di Antonio Gibelli)<br />

Storiog. Innovazioni nella tattica e<br />

armamenti (di Preston)<br />

Doc. I “Quattordici punti” di Wilson<br />

Doc. La società <strong>del</strong>le nazioni<br />

3) Le rivoluzioni in Russia<br />

- la Russia nella prima guerra mondiale<br />

- la Rivoluzione di Febbraio,il governo provvisorio <strong>del</strong>la Duma<br />

- Bolscevichi, menscevichi e soviet<br />

- Lenin e le tesi di Aprile<br />

- La rivoluzione d’Ottobre, la guerra civile, la nascita<br />

<strong>del</strong>l’URSS.<br />

- Dal comunismo di guerra alla NEP<br />

- Troskij, Bucharin e Stalin.<br />

- lo stalinismo negli anni Trenta<br />

Discreto<br />

Buono<br />

7<br />

Doc. Stato e Rivoluzione – La scomparsa<br />

<strong>del</strong>la democrazia (di N. Lenin)<br />

Storiog. La confessione nei “grandi”<br />

processi staliniani ( di R. Conquest)<br />

38


4) Gli anni Venti e Trenta in Europa<br />

- il primo dopoguerra tra difficoltà economiche e politiche<br />

- la crisi <strong>del</strong>lo stato liberale in Italia; instabilità economica e<br />

sociale, il biennio “rosso-nero”, le trasformazioni <strong>del</strong> quadro<br />

politico dal ‘19 al ’22. Da Nitti a Giolitti. Giolitti ed il<br />

fascismo.<br />

- Mussolini primo ministro: il ritorno all’ordine.<br />

- Legge Acerbo, <strong>del</strong>itto Matteotti.<br />

- Francia, dalla ripresa degli anni Venti all’instabilità degli anni<br />

Trenta.<br />

- Gran Bretagna: politica deflazionistica e governi conservatori.<br />

La questione irlandese<br />

Discreto<br />

Buono<br />

10<br />

Storiog. La problematica ricostruzione<br />

europea (di H. Aldcrof)<br />

Storiog. La crisi post-bellica in Italia ( di M.<br />

Salvadori)<br />

Storiog. Il mito <strong>del</strong>la “vittoria mutilata” e la<br />

retorica nazionalista (di G. Sabbatucci)<br />

Doc. La nascita <strong>del</strong> partito popolare (di<br />

Sturzo)<br />

Doc. Il fascismo <strong>del</strong>le origini<br />

Doc. Il discorso <strong>del</strong> “bivacco” (di B.<br />

Mussolini)<br />

Doc. Il doppio strappo istituzionale (dai<br />

discorsi di Mussolini alla camera)<br />

5) La Germania: dalla Repubblica di Weimar alla<br />

costituzione <strong>del</strong> Terzo Reich<br />

- le forze politiche in campo, le tensioni con la Francia,<br />

l’inflazione, il piano Dawes, Stresemann e l’accordo di Locarno<br />

- la crisi <strong>del</strong> 1929, l’ascesa <strong>del</strong> nazionalsocialismo, Hitler al<br />

potere, la nazificazione <strong>del</strong>la società.<br />

Discreto<br />

Buono<br />

6<br />

Doc. Il nazionalsocialismo (dal programma<br />

<strong>del</strong> partito <strong>del</strong> 1920)<br />

Doc. I principi <strong>del</strong> Nazionalsocialismo<br />

Doc. Il nazismo e la difesa <strong>del</strong> mondo rurale<br />

(dalla Dichiarazione ufficiale <strong>del</strong> Partito<br />

Nazista<br />

Storiog. La politica antiebraica <strong>del</strong>la<br />

Germania nazista ( di Mosse)<br />

6) Gli anni Venti e Trenta fuori dall’Europa<br />

- gli Stati Uniti ed il gigantismo industriale. La grande crisi ed<br />

il New Deal<br />

- il formarsi <strong>del</strong>la Turchia moderna<br />

- la situazione di Cina e Giappone<br />

- l’India di Gandhi negli anni Trenta<br />

Discreto<br />

Sufficien<br />

7<br />

Storiog. Il turbine speculativo prima <strong>del</strong><br />

grande crollo (di F. Fasce)<br />

Doc. Le origini <strong>del</strong> totalitarismo (di Hannah<br />

Arendt)<br />

7) Il fascismo dal ’26 al ‘45<br />

- le Leggi fascistissime e la coincidenza tra Stato e Partito<br />

fascista<br />

- il Ministero per la cultura popolare e la macchina <strong>del</strong><br />

consenso<br />

- la politica economica dal liberismo allo Stato imprenditore<br />

- la politica estera: i Patti Lateranensi, la svolta espansionistica<br />

dopo il ’27. La guerra d’Etiopia. L’asse Roma-Berlino, il patto<br />

Anticomintern e il Patto d’Acciaio<br />

- l’antifascismo<br />

Discreto<br />

Buono<br />

7<br />

Storiog. Il totalitarismo fascista e il progetto<br />

di rigenerazione nazionale (di Emilio<br />

Gentile)<br />

Storiog. Il consenso al fascismo e al nazismo<br />

(di A. J. De Grand)<br />

Storiog. Banche e Stato negli anni Trenta in<br />

Italia ( di V. Castronovo)<br />

Storiog. I ceti medi emergenti ( di R. De<br />

Felice)<br />

8) Verso la seconda guerra mondiale<br />

- la Spagna dalla guerra civile a Francisco Franco:<br />

un’anteprima degli schieramenti ideologici<br />

- annessione hitleriana <strong>del</strong>l’Austria, i Sudeti, l’Appeasement<br />

anglo-francese, Monaco<br />

-il patto Molotov-Ribbentrop<br />

Discreto<br />

Buono<br />

4<br />

39


9) La seconda guerra mondiale<br />

- l’invasione <strong>del</strong>la Polonia, l’attacco tedesco a Danimarca e<br />

Norvegia, il fronte occidentale ed il crollo <strong>del</strong>la Francia<br />

- l’intervento italiano, la guerra da parallela a subalterna<br />

- la “Battaglia d’Inghilterra” e la guerra sui mari<br />

- l’ “operazione Barbarossa”<br />

- la Carta Atlantica e l’intervento USA dopo Pearl Harbor<br />

- il Nuovo Ordine, la Shoah e la Resistenza<br />

- la controffensiva americana nel Mediterraneo e nel Pacifico<br />

- l’Armata Rossa dopo Stalingrado<br />

- il ’43 in Italia, la fine <strong>del</strong>la Repubblica sociale<br />

- la conferenza di Teheran, lo sbarco in Normandia e l’incontro<br />

di Jalta<br />

- l’invasione <strong>del</strong>la Germania, la resa <strong>del</strong> Giappone<br />

- Bretton Woods<br />

Discreto<br />

Buono<br />

8<br />

Doc. La cancellazione <strong>del</strong>la Polonia<br />

Storiog. Il significato <strong>del</strong>l’8 sttembre nella<br />

storia d’Italia ( di E.A. Rossi)<br />

Storiog. La resistenza come guerra civile (di<br />

C. Pavone)<br />

Storiog. La resistenza italiana e i suoi<br />

obiettivi (di S. Amendola)<br />

Storiog.La strategia <strong>del</strong> terrore nell’Italia<br />

occupata (di Lutz Klinkhammer)<br />

10) Il secondo dopoguerra: dalla pace al bipolarismo<br />

- il processo di Norimberga, l’ONU<br />

- la fine <strong>del</strong>la grande alleanza: l’inizio <strong>del</strong>la guerra fredda in<br />

Europa ed oltre: la Grecia, le due Germanie, la Corea<br />

- Truman e la politica di contenimento, il patto Atlantico, il<br />

piano Marshall, la NATO. L’ultima stagione <strong>del</strong>lo stalinismo:<br />

zdanovismo, Cominform, Comecon, Patto di Varsavia<br />

- l’inizio <strong>del</strong> “disgelo” ed i suoi protagonisti (Kennedy e<br />

Krusciov)<br />

- il “caso” di Cuba<br />

- l’Italia: dal crollo <strong>del</strong> fascismo alla Costituzione repubblicana<br />

ed all’affermarsi <strong>del</strong>l’era De Gasperi, <strong>del</strong> centrismo e <strong>del</strong><br />

profilarsi <strong>del</strong> miracolo economico nell’Italia <strong>del</strong> MEC.<br />

Discreto<br />

Buono<br />

<strong>15</strong><br />

Doc.La divisione <strong>del</strong>l’Europa e la dottrina<br />

<strong>del</strong> “contenimento” (dal discorso di<br />

Churchill a Fulton e Truman al Congresso)<br />

Doc. Dichiarazione universale dei diritti<br />

<strong>del</strong>l’uomo<br />

Doc. Le riparazioni di guerra imposte<br />

all’Italia dal trattato di pace (dal trattato di<br />

pace con l’Italia)<br />

Doc. La Costituzione Italiana: Principi e<br />

articolazioni (esaminata nel triennio)<br />

Doc. Sono un berlinese (dal discorso di<br />

Kennedy <strong>del</strong> 1963 a Berlino)<br />

11) Origini e caratteri <strong>del</strong>la decolonizzazione in generale<br />

- l’Inghilterra nell’immediato dopoguerra, la nascita <strong>del</strong>la<br />

“questione palestinese”<br />

- la Francia nell’immediato dopoguerra, De Gaulle e la quinta<br />

Repubblica, Algeria<br />

- dalla crisi di Suez e le sue implicazioni<br />

- l’India dall’autonomia all’indipendenza<br />

- dall’Indocina francese al Vietnam <strong>del</strong> Nord e <strong>del</strong> Sud: le<br />

tensioni successive<br />

- i Paesi non allineati, la conferenza di Bandung, il “Terzo<br />

Mondo” ed il Neocolonialismo<br />

Sufficien 6<br />

Doc. Il manifesto programmatico di<br />

Bandung (parte finale)<br />

Storiog. All’origine <strong>del</strong>la questione<br />

palestinese (di Benny Morris)<br />

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:<br />

La valutazione ha tenuto in considerazione, con uguale peso, il livello espositivo-argomentativo dei contenuti sviluppati<br />

e la coerenza di questi con i quesiti proposti, le capacità di analisi e di sintesi, le capacità operative, le capacità critiche<br />

e le capacità espressive. Sono stati inoltre elementi di valutazione finale l’atteggiamento nei confronti <strong>del</strong> lavoro<br />

(impegno, coinvolgimento,puntualità responsabilizzazione ) e contributo partecipativo .<br />

Le verifiche sono state volte a testare:<br />

Le conoscenze acquisite<br />

La capacità argomentative e di concettualizzazione<br />

Le capacità di analisi e di sintesi<br />

La proprietà lessicale e la capacità espositiva<br />

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE ADOTTATI:<br />

n. 4 prove orali tradizionali<br />

n 2 prove con quesiti a risposte aperte<br />

interventi sollecitati e/o spontanei, esercitazioni scritte sulla base di consegne date.<br />

40


METODI UTILIZZATI:<br />

Le linee di sviluppo <strong>del</strong>l’età contemporanea sono state sottolineate in blocchi tematici all’interno dei quali gli alunni<br />

sono stati sollecitati ad una riflessione critica sugli avvenimenti e sui comportamenti dei popoli , come pure sulle<br />

singole , significative personalità. Nella modulazione <strong>del</strong>l’azione didattica si è tenuto conto <strong>del</strong>la necessità di far<br />

intravedere agli alunni la molteplicità <strong>del</strong>le letture possibili, anche per le vicende apparentemente più chiare e lineari.<br />

Nelle lezioni frontali interattive, a cui si è fatto ricorso, il percorso è stato presentato stimolando gli studenti a cogliere<br />

continuità e rotture rispetto all’attualità, sul versante <strong>del</strong>le strategie politiche, dei meccanismi <strong>del</strong>l’economia, <strong>del</strong>le<br />

risposte sociali.<br />

MEZZI/STRUMENTI:<br />

Libro di testo – materiale cartaceo fornito dalla docente<br />

SPAZI:<br />

Aula ordinaria<br />

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI: (per ciascun gruppo omogeneo di alunni all’interno <strong>del</strong>la classe)<br />

La classe in oggetto può essere divisa idealmente in due gruppi approssimativamente omogenei.<br />

Un primo gruppo di alunni, più esiguo, ha raggiunto un eccellente preparazione e gli obiettivi, sa utilizzare le<br />

conoscenze acquisite aprendole alla multidisciplinarietà, è capace di problematizzare e di orientarsi, con discreta<br />

disinvoltura, nell’ambito <strong>del</strong>la storiografia<br />

In particolare ogni alunno <strong>del</strong> primo gruppo :<br />

sa esporre in modo chiaro le proprie conoscenze;<br />

sa usare in modo autonomo e competente la terminologia storica;<br />

sa definire termini e concetti storici;<br />

sa affrontare un tema storico in modo sincronico, come pure diacronico;<br />

è in grado di enucleare le idee centrali di un testo storiografico e gli aspetti salienti di un documento, operando confronti<br />

sa correlare un argomento storico allo sfondo culturale coevo.<br />

Un secondo gruppo ha raggiunto più che adeguatamente gli obiettivi indicati nella programmazione, ha quindi<br />

dimostrato di aver acquisito abilità di analisi e di sintesi, nonché di possedere proprietà terminologica.<br />

In particolare ogni alunno <strong>del</strong> secondo gruppo:<br />

sa esporre in modo chiaro le proprie conoscenze<br />

sa usare in modo autonomo e competente la terminologia storica<br />

sa definire termini e concetti storici<br />

sa affrontare un tema storico in modo sincronico<br />

è in grado di enucleare le idee centrali di un testo storiografico e gli aspetti salienti di un documento<br />

Data <strong>15</strong> maggio 2013<br />

Firma <strong>del</strong> docente<br />

_____________________________________<br />

VISTO per adesione i rappresentanti di classe<br />

_____________________________________<br />

____________________________________<br />

41


LINGUA E LETTERATURA INGLESE<br />

Percorso Formativo Disciplinare<br />

Docente: Prof.ssa Margherita Anzivino<br />

Tempi annuali previsti per la disciplina: 99 h<br />

Tempi annuali effettivamente utilizzati = 83h<br />

al 13 maggio 2013<br />

Libro di testo adottato:<br />

Spiazzi M., Tavella, M., Only Connect…New Directions,<br />

Nineteenth Century, Zanichelli, 2009 (terza ed.);<br />

Spiazzi M., Tavella, M., Only Connect…New Directions,<br />

Twentieth Century, Zanichelli, 2009 (terza ed.)<br />

– The<br />

– The<br />

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI<br />

Module 1 –The Early Romantic Age<br />

The Historical and Social Context: Industrial and Agricultural Revolution;Industrial Society;<br />

The Unanimous Declaration of the Thirteen United States of America (handout)<br />

The World Picture: Emotion vs Reason, Liberty and Social Criticism<br />

The Literary Context: New Trends in Poetry, The Gothic Novel<br />

LIVELLO<br />

DI APPRO=<br />

FONDI=<br />

MENTO<br />

(Ottimo –<br />

Buono –<br />

Discreto –<br />

Sufficiente)<br />

TEMPI<br />

IN ORE<br />

Edmund Burke,<br />

o A Philosophical Enquiry into the Origin of Our Ideas of the Sublime and the Beautiful:<br />

‘On the Sublime’<br />

William Blake: essential biography and main works; Blake’s interest in social<br />

problems; Style<br />

o Songs of Experience: ‘London’;‘Tyger’<br />

Buono 19<br />

Mary Shelley: essential biography and main works<br />

o Frankenstein, or Modern Prometheus: Plot; The origin of the mo<strong>del</strong>; The influence<br />

of science; Literary influences; Narrative structure; The double; Themes.<br />

Excerpts‘The creation of the monster’; selection of quotations (handout)<br />

Critical reading: Peter Brooks, (adapted): Godlike Science / Unhallowed Arts:<br />

Language and Monstrosity in Frankenstein, or the Modern Prometheus<br />

Module 2 –The Romantic Age<br />

The Historical and Social Context: From the Napoleonic Wars to the Regency<br />

The World Picture: The Egotistical Sublime<br />

The Literary Context: Reality and Vision; The Novel of Manners;The Historical Novel<br />

The First Romantic Generation<br />

William Wordsworth: the importance of Nature and the role of Imagination<br />

Samuel Taylor Coleridge:; the importance of Nature and the role of Imagination.<br />

o Biographia Literaria”: ‘The Genesis of the Lyrical Ballads’ (handout)<br />

Discreto 20<br />

The Second Romantic Generation<br />

John Keats : essential biography and main works; Keats’s reputation; The substance of<br />

his poetry ; The role of Imagination ; Beauty : the central theme of his poetry ; Physical<br />

beauty and spiritual beauty ; Negative capability<br />

o “Ode on a Grecian Urn” ;<br />

o Sonnets: ‘Why did I laugh tonight?’; ‘On seeing the Elgin Marbles’; ‘I cry mercy’<br />

(handouts)<br />

42


Module 3 –The Victorian Age<br />

The Historical and Social Context: The Early Victorian Age; The later years of Queen<br />

Victoria’s Reign<br />

The World Picture: The Victorian Compromise;The Victorian Frame of Mind<br />

The Literary Context: The Victorian Novel;Types of Novels; Aestheticism and Decadence<br />

Compare and contrast: French Realism/Naturalism in the works of Balzac, the De<br />

Goncourt brothers, Flaubert, Zola; the influence of Bau<strong>del</strong>aire<br />

Charles Dickens: essential biography and main works; The plots of Dickens’s novels;<br />

Characters; A didactic aim; Style and reputation;<br />

o Hard Times: Plot; Structure; A critique of materialism<br />

Excerpt: ‘Coketown’ (ll. 1-46)<br />

Compare and contrast: Benjamin Disraeli, Sybil, or the Two Nations<br />

Excerpt: ‘Mr Trafford’s village’(handout)<br />

Thomas Hardy: essential biography and main works; Hardy’s deterministic view;<br />

Hardy’s Wessex; The difficulty of being alive; Style<br />

o Jude the Obscure: Plot; Jude’s obscurity; Controversial issues; A departure into the<br />

modern novel<br />

Excerpt: ‘Suicide’<br />

Ottimo 22<br />

Robert Louis Stevenson, essential biography and main works; The origins of The<br />

Strange Case of Dr. Jekyll and Mr Hyde.<br />

o The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr Hyde: Plot; The double nature of the setting;<br />

Good and Evil; Narrative Technique; Influences and Interpretations<br />

Excerpt : ‘Jekyll’s experiment’<br />

Oscar Wilde: essential biography and main works; The rebel and the dandy; Art for<br />

Art’s Sake<br />

o The Picture of Dorian Gray: Plot; Narrative Technique; Allegorical Meaning<br />

Excerpts: ‘The Preface’; ‘Basil Hallward’<br />

Compare and contrast: Arthur Rimbaud, ‘Lettre du voyant’, ‘Une saison en enfer’<br />

(incipit) (Italian version commented and contextualised in English - handout)<br />

Module 4 –The Modern Age<br />

The World Picture: The Age of Anxiety<br />

The Literary Context: Modernism; War Poetry; Modernist Poetry; Modernist Novel<br />

Rupert Brooke:<br />

o ‘The soldier’<br />

Wilfred Owen:<br />

o ‘Dulce et Decorum est’<br />

Siegfried Sassoon:<br />

o ‘Suicide in the trenches’<br />

Alfred Edward Housman:<br />

o ‘Here dead we lie’ (handout)<br />

Wilfrid Gibson:<br />

o ‘Breakfast’ (handout)<br />

<strong>15</strong><br />

Thomas Stearns Eliot: essential biography and main works; The conversion; The impersonality<br />

of the Artist; The Objective Correlative; The Mythical Method<br />

o The Waste Land: The sections; The new concept of history; The mythical method; Innovative and<br />

stylistic devices<br />

Excerpt: ‘The Burial of the Dead’ (full section - handout)<br />

Compare and contrast: Eugenio Montale, from Ossi di seppia: ‘Spesso il male di vivere<br />

ho incontrato’, ‘I Limoni’, ‘Non chiederci la parola’, ‘Forse un mattino andando’<br />

(handout)<br />

Buono<br />

James Joyce: essential biography and main works; Ordinary Dublin; The rebellion<br />

against the Church; A subjective perception of time; The impersonality of the artist; The<br />

Mythical Method; The epiphany<br />

o Ulysses: Plot; The relation to Odyssey; The setting; The representation of human<br />

nature; The mythical method; A revolutionary prose<br />

43


Excerpt: ‘Molly’s monologue’<br />

George Orwell: essential biography and main works; First-hand experience; An<br />

influential voice of the 20 th century; The artist’s development; Social themes<br />

o Animal Farm:The historical background to the novel; Plot; The animals.<br />

Excerpt: ‘Old Major’s speech’<br />

Module 5 - The Present<br />

The Literary Context: Post-War Drama<br />

John Osborne: essential biography and main works<br />

o Look back in Anger. Plot; Conventional structure; Jimmy Porter: an anti-hero; The other<br />

characters; The innovative language.<br />

Excerpt: ‘Boring Sundays’<br />

Discreto 7<br />

Samuel Beckett: essential biography and main works<br />

o Waiting for Godot: Plot; Absence of a traditional structure; The symmetric structure;<br />

Characters; The meaninglessness of time; The comic and the tragic; The language<br />

Excerpt: ‘We’ll be back tomorrow’<br />

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI<br />

La docente è titolare <strong>del</strong>la classe dallo scorso anno scolastico, rispetto al quale gli studenti sono maturati sul piano <strong>del</strong>le<br />

abilità linguistico-comunicative in maniera costante raggiungendo livelli che vanno dalla piena sufficienza<br />

all’eccellenza. E’ stato determinante il processo di maturazione personale nonché cognitiva di un gruppo di studenti che<br />

nel corso di questi due anni ha sviluppato crescente sicurezza e disinvoltura nell’impiego dei mezzi linguisticoespressivi<br />

soprattutto in relazione all’ampiezza lessicale, alla complessità <strong>del</strong> tessuto verbale ed alla chiarezza<br />

espositiva. Al termine <strong>del</strong>l’anno scolastico, pertanto, gli obiettivi didattici previsti in uscita dal percorso linguistico<br />

liceale sono stati raggiunti da tutta la classe, pur se con livelli eterogenei, in virtù di: attitudini, più o meno spiccate,<br />

all’apprendimento <strong>del</strong>la lingua inglese; abnegazione e costanza nell’impegno, in taluni casi sostenuta da intrinseca<br />

motivazione a migliorare la propria preparazione linguistica anche attraverso contenuti letterari, utili comunque per lo<br />

sviluppo <strong>del</strong>la capacità di argomentazione e confronto su temi che prescindono da un rigido contesto cronologico;<br />

disponibilità al dialogo formativo ed educativo ed alla rielaborazione veramente critica ed attenta dei contenuti<br />

proposti.<br />

Prescindendo dalla eterogeneità dei risultati fatti registrare, con fluency ed accuracy variabili, gli studenti sono in grado<br />

di sostenere una conversazione su tutti gli argomenti oggetto di studio commentandoli sul piano referenziale ed<br />

inferenziale, discutendoli in rapporto al contesto storico-letterario di appartenenza e a quello <strong>del</strong>le altre culture studiate.<br />

VERIFICHE E VALUTAZIONI<br />

In merito ai criteri di valutazione si rimanda alla programmazione di Dipartimento ed alle griglie ivi approvate, che la<br />

docente ha regolarmente allegato alle prove somministrate per le verifiche sommative scritte. Fondamentale rilievo è<br />

stato sempre dato alla capacità di rielaborazione a livello sia scritto che orale, affinché gli studenti si impegnassero,<br />

dietro costante stimolo e guida <strong>del</strong>la docente, a compiere un salto di qualità per rendere le loro conoscenze e<br />

competenze linguistiche non meramente scolastiche né mnemoniche.<br />

Nello specifico, sono state somministrate: nel trimestre n.2 prove orali e n. 2 prove scritte; nel pentamestre n. 2 prove<br />

valide per la valutazione orale e n. 4 prove scritte (2 prove sommative scritte cui vanno aggiunte le 2 prove<br />

somministrate in sede di simulazione <strong>del</strong>la 3^ Prove Multidisciplinare).<br />

Relativamente agli strumenti di valutazione adottati per le prove scritte, l’insegnante ha somministrato prove che<br />

valutassero conoscenze, competenze linguistiche e capacità di operare collegamenti intertestuali e multidisciplinari. Le<br />

prove orali sono state somministrate sotto forma di colloqui, commenti di brani letterari, di immagini legate agli<br />

argomenti studiati, confronti tra autori, opere, correnti. Soprattutto è stato considerato elemento discriminante tra uno<br />

studio scolastico, talvolta mnemonico, ed una preparazione più consapevole la cura dei collegamenti, <strong>del</strong>le connessioni<br />

logiche, <strong>del</strong>la varietà lessicale e <strong>del</strong>la pronuncia.<br />

METODI, MEZZI E STRUMENTI<br />

Con un opportuno adeguamento in itinere in base a stile e ritmo di apprendimento <strong>del</strong>la classe, la docente ha<br />

privilegiato modalità didattiche quali: brainstorming, scoperta guidata per induzione e deduzione, commento di corredo<br />

iconografico per individuare caratteristiche generali di periodi storici, lezione frontale e dialogata. In merito alla<br />

presentazione <strong>del</strong> contesto storico, la docente ha trattato i momenti salienti <strong>del</strong>la storia britannica nel secondo ‘700 e<br />

nell’800, ma per quanto concerne il XX secolo priorità è stata data alla letteratura ed alle diverse correnti e teorie che<br />

caratterizzano il Modernismo ed il Teatro dei Giovani Arrabbiati e <strong>del</strong>l’Assurdo perché la qualità dei contenuti<br />

44


prevalesse sulla quantità di informazioni. I riferimenti al contesto storico, pertanto, sono stati visti globalmente nel<br />

commento ai War Poets e nell’analisi di Animal Farm come denuncia dei totalitarismi.<br />

La lettura di brani antologici è stata seguita da semantizzazione perché gli studenti comprendessero meglio concetti<br />

complessi e nevralgici nell’economia <strong>del</strong> testo, quindi da puntuale commento in lingua straniera. L’insegnante ha<br />

costantemente incoraggiato gli studenti ad esprimere le loro opinioni operando collegamenti intertestuali e<br />

multidisciplinari, soprattutto con la letteratura italiana e francese. Altresì la docente ha insistito sull’importanza di<br />

integrare le informazioni <strong>del</strong> libro di testo con quelle aggiuntive desunte da materiale didattico quale mappe concettuali<br />

e spiegazioni.<br />

Per la visione e l’ascolto di materiale realizzato in formato power point è stato usato il laboratorio linguistico.<br />

Per quel che concerne la scelta degli argomenti proposti, la docente ha cercato di conciliare le indicazioni ministeriali<br />

per il curricolo prettamente letterario <strong>del</strong> <strong>Liceo</strong> <strong>Classico</strong> con gli interessi degli studenti e l’attualità.<br />

Ausilio per lo svolgimento <strong>del</strong>le prove scritte è stato il dizionario bilingue e / o monolingue.<br />

Data <strong>15</strong> <strong>Maggio</strong> 2013 Firma <strong>del</strong> docente<br />

____________________________________<br />

VISTO per adesione i rappresentanti di classe<br />

_________________________________<br />

_________________________________<br />

45


STORIA DELL’ARTE<br />

Percorso Formativo Disciplinare<br />

Docente: Prof.ssa Maddalena Calinich<br />

Tempi annuali previsti per la disciplina: 66 h<br />

Libro di testo adottato:<br />

Itinerario nell’arte, Volume 3-4-5. Ed.Zanichelli.<br />

Tempi annuali effettivamente utilizzati = 61h<br />

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI<br />

I Modulo: Il Rinascimento<br />

LIVELLO DI<br />

APPROFON=DI<br />

MENTO<br />

(Ottimo – Buono –<br />

Discreto –<br />

Sufficiente)<br />

TEMPI<br />

IN ORE<br />

Unità Didattica I<br />

Il Primo Rinascimento: L.B.Alberti e Piero <strong>del</strong>la Francesca.<br />

Sandro Botticelli: Primavera e Nascita di Venere.<br />

Urbanistica Rinascimentale: Pienza,Urbino e Ferrara.<br />

Andrea Mantenga: La Camera Picta.<br />

Bramante. Le opere milanesi e romane.<br />

Leonardo da Vinci: Adorazione dei Magi, Cenacolo, Vergine <strong>del</strong>le Rocce, La<br />

Vergine e Sant’Anna, La Gioconda.<br />

Michelangelo: Pietà Vaticana, David, Tondo Doni, la Tomba di Giulio II, la Volta<br />

<strong>del</strong>la Cappella Sistina, il complesso Laurenziano ( Biblioteca Laurenziana, Sacrestia<br />

Nuova), il Giudizio, la Piazza <strong>del</strong> Campidoglio, San Pietro, la Pietà Rondanini.<br />

Raffaello: Lo Sposalizio <strong>del</strong>la Vergine (confronto con l'opera <strong>del</strong> Perugino), le<br />

Madonne fiorentine, i ritratti, le opere <strong>del</strong> periodo romano (Le Stanze Vaticane, La<br />

Trasfigurazione). Raffaello architetto: S.Pietro.<br />

Giorgione:” La Tempesta”, “Venere di Dresda”.<br />

Tiziano: Assunta, Venere di Urbino, Pietà.<br />

Unità Didattica II<br />

Firenze lo sperimentalismo anticlassico: Rosso Fiorentino, Jacopo Pontormo.<br />

Sviluppi <strong>del</strong>la Maniera nel Veneto: cenni all’opera di J. Tintoretto ( Miracolo di S.<br />

Marco).<br />

La Maniera Romana: Giulio Romano (Palazzo Te).<br />

Andrea Palladio:La Basilica, La Rotonda, Villa Barbaro, l'edilizia religiosa, Teatro<br />

Olimpico .<br />

Correggio: Volta Firenze lo sperimentalismo anticlassico: Rosso Fiorentino, Jacopo<br />

Pontormo.<br />

Sviluppi <strong>del</strong>la Maniera nel Veneto: cenni all’opera di J. Tintoretto ( Miracolo di S.<br />

Marco).<br />

La Maniera Romana: Giulio Romano (Palazzo Te).<br />

Andrea Palladio:La Basilica, La Rotonda, Villa Barbaro, l'edilizia religiosa, Teatro<br />

Olimpico .<br />

Correggio: Volta di S.Giovanni e Duomo a Parma, Giove ed Io.<br />

Domenico Fontana e le trasformazioni urbanistiche di Roma con Sisto V.<br />

II Modulo: Il rinnovamento <strong>del</strong>la pittura<br />

tra la fine <strong>del</strong> XVI e il principio <strong>del</strong> XVII secolo<br />

Unità Didattica I<br />

Annibale Carracci: Il mangiafagioli, la Galleria di Palazzo Farnese.<br />

Caravaggio: esame <strong>del</strong>le opere presenti nel testo.<br />

BUONO<br />

BUONO<br />

17<br />

3<br />

46


III Modulo: Il Barocco<br />

Unità Didattica I<br />

Cenni ai seguaci dei Carracci: Guido Reni.<br />

G.L.Bernini: , Apollo, il Baldacchino…, Piazza S. Pietro, Cappella Cornaro, La<br />

Fontana dei Fiumi, , Estasi di S.Teresa.<br />

F.Borromini: S. Carlo, S. Ivo.<br />

Cenni all’opera di Pietro da Cortona.<br />

Cenni alla Cappella <strong>del</strong>la Santa Sindone di Guarino Guarini e Palazzina di Stupinigi<br />

di Filippo Juvarra<br />

BUONO 6<br />

IV Modulo: Tra Rococò e Illuminismo<br />

Unità Didattica I<br />

La grande stagione pittorica veneziana: I vedutisti: cenni all'opera di A.Canaletto e<br />

F.Guardi.<br />

Luigi Vanvitelli e la Reggia di Caserta.<br />

DISCRETO 1<br />

Unità Didattica I<br />

V Modulo: L'Età Neoclassica<br />

A. Canova: dagli esordi alle opere <strong>del</strong>la maturità ( Paolina Borghese, Amore e Psiche,<br />

i monumenti funerari ).<br />

J.L.David:”Il giuramento degli Orazi”, “Marat”.<br />

VI Modulo: Il Romanticismo<br />

Unità Didattica I<br />

L'affermarsi <strong>del</strong>la nuova pittura in Francia: opera scelta "La Libertà guida il popolo"<br />

di E. Delacroix e "La zattera <strong>del</strong>la Medusa" di T.Gericault.<br />

Il Romanticismo in Italia: cenni all'opera di Hayez.<br />

VII Modulo: Il Realismo<br />

Unità Didattica I<br />

DISCRETO<br />

BUONO<br />

4<br />

2<br />

Brevi cenni all’opera di C.Corot e la scuola di Barbizon.<br />

G.Courbet: Lo spaccapietre e Signorine in riva alla Senna.<br />

BUONO 2<br />

VIII Modulo:L'Impressionismo<br />

Unità Didattica I<br />

La prima mostra dei pittori impressionisti: opere esaminate - C.Monet (,<br />

Impression… ), E.Manet ( Le déjeuner sur l'erbe, Olympia ), cenni a P.A.Renoir .<br />

Cenni all’opera di E. Degas.<br />

BUONO 3<br />

Unità Didattica I<br />

IX Modulo: Dall'Impressionismo all'Espressionismo<br />

Il Divisionismo francese: Georges Seurat, “Una domenica pomeriggio all’isola <strong>del</strong>la<br />

Grande Jatte”.<br />

Cenni all’arte in Italia tra la fine <strong>del</strong> XIX e XX secolo: Macchiaioli.<br />

Il pre-espressionismo: V.Van Gogh ( Mangiatori di patate, Campo di grano),<br />

P.Gauguin ( Come! Sei gelosa?), E.Munch (Il grido).<br />

Espressionismo: i Fauves e il Die Brucke, cenni alle opere di H.Matisse e E.Kirchner.<br />

La Secessione Viennese: G.Klimt.<br />

DISCRETO<br />

3<br />

47


Unità Didattica I<br />

X Modulo: Brevi cenni alle Avanguardie<br />

Futurismo: U. Boccioni e A.Sant’Elia ( cenni alle opere ).<br />

Cubismo: Picasso ( Les demoiselles d’Avignon, Guernica).<br />

Cenni al Dadaismo.<br />

XI Modulo: Brevi cenni al razionalismo in architettura<br />

DISCRETO<br />

2<br />

Unità Didattica I<br />

Nascita <strong>del</strong>l'architettura razionalista: cenni ai seguenti autori; W.Gropius, Le<br />

Corbusier e F.L.Wright.<br />

DISCRETO 2<br />

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI:<br />

Alla fine <strong>del</strong> triennio la classe dimostra un ottimo livello di preparazione ed è in grado di:<br />

1. Analizzare i diversi linguaggi espressivi degli artisti e <strong>del</strong>le opere esaminate.<br />

2. Individuare i significati e i messaggi <strong>del</strong>le opere esaminate indicate nel programma<br />

VERIFICHE E VALUTAZIONI<br />

N.4 prove orali tradizionale.<br />

METODI, MEZZI E STRUMENTI<br />

Gli obiettivi cognitivi sono stati raggiunti utilizzando i seguenti strumenti: percorsi multimediali<br />

proposti dal Docente:<br />

Libri in adozione e consigliati.<br />

Giornali o riviste specializzate.<br />

Data <strong>15</strong> <strong>Maggio</strong> 2013<br />

Firma <strong>del</strong> docente<br />

_____________________________________<br />

VISTO per adesione i rappresentanti di classe<br />

___________________________________________<br />

___________________________________________<br />

48


EDUCAZIONE FISICA<br />

Percorso Formativo Disciplinare<br />

Docente: Prof.ssa Giuseppina Pilotti<br />

Tempi annuali previsti per la disciplina: 66 h<br />

Tempi annuali effettivamente utilizzati = 57 h<br />

al 14 maggio 2013<br />

Libro di testo adottato<br />

G. Fiorini, S. Coretti, S. Bocchi, Corpo Libero, Marietti Scuola<br />

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI<br />

Modulo 1 – Miglioramento <strong>del</strong>le capacità coordinative e condizionali<br />

GINNASTICA GENERALE<br />

LIVELLO<br />

DI APPRO=<br />

FONDI=<br />

MENTO<br />

(Ottimo –<br />

Buono –<br />

Discreto –<br />

Sufficiente)<br />

TEMPI<br />

IN ORE<br />

Corsa, salti, lanci, esercizi isotonici e isometrici di tonificazione muscolare, a corpo libero, con<br />

piccoli attrezzi (fune, cerchio, manubri, bacchetta) e con grandi attrezzi (cavallo, quadro svedese,<br />

trave di equilibrio, spalliera)<br />

Esercizi di scioltezza e mobilità articolare, di resistenza, scatti, esercizi di rapidità.<br />

Esercizi di coordinazione di ginnastica aerobica e con lo step<br />

Modulo 2 – Pallavolo<br />

PALLAVOLO<br />

Il gioco, le regole, il terreno di gioco, come si gioca.<br />

Fondamentali di palleggio, bagher e battuta.<br />

Esercizi per migliorare la tecnica dei fondamentali individuali.<br />

Modulo 3 – Pallacanestro<br />

PALLACANESTRO<br />

Il gioco, le regole, il terreno di gioco, scopo <strong>del</strong> gioco.<br />

Esercizi per migliorare i fondamentali individuali.<br />

Esercizi per migliorare i fondamentali di squadra, di attacco e di difesa.<br />

Tre contro tre.<br />

Cinque contro cinque.<br />

Modulo 6 – Atletica<br />

buono 20<br />

buono 13<br />

buono 7<br />

Salto in lungo, salto in alto.<br />

buono 10<br />

Velocità (60 – 80 mt)<br />

Lancio <strong>del</strong> peso<br />

Modulo 7 – Argomenti teorici<br />

Pallavolo buono 7<br />

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI<br />

Gli studenti hanno imparato a:<br />

- controllare e adattare nuovi movimenti;<br />

- sapersi muovere nello spazio;<br />

- applicare con intelligenza alcuni gesti motori;<br />

- percepire e riconoscere l’affaticamento in condizioni di lavoro diversi;<br />

- migliorare la coordinazione;<br />

- migliorare la propria mobilità articolare;<br />

- migliorare la propria velocità.<br />

49


VERIFICHE E VALUTAZIONI<br />

Sono state svolte prove pratiche in relazione alle prime 5 unità, e prove teoriche e compiti in classe in relazione<br />

all’ultima unità.<br />

METODI, MEZZI E STRUMENTI<br />

La docente ha adottato il metodo prassico, basato cioè sull’esempio pratico <strong>del</strong> movimento da compiere che poi gli<br />

studenti hanno ripetuto fino a compierlo con naturalezza, non come routine motoria.<br />

In merito a mezzi e strumenti, sono stati usati grandi e piccoli attrezzi, tappatone, peso, palloni di pallavolo, di<br />

pallacanestro e calcio.<br />

Lo spazio didattico è stato soprattutto la palestra; in occasione di lezioni pratiche e verifiche scritte l’aula.<br />

Data <strong>15</strong> <strong>Maggio</strong> 2013 Firma <strong>del</strong> docente<br />

____________________________________<br />

VISTO per adesione i rappresentanti di classe<br />

_________________________________<br />

_________________________________<br />

50


RELIGIONE<br />

Percorso formativo disciplinare<br />

Docente: prof. don Armando Guido Moriconi<br />

Nel programma svolto si è prestata particolare attenzione al mistero <strong>del</strong>l’uomo, colto nel suo essere<br />

domanda di significato, esigenza di verità. Da qui si è proposto, accanto ad altri percorsi umani e<br />

religiosi, l’Avvenimento <strong>del</strong> Cristianesimo, come risposta a quel profondo desiderio che alberga nel<br />

cuore di ogni uomo. La Chiesa nella storia è stata guardata, in linea con questo percorso, come il<br />

Luogo <strong>del</strong>la attuale presenza di Cristo tra gli uomini. Non sono mancati continui riferimenti a<br />

questioni di attualità, come possibilità di dialogo e giudizio.<br />

La classe ha mostrato un buon interesse per gli argomenti trattati e ha partecipato attivamente al<br />

dialogo avuto durante le ore di lezione.<br />

Buona è stata anche la condotta.<br />

PROGRAMMA SVOLTO<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

L’attesa <strong>del</strong> cuore e <strong>del</strong>la ragione<br />

La domanda di verità nella storia <strong>del</strong>l’umanità<br />

L’enigma <strong>del</strong> dolore e <strong>del</strong>la morte<br />

La ricerca di Dio in altri percorsi religiosi<br />

Il problema <strong>del</strong>la verità nella cultura contemporanea<br />

La ricerca di Dio nella Letteratura<br />

La nostalgia <strong>del</strong> Totalmente Altro<br />

Il mistero <strong>del</strong>l’Incarnazione<br />

Il Dio di Gesù Cristo<br />

L’essenza <strong>del</strong> Cristianesimo<br />

L’incontro con Gesù nei testi evangelici<br />

La Pasqua ebraica e la Pasqua cristiana<br />

La Chiesa: luogo <strong>del</strong> Perdono e <strong>del</strong>la Festa<br />

La Chiesa nell’insegnamento di Benedetto XVI<br />

Questioni di morale speciale<br />

Questioni di attualità<br />

Data <strong>15</strong> <strong>Maggio</strong> 2013 Firma <strong>del</strong> docente<br />

____________________________________<br />

VISTO per adesione i rappresentanti di classe<br />

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_________________________________<br />

51


IL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

Nome Docente Disciplina Firma per esteso<br />

Pugliese Maura<br />

Amadio Ines<br />

Amadio Ines<br />

Rosetti Catia<br />

Rosetti Catia<br />

Marsili Caterina<br />

Zazzetti Luciano<br />

Castelletti Marida<br />

Anzivino Margherita<br />

Calinich Maddalena<br />

Pilotti Giuseppina<br />

Italiano<br />

Latino<br />

Greco<br />

Storia<br />

Filosofia<br />

Matematica<br />

Fisica<br />

Scienze<br />

Inglese<br />

Storia <strong>del</strong>l’arte<br />

Educazione Fisica<br />

Don Armando Guido Moriconi Religione<br />

52


ALLEGATI<br />

Griglie di valutazione<br />

Copia simulazione terza prova<br />

53


LICEO CLASSICO “G.LEOPARDI”<br />

SAN BENEDETTO DEL TRONTO<br />

ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2012/2013<br />

Griglia di valutazione per la prova scritta di ITALIANO<br />

Tipologia A (Analisi e commento di un testo)<br />

Misurazione <strong>del</strong> punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in <strong>15</strong>esimi<br />

INDICATORE<br />

DESCRITTORI<br />

SPECIFICI<br />

PESO<br />

P<br />

LIVELLI DI<br />

VALUTAZIONE<br />

PUNTEGGIO<br />

LIVELLO<br />

PL<br />

PUNTEGGIO<br />

GREZZO<br />

=<br />

P x PL<br />

PUNTEGGI<br />

PARZIALI<br />

□ Prova nulla 0 0<br />

□ Gravem. Insuff. 1 9<br />

CONOSCENZA<br />

SPECIFICA DEGLI<br />

ARGOMENTI<br />

RICHIESTI<br />

Riconoscimento,<br />

comprensione,<br />

contestualizzazione<br />

<strong>del</strong> testo<br />

9<br />

□ Insufficiente 2 18<br />

□ Mediocre 2,5 22,5<br />

□ Sufficiente 3 27<br />

□ Discreto 3,5 31,5<br />

□ Buono 4 36<br />

□ Ottimo 5 45<br />

PADRONANZA<br />

DELLA LINGUA,<br />

CAPACITA’<br />

ESPRESSIVE<br />

LOGICO-<br />

LINGUISTICHE.<br />

CAPACITA’ DI<br />

ORGANIZZARE IL<br />

TESTO<br />

Completezza<br />

<strong>del</strong>l’analisi <strong>del</strong> testo<br />

per gli aspetti<br />

morfosintattici,<br />

stilistici, retorici<br />

7<br />

□ Prova nulla 0 0<br />

□ Gravem. Insuff. 1 7<br />

□ Insufficiente 2 14<br />

□ Mediocre 2,5 17,5<br />

□ Sufficiente 3 21<br />

□ Discreto 3,5 24,5<br />

□ Buono 4 28<br />

□ Ottimo 5 35<br />

CAPACITA’ DI<br />

ELABORAZIONE<br />

CRITICA,<br />

ORIGINALITA’ E/O<br />

CREATIVITA’<br />

Esame <strong>del</strong><br />

“significato” fino ad<br />

arrivare ad<br />

un’interpretazione<br />

contestualizzata<br />

4<br />

□ Prova nulla 0 0<br />

□ Gravem. Insuff. 1 4<br />

□ Insufficiente 2 8<br />

□ Mediocre 2,5 10<br />

□ Sufficiente 3 12<br />

□ Discreto 3,5 14<br />

□ Buono 4 16<br />

□ Ottimo 5 20<br />

Corrispondenza: / <strong>15</strong>mi Punteggio Totale......100<br />

Tabella di conversione dal punteggio grezzo ai quindicesimi mediante interpolazione quadratica con i seguenti vincoli: a 0/100 corrisponde 1/<strong>15</strong> al<br />

50% <strong>del</strong>la prestazione corrisponde 10/<strong>15</strong> a 100/100 corrisponde <strong>15</strong>/<strong>15</strong>.<br />

0-2 3-7 8-12 13-18 19-23 24-29 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100<br />

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 <strong>15</strong><br />

Candidato_____________________________________ Classe__________________<br />

San Benedetto <strong>del</strong> Tronto, …………………<br />

La Commissione d’Esame<br />

Valutazione attribuita alla prova / <strong>15</strong><br />

Il Presidente<br />

54


LICEO CLASSICO “G.LEOPARDI”<br />

SAN BENEDETTO DEL TRONTO<br />

ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2012/2013<br />

Griglia di valutazione per la prova scritta di ITALIANO<br />

Tipologia B (saggio breve e articolo di giornale)<br />

Misurazione <strong>del</strong> punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in <strong>15</strong>esimi<br />

INDICATORE<br />

DESCRITTORI<br />

SPECIFICI<br />

PESO<br />

P<br />

LIVELLI DI<br />

VALUTAZIONE<br />

PUNTEGGIO<br />

LIVELLO<br />

PL<br />

PUNTEGGIO<br />

GREZZO<br />

=<br />

P x PL<br />

PUNTEGGI<br />

PARZIALI<br />

□ Prova nulla 0 0<br />

□ Gravem. Insuff. 1 4<br />

CONOSCENZA<br />

SPECIFICA DEGLI<br />

ARGOMENTI<br />

RICHIESTI<br />

Conoscenza <strong>del</strong>la<br />

questione e dei<br />

problemi connessi<br />

4<br />

□ Insufficiente 2 8<br />

□ Mediocre 2,5 10<br />

□ Sufficiente 3 12<br />

□ Discreto 3,5 14<br />

□ Buono 4 16<br />

□ Ottimo 5 20<br />

PADRONANZA<br />

DELLA LINGUA,<br />

CAPACITA’<br />

ESPRESSIVE<br />

LOGICO-<br />

LINGUISTICHE.<br />

CAPACITA’ DI<br />

ORGANIZZARE IL<br />

TESTO<br />

Competenze<br />

linguistiche coerenti<br />

con il tema<br />

10<br />

□ Prova nulla 0 0<br />

□ Gravem. Insuff. 1 10<br />

□ Insufficiente 2 20<br />

□ Mediocre 2,5 25<br />

□ Sufficiente 3 30<br />

□ Discreto 3,5 35<br />

□ Buono 4 40<br />

□ Ottimo 5 50<br />

CAPACITA’ DI<br />

ELABORAZIONE<br />

CRITICA,<br />

ORIGINALITA’ E/O<br />

CREATIVITA’<br />

Capacità di sviluppo<br />

critico <strong>del</strong>la<br />

questione affrontata<br />

6<br />

□ Prova nulla 0 0<br />

□ Gravem. Insuff. 1 6<br />

□ Insufficiente 2 12<br />

□ Mediocre 2,5 <strong>15</strong><br />

□ Sufficiente 3 18<br />

□ Discreto 3,5 21<br />

□ Buono 4 24<br />

□ Ottimo 5 30<br />

Corrispondenza: / <strong>15</strong>mi Punteggio Totale.........100<br />

Tabella di conversione dal punteggio grezzo ai quindicesimi mediante interpolazione quadratica con i seguenti vincoli: a 0/100 corrisponde 1/<strong>15</strong> al<br />

50% <strong>del</strong>la prestazione corrisponde 10/<strong>15</strong> a 100/100 corrisponde <strong>15</strong>/<strong>15</strong>.<br />

0-2 3-7 8-12 13-18 19-23 24-29 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100<br />

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 <strong>15</strong><br />

Candidato_____________________________________ Classe__________________<br />

San Benedetto <strong>del</strong> Tronto, …………………<br />

La Commissione d’Esame<br />

Valutazione attribuita alla prova / <strong>15</strong><br />

Il Presidente<br />

55


INDICATORE<br />

CONOSCENZA<br />

SPECIFICA DEGLI<br />

ARGOMENTI<br />

RICHIESTI<br />

PADRONANZA<br />

DELLA LINGUA,<br />

CAPACITA’<br />

ESPRESSIVE<br />

LOGICO-<br />

LINGUISTICHE<br />

CAPACITA’ DI<br />

ORGANIZZARE IL<br />

TESTO<br />

LICEO CLASSICO “G.LEOPARDI”<br />

SAN BENEDETTO DEL TRONTO<br />

ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2012/2013<br />

Griglia di valutazione per la prova scritta di ITALIANO<br />

Tipologia C (Argomento di carattere storico)<br />

Misurazione <strong>del</strong> punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in <strong>15</strong>esimi<br />

DESCRITTORI<br />

SPECIFICI<br />

Conoscenza esatta in<br />

senso diacronico<br />

(evoluzione nel<br />

tempo) e sincronico<br />

(in una data fase)<br />

Competenze<br />

linguistiche lessicali<br />

anche di tipo<br />

storiografico<br />

PESO<br />

P<br />

9<br />

7<br />

LIVELLI DI<br />

VALUTAZIONE<br />

PUNTEGGIO<br />

LIVELLO<br />

PL<br />

PUNTEGGIO<br />

GREZZO<br />

=<br />

P x PL<br />

□ Prova nulla 0 0<br />

□ Gravem. Insuff. 1 9<br />

□ Insufficiente 2 18<br />

□ Mediocre 2,5 22,5<br />

□ Sufficiente 3 27<br />

□ Discreto 3,5 31,5<br />

□ Buono 4 36<br />

□ Ottimo 5 45<br />

□ Prova nulla 0 0<br />

□ Gravem. Insuff. 1 7<br />

□ Insufficiente 2 14<br />

□ Mediocre 2,5 17,5<br />

□ Sufficiente 3 21<br />

□ Discreto 3,5 24,5<br />

□ Buono 4 28<br />

□ Ottimo 5 35<br />

PUNTEGGI<br />

PARZIALI<br />

CAPACITA’ DI<br />

ELABORAZIONE<br />

CRITICA<br />

DELL’EVENTO<br />

STORICO,<br />

ORIGINALITA’ E/O<br />

CREATIVITA’<br />

Analisi <strong>del</strong>la<br />

complessità<br />

<strong>del</strong>l’evento storico e<br />

valutazione critica<br />

4<br />

□ Prova nulla 0 0<br />

□ Gravem. Insuff. 1 4<br />

□ Insufficiente 2 8<br />

□ Mediocre 2,5 10<br />

□ Sufficiente 3 12<br />

□ Discreto 3,5 14<br />

□ Buono 4 16<br />

□ Ottimo 5 20<br />

Corrispondenza: / <strong>15</strong>mi Punteggio Totale........../100<br />

Tabella di conversione dal punteggio grezzo ai quindicesimi mediante interpolazione quadratica con i seguenti vincoli: a 0/100 corrisponde 1/<strong>15</strong> al<br />

50% <strong>del</strong>la prestazione corrisponde 10/<strong>15</strong> a 100/100 corrisponde <strong>15</strong>/<strong>15</strong>.<br />

0-2 3-7 8-12 13-18 19-23 24-29 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100<br />

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 <strong>15</strong><br />

Candidato_____________________________________ Classe__________________<br />

San Benedetto <strong>del</strong> Tronto, …………………<br />

La Commissione d’Esame<br />

Valutazione attribuita alla prova / <strong>15</strong><br />

Il Presidente<br />

56


LICEO CLASSICO “G.LEOPARDI”<br />

SAN BENEDETTO DEL TRONTO<br />

ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2012/2013<br />

Griglia di valutazione per la prova scritta di ITALIANO<br />

Tipologia D - (Tema di ordine generale)<br />

Misurazione <strong>del</strong> punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in <strong>15</strong>esimi<br />

INDICATORE<br />

DESCRITTORI<br />

SPECIFICI<br />

PESO<br />

P<br />

LIVELLI DI<br />

VALUTAZIONE<br />

PUNTEGGIO<br />

LIVELLO<br />

PL<br />

PUNTEGGIO<br />

GREZZO<br />

=<br />

P x PL<br />

PUNTEGGI<br />

PARZIALI<br />

□ Prova nulla 0 0<br />

□ Gravem. Insuff. 1 4<br />

CONOSCENZA<br />

SPECIFICA DEGLI<br />

ARGOMENTI<br />

RICHIESTI<br />

(ADERENZA ALLA<br />

TRACCIA)<br />

Conoscenza <strong>del</strong>la<br />

questione e dei<br />

problemi connessi<br />

4<br />

□ Insufficiente 2 8<br />

□ Mediocre 2,5 10<br />

□ Sufficiente 3 12<br />

□ Discreto 3,5 14<br />

□ Buono 4 16<br />

□ Ottimo 5 20<br />

PADRONANZA<br />

DELLA LINGUA,<br />

CAPACITA’<br />

ESPRESSIVE<br />

LOGICO-<br />

LINGUISTICHE.<br />

CAPACITA’ DI<br />

ORGANIZZARE IL<br />

TESTO<br />

Competenze<br />

linguistiche coerenti<br />

con il tema.<br />

Costruzione di un<br />

discorso ordinato<br />

10<br />

□ Prova nulla 0 0<br />

□ Gravem. Insuff. 1 10<br />

□ Insufficiente 2 20<br />

□ Mediocre 2,5 25<br />

□ Sufficiente 3 30<br />

□ Discreto 3,5 35<br />

□ Buono 4 40<br />

□ Ottimo 5 50<br />

CAPACITA’ DI<br />

ELABORAZIONE<br />

CRITICA,<br />

ORIGINALITA’ E/O<br />

CREATIVITA’<br />

Capacità di sviluppo<br />

critico <strong>del</strong>la<br />

questione affrontata<br />

6<br />

□ Prova nulla 0 0<br />

□ Gravem. Insuff. 1 6<br />

□ Insufficiente 2 12<br />

□ Mediocre 2,5 <strong>15</strong><br />

□ Sufficiente 3 18<br />

□ Discreto 3,5 21<br />

□ Buono 4 24<br />

□ Ottimo 5 30<br />

Corrispondenza: / <strong>15</strong>mi Punteggio Totale........../100<br />

Tabella di conversione dal punteggio grezzo ai quindicesimi mediante interpolazione quadratica con i seguenti vincoli: a 0/100 corrisponde 1/<strong>15</strong> al<br />

50% <strong>del</strong>la prestazione corrisponde 10/<strong>15</strong> a 100/100 corrisponde <strong>15</strong>/<strong>15</strong>.<br />

0-2 3-7 8-12 13-18 19-23 24-29 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100<br />

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 <strong>15</strong><br />

Candidato_____________________________________ Classe__________________<br />

San Benedetto <strong>del</strong> Tronto, …………………<br />

La Commissione d’Esame<br />

Valutazione attribuita alla prova / <strong>15</strong><br />

Il Presidente<br />

57


LICEO CLASSICO “G.LEOPARDI”<br />

SAN BENEDETTO DEL TRONTO<br />

ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2012/2013<br />

Griglia di valutazione per la prova scritta di LATINO<br />

Misurazione <strong>del</strong> punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in <strong>15</strong>esimi<br />

INDICATORE<br />

DESCRITTORI<br />

SPECIFICI<br />

PESO<br />

P<br />

LIVELLI DI<br />

VALUTAZIONE<br />

PUNTEGGIO<br />

LIVELLO<br />

PL<br />

PUNTEGGIO<br />

GREZZO<br />

=<br />

P x PL<br />

PUNTEGGI<br />

PARZIALI<br />

□ Prova nulla 0 0<br />

COMPETENZA<br />

MORFOSINTATTICA<br />

Correttezza <strong>del</strong>la<br />

traduzione<br />

8<br />

□ Gravem. Insuff. 1 8<br />

□ Insufficiente 2 16<br />

□ Mediocre 2,5 20<br />

□ Sufficiente 3 24<br />

□ Discreto 3,5 28<br />

□ Buono 4 32<br />

□ Buono/Ottimo 4,5 36<br />

□ Ottimo 5 40<br />

□ Prova nulla 0 0<br />

CAPACITA’ DI<br />

COMPRENSIONE<br />

DEL TESTO<br />

Coerenza interpretativa<br />

Restituzione in forma<br />

italiana<br />

Proprietà lessicali<br />

10<br />

□ Gravem. Insuff. 1 10<br />

□ Insufficiente 2 20<br />

□ Mediocre 2,5 25<br />

□ Sufficiente 3 30<br />

□ Discreto 3,5 35<br />

□ Buono 4 40<br />

□ Buono/Ottimo 4,5 45<br />

□ Ottimo 5 50<br />

□ Prova nulla 0 0<br />

CAPACITA’ DI<br />

ELABORAZIONE<br />

CRITICA E/O<br />

ORIGINALITA’<br />

Capacità critica<br />

Originalità<br />

interpretativa<br />

Originalità espressiva 2<br />

□ Scarso 1 2<br />

□ Insufficiente 2 4<br />

□ Mediocre 2,5 5<br />

□ Sufficiente 3 6<br />

□ Discreto 3,5 7<br />

□ Buono 4 8<br />

□ Buono/Ottimo 4,5 9<br />

□ Ottimo 5 10<br />

Corrispondenza: / <strong>15</strong>mi Punteggio Totale........../100<br />

Tabella di conversione dal punteggio grezzo ai quindicesimi mediante interpolazione quadratica con i seguenti vincoli: a 0/100 corrisponde 1/<strong>15</strong> al<br />

50% <strong>del</strong>la prestazione corrisponde 10/<strong>15</strong> a 100/100 corrisponde <strong>15</strong>/<strong>15</strong>.<br />

0-2 3-7 8-12 13-18 19-23 24-29 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100<br />

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 <strong>15</strong><br />

Candidato_____________________________________ Classe__________________<br />

San Benedetto <strong>del</strong> Tronto, …………………<br />

La Commissione d’Esame<br />

Valutazione attribuita alla prova / <strong>15</strong><br />

Il Presidente<br />

58


LICEO CLASSICO “G.LEOPARDI”<br />

SAN BENEDETTO DEL TRONTO<br />

ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2012/2013<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO<br />

INDICATORE<br />

PESO<br />

P<br />

LIVELLI DI<br />

VALUTAZIONE<br />

PUNTEGGIO<br />

LIVELLO<br />

PL<br />

PUNTEGGIO<br />

GREZZO<br />

=<br />

P x PL<br />

PUNTEGGI<br />

PARZIALI<br />

CONOSCENZA SPECIFICA<br />

DEGLI ARGOMENTI RICHIESTI 9<br />

PADRONANZA DELLA LINGUA E<br />

PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO<br />

DISCIPLINARE<br />

6<br />

CAPACITA’ DI UTILIZZARE LE<br />

CONOSCENZE ACQUISITE O DI<br />

COLLEGARLE ANCHE IN<br />

FORMA INTERDISCIPLINARE<br />

CAPACITA’ DI DISCUSSIONE E<br />

APPROFONDIMENTO DEI<br />

DIVERSI ARGOMENTI CON<br />

SPUNTI DI<br />

ORIGINALITA’/CREATIVITA’;<br />

DISCUSSIONE SUGLI<br />

ELABORATI<br />

3<br />

2<br />

□ Gravemente insuff. 9<br />

□ Insufficiente 2 18<br />

□ Mediocre 2,5 22,5<br />

□ Sufficiente 3 27<br />

□ Discreto 3,5 31.5<br />

□ Buono 4 36<br />

□ Ottimo 5 45<br />

□ Gravemente insuff.<br />

□ Insufficiente 2 12<br />

□ Mediocre 2,5 <strong>15</strong><br />

□ Sufficiente 3 18<br />

□ Discreto 3,5 21<br />

□ Buono 4 24<br />

□ Ottimo 5 30<br />

□ Gravemente insuff. 3<br />

□ Insufficiente 2 6<br />

□ Mediocre 2,5 7,5<br />

□ Sufficiente 3 9<br />

□ Discreto 3,5 10,5<br />

□ Buono 4 12<br />

□ Ottimo 5 <strong>15</strong><br />

□ Gravemente insuff. 2<br />

□ Insufficiente 2 4<br />

□ Mediocre 2,5 5<br />

□ Sufficiente 3 6<br />

□ Discreto 3,5 7<br />

□ Buono 4 8<br />

□ Ottimo 5 10<br />

6<br />

Punteggio totale /100<br />

In caso si livello di valutazione gravemente insufficiente si attribuisce a PL un valore decimale (con una sola cifra significativa) compreso tra 0 ed<br />

1 (uno compreso).<br />

In caso di prova nulla si attribuisce a PL valore 0.<br />

Tabella di conversione dal punteggio grezzo ai trentesimi mediante interpolazione quadratica con i seguenti vincoli: a 0/100 corrisponde 1/30 a<br />

60/100 corrisponde 20/30 a 100/100 corrisponde 30/30.<br />

0-3 4-6 5-9 10-12 13-<strong>15</strong> 16-18 19-21 22-24 25-27 28-30 31-33 34-36 37-39 40-42 43-45<br />

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 <strong>15</strong><br />

46-48 49-51 52-54 55-57 58-60 61-63 64-66 67-69 70-72 73-76 77-81 82-86 87-91 92-97 98-100<br />

16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30<br />

Candidato_____________________________________ Classe__________________<br />

San Benedetto <strong>del</strong> Tronto, …………………<br />

La Commissione d’Esame<br />

Valutazione attribuita alla prova / 30<br />

Il Presidente<br />

59


LICEO CLASSICO “G.LEOPARDI”<br />

SAN BENEDETTO DEL TRONTO<br />

ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2012/2013<br />

Griglia di valutazione per la TERZA prova scritta<br />

Misurazione <strong>del</strong> punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in <strong>15</strong>esimi<br />

INDICATORI<br />

Conoscenze e competenze<br />

riferite agli argomenti<br />

richiesti<br />

Padronanza <strong>del</strong><br />

codice linguistico<br />

specifico<br />

PUNTEGGIO<br />

MASSIMO<br />

ATTRIBUIBILE<br />

ALL'INDICATORE<br />

5 punti<br />

3 punti<br />

LIVELLI DI VALORE/<br />

VALUTAZIONE<br />

• - Prest. non data<br />

• - Scarso<br />

• - Insufficiente<br />

• - Mediocre<br />

• - Sufficiente<br />

• - Discreto<br />

• - Buono<br />

• - Ottimo<br />

• - Prest. non data<br />

• - Insufficiente<br />

• - Mediocre<br />

• - Sufficiente<br />

• - Discreto<br />

• - Buono<br />

• - Ottimo<br />

PUNTEGGIO<br />

CORRISPONDENTE<br />

AI DIVERSI LIVELLI<br />

0<br />

1,2<br />

2,2<br />

2,7<br />

3<br />

3,3<br />

4<br />

5<br />

0<br />

1<br />

1,8<br />

2<br />

2,2<br />

2,5<br />

3<br />

Capacità di sintesi<br />

e/o di collegamento<br />

ed integrazione <strong>del</strong>le<br />

conoscenze e competenze<br />

2 punti<br />

• - Prest. non data<br />

• - Insuff./Mediocre<br />

• - Sufficiente<br />

• - Discreto/Buono<br />

• - Ottimo<br />

0<br />

0,5<br />

1<br />

1,5<br />

2<br />

QUESITO INDICATORE 1 INDICATORE 2 INDICATORE 3 VOTO IN DECIMI<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE IN <strong>15</strong>-ESIMI<br />

Punteggio grezzo:_________/100<br />

(somma dei voti in decimi)<br />

0 - 2 3 - 7 8 - 12 13-18 19-23 24-49 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100<br />

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 <strong>15</strong><br />

Tabella di conversione dal punteggio grezzo ai quindicesimi mediante interpolazione quadratica con i seguenti vincoli: a 0/100 corrisponde 1/<strong>15</strong> al<br />

50% <strong>del</strong>la prestazione corrisponde 10/<strong>15</strong> a 100/100 corrisponde <strong>15</strong>/<strong>15</strong>.<br />

San Benedetto <strong>del</strong> Tronto, lì_________<br />

Punteggio in <strong>15</strong>esimi attribuito alla prova………………..<br />

Il Presidente<br />

I Commissari<br />

60


ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE<br />

LICEO CLASSICO STATALE “G. LEOPARDI”<br />

Con sezioni associate: <strong>Liceo</strong> <strong>Classico</strong> di San Benedetto <strong>del</strong> Tronto (AP)<br />

V.le De Gasperi 135 – Cod.Fisc. 82002590444 – Tel. 0735/82929-781051 Fax 0735/786287<br />

Sito Web: www.liceoleopardi.it E-mail: apis00300b@istruzione.it – apis00300b@pec.istruzione.it<br />

I.P.S.S.C.T. Cupra Marittima (AP) Via Della Stazione 47 Tel. 0735/779062 Fax 0735/776021<br />

Sito Web: www.cupra.it E-mail: scuolacupra@tin.it<br />

ESAME DI STATO A.S. 2012-13<br />

TERZA PROVA SCRITTA<br />

CLASSE ____________<br />

STRUTTURA DELLA PROVA: Tipologia B – Quesiti con numero predeterminato di righe n.10 (10 quesiti in totale)<br />

MATERIE COINVOLTE: Greco, Filosofia, Fisica, Inglese, Scienze.<br />

TEMPO MAX ASSEGNATO ALLA PROVA: 3 ore<br />

SUSSIDI CONSENTITI: Dizionario lingua italiana, dizionario italiano- inglese<br />

Cognome e nome <strong>del</strong> candidato ___________________________<br />

61


ESAME DI STATO 2012/2013<br />

Disciplina: Greco<br />

Quesito n°1 : Il candidato illustri l’evoluzione <strong>del</strong>l’epigramma dall’età arcaica a quella<br />

ellenistica estendendo la trattazione<br />

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Disciplina: Greco<br />

Quesito n°2 : Il candidato <strong>del</strong>inei, facendo riferimento al I idillio, le caratteristiche<br />

fondamentali degli Idilli teocritei<br />

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Firma <strong>del</strong> candidato ___________________________<br />

62


ESAME DI STATO 2012/2013<br />

Disciplina: Filosofia<br />

Quesito n°3 : Si esplichi la funzione <strong>del</strong> ‘non-io’ in Fichte<br />

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Disciplina: Filosofia<br />

Quesito n°4 : Si chiarisca cosa intenda Bergson con l’espressione ‘elan vital’<br />

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Firma <strong>del</strong> candidato ___________________________<br />

63


ESAME DI STATO 2012/2013<br />

Disciplina: Fisica<br />

Quesito n°5 : L’esperimento di Thomson: finalità e descrizione quantitativa<br />

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Disciplina: Fisica<br />

Quesito n°6: L’effetto fotoelettrico<br />

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Firma <strong>del</strong> candidato ___________________________<br />

64


ESAME DI STATO 2012/2013<br />

Disciplina: Inglese<br />

Quesito n°7: Referring to its themes, discuss the atmosphere of moral annihilation and decay<br />

in Blake’s London<br />

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Disciplina: Inglese<br />

Quesito n°8: Justify the stylistic hallmarks of James Joyce’s narrative technique as regards<br />

the impersonality of the artist and the elaboration of the concept of epiphany<br />

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Firma <strong>del</strong> candidato ___________________________<br />

65


ESAME DI STATO 2012/2013<br />

Disciplina: SCIENZE<br />

Quesito n°9: Enuncia, spiega ed interpreta la legge di Ferrel e la forza di Coriolis.<br />

Rappresenta graficamente la situazione nella pagina accanto.<br />

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Disciplina: SCIENZE<br />

Quesito n°10: Descrivi la teoria <strong>del</strong> ritorno elastico<br />

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Firma <strong>del</strong> candidato ___________________________<br />

66


LICEO CLASSICO “G.LEOPARDI”<br />

SAN BENEDETTO DEL TRONTO<br />

ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2012/2013<br />

Griglia di valutazione per la TERZA prova scritta<br />

Misurazione <strong>del</strong> punteggio grezzo in 100esimi e valutazione in <strong>15</strong>esimi<br />

INDICATORI<br />

Conoscenze e competenze<br />

riferite agli argomenti<br />

richiesti<br />

Padronanza <strong>del</strong><br />

codice linguistico<br />

specifico<br />

PUNTEGGIO<br />

MASSIMO<br />

ATTRIBUIBILE<br />

ALL'INDICATORE<br />

5 punti<br />

3 punti<br />

LIVELLI DI VALORE/<br />

VALUTAZIONE<br />

• - Prest. non data<br />

• - Scarso<br />

• - Insufficiente<br />

• - Mediocre<br />

• - Sufficiente<br />

• - Discreto<br />

• - Buono<br />

• - Ottimo<br />

• - Prest. non data<br />

• - Insufficiente<br />

• - Mediocre<br />

• - Sufficiente<br />

• - Discreto<br />

• - Buono<br />

• - Ottimo<br />

PUNTEGGIO<br />

CORRISPONDENTE<br />

AI DIVERSI LIVELLI<br />

0<br />

1,2<br />

2,2<br />

2,7<br />

3<br />

3,3<br />

4<br />

5<br />

0<br />

1<br />

1,8<br />

2<br />

2,2<br />

2,5<br />

3<br />

Capacità di sintesi<br />

e/o di collegamento<br />

ed integrazione <strong>del</strong>le<br />

conoscenze e competenze<br />

2 punti<br />

• - Prest. non data<br />

• - Insuff./Mediocre<br />

• - Sufficiente<br />

• - Discreto/Buono<br />

• - Ottimo<br />

0<br />

0,5<br />

1<br />

1,5<br />

2<br />

QUESITO INDICATORE 1 INDICATORE 2 INDICATORE 3 VOTO IN DECIMI<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE IN <strong>15</strong>-ESIMI<br />

Punteggio grezzo:_________/100<br />

(somma dei voti in decimi)<br />

0 - 2 3 - 7 8 - 12 13-18 19-23 24-49 30-35 36-42 43-49 50-56 57-64 65-73 74-82 83-93 94-100<br />

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 <strong>15</strong><br />

Tabella di conversione dal punteggio grezzo ai quindicesimi mediante interpolazione quadratica con i seguenti vincoli: a 0/100 corrisponde 1/<strong>15</strong> al<br />

50% <strong>del</strong>la prestazione corrisponde 10/<strong>15</strong> a 100/100 corrisponde <strong>15</strong>/<strong>15</strong>.<br />

San Benedetto <strong>del</strong> Tronto, lì_________<br />

Punteggio in <strong>15</strong>esimi attribuito alla prova………………..<br />

Il Presidente<br />

I Commissari<br />

67

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