Ricerca storico-archeologica in Giordania XVII – 1997
Ricerca storico-archeologica in Giordania XVII – 1997
Ricerca storico-archeologica in Giordania XVII – 1997
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
476<br />
RICERCA IN GIORDANIA<br />
5a. Osservazioni sugli archi dell’Eremitaggio di Procapis (tav. 42)<br />
L’eremitaggio è situato nello spigolo S-W dell’area del monastero del Monte<br />
Nebo 1 . Del complesso sopravvivono i lati perimetrali di due vani la cui copertura<br />
era impostata su archi <strong>in</strong> direzione N-S ed uno <strong>in</strong> direzione E-W.<br />
Gli ambienti sono stati realizzati adattando cavità naturali del costone e,<br />
forse, il cavo residuo di una cava; le parti <strong>in</strong> muratura sono appoggiate al<br />
fronte roccioso sommariamente regolarizzato. Globalmente le rov<strong>in</strong>e si presentano,<br />
a causa dell’erosione, uniformate al ripido pendio della montagna<br />
e fortemente erose. I resti delle tre strutture sp<strong>in</strong>genti manifestano sensibili<br />
perdite di geometria a causa dei dissesti. Tracce di un <strong>in</strong>tervento di consolidamento<br />
provvisionale sono evidenti <strong>in</strong> un arco posto <strong>in</strong> direzione E-W.<br />
Dal lato meridionale è ben evidente che la struttura di r<strong>in</strong>fianco è composta<br />
di blocchetti <strong>in</strong> cemento; è probabile che la struttura di consolidamento<br />
abbia permesso la ricostruzione dell’arco orig<strong>in</strong>ale e ne assicuri la attuale<br />
stabilità 2 .<br />
L’arco ordito <strong>in</strong> direzione N-S è composto da 15 conci irregolari. Sul fronte<br />
orientale si nota che, partendo dall’imposta S, il settimo e il nono concio si<br />
sono allontanati e abbassati mentre il sesto denuncia una evidente lesione nella<br />
parte <strong>in</strong>feriore.<br />
Nel fronte W, a partire dall’imposta N, si rileva l’allontanamento e l’abbassamento<br />
del settimo e del nono concio, mentre il primo concio mostra vistosi<br />
segni di compressione. Il secondo mostra segni di deterioramento<br />
concentrati nella parte superiore.<br />
Nell’<strong>in</strong>tradosso, a partire dall’imposta S, la mancanza diffusa di materiale<br />
lapideo nel secondo, terzo, quarto e qu<strong>in</strong>to concio è testimone di una zona fortemente<br />
compressa. Il sesto e il settimo concio mostrano lesioni accentuate<br />
quasi <strong>in</strong> mezzeria.<br />
La struttura ad arco è formata da elementi f<strong>in</strong>iti che co<strong>in</strong>cidono con i conci<br />
reali; la localizzazione delle possibili fessurazioni e lo sviluppo di quelle <strong>in</strong><br />
atto risultano determ<strong>in</strong>ati, localizzandosi di preferenza nelle aree di contatto<br />
tra le facce.<br />
Si ha, <strong>in</strong> tal modo, un comportamento rigido dei conci e fessurante tra le<br />
loro <strong>in</strong>terfacce. Si può qu<strong>in</strong>di affermare che una struttura ad arco collassa per<br />
la formazione di cerniere di apertura dovute alla rotazione rigida di due conci<br />
1.Piccirillo e Alliata, 1990: 391-402. Si veda <strong>in</strong> particolare la veduta assonometrica di E. Alliata a<br />
p.397.<br />
2.Se si analizza la geometria, si può notare che questo è formato da dodici conci tendenzialmente radiali<br />
di cui: nel fronte S dall’imposta E il primo concio mostra una mancanza di materiale all’<strong>in</strong>tradosso<br />
a causa delle sollecitazioni di compressione, il terzo concio è <strong>in</strong> gran parte mancante, il qu<strong>in</strong>to è ridotto<br />
a poco più di un frammento, il concio di chiave presenta una lesione orizzontale. Il sensibile abbassamento<br />
di una vasta parte del fronte meridionale è testimone che il poligono funicolare esce dalla geometria<br />
dell’arco.