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periodico quadrimestrale di ambiente, dialetto, storia e ... - Il Calitrano

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IL CALITRANO N. 51 n.s. – Settembre-Dicembre 2012<br />

LETTERA APERTA AL GIORNALE<br />

i chiamo Klaus Koschmieder vengo spesso a Calitri, da<br />

Mquasi 45 anni poiché mia moglie è calitrana. In questo<br />

periodo ho fatto molte amicizie e conoscenze e mi intrattengo<br />

spesso con loro su argomenti tristi e che lasciano esterrefatti.<br />

Questa gente guarda verso un futuro che è nero e senza<br />

prospettive. Case e abitazioni rimangono vuote perché<br />

genitori, figli e nipoti abbandonano questa città, in quanto<br />

qui, purtroppo, non c’è lavoro. I commercianti lottano per la<br />

loro esistenza, chiudono le loro attività poiché non le possono<br />

più sostenere per mancanza <strong>di</strong> clientela o perché preferiscono<br />

non avvantaggiare i giovani commercianti che hanno<br />

investito sul proprio futuro e su quello del paese. Le tasse<br />

comunque vanno pagate. I pochi che sono attivi a Calitri o<br />

nella zona devono pagare una cara benzina che è il 40% più<br />

costosa che all’estero. Che rimane alla fine come entrata?<br />

Inoltre c’è grande preoccupazione nei calitrani, poiché sospettano<br />

che il traffico citta<strong>di</strong>no venga sospeso a causa dei<br />

pochi passeggeri. La conseguenza <strong>di</strong> questa situazione sterile<br />

è l’emigrazione. Le molte fabbriche inse<strong>di</strong>ate nella zona<br />

industriale <strong>di</strong> Calitri e <strong>di</strong>ntorni chiudono per fallimento,<br />

togliendo non solo lavoro a centinaia <strong>di</strong> famiglie, ma il futuro<br />

alle generazioni. E in tutto questo cosa fanno i politici<br />

del Comune, della Provincia o della Regione? Ci si conosce<br />

solo in periodo <strong>di</strong> elezioni politiche/amministrative? Restano<br />

immobili a guardare, tanto a loro cosa importa!<br />

SARA DELL’OMO<br />

SARA DELL’OMO,<br />

MEZZO SOPRANO<br />

NELLA BANDA<br />

DEL PRESIDENTE<br />

DEGLI STATI UNITI<br />

Sara Dell’Omo, mezzosoprano,<br />

è la prima e<br />

unica solista donna della<br />

banda dei “Marines”,<br />

banda del Presidente<br />

degli Stati Uniti (The<br />

President’s Own), fondata nel 1798.<br />

Sara è la pronipote <strong>di</strong> Michele Cerreta<br />

(u-p’rit) e la nipote <strong>di</strong> Teresa Cerreta<br />

(r-pul’cin) residente in Via Concezione.<br />

Come vocalista e moderatrice <strong>di</strong> concerti,<br />

Sara Dell’Omo canta alla Casa<br />

Bianca e ad eventi nazionali nella capitale,<br />

Washington, e in tutti gli Stati<br />

Uniti. Fra le molte prestazioni canore,<br />

le più memorabili includono le cele-<br />

brazioni natalizie alla<br />

Casa Bianca con il Presidente<br />

e First Lady, le<br />

cerimonie annuali al cimitero<br />

nazionale della<br />

capitale per commemorare<br />

i caduti in guerra,<br />

le cerimonie annuali in<br />

memoria dell’evento<br />

tragico dell’11 Settembre,<br />

2001, e la partecipazione<br />

musicale ai funerali<br />

del Presidente<br />

Reagan e del Presidente Ford.<br />

Sara Dell’Omo ha stu<strong>di</strong>ato opera all’Università<br />

del Nord Texas, dove ha<br />

conosciuto il marito Tom Dell’Omo.<br />

Tom Dell’Omo ha ricevuto un master<br />

in percussione dalla stessa università.<br />

Sara e Tom hanno tre bambini: Leonardo,<br />

Josephine e Luca. Sara è molto<br />

fiera delle sue origini calitrane, ricorda<br />

con piacere la sua visita a Calitri<br />

nel 1996 e spera <strong>di</strong> ritornarci presto.<br />

6<br />

Cari calitrani, scuotete finalmente questa classe <strong>di</strong>rigente<br />

addormentata e inattiva, richiamatela alla loro responsabilità<br />

e al motivo per cui è chiamata al dovere, essendo stata<br />

eletta dal popolo. Così non può e non deve andare avanti, i<br />

calitrani non devono e non possono ancora emigrare. I calitrani<br />

sono un popolo laborioso, l’emigrazione deve finire.<br />

Mancano ancora 5 minuti a mezzogiorno! È ancora tempo<br />

per ripensarci, e questo è riferito ai politici i quali dovrebbero<br />

attivarsi per la creazione <strong>di</strong> nuovi posti <strong>di</strong> lavoro, nuove<br />

infrastrutture (ricor<strong>di</strong>amoci delle chiusure della ferrovia<br />

Avellino-Rocchetta, degli Ospedali <strong>di</strong> Sant’Angelo dei Lombar<strong>di</strong><br />

e <strong>di</strong> Bisaccia, dei Tribunali, delle scuole, ecc.), per migliorare<br />

le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vita <strong>di</strong> questi citta<strong>di</strong>ni. Calitri è in<br />

una situazione <strong>di</strong> stallo da troppo tempo ormai e deve finire<br />

il più presto possibile.<br />

Non è vero che non ci sono più sol<strong>di</strong>, <strong>di</strong> sol<strong>di</strong> ce ne sono abbastanza.<br />

Politici, ve lo ricordate cosa avete promesso prima<br />

delle elezioni politiche comunali? Pensate innanzitutto<br />

alla vostra popolazione, mostrate un po’ più <strong>di</strong> attaccamento<br />

alla vostra terra natia e ai vostri concitta<strong>di</strong>ni! Privatevi<br />

tutti <strong>di</strong> una piccola percentuale del vostro compenso che a<br />

fine mese/anno potrà essere usata per realizzare qualcosa, è<br />

un suggerimento!<br />

Auguro agli amministratori <strong>di</strong> Calitri un buon ripensamento<br />

per il bene dei calitrani.<br />

Dopo quasi 32 anni <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> questo<br />

giornale, per la prima volta abbiamo<br />

ricevuto – dalla Provincia <strong>di</strong><br />

Avellino – un contributo finanziario<br />

<strong>di</strong> euro 1.500, grazie al vivo interessamento<br />

del dottor Canio GAL-<br />

GANO (u’ spaccon’) al quale va il nostro<br />

riconoscente ringraziamento.<br />

Calitri, 1953 in località Limitone. Da sinistra:<br />

Antonio Galgano (brattiell’), Francesca Maria Margotta<br />

(gg’v’nazza), in pie<strong>di</strong> Giuseppe Beltrami (nazzaren’),<br />

Palmina Beltrami (nazzaren’), la moglie <strong>di</strong><br />

Donato Cioffari americana, Franca Beltrami.

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