RP 05 Norme Tecniche di Attuazione - Comune di Arsago Seprio

Materiali: Tanto i canali di gronda che i pluviali saranno realizzati in rame oppure in lamiera verniciata in
armonia con i colori della facciata.
All’interno delle corti e comunque nelle parti non visibili dallo spazio pubblico sarà ammesso
l’impiego di altri materiali, quali PVC o ghisa, purché tinteggiati in armonia coi colori
impiegati per gli altri elementi esterni.
3. Facciate
3.1 Trattamento delle murature esterne
a) intonaco: le facciate degli edifici saranno preferibilmente rifinite con intonaco civile;
sono preferibilmente da escludere materiali di rivestimento a superficie liscia e riflettente quali
ad esempio: marmi, ceramiche, klinker, metalli e verniciature lucide, ecc.;
le zoccolature avranno preferibilmente una altezza massima di circa cm. 90 e saranno realizzate
attraverso un diverso trattamento dell’intonaco (strollatura, disegno con stilature, ecc.)
tinteggiato in armonia coi colori della facciata, oppure in lastre di pietra, posate in verticale,
come indicativamente illustrato nel seguente schema di facciata:
b) tinteggiature: il colore da impiegare nella tinteggiatura delle facciate deve essere riferito:
- alla valutazione globale di una parte sufficientemente ampia dello spazio sul quale
prospetta l’edificio (fronti contrapposte sulla stessa strada, o su più strade per gli edifici
d’angolo; l’intera corte nel caso di edifici interni);
- alla riproduzione, dove possibile, delle tinteggiature caratteristiche degli intonaci locali.
La tinteggiatura delle facciate deve essere unitaria e omogenea; sono preferibilmente da evitare
fasce di colori differenti e rivestimenti o fregi di sorta.
Per la scelta del colore viene prodotta in allegato, a titolo esemplificativo, una “Cartella del
colori”.
c) decorazioni: in quelle facciate dove esistono portali in pietra, elementi in marmo o pietra affiorante, fregi,
iscrizioni o altri elementi che abbiano valore estetico o risultino semplici testimonianze di
costruzioni di epoche precedenti, dovranno essere studiate opportune misure per la loro
conservazione e valorizzazione.
3.2 Finestre
a) forma: la forma delle finestre dei piani abitabili sarà preferibilmente rettangolare con il lato lungo
verticale;
b) cornici: sono da evitare le cornici in marmo preferendo un trattamento ad intonaco nella stessa tinta
della facciata;
c) serramenti: i serramenti saranno realizzati in maniera che il telaio rimanga visibile dall’esterno, e dovranno
avere un disegno di tipo tradizionale, come illustrato nei seguenti schemi di prospetto esterno:
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