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dell'algoritmo più adatto. Per esempio, lume XFH, le dimensioni dei file ripor- automaticamente compressi e, se si,<br />
è perfettamente inutile cercare di com- tate saranno quelle corrispondenti ai con quale algoritmo. Selezionate il gadprimere<br />
un'immagine GIF o JPEG, per dati decompressi, garantendo la com- get Compression e, di seguito, il gadget<br />
cui al formato non dovrà corrispondere patibilità assoluta. Select Compressor. Scegliete un algonessun<br />
algoritmo, mentre per i file di Naturalmente c'è un prezzo da pagare ritmo, per esempio RAKE. Il cursore<br />
testo è più conveniente orientarsi ver- in termini di velocità: ogni volta che un dell'efficienza equivale al suffisso numeso<br />
GZIP o SHRI. Una volta impostati file in un volume XFH viene aperto, do- rico per la scelta della modalità funziogli<br />
abbinamenti, è sufficiente scegliere vrà essere decompresso, e poi ricom- nale.<br />
il finto algoritmo USER, che XPK si presso, quando vi saranno stati scritti A questo punto, provate a copiare un fipreoccuperà<br />
di trasformare, a secon- dei dati. Per questo è bene orientarsi le in XDHI: e a fare un List del volume: il<br />
da del tipo di file, in quello prescelto. verso un algoritmo veloce, come file apparirà con le dimensioni originali.<br />
Il programma di configurazione è piut- RAKE o FAST. Se però controllate il medesimo file nella<br />
tosto semplice da usare: sulla sinistra Se si sceglie USER, i file saranno partizione originaria DHI:, scoprirete<br />
appare la lista dei formati, cui è possi- compressi con algoritmi diversi in che occupa in realtà meno spazio.<br />
bile aggiungerne di nuovi. Il riconosci- funzione della configurazione, ma XFH consuma molta memoria, in quanmento<br />
avviene in tre modi: il più sicuro non c'è da preoccuparsi: XFH, attra- to ogni file che viene aperto è scomed<br />
efficace consiste nella ricer- pattato e mantenuto in un buffer<br />
ca all'interno del file di una strin- fino alla chiusura, per cui se diga<br />
esadecimale, ma è anche cazioni aprono file<br />
possibile limitarsi a un controllo molto grossi contemporaneamendel<br />
nome o combinare insieme i<br />
due fattori.<br />
orrere anche in qual-<br />
Una volta identificato il file, è are XFH su una particopossibile<br />
scegliere tra tre com- tory, la configurazione<br />
portamenti di XPK: compressio- iu complessa, e consine<br />
con un algoritmo a scelta, consultare Il manuale.<br />
nessuna compressione o ritorno antaggi di XFH rispetto<br />
di un messaggio di errore. è che i file mantengono<br />
Una buona configurazione ga- à e non vengono acrantisce<br />
ottimi risultati in ogni unico gigantesco file<br />
frangente, realizzando, di fatto, immagine. In questo modo, è<br />
una compressione adattativa molto semplice, usando per e-<br />
che può attingere a un grande sempio xUP, decomprimere maserbatoio<br />
di algoritmi. XFH al lavoro: sulla sinistra, come appaiono i file nel nualmente tutti i file in caso di e-<br />
11 sistema di configurazione è in- volume fittizio; sulla destra, la loro reale dimensione mergenza.<br />
tegrato dalla piccola utility Xpk- nella directo~ su bard-disk. E' caldamente sconsigliato mon-<br />
MasterPrefs, che va lanciata dal- tare un volume XFH: sulla partila<br />
startup-sequence e si comporta co- verso XPK, penserà a utilizzare la li- zione di boot in quanto, se qualcosa<br />
me IPrefs, preoccupandosi di aggior- breria opportuna in fase di decom- dovesse andare storto, ci si troverà<br />
nare, in tempo reale, le preferenze, pressione. nell'impossibilità di effettuare un riavvio<br />
qualora vengano cambiate. Una volta ottenuto e decompresso il della macchina. In ogni caso, mai<br />
pacchetto (XFH.lha, su AmiNet in comprimere 1'xpkmaster.library e le<br />
XFH utillpack), l'installazione non è partico- sotto-librerie, né il comando Mount o il<br />
XFH è un programma che realizza ciò larmente complessa. Innanzitutto è ne- contenuto di Devs:.<br />
che in ambiente MS-DOS è conosciu- cessario copiare manualmente il file<br />
to come Stacker o DoubleSpace: la LIXFH-Handler in L:, l'eseguibile c1XFH Cont/usioni<br />
compressione trasparente di un file in C: e, se si è sotto 2.1 o 3.013.1, il file XPK è uno strumento validissimo e in<br />
system. XFH crea un volume fittizio DevslDOSDriverslXDH1 e icona in perfetta filosofia <strong>Amiga</strong>: utilizzando<br />
che viene collegato a una directory DEVS:DOSDrivers. normali librerie realizza un sistema<br />
su hard-disk o floppy. Ogni volta che Impartendo il comando: modulare ed efficiente, al contempo<br />
un file viene salvato nel volume, esso potente e semplice da usare.<br />
viene in realtà compresso e scritto Mount devs:WSDrivers/XDHl L'ormai vasta scelta di algoritmi conella<br />
directory reale su HD. Vicever- pre ogni campo di utilizzo, e l'enorme<br />
sa, XFH si premurerà di decomprime- si monterà il volume XDHI:, collegato diffusione tra i programmi lo rende u-<br />
re al volo i file quando vi si accederà alla partizione DHI: (questa operazio- no standard de facto, come lo diattraverso<br />
il volume. ne viene effettuata automaticamente al ventò, a suo tempo, XPR per i proto-<br />
Il sistema è molto versatile, permetten- reset sotto 2.1, 3.x). Lanciate adesso colli di trasferimento via modem. L'indo<br />
di creare diversi volumi assegnati a l'eseguibile "XFH". Attraverso questa credibile vitalità del sistema operativo<br />
varie directory. L'illusione è perfetta:<br />
se si esegue il comando List su un vo-<br />
Commodity è possibile scegliere se i<br />
dati salvati nel volume devono essere<br />
di <strong>Amiga</strong> è dimostrata anche da pacchetti<br />
come XPK. A