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2 - Amiga Magazine Online

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Localizzazione<br />

La Locale.1ibra y: concetto, funzionamento e uso @te II,<br />

Georg Campana informare il programma producente (quindi CatComp, Ca-<br />

tEdit o altro) della successione, numerazione, lunghezza,<br />

Con quanto detto nella prima parte sarebbe già possibile ecc. delle stringhe, mentre i file .ct detti anche "catalog<br />

usare la Locale.library, ma non abbiamo ancora trattato il translation" contengono al loro interno la traduzione vera e<br />

formato dei file.catalog, che è fondamentale visto, che è la propria della stringa più altre informazioni come la versio-<br />

parte del sistema che verrà poi prodotta in più versioni. ne, la revisione, il nome della lingua, ecc.<br />

Ebbene, i file catalog non sono dei semplici file ASCII con-<br />

tenenti una serie di stringhe: sono invece dei file in forma-<br />

to IFF per i quali è stato registrato un apposito CHUNK<br />

IFF. Come produrre questo file IFF?<br />

Nel kit per gli sviluppatori <strong>Amiga</strong> compare una utility chia-<br />

mata "CatComp" che permette, partendo da due file ASCII,<br />

di creare un file catalog pronto all'uso.<br />

Esistono inoltre alcuni programmi PD che fanno il lavoro<br />

di CatComp (spesso meglio) mettendo a disposizione<br />

dell'utente un'amichevole interfaccia grafica (a differenza di<br />

CatComp, che è un comando CLI).<br />

Uno dei più noti è "CatEdit" di Rafael D'Halleweyn che po-<br />

tete trovare su Arninet (dev/misc). CatEdit permette sia di<br />

modificare un file catalog esistente sia di crearne uno nuo-<br />

vo leggendo un file di descrizione. Inoltre può, una volta<br />

caricato un file catalog, riprodurre sia un file di descrizione<br />

(.cd) che uno di traslazione (.ct).<br />

Abbiamo parlato di file di descrizione e di traslazione e sa-<br />

rebbe bene darne una breve spiegazione. Innanzi tutto<br />

questi sono file nati con e per l'utility CatComp, che li uti-<br />

lizza per generare i file catalog. CatComp usa questi due fi-<br />

le anche per generare opzionalmente degli header in lin-<br />

guaggio C o in Assembly oppure per generare dei moduli<br />

oggetto da linkare direttamente con un programma. Non<br />

bisogna meravigliarsi, quindi, se è necessario specificare<br />

nei file .cd o .ct dati che sembranno inutili ai fini della pro-<br />

duzione del file catalog.<br />

Entrambi i tipi di file sono in formato ASCII e appaiono<br />

molto simili tra di loro per quanto riguarda la sintassi. I file<br />

.cd detti anche "catalog description" hanno la funzione di<br />

Ecco la sintassi dei file .cd (description):<br />

(# comando}<br />

(; linea di commento}<br />

([Nr. ID ] / [lung.min.I / [lung.max.l)<br />

[stringl<br />

I comandi possono essere tralasciati, visto che servono<br />

principalmente alla generazione di sorgenti da parte di<br />

CatComp. i1 punto e virgola permette di inserire un commento.<br />

La dichiarazione delle stringhe avviene sempre<br />

una riga sotto un marcatore di commento; sulla prima riga<br />

si inserisce il nome della stringa (per convenzione il<br />

nome viene scritto in maiuscolo con "MSG-" come prefisso<br />

e ricorda la funzione della stringa) e in seguito, tra parentesi,<br />

si indicano il numero della stringa, la sua lunghezza<br />

minima e quella massima, per esempio (1/12/20).<br />

Tutti i parametri sono opzionali ed è quindi anche passibile<br />

scrivere per esempio, (/h, che prende come numero<br />

della stringa quello precedente più uno e come lunghezze<br />

valide tutte le lunghezze. E' permesso anche specificare<br />

come numero di stringa un offset rispetto alla stringa<br />

precedente, per lasciare liberi dei numeri per futuri ampliamenti<br />

del programma. Nella riga successiva viene invece<br />

inserita la stringa vera e propria, che può contenere<br />

all'interno anche caratteri di controllo in stile C (\n per<br />

una nuova linea, ecc.).<br />

La sintassi dei file .ct è praticamente identica alla preceden-<br />

te con la differenza che non è necessario specificare il nu-<br />

mero della stringa e le lunghezze minime e massime. Men-<br />

tre nei file .cd le stringhe vengono normalmente scritte nel-<br />

la lingua che verrà poi incorporata nel programma, i file.ct<br />

contengono tutte le stringhe tradotte in una particolare lin-<br />

gua. Nei file.ct sono disponibili anche i seguenti comandi:

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