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a cura di Maiteo Tenca<br />
SongPlayer Stephane Tavenard<br />
SongPlayer è un programma in grado di ri-<br />
produrre file sonori in molti formati, tra cui<br />
spicca I'MPEG. I file sonori MPEG sono ca-<br />
ratterizzati da un elevato rapporto di com-<br />
pressione che consente di stivare molti mi-<br />
nuti di audio in una quantità relativamente<br />
contenuta di kilobyte. A lato di una gestio-<br />
ne configurabile del formato MPEG, Song-<br />
Player implementa una serie di effetti cal-<br />
colati in reai-time piuttosto notevoli è possi-<br />
bile regolare il volume dei toni alti e bassi<br />
separatamente, aumentare il volume, oltre<br />
quello massimo, tramite un boost delle fre-<br />
quenze e simulare un effetto stereo per i<br />
sample mono. Queste operazioni sono ab-<br />
bastanza complesse da richiedere un mini-<br />
mo di potenza di calcolo, per cui se si ri-<br />
scontra una riproduzione a singhiozzo, è<br />
necessario disabilitare alcuni effetti o dimi-<br />
nuire la qualità per i file MPEG.<br />
Una volta installato tramite Installer stan-<br />
dard e avviato, SongPlayer presenta una fi-<br />
nestra MUI: selezionate il punto di doman-<br />
da in basso a sinistra per accedere al pan-<br />
nello di configurazione. La libreria MUI non<br />
è presente nel pacchetto, ma SongPlayer è<br />
utilizzabile anche da CL1 e in questo caso<br />
non richiede tale libreria.<br />
Il box centrale consente di elevare la fre-<br />
quenza dei campioni suonati tramite<br />
mixing in tempo reale. I gadget sulla sini-<br />
stra impostano il tipo di mixing: Off corri-<br />
sponde a nessun mixaggio, On impone a<br />
SongPlayer di mixare tutti i sample per rag-<br />
giungere la frequenza impostata dallo sli-<br />
der Mixing Frequency, Auto attiva il mixag-<br />
gio solo nel caso in cui la frequenza del<br />
sample sia inferiore a quella impostata dal-<br />
lo slider Limit Frequency.<br />
Il gadget Treeble & Bass Adjust, se attiva-<br />
to, fa comparire sulla finestra principale i<br />
controlli del volume dei toni.<br />
Il pannello Karaoke, selezionabile in alto,<br />
consente di far apparire la Karaoke Win-<br />
dow, utile per leggere i testi della canzone<br />
suonata e cantare. SongPlayer permette<br />
infatti di inserire il testo della canzone divi-<br />
so in versi, che verranno poi visualizzati u-<br />
no alla volta durante la riproduzione.<br />
Vedremo poi come impostarne un testo<br />
Karaoke.<br />
Il pannello Scopes consente di scegliere<br />
quali indicatori devono essere visualizzati. I<br />
Vu-Meters e i Level-Meters segnalano il vo-<br />
lume rispettivamente tramite indicatori ad<br />
ago e a barre, gli Spectrum Meters indica-<br />
no il volume di 8 bande di frequenza sepa-<br />
ratamente e il gadget Show CPU Usage fa<br />
comparire una barra che misura la quantità<br />
di tempo CPU consumata.<br />
La differenza tra le modalità Normal e Cu-<br />
stom consiste nell'uso dei gadget MUI nel<br />
primo caso e di gadget personalizzati nel<br />
secondo.<br />
Il pannello MPEG permette di<br />
regolare la qualità della riproduzione<br />
in funzione della CPU<br />
posseduta. Il formato MPEG<br />
Layer III utilizza più tempo<br />
macchina dei Layer I e Il, a<br />
parità di qualità, per questo è<br />
configurabile separatamente.<br />
Allo stesso modo, i sample<br />
stereo richiedono il doppio del<br />
tempo macchina rispetto a<br />
quelli mono. Il gadget Quality<br />
regola il processo di decodifica:<br />
High produce un risultato<br />
migliore, ma consuma più tempo<br />
macchina, Medium e Low<br />
riducono il carico alla metà e a<br />
un quarto risoettivamente. Max<br />
~req imposta la frequenza massima che la<br />
macchina può sopportare: sopra di essa<br />
SongPlayer interverrà, dimezzandola o riducendola<br />
a un quarto per evitare il fastidioso<br />
effetto singhiozzo. Consigliamo di fare<br />
un po' di prove per determinare le impostazioni<br />
migliori. Force To Mono è in grado<br />
di dimezzare il carico della CPU obbligando<br />
il decoder a utilizzare il solo canale sinistro.<br />
P<br />
Torniamo alla finestra principale: i gadget<br />
presenti sul fondo utilizzano una simbolo-<br />
gia comune. Il gadget con la doppia D a-<br />
ziona il filtro hardware, quello a lato attiva<br />
la simulazione dell'effetto stereo sui sample<br />
mono. Gli slider sovrastanti regolano volu-<br />
me, bilanciamento e volume dei toni. Se si<br />
desidera alzare il volume oltre il massimo,<br />
è possibile, selezionando il gadget con il<br />
classico simbolo, disporre di un margine<br />
O<br />
gni programma su disco viene fornito in formato compresso Per scompattarlo basta selezionarne<br />
l'icona si aprira una finestra che chiedera il nome della directory destinazione Si dovrà indicare, per<br />
esempio Work., RAM., DFl oppure ancora Work provai o RAM.T/. L'importante e ricordare di inserire<br />
I due punti o la barra finale a seconda dei casi Inserto i nome, si dovrà premere I tasto Relurn<br />
Ciò potra avvenire sia facendo i boot da dischetto, ..c:,~ !.O sia facendo i boot da proprio disco di Workbench In<br />
quest'ultimo caso e necessaria solo a presenza del file IconX in C , che dovrebbe esistere di default essendo parte<br />
integrante del sistema operativo Se così non fosse, recuperatelo dal vostro disco originale del Workbench<br />
Se volete decomprmere l'articolo sotto un sistema operativo precr3ei:?i- l! ? .:, dovrete scompattare a mano<br />
l'archivio.<br />
Se decidete di decomprmere l'archivio n RAM , assicuratevi di avere abbastanza memoria per 'archivo non<br />
compresso e i programma di decornpressione che puo richiedere più di 250 kb di memoria libera.<br />
Tutte le istruzioni reiahve aiiMsla//azione contenute in Queste aagine SI riieriscono ai lile già decomoressi nel modo<br />
E consioliabile Drovare i Drooramm solo dooo aver terminato l'installazione. facendo l boot dal oroorio disco di<br />
~orkbeich. oefché soesso oroorammi richiedono librerie e device non oresenti sul dischetto<br />
Puo accadere che alcuni file di t&to o in formato rini1art5~inPr: non essere caricati perche I sistema<br />
ricerca i programma Miil?iV$rb sotto 2 O o i programma <strong>Amiga</strong>Guide sotto 3 O In casi come questi basta<br />
selezionare l'icona del documento da Workbench, attivare l'opzione di menu Informazioni (lnfo) e inserire nel campo<br />
Programma Associato (Default Tool) i nome del programma che si ha a disposizione (<strong>Amiga</strong>Gude sotto 2 O e<br />
Multiview sotto 3 0)<br />
Un modo per risolvere definitivamente i problema è creare da Shel un link file a questo modo<br />
sotto 3 O<br />
CD Workbench.Utilities<br />
MakeLink <strong>Amiga</strong>Gude Multiview<br />
Sotto 2 O (ammesso che <strong>Amiga</strong>Guide stia in Utilities)<br />
CD Workbench Utilities<br />
MakeLink Multiview <strong>Amiga</strong>Guide<br />
Si tenga presente infine che alcuni file in formato <strong>Amiga</strong>Gude scritti per MultVew non possono essere letti<br />
da <strong>Amiga</strong>Guide sotto 2 O In tal caso si possono leggere i file indicando ne Programma Associato (Default Tool) il<br />
nome e l'eventuale path del comando More<br />
Altro problema potrebbe insorgere con i programmi che usano : i:i:.!:ii~~. assicuratevi che sia presente nella<br />
directory C del vostro disco di Workbench In caso contrario cercatene una copia (è apparso anche in alcuni<br />
dischetti di AM n passato) e copiatela in Workbench C Per installare i programmi che usano I'lnstaller è necessario<br />
fare il boot dal proprio disco di sistema.<br />
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