16.06.2013 Views

MORTE A PENZOLONI - QueenDido.org

MORTE A PENZOLONI - QueenDido.org

MORTE A PENZOLONI - QueenDido.org

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Ma invece di spaccarsi la faccia contro la parete, finisce in pieno contro la finestra,<br />

mandando in frantumi il vetro.<br />

«AHHHHH...».<br />

Un urlo dapprima tremendamente vivo e vicino e poi sempre più morto e lontano,<br />

è tutto quello che resta da dire a Petrucciani.<br />

Mi affaccio alla finestra stando attento a non tagliarmi con i vetri rotti e lo vedo<br />

sprofondato sul tettino di un’auto nera con entrambe le gambe ripiegate<br />

innaturalmente dietro la schiena: spero che il proprietario della macchina sia<br />

assicurato contro gli atti vandalici.<br />

Prendo il cellulare dal comodino, altro ormai non porto via da là dentro, e tolgo<br />

subito il disturbo uscendo velocemente dalla camera numero tre.<br />

Addio, Hanna.<br />

Ora per te è davvero finita.<br />

«Cos’era tutto questo fracasso?», la caposala mi viene incontro dal corridoio.<br />

«Mia madre sta male, un intruso le ha sparato un’overdose nel braccio», e<br />

me ne vado subito senza altre spiegazioni, dileguandomi per le scale e raggiungendo<br />

l’esterno.<br />

«Dio mio, è caduto da lassù!».<br />

«Ma come ha fatto?».<br />

«Si è suicidato?».<br />

Un capannello di persone è già attorno alla sfortunata auto nera; un tipo con<br />

un camice bianco, sicuramente un medico, alzandosi sulle punte dei piedi,<br />

mette due dita sul collo di Petrucciani.<br />

«È morto», la diagnosi è onesta.<br />

Evidentemente Hanna sa cadere meglio di te, Don Salvatore.<br />

E chissà che la tua roba fottuta non la faccia sballare dal coma piuttosto che<br />

dalla vita…<br />

Non è mai detta l’ultima parola con la vecchia troia.<br />

Ma ora sono stanco.<br />

Arrivo alla mia SLK e parto immediatamente, per oggi ne ho abbastanza di<br />

ospedali e voli dalle finestre.<br />

O dai balconi…<br />

§ 19. La dimissione.<br />

(Due mesi dopo)<br />

Sono seduto al Caffè Le<br />

Procope, il tempo è uggioso,<br />

come spesso accade<br />

qui a Parigi.<br />

Sfoglio le pagine dell’ultimo<br />

libro che sto leg-<br />

| 20 |

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!