Untitled - Comune di Arluno

Norme tecniche di attuazione modificate in accoglimento osservazioni
diversamente, anche modificando la posizione e la forma della Sf in misura superiore al 20%,
disponendo la superficie fondiaria nell’angolo sud est del comparto con accesso da
Mantegazza, così da far coincidere le zone residenziali e quelle a standard nei due Comuni.
Sempre nel PA Rogorotto 2 la superficie fondiaria può essere aumentata (e conseguentemente
diminuita quella a standard) della quantità corrispondente alla fascia di standard a ridosso del
confine ovest, nel caso in cui l’attività produttiva del PA San Giovanni Bosco risulti dismessa e
avviato il relativo PA residenziale.
Deve essere conservata libera la prospettiva del sentiero che conduce alla campagna a nord
della vecchia corte.
Il PA Rogorotto 3 deve perseguire la qualificazione paesistica e edilizia del prospiciente tratto di
viabilità fondamentale ai sensi del successivo art. 46 NTA.
PP via Rossini/Don Sturzo 1
Il Piano attuativo deve mantenere libere a verde le aree sui lati nord e sud del comparto,
interposte verso le attività produttive e le fasce di rispetto degli elettrodotti.
Stante la previsione della eliminazione dell’elettrodotto che transita nella parte nord dell’area è
sufficiente, sino che non verrà eliminato, che gli edifici rispettino una distanza di mt 15, mentre il
distacco degli edifici dall’elettrodotto che transita a sud deve essere di almeno mt 50.
Deve essere mantenuto il percorso pubblico che attraversa il comparto da nord a sud
corrispondente alla via Donizzetti e data adeguata sistemazione a via Don Sturzo, che diverrà il
principale collegamento tra la stazione ferroviaria e i nuovi comparti terziari lungo via Adua e la
SP 34.
Essendo la zona caratterizzata da elevata mobilità per la vicinanza al nodo di interscambio tra
stazione ferroviaria e casello autostradale dalla compresenza di insediamenti produttivi e
terziari, i nuovi complessi edilizi devono combinare la residenza con uffici, laboratori, atelier,
studi, ecc..
A questo fine devono essere adottate soluzioni costruttive, distributive e tipologiche di tipo
aperto, flessibile e adattabile capaci di collegare e interconnettere tra loro le diverse funzioni,
con spazi e servizi comuni.
PA via Rossini/Don Sturzo 2
Il Piano attuativo ha l’obiettivo di realizzare un canale di verde pubblico (boscato) che prolunga
a sud il boschetto di via Certosa A tal fine la superficie fondiaria non potrà sbordare verso ovest
dalla linea dell’edificazione esistente a nord di via Rossini.
Come nel PA Rossini/Don Sturzo 1, deve essere prevista una adeguata sistemazione del tratto
di via Don Sturzo che conduce alla stazione ferroviaria. Sul lato nord deve essere completata
via Rossini sino al collegamento con via Don Sturzo.
Stante la previsione dell’eliminazione dell’elettrodotto è sufficiente che , sino a che non verrà
eliminato, gli edifici rispettino una distanza di mt 15.
PA via Certosa
Il Piano attuativo deve realizzare, congiuntamente con l’adiacente PA Autostrada 3, il
collegamento viario tra via Certosa e via Don Sturzo/Adua e il percorso ciclopedonale che
ricalca l’antica vicinale, conservando la fascia boscata esistente.
PA via Don Sturzo/SP34
Stante la previsione dell’eliminazione dell’elettrodo che transita sull’area, è sufficiente sino a
che non verrà eliminato, che gli edifici rispettino una distanza di mt 15.
Deve essere conservato libero a verde pubblico il canale tra via Don Sturzo e la SP 34 che
continua verso sud l’analoga fascia dei PA Rossini/Don Sturzo 2 e PA Certosa.
Il Piano deve perseguire la qualificazione paesistica e edilizia del prospiciente tratto di viabilità
fondamentale ai sensi del successivo art. 46 NTA.
Destinazioni d’uso
La destinazione d’uso principale è la residenza.
Non sono ammesse le seguenti destinazioni:
- agricola
- produttivo industriale e artigianale, ad eccezione del lotto del PA Rogorotto 1 ove
l’attività produttiva è ammessa
- artigianale di servizio non compatibile
- commerciale di dimensioni superiori all’esercizio di vicinato
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