Untitled - Comune di Arluno

Norme tecniche di attuazione modificate in accoglimento osservazioni
Art. 23 C3 – Residenziale di espansione
Modalità d’intervento
Gli interventi ricadenti all’interno di aree perimetrate PA sono subordinati alla approvazione
preventiva di un Piano attuativo esteso all’intero comparto individuato sulle tavole
dell’azzonamento della Variante Generale.
Il comparto via Rossini/Don Sturzo è subordinato all’approvazione preventiva di un Piano
particolareggiato esteso all’intero comparto perimetrato corredato di progetto architettonico
preliminare degli edifici.
I comparti PA via Porta e PA via Monfalcone 1 sono composti, ciascuno, di due ambiti
fisicamente separati che formano un comparto unitario.
Obiettivi della pianificazione attuativa
PA via Porta e PA via Trieste/F.lli Bandiera
I due piani attuativi completano il tessuto residenziale con tipologie analoghe a quelle presenti,
conservando un passaggio pubblico centrale alberato e due ampie aree verdi, in parte esistenti,
che permettono una penetrazione naturale verso il centro, seguendo il percorso della vecchia
strada vicinale.
PA Donatori del sangue
Il Piano attuativo completa e regolarizza il limite edificato verso l’autostrada. Deve essere
rispettato l’allineamento a sud con l’adiacente lotto del PdZ di via Fanin. Dovrà essere
realizzata la fascia verde di protezione verso l’autostrada e qualificato l’intervento dal punto di
vista paesistico e edilizio in quanto prospiciente un tratto della viabilità fondamentale ai sensi
del successivo art. 46 NTA. La posizione della superficie fondiaria può essere modificata anche
oltre il 25% per non interrompere il tracciato della viabilità storica indicata sulla tavola n. 15.
PA Monfalcone 1, 2 e 3
I Piani attuativi Monfalcone 1, Monfalcone 2 e Monfalcone 3 prevedono la costituzione di una
fascia urbana tra le vie Monfalcone e Turati, di espansione residenziale ad “isole” interrotte da
aree verdi e viali alberati trasversali, sul tipo dei quartieri giardino.
Gli elementi da rispettare (e perseguire) nella progettazione attuativa sono:
- edifici posti a distanza di almeno150 mt dal camino fumi della fonderia;
- edifici posti a distanza di almeno 50 mt dall’elettrodotto;
- edifici collocati solo sulle aree a nord dei lotti già costruiti lungo via Turati, così da non
ridurre i varchi liberi;
- costituzione ai lati delle strade che collegano via Monfalcone con via Turati, di fasce
pubbliche alberate continue o intervallate con parcheggi, larghe almeno mt 7,5
(comprensive di marciapiede/pista ciclabile);
- costituzione sul lato sud di via Monfalcone di una larga fascia pubblica alberata
continua, larga circa 20 metri;
- costituzione sul lato ovest della SP 229 di un corridoio pubblico alberato largo circa 80
metri;
- costituzione di una fascia pubblica alberata di larga 40 metri, interposta verso
l’allevamento di polli;
- conservazione e protezione dei canali derivatori terziari del Villoresi e salvaguardia
delle relative fasce di rispetto.
PA Rogorotto 1, 2 e 3
I Piani attuativi sviluppano una viabilità ortogonale che incrocia la via centrale della frazione e
dà corpo alla dimensione dello spazio urbano.
Deve essere realizzata la fascia pubblica alberata, interposta verso la zona industriale, indicata
sulle tavole dell’azzonamento a meno che all’atto dell’adozione del PA Rogorotto 2 l’attività
produttiva sia stata già sostituita con la residenza o l’attività produttiva sia stata già dismessa.
Devono essere conservati e protetti i canali derivatori terziari del Villoresi e salvaguardate le
relative fasce di rispetto.
Il PA Rogorotto 1 comprende anche un lotto fondiario azzonato D2 che integra il comparto
produttivo a nord-ovest di via Baracca.
Nel PA Rogorotto 2 il lotto a ridosso del vecchio nucleo può essere edificato solo con edifici
bassi mentre il lotto est, sul confine con Vanzago/Mantegazza può essere dislocato
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