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UNIVERSITÁ DELLA CALABRIA FACOLTÁ DI LETTERE E FILOSOFIA Verbale del Consiglio di Facoltà del 21 luglio 2011 Pag. n. 40 / 46 6. discussione nuovo Statuto Unical ai sensi della legge 240/2010; Il Preside dà la parola alle prof.sse De Sensi e Stancati, membri della commissione per la revisione dello Statuto ai sensi della legge 240/2010. La prof.ssa Stancati comunica che il Rettore ha proposto di introdurre nello Statuto un obbligo di 120 ore di didattica per i professori di prima e seconda fascia e un tetto massimo di 60 ore per i ricercatori. La proposta ha trovato la ferma opposizione di alcuni membri della commissione, tra cui la prof.ssa Luchi, la prof.ssa De Sensi e la stessa prof.ssa Stancati, secondo cui la questione delle 120 ore dovrebbe riguardare il Regolamento didattico di Ateneo e non lo Statuto. Inoltre, fissare un tetto massimo di 60 ore per i ricercatori significherebbe scompaginare l’offerta didattica della Facoltà. Sono stati chiesti, in merito, una moratoria e un regime di transizione. Per il resto – aggiunge la prof.ssa Stancati – la commissione sta lavorando a questioni di ‘ordinaria amministrazione’. Prende la parola la prof.ssa De Sensi che, riguardo alla composizione del Senato accademico, espone la proposta della commissione: da una prima compagine formata da tre ordinari, tre associati, ovvero aggregati, e due ricercatori non inclusi tra il personale docente, si è pensato, su proposta del prof. Zinno e sull’esempio dell’Università di Venezia, nel cui Statuto i ricercatori compaiono tra il personale docente, di accorpare i ricercatori con gli aggregati, portando a cinque il numero di rappresentanti. L’unico problema sarebbe quello di dare una rappresentanza ai ricercatori a tempo determinato, ma si potrebbe proporre una modifica in seguito. Il Preside ringrazia le prof.sse De Sensi e Stancati e apre il dibattito sulla questione delle 120 ore. Dopo gli interventi dello stesso Preside, dei professori Salemme, De Sensi, Cacciatore e della dott.ssa Giordano, il Consiglio di Facoltà di Lettere e Filosofia approva all’unanimità la mozione che dà mandato al Preside di scrivere, riassumendo i termini del dibattito svoltosi in aula, e di inviare a tutti i membri della Commissione Statuto. "L’obbligo inderogabile delle 120 ore rappresenta un vincolo esclusivamente quantitativo che potrebbe sortire gravi conseguenze sulla qualità della didattica. Esso danneggia allo stesso modo l’attività di ricerca, cui sottrae tempo e di cui impoverisce le modalità di organizzazione, e la didattica stessa, la cui qualità fin dal processo di Bologna viene misurata dal rapporto tra docenti e studenti e non dal numero di ore di lezione erogate dal singolo docente. L’obbligo delle 120 ore è uscito dall’agenda universitaria con l’approvazione della 240, il cui corredo normativo, se tale può considerarsi il d.m.17, punta piuttosto a porre un limite al numero delle ore di lezione erogate che a spingere tutti verso una quota fissa indifferenziata. Il decreto in questione che ridisegna proprio questi aspetti della vita universitaria individua al più dei valori medi e non degli obblighi per tutti: “Y è il numero figurativo di ore procapite per la didattica assistita. Tale numero figurativo è determinato dagli Atenei, anche in relazione alle specifiche esigenze delle diverse aree disciplinari, nel rispetto, comunque, di un limite medio, compreso fra 90 e 120 (tendenzialmente prossimo a 90 per le Università che hanno una significativa attività di formazione dottorale)”. Alla luce di questo paragrafo, non solo le 120 ore ci condannano ad un ruolo di mera teaching university, ma contraddicono quel principio di duttilità (“in relazione alle specifiche esigenze delle diverse aree disciplinari”) che non c’è motivo di ritenere sia escluso dall’attività legislativa e decretale futura.
UNIVERSITÁ DELLA CALABRIA FACOLTÁ DI LETTERE E FILOSOFIA Verbale del Consiglio di Facoltà del 21 luglio 2011 Pag. n. 41 / 46 L’obbligo delle 120 ore, inoltre, sconvolge l’offerta formativa: sarà più facile raggiungere il tetto del massimo numero di ore sostenibile dalla facoltà e questo limite sarà raggiunto dai corsi di laurea con più professori, mettendo in grave pericolo l’esistenza stessa dei corsi di studio più giovani, in cui è più alto il numero dei ricercatori, relativamente ai quali il vincolo delle 60 ore come massimo appare un ulteriore elemento di rigidità. Infine, ci si chiede in quanti statuti approvati o in corso di approvazione sia espressamente contenuto un riferimento alla questione delle 120 ore e esso stesso sia, pertanto, da considerarsi materia statutaria e non, invece, regolamentare. Nel rispetto delle autonome prerogative della Commissione Statuto, la Facoltà di Lettere e Filosofia chiede che questa, alla luce delle osservazioni sopra avanzate ed eventualmente integrate in qualunque altra maniera, voglia riconsiderare la collocazione nello statuto di tale riferimento e i suoi contenuti generali". 7. pratiche docenti e ricercatori; A) Provvedimenti ricercatori Il Preside informa il Consiglio che con D.R. n. 1586 del 07.07.2011 sono stati approvati gli atti relativi alla valutazione comparativa per la copertura di n. 2 posti di ricercatore universitario per il settore scientifico-disciplinare “L-ART/06 – Cinema, Fotografia e Televisione” presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria. Dagli atti si evince che sono stati dichiarati vincitori della valutazione comparativa i seguenti candidati: - Dott. Alessandro CANADE’, nato a Cosenza (CS) il 25.01.1973; - Dott. Daniele DOTTORINI, nato a Foligno (PG) il 01/11/1967. Il Consiglio di Facoltà prende atto dell’esito della valutazione comparativa e, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, delibera, all’unanimità, di proporre che l’assunzione in servizio dei dottori Alessandro CANADE’ e Daniele DOTTORINI sia effettuata il più presto possibile e comunque entro l’1 novembre 2011, viste le esigenze di programmazione didattica dell’a.a. 2011/12. B) Richieste nulla osta e autorizzazioni Il Preside informa il Consiglio della richiesta (prot. n. 2850 del 19.07.2011) presentata dal Prof. Diamante (Nuccio) Ordine, volta ad ottenere l’autorizzazione a recarsi a Mosca dal 12 al 17 settembre 2011 per svolgere ricerche bibliografiche e per verificare alcune lezioni sul codice Norof di Giordano Bruno presso la Biblioteca Nazionale di Mosca. La suddetta attività non interferisce con l’attività istituzionale svolta presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Il Consiglio di Facoltà esprime all’unanimità parere favorevole alla richiesta di autorizzazione del Prof. Diamante (Nuccio) Ordine. Il Preside informa il Consiglio della richiesta (prot. n. 2844 del 19.07.2011) presentata dalla Prof.ssa Maria Luisa Ronconi, volta ad ottenere l’autorizzazione a compiere una missione in Albania, Grecia e Turchia dal 25 ottobre al 7 novembre 2011 per motivi di studio e ricerca. La suddetta attività non interferisce con l’attività istituzionale svolta presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Il Consiglio di Facoltà esprime all’unanimità parere favorevole alla richiesta di autorizzazione della Prof.ssa Maria Luisa Ronconi.
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