Novembre_Dicembre 2005 - Comune di Pietra Ligure

More documents

Recommendations

Info

Res Publica GAZZETTINO INTITOLAZIONE DELLA BIBLIOTECA SCOLASTICA DELLA SCUOLA PRIMARIA “DOTTOR GIORGIO SORDO“ DI PIETRA LIGURE Non ci sarà modo migliore per festeggiare i dieci anni della biblioteca scolastica del plesso “Dottor Giorgio“ della scuola primaria di Pietra Ligure che darle finalmente un nome che sarà quello molto caro di una collega indimenticabile per la sua professionalità e per il suo animo gentile e generoso: Anna Maria Baruzzo. La biblioteca è nata nell’anno scolastico 1995/1996 quando si era reso disponibile un locale idoneo per sistemarvi i primi libri, pochi per la verità, che, con l’impegno e la buona volontà di tutti , piano piano sono aumentati nel numero e nella varietà di titoli e di edizioni anche preziose e raffinate. Dai classici intramontabili alle ultime novità nel campo della letteratura per l’infanzia e della divulgazione, ora appaiono sugli scaffali centinaia e centinaia di volumi che i piccoli ed affezionati lettori del plesso possono sfogliare, leggere, consultare e portare a casa per vivere straordinarie avventure e per imparare tantissime cose nuove . E questa fantastica biblioteca, piena di allegria e di colori, non poteva avere nome più caro che quello della maestra Anna Maria Baruzzo. In questo modo sarà sempre presente nel plesso in cui, nell’anno scolastico1994/95, arrivò per insegnare con amore e competenza la lingua inglese ai suoi alunni . L’idea di intitolare la biblioteca scolastica all’insegnante Baruzzo era stata subito accolta con entusiasmo dai docenti del plesso , tuttavia l’iter burocratico per giungere alla cerimonia che si terrà il 15 dicembre prossimo non è stato né facile né breve, ma gli insegnanti hanno avuto pazienza e fiducia ed ora sono felici di dedicarsi, con i loro allievi, ai preparativi per la festa che farà rivivere tanti personaggi famosi di fiabe e racconti per bambini che usciranno da un enorme libro delle meraviglie. Sono passati due anni dall’inizio della richiesta delle varie autorizzazioni e le tappe si possono riassumere così: - Proposta del Collegio Docenti n° 2 del 22/10/2003 - Approvazione del Consiglio di Circolo n° 220 del 27/10/2003 - Parere favorevole della Giunta Comunale con Protocollo n° 172 del 22/11/2004 - Parere favorevole della Società Savonese di Storia Patria con Protocollo n° TP0605/S del 26/05/2005 - Parere favorevole della Prefettura di Savona con Protocollo n° 73/2005 AREA II del 05/08/2005 Ufficio Territoriale del Governo - Autorizzazione del Centro Servizi Amministrativi di Savona con Protocollo n° 8269/EL del 23/08/2005 E… finalmente il giorno 15 dicembre, alle ore 10, si terrà nella scuola la cerimonia ufficiale dell’intitolazione della biblioteca che prenderà per sempre il nome di: ANNA MARIA BARUZZO. E sarà grande festa per tutti! Ve ne faremo partecipi nella prossima edizione di Res Publica. DI PIETRA LIGURE 10 L’insegnante bibliotecaria del plesso Carmela Arcidiacono UN’ACCOGLIENZA ESEMPLARE II 18 maggio di due anni fa, ero uscita nel pomeriggio per alcune commissioni insieme a mia mamma. Era una brutta giornata: il cielo era nuvoloso ed il vento forte. Io possedevo, allora, due canarini di color arancione e, visto il tempo, prima di uscire, li avevo messi al riparo in casa, lasciando la finestra socchiusa. Tornata, sono andata in soggiorno per riportali sul balcone e sono rimasta a bocca aperta: vicino alla gabbietta di Topolino e Minny (i miei uccellini) c’era un altro canarino, tutto giallo. Era sul pavimento e stava beccando alcuni semini di miglio che Le due bestiole si preoccupavano di lanciargli saltellando tra una mangiatoia e l’altra. Senza parole ho indicato alla mamma la gabbietta, ho chiuso la finestra e sono rimasta a guardare l’uccellino che sembrava non avere alcuna intenzione di allontanarsi. Non è stato difficile prenderlo: è bastato posargli sopra un cappello e lasciarlo entrare nella gabba. Era infreddolito e affamato ed i suoi nuovi amici gli pulivano le piume con il becco, lo imboccavano e lo riscaldavano rimanendogli vicino. Ho deciso di darle come nome ”Fortunella” perché se non avesse trovato nessuno che si fosse preso cura di lei sarebbe morta. Probabilmente era volata via da qualche gabbietta, perché sapeva già mangiare nelle vaschette e perché era abituata a stare in casa. In quella settimana ho chiesto ai miei vicini e a quelli che conoscevo se era scappato loro un canarino, ma le mie ricerche non hanno avuto esito positivo. Tuttora sta bene ed è rimasta da noi, per la felicità mia e dei miei canarini. Chiara B. EDFA Ente Decorazione Floreale per Amatori Via Nazario Sauro 132 - 17027 Pietra Ligure Composizione moderna a strati sovrapposti 1° Corso Annuale di Decorazione Floreale a Pietra Ligure 16 lezioni distribuite in 14 giorni il giovedì dalle 15 alle 17 dal 24 Novembre 2005 al Maggio 2006 con cadenza quindicinale iscrizioni entro il 19 Novembre (Tel. 019.616721) Prima lezione: centrotavola a stella (24 Novembre). Il materiale verde (fogliame) per la prima lezione verrà fornito dalla Scuola. Nel corso dell’anno si eseguiranno inoltre composizioni di ortaggi, linea colonnare, linea a semicerchio, composizioni natalizie e pasquali fresche ed essiccate, triangolo equilatero, ecc. Per far conoscere agli interessati gli aspetti più affascinanti della decorazione, sarà tenuto uno spettacolo di composizione floreale a cura dell’Insegnante Carla Barbaglia (appena diplomata a Bruxelles giudice per i concorsi floreali) e di altre maestre della Scuola.
Res Publica GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 11 AREA TECNICA SETTORE LL.PP. - UFF. AMBIENTE - ESPROPRI OGGETTO: VIRUS AVIARIO OVVERO LA COSIDDETTA “INFLUENZA DEI POLLI” E I PERICOLI PER L’UOMO ADEMPIMENTI LEGISLATIVI CONSEGUENTI - AVVISO NELLE ULTIME SETTIMANE SI SONO SUCCEDUTE MOLTE NOTIZIE SULLA INFLUENZA AVIARIA, LA COSIDDETTA “INFLUENZA DEI POLLI” E SULLE POSSIBILITÀ DI “RISCHIO PANDEMIA” CAUSATA DALL’INFLUENZA STESSA. A PROPOSITO DELL’INFLUENZA AVIARIA, SECONDO QUANTO RIPORTATO DAL “CORRIERE DELLA SERA” CHE A TALE PROPOSITO HA INTERPELLATO IL PROFESSOR GIOVANNI REZZA - DIRETTORE DEL REPARTO DI EPIDEMIOLOGIA DEL DIPARTIMENTO DI MALATTIE INFETTIVE DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ - È UNA MALATTIA DEI VOLATILI CAUSATA DA UN VIRUS DELL’INFLUENZA DEL TIPO “A”. PUO’ CONTAGIARE QUASI TUTTI I TIPI DI UCCELLI, CON MANIFESTAZIONI DA MOLTO LEGGERE A MOLTO GRAVI E CONTA- GIOSE. SI CONOSCONO ALMENO QUINDICI SOTTOTIPI DI VIRUS INFLUENZALI CHE INFETTANO GLI UCCELLI. LA MAGGIOR PARTE DEI CASI DI TRASMISSIONE ALL’UOMO È STATA CAUSATA DA VIRUS DI TIPO “A” DEI SOTTOTIPI “H5” E “H7” – IL PIÙ PERICOLOSO DEI QUALI È RITENUTO IL SOTTOTIPO “H5N1”. QUESTO CEPPO È RISULTATO PARTICOLARMENTE PERICOLOSO PERCHÉ NEGLI ULTIMI DUE ANNI È PASSATO PIÙ VOLTE DA UNA SPECIE ALL’ALTRA, ACQUISENDO LA CAPACITÀ DI CONTAGIARE ANCHE GATTI E ALTRI MAMMIFERI, OLTRE AI MAIALI. INOLTRE, È STATA DOCUMENTATA LA CAPACITÀ DI QUESTO VIRUS DI CONTAGIARE ANCHE GLI ESSERI UMANI, CAUSANDO FORME ACUTE DI INFLUENZA CHE IN MOLTI CASI HANNO PORTATO A MORTE. CIÒ PREMESSO, POSTO CHE L’ASPETTO IGIENICO DELL’INFLUENZA AVIARIA È DEMANDATO ALLE AUTORITÀ SANITARIE, COMPITO PRIMARIO DI QUESTO ENTE È INVECE GARANTIRE IL RISPETTO LEGISLATIVO DAL PUNTO DI RICORDO DI SALVATORE “TOTÒ” CALTAVITURO VISTA NORMATIVO. A TALE PROPOSITO SI RICORDA A TUTTA LA CITTADINANZA L’OBBLIGO DI REGISTRAZIONE DA PARTE DEL TITOLARE DELLE AZIENDE DI VOLATILI DA CORTILE PRESSO IL SERVIZIO VETERI- NARIO DELL’AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE COMPETENTE PER TERRITORIO. TALE OBBLIGO DI REGISTRAZIONE DERIVA DALLA NORMATIVA VIGENTE ED IN PARTICOLARE DALL’ART. 14, 1° COMMA DEL D.LGS. N. 336 DEL 04/08/1999. IL MEDESIMO DECRETO, ALL’ART. 1, 3° COMMA, LETT. A), CHIARISCE CHE COSA SI INTENDE PER “AZIENDA” - OSSIA: “QUALSIASI LUOGO, ANCHE ALL’ARIA APERTA, IN CUI GLI ANIMALI SONO ALLEVATI, O DETENUTI, ANCHE TRANSITORIAMENTE”. DAL CHE SI DEDUCE CHE CHIUNQUE DETENGA ANCHE UN SOLO VOLATILE DA CORTILE DEVE DENUN- CIARLO ALL’ASL COMPETENTE PER TERRITORIO. SALVO CHE IL FATTO COSTITUISCA REATO, LA VIOLAZIONE DI CUI ALL’ART. 14 È PUNITA CON LA SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA DA € 5.000 A € 30.000. ONDE NON INCORRERE NELLE SANZIONI PENALI ED AMMINISTRATIVE, SI RICORDA A QUANTI FOSSERO IN POSSESSO DEI REQUISITI ANZIDETTI E NON AVESSERO ANCORA PROVVEDUTO A FARLO, DI PROCEDERE IMMEDIATAMENTE ALLA DENUNCIA PRESSO L’ASL N. 2 SAVONESE - DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIA - PIAZZALE AMBURGO N. 1 - SAVONA - OPPURE C/O CANILE MUNICIPALE - REG. ENESI BASTIA ALBENGA. Il Dirigente L’ASSESSORE ALLA SANITÀ Ing. Vincenzo GATTO LUCIANO Antonio Non è complicato né arduo un ricordo della vita di Salvatore Caltavituro, tanto lineare e chiara la traccia che di sé egli ha lasciaio. Cattolico integerrimo, aveva fatto della “Fede” il punto cardinale principale cui conformare la propria esistenza e la propria azione, sia privata che, soprattutto, pubblica; ed è principalmente per l‘attività pubblica, assidua ed instancabile, intesa come un “darsi “, partecipare direttamente ed in modo coinvolgente alla vita della collettività, che egli operò fin dal suo arrivo a Pietra Ligure. Noi non abbiamo motivo di dubitare che soltanto l‘aggressione degli attacchi alla salubrità del suo fisico, portato dall‘inesorabile legge del tempo e dell‘eta, gli abbiano impedito di continuare ad occuparsi direttamente ed attivamente delle vicende sia della nostra comunità che politiche, in generale, visto che, fino all’ultimo, pure immobile, si interessava, insaziabile e mai pago di sapere, di tutto ciò che riguardava Pietra Ligure e la sua vita civica. Caltavituro rappresenta l‘esempio più evidente di chi, pur non essendo nato nella nostra terra, abbia saputo, tramite l‘onestà, l‘operosità e la validità persuasiva di una proposta e linea politica democratica, affermarsi e farsi apprezzare dalla Comunità Pietrese fino al punto, per ben due volte, di essere eletto suo Sindaco e, nel corso degli anni, essere preposto a responsabilità di carattere istituzionale, sia nel nostro stesso Comune che nell’ USL. L‘azione “pubblica”, “politica” di Salvatore Cal- tavituro è sempre stata permeata di contenuti pro- fondi di “socialità” e di aiuto verso il prossimo, che egli identificava, preferibiimente, nei più bisognosi, negli anziani, nei diseredati. Lo ricordiamo sempre pronto ad inte- ressarsi, a “battersi” in modo accorato, fino allo spasimo, quasi che fosse lui stesso direttamente, personalmente coinvolto, per chi egli avesse ritenuto fosse in difficoltà o per le “cause” di chi egli reputava fosse vittima di in- giustizie. Convinto che Ia “mano pubblica” dovesse inter- venire per migliorare le condizioni o alleviare le difficoltà di chi, per condizione sociale o economica, o per l‘età avanzata non fosse o non “fosse più” in grado di condurre un ‘esistenza dignitosa, fu promotore instancabile di iniziative durante il periodo in cui ricoprì l‘incarico di As- sessore ai Servizi Sociali, nel finire degli anni 80. A lui si deve attribuire l‘indiscusso merito di aver fatto assur- gere la necessità della ristrutturazione della Casa di Riposo “S.Spirito” a punto prioritario dell‘azione amministrativa comunale; tant‘è vero che questa struttura fu gradatamente trasformata da vecchio “ospizio“ nella nuova, dignitosa, confortevole, moderna attuale “Residenza” degli Anziani pietresi, per il cui completamento è ancora impegnata l ‘Amministrazione odierna. Ora che Salvatore Caltavituro se n‘è andato ci accorgiarno tutti del “vuoto” che la sua scomparsa lascia nella vita democratica e civile della città. Con lui se ne va uno dei personaggi “rilevanti“, di quelli che non hanno mai svolto un ruolo da “comprimario” o di “parte minore” ma sempre da “Protagonista”; di quelli che sono stati gli interpreti principali che hanno saputo suscitare e visto animare le passioni politiche e gli schieramenti ideologici, segnando, con la loro impronta, la storia di Pietra Ligure, dal dopoguerra fino ai nostri giorni. La sua dipartita non lascia spazio ad alcun tlpo di considerazione ma solo al rimpianto; mentre la sua azione verso il prossimo e verso Pietra è per noi motivo di stimolo per il futuro e di confortante esempio. Immagine tratta dal libro “Carrellata di Ricordi - dalla Sicilia alla Liguria” di Salvatore (Totò) Caltavituro Luigi De Vincenzi Sindaco di Pietra Ligure
Page 1 and 2: Res Publica ANNO GAZZETTINO DI PIET
Page 3 and 4: FOTO AMANDOLA Res Publica GAZZETTIN
Page 5 and 6: Res Publica GAZZETTINO DI PIETRA LI
Page 9: Res Publica GAZZETTINO DI PIETRA LI

Novembre_Dicembre 2005 - Comune di Pietra Ligure

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?