Novembre_Dicembre 2005 - Comune di Pietra Ligure

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Res Publica GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 12 CINQUANT’ANNI FA: NOVEMBRE-DICEMBRE 1955 COSTO DELLA VITA: Stipendio di un operaio circa 40.000 lire; Costo giornale £ 25. - Biglietto del Tram £ 25. - Tazzina Caffè £ 40. - Pane £ 150 al kg. - Latte £ 90. - Vino al litro £ 120. - Pasta al kg £. 190. - Riso al kg £ 170. - Carne di Manzo al kg. £ 1200. - Zucchero al kg £ 260 - Benzina £ 138. - 1 grammo di Oro £ 721. - Costo di un auto 600, lire 590.000. Un televisore 160.000, l'abbonamento 12.500. Un giradischi 20/40.000 lire, un disco 78 giri, 800 lire. L'Italia, alla fine di quest’anno, avrà prodotto 1.000.000 di scooter VESPA e LAMBRETTA insieme ad altri modelli e marche come il GALLETTO della Guzzi, e il NIBBIO. Parallelamente alla VESPA, alla LAMBRETTA e altri motoscooter e motocicli, non possiamo dimenticare il CUCCIOLO e il MOSQUITO, motorini da applicare alle biciclette, molto diffusi in Olanda (il 33% delle famiglie ne ha uno), Francia (34%), Germania (11%). Mentre in 8 anni lo utilizzeranno solo il 2% degli italiani, molto più spendaccioni, visto che moto e scooter entreranno con un 24% nelle famiglie. L'industria nazionale preme, fa smettere di pedalare agli italiani, e in cambio pedala essa stessa verso profitti da capogiro. Ricordiamo, in conclusione, l’evento televisivo dell’epoca: Lascia o raddoppia di Mike Bongiorno ha visto la luce proprio quest’anno. 5 dicembre. La squadra calcistica pietrese Fulgor composta da Corradini. Morelli, Trucco, Ciravegna, Zerbini C. e Zerbini M., Mandraccia, Stefani, Briano, Frione, Mighetto ha esordito contro l’Olimpia di Finale Ligure infliggendole una onorevole sconfitta. Nulla ha potuto l’avversario contro la squadra guidata da Galeno Vignozzi. La prima squadra di calcio giovanile di Pietra Ligure, la U.S. Fulgor. Fondata nel 1955 dal vice Parroco don Gianni Vignola, aveva a disposizione solo ragazzi nati negli anni 1938 e 1939. La squadra venne iscritta nel campionato allievi provinciali della F.I.G.C., dove partecipò per due anni. La società era composta da don Gianni (Presidente), Galeno Vignozzi, Piero Corsini e A. Pockar (Dirigenti), dott. Gino Montorio (Medico sociale). Colori sociali (unica maglia): azzurra con bordo bianco, pantaloncini bianchi, calzettoni azzurri. Il campo di gioco lo stadio G. Ellena di Loano, mentre quello di allenamento un po’ dove capitava, dal cinema Lux a un salone di via Garibaldi 13 al primo piano. Nonostante queste oggettive difficoltà, la squadra si è sempre comportata ottimamente, al punto che - terminato il campionato allievi - alcuni dei ragazzi andassero a giocare titolari nel campionato “Promozione” (attuale Eccellenza). Alla fine del 1956/57, sia per il trasferimento di don Gianni in quel di Mendatica, sia per il raggiunto limite di età della squadra, terminò la sua attività. Formazione: Pockar, Di Biase, Vignozzi, Trucco, Briano, Buftalmo, Stefani, Zerbini C., Mighetto, Mandraccia, Rembado, Morelli, Zerbini M., Maritano, Buratta, Bolla, Castagna, Matis. Beppe Di Biase 2 novembre. Gara di bocce per il campionato 1955/56. Classifica: 1) Giuseppe Limone. 2) Renato Berruti. 3) Elvio Micheli. 4) Antonio Orsero. Direttore di gare e giudice Raffaele Vignaroli. 3 novembre. Il giornalista locale riprende la polemica che da qualche tempo divampa sulla “spinosa e risaputa” questione della pesca a strascico, che molti motopescherecci esplicano nelle nostre acque senza rispettare le più elementari norme che la regolano. Occorre, a suo dire, ricorrere ad “adeguate ed energiche misure repressive” per porre fine ad una situazione “veramente inammissibile”, lesiva dei diritti di centinaia di piccoli pescatori, che tornano a casa con le reti vuote dopo ore ed ore di faticoso lavoro, ma anche dell’economia della nazione. Ogni giorno si possono osservare motopescherecci avvicinarsi alla costa oltre la soglia dei 1856 m, non di rado anche a 300/350 m. Le proteste dei piccoli pescatori, sottolinea più volte il giornalista, non ottengono risultati soddisfacenti. Ci vorrebbero controlli da parte delle motovedette ed un aggiornamento delle pene pecuniarie ai trasgressori. Se non si interverrà al più presto, “il patrimonio ittico della nostra zona continuerà in modo lento ma inesorabile ad impoverirsi”. 7 novembre. Hanno inizio, in orari serali, i seguenti corsi scolastici presso il Centro di Lettura: Letteratura Italiana, Letture dantesche, Lingue Francese e Tedesca, Contabilità, Disegno Tecnico, Cucito, Ricamo, Ginnastica ritmica. 10 novembre. Si è spento all’età di 87 anni Vittorio Lavagna, il più anziano socialista pietrese “dopo oltre 60 anni di appassionata e disinteressata attività”. Savonese di nascita, fu tra i primi a fondare la Società di Fratellanza Operaia e, più tardi, la locale sezione P.S.I. “Neppure la tracotante rappresaglia delle squadre fasciste riuscì mai a spegnere la sua indomita fede”. 16 novembre. Ritorna la stagione invernale e si ritorna all’angoscioso problema dell’illuminazione delle strade. Si parla innanzi tutto delle “case Fanfani”: da anni sono state affittate ma nessuno ha mai pensato di dare un po’ di luce in quella zona. Il cronista cita quanto disse il consigliere di maggioranza Aldo Morello in una seduta della scorsa primavera: “Signori, il nostro mandato sta per finire ma nulla abbiamo fatto di
Res Publica GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 13 quanto promesso alla cittadinanza. Manca ancora un anno alla scadenza del nostro mandato e credo che dovremo darci da fare. Altrimenti, chi avrà il coraggio di presentarsi agli elettori?”. Sono apprezzate le fin troppo sincere del Morello, ma nulla è stato poi fatto per le classi più bisognose, tantomeno di apportare qualche miglioria alle zone più depresse e dimenticate. Dalle 19.30 alle 7.30 si tengono accesi quei 70 globi prospicienti la Riviera delle Palme, ma una quarantina lampadine al di qua del Maremola forniscono una quantità di luce decisamente insufficiente. Ci si chiede con quale criterio in alcune zone l’illuminazione venga spenta alle 7.00, in altre anche un ora prima, quando è ancora notte fonda. 23 novembre. “Il piccolo Tarcisio Forte, 8 anni, abitante in regione Fornaci, mentre si stava trastullando con i suoi coetanei, incespicando cadeva malamente a terra, battendo sul capo e riportando una ferita contusa alla fronte per cui si sono resi necessari due punti di sutura, Il piccolo è stato considerato guaribile in 20 giorni”. Si segnala anche uno “squisito atto d’onestà” da parte delle gentildonna Maria Porro la quale, percorrendo Via Ignazio Borro, ha rinvenuto una notevole somma di denaro che apparteneva alla pensionata Caterina Bosio ved. Fadda premurandosi di restituirle la somma rinvenuta. 24 novembre. Così Il lavoro commenta l’addio del dott. Martini al Ca.Med: “Arrivato nell’estate del 1951, pieno di ottimi propositi e ottime promesse, ben accolto da tutti, convinti di avere di fronte un superiore consapevole del mandato da compiere, vale a dire conciliare gli interessi di chi lo paga con quelli di chi lavora per lo stesso padrone. Vennero invece giorni tristi per il nostro cantiere. Molti nostri compagni di lavoro vennero licenziati con buona promessa di un domani migliore. Quando il lavoro tornò, buona parte di essi non tornò perché lei aveva già da tempo da sistemare i numerosi raccomandati delle “parrocchie” locali e limitrofe. Nulla ci sarebbe da obiettare se costoro fossero stati operai. Invece erano tutti manovali comuni che neppure avevano mai visto l’interno di un’officina navale…”. 1 dicembre. I musici del “rinomato nostro Corpo Bandistico” hanno solennemente festeggiato la ricorrenza di Santa Cecilia loro patrona. Tra le autorità presenti l’On. Russo che “recentemente si è impegnato a fondo” per il riassetto della Società Filarmonica. 2 dicembre. A sostituire il dott. Martini quale Direttore Amministrativo dei Cantieri Navali è stato chiamato il reg. Giacomo Oneto. 4 dicembre. Ieri erano da poco suonate le sedici che al Cantiere Navale si è sparsa la voce che Mario Ampollini vulgo “Parma” fu Vladimiro di anni 51, nato a Parma e residente a Loano, per cause imprecisate era precipitato dalla gru numero 2, compiendo un volo di oltre 25 metri. A nulla è valsa la corsa al S. Corona: Ampollini decedeva durante il tragitto. 14 dicembre. Grande successo sta riscuotendo l’iniziativa della C.R.I. di allestire un albero di Natale in piazza XX Settembre ove distribuire i doni per i bambini poveri. Tra i pietresi è in corso una bella gara di solidarietà. 20 dicembre. Mancavano pochi minuti alle ore 12 quando, improvvisamente, si è sparsa la notizia al cantiere Ca.Med. che Ernesto Gollo fu Pietro, di anni 52, nato a Garessio e residente in Pietra Ligure, mentre era intento al suo lavoro con alcuni compagni si è accasciato al suolo privo di vita. 29 dicembre. L’autore dell’articolo, in apertura, chiede venia ai molti lettori se solo ora ci si sofferma a parlare della sconcezza che da troppo tempo non reca decoro al buon nome della nostra cittadina. Durante le festività natalizie ha avuto modo di raccogliere i “mugugni” dei turisti e di quanti si sono recati a Pietra Ligure per trascorrere un periodo di relax o di cura presso le numerose strutture presenti. “Lungo la via XXV Aprile, oltrepassata di poco la stazione ferroviaria, incontriamo il ritano Ponti che sfocia in mare. Terminata l’ultima guerra, sul lato sinistro del ritano venne costruito un caseggiato con annesso frantoio per olive. Da questo frantoio da circa dieci anni vengono scaricati tutti i rifiuti liquidi sotto quel ponte spandendo ovunque questa pestilenza da far voltare lo stomaco. A nulla sono valse lettere e petizioni alle Autorità: sul luogo una sola volta si è presentato un vigile urbano a constatare il fatto ed elevare una contravvenzione. Si chiede al consigliere Angelo Spotorno, transitando in quel luogo, di soffermarsi ad esaminare la situazione e prendere i provvedimenti del caso. PRINCIPALI DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE 40/24.8.2005 - Al fine di rispondere alle esigenze della popolazione l’Amministrazione Comunale ha istituito un servizio di Asilo Nido, con sede nel plesso scolastico di via G. Oberdan. I posti disponibili sono 40, il secondo della Liguria dopo Savona. 19 posti sono per le famiglie del territorio, 4 riservati all’Ente Comune, 10 all’Ente Ospedale, 3 ai dipendenti dell’Agenzia di Viaggi Mamberto e 4 ai dipendenti del Consorzio Sociale Cres. È posto in votazione il Regolamento per l’Accesso, comprendente pure i criteri di ammissione. In sintesi si prevede, per l’iscrizione, la documentazione I.S.E.E., il titolo dell’eventuale separazione personale dei genitori, dichiarazione del datore di lavoro da cui risulti l’orario giornaliero dei genitori, altri titoli (presenza di handicap in famiglia…). Per l’assegnazione del punteggio, finalizzato alla compilazione della graduatoria di ammissione, si tiene conto di ogni aspetto della vita del minore, come il numero dei fratelli (con punteggio diverso a seconda dell’età) la presenza di genitori o altri parenti entro il 3° grado invalidi, gravidanze in corso da parte della madre, fascia di reddito, attività lavorativa dei genitori, con punteggio diversificato in funzione dell’orario e della eventuale pendolarità. Sono indicate diversificate fasce di frequenza e, più precisamente: 1. Orario ridotto (5 h) dalle 6.45 alle 11.45 o dalle 13.15 alle 18.15. 2. Orario normale (8 h) dalle 6.45 alle 14.45 o dalle 11.15 alle 19.15. 3. Orario completo (10 h) dalle 7.30 alle 17.30 o dalle 9.00 alle 19.00. Il Comitato di sorveglianza stabilisce annualmente la quota di partecipazione delle famiglie alle spese di gestione dell’asilo nido. La retta mensile è determinata annualmente in relazione all’I.S.E.E. Con la sola astensione dei consiglieri Accame, Mattea e Schiaffino il regolamento è approvato. 41/24/8/2005 - È approvata unanimemente la nuova convenzione per la gestione e l’uso del Palazzetto dello Sport di Pietra Ligure tra la Polisportiva Maremola e il Comune, della durata di anni tre a partire dal 1 settembre 2005. Risultano a carico del Concessionario tutti gli oneri
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