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La realta e che ci vorrebbe una spinta molto nuova nel Parlamento europeo - e qui mi ricollego alia questione di cui ho parlato prima del problema del doppio incarico -. Ci vorrebbero persone che abbiano voglia di dare molto. Se il Parlamento e il luogo in cui si deve costruire qualcosa, allora bisogna avere i muratori, i carpentieri, i capomastri, gli architetti. II critico estetico direi che i questa momento serve come esterno, ma non Ii dentro. Li e la fossa dei leoni. Allora chi riuscira a mandare Ie persone migliori otterra i migliori risultati. Temo per6 che i partiti faranno ancora l'errore di considerare iI Parlamento Europeo una entita marginale. Avranno i soliti candidati blindati, poi mandera1U10 tutti i degretari di partito. Da questa punto di vista Berlusconi e stato piu ·corretto degli altri, non emai venuto, per6 ha ceduto inU11ediatamente iI suo incarico. Fini e venuto una dozzina di volte, Bertinotti una dozzina di volte, Occhetto non e mai venuto, come del resto Bossi. Bianco lJlYece e molto attivo, rna e un'eccezione. 10 ho molta simpatia per Bianco, da sempre. G.M.: I segretari, guindi, sono stati eletti tutti? L.c.: Si, tutti. Ma iI discorso deve valere anche per i sindaci. Se uno fa il sindaco in Italia non dovrebbe nemmeno avere il tempo di tagliare i nastri. Come riflessione di fondo vorrei dire che se il paese in cui regna la solidarieta e proprio I' ltalia, iI paese in cui non esiste la collaborazione e ugualmente l'Italia. Quindi dobbiamo cominciare a pensare che la solidariet:l, cosicome e concepita eun fattore negativo e che molto spesso si presta a una forma demagogica e retrica. Una cosa che io ho constatato, prescindendo dal mio caso personale, e che qllalsiasi Italiano onesto, in gamba, preparato, che venga ad entrare nell'occhio del ciclone, si trova immediatamente solo. 10 ho aiutato parecchi, perche io sono il difensore delle cause perse, e vedo 10 scoramento di persone che fino al giomo prima avevano tutto che vengono completamente abbandonate. II problema e che da noi non c'e il senso della squadra. Leggevo qualche giorno fa un articolo del portavoce laburista britannico, che diceva che "Ie forze am1ate soo our team", la nostra squadra, noi dobbiamo batterci per la nostra squadra. Gli italiani Ii hanno HAEU AHUE HAEU AHUE mezzo massacrati i propri militari. In occasione di Ustica, che si evisto poi che al 90% sta venendo fuori che non e stato dt:terminato da 111issili. Per ('Albania harulO dato ordini sbagliati, e successo I'incidente, il governo non si eassllnto Ie responsabilita e ha scaricato tutto slilla marina. Loi, che forse suI piano etico e anche professionale etroppo ingenuo ma che resta uno dei migliori generali che abbiamo, 10 abbiamo distrlltto per delle cose che non sono successe. Quindi dove e la nostra squadra? Ma in quale altro paese avrebbero am-iato una cagnara sulla Somalia, in cui io sono andato ed ho anche seguito tutta la questione passo per passo con la stampa estera e con tutti gli esperti, tutti hanl10 detto che l'Italia ha fatto un ottimo lavoro. Noi l'abbiamo addirittura cancellata. Lo Stato Maggiore dell'Esercito non paria piu della Somalia per paura di entrare hell'occhio del ciclone. © Archives historiques de l'Union européenne © Historical Archives of the <strong>European</strong> Union Luigi Calligaris 30
Quindi, tomando al discorso che stavamo facendo, la solidarieta e una cosa emotiva, e una cosa di buonismo; la bonta e una cosa discreta, non si ostenta, il buonismo si, anche perche ha un peso politico. 10 direi quindi che I'operazione culturale da fare suII'Italia, sui piano della politica, e quella di distruggere tanti falsi miti. Quello del liberalismo in primis; io sono liberale 0, come ha detto una volta Cossiga, sono un integralista liberale, cioe io esaspero il cocetto del rispetto, rispetto della collettivit'1, rispetto degli altri, rispetto verso la mia persona. Questo non coincide col modo di gestire la vita politica italiana: il liberali italiani sono liberali con la palla al piede, perche nel momenta stesso in cui uno dice : "La mia lotta per il liberalismo finisce dove finisce il mio 'interesse personale", allora mi dispiace, si possono citare i piu grandi liberali del mondo, rna si resta lontani dal vero liberalismo. C.M.: Ritorniamo un momento al problema dell'allargamento della NATO. Qual e il suo pensiero in proposito'! L.c.: Su questo problema Kohl aveva deciso, gli americani haru10 deciso di dargli appoggio ed e scomparso il dibattito. L'allargamento, ilU1anzitutto, non serve perche se si vuol dare una copertura politica in tema di sicurezza ci sono altre formule, si fa un accordo riconosciuto, un patto di non aggressione, ecc. La NATO e un'altra cosa, significa strutture, significa forze, significa equipaggiamenti, significa acquisto di armi. Oltretutto noi ci stiamo caricando, contemporaneamente, anche dell'allargamento dell'Unione Europea, che secondo me rappresentera un costa esorbitante alla costruzione europea. Abbiamo assunto due carichi contemporanei con dei paesi che non sono assolutamente pronti, essi stessi, ad assumerli. In soldoni questo vuol dire spendere un'infinita di quattrini che non esistono. Si eaperto un dibattito vivacissimo negli Stati Uniti dal quale eemerso che dobbiamo spendere 80 mila miliardi, di cui gli USA si farebbero carico del 20%. Gli altri 60 mila miliardi verrano ripartiti percentualmente tra gli altri membri, per cui I'ltalia, che spende per il propno equipaggiamento 3 mila miliardi l'arulO ne dovd spendere almeno altri 3 mila per equipaggiare gli altri. HAEU AHUE HAEU AHUE II disegno di Kohl sta nella convinzione che I'Unione Europea economicamente ricca abbia un debito politico verso i paesi ex-socialisti che Ie sono vicini, quindi deve dare a questi paesi il modo di crescere. Se noi ci poniamo ('obiettivo di aiutarli, loro si pongono l'obiettivo di entrare nell'Unione Europea, tutti e due procediamo insieme e vinciamo questa grande scommessa. Non ha detto Kohl che lui in questa modo riesce a far entrare nell'area di influenza della Germania, senza colpo ferire e a spese dei suoi alleati e colleghi europei, tutti i paesi verso i quali la Germania ha notevoli interessi di carattere economico. FINE DELLA FACCIATA A DELLA CASSETTA N.3 © Archives historiques de l'Union européenne © Historical Archives of the <strong>European</strong> Union Luigi Calligaris 31
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