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Modello - Federazione dei Comuni del Camposampierese

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32 Scuola & Lavoro<br />

Esibizione <strong>del</strong>le studentesse di “Abbigliamento e moda”<br />

Stiliste, sarte<br />

e mo<strong>del</strong>le:<br />

è proprio una<br />

sfilata di classe!<br />

L’evento si è svolto il 20 gennaio<br />

scorso a conclusione <strong>del</strong>le attività<br />

di “Scuola aperta”. Le studentesse<br />

hanno sfilato con gli abiti<br />

disegnati nell’ultimo biennio<br />

Inusuali accostamenti<br />

di tessuti come plexiglass<br />

sul jeans o altre<br />

applicazioni. Abiti da<br />

cocktail, da sera e da<br />

sposa, alcuni elegantemente<br />

sobri, scivolati sul<br />

corpo o ampi e svolazzanti;<br />

altri dall'effetto scenografico,<br />

con fiori d'organza<br />

e tulle, o di ispirazione<br />

orientale e belle époque,<br />

realizzati con rasi, pizzi e<br />

taffetà. Pertini … in passerella<br />

grazie alle creazioni<br />

esclusive realizzate, e<br />

indossate, dalle allieve <strong>del</strong>l’indirizzo<br />

professionale<br />

«Abbigliamento e Moda»<br />

<strong>del</strong>l’istituto di istruzione<br />

superiore.<br />

L’occasione è stata la sfilata<br />

che si è svolta domenica<br />

20 gennaio a conclusione<br />

<strong>del</strong>le attività di Scuola<br />

Aperta promossa dal<br />

Pertini. In passerella le<br />

mo<strong>del</strong>le hanno sfilato con<br />

gli abiti disegnati e realizzati<br />

da loro nel corso <strong>del</strong>l'ultimo<br />

biennio: è il risultato<br />

di un lavoro di ricerca<br />

da parte <strong>del</strong>le studentesse<br />

<strong>del</strong>le varie classi guidate<br />

dagli insegnanti <strong>del</strong>le<br />

materie di indirizzo. Sono<br />

state coinvolte sia le classi<br />

iniziali che quelle finali,<br />

valorizzando i diversi livelli<br />

di competenza professionale<br />

e manuale: dall'ideazione<br />

<strong>del</strong>le decorazioni,<br />

all'allestimento <strong>del</strong>la scenografia,<br />

alla realizzazione<br />

degli abiti. “L'evento proposto<br />

– come spiega il dirigente<br />

scolastico, Luca<br />

Piccolo – non era finaliz-<br />

zato allo spettacolo, bensì<br />

a concretizzare un'esperienza<br />

didattica, quasi una<br />

simulazione, un primo<br />

approccio a ciò che avviene<br />

nella realtà produttiva<br />

<strong>del</strong> settore moda: dalla<br />

ricerca <strong>dei</strong> riferimenti e<br />

<strong>del</strong>le tendenze, alla selezione<br />

<strong>dei</strong> materiali, <strong>dei</strong><br />

mo<strong>del</strong>li e <strong>del</strong>le soluzioni<br />

tecniche più insolite per<br />

caratterizzare volumi ed<br />

effetti, alle strategie per la<br />

visibilità <strong>del</strong> prodotto sul<br />

mercato. Il settore moda,<br />

diviso in un percorso quinquennale,<br />

ha sempre avuto<br />

un rapporto di collaborazione<br />

intenso e costante<br />

con le aziende <strong>del</strong> territo-<br />

Il corso<br />

Il settore moda, diviso<br />

in un percorso<br />

quinquennale,<br />

ha sempre avuto<br />

un rapporto<br />

di collaborazione<br />

con le aziende<br />

<strong>del</strong> campososampierese<br />

L’evento<br />

L’iniziativa era<br />

finalizzata<br />

a concretizzare<br />

un’esperienza<br />

didattica, quasi una<br />

simulazione di quanto<br />

avviene nella realtà<br />

produttiva<br />

rio attraverso l'inserimento<br />

degli allievi nei percorsi<br />

di stage, oltre alla fornitura<br />

gratuita <strong>del</strong>le ditte stesse<br />

di materiali utili alla<br />

didattica in laboratorio”.<br />

Per l’edizione 2013 i partecipati<br />

sono stati invitati a<br />

entrare in un vero e proprio<br />

atelier, spazio nel<br />

quale si progettano e si<br />

realizzano capi con un'attenzione<br />

particolare al “su<br />

misura”, agli stili personali<br />

<strong>del</strong> vestire e alle occasioni<br />

diverse in cui gli abiti si<br />

indossano. La scenografia<br />

ha visto esposti gli strumenti<br />

<strong>del</strong>la mo<strong>del</strong>listica<br />

(squadre, mo<strong>del</strong>li, forbici),<br />

<strong>del</strong>la confezione (filo,<br />

aghi,...) e i disegni degli<br />

abiti indossati nel corso<br />

<strong>del</strong>la sfilata. C’erano manichini<br />

e macchine da cucire<br />

di una volta «anche per<br />

sottolineare come sia<br />

importante far sintesi tra<br />

esperienze sartoriali di<br />

lunga tradizione con<br />

nuove tendenze e modalità<br />

produttive. La manifestazione<br />

è il risultato finale di<br />

un lavoro di studio, progettazione<br />

e confezione<br />

che dura molti mesi e che<br />

fa sintesi <strong>dei</strong> contenuti<br />

<strong>del</strong>le diverse materie studiate<br />

a scuola. L'obiettivo<br />

non è la sfilata fine a se<br />

stessa, ma il percorso produttivo<br />

che cerca di simulare<br />

realmente quanto succede<br />

nel mondo reale <strong>del</strong>le<br />

aziende, che inizia e si conclude<br />

dopo l'evento a cui si<br />

assiste».<br />

Nicoletta Masetto<br />

La scuola si fa a suon di libri e di …gomito,<br />

anzi di rulli e pennelli. Muri che non<br />

vedono una mano di bianco da anni.<br />

Classi che attendono da tempo la classica<br />

«rinfrescata». Ma anziché aspettare<br />

che arrivi dall’alto o magari attraverso<br />

l’appalto a una ditta esterna specializzata,<br />

con ovvio costo per la scuola, i ragazzi<br />

<strong>del</strong>l’istituto d’istruzione superiore<br />

«Newton» hanno deciso di fare da soli.<br />

Durante le vacanze di Carnevale hanno<br />

deciso di improvvisarsi imbianchini, ma<br />

per una buona causa: tinteggiare la propria<br />

scuola, a partire ciascuno dalla propria<br />

classe. Un’iniziativa decollata in<br />

sordina che ha già visto l’adesione di 16<br />

classi su 47. Hanno iniziato in 3 classi,<br />

poi se ne sono aggiunte altre 11 e, infine.<br />

altre 2. Alcuni studenti si sono arrangiati<br />

in tutto e per tutto. Altri hanno chiesto<br />

una mano anche ai loro docenti, decidendo<br />

di coinvolgerli nell’iniziativa, e<br />

pure a qualche genitore che non ha mancato<br />

di offrire gratuitamente consulenza<br />

e pure braccia per tinteggiare.<br />

Un «appalto» interamente fatto in casa:<br />

insieme alla manodopera «qualificata»,<br />

reperita tra le mura «domestiche», la<br />

scuola ha fornito il materiale, ossia i<br />

bidoni di colore necessari per la rinfrescata<br />

alle aule. I ragazzi, per conto proprio,<br />

si sono procurati tutta l’attrezzatura<br />

necessaria come nylon, o carta e<br />

nastri-carta per «incartare» e proteggere<br />

spigoli, serramenti, armadi, quindi pen-<br />

Marzo 2013 il <strong>Camposampierese</strong><br />

Istituto Newton<br />

Un Carnevale da imbianchini<br />

in classe a tinteggiare le aule<br />

La scuola ci mette i colori, gli studenti le braccia<br />

nelli, rulli, scale, teli da stendere per<br />

terra o sopra ai mobili. Un gran cantiere<br />

che ha dato i suoi frutti tanto che altre<br />

classi hanno deciso di aderire. Entro la<br />

fine <strong>del</strong>l’anno scolastico provvederanno<br />

a rendere più bella, pulita e vivibile la<br />

loro scuola.<br />

A muovere la «macchina» gli stessi<br />

ragazzi con il coordinamento <strong>del</strong>la dirigente<br />

e <strong>del</strong> presidente <strong>del</strong> Consiglio di<br />

istituto, Massimo Carraro che, insieme<br />

ai genitori componenti il Consiglio, ha<br />

coinvolto le classi tramite i rappresentanti.<br />

«Ѐ un esperienza importante che la<br />

dice lunga sul senso di appartenenza e<br />

sull’impegno civico <strong>dei</strong> ragazzi» commentano<br />

dirigente e presidente<br />

Un esempio che merita di sicuro attenzione<br />

soprattutto quando a rimboccarsi<br />

le maniche, senza tanti giri di parole e<br />

senza aspettare i grandi, sono i giovani.<br />

N.M.

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