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Martedì 1 giugno 2010
IL FATTO DEL GIORNO - A pagina 3
D’Ascanio, scacco al re... Tonino
All’Interno
CAMPOBASSO
Bimbo investito,
identifi cato il pirata
della strada A pagina 7
MAFALDA
Incendio, sospetti
di un’intimidazione
di tipo mafi oso
A pagina 23
Abbuffata di commissioni
Il Molise è... insaziabile
ZUCCHERIFICIO
La provocazione di Perna:
in vendita le azioni G&B
TERMOLI - A pagina 18
Il presidente non cede al diktat dell’Idv e nomina la sua Giunta
La conferenza stampa di Nicola D’Ascanio
ANCORA una volta la Regione Molise trova spazio tra le pagine
di cronaca nazionale. Questa volta Francesco Cramer, giornalista
de «Il Giornale», ha evidenziato il numero esagerato di
commissioni regionali. Alle quattro permanenti si aggiungono
ben otto commissioni speciali. La tasca degli amministratori si
fa sempre più larga, mentre quella dei molisani è sempre più
al verde. Petraroia propone lo scioglimento degli organismi.
A pagina 6
ALLA fi ne è andata come
‘annunciato’. Nicola D’Ascanio
ha ritirato le dimissioni e
formato la sua Giunta. Dentro
Borgia, Spina e Norante
per l’Idv, Macchiarola (nominata
anche vice presidente),
Cristofaro e D’Angelo per il
Pd, Montanaro (Socialisti) e
Occhionero (Comunisti). Il
presidente, dunque, non ha
ceduto al diktat dell’Idv e ha
fatto scacco al re... Tonino Di
Pietro. Una decisione, quella
di nominare gli eletti e non
gli assessori indicati dal partito
(Borgia, Nagni e D’Aquila)
che potrebbe costare caro
al presidente e agli assessori.
CORPUS DOMINI
I comici di Zelig,
Mengoni e Ranieri
Aspettando i Misteri
CAMPOBASSO - A pagina 8
CONSIGLIO REGIONALE
Petraroia a sostegno
dell’informazione libera
CAMPOBASSO - A pagina 5
MESE MARIANO
L’Infi orata trasforma
le strade cittadine
in ‘tappeti’ d’arte
CAMPOBASSO - A pagina 9

NUOVO oggi MOLISE
Martedì 1 Giugno 2010
POLITICA & DENARO
IL FATTO DEL GIORNO
Commissioni d’oro,
molisani a fondo
di Andrea Nasillo
Mai come in questi ultimissimi
anni nella pagine della
cronaca nazionale il Molise
trova spazio. Ma il ruolo è
davvero, e troppo spesso,
molto poco allettante.
Se da un lato il governo
centrale è alle prese con
una difficile manovra per
tagliare i costi, dall’altro, in
realtà come il Molise (che
deve fronteggiare tra l’altro
il dramma del debito sanitario
di oltre 100 milioni di
euro) l’istituzione di 12
commissioni consiliari regionali
(4 permanenti e 8
temporanee ’speciali’) certamente
non è testimonianza
di risparmio. Le indennità
per gli amministratori
lievitano. La Regione guidata
dal presidente Michele
Iorio ancora nel mirino
dell’informazione nazionale.
Francesco Cramer, giornalista
de «Il Giornale»
alla pagina 7 dell’edizione
di ieri in un articolo dal titolo
«La grande abbuffata
delle commissioni» ci va
giù pesante: «Mentre il Governo
si danna per forgiare
una manovra all’insegna
della mannaia, in periferia
il magna magna resta la
norma. Le regioni creano
commissioni per studiare o
monitorare un problema.
Di solito ne fanno parte -
scrive Cramer - consiglieri
di maggioranza e opposizione
così sono tutti contenti
perché si ottiene una maggiore
indennità, e si ha la
possibilità di assumere personale
letteralmente grato.
In Molise ci sono 12 commissioni
che fanno felice
l’esercito di 30 consiglieri
regionali. A dire il vero
l’opposizione di centrosinistra
s’è messa di traverso e
per alcune commissioni non
partecipa ai lavori».
Alle 4 commissioni permanenti
si aggiungono
quindi le 8 speciali temporanee.
Commissioni temporanee
che il consigliere regionale
Michele Petraroia prima
attraverso una mozione e
poi tramite un’interrogazione
all’assessore Vitagliano
ha chiesto di sciogliere proprio
in virtù dei costi esagerati
e di dare vita ad un’unica
commissione speciale
sugli affari comunitari e
sull’Euro-Regione Adriatica.
Ecco le commissioni speciali
molisane:
● Commissione consiliare
di studio e di conoscenza
sul dissesto idrogeologico e
di verifica dello stato attuale
e futuro degli interventi
post-terremoto e post-alluvione;
● Commissione d’inchiesta
a carattere temporaneo
sulle problematiche del disagio
familiare;
● Commissione d’inchiesta
a carattere temporaneo
sull’influenza umana
A/H1N1;
● Commissione per la cooperazione
interregionale
nell’area adriatica;
● Commissione consiliare
speciale per gli affari comu-
In Regione otto organismi speciali, lievitano
le indennità degli amministratori: «Il Giornale»
è tornato ad occuparsi del governo Iorio
HO chiesto formalmente
all’Assessore Regionale al
Bilancio con apposita interrogazione
urgente di
adoperarsi per l’immediato
superamento delle otto
Commissioni Speciali del
Consiglio Regionale del
Molise.
Tra personale assunto,
attività, esperti, collaboratori,
struttura, spese di
funzionamento, maggiorazione
del 10% dell’indennità
ai Presidenti Pro-
Tempore e gettoni, si può
preventivare un costo
pari a diverse centinaia
di migliaia di euro l’anno.
Ma ad eccezione della
Commissione per gli Affari
Comunitari che potrebbe
seguire anche l’Euro-
Regione Adriatica, sussiste
il dubbio oggettivo
sull’utilità istituzionale
«SE serve ad abbattere i
costi della politica di casa
nostra, sono pronto da subito
a dimettermi dalla
presidenza della Commissione
per la Cooperazione
interregionale nell’area
Adriatica». Così il consigliere
regionale del PdL
Camillo Di Pasquale, presidente
della Commissione
nitari;
● Commissione consiliare
a carattere temporaneo per
lo studio delle problematiche
relative all’attuazione
del piano di rientro dal deficit
interessante il Servizio
sanitario;
● Commissione consiliare
a carattere temporaneo per
lo studio delle problematiche
relative agli insediamenti
di produzione energetica
sul territorio molisano;
● Commissione consiliare
a carattere temporaneo per
la valutazione degli effetti
economici ed occupazionali
in ambito regionale del federalismo
fiscale.
I presidenti di queste
Gli organi di stampa nazionali
tornano a parlare del Molise
commissioni speciali percepiscono
un’indennità mensile
superiore del 10% rispetto
a quella percepita da
un semplice consigliere e
poi c’è il gettone di presenza
per i componenti della
stessa commissione. In Molise
la crisi c’è, eppure queste
commissioni costano ai
contribuenti diverse centinaia
di migliaia di euro
all’anno. Ma le tasche degli
amministratori si riempiono
di soldi. Per di più i pre-
3
sidenti di queste commissioni
possono affidare incarichi
e consulenze.
Da non dimenticare che
esistono le 4 commissioni
permanenti alle quali sono
riconducibili le stesse materie
trattate nelle 8 commissioni
speciali sulle quali Petraroia
insiste: «Sussiste il
dubbio oggettivo sull’utilità
istituzionale di questi organismi».
Commissioni d’oro e molisani
a fondo.
Dall’influenza A al disagio familiare passando
per i costi del federalismo: di tutto di più
Il consigliere regionale: «Sussiste il dubbio oggettivo
dell’utilità istituzionale di questi organismi»
Petraroia non ha dubbi:
«Vanno sciolte subito
Basta esitazioni»
di questi organismi. Nelle
cinque Commissioni Speciali
costituite con un
semplice deliberato consiliare
la minoranza si è rifiutata
di dare i due nominativi
su cinque che gli
spettavano.
Le materie trattate sono
riconducibili alle Quattro
Commissioni Permanenti
obbligatorie per Statuto e
precisamente: 1) Disagio
Familiare in IV Commissione;
2) Influenza Suina
Adriamed, che interviene
su una delle questioni che
in questi giorni animano i
dibattiti della politica nazionale
e non solo.
La particolare situazione
economica con la quale è
alle prese anche il nostro
Paese impone scelte forti in
tema di politica economica,
a cominciare dai tagli al costo
proprio della Politica. E
il consigliere Di Pasquale è
pronto a fare subito la sua
parte, «mettendo però in
guardia l’opinione pubblica
molisana da quella che appare
una vera e propria
guerra mediatica scatenata
contro il Molise che potrebbe
soccombere sotto i colpi
di chi vorrebbe cancellarci
addirittura come entità
geografico-istituzionale. I
costi della Politica sono diventati
esorbitanti - dice Di
Pasquale - quindi bisogna
metterci mano prima che
sia troppo tardi? Da più
parti viene chiesto a noi politici,
la Casta come l’ha
definita qualcuno, salvo
in IV Commissione; 3)
Piano di Rientro dal Deficit
Sanitario in I e IV
Commissione; 4) Dissesto
Idrogeologico e Post-Terremoto
in III Commissione;
5) Studio sugli insediamenti
di produzione
energetica in III Commissione;
6) Valutazione degli
effetti del federalismo
in I Commissione.
Cosa ha fatto e a che
serve la commissione speciale
sull’influenza sui-
na? Dopo diversi mesi di
funzionamento la commissione
sul disagio familiare
ha prodotto una
relazione. Com’è possibile
che in una Regione commissariata
sulla Sanità
dal Governo Nazionale e
in cui lo stesso Assessore
al ramo è sub-judice ci si
possa inventare un organo
speciale aggiuntivo?
Del lavoro delle commissioni
su insediamenti
energetici e costi del fede-
ralismo non si hanno notizie
così come sarebbe
opportuno un resoconto
sull’attività e sui costi
delle Commissioni sul
Dissesto Idro-Geologico,
Post-Sisma e sull’Euro-
Regione Adriatica. Ho depositato
una Mozione in
Consiglio per abrogare le
Commissioni Consiliari
Speciali immediatamente.
Perché non è possibile
impiegare inopportunamente
anche un solo euro
in una Regione dove i cittadini
sono costretti ad
aspettare mesi prima di
vedersi accordata una visita
specialistica a causa
del deficit sanitario. E’
assurdo che le istituzioni
non trovano poche decine
di migliaia di euro per
mettere a norma il mattatoio
di Agnone, uno dei
principali centri dell’allevamento
molisano, e per
altro verso impiegano
somme ben più significative
per tenere in piedi
Commissioni di dubbia
utilità.
Michele Petraroia
Di Pasquale è disposto a non guidare più una commissione
«Serve per abbattere i costi?
Sono pronto a dimettermi»
poi dimenticare che questo
qualcuno sulla cosiddetta
Casta ha fatto la propria
fortuna, di fare il primo
passo verso quell’austerity
con la quale il nostro Paese
deve necessariamente confrontarsi.
Ormai non passa
giorno senza che qualche
organo di stampa, regionale
ma soprattutto nazionale,
prenda di mira la nostra
Regione, additandola
come lo specchio del mal
governo, la cartina tornasole
dello sperpero di denaro
pubblico. Articoli su articoli,
sapientemente dosati da
qualche penna nazionale
imbeccata da menti nostra-
ne, che sistematicamente
tendono a screditare l’operato
del Consiglio Regionale
del Molise, ma soprattutto
del Governo regionale,
facendo venir fuori un’immagine
assolutamente distorta
della nostra terra
che pare esser diventata la
principale causa dei mali
italiani. Una campagna
denigratoria che va avanti
da mesi - prosegue il consigliere
del PdL - e che ogni
giorno si arricchisce di
qualche nuovo particolare.
Ora sono state prese di
mira le Commissioni regionali,
permanenti e speciali,
divenute oggetto per dileg-
giare ed attaccare indirettamente
chi ne fa parte, ovvero
tutti i consiglieri regionali.
Ebbene, se può servire
a riposizionare la nostra
regione in un alveo più
consono ad essa, quindi a
farla uscire fuori da quella
gogna mediatica nella quale
qualcuno ha voluto gettare
il Molise, sono pronto
da subito a fare la mia
parte rimettendo nelle
mani del presidente della
Regione la presidenza della
Commissione per la Cooperazione
interregionale
nell’area Adriatica. Se ciò
può servire non sarò certo
io a tirarmi indietro».

4 ATTUALITA’
In evidenza
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 1 Giugno 2010
E’ stato presentato ieri mattina dal presidente del Consiglio, Michele Picciano
«Mamme di giorno», un progetto
a favore delle donne che lavorano
E’ stato presentato ieri mattina in
Consiglio Regionale dalla Commissione
per la parità e le pari opportunità
e dal Presidente del
Consiglio, Michele Picciano, il Progetto
«Tagesmutter», «Mamme di
giorno».
Il progetto si rivolge a tutte
quelle donne che hanno la necessità
di conciliare i tempi di lavoro
con i tempi di cura della famiglia e
dei figli, dando un’opportunità alle
donne che stanno a casa.
«Una buona opportunità per
tante donne - ha commentato il
Presidente Picciano - soprattutto
per quelle donne che vogliono un
lavoro facilmente gestibile e che
non sia d’intralcio con i ritmi della
famiglia. Questo è un progetto
valido e sicuramente i comuni molisani
non perderanno l’occasione
di offrire un servizio innovativo
per l’infanzia in un territorio carente
di asili nidi».
Mamma di giorno è un servizio
innovativo sostitutivo dell’asilo
nido tradizionale. Consente alle
famiglie di affidare in modo stabile
e continuativo i propri figli a
operatori educativi appositamente
formati che danno educazione e
cura a uno o più bambini di altri
presso il proprio domicilio. Le
«Mamme di Giorno» sono dei veri
e propri asilo nido casalinghi. Un
progetto che andrà a sostegno della
Regione Molise che conta solo 6
asili nidi ubicati nei centri maggiori
lasciando scoperti moltissimi
comuni.
Il servizio da molto tempo è diffuso
nei paesi del nord Europa, in
molte regioni del nord Italia, e finalmente,
ora anche in Molise.
Anche il territorio delle province di Campobasso e Isernia presenta dati spiacevoli
Molise, migliaia le ’case fantasma’
In tutt’Italia sono 2 milioni gli edifici
non regolarizzati: dossier su «Il Sole 24 Ore»
«CASE fantasma», anche nelle province
di Campobasso e Isernia i dati
sono spiacevoli.
Nella classifica nazionale che evidenzia
un numero incredibile di immobili
non dichiarati al catasto (in
tutt’Italia sono oltre 2 milioni) la realtà
provinciale di Campobasso nel
rapporto tra le particelle con fabbricati
non dichiarati (13.446) e le irregolarità
ogni mille abitanti (58) si
posiziona al 29esimo posto. Poco più
dietro ci sono i centri della Provincia
di Isernia che registra invece, 3.847
particelle con fabbricati non dichiarati
e 43 irregolarità ogni mille abi-
tanti.
La provincia in ambito nazionale
con la più alta concentrazione di situazioni
’sospette’ è quella di Avellino:
viene registrato un caso di irregolarità
ogni 3 famiglie. L’ampia
analisi nazionale diffusa da «Il Sole
24 Ore» pone in risalto il dato
drammatico del Sud; in lieve miglioramento
ci sarebbero le province
centro-settentrionali. C’è da dire
tuttavia che non tutte le ’case fantasma’
sono da ritenere abusive. Sicuro
è che non sono dichiarate al catasto.
In Calabria e in Sicilia ci sono
quasi 600mila edifici da regolarizza-
Il provvedimento della giunta a sostegno delle associazioni
Protezione Civile,
contributo da 2500 euro
NELLA Giunta di ieri, su
proposta dell’assessore
alla Protezione Civile, Di
Sandro, è stato deliberato,
per tutte le Associazioni di
volontariato della Protezione
Civile, un aiuto finanziario
di 2.500 euro
per affrontare le esigenze
più impellenti.
Pertanto, alle numerose
Associazioni molisane,
iscritte all’albo regionale
del Volontariato di Protezione
Civile entro il 31 dicembre
2009, e considerate
operative, sarà elargito
questo contributo da utilizzare
per spese correnti
e di investimento correlate
con la loro attività sul
campo.
«Tutto questo viene fatto
per favorire lo sviluppo
del volontariato, stimolarne
e garantirne l’efficiente
partecipazione alla azione
di previsione, prevenzione
e soccorso delle quali tutto
il nostro territorio abbisogna
quotidianamente e soprattutto
nei momenti di
calamità.
Nella riunione che ho tenuto
qualche tempo fa con
tutte le Associazioni di Volontariato,
avevo fatto -
commenta l’assessore Di
Sandro - una piccola promessa:
rispondere in un
tempo breve alle loro esigenze
più pressanti con un
contributo di 2.500 euro
da poter impiegare per le
spese più urgenti. Sappiamo
bene che questo contributo
non è esaustivo delle
esigenze, ma in un periodo
così difficile per la Regione
il reperimento di questi
fondi è stata una grande
vittoria. Sono certo che il
sostegno al Volontariato
sia un fatto dovuto in
quanto gli iscritti alle varie
associazioni sono tutti
da elogiare per lo spirito e
la dedizione che mettono
nella loro attività, sacrificando
le loro famiglie ed il
tempo libero per offrire un
servizio di grande valore
aggiunto. Grazie a loro la
re. L’agenzia del Territorio, come
previsto dal Dl 266/2006 ha effettuato
in collaborazione con l’Agea
un monitoraggio degli edifici non dichiarati
al catasto. Le foto aeree
sono state sovrapposte alle mappe
catastali e hanno messo in luce -
come evidenziato nel dossier de «Il
Sole 24 ore» - poco più di 2 milioni
di particelle - cioè porzioni di mappe
- su cui si trovano immobili irregolari.
Entro l’anno è necessario presentare
gli atti di aggiornamento catastale
altrimenti scatteranno gli accertamenti.
Andrea Nasillo
Protezione Civile del Molise
viene ritenuta un esempio
da emulare , anche da
parte delle altre Regioni
più ricche, e la dimostrazione
di ciò si è avuta con i
riconoscimenti che ci sono
stati in ogni occasione di
intervento in caso di calamità
in campo nazionale
ed internazionale.
Continueremo a lavorare
per migliorare ulteriormente
tutto l’apparato con
la speranza di fare sempre
meglio anche per prevenire
le occasioni di pericolo e
limitare al massimo i
danni di ogni specie».
Di Sandro:
«Favoriamo
il volontariato»
Parteciperà anche Gianni Carlini
«La manovra incide
pesantemente
sui dirigenti»
Mondo scuola sotto la lente: oggi
assemblea sindacale della Flc Cgil
IL 14 maggio, dopo 14 mesi di trattativa all’Aran e a 53
mesi dalla scadenza del precedente Contratto (31 dicembre
2005) sono state finalmente firmate le Ipotesi
di Contratto 2006-2009 della Dirigenza scolastica, parte
normativa e primo biennio economico 2006-2007 e
del secondo biennio economico 2008-2009.
«Considerato che gli obiettivi del dlvo 150/2009 sono
chiaramente quelli di ricondurre la dirigenza pubblica
ed anche quella della scuola al controllo e sotto il comando
della amministrazione e che il dlvo ha dato
all’amministrazione tutti gli strumenti per poterlo fare,
il contrasto ad una gestione autoritaria della relazione
fra l’amministrazione e i dirigenti sarà uno dei terreni
sui quali maggiormente ci dovremo esercitare.
La manovra finanziaria del governo - scrivono Michele
Colabella, responsabill dei dirigenti scolastici Flc
Cgil e il segretario regionale Flc Cgil, Sergio Sorella -
rischia di incidere pesantemente e in modo iniquo sui
dirigenti scolastici, come per gli altri lavoratori della
scuola e del settore pubblico, mettendo in discussione i
risultati economici ottenuti con la sottoscrizione del
contratto (il taglio del 5% sulla retribuzione di posizione
parte variabile). Il blocco triennale del contratto interviene
iniquamente su tutto il pubblico impiego e sui
dirigenti pregiudica il raggiungimento degli obiettivi di
perequazione interna ed esterna, determinando il permanere
di una iniquità sostanziale nei trattamenti retributivi
dei dirigenti pubblici».
Alla luce di questi nuovi scenari la Flc Cgil organizza
un’assemblea sindacale in orario di lavoro dei Dirigenti
Scolastici che si terrà oggi dalle 11 alle 14 presso l’Istituto
di Istruzione Superiore «G.M. Galanti» di Campobasso
(Via Trieste).
Saranno discussi i seguenti argomenti: ipotesi di
Ccnl dell’Area V della Dirigenza scolastica; varie ed
eventuali.
Parteciperà all’incontro il dirigente scolastico Gianni
Carlini, responsabile nazionale della Struttura di Comparto
dei Dirigenti Scolastici Flc Cgil.

NUOVO oggi MOLISE
Martedì 1 Giugno 2010
In primo piano
ATTUALITA’
Sott’accusa la delibera che incarica un avvocato a tutela
della Regione contro i giornalisti. Petraroia ci va giù pesante
’Difendersi’ dalla stampa?
«Usate i vostri soldi»
LA giunta con un’apposita
delibera ha dato mandato
ad un legale esterno per
opporsi formalmente a
quell’operato dei giornalisti
ritenuto improprio. Ritenuto
improprio, ovviamente,
da chi ha detto sì a
quella delibera.
Una delibera che i consiglieri
di minoranza ritengono
assolutamente inopportuna
tanto da chiederne
la revoca. Sarà questo il
primo punto all’ordine del
giorno del consiglio regionale
odierno.
L’affondo di Michele Petraroia
è chiaro: ognuno è
libero di pensarla diversamente
dai giornalisti e volendo
può scegliere di rivolgersi
agli avvocati, ma
lo deve fare di tasca propria,
non utilizzando un legale
incaricato a spese dei
contribuenti.
«Nel mentre in Parlamento
è in atto un aspro
scontro istituzionale per
fermare la legge bavaglio
che vieta le intercettazioni
e prevede carcere ai giornalisti
con pesanti multe
agli editori, in Molise la
Giunta Regionale - afferma
Petraroia - incarica
con soldi della collettività
un legale esterno per intentare
procedimenti contro
giornali e giornalisti.
Con Delibera di G.R. n.
199 del 3 marzo 2009 è
stato dato mandato a un
professionista di tutelare i
pubblici amministratori
da un’ipotizzata campagna
denigratoria di un quotidiano
locale (sarà per caso
Nuovo Molise? ndr).
L’azione è stata estesa
anche ad altri organi di informazione,
come il servizio
pubblico radio-televisi-
vo, reo di aver mostrato
nella rassegna stampa i titoli
di detto quotidiano.
Nella seduta del Consiglio
Regionale in programma
domani (oggi ndr) al
primo punto è iscritta la
Mozione che mira a far revocare
la Delibera
n.199/09 sia perchè limita
il diritto di cronaca e sia
perchè gli amministratori,
se si ritengono lesi nella
propria onorabilità da articoli
di stampa, possono
difendersi in prima persona
e non utilizzando il danaro
pubblico.
Questo principio - afferma
Petraroia - è stato ribadito
recentemente da una
pronuncia della Corte di
Cassazione (I sezione civile
sentenza n. 12645) e supera
anche il parere del Consiglio
di Stato , Sez. I, n.
1466/1995 che in tutti i
casi si limitava a disciplinare
il rimborso delle spese
di giudizio sostenute in
caso di assoluzione definitiva
più per i dipendenti
pubblici che per gli eletti a
cariche istituzionali.
Con questi elementi la
Giunta Regionale del Molise
è tenuta a revocare la
propria deliberazione perché
la difesa degli amministratori
pro-tempore con
fondi pubblici non è contemplata
dalle normative
in vigore come ha giustamente
scritto il Presidente
del Consiglio Regionale,
avvocato Michele Picciano
5
Oggi in consiglio regionale
all’ordine del giorno, come
primo punto, proprio la richiesta
di revoca della delibera
nella nota del 30/04/2010
prot. 0003491/10.
L’articolo 21 della Costituzione
garantisce la libertà
di stampa e offre la possibilità
a chi si senta leso
di proporre, a proprie spese,
un contenzioso in ogni
sede a salvaguardia della
sua integrità.
Pertanto non è in discussione
la facoltà del Presidente
della Giunta o degli
Assessori Regionali del
Molise a esporre querela
nei confronti di chicchessia
ma è dubbio che lo facciano
coi soldi dei contribuenti».

DA PALAZZO MAGNO
Il presidente revoca le dimissioni e precisa: c’è un documento sottoscritto da tutti i partiti
DIMISSIONI revocate e
nuova Giunta già pronta ed
operativa. Il presidente della
Provincia, Nicola D’Ascanio,
si presenta ai giornalisti
sorridente, soddisfatto
per essere riuscito a ricomporre
la crisi interna al
centrosinistra, forte del documento
unitario sottoscritto
da tutti i segretari dei
partiti che compongono la
coalizione.
Borgia, Spina e Norante
per l’Idv, Macchiarola
(anche vice presidente), Di
Cristofaro e D’Angelo
per il Pd, Montanaro (Socialisti)
e Occhionero per
i Comunisti. Per le deleghe
è questione di ore. E’ questa
la squadra scelta dal
presidente della Provincia
per dare nuovo impulso e
slancio all’attività amministrativa
dell’ente. D’Ascanio
spiega le motivazioni
che lo hanno indotto a revocare
le dimissioni e a proseguire.
«C’è la necessità di
ricercare il rilancio del
quadro politico del centrosinistra
- spiega - e a me
pare che esista, da parte dei
segretari di tutti i partiti
questa volontà. Si tratta
dell’avvenimento più importante
degli ultimi due
anni della politica molisana.
Il centrosinistra non è
più diviso e contrapposto.
Certo, la strada è ancora
piena di insidie e di ostacoli,
ma credo che oggi sia
davvero un nuovo avvio».
Le insidie a cui il presidente
fa riferimento, hanno un
solo nome: Italia dei Valori.
Non è infatti sfuggita l’as-
Giunta, D’Ascanio sfida l’Idv
«Un esecutivo di soli eletti»
Presentata la nuova squadra
senza del segretario regionale
del partito, Giuseppe
Caterina, che non si è presentato.
Una defezione a
cui il presidente D’Ascanio
non sa o non vuole dare
una spiegazione, limitandosi
a dire che «il problema è
del partito». Un partito che
aveva dato indicazioni ben
precise sugli assessori da
nominare, indicazioni disattese
dal presidente. «Ho
individuato gli assessori seguendo
un criterio ben preciso
- sottolinea D’Ascanio -
Il criterio della rappresentanza
degli eletti. Non sono
accettabili decisioni a zonzo».
Dunque niente esterni
ed il ’caso’ Nagni, a giudizio
del presidente, è stato il
frutto di una situazione
emergenziale. Decisioni e
motivazioni che si scontrano
con la posizione del partito.
E a chi chiede qual è la
sua posizione, in seno al
partito, D’Ascanio ribadisce:
«Sono e resto dell’Ita-
L’affondo del capogruppo consiliare: abbiamo già informato Roma, attendiamo le decisioni
Di Pietro jr: «Gli assessori?
sono lì a titolo personale»
IMPROVVISA una conferenza
stampa davanti
all’ingresso della Provincia
per esprimere il pieno
dissenso del partito.
Il capogruppo dell’Idv,
Cristiano Di Pietro è
critico: «I tre assessori
scelti da D’Ascanio per
l’Idv non ci rappresentano,
sono lì a titolo personale
- attacca - Il nostro
partito è e resta nella
maggioranza, ma valuterà,
di volta in volta, i
provvedimenti che giungeranno
in Consiglio per
l’approvazione». E sul
presidente D’Ascanio si
limita a dire: «Abbiamo
già informato Roma di
quanto sta accadendo.
Ora spetta al partito decidere».
Parole che suonano
come l’annuncio di una
vera e propria battaglia.
La crisi sembra essere
tutt’altro che risolta.
A pochi metri da Di
Pietro jr ci sono anche
Nagni, D’Aquila e
Mucci, che preferiscono
lia del Valori, a meno che
non giungano decisioni diverse».
Ad ogni modo, la coalizione
è pronta ripartire.
Soddisfazione viene espressa
dai segretari dei partiti,
presenti all’affollata conferenza
stampa. Danilo
Leva (Pd) ricorda l’impegno
ed il lavoro profusi per
la soluzione positiva della
crisi. «Si apre una nuova
fase che consente al centrosinistra
di avviare un percorso
unitario - dice - Non
è stato facile, ma ognuno di
noi ha fatto prevalere il
senso di responsabilità. Abbiamo
compreso tutti che
non potevamo continuare
ad offrire le nostre divisioni
al centrodestra».
Dello stesso tenore anche
gli interventi dei rappresentanti
dei partiti della
coalizione. Una coalizione
Un momento dell’affollata conferenza stampa convocata dal presidente della Provincia D’Ascanio Il consigliere Neri tra i due assessori Pd Macchiarola e Di Cristofaro
Cristiano Di Pietro
rimanere in silenzio, lasciando
a Di Pietro campo
libero.
amdm
Nagni, D’Aquila e Mucci davanti alla sede della Provincia
che già guarda ai prossimi
appuntamenti elettorali: le
Regionali e le Provinciali.
La posta in palio è troppo
alta. L’imperativo è non ripetere
gli errori del recente
passato.
Il centrosinistra intende
ripartire proprio da qui.
anna di matteo
L’invito di Costruire Democrazia
«L’Italia dei Valori ci ripensi»
NON si è fatto attendere il commento di Costruire democrazia.
«Quando decidemmo di lasciare Idv non a tutti furono
chiare le motivazioni. Noi stessi preferimmo un discreto
silenzio. Ma sapevamo che il tempo è galantuomo. Era il
novembre 2009. Un gruppo di dirigenti, messo alla porta,
usciva in silenzio e fondava Costruire Democrazia. Un altro
gruppo, Nuova Primavera democratica, pur reduce da conclamati
insuccessi elettorali recenti, entrava fragorosamente
e con tronfia arroganza. Si inaugurava, sotto i più nefasti
auspici, il "Cantiere 2011" di Di Pietro, D’Ascanio e Nagni.
Un partito che fino ad allora aveva denunciato e rinunciato
a praticare la "vecchia politica delle poltrone", preferendo
parlare direttamente ai cittadini, che improvvisamente
cominciava a mostrare i sintomi di una mutazione
genetica proprio verso quel modo di intendere la politica da
sempre rifiutato, combattuto e denunciato in pubblica piazza.
Oggi è il 31 maggio 2010. Sono passati esattamente 6
mesi da allora. L’esito della crisi alla Provincia di Campobasso
e l’esplosione dei litigi interni all’Idv sulla spartizione
delle poltrone confermano drammaticamente quella che a
molti poteva apparire solo una sinistra premonizione. Abbiamo
assistito ad uno spettacolo politicamente inaccettabile.
Non poteva esserci peggior messaggio rispetto a quello
da cui era partito il movimento di Di Pietro. Non ci resta
che sperare in un "ripensamento operoso" di Antonio Di
Pietro, nell’interesse del suo partito e di tutta l’opposizione
al Governo Iorio. Mai come in questo momento, il popolo
molisano ha bisogno di essere rassicurato: dopo le macerie
che lascia Iorio, occorre cominciare una nuova stagione politica
di rinnovamento. Non certo della riedizione della peggiore
logica di spartizione delle poltrone. C’è stato un tempo
in cui Idv e Di Pietro hanno rappresentato una speranza
per il Molise. In questo momento di crisi e di agonia irreversibile
di Iorio & co., il centrosinistra ed il Molise, di tutto
hanno bisogno meno che di una Idv che dimostri di essere
più "vecchia e deprecabile" della tanto avversata "vecchia
e deprecabile politica". In attesa dell’auspicato ripensamento
operoso che possa rilanciare il centrosinistra ed il
Molise, Costruire democrazia continua a lavorare per le
stesse battaglie che ci animarono nell’Idv a partire dalle regionali
2006, passando per le comunali di Campobasso e
per le europee del 2009. In vista del traguardo del 2011».

NUOVO oggi MOLISE
Martedì 1 Giugno 2010
CAMPOBASSO
La vicenda ha fatto scattare la denuncia nei confronti del pirata della strada, ora identificato
Prima lo soccorre e poi scappa
Investe un bambino, lo fa salire
in auto ma lo scarica subito dopo
AVEVA investito un bambino
di nove anni in via
Garibaldi a Campobasso
mentre stava attraversando
la strada. Si era fermata
a soccorrerlo ed aveva
tranquillizzato i passanti
che si sarebbe preoccupata
di accompagnarlo in ospedale
per farlo medicare.
Ma fatto salire il piccolo a
bordo della macchina, la
donna ha percorso un centinaio
di metri, si sarebbe
assicurata che di non essere
vista da nessuno e fermato
l’auto ha scaricato il
bambino ferito facendo
perdere le sue tracce.
Il ragazzino, una volta
tornatao a casa, ha raccontato
la vicenda ai genitori
che subito si sono rivolti
alla Polizia. L’incidente si
è verificato qualche giorno
fa a Campobasso. Le indagini
della Polizia sono state
celeri tanto che sarebbe
già stata identificata la
donna, che dopo aver fatto
finta di interessarsi alle
condizioni di salute del
bambino investito lo ha abbandonato
poco dopo sulla
strada, lontano da quei
passanti che si erano avvicinati
all’auto per capire
cosa fosse accaduto e prestare
soccorso.
mpt
La vicenda legata a dissapori familiari ed economici
Palazzina posta sotto
sequestro preventivo
UNA PALAZZINA appena
finita di ultimare è stata
posta sotto sequestro preventivo,
con provvedimento
ancora non esecutivo.
La decisione è stata presa
dai giudici del tribunale
del Riesame di Campobasso
che hanno accolto la richiesta
del sostituto Papa.
L’immobile interessato
dal provvedimento giudiziario
si trova in via De
Luca a Campobasso anche
se finora l’atto non è stato
ancora eseguito ufficializzato.
La vicenda vede coinvolti
da un lato tre fratelli,
proprietari del terreno
sul quale è stata realizzata
la palazzina insieme
alla ditta che ha svolto i
lavori e dall’altro una nipote
estromessa dalla questione.
Il legale difensore
della parte offesa, Fabio
Del Vecchio si dichiara
soddisfatto per l’esito della
vicenda, soprattutto in vista
della firma del contratto
definitivo che avrebbe
potuto mettere in difficoltà
eventuali acquirenti degli
appartamenti. Per la realizzazione
della palazzina
sarebbero stati commessi
7
reati di falso, abuso d’ufficio
e abuso edilizio per cui
è in corso un’indagine da
parte della Procura di
Campobasso.
Forzano il distributore di gettoni, ma vengono bloccati
Furto all’autolavaggio
dell’area di servizio
Due persone erano intente
a scassinare le gettoniere
di un autolavaggio in via
IV Novembre. La loro azione
non è passata inosservata
ad alcuni passanti
che hanno allertato il 113.
Una pattuglia della Volante
ha raggiunto la stazione
di servizio ed ha identificato
il 50enne, C.G. che faceva
da palo mentre il complice
riusciva a fuggire. Ma
le apparecchiature di sorveglianza
installate nell’area
di servizio sono state
utili alla Polizia per risalire
all’uomo. La coppia di
ladri è stata denunciata
per furto aggravato.
Avevano preso di mira un negozio di via Monforte, ma finiscono nei guai
Due ladri denunciati dalla Polizia
Si danno alla fuga dopo aver mandato all’aria il colpo
UN tentativo di furto all’interno
di un negozio in via
Monforte a Campobasso è
stato scoperto dai titolari
che hanno allertato la Polizia.
I due ladri, alla vista
della Volante, hanno cercato
di darsi alla fuga anche
se il loro tentativo è andato
a vuoto e sono stati bloccati.
I due P.L. di 27 anni e D.F.
di 37 sono stati fermati e
denunciati per tentato furto.
Durante la perquisizione
i poliziotti hanno trovato
nelle tasche di P.L. un coltello,
sequestrato, il che ha
portato anche alla denuncia
per possesso ingiustificato
di oggetti atti ad offendere.

8 CAMPOBASSO
IL CORPUS DOMINI
Attesi anche i comici di Zelig e Marco Mengoni
Una città in festa
tra sorrisi, musica
e... corteggiamenti
La ’conquista’ del sindaco:
portare in città Massimo Ranieri
CAMPOBASSO - Una città
in festa tra sorrisi, musica
e... corteggiamenti. Il corteggiamento
in questione,
in particolare, è quello serrato
che il sindaco Gino Di
Bartolomeo ha fatto a
Massimo Ranieri. L’artista,
infatti, di solito non si
esibisce in piazza, tantomeno
in concerti gratuiti e con
il pubblico in piedi. Ma per
Campobasso farà un’eccezione:
quella di domenica
(alle 21.30 in piazza Pepe),
tra l’altro, è la 487esima replica
del suo show, «Canto
perché non so nuotare... da
40 anni», e richiamerà in
città di sicuro migliaia e migliaia
di persone.
L’esibizione di Ranieri -
musica, canto, ma anche comicità,
teatro e danza, tanto
che su palco estremamente
tecnologico saliranno
con lui moltissimi altri artisti
- è soltanto l’evento clou
di un ricco programma di
eventi per la settimana del
Corpus Domini, presentati
ieri nel corso di una conferenza
stampa.
Sempre domenica la giornata
inizierà alle 9 in Comune
con l’annullo filatelico
dedicato al Mistero di San
Michele; alle 10 prende il
via la tradizionale sfilata
dei Misteri. «Non ci saranno
variazioni al programma
tradizionale - ha precisato il
consigliere Stefano Ramundo,
che si è occupato
dell’organizzazione - anche
se stiamo pensando di duplicare
la manifestazione
con un secondo evento a settembre».
Alle 17 si prosegue
con la processione del
Corpus Domini, per finire,
alle 21,30, con lo show di
Ranieri.
Ma prima della giornata
conclusiva sono molti altri
gli eventi in programma:
Giovedì
un grande evento:
la banda della Polizia
in concerto
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 1 Giugno 2010
Sono circa 400 gli ambulanti
Le bancarelle
non si spostano
Viale Manzoni senza fornitura
elettrica; resta tutto in centro
CAMPOBASSO - Era stato lo steso assessore al Commercio,
Pasquale Colarusso, a fare di tutto affinché le
bancarelle degli ambulanti si spostassero dal centro cittadino
per trovare una più giusta e comoda collocazione
nei pressi dell’ex Romagnoli e nel primo tratto di viale
Manzoni. Invece anche quest’anno gli ambulanti - circa
400 - affolleranno il centro.
«Voglio scusarmi con i residenti che dovranno sopportare
il caos, la difficoltà di trovare parcheggi e gli altri
disagi che ogni anno lamentano, ma non è stato possibile
fare altrimenti. Già la settimana prossima, però, comincerò
a lavorare per l’anno prossimo per spostare le
bancarelle che però, ques’anno, resteranno in viale Elena
e dintorni». La difficoltà incontrata è di tipo ’logistico’:
la zona dove dovevano essere spostati gli ambulanti
non è coperta da fornitura elettrica per cui i costi che
dovevano essere sostenuti per l’equipaggiamento sarebbero
troppo onerosi. Sono state 407 le richieste di ambulanti
pervenute, 290 i posti assegnati. Ma in totale
saranno comunque circa 400 le bancarelle. ddc
domani dalle 16 alle 20 in
piazza Vittorio Emanuele «I
cartoni animati» per i piccoli;
giovedì alle 18 in piazzetta
Palombo rappresentazione
teatrale «L’Alcesti di Euripide»
e alle 21.30 in piazza
Pepe, il concerto della
Banda musicale della Polizia
di Stato, un grande
evento realizzato grazie alla
colaborazione con la Questura.
Venerdì, sempre alle
21.30 in piazza Pepe, «Zelig
Reloaded», spettacolo con i
comici Davide Paniate,
Paolo Migone, Giovanni
Vernia, Duo Idea, Maurizio
Lastrico e Antonio
Ornaro. Sabato, infine, il
concerto «Re Matto tour
2010» con la rivelazione del
momento Marco Mengoni.
Dal 3 all’11 giugno, presso
l’atrio del Palazzo di città,
esposizione della mostra fotografica
«Misteri» a cura
dell’associazione «Sei torri».
Dal 3 al 13 giugno alla
D’Ovidio mostra fotografica
«Campobasso dentro le mura».
Dal 12 al 20 giugno
mostra fotografica con le
foto vincitrici.
«Abbiamo messo a punto
un programma - ha puntualizzato
Ramundo - estremamente
vario e ricco, sacrificando
altri periodi dell’anno
come il Natale e l’estate,
perché pensiamo che i Misteri
e tutti gli eventi collaterali
possano rappresentare
il vero volano per diffondere
la nostra cultura, le
nostre tradizioni e il nostro
turismo anche fuori regione».
Il budget speso è stato
di 180mila euro.
daniela di cecco
La conferenza di presentazione. Da sinistra: Stefano Ramundo, Giuseppe Cimino, Pasquale Colarusso

NUOVO oggi MOLISE
Martedì 1 Giugno 2010
La tradizionale Infiorata nel borgo antico
Petali, colori e addobbi
Così le strade grigie
diventano opere d’arte
CAMPOBASSO - Una
giornata di intenso lavoro
per cercare di trasformare
dei semplici petali in
vere e proprie opere d’arte.
Un tappeto di fiori che
ha accompagnato la Madonna
dei Monti a conclusione
del mese mariano.
Peccato per il mal-
tempo che ha in parte rovinato
il tradizionale appuntamento
con l’Infiorata
e la processione nel
centro storico cittadino.
Pioggia a parte, però, le
strade cittadine, di solito
disseminate di buche e irregolarità
dell’asfalto,
hanno offerto davvero un
CAMPOBASSO
bellissimo spettacolo di
colori e forme. Petali alternati
a petali, foglie e
altri ornamenti per trasformate
il grigiore
dell’asfalto in arte, natura
e bellezza. Con grande
lavoro, ma grandissima
soddisfazione.
ddc
Anche il vescovo Bregantini ammira
con entusiasmo l’impegnativa preparazione dei ’tappeti’
E’ tra le 3 amministrazioni ad essersi distinte per la gestione informatica e l’innovazione dei servizi
La Camera di commercio... total click
L’ente camerale di Campobasso riceverà l’8 giugno un premio al Quirinale
LA CAMERA di Commercio
di Campobasso ha
partecipato al concorso
"Premiamo i risultati" -
indetto dal Ministero per
la Pubblica Amministrazione
- con il progetto
«Camera total click» rice-
vendo una "Menzione speciale"
quale una delle 37
amministrazioni pubbliche
italiane ad «aver at-
Colletta alimentare, un grande successo
SI è svolta a Campobasso sabato scorso
la Giornata della colletta alimentare.
L’iniziativa è stata realizzata grazie
alla solidarietà di 70 volontari di ogni
età provenienti da Campobasso e provincia.
Con la Colletta alimentare è stato
possibile raccogliere ben 40 quintali di
alimentari di prima necessità presso
diversi ipermercati di Campobasso,
quali Leclerc, Oasi e Superfamila.
L’associazione già in passato ha svolto
iniziative simili, ottenendo sempre
Alcune bellissime immagini dell’Infiorata (FOTO STELLA)
un grande successo e riuscendo a intervenie
nelle emergenze alimentari di
molte famiglie molisane.
I prodotti raccolti saranno ridistribuiti
alle famiglie bisognose del Molise
a cadenza mensile presso la sede associativa
di via San Nicola delle Fratte,
28 a Campobasso.
Con questa colletta, così come in passato,
i molisano hanno ancora una volta
dimostrato di possedere grande generosità
ed esser sempre disposti ad
aiutare i più bisognosi.
gp
tuato un piano di miglioramento
che ha coinvolto
diffusamente l’organizzazione
e gli stakeholder e
raggiunto i risultati attesi».
A partire dal 4 marzo
2009, infatti, la posta in
arrivo non viene più
stampata e consegnata
agli uffici. Il personale è
tenuto a consultare e utilizzare
il sistema informatico
di gestione documentale.
Una tappa fondamentale
nel processo di
digitalizzazione della Camera
di Commercio è stata
il 9 settembre 2009. Da
allora le comunicazioni
dell’Ente verso altre pubbliche
amministrazioni
vengono inviate via Pec. I
relativi documenti sono
firmati digitalmente, nel
pieno rispetto di quanto
previsto nel Codice
dell’Amministrazione digitale.
Appuntamento al Quirinale
l’8 giugno 2010 per il
"Premio dei Premi". La
Camera di Commercio di
Campobasso è stata invitata
dal Presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano,
a partecipare
alla Giornata Nazionale
dell’Innovazione durante
la quale verrà consegnato
il "Premio Nazionale per
l’Innovazione" riservato
solo a 3 amministrazioni
pubbliche del territorio
italiano.
Una grande soddisfazione
per l’ente camerale e il
presidente Paolo Di Laura
Frattura.
red.cb.
9
La scuola compie 50 anni
Titoli di coda
sui festeggiamenti
del Marconi
CAMPOBASSO - Giungono
al termine, con l’appuntamento
di questa sera, la
serie di eventi promossi
per i festeggiamenti del
cinquantenario dell’Istituto
tecnico industriale G.
Marconi di Campobasso.
Infatti a partire dalle
19.30, nello splendido scenario
del Castello Monforte
di Campobasso, studenti,
docenti e personale non
docente saranno protagonisti
in due momenti che costituiranno
la sintesi di
progetti afferenti ai laboratori
musicali e teatrali.
La manifestazione durerà
circa due ore, e oltre alle
performance individuali si
vivranno momenti di grande
valenza pedagogica e
sociale.

10 CAMPOBASSO-ALTRI CENTRI
Obiettivo puntato sulla popolazione africana
’Posteaperte’ ai bambini
Gioco e solidarietà
Visita alla sede centrale
IN EVIDENZA
POSTE Italiane ha aperto
le porte ai figli dei dipendenti
ed alla solidarietà,
con la quinta edizione di
’Posteaperte’.
L’iniziativa ha avuto
come scopo quello di dare
continuità ai progetti che
possano consolidare il rapporto
tra l’azienda ed il dipendente,
nella sua dimensione
privata e familiare.
I figli dei lavoratori
hanno potuto visitare la
sede di Campobasso di via
Pietrunto, dove, per l’occasione,
sono stati organizzati
anche momenti di gio-
co e di divertimento. L’evento
è stato legato ad
una iniziativa di solidarietà,
con l’adesione al progetto,
promosso dalla fondazione
’Aiutare i bambini’,
con l’adozione a distanza
di 20 piccoli dell’isola
di Zanzibar, di età
compresa tra i 3 ed i 5
anni ai quali saranno garantiti
alimentazione ed
istruzione. L’edizione 2010
è inoltre caratterizzata
dalle tematiche ambientali,
con il coinvolgimento
dei bambini in iniziative
per promuovere la cultura
del riciclo.
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 1 Giugno 2010
La mostra polisensoriale itinerante da oggi e fino a domenica farà tappa nel capoluogo
’Lamp&Rilamp’, arriva in città
Il nuovo truck sosterà in piazza della Repubblica per sensibilizzare
i visitatori sul corretto smaltimento delle lampade fluorescenti esauste
A partire da domani e fino
a domenica 6 giugno, Campobasso
ospiterà il nuovo
truck della mostra polisensoriale
’Lamp&RiLamp’ in
Piazza Della Repubblica.
La mostra, aperta al
pubblico dalle 9.00 alle
19.00, è promossa da Ecolamp
e ha lo scopo di sensibilizzare
i visitatori riguardo
il corretto comportamento
da adottare nel
momento in cui una lampadina
a basso consumo si
esaurisce.
Dopo il successo ottenuto
lo scorso anno, con oltre
12.500 visitatori della mostra
nel corso delle sue undici
tappe, il tour 2010 toccherà,
dopo Brescia, Verona,
Genova, Bologna, Pisa,
Monza e Campobasso, anche
Potenza e Pescara.
E’ un’edizione rinnovata
quella di quest’anno, ampliata
nella metratura, negli
allestimenti e approfondita
nei contenuti: i cinque
moduli in cui Lamp&Ri-
Lamp è suddivisa offrono
ai visitatori l’opportunità
di conoscere la storia, i numeri,
le caratteristiche e le
corrette modalità di gestione
di una lampadina fluorescente
esausta, ma anche
le fasi successive di
trattamento, che permettono
di recuperare e riutiliz-
In provincia di Campobasso
dal 2009 ad oggi raccolti
1.280 chilogrammi di lampade
esauste nei nove centri di raccolta
zare fino al 95% dei materiali
che la compongono e
soprattutto di mettere in
sicurezza le sostanze pericolose
in essa contenute,
tra cui il mercurio, dannoso
sia per l’uomo che per
l’ambiente.
Le lampadine fluorescenti,
alla fine del proprio
ciclo di vita, vengono spesso
erroneamente gettate
nel vetro o nel sacco indifferenziato:
la mostra si
prefigge di informare i visitatori
sull’importanza di
consegnarle integre all’isola
ecologica più vicina, riponendole
con cautela negli
appositi contenitori verdi
Ecolamp, così da rendere
possibile il recupero delle
sostanze inquinanti presenti.
L’iniziativa di Ecolamp
ha ottenuto il Patrocinio
da parte del Ministero
dell’Ambiente e della Tutela
del Territorio e del
Mare, nonché del Comune
di Campobasso.
«Questa iniziativa - dichiara
Nicola Cefaratti, assessore
all’Ambiente del
Comune di Campobasso -
si colloca perfettamente
nell’ambito delle numerosi
azioni che l’Amministrazione
Comunale sta mettendo
in atto affinché aumenti
la percentuale di
raccolta differenziata di
Campobasso. L’obiettivo è
ambizioso e bisogna agire
su ogni frazione dei rifiuti.
Per questo motivo ho condiviso
gli intenti che animano
l’iniziativa, in quanto
capaci di creare la giusta
consapevolezza sul corretto
smaltimento delle
lampadine a basso consumo
e sulla possibilità di un
loro riutilizzo. Grazie a
tutti coloro che parteciperanno
attivamente».
Nella provincia di Campobasso
dall’inizio del 2009
a oggi sono stati raccolti
1.280 chilogrammi di lampade
esauste nei 9 centri
di raccolta in cui sono presenti
i contenitori di Ecolamp.
Ecolamp ha inoltre
raccolto direttamente presso
i professionisti e gli installatori,
sempre in provincia
di Campobasso e
nello stesso periodo, 4480
chilogrammi di sorgenti luminose
fluorescenti esauste.
«Riteniamo che il contatto
diretto con le famiglie,
i ragazzi e le amministrazioni
cittadine e il trasferimento
di informazioni
senza intermediazione verso
le realtà locali rappresentino
la modalità più efficace
per rendere consapevole
ciascuno dei nostri in-
terlocutori, ma soprattutto
per attuare concretamente
un comportamento virtuoso
che ancora pochi conoscono
e osservano di conseguenza»,
afferma Fabrizio
D’Amico, Direttore Generale
di Ecolamp.
«La strada che stiamo
percorrendo dell’educazione
e della formazione in
loco ai cittadini ha certamente
dato ottimi risultati,
tangibili attraverso il monitoraggio
dei volumi di
raccolta, ed è per questo
che intendiamo proseguire
in questa direzione».
La mostra sarà
aperta al pubblico
dalle 9 alle 19
L’iniziativa
è promossa
da Ecolamp

NUOVO oggi MOLISE
Martedì 1 Giugno 2010
E intanto ancora si attendono i vecchi rimborsi
Consegnate cartelle pazze
per il consumo idrico
I bollettini sono stati recapitati a ridosso
della data di scadenza facendo infuriare i cittadini
BOJANO - Dopo le lettere
inviate ai defunti per chiedere
il 5 per mille da destinare
ai servizi sociali,
adesso il Comune di Bojano
comincia a dare i numeri.
Non è dato sapere se la
causa è da collegare al caldo
eccessivo di questi ultimi
giorni, oppure a qualche
altro motivo. Sta di
fatto che agli utenti bojanesi
in questi giorni il postino
sta recapitando strane
cartelle sul consumo
idrico relativo allo scorso
anno. L’aspetto che più di
ogni cosa ha fatto arrabbiare
i cittadini è che tantissimi
bollettini sono arrivati
il giorno prima della
scadenza della prima rata
(domenica 30 maggio), oppure,
addirittura, il giorno
successivo alla scadenza.
Ma non sono solo queste le
incongruenze che stanno
facendo esacerbare gli animi.
Come al solito le comunicazioni
esplicative che
BOJANO-AREA MATESINA
accompagnano i bollettini
contengono una serie di irregolarità
con numeri messi
lì a caso, con importi fasulli
e aliquote IVA non
corrispondenti. Ci sono
utenti di case disabitate
che non hanno consumato
neanche un bicchiere d’acqua
con la lettura ultima
del contatore uguale a
quella del precedente
anno, i quali si sono visti
attribuire volumi di acqua
dell’ordine di 40 metri cubi
oppure altri importi mai
consumati. Altre anomalie
riguardano l’importo fisso
che non dovrebbe più comparire
sulle bollette e che,
invece, continua ad essere
Diversi gli istituti scolastici che hanno partecipato alla kermesse teatrale
Il premio Bovaianom al Galanti
Gli studenti di Campobasso portano in scena Don Chisciotte
BOJANO - Il Premio Bovaianom
2010 della prima
Edizione del Concorso Teatro
Scuola, organizzato
dall’Istituto Comprensivo
’G.Pallotta’, è stato assegnato
all’unanimità dalla
giuria all’Istituto di Istruzione
Superiore ’Galanti’ di
Campobasso che ha messo
in scena il "Don Chisciotte".
La motivazione è la seguente:
"Per l’ordito narrativo
sapientemente costruito,
per la cura e l’attenzione
data ai particolari, per la
felice interpretazione fornita
da alcuni dei protagonisti,
per l’elemento musicale
che naturalmente si integra
con il testo, per la significativa
ed indovinata
scenografia, elementi tutti
che si amalgamano in un
prodotto alchemicamente
ben riuscito". La giuria era
composta da Raffaella Columbro,
Antonio Mario Di
Nunzio, Costantino Pietrangelo
e Stefano Sabelli.
Per gli Istituti secondari di
Primo grado si è deciso di
assegnare il premio ex aequo
quale migliore spettacolo
a "Noi ragazzi del ’96"
messo in scena dall’Istituto
Comprensivo di Riccia e a
"U spusalezie", commedia
dialettale, dell’Istituto
Comprensivo di Guglionesi.
Le motivazioni sono: per il
primo "Per aver saputo gli
alunni interiorizzare e rappresentare
le aspettative,
idealità e passioni che muovono
i giovani verso il mondo
dello spettacolo alla ricerca
del facile e immediato
successo: mondo verso il
quale si accendono facili
speranze che si traducono
spesso in amare delusioni.
Valido l’intento educativo
al lavoro sotteso"; per il secondo
"Per essere riusciti
gli alunni con un racconto
organico a dare vita a uno
spaccato della tradizione
del loro paese, riproponendo
le scene salienti di uno
sposalizio di altri tempi". Il
Premio per la migliore scenografia
è andato al Liceo
Scientifico di S.Croce di
Magliano per l’adattamento
della commedia "Giulietta e
Romeo" di William Shakespeare,
con la seguente motivazione:
"La scenografia
si presenta alquanto curata
e variamente articolata, favorita
da rapidi cambi di
scene di interni ed esterni,
che costituiscono lo sfondo
necessario in cui si va profilando
e in cui si consumerà
il dramma d’amore dei due
giovinetti". Il Premio per i
migliori interpreti è stato
assegnato al Liceo Tecnologico
di Trivento per lo spettacolo
"L’importante è ridere"
in quanto gli alunni col
"riproporre brani portati
sul palcoscenico da attori
eccelsi quali Benigni e Troisi,
hanno saputo far rivivere
il clima carnascialesco e
ridanciano, proprio della
commedia d’arte, carico di
piacevole buffoneria portata
innanzi con sapiente maestria
e un velo mordace di
ilare ironia". Infine il Premio
per il migliore spettacolo
è andato a "Teatrando"
del Liceo Classico ’Fascitelli’
di Isernia con il seguente
giudizio: "Gli alunni hanno
saputo organizzare uno
spettacolo a tutto tondo,
duttile, variegato, ed organico,
bene strutturato che
si avvale di un’accurata ed
attenta scelta di testi di autori
del teatro moderno e
contemporaneo".
(Luz)
Diversi i generi che sono stati presentati dagli alunni delle scuole molisane
«L’iniziativa sarà riproposta»
Soddisfatto il dirigente scolastico per la risposta all’evento
BOJANO - Calato il sipario
sulla tre giorni (26-27-
28 maggio) della prima
edizione del Concorso Teatro
Scuola ’Bovaianom’, organizzato
dall’Istituto
comprensivo ’Pallotta’, è
tempo di bilanci. Ampiamente
soddisfatto è il dirigente
scolastico, prof. Carmine
Ruscetta che ha così
commentato: "L’iniziativa
avviata ha avuto un notevole
riscontro di partecipazione
da parte delle scuole
dell’intera regione, è stata
una partecipazione di assoluto
livello, tutte le scuole
partecipanti, infatti,
hanno offerto dei prodotti
professionalmente molto
validi, con un impegno da
parte dei ragazzi e di chi li
ha diretti veramente eccellente.
C’è stata, inoltre,
una varietà di temi affrontati,
dal musical al recupero
delle tradizioni, dal progetto
filosofico attraverso
il percorso della filosofia e
della scienza nel tempo
alla riscoperta di autori teatrali
della tradizione sia
classica che moderna, ad
opere che hanno fatto la
storia del teatro, con scenografie
imponenti ed interessanti.
E’ stato un risultato
che mi ha molto
soddisfatto, mi auguro che
ciò sia l’inizio per proseguire
lungo questa strada,
oltre ad essere un messaggio
per tutte le scuole molisane
a tener conto che
noi riproporremo l’iniziativa
nel prossimo anno. E’
chiaro che qualcosa va aggiustata,
essendo la prima
volta che facciamo una
cosa del genere". Il prof.
Ruscetta ha quindi aggiunto:
"Sono molto soddisfatto
anche della giornata
conclusiva del progetto che
ha visto la rappresentazione
della nostra scuola, ’Aggiungi
un posto a tavola’,
che ho apprezzato tantissimo
perché è stato uno
spettacolo fatto per bene, i
ragazzi sono stati indistintamente
tutti bravissimi.
Per la prima volta, considerato
che abbiamo il corso
musicale, abbiamo sperimentato
anche la presenza
dal vivo dell’orchestra
infatti le musiche sono state
eseguite quasi tutte dai
nostri alunni, così come
sono stati bravi i ragazzi
del coro, iniziativa avviata
quest’anno e che già ci sta
dando soddisfazioni".
applicato. Lo scorso anno
era di 1,39 euro, quest’anno
è stato portato a 4,29
euro con punte maggiorate
fino a 33,36 euro. E pensare
che l’assessore alle Fi-
11
nanze Romano in alcune
interviste recenti aveva
detto che avevano mantenute
invariate le tasse. Ma
non è solo questo che sta
inasprendo gli animi, sia
Romano che Policella e lo
stesso sindaco Silvestri
avevano garantito, un paio
d’anni fa, che ai cittadini
sarebbero stati restituiti i
soldi della depurazione acque
e il minimo forfettario
idrico versati indebitamente
nelle casse di Palazzo
San Francesco. A tutt’oggi
l’ente ancora non ha effettuato
gli opportuni calcoli
per vedere quanto deve restituire.
E’ chiaro che l’amministrazione
municipale
non ha la minima volontà
politica di restituire agli
utenti tali somme, anzi sta
facendo del tutto per procrastinare
nel tempo il discorso
per farle cadere in
prescrizione. Più di qualcuno,
vista l’inerzia del Comune
nel restituire i soldi
ai cittadini, sembra intenzionato
a scomputare gli
importi delle ultime bollette
dalle somme che l’ente
gli dovrebbe rimborsare.
(Luz)
Una donna ’bacchetta’ Iorio
per le spese folli regionali
«Poco interesse verso il recupero dei centri storici
Troppi soldi per ristrutturare gli edifici pubblici»
Non tutti hanno il coraggio
di dire la verità in faccia
ai ’potenti’.
Sabato sera una signora
bojanese ha dato una lezione
di coraggio ai suoi
concittadini rimproverando
pubblicamente e in
modo elegante il Governatore
del Molise, On. Michele
Iorio. Ha approfittato
della presenza di questi
a Bojano, venuto per la
premiazione del Concorso
Teatro Scuola ’Bovaianom’,
per redarguirlo.
Era appena finita la cerimonia
di premiazione,
Iorio insieme al Sen. Di
Giacomo, al consigliere regionale
Gentile, al sindaco
Silvestri e agli altri amministratori
locali, si stava
intrattenendo a discorrere
alla presenza di numerosi
cittadini, quando una distinta
signora gli si è avvicinata,
salutandolo cordialmente.
Dopo i rituali
saluti la donna lo ha rimproverato
per la scarsa attenzione
della politica del
Governo regionale verso la
salvaguardia e il recupero
dei centri storici, sottolineando
il degrado della
zona storica bojanese,
nonché le erbacce diffuse
un po’ dappertutto.
Il rimprovero sembrava
finito lì, certamente né Iorio
e né i suoi amici politici
e né tanto meno le altre
persone presenti che ci
hanno riferito l’episodio, si
aspettavano la stoccata finale
della signora.
La donna, infatti, con
modi garbati e con una
Aveva compiuto 100 anni
Lutto a Spinete
E’ scomparsa
nonna Emilia
SPINETE - Nonna
Emilia Calabrese, ha
esalato il suo ultimo
respiro.
Venerdì scorso aveva
festeggiato il suo centesimo
compleanno,
nonostante le condizioni
di salute alquanto
precarie.
punta di ironia centellinata
al punto giusto, ha fatto
finta di ricordarsi che comunque
Iorio era già impegnato
a valorizzare il
centro storico di Roma,
dove nel 2007 ha investito
4 Milioni e 100 mila euro
per l’acquisto di un appartamento
di 242 metri quadrati
a due passi dal Senato
e dalla Camera dei
Deputati, quale sede di
rappresentanza della Regione
Molise nella Capitale.
La signora evidentemente
aveva letto "L’angolo
di Granzotto" su ’Il
Giornale’ di martedì 25
maggio scorso, nel quale
veniva riportato, altresì,
che per la ristrutturazione
dell’appartamento oltre
che per l’acquisto degli arredi
e attrezzature varie,
la Regione Molise aveva
speso altri 800 mila euro,
senza dimenticare che
l’Ente era già proprietario,
sempre a Roma in via
Nomentana, di un altro
appartamento da 200 metri
quadri.
Anche quest’ultimo di
recente era stato oggetto
di un intervento di ristrutturazione
costato alcune
centinaia di migliaia d’euro.
Peccato che la signora
bojanese non si è ricordata
che nel 2005 la Regione
Molise ha effettuato un altro
investimento immobiliare
di 1 Milione e 600
mila euro a Bruxelles nella
centralissima Rue de
Toulouse, il cui costo annuale
di funzionamento è
di 300 mila euro.
Quanto detto dalla signora
è stato più che sufficiente
per ’gelare’ il Governatore
Iorio che, senza
profferire parole, ha piegato
le spalle ed è andato
via senza salutarla.
Qualche amministratore
locale ha avuto una
smorfia di disappunto verso
la signora, in quanto la
passerella trionfale che
doveva consacrare ancora
una volta a tutti i bojanesi
il saldo legame esistente
tra il Governo regionale e
quello locale, si è trasformata
in una ’ritirata’ in
buon ordine per l’On. Iorio.
Finalmente un cittadino
bojanese che dice quello
che pensa. (Luz)

12 RICCIA-CERCE-JELSI
In primo piano
Pietracatella - Importante l’apporto dell’amministrazione
Prevenzione sostanze alcoliche
Il progetto piace ai genitori
Scuola e famiglia a braccetto
PIETRACATELLA - Soddisfazionedell’Associazione
dei Genitori per il percorso
intrapreso nei mesi
scorsi con il progetto sperimentale
di volontariato
sulla prevenzione delle sostanze
alcoliche.
A breve, come richiesto
da un’omonima associazione
di San Giuliano del
Sannio e dall’Unicef di
Jelsi, si avvierà anche un
interessante gemellaggio
per portare questa esperienza
in altri ambiti.
Incontro ravvicinato tra
scuola, amministrazione
comunale, associazioni di
volontariato e famiglie del
posto sulle tematiche di
prevenzione del consumo
di sostanze alcoliche. Nel
corso della Scuola Alcologica,
svoltasi con successo
nelle due giornate di venerdì
e sabato presso la
sala consiliare del Comune,
si è sottolineata ancora
una volta l’esigenza di
operare in rete sul territorio
affinché l’informazione
su questa delicata problematica
arrivi alle famiglie,
ai giovani e ai ragazzi.
Ribadita dagli attori
coinvolti ampia disponibilità
a collaborare in sinergia
per una migliore opera
di sensibilizzazione e prevenzione
rivolta alla popolazione
e per fornire, nel
contempo, strumenti educativi
e di supporto a favore
di politiche di sanità
pubblica.
Presente all’incontro
anche Aiudi Renata, presidente
dell’Associazione
"Amici di L. Ron Hubbard",
impegnata in attività
informative sull’intero
ambito nazionale per
prevenire i danni mortali
causati dall’uso della droga.
Attiva partecipazione al
seminario anche e del sindaco
di Pietracatella Di
Vita, che ha sollecitato la
presenza delle associazioni
locali, e della dirigente
scolastica Fantetti, che ha
anche voluto riservare uno
spazio sul sito dell’Istituto
Comprensivo di Sant’Elia
a Pianisi al Progetto Sperimentaledell’Associazione
dei Genitori per illustrarne
finalità e fasi di
realizzazione. Entrambi
hanno sottolineato l’esigenza
di individuare idonee
modalità di coinvolgimento
dei giovani, che
sembrano distanti e distaccati
dall’affrontare
questi argomenti. Proficui
e positivi sono stati gli incontri
di formazione tenuti
lo scorso anno nelle
scuole dalle esperte sociologhe,
"ma - sottolineava il
servitore insegnante Arcat,
Fabio Petti, - il ponte
per arrivare ai ragazzi è
rappresentato sicuramente
dalle famiglie del posto,
che devono essere responsabilizzate
e coinvolte il
più possibile in queste iniziative
informative. La re-
sponsabilità implica un
rispondere, un dare conto
del proprio comportamento
e non un atteggiamento
di passività".
D’altra parte la bontà di
tale metodologia, proposta
da Hudolin, è stata ampiamente
e concretamente
sperimentata dai Club degli
Alcolisti in trattamento,
che possono ad oggi
vantare ottimi risultati
anche in ambito regionale.
Il tavolo di confronto è
stata anche un’occasione
per illustrare alcuni principi
etici contenuti nella
Carta Europea sull’Alcol
1995: "Tutti hanno diritto
ad una famiglia, una comunità
ed un ambiente di
lavoro protetti da incidenti,
violenza ed altri effetti
dannosi, che possono derivare
dal consumo di bevande
alcoliche. Tutti
hanno diritto a ricevere,
Verso il Santuario di Santa Lucia
In pellegrinaggio
da Jelsi a Sassinoro
JELSI - Da Jelsi al Santuario di Santa Lucia di
Sassinoro a piedi. E’ il pellegrinaggio organizzato
da un gruppo di ardenti devoti che si svolgerà domani,
mercoledì 2 giugno. La comitiva partirà da
piazza Municipio all’ 1 del 2 giugno, dopo aver attraversato
l’agro di Gildone nei pressi di Santa Maria
a Quatrano, e Cermaggiore vicino al convento di
Santa Maria della Libera, giungerà alla stazione di
Sepino per poi risalire a Sassinoro.
L’arrivo al santuario è previsto per le 10.30 e qui
sarà celebrata la messa. Il gruppo di fedeli trascorerrà
la giornata a Sassinoro; il rientro è previsto
con le auto dei familiari nel tardo pomeriggio. Una
iniziativa seza dubbio originale, giunta alla sua
quarta edizione che coinvolge più di quaranta persone,
soprattutto giovani donne. Un paluso agli organizzatori:
Natalina Matteo, Giuseppe Mignogna
e Andrea Matteo, che, in questo modo, intendono
riscoprire la fede di un tempo, quando si andava a
piedi e in preghiera nei santuari della zona per raccoglieri
e avvicinarsi alla grandezza di Gesù.
mf
fin dalla prima infanzia,
un’informazione ed un’educazione
valida e imparziale
sugli effetti che il
consumo di bevande alcoliche
ha sulla salute, la famiglia
e la società. Tutti i
bambini hanno diritto di
crescere in un ambiente
protetto dagli effetti negativi
che possono derivare
dal consumo di bevande
alcoliche e, per quanto
possibile, dalla pubblicità
di bevande alcoliche".
Sottolineata in questa
circostanza dalla sociologa
Anna Morsella l’importanza
del concetto di salute
come benessere fisico,
mentale e sociale, in linea
con quanto diffuso dall’Organizzazione
Mondiale
della Sanità, secondo cui
"La salute vive e cresce
nelle piccole cose di tutti i
giorni. A scuola, sul lavoro,
in famiglia, nel gioco,
nell’amore. La salute si
crea avendo cura di se
stessi e degli altri, sapendo
controllare e decidere
dei propri comportamenti
facendo in modo che la comunità
in cui si vive favorisca
la conquista della salute
per tutti. Per proteggere
la nostra salute occorre
che ciascuno di noi
se ne occupi in prima persona
e se ne senta responsabile".
Per promuovere e
tutelare la salute bisogna
acquisire la consapevolezza
che ogni persona è una
risorsa per sé e per la comunità.
I gruppi di persone
si trasformano in cittadini
consapevoli ed attivi
che diventano protagonisti
del proprio stile di vita e
del comportamento attraverso
l’assunzione di responsabilità
sulla salute
propria e dell’intera comunità.
Così come scriveva il
professor Hudolin nel
1991: "Tutti dovrebbero
impegnarsi seriamente
per migliorare la qualità
della vita; in altre parole
per conseguire una salute
migliore".
Emmeffe
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 1 Giugno 2010
L’iniziativa a Pietracatella
Acqua bene pubblico,
la privatizzazione
trova il dissenso
Ieri ottima partecipazione all’incontro
che ha visto protagonista la cittadinanza
PIETRACATELLA - Acqua bene pubblico. E’ stato questo
il tema affrontato ieri sera nel corso dell’incontro
con la cittadinanza nella sala consiliare del Comune.
Ne ha parlato il comitato acqua pubblica Molise (costituito
da realtà ecclesiali, quali la diocesi di Termoli-
Larino, Cgil Molise, Anpi Molise, numerosissime associazioni
e sostenuta anche da partiti), i cui referenti
sono Don Silvio Piccoli e Antonio De Lellis, Marco Petti
Celeste Di Pietro; la segreteria è la sede regionale di
Campobasso della Cgil in Via Tommaso Mosca.
Il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, costituito
da centinaia di comitati territoriali che si oppongono
alla privatizzazione, insieme a numerose realtà sociali e
culturali ha deciso di promuovere 3 quesiti referendari,
depositati presso la Corte di Cassazione di Roma mercoledì
31 marzo 2010.
Sosterranno tale iniziativa anche diverse forze politiche.
Sabato 24 aprile è iniziata la raccolta delle firme, in
tre mesi dovremo arrivare almeno a quota 500.000 per
poter richiedere i referendum. I banchetti per la raccolta
delle firme sono allestiti su tutto il territorio nazionale.
I tre quesiti vogliono abrogare la vergognosa legge
approvata dall’attuale governo lnel novembre 2009 e le
norme approvate da altri governi in passato che andavano
nella stessa direzione, quella di considerare l’acqua
una merce e la sua gestione finalizzata a produrre
profitti. Dal punto di vista normativo, l’approvazione
dei tre quesiti rimanderà, per l’affidamento del servizio
idrico integrato, al vigente art. 114 del Decreto Legislativo
n. 267/2000.
Tale articolo prevede il ricorso alle aziende speciali o,
in ogni caso, ad enti di diritto pubblico che qualificano il
servizio idrico come strutturalmente e funzionalmente
"privo di rilevanza economica", servizio di interesse generale
e privo di profitti nella sua erogazione.
Verrebbero poste le premesse migliori per l’approvazione
della legge d’iniziativa popolare, già consegnata al
Parlamento nel 2007 dal Forum italiano dei movimenti
per l’acqua, corredata da oltre 400.000 firme di cittadini.
E si riaprirebbe sui territori la discussione e il confronto
sulla rifondazione di un nuovo modello di pubblico,
che può definirsi tale solo se costruito sulla democrazia
partecipativa, il controllo democratico e la partecipazione
diretta dei lavoratori, dei cittadini e delle comunità
locali.
mf

L’europarlamentare denuncia la propaganda che si sta facendo sull’intera questione
«Isernia non sarà soppressa»
ISERNIA - Soppressione
della Provincia di Isernia,
l’onorevole Patriciello:
«Basta propaganda: Isernia
non si può cancellare».
L’europarlamentare
Aldo Patriciello interviene
in merito al dibattito apertosi
sulla manovra finanziaria
e sull’eventualità di
soppressione della Provincia
di Isernia.
«Come accade di frequente
in questi ultimi
tempi, ancora una volta,
sono entrati in scena i paladini
dell’ultima ora. -
esordisce il parlamentare -
IN CRONACA
Sulla paventata cancellazione della Provincia
Patriciello sbugiarda i politici «super eroi»
Questa volta però il copione
ha preso spunto dalla
manovra finanziaria e subito
sono scesi in campo i
supereroi del momento.
Pronti a dare battaglia, affinché
i diritti dei cittadini
non siano calpestati e l’autonomia
sia preservata nei
secoli a venire. Dicono che
Controlli a tappeto dei Carabinieri
Lavoro nero, multe
per undicimila euro
Deferita inoltre una persona per abusi edilizi
ISERNIA - Giro di vite,
da parte dei Carabinieri,
nel campo della sicurezza
sul lavoro e del lavoro
nero.
Continuano i controlli
dell’Arma e dell’ispettorato
del lavoro. Passate
al setaccio, ancora in
queste ore, i cantieri edili
e le realtà produttive
dell’intera provincia. E
dopo aver accertato le
violazioni e la presenza,
sul cantiere, di lavoratori
in nero, i Carabinieri
hanno elevato sanzioni
per un ammontare di
undicimila euro a danno
di un’impresa edile e di
un’attività commerciale.
E’ stato inoltre adottato
il provvedimento di
sospensione di un’attività,
per violazione delle
normative in materia
contribuitiva e assicurativa.
Parallelamente vanno
avanti i controlli, estesi
a tutto il territorio provinciale,
per accertare
abusi edilizi ed ambien-
tali.
Proprio in tale ambito,
i Carabinieri hanno deferito
all’Autorità giudiziaria
una persona che
ha realizzato, in assenza
delle previste autorizzazioni,
un ampliamento
della propria abitazione.
In particolare è stata
riscontrata la violazione
della normativa antisismica
e dei vincoli paesaggistici.
stanno affilando le armi,
saranno pronti a far sentire
la loro voce a suon di
emendamenti. Sciocchezze.
- tuona Patriciello da Bruxelles
- Anzi strumentalizzazioni
da politici che ancora
pensano di potersi
conquistare il consenso
prendendo a pretesto qualsiasi
notizia. Mi chiedo, invece
di prendere in giro il
prossimo, perché non si affrettano
a spiegare come
stanno le cose? Perché, invece
di sfruttare la buona
fede dei cittadini, questi signori,
non spiegano che l’ipotesi
di soppressione della
provincia di Isernia è insussistente,
priva di fondamento
costituzionale, non
percorribile? - e va a spiefagare,
l’europarlamentare
- Il nostro Molise ha due
province. Se quella di Isernia
fosse soppressa ne rimarrebbe
una, quella di
Campobasso, coincidente
territorialmente con la regione
Molise. Vorrei ricordare,
non a questi illustri
politici che lo sanno molto
bene, ma al resto dei cittadini,
senza addentrarsi
nello specifico del dettato
costituzionale, che la soppressione
della provincia
di Isernia è impraticabile
perché incostituzionale,
quindi non si farà. Assodato
questo, perché, invece di
tanti discorsi inutili, questi
signori non si mettono a
lavorare per tagliare gli
sprechi e se, proprio vogliono
parlare, perché non
spiegano come faranno a
ridurre le spese senza toccare
il tessuto sociale ed
economico di questa regione?
Perché non elencano
tutti i settori da razionalizzare?
Dimostrerebbero così
di aver capito lo spirito di
questa manovra finanziaria
straordinaria voluta
dal governo. Darebbero
prova, cioè, di sostenere il
presidente Berlusconi e
di essere in linea con la
strategia di contenimento
della spesa che, stando ai
dati, è l’unica strada possibile.
I tempi sono duri, per
tutti: per le imprese e per i
lavoratori. E, allora, l’ultima
ma davvero l’ultima
cosa da fare, è quella di
utilizzare i timori e le difficoltà
della gente per scopi
di propaganda. Isernia,
l’intera provincia e i suoi
residenti meritano più considerazione.
Riguardo in-
vece all’allargamento dei
confini, - aggiunge in chiusura
Patriciello, cambiando
argomento - mi si consenta,
è un altro discorso.
Sbagliato parlarne oggi,
sulla scorta di questo dibattito
sulla eliminazione
delle province. Si allargano
i confini per condividere
progetti, per affinità storiche,
territoriali ed economiche.
Non certo per salvare
poltrone».
nuovomoliseisernia@email.it
Le spoglie mortali del Papa pentro saranno ospitate dalla diocesi di Trivento
Il Santone lascia la sua città
Monsignor Visco ha chiuso solennemente il mese celestiniano
ISERNIA - Le venerabili spoglie mortali di San Celestino
V lasciano la terra pentra.
Chiuso solennemente, con un pontificale in cattedrale
presieduto da monsignor Visco e da monsignor Scotti, il
Mese celestiniano ad Isernia. La peregrinatio del Santo
continua nella diocesi di Trivento. L’urna contenente le reliquie
del ’Santone’, infatti, è stata affidata al presule triventino.
Cattedrale gremita di fedeli, ieri sera, per dare
l’ultimo saluto al Papa di Isernia. Monsignor Visco, nel
corso della sua omelia, ha ringraziato i fedeli, che in raccoglimento
e preghiera hanno venerato le spoglie mortali del
Santo, e le forze dell’ordine, in particolare i Vigili del fuoco,
per il servizio prestato in occasione delle varie celebrazioni.
«La vita di povertà, silenzio, preghiera e sacrificio
di San Celestino V sia di esempio per tutti noi. - ha proclamato
dall’altare il presule pentro - La presenza del Male,
anche all’interno della Chiesa, è ancora virulenta, nonostante
la vittoria di Cristo sul peccato e la morte. Il cristianesimo,
tuttavia, non è prossimo alla fine, come analisi
semplicistiche vorrebbero far credere. La Chiesa ha bisogno
di una continua conversione, in ogni luogo e in ogni
tempo». Ed in chiusura: «Auguro a monsignor Scotti e
alla Chiesa di Trivento di vivere, con l’arrivo delle spoglie
del Papa Santo, un tempo di grazia e di preghiera».
Francesco Bottone
L’onorevole Patriciello
Le immagini della solenne celebrazione di ieri in cattedrale

14 ISERNIA
ABITI... SOTTO LE STELLE
Un mix di luci,
musica e colori
protagonisti
della kermesse
cui è stata
abbinata la lotteria
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 1 Giugno 2010
Vestiti da sera, costumi, abbigliamento casual
in mostra in piazza Concezione grazie allo sforzo
organizzativo di tanti volontari del paese
per una serata speciale al’insegna del glamour
La Pro loco e l’associazione Ru Maccature organizzatori della manifestazione
Sfilata di moda a Carpinone
In passerella le creazioni di tre stilisti
CARPINONE - «Carpinone
moda 2010». E’ tutto
pronto per la sfilata di stasera
a Carpinone. La location
scelta per la passerella
è piazza Concezione che
sarà avvolta da musica,
luci e colori. Ma i veri protagonisti
della serata, a
partire dalle 20,30, saranno
gli abiti realizzati da
Giovanna Tamasi, Maria
Tamburri e Carmine Iannacito
anche se in passerella
sfileranno i vestiti di
New Dream, il negozio di
abbigliamento aperto recentemente
a Carpinone
da Dimitri De Crescenzo.
In passerella sfileranno
stili diverse fra loro. Costumi,
abiti da sera, da
coktail e abbigliamento casual.
L’iniziativa è stata
voluta dalla Pro loco di
Carpinone che in collaborazione
con il gruppo folk
Ru Maccature ha deciso di
realizzare l’evento. Una
preparazione lunga, che ha
coinvolto nel back stage oltre
una cinquantina di persone.
Oltre agli stilisti, la
macchina organizzativa è
formata da ragazzi e ragazze
che indosseranno gli
abiti, parrucchieri, addetti
alle luci, truccatori. Insomma
tanti volontari che
hanno fatto di tutto affinchè
questa sera resti nei
cuori dei cittadini di Carpinone.
Il fascino della moda
ha messo in moto la macchina
organizzativa. «Pensiamo
ci siano dei talenti
locali da valutare e una
passerella è l’ideale» afferma
Monica Castrilli socia
della Pro loco di Carpinone
ed una delle organizzatrici
dell’evento. Inoltre la serata
è stata abbinata ad una
lotteria promossa dal gruppo
folk. E mentre in passerella
sfilano gli abiti, per
permettere alle modelle di
cambiarsi e cambiare anche
scenografia la manifestazione
prevede la presenza
di un presentatore: Pietro
Rama; di un cantante:
Antonio Gentile componente
di una cover band dei
Nomadi che si esibirà in
diversi momenti della serata
mentre la parte musicale
è stata affidata a
Carmine Iannacito, stilista per passione
Charles Papa.
L’iniziativa ha riscosso
già una grande approvazione
da parte del paese
che in questi ultimi giorni
ha riscosso un grande entusiasmo.
mpt
La speranza del successo
Una passione
sin da piccoli
Dal paese parte il trampolino
di lancio per i giovani locali
CARPINONE - A venti anni diventare stilista rappresenta
un sogno nel cassetto, con qualche lustro in più quel
sogno chiuso nel cassetto è stato rispolverato. Disegnare
un abito può sembrare un’impresa semplice, realizzarlo,
dando forma alle stoffe, curandone i particolari è arte. E i
protagonisti della serata sono artisti, che con ago, filo e
forbici riescono a realizzare abiti da sogno.
Giovanna Tamasi presenta cinque abiti con cui ha vinto
un concorso di moda. Per lei lavorare nel mondo della modam
come quello descritto nel film «Il diavolo veste Prada»
è sempre stata una passione e ancora oggi opera nel
settore. Specializzata in modellista-stilista ha frequentato
l’Accademia dell’Alta moda Koesia di Roma.
Maria Tamburri ha sempre sognato di diventare una
stilista, ha iniziato a lavorare ma sul suo percorso si sono
intersecate altre strade. Ora a distanza di anni ha ripreso
matita e ago disegnando abiti da sera.
Dimitri De Crescenzo è un ragazzo che lavora a Carpinone,
da qualche tempo ha aperto un negozio, New Dream,
specializzato in abbigliamento casual maschile. Studente
universitario ha scommesso sulla sua attività ed è
felice di proporre gli abiti dell’attuale collezione estiva.
Carmine Iannacito si occupa di moda da quattro anni,
«una passione sin da piccolo». Disegna e realizza i suoi
abiti, diplomato al liceo artistico in moda e costume si
ispira a John Galliano per i suoi abiti, «sfarzosi e molto
pesanti. Spero di poter raggiungere un giorno Milano, la
capitale della moda». Per lui disegnare è un dono naturale
e quando gli si chiede a cosa ti ispiri quando pensi ad
un vestito lui risponde: sembra che la matita cammini da
sola, il disegno mi viene spontaneo.». Per non perdere la
sua collezione, che non venderebbe per nulla al mondo,
basta assistere alla sfilata di stasera dove assicura abiti
da lasciare senza fiato.
mpt Uno degli abiti premiati durante una rassegna a Roma

NUOVO oggi MOLISE
Martedì 1 Giugno 2010
LA PROPOSTA
AGNONE-ALTO MOLISE
Capracotta - Stilato un documento all’assemblea nazionale del Pd a Roma
CAPRACOTTA - Candido
Paglione, componente
dell’assemblea nazionale
del Partito democratico,
già sindaco di Capracotta e
assessore regionale, insiste:
«Per salvare le nostre
zone occorre puntare sulla
green economy».
Il concetto è stato messo
nero su bianco durante i
lavori svolti a Roma all’assemblea
nazionale del partito
lo scorso 21-22 maggio.
Nell’occasione sono state
formate alcune commissioni
(riforma sulla giustizia,
scuola e università, lavoro,
riforme istituzionali, europa)
tra cui quella che ha
stilato un documento finale
sulla economia verde. Ebbene
Paglione ha fornito
un valido contributo
sull’argomento, ripreso in
toto dalla commissione
presieduta da Ermete Realacci.
«Parlare di economia
verde - ha detto Paglione -
vuol dire parlare di un modello
alternativo di società
ed economia, vuol dire rimettere
in discussione il
modello di sviluppo economico
e sociale fin qui conosciuto,
nei fatti alla base
delle due drammatiche crisi
che stiamo vivendo, la
crisi climatica e quella economica».
«Ambiente ed economia
- ha proseguito Paglione -
non sono in contraddizione:
alcuni grandi paesi
hanno avviato politiche industriali
di ampio respiro
basate sulla sostenibilità
ambientale come accaduto
ad esempio in Francia,
Germania, Gran Bretagna
e come sta accadendo con
piani di investimento promossi
dalla amministrazione
Obama. Scegliere la
prospettiva dell’economia
«Occorre avviare
un piano
strategico
I Comuni
hanno un ruolo
fondamentale»
verde - ha precisato l’ex assessore
regionale all’Agricoltura
- vuol dire rimettere
l’uomo al centro del modello
di sviluppo, farlo con
maggior forza e coerenza
per ragionare di un nuovo
umanesimo (concetto molto
caro a Paglione, ndr) possibile
proprio a partire
dalla sostenibilità ambientale
e sociale dei modelli di
produzione e di consumo».
Chi meglio del nostro
Molise e in particolare un
territorio come l’altissimo
Molise può offrire un contributo
di sviluppo in questo
settore? Si chiede Paglione,
che poi sprona le
amministrazioni locali ad
operare in tale direzione.
«I Comuni - ha proseguito
- possono avere un ruolo
guida nel rendere concreta
la prospettiva dell’economia
verde. Penso, anzi
dono convinto, che va riaffermata
con forza la proposta
di allentare i vincoli
del patto si stabilità interno
per consentire il finanziamento
di spese per investimento
e in particolare
quelle relative a investimenti
che migliorino l’efficienza
energetica e la so-
«La green economy àncora
di salvezza per l’alto Molise»
Ne è convinto Candido Paglione
Candido Paglione membro dell’assemblea nazionale del Pd
CAROVILLI - «Acqua: un
bene essenziale. Quale politica
per assicurarlo a tutti».
E’ stato il tema della
tavola rotonda tenuta a
Carovilli nei giorni scorsi e
organizzata dall’associazione
"Il Glicine".
«Perchè i molisani debbono
pagare l’acqua che
sgorga dalla loro terra 22
centesimi al metro cubo
mentre i campani pagano
l’acqua molisana soltanto
2,9 centesimi? E perchè, oltre
tutto, quando si va a
fare i conti la Regione
Campania è sempre in arretrato
con i pagamenti e
quando mette mano alla
cassa, dopo pressanti richieste
e minacce di chiusura
dei rubinetti, sborsa
soltanto cifre irrisorie e
mai soddisfacenti? E perchè,
nonostante tutto, continuiamo
a mandare il 70
per cento dell’acqua molisana
alle città della Campania
e perfino all’isola di
Ischia?»
Queste le domande che
il Commissario dell’Ente
Provinciale del Turismo di
Isernia e presidente onorario
dell’Associazione «Il
Glicine», Pietro Campellone,
e il consigliere comunale
di San Pietro Avellana e
membro del Consiglio direttivo
dell’Associazione «Il
Glicine», Guido Trozzi,
hanno rivolto al presidente
di Molise Acque, Stefano
Sabatini. «Il tema è stato
scelto - ha spiegato in apertura
dell’incontro Luciano
Scarpitti, Presidente
dell’Associazione "Il Glicine"
- perchè è in atto un serio
approfondimento in vista
della scadenza del 31
dicembre entro la quale il
Parlamento ha fissato il
riordino di tutti i servizi
pubblici essenziali».
«Il decreto legislativo -
ha spiegato Stefano Sabatini,
Presidente della società
regionale Molise Acque -
prevede che i servizi pubblici
siano affidati o ad imprenditori
o a società pri-
stenibilità ambientale. Le
amministrazioni comunali,
gli enti locali, possono dimostrare
con la loro azione
che la scelta dell’efficienza
energetica, ad esempio,
conviene anche a prescindere
da motivazioni di carattere
ambientale. Ci vuole
però certezza nei tempi,
semplicità nelle procedure,
capacità di diffondere le
buone pratiche».
Tuttavia urge un piano
nazionale di messa in sicurezza
del territorio, un piano
complessivo di riassetto
idrogeologico che possa
contare su finanziamenti
adeguati.
«Un piano - sottolinea
l’esponente del Pd - di messa
in sicurezza del territorio
anche contrastando lo
spopolamento delle aree
montane».
Infine Paglione parla
del Pd come un partito che
in Italia rappresenta la
vera se non l’unica alternativa
del governo di
centro-destra.
«A Roma - conclude - ho
avuto modo di constatare
di persona come il Partito
democratico ha imboccato
finalmente la strada giusta
discutendo dei veri problemi
della gente che ormai è
stanca di beghe e individualismi.
Oggi quello che
la gente ci chiede sono i
fatti. A livello nazionale è
quello che si sta cercando
di ottenere, mi auguro che
anche in Molise si possa
prendere ad esempio questo
nuovo umanesimo della
politica affinchè si possa
andare al cuore dei problemi
e risolverli».
Francesco Di Schiavi
Il dato di fatto emerso al convegno svolto a Carovilli
Acqua, Stefano Sabatini
«In regione troppi sprechi»
vate, mediante regolari
gare, o a società miste, in
cui la presenza dei privati
arrivi alla quota del 40%, o
a società interamente pubbliche,
ma poichè il giudizio
di merito è stato affidato
alla Commissione Antitrust
questa tende a rigettare
la terza soluzione. Pertanto
- ha continuato Sabatini
- a Molise Acque abbiamo
ritenuto che si debba
scartare l’ipotesi della privatizzazione
perchè attualmente
abbiamo i prezzi più
bassi d’Europa ed un eventuale
intervento di società
private, anche multinazionali,
comporterebbe un immediato
aumento del prezzo,
come è accaduto in
Francia, dove l’acqua costa
un euro a metro cubo. Occorre
conservare il servizio
pubblico nel tratto che va
dalla captazione delle ac-
que fino ai serbatoi comunali
e costituire una società
mista per lo svolgimento
del servizio di distribuzione
fino alla fase di depurazione.
Per questo dovrà essere
promulgata una legge
regionale». Infine il Presidente
Sabatini ha illustrato
altri dati, oltre a quelli
riportati sopra, informando
che in media nella nostra
Regione il 50% dell’acqua
va perduta, con una punta
massima che si riscontra a
Venafro ed una quota decisamente
superiore alla media
per Campobasso. I consumi
in alcune zone sono
assolutamente esagerati
anche perchè talvolta si
utilizza l’acqua potabile
per usi agricoli; il paese
che ha i più alti consumi
personali è Guglionesi. «Se
il Molise - ha aggiunto Sabatini
- applicasse all’ac-
qua che vende alla Campania
lo stesso prezzo che
adotta al proprio interno
avrebbe un introito maggiorato
di 10 milioni di
euro all’anno, risolvendo
così qualche problema di
bilancio». «La gestione
dell’acqua deve rimanere
nell’ambito dei servizi pubblici
e deve essere evitato
qualsiasi monopolio privato.
Carovilli - ha precisato
inoltre Cinocca - si è dotato
di un sistema computerizzato
per il controllo dei
flussi dell’acqua ed identificare
eventuali improvvise
carenze o perdite». «L’invaso
di Chiauci - ha concluso
Domenico Pellegrino, presidente
del Consorzio Asso-
Mab - dopo lunghissimi lavori
è ancora inutilizzato,
occorre procedere al più
presto alla raccolta e alla
vendita dell’acqua».
I partecipanti al convegno «Acqua un bene essenziale» organizzato a Carovilli
15
L’analisi politica
De Vita
dà ragione
al centrosinistra
Gelsomino De Vita (Pdl)
COLPO di scena! Il sindaco
di Agnone, Gelsomino
De Vita, portatore
di voti di Iorio, Mazzuto
e Marinelli, dà ragione
al centrosinistra cittadino
in merito al mancato
arrivo di finanziamenti
(vedi Pit) per il territorio
altomolisano.Un’accusa
durissima se solo si pensa
che mai in questi sei
anni di mandato, De
Vita aveva osato tanto.
Mai il primo cittadino
si era espresso con simili
toni nei confronti di Regione
e Provincia che a
suo dire «hanno abbandonato
l’alto Molise».
Considerazioni che a
quanto pare avrebbero
suscitato la reazione
scomposta dei soggetti
chiamati in causa, soprattutto
perchè dalle
dichiarazioni di De Vita
si evincono due realtà
distinte tra di loro. Ovvero:
che quando è stato
fatto qualcosa, in ambito
locale, il merito è stato
del Comune, al contrario
quando si è trattato di
risolvere problemi reputati
insormontabili, le
responsabilità vanno da
attribuire a Provincia e
Regione. Una domanda
su tutte: ma non era stata
la Provincia con l’acquisto
dell’ex Ipsia a salvare
il Bilancio dell’Ente?
In questo quadro la
risultate appare essere
una sola: De Vita (come
scritto dal nostro giornale)
è sempre più un politico
alle corde. Un sindaco
che vista la nave
andare a picco vorrebbe
strapparsi i gradi di capitano
e cercare l’isolato
salvataggio. Troppo facile,
mormora adesso più
di qualcuno. De Vita, in
questo contesto - come rimarcato
più volte dal
gruppo di opposizione
Nuovo Sogno Agnonese -
ha delle responsabilità
ben precise e allora farebbe
meglio a recitare
anche lui il mea culpa.
Sarebbe più coerente,
anche se in politica questa
parolina magica
sembra essere stata definitivamente
cancellata.
In ultimo un consiglio al
centrosinistra. Ossia
quello di farsi trovare
pronti, perchè si è davvero
vicini alla caduta
degli dei del Pdl vicini
al governatore Michele
Iorio. La problematica
delle scuole sicure potrebbe
rappresentare
l’ultima spallata ad una
gestione che in termini
di sviluppo territoriale
ha prodotto ben poco se
non l’ordinaria amministrazione.
fds

AMMINISTRATIVA
VENAFRO - Come Nuovo
Molise aveva già scritto in
esclusiva: approvato e risanato
il Bilancio 2010.
Ieri la nota ufficiale, con
altre nuove: «Sono molto
soddisfatto per il risultato
ottenuto - ha dichiarato il
Sindaco Nicandro Cotugno
- L’Assessore al ramo Benedetto
Iannacone e l’intero
settore della ragioneria
hanno svolto un immenso
lavoro per correggere il disavanzo
che gravava da
anni sulle casse del Comune.
Sono state condotte in
porto operazioni fondamentali
come l’accordo
raggiunto con Molise Acque,
che ci ha consentito di
rateizzare in venti anni la
cifra che il Comune di Venafro
dal 1984 deve all’Ente
regionale, ex Erim, per
la fornitura di acqua potabile.
Per questo, mi preme
ringraziare il Presidente
Stefano Sabatini e anche
quei consiglieri presenti
che hanno votato a favore
di questa transazione. Mi
riferisco al venafrano Massimo
Marchitelli e al consigliere
Di Pardo. Mi piace
Il rendiconto dell’attività svolta nel 2010
Bilancio di previsione
Cotugno: è tutto ok
Approvato il documento programmatico del Comune
La maggioranza: «Sanate diverse falle»
sottolineare che si tratta di
un’operazione grandiosa
per la Città perche ciò significa
che i prossimi
quattro Sindaci non dovranno
fronteggiare un debito
di 4 mln ma di 200mila
euro l’anno. Un’operazione
manageriale che ci
ha consentito dopo tantissimo
tempo di avere un bilancio
"sano", tra i più virtuosi
della Regione».
La nota stampa comuna-
le riporta altre dichiarazioni
del sindaco: «Al termine
di una lunga giornata frenetica,
la Giunta ha approvato
anche tre delibere inerenti
i lavori in piazza Castello.
Nella seduta è stato
deliberato altresì un contributo
di 5mila euro per le
festività patronali e mille
euro per l’organizzazione
del convegno sul disagio
giovanile in collaborazione
con la Comunità Montana.
Nonostante le difficoltà che
il Comune di Venafro soffre,
come tutti gli Enti locali
per il progressivo taglio
dei trasferimenti finanziari
dal Governo centrale,
sono orgoglioso di
poter dire che siamo riusciti
a varare una manovra
che non prevede alcun aumento
di tasse a carico dei
cittadini e tutto questo è
avvenuto per il sesto anno
consecutivo». Emmelle
Vaccone: «Vogliamo che la partecipazione sia massiccia». Ma in città sono sparite le locandine
Tagli ospedale, ultima chiamata
Il Comitato pro Ss Rosario organizza l’ennesimo incontro pubblico
VENAFRO - Rilanciare oppure
chiudere baracca e
burattini.
Il Comitato «Pro ospedale
SS Rosario» organizza
un’assemblea di cittadini
venafrani per stasera alle
18.30. Sul piazzale dinanzi
alla chiesa di don Luigi
Orione, che di trova dall’al-
tra parte del nosocomio. A
lanciare l’appello alla mobilitazione,
a mezzo manifesto
e mediante annuncio
con altopralante, è l’orga-
Lo ha stabilito un decreto prefettizio. L’annuncio di Mascio
I Vigili urbani diventano
agenti di pubblica sicurezza
VENAFRO - Novità al
Personale ed in particolare
al Corpo dei Vigili Urbani
o meglio della Polizia
Municipale. Il consigliere
Michele Mascio,
con delega al Personale,
comunica che sei Vigili
hanno ricevuto, con Decreto
Prefettizio, l’attribuzione
della «qualità di
Agente di Pubblica sicurezza
ai sensi dell’artr. 5
del Legge 7 marzo 1986
n.65».
I Vigili che con il nuovo
ordinamento sono stati
«investiti» di altre funzioni
sono: Emanuela
Forte, Carlo Russo, Alisa
Zara, Silvio Russo, Maria
Antonietta Pagano, Alessio
Vallillo.
Attualmento nell’ordinamento
italiano i Corpi
di Polizia locale sono
chiamati a svolgere anche
le funzioni di Agente di
Polizia Giudiziaria, di Polizia
di Sicurezza e nonchè
Agente di Polizia
Stradale. Per cui il «Vigile»
diventa una figura assaia
complessa e soprat-
tutto utile alla collettività.
Al consigliere Mascio,
Nuovo Molise ha rivolto
poche domande. In un
botta e risposta assai interessante.
Ma si può definire
o no Corpo, quello
dei Vigili?
«Proprio per quello che
rappresenta per la città e
per le delicate funzioni
che è tenuto a svolgere, il
Corpo dei Vigili Urbani
deve essere tenuto in debito
riguardo dall’intera
amministrazione, sindaco
in testa».
Ma oggi qual è lo stato
di fatto?
«Per quanto riguarda
la qualità della preparazione
dei singoli siamo
tutti soddisfatti. Putroppo
però il loro esiguo numero
porta ad un risultato
complessivo non sempre
condiviso e soddisfacente.
Basti pensare che la dotazione
organica per Venafro
è rappresentata da dodici
unità. Mentre si rileva
una presenza in servizio,
sull’arco temporale
degli ultimi quattro mesi,
Urbanistica, si trasloca
di meno di quattro Vigili
al giorno. Vale a dire
meno di due per turno».
Come si può rimediare?
«Intanto si copre la
carenza d’organico con la
loro buona volontà. Nel
mentre l’Amministrazione
sta già valutando la possibilità
di incrementare il
loro numero». emmelle
nizzazione del Comitato ed
in particolare il suo presidente,
Gianni Vaccone.
Adesso è giunta l’ora di
puntare più in alto e di
combattere di nuovo per la
difesa del SS Rosario. Nel
manifesto il Comitato ha
scritto di essere ad una
svolta. O i cittadini venafrani
scenderanno in massa
al loro fianco oppure si
scioglierà tutto.
«Siamo fiduciosi in una
partecipazione vastissima
ed agguerritta di tutti i venafrani
e non - dichiara il
presidente Vaccone - E
speriamo che domani sera
(oggi per chi legge) saremo
tutti più uniti e numerosi,
per continuare a lottare in
difesa del nostro meraviglioso
gioiello. Appunto l’ospedale».
Poi il presidente Vaccone
segnala un episodio
strano e controverso. Molte
zone centrali della città
sono prive del manifesto
fatto stampare. In cui si richiama
la gente alla mobilitazione.
Come mai? Perchè
questi manifesti non
sono stati affissi in giro?
C’è per caso chi boicotta le
iniziative del Comitato?
L’appello comunque è rivolto
a tutto il popolo venafrano:
difendete il vostro
passato ma soprattutto il
vostro futuro.
«Partecipate questa sera
in massa alla grande assemblea
in favore del SS
Rosario. Difendete la vostra
salute e la vostra assistenza,
contro chi vuol tagliare
una struttura che
produce soldi e servizi. Che
vi può salvare la vita. Per
Venafro e l’intero Molise».
Mario Lepore
nuovomoliseisernia@email.it
LA CRONACA
L’operazione condotta dai Carabinieri di Venafro
Giochi privi del marchio Ce
Nei guai un ambulante rumeno
VENAFRO - Vendita di
prodotti privi del marchio
Ce, nei guai un venditore
ambulante della
Romania.
I Carabinieri della
Compagnia di Venafro
In evidenza
hanno sequestrato un ingente
quantitativo di
manufatti e giochi elettrici
che potevano costituire
un pericolo per i
bambini e hanno segnalato
l’ambulante.
Il personale si sposta in via Latina
Urbanistica, cambiano
sede e dirigenti
Le voci provenienti dal palazzo di Città
VENAFRO - Per una radicale ristrutturazione. L’Ufficio
Urbanistico verso un cambio di guardia e di sede.
Tra voci, più o meno certe, ed atti ancora da firmare.
Dopo il pensionamento del direttore dell’Ufficio Antonio
De Marco, si fanno già congetture sul tecnico che
lo sostituirà.
La scelta quasi sicuramente ricadrà su un esterno.
E si fanno sempre più insistenti le voci, anche fuori
del Palazzo di Città, che sarà l’arch. Michele Berardi
a sostituirlo. Un tecnico molto conosciuto e considerato
assai amico dell’ex assessore Sergio Petrecca, pure
lui architetto.
In quanto alla sede le voci di queste ore, suffragate
anche da dichiarazioni ufficiali dell’Amministrazione
cittadina, dicono che si sposterà da via Latina, nel palazzo
che una volta ospitava il Liceo Scientifico, a via
Conca Casale. Precisamente nella villa dove oggi ha
sede la Comunità Montana «Volturno». In questo
modo il Comune pagherebbe poco più di oggi. Da 24 a
29mila euro l’anno per l’affitto, salvando nel contempo
la sede della futura Comunità. Spesso in questi ultimi
tempi abbiamo udito che la Comunità - anche per
l’offerta di una sede gratuita come da parte del Comune
di Scapoli - poteva finire altrove. Fuori Venafro.
Ecco allora che si sta tentado di bloccare il trasferimento,
mantenendo l’Ente in città, fianco a fianco
dell’Urbanistica.
Ma dalla «Volturno» anche ieri si confermava che
nessun atto o documento ufficiale è stato mai votato
dal Comune. Ragion per cui, il futuro appare incerto.
Come finirà questa storia? Intanto il Comune sta cercando
di porre rimedio al fatto che l’esperto Ambientale
non è stato mai nominato all’Ufficio Urbanistico.
Così dal 1 gennaio tutte le pratiche delle concessioni
edilizie ricevono il parere ambientale, peraltro obbligatorio
per legge, fuori città. Ad Isernia o Campobasso,
con inutile perdita di tempo e blocco di un settore
vitale, come il comparto edilizio. Tra poco - secondo la
promessa del primo cittadino - la nomina dovrebbe ricadere
su un tecnico interno, già esperto della materia.
Precisamente in questo nuovo ruolo sarà investito
il geom. Nicandro Capocci, in forza allo stesso Ufficio
con mansioni di comando.
Red.Ven.

NUOVO oggi MOLISE
Martedì 1 Giugno 2010
IN PRIMO PIANO
VENAFRO-AREA VOLTURNO
Si è chiusa la tre giorni di eventi a Castel San Vincenzo
Raduno equestre, un successo
Turismo e natura protagonisti
Sipario sul memorial Scarselli-Pacitti
CASTEL SAN VINCENZO
- Successo per l’undicesima
edizione del raduno equestre
memorial Sante
Scarselli-Nicola Pacitti.
Numerosi gli appassionati
che hanno partecipato alla
manifestazione. Turismo e
biodiversità in primo piano.
Si è conclusa domenica
30 maggio l’undicesima
edizione del raduno equestre
memorial Sante Scarselli
e Nicola Pacitti organizzata
dalla Pro-loco Pro
Mainarde di Castel San
Vincenzo sulle rive del
lago. Una tre giorni, partita
venerdì 28 maggio,
all’insegna dell’amore per
l’ambiente, della passione
per il cavallo e dello sviluppo
turistico di questa magnifica
zona della Valle del
Volturno. La manifestazione
annuale è stata arricchita,
grazie al lavoro
dell’associazione turistica e
di tutti coloro che hanno
collaborato alla realizzazione,
di particolarità molto
piacevoli. Pregevole l’allestimento
strutturale
dell’edizione 2010 e la pista
per le esibizioni realizzata
al centro nevralgico
del luogo dove si è svolto
l’evento. Nella serata di venerdì,
sono arrivati i primi
gruppi di cavalieri e subito
si sono sistemati nelle postazioni
adibite. Gli iscritti
dell’edizione 2010 si sono
avvicinati a quota 200. Veramente
un successone.
Anche il pubblico ha premiato
gli organizzatori con
presenze record, soprattutto
nella serata di sabato in
concomitanza con il magnifico
spettacolo dello stuntmeen
Andrea Andreuzzi,
che ha dato prova al pubblico
di grande abilità e di
grande conoscenza della
natura di questo animale.
Sempre nella giornata di
sabato si è svolto il consueto
convegno organizzato
dai realizzatori della manifestazione.
La tematica
trattata nell’area convegni
appositamente creata ha
riguardato le Razze e varietà
locali, contributi alla
salvaguardia della Biodiversità.
Diversi i relatori
che si sono avvicendati con
i loro interventi. Il 2010,
come tutti ormai sanno, è
stato istituito ufficialmente
dall’Onu, come anno internazionale
della Biodiversità
e anche in questa
occasione non poteva mancare
un occasione per discutere
dell’argomento. I
lavori sono stati aperti dal
dottor Francesco Iannotta
(componente Pro-loco)
che ha portato i saluti, in
compagnia del moderatore
Christian Pacitti, a tutti
gli intervenuti. Il dottor
Paolo D’Andrea (Ricercatore
Università degli studi
del Molise) si è soffermato
sull’importanza della banca
del germoplasma per la
conservazione delle diversità
autoctona. Francesco
D’Orsi (A.R.A. Molise) ha
incentrato la sua relazione
sul cavallo pentro, ed infine,
il direttore del Pnalm
Vittorio Ducoli ha precisato
quale sia il ruolo del
parco nella salvaguardia
delle razze autoctone e delle
varietà locali.
Di particolare interesse,
nell’area espositiva, la presenza
di uno stand allestito
dall’Osservatorio Ambientale
permanente della
Biodiversità di Colli a Volturno,
che in collaborazione
con la Pro-loco di Castel
San Vincenzo, ha deciso di
essere presente a questa
importante manifestazione.
Al convegno hanno presenziato
anche l’assessore
regionale Filoteo Di Sandro
e il consigliere regionale
Camillo Di Pasquale.
L’undicesima edizione
del raduno equestre si è
conclusa nella serata di domenica
con il saluto ai cavalieri
partecipanti.
Michele Visco
Il commento nella nota del Municipio di Colli a Volturno
Questione Pro loco, il Tar
dà ragione al sindaco Arcaro
COLLI A VOLTURNO -
Questione Pro-loco, il Tar
Molise dà ragione al sindaco
Alessandro Arcaro.
Rigettato il ricorso per
l’annullamento del decreto
riguardante la nomina di
un commissario ad acta.
Riceviamo e pubblichiamo
integralmente una nota
inviata dal comune di Colli
a Volturno riguardante la
questione Pro-loco, ampiamente
discussa nei mesi
passati. «Il Tar Molise
pronunciando sentenza di
merito (numero 220 anno
2010) - si legge nella nota
inviata alla stampa - ha rigettato
il ricorso per l’annullamento
del decreto con
il quale nel novembre del
2006 il sindaco di Colli a
Volturno Alessandro Arcaro
procedeva alla nomina
di un commissario ad
acta per la ricostituzione
degli organi statutari della
Pro-loco cittadina. L’ex
presidente dell’associazione
Guido Visco, sfiduciato
dall’intero consesso, veniva
rimosso dalla carica e
l’ordinaria amministrazione
dell’ente affidata al
commissario Angelica
Morelli la quale fra l’altro
ricevette l’incarico di attuar
le necessarie procedure
per il rinnovo delle cariche
statutarie fra cui quella
del presidente. Ottenuta
la sospensiva del provvedimento
- precisano dal comune
di Colli - però il presidente
decaduto si reintegrava
nella carica e dichiarava
a suo dire la nullità
dell’atto impugnato.
Qualche giorno fa è giunto
il pronunciamento definitivo
del tribunale amministrativo
che ribalta la situazione.
I giudici hanno
rigettato il ricorso dell’ex
presidente dichiarandolo
infondato poichè il decreto
del sindaco risulta pienamente
legittimo. Nella sentenza
si legge che "l provvedimento
di nomina del
commissario rientra nelle
funzioni di tutela che la
legge riserva al comune
sulla Pro-loco", si legge
inoltre che "il decreto impugnato
è congruamente
motivato e l’amministrazione
comunale non avrebbe
potuto adottare un
provvedimento diverso". In
sostanza il commissariamento
fu un atto pienamente
legittimo ed addirittura
dovuto da parte del
sindaco, data la situazione,
come recita la sentenza
"al fine di liberare la Proloco
dallo stallo amministrativo
in cui versava".
Cadono, quindi, tutte le ingiuste
accuse rivolte in
questi anni nei confronti
del sindaco e le strumentalizzazioni
di natura politiche
che volevano bollare
l’atto come una forzatura,
del resto più volte in questi
anni è stato ricordato che
nel 1992 un simile provvedimento
venne adottato
dall’allora sindaco di Colli
Tony Incollingo, il quale
commissariò la medesima
Pro-loco designando proprio
il ricorrente Guido
Visco come commissario.
Il sindaco in definitiva fece
solo il suo dovere interpretando
fra l’altro la volontà
Editoria
popolare. L’aspetto più rilevante
della sentenza -
conclude la nota del comune
di Colli - consiste nel
fatto che viene dichiarata
la definitiva decadenza di
Guido Visco dalla carica
di presidente e con lui viene
deposto e destituito di
legittimità tutto il Consiglio
di amministrazione
dallo stesso nominato addirittura
prima che intervenisse
la sospensiva e
dopo che il commissario,
attraverso regolare assemblea
dei soci, provvedeva
17
Scapoli punta sull’informazione
Gl Buannar, il mensile
di «Crescere insieme»
In distribuzione il periodico del movimento civico
SCAPOLI - Al via una nuova iniziativa editoriale del
movimento civico popolare Crescere Insieme. Pubblicato
il primo numero del mensile denominato Gl
Buannar.
Nei piccoli centri montani negli anni passati era la
voce del banditore che annunciava le notizie più importanti
alla cittadinanza. A Scapoli, il movimento civico
popolare Crescere Insieme, che ha portato il primo
cittadino Renato Sparacino alla vittoria nella
scorsa tornata elettorale, ha dato vita ad una iniziativa
di rilievo con la creazione di un periodico (mensile)
d’informazione locale denominato ’Gl Buannar’. Il primo
numero di questo giornalino, molto completo, è
stato diffuso in paese nella giornata di domenica 30
maggio. Un punto di riferimento per l’informazione e
per tenere aggiornati veramente tutti su quello che
avviene a Scapoli e dintorni. All’interno del mensile,
che potrà avere anche edizioni straordinarie, sono
stati creati diversi spazi. Il principale è dedicato a
Scapoli, dalla politica, alla vita amministrative fino
alla cronaca. Rubriche sono state destinate anche alla
cultura, al sociale, allo sport e agli avvenimenti più
importanti in programma nella zona. Una iniziativa
curata da diversi giovani del posto e da alcuni amministratori
locali che nel prossimo futuro contano di
potersi avvalere della partecipazione di tutti i cittadini
locali per la creazione di un giornale sempre migliore.
Come direttore responsabile è stata scelta la figura
del giornalista pubblicista Visco Michele, storico
e infaticabile corrispondente di zona del Nuovo Molise,
l’editore, invece, è rappresentato dall’associazione
movimento civico popolare Crescere Insieme.
nuovomoliseisernia@email.it
alla ricostituzione di tutti
gli organi. La gestione della
Pro-loco torna ora nelle
mani di Angelica Morelli
e del Consiglio di amministrazione
espresso dai soci
tutti, in particolare da
quelli storici che per tredici
anni hanno lavorato
all’interno dell’associazione
conseguendo ottimi risultati
e che ora accolgono
con soddisfazione il verdetto
dei giudici di Campobasso».
Comune di Colli a Volturno

VERTENZA ZUCCHERIFICIO
Il corrispettivo da pagare è stimato
in 2 milioni 650mila euro più 128.150,40 euro
Gesto provocatorio della società che fa capo all’imprenditore Remo Perna
La G&B mette in vendita le azioni
Chi vuole acquisire la quota rilevata dalla famiglia Tesi
ha tempo fimo alla mezzanotte del prossimo 8 giugno
STANCO delle continue
vessazioni giornalistiche
(?) e seccato da questo clima
dei veleni che avrebbe
investito lo Zuccherificio
del Molise l’imprenditore
Remo Perna ha deciso di
gettare la spugna e di vendere
le azioni che la G&B
Investiments spa ha acquisito
dalla famiglia dell’ingegner
Luigi Tesi. Sarà
mai vero? E lo stesso comunicato
della G&B Investments
a marcare che si
tratta di un gesto provocatorio
rivolto a quanti sinora
avrebbero parlato o
straparlato, a seconda delle
circostanze, della vendita
delle 2 milioni 340mila
azioni di tesi in favore della
società con quote possedute
dai figli di Perna.
Une vendita pubblica
per lo stesso prezzo pagato
dalla G&B, con il solo aumento
degli oneri sostenuti
per l’operazione. Tradotto
in soldoni chi vuol diventare
socio dell’azienda saccarifera
termolese deve fare
in fretta e presentare entro
le ore 24.00 dell’8 giugno
una proposta irrevocabile
d’acquisto presso la sede
legale o amministrativa
della G&B con l’impegno a
pagare il corrispettivo entro
30 giorni dalla stipula
del contratto corredato da
una fidejussione bancaria.
La società di Perna vuole
«solo e soltanto» recuperare
le somme spese per l’acquisizione
delle azioni
(2.650.000 euro) e gli oneri
dell’operazione (128.150,40
euro).
In attesa dell’arrivo del
nuovo socio, sia esso pubblico
o privato, la G&B
precisa che «continuerà a
portare avanti il proprio
piano industriale» e si impegnerà
«con responsabilità
sino ad allora per la gestione
e la crescita dello
Zuccherificio». Un tentativo
di fuga del socio privato?
E’ chiaro che viene evidenziata
una situazione di
massima incertezza nel
settore bieticolo-saccarifero.
Il presidente dello Zuccherificio,
Domenico Porfido,
si sta impegnando
con l’intero consiglio di amministrazione
per creare le
condizioni di una sana gestione
anche se i bilanci -
solo per ricordare le ultime
tre annualità - hanno mostrato
significativi disavanzi
manifestando un effettivo
stato di sofferenza.
«Clima di veleni, prima
ancora che alla G&B, - si
legge nel comonicato stampa
- nuoce soprattutto allo
Zuccherificio e all’attività
economica e finanziaria».
La domanda che si pongono
i soci privati dello Zuccherificio
del Molise è abbastanza
semplice: come
può un’azienda tentare di
realizzare un piano di sviluppo
se coloro che dovreb-
Festa della Repubblica
Le iniziative del Comune
DOMANI il Comune di
Termoli in occasione del
64esimo anniversario della
Festa della Repubblica ha
programmato una serie di
momenti commemorativi.
Alle ore 9 il sindaco di Termoli
Basso Antonio Di Brino
e tutti i componenti della
Giunta Comunale in
Piazza Monumento deporranno
una corona di fiori
aseguire alle ore 9.30 la
stessa cerimonia verrà ripetuta
nell’area portuale
al monumento dei Caduti
di Mare.
Il cavalier Remo Perna
Lo stabilimento dello Zuccherificio del Molise
LO SPECCHIETTO
E’ vero, amici: le rotonde,
sistemate nella nostra
Termoli, fanno esprimere
giudizi più che positivi ai
numerosi forestieri che
sono soliti visitarla o attraversarla
percorrendo la
Statale 16. Ne ha guadagnato
la viabilità, è vero,
ma soprattutto hanno fatto
acquisire alla nostra
cittadina un aspetto degno
di una centro con ambizione
turistiche di un certo livello.
Ce ne sono voluti di
anni, ma alla fine tutto
ok. Via i semafori ed al
loro posto decorose ed ornate
rotonde. Bel "biglietto
da visita" per il turista
non c’è dubbio. Ed allora
un bravissimo all’ideatore
ed a chi poi le ha realizzate.
Doveroso uno sguardo
al passato. Era il periodo
in cui «imperava» il vecchio
(non di età, ma di
carriera) sindaco Di Giandomenico.
I lavori per abbellire
la sua Termoli e
renderla degna dell’appellativo
di centro turistico
costituivano la sua maggiore
occupazione. La città
non poteva sopportare ingressi
non decorosi ed anche
difficoltosi a percorrere.
Pensa e ripensa alla
fine al «gattone» in una
di quelle giornate, in cui
era solito barricarsi nel
regno di via Sannitica ad
ammirare i numerosi quadri
e statuette di gatti ,
mentre la televisione proiettava
il giro di Francia
di ciclismo, la sua attenzione
veniva attratta dalle
rotonde di quella regione,
che, con estrema facili-
bero avere interesse alla
ristrutturazione ricorrono
addirittura contro gli atti
che dotano lo stabilimento
di Termoli di nuove risorse?
Si ricorda anche il ricorso
presentato da un bieticoltore
per verificare la
regolarità degli atti con i
quali è stata attribuita al
socio privato la gestione
ordinaria dell’azienda saccarifera.
Intanto ieri pomeriggio
si è riunito il consiglio
di amministrazione,
per l’approvazione del bilancio
consuntivo dello
scorso anno, che si è concluso
in tarda serata. E
mentre continua il controllo
della Guardia della fi-
La bella in rotonda
tà, venivano superate dai
girini. Immediata nella
sua mente l’accensione
della lucina blue. «Che
bello avere le rotonde anche
nella nostra Termoli».
Detto fatto. Una telefonata
all’arch. Ricci ed i progetti,
subito eseguiti, ma purtroppo
dovuti depositare
nel cassetto a causa
dell’improvviso sopravvenuto
«ribaltamento» amministrativo.
Il successore dott. Greco,
da buon marpione, non
perdeva l’occasione e,
come primo provvedimento,
faceva risorgere i progetti
ed eseguire i lavori.
Risultato finale: ingressi
piacevolissimi sopratutto
quello nel lato nord con
una rotonda su cui fa bella
mostra una voluminosa
àncora elegantemente
adagiata su un grosso macigno,
a suffragare la
vena marinara della bella
Termoli. Binomio perfetto:
«il mare e Termoli».
Benissimo, si potrebbe
dire. Invece no perché con
molta leggerezza, a dir
poco, qualcuno aveva subito
pensato di sfruttare lo
spazio, a lato della rotonda,
per innalzarvi una gigantografia
(6 metri per
3) raffigurante una bellissima
fanciulla in ridotto
costume da bagno.
Buona idea propagandistica
(mare, belle donne,
spiaggia) ma non si era
fatto il conto con qualche
sprovveduto turista, e ce
ne sono molti, che riteneva
la gigantografia installa-
nanza agli uffici amministrativi
di Pantano Basso
il direttivo dello Zuccherificio
e la segreteria regionale
della Fai Cisl Molise
hanno diffuso nel primo
pomeriggio un documento
nel quale si esprime preoccupazione
per quanto sta
accadendo anche alla luce
della sospensiva del Tar in
riferimento alla delibera
della Giunta regionale del
16 febbraio. Per la sigla
sindacale «l’uso improprio
di queste vicende può rallentare
o, ancora peggio,
compromettere i processi
di rilancio nei quali l’azienda
è impegnata».
Pino Cavuoti
ta per indicare magari la
presenza di qualche discoteca
a ridosso della foto.
E qui l’inghippo, perché
non pochi turisti sembra
si siano incamminati sulla
stradina dietro la foto,
quando dopo pochi metri,
al posto dell’eventuale discoteca,
meraviglia delle
meraviglie, si erano imbattuti
nell’ingresso del
luogo, ove riposano i nostri
cari defunti. Che tristezza,
amici.
L’immagine della prorompente
fanciulla a pochi
metri del cimitero.
Proprio vero, non c’è più
religione!
Il sacro ed il profano insieme.
Fortunatamente,
dopo una lunga permanenza,
qualche "santo" ha
fatto sparire la fanciulla,
sostituita da una normale
reclame.
Considerazione finale:
nel rilascio dell’autorizzazione
si era provveduto ad
effettuare il sopraluogo o
si era pensato solo ad incamerare
il vil danaro?
La seconda ipotesi sembra
aver primeggiato fra i soliti
maldicenti. L’Aipa
(Associazione italiana
pubbliche affissioni) che
ne pensa? Ed il Comune?
Ci auguriamo comunque
che la bella fanciulla
sia stata posta definitivamente
a dormire sonni
tranquilli, per la felicità
dei nostri cari defunti, che
dovremmo sempre rispettare
e lasciarli riposare
senza disturbarli con foto
reclamizzanti costumi
balneari ed altro... Giodi

NUOVO oggi MOLISE
Martedì 1 Giugno 2010
SI è riunita ieri a Palazzo
di Città a Termoli la VI
Commissione consiliare
"Ambiente, Ecologia e
Programmazione Sanitaria"
e i sette componenti
del gruppo consiliare del
centrosinistra hanno proposto
la redazione di un
regolamento per la gestione
del verde pubblico
e privato in modo da avere
un documento utile ed
efficace per la formulazione
del bando di gara
per la gestione di tale
servizio. Filippo Monaco
(Gruppo Misto), Antonio
Russo e Giacomo
Mario Di Blasio (Italia
dei valori), Paolo Marinucci
e Daniele Paradisi
(Liberatermoli),
Francesco Caruso e
Antonio Giuditta (Partecipazione
Democratica)
TERMOLI
La gestione e la classificazione degli spazi cittadini
Verde pubblico, le minoranze
propongono un regolamento
Anche per la fase progettuale
hanno spiegato che il regolamento
consentirebbe
di "georeferenziare" le
aree verdi classificandole
accuratamente in modo
Domani il conferimento
I cavalieri...
dell’Avis
L’onoreficenze per tre donatori
Impegno della sezione di Termoli
Catamarano, pubblicizzate
le tariffe per giugno
L’ESTATE firmata Pentatur
inizia con il lancio
di un’offerta sull’Isola di
Hvar in Croazia che vede
protagonista Termoli e il
suo imbarco per le isole
croate. Dal 24 giugno al
1˚ luglio si propone una
tariffa speciale di 280,00
euro. La quota comprende:
la tratta in catamaranoTermoli/Hvar/Termoli,
trasferimenti da e per
hotel Pharos, struttura
due stelle (sistemazione
in camera doppia e trattamento
bed & breakfast),
assicurazione
medico-bagaglio, tasse
portuali (la quota non
comprende tassa di soggiorno,
pasti ed extra).
Servizio di catamarano
pubblicizzazione anche
dai importanti tour operator.
«Mò cchiu’!»
di Giovanni
De Fanis
Ghé inutele che t’allisce
e che t’abbusse ca
pe rèsse bbèlle c’hija
nasce.
E’ inutile che ti pettini e
ti rendi attraente perché
essere belli è un dono di
natura.
Stroncatura impietosa di
persona estremamente
vanitosa.
che ogni tipologia di verde
abbia la giusta modalità
di manutenzione e
gestione. Con questa iniziativa
alcune aree di ri-
TRA i cavalieri di merito della Repubblica
che verranno nominati domani
a Campobasso ci saranno tre
donatori della sezione Avis di Termoli.
Nella Prefettura di Campobasso
il prefetto Stefano Scammacca
consegnerà la pergamena a firma
del Capo dello Stato Giorgio Napolitano
e del Presidente del Consiglio
dei ministri Silvio Berlusconi a Michele
Fanelli che si è distinto con
133 donazioni di sangue, Rocco Di
Palma (132) e Rossana Di Blasio
(129). I tre nuovi cavalieri vanno a
rinforzare il gruppo dell’Avis termolese
che conta altri quattro donatori
«promossi» con questo riconoscimento
per le numerose donazioni di
sangue, plasma e piastrine. Sono
sulta fuori piano, dopo
un’attenta analisi, potrebbero
essere affidate
in gestione a comitati di
quartiere, condomini or-
SCUOLA & TERRITORIO
ganizzati e associazioni,
per altre forse a singole
persone che ne facciano
richiesta. All’interno di
questo regolamento si po-
19
trebbero meglio definire
anche le modalità da
adottare quando si progetta
nuovo verde urbano.
stati nominati il 14 giugno 2008 e si
tratta di Vittorio Balducci (124
donazioni), Giovanni Amoruso
(154), Michele Di Domenico Michele
(166) e Bisacci Odero (che
ha raggiunto lo stratosferico numero
di 316 donazioni). Il presidente
della sezione Avis di Termoli, Michele
Zaccarella, evidenzia come il
Consiglio dell’Associazione volontari
donatori di sangue sia particolarmente
lieto di questo riconoscimento
e ribadisce che il motto del sodalizio
è «Donare sangue può tornarti utile»
ed è molto facile farlo, basta recarsi
presso il Centro trasfusionale
dell’ospedale San Timoteo. Dopo accurate
analisi, tutte gratuite, si diventa
donatori.
Ieri mattina dalla primaria dell’Istituto comprensivo «Principe di Piemonte»
Gli alunni visitano la redazione
Tante domande per scoprire i segreti del giornalismo
PRIMA un po’ timidamente
e poi, come sempre accade
quando ci sono di mezzo
i bambini, con grande sicurezza
hanno voluto scoprire
i segreti del «mestiere
di giornalista» nel corso
della visita che hanno fatto
ieri mattina alla redazione
del Nuovo Molise di Termoli.
Sono stati gli alunni
della classe V sezione A
della scuola primaria
«Principe di Piemonte» i
grande protagonisti della
visita ed accompagnati
dalla maestra Anna Lucia
Presutto. I redattori
di Termoli hanno cercato
di incuriosire e illustrare il
lavoro quotidiano per raccogliere
e preparare le notizie
che verranno utilizzate
nella composizione delle
pagine del giornale. Un invito
alla lettura perché gli
alunni siano sempre informatici
sui fatti del territorio
e della regione. I bambini
sono sembrati molto
interessati al mondo
dell’informazione.
Ecco i nomi della classe
V sezione A: Michele
Amoruso, Andrei Bogdan
Bustà, Cristiano Cilozoglu,
Marco Conte,
Nicola Costantino Imperio,
Maria Grazia Di
Vito, Martina Franchi,
Nunzia Gagliano, Michele
Giampietro, India
Mercedes Greco, Patrycia
Dominika Jakubczyk,
Seweryn Krajewski,
Francesco Leone,
Mirko Martino, Martina
Pangia, Nicola Perino,
Antonio Pipino, Maria
Pia Procopio, Matteo
Romagnuolo e Sophia
Vallario.
Il consigliere Daniele Paradisi

22 TERMOLI
In evidenza
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 1 Giugno 2010
I residenti avevano sottolineato i disagi,
l’amministrazione comunale mostra buona volontà
Effettuata la ripulitura di parte della zona rivierasca invasa da sporcizia ed erbacce
Operazione bonifica a Rio Vivo
Dopo la segnalazione di degrado ed incuria in atto l’intervento
A DISTANZA di due giorni dal nostro servizio giornalistico,
su segnalazione di alcuni residenti di Rio Vivo Marinelle,
relativo al degrado ed all’incuria in cui versava la
zona di residenza, siamo tornati sul posto per verificare
che, almeno per quanto riguarda la sporcizia, è stata portata
a compimento un’operazione di ripulitura.
Un intervento che è stato utile a rendere meno pesante
l’impatto e sicuramente più decorosa una zona che, dal
PRIMA...
... E DOPO
punto di vista ambientale e paesaggistico, per la vicinanza
alla costa in particolare, si presenta tra le più caratteristiche
del territorio. La tempestività dell’operazione va
certamente sottolineata. Un segnale di buona volontà da
parte della nuova amministrazione comunale nei confroni
dei residenti del quartiere termolese. Nessuno ’pretende
la luna’, ma almeno far sentire la presenza vuol dire
già tanto. Di seguito le testimonianze fotografiche che ri-
In luce Michele Di Giovine dell’Itis «Majorana». La competizione si terrà in Canada
L’«atleta del computer»
Giovane studente termolese in lizza per far parte
della squadra nazionale alle «Olimpiadi dell’Informatica»
ANCORA una brillante
affermazione per l’Istituto
Tecnico Industriale
«Majorana» di Termoli
alle Olimpiadi di Informatica.
Alla competizione, patrocinata
dall’Unesco fin
dal 1989, partecipano -
considerando il suo carattere
internazionale -
squadre provenienti da
svariate parti del mondo,
ciascuna delle quali è
composta massimo di
quattro studenti delle
scuole medie superiori, di
età inferiore ai 20 anni,
studenti chiamati a risol-
vere sei problemi attraverso
la creazione di algoritmi
e la loro codifica in
programmi informatici.
La fase finale delle
Olimpiaadi quest’anno si
svolgerà in Canada, mentre
nel prossimo 2012
sarà l’Italia ad ospitare,
per la prima volta, una
edizione di questo prestigioso
appuntamento studentesco
in una tematica
sempre di notevole interesse.
La prima partecipazione
di una squadra italiana
a questa organizzazione
risale all’anno 2000,
mentre dal 2001 ad oggi
sono state istituite anche
le Olimpiadi Italiane d’Informatica
con l’obiettivo
di selezionare e formare,
ogni anno, la squadra di
«atleti del computer» che
rappresenteranno in seguito
l’Italia alla competizione
di carettere internazionale.
Nell’edizione dell’anno
2008, una delle più fruttuose,
la selezione italiana
ha conquistato una
brillante medaglia d’argento
e due medaglie di
bronzo. Per quest’anno, in
vista del Canada, la sele-
propongono la situazione precedente e successiva all’intervento
di bonifica realizzato.
La speranza, degli stessi residenti, è che l’attenzione
mostrata possa esserci anche in futuro per spazzare via
quelle sensazioni di «cittadini di seri B» che di sicuro albergano
negli animi di diversi abitanti della località in
questione.
Micky Guidetti
zione degli atleti è stata
organizzata in tre tappe.
In una prima sono stati
selezionati un migliaio di
studenti in tutta Italia, i
quali hanno avuto via libera
alla successiva selezione
territoriale, per l’individuazione
degli 80 migliori
studenti che si affronteranno
nel corso delle
Olimpiadi italiane ad
ottobre in Lombardia, al
termine delle quali sarà
fromata la rappresentativa
italiana.
Lo scorso 14 aprile si è
conclusa la fase territoriale
delle Olimpiadi di
Informatica che, per l’ambito
della Regione Molise,
si è tentuta presso l’Itis di
Isernia. Lo studente del
«Majorana» di Termoli
Michele Di Giovine della
classe IV, seguito dal
docente di Informatica
Madalina Ciobanu, si è
classificato al primo posto
in Molise e trentottesimo
in tutta Italia, qualficandosi
dunque per la fase finale
delle Olimpiadi italiane
di informatica.
Per questo risultato importante,
fanno sapere
dal «Majorana» per bocca
del dirigente scolastico
Giuliano, un ringraziamento
speciale anche ai
docenti Elvira Manes e
Diego Verrecchia per
l’importante contributo
dato. L’«in bocca al lupo»
di rito va ora a Michele Di
Giovine con la speranza
che si possa parlare di lui
anche prossimamente,
magari di ritorno dalla
competizione a livello internazionale
che si terrà
in terra canadese. Mi.Guid.

NUOVO oggi MOLISE
Martedì 1 Giugno 2010
TERMOLI-LITORALE
MAFALDA - In fiamme decine di autovetture. I carabinieri a caccia di elementi utili
Incendio, indagini a tutto campo
Il consigliere regionale Romano chiede una commissione d’inchiesta
MAFALDA - Prosegue
l’attività investigativa dei
carabinieri delle stazioni
di Mafalda e Montenero di
Bisaccia per individuare
elementi utili per risalire
alla mano che avrebbe
dato fuoco a un capannone
in località Le Pianette e distrutte
una ventina di autovetture
alcune delle quali
di valore. Un danno notevole
che si sta ancora
quantificando per altro
mezzi che non risulterebbero
con copertura assicurativa
in caso di incendio.
Natura dolosa che dovrebbe
essere, per certi versi,
accertata dal lavoro dei vigili
del fuoco del distaccamento
di Termoli che hanno
impiegato diverse ore
per domare le fiamme anche
grazie alla collaborazione
dei colleghi di Campobasso
e Vasto, giunti per
primi a Mafalda. Ieri mattina
c’è stato il sopralluogo
dei tecnici della società petrolifera
della stazione di
servizio. L’impianto non è
stato sfiorato dalle fiamme
ma l’incendio ha bruciato
la centralina ospitata
all’interno del capannone
rendendo impossibile l’erogazione
del carburante.
Sarebbe stato ascoltato dai
carabinieri il proprietario
del capannone, originario
di Montefalcone del Sannio,
per raccogliere elementi
utili alle indagini.
Altro fatto curioso l’apprendere
che ignoti, nella
stessa notte tra sabato e
domenica, hanno fatto «visita»
al ristorante nei
L’accorato appello dell’associazione «La Casa di Snoopy»
Persi o abbandonati?
Cani di piccola taglia ’a zonzo’ a Campomarino
CAMPOMARINO - Persi o
abbandonati? L’interrogativo
riguarda due cagnolini,
maschi di circa un
anno, di taglia medio-piccola
(10-12 kg di peso) che
girano da qualche giorno a
Campomarino. Sono molto
docili, giocherelloni e affettuosi.
Qualcuno li rico-
PETACCIATO - Giuseppe
Di Lena, domenica
mattina, ha ricevuto il sacramento
della prima comunione
nella chiesa madre
di San Rocco a Petacciato
.
Con affetto gli sono vicini
mamma Liana, Nicola,
nonna Carmela, gli zii Michele,
Milena, Giovanni,
Maria, Gabriele e Miriam,
i cugini Annalucia, Alessio,
Enrica, Antonio, Enrico,
Federico, Jennifer e
Moris.
nosce? Purtroppo questo è
il triste periodo che fa registrare
il record di numero
più alto di abbandoni
nell’arco dell’anno, quindi
probabilmente saranno
stati abbandonati dal solito
(ex) padrone che per comodità,
noia o puro cinismo
li lascia a loro stessi
La prima comunione
di Giuseppe Di Lena
fingendo di non sapere di
condannarli a morte o a
una vita in canile. Nonostante
questo speriamo
che possano essersi solo
smarriti. Se li riconoscete
o volete adottarli può essere
contattata l’associazione
«La casa di Snoopy» al
numero 338-3055695.
Le autovetture e il capannone distrutti dalle fiamme
pressi del capannone. Sono
state riscontrati dei vetri
rotti e il registratore sarebbe
stato ritrovato a terra
e vuoto del suo contenuto.
Intanto il consigliere regionale
di Costruire Democrazia,
Massimo
Romano, ha scritto una
lettere al senatore Giuseppe
Pisanu, presidente
della Commissione parlamentare
di inchiesta sul
fenomeno della mafia e
sulle altre associazioni criminali,
per chiedere per il
«caso Mafalda» l’apertura
di una indagine parlamentare
perché «non sembre-
23
rebbe vi siano dubbi sulla
natura dolosa dell’incendio».
Romano segnala nella
sua lettera - inviata per
conoscenza al prefetto di
Campobasso Stefano
Scammacca, alla Procura
di Larino, alla Direzione
distrettuale antimafia di
Campobasso, al presidente
della Regione Iorio, ai parlamentari
molisani e
all’europarlamentare Aldo
Patriciello - che nell’area
interessata all’incendio
insistono diversi insediamenti
industriali, un sito
individuato per la realizzazione
di un impianto di
produzione energetica da
biomasse».
Per il consigliere regionale
si deve soprattutto verificare
«se si sia trattato
di un atto intimidatorio di
stampo mafioso o addirittura
di tentata strage» al
fine di «rassicurare le vittime
e la cittadinanza sulla
natura, sulle responsabilità
e sulle finalità dello
stesso gesto».
Pino Cavuoti
IN EVIDENZA
Saggi di fine anno per le due realtà comunali a Guglionesi
Scuola musicale e teatrale,
gli applausi a scena aperta
GUGLIONESI - Tre giorni dedicati ai
saggi di fine anno della Scuola comunale
di Musica e del Laboratorio Teatrale comunale
a Guglionesi.
Appuntamenti, tutti di livello e molto
seguiti, quelli organizzati da giovedì 27
a domenica 30 maggio. I saggi non sono
stati solo momenti di mera esibizione e
di compiacimento delle capacità artistiche
degli allievi, ma hanno rappresentato
una importante fase di un percorso
formativo intrapreso.
«La Scuola comunale di musica - si
legge in una nota del sindaco Bartolomeo
Antonacci e dell’assessore alla
Cultura Giuseppe D’Urbano - che si
avvale degli insegnanti dell’Associazione
Musicisti Molisani di Campobasso diretta
dal maestro Leo Quartieri, grazie
anche alla nuova e più confortevole collocazione
al primo piano del Polo culturale
’Corrado Gizzi’ presso la villa comunale,
ha visto raddoppiare il numero degli
iscritti rispetto gli anni precedenti».
La scuola è organizzata in corsi di chitarra
classica ed elettrica, pianoforte e
fisarmonica, batteria, basso elettrico,
sassofono e clarinetto, canto, teoria, solfeggio
e musica d’insieme, ha raggiunto
gli ottanta iscritti. Durante le giornate
del saggio si sono alternati sul palco del
Teatro comunale allievi di tutte le età e
il numeroso pubblico presente ha avuto
modo di apprezzare le esecuzioni agli
strumenti di ottimi solisti, le gradevolissime
e promettenti voci di iscritte al corso
di canto, le coinvolgenti esibizioni dei
gruppi di musica d’insieme.
Il Laboratorio teatrale comunale, al
primo anno di attività, si avvale degli insegnanti
dell’Associazione «L’Altro Cantiere»
di Guglionesi che durante l’anno
hanno tenuto corsi di vocalità, dizione,
linguaggio del corpo, testualità, linguaggi
e strumenti multimediali, scenografia
e danza teatrale. Da marzo è stato avviato
il Laboratorio dei piccoli con lo scopo
di avvicinare i bimbi alla pratica teatrale,
attività connessa alla redazione di
un progetto teatrale in collaborazione
con «Rai Gulp». Nel corso dell’anno i circa
quaranta partecipanti al laboratorio
Il sindaco di Guglionesi Bartolomeo Antonacci
Il sindaco di Guglionesi
Bartolomeo Antonacci
soddisfatto per i riscontri
hanno avuto modo di incontrare attori e
registi teatrali. Per il saggio di fine anno
è stato messo in scena lo spettacolo «Il
Piccolo principe», all’interno del quale il
mondo fantastico e metaforico di Antoine
de Saint Exupèry è stato ben rappresentato
attraverso un avvincente allestimento
scenico e dalle ottime recitazioni
dei protagonisti.
«Come auspicato da questa Amministrazione
- concludono Antonacci e D’Urbano
- i corsi hanno contribuito a porre
gli allievi in un rapporto profondo con la
musica e con l’arte drammatica, sviluppando
il loro il senso dell’autodisciplina
e la capacità espressiva e creativa, elementi
in grado di rafforzare la personalità
dei singoli e, nel contempo, accrescere
la qualità della nostra collettività».

24 LARINO-AREA FRENTANA
Oggi la sigla dell’istanza dei donatori «Carmela Ciniglio»
Alla Fidas la richiesta
del gruppo di Colletorto
QUESTA mattina alle 10.30 presso i locali
del municipio di Colletorto verrà siglata
la richiesta ufficiale del gruppo
molisano donatori di sangue «Carmela
Ciniglio» alla Fidas nazionale.
Per l’occasione che è testimonianza di
concretezza e di volontà di aiutare il
prossimo non mancherà la delegazione
regionale della Fidas pugliese.
Il gesto quotidiano dei tantissimi do-
natori che in tutto il monso si attivano
per donare il sangue è certamente lodevole
ed è segno di civiltà, di estrema
umanità e profonda solidarietà.
L’iniziativa di questa mattina a Colletorto
è certamente simbolo di un percorso
che vuole iniziare nel migliore dei
modi e che vedrà tanti giovani colletortesi
propositivi e felici donatori di sangue.
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 1 Giugno 2010
Stamattina il primo cittadino incontrerà la stampa
Bimbi iracheni senza mensa
La posizione del sindaco
QUESTA mattina alle
10.30 presso la sala consiliare
del Comune di
Santa Croce di Magliano
il sindaco Alberto Florio
incontrerà la stampa per
chiarire i termini della
questione che ha interessato
una famiglia irachena
che vive a Santa
Croce.
Negli articoli apparsi
nei giorni scorsi emerge
una difficile realtà: tre
bambini iracheni non
usufruirebbero della
mensa scolastica.
E a sollievo di questa
drammatica situazione il
Comune non sarebbe in-
tervenuto.
D’altro canto l’amministrazione
comunale di
Santa Croce di Magliano
ha rigettato ogni accusa
a tal proposito e proprio
questa mattina in conferenza
stampa la posizione
sarà chiara.
La proposta: assumere i segretari comunali in consorzio tra diversi enti
L’appello
dell’ex comandante
della Polizia
municipale
di Larino
SUI COSTI della politica e sulla
manovra finanziaria allo studio
del governo centrale interviene
Claudio De Luca, ex comandante
della Polizia municipale di Larino
con una proposta: assumere i
segretari comunali in consorzio
tra più enti per reperire nuove risorse
da destinare ai servizi per i
cittadini.
La recente manovra finanziaria
sulla quale il presidente del consiglio
Berlusconi ha apposto la
firma sembra non ridurre, come
si era lasciato intendere, i costi e
i privilegi ormai insopportabili
della politica.
Anche l’ipotesi di abolire le province
è stata abbandonata a favore
di una possibile razionalizzazione
delle stesse in base al numero
degli abitanti residenti nel
2009 nei rispettivi territori, condizione
che porterebbe di fatto
all’abolizione delle province con
meno di 200 mila abitanti. Appare
chiaro che i più penalizzati dagli
effetti della manovra ancora
una volta sono i piccoli comuni,
numerosi nel nostro Paese, sempre
più impossibilitati a garantire
i servizi essenziali ai cittadini
anche a causa del blocco delle assunzioni
imposto nella Pubblica
Amministrazione, settore che al
contrario il segretario della Cgil
Epifani nel corso dei recenti lavori
congressuali aveva individuato
come possibile fonte di occupazione
per i giovani e di sviluppo per
il nostro Paese. Il blocco delle assunzioni,
che peraltro opera nella
Pubblica Amministrazione già da
qualche anno, ha portato i Comuni
ad uno stato limite di funziona-
Taglio dei costi della politica
La riflessione di Claudio De Luca
Il dibattito sulla manovra finanziaria
lità, oltre il quale viene meno la
loro stessa ragione di esistere.
In questo quadro si inserisce la
riflessione di Claudio de Luca,
che pone l’accento sui costi esagerati
che i Comuni, in particolare
quelli di piccole dimensioni, devono
affrontare per avere "in esclusiva"
il segretario comunale.
La proposta avanzata di assumere
"in consorzio" tra due o più
enti i segretari comunali consentirebbe
di risparmiare consistenti
risorse economiche che potrebbero
essere destinate ad assicurare
i servizi di manutenzione nei rispettivi
territori, servizi sempre
più carenti e difficili da garantire
anche a causa della scarsità o, in
molti casi, dell’assenza di perso-
Ci sarà l’attore Massimo Ghini
«Quale cultura
per il Molise?»
Convegno del Pd
L’incontro in programma giovedì
presso la sala consiliare di Larino
Con questa strategia
si potrebbero
garantire servizi
che è sempre più
difficile ’coprire’
con i fondi a disposizione
LARINO - "Quale cultura per il Molise?" è il
tema dell’interessante convegno che il Partito
Democratico del Molise terrà a Larino il
prossimo giovedì 3 giugno, alle ore 18,00
presso la sala consiliare sita in via Cluenzio.
La manifestazione si colloca nel quadro di
una serie di analoghe iniziative attraverso le
quali il PD si propone di approfondire alcune
rilevanti problematiche del territorio regionale.
L’introduzione sarà curata dal segretario
del circolo PD di Larino Claudio Nuonno,
mentre a moderare il dibattito sarà chiamato
Stefano Sabelli, responsabile del dipartimento
politiche culturali del PD Molise. Interverranno,
tra gli altri, Massimo Ghini,
attore, già presidente SIA/CGIL (Sindacato
Italiano Attori), Maurizio Fèriaud, segretario
SIA/CGIL (Sindacato Italiano Attori) e
Danilo Leva - Segretario PD Molise. Le
conclusioni saranno affidate a Matteo Orfini,
responsabile nazionale politiche culturali
del PD.
D.Vitiello
nale adeguato, sul cui livello e
qualità di offerta si misurano i
consensi e i destini politici delle
amministrazioni.
«Questa figura giuridica - scrive
de Luca - pur esercitando compiti
di mera supervisione, riesce
ad introitare cifre stipendiali ed
indennitarie di rilievo che non
sempre appaiono giustificate dalle
mansioni operative previste dal
contratto di lavoro della categoria;
tali mansioni consistono
nell’assistenza giuridico-amministrativa
nei confronti del sindaco,
della giunta e del consiglio comunale;
nella sovrintendenza allo
svolgimento delle funzioni dei dirigenti
(o dei responsabili di servizio);
nel coordinamento in ordi-
«Così si possono
reperire
nuove risorse
da destinare
ai cittadini»
ne alle attività rese da questi ultimi.
Dal punto di vista economico
in Molise il segretario generale
di un ente sui 7mila abitanti può
guadagnare (al lordo e mediamente)
54mila euro all’anno, e
molto di più nei centri maggiori,
competenze economiche che lievitano
ulteriormente se agli stessi
viene conferito anche l’incarico di
direttore generale. A detti proventi
vanno aggiunte altre indennità
nonché i diritti di rogito e
quelli di segreteria.
«Nel caso dei Comuni - prosegue
De Luca - dovrebbe essere
previsto un segretario ogni due o
tre enti ed i sindaci stessi dovrebbero
opportunamente avvalersi di
questa possibilità, visto che fruire
dei servizi di questi funzionari a
tempo pieno ha assunto un costo
insostenibile per le finanze locali».
Costo a cui va aggiunto anche
l’onere finanziario per il mantenimento
dell’agenzia dei segretari
comunali. «Ecco perché - conclude
de Luca - occorrerebbe veramente
che tutti i sindaci che abbiano
a cuore le sorti economiche
del proprio comune cominciassero
a verificare la convenienza della
piena praticabilità dell’assunzione
- in consorzio - dei segretari
comunali, in modo da renderli titolari
di due tre enti (laddove ciò
sia possibile). D’altronde, viste le
dimensioni demografiche di quelli
molisani non si comprende quale
beneficio possa derivare a quel
comune che abbia perseverato nel
detenere un segretario in esclusiva».
Davide Vitiello

NUOVO oggi MOLISE
Martedì 1 Giugno 2010
In primo piano
TRIVENTO-VALLE TRIGNO
Fossalto - Amministrazione e scuola si incontrano
Contro l’emarginazione scolastica
un progetto che guarda lontano
Protocollo d’intesa per crescere
FOSSALTO - L’Amministrazione
comunale ha aderito
al progetto scolastico
"Io noi...gli altri, conoscere
per crescere lavorando insieme"
promosso dall’Istituto
Comprensivo di Castropignano
di cui fanno parte le
scuole del paese.
Il progetto è contenuto in
un protocollo d’intesa che
prevede misure incentivanti
per progetti relativi alle
aree a rischio, a forte processo
immigratorio e contro
l’emarginazione scolastica
per l’anno scolastico 2010-
2011. "Premesso che - si legge
nella delibera approvata
dalla Giunta comunale - il
TRIVENTO - E’ stato vissuto
con grande attesa e
partecipazione l’arrivo in
città, avvenuto ieri sera,
delle spoglie di papa San
Celestino V.
"Dal mese di luglio dello
scorso anno - si legge in
una nota della parrocchia
di Santa Croce - i triventini
si sono preparati con la
preghiera, con l’ascolto della
Parola di Dio, con gli
stimoli che hanno suggerito
loro i Vescovi della Regione
ecclesiastica abruzzese
- molisana, con i contributi
preziosi di esperti e di
studiosi. Tutto questo ha
ispirato ad ognuno di loro
di cominciare a rivedere la
loro vita, a riscoprire il
progetto di Dio, a scuotere
le loro coscienze a volte addormentate,
ad operare
una. vera conversione ad
vita migliore come cittadini
e come cristiani, il Signore,
infatti, non vuole un
cristianesimo di facciata
ma chiede di imitare i Santi
ed ora propone San Celestino
V. La sua è stata una
storia di gioia, di vigore
spirituale, di letizia ma
anche di fatiche, di ricerca,
di dolori, di Ingratitudini.
E’ stato un uomo impegnato
nella storia e aperto alle
vicende della sua gente. E’
vissuto in un momento difficile
come il nostro ma ha
saputo dare senso cristiano
alla sua storia e a quella
della sua epoca. E’ stato un
uomo dal cuore libero che
ha avuto il coraggio di ri-
dirigente scolastico dell’Istituto
Comprensivo della
Scuola dell’infanzia, Primaria
e Secondaria di primo
grado di Castropignano ha
sottoposto all’amministrazione
comunale un protocollo
d’intesa contenente misure
incentivanti per progetti
relativi alle aree a rischio, a
forte processo immigratorio
e contro l’emarginazione
scolastica per l’a.s. 2010-
2011, intitolato "Io noi...gli
altri; conoscere per crescere
lavorando insieme"; tenuto
conto della valenza del sopradetto
progetto di formazione
educativo-scolastica,
finalizzato a conseguire no-
zioni scolastiche che arricchiscono
il bagaglio culturale
degli alunni; visto a tal
fine il protocollo d’intesa
predisposto dal menzionato
dirigente scolastico; dato
atto che il comune di Fossalto
metterà a disposizione
dell’Istituto Comprensivo le
seguenti unità, nell’ambito
del sopradetto progetto: addetta
al servizio civile per
supporto agli alunni in attività
di studio; operatore
socio-sanitario (assistente
sociale) quale supporto in
presenza di situazioni di disagio
rilevanti e conclamate;
con voti favorevoli unanimi
espressi per alzata di
mano, delibera - termina
l’atto approvato dalla Giunta
comunale - di aderire al
protocollo d’intesa predisposto
dall’Istituto Comprensivo
della Scuola dell’infanzia,
Primaria e Secondaria
di primo grado di Castropignano
che prevede la realizzazione
di un progetto relativo
ad aree a rischio caratterizzate
da forte processo
immigratorio e contro l’emarginazione
scolastica per
l’a.s. 2010-2011 intitolato
"Io noi...gli altri; conoscere
per crescere lavorando insieme";
di dare atto che il
comune di Fossalto metterà
a disposizione dell’Istituto
Comprensivo le seguenti
unità, nell’ambito del sopradetto
progetto: addetta al
servizio civile per supporto
agli alunni in attività di
studio; operatore socio-sanitario
(assistente sociale)
quale supporto in presenza
di situazioni di disagio rilevanti
e conclamate; di trasmettere
copia del presente
25
atto all’Istituto Comprensivo
di Castropignano nonché
all’ufficio di piano del Psz
di Campobasso". Il comune,
quindi, metterà a disposizione
dell’istituto comprensivo
personale e mezzi per
attuare questo progetto che
partirà con il prossimo anno
scolastico.
antonio mancinella
«Io noi... gli altri; conoscere
per crescere lavorando insieme»
E’ questo il titolo del progetto
promosso con molto entusiasmo
Sant’Angelo Limosano - Addetti in azione dal 14 giugno: c’è l’avviso del sindaco
Defunti da più di 35 anni, a breve
inizia l’esumazione delle salme
SANT’ANGELO LIMOSANO - Con un
avviso pubblico del sindaco Luigi Sansone
l’Amministrazione comunale informa
la cittadinanza che a partire
dal prossimo 14 giugno si procederà
all’esumazione delle salme dei defunti
sepolti da oltre 35 anni.
"Il sindaco - si legge nell’avviso pubblico
diramato ieri - premesso che si
deve procedere allo sgombro dei resti
dei feretri delle salme sepolte da oltre
35 anni nell’area adibita ad inumazione/sul
lato sinistro del cimitero comunale,
poiché devono essere appaltati i
lavori di costruzione di nuovi loculi cimiteriali,
avvisa che il 14 giugno 2010
inizieremo l’esumazione delle salme
sepolte. Pertanto tutti gli interessati
che hanno congiunti sepolti in detta
area cimiteriale potranno dare disposizioni
per la loro esumazione all’ufficio
Tecnico Comunale entro il 14 giu-
Ieri sera il grande evento: la comunità ha accolto con gioia i resti del Santo
L’arrivo delle spoglie di Celestino V
Un momento tanto atteso a Trivento
nunciare al potere! Questo
ci aiuti a rinunciare all’egoismo,
ai privilegi, alle
nostre prese di posizioni. E’
stato l’uomo delle riforme
ed è il simbolo di chi sa donare
speranza allo scoraggiato,
ascoltare e dare fiducia
di chi crede nel bene e
si impegna a ricomporre
una crisi, di chi è convinto
che tutto può essere rifatto
e può ritornare bello come
prima, di chi ha capito che
Cristo è l’unica risposta
che da senso a tutto. Fidiamoci
di Gesù come ha fatto
Celestino V. E’ stato l’uomo
del silenzio e dell’ascolto.
Ci ricorda che "Solo il silenzio
è grande, il resto è
debolezza". Presi dal vortice
delle parole, dei suoni,
dei rumori, abbiamo dimenticato
e abbiamo paura
del silenzio. Eppure il silenzio
è utile, è necessario,
e, in alcune circostanze,
saggio, anzi sacro. Dobbiamo
ascoltare di più e parlare
di meno. Nelle grotte
del Morrone Celestino
ascoltava la Parola di Dio
perché la sua vita non vuota
e senza senso. Dobbiamo
porre alla base della nostra
fede la Parola di Dio,
dobbiamo imparare a leggerla,
a capirla, ad accoglierla
e a viverla. La vita
di eremita di Celestino era
scandita dalla contemplazione
e dalla preghiera.
Pregare, contemplare significa
dialogare con la
Santissima Trinità che
abita in noi. La contemplazione
è un dono dello Spirito
Santo che prega in noi.
In ogni uomo che si esprime
e si nutre con dell’ascolto
della Parola, della Santa
Messa. La Cattedrale di
Trivento sarà per tutti i
cristiani della Forania un
punto di riferimento forte:
tutti verranno a Trivento,
nella prima settimana di
giugno, per pregare, per
ascoltare, per accostarsi ai
Sacramenti della Confessione
e dell’Eucaristia, per
lucrare l’indulgenza. Dalla
presenza di tanti cristiani,
i triventini sapranno far
tesoro: si sentiranno stimolati
ad amare di più il Signore
e a crescere spiritualmente.
Siamo contenti
che il nostro Vescovo, Sua
Ecc. Mons. Domenico Scotti,
abbia deciso che le Spoglie
di San Celestino facciano
una sosta anche nella
chiesa di Maiella, chiesa
costruita dal Nostro Santo
nel 1290. Pensiamo al duro
lavoro sopportato dalle
persone di Trivento per costruire
quella chiesa e il
gno 2010. Trascorso tale termine, si
procederà d’ufficio a tutte le operazioni
necessario all’esumazione, addebitando
agli eredi tutte le spese necessarie".
Nell’area del cimitero comunale
in cui si procederà dal prossimo 14
giugno alle esumazioni delle salme sepolte
da oltre 35 anni saranno costruiti
nuovi loculi cimiteriali per far fronte
alle richieste dei cittadini che ne sono
sprovvisti. a.manc.
monastero. Pensiamo ai religiosi
presenti in quel monastero:
nel 1294, solo
quattro anni dopo, in quel
monastero c’erano quaranta
religiosi guidati da Fra
Tommaso da Trivento. E’
bello pensare che Pietro di
Morrone sia passato per le
nostre strade di Trivento.
Ricordiamo che il terzo documento
emesso da San
Celestino V, come Papa, il
2 settembre 1294, cinque
giorni dopo aver iniziato il
servizio di Pontefice, riguarda
la concessione
dell’Indulgenza a quanti,
confessati e comunicati,
avrebbero visitato e pregato
nella nostra chiesa di
Maiella. Grande e fortemente
sentito dal profondo
del cuore sarà il grazie che
i triventini gli diranno in
questi giorni. Chiesa e Monastero
costruiti da Pietro
di Morrone, Indulgenza
concessa da Celestino V: su
questi basi si fonda l’attaccamento
di tutti i triventini
alla chiesa di Maiella. E’
bello che negli ultimi anni
alcuni chiedono di amministrare
il battesimo ai figli,
di celebrare la festa di
Prima Comunione, di diventare
testimoni di Gesù
Cristo con il Sacramento
della Cresima, di santificare
il loro amore con il Sacramento
del Matrimonio
nella chiesa di Maiella".
Le spoglie di Celestino V
resteranno per tutta la settimana
in Cattedrale.
a.manc.

Ripulita la «passeggiata archeologica» in attesa dell’apertura
Via Adriatica, nuovo «look»
e già i primi atti vandalici
Alcuni fiori sistemati ed estirpati
VASTO - Nuovo look per via Adriatica
a Vasto.
Gli incaricati della «Pulchra», la
società a capitale misto pubblico-privato
che in città si occupa del servizio
di raccolta dei rifiuti e pulizia,
stanno completando l’intervento
nell’area della passeggiata panoramica
che si affaccia sul golfo, uno dei
posti più belli e caratteristici di Vasto.
Qualche giorno fa, appena dopo il
taglio di alcuni alberi (cedri libanesi
ed un abete bianco in particolare) da
anni sistemati in zona e l’eliminazio-
AUGURI!
VASTO - Tanti cari auguri
di buon compleanno alla
barista e alla mamma più
bella, dolce e simpatica di
Vasto che oggi compie 41
anni.
Il messaggio accorato e
sincero per Teresa Griguoli:
«Gli anni passano,
ma tu rimani sempre la
stessa e per noi sei la numero
uno! Tanti auguri da
Ade, Lulu, Franco, Mauro,
Erika, Mariangela, Paola,
Luca e dai clienti più affezionati
del CaffŁ De Parma».
Tanti auguri di buon
compleanno anche dalla
nostra redazione.
Le aiuole risistemate in via Adriatica (Foto P. Nardizzi)
ne di altre piante dagli spazi verdi
del Monumento ai Caduti del Mare e
del portale di San Pietro, non erano
mancate le polemiche su quanto concretizzato.
Erano stati alcuni residenti,
l’ambientalista storico della
città Ivo Menna, il rappresentante
dei Verdi Antonino Spinnato e l’ex
assessore Francescopaolo D’Adamo
a contestare soprattutto il taglio
netto e deciso degli alberi in questione.
«Erano malati», la risposta
dell’amministratore delegato della
«Pulchra» Gianni Petroro.
Le aiuole del posto sono state ades-
Commerciante in libertà,
la decisione del Gip
Un giovane vastese era stato arrestato
per detenzione ai fini di spaccio di droga
VASTO - Reimmissione in libertà per Marco Simone
Mollo, il giovane vastese commerciante ambulante di
frutta e verdura di 27 anni arrestato venerdì a Dogliola
dai carabinieri con l’accusa di detenzione ai fini di
spaccio di sostanze stupefacenti.
Ieri mattina il ragazzo, assistito dal suo difensore,
l’avvocato Nicola Artese del Foro di Vasto, è comparso
davanti al Gip del Tribunale Caterina Salusti per l’udienza
di convalida del provvedimento di arresto eseguito
dai militari dell’Arma. Il magistrato ha stabilito
che non ci sono i presupposti per la misura cautelare
detentiva. Mollo era stato fermato dai carabinieri, insospettiti
da un insolito andirivieni di giovani nei pressi
del camioncino di frutta e verdura con cui arrivava a
Dogliola che, dopo essersi appostati nella zona, travestiti
da falegnami al lavoro in un edificio del luogo, erano
intervenuti dopo aver visto un giovane avvicinarsi al
ragazzo ricevendo un involucro contenente marijuana
(come accertato in un successivo controllo).
so risistemate con prato verde e fiori.
Piantine di media altezza in piazzetta
San Pietro al cospetto del portale
della demolita chiesa. Ripulita, poi,
la zona archeologica sottostante, prima
invasa da erbacce secche ed anche
a rischio per possibili incendi.
Quel punto, nei progetti, dovrà essere
a breve aperto al possibile passeggio.
E a distanza di poco dalla sistemazione
subito i primi atti vandalici in
zona. Alcune piantine, infatti, sono
state estirpate dalle aiuole del Monumento
ai Caduti del Mare.
La cronaca giudiziaria
I fatti risalgono al gennaio 2007
Morte di Cosimo Cava,
processo rinviato
a settembre a Lanciano
Due persone a giudizio per l’omicidio
avvenuto al culmine di una rissa a San Salvo
VASTO - E’ stato rinviato
al prossimo 20 settembre,
davanti alla Corte d’Assise
di Lanciano, il processo
a carico di due sansalvesi
a giudizio per la morte di
Cosimo Cava, avvenuta
il 27 gennaio 2007 all’esterno
di un casolare di
campagna, nell’area di
Piana Sant’Angelo.
In azione la Polizia in località Lebba
Camion in sosta rubato
e inseguimento ’da film’
Furfante beccato e denunciato, gli altri si dileguano
VASTO - E’ stato bloccato domenica sera all’incrocio con
località Lebba sulla Statale 16 Adriatica una delle persone
a bordo di un camion rubato nel parcheggio di una ditta
di Manoppello.
Messisi all’inseguimento del mezzo e dei furfanti, gli
uomini della Polstrada di Ortona, allertati dal vice questore
Fabio Santone (in quel momento fuori servizio, ma
che aveva notato il mezzo, a luci spente, procedere in direzione
sud sull’Adriatica), hanno chiesto ed ottenuto ausilio
dai colleghi del Commissariato di Vasto. Ed al posto
di blocco sulla Statale, il mezzo pesante ha arrestato la
sua corsa e gli occupanti si sono dati precipitosamente
alla fuga, dileguandosi nelle campagne circostanti anche
avvantaggiati dal buio. A quel punto è stato sollecitato
l’intervento dei vigili del fuoco, all’opera con un potente
faro di illuminazione, ed uno dei ladri, un uomo originario
del Foggiano, è stato individuato. Per lui, B.L., 37enne di
San Ferdinando di Puglia, dopo le formalità di rito e l’iniziale
fermo è scattata una denuncia per ricettazione.
Domani la festa di quartiere a Sant’Antonio Abate
VASTO - Al culmine domani, mercoledì 2
giugno, i festeggiamenti in onore di
Sant’Antonio Abate nell’omonimo quartiere
a Vasto Alta.
Il programma, aperto sabato 22 maggio
con il pellegrinaggio a piedi al santuario
della Madonna delle Grazie di Monteodorisio,
prevede alle 9 l’apertura della festa
con sparo di mortaretti. Alle 11 la celebrazione
della Santa Messa. Nel pomeriggio,
alle ore 15.30, giro per le vie cittadine
del Complesso Bandistico ’San Marti-
Il casolare di campagna dove avvenne la tragica rissa
no’ dell’Incoronata di Vasto. A seguire,
alle 16, ’Baby Party’ con giochi e animazioni
per bimbi e ragazzi. Alle 18.30 Santa
Messa solenne all’aperto, dinanzi la
Chiesa di Sant’Antonio Abate, con successiva
processione per le vie del quartiere
con la statua del Santo. Alle 20 i fuochi
pirotecnici e dalle 21 serata musicale
con l’Orchestra ’Zullimania’.
Ad attivarsi il locale Comitato Feste e
la parrocchia di Santa Maria del Sabato
Santo retta da don Massimo D’Angelo.
Sul banco degli imputati
A.Z., 35 anni, e M.F., 43,
difesi, rispettivamente,
dagli avvocati Nicola Artese
e Antonino e Giovanni
Cerella. Per quattro
altre persone, coinvolte
inizialmente nelle indagini,
la vicenda giudiziaria
proseguirà a Vasto con
l’addebito di favoreggiamento.
Cosimo Cava, all’epoca
quarantenne divorziato
con due figli piccoli, pugliese
originario di Erchie,
in provincia di Brindisi,
era da circa sette anni domiciliato
in Abruzzo, tra
Vasto e San Salvo. L’uomo,
lavoratore saltuario in
svariati settori, morì a causa
di un «arresto cardiaco
riflesso dopo la rottura
del setto nasale determinato
da un forte colpo in
pieno viso, con ogni probabilità
un pugno o un calcio»
(come certificato
dall’esame autoptico eseguitodall’anatomopatologo
Ivan Melasecca), al
culmine di una rissa scoppiata
- per futili motivi -
mentre si trovava, assieme
ad altre sei persone,
tutte di San Salvo, di età
compresa tra i 25 ed i 49
anni, all’interno di una
masseria dove qualche ora
prima il gruppo si era radunato
per compiere uno
dei gesti particolarmente
cari alla tradizione locale,
l’uccisione del maiale.
Cosimo Cava, Mimmo
per gli amici, voleva ricostruirsi
una vita in Abruzzo.
Qualche precedente
penale ed una storia d’amore
finita male lo avevano
portato a lasciare - sette
anni prima - la sua terra
di Puglia ed a provare a
ricominciare in terra d’Abruzzo.
Nei mesi precedenti
la drammatica morte
aveva lavorato come
guardiano notturno in uno
stabilimento balneare del
centro di Vasto Marina,
successivamente, aveva
cercato di cavarsela con
qualche ’lavoretto’ da manovale.
S.M.

NUOVO oggi MOLISE
Martedì 1 Giugno 2010
San Salvo - Il centrodestra a muso duro
«Il sindaco fa propaganda
con i soldi del Comune»
L’opposizione, che pagherà di tasca propria
per la recente sentenza, attacca Marchese
SAN SALVO - «In merito alla sentenza del
Consiglio di Stato, l’opposizione è assolutamente
serena. Non si condivide l’argomentazione
del Collegio, ma la si rispetta e ci si
adegua, come è giusto e doveroso fare».
E’ il commento dei consiglieri comunali di
minoranza, dopo la recente sentenza del
Consiglio di Stato che ha dato ragione
all’amministrazione.
«Il centrodestra è consapevole di aver fatto
niente altro che il proprio dovere, ponendosi
come controllo e coscienza critica
dell’amministrazione con il solo obiettivo
della tutela dei cittadini di San Salvo. -
continua la nota - Che i consiglieri abbiano
ben risposto agli imperativi giuridici del
loro ruolo è dimostrato non solo dal fatto
che il Tar Abruzzo abbia dato loro ragione
in primo grado, ma anche dal fatto che
l’amministrazione stessa ha posto all’ordine
del giorno del Consiglio la riapprovazione
degli equilibri di bilancio. Lavoro inutile se
ritenevano di aver tanta ragione. L’opposizione
ha, inoltre, svolto il proprio dovere a
proprie spese, pagando onestamente di tasca
propria, come tutte le iniziative intraprese,
comprese quelle di informazione della
città, a differenza di quanto fa il sindaco
Marchese e compagni, che propone ricorsi
ed appelli - a proprio piacimento, senza pareri
legali - prendendo i soldi dalle tasche
dei cittadini. Non solo. Per fare propaganda
a se stesso spende circa 40mila dei soldi dei
cittadini ogni anno. Senza contare gli oltre
3mila euro per mandare recentemente due
lettere di contenuto politico ai cittadini. Infine,
in fatto di contenziosi quest’ammini-
L’appuntamento
Passeggiata di solidarietà a San Salvo
Aido, «Pedaliamo...
insieme per la vita»
Iniziativa di sensibilizzazione sulle donazioni
SAN SALVO - Il gruppo
Aido ’M. De Meo’ di San
Salvo organizza, con la
partecipazione del Comune
e il contributo del
Centro servizi per il volontariato
della Provincia
di Chieti, la manifestazione
«Pedaliamo insieme...
per la vita»,
una passeggiata di solidarietà
in bicicletta per
le vie principali della
città, fissata per il 6 giugno,
nell’ambito delle attività
per le giornate
nazionali «Donazione e
trapianto di organi».
Nella mattinata di domenica
6 giugno sarà allestito
uno stand in
piazza Papa Giovanni
XXIII per la distribuzione
di materiale informativo
e per la raccolta di
adesioni. I partecipanti
avranno la maglietta
della giornate nazionali.
Tenuto conto che potranno
partecipare tutti,
a partire dal settimo
anno di età in poi, saranno
allestiti punti di
ristoro e assistenza con
l’ausilio della Croce Rossa
di San Salvo, l’associazione
FIR cb San Vitale
e Carabinieri in
congedo.
I ragazzi di età inferiore
a 15 anni dovranno
essere muniti di casco
e accompagnati da
persona maggiorenne.
La passeggiata ciclistica
che partirà alle 9:30 da
Piazza Papa Giovanni
XXIII, si snoderà lungo
il seguente itinerario:
via Roma, via dei Garofani,
via Dello Stadio,
via Nuova Circonvallazione,
via Istonia, via
Duca degli Abruzzi, (alla
rotonda svolta a destra
verso la 167) C.so
Garibaldi, Via F. Paolo
Tosti, Piazza De Gasperi,
via De Gasperi, via
Palermo, via Stingi, via
Montegrappa, via Trignina,
via Mad. Delle
Grazie, via S. Rocco, Rotonda
degli Alpini, via
Istonia, via Duca degli
Abruzzi, (alla rotonda
svolta a sinistra) C.so
Garibaldi, C.so Umberto
I, P.zza Papa Giovanni
XXIII, dove si concluderà.
Al termine della passeggiata
saranno estratti
a sorte alcuni gadgets
tra i partecipanti. Il tutto
si svolge senza scopo
di lucro. Per le iscrizioni
ci si può rivolgere alla
sede Aido in via
G.Pascoli, 9 (ex poliambulatorio)
dalle ore 18
alle ore 20 di tutti i giorni
fino al 5 giugno o direttamente
in Piazza
fino alle ore 9 del 6 giugno.
SAN SALVO-AREA VASTESE
strazione non ha nessuna credibilità per
dare lezioni a nessuno: perde, infatti, la
gran parte dei contenziosi che intraprende,
a volte perchè non li sa neppure proporre
altre volte perchè difende, consapevolmente,
l’indifendibile. Tanto paga Pantalone. Valga
la pena citare la magra figura fatta con
i contenziosi contro Dino Sciò, dove lo stesso
CdS ha respinto il loro appello perchè proposto
fuori termine (condannando i cittadini
a salate spese legali oltre che ad un risarcimento
sicuramente milionario); quello
contro l’Icea, dove il Comune è stato condannato
al pagamento di oltre 2,5 milioni
di euro perché ha difeso l’indifendibile;
quello contro i passati revisori dei conti,
dove il comune è stato condannato al pagamento
di spese legali ed alle retribuzioni
perse perchè sono state commesse evidenti
irregolarità commesse nella nomina degli
stessi. Senza contare solo negli ultimi mesi
ha speso oltre 35mila euro di soldi pubblici
per i contenziosi. Invece, nel caso in questione
il ricorso è stato proposto, con serietà ed
onestà, e a costo zero per la città, che di contro
ne riceverà un vantaggio: questa amministrazione
pasticciona, incapace, negligente,
oltre che sempre favorevole allo sperpero
del denaro pubblico, dovrà, in futuro, essere
molto più trasparente e rispettosa delle regole.
Anche se questo non potrà preservarla
dalla gogna derivante dai Consigli comunali
non celebrati per mancanza della maggioranza,
per commissioni consiliari non tenute
per la stessa ragione e per le furenti
liti che hanno caratterizzato e caratterizzeranno
la maggioranza Marchese-Di Toro».
27
Il commento di una lettrice: «Nessuno muove un dito»
’Ecomostro’ di Castelguidone
Emergenza ambientale ignorata
CASTELGUIDONE - Ecomostro
di Castelguidone,
la questione, irrisolta, anima
il dibattito anche on
line.
«Nessuno muove un
dito. Passi il silenzio
dell’Amministrazione, ma
l’opposizione perché
tace?», commenta una lettrice
dopo l’ennesimo articolo
pubblicato su queste
colonne in merito alla vera
e propria emergenza ambientale
che si registra
presso l’ecocentro, ormai
ecomostro, di Castelguidone.
«Da quello che si legge
dagli articoli e soprattutto
Lo scultore Colangelo annuncia: «Ne combineremo... di tutti i colori»
Giornata della creatività, l’evento
Protagonisti gli studenti del comprensivo di Tornareccio
CASTIGLIONE MESSER
MARINO - «Sulla scuola
ne hanno dette e fatte di
tutti i colori, nella Giornata
della Creatività, la scuo-
Il maestro Colangelo
Per quattro bambine
Prime comunioni,
grande festa
a Castelguidone
CASTELGUIDONE -
Grande festa nella parrocchia
Santa Maria della
Stella di Castelguidone,
per Beatrice, Paola,
Maria Grazia e Alessia
che hanno ricevuto, per
la prima volta, il sacramento
della Comunione.
Auguri dal Nuovo Molise.
Le allarmanti immagini dell’ecocentro di Castelguidone
la ne combinerà davvero di
tutti i colori».
E’ l’annuncio del maestro
scultore Giuseppe
Colangelo, insegnante
dell’istituto comprensivo di
Tornareccio, in vista
dell’imminente edizione
della Settimana della Creatività.
L’evento è in programma
dal 5 al 12 giugno
prossimi, a Tornareccio.
«Si tratta, - spiega Colangelo
- di un’iniziativa finalizzata
a stimolare gli studenti
a esprimere la loro
ricchezza espressiva e artistica
e a far sì che la scuola
riconosca e valorizzi
questo potenziale patrimonio».
Questo il programma
di massima del 5 giungo,
che avrà luogo davanti al
piazzale della scuola media
in via Don Bosco: Favole e
leggende di Leonardo da
Vinci, con murales coordinati
dai pittori Anna Liberatore
e Paolo Dongu;
laboratorio di scultura in
pietra della Majella, con
gli scultori Edoardo Lalli
e Giuseppe Colangelo;
Stradarte, teatro, canti,
musica e poesia organizzati
dagli studenti e coordinati
dai professori Del Negro,
Primiterra, e Damiano;
MailArt eBodyArt.
Alle 18 è prevista l’inaugurazione
della mostra «Dallo
scarabocchio alla creatività»
a cura degli alunni.
Interverranno il dirigente
scolastico Gallucci, il sindaco
Nicola Pallante e il
presidente dell’associazione
italiana per la creatività.
Francesco Bottone
che si vede dalle foto (quelle
pubblicate, ndr), - continua
la lettrice indignata -
ci sarebbero gli estremi per
una eclatante denuncia
per disastro ambientale.
Perché tutti tacciono? Il silenzio
dell’opposizione è
più colpevole e responsabile
di quello dell’Amministrazione,
che non può certamente
denunciare se
stessa». In realtà l’opposizione
ha presentato un’interrogazione
al sindaco
Cicchillitti sulla delicata
vicenda. La situazione
però, a distanza di mesi, è
ancora quella che si vede
nelle immagini. fb
Organizza la Pro loco
Trattoristi,
il maxi raduno
a Carunchio
CARUNCHIO - Grande
successo per la festa dei
’trattoristi’ organizzata
dalla Pro Loco di Carunchio.
I circa settanta trattoristi
si sono radunati
in Largo Taverna, da
dove è partito un carosello
lungo le strade del
paese fino a Piazza Vittorio
Emanuele.
«Tutti i partecipanti
hanno ricevuto un ricordo
della manifestazione
con cappellino,
maglietta e gadget»,
spiegano dalla Pro loco.
« Particolarmente
sentita la partecipazione
degli anziani, di coloro
che hanno, su quei
mezzi, trascorso i migliori
anni».
Sono intervenuti anche
trattoristi di Palmoli
e Roccaspinalveti.
Durante la cena sono
stati premiati: il trattore
più vecchio, un cingolo
Landini immatricolato
nel 1966 di proprietà
di Angelo Battista;
il trattorista più
vecchio di tutti i partecipanti,
Pasquale
Franchella, molto conosciuto
per la sua attività
di trebbiatore, che
ha la bellezza di anni
82 essendo della classe
del 1928. «La direzione
della Pro Loco ringrazia
tutti quelli che hanno
collaborato alla riuscita
di questo evento e
rinnova l’invito per la
organizzazione del III
raduno che si svolgerà
nel 2011».

28 AGENDA
TRENI
Campobasso-Roma-Campobasso ● CB 5,50; Bojano
6,19; IS 6,46; Venafro 7,08; Cassino 7,29; Roma
8,53. CB 8,31; Bojano 9,07; IS 9,34; Venafro 9,54;
Cassino 10,13; Roma 11,38. CB 14,16; Bojano
14,45;IS 15,11; Venafro 15,32; Cassino 15,53;
Roma 17,16. CB 16,30; Bojano 16,58; IS 17,24; Venafro
17,46; Cassino 18,05; Roma 19,29. CB 19,46;
Bojano 20,12; IS 20,37; Venafro 21,00; Cassino
21,22; Roma 22,45.
● Roma 6,15; Cassino 7,38; Venafro 8,01; IS 8,23;
Bojano 8,50; CB 9,17. Roma 9,15; Cassino 10,36;
Venafro 10,57; IS 11,18; Bojano 11,45; CB 12,14.
Roma 14,15; Cassino 15,43; Venafro 16,05; IS
16,28; Bojano 16,59; CB 17,27. Roma 17,15; Cassino
18,49; Venafro 19,16; IS 19,40; Bojano 20,13;
CB 20,42. Roma 19,40; Venafro 21,25; IS 21,45; Bojano
22,08; CB 22,37.
Campobasso-Napoli-Campobasso ● CB 5,10; Bojano
5,39; IS 6,06; Venafro 6,27; Vairano 6,42; Napoli
7,48 (Freccia del Molise). CB 6,27; Bojano 6,56;
IS 7,37; Venafro 6,57; Vairano 8,14; Napoli 9,16
(fer.). CB 13,11; Bojano 13,42; IS 14,10; Venafro
14,35; NA 16,02.CB 18,05; IS 19,04; Venafro 19,34;
Vairano 19,54; CE 20,26; NA 20,58.
● NA 12,14; CE 12,44; Vairano 13,16; Venafro
13,44; IS 14,11; CB 15,20 (fer.). NA 14,15; CE 14,45;
Vairano 15,20; Venafro 15,39; IS 16,03; CB 17,09.
NA 17,30; CE 18,01; Vairano 18,39; Venafro 18,58;
IS 19,20; CB 20,28. NA 19,43; CE 20,14; Vairano
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia
del Molise) (fer.). NA 19,40; CE 20,12; Vairano
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia
del Molise) (fest.).
Termoli-Campobasso-BN-Avellino-Salerno ● CB
5,30; BN 6,25 (fer.). CB 6,00; BN 7,33 (fer.).Termoli
6,25; CB 7,30 (solo in partenza); BN 8,30; AV 9,09;
SA 9,50 (fer). CB 9,20; BN 11,00 (fer.). CB 14,04; BN
15,40 (fer.). CB 14,15; BN 15,15 (fer.). CB 14,40; BN
15,40; AV 16,19; SA 17,00 (fer.).Termoli 15,35; CB
16,40 (solo in partenza); BN 17,40; AV 18,19; SA
19,00. CB 17,40; BN 18,55 (fer.). CB 18,40; BN
19,40; AV 20,19; SA 21,00 (fer).
● SA 5,45; AV 6,15; BN 6,55; CB 7,54 (solo in arrivo);
Termoli 9,10 (fer.). BN 6,12; CB 8,00 (fer.). BN 6,45;
CB 7,50 (fer.). BN 8,15; CB 9,55 (fer.). SA 7,45; AV
8,15;Bfl BN 8,55; CB 9,54 (solo in arrivo); Termoli
11,10 (fest.).SA 8,45; AV 9,25; BN 10,05; CB 11,05
(fer.). BN 14,09; CB 15,57 (fer.). SA 14,00; AV 14,40;
BN 15,20; CB 16,20 (fer.). BN 16,28; CB 17,30 (fer.).
BN 19,05; CB 20,15 (fer.).SA 19,05; AV 19,40 (solo in
partenza); BN 20,15 (solo in partenza); CB 21,14 (solo
in arrivo); Termoli 22,20 (lavorativo).
Campobasso-Termoli-Pescara ● CB 6,02; Larino
7,00; Termoli 7,45; Vasto 8,02; Pescara 8,50. CB
6,50; Larino 7,56; Termoli 8,31 (feriale). CB 9,30;
Larino 10,28; Termoli 11,07. CB 12,45; Larino
13,59; Termoli 14,40; Vasto 14,56; Pescara 15,42.
CB 14,13; Larino 15,20; Termoli 15,55. CB 15,35;
Larino 16,52; Termoli 17,27 (fest.). CB 17,14; Larino
18,21; Termoli 18,58 (fer.). CB 18,23; Larino
19,30; Termoli 20,06. CB 20,48; Larino 21,48; Termoli
22,23. ● Termoli 5,52; Larino 6,28; CB 7,39
(fer.). Termoli 6,50; Larino 7,24; CB 8,24. Termoli
12,15; Larino 12,52; CB 13,56. Pescara 12,16; Vasto
13,03; Termoli 13,22; Larino 13,58; CB 15,01.
Termoli 14,42; Larino 15,21; CB 16,25.Termoli
16,14; Larino 16,51; CB 18,00. Pescara 16,12;Vasto
17,00; Termoli 17,17; Larino 17,51; CB 18,52
(fer.). Termoli 20,38; Larino 21,15; CB 22,26.
Campobasso-Isernia-Cassino ● CB 6,55; IS 8,34;
Cassino 8,57 (fer.). CB 11,30 IS 12,35 (fer).CB
12,22; IS 13,20; Cassino14,46 (fer., soppresso dal
19/6 al 9/9).CB 20,07;IS 21,20. ● IS 6,47; CB 7,48
(fer.). Cassino10,00; IS 10,50; CB 11,54 (fer.). IS
10,50; CB 11,54 (fest.). Cassino17,18; IS 18,16; CB
19,25 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9).
CINEMA MAESTOSO
«Robin Hood», «Final destination 3D»
«Prince of Persia», «La nostra vita», «The road»
Sex and the city 2», «Una canzone per te»
«La regina dei castelli di carta»
Prossimamente: «Saw Vi»
Polizia di Stato 113
Carabinieri 112
Guardia di Finanza 117
Vigili del Fuoco 115
Corpo Forestale 1515
Emergenza Infanzia 114
Trenitalia 311133
Seac 493577
Molise Trasporti 493080
Larivera 64744
Sati 605211
Municipio 4051
Acquedotto 405380
Elettricità 803.500
Italgas 800900999
Provincia CB 4011
Regione Molise 4041
Prefettura CB 4061
NUMERI UTILI
Università del Molise 4041
Polizia Stradale 483390
Polizia Municipale 49521
Inps 4801
Inail 4751
Cap. di Porto Termoli
0875/706484
Soccorso Alpino
118 - 3384210660
Ospedali
Ospedale Cardarelli, Ctr.
Tappino, centralino 4091
Pronto Soccorso, 409347
Guardia Medica (dalle 20
alle 8), Via Marche,
118 - 411530
Università Cattolica 3121
Direz. Sanitaria 409864 -
LE FOTO DEI NOSTRI LETTORI
Martedì 1 Giugno 2010
***
Compleanno
Simone quanti anni hai? Dui, ci dirai. Tu
alzerai orgoglioso due dita, ma i nostri auguri
sono per tutta la vita. I nonni Pino,
Rosetta e Carmela, gli zii Claudia, Antonello,
Roberta e Daniele e il cuginetto Paolo.
***
Ai lettori
Chiunque desideri veder pubblicata una
propria foto o leggere il proprio messaggio
augurale può telefonare allo 0874/49571 o
scriverci al n. 48 di via Garibaldi in Campobasso.
***
«Nuovo Molise» a Roma
Per quanti sono interessati all’acquisto
del giornale nella Capitale, ecco l’elenco
delle edicole con «Nuovo Molise» a Roma:
Piazza S. Silvestro, Galleria Colonna,
Piazza Colonna (portici), Centro Storico
(11 edicole), Stazione Termini, Grottarossa
(Saxa Rubra - Rai Tv).
BUS
● Termoli (Terminal) 5,10
(Giornaliera); Campobasso (Terminal)
6,10; Isernia (ex X Settembre) 7,00; Venafro
7,25; Roma (Staz. Tiburtina) 9,25.
● Termoli (Terminal) 12,30; Campobasso
13,30; Isernia 14,05; Venafro 14,50;
Roma 16,45. ● Termoli (Terminal) 18,00
(Giornaliera); Campobasso (Terminal)
19,00; Isernia (ex X Settembre) 19,50;
Venafro 20,15; Roma (Staz. Tiburtina)
22,00.
● Campobasso 5,00 (F); Bojano (P.zza
Roma) 5,20; Isernia 5,45; Venafro 6,05;
Roma 8,00. Campobasso 6,50* (G); Bojano
7,15*; Isernia 7,45; Venafro 8,15;
Roma 10,00. Giornaliero. Campobasso
8,00 (F); Bojano 8,25; Isernia 9,00; Venafro
9,30; Roma 11,15. Campobasso
9,30 (G); Bojano 10,00; Isernia 10,30;
Venafro 10,55; Roma 13,00. Campobasso
11,30 (F); Bojano 11,55; Isernia
12,20; Venafro 12,45; Roma 14,50.
Campobasso 13,30 (G); Bojano 13,55;
Isernia 14,25; Venafro 14,50 Roma
16,45. Campobasso 19,00 (G); Bojano
19,25; Isernia 19,50; Venafro 20,15;
Roma 22,00. ● Roma (Staz. Tiburtina)
7,00 (G); Venafro 9,00; Isernia (ex X
Settembre) 9,25; Bojano (Piazza Roma)
10,00; Campobasso (Terminal) 10,30;
Termoli 11,30. Roma 9,30 (F); Venafro
11,35; Isernia 12,00; Bojano 12,25;
Campobasso 12,50.
Roma 12,00 (F); Venafro 13,45; Isernia
14,20; Bojano 14,50*; Campobasso
15,15*. Roma 13,30 (F); Venafro 15,35;
Isernia 16,00; Bojano 16,25; Campobasso
16,45; Termoli 17,45.
Roma 15,20 (G); Venafro 17,05; Isernia
17,45; Bojano 18,15; Campobasso
18,40; Roma 16,30 (F); Venafro 18,15;
409322
Servizio Cardiologia
409319
Centro Sociale Tossicodipendenze
409765
Distretto Sanitario n.1, via
Cavour 92972
Distretto Sanitario n.2, via
Gramsci 63355
Servizio per la Medicina di
Base, via Duca d’Aosta 30,
4091 - 409721
Consult. familiare, via
Facchinetti 409009
Assistenza di Base, via
Duca d’Aosta 409726
Emergenza sanitaria
118
Auguri Simone
«Nuovo Molise»
Segreteria: 0874-49571
Fax: 0874-484365
Cronaca: 0874-495709
Sport: 0874-495707/11
www.nuovomolise.net
E-mail: nuovomolise@email.it
direttore.nuovomolise@gmail.com
Isernia 18,45; Bojano 19,10; Campobasso
19,30; Roma 18,30 (G); Venafro
20,30; Isernia 20,55; Bojano 21,25;
Campobasso 21,45; Termoli 22,45.
Roma 20,15 (G); Venafro 22,00; Isernia
22,25; Bojano 22,45; Campobasso
23,15;
Campobasso-Napoli (partenze e arrivi):
8,00-10,45; 13,30-16,15*; 15,40-18,25*.
Napoli-Campobasso (partenze e arrivi):
6,00-8,45; 7,00-9,45*; 8,30-11,15.
* dal 1/9 al 30/6
Campobasso-Termoli - 4,35-5,40 (Z.I.)-
5,50; 6,30-7,40-8,05 (S.Salvo)-9,00 (PE);
6,45-7,50 (Z.I.)-8,00; 7,00-8,10; 7,45-8,50
(Z.I.) 9,00; 8,05-9,15-9,45 (S.Salvo) 10,35
(Vasto); 9,25-10,35; 10,20-11,30; 12,00-
13,10; 12,35-13,40 (Z.I.)-13,50; 13,45-
14,55; 14,10-15,20; 14,15-15,25-15,50
(S.Salvo)-16,45 (Pescara); 15,30-16,35
(Z.I.) 16,45; 16,10-17,25; 17,20-18,30;
17,55-19,05; 19,10-20,20; 20,35-21,40
(Z.I.)-21,50; 21,15-22,20 (Z.I.) 22,30.
Termoli-Campobasso - 5,55-7,05; 6,25-
7,35; 6,40-7,50; 6,55-8,05; 7,40-8,50; 8,15-
9,25; 8,40 (Pe) 9,35 (S.Salvo) 10,00-
11,10; 11,10 (PE)-12,15 (S.Salvo)-12,40-
13,50; 13,30-14,40; 13,45-14,55; 14,10-
15,20; 15,20-16,35; 14,35 (PE)-15,30
(S.Salvo)-15,55-17,05; 16,20-16,30 (Z.I.)-
17,35; 17,10-17,20 (Z.I.)-18,25; 17,40-
18,50; 18,30 (Pe) 19,35 (S.Salvo) 20,00-
21,10; 18,40-18,50 (Z.I.) 19,55; 22,10-
22,20-23,25.
Montenero di Bisaccia-Roma - M.di B.
5,50; Marina di Montenero 6,15; Roma
9,30. Roma 15,45; Marina di Montenero
19,00; M. di B. 19,25. (Lun, Ven, Sab).
SERVIZI
Servizio Farmacie di turno: Grimaldi, via Marconi
3/5 - Tel. 0874.311259.
● Servizio taxi: Piazza Prefettura, tel. 0874311587;
Piazzale stazione ferroviaria, tel.087492792.
● Bibliomediateca comunale: via Alfieri, Campobasso.
Orario di apertura Lun/Sab 9.30/19.30. Tel.
0874/438536. Fax 0874/438528. Sul web:
www.altrimedia.org, info@altrimedia.org
● Biblioteca Provinciale «Pasquale Albino»: via
Garibaldi. Apertura: lun-mar-gio-ven 8.30/13 -
15.15/19.15. Mer-sab 8.30/13. Tel. 0874.69354.
● Biblioteca del Conservatorio di Musica «Lorenzo
Perosi»: Viale P. di Piemonte 2/A - Campobasso.
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 1 Giugno 2010
TV LOCALI
Teletrigno
09,00 Film
10,45 Televendite
13,30 Telefilm
14,00 TLT Notizie
14,35 A tutto gas
15,00 Film
16,45 Telefilm
17,15 Conoscere il Molise
18,15 Proposte comm.li
19,45 Cartoni animati
20,30 TLT Notizie
21,10 Salotto dello Sport
22,10 Telefilm
23,00 TLT Notizie
23,35 Telefim
24,00 I Film della notte
Teleisernia
08,00 Cartoni animati
09,00 Promozionali
10,00 Film
11,15 Promozionale
13,32 Ciak
14,00 TGM
14,30 Telefilm
15,00 Cartoni animati
16,03 Promozionali
19,10 Ciak
19,30 TGM
20,00 Vg Sport
21,15 Film
22,38 Rubriche
23,00 TGM
Dal Molise per Emilia
Piemonte e Lombardia
● Venafro 6,00; Isernia
6,30; Bojano 7,00; Campobasso
7,30; Termoli 8,30;
Ancona 11,35; Forlì 14,05;
Bologna 15,00; Modena
15,45; Reggio Emilia
16,25; Parma 16,55; Milano
16,45; Nova Milanese
17,45; Rho 18,15; Settimo
Torinese 19,35; Torino
20,05; Orbassano 20,35.
● Orbassano 6,00; Torino
6,30; Settimo Torinese
7,00; Rho 8,15; Nova Milanese
8,45; Milano 9,35;
Parma 9,30; Reggio Emilia
10,0; Modena 10,45; Bologna
11,30; Forlì 12,25; Ancona
15,05; Termoli 18,15;
Campobasso 19,15; Bojano
19,40; Isernia 20,10; Venafro
20,35.
MOSTRE
Nuovo museo provinciale
sannitico. Palazzo
Mazzarotta, via Chiarizia
12, Campobasso. Orario di
apertura: 9-13, 15-19.
Museo delle Arti e Tradizioni
Popolari e Galleria
d’Arte Contemporanea.
Via Castello, Riccia.
Tutti i giorni (con guida
a richiesta) 10/12, 16
/19. 0874717523-716904
Area archeologica di
Larino. Visitabile su richiesta
(tel. 0874822787)
tutti i giorni dalle ore 9
alle 13. Ingresso libero.
Museo dei Misteri - Via
Trento, 3 - Campobasso.
Apertura ore 16-18. Per festivi
e visite in altri orari
tel. 328.5556549 - 320.
9303679

MUSICA & CULTURA
LARINO - Si è concluso
con successo il primo appuntamento
del concorso
musicale "Il Nuovo Gusto
del Talento" realizzato da
Melacanto&Melasuono in
collaborazione con Ima-
Molise e Fattore K. Il concorso,
che si è svolto in
una location suggestiva
qual è via Cluenzio, ha ottenuto
il consenso del
Tanti
i maestri
che hanno
guidato
il valido
gruppo
LO Storico Complesso
Bandistico di Monteroduni
vanta una tradizione secolare,
essendo stato fondato
nel 1857 dall’allora Canonico
Francesco Scioli, parroco
del paese e musicista,
che ne fu il primo maestro.
Tra i direttori che lo seguirono
ricordiamo: Raffaele
Bianco (al quale è stata
dedicata l’omonima Associazione),
Trivisonno,
Marchetti, Lucantonio,
Raffaele Percopo, Marchesiello,
Persichilli, Casario.
Fino agli anni ’60 la
banda musicale, sotto la
direzione del Maestro Raffaele
Bianco prima e del
Maestro e Professore Raffaele
Percopo dopo, diffondeva
il nome di Monteroduni
in tutte le piazze della
Regione Molise e di
quelle limitrofe, esibendosi
in diverse manifestazioni
anche con la musica
operistica e lirico-sinfonica,
di seguito accantonata.
L’antico complesso bandistico
continuò il suo percorso
musicale con il ricco
repertorio di marce militari
e sinfoniche.
Molte sono state le occasioni
importanti e straordinarie
che hanno visto
partecipare la Banda di
Monteroduni, arricchita
anche dalla presenza di
giovani e giovanissimi: nel
1997 la visita a Roma in
Piazza San Pietro alla
presenza di Sua Santità
Giovanni Paolo II, nel
1998 alla presenza del
pubblico che ha partecipato
numeroso all’evento.
A rendere la competizione
entusiasmante è
stata la performance di
venti batteristi provenienti
da tutto il Molise e
dalle regioni limitrofe.
La giuria, composta dai
maestri Gianfranco Romano,
Antonio La Serra,
Giovanni Guarino e Ro-
Larino - Il 16enne di Montorio ha battuto gli altri batteristi
che hanno preso parte all’importante concorso
Il Nuovo Gusto del Talento
Trionfa Marco Molino
berto Nucci, ha decretato
vincitore del concorso un
ragazzo di 16 anni, Marco
Molino di Montorio nei
Frentani. Lo stesso Gianfranco
Romano, che nel
pomeriggio ha sostenuto
un clinic di batteria presso
la sala batteria dell’I-
MAMolise, si è detto contento
e stupito per la
quantità, la volontà e la
bravura dei ragazzi che
hanno partecipato alla
manifestazione.
«Ma - ha affermato -
come qualsiasi concorso
che si rispetti, c’è sempre
un unico vincitore e noi
facciamo i nostri complimenti
a Marco Molino».
Il concorso si è concluso
con la consegna di un attestato
di partecipazione
a tutti i concorrenti e di
un paio di bacchette come
augurio di una lunga carriera,
mentre il vincitore
ha ricevuto in premio un
piatto Ufip consegnato
per l’occasione dall’ assessore
alla cultura Massimo
Starita.
L’associazione vanta un curriculum di tutto rispetto: in paese tanto entusiasmo
Festa grande della musica
Lo storico complesso bandistico di Monteroduni
non si smentisce mai: quattro giorni di divertimento
Cardinale Carlo Furno in
visita al nostro paese, nel
1998 la visita nel nostro
paese dell’Ambasciatore
degli USA a Roma
Thomas Foglietta, originario
di Monteorduni.
Dal 1969 ad oggi il Concerto
Musicale di Monteroduni
ha percorso oltre
30.000 Km, visitando oltre
200 paesi, e attraversando
le regioni Abruzzo, Campania,
Lazio, Molise, Puglia
e le province dell’Aquila,
Avellino, Benevento,
Campobasso, Caserta,
Chieti, Foggia, Frosinone,
Isernia, Napoli e Pescara
per un totale di oltre 1300
giornate di festa. Nel
2002, un gruppo di giovani
suonatori nel locale complesso
bandistico hanno
costituito l’Associazione
Musicale «M˚ Raffaele
Bianco», associazione senza
scopo di lucro, operante
nel campo della musica
bandistica, impegnata nella
valorizzazione dell’arte
e la cultura musicale, che
ha come compito primario
quello di conservare il nostro
prezioso patrimonio
storico e di continuare
l’antichissima tradizione
musicale bandistica.
L’associazione musicale
è composta da un direttivo
formato da 5 persone e da
numerosi soci sostenitori.
L’appuntamento di maggior
rilievo è quello della
Grande Festa della Musica,
dedicata alla Banda
Musicale di Monteroduni,
che si svolge ogni anno nel
La serata è proseguita
con il live degli Spartiti
Male, cover band larinese.
Il prossimo appuntamento
con "Il Nuovo Gusto
del Talento" è il 19
giugno, quando a sfidarsi
saranno i giovani talenti
della chitarra.
Davide Vitiello
mese di giugno e vede la
partecipazione delle migliori
bande dell’Italia Meridionale.
Quest’anno l’Associazione,
nella settima
edizione della Grande Festa
della Musica, ha voluto
dedicare una giornata
ad un altro monterodunese
che ha legato il suo
nome alla Banda di Monteroduni,
a cui ha fornito
un rilevante apporto: il
Maestro e Professore Raffaele
Percopo, che ne è
stato Direttore nella stagione
del 1947 in sostituzione
del M˚ Bianco e dal
1962 al 1966 ottenendo
numerosi successi con i
cantanti lirici del Teatro
San Carlo di Napoli impegnati
nelle opere liriche
durante i tanti concerti serali.
Il Maestro e Professore
Raffaele Percopo, porterà
la sua testimonianza durante
la serata conclusiva
della festa e pertanto sabato
5 giugno 2010, verranno
proiettate all’attenzione
del pubblico preziose
e storiche fotografie che
hanno positivamente e
tangibilmente caratterizzato
il suo tempo.
Da domani quattro giorni
di festa e di divertimento.
red.is.

Il summit alle ore 12 presso la sala consiliare/C’è la concreta ipotesi del ripescaggio
La Mens Sana incontra
l’amministrazione comunale
Per gettare le basi per la prossima stagione
Questa mattina alle ore 12
presso la Sala consiliare
tutta la Mens Sana incon-
trerà il sindaco e la giunta
comunale di Campobasso
per ricevere il ringrazia-
mento dall’amministrazione
per l’operato svolto e gettare
le basi per la prossima
stagione. Abbiamo intervistato
il direttore generale
della Mens Sana Campo-
basso Umberto Anzini che
dopo la sconfitta nella finale
playoff contro il Francavilla
Fontana, punta tutto sul ripescaggio.
E non solo.
A pag. 33

NUOVO oggi MOLISE
Martedì 1 Giugno 2010
SPORT
E’ atteso un secondo incontro
con il sindaco di Campobasso
Toto allenatore: è questione di giorni. Il patron vuole continuità
Domani o mercoledì Di Somma
incontra il presidente Capone
Se rifiuta è pronto Carannante
Campobasso, questione allenatore.
Sono giorni decisivi
per conoscere quale
sarà il futuro mister che
guiderà i lupi nella stagione
2010-2111.
Oggi o al massimo domani
la famiglia Capone incontrerà
mister Salvatore
Di Somma che ha traghettato
nell’ultima parte di
stagione del Campobasso.
Ufficialmente sia il presidente
che il diesse fino a
qualche settimana fa davano
per certo che Di Somma
avrebbe accettato il progetto
di allenare un mix di
giovani più elementi con
provata esperienza ma gli
scenari sono cambiati.
Dopo il primo colloquio tra
Di Bartolemeo e Capone di
venerdì scorso, il primo cittadino
di Campobasso ha
fatto intendere che se il
Lupi dovessero vincere il
campionato sono pronti i
finanziamenti. Colpo di
scena. Allora il presidente
farà una grande squadra
in grado di vincere a primo
colpo in campionato? Macché!
Giustamente l’architetto
di Montella ha pensato,
perché il sindaco non ci
aiuta prima? Nei prossimi
giorni ci sarà anche il summit
"atto secondo" tra i due
sindaci. Staremo a vedere
se questa ritrovata "pace"
porterà ad ulteriori sviluppi.
Sempre a proposito di
toto mister se Di Somma
DALL’ABRUZZO ribalza
una voce: l’attaccante Roberto
Aquaro, sedici reti
nella scorsa stagione, sarebbe
entrato nel mirino
del Teramo Calcio, squadra
neopromossa in serie
D.
Il contatto tra il giocatore
e la società biancorossa
ci sarebbe stato appena
terminata la stagione.
Una chiacchierata confidenziale
- confermano fonti
attendibili vicino al giocatore
- alla quale però
non avrebbe fatto seguito
alcuna offerta economica
da parte del sodalizio teramano,
che con molte
probabilità verrà inserito
nello stesso girone dell’Agnonese.
Dunque, parte
l’assalto al pezzo pregiato
di casa Agovino. Tuttavia,
da quanto potuto evincere
il bomber di Martina
Franca lascerà l’alto Molise
solo per una chiamata
in lega Pro. Un sogno
quello di giocare nel campionato
di Seconda divisione
che Aquaro non ha mai
celato e alquanto legittimo
dopo l’ennesima stagione
che lo ha consacrato cecchino
infallibile sotto porta.
non dovesse accettare il
progetto, l’alternativa sarebbe
quella che portereb-
be a Roberto Carannante.
L’allenatore campano ha
lasciato da poco la panca
del Trivento ed è molto vicino
al ds Molino.
n.f
Ma il bomber dell’Agnone non si muove per un’altra D
Aquaro sarebbe finito
nel mirino del Teramo
Roberto
Aquaro
Salvatore Di Somma Roberto Carannante
Basta sbirciare il suo
personale score di marcature
che attestano come
Roby-gol nelle ultime tre
stagioni con la casacca
granata ha messo a segno
33 reti, alle quali vanno a
sommarsi le cinque realizzate
con l’Angolana. In-
somma, se nelle prossime
settimane arriverà una telefonata
importante, il direttore
sportivo Maurizio
Sabelli dovrà mettersi alla
ricerca di un centravanti
che non faccia rimpiangere
il biondo punteros. Se
al contrario, le offerte per
il goleador pugliese dovessero
pervenire da club di
serie D, il matrimonio con
il club di viale Castelnuovo
potrebbe continuare
per il quarto anno consecutivo.
Molto dipenderà
anche dai programmi che
la società di Carmine Masciotra
intende perseguire.
Inutile dire che ad
Aquaro farebbe piacere
giocare per il raggiungimento
di un obiettivo importante,
anche se attualmente
affrontare questo
tipo di discorso è prematuro.
Infatti lo scopo primario
dell’Olympia è quello di
confermare sulla panchina
del «Civitelle» il tecnico
Massimo Agovino, solo
successivamente si inizierà
a parlare con ogni singolo
atleta. Intanto oltre
che per Aquaro richieste
giungono pure per Fabio
Di Vito (9 reti nell’ultima
stagione) che il tecnico
Francesco Farina vorrebbe
portare a tutti i costi a
Trivento. mdo
31
Domani allo stadio di Orvieto
De Feo convocato
tra i Top 11
Tuttosport
Domani ci sarà anche un
giocatore rossoblù, il didensore
Alfonso De Feo,
classe 1991, che è stato
"selezionato" con il Top 11
Tuttosport.
Definite le liste dei partecipanti
alle gare che saranno
il clou della manifestazione.
Allo stadio ’Muzi’
di Orvieto in campo il
Top 11 Tuttosport contro
la Nazionale Dilettanti ed
il Top 11 Corriere dello
Sport contro l’Italia Under
20.
Fervono i preparativi
per la grande festa di
chiusura del Top 11 Serie
D, l’iniziativa promossa
dal Corriere dello Sport -
Stadio e da Tuttosport con
la collaborazione del Comitato
Interregionale della
Lega Nazionale Dilettanti.
Mentre ad Orvieto,
lo splendido borgo
dell’Umbria che ospiterà
l’ottava edizione dell’evento,
si stanno realizzando
gli ultimi ritocchi ad
un’organizzazione ben collaudata,
da Roma sono arrivate
le attese convocazioni
dei calciatori e dei
tecnici delle due formazioni
Top composte grazie
agli oltre 25 mila voti
espressi dai lettori dei due
giornali sportivi. Le selezioni
scenderanno in campo
nel pomeriggio del 2
giugno: il Top 11 Tuttosport
sfiderà la Nazionale
Dilettanti di Roberto Polverelli,
mentre la squadra
del Corriere dello Sport
sarà opposta all’Italia Under
20 guidata da Francesco
Rocca. La prossimità
della kermesse di Orvieto
con gli impegni cruciali
della fase post-campionato
della Serie D e qualche infortunio,
hanno creato alcuni
problemi in termini
di disponibilità ai due tecnici
selezionati dai lettori,
Mario Giandonato
dell’Atessa Val di Sangro,
il più votato dal Corriere
dello Sport, e Roberto
Aimo del Cuneo, scelto da-
gli affezionati di Tuttosport
tra gli allenatori della
serie cadetta. Problemi
superati grazie alla collaborazione
preziosa delle
società che hanno compreso
appieno l’importanza di
questo avvenimento, capace
di offrire una vetrina
riservata e di prestigio per
i propri calciatori. Questo
il programma delle gare
amichevoli che si disputeranno
allo stadio ’Muzi’ di
Orvieto e che verranno
trasmesse in diretta da
Raisport: alle ore 15 andrà
in scena Top 11 Tuttosport
- Nazionale Dilettanti
(arbitro Livio Marinelli
di Tivoli; assistenti
Silvia Di Raimondo di
Ciampino e Paola Culicelli
di Ostia); a seguire, alle
ore 17, Top 11 Corriere
dello Sport - Italia Under
20 (arbitro Dario Melidoni
di Frattamaggiore, assistenti
Genny Sbrescia di
Castellammare di Stabia
e Giuseppe Monetta di Salerno).
TOP 11 TUTTOSPORT
Portieri: Davide Adornato
(Forcoli, 1991), Matteo
Cerreti (Guidonia
Montecelio, 1991); Difensori:
Simone Molinaro (Albese,
1991), Alfonso De
Feo (Nuovo Campobasso,
1991), Mirko Alletto (Trapani,
1992), Simone Mastromattei
(Pomezia,
1990), Luca Cassese (Turris,
1992), Davide Fusco
(Francavilla PZ, 1992);
Centrocampisti: Stefano
Rubechini, Daniele Ferri
Marini (Sansepolcro,
1990), Mario Erbini (Mazara,
1991), Gianluca
Pane (Scandicci, 1990),
Marco Rovai (Sestese FI,
1991), Pietro Cascini
(Guidonia Montecelio,
1990); Attaccanti: Federico
Gnisci (Cuneo, 1990),
Paolo Beltrame (Cuneo,
1993), Matteo Serra (Vigevano,
1991), Gianmarco
Giuliacci (Group Città di
Castello, 1990). Allenatore:
Roberto Aimo (Cuneo).

32 SPORT
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 1 Giugno 2010
Di Prisco è ad un passo dalla D
Una stagione da ricordare. Domenica al «Lancellotta» per la gara uno
Real Isernia, il sogno continua
L’ultimo ostacolo si chiama Ebolitana
Continua il momento magico
del Real Isernia. La
formazione allenata da mister
Di Prisco sabato, nonostante
la sconfitta di misura,
ha fatto fuori la
squadra di Cammarata, e
domenica prossima sfiderà
l’Ebolitana nella finale dei
playoff di Eccellenza. Al
65’ Scrudato aveva fatto
gelare i numerosi tifosi di
casa accorsi al «Lancellotta»
ma Chisena e compagni
hanno avuto il grande
merito di controllare l’1-0 e
chiudere la partita con un
sconfitta ma che le permette
di poter ancora sognare
la serie D.
L’avversario di domenica
prossima si chiama Ebolitana.
La squadra del presidente
Cicalese domenica
ha pareggiato 2-2 contro
l’Arzanese. In virtù dell’1-1
maturato nella partita di
andata, passano gli azzurri.
Una curiosità,
Arzanese-Ebolitana hanno
disputato la finale regionale
della Coppa Italia Regionale.
Vinse l’Ebolitana
dopo il calci di rigore 6-5 al
Partenio di Avellino.
Un po’ di storia - Nasce
nel 1925, e trascorre la sua
storia perennemente in bilico
tra Promozione, Eccellenza
ed Interregionale.
Ha disputato 12 campionati
di Interregionale, classificandosi
al massimo al 7˚
posto (nel 1991 e nel 1999).
Nel 2004 è passata alla ribalta
come società gestita
dai tifosi, fu infatti il capoultrà
della curva ebolitana
(Armando Cicalese), ad acquistare
il titolo sportivo
dal comune e con l’aiuto
dei suoi amici riuscì ad
iscrivere la squadra al
campionato di Eccellenza.
Lo stesso anno riuscì a vincere
il campionato, ottenendo
il premio Fair Play
dalla commissione di Eccellenza
e a trascinare la
squadra in Serie D. Il 17
febbraio 2010 vince la coppa
italia regionale battendo
in finale l’Arzanese
dopo i calci di rigore (2-2
dopo i tempi supplementari).
enneeffe
.
Si è svolta la prima giornata
Ha preso il via la dodicesima
edizione del Torneo di calcio
"Scarpasciùdd" di Vasto
VASTO - Ha preso il via
la dodicesima edizione
del Torneo di Calcio
Scarpasciùdd di Vasto
e hinterland. Sono cinque
le squadre partecipanti:
Goteborg, Djurgaarden,
Hammarby,
Malmoe e Helsingborgs.
La prima giornata di
gare ha visto Goteborg
perdere per 2-1 con
Djurgaarden (Storto; Di
Carmine e Frasca).
Nell’altro incontro,
Hammarby ha strapazzato
per 5-2 Malmoe (3
Serafini, 2 Angiolillo;
Carlucci e Ronzitti). Ha
riposato l’Helsingborgs.
La classifica: Hammarby
e Djurgaarden 3,
Silvio
Di Prisco
L’Ebolitana
ha vinto la Coppa
italia regionale
I biglietti vincenti
Frentana
Larino,
lotteria
I biglietti della lotteria
della società Frentana
Larino: 1 premio
n.183, 2 n.889, 3 n 377,
4 n 393, 5 n 551, 6 n
1409
L’Ebolitana quando a febbraio vinse la Coppa Italia Regionale contro l’Arzanese
Goteborg, Malmoe e
Helsingborgs 0.
La classifica marcatori:
3 gol Serafini, 2 gol
Angiolillo, 1 Di Carmine,
Frasca, Storto, Carlucci
e Ronzitti.
Il prossimo turno (2^
giornata): giovedì 3 giugno,
ore 21, Hammarby-
Goteborg, venerdì 4,
ore 21, Helsingborgs-
Djurgaarden. Riposa
Malmoe.
mdp
L’amministrazione di Isernia vicina allo sport
Saranno distribuiti
biglietti a disoccupati,
pensionati e studenti
L’amministrazione comunale
di Isernia ancora
vicina al mondo degli
appassionati di calcio.
Dopo l’acquisto e la distribuzione
gratuita di
biglietti validi per la
partita che il Real Isernia
ha disputato lo scorso
29 maggio e che ha
consentito alla compagine
locale d’accedere alla
finale playoff per la serie
D, l’assessorato comunale
allo sport ha deciso di
ripetere l’iniziativa.
«L’idea di assegnare
ad alcune categorie i coupon
dell’incontro di calcio
ha riscosso unanimi
consensi ed ha portato
bene alla squadra isernina
- ha commentato l’assessore
allo sport Raffaele
Teodoro -. L’amministrazione
comunale, per-
tanto, ha ritenuto opportuno
ripeterla anche per
il prossimo match tra il
Real Isernia e l’Ebolitana».
Infatti, per l’andata
della finale, in programma
domenica 6 giugno
nello stadio "Lancellotta",
saranno nuovamente
distribuiti ai disoccupati,
ai pensionati con
reddito minimo e agli
studenti alcuni tagliandi
gratuiti. Gli interessati,
entro le ore 13 di giovedì
3 giugno, dovranno presentare
domanda in carta
semplice, corredata
della documentazione attestante
lo status che dà
diritto al biglietto.
Per eventuali informazioni,
è possibile contattare
il competente ufficio
comunale allo sport.
Si gioca oggi all’Aragona contro il Siena
La sezione di Vasto
dell’Unvs è in finale
VASTO - La squadra di calcio della Sezione dell’ Unione
Nazionale Veterani dello Sport di Vasto è in finale
e si contenderà il tricolore con il Siena, detentrice del
titolo 2009 del campionato di calcio riservato a tutte le
Sezioni U.N.V.S. italiane. In virtù dei risultati delle
prime due giornate, le gare in programma oggi, allo
stadio Aragona di Vasto, con inizio alle ore 9.30, saranno
determinanti per l’assegnazione dello scudetto
2010: Siena e Vasto sono approdate alla finale per
aver vinto entrambi gli incontri a spese di Carlentini e
Salerno, formazioni che scenderanno in campo per la
conquista del terzo posto. Con la presenza del dott.
Domenico Ulacco e delle Giacche Verdi di Vasto che
curano l’assistenza sanitaria, relativamente alla squadra
della Sezione U.N.V.S. di Vasto, sono già scesi in
campo, agli ordini dell’allenatore Michele Buda, i seguenti
calciatori: Vito De Ritis, Antonio Cericola, Claudio
Spinelli, Giuliano Stefano, Antonio Della Penna,
Lorenzo Santini, Massimo Ulisse, Roberto Antonaci,
Gianfranco Di Tullio, Michele Di Tullio, Gianfranco
Iammarino, Michele Benedetti, Gaetano Obino, Nicola
Di Filippo, Nicolas Rossi, Nino Barisano, Nicola Carosella,
Enrico Russo, Massimo Baiocco, Michele Guidone
e Alfio Ronzitti.
"Gatorade Soccer Cup 2010", a Vasto
si parte il 15 di giugno
VASTO - Sotto l’attenta guida e sponsorizzazione
della Gatorade e con il patrocinio
dell’Amministrazione comunale, la
Uisp di Vasto organizza la "Gatorade
Soccer Cup 2010", iniziativa che ha coinvolto
i principali centri sportivi di tutta
Italia e ha permesso a oltre 18.000
persone di partecipare e sfidarsi in emozionanti
tornei di calcetto; lo sport, insomma,
che da sempre unisce adulti e
ragazzi nel segno della voglia di divertirsi
e stare insieme approda finalmente
anche a Vasto.
Il torneo si svolgerà dal 15 giugno
presso la Polisportiva Promo Tennis del
quartiere San Paolo e gestita da Pino
D’Alessandro.
La quota di partecipazione è di 250
euro a squadra; il primo premio prevede
un trofeo e 1500 euro e saranno premiate
anche le squadre che si piazzeranno
al secondo e terzo posto, il capocannoniere,
il miglior portiere e la squadra
vincitrice del fair play.
Per le iscrizioni, c’è tempo fino al 10
giugno ed è possibile avere informazioni
telefonando ai numeri 334.1714991 (Domenico)
e 393.0117944.
Per la riuscita del torneo, hanno contribuito
anche gli sponsor Pizza Mania,
Club Tatiana, Ottica Sirio, Metamorfosi,
Ortopedia Prodiesan, Bonjour, Assistenza
tecnica Mivar Reko e Autovox di Bozzelli
Nicola.
mdp

NUOVO oggi MOLISE
Martedì 1 Giugno 2010
Vince la pallacanestro regionale
Mens Sana,
la rabbia
e l’orgoglio
di Marco Masciantonio
La rabbia e l’orgoglio, scriveva
la grandissima Oriana
Fallaci in un tanto discusso
quanto bello libro scritto
l’indomani dell’attentato
fondamentalista agli Stati
Uniti d’America dell’11 settembre.
Ma rabbia e orgoglio è anche
il sentimento provato da
tutti quelli che nel corso dei
mesi si sono innamorati o
hanno riscoperto l’emozione
della grande pallacanestro
in Molise. Il merito va soprattutto
alle quattro formazioni
che quest’anno hanno
preso parte al campionato
nazionale di serie C dilettanti.
A quel Venafro che,
alla sua prima apparizione
in questo torneo, ha strappato
una salvezza storica. Alla
Cestistica Campobasso,
mina vagante del campionato,
che ha raggiunto i playoff
grazie a un carattere ai più
sconosciuto. Alla Virtus Termoli,
culla del tifo molisano
della palla a spicchi con le
centinaia di presenze in ogni
gara (che sia essa interna o
esterna).
E grazie alla Mens Sana
Campobasso, ultima a cadere
(con il minimo scarto) nei
playoff sotto i colpi di Venturelli
e compagni e vincitrice
di un doppio derby (contro
Cestistica e Virtus) per raggiungere
l’ultimo atto della
manifestazione. Una Mens
Sana che (soprattutto) nel
corso delle ultime settimane
ha fatto impazzire una città
intera. Dalle poche (pochissime)
decine di presenze di
inizio campionato, i biancoverdi
hanno catturato l’attenzione
di centinaia di (neo)
baskettofili nell’ultima
parte di questa stagione agonistica.
Il segno dell’importanza
dei risultati ma anche di un
lavoro che nel corso dei mesi
ha premiato gli sforzi di una
società ambiziosa e che ora
vuole assaporare la serie B
dalla porta di servizio: quella
(molto probabile) dei ripescaggi.
La Mens Sana vuole
la quarta serie con il proprio
titolo, senza quindi ricorrere
ai giochi costosi e che possono
compromettere la campagna
acquisti (e quindi la
permanenza) in una categoria
che manca in regione da
circa 20 anni.
Due tiri hanno negato la
prosecuzione di un sogno
biancoverde. Le lacrime a
fine partita di gente brava
ed esperta come Andrea Benassi
e Giovanni Montuori
ha fatto capire il successo di
un progetto partito da lontano
e portato avanti con intelligenza
imprenditoriale dal
direttore generale del club
Umberto Anzini. La rabbia
di un risultato sportivo negativo
(solo nell’ottica della
sconfitta in finale) si scontra
con l’orgoglio di un lavoro
oculato e che ha fatto tornare
la voglia di pallacanestro,
pura e piena di fair play (in
campo ma soprattutto sugli
spalti), in una regione che
aveva perso per strada certi
valori.
La rabbia e l’orgoglio della
Mens Sana. La vittoria di
tutto il movimento cestistico
molisano.
SPORT
33
Il ko nella finale playoff di serie C dilettanti
non frena le ambizioni del sodalizio mensanino
Oggi l’amministrazione comunale riceve la squadra biancoverde
«In B senza rivalità»
Il direttore generale dell’Italcom rilancia:
«Siamo aperti a un club unico per Campobasso»
«SERIE B comunque!».
Questo l’imperativo della
Mens Sana Campobasso griffata
Italcom per la prossima stagione.
Dopo il ko nella finale playoff
contro il Francavilla Fontana
la formazione del direttore
generale Umberto Anzini punta
tutto sul rispescaggio nella
quarta serie nazionale. Il ko
dell’ultimo atto della post season
brucia (-3 e -1 la differenza
punti nelle due gare di finale
con a Mens Sana che entrambe
le volte ha avuto il tiro per cambiare
la storia) ma non ha gettato
il sodalizio biancoverde, anzi.
Questa mattina (alle ore 12
presso la Sala consiliare) tutta
la Mens Sana incontrerà il sindaco
e la giunta comunale di
Campobasso per ricevere il ringraziamentodall’amministrazione
per l’operato svolto e gettare
le basi per la prossima stagione.
Abbiamo ascoltato Anzini
nel day after il ko con Francavil-
la. Anzini, come tutta la Mens
Sana (dalla società ai tifosi),
vuole la serie B e non esclude
una possibile collaborazione-fusione
con l’altra parte del basket
cittadino (formata dalla coppia
Cestistica-Olimpia).
«Domani (oggi, ndr) mattina
al Comune - dice Anzini - sarà
l’inizio ufficiale della nuova stagione.
Dopo una stagione a questi
livelli l’amministrazione comunale
ci vuole far sentire la
sua vicinanza. Erano anni che a
Campobasso non veniva conse-
guito un risultato del genere nella
pallacanestro. Nell’occasione
dell’incontro vogliamo presentare
la situazione che si presenterà
e gettare le basi per un lavoro di
comune accordo con l’amministrazione
e gli imprenditori che
vorranno garantire la prosecuzione
del progetto».
Un progetto che vuole ripartire
dalla serie B attraverso
un ripescaggio che potrebbe
essere agevolato anche
dalla riforma dei campionati
da parte della Federazione.
Non è così? «E’ vero,
anche la riforma potrebbe aiutare
il nostro ripescaggio. Ma non
dobbiamo dimenticare che
nell’ottica dei ripescaggi noi siamo
la seconda squadra tra le finaliste
playoff in tutt’Italia. E
vista la situazione economica
non proprio rosea in cui vertono
diverse società le nostre speran-
«Ci avevano
etichettato
come una squadra
senz’anima
Guardate
le lacrime
di Benassi
e Montuori»
ze sono elevate. Ora ci sono dei
tempi tecnici per la presentazione
della domanda per il ripescaggio
in serie B. Ma la nostra
intenzione è anche quella di
aprirci a tutto quello che abbiamo
intorno. Magari per portare
avanti una società forte e unica
a Campobasso. Ovviamente ci
dovranno essere le condizioni
per fare questo discorso, ma noi
non escludiamo nulla, anzi».
Parliamo della finale con
Francavilla. Una serie dove
la Mens Sana poteva cambiare
la sua storia con il tiro
all’ultimo secondo di Benassi
in gara uno e quello di Montuori
in gara due. Ma onore
a Francavilla che è una
squadra veramente forte,
non crede? «Francavilla è una
squadra ottima che ci ha dato
numerosi problemi nell’arco delle
quattro sfide di quest’anno
(tutte perse dalla Mens Sana,
ndr). I pugliesi hanno costruito
come noi una squadra per fare il
salto di categoria. Certo, e questo
non per fare polemica, non
abbiamo fortuna nella serie contro
Francavilla. Oltre all’avversario
abbiamo dovuto fare i conti
con alcune decisioni arbitrali
discutibili, sia in gara uno che
ieri (domenica, ndr) al PalaVazzieri.
Quando non hai garanzie
in campo tutto ti riesce più diffi-
cile. Ma nonostante tutto la
squadra ha avuto una grande
reazione, dimostrando tanto
tanto cuore».
E a fine partita l’immagine
forte ma bella sono state anche
le lacrime di Benassi e
Montuori. E’ il segno dell’attaccamento
alla maglia?
«All’inizio del campionato questa
era stata definita una squadra
senz’anima. Ma tutti hanno
dimostrato di essere dei veri
professionisti dal primo all’ulti-
mo. Alla fine tutta la squadra
ha pianto per la sconfitta. Questo
è anche il segno dell’ottimo
rapporto instaurato con i tifosi.
Noi vogliamo ripartire da questo
rapporto per riportare in città
un grande patrimonio. I tifosi
hanno dimostrato grande correttezza,
segno di una forte maturità».fl
La Mens Sana è già pronta
a ripartire. Dal cuore e l’esperinza
di questi due anni anni.
Con la testa in serie B.
Marco Masciantonio
Serie D - Jurassic Team, svanisce
il sogno: ko a Torre de’ Passeri
NON continua il sogno per la
Jurassic Team di Termoli.
Dopo la conquista del campionato
di serie D regionale la
formazione adriatica viene
sconfitta sul parquet di Torre
de’ Passeri nello spareggio
promozione per la serie C regionale
disputato domenica
Umberto Anzini, dg della Mens Sana
contro la Nino Di Annunzio
Campli. La formazione jurassica
è uscita sconfitta 79-68 in
una gara per lunghi tratti condotta
quasi sempre dal sodalizio
abruzzese. I termolesi si
sono portati anche a -6 ma alla
fine a trionfare è stato il Campli.

34 SPORT
NUOVO oggi MOLISE
Martedì 1 Giugno 2010
Domenica scorsa il successo nel quarto
«Memorial Antonio Fava» a Roccasecca
Otto vittorie in altrettante gare disputate nell’ultimo mese: un vero record
Lamachi, gioiello formato in Molise
La 22enne del Team Montemiletto è entrata a far parte
della scuderia del tecnico termolese Pasquale Venditti
ANCHE la 22enne Meriyem
Lamachi, portacolori
del Team Montemiletto,
è entrata a far parte
della scuderia del tecnico
termolese Pasquale Venditti.
Nell’ultimo mese la Lamachi
è riuscita nell’impresa
di vincere tutte le
gare a cui ha partecipato
collezionando ben 8 vittorie.
Domenica si è imposta
nella difficile gara internazionale
"4˚ Memorial
Antonio Fava" svoltasi
a Roccasecca (in provincia
di Frosinone) su un
percorso di 11,8 km, ha
vinto correndo in 42’10" e
superando Janat Hanane
del Marocco in 42’37",
Claudia Finielli del Runner
Team Volpiano in
42’45" e Soumiya Labani
del Marocco in 43’27", la
prova machile ha visto ai
primi 17 posti tutti atleti
stranieri con la vittoria
del keniano Mark Bett in
34’42" davanti ai connazionali
Eric Sebahire,
Wilson Busienei e Isaak
Tanui Kiprotich.
Le precedenti vittorie le
ha ottenute a Parete (Caserta)
nel 2˚ Trofeo SS
Maria il 23 maggio, alla
1^ edizione della Straliterno
a Villa Literno (Caserta)
il 22 maggio, al
Trofeo Città di Cercola a
Cercola (Napoli) il 16
maggio, al Memorial Felice
Pellecchia a Pompei
(Napoli) il 15 maggio correndo
i 10 km in 34’06",
alla corsa a tappe internazionale
"Maratonisole"
disputate nelle splendide
isole di Capri, Procida e
Ischia il 7/8/9 maggio superando
la keniana Salina
Jebet, al 1˚ Trofeo del
Molise a Venafro sui
21,097 km il 2 maggio e
alla Strabenevento del 1˚
maggio superando sui 10
km Soumiya Labani del
Marocco, Salina Jebet del
Kenya e Deborah Toniolo
della Forestale.
A Polpenazze del Garda
(Brescia) ai "Campionati
Italiani individuali Fidal
di Mezzamaratona" gran
bella prestazione di Corrado
Mortillaro dell’Atletica
Gonnesa, anche lui
seguito da Mister Venditti,
Mortillaro ha ottenuto
il 15˚ posto nella categoria
Senior Maschi con un
crono di 1h08’24", una posizione
di tutto rispetto
considerando che in questo
mese ha sospeso gli allenamenti
per 10 giorni
per andare in viaggio di
nozze, è un risultato che
lascia ben sperare per il
Si svolgerà il 5 giugno a Campomarino
Al via il 1˚ saggio
della palestra Downtown
Si svolgerà sabato 5 Giugno 2010 presso
il Centro Commerciale l’ ARPA di Campomarino
il 1˚ saggio di fine anno organizzato
dalla palestra A.S.D Downtown
Fitness Campomarino ACSI.
Il sodalizio sportivo è diretto dai bravissimi
Valentina e Gabriele Caringella
che con tanta passione e dedizione sono
riusciti ad organizzare questo importantissimo
evento. Infatti a partire dalle ore
19,00 inizieranno le esibizioni sportive
diKung Fu, Danza, Balli di Gruppo,
Spinning e Pizzica a seguire alle ore
21,00 la serata sarà allietata da uno
spettacolo musicale a cura del gruppo degli
Alberi Sonori con musica popolare
della Pizzica Pizzica e Ball ngopp o tambur.
«Devo formulare i miei più sentiti
complimenti - ha dichiarato il presidente
dell’ ACSI Molise Aida Romagnuolo - a
Valentina e Raffaele Caringella perché
grazie allo loro tenacia e perseveranza
stanno riuscendo a lavorare tantissimo
nel settore sportivo e della promozione sociale
basti pensare - ha concluso Romagnuolo
- che a solo un anno dall’attivazione
dei corsi di Kung Fu diretti dal bravissimo
Maestro Costanzo De Gregorio
sono riusciti a far sbocciare già un grande
Campione Gabriele Di Vito che si è
classificato al 1˚ posto ai Campionati Italiani
di Kung Fu».
futuro.
La gara che era valida
anche prova indicativa
per formare la squadra
azzurra di maratona per i
prossimi Campionati Europei
di Barcellona è stata
vinta vinta da Ruggero
Pertile dell’Assindustria
Sport Padova in 1h04’04"
che ha conquistato così la
maglia di Campione Italiano
Assoluto di Mezzamaratona
2010, alle sue
spalle si sono classificati
nell’ordine Denis Curzi
dei Carabinieri Bologna
in 1h04’20", il Campione
Olimpico di maratona
Stefano Baldini della Corradini
Rubiera in
1h04’57", Giovanni Ruggiero
della Forestale in
1h05’05", Daniele Caimmi
delle Fiamme Gialle in
1h05’18" e Ottavio Andriani
delle Fiamme Oro
E’ prevista per domenica ed organizzata dal gruppo Aido locale
"Pedaliamo insieme...
per la vita", la passeggiata
di solidarietà di San Salvo
SAN SALVO - E’ in programma
domenica 6 giugno
a San Salvo, organizzata
dal locale Gruppo A.I.D.O.
"M. De Meo", con la partecipazione
del Comune di
San Salvo e il contributo
del Centro Servizi per il
Volontariato della Provincia
di Chieti, la
manifestazione "Pedaliamo
insieme... per la vita", passeggiata
di solidarietà in
Il M˚ De Gregorio,
il campione italiano
Gabriele Di Vito
e Raffaele Caringella
bicicletta per le vie principali
della città nell’ambito
delle attività per le Giornate
Nazionali "Donazione e
trapianto di organi". Nella
mattinata di domenica,
sarà allestito uno stand in
Piazza Papa Giovanni
XXIII per la distribuzione
di materiale informativo e
per la raccolta di adesioni.
Tenuto conto che potranno
partecipare tutti, a partire
Padova in 1h05’47". Questa
prova tricolore si è
svolta nell’ambito della
Maratonina internazionale
del Garda che ha visto
vincitore il keniano Felix
Ntirenganya in 1h03’59".
Il titolo italiano assoluto
femminile è stato vinto
da Rosaria Console delle
Fiamme Gialle in
1h13’13" mentre i titoli
italiani delle categorie
promesse sono andati tra
i maschi ad Alessandro
Brancato del Running
Club Futura Roma in
1h08’50" e tra le ragazze
a Giovanna Epis della Forestale
in 1h16’42".
A Ripalimosani nella
prima delle tre tappe previste
della manifestazione
"Di corsa in Molise! Dai
tratturi ai Castelli", organizzata
dalla SC Promosport,
Rosalba Monachese
dal settimo anno di età in
poi, saranno allestiti punti
di ristoro e assistenza con
l’ausilio della C.R.I. di San
Salvo, le Associazioni F.I.R.
c.b. San Vitale e Carabinieri
in pensione. I ragazzi di
età inferiore a 15 anni dovranno
essere muniti di casco
e accompagnati da persona
maggiorenne.
La passeggiata ciclistica,
che partirà alle 9.30 da
Piazza Papa Giovanni
XXIII, si snoderà lungo il
seguente itinerario: Via
Roma, Via dei Garofani,
Via dello Stadio, Via Nuova
Circonvallazione, Via Istonia,
Via Duca degli Abruzzi
(alla rotonda svolta a destra
verso la 167), C.so Garibaldi,
Via F. Paolo Tosti,
Piazza De Gasperi, Via De
Gasperi, Via Palermo, Via
della Termoli Athletics
occupa attualmente la
quarta posizione nella
classifica generale femminile,
le prossime tappe
verranno disputate oggi a
Pescolanciano e domani a
Roccamandolfi.
A Tornareccio (CH) nella
manifestazione di corsa
in salita "Corsa dei Paladini
- Scalata del Monte
Pallano" sulla distanza di
6500 metri vittorie nelle
rispettive categorie per
Bruno Irace e Gilda Genova
entrambi atleti della
Termoli Athletics.
Un weekend carico di
soddisfazioni per la scuderia
del tecnico termolese
Pasquale Venditti che
ha una folta schiera di
campioni che riescono a
dettare legge in tutta la
Penisola.
Stingi, Via Montegrappa,
Via Trignina, Via Madonna
delle Grazie, Via San Rocco,
Rotonda degli Alpini,
Via Istonia, Via Duca degli
Abruzzi (alla rotonda svolta
a sinistra), C.so Garibaldi,
C.so Umberto I e Piazza
Papa Giovanni XXIII dove
si concluderà la manifestazione.
Al termine della passeggiata,
saranno estratti a
sorte alcuni gadget tra i
partecipanti. Il tutto si
svolgerà senza scopo di lucro.
Per le iscrizioni, rivolgersi
alla sede A.I.D.O. in
Via G. Pascoli, 9 (ex poliambulatorio),
dalle ore 18
alle ore 20 di tutti i giorni,
fino al 5 giugno, o direttamente
in Piazza Papa Giovanni
XXIII fino alle ore 9
del 6 giugno.
mdp

NUOVO oggi MOLISE
Martedì 1 Giugno 2010
SPORT
35
Il ds Lommano: «Un appuntamento che associa
sport e turismo per la crescita della regione»
Danza sportiva e karate nella rassegna altomolisana in programma sabato e domenica
L’Acsi continua a stupire
Dopo il successo dei Giochi dell’Adriatico l’associazione
sarà protagonista a Capracotta con il Trofeo dei Sanniti
DOPO il successo dei Giochi
dell’Adriatico di Termoli
l’Acsi Molise continua
il suo programma di
appuntamenti.
Sabato e domenica a
Capracotta, presso il Palasport
Comunale, si terrà
un doppia manifestazione
sportiva all’interno
del Trofeo dei Sanniti. Sabato
(a partire dalle ore
10) ci sarà una gara di
ballo con accredito libero
a tutti coloro che vorranno
confrontarsi con altri
ballerini nelle diverse discipline.
Domenica (a partire
dalle ore 16) ci sarà la
gara di kata (disciplina
del karate che non prevede
combattimenti ma solo
esibizioni ’forme’). La manifestazione
è stata curata
nei minimi dettagli dal
presidente provinciale
Acsi Isernia Giuseppe Di
Lemme con il patrocinio
dell’assessorato allo Sport
della Regione Molise.
L’appuntamento di domenica
sarà valido anche
come corso di aggiornamento
obbligatorio per gli
insegnanti tecnici della
Fijlkam (Federazione italiana
judo, lotta, karate e
arti marziali). Sono circa
100 gli atleti previsti in
gara, provenienti da Molise,
Campania, Lazio,
Abruzzo e Puglia.
«Mi aspetto il solito
successo - dice il direttore
sportivo dell’Acsi Molise
Lorenzo Lommano - in
una delle zone più belle
del Molise. Questa sarà
una manifestazione dove
il binomio sport e turimo
vuole essere essenziale.
Un grosso grazie va al
sindaco di Capracotta
Antonio Monaco e all’im-
prenditore Fernadno Falcucci
che con la sua struttura
alberghiera ci permette
di ospitare un grosso
numero di atleti».
L’Acsi continua nella
sua programmazione di
eventi. Il denominatore
comune è il divertimento.
balbo
La squadra di torball ospite al «Pantano Basso»
I Guerrieri della Luce
hanno conquistato Termoli
E’ STATA una giornata
all’insegna dello psort integrato
quella andata in
scena sabato scorso presso
la palestra del Circolo
Didattico «Pantano Basso»
diretto dal dirigente
scolastico Pierluigi
Pranzitelli.
Nella cittadina termole-
Tennistavolo - Il dominio della Shalom Petrella è spezzato dal Tt Campobasso
«Teverino», quattro campioni
Carosella, Ruscitto, De Vito e Di Stefano alla fase nazionale
SI E’ svolta presso la palestra
comunale di via Duca
D’Aosta a Campobasso la
fase regionale del Trofeo
Teverino 2010 per la qualificazione
alla fase nazionale
che si svolgerà presso il
Palatennistavolo di Terni
dal 25 al 27 giugno 2010.
Il presidente regionale
Bernardo Cosimi (foto a
destra) si è detto molto
soddisfatto per il buon tas-
Aida Romagnuolo (presidente regionale Acsi)
so tecnico espresso dai giovani
partecipanti che hanno
dato vita ad incontri avvincenti
e spettacolari che
hanno deliziato il folto
pubblico presente alla manifestazione
composto da
tecnici, dirigenti e genitori
degli atleti. Lo staff tecnico
regionale composto da Mauro
Bernardo e Stefano
Cosimi ha provveduto ottimamente
al regolare svol-
gimento delle gare che consistevano
in prove di abilità
motoria ed un vero e
proprio torneo di tennistavolo
suddiviso in due categorie
maschile e femminile.
L’Asd Pgs "Shalom" Petrella
Tifernina, come da
pronostico, ha sbaragliato
il campo imponendosi con i
propri atleti in ben tre categorie
su quattro mentre
l’Asd Tt Campobasso con
un sorprendente Luca De
Vito si è imposta nel singolo
maschile di 2˚ categoria.
La cerimonia di premiazione
alla presenza dell’assessore
Pietro Montanaro della
Provincia di Campobasso,
del presidente provinciale
Josè Rafael Ruscitto
Marinelli e del presidente
regionale Bernardo Cosimi
ha concluso la riuscitissima
manifestazione.
Singolo maschile 1˚ categoria:
1˚ classificato Giuseppe
Carosella (Asd Pgs
"Shalom" Petrella Tifernina),
2˚ Francesco Romagnuolo
(Asd Tt Isernia), 3˚
Tiziano Prigioniero (Asd
Pgs "Shalom" Petrella Tifernina),
3˚ Emiliano Giannitti
(Asd Pgs "Shalom"
Petrella Tifernina).
Singolo femminile 1˚ categoria:
1˚ classificata
Adriana Ruscitto Marinelli
(Asd Pgs "Shalom" Petrella
Tifernina), 2˚ Camilla Marinelli
(Asd Pgs "Shalom"
Petrella Tifernina), 3˚ Ma-
rianna Petraroia (Asd Tt
Isernia), 3˚ Raffaella Mandrone
(Asd Tt Fratres Mirabello
Sannitico)
Singolo maschile 2^ categoria:
1˚ classificato
Luca De Vito (Asd Tt Campobasso),
2˚ Cristiano Ramacciato
(Asd Tt Fratres
Mirabello Sannitico)
Singolo femminile 2˚ categoria:
1˚ classificata Giulia
Di Stefano (Asd Pgs
"Shalom" Petrella Tifernina).
se, infatti, è approdata la
squadra di Torball de I
Guerrieri della Luce che
hanno incontrato gli oltre
65 alunni delle classi VA
e VB di via Po, e VA di
Pantano Basso in quella
che è stata a tutti gli effetti
una giornata dimostrativa
di Torball. La
manifestazione, organizzata
dal Comitato Regionale
dell’Unione Italiana
Ciechi Molise e dal Comitato
Regionale del Cip
Molise, ha avuto un notevole
successo tanto è vero
che tutti gli alunni hanno
voluto provare in prima
persona a giocare a Tor-
ball sotto i preziosi consigli
di capitan Giuseppe
Celli, dell’allenatrice Mariella
Procaccini e di tutti
gli altri elementi della
rosa della formazione del
capoluogo di regione che,
lo ricordiamo, ha rappresentato
il Molise, per la
prima volta quest’anno,
nel campionato nazionale
di serie C.
Entusiasta della giornata
sportiva anche il giovane
Mattia Vitale, coadiuvato
dall’insegnante
Costanza Crafa, che molto
probabilmente sarà un
futuro campione di Torball.