Gennaio - Parrocchia San Giovanni Bosco - Ceredo
Gennaio - Parrocchia San Giovanni Bosco - Ceredo
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Il nostro periodico uscì per<br />
la prima volta nel gennaio<br />
del 1923, quando a Seregno<br />
vi era la <strong>Parrocchia</strong> prepositurale<br />
e la parrocchia della<br />
frazione <strong>San</strong> Carlo. La simpatica<br />
signora Olga che avete<br />
visto in copertina è nata due<br />
mesi dopo l'uscita della<br />
prima copia ed ha animato<br />
per decenni la liturgia feriale<br />
in Basilica. I suoi novant'anni<br />
li porta benissimo. Brava! La<br />
lungimiranza dei pastori di<br />
allora dotò la parrocchia di<br />
un agile strumento per comunicare,<br />
formare e diffondere<br />
la vita cristiana di base.<br />
Dopo tanti decenni come<br />
vanno le cose? Quali prospettive<br />
per il futuro? Ci aiuta in<br />
questa riflessione Mons.<br />
Bruno Molinari intervistato<br />
da Luigi Losa in questo numero<br />
del periodico. Sulla situazione<br />
presente mi<br />
permetto di aggiungere qualcosa<br />
dal mio ruolo di direttore e coordinatore<br />
dei vari volontari e dei<br />
referenti delle parrocchie che ci forniscono<br />
il materiale da pubblicare. Nel<br />
recente passato abbiamo operato la<br />
svolta dall'essere il «Bollettino della Basilica»<br />
al tentare di diventare il periodico<br />
delle «Comunità cristiane di<br />
Seregno». Questa operazione non è ancora<br />
completata. Se abbiamo da poco<br />
salutato il significativo ingresso in redazione<br />
e nelle pagine della <strong>Parrocchia</strong><br />
<strong>San</strong> Carlo, ancora molto resta da<br />
fare e invitiamo i parrocchiani con il<br />
"pallino" della cronaca e della comunicazione<br />
a farsi avanti ai loro sacerdoti<br />
referenti della parrocchia. Ma è anche<br />
possibile comunicare e collaborare direttamente<br />
con la redazione sia per<br />
scrivere, sia per correggere, sia per diffondere<br />
e organizzare la distribuzione.<br />
Anche la raccolta di pubblicità è importante<br />
perché ci permette di mantenere<br />
basso il costo di ogni copia. Per<br />
tutte queste disponibilità fate riferimento<br />
ai recapiti della redazione segnalati<br />
in seconda di copertina. Da<br />
lodare è anche il recente ingresso di<br />
nuove collaboratrici nella fase di correzione<br />
e preparazione bozze da inviare<br />
alla tipografia. Ancora molto<br />
carente è la quantità della distribuzione<br />
e qui c'è da fare molto, soprattutto<br />
nelle parrocchie della comunità<br />
S. Luca. 430 abbonati circa per il 2012<br />
in una città grande come Seregno<br />
sono davvero pochi. Io ci credo, noi ci<br />
crediamo, che questo strumento possa<br />
Editoriale<br />
«L'Amico della Famiglia» compie un significativo compleanno e si propone come utile al futuro<br />
90 anni... e non sentirli!<br />
La situazione attuale e alcuni desideri per il futuro<br />
Un parapendio vola leggero sui cieli della Brianza<br />
(12/12/12), così le nostre Chiese siano aperte e slanciate<br />
verso il futuro (Foto don Paolo)<br />
davvero entrare in molte più<br />
case e famiglie e, come<br />
«Amico», portare la voce<br />
delle parrocchie, contribuendo<br />
alla nascita delle relazioni<br />
fraterne che sono il<br />
frutto vero della pastorale.<br />
Ho anche qualche sogno nel<br />
cassetto che mi piacerebbe<br />
condividere. Sarebbe bello<br />
un giornale tutto a colori, ma<br />
ci vogliono risorse economiche<br />
che ora non abbiamo. Sarebbe<br />
bello un giornale che<br />
copra non solo la cronaca e<br />
qualche commento alle dimensioni<br />
più vaste della vita<br />
ecclesiale ma anche un giornale<br />
che compia inchieste,<br />
che scavi nei fatti ecclesiali e<br />
civili della nostra città, con la<br />
libertà che caratterizza chi si<br />
riferisce al Vangelo e non ha<br />
potenti di turno da riverire.<br />
Per questo servirebbero giovani<br />
e adulti con un minimo<br />
di competenza e voglia di<br />
fare. Il superamento della logica campanilistica<br />
che stiamo realizzando ci<br />
aiuterà, lo speriamo, a trovare energie<br />
fresche che possano realizzare questi<br />
obiettivi. Vogliamo crederci. E tu?<br />
Da ultimo voglio ricordare e promuovere<br />
le quattro giornate (il manifesto<br />
è in quarta di copertina) sociali proposte<br />
dalla Diocesi. La Famiglia, la Vita, la<br />
Solidarietà e il Malato sono realtà che<br />
intersecano la vita quotidiana e che<br />
siamo chiamati ad illuminare con la<br />
luce del Vangelo. Nel Calendario pastorale<br />
troverete segnalazione di iniziative<br />
specifiche proposte dalle<br />
parrocchie o dalle associazioni.<br />
Don Paolo Ciotti<br />
Direttore<br />
GENNAIO<br />
duemilatredici<br />
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