Storia del Modellismo Navale - Magellano
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<strong>Storia</strong> <strong>del</strong> Mo<strong>del</strong>lismo <strong>Navale</strong><br />
Moia Andrea<br />
__________________________________________________________________<strong>Storia</strong> <strong>Navale</strong>_____<br />
Fin dalla preistoria la pesca era per gli Egiziani una <strong>del</strong>le fonti primarie di sussistenza,<br />
testimoniata dai ritrovamenti di fiocine e di ami in osso o conchiglia in insediamenti datati<br />
a prima <strong>del</strong> 10.000 a.C., per la quale veniva usato soprattutto l’arpione, con punta in selce<br />
o in osso lavorato, ma fin dalle prime dinastie fu affiancato dall’uso <strong>del</strong>la lenza, <strong>del</strong>la<br />
nassa e <strong>del</strong>la rete.<br />
Da quando il Paese entrò nella storia e nacque un organismo di tipo statale, esso si<br />
preoccupò immediatamente di organizzare la pesca su un piano che col passare <strong>del</strong><br />
tempo divenne pressoché industriale: il pesce infatti veniva pescato, essiccato e<br />
confezionato ed in seguito distribuito su tutto il territorio <strong>del</strong>l’Egitto e costituiva una <strong>del</strong>le<br />
basi <strong>del</strong>l’alimentazione per buona parte <strong>del</strong>la fascia di ceto medio <strong>del</strong>la popolazione:<br />
infatti regole sacre vietavano il consumo di carne di pesce ai sovrani ed ai sacerdoti.<br />
I persici <strong>del</strong> Nilo erano così grandi che si usava prenderli con la fiocina, stando in piedi<br />
sulla barca. La pesca con l’amo era riservata ai pesci di minori dimensioni e, fino<br />
all’invenzione <strong>del</strong>la canna da pesca, attestata a partire dal Nuovo Regno (1552-1070<br />
a.C.), la pesca con l’amo era effettuata solo dalle barche e non da terra. I mo<strong>del</strong>lini di<br />
barche e di remi rinvenuti nelle sepolture tuttavia non sono direttamente collegate con la<br />
pesca, ma hanno invece un significato religioso.<br />
La barca serviva infatti al defunto per seguire l’imbarcazione sulla quale secondo gli<br />
Egiziani era trasportato il dio Ra, cioè il Sole e raggiungere il Regno dei Morti, collocato<br />
ad Occidente, dove tramonta il sole. I faraoni <strong>del</strong>l’Antico Regno (2660-2180 a.C. circa)<br />
facevano seppellire presso la propria piramide <strong>del</strong>le barche reali: famosissima fra queste<br />
è la splendida “Barca Solare” di Cheope <strong>del</strong>la IV Dinastia, da poco restaurata ed esposta<br />
in un Museo appositamente costruito presso la piramide di Cheope; supera i 50 metri di<br />
lunghezza ed è interamente costruita in legno di cedro, proveniente dal Libano.<br />
Una <strong>del</strong>le due Barche solari appartenute a Cheope (Khufu). Sono state ritrovate a fianco <strong>del</strong>la Grande Piramide,<br />
accuratamente smontate e riposte in una "galleria". Questa barca che è la più antica nave che si conosca (5.000 anni<br />
fa!!) è stata rimontata ed è custodita in una costruzione eretta di fronte alla piramide di Cheope. L'altra, in peggiori<br />
condizioni è stata lasciata nella sua galleria. Probabilmente è stata danneggiata in tempi recenti dalle infiltrazioni<br />
d'acqua e dalle vibrazioni prodotte dalle macchine per fare il cemento che<br />
vennero inopinatamente poste proprio sopra il silos <strong>del</strong>la seconda barca solare. Si ritiene che la barca sia stata<br />
effettivamente usata durante la cerimonia funebre <strong>del</strong> Faraone e probabilmente anche quando il Faraone era in vita. E’<br />
lunga oltre 46 metri circa e si compone di 1224 parti.<br />
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