Capitolo 9c - Erosione costiera - Arpa
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EROSIONE COSTIERA - Stato<br />
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superiori ai 30 m 3 /m sui sei anni intercorsi tra il 2000<br />
e il 2006, anni in cui sono stati effettuati gli ultimi due<br />
rilievi della rete topo-batimetrica regionale. È necessario<br />
puntualizzare, inoltre, che per l’analisi di stato del<br />
litorale non sono da considerare significativi accumuli<br />
e perdite superiori ai 5 m 3 /m all’anno, perché per valutare<br />
la tendenza evolutiva di una spiaggia è indispensabile<br />
un tem po di osservazione di almeno cinque anni.<br />
Questo valore è stato scelto dai tecnici sulla base delle<br />
conoscenze delle dinamiche del sistema co stiero ed è<br />
stato utilizzato in maniera flessibile: valutando vol ta<br />
per volta la rappresentatività del dato e la coe ren za di<br />
questo con gli altri elementi caratterizzanti co me, ad<br />
esempio, la tendenza evolutiva della linea di ri va.<br />
La classificazione ASPE si distingue dall’ISL so -<br />
stanzialmente per i criteri adottati nel discriminare i<br />
tratti stabili e i tratti in equilibrio precario.<br />
Mentre secondo l’ISL sono stabili solo i litorali com -<br />
Classi dell’indicatore ASPE<br />
<strong>Arpa</strong> Emilia-Romagna - Annuario dei dati ambientali 2010<br />
pletamente naturali, privi di opere, che non presentano<br />
accumuli o perdite significative di ma teriale, la<br />
classificazione ASPE considera stabili an che i tratti i<br />
protetti da opere rigide, che non hanno però subito<br />
ripascimenti o interventi di ma nutenzione nel periodo<br />
di riferimento dei dati in esame.<br />
Questa scelta è stata fatta nell’ottica di adattare l’analisi<br />
alla realtà fortemente antropizzata del litorale<br />
emiliano-romagnolo e in modo da dare una connotazione<br />
più gestionale alla classificazione, utile agli<br />
scopi del progetto COASTANCE.<br />
Scopo<br />
L’indicatore descrive le condizioni in cui verserebbe<br />
il litorale, in un determinato periodo di riferimento,<br />
in assenza di interventi di difesa e ha lo scopo di evidenziare<br />
le reali criticità delle spiagge.<br />
Classe Definizione<br />
Tratto di litorale che evidenzia accumuli di sabbia significativi* nel periodo in<br />
Accumulo<br />
esame<br />
Tratto di litorale che non evidenzia perdite o accumuli di sabbia significativi*<br />
Stabile<br />
e che non è stato oggetto di interventi di difesa dall’erosione (ripascimenti od<br />
opere) nel periodo in esame<br />
Tratto di litorale che non evidenzia perdite o accumuli di sabbia significativi*<br />
Equilibrio precario e che è stato oggetto di interventi di difesa dall’erosione (ripascimenti<br />
od opere) nel periodo in esame<br />
Tratto di litorale che evidenzia perdite di sabbia significative* nel periodo in<br />
<strong>Erosione</strong><br />
esame<br />
* Sono considerate variazioni di volume significative accumuli o perdite inferiori ai 30 m 3 /m nel periodo 2000-2006<br />
Metadati<br />
NOME<br />
DELL’INDICATORE<br />
ASPE DPSIR S<br />
UNITÀ DI MISURA Metri e percentuale FONTE <strong>Arpa</strong><br />
Emilia-Romagna<br />
COPERTURA SPAZIALE<br />
DATI<br />
AGGIORNAMENTO<br />
DATI<br />
RIFERIMENTI<br />
NORMATIVI<br />
METODI<br />
DI ELABORAZIONE<br />
DATI<br />
Regione COPERTURA<br />
TEMPORALE DATI<br />
ALTRE AREE<br />
TEMATICHE<br />
INTERESSATE<br />
2000-2006<br />
Calcolo dei volumi di sabbia accumulata ed erosa (m 3 /m) ottenuto<br />
dal confronto di rilievi topo-batimetrici, tenendo conto degli interventi<br />
di ripascimento, dei prelievi (m 3 /m), delle perdite dovute alla subsidenza<br />
(m 3 /m), della presenza di opere di difesa e dello stato di<br />
manutenzione delle stesse