Appunti di Storia della medicina - Medicina e Chirurgia
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IV sec a.C. - La scuola <strong>di</strong> Cos<br />
La scuola Ippocratica sopravvisse alla morte <strong>di</strong> Ippocrate grazie all’opera dei suoi <strong>di</strong>scendenti.<br />
Ne fecero parte me<strong>di</strong>ci molto famosi come Diocle e Prassagora che parteciparono attivamente al<br />
<strong>di</strong>battito dell’epoca tra Dogmatici ed Empirici.<br />
I dogmatici consideravano il ragionamento e la logica come base per la me<strong>di</strong>cina e costituiscono<br />
la continuazione <strong>della</strong> scuola <strong>di</strong> Ippocrate; ne facevano parte sia Diocle che Prassagora ma<br />
tuttavia essi accolsero e fecero fruttare lo spirito pratico tipico degli empirici.<br />
Gli empirici davano più importanza all’osservazione delle evidenze, rifiutando i ragionamenti e le<br />
ricerche, secondo questi l’attività del me<strong>di</strong>co comprendeva tre momenti fondamentali: l’anamnesi,<br />
la visita <strong>di</strong>retta del me<strong>di</strong>co al malato e la <strong>di</strong>agnosi.<br />
Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) contribuì enormemente non tanto alla me<strong>di</strong>cina in sé, quanto alla<br />
scienza naturale, ed a lui si deve la prima classificazione degli animali (al suo allievo Teofrasto<br />
quella delle piante). Purtroppo alcuni passi <strong>di</strong> Aristotele, forse interpretati male, portarono ad un<br />
errore che ebbe gravi conseguenze sull'evoluzione <strong>della</strong> scienza: pare che egli sostenesse che<br />
certi animali inferiori, gli insetti originassero dalla materia in decomposizione per generazione<br />
spontanea e che quin<strong>di</strong> non fosse possibile limitarne la crescita.<br />
Aristotele elaborò un sistema fisiologico incentrato sul cuore, nel quale, secondo lui, ardeva una<br />
fiamma vitale mantenuta da uno spirito, detto pneuma o spirito vitale, che dava calore.<br />
I polmoni ed il cervello avevano invece una funzione <strong>di</strong> raffreddamento.<br />
Il cuore era l'organo più importante perché quando il cuore si ferma l'uomo muore.<br />
Inoltre Aristotele nei suoi stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> embriologia notò che quest’organo comincia a battere nelle fasi<br />
iniziali dello sviluppo dell'organismo “primum oriens, ultimum moriens”.<br />
Nella sua teoria il calore era la cosa più importante e dava la vita. Egli sosteneva che l'uomo,<br />
avendo molto calore, riusciva ad utilizzare tutte le risorse del suo organismo e a produrre lo<br />
sperma. La donna, invece, non avendo abbastanza calore, eliminava parte del sangue attraverso<br />
il mestruo. Lo sperma col calore agiva sul mestruo, producendo l'embrione.<br />
La riprova, secondo Aristotele, <strong>della</strong> vali<strong>di</strong>tà <strong>della</strong> sua teoria era che questo calore derivato dallo<br />
sperma, nel periodo del puerperio, faceva sì che la donna producesse il latte: nella maggior parte<br />
dei casi non si presentava la mestruazione proprio perché questo sangue in abbondanza veniva<br />
trasformato in latte grazie al calore.<br />
Con Aristotele nasceva figura del physikos, il filosofo <strong>della</strong> natura, fornito <strong>di</strong> un sapere scientifico<br />
che spaziava dai <strong>di</strong>versi processi <strong>della</strong> vita animale alla dottrina degli elementi e delle qualità. La<br />
filosofia aristotelica sarà inserita nei programmi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o delle facoltà <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina dove ci si<br />
addottorava in Filosofia e Me<strong>di</strong>cina.<br />
Aristotele fu anche maestro <strong>di</strong> Alessandro Magno, che portò al massimo la fioritura <strong>della</strong> cultura<br />
ellenica, che si espanse in tutto il Me<strong>di</strong>terraneo.<br />
III sec a.C. - La scuola <strong>di</strong> Alessandria<br />
Alessandro Magno aveva conquistato tutto il Me<strong>di</strong>terraneo ma, come spesso accade, la massima<br />
espansione portò alla caduta dell'impero. Il potere fu ripartito fra i suoi vari generali e nel 300 a. C.<br />
l'impero venne <strong>di</strong>viso in numerosi regni.<br />
Tra i più importanti regni vi sono quello <strong>di</strong> Pergamo e soprattutto quello tolemaico in Egitto, qui la<br />
cultura greca si fuse con quella egiziana, va ricordata, infatti, la <strong>di</strong>ffusione del liceo ateniese<br />
formato da Aristotele dopo la morte <strong>di</strong> Alessandro Magno.<br />
Nell'impero tolemaico, ad Alessandria d'Egitto si sviluppò un movimento culturale <strong>di</strong> vastissime<br />
proporzioni e la città <strong>di</strong>venne un centro molto vivace per l’insegnamento <strong>della</strong> me<strong>di</strong>cina: fu<br />
costruita la biblioteca più grande e famosa dell'antichità, che costituiva la summa del sapere<br />
dell'epoca e che, nei secoli successivi, andò incontro ad alterne vicende.<br />
Questa era una vera e propria università, in cui operavano scienziati formatisi alla scuola<br />
aristotelica che praticavano le <strong>di</strong>ssezioni sugli animali e sull’uomo.<br />
L'Egitto era una terra in cui da secoli, per non <strong>di</strong>re millenni, si faceva uso <strong>di</strong> pratiche funerarie che<br />
prevedevano la <strong>di</strong>ssezione dell'uomo come preparazione alla mummificazione.<br />
Ecco che quin<strong>di</strong> acquisì importanza la tecnica dell’esame sul cadavere, l’autopsia, inteso non<br />
semplicemente come <strong>di</strong>ssezione, ma, come avverrà anche nel nascimento, quale momento<br />
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